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COMUNICATO

22 GIUGNO 2015

STAMPA

Ecco i vincitori del Premio Hystrio alla


Vocazione:
Valentino Mannias e Gabriele Paoloc, premio Ronfani a
Gloria Carovana, segnalati Roberta De Stefano e Gilberto
Giuliani

Il Premio Hystrio Scritture di Scena 2015 va a:


Emanuele Aldrovandi, segnalata Maria Teresa Berardelli

Tutte le motivazioni della giuria ai Premi


Hystrio 2015:
Premio Hystrio allinterpretazione: Massimo Popolizio
Premio Hystrio alla regia: Serena Sinigaglia
Premio Hystrio alla drammaturgia: Mimmo Borrelli
Premio Hystrio-Altre Muse: Cuocolo/Bosetti
Premio Hystrio-Castel dei Mondi: Carrozzeria Orfeo
Premio Hystrio-Fondazione Teatro Piemonte Europa: Ambra Senatore
Premio Hystrio-Twister: Il vizio dell'arte di Alan Bennett, con la regia di Ferdinando
Bruni e Francesco Frongia, prodotto dal Teatro dell'Elfo di Milano

E stata una grande festa la 25^ edizione del Premio Hystrio domenica 21
giugno al Teatro dellElfo Puccini dove le giovani promesse della scena,
aspiranti attori e drammaturghi, sono stati premiati insieme ai talenti gi
affermati, in una serata allegra e brillante condotta da Mario Perrotta e Claudia
Cannella.
Ecco tutte le motivazioni per ciascuna delle categorie del Premio:

Premio Hystrio alla Vocazione


Dopo accurata valutazione dei 42 partecipanti alle selezioni finali, la giuria composta da Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo,
Monica Conti, Francesco Frongia, Andrea Paolucci, Mario Perrotta, Carmelo
Rifici, Gilberto Santini, Serena Sinigaglia e Walter Zambaldi - ha deciso
allunanimit di assegnare il Premio Hystrio alla Vocazione 2015 agli attori
Valentino Mannias e Gabriele Paoloc e il Premio Ugo Ronfani, destinato ai
pi giovani partecipanti al Premio alla Vocazione con un percorso formativo
ancora da concludere, a Gloria Carovana.
Queste le motivazioni:
Premio allinterpretazione a Valentino Mannias, ventiquattro anni, sardo,
diplomato alla Scuola Paolo Grassi di Milano nel 2013, per lintelligente e
creativo montaggio sul personaggio di Oreste dallOrestea di Eschilo, che ha

colpito la giuria, per lapproccio anticonvenzionale al ruolo anche grazie alluso


sapiente di essenziali ma efficaci segni teatrali nel solco di una tradizione
innovativa in chiave contemporanea. Al contrario, senza ricorrere ad alcun
trucco teatrale, ha saputo rendere assolutamente credibile il difficile ruolo della
perfida e disincantata marchesa di Merteuil da Quartett di Heiner Mller, per
poi concludere la sua prova con Non potho reposare, toccante canto della sua
terra, tributo alla memoria della Prima Guerra Mondiale.
Premio allinterpretazione a Gabriele Paoloc, romano, ventinovenne,
diplomato alla Civica Accademia dArte Drammatica Nico Pepe di Udine nel
2011, per la riuscita attualizzazione in chiave grottesca, con retrogusto pop del
personaggio del dott. Stockmann di Un nemico del popolo di Ibsen. Cambiando
completamente registro, ha poi tratteggiato con ammirevole sensibilit la
dolorosa ferita della perdita di ruolo e di illusioni di successo, che sconvolge
lesistenza del top manager licenziato di Top Dogs di Urs Widmer, a cui si
collega idealmente la struggente interpretazione di Vedrai, vedrai di Luigi
Tenco.
In occasione della 25a edizione del Premio Hystrio, si intitola Premio Ugo
Ronfani il riconoscimento attribuito questanno a Gloria Carovana, ventenne
romana, attualmente allieva dellAccademia Nazionale dArte Drammatica
Silvio DAmico per sottolineare lottima partenza della sua vocazione attoriale.
stata infatti sicura e scanzonata in Decadenze di Steven Berkoff, centrata e
consapevole Antigone nellomonimo dramma di Anouilh, nonch dotata
interprete della difficile Barbara Song dellOpera da tre soldi di Kurt
Weill/Bertolt Brecht.
Accanto ai vincitori, la giuria ha ritenuto opportuno segnalare, per le loro
convincenti performance e per lefficacia dei brani proposti:
Roberta De Stefano, nata a Castrovillari, diplomata alla Scuola Civica Paolo
Grassi di Milano, per i brani tratti da Alla greca di Berkoff, Appartamento
allopera, da lei stessa rielaborata da un testo di G. Donini, e la canzone
Lullaby of birdland di Ella Fitzgerald.
Gilberto Giuliani, nato a Milano, diplomato alla scuola del Piccolo Teatro, per i
brani tratti da Il Marted Al Monoprix di Darley, Lavaro di Molire, e la canzone
di Lucio Dalla, Disperato erotico stomp.

