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RACCONTI DI
DI VIAGGIO
VIAGGIO| |Sudafrica
East Africa
e Mozambico
Sud A f r i c a &
m b i c o
Moza Il parco Kruger,
B a z a r u t o
le isole n o
l ’ O c e a n o I n d i a
n e l
27 dicembre 2015 Johannesburg & Graskop la mia inseparabile compagna di viaggio, Manu, e volontaria per questa operazione e, essendo
Dopo lo scorso Natale lontana dalla mia delirante, un’altra splendida nuova scoperta: Elena. Non so 15, vi potete immaginare il gruzzoletto di euro
casinista ma insostituibile famiglia, questo Natale tanto cosa aspettarmi da questo tipo di viaggio… che chiedo di cambiare. La ragazza del cambio
con loro, che si è svolto nel rispetto di tuuuuutte so solo che parto entusiasta, come per ogni sbarra gli occhi, poi inizia le operazioni e mi dice
le tradizioni (dal menù, agli schiamazzi di 12 viaggio, ma in più aperta ad ogni confronto (anche che deve andare a cercare abbastanza soldi
cugini che si ritrovano dopo 1 anno, alle scenate se a volte sarà faticoso) e novità che verranno per cambiarmeli… torna con un SACCHETTO
e agli scleri familiari), mi ha riportato ad una dall’incontro e dallo scambio con i miei compagni di banconote che conta minuziosamente e mi
stabilizzante (o quasi) normalità. Ma dato che di viaggio. Partiamo da Milano e, dopo un breve consegna… infilo tutto nello zaino, lo stringo
io tranquilla non sono (molto) brava a starci… scalo a Il Cairo dove incontriamo la maggior parte fortissimo sentendomi come la banda bassotti
eccomi di nuovo con lo zaino in spalla, pronta del gruppo che arrivava da Roma, ripartiamo per dopo un colpo in banca e torno dal gruppo!
per una nuova, diversissima avventura che mi Johannesburg. Egyptair non ci degna neanche Ritiriamo i nostri 3 pick-up bianchi che saranno il
porta in Sud Africa e in Mozambico. Questa volta di uno schermetto personale per vedere un film nostro mezzo di trasporto per i prossimi 15gg…
niente guide e cartine alla mano… seguiremo quindi ne approfitto e piombo in 6 ore di sonno la comodità dei sedili è un’altra cosa, in compenso
un programma più o meno prestabilito, guidati profondo e ristoratore. nel bagagliaio c’è posto per una festa!! :).
da un coordinatore. “Come?!” direte voi… Atterriamo all’alba e iniziamo la parte burocratica. Ci dirigiamo a nord, superiamo Pretoria e arriviamo
ebbene si… ho deciso di fare un viaggio con Per prima cosa cambiamo in Rand moneta all’Horseback Africa, un lodge nel quale allevano
Avventure nel Mondo. Siamo 15 persone fra cui sudafricana parte della cassa comune. Mi offro leoncini per poi metterli in libertà e favorire la
conservazione della specie che, fra cacciatori di comprare alcune dotazioni di sicurezza per la a contatto con la natura, del ritmo della luna che
frodo e malattie varie, è passata da 250.000 a macchina (2 triangoli e 1 giubbotto catarifrangente) regola le maree e di conseguenza tutto il ciclo di
20.000 esemplari negli ultimi 20 anni. che sono obbligatori solo in Mozambico e non vita del paese, dell’entusiasmo trasmesso da tutte
Facciamo una passeggiata con quattro cuccioli in Sud Africa quindi non vengono forniti con le persone così diverse che passano da qui… ma
di leone che ci seguono giocando e lasciandosi la macchina. Naturalmente provano a vederci allo stesso tempo dell’arretratezza del paese, della
accarezzare. Uno fra poco verrà anche altre 10 cose inutili fra cui non voglia di lavorare dei locali, dei tempi biblici
messo in libertà quindi sta imparando adesivi ed estintori ma per fortuna per ottenere qualsiasi cosa… e così ci prepara alla
a “cavarsela da solo”, gli altri sono riusciamo ad evitarli. Superiamo cena di stasera.
