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17 giorni nella Repubblica Dominicana

17 giorni nella Repubblica Dominicana


Repubblica Dominicana fai da te
1 Euro = 42.5 Pesos Dominicani (DOP)
Dove invece scrivo USD, intendo dollari degli Stati
Uniti. Volo Air Europa, circa 800 Eu tasse comprese
Molto probabilmente ho speso di pi di un pacchetto last minute, per ci ho soggiornato 17
giorni, ed ho visitato un sacco di posti. Senza contare che non sopporto stare nei villaggi.
Mare e spiagge ovviamente sono bellissimi, proprio ci che uno si aspetta da uno scenario
tropicale, ma purtroppo c poca disponibilit di pensioni decenti, credo per lorientamento ad
accogliere soprattutto turismo da viaggio organizzato. Alberghetti e cabaas sono spesso
fatiscenti, sporchi e cari, con un pessimo rapporto qualit/prezzo. Ne ho cambiate parecchi.

Abbastanza facile spostarsi, usando i mezzi pubblici, bus e gua-gua (ossia i taxi collettivi
locali, in genere minivan) che per non raggiungono tutte le destinazioni che possano
interessare ad un turista. Ci sono per molti mototaxi, in genere propriet di normali
cittadini, privi di qualsivoglia licenza, che ti danno un passaggio in cambio di soldi.
Altra nota dolente, e non di poco conto : molto turismo sessuale, anche da parte femminile.
Aspetto da me sottovalutato, e che invece ha pesato parecchio. Viaggiavo da sola, e non avevo la
minima idea, prima di partire, di quello che avrei incontrato. Quello che mi ha dato maggiormente
fastidio che nessuno qui riesce a capire il significato della parola no. Sembra impossibile che
una donna europea decida per questa destinazione semplicemente perch ha voglia di rilassarsi
al caldo, sfuggendo alla morsa di gelo che al momento sta attanagliando il suo paese di origine.
Pur mantenendo un comportamento schivo, anzi asociale, spesso sono stata tampinata non solo
da ragazzi del posto, ma anche da turisti (cosa che in genere non mi capita). Addirittura,
avvicinata da ragazze che si sono offerte di presentarmi i loro fratelli, cugini, amici, conoscenti,
padri, zii, nonni, e chi pi ne ha pi ne metta.

Veramente, due palle cos..


21 22 gennaio Bocachica
Atterro allaeroporto internazionale di Santo Domingo Costo
della tarjeta turistica, che si pu fare in loco, 10 USD

Taxi per Bocachica, il posto di mare pi vicino dove passare la notte, visto larrivo in
tarda ora: 20 USD, nessuna possibilit di negoziazione.
Pernottamento alla guesthouse La terrazza del pilar, trovata per caso, 660 DOP, che
si trova in fronte a Marianna, con cena alla stessa guesthouse.
Prezzi indicativi:
1000 DOP per una sim della Orange, per parlare in Italia.
270 DOP per un pranzo leggero a base di omelette e
macedonia 45 DOP un litro dacqua
45 DOP per una mezzora di internet
453 DOP per una cena a base di pesce, contorno di riso, e mezzo litro di acqua

Citt dove ho notato molto turismo sessuale. Veramente un sacco di coppie improbabili in
giro. Lacqua del mare limpida, ma in lontananza si scorgono fabbriche e ciminiere. La
spiaggia in alcuni punti ampia. Nota positiva, frequentata anche da famiglie e persone
normali del posto. Lunico luogo, oltre ai bus, dove stato possibile scambiare qualche
parola con domenicani non intenzionati a vendere favori sessuali o servizi turistici.

23-24-25-26 gennaio BAYAHIBE


Con 80 DOP in gua-gua raggiungo La Romana, cambiando a San Pedro. Da qui,
in un altro affollatissimo minivan collettivo, 40 DOP, arrivo a Bayahibe pueblo.
Mi fermo alle Cabaas Maura, 400 DOP, orribili e sporchissime (le lenzuola non sono
state cambiate, sollevando il lenzuolo per mettermi a letto, ci trovo un sacco di briciole).

