Gabriele D'Annunzio stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare,
politico, patriota e giornalista italiano ! stato uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo insieme a Gio"ani #ascoli Dotato con una cultura molto "asta, $a mostrato un'inesauribile capacit% di assimilare le nuo"e tendenze letterarie e &iloso&ic$e, rimaneggiandole con una ra&&inata tecnica di scrittura Gabriele D'Annunzio nella sua "asta produzione si dedicato a molteplici generi( poesia lirica, poesia epica, romanzo, no"elle, teatro, scritti di critica, cronaca giornalistica, prosa d'arte e )uesto "ario stile mostra la sua grande apertura mentale, "erso i pi* s"ariati campi +ui $a saputo sa, in&atti, come combinare modelli antic$i e moderni, contra&&acendoli dopo le proprie strategie D'Annunzio $a prodotto una sterminata opera di prosa e poesia senza riposo e con inesausta &atica ed stato comun)ue uno dei pi* grandi poeti italiani !lemento essenziale dell'opera dannunziana stata la parola Ogni parola era per lui, come per istinto una cosa nuo"a, una creatura "i"a ,in dai suoi primi scritti e stato collezionista appassionato di termini disusati c$e rimette"a in uso per ridare luce a parole dimenticate e mettendole nelle sue opere D'Annunzio si propose di scri"ere un ciclo di romanzi, suddi"iso in tre trilogie, ciascuna denominata da un &iore -la rosa, il giglio, il melograno., simbolo delle tappe e"oluti"e del suo spirito dalla sc$ia"it* delle passioni alla "ittoria su di esse, perc$e i protagonisti dei romanzi non sono c$e la proiezione sul piano narrati"o dello stesso D'Annunzio I romanzi della rosa, &iore simbolo della "olutt%, della passione in"incibile( Il #iacere -nel /001., +'innocente -nel /012. e Il trion&o della morte -nel /013. Opera emblematica non solo per la produzione romanzesca di D'Annunzio ma anc$e per tutto il Decadentismo italiano, Il #iacere "iene pubblicato a Milano nel /001 da 4re"es considerato a ragione il mani&esto dell'estetismo italiano, in cui la &orma e l'apparenza dominano su tutti gli altri "alori 5on )uesto romanzo $a mani&estato il suo gusto simbolista 6 decadente. Ambientato in una Roma elegante e &ri"ola, propone un eroe contemporaneo, un esteta aristocratico, letterato e uomo di mondo, Andrea 7perelli. Andrea 7perelli un intellettuale e &inissimo poeta immerso nella "ita mondana di Roma +ui di"iso tra due relazioni amorose( la prima relazione con la bellissima, e8 amante , !lena Muti, ricomparsa in citt% sposata con un +ord inglese dopo a"erlo abbandonato d'impro""iso pi* di un anno prima e la seconda relazione con la pura e spirituale Maria ,erres moglie di un ministro del Guatemala +'attrazione "erso le due donne antitetic$e -!lena rappresenta l'eros corrotto e &atale e Maria la dedizione nobile e dolce. tormenta Andrea c$e in un suo per"erso gioco mentale, ingannando entrambe le donne, tenta di intrecciare i due amori, per crearne un terzo, immaginario e per&etto +a "icenda si colloca in pre"alenza in una Roma aristocratica Andrea alterna cinicamente le due relazioni &inc$ al culmine di un incontro erotico con Maria -perdutamente innamorata di lui, ma costretta a lasciare Roma perc$9 il marito stato scoperto mentre bara"a al gioco. la c$iama ina""ertitamente con il nome di !lena, &acendole intuire la sua &inzione +'intreccio erotico scandaloso e drammatico, lo stile prezioso,con abbondanza di &orme arcaic$e e con continui e&&etti lirici #er la descrizione della Roma salottiera, aristocratica e altoborg$ese, s&rutta molto spesso i pezzi della propria collaborazione giornalistica alla :4ribuna; di Roma< allo stesso modo reimpiega anc$e &rasi ed espressioni delle lettere spedite a =arbara +eoni -uno dei suoi grandi