Premio Hystrio Scritture di Scena


La giuria del Premio Hystrio-Scritture di Scena formata da Valerio Binasco
(presidente), Laura Bevione, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Roberto
Canziani, Sara Chiappori, Renato Gabrielli, Roberto Rizzente, Massimiliano
Speziani e Diego Vincenti dopo lunga e meditata analisi dei 96 copioni in
concorso, ha deciso, allinterno di una rosa di sei testi finalisti (Dieci
milligrammi di Maria Teresa Berardelli, E allora cadi di Francesco Marioni,
Farfalle di Emanuele Aldrovandi, Fossili di Mattia Conti, Gli ultimi giorni di
Valentina Gamna e La zona Cesarini di Filippo Pozzoli), di assegnare il Premio
Hystrio-Scritture di Scena 2015 a:

Farfalle di Emanuele Aldrovandi, affascinante e originale partitura


drammaturgica per due personaggi femminili, sapientemente tratteggiati con
gusto contemporaneo, dove complicit e distruzione reciproca si mantengono
in sottile equilibrio. Ciclicamente alle prese con lincombere di una figura
paterna di grottesca ed emblematica inaffidabilit, le due protagoniste
attraversano le loro vite perpetuando il proprio rapporto esclusivo attraverso
un gioco infantile crudele che per, nella sua coerenza, fa da barriera
allassurdit che le circonda. Un testo capace di mantenere alta lattenzione,
ma anche di emozionare con barlumi di poesia grazie a un realismo magico che
lo trasforma in una curiosa favola nera intrisa di ambigua bont.

La giuria ha poi deciso di segnalare:


Dieci milligrammi di Maria Teresa Berardelli, per una scrittura che utilizza
con abilit le dinamiche sceniche grazie a dialoghi secchi, di gran ritmo e piglio
cinematografico, da cui i personaggi emergono con poche ma decise
pennellate. Lambizione, in buona parte realizzata, quella di disegnare una
storia di ampio respiro, dove analisi sociale, familiare e di coppia si mescolano
per raccontare le nostre paure e il nostro senso di inadeguatezza. La sinistra
attrazione per ladditivo chimico come soluzione provvisoria dellinfelicit viene
cos resa senza moralismo, grazie a intense sintesi poetiche e metafore potenti
quanto inattese.

Le motivazioni della giuria ai Premi Hystrio 2015


Nel corso della premiazione hanno sfilato sul palco dellElfo Puccini gli artisti
vincitori delle diverse categorie del Premio, ecco le motivazioni della giuria:
Premio Hystrio allinterpretazione a Massimo Popolizio:
Attore tra i pi talentuosi e versatili del panorama teatrale italiano, Massimo
Popolizio stato, negli ultimi venticinque anni, presenza fondante negli
spettacoli di Luca Ronconi, da Gli ultimi giorni dellumanit fino alla Lehman
Trilogy, passando per Re Lear, Peer Gynt, Quer pasticciaccio brutto de via
Merulana, Questa sera si recita a soggetto, Lolita, I due gemelli veneziani,
Professor Bernhardi e tanti altri. Ha dato vita a personaggi noti e meno noti
della letteratura teatrale di ogni tempo, affrontandoli sempre con grande e
camaleontica personalit, riempiendoli di una presenza scenica rilevante e
dando loro una voce capace di toccare le note pi diverse e sorprendenti. La
sua carriera racconta una scelta attenta del repertorio e dei registi da cui farsi
dirigere: oltre a Luca Ronconi, sono stati, tra gli altri, anche Massimo Castri,
Gianfranco De Bosio, Antonio Calenda, Elio De Capitani, Cesare Lievi, Walter
Pagliaro e Carmelo Rifici. Curiosit, capacit di mettersi in gioco e gusto per le
sfide apparentemente impossibili fanno parte del suo istrionico dna, come
testimoniano, per esempio, i ruoli da protagonista ne Gli ultimi giorni
dellumanit, il testo di Kraus che sembrava irrappresentabile, e ne I fratelli
Karamazov, il romanzo che non pareva riducibile a drammaturgia teatrale. A
Massimo
Popolizio
va
dunque
un
meritatissimo
Premio
Hystrio
allinterpretazione.

