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Alla c.a. att.

ne del:

Comune di Roma
Gabinetto del Sindaco

Comune di Roma
Ass. to ai Lavori Pubblici

Comune di Roma
Uff. del Presidente della XIIIa Circ.ne

Comune di Roma
Ass.to ai Lavori Pubblici XIIIa Circ.ne

Raccomandata R/R

Egr. sig. Sindaco


Egr. sig. Presidente
Egr. Sigg. Assessori

la raccolta di firme, che si allega a questa missiva, scaturisce dall’esigenza generale,


ormai non più prorogabile, dell’urgentissima necessità del rifacimento del manto stradale
della rete viaria della nostra circoscrizione, ormai da tempo ridotta ai minimi termini, in
piena inosservanza dei requisiti minimi necessari per la sicurezza e la percorribilità da
parte di tutti coloro che, in qualità di pedoni, ciclisti, motociclisti o automobilisti, sono
costretti ad avventurarsi quotidianamente per le strade del nostro quartiere.
I marciapiedi, i cigli stradali e le carreggiate sono ormai disseminati di “voragini”
pericolosissime, radici emergenti, buche mal riparate nel susseguirsi degli anni e ridotte a
dossi insidiosi.
Guidare o camminare a piedi è divenuto un esercizio virtuoso: non si possono staccare gli
occhi dalla strada e dall’asfalto per un solo istante, senza il rischio di ritrovarsi catapultati
dentro una di queste vere e proprie fosse.
Senza immaginare il disagio insormontabile per le categorie dei diversamente abili,
costretti a vere e proprie gimcane sulle aree pedonali.
Bisognerebbe poter guardar anche l’auto che ci precede, quando si è alla guida, o riuscire
a sollevare lo sguardo, magari per guardare dritto davanti a sé, quando si procede a piedi!
Le “riparazioni” dei suddetti dissesti stradali sono da tempo spesso affidate a ditte
appaltatrici che utilizzano in larghissima misura quell’insulso materiale, definito asfalto “a
pronta presa” o “adesivo”, che, come l’esperienza oramai decennale in materia dovrebbe
insegnare, vengono stesi “a pala”, raramente pressati con le apposite macchine a rullo e
quindi danno sempre l’esito di creare un dosso dove prima c’era una buca, poi di
disgregarsi, dissolversi dopo pochi giorni, alle prime gocce di pioggia o anche con il solo
transito dei veicoli, e, cosa non di poco conto, frammentarsi in “zolle” di asfalto che
giacciono sulla strada e diventano proiettili sotto gli pneumatici delle auto.
Con la pioggia il gioco diviene anche più rischioso: ogni pozza d’acqua può nascondere
una semplice pozzanghera (che comunque sul profilo di una strada correttamente
drenante non dovrebbe mai formarsi) o, in alternativa, una buca profonda anche 40 cm.,
con le conseguenti, rovinose ripercussioni sulla meccanica delle nostre auto e sulle ruote
stesse, o, peggio, causa di incidenti stradali.
Le denuncie relative ad incidenti e danni provocati da questa situazione incresciosa sono
all’ordine del giorno, con conseguente aggravio sulle casse del Comune e, di
conseguenza, sulle tasche del Contribuente.
Roma, capitale della Cultura e delle iniziative di grande rilevanza internazionale, sì, ma

PRIMA DI TUTTO, dignitosa dal punto di vista del decoro urbano e della sicurezza!

I Cittadini e Contribuenti della XIIIa circoscrizione, che appongono la propria firma e


domicilio in calce, chiedono urgentemente i seguenti provvedimenti all’Amministrazione ed
alle Autorità competenti del Comune di Roma:
• Riasfaltatura completa e non riparazione parziale delle strade e dei marciapiedi
maggiormente danneggiati e di importanza strategica per la viabilità della
Circoscrizione
• Utilizzo di materiali e malgame di maggiore durata, sottoposti a controllo di
Garanzia e ad ispezioni a campione in corso d’opera
• Selezione delle sole ditte in appalto in grado di utilizzare i macchinari idonei a tali
operazioni
• Pagamento dei lavori commissionati solo ad effettivo “buon fine” degli stessi

Certi dell’attenzione che vorrete prestare alla mobilitazione ed alla sensibilizzazione dei Vs
Concittadini in materia di qualità di vita e requisiti minimi di civiltà, vogliate gradire
Distinti saluti.

Seguono n° ……. firme.

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