ancora cuccioli vogliosi di giocare. tutti i controlli di uscita ed entrata Come previsto, il ristorante carino, sulla spiaggia,
Dopo una mezz’ora andiamo a e iniziamo a macinare kilometri in che ci hanno consigliato ci mette 1 ora (di
conoscere i loro genitori che invece un’atmosfera totalmente diversa. Le orologio) prima di prendere le ordinazioni, 1 ora
sono esemplari selezionati e tenuti case diventano baracche, le strade per preparare il cibo e 1 ora per portarci il conto
in cattività proprio per riprodursi e sono sterrate tranne quelle che loro (naturalmente sbagliato)! Cerchiamo di riderci su
rafforzare la specie. Sono magnifici, chiamano “autostrade”, i paesini e assorbire un po’ della filosofia NO STRESS del
imponenti. Capisco perché sono si diradano… e la gente parla paese!
considerati i re degli animali. portoghese. 31 dicembre 2015 Vilankulo
La cosa più dolce arriva alla fine quando La giornata è lunga… moooolto lunga. Maciniamo Dopo una bella colazione con crepes e frutta,
andiamo a conoscere 3 cuccioli di 1 mese che 500 Km che fatti ad una media di 50 Km/h saliamo sul nostro dhow (in italiano sambuco),
iniziano appena a muoversi sulle loro zampone diventano alquanto stancanti! Ci fermiamo a cena barca tipica del luogo con un’unica di vela, che
sproporzionatamente grandi. Anche per loro è l’ora in un baracchino unico posto che sembra vendere assomiglia più ad un vecchio lenzuolo, su cui siamo
della pappa e gli diamo il biberon con il latte. È qualcosa di commestibile che ci offre pollo e capra stipati come su un barcone di profughi… ! Iniziamo
stata un’esperienza pazzesca. Benché da un lato con patate e riso. Accettiamo di buon grado… e la traversata verso Magaruque, isola davanti a
il vedere animali intrinsecamente selvaggi in aspettiamo… aspettiamo… aspettiamo con Vilankulo, durante la quale becchiamo, uno dopo
cattività a contatto con gli uomini faccia una certa pazienza e comprensione dato che secondo me 15 l’altro con cambi improvvisi, sole ustionante, diluvio
impressione, dall’altro la sensazione è quella di persone per cena non le hanno mai avute nella loro universale e infine vento incalzante che alza delle
un ambiente estremamente positivo con persone vita! :). Dopo lunghe e non banali ricerche (siamo belle ondone… Arriviamo su un isolotto deserto
innamorate degli animali e profondamente dedite pur sempre in 15!!), troviamo da dormire in dei abitato solo da qualche palma. Ci incamminiamo
alla loro missione. bungalow ad Inharrime. Arriviamo e naturalmente sulla spiaggia chiacchierando e, nella migliore
Come primo impatto direi non poteva essere si scatena un bell’acquazzone sopra di noi proprio tradizione femminile, smettiamo solo 2 ore dopo
migliore. Ripartiamo per quelle che dovevano mentre scarichiamo! Esausti ci buttiamo nel letto quando completiamo il giro dell’isola. Anche
essere 2 (e invece sono 4) ore di viaggio con ed in meno di 1 minuto sono nel mondo dei sogni!! qui le maree fanno cambiare in continuazione
pausa per la prima cena sudafricana della mia vita: 30 dicembre 2015 Vilankulo colori, forme e fauna. Infatti, appena la marea
mangiamo bistecca di antilope e un pasticcio di Oggi per fortuna i 400 Km scorrono molto più scende, si avvicina a riva uno stormo bellissimo
carne tipico di qui… molto particolari, ma direi un velocemente (forse perché andiamo anche un di fenicotteri con le ali lilla e nere. Dopo un bel
ottimo inizio… :). po’ più veloci e infatti ci becchiamo un fermo per bagno rinfrescante nell’acqua e uno salvatore
28 dicembre 2015 Graskop & Komatipoort eccesso di velocita ai 70 km/h con autovelox, nella crema solare, arriva l’ora del pranzo. Le
