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volume
Comune di Genova Piano Urbanistico Comunale
Elaborazione e progettazione: Unit di Progetto Piano della Citt
Indice
VOLUME
n 1 2 3 4 5 6a 6b 6c 7 8 9a 9b 9c 9d 9e 9f 10 11 12 13 14 14bis 15 16 17a 17b 17c 18 19 20 21 22 23a 23b 23c 23d 23e 23f Area
Ambito speciale di riqualificazione urbana LITORALE DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA DI RISPETTO DELLABITATO DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO VERRINA Distretto GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO Ambito speciale di riqualificazione urbana SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI Nuovo Porto di Voltri Pr Distretto aggragato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI Fascia di rispetto e canale navigabile di Pr Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI Approdo nautico di Pegli Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DI PRA Ambito speciale di riqualificazione urbana PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Foce torrente Varenna Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Fondega Nord Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Ex fonderie di Multedo Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Depositi Petroliferi di Campi e Fegino Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Area petrolifera di Fegino Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Depositi petroliferi di S. Quirico AI 4 LITORALE DI MULTEDO disciplinata dal PTC IP ACL AI 2 FONDEGA SUD disciplinata dal PTC IP ACL AI 6 CANTIERI NAVALI disciplinata dal PTC IP ACL Ambito speciale di riqualificazione urbana CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO AI 7 STAZIONE SESTRI PONENTE disciplinata dal PTC IP ACL AI 8 CANTIERI AERONAUTICI disciplinata dal PTC IP ACL AI 10 AEROPORTO disciplinata dal PTC IP ACL AI 12 POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA PORTUALE disciplinata dal PTC IP ACL Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI Distretto Elettronica Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI Piana del Chiaravagna Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI Polo di Borzoli Ambito speciale di riqualificazione urbana VIA ROLLINO AI 11bis MONTE GAZZO disciplinata dal PTC IP ACL Distretto PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO - VAL CHIARAVAGNA Ambito speciale di riqualificazione ambientale ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO AI 11 PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI ERZELLI disciplinata dal PTC IP ACL Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA S. GIOVANNI D'ACRI Distretto logistico CAMPI NORD Distretto logistico MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA ROLANDO Ambito speciale di riqualificazione urbana DIREZIONE E RIMESSA A.M.T. DI VIA BOBBIO Distretto logistico SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE
1
pag. 1 3 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 29 31 33 35 41 45 49 51 58 61 64 76 79 81 83 85 90 93 96 102 104 105 108 110 112
IV
Distretto logistico CENTRO ANNONARIO DI CA' DE PITTA Ambito speciale di riqualificazione urbana EX OFFICINA GUGLIELMETTI Distretto logistico RICONVERSIONE AREA VOLPARA Distretto logistico MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA MADDALONI Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI BOCCADASSE Distretto logistico NUOVA RIMESSA A.M.T DEL RIO PRIARUGGIA Distretto logistico VALLETTA DEL RIO BAGNARA
VOLUME
n 24a 24b 24c 25 26 27a 27b 27c 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38a 38b 38c 38d 39 40 41 42 43 44a 44b 44c 44d 44e Area
Distretto aggregato CAMPI Campi Sud Distretto aggregato CAMPI Area Produttiva di Campi Distretto aggregato CAMPI Campi Nord
2
pag. 126 128 130 131 134 136 138 140 142 144 146 148 150 152 161 163 165 166 168 171 173 174 176 177 179 181 183 186 189 191 194 197
Al 15 DEPOSITI PETROLIFERI DI CAMPI disciplinata dal PTC IP ACL Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA DELLA VALPOLCEVERA Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI Campasso Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI Trasta Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI Squadra di rialzo di Trasta Ambito speciale di riqualificazione urbana EX RAFFINERIA ERG DI SAN BIAGIO Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI PONTEDECIMO Ambito speciale di riqualificazione urbana BORGO STORICO DI SAN QUIRICO Ambito speciale di riqualificazione urbana EX FONDERIE BRUZZO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI BEGATO NOVE Distretto PIANA DI TEGLIA Ambito speciale di riqualificazione urbana OSPEDALE CELESIA Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DELLA VAL TORBELLA Ambito speciale di riqualificazione urbana POLO PER SERVIZI DELLAREA EX FILEA Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA EX ERIDANIA Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Area Ansaldo di Fiumara Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Lungomare Canepa Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Centro direzionale di S. Benigno Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Promontorio di S. Benigno Distretto PORTO DI SAMPIERDARENA Ambito speciale di riqualificazione ambientale CAVA DEL PROMONTORIO DI SAN BENIGNO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SOPRANIS Ambito speciale di riqualificazione urbana EX ALBERGO MIRAMARE Ambito speciale di riqualificazione urbana CASERMA GAVOGLIOED EX PROIETTIFICIO MILITARE DEL LAGACCIO Distretto aggregato FRONTE MARE Stazione Principe e P.zza Acquaverde Distretto aggregato FRONTE MARE Stazione Marittima Porto Antico Distretto aggregato FRONTE MARE Darsena Porto Antico Distretto aggregato FRONTE MARE Ponte Parodi Porto Antico Distretto aggregato FRONTE MARE Ponte Calvi e Ponte Morosini Porto Antico
44f 44g 45 46 47 48 49 50 51a 51b 51c 51d 52 53 54a 54b 55 56 57 58a 58b 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69a 69b 70 71 72 73 74 75 76 77
Distretto aggregato FRONTE MARE Nuova Stazione Traghetti di Calata Chiappella Distretto aggregato FRONTE MARE Stazione Marittima di Ponte Andrea Doria Ambito speciale di riqualificazione urbana PONTE SPINOLA , MOLO VECCHIO, PORTO ANTICO Ambito speciale di riqualificazione urbana PRE Ambito speciale di riqualificazione urbana CARMINE Ambito speciale di riqualificazione urbana PARCO PUBBLICO DELLA VALLETTA SAN NICOLA Ambito speciale di riqualificazione urbana SAN DONATO SARZANO Ambito speciale di riqualificazione urbana MURA DELLA MARINA Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI FIERA - Riparazioni Navali Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI FIERA - Riparazioni Navali di Levante Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI FIERA - Fiera Internazionale Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI FIERA - Litorale di Piazzale Kennedy Ambito speciale di riqualificazione urbana BASSO CORSO DEL TORRENTE BISAGNO Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA COMMERCIALE DEL QUADRILATERO Distretto aggregato FERROVIA Stazione Brignole Distretto aggregato FERROVIA Parco ferroviario di Terralba Ambito speciale di riqualificazione urbana SEDE CENTRALE ENEL DI VIA CANEVARI Ambito speciale di riqualificazione urbana DELLA ZONA DI SAN PANTALEO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DI CADERIVA Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA Area centrale di Molassana Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA Colorificio Boero Distretto VALLE DEL TORRENTE GEIRATO Distretto NUOVO OSPEDALE E POLO PER SERVIZI DELLA DORIA Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DEL BRUMA Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE DELLO STABILIMENTO ITALCEMENTI Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZALE MARASSI Distretto VIABILITA' DELLA VALLE DEL RIO FEREGGIANO Ambito speciale di riqualificazione urbana FONDOVALLE DEL RIO ROVARE Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE DELLINSEDIAMENTO UNIVERSITARIO DI VIALE CAUSA Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO SAIWA Ambito speciale di riqualificazione urbana VALLE DEL RIO CHIAPPETO Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA Nuova viabilit di Borgoratti Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA Fondovalle del torrente Sturla Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA CENTRALE DI SAN DESIDERIO Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI QUARTO Ambito speciale di riqualificazione ambientale PORTICCIOLO E PASSEGGIATA DI NERVI Ambito speciale di riqualificazione urbana CA DI VENTURA Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO OSPEDALE GALLIERA Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO LIDO DI GENOVA Ambito Speciale di conservazione SANTILARIO Ambito Speciale di riqualificazione Urbana EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO
199 200 202 204 206 208 209 211 213 215 217 219 221 223 225 227 229 231 233 238 240 242 245 247 249 251 253 255 257 259 261 263 266 268 269 270 271 273 281 304 307
VI
I CENTRO EST
43 Ambito speciale di riqualificazione urbana CASERMA GAVOGLIO ED EX PROIETTIFICIO MILITARE DEL LAGACCIO 44a Distretto aggregato FRONTE MARE Stazione Principe e P.zza Acquaverde (vedi anche 44b, 44c, 44d, 44e I CENTRO EST; 44f, 44g II CENTRO OVEST) 44b Distretto aggregato FRONTE MARE Stazione Marittima Porto Antico (vedi anche 44a, 44c, 44d, 44e I CENTRO EST; 44f, 44g II CENTRO OVEST) 44c Distretto aggregato FRONTE MARE Darsena Porto Antico (vedi anche 44a, 44b, 44d, 44e I CENTRO EST; 44f, 44g II CENTRO OVEST) 44d Distretto aggregato FRONTE MARE Ponte Parodi Porto Antico (vedi anche 44a, 44b, 44c, 44e I CENTRO EST; 44f, 44g II CENTRO OVEST 44e Distretto aggregato FRONTE MARE Ponte Calvi e Ponte Morosini Porto Antico (vedi anche 44a, 44b, 44c, 44d I CENTRO EST; 44f, 44g II CENTRO OVEST) 45 Ambito speciale di riqualificazione urbana PONTE SPINOLA , MOLO VECCHIO, PORTO ANTICO 46 Ambito speciale di riqualificazione urbana PRE 47 Ambito speciale di riqualificazione urbana CARMINE 48 Ambito speciale di riqualificazione urbana PARCO PUBBLICO DELLA VALLETTA SAN NICOLA 49 Ambito speciale di riqualificazione urbana SAN DONATO SARZANO 50 Ambito speciale di riqualificazione urbana MURA DELLA MARINA 51a Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI FIERA - Riparazioni Navali (vedi anche 51b, 51c, 51d VIII MEDIO LEVANTE) 51b Distretto aggregato RIPARAZIONI NAVALI FIERA - Riparazioni Navali di Levante (quota parte in VIII MEDIO LEVANTE, vedi anche 51a I CENTRO EST; 51c, 51d VIII MEDIO LEVANTE) 53 Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA COMMERCIALE DEL QUADRILATERO 54a Distretto aggregato FERROVIA Stazione Brignole (quota parte in III BASSA VALBISAGNO e VIII MEDIO LEVANTE - vedi anche 54b III BASSA VALBISAGNO) 74 Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO OSPEDALE GALLIERA
pag.
183 186 189 191 194 197 202 204 206 208 209 211 213 215 211 223 225 273
II CENTRO OVEST
23d Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA ROLANDO 26 Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA DELLA VALPOLCEVERA (quota parte in V VAL POLCEVERA e VI MEDIO PONENTE) 27a Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI Campasso (quota parte in V VALPOLCEVERA - vedi anche 27b, 27c V VALPOLCEVERA) 37 Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA EX ERIDANIA 38a Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Area Ansaldo di Fiumara (vedi anche 38b, 38c, 38d II CENTRO OVEST) 38b Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Lungomare Canepa (vedi anche 38A, 38c, 38d II CENTRO OVEST) 38c Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Centro direzionale di S. Benigno (vedi anche 38a, 38b, 38d II CENTRO OVEST) 38d Distretto aggregato FRONTE PORTO SAMPIERDARENA Promontorio di S. Benigno (vedi anche 38a, 38b, 38c II CENTRO OVEST) 39 Distretto PORTO DI SAMPIERDARENA 40 Ambito speciale di riqualificazione ambientale CAVA DEL PROMONTORIO DI SAN BENIGNO 41 Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SOPRANIS 42 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX ALBERGO MIRAMARE 44f Distretto aggregato FRONTE MARE Nuova Stazione Traghetti di Calata Chiappella (vedi anche 44a, 44b, 44c, 44d, 44e I CENTRO EST; 44g II CENTRO OVEST) 44g Distretto aggregato FRONTE MARE Stazione Marittima di Ponte Andrea Doria (vedi anche 44a, 44b, 44c, 44d, 44e I CENTRO EST; 44f II CENTRO OVEST)
pag.
108 134 136 166 168 171 173 174 176 177 179 181 199 200
VII
pag.
118 225 227 229 253 255
IV VALBISAGNO
23e 23f 23g 23h 23i 56 57 58a 58b 59 60 61 62 63 73 Ambito speciale di riqualificazione urbana DIREZIONE E RIMESSA A.M.T. DI VIA BOBBIO Distretto logistico SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE Distretto logistico CENTRO ANNONARIO DI CA' DE PITTA Ambito speciale di riqualificazione urbana EX OFFICINA GUGLIELMETTI Distretto logistico RICONVERSIONE AREA VOLPARA Ambito speciale di riqualificazione urbana DELLA ZONA DI SAN PANTALEO Ambito speciale di riqualificazione urbana RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DI CADERIVA Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA Area centrale di Molassana (vedi anche 58b IV VALBISAGNO) Distretto aggregato CENTRO MOLASSANA Colorificio Boero (vedi anche 58a IV VALBISAGNO) Distretto VALLE DEL TORRENTE GEIRATO Distretto NUOVO OSPEDALE E POLO PER SERVIZI DELLA DORIA Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DEL BRUMA Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE DELLO STABILIMENTO ITALCEMENTI Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZALE MARASSI Ambito speciale di riqualificazione urbana CA DI VENTURA
pag.