amori. Nell'Inocente, la narrazione in prima persona ed inizia con una con&essione del protagonista ai lettori, non ai giudici, ad un anno dal delitto Non si tratta di un pentimento sincero do"uto al rimorso, ma uno s&ogo di tensione #oi a""iene il racconto della "icenda in analessi 4ullio >ermil, e8 diplomatico e ricco proprietario terriero, da sette anni marito di Giuliana, dalla )uale $a a"uto due &iglie +ui, uomo dai gusti ra&&inati e pri"o di moralit%, $a un temperamento in)uieto e sensuale e tradisce la moglie continuamente Una gra"e malattia di Giuliana sembra ria""icinarlo a lei, ma solo un'illusione ?uando poi, "eramente pentito, 4ullio torna da lei, de"e apprendere c$e la donna lo $a tradito a sua "olta e aspetta un &iglio dallo scrittore ,ilippo Arborio< il protagonista comincia a nutrire odio "erso @)uel &iglio c$e non e suo@, sin da )uando il bambino ancora in grembo della madre Il nascituro "iene "isto dai due come un elemento di disturbo del loro improbabile amore Ma la gra"idanza di&&icile e i coniugi sperano c$e il bimbo muoia prima di "enire alla luce, oppure lo uccideranno loro stessi, solle"andosi da un gra"e problema Aenuto al mondo l'innocente, Giuliana si &a silenziosa complice del piano disumano del marito 4ullio, appro&ittando della bre"e assenza della go"ernante, espone il bambino al gelo di una notte natalizia ?uesto o""iamente si ammala e muore poco dopo, &ra la disperazione dei parenti e dei ser"itori @Io crede"o c$e per me potesse tradursi in realt% il sogno di tutti gli uomini intellettuali( B essere costantemente in&edele a una donna costantemente &edele " @ Il trion&o della morte@ -nel /013. ,ritenuto il mani&esto sensuale, narrato in terza persona con il solito stile &astoso e musicale !sempio di romanzo psicologico, nel )uale la trama e l'intreccio cedono il posto all'introspezione della coscienza del protagonista, Giorgio Aurispa, nella cui mente si s"olge l'intera "icenda romanzesca Il romanzo, c$e apre con un passo dell'@Al di l% del bene e del male@ di ,riedric$ Nietzsc$e nell'esergo, s"iluppa il tema del superomismo Giorgio Aurispa un gio"ane abruzzese colto e ra&&inato di nobile discendenza c$e $a abbandonato il paese natCo per tras&erirsi a Roma, senza )ualsiasi impiego, grazie all'eredit% lasciatagli dalla morte del suicida zio Demetrio 5ommincia una relazione con una donna sposata, Ippolita 7anzio, c$e decider% poi di abbandonare il marito in &a"ore del protagonista Il rapporto sentimentale nato tra i due $a )uell'intensit% "iolenta e sensuale cara a D'Annunzio, cosC come lo 7perelli ne Il piacere, e al suo modo decadente di descri"ere la passione come opera d'arte +a soggetti"it% dell'impostazione narrati"a anc$e do"uta al peculiare carattere dell'eroe dannunziano, malato, debole e gelosamente c$iuso in se stesso, per il )uale la realt% umana si ri"ela senza speranza, "uota ed inutile #ersino l'amore per Ippolita alla &ine non capace di dare alcuna consolazione ed al protagonista non rimane altra scelta c$e )uella di porre &ine al @mal di "i"ere@ c$e gli insopportabile I romanzi del giglio, &iore simbolo del superuomo, della passione c$e si puri&ica +a seconda trilogia do"e"a ispirarsi al superuomo di Nietzsc$e Il superuomo non pi* sc$ia"o delle passioni ma si ser"e di esse per realizzare pienamente la propria "olont% di potenza D'Annunzio $a ignorato o &inse di ignorare il signi&icato pro&ondo del niccianesino e lo $a adottato al suo temperamento sensuale, &acendo del superuomo l'indi"iduo d'eccezione, destinato a dominare sugli altri Nel superuomo nicciano, cosC come l'$a immaginato D'Annunzio, s'intra"ede piuttosto il pro&ilo dei grandi dittatori sanguinari e deliranti del nostro secolo, col