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LA BIOGRAFIA
LONGEVO
Il mugnaio
Luigi Ubaldi,
classe 1915.
Nella sua
vita ha visto
due guerre:
una da
bambino e la
seconda da
combattente
di GIANNI LUCERNA
URBANIA
LUIGI UBALDI, mugnaio del Mulino dei Fangacci, compie 100 anni.
Luigi nato il 10 gennaio del 1915,
nello stesso mulino, ed era il figlio del
mugnaio Pasquale Ubaldi e di Maria
Fiore, dove arrivarono giovanissimi
nel 1907 dal mulino di Monastero,
nel comune di Piandimeleto. Alla nascita Luigi era gi il terzo figlio della
famiglia Ubaldi, ma, come spesso accadeva in quei tempi, conobbe appena
i suoi giovani fratelli, scomparsi troppo presto a causa delle difficili condizioni di vita. Infatti in questi piccoli
opifici, disseminati nelle campagne,
lesistenza era molto dura e condizionata in modo determinante dallacqua: quando questa era abbondante si
macinava a oltranza, anche di notte;
quando invece scarseggiava, o mancava per lungo tempo, il mugnaio e la
sua famiglia dovevano dedicarsi ad altre occupazioni e prestare la propria
opera nelle attivit pi disparate per
arrotondare il bilancio, sfruttando il
mulino solo per qualche sporadica macinazione a bottaccio (ovvero accumulando lacqua in una riserva): in questa difficile situazione il Mulino dei
Fangacci poteva solo macinare circa
50 kg di cereale.
Ho macinato
cento anni
Sono nato nel Mulino dei Fangacci il 10 gennaio 1915. Il Mulino era
di propriet di mio babbo, che lacquist per settemila lire. Vi and a
stare appena sposato, in quel viaggio tutti suoi averi stavano sul basto di un somarello.
A diciassette anni, forse anche prima, e non solo nel mulino. A volte
si andava nei poderi dove trebbiavano il grano per trasportare a spalla i
sacchi nei granai. Non facevo solo
il mugnaio, perch destate lacqua