112 114 116 118 231 233 238 240 242 245 247 249 251 271
V VALPOLCEVERA
9d Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Depositi Petroliferi di Campi e Fegino (vedi anche 9e, 9f V VALPOLCEVERA; 9c MEDIO PONENTE; 9a, 9b VII PONENTE) 9e Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Area petrolifera di Fegino (vedi anche 9d, 9f V VALPOLCEVERA; 9c MEDIO PONENTE; 9a, 9b VII PONENTE) 9f Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Depositi petroliferi di S. Quirico (vedi anche 9d, 9e V VALPOLCEVERA; 9c MEDIO PONENTE; 9a, 9b VII PONENTE) 23c Distretto logistico MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO E FLORICOLO 26 Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA DELLA VALPOLCEVERA (quota parte in II CENTRO OVEST e VI MEDIO PONENTE) 27a Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI Campasso (quota parte in II CENTRO OVEST - vedi anche 27b, 27c V VALPOLCEVRA) 27b Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI Trasta (vedi anche 27a, 27c V VALPOLCEVERA) 27c Distretto aggregato RICONVERSIONE PARCHI MERCI Squadra di rialzo di Trasta (vedi anche 27a, 27b V VALPOLCEVERA) 28 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX RAFFINERIA ERG DI SAN BIAGIO 29 Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI PONTEDECIMO 30 Ambito speciale di riqualificazione urbana BORGO STORICO DI SAN QUIRICO 31 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX FONDERIE BRUZZO 32 Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DI BEGATO NOVE 33 Distretto PIANA DI TEGLIA 34 Ambito speciale di riqualificazione urbana OSPEDALE CELESIA 35 Ambito speciale di riqualificazione urbana RIQUALIFICAZIONE DELLA VAL TORBELLA 36 Ambito speciale di riqualificazione urbana POLO PER SERV IZI DELLAREA EX FILEA
pag.
29 31 33 105 134 136 138 140 142 144 146 148 150 152 161 163 165
pag.
Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Ex fonderie di Multedo (quota parte in VII PONENTE - vedi anche 9a, 9b VII PONENTE; 9d, 9e, 9f V VALPOLCEVERA) 12 AI 6 CANTIERI NAVALI disciplinata dal PTC IP ACL 13 Ambito speciale di riqualificazione urbana CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO 14 AI 7 STAZIONE SESTRI PONENTE disciplinata dal PTC IP ACL 14bisAI 8 CANTIERI AERONAUTICI disciplinata dal PTC IP ACL 15 AI 10 AEROPORTO disciplinata dal PTC IP ACL 16 AI12 POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA PORTUALE disciplinata dal PTC IP ACL 17a Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI Distretto Elettronica 17b Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI Piana del Chiaravagna 17c Distretto aggregato POLO TECNOLOGICO DI SESTRI Polo di Borzoli 18 Ambito speciale di riqualificazione urbana VIA ROLLINO 19 AI 11bis MONTE GAZZO disciplinata dal PTC IP ACL 20 Distretto PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO - VAL CHIARAVAGNA 21 Ambito speciale di riqualificazione ambientale ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO 22 AI 11 PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI ERZELLI disciplinata dal PTC IP ACL 23a Distretto logistico RIMESSA A.M.T. DI VIA S. GIOVANNI D'ACRI 23b Distretto logistico CAMPI NORD 24a Distretto aggregato CAMPI Campi Sud 24b Distretto aggregato CAMPI Area Produttiva di Campi 24c Distretto aggregato CAMPI Campi Nord 25 Al 15 DEPOSITI PETROLIFERI DI CAMPI disciplinata dal PTC IP ACL 26 Ambito speciale di riqualificazione urbana COMPLETAMENTO DELLA VIABILITA DELLA VALPOLCEVERA (quota parte in II CENTRO OVEST e V VALPOLCEVERA) 9c
VII PONENTE
1 2 3 4 5 6a 6b 6c 7 8 9a 9b 9c 10 11 Ambito speciale di riqualificazione urbana LITORALE DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA DI RISPETTO DELLABITATO DI VOLTRI Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO VERRINA Distretto GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO Ambito speciale di riqualificazione urbana SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI Nuovo Porto di Voltri Pr Distretto aggragato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI Fascia di rispetto e canale navigabile di Pr Distretto aggregato NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI Approdo nautico di Pegli Ambito speciale di riqualificazione urbana ZONA PRODUTTIVA DI PRA Ambito speciale di riqualificazione urbana PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Foce torrente Varenna (vedi anche 9b, 9c VII PONENTE; 9d, 9e, 9f V VALPOLCEVERA; 9c VI MEDIO PONENTE) Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Fondega Nord (vedi anche 9a, 9c VII PONENTE; 9d, 9e, 9f V VALPOLCEVERA; 9c VI MEDIO PONENTE) Distretto aggregato RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO Ex fonderie di Multedo (quota parte in VI MEDIO PONENTE - vedi anche 9a, 9b VII PONENTE; 9d, 9e, 9f V VALPOLCEVERA) AI 4 LITORALE DI MULTEDO disciplinata dal PTC IP ACL (quota parte in VI MEDIO PONENTE) AI 2 FONDEGA SUD disciplinata dal PTC IP ACL
pag.
1 3 6 8 10 12 14 16 18 20 23 24 26 35 41
pag.
122 123 215 217 219 221
IX
54a Distretto aggregato FERROVIA Stazione Brignole (quota parte in I CENTRO EST e III BASSA VAL BISAGNO - vedi anche 54b III BASSA VAL BISAGNO) 66 Ambito speciale di riqualificazione urbana RICONVERSIONE INSEDIAMENTO UNIVERSITARIO DI VIALE CAUSA 67 Ambito speciale di riqualificazione urbana EX STABILIMENTO SAIWA 68 Ambito speciale di riqualificazione urbana VALLE DEL RIO CHIAPPETO 75 Ambito Speciale di riqualificazione Urbana NUOVO LIDO DI GENOVA
IX LEVANTE
23o 23p 69a 69b 70 71 72 76 Distretto logistico NUOVA RIMESSA A.M.T DEL RIO PRIARUGGIA Distretto logistico VALLETTA DEL RIO BAGNARA Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA Nuova viabilit di Borgoratti Distretto aggregato FONDOVALLE DEL TORRENTE STURLA Fondovalle del torrente Sturla Ambito speciale di riqualificazione urbana AREA CENTRALE DI SAN DESIDERIO Ambito speciale di riqualificazione urbana STAZIONE FERROVIARIA DI QUARTO Ambito speciale di riqualificazione ambientale PORTICCIOLO E PASSEGGIATA DI NERVI Ambito Speciale di conservazione SANTILARIO Ambito speciale di riqualificazione urbana EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO
pag.
124 125 263 266 268 269 270 304 307
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Caratteristiche della scheda tipo per la pianificazione degli ambiti speciali di riqualificazione urbana e ambientale e dei distretti di trasformazione
La scheda mette innanzitutto in evidenza, in forma sintetica, lobiettivo della trasformazione urbanistica proposta, con eventuali specifiche precisazioni, ove queste assumano carattere di rilevanza, e con levidenziazione di eventuali sviluppi progressivi o alternativi, nei limitati casi in cui esistano condizionamenti di varia natura. La parte pianificatoria prosegue quindi con lindicazione di eventuali settori o sub settori di intervento. Lindicazione dei settori o dei sub settori fa riferimento allo stralcio cartografico allegato ad ogni singola scheda e risulta necessaria per precisare e differenziare le previsioni pianificatorie, ove ci risulti utile in relazione allarticolazione complessa di alcune zone. Segue quindi la specificazione della funzione caratterizzante che rappresenta lelemento di maggiore rilevanza della proposta pianificatoria sotto il profilo funzionale, ancorch non debba risultare necessariamente di maggiore consistenza in termini dimensionali, rispetto alle altre funzioni ammesse. Queste ultime, indicate di seguito nelle diverse schede, identificano i margini di compatibilit previsti nellipotesi di evoluzione dellassetto territoriale e rappresentano quindi i margini di flessibilit delle proposte di P.U.C.. Le funzioni ammesse possono risultare differenziate in relazione alla suddivisione in settori e, in alcuni casi, la scheda degli Ambiti speciali di Riqualificazione Urbana o Ambientale e dei Distretti di Trasformazione pu introdurre limitazioni specifiche, in particolare quando si tratti di funzioni considerate problematiche ovvero quando ad una singola funzione corrisponda un insieme di attivit comportanti impatti territoriali o ambientali differenti o difficilmente circoscrivibili a priori. In tal senso si rinvia alle definizioni delle diverse funzioni contenute nella normativa del P.U.C., cui fanno riferimento anche le schede degli Ambiti speciali di riqualificazione urbana e ambientale e dei Distretti di trasformazione. La scheda prosegue con lindicazione delle prestazioni e dei parametri urbanistici ed edilizi che regolano lattivit di trasformazione prevista. Sotto questa voce, in particolare, rientrano le indicazioni operative di carattere dimensionale e le principali specifiche relative agli interventi e alle opere da realizzare, eventualmente diversificate in ragione della suddivisione in settori o sub settori. Le schede riportano quindi i dati indicativi relativi agli spazi per servizi pubblici di previsione, inseriti in una tabella che rende pi agevole il raffronto con i bilanci degli standard urbanistici.
I
Anche i servizi di previsione, infatti, come quelli esistenti negli Ambiti speciali di Riqualificazione Urbana o Ambientale e nei Distretti di Trasformazione, concorrono alla formazione degli standard previsti dal D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, pur non essendo necessariamente definiti a priori in termini localizzativi. Le dimensioni indicate per le previsioni di nuovi spazi per servizi assumono pertanto il valore di un dato parametrico che rappresenta la dimensione complessiva da perseguire allatto della definizione progettuale degli interventi, stimata nellipotesi di totale realizzazione della trasformazione, per la cui organizzazione spaziale e funzionale viene per lasciato ampio spazio in sede di progetto, sia in termini di localizzazione che in termini di scelta dei tipi di servizi da insediare. Si cio trasposta limpostazione settoriale utilizzata per la categoria dei servizi (zona F), notevolmente flessibile, affiancando la possibilit di definirne puntualmente la dislocazione territoriale e la qualificazione progettuale a quella generalizzata di determinare progressivamente le categorie di servizi insediabili. E essenziale sottolineare che questi dati quantitativi hanno puramente valenza indicativa, in quanto desunti in forma mediata ed in via preventiva, ipotizzando una proporzione fra le diverse funzioni da insediare che non necessariamente corrisponder alla proporzione effettivamente contemplata dai progetti attuativi, perdipi nellipotesi di completa realizzazione delle previsioni, mentre nella realt levoluzione territoriale potr risultare graduale ed eventualmente solo parziale. Ne discende che per la progettazione risultano vincolanti gli standard indicati dagli art. Amb6 e Dst6, mentre il dato riportato in tabella semplicemente orientativo, sia per quanto riguarda la quota relativa agli interventi previsti sia per quanto si riferisce ai servizi a livello di quartiere o a livello urbano La distinzione fra quota relativa agli interventi previsti e servizi a livello di quartiere o a livello urbano ha a sua volta valenza indicativa dal momento che la prima voce corrisponde allapplicazione degli standard fissati dal D.M. 2.4.1968, mentre la seconda voce rappresenta la differenza incrementale fra questi e gli standard introdotti dal P.U.C. con gli art. Amb6 e Dst6, calcolati entrambi in via iterativa e sulla base di una proporzione fra funzioni da insediare ipotetica. Nel caso gli interventi riguardino linsediamento di pi funzioni di tipo differente la stima della quota di standard relativa allintervento viene effettuata considerando le percentuali relative alle differenti funzioni; nel caso di funzioni portuali o trasportistiche, di impianti teonologici o di servizi pubblici non vengono invece indicati standard obbligatori, ai sensi del D.M. citato.
II
La scheda prosegue con lindicazione delle opere infrastrutturali principali e delle relative finalit che dovranno essere contemplate e precisate in fase di definizione progettuale degli interventi ovvero considerate allatto della realizzazione a stralcio delle infrastrutture stesse. La possibilit di realizzare le infrastrutture anche anticipatamente alla trasformazione delle aree e quella di variarne in modo rilevante il tracciato sono caratteristiche specifiche dei distretti di trasformazione; ci in ragione del fatto che l elevata complessit delle trasformazioni territoriali previste e la presenza di incognite rilevanti possono determinare condizionamenti e vincoli operativi che inducono ad introdurre consistenti gradi di flessibilit, particolarmente importanti in relazione alla definizione delle infrastrutture lineari e continue. Ai parametri dimensionali segue quindi un insieme di indicazioni qualitative essenziali che costituiscono specifici indirizzi per la progettazione. Si tratta di prescrizioni particolari che rappresentano il dato saliente sotto il profilo ambientale e paesistico, costituendo in tal senso anche specifiche indicazioni di livello puntuale del P.T.C.P. . Naturalmente le prescrizioni qualitative particolari risultano estremamente diversificate per le diverse zone, in ragione del grado di complessit della trasformazione prospettata, del livello di evoluzione di ogni singola situazione ovvero della tipologia degli interventi previsti e possono essere talvolta integrate anche da prescrizioni di natura differente, tendenti ad esplicitare vincoli o indicazioni di altra natura. La scheda si conclude con gli aspetti normativi di carattere procedurale, riferiti alle modalit di attuazione, sotto il profilo amministrativo/approvativo, e al regime transitorio, cio allindicazione degli interventi consentiti anteriormente allattuazione delle previsioni della trasformazione. Nei primo caso vengono regolamentati i processi attuativi, attraverso lindicazione delle modalit autorizzative (accordo di programma, progetto urbanistico operativo, schema di assetto urbanistico, progetto unitario ovvero concessione edilizia o autorizzazione diretta), dellestensione minima dei singoli interventi o di specifici condizionamenti. Nel secondo caso vengono invece indicati, in forma articolata, i massimi livelli di intervento ammessi sugli edifici e sugli impianti esistenti, nonch sulle aree libere, in ragione delle specifiche caratteristiche degli insediamenti in atto, delle esigenze operative ammissibili ovvero dellentit delle trasformazioni previste e dei conseguenti livelli di salvaguardia.