Ci svegliamo a Graskop, cittadina di passaggio, risolto per fortuna solo con qualche euro di multa!!) nostre guide hanno allestito una griglia sulla poppa
in stile americano con qualche diner e pompa di e per l’ora di pranzo arriviamo a Vilankulo (si della barca e hanno preparato per noi pollo e
benzina… l’impatto è tristanzuolo. Partiamo presto pronuncia proprio Vilankùlo), paesino di mare dal pesce , accompagnati da riso, stufato di patate e
per il Blyde River Canyon, un canyon di pietra rossa nome indicativo della sua posizione geografica!! insalata di cavolo. Si riparte, direzione Vilankulo. Al
tagliata da strisce di alberi verde scuro. Purtroppo La gioia di vedere il mare dopo tutta questa strada ritorno abbiamo la corrente contro quindi il tempo
non c’è il sole… ma i colori sono comunque è incredibile! Camminiamo di percorrenza raddoppia. Per
bellissimi. Ci spostiamo poi ai Bourke’s Luck verso il mare perché in questo fortuna un branco di delfini con un
Potholes, una serie di pozze di acqua dolce scavate momento c’è la bassa marea piccoletto ci allieta il viaggio. Dopo
fra le rocce rosse dei canyon, molto suggestive. e ci sono centinaia di metri la doccia, partiamo alla scoperta
Mettiamo i piedi nell’acqua e ci rinfreschiamo. di sabbia prima di arrivare della cittadina di Vilankulo. I
Le due tappe successive sono abbastanza un all’acqua. Sul percorso ci sono negozietti hanno pochissima merce
fallimento: prima ci fermiamo a Pilgrim’s Rest, ex tante barche di pescatori, esposta su lunghi scaffali mezzi
cittadina di minatori, formata da un’unica strada arenate in attesa dell’alta vuoti, il mercato invece è, come
di case vecchie ma ristrutturate e qualche piccolo marea. Ci buttiamo in acqua al solito, un nugolo di bancarelle
museo… facciamo un giretto e dopo 10 minuti e poi passiamo qualche ora a stracolme di merce. Gironzoliamo
siamo pronti per ripartire. La seconda tappa sono le bighellonare sulla spiaggia ed un po’ per capire l’ambiente. La
Mac Mac Falls, cascate inserite in un bel contesto osservare quello che succede: zona dedicata al cibo non è molto
geografico ma di per sé abbastanza insignificanti. turisti pochissimi, quasi tutti grande mentre dominano quelle
Ripartiamo per Komatipoort dove dormiremo. Il sono pescatori locali, ragazzi che giocano a palla di abbagliamento e saponi/creme/shampoo. La
clima in macchina è disteso e chiacchierino ma e ragazze che trasportano biancheria o si fanno le maggior parte delle bancarelle sono gestite da
purtroppo la cena genera le prime tensioni nel trecce. Tutti ci guardano e ci salutano. mamme che hanno appresso i loro bambini. Manu
gruppo anche se penso sia normale fra 15 persone Ci godiamo una birretta nel giardino vista mare ne conquista uno tenerissimo di circa un anno che
che non si conoscono. dell’ostello nel quale alloggiamo. L’ostello è gestito dalle braccia della mamma le salta al collo e un
da una ragazza brianzola che 4 anni fa è venuta qui po’ stupito, forse dal colore della pelle, si guarda
29 dicembre 2015 Komatipoort & Inharrime in vacanza, si è innamorata del posto e si è fermata intorno stranito. Compriamo uno shampoo e si
Oggi giornata di trasferimento. Pochi Km dopo qualche mese. Qui ha incontrato un ragazzo mezzo scatena un diverbio fra 2 ragazzi di due bancarelle
Komatipoort c’è la frontiera fra Sudafrica e cinese e mezzo mozambicano con cui si è sposata vicine. Uno in particolare, che non ha più di 15 anni,
Mozambico. Le procedure di immigrazione e ha deciso di fermarsi qui definitivamente e diventa molto aggressivo. Mi avvicino in seguito
sono lunghe ma relativamente facili. Dobbiamo gestire l’ostello. Ci racconta della bellezza di vivere per pagare e mi rendo conto che il problema è