Premio Hystrio alla regia a Serena Sinigaglia:


Difficile premiare Serena Sinigaglia solo come regista. Fondatrice, nel 1996, con
alcuni compagni della Scuola Paolo Grassi, della Compagnia Atir, direttrice
artistica del Teatro Ringhiera, animatrice culturale, si infatti distinta nel
panorama milanese e nazionale per un percorso trasversale di particolare
coerenza e duttilit. Il suo talento registico si manifesta fin dagli esordi per la
capacit di rileggere i testi classici portandone alla luce le istanze pi vitali e
contemporanee (dal battesimo con Romeo e Giulietta, passando per le
Baccanti e le Troiane di Euripide fino alle vitali Donne al Parlamento di
Aristofane), ma anche nellindividuare e affrontare con efficacia molte voci
emergenti della drammaturgia europea dei nostri giorni, sempre in bilico tra
utopia e disincanto: dagli spagnoli Garcia Arays e Garcia Yague, allalgerina
Rayhana, agli italiani Erba e Paravidino. Creatrice instancabile di un teatro
corale, pieno di energia e capace di contaminazioni, ha importato nel suo
teatro la rapidit del montaggio cinematografico e ha recentemente esplorato,
con 6Bianca, le forme della serialit. Il premio un riconoscimento a una
personalit registica aperta e poliedrica, ma anche a un modo di pensare il
teatro profondamente politico e mai autoreferenziale, che lha resa punto di
riferimento per molte realt artistiche della nuova generazione.
Premio Hystrio alla Drammaturgia a Mimmo Borrelli:
La cantilena strascicata di Bacoli, lepos omerico, lasprezza melica della
tragedia greca, le terzine infernali dantesche, i drammi notturni di Raffaele
Viviani, le poesie di Michele Sovente, linsegnamento di Ernesto Salemme, il
professore di Italiano e Latino che gli guid la mano alla scrittura per il teatro.
C questo e altro nella drammaturgia di Mimmo Borrelli: c il dialetto inteso
come verbalit che sa farsi immediata azione in scena, c il verso inteso come
mezzo per evocare e concretizzare ritmicamente limmagine, c il ruolo
dellaedo che coglie, ascolta, spia, registra, fa proprie le storie e gli umori della
terra alla quale appartiene. Nzularchia, A Sciaveca e La Madre, Malacrescita,
Napucalisse, Cante e Schiante, Opera pezzentella sono dunque lespressione di
un ciclo compositivo secondo cui la comunit flegrea si fa parola, la parola
alimenta la voce, la voce abita il corpo, il corpo produce visione, offerta
sacrificale di s, spettacolo condiviso con la platea. Per aver dunque imposto
lascolto di una lingua antica e nuova insieme, per aver reso apparenza
allondoso litorale marino e alla degradazione sulfurea della terra campana, per
essersi lasciato possedere dalla sua stessa scrittura cos da trasmetterla al
pubblico, ogni volta emozionandolo, siamo orgogliosi di assegnare a Mimmo
Borrelli il Premio Hystrio alla drammaturgia 2015.
Premio Hystrio altre muse a Cuocolo/Bosetti:
Un felice sodalizio, non solo artistico e ormai ventennale, quello tra Renato
Cuocolo e Roberta Bosetti, che li conduce a ideare e realizzare spettacoli
davvero speciali. Uno, in particolare, segna il punto di partenza di un percorso
originale: The secret room che, dalla prima messa in scena, nel 2000, fino al
febbraio di questanno ha superato quota 1600 repliche. Uno spettacolo
allestito in una casa privata, per pochi spettatori che sono anche ospiti e
commensali in una particolarissima cena. Gli elementi fondanti della poetica di
Cuocolo/Bosetti sono qui gi ben presenti: la casa come trappola per la realt
da cui discende un costante slittamento della realt nella finzione e viceversa,
che crea ambiguit e pervasivo senso del perturbante. Obiettivi perseguiti

