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LUIGI PIRANDELLO (1867, Girgenti/Agrigento - 1936, Roma) - famiglia di agiata condizione borghese; - dopo gli studi liceali, si iscrive

allUniv. di Palermo, poi alla Fac. Di Lettere dellUniv. di Roma; trasferimento a Bonn (laurea 1891)contatto con la cultura tedesca, nonch con gli autori romantici, che avranno grande influenza sulla sua opera, spec. sulle teorie riguardanti lumorismo; - nel frattempo aveva gi scritto poesie e una tragedia; - 1892: si stabilisce a Roma e si dedica solo alla lett. - 1893: Lesclusa (1901); - 1894: sposa Maria Antonietta Portulano; - 1897: insegna presso lIstituto Superiore di Magistero di Roma, dove, dal 1908, diventer docente - 1903: disastro economico della famiglia: follia della moglie nasce lidea della fam. come trappola dellindividuo cambiamento di condizione sociale dello scritt. si infittisce la sua prod. artistica; - 1904: Il fu Mattia Pascal; - 1908: Lumorismo; - 1909: I vecchi e i giovani; - 1911: Suo marito (Giustino Roncella nato Boggiolo); - 1916: Si gira (Quaderni di Serafino Gubbio operatore); - 1910 -: prod. teatrale, intensificata dal 1915 si dedica prevalentemente alla drammaturgia: Pensaci, Giacomino! (1916); Cos (se vi pare), Il berretto a sonagli, Il piacere dellonesta (1917); Il gioco delle parti (1918); Sei personaggi in cerca dautore (1921), Enrico IV (1922);

- 1922: Novelle per un anno (14 vol. antumi e uno postumo); - 1922: lascia la cattedra univ. e si dedica solo allattivit teatrale 1925: assume la direzione del Teatro dArte di Roma; - 1924: Ciascuno a suo modo; - 1924: si iscrive al partito fascista: supporto dello Stato per il suo teatro; 1929: diventa accademico dItalia; - 1926: Uno, nessuno e centomila; - 1929: Questa sera si recita a soggetto; -1934: riceve il Nobel per la lett. - 1936 (incompiuta): I giganti della montagna.

LA VISIONE DEL MONDO E LA POETICA - il vitalismo (Henri Bergson: lo slancio vitale) perpetuo movimento vitale le maschere imposte dalla societ critica dellidea di individualit unica lindebolimento dellio personaggi addolorati e smarriti il sentimento di trappola sociale/famigliare ed economica rifiuto della vita sociale la figura dellforestiero dalla vita, la filosofia da lontano; - il relativismo conoscitivo: molteplicit del reale non c una realt oggettiva, a priori fissata: ognuno ha la sua verit incomunicabilit tra gli individui accresce il senso di solitudine dellindividuo; - la poetica: lumorismo.

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