'
III
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA LITORALE DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri)
119.1
1 00
1
L e i r a
88.8
75.8
MA
7.9
40.9
5 7 . 6
69.0
NDA
34.8
53.0
87.5
54.3 70.0
120.1 109.3
km 13
104.3
VILLA GALLIERA
71.2
6.9 9.1
CO
47.2 23.9 36.0 35.8
11.0 69.8
MA
48.2
112.2
94.4
65.0
7 5
10.9
5.5
10.5 10.4
39.6
105.9 63.4
GALLERIA VOLTRI
4.2 4.1
CASTELLO
38.3 59.7
ADOTTO
RUSA GALLERIA
70.2
0) 1 A (
44
34.5 34.9 24.1
32.1
48.5 32.3
7.4
40.9
A V O N E G
40.4 12.8 18.5
VIADOTTO 28.7
70.4 40.3 CERUSA
km 13
50
5.8
29.5
VIA
R
4.0 C A M O Z Z I N I 4.5 4.2
R
3 . 8
2.7
24.5 39.5
6 . 0 4
ERVALLO
R
5.8 5.2
4.2
3.5
3.4
7.0 40.3
I M
I G
7.4
6.5
2
1.7
3
3.8
3.9
LI A
4.7
1
3.8
3.4 3.9
6
3.3 3.9
LO
EN T
6.4
4 9 0 . 3 . 1
7.0
7.1
9.8
1
VOLTRI
7.3
. 5
1 . N S . S
CE
1 8
.4
MO
9.5
R E U G L I
E A M
1 480 045
8 4430"
479 500
480 000
480
91 9 01 9
SCALA 1 : 5000
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA LITORALE DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri)
Settore n. 2:
Settore n. 6:
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA LITORALE DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri)
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore n. 5
mq. mq.
0 38.772
mq.
7.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Raccordo tra la passeggiata pedonale e gli accessi esistenti e verifica di fattibilit di una pista ciclabile parallela, mediante l'utilizzo della viabilit secondaria e la rimozione degli ostacoli attualmente esistenti.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P.: La passeggiata a mare deve configurarsi come intervento leggero, con andamento aderente al terreno; le attrezzature balneari devono essere collocate in modo da ridurre al minimo l'effetto di barriera visiva tra la passeggiata e il mare. Dovr inoltre essere prevista la sua prosecuzione a valle dell'Aurelia, fino a collegarsi con la parte realizzata dall'Anas in localit Molino di Crevari. E' prescritto il mantenimento o lo spostamento della pista di pattinaggio coperta. La definizione volumetrica del settore 5 deve considerare i rapporti volumetrici e visuali con l'esistente edificio per servizi e deve prevedere la ricomposizione del fronte di quest'ultimo e la sistemazione della piazza interposta. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intera zona. Il S.A.U. pu prevedere una diversa distribuzione delle previsioni tra i settori 2 e 3, adeguatamente motivata in sede progettuale. Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso ad ogni singolo settore e sono eventualmente attuabili per fasi. NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. L'immobile di pregio esistente assoggettato alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona AS. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti ed accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. E' vietato il cambio di tipologia merceologica per le attivit commerciali presenti negli edifici incompatibili. NOTE: S.A.U. approvato con DCC n. 89 del 9 aprile 2002.
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELLABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri)
92.4 71.2 35.4 73.8 63.8 47.2 93.0 101.4 97.8 127.8
2
MA
101.8
5.8
59.0
36.8 87.9
5 2
94.5
83.0
49.9
71.3 65.5
66.4
5.5 35.7 40.0 75.2 58.0 32.4 4.1 27.0 40.0 36.5 13.8 23.0 8.8 4.3 23.4 7.5 7.7 6.4 8.9 7.0 15.4 6.6 15.7 16.5 12.8 16.0 13.9 16.6 23.7 22.6 17.2 15.5 11.6 18.6 35.7 34.8 51.8 33.2 40.8 52.6 60.8 15.1 42.0 31.1 28.4 4.2 29.4
CO
2 5
34.2
5 2
3.7 13.5
R
3 . 8
2.7 4.9 3.6 3.5 3.4 4.5 4.2 7.3
13.8
3
4.7 5.2
7.0
2
4.5 5.2
5.0
3.8
6
3.3 3.9
1
3.7 3.3
5.3
4.2
4
4.7
2.3
2
MO
1.7
3.7
SCALA 1 : 5000
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELL'ABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri)
Servizi pubblici (per il tempo libero e lo sport). In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alla strada di previsione Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati, esclusivamente interrati
Nel settore 1: Servizi privati Residenza Alberghi Esercizi di vicinato Medie strutture di vendita, limitatamente alla ricollocazione parziale delle strutture esistenti Terziario avanzato Nel settore 4: Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato, per la cantieristica navale e la pesca Assistenza alla mobilit veicolare
Nel settore 2: Servizi privati Centro integrato di via artificiale Assistenza alla mobilit veicolare Attivit trasportistiche, di carattere ferroviario
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELL'ABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri)
Settore n. 2:
Settore n. 3:
Settore n. 4:
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore n. 2
mq. mq.
23.435 14.000
mq.
2.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Realizzazione della viabilit a mare. Connessione pedonale tra il centro storico di Voltri e la passeggiata pedonale attraverso la piazza di nuova creazione.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: L'eventuale consistente arretramento dei binari verso levante determina la possibilit di realizzare un complesso di edifici per pubblici esercizi a mare di via Don G. Verit.
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA DI RISPETTO DELL'ABITATO DI VOLTRI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri)
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. La definizione volumetrica dell'intervento di sostituzione previsto nel settore 1 deve contemplare la sistemazione della piazza pubblica con soluzioni architettoniche e di arredo unitario. La stazione ferroviaria deve essere progettata in modo da ridurre i fattori di incompatibilit acustica, visiva ed ambientale degli impianti e, possibilmente, risultare integrata con il centro integrato di via artificiale. A tal fine prescritta la preventiva verifica di fattibilit dell'arretramento dei binari fino al campo sportivo. Deve essere altres previsto l'allargamento di via Don G. Verit, per favorire il raccordo fra la via Aurelia e la nuova viabilit a mare. La passeggiata a mare deve essere realizzata in continuit con quella prevista nellambito speciale di riqualificazione urbana Litorale di Voltri e con andamento aderente al terreno. Le attrezzature balneari devono essere collocate in modo da ridurre al minimo l'effetto di barriera visiva tra la passeggiata e il mare. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Tutti gli interventi sono subordinati al rispetto del progetto ferroviario approvato. Gli interventi sui settori 1 e 3 sono da attuarsi con un S.A.U. esteso ad ogni singolo settore. Gli interventi sul settore 4 sono da attuarsi con P.U.O.
NORME TRANSITORIE: Il progetto ferroviario approvato opera in salvaguardia, ai sensi e per gli effetti dellart.3 del decreto legislativo n.190/2002. Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. L'edificio ricettivo esistente nel settore 1 assoggettato alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona RH. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti ed accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. E' vietato il cambio di tipologia merceologica per le attivit commerciali presenti negli edifici incompatibili. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. In tutti i settori consentito il mantenimento, in via transitoria e previa sottoscrizione di apposito atto unilaterale dimpegno allo sgombero da parte dei soggetti interessati, delle attivit in atto, compatib ili ed incompatibili, senza incremento della capacit operativa, fino a quando non siano formalizzati i necessari provvedimenti amministrativi aventi valore di titolo abilitativo allesecuzione delle trasformazioni previste dal P.U.C.
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX STABILIMENTO VERRINA CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
93.7 88.9 162.5 79.5 114.6 137.6 148.6 126.7 145.3 107.2 142.8 106.0
5 1 1 0 .
0 . 09 1
3
112.9 130.1 136.5 112.0
4 4. 1 1
9.5
103.0 107.8 142.6 129.3 101.1 151.5 130.6 77.2 107.0 152.8 145.9 110.7 64.8 71.4 91.4 58.7 100.1 79.4
4.3
7 5
75.4 87.5
105.0
100.6
110.3 90.3
.3
.4
57.4
90.2 71.8
0 5
73.8 89.9
84.5
MA
101.8
* 2
50.3 34.1 94.5 87.9 85.0 71.3 65.5 40.8 58.0 52.6 34.2 29.4 30.0 42.0 51.8 33.2 35.7 34.8 13.6 31.1 28.4 17.3 23.2 25.0 21.8 22.6 15.4 16.0 13.9 17.2 15.5 11.6 17.2 19.6 18.6 12.2 18.4 16.6 15.5 11.8 20.9 25.4 20.7 30.3 28.4 32.0 32.3 66.4 77.4 31.2 83.0 107.5 73.5 34.2 51.2 46.0 51.3
52.1
33.6
36.5
5 2
23.7
2 . 3 2 9 . 9 1
13.8
3
9.0 5.8 4.7 5.2
13.1
11.2 10.6
8.6
11.7
CO
7.6 8.8
10.9
7.0
2
4.5 5.2
12.4
5.0 5.4
6.9
6.7 6.4
4
4.7 4.5
14.3
4.2 3.9
4.3 13.3
11.4
7.5
5.4 5.0
4.9
481 8 4530"
481 500
SCALA 1 : 5000
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX STABILIMENTO VERRINA CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
Servizi Pubblici. Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alla strada di previsione Viabilit secondaria Servizi privati Residenza Connettivo Urbano Esercizi di vicinato Medie strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Pubblici esercizi Direzionale Assistenza alla mobilit veicolare Parcheggi privati, esclusivamente interrati
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Eventuale contenuta traslazione a monte dell'Aurelia, conseguente alla rettifica della linea ferroviaria e realizzazione di un collegamento diretto fra il sottopasso di via Ventimiglia e la via Aurelia; riserva di un'area libera per la realizzazione del futuro collegamento tra via Ventimiglia e Palmaro, a valle dell'autostrada.
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA EX STABILIMENTO VERRINA CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P.: Le medie strutture di vendita e le attivit produttive devono avere accesso dalla via Aurelia e dalla nuova viabilit di collegamento ed essere collocati in modo da risultare compatibili con la funzione residenziale. Le aree destinate a verde e parcheggi pubblici devono essere prevalentemente poste lungo il lato ovest dell'area, a confine con l'abitato esistente.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intera zona e sono eventualmente attuabili per fasi. La zona classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93 esclusivamente se posta in relazione con gli interventi da realizzare nell'ambito del Piano di Zona 167. SAU approvato con DCC 19/2011.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. NOTE: S.A.U. approvato con DCC n. 19 del 28 aprile 2011.