Un dominicano svalvolato mi propone il giorno dopo le Cabaas en Piedra 600 DOP.


Bungalow molto grandi, pieni di polvere, rumorosissimi perch situati accanto a case di
gente del posto che festeggia tutta notte.

Crepi lavarizia, mi sposto allora agli Aparthotels Villa Baya, gestiti da un italiano, 35
USD. Veramente carini, sono appartamenti con annessa cucina, alcuni piccoli, altri
grandi, posizionati in una graziosa palazzina in zona tranquilla.

A Bayahibe ci sono moltissimi italiani, alcuni pensionati (conviventi con ragazzine minorenni a cui
sfamano tutta la famiglia), altri che investono in varie attivit e ci trascorrono diversi mesi allanno,
altri che hanno comprato una casa e ci vengono in vacanza. Conosco un sacco di gente.

I pasti in genere li consumo nei comedores. Segnalo il Comedor Pica Pollo El Frida (in
media 200 DOP), e soprattutto il Cristiania, vicino alla chiesa (170 DOP per una cena a
base di pescado al ajillo).

Lescursione allisola di Saona, che presso un diving center in paese costerebbe sui 60
Euro, attraverso invece gli amici italiani residenti ed alcuni loro conoscenti pescatori la
pago invece sui 700 DOP. Il pranzo non incluso per cui ognuno si arrangia.
La gita stupenda. La barca sosta dapprima alle piscine naturali; mentre la maggior parte
dei gitanti sguazza in zona per vedere sottacqua, io a nuoto raggiungo la spiaggia
completamente deserta, giusto il tempo di dare solo unocchiata, 5 minuti. Al ritorno,
nuotare verso la lancia un po pi faticoso, per via della corrente.

Si prosegue in seguito verso un bellissimo lido deserto, dalla sabbia bianchissima,


bordato di palme, dove alcuni cavalli pascolano indisturbati.

Silenzio assoluto. C solo una villa, in legno verde azzurro stile caraibico-coloniale,
che pare al momento disabitata. E un vero paradiso.

Da Bayahibe pueblo, in gua-gua, pagando 20 DOP a tratta, si pu raggiungere Playa


Dominicus, dove si trovano dei condomini, ed alcuni resort. C un pezzettino di spiaggia
pubblica molto bella, non molto grande, un mare turchese, ed alcuni negozietti vendono
parei e i tipici quadretti dipinti a colori sgargianti.

Nella zona dei resorts, sia a destra che a sinistra, la spiaggia affollata di lettini. Inoltre, a
sinistra, larenile si fa piuttosto stretto, e verso lestremit, deserto e pieno di rocce. A destra
invece, la spiaggia pi ampia e curata, ma gli altoparlanti diffondono musica assordante,
alcuni turisti hanno i tappi antinfortunistici nelle orecchie per non subirla. Non farei tutti questi
kilometri, e non spenderei una cifra che vedo sui depliant dei tour operators, per trascorrere
una settimana in un posto del genere, ma questo solo il mio umile e personale parere.

Un signore italiano di circa una sessantina di anni con cui mi fermo a scambiare qualche
convenevole, si dimostra molto critico verso i costumi libertini della dominicane, ragion
per cui tenta di rimorchiare me!! Poich ci incontriamo nel giorno in cui mi sono trasferita
alle Cabaas en Piedra, e me ne sto lamentando, costui mi offre di dividere la sua
camera di albergo. Non ci posso credere!!! E vero che non ho molti soldi da spendere,
ma un po di dignit mi rimasta, e che cavolo!!
Pur di togliermelo dai piedi, mi rituffo nella folla del Viva Dominicus, slalomizzando fra i lettini.