e USB, alimentazione a pile e a corrente, tasti per avviciniamo e spuntano 3 grossi leoni che si lasciano Oggi partiamo per l’ultima ma forse più importante
regolare qualsiasi cosa… il tutto racchiuso in una avvicinare tranquillamente. Sono bellissimi! Li tappa naturalistica del viaggio: il Kruger Park. Dopo
noce vera di cocco: una meraviglia della scienza osserviamo per un po’ poi ci allontaniamo e andiamo qualche ora di macchina entriamo in questa enorme
locale!! Le guardie la vedono e scoppiano in una alla ricerca degli elefanti. Dopo poco avvistiamo riserva naturale. Non facciamo in tempo ad entrare
risata fragorosa che distende l’ambiente e funziona una famigliola di elefanti con un cucciolo. Il papà si nel parco che siamo accolti da zebre e giraffe
da lasciapassare! :). Troviamo da dormire al Country tiene un po’ distante mentre la mamma non perde che mangiano poco lontano dalla strada. L’altra
Club di Simunye, un villaggio protetto da guardiani, d’occhio il piccolo che avrà all’incirca 1 anno. Ad un differenza che notiamo subito è la grande presenza
eredità coloniale, in cui c’è addirittura il ladies bar!! certo punto lui attraversa la strada proprio davanti a di uccelli: dai piccoli uccellini che vegetano sul dorso
Dormiamo in delle palafitte di legno deliziose. noi. La mamma se ne accorge e lo segue. Il piccolo delle giraffe alle aquile e agli avvoltoi che non avevo
5 gennaio 2016 Hlane Park si avvicina un po’ alla macchina e la mamma inizia a mai visto da così vicino. Ci sono decine di uccellini
Appena usciti dalla zona recintata intorno al Country correre nella nostra direzione per allontanarci. Scatta coloratissimi e tutti diversi che svolazzano intorno
Club, facciamo un simpatico incontro: a bordo strada un attimo di panico nei nostri occhi (ci hanno appena alla macchina.
c’è una giraffa che ci guarda pacifica. Pochi km detto che gli elefanti corrono a 40km/h) ma il ranger Proseguendo facciamo un nuovo incontro:
dopo entriamo in uno dei 3 parchi nazionali dello prontissimo ingrana la retro e si allontana! Questi scimmiette e babbuini. Passano da una parte all’altra
Swaziland (il 90% del paese è parco Nazionale!!): immensi pachidermi passano l’80% del loro tempo a della strada rincorrendosi con i piccoli appena nati
Hlane Park. Qui alloggiamo a Ndlovou Camp in delle mangiare e espellono il 40% del cibo ingerito senza aggrappati sulla schiena o sulla pancia. Un babbuino
casette di pietra con il tetto di paglia in mezzo alla digerirlo. Per questo il loro sterco secco è molto utile grande si ferma in mezzo alla strada, ci guarda e
sabbia. Davanti al Camp c’è l’unica grossa pozza per accendere fuochi e quello fresco viene diluito poi si sposta al lato della strada. Si siede, appoggia i
del parco dove rinoceronti, ippopotami e coccodrilli nell’acqua e bevuto dalle popolazioni locali come polsi sulle ginocchia con le mani penzolanti come su
passano gran parte della loro giornata a non fare medicina per i dolori di stomaco (bleah!). un trono e si guarda intorno circospetto. Continuiamo
niente con nostra grande gioia che godiamo della Spunta il sole e sale la mancanza di caffeina! Il ranger ad esplorare il parco. Dopo diversi km o forse erano
loro presenza a pochi metri di distanza. Partiamo ferma la jeep, alza il parafango per farne un piccolo pochi ma fatti a 30km/h sembravano comunque
subito per fare un giro in macchina. tavolino di appoggio e tira fuori un thermos di caffè tanti passiamo sopra un ponte. Alla nostra sinistra
Le strade sono tutte sterrate e la vegetazione e un piatto di muffin… i miei occhi si trasformano in si intravede una pozza e notiamo del movimento.