DISTRETTO GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri, Pra)
9 2 3
317.1 149.5
4
A I V O R R E F
227.2 273.0 229.7 230.1 173.5 210.7 196.2 208.1 179.0 263.3 160.6
GI UT T E
162.8
MA
431.2 441.5
448.2
4 7 5
218.2
160.8 203.0 153.6 171.4 201.3 164.5 212.6 211.9 237.8 337.8 270.4
GORSEXIO
LORENZETTI
223.1
Bric Mont
210.4
5 0 0
161.4
2 7 3 0 "
188.6
152.9
o i c c u N
STABILIMENTO TERMALE
Bric Colla
175.8 212.0 242.7 252.4 390.8 289.3 354.6 397.3 232.6
403.2
450
296.1 248.1
194.6
4 4
285.6
EX MOLINO
425
154.7
BRISCUGGI
165.1 178.4 207.2
190
352.9
0 0 4
150.7
146,99
0 5 2
267.9 241.8 189.3 173.0 160.4
BUGNA
E L L E D
Bi a n c o
260.9
CO
300.7
323.6 351.8
352.7 381.9
5 7 3
360.1
0 5 3
261.8
163.5 180.9
288.2
M
277.2 310.8 300.6
168.8
9 2 25 0 0
132.1
2 2 5
353.2
1 50
246.1
1 2 5
149.9
190.0
312.6
C. COLLA
O L
138.6 208.1
313.6 257.9
312.3 247.2
3 2 5
163.8
7 1 5
146.1 170.0
O
311.8
279.0
295.9
120.6 235.2 121.2 131.9 284.7 186.2 157.1 179.4 185.3 161.3
AREA DI SERVIZIO TURCHINO
V
CERESOLO
C O N VE N ZI O N A T A
R i o
135.1
341.2
264.4
279.4
353.1
161.2 167.0
I D
A
326.6 335.5
276.7 305.8
R O C C A I N
332.8 232.4
A C Q U A
264.4
S O L F U R E A
GALLINEA
133.1
0 0 3
EDIFIZI NUOVI
190.6 104.9
0 5 1
8 . 7
C a n a l e
142.4
2 7
Bric Ronco
5 2 1
E a AL t n a N s U a M u O q C c A
MA
292.7
5 7 2
25 0
2 6 )
( A
. S . S
C. MONTI
279.2
I L G O
O
255.0 338.2 288.4
231.7
e t n e r 113.3 r o T
107.6
R i o
296.4
204.2 250.6
0 5 2
0 0 1
91.9
A D A R T S
187.3
Bric Suia
5 2 2
94.0
189 92,06
273.4
PENNA
i de
CRUEIA
87.9 101.4
C S
225.8
C. SUIA
2 2 5
258.2 177.0
Km 102
3
293.9 294.4 208.4
Serbatoio Ronco
235.6
d i
A L E S S A N D R I A
275.1
C. GRIGIO
A I V
151.6
20 0
C. CIARIN
0 5 1
4
217.0 295.3 288.2 292.3 284.0 300.9 255.3
206.3
C. PRIALAVA
a r i a L
9 2 20 0 0
L DE
i l a n Ca
VIADOTTO GORSEXIO
G E N O V A
270.4
G o r s e x i o
164.5 125
GIARDIN
122.4 171.8 137.4 69.8 113.0 116.1 143.6 187.6 193.3 213.0
1 75
189.0
CO
272.2 172.1
O N I H C R U T
1
233.8 241.7 238.0 228.9
B r a n e g a
157.3
o i R
177.4 335.9
C. LAGNO
119.9 140.2
MA
200.1 192.4 239.0
5
287.9
292.3 296.6
262.4 152.4
e t n e r r o T
177.8 67.3 187.4 165.3 210.3 231.1 235.1 243.6 258.8 265.0
MA
237.9
297.7 251.8
82.2
) 6 5 4 N. (
9 2 2
265.7
MA8
203.5
479 500
480
141.4
4430"
480 000
C. ISOLA
1 480 053
82.5
4
298.2 280.9 270.6
4 5
259.1 267.7
281.4
49 2 17 9 6
MA
144.7 214.0
4430"
181.6
1 480 053
72.5
203.6
479 500
155.5
131.5
129.6
1 480 053
480
165.3 128.6 118.6 124.0
480 000
101.9
MA REGIONE LIGURIA
59.3 92.8 69.0
8
165.5
4530"
480 500
481
481 000
8 482
482 000
4630"
232.1
482 500
4700"
226.2
CO
483
483255.3 000
314.3
213103 ACQUASANTA
97.0
213144 VOLTRI
289.0 232.5 243.6 257.1 260.3 227.4 242.8 312.1 297.7 220.0 291.8 255.8 297.5 287.8 211.7 141.7
MA
134.7
MA
259.7 198.7
5
306.2
5 27
291.9
237.9
MA
147.6
CO
128.3
279.3
133.7 161.7
POGGI O
88.8 71.5
3 0 0
79.3 83.5
2 00
220.7
5 22
258.4
MELE
1 5 0
122.9 126.7
133.7
146.1
234.0
79.7 99.3 190.6 123.4 142.5 164.0 205.6 186.9 147.6 89.8 63.1 68.0 74.5 61.5
MA
227.5 254.1 216.7 242.9 188.4 246.1
306.5
247.8
MA
141.3 0 5 1 129.0 183.6
326.2
275
52.8 76.9
243.7
285.3 313.1
2 5 0
252.7
204.8
57. 6
108.0
146,6
1 2 5
58.4
215.4
284.8
4
277.9
302.8
4
236.4
2 2 5
214.9
273.2 347.9
0 0 1
64.4 61.6
7 5
101.5
1
206.3
269.6 256.5
261.3
75
2 0 0
5 7 1
150
88.3
50
55.3 43.5 43.9 65.5 65.3 108.6 161.8
157.9 108.1
213.4
175.5
101.2 51.8
MA
252.9 241.3
177.4
82.3
172.6 46.5 145.0 172.1 133.1 232.9 200.6 105.5 87.7 77.3
0 5
77.8 57.1
MA
142.1
174.4
153.0
1 2 5
41.2 40.5
km 104
43.6
222.0 200.7
1 0 0
81.5
SCAGLIA
38.0 42.4
3 . 1 4
46.8
119.3 110.0 173.3 193.6 174.3 77.0 109.8 144.9 171.9 115.2 127.1 138.7 91.4 81.0
43.5
137.1
197.1
182.3
CO
75.0 247.9 176.7 142.6 133.1
257.7
25.2
MA
35.0
MA
107.5 118.8 106.8 113.1 159.3 186.6 124.1 101.9 106.3 131.6
212.8
CM
217.8 214.0
73.7
71.8
272.0 221.5 242.8 207.9 342.4 219.2 204.5 163.6 122.0 202.1 229.9 264.9 239.9 246.7 235.5 191.8 157.2 123.4 60.5 250.8 219.6
GROSA
118.4 78.5 52.2 85.4 97.4
257.6 0 5 2
5 2 2
183.2 186.7
133.3
161.6
CO
74.9 118.7
MA
108.8 104.4 138.2
MOLINETTO
27.8 30.8 51.2 73.0 26.8 39.3 54.7 85.7
3 2 5
252.4
1 7
113.6
0 0 2
141.9
114.5
CARNOLI
163.8 130.8 40.3 167.2 151.3 159.4 159.9 87.5
5 6 )
VILLA LA SERRARA
55.1 72.2 106.8
( N . 4
MA
118.7 117.1 123.3 138.7 187.9 157.9
121.3 162.0
322.1
2
296.9 238.9 231.7
251.4 164.6 231.2 91.7 59.7 211.8 209.0 163.4 98.5 64.0 148.7 177.7
0 5 1
108.8 129.7
99.5
MA
125.1
5 2 1
161.1
64.4
TURCHI NO
105.6
0 0 3
251.8
41.0 20.2
87.9
149.6
147.9
S E
132.1
CROVI
34.6 133.2 25.0 50.4 117.8 133.1 37.5 78.9 49.1 104.6 136.5 128.6 44.5 37.2 68.3 42.0 27.6 134.0 143.9 159.7 129.9 186.7 118.4 62.0 181.2 205.9 167.4 201.4 204.2 158.5 167.5 166.3
219.9
5 7 2
271.7
197.3
1 0 0
178.1
58.7 62.0
60.8
20.4
218.8 182.9
192.9
MA
147.1 132.9
131.6 108.1
MA
53.2 53.9 78.3
165.7
157.1 134.1
168.3 181.4
172.6
0 5 2
200.9
5 7
183.1 105.7 80.9 164.6 136.6 162.0
186.4
C. SERVETTO
117.3 124.2
DEL
113.4
Monte Maggiotta
132.8 145.6 98.5
1 2 5
176.6
MA
198.5
212.8
5 2 2
200.2 191.1 203.9 234.6 216.8 183.0
2 0 0
44.8
MA
168.4
194.0
S. S.
19.5
185.3 195.4 201.5 148.6 164.7 175.0 181.4 212.6 177.8 156.7 176.2 163.1 161.8 119.3 111.6 180.0 203.7 215.3 184.4 138.2 114.8 148.6 124.6 154.0 197.5 155.2 133.0
1 5 0
143.5
0 0 1
51.1
190.2
161.9
149.2 133.8
I L
D
5 0
A
2 5
17.1
CO
131.1
107.1
63.2 99.5
102.5
SERRAGLIO 84.3
26.8 68.4
MA
171.6 113.2 152.9
124.2
88.2 35.9
MA
0 0 2
189.8
CO
143.1 205.4 180.2 166.5 197.2
140.4 123.8
CM
59.0 16.8
8 . 2 4
0 0 2
60.9 74.0
17.2
C. RIVANO
149.4 116.2 109.2 33.5 78.8 107.2
141.7 147.0
1 3 7 . 2
1 36 . 4
154.6
39.5 42.7
MA
97.8 87.3 125.7 116.7
100.5 65.9
61
191.9
167.1
1 2 5
136.4
SCALA 1 : 10000
DISTRETTO GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri - Pr)
PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE:
L'area suddivisa in cinque settori diversificati in ragione della differente destinazione funzionale. Servizi pubblici e privati (per il tempo libero e lo sport). In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici, esclusivamente a raso e di piccole dimensioni Viabilit secondaria Strutture turistiche Esercizi di vicinato, di generi connessi con l'attivit principale Pubblici esercizi Agricoltura e allevamento Forestazione. Nel settore 1: Club house e attrezzature di pertinenza allesercizio di un campo da golf a 18 buche subordinatamente alla sua realizzazione Nel settore 4: Alberghi, di pertinenza allesercizio del campo subordinatamente al suo ampliamento a 27 buche da golf,
Settori n. 2, 3:
Settore 4:
Settore 5:
DISTRETTO GOLF E ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Voltri - Pr)
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI URBANO Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore 1
0 600.000 600.000
mq.
7.500
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Istituzione di un unico collegamento carrabile fra Pr ed Acquasanta, di dimensioni e a transito controllato, preferibilmente riutilizzando i tracciati esistenti.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. Obbligo di preventivo risanamento del dissesto idrogeologico in localit Bric Pessua. L'assetto dei suoli e della vegetazione del campo da golf deve essere realizzato con tutte le cautele necessarie ad evitare l'inquinamento delle falde idriche e la propagazione di specie vegetali infestanti. Il progetto della sistemazione delle aree deve prevedere movimenti di terra contenuti e deve essere corredato da un programma impegnativo di manutenzione tale da fornire le massime garanzie sotto il profilo ecologico, attraverso l'utilizzo di prodotti chimici testati e non alterativi. Il campo da golf deve avere i caratteri di un golf "turistico" e la convenzione deve pertanto prevedere che sia aperto al pubblico, favorendo in particolare l'accesso dei giovani a questo sport. L'eventuale ampliamento a 27/36 buche non deve interessare la parte sommitale pianeggiante, che deve essere destinata a parco pubblico. Puntuale applicazione delle norme tecniche della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O. o di un Accordo di Programma esteso all'intera zona. In sede di Accordo di Programma pu essere valutata una eventuale quota di volumetria aggiuntiva a carattere turistico e/o residenziale che si dimostri necessaria per la fattibilit degli interventi in relazione alle motivazioni e nei limiti di cui al Documento approvato dal Consiglio regionale in data 10.12.1996 recante Criteri di ammissibilit e localizzazione per nuovi Campi da Golf in Liguria. In tale eventualit dovranno essere forniti gli elementi necessari sotto il profilo sostanziale e procedurale, per addivenire alla introduzione della conseguente variante al P.T.C.P..
NORME TRANSITORIE: Gli edifici esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona EM. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
2 0 0
179.7
182.7
1 7 5
CO
143.1 205.4 180.2 166.5 197.2
1 5 0
141.7 147.0
1 3 7 . 2
154.6
0 0 2
61
149.0
191.9
167.1
197.1 176.9
1 2 5
136.4 126.8
112.3
5 7 1
135.4 145.0 156.6 149.3 134.9 158.5
159.5
1 5 0
98.4 0 0 1 135.6
143.0
1 3 4 . 7
107.2
100.6
137.5
75.4
0 5
73.8 89.9
55.2 84.5
77.8
* 2
38.2
109.2 105.7
87.0
5
46.4 87.3 32.6 62.3 24.1 62.3
68.2
52.1 31.2
33.6
8 . 5 4
34.2
1
34.0 38.4 27.3 17.3 25.4 20.7 20.2 28.8
2 . 9 3
13.6 23.2 25.0 21.8 19.6 12.2 18.4 17.2 16.6 11.8
2 . 5 2
33.3 21.1
20.9
2 . 3 2 9 . 9 1
11.6
15.5
13.1
11.2 10.6
8.6
11.7
13.8
CO
9.0 7.6 8.8 5.8 6.9 4.7 5.2 5.0 5.4 4.9 4.9 5.2 15.1 14.3 5.5 5.9 4.8 4.5 5.9 5.9 5.8 4.2 5.2 4.9 15.1 7.0 4.6 6.7
10.9
13.9
1 4 . 5
1 4 . 0
13.0
11.1
12.4
8.4
11.2 9.8
6.9
4.7
4.7
4.2
6.7
6.5 4.2
4.6
4.5 15.1
4.5
4.5
4.5
1.7 5.8
SCALA 1 : 5000
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Radicale riorganizzazione dell'insediamento, finalizzata alla costituzione di una polarit, connessa con l'abitato di Palmaro, da attuarsi anche in relazione alla sostanziale modifica dell'assetto infrastrutturale. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area suddivisa in due settori, delimitati in ragione della destinazione prevista e della posizione rispetto all'abitato di Palmaro. Connettivo urbano. In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alla riorganizzazione di quelle esistenti Viabilit secondaria Servizi privati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Parcheggi privati Nel settore 1: Centro integrato di via artificiale Nel settore 2: Medie strutture di vendita
Settore n. 2:
10
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA SETTORE DI PALMARO DEL PIANO DI ZONA 167 CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI Settore n.1
mq.
4.500
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Modifica del tracciato autostradale con conseguente riassetto della viabilit, da connettere con le strade esistenti; gli interventi suddetti sono finalizzati all'eliminazione della situazione di incompatibilit ambientale prodotta dall'autostrada, ha favorire la connessione tra il quartiere a monte e Palmaro e ad un'eventuale prosecuzione dell'impianto meccanizzato di risalita, mediante la realizzazione di un secondo tronco; l'impianto di risalita esistente deve essere proseguito almeno fino al piazzale di quota 62.00.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La S.A. ricostruibile nel settore 2 pu essere incrementata del 25%, subordinatamente alla riorganizzazione complessiva delle infrastrutture esistenti nel settore 2.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P.: Gli interventi del settore 1 sono subordinati alla contestuale progettazione di dettaglio dello spostamento autostradale e devono concorrere alla ricostituzione della continuit dei percorsi pedonali e degli spazi liberi tra gli insediamenti posti a monte e a valle dell'autostrada. Le modalit tecniche di spostamento dell'autostrada devono essere desunte sulla base di un confronto approfondito di tutte le soluzioni confacenti con gli obiettivi di ottimizzare l'inserimento ambientale dell' intervento e di non incidere negativamente sugli edifici esistenti.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intera zona. La zona classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93 limitatamente ai seguenti obiettivi: - riassetto infrastrutturale - realizzazione di servizi e di edilizia residenziale pubblica - realizzazione di edifici residenziali sostitutivi. Lintervento di trasformazione delledificio esistente, e le opere correlate, volto a insediare una M.S.V. fino a mq. 1.000 e alla riqualificazione dei servizi pubblici esistenti non assoggettato allobbligo di S.A.U.
NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB.