Un punto di ritrovo molto famoso a Bayahibe pueblo la locale discoteca che al venerd
(giorno in cui mi ci materializzo, ma forse cos tutti i giorni della settimana), molto affollata,
sia di turisti che di nativi. Il signore che ha cercato di rimorchiarmi il giorno prima
evidentemente predica bene e razzola male, perch si presenta con una baldracca locale.
Scorgo comunque anche donne italiane, addirittura mamma e figlia, abbarbicate come ledera
a bei ragazzotti mulatti. Ballo alcune bachate con qualche altro straniero, il merengue gi mi
risulta complicato, i dominicani ti invitano ma si avvinghiano come anguille, sinceramente mi
sento un po a disagio, tanto pi che il movimento delle mie anche non che assomigli proprio
a Shakira Poi per fortuna mettono anche musica dance.

27-28-29-30-31 gennaio BAVARO


Compro delle empanadas, 70 DOP. Insieme ad Andrea, un ragazzo di Trieste, parto per
Bavaro. Una gua-gua ci porta per 20 DOP sino allincrocio con lo stradone principale, da l
raggiungiamo Higuey (50 DOP) e poi, in bus, Bavaro (60 DOP). Andrea ha un aggancio, una
conoscente, madre di un suo amico, che ha aperto un paio di negozi e vive qua. La signora, di
cui non ricordo il nome, ha sposato in seconde nozze un uomo di origine haitiana. Molti
haitiani vivono e lavorano nella Repubblica Dominicana, in genere sbrigano i lavoro pi
pesanti. La loro cultura completamente diversa, cos come la lingua che parlano, detestano
merengue e reggaeton, hanno la pelle scurissima, e molti di essi pettinature rasta.

Gli alberghi della zona di Bavaro denominata El Cortecito, ossia la parte vicino alla
spiaggia sono parecchio cari. Lamica di Andrea ci consiglia quindi di pernottare a Bavaro
Pueblo, raccomandandoci un hotel e facendoci accompagnare in moto dal marito. Sa che
siamo in bolletta e ci promette poca spesa ma, appena ci lascia davanti al posto in
oggetto, letto il nome dellhotel, e data una sbirciatina, provo un moto di repulsione e un
desiderio impellente di andarmene. Purtroppo, per non sembrare scortese nei confronti
del marito della signora, e una cacasotto in generale, faccio buon viso a cattivo gioco. Il
nome dice tutto La Pasion (650 DOP). Gi, si tratta di un motel a ore, un bordello, in
poche parole.. il quale per, come succede anche in altre parti del mondo, viene usato
come hotel dagli squattrinati (al punto che anche la Lonely Planet a volte li nomina), ed
inoltre come pensione per lunghi soggiorni da studenti del posto o lavoratori in trasferta.
Il cortile attorno un piazzale squallido, non c acqua calda, e il cipollotto della doccia
sparito, per girare bene il mozzicone dacciaio che spunta dalla tubatura servirebbe
una tenaglia. Mi lavo quindi con un filo dacqua, borbottando.
Per di pi, alla sera, e sino al mattino, il bar del complesso pompa musica a tutto volume.
Resisto due sole notti, e poi me ne vado. Lo stesso fa Andrea, pure lui insonne.
I bus pubblici fanno la spola fra Bavaro Pueblo ed El Cortecito (20 DOP), qui ci sono
come gi detto alberghi, ristoranti, negozietti di souvenirs. La spiaggia piuttosto piccola,
ed essendo esposta a est, praticamente al pomeriggio tutta allombra.
Camminando verso destra, scavalcando assembramenti laocoontici di lettini di alcuni
alberghi di lusso, dopo un p si raggiunge una zona dove ci sono dei condomini (Los
Corales), con un litorale immenso, e qualche baretto, ad esempio lHurican Caf, dove un
panino tonno e pomodoro costa 150 DOP.. Mi pare persino di riconoscere lex presidente del
Perugia calcio, che avevo visto qualche giorno prima intervistato alle Iene.