abbastanza folta dato che qui è piena estate come cuoricini. Ci scaldiamo al sole e facciamo colazione Invertiamo la rotta e cerchiamo di scoprire chi si
ci ricordano i 39 gradi all’ombra di oggi quindi in mezzo alla savana. Riprendiamo il nostro giro e muove fra le fronde. Scopriamo con immensa gioia
avvistare animali non è facilissimo. Ci dividiamo e rincorriamo due giraffe. Poi andiamo a caccia di che sono due immensi bufali: possiamo aggiungere
manteniamo il contatto radio con le altre macchine famiglie di impala, gazzelle e antilopi. Questi animali una spunta alla nostra check list dei Big Five. I Big
in modo da avvisarsi in caso di avvistamenti. normalmente hanno tempi di gestazione di 6 mesi Five sono i 5 animali più grandi visibili in zona, sono
Finalmente spuntano 4 grandi giraffe che seguiamo e partoriscono nel mese di ottobre. Quest’anno ha uno dei simboli più importanti del Sud Africa (su ogni
per un po’. Il parco è pieno pieno di impala che piovuto molto poco quindi l’alimentazione è stata banconota ne è rappresentato uno) e sono l’obiettivo
spuntano da ogni angolo. I piccoli sono nati ai carente. Per questo i tempi si sono allungati e la di ogni turista che viene qui. Fino ad ora ne abbiamo
primi di dicembre quindi spesso dietro alle mamme maggior parte delle femmine ha partorito ai primi di visto 4: leone, rinoceronte, elefante e bufalo. Ce ne
spuntano 4 zampine traballanti dei cuccioli. Vediamo dicembre. Ecco perché ci sono decine di cuccioli che manca uno, quello più raro: il leopardo.
anche tanti gnu e qualche facocero. Dopo tre ore scorrazzano con le mamme. Arriviamo al campo che è il più grande del parco.
di ricerche rientriamo al campo esauriti dal caldo. In mezzo alla strada un gruppo di gnu ci blocca la Sembra di essere stati improvvisamente catapultati
Ceniamo a lume di candela, anzi a lume di lampada a strada. Ci guardiamo intorno per cercare anche le in America. Una squadra di ranger ci accoglie, ci
petrolio che è l’unica fonte di luce che c’è al campo, zebre. Infatti il ranger ci racconta che spesso le due sistema nelle nostre casette ognuna con 3 letti, un
e poi rimaniamo a bocca aperta per due ore sotto specie viaggiano in coppia perché gli uni hanno bagnetto e una piccola cucina esterna e ci prenota i
una delle stellate più incredibili che abbia mai visto. un udito molto sviluppato e gli altri l’olfatto quindi safari per il giorno dopo. Ci sono 3 ristoranti, 2 bar, 2
6 gennaio 2016 Hlane Park si aiutano nel prevenire gli attacchi dei predatori. piscine e un supermercato fornitissimo con una cella
Ci svegliamo alle 4.45 del mattino per andare in Sono anche compatibili per quanto riguarda frigo per le birre grande come camera mia!! Anche
cerca di animali all’alba quando l’aria è ancora l’alimentazione in quanto gli uni mangiano l’erba oggi le temperature sono pazzescamente elevate:
fresca ed è più probabile che loro non si nascondano alta, gli altri l’erba bassa quindi possono cibarsi tocchiamo i 42 gradi. Cerchiamo un po’ di rinfresco
all’ombra degli alberi. nelle stesse zone senza essere in competizione. in piscina ma l’acqua è più calda di quella delle
Partiamo con un ranger del parco su una jeep aperta Rientriamo al campo dopo 3 ore molto soddisfatti. vasche idromassaggio alla SPA e scappiamo. L’unica
in modo da poter avvistare bene gli animali. Dopo Passiamo il resto della giornata al campo, al riparo soluzione è un giro nella cella frigo e conseguente
poco il ranger si ferma e ci indica un albero secco. dal caldo le temperature toccano i 40 gradi ad stappo di birretta ghiacciata in attesa della cena.