11
DISTRETTO AGGREGATO
o i R
NUOVO PORTO E LITORALE PRA - PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pra, Pegli)
127.8 101.8 43.4 76.4 64.8 50.3 34.1 107.5 73.5 77.4 31.2 34.2 51.2 46.0 51.3
6
S an t An t on i o
75
* 2
38.2
26 00"
34.4 87.0 56.2 22.9 38.4 27.7 98.0 54.4 91.5 39.2 35.7 55.6 68.0 31.1 103.4 49.7 40.9
53.3 91.9
69.3
G ee l l i r
111.1
44
5
46.4 87.3 32.6 62.3 24.1 62.3
2 5
5 0
GALLERIA
80.2 21.9 30.6
41.9
29.5
PROVENZALE
96.9 58.9 107.6
117.1
101.9
52.5 102.8
68.2
40.1
CANEVA
43.0
92.0
52.1
920
MA
41.2 51.7 20.3 123.9 37.8 25.2 15.4
o i R
138.7 94.0 99.7 94.3 113.4 109.5 41.6 85.4
79.3
119.0
40.8 34.2 29.4 30.0 42.0 31.1 33.2 13.6 23.2 25.0 21.8 19.6 18.6 17.2 15.5 11.6 17.2 12.2 18.4 28.4 30.3 28.4 32.0 32.3
33.6
8 . 5 4
1
34.0 38.4 27.3 17.3 25.4 20.7 20.2 28.8
2 . 9 3
41.3
MA
89.2
CO
23.6 44.3 65.9 51.5 98.5 92.5 87.7 85.2
55.6 GALLERIA
96.0
50
24.1
MELINOTTI
55.7 107.5
REXELLO
GALLERIA LU
65.0 41.8
1 0 0
91.0 98.5 73.5 33.3 21.1 21.8 22.5 25.5 26.5 22.7 80.8 59.7 50.0 15.9 6.0 23.4 12.6 63.1 48.2 78.5 7 5 36.8 18.4 11.1
14.4 28.3
16.5
44.1
75.0
92.2
59.3
CO
127.0
91.4
38.1
REXELLO
29.0
2 . 5 2
CO
60.6
3 . 8 2
11.0
29.4
GALLERIA PEGLI
92.2 44.2 65.4 64.3 113.1 77.0
QUARTIERE GIARDINO
4 3
49.8
7 .
11.8 20.9
2 . 3 2 9 . 9 1
1 7. 4
CO 67 (6)
5 0
MA
27.6 56.2 51.1 37.0 9.6
96.7 9.1
3 96.
GALLERIA S. PAOLO
40.0 55.9 33.0 38.1
CO
23.6
DELLA
110.5
35.5 53.6
7 8 . 8
52.2
30.9
29.9 23.9
13.5
16.6 15.5
44.3 53.7
38.8
47.5
91.8
38.7
13.9
1 4 . 0
13.0
11.1 5.1
25
3
9.0 5.8 4.7 5.2
13.1
11.2 10.6
8.6
11.7
13.8
CO
7.6 8.8
10.9
1 4 . 5
CO
6.0
CO
19.0 17.5
81.2 86.8
MA
67.2 127.3 48.2 41.6 70.5 110.9 34.4 83.0 124.7 130.3 127.2 70.0 125.6 67.9 124.6
14.0
63.9 11.2 64.5 32.0 57.5 34.2 31.9 10.7 22.0 43.1 50.0
50
91 9 500
7 . 6 2
26.3
15.2
12.4
8.4
8.6 6.2
7
* 3
6.3 16.2 6.0
CO
77.8
V I A
36.8
2 5
14.0
1 1 . 3
6.7 6.4
6.9
78.9
75
Bric Castellaccio
77.5 126.8
10.6
5.0
5.7
21.7
4.7 5.2 15.1 14.3 5.5 4.7 4.5 5.9 5.9 1.7 5.8 5.2
4.9
4.2
6.7
6.5 4.2
4.6
3 *
25
59.8
R
107.2 27.8 15.4 7.3 16.8 51.4
6 7. 5
86.2
20.9
55.8 130.2 53.3 111.9 119.8 33.8 57.3 47.1 112.3 98.5
O D U
91.9
3.9
12.815.7
4.5
4.6
4.1 5.4 4.4 5.2 4.2 5.8 3.9 7.8 3.3 12.4 4.5 5.7 4.9 5.0 4.3 4.3 4.5 4.8 .9 3.1 4.6 4.6 4.8 3.8 2.6 2.1 4.8 4.5
V I A
2.9
100.3
3.1 2.5
4.8 5.0
4.4
4.7 3.8
95.0 31.4
5.9
2.4
4.9
10.9
7.7
3.9
66.7
28.5
N O
4.5
4.5
5.4 4.4
3 . 3
7
2
5.1
V I A
25.7 20.5
2 . 61
44.8 33.6 50.3 66.0 57.0
23.1
65.4 86.5
60.6 41.4
13.9 6.0 3.7 5.7 4.0 4.3 13.3 5.0 11.4 7.5
6 b
1.3
2.7 2.4
31.5
63.1 91.5
6 a
4.9 4.9 5.0 4.8 4.9
3.2 4.9
P R A
R A T T O
8.6 36.7 28.2 12.6 4.4 42.7 24.8 58.2 24.9 35.1 61.2
4.7
4.5
64.0 58.3
F E R R O V I A
5.1 1.9
4.9 .9 3.6
4.1
1
4.0 5.5 5.8 5.6
74.9 49.5
2PRA
6 b
5.3
51 bis
V E N T I M I G L I A
6.5 5.8 7.2
140 6,68
42.2
V I A
17.3 16.9
L O A N O
L A V
I O
20.6
S A
0 . 2 6
23.2
I A L E
3.9 3.8
3.8
91 9 009
4.0
3.8 3.8
213144 VOLTRI
4.7 3.8 3.0
3.3 2.9
482 500
483
1.3
49 1 90 0 9
481
483 000
4
9 1 90 0 0
8 4700"
1 483 361 4
1.3
56.7 49.6
3
484
G E N O V A
4.7
13.1 6.9
213141 PE
485 000
483 500
484 000
20.5
4800" 8
1 483 361
CASTELLUCCIO
6 c
3.6
484 500
24.1
4830" 8
34.9 39.4 21.6
6.3
F E R R O V I A
4.3 3.7
4.2
4.8
49 1 90 0 9
6.4 8.1
V E N T I M I G L I A
6 b
3.0
6.1
G 484 500 E N O V A
8 4800"
11.2 6.0
25
7.0 38.0
I L G E P
REGIONE LIGURIA
4830" 8 30.6
13.3 9.8
V I A
1.4
213141 PEGLI
3.0 2.2 3.0 3.6 2.6 5.8 3.1 2.4 3.4 3.4
6 b
5.1
484 484
000
485
485 000
213142
A I V
Z A C C A R I A
11.5
4 . 0 1
4.7
FANALE
9 1 9
2.9 3.0
6 c
3.4 3.7 2.2 PRIA PULA
3.4
3.4
5.6 .8 1.5
2.9
9 1 85 0 0
6 a
2.7
3.3
1.8 1.4
2.1
2.3
3.0
2.9
1.7
2.1 7.3
2.6
.2 2.6
6 a
2.8 7.3 6.3
M
5.6
A
P O R T O D I V O L T R I
.2
.1
1.0
2.7
2 5 0 0 "
7.3
2.6
E
2.9
7.5 3.2 .2
3.5
9 1 8
3.8
9 1 80 0 0
4 4
7.3
L I
2 1 3 1 4 3P ORT O DI V OL T RI
1.8
G U R E
1.8 6.0
.2
5.8
9 1 75 0 0
SCALA 1 : 10000
DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI - Nuovo Porto di Voltri-Pr CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr - Pegli)
6a
Sub-Settore n. 2:
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale
0 10.000 10.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Riorganizzazione degli impianti ferroviari con traslazione della linea Genova-Ventimiglia e conseguente ampliamento dell'Aurelia per una larghezza minima di 4 corsie; realizzazione di un sottopasso viario all'estremit di ponente, di collegamento tra l'Aurelia, il porto e l'abitato di Voltri. Potenziamento del viadotto di raccordo con la rete autostradale. 12
DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI - Nuovo Porto di Voltri-Pr CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr - Pegli)
6a
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P.: La realizzazione dei nuovi riempimenti, verso levante limitata al completamento del sesto modulo; le esigenze di movimentazione e di ampliamento del parco ferroviario dovranno essere definite in sede progettuale, ricercando congiuntamente una soluzione all'interno della piattaforma portuale, comprensiva del sesto modulo. Il progetto di sistemazione ferroviaria deve assicurare lo spostamento della linea Genova - Ventimiglia, tra la stazione di Voltri e il torrente Branega. L'allargamento dell'Aurelia deve prevedere la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili protetti in fregio alla stessa e la sistemazione a verde e parcheggi pubblici dell'intera area posta a monte della linea ferroviaria. Puntuale applicazione delle norme tecniche della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. Le nuove realizzazioni dovranno essere compatibili con il libero deflusso della piena duecentennale. Dovr essere verificata, con una specifica analisi, lattuale efficienza idraulica del canale di calma.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi relativi al sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intera zona o a porzioni funzionali della stessa. L'estensione del porto verso ponente sospesa ed subordinata a specifiche verifiche fissate dall'intesa sul Piano Regolatore Portuale e ad uno specifico accordo di programma.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La regolamentazione delle aree operative portuali disciplinata dal Piano Regolatore Portuale. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.
13
DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI - Fascia di rispetto e canale navigabile di Pr CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr - Pegli)
6b
Sub-Settore n. 3:
Sub-Settore n. 4:
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione 14
mq. mq.
0 250.000
DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI - Fascia di rispetto e canale navigabile di Pr CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr - Pegli)
6b
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Bretella ferroviaria e spostamento a mare della linea ferroviaria costiera con tracciato da definire, con realizzazione della nuova stazione. La scelta del tracciato della ferrovia a levante del Castelluccio subordinata ad una verifica tecnica e alla relativa intesa con le Ferrovie dello Stato. Ampliamento dell'Aurelia per una larghezza di 4 corsie.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P.: Gli interventi nei sub-settori 1 e 2 devono essere progettati anche in relazione allo spostamento della linea ferroviaria e all'allargamento dell'Aurelia. L'allargamento dell'Aurelia deve prevedere la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili protetti in fregio o paralleli alla stessa per l'intero sviluppo. Gli attracchi devono essere conformati in modo da non interferire con il campo di regata per il canottaggio L'ampliamento del riempimento portuale fino al limite minimo fissato per la larghezza del canale navigabile deve contemplare, ove possibile, una riserva di spazi funzionali all'utilizzo del canale stesso e a costituire un filtro fra il porto e l'abitato. Puntuale applicazione delle N.T. della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. Le nuove realizzazioni dovranno essere compatibili con il libero deflusso della piena duecentennale. Dovr essere verificata, con una specifica analisi, lattuale efficienza idraulica del canale di calma.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U., esteso ad ogni singolo subsettore coordinati funzionalmente tra di loro (S.A.U. approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 103 del 20.9.99). Le attrezzature di servizio alla nautica sono subordinate alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso ad ogni singolo sub-settore.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.
NOTE: S.A.U. approvato con DCC n. 79 del 9 aprile 2002. S.A.U. approvato con DCC n. 40 del 27 marzo 2007.
15
DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr - Pegli)
6c
Servizi pubblici e privati (per la nautica ed il tempo libero). Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, relativamente linea ferroviaria Genova-Ventimiglia Viabilit secondaria Esercizi di vicinato di generi connessi con l'attivit principale Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione
0 30.000 30.000
mq. mq.
0 200.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Eventuale spostamento a mare della linea ferroviaria costiera Genova-Ventimiglia: la scelta del tracciato della ferrovia del Castelluccio subordinata ad una verifica tecnica e alla relativa intesa con le Ferrovie dello Stato. Eventuale ampliamento dell'Aurelia per una larghezza minima di 4 corsie.
16
DISTRETTO AGGREGATO NUOVO PORTO E LITORALE PRA'-PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr - Pegli)
6c
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. Gli interventi devono essere progettati anche in relazione all'eventuale spostamento della linea ferroviaria e all'allargamento della via Aurelia. L'allargamento dell'Aurelia deve prevedere la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili protetti, in fregio alla stessa, che devono essere collegati con l'approdo nautico e con la passeggiata di Pegli. Deve essere realizzato un parcheggio pubblico in superficie per almeno 400 posti auto, fuzionale anche all'accosto alla passeggiata a mare e al centro di Pegli. Gli attracchi devono essere conformati in modo da non interferire con il campo di regata per il canottaggio. L'eventuale progetto dello spostamento del tracciato ferroviario a levante del Castelluccio dovr verificare la possibilit di: 1 2 realizzare una fermata in localit Castelluccio-Lido che consenta l'utilizzo metropolitano della linea realizzare un tratto fra il Risveglio e il Castelluccio su piloni a mare in modo da evitare devastanti riempimenti dello specchio acqueo che devono essere comunque contenuti nel limite della spiaggia cos come conformata negli anni '70. adeguare le gallerie del Risveglio realizzare un abbassamento ed eventualmente le coperture della linea, ove questa non interferisca negativamente con le visuali verso mare.
3 4
Puntuale applicazione delle Norme Tecniche della DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. Le nuove realizzazioni dovranno essere compatibili con il libero deflusso della piena duecentennale. Dovr essere verificata, con una specifica analisi, lattuale efficienza idraulica del canale di calma.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O. o Accordo di Programma esteso all'intera zona. Le attrezzature di servizio alla nautica sono subordinate alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti ed accorpamenti. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.
17
R o i
00" 44 26
Ri o
53.3 91.9
135.1
ee l l i r
GALLERIA
80.2 21.9 30.6
41.9
29.5
PROVENZALE
96.9 58.9 107.6
117.1
CANEVA
35.7 43.0
92.0
119.0
5.4 24.1
920
23.6
44.3
65.9
14.4 28.3
16.5
44.1
75.0
92.2
59.3
82.5
115.7
18.4 11.1
29.0
3 . 8 2
11.0
29.4
GALLERIA PEGLI
92.2
3 96.
44.2 64.3
113.1
96.7
27.6
GALLERIA S.