Questo posto proprio stupendo, anche se, a causa di un po di vento, non proprio
facile nuotare nello stupendo mare turchese, per via delle onde e anche perch diventa
subito profondo. Infatti, pochissimi fanno il bagno. Ci sono anche dei kite surfers.

A parte questa deliziosa spiaggia, lamica di Andrea mi raccomanda Cabeza de Toro,


raggiungibile attraverso una coincidenza di gua-guas (40 DOP in tutto), la seconda delle quali
da attendersi in mezzo ad una strada, ad un incrocio, (credo che il nome sia Cruzero del
Cocoloco) con unangoscia incredibile, della serie ma resto qua sino a domani? Infine la
seconda gua-gua passa e vengo lasciata a destinazione, non proprio in centro paese ma
costeggiando dei cantieri alla fine dopo qualche peripezia riesco ad arrivarci.
Diciamo che allinizio provo un attimo di delusione. La spiaggia stretta; il terreno circostante,
formato da sabbia mista ad erba e detriti naturali vari, nonch un sacco di immondizia
leggermente sopraelevato, bisogna saltare un gradone di circa un metro, o cercare punti dove il
dislivello pi basso. Nella direzione opposta c un po meno di sporcizia, e parecchie palme. Mi
sistemo come posso, ma rimpiango Los Corales. E probabile che magari nei paraggi esistano
delle incantevoli baie, ma attorno a me non c essere umano a cui domandare informazioni.
Trasferitami dal motel La Pasion, provo i seguenti altri alberghi. Lhotel Anacama (800 DOP),
sulla Avenida Espaa, (la strada principale) un incubo, pure questo, nonostante non sia un
bordello, e finalmente lHotel Flamboyant (1160 DOP) e qui si inizia a ragionare, sembra un 4
stelle. Si trova nei pressi del Casin Princesa. Andrea invece si trasferisce al Cortecito Inn,
dove paga 55 USD, ma ne vale la pena. Il complesso infatti ha un bel giardino, ed vicino alla
spiaggia, anche se non ci si affaccia (basta per attraversare la strada).

Ristoranti provati:
Nella zona di Bavaro Pueblo, vicino allHotel Anacama, una specie di KFC, qui chiamato
Solo Pollo, per fortuna hanno anche i quarti arrosto (180 DOP), oltre alle solite
crocchette fritte spacca fegato. Accanto alla Pasion cera un grosso ristorante allaperto,
proprio sulla rotatoria da cui si diparte anche la Avenida Espaa, dal servizio lentissimo,
frequentato solo da dominicani, con prezzi ragionevoli, e cucina tipica. Mi consigliano una
zuppa a base di fagioli e cotenne di maiale (120 DOP).
Accanto allHotel Flamboyant un piccolo comedor che provo una sera con Andrea, si
mangia (bene) quello che si trova, e si spende poco, sui 200 DOP.
A El Cortecito la musica cambia. Un pesce alla griglia tipo orata mi costa 350 DOP + tasse.
Andrea, nonostante i miei ammonimenti, si becca la fregatura della vacanza, unaragosta che
paga ben 100 USD! (ancora adesso lo canzono siamo rimasti in contatto)
1 febbraio EL CEDRO PLAYA LIMON
Con Andrea si decide di sostare da queste parti, sulla strada verso Saman, perch la
Lonely Planet sostiene che qui c una delle pi belle spiagge del paese.
Bus da Bavaro a Higuey (60 DOP), ed altri 60 per una affollatissima gua-gua sino a El
Cedro, che sono quattro case messe in croce. Da l, recita la guida, una strada sterrata
conduce alla nostra meta, dopo qualche kilometro. Accettiamo quindi di buon grado il
passaggio che ci viene offerto da un pick up. Meno male che c Andrea. Se fossi stata
sola non mi sarei fidata ad accettare il passaggio, e mi sarebbe toccato scarpinare sotto il
sole, che non caldissimo, ma certo sarebbe stata comunque una bella sudata!
Veniamo portati al Rancho la Cueva, un hotel in mezzo ad un palmeto, non direttamente sul mare,
che non riusciamo neppure ad intravedere. Attorno a noi ci sono solo equini di vario tipo, una
natura lussureggiante, e tanto silenzio. Lalbergo, gestito da uno svizzero, (e direi che non
potrebbe essere altrimenti, vista la pulizia e lordine circostanti), meta di escursionisti che si
fermano per il pranzo, e poi proseguono a cavallo verso la spiaggia e la laguna, ma durante la
nostra breve permanenza, non vedremo altri ospiti. La mia stanza situata allultimo piano,
semplice ma molto carina e pulita, con una bella vista. Costa 40 dollari, inclusa la cena.