Non vediamo niente ad occhio nudo ma con il osservare rinoceronti, ippopotami e coccodrilli che 8 gennaio 2016 Kruger Park
binocolo vediamo un bel pitone allungato su un ramo. si rinfrescano nella pozza. La mattina inizia veeeeeeeeeramente presto: 3.30 in
Proseguiamo e vediamo dei movimenti nell’erba. Ci 7 gennaio 2016 Kruger Park piedi pronte per partire per il Safari. È buio pesto,
saliamo su una jeep aperta sui lati e partiamo
illuminando i bordi della strada con le torce in cerca
di animali. Vediamo solo qualche impala e qualche
kudu (delle antilopi con le corna attorcigliate,
simbolo del parco). Piano piano aumenta la luce
e il ranger inchioda per la prima volta. Chiediamo
eccitati cosa abbia visto e subito vediamo sbucare
un leprotto. Il ranger prova a spiegarci qualche cosa
su di lui ma ci risediamo delusi senza neanche
prestarci attenzione.
Dopo un po’ finalmente scorgiamo un gruppetto di
leonesse con un giovane leone. Stanno sdraiati sul
ciglio della strada, tranquilli. Probabilmente hanno
mangiato da poco e non sentono lo stimolo della
fame. Poco lontano un gruppetto di iene sgranocchia vita per indicarne la morte. Sorprendente! precise. Andiamo prima a vedere New Town che
una carcassa lasciata dai leoni. Li osserviamo ad Poco dopo il tramonto vediamo arrivare verso di noi dovrebbe essere la piazza principale e moderna
occhio nudo e poi con il binocolo per apprezzare un branco di licaoni. Solitamente scappano molto della città ma l’ambiente non ci sembra rassicurante
ogni dettaglio. Ripartiamo e dopo poco si ferma una facilmente quindi spegniamo la jeep e ci mettiamo e non scendiamo neanche dalle macchine. Andiamo
macchina che ci segnala che più avanti sulla strada ad osservare. Dopo qualche minuto sentiamo un poi a Melville, una zona, anzi una via, in cui ci sono
ci sono 2 leoni maschi anziani. Qui nel parco capiamo ruggito e con un balzo due leoni atterrano in mezzo un sacco di baretti e localini. C’è musica ovunque.
velocemente che questa è la regola non scritta: alla strada proprio di fronte a noi. I licaoni scappano Rimaniamo impressionati dal fatto che, benché
chiunque veda qualcosa di interessante si ferma abbaiando. Un leone marchia il territorio facendo ufficialmente l’integrazione sia totale, i bar sono
per segnalarlo alle altre macchine di passaggio nella pipì e mescolandola alla sabbia e l’altro verifica che frequentati o da bianchi o da neri. Troviamo un solo
zona. Troviamo effettivamente i leoni. Sono vecchi, l’odore sia sufficientemente forte per tenere a debita bar che sembra frequentato da entrambi. Esce bella
molto magri e un po’ malandati. La guida ci spiega distanza i licaoni. Poi si strusciano e si accoccolano musica e decidiamo di entrare. Presto capiamo
che quando i leoni diventano vecchi e non sono più insieme sul ciglio della strada. Che giornata che qui pero c’è un altro tipo di “separazione”…
performanti nella caccia, vengono abbandonati dal emozionante!! :). è frequentato quasi esclusivamente da gay.