loro macabro seguito di tragedie e di guerre Della seconda trilogia, D'Annunzio scrisse solo la prima( +e "ergini delle rocce -/01D. @+e "ergini delle rocce@ un romanzo c$e $a ritenuto il mani&esto politico del superuomo, e c$e $a per protagonista 5laudio 5antelmo< lui il superuomo e pensa c$e non gli basti una "ita per poter realizzare )uesto suo desiderio di potenza e azione, decide )uindi di a"ere un erede ,re)uenta cosC una &amiglia di grande nobilt% borbonica e do"rebbe scegliere tra le tre &anciulle di )uesta &amiglia la donna con la )uale a"ere l'erede Di )ueste tre ragazze una caratterizzata da grande sensualit% e bellezza &isica, un'altra da grande bellezza spirituale e la terza da grande erudizione Il romanzo si conclude con la scon&itta del superuomo, perc$9 5antelmo non puE a"ere una &anciulla c$e possegga tutte e tre le caratteristic$e
I romanzi del melograno, pomo dai molti granelli, simbolo dei &rutti c$e possono deri"are dal dominio delle passioni Dei tre romanzi pre"isti, D'Annunzio scrisse solo il primo, Il &uoco -nel /1FF. Nel &uoco -cosC intitolato perc$9 9 simbolo della creati"it% dell'arte&ice., di"iso in due libri -"+'epi&ania del &uoco" e @Limpero del silenzio". il superuomo dannunziano 7telio !&&rena, gio"ane e brillante intellettuale, c$e ama &amosissima attrice tragica, sullo s&ondo di una Aenezia decadente, c$e ben riassume tutte le contraddizioni e tutte le &ascinazioni del decadentismo dannunziano +a costruzione a Roma di un teatro dedicato ad Apollo -con e"idente rimando nietzsc$iano., simbolo della rinascita latina in grado di ri"aleggiare con il modello Gagneriano , la missione superiore cui 7telio consacra la sua esistenza ,oscarina, donna ormai matura c$e sacri&ica la propria personalit% all'amore appassionato per il gio"ane !&&rena, sconta poi la ri"alit% della bellissima Donatella, c$e condi"ide gli ideali etici ed estetici e c$e simboleggia, altrettanto esplicitamente, la &orza "igorosa della nuo"a arte teatrale =enc$9 Donatella rinunci all'amore per 7telio per curare il padre malato, ,oscarina non "ede placarsi la gelosia per !&&rena, c$e nel &rattempo $a conosciuto l'anziano Hagner, suo mito e termine di con&ronto assoluto 7olo in un secondo momento la protagonista decide di rinunciare al proprio amore per un ideale superiore -)uello artistico, appunto.( di"enter% in&atti l'ancella silenziosa dell'ascesa alla gloria di 7telio e, una "olta compiuto il proprio compito, emigrer% oltreoceano ,rattanto 7telio nell'ultima scena trasporta la bara di Hagner alla stazione di Aenezia per l'ultimo "iaggio in patria
Dal punto di "ista stilistico e compositi"o, Il &uoco porta alle estreme conseguenze alcune tendenze gi% presenti ne Il #iacere e nelle Aergini delle rocce : lautobiografismo pi o meno velato, limmaginario estetizzante e decadente di cui si nutre la &antasia dello scrittore, uno stile d'impatto, costruito secondo le tecnic$e retoric$e dell'elencazione, dell'accumulo e dell'ampli&icazione insistita di termini ed aggetti"i, la centralit% del paesaggio, descritto minuziosamente ed attra"erso cui tradurre le in)uietudini psicologic$e dei protagonisti principali !stranei ai tre cicli sono il romanzo @ Gio"anni !piscopo@, c$e risente dello psicologismo della narrati"a russa -in particolare Dostoe"sIiJ., e @,orse c$e sC &orse c$e no@, c$e esalta il mito eroico dell'a"iazione In conclusione si potrebbe dire c$e sono tre slogan piu ricorrenti dell'ideologia dannunziana, corrispondenti ai tre grandi nodi tematici &ondamentale della poesia, della prosa, del teatro dannunziani( @l'arte per arte@, @la "ita inimitabile@, @la mitologia p%nica e in essi non manca un riscontro di autenticit% A+=U ION!+A AN III I4A+IANA =