65.4 40.0 55.9 33.0 38.1
1 7. 4
9.1 9.6
DELLA CRO
110.5 124.3
35.5 53.6
13.5
7.4
9.8 75.9
91.8 33.6
38.7
81.2
00 1
14.0
63.9 11.2 64.5 32.0 57.5 34.2 31.9 10.7 22.0 43.1 50.0
50
91 9 500
15.2
5.8 14.0
8.6 6.2
7
* 3
6.3 16.2 6.0
55.9
70.4 112.9
75
21.7
14.5
9 . 8
3 *
25
59.8
R
27.8 15.4 7.3 16.8 51.4
12.815.7
3 . 3
3.9 4.1 10.9 4.4 4.7
7
3.8
7.7
2 . 61
4.5
V I A
2
5.1 3.2
V I A
31.5
3 4.9
P R A
R A T T O
8.6
4.7
4.5
F E R R O V I A
5.1 1.9
4.1
1
4.0 5.5 5.8 5.6
.9
2PRA
6 b
5.3
51 bis
V E N T I M I G L I A
6.5 5.8 7.2
140 6,68
V I A
16.9
49 1 90 0 9
1 483 361 4
1.3
91 9 009
483 500
G E N O V A
4.7 20.5
4800" 8
1 483 361
CASTELLUC
9 1 90 0 0
49 1 90 0 9
6
1.6
REGIONE LIGURIA
213141 PEGLI
6 b
5.1
FANALE
3.4
9 1 9
2.9 3.0
SCALA 1 : 5000
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA PRODUTTIVA DI PRA' CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
FUNZIONI AMMESSE:
Nel settore 1: Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari Pubblici Esercizi Direzionale Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel settore 3: Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso
Nel settore 2: Servizi privati Esercizi di vicinato Medie strutture di vendita, limitatamente alla ricollocazione delle strutture esistenti Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati
Settore n. 2:
Settore n. 3:
18
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA PRODUTTIVA DI PRA' CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pr)
mq.
10.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Realizzazione di un raccordo viario diretto fra il settore 3 e via Ungaretti.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Gli interventi devono concorrere alla riqualificazione dell'insediamento, mediante la regolarizzazione dell'assetto volumetrico complessivo e la creazione di aree di rispetto e di servizio integrate fra la residenza e le attivit produttive.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U., esteso ad ogni singolo settore (il S.A.U. del settore 3 approvato).
NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Gli edifici produttivi esistenti nei settori 1, 2 e 3 sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona DT. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. Le previsioni contenute negli Strumenti attuativi o nei progetti convenzionati o approvati con procedure speciali prevalgono sulle indicazioni contenute nella presente scheda fino alla completa attuazione degli stessi o di lotti funzionali autonomi.
NOTE:
S.A.U. relativo al settore 3 approvato con DCC n. 33 del 1999. Sviluppo operativo dello SAU con D.G.C. n. 1145 del 14 settembre 2000.
19
A U T O S T R A D A
MA
86.8 67.2 127.3 48.2 42.7 110.9 34.4 83.0 124.7 130.3 127.2 70.0 124.6 30.2 41.6 32.7 70.5
VE N T I MI G L I A
8
A OV N E G
37.3 km 6 12.8
9.9
24.7 26.0
V
A I
9.1
A
CO
77.8
V I A
11.7 36.8
2 5
A I V
VA RE NN
4 .
8 . 0 1
9.1
1 . 5 2
I R A N I T S E R P
26.9 25.1
7.9 78.9
Bric Castellaccio
77.5 126.8
26.7 56.6
R I Z Z O
24.9
0 . 3 2
PIAZZA BONAVINO
6 7. 5
86.2
19.6 23.0
7.2
20.9
OP I SS O
68.5
19.0
18.9
8.1
A VI
A L L E D
9.6
27.0
19.5
91.9
15.8
A I V
19.2
VI A
I L O S A C I R
21.1
17.7
O A A N
25.7 20.5
N O G
66.7
5.9
18.9
100.3
68.2 39.6
A VI
112.3 98.5
95.0 31.4
9.9
M A R T I R I 14.6
D 15.2 E L L A
5.3
16.1
L I B E R T A
a 9
5.3
20.9
44.8 65.4 57.0 63.1 91.5 35.1 61.2 64.0 58.3 86.5 60.6
10.0 9.9
13.3
ARGENTI NA
41.4
1
7.4 7.6
33.6 50.3
7.6
10
8.0 5.5 5.8
AI4
A D 8.5
.7
3.3
8.5
A I V
F.S.
O N I T O B A S
S . B O N
8.8
6.0
A I V
I N I C I V A L L A P
A I V
P 2.9 A R M A
7.7
F E R R O V I A
42.7 24.8
24.9
6.7
S.M. IMMACOLATA
1.1 3.1
PIAZZA RAPISORDI
20.6
S A
0 . 2 6
17
6.8
a 9
A I V
T RE O C PA
3.4 5.1
A I V
I H C N O R
N O
2.8
E R A M O G N U L
I L G E P
4.3
4.8 4.0
14.5
2.4
I D
22
7.6 4.2 3.5 3.4
31.5
213141 PEGLILI
485 000
A I V
4.3
3.2
3.2
3.6
484 500
24.1
G E P
4830" 8
34.9 39.4 21.6
3.5
.9 2.5
4900" 8
6.3
F E R R O V I A
PEGLI
4900" 8
8 MA
485 500 485 500
486 486
2.4 3.6
000 4930" 8
MULTEDO3.9
MO
6.4 8.1
V E N T I M I G L I A
6.1
G 484 500 E N O V A
11.2 6.0
25
7.0 38.0
I L G E P
1.5
4830" 8 30.6
13.3 9.8
V I A
1.4
485
485 000
MA
2.1
8 4930"
486 486 000
MO
3.6
A I V
Z A C C A R I A
11.5
4 . 0 1
4.7
6 c
3.4 3.7 2.2 PRIA PULA
2.6
3.4
3.4
3.6
2.6
2.1
FARO ROSSO
3.0
2.1 7.3
.2
FARO VERDE
SCALA 1 : 5000
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
Servizi pubblici e privati (per il tempo libero e lo sport). Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente all'ampliamento della viabilit esistente Viabilit secondaria Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati, esclusivamente interrati Servizi Speciali limitatamente al depuratore esistente
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione
1.755 0 1.755
mq. mq.
11.500 0
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: La soluzione infrastrutturale prevista deve assicurare la necessaria continuit dei percorsi pedonali tra l'abitato e la passeggiata. E' comunque esclusa la realizzazione della galleria precedentemente prevista sotto la collina del Risveglio.
20
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PASSEGGIATA A MARE E LITORALE DI PEGLI CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. La definizione progettuale dell'adeguamento dell'Aurelia con eventuale sottopasso dovr comunque privilegiare l'obiettivo primario di qualificare ed ampliare la zona pedonale e di migliorare la qualit ambientale e la fruibilit del litorale. La realizzazione dell'eventuale sottovia deve privilegiare l'utilizzo del trasporto pubblico.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso all'intera zona.
NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati rispettivamente alla disciplina e alle norme progettuali delle sottozone AS e BB. Sugli altri edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La passeggiata e le attrezzature balnerai possono essere mantenute, restaurate o ristrutturate. Sul depuratore sono consentiti tutti gli interventi necessari per assicurare la miglior funzionalit del servizio.
21
DISTRETTO AGGREGATO
To r r en t e
RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Foce torrente Varenna CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
26.4 51.5
V I A
9a
149.2 167.4
57.5
46.1 23.3
CASE BUGIAN
41.5
R a z z a r a
36.9 21.8
147.9
TORRE
1
48.5 16.0 19.4
MA
141.5
57.2 22.4
45.2
b 9
136.8 113.8
141.4
V A I
MAROTTO
104.6 144.2
2
41.2 17.5 33.7 26.4
A VI
O SS I OP
96.0
94.2
53.6
o i R
86.8 101.8
122.8
RO ET PI
65.9
17.6
121.7 16.1
.2 186 15.9
93.9 39.5
I A
A
102.4
DORIA
44.8
32.0 14.4
LO EL AN SS CA
CASSANELLO
19.4
48.8
A U T O S T R A D A
3 7 . 8
VIADOTTO
13.4
6 . 2 1
11
AI2
65.8
VARENNA
34.9 54.1
55.9
AN MARTINO 21.0
3 7 . 7
14.9
38.5
VE 36.8 N T I MI G L I A
37.7 9.9
64.0
( A 1 0 )
42.0 37.9
22.4
5 1 4 .
A OV N E G
55.7
37.3 km 6 9.1
A
CHIESA
63.7
12.8
VA RE NN
OP I SS O
V A I
11.7
8 . 0 1
9.1
58.6 77.5
56.0
N.S. DEL CARMINE
8.1
A L L E D
7.2
O A N A
49.8 20.2 4.8 6.6 7.8 14.0 19.8 11.9 11.2 10.0 12.6 9.9 9.1 25.1
a 9
5.3
1
6.6 7.4 7.1 11.7 7.6
7.6
10
8.0 5.5 5.8
AI4
A D 8.5
3.9 V A I
AZIONE
3.3
.
A I V
S . B O N
8.1
8.8
6.0 6.7
I N I C I V A L L A P
A I V
P 2.9 A R M A
7.7
F E R R O V I A
7.5
7.0
S.M. IMMACOLATA
2.6 3.1
PIAZZA RAPISORDI
1.1
17
6.8
a 9 2
A I V
T RE O C PA
3.8
I H C N O R
V E N T I M I G L I A
3.4 5.1
A I V
2.8
I L G E P
4.3
3.8
I D
22
7.6 4.2 3.4 3.5
3.2
10
3.0 2.4
2.4
3.6
MO
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Foce torrente Varenna CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
9a
PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE:
L'area suddivisa in due sub-settori delimitati dall'asta fluviale e dalla linea ferroviaria. Residenza (limitatamente al sub settore 1) e servizi pubblici. In tutti i sub-settori: Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Terziario avanzato Parcheggi privati, esclusivamente interrati Nel sub-settore 1: Direzionale Residenza Medie strutture di vendita Servizi pubblici Nel sub-settore 2: Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Assistenza alla mobilit veicolare
Sub-Settore n. 2:
22
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Foce torrente Varenna CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
9a
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di prevedere gli spazi per la realizzazione di una strada in sponda sinistra del Varenna. Realizzazione di una strada di collegamento fra via Pacoret e la sponda del Varenna, in adiacenza alla ferrovia, nel lato monte.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: Ove l'intervento nel sub-settore 1 preveda la realizzazione di un edificio destinato a sede direzionale dell'attivit produttiva in atto (Elah) consentito l'incremento della S.A. pari al 20% di quella esistente, fermi restando gli obblighi relativi alle superfici da destinare a servizi. Ove l'intervento nel sub-settore 2 contempli la realizzazione del collegamento viario previsto fra la via Aurelia e via Cassanello e del retrostante parcheggio pubblico, consentito un incremento della edificabilit, con I.U.I massimo pari a 1,00 mq./mq.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. Gli interventi devono salvaguardare le visuali assiali sulla villa Rostan e prevedere la ricomposizione del giardino antistante. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino. Vincolo di inedificabilit nella fascia A.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario, esteso all'intero sub-settore. Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intero sub-settore.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per realizzare parcheggi e servizi pubblici. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. NOTE: S.A.U. relativo al settore 1 approvato con DCC n. 57 del 8 aprile 2002 e con DCC n. 2 del 17 gennaio 2008.
23
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Fondega Nord CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
40.0
9b
MA
Var enna
69.3 50.7
125.3 76.0
43.7
185.6 179.3
223.4
C. VE
196.8
34.5
GRANARA
13
138.1 124.6 75.7
1 7
I D
I T
111.7
0 5 1
T O B
108.9
5 2 1
193.1
29.8
Castello
200.7 101.6
MA
173.4
Torre Pratolungo
115.0
1 0 0
0 5 1
135.5
RAZZARA
29.1
93.9
5 2 1
1 0 0
70.3
7 5
To r r en t e
MA
74.0
VILLA GIALLO
141.5
143.7
128.1
26.4 51.5
TOMBA
57.5
I A
0 5
126.8 23.3
46.1
CASE BUGIAN
65.7 41.5 21.8
112.7 68.4
R a z z a r a
36.9
TORRE
1
48.5 16.0 19.4
MA
141.5
57.2 22.4
45.2
125.8
b 9
136.8 113.8
V A I
2
41.2
A VI
O SS I OP
96.0 132.1
VILLA DORIA
94.2
17.5
o i R
101.8
RO ET PI
65.9 77.2
17.6
I A
DORIA
44.8
32.0 14.4
LO EL AN SS CA
CASSANELLO
19.4
CM
51.2
A U T O S T R A D A
3 7 . 8
VIADOTTO
13.4
6 . 2 1
11
AI2
65.8
VARENNA
34.9
37.1 14.9
3 7 . 7
38.5
VE 36.8 N T I MI G L I A
37.7 9.9
( A 1 0 )
42.0 37.9
A OV N E G
55.7
8 . 0 1
VA RE NN
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Fondega Nord CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
9b
Sub-Settore n. 2:
mq.
2.600
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Fondega Nord CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
9b
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La demolizione degli edifici posti lungo l'argine e a valle della strada, a margine del settore 9b, pu comportare la loro ricostruzione nel sub-settore 2 con incremento del 25% della S.A. preesistente.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. Gli interventi sugli impianti petroliferi devono perseguire la mitigazione dell'impatto ambientale complessivo. Gli interventi nel sub-settore 2 devono concorrere al riordino complessivo degli insediamenti, in termini di regolarizzazione volumetrica. Puntuale applicazione delle normative del Piano di Bacino. Vincolo di inedificabilit nella fascia A.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla stipula di una convenzione finalizzata a regolare le condizioni, le modalit e i tempi per il progressivo smantellamento degli impianti di stoccaggio nel distretto 11. Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intero settore che verifichi la compatibilit dellinsediamento previsto, sotto il profilo della sicurezza, con l a presenza dei depositi petroliferi. Il sub-settore 2 pu essere attuato attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art.27 L.865/71.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti gli interventi di adeguamento tecnologico e funzionale e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
25
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Ex Fonderie Multedo CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE - VII PONENTE (Sestri - Pegli)
9c
OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Conferma del ruolo produttivo e commerciale con recupero di spazi per servizi e per attivit produttive, essenzialmente funzionali alla ricollocazione di attivit esistenti, localizzate in aree o immobili impropri, nellambito delle due Circoscrizioni.
PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE:
L'area suddivisa in 6 sub-settori delimitati in ragione delle caratteristiche della situazione in atto e delle funzioni previste. Industria e artigianato In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Connettivo urbano Direzionale Terziario avanzato Pubblici esercizi Parcheggi privati, esclusivamente interrati
Nel sub-settore 2: Grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari, limitatamente al mantenimento delle strutture esistenti nel sub-settore e della relativa S.N.V. regolarmente autorizzata Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso
Nel sub-settore 4: Grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari ed esclusivamente negli immobili ex Fonderie Ghisa Medie strutture di vendita, limitatamente alla ricollocazione della struttura alimentare esistente nel sub-settore Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Parcheggi privati
Nel sub-settore 5: Grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari e limitatamente al mantenimento della struttura esistente nel sub-settore e della relativa S.N.V regolarmente autorizzata Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel sub-settore 6: Infrastrutture pe la mobilit, di carattere ferroviario
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Ex Fonderie Multedo CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE - VII PONENTE (Sestri - Pegli)
9c
30% della S.L.U. disponibile; la media struttura di vendita di generi alimentari esistente pu essere mantenuta o ricollocata a parit di S.N.V. Sub-Settore n. 5: ferma restando l'attuale superficie coperta, sugli edifici esistenti sono consentiti interventi di ristrutturazione che comportino anche un incremento della S.L.U. per sopraelevazione fino all'altezza massima di mt. 22,50, subordinatamente alla reperibilit dei parcheggi indotti dalla nuova superficie realizzata (conferma della disciplina P.T.C.). La S.N.V. relativa alle attivit di distribuzione al dettaglio non pu superare il 30% della S.L.U. disponibile. demolizione e ricostruzione a parit di S.A.
Sub-Settori 3 e 6:
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq mq. 10.000 6.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di prevedere un collegamento con la prevista strada di scorrimento a mare. Obbligo di prevedere una strada di collegamento tra via Multedo, via Bressanone e via Puccini, in adiacenza alla ferrovia, con lallargamento di via Bressanone. Realizzazione di una fermata ferroviaria per il trasporto pubblico locale con relativo parcheggio di interscambio.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La realizzazione del parcheggio di interscambio e della fermata ferroviaria determinano un incremento del 25% della S.L.U. relativa agli interventi collegati.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P.: Nel sub-settore 4 deve essere realizzato un sistema di verde pubblico con una superficie complessiva minima allinterno del sub settore di mq. 10.000 da svilupparsi con carattere di continuit ed eventualmente estensibile anche al di fuori del Distretto. Gli interventi dovranno inoltre prevedere, attraverso necessaria verifica tecnica, il riutilizzo e il restauro di quelle parti degli edifici di comprovato interesse per larcheologia industriale. Nelle more dellapprovazione dellelaborato tecnico Rischio di Incidenti Rilevanti (RIR), di cui allart. 4 comma 1 del D.M. 9 maggio 2001, gli interventi urbanistico edilizi devono essere assoggettati a quanto previsto dal comma 9 dellart. 20 bis della variante al PTC provinciale approvata con D.C.P. n. 39 del 18/06/2008 e concernente i criteri per il controllo dellurbanizzazione nelle zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante, nonch criteri per la localizzazione di insediamenti produttivi. Successivamente si applicheranno le disposizioni indicate dal medesimo. E' prescritta la verifica dell'assetto idraulico del rio Zanina-Marotta e l'eventuale rifacimento della canalizzazione ove risultasse insufficiente. Deve essere rispettata la normativa del Piano di Bacino di cui al D.L. 180/98 Ambiti 12 e 13, approvato con D.C.P. 12/12/2002.
27
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Ex Fonderie Multedo CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE - VII PONENTE (Sestri - Pegli)
9c
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nei sub-settori 1, 2, 3, 5, 6 si attuano attraverso diretto titolo abilitativo. Gli interventi nei sub-settore 4 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O esteso a tutto il sub-settore. Le infrastrutture viarie previste, larea verde e l'eventuale adeguamento idraulico del rio Zanina-Marotta, devono essere progettate unitariamente nell'ambito del P.U.O e possono essere realizzati per fasi in relazione agli interventi dei sub-settori interessati. Nelle more di attuazione di tale PUO lintervento relativo alla Grande Struttura di Vendita non alimentare, per gli immobili relativi alle ex Fonderie Ghisa, pu essere attuato anticipatamente al P.U.O. avvalendosi della procedura del progetto convenzionato ai sensi dellart. 49 della L.U.R. 36/1997 mediante intervento di ristrutturazione edilizia nei limiti della S.A. esistente, dellattuale ingombro plani volumetrico e dei vigenti vincoli di legge finalizzati al riconoscimento dellinteresse storico artistico degli immobili ex Fonderie Ghisa. Detto intervento dovr farsi carico di definire e progettare il riassetto infrastrutturale e viario adiacente gli immobili ex Fonderie Ghisa secondo quanto indicato dallAmministrazione Comunale.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.
NOTE: S.A.U. relativo al settore 5 approvato con DCC n. 82 del 28 luglio 2003.
28
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Depositi petroliferi di Campi e Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Rivarolo)
85.0
9d
60.4
5 7
0 5
121.0 37.8
MA
I A
E
86.0
ALT. 1
FEGINO
75.2 38.2
BURLO
34.5
88.4 66.5
31.8 70.2
61.4
38.5 50.1
R
F E R R O V I A
26.0
67.7 79.8
9e
OV A D A
49.4
. 7
78.9
97.4
7.5
I L O Z R O B
CO
2
62.4
96.8
G E N O V A
C. TORRE
66.8 59.2
CO
69.4
9d
46.9
34.4
21.2
20.5
PALAZZO CAROLA
82.2
20.1
78.5
O S S O
47.2
24.6
17.8 69.0
50
106.4
63.7
R
106.9
20.2
75
MA
L
107.2 112.4
30.0
BOSCHETTO
104.5 19.2
E D
1 00
88.0
110.0
O P M A C
148.2
1 25
MA
35.0 38.2
AI11
152.1
150.7
19.3
98.7
95.3
SCALA 1 : 5000
FERROVI A
22.2
GENO VA
3
0 .
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Depositi petroliferi di Campi e Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Rivarolo)
9d
OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Riconversione dei depositi petroliferi per funzioni diversificate, in parte di carattere logistico ed in parte, in pendenza della definizione della localizzazione del nuovo ospedale della val Polcevera, per usi produttivi compatibili. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Sub-Settore unico. Industria e artigianato Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alla realizzazione di un collegamento alternativo per Borzoli Viabilit secondaria Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: La riconversione prevista deve contemplare la riconnessione di via Fratelli di Coronata, al fine di realizzare un collegamento alternativo con Borzoli e con il Ponente. PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. La realizzazione degli interventi deve assicurare misure di mitigazione dell'impatto e di migliore inserimento ambientale e paesistico. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. .
29
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Depositi petroliferi di Campi e Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Rivarolo)
9d
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti gli interventi di adeguamento tecnologico e funzionale e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
30
DISTRETTO AGGREGATO
POLCEVERA
9e
106.4
26.4
Ri o
29.8 85.0
78.0
MA
121.0
GENOVA
26.5
1a
21.1
63.0
ALT. 1
FEGINO
75.2 38.2
34.5
FERROVI A
38.7
R
26.4 31.8 22.4
23.5
1
R
E.Q UAR TI NI
34.8
38.5
R
F E R R O V I A
26.0
9e
OV A D A
49.4
22.2
55
20.9 25.5 33.4 26.0
32.5
21.7
4 3
25.1
62.4
61.2
G E N O V A
8.4
20.4 31.0
VI A
0 . 3
2
20.7
50.2
34.4
TORRENTE
72.0
21.1
26
15.7
STAZIONE
DI RIVARO
23.5
A VI
RO G G E ERO N
17.3 78.5
O S S O
47.2
63.7
50
R
106.9
69.0
20.2
PIAZZAL
75
L E D
1 00
104.5
30.0
22.1 19.6
GUERRA
BOSCHETTO
PISCINA
COPERTA
19.1 24.0
MA
35.0 38.2
18.2
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Area petrolifera di Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo)
9e
PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE:
L'area suddivisa in due sub-settori, in ragione delle caratteristiche del sito e delle differenti destinazioni funzionali Industria e artigianato. In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alle ferrovie e alle strade di previsione Viabilit secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Terziario avanzato Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel sub-settore 1: Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Residenza Alberghi Residenze turistico alberghiere Medie e grandi strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari Connettivo urbano Direzionale
Sub-Settore n. 2:
31
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Area petrolifera di Fegino CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo)
9e
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON LINTORNO: E prevista la realizzazione di una connessione ferroviaria fra Sampierdarena e la bretella di Voltri, in corso di definizione, eventualmente comprensiva di una lieve traslazione verso sud della linea di Ovada, con sostituzione del ponte sul Polcevera. Tratto iniziale del nuovo collegamento fra la viabilit di scorrimento del Polcevera e Borzoli e collegamento secondario con Fegino.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. La progettazione dovr garantire la salvaguardia del rapporto visivo tra il soprastante nucleo storico di Fegino ed il fondovalle. E' prescritto il restauro e la valorizzazione della villa Spinola - Parodi, anche attraverso il ripristino dell'antico parco, di cui si conservano alcune tracce significative. A rispetto del nucleo storico di Fegino dovr essere prevista unarea a verde e sport a servizio del quartiere pari ad almeno il 25% dellintera superficie del sub-settore 1, anche allo scopo di valorizzare lesistente villa di valore storico.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Lattuazione delle previsioni relative allarea subordinata alla definizione, di concerto con le FS del tracciato ferroviario tra il nuovo collegamento con il porto di Voltri e la linea succursale. Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O.. Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati al rilascio del titolo abilitativo diretto.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. E' vietato il riutilizzo dei serbatoi petroliferi. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. Per quanto riguarda gli edifici residenziali esistenti del settore 2, sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB.
32
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Depositi petroliferi di San Quirico CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo)
3 76.
2 0 0
A L L E D
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185.7
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131.8 131.9
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117.0 137.5
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30
75.0 66.0
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61.5
149.1 125.8 133.9 140.5 127.8 129.0 217,2 116.3 69.0 99.4 111.3 87.0
68.0
67.9
o t dot Acque
73.5
71.0
SAN BIAGIO
201.4 152.0
19.2
72.7 66.0
66.0 193.3 170.6 167.7 170.0 195.8 94.9 65.5 78.0 66.8 65.2 65.8
S. S.
C PO L
CANONERO
138.1
139.4 98.5
59.3
61.9 71.2
CASTELLACCIO
188.2 111.2 70.7
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65.3
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CASELLO F.S.
168.0 110.6 115.2 110.1 88.0
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150
160.5
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120.8
101.1 59.3
64.5
9 . 0
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Depositi petroliferi di S. Quirico CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo)
9f
L'area suddivisa in due sub-settori, caratterizzati da destinazioni funzionali differenziate fra loro compatibili.
FUNZIONE CARATTERIZZANTE:
Industria e artigianato.
FUNZIONI AMMESSE:
In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Alberghi Connettivo urbano Terziario avanzato Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso
Sub-Settore n. 2:
realizzazione di insediamenti produttivi con I.U.I. massimo pari a 0,75 mq./mq. incrementabile ad 1 mq./mq. ove non siano previste funzioni diverse dal produttivo, spazi per sevizi pubblici e viabilit pubblica.
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. 20.000
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. Gli interventi previsti nel sub-settore 2 devono gravitare sulla viabilit di sponda.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso ad ogni singolo subsettore. Gli interventi previsti nel sub settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. e il progetto edilizio degli interventi artigianali deve avere contenuto ed effetti di Strumento Urbanistico Attuativo. 33
DISTRETTO AGGREGATO RIORDINO SISTEMA PETROLIFERO - Depositi petroliferi di S. Quirico CIRCOSCRIZIONE: V VALPOLCEVERA (Pontedecimo)
9f
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Gli insediamenti produttivi esistenti diversi da quelli petroliferi sono assoggettati alla discilplina e alle norme progettuali della sottozona DD. Sugli impianti petroliferi esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza . Il consolidamento, a termine, degli impianti petroliferi consentito esclusivamente in subordine alla stipulazione di un accordo che ne fissi le modalit e i tempi di permanenza (per 15 anni), che contempli lo smantellamento degli impianti presenti nell'ambito del Distretto logistico 23c Mercato generale ortofrutticolo e floricolo. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per la realizzazione di servizi pubblici.
NOTE: S.A.U. relativo al settore 2 approvato con DCC n. 114 del 27 luglio 2004.