gruppo e devono cavarsela da soli. Quest’anno il 9 gennaio 2016 Kruger Park Trascorriamo una ultima serata divertentissima
cibo scarseggia perché le piogge sono state poco Il Kruger, mentre ci avviamo verso l’uscita, ci regala ballando e ridendo insieme!
abbondanti quindi questi leoni rischiano fortemente due ultime scene memorabili. La prima è quella un 10 gennaio 2016 - Johannesburg
di morire di fame. po’ macabra di un impala morto accasciato sul Dopo una colazione a base di toast con peanut
Torniamo al campo e dopo una buona colazione ri ramo di un albero, evidentemente portato da qualche butter & jelly - che non mangiavo da quando ero
usciamo con le nostre macchine per fare qualche predatore in attesa di poter usufruire del suo pasto. piccola e non mi ricordavo così buono!!! - una delle
altro giro. E questa volta siamo davvero fortunati: è La seconda invece è una soap opera fra giraffe! Ci mamas ci accompagna a visitare Johannesburg,
la volta del leopardo… anzi di 2 leopardi!!! Il primo avviciniamo a quella che sembra una famigliola di o meglio Soweto, la township più grande del Sud
ci viene segnalato da una macchina su una strada giraffe: un maschio, una femmina e una giraffina. Africa. Visitiamo una torre commemorativa delle 49
sterrata poco lontana. I leopardi riposano quasi Il maschio sta corteggiando la femmina, le gira township di Johannesburg, poi un villaggio culturale
sempre sui rami dei grandi alberi quindi per vederli, intorno, si struscia sul suo collo, la annusa. Lei fa in cui sono raccolte testimonianze delle tradizioni e
a differenza di tutti gli altri grandi animali, bisogna un po’ la preziosa. Allora lui insiste, diventa più delle credenze locali. Poi visitiamo la casa di Mandela
tenere il naso all’insù. Troviamo il nostro amico bello “esplicito” e le mostra… “il gioiello di famiglia”… a e il museo Hector Pieterson, il ragazzino ucciso
addormentato su un ramo, all’ombra delle fronde, quel punto lei sembra convincersi un po’ di più… ma dalle forze dell’ordine durante le manifestazioni
in tutta la sua bellezza. È davvero splendido. Ad un ecco che dall’altra parte della strada provengono dei studentesche del 1976.
certo punto si alza, si stiracchia, sbadiglia e si siede rumori e in un batter d’occhio arrivano correndo altri Colmo finalmente qualche lacuna storico - culturale
come per guardarci. Ci sono 5/6 macchine che lo 2 maschi di cui uno prontamente scaccia il seduttore ma le domande che sorgono sono ancora di più.
stanno osservando trattenendo il fiato. Dopo un po’ il e si avvicina alla femmina in segno di protezione. Per questo, anche se non era in programma, spingo
leopardo si risdraia e lo salutiamo. Inizia una danza fra giraffe: il seduttore cerca un per andare a vedere anche il museo dell’apartheid
Proseguiamo e, dopo un po’ di gazzelle, scimmie, angolo scoperto per avvicinarsi alla femmina, gli altri in centro a Johannesburg. L’esperienza è toccante.