Appena sistemate le mie cose, subito scendo al piano di sotto, dove si trova Andrea, e lo
chiamo per andare a vedere la spiaggia.
Chiediamo indicazioni al proprietario, che ci fornisce informazioni piuttosto confuse, della
serie, seguite il sentiero, non potete sbagliare. S ma io non sono mai stata qui
prima, non capisco bene dove sia, questo sentiero, e se poi si dirama? E se mi perdo? Lui
taglia corto te acompaar el perro
??? tsk, voglio proprio vedere.. Il perro in questione, una specie di mansueto pittbull
rossiccio, dallo sguardo pi intelligente e vivo di molti esseri umani, come telecomandato,
si mette in marcia, e noi lo seguiamo, ancora dubbiosi. Ed invece ci porta davvero, e ci
tiene a bada per tutto il tempo!! Che amore, si vede che abituato..
Allora, eccoci alla famosa spiaggia tanto decantata. In effetti, splendida, ma non lo
splendido che mi aspettavo. La sabbia dorata, non candida come a Bavaro o Saona. Il
mare increspato dal vento, diventa subito profondo, e le onde sono alte e pericolose. Non
certo facile nuotare! La baia enorme, sar 3 o 4 kilometri, ed completamente deserta.

Uno spettacolo, cominciamo a camminare in una direzione a caso, per puro caso quella
giusta, che ci porta accanto alla laguna, dalle acque color marrone.

Qualche chiosco che vende rinfreschi, ma chiuso. Dopo un po arriva una comitiva a
cavallo, che subito sparisce fra la vegetazione.
Insomma, una favola. Il cane continua a scortarci, ce lo riportiamo dietro anche alla
sera, quando torniamo alla spiaggia, per vedere che effetto che fa illuminata dalla luna
piena. Un incanto. Una magia.
Peccato che ci possiamo fermare solo una sera, perch il classico posto dove ci si pu
fermare quel tanto che serve per staccare la spina e dimenticare il resto del mondo.
Fra laltro, in uno dei prossimi spostamenti in gua-gua qualcuno, a proposito del
proprietario, ci dir che nel suo paese ha avuto problemi con la giustizia, addirittura un
omicidio, e quindi condannato a non poter rientrare. Lui, in ogni caso, che questa storia
sia vera o no, mi ha confessato che della Svizzera non rimpiange proprio niente.
2 3 4 febbraio LAS GALERAS DE SAMANA
Un motoconcho questa volta ci fa pagare 50 DOP per riportarci a El Cedro. Gua- gua sino a
Miches, 60 DOP, altra gua-gua (scassatissima ed affollatissima, come potete vedere dalla foto)

da Miches a Sabana de la Mar, dove arriviamo verso le 12 e ci mettiamo alla ricerca di un