34
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F E R R O
10
I A
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149.2
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167.4 164.5
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90.7
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18
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104.6 144.2 135.6
MA
18
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64.9 137.5
2
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5 2 1
95.4
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127.0
26 00"
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106.1 102.4 111.7
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26.4 77.5
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13.3 37.9
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69.8 64.2 66.9 44.9 60.9
59.0
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68.9 65.7
19.4
A U T O S T R A D A
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VIADOTTO
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54.1 57.4 21.2 34.8 43.0 34.4 44.0 18.0 41.8 37.4 40.5 52.7
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34.9 54.1
44.7 43.5
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14.9
38.5
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37.7 9.9
64.0
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42.0 37.9
35.5 44.5 54.4 85.8 GALLERIA 46.1 32.5 32.5 62.1 30.8 22.0 32.4 24.1 22.1 13.5 18.0 20.2 19.4 26.8 34.6 34.7 45.1 33.7 37.3
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55.7
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37.3 km 6 9.1
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58.6
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27.0 22.8
41.1
5 2
54.8
OP I SS O
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35.0
37.2 21.4
2 30.8 5
16.2
V I L L A
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18.8
7.2
35.8 25.6 9.6 27.0 19.5 31.9 39.9 49.8 20.2 4.8 6.6 7.8 14.0 19.8 11.9 22.4 20.2 25.1 24.0
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10
35
area n.4
ruolo In relazione all'obiettivo della competitivit dell'Area Metropolitana Genovese il Piano assegna all'Area un ruolo strategico nella riqualificazione urbanistica del Ponente genovese, indicando l'obiettivo (conseguibile per fasi) della progressiva contrazione e della definitiva rilocalizzazione del Porto Petroli e in prospettiva della sua progressiva sostituzione con funzioni urbane e portuali compatibili, nonch lallontanamento delle funzioni produttive collocate nelle retrostanti aree a terra e incompatibili con il contesto urbano. Il processo di progressivo riassetto dell'Area deve rendere possibile in prospettiva il recupero di un significativo rapporto con il mare. disciplina LArea suddivisa in settori aventi urbanistico- edilizia qualificazione funzionale differenziata. La funzione AE1- Attivit portuali deve intendersi riferita esclusivamente al Settore 2. Settore n1 Il settore destinato, in prospettiva, ad assolvere alla funzione caratterizzante SM2 in relazione alla definitiva rilocalizzazione del porto petroli e ad essere restituito alla citt e destinato conseguentemente a funzioni in grado di elevare i livelli dellofferta di servizi e infrastrutture per lo sport e il tempo libero nonch per connettivo urbano e offerta ricettiva e residenziale. Lassetto definitivo dellArea resa disponibile dalla cessazione delle attivit petrolifere sar definito con uno specifico Accordo di Programma.
36
area n.4
Settore n2 E destinato ad assolvere alla funzione AE1 per linsediamento di attivit di movimentazione portuale e di attivit produttive connesse con le attivit portuali. La individuazione specifica della gamma di attivit collocabili, le relative quote di funzioni, prescelte tra quelle compatibili, le relative densit e modalit di attuazione saranno precisate in sede di approvazione del PRP. Prescrizioni particolari: Settori nn 1 e 2 Deve essere salvaguardata una fascia della profondit di ml 25, in fregio al margine superiore dei settori, come individuata di massima sulla tav. C3 destinata alla realizzazione dellasse di scorrimento a mare, con due corsie per senso di marcia. Settore n2 Dovr essere prevista una connessione veicolare con le retrostanti aree produttive, di cui dovr essere preliminarmente verificata la realizzabilit in sottopasso. Tale collegamento non dovr pregiudicare ne rendere pi onerosa la realizzazione dellasse di scorrimento a mare previsto dal Piano.
disciplina Settore n 3 urbanistico-edilizia E consentito linsediamento delle funzioni compatibili con quella Caratterizzante lArea (SM2) In deroga a quanto previsto dalla normativa generale per le compatibilit fra funzioni ammesso linsediamento della funzione AE2 per 37
area n.4
una quota massima del 50% della SLU prevista. Nuova edificazione in sostituzione degli edifici e degli impianti produttivi esistenti: Capacit insediativa max: SLU = 10.000 mq Piani fuori terra : max 5 Prescrizioni particolari: il progetto dintervento dovr conseguire effetti di valenza urbana lungo la via Reggio e garantire, con la concentrazione delledificazione nella parte di levante del Settore, le continuit prospettiche e spaziali con la contigua area verde di pertinenza della Villa Rostan, di cui si prescrive la ricomposizione.
disciplina Settore n4 urbanistico-edilizia Questo settore destinato a integrare il tessuto urbano circostante mediante la realizzazione di interventi tipologicamente e funzionalmente compatibili. E consentito linsediamento delle funzioni compatibili con la funzione caratterizzante ( SM2 ). In deroga al quadro generale delle compatibilit ammesso linsediamento della funzione AE5. Capacit insediativa max : SLU 15.000 mq Piani fuori terra : max n 5
prestazioni Il progetto d'intervento, da definirsi unitariamente per lintero settore, una volta reso disponibile allinsediamento di funzioni urbane, dovr garantire: 38
area n.4
il libero accesso all'Area e la sua fruizione pubblica attraverso una articolata organizzazione degli specchi acquei e delle strutture a mare, situazioni ambientali opportunamente caratterizzate in rapporto ai diversi usi urbani prefigurati; la localizzazione di eventuali impianti di servizio dei sistema petrolifero genovese (leggi stazione booster), purch sia compatibile con il progetto complessivo di riqualificazione dell'area e sia motivata dagli esiti delle ulteriori verifiche da effettuarsi per ci che concerne la fattibilit della delocalizzazione dei Porto Petroli; lo spazio per la possibile localizzazione di una fermata ferroviaria a servizio dei nuovi insediamenti in previsione del futuro ruolo metropolitano del tracciato ferroviario in area urbana.
modalit Settore n 1 di attuazione Accordo di Programma. LAccordo di Programma, articolato per lotti funzionali, pu prevedere tempi e fasi di attuazione diversificati in relazione al grado di fattibilit degli interventi previsti
Settore n2 Secondo quanto previsto dal PRP Settori nn3 e 4 PUO di approvazione regionale ovvero Accordo di Programma. 39
area n.4
norme transitorie Settori nn1 e 2 Fino allapprovazione dei relativi strumenti di attuazione sugli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa. Per le attrezzature e gli impianti connessi allesercizio del Porto Petroli, fatta comunque salva la possibilit di provvedere al loro smantellamento, sono consentiti tutti gli interventi volti a garantire e migliorare le condizioni di efficienza e sicurezza. Nel settore 1 sono peraltro consentiti anche eventuali interventi di riorganizzazione dei residui impianti petroliferi purch volti alla progressiva riduzione del numero di accosti e ad aumentare contestualmente il livello di sicurezza degli insediamenti urbani e, in ogni caso, da intendersi condizionati dallobiettivo, sopra enunciato, della definitiva rilocalizzazione. Settori nn3 e 4 Sugli edifici esistenti adibiti a funzioni incompatibili con la funzione caratterizzante SM2 sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di adeguamento igienico e tecnologico, senza mutamento della destinazione duso Sugli impianti petrolchimici esistenti sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. In ogni caso non consentito laumento della capacit di deposito degli impianti petrolchimici.
40
AI 2 (disciplinata dal PTCIP ACL) FONDEGA SUD CIRCOSCRIZIONE: VII PONENTE (Pegli)
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111.7 29.8
11
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Torre Pratolungo
115.0
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RAZZARA
29.1
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VILLA GIALLO
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46.1 23.3
CASE BUGIAN
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R a z z a r a
36.9 21.8
147.9
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32.0 14.4
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CASSANELLO
19.4
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A U T O S T R A D A
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55.9
37.1 14.9
3 7 . 7
38.5
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37.7 9.9
64.0
( A 1 0 )
42.0 37.9
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5 1 4 .
A OV N E G
55.7
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GALLERI CHIESA
63.7
37.3 km 6 9.1
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N.S. DEL CARMINE
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Rif. fogli PUC: 25
SCALA 1 : 5000
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area n. 2
ruolo Nel quadro della riorganizzazione complessiva del sistema petrolifero genovese il Piano persegue lobiettivo primario del completo smantellamento dei depositi attualmente esistenti nellArea in considerazione della loro elevata incompatibilit con ladiacente struttura urbana. Il Piano indica per lArea un ruolo connesso con la riorganizzazione delle attivit produttive e la riqualificazione del tessuto urbano in questa parte della citt, prevedendovi la localizzazione di piccole imprese operanti a livello locale nei comparti della produzione, del commercio e dei servizi. Tale indicazione dovr peraltro essere verificata e puntualizzata in relazione alle esigenze che si manifesteranno nel momento in cui lArea si render effettivamente disponibile. Larea destinata inoltre a svolgere un ruolo significativo nella riorganizzazione del sistema autostradale, con particolare riguardo alla nuova configurazione del nodo autostradale di Pegli.
disciplina In considerazione del carattere urbanistico-edilizia particolarmente complesso della progettazione, la densit ammissibile sar definita in sede di PUO o di Accordo di programma previsto dalle Modalit di attuazione sulla base dei seguenti parametri:
42
area n. 2
Superficie coperta max : 35% Quote di singole funzioni AE5 maggiore o uguale al 50% FU7 maggiore del 20% FU8 maggiore o uguale al 10% prestazioni Il progetto dintervento esteso allintera Area deve assicurare, unitariamente alla definizione del perimetro di confine con larea di Fondega Nord, una sostanziale autosufficienza dellinsediamento produttivo per quanto riguarda i servizi essenziali. Dovr prevedere altres la organizzazione della superficie libera secondo un disegno di unitariet funzionale e con caratteristiche di arredo e funzione atte a qualificare il nuovo insediamento. Nellarea non occupata deve essere previsto un impianto sportivo a livello di quartiere integrato con ladiacente complesso di Villa Rostan e una sistemazione per la parte nord-est dellArea tale da relazionarsi con le soprastanti aree verdi, agricole e boschive a fini di tempo libero. La progettazione dovr prevedere o comunque garantire gli spazi liberi per la successiva realizzazione del nuovo svincolo autostradale di Pegli.
modalit Puo di approvazione regionale ovvero di attuazione Accordo di programma ai sensi delle vigenti disposizioni, fra le diverse Amministrazioni Pubbliche e i soggetti interessati e contenga la specificazione degli impegni di ciascuno dei soggetti partecipanti allAccordo necessari a conferire le opportune condizioni di operativit allintero progetto. 43
area n. 2
norme transitorie Fino alla stipula dellAccordo di programma, sugli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa. Per i serbatoi e gli impianti connessi, fatta comunque salva la possibilit di provvedere al loro smantellamento, sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione.
44
AI 6 (disciplinata dal PTCIP ACL) CANTIERI NAVALI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
14.9 17.5
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45
area n. 6
ruolo Il Piano conferma il ruolo storico dell'Area quale sede di attivit cantieristica-navale, traguardando il consolidamento e la riorganizzazione dei cantieri navali nel settore posto a valle della ferrovia, con successiva eventuale trasformazione dellassetto dellarea a monte, da destinare a funzioni urbane e produttive compatibili.
funzioni prescritte
Nessuna.
disciplina L'Area suddivisa in due Settori aventi urbanistico-edilizia qualificazione funzionale differenziata. Settore n 1 Sono consentiti esclusivamente gli interventi volti al migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruoli attribuiti all'Area. Sono pertanto vietate le funzioni compatibili: AE2, AE3, AE5, AE6, SM5, SM6, SM7. Prescrizioni particolari: la Funzione Caratterizzante AE4 in quest'Area si intende riferita esclusivamente alla industria navalmeccanica. Settore n 2 Demolizione e ricostruzione a parit di S.L.U. Funzioni ammesse: AE5 AE2 esclusivamente connesso con lattivit cantieristica. In deroga rispetto al quadro generale 46
area n. 6
delle compatibilit sono ammesse le funzioni: FU3 connettivo urbano FU7 servizi pubblici di quartiere
modalit Schema di Assetto Urbanistico esteso a di attuazione ciascun settore. Concessione edilizia convenzionata Prescrizioni particolari: la delimitazione fra le Aree n. 6 e n. 7 viene definita, con possibili variazioni rispetto a quanto indicato nelle rispettive planimetrie, nell'ambito dell'Accordo di Programma previsto nella modalit di attuazione relativa all'Area n. 7. realizzazione della strada di scorrimento a mare, con due corsie per ogni senso di marcia, di cui dovr essere verificata in primo luogo la realizzabilit a raso. Il progetto della strada a mare dovr verificare la fattibilit di un raccordo con via Soliman. La progettazione del settore 2 dovr contemplare la realizzazione di parcheggi pubblici a supporto del centro storico di Sestri. Gli spazi per servizi da realizzare nellambito degli interventi del settore 2 devono essere prevalentemente destinati a verde e parcheggi pubblici ed essere concentrati nelle aree prossime allabitato.
norme transitorie Sugli edifici e gli impianti esistenti adibiti ad attivit ricomprese nella Funzione Caratterizzante nonch in quelle compatibili ammesse, sono consentiti 47
area n. 6
interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa senza aumenti di volume e della superficie utile esistente. Sugli edifici e sugli impianti esistenti adibiti ad attivit diverse da quelle sopra indicate sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di restauro conservativo.
48
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
26.4 77.5 51.7 59.0 42.2 61.5 64.2 66.9 44.9 60.9 44.7
km 5
B A T T I S T A
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48.1 41.6 37.5 35.8 39.1 68.9 65.7
VILLA LANZA
69.8
33.9 33.9 30.9 54.1 57.4 21.2 34.8 43.0 34.4 44.0 18.0 41.8 37.4
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40.5 52.7
43.6
I R R E S
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43.5 46.4 35.5 37.3 34.6 34.7 33.7 26.8 32.5 32.4 24.1 22.1 13.5 18.0 20.2 19.4
41.9
45.7 26.8 44.5 27.0 40.1 35.9 49.7 29.5 34.3 24.6
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VILLA ROSSI
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AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
13
OBIETTIVI DELLA RIQUALIFICAZIONE: Conferma delle attivit produttive. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria ) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE: Settore unico.
Industria e artigianato Servizi pubblici Parcheggi pubblici Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Terziario avanzato Depositi e commerci all'ingrosso Direzionale
Riorganizzazione del centro artigiani con mantenimento delle attivit compatibili e realizzazione di parcheggi pubblici. Eventuale demolizione e ricostruzione a parit di S.A.
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale
0 2.000 2.000
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P.: Puntuale applicazione della normativa prevista dalla DGR 2615/98.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un progetto unitario.
49
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CENTRO ARTIGIANI DI VIA MERANO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
13
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti tutti gli interventi necessari per assicurare lo