rinoceronti e faraone, troviamo un altro agglomerato due maschi cercano di tenerlo lontano e la femmina L’ingresso separa bianchi e neri (ad ognuno sul
di macchine. Ci avviciniamo molto lentamente e la si gode la scena. Il piccolo in tutto questo è stato biglietto di ingresso viene assegnato un “colore”
macchina di fronte ci dice che c’è un altro leopardo. lasciato in un angolo a cercare di mangiare foglie per e nella parte iniziale ciascuno fa esperienza della
Questo è ancora più vicino e se possibile più bello lui decisamente troppo in alto!! Ridiamo come matti separazione dai visitatori, magari amici, con un
dell’altro: io starei ad osservarlo facendo la voce fuori campo colore diverso dal proprio). Le fotografie sono forti e
per ore! della soap opera! i video che vediamo ancora di più. Rimango davvero
Sulla via del ritorno assistiamo Arriviamo a Johannesburg nel colpita, in primis dalla mia ignoranza ma sopratutto
ad un a scena davvero toccante: pomeriggio. Stasera saremo dalla storia così travagliata di questa gente. Serberò
sulla strada giace un cucciolo ospiti di alcune famiglie locali per lungo tempo quelle immagini negli occhi e nel
di scimmia morto, forse colpito che ci accoglieranno a dormire cuore.
da una macchina. Poco lontano nelle loro case. Arriviamo tutti Purtroppo siamo giunti al termine di questo viaggio
la mamma urla disperata. in una delle case nella quale meraviglioso, è tempo di salutare i miei nuovi amici
Sopra volteggia un avvoltoio 3 mamas stanno preparando che mi hanno accompagnato in questi 17 intensi
che dopo poco scende in la nostra cena. Naturalmente giorni di cammino. Insieme abbiamo imparato a
picchiata cercando di portarsi si scatena un acquazzone conoscerci, a rispettarci, a fare fronte comune
via il cucciolo. Mamma scimmia proprio mentre scendiamo quando ce n’era bisogno e a lasciarci andare ad un
si avvicina e con tutte le sue dalle macchine. La casetta po’ di isterismo femminile quando ce lo potevamo
energie si rizza in piedi e urla nella quale arriviamo è piccola permettere. Insieme abbiamo riso fino a farci
a più non posso per scacciare ma accogliente. Entriamo dalla venire le lacrime, abbiamo cantato a squarciagola
l’uccello. La scena si ripete un paio di volte… mi porta sul retro che dà su un piccolo cucinino. Più e siamo rimasti a bocca aperta sotto la maestosità
piange il cuore: so che la legge della giungla vorrà avanti c’è un salotto con una vecchia televisione nel di quel cielo stellato. Ci siamo scambiati pensieri,
che vinca l’avvoltoio. quale ci accomodiamo. opinioni…e accenti! Insieme abbiamo trattenuto il
Al tramonto facciamo l’ultimo safari. Vediamo un Alle 6.30 ci servono la cena. Hanno preparato fiato davanti a leoni e leopardi e abbiamo tirato il
gruppetto di elefanti e il ranger ci racconta il loro rito pollo arrosto, pesce fritto, riso bollito, insalata di fiato davanti ad un birretta ghiacciata (o quasi) che
di “sepoltura” dei morti: quando un elefante muore barbabietole, insalata di cavolo e carote e spinaci in fa dimenticare anche le fatiche dei giorni più roventi.
tutti gli altri lo accerchiano e gli danno dei colpetti padella. Il tutto è messo a buffet sul tavolo da cui Vorrei quindi ringraziare ognuno di loro per quello
con la proboscide fino a quando il corpo non diventa ognuno si serve. Giochiamo un po’ con i nipotini che mi ha donato, per quanto mi ha arricchito, per
freddo e si assicurano così che sia davvero morto. di una delle signore che, incuriositi, sono venuti a aver percorso insieme un piccolo tratto di strada,
Poi iniziano a fare un rumore particolare raspando conoscerci. per aver scelto di condividere con me questa nuova,
sul terreno con le zampe in modo da richiamare sul Dopo cena andiamo a fare un giro per Johannesburg. bellissima avventura.
luogo tutti gli elefanti in zona. Infine staccano un Non è consigliabile girare per la città da soli, PS: ma come è possibile che io sia già pronta per
ramo da un albero e lo mettono sopra al corpo senza soprattutto la sera, tranne che in due zone molto ripartire?!?!?!