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razza bianca
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la rete delle comunit
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salone del gusto
terra madre 2010
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le mani sulla terra
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editoriali
ICONE/BERLINO
Povera
maPovera ma sexy
sexy
Fabrizia Morandi
Foto Michele Fossi
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effervescenze
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campioni del mondo
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il testimone
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a.r.i.a
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le conseguenze
del piacere
attivit dellufficio postale. In fila composte sulla fascia marcapiano guardano le teste di personaggi che nellimmaginario del
Postbaurat Tuckermann stavano in qualche relazione con il
servizio postale e pi in generale avevano contribuito alla creazione di una moderna societ. Gente come Cristoforo Colombo,
Erodoto, Marco Vespasiano Agrippa, che fece misurare e fare
le carte geografiche dellImpero romano, Marco Polo, Johann
Gutenberg, Frank von Taxis, fondatore delle poste europee e
Oberste Postmeister, Niccol Copernico, Alexander von Humboldt, che abitava l di fronte, Alessandro Volta, che scopr la
batteria, Johann Friedrich von Seegebarth Generalpostmeister,
che invent la posta celere, Samuel Morse, Benjamin Franklin
inventore del parafulmine, Carl August von Steinheil, fisico e
inventore del telegrafo elettromagnetico e molti altri i cui evidenti servizi resi allo sviluppo della societ li avevano portati
fino a quella facciata. Una testa manca: caduta in guerra, e
nessuno sa di chi avrebbe dovuto essere. Ora sotto i fissi sguardi
di questi eminenti personaggi transitano centinaia di turisti, decine di battone in divisa2, la posta non funziona pi dai tempi della
Ddr, al Postfuhramt si va per le mostre di fotografia e nella cupola
si va a cena e a ballare. Questo fa parte della metropoli, della modernit e di Berlino, definita dal suo sindaco povera ma sexy.
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ICONE/BERLINO
le panche e i tavoli da festival piantati nella sabbia: sono bar
allaperto che distribuiscono bevande e generi di conforto, sorti spontaneamente come i crochi al primo raggio di sole.
Poi la sinagoga che borda la strada, supersorvegliata da pattuglie
di poliziotti che consumano lasfalto alitando nuvole di vapore
passeggiando avanti e indietro tra il cartello non dimenticate
e il cartello questa sinagoga fu incendiata nella notte dei
cristalli, mentre carovane di turisti si infilano nei cortili come
api nellalveare. La sinagoga non esiste pi, in piedi c solo la
facciata e allinterno del cortile, seduti ai tavolini degli innumerevoli locali, se ne pu ammirare una sezione come una casa di
bambola tagliata verticalmente sul suo principale asse. Proprio l
a fianco nellandrone carraio degli Heckmannhfe, cortili passanti che collegano Oranienburger con Auguststr. C la Bonbon
Fabrik una piccola fabbrica di caramelle nel sotterraneo. Un
odore di caramella ti trascina dentro, come una volta succedeva a
Lawrence Ferlinghetti nel 1961 davanti alle vetrine di Woolworth. A song a line a free phrase/ keep recurring/ Unter den Linden trees As if everything had begun over/ as if I had it to do/
all over here where Im still walking & looking/ for the great
indelible poem/ Where is it gone/ Is it here in Woolworths/ A
stikysweet candysmell/ fill the air/ Perhaps theyre spraying it/
through Woolworths ventilators/ a kind of chemical warfare/ hits
you on the sidewalk/ It sucks you in/ into the soft machine/ Im
suffocating in this gucky smell/ Is this like dying inside an amoeba/ everything soft & warm & squishy3.
Le puttane che battono sullOranienburgerstrae sono tutte uguali, come le ballerine di prima fila del Moulin Rouge; mangiano
tutte lo stesso Wrst, sono alte con capelli infiniti che spiovono
come le piante di fico dalle terrazze di Sans Souci su seni che strabordano dai corsetti stretti a vicenda, che si appoggiano sui culi
che sbottano dai vitini di vespa, che ondeggiano sopra alle cosce
nude, che emergono dagli stivali delle sette leghe, che corrono
dietro agli uomini, che fino a tardi camminano per la strada. Cosa
vuoi che siano 80 euro?
Altre destinazioni
Non ci si preoccupa pi oggi se un crematorio sembra una gelateria e una gelateria un crematorio ma, daltronde, oggi si vive in
fabbriche che si chiamano loft, le stazioni ferroviarie sono trasformate in musei darte contemporanea e al Reichstag si fa la coda
fuori per salire fino alla cupola e bere il caff sulla testa dei nostri
governanti. La cupola vetrata, opera di Sir Norman Foster non
altro che il ridesign della storica cupola incendiata nel 1933 con
lavvento del sistema totalitario. Trasparente come la Perestrojka,
popolare come nessun altro edificio pubblico, attira giornalmente
centinaia di persone. I pi avveduti si prenotano un pranzo o una
cena da Kfer, il ristorante panoramico a lato della cupola. Da
Kfer si arriva tramite un ingresso secondario dove si passa un
check aeroportuale e si immessi in un ascensore che conduce
direttamente alla cupola. Il cibo non niente di che, ma la merce di scambio per il raggiungimento della meta.
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Note
1. Consigliere edile delle Poste.
2. Le puttane si servono in negozi specializzati e vestono tutte uguale.
3. Una canzone un verso una frase libera/ continua a ricorrere/ Sotto i rami di Tiglio/ Sotto i
rami di Tiglio/ Come se tutto fosse cominciato/ come se dovessi farlo/ daccapo/ qui dove sto ancora andando & cercando/ la grande poesia incancellabile/ Dov andata/ qui allo Woolworths/
una specie di guerra chimica/ vi colpisce sul marciapiede/ Vi risucchia dentro/ la morbida macchina/ sto soffocando/ in questo odore vischioso/ come morire/ dentro unameba/ Tutto morbido &
caldo & viscido. Traduzione di Fernanda Pivano, Poesia degli ultimi americani, Feltrinelli, 1995.
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