con costanza e invenzione, sperimentando luoghi vari come alberghi e


pubbliche piazze e strade, tutti rigorosamente non-teatrali; ma anche
mescolando fonti letterarie e autobiografia e creando un personaggio, Roberta,
che allo stesso tempo lattrice Roberta Bosetti e il personaggio che lei stessa
interpreta (esemplari in questo senso Roberta torna a casa e il pi recente
MM&M). Una ricerca teatrale condotta con entusiasmo e voglia di sperimentare
e di sperimentarsi, guidata da una persistente curiosit verso gli uomini e larte
cos come verso se stessi e il proprio io pi nascosto.
Premio Hystrio-Castel dei Mondi: Carrozzeria Orfeo:
tutto in quel nome. Da una parte il senso pratico, lo sporcarsi le mani, la
conoscenza del mestiere. Dallaltra il volo dellarte sopra la realt, inseguendo
urgenze e ispirazioni. Si aggiunga una buona dose di comicit e una spruzzata
di follia anarcoide e si ha la ricetta di Carrozzeria Orfeo. Una ricetta vincente,
che ci piace sottolineare assegnandogli un meritato Premio Hystrio-Castel dei
Mondi. Nata nel 2007 grazie a Massimiliano Setti e Gabriele Di Luca insieme a
Luisa Supino, Carrozzeria Orfeo riuscita, nel giro di pochi anni, a strutturare
una poetica personale, supportata da un bel gruppo di attori. In questo senso il
fortunatissimo Thanks for vaselina rappresenta il punto pi alto di una svolta
iniziata gi nel 2011 con Idoli e proseguita con Robe dellaltro mondo.
Spettacoli in cui il linguaggio della compagnia si via via fatto sempre pi
peculiare ed esplicito intorno alle drammaturgie di Gabriele Di Luca. La parola
come cardine, una parola vissuta, quotidiana, cinica e provocatoria,
profondamente comica ma con lombra di una malinconica sconfitta sul viso.
Un Premio, il nostro, che vuole essere riconoscimento del percorso fatto, ma
anche stimolo a riproporsi con nuove forze dopo i bagordi del successo. Con
laugurio di trovare sempre quella sintesi propria, in bilico fra le astuzie del
mestiere e la purezza del pensiero artistico.
Premio Hystrio-Fondazione Teatro Piemonte Europa: Ambra Senatore
Ambra Senatore si muove con intelligenza nei territori del teatro e della danza,
tra piccole forme, creazioni site specific, deliziosi assolo e spettacoli di gruppo
in cui levit, ironia, attenzione ai gesti del quotidiano e osservazione sagace
della realt offrono spesso un punto di vista surreale e inaspettato,
perfettamente in linea con lo sguardo della Fondazione Teatro Piemonte
Europa, con la quale il Premio Hystrio gemellato, che ama osservare quel che
accade ai confini tra le arti della scena, in particolare quella dal sapore
internazionale. Torinese, vive a un passo dalla Francia che diventa negli anni la
sua seconda casa. infatti spesso presente nel cartellone del Thtre de la
Ville de Paris e coreografa residente presso la Scne National de Besanon.
Italo-francese anche la sua formazione e attivit, con maestri italiani tra cui
Giorgio Rossi, Roberto Castello, Raffaella Giordano e Antonio Tagliarini e artisti
francesi come Jean-Claude Gallotta, Georges Lavaudant e Jean Cbron. Il suo
stile emerge con chiarezza sin dai primi lavori come EDA Solo (2004), si impone
con successo grazie a Passo (2010) e arriva felicemente a oggi con Aringa
Rossa (2014). In parallelo la Senatore firma diverse performances site specific,
da Non so fare maglie (2010) a In Piccolo (2014) fino a Petites briques (2015),
testimonianze di creativit raffinata e desiderio costante di mettersi in gioco.
Premio Hystrio-Twister a Il vizio dell'arte di Alan Bennett, con la regia di
Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, prodotto dal Teatro dell'Elfo di Milano:

Perch ho votato per Il vizio dellarte? Semplicemente perch un bellissimo


play di Allan Bennett, diretto da due registi straordinari come Ferdinando Bruni
e Francesco Frongia e perch il cast rappresentato da quasi tutta la
compagnia dellElfo, tutti perfetti nel proprio ruolo. (Flavio Feniello)
Si pu votarlo solo una volta, ma io lho fatto anche per tutti coloro che, quella
sera, accanto a me, davanti e dietro, e pure lontano e pure le sere prima e
quelle successive, non ne avranno avuto il modo o le capacit, ma ho sentito
con me, esaltati, commossi, incantati, da tosse colpiti, mai per uno sbadiglio,
un attimo di noia, aperti ai sorrisi, ammirati, e tutti a chiedersi, tra il batter
mani incandescente, ma come hanno fatto a mettere in scena un testo tale:
come non innamorarsi dellimmenso Auden o del fragile Britten? Bruni, De
Capitani, Marinelli e tutti gli altri Elfi come hanno fatto a donarci lo spettacolo
pi bello della stagione? Grazie!. (Miriam Cipriani)
Lho votato perch in questo spettacolo c tutto quello che per me vuol dire
teatro: divertimento, intelligenza, leggerezza e profondit. Un testo colto,
messo in scena in modo geniale, nulla lasciato al caso, gli attori sono
bravissimi, in alcuni casi, commoventi. Dopo la visione del Vizio dellarte sono
tornata a casa felice. (Luciana Fornari)

Ufficio Stampa Premio Hystrio


Mara Serina iagostudio maraiagostudio@gmail.com cell. 338.3246269

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