traghetto (120 DOP) che ci porti sino a Santa Barbara de Saman.
Un taxi condiviso con altri passeggeri, per 100 DOP ci porta sino a Las Galeras. La
strada lungo il tragitto stupenda, la vegetazione rigogliosissima, in effetti su questa
penisola il tempo molto pi umido rispetto a Bavaro.
Ci sistemiamo ai Paradiso Bungalows, il mio chalet costa 1000 DOP, grande e
contiene 3 letti, 2 dei quali infestati da formiche.
Prima di stabilirci qua, facciamo un giretto in paese, ci sono altri alberghi e anche belle
case in affitto, ma sono rispettivamente pi cari rispetto al Paradiso, oppure non si
trovano i padroni per sapere i prezzi delle villette.
La colazione la consumeremo sempre da Juan y Lolo, 50 DOP per th e pane e
marmellata a volont. Volendo, per 90 DOP ti fanno i panini para llevar.
La spiaggia pubblica vicino ai Paradiso Bungalows fa schifo. Proseguendo verso destra, con il
villaggio alle spalle, si incontra un resort, sul bagnasciuga c odore di fogna, e al pomeriggio
verso le 17, probabilmente c bassa marea, ma bisogna camminare per riuscire a nuotare.
Molto graziosa invece una spiaggetta situata qualche baia accanto. La si pu raggiungere in
barca, perch non collegata per via litoranea, o molto pi velocemente a piedi tagliando
attraverso una via che si dirama trasversalmente dal paese, nella zona di Juan y Lolo. Tale
spiaggetta, chiamata appunto Playita, deliziosa, anche se piccola, frequentata anche
questa da gente del posto e pochi turisti, e situata in uno scenario naturale incantevole.

Alla sera, avventura danzereccia in una discoteca locale allaperto.


Il ristorante che trovo migliore Chez Denise. Molto pi caro, con servizio lento e cibo pessimo
Laventure; dopo avermi fatto aspettare 3 ore, mi portano un pesce praticamente crudo.

Il giorno 4, Andrea parte per Cabarete, e mi cede il suo bungalow (610 DOP), pi
piccolino, e con una bellissima amaca sulla veranda.
Poich per me il penultimo giorno di permanenza in terra dominicana, domani devo pensare a
spostarmi da Saman alla capitale Santo Domingo, mi accordo con un mototaxi (200 DOP) e mi
faccio portare alla Playa Rincon. La strada per arrivarci un continuo sali-scendi, in uno scenario

naturale veramente fantastico. Altrettanto fantastica la spiaggia, enorme, e formata da


una serie di insenature, alcune esposte al vento, altre meno.

Il senso di silenzio, pace, tranquillit simile a quello che ne avevo ricavato a Playa Limon,
ma la differenza che qui, allestremit, c una piccola baia riparata, con acqua trasparente
calmissima, dove facile nuotare. Qui c un po di gente, ma niente di fastidioso.

Nel pomeriggio, opto per il ritorno in lancia. Il timoniere mi applica la tariffa cosiddetta a
buoncuore. Poich sta trasportando un piccolo gruppo di un viaggio organizzato, imbarca
pure me, con lo sconto (credo di avergli dato 100 DOP)
5 febbraio SANTO DOMINGO
Di buonora, una gua-gua mi porta per 60 DOP a Santa Barbara. Da qui, vado al terminal
dei bus e mi compro un biglietto della compagnia Caribe Tours per 250 DOP. Nellattesa,
faccio scorta di empanadas alla caffetteria del terminal.
Arrivo nella capitale nel primo pomeriggio; dopo aver cercato di tirare la cinghia il pi
possibile, mi concedo una piccola sbracatura, e mi prenoto, per lintero pomeriggio, un
taxi, affinch mi porti in giro per la citt, ed infine in aeroporto, al costo di 1100 DOP:
Visito quindi la citt vecchia, passeggio un po per le vie, mi fermo alla casa di Diego
Colon, figlio di Cristoforo, faccio acquisti al mercato coperto Model, dove c veramente
tantissima roba. Inutile comprare rum, perch poi viene sequestrato in aeroporto.
Diciamo che c qualche edificio in stile coloniale carino, ma niente di che, se uno ha visto
citt dello stesso genere in Messico, come Puebla, Taxco o Merida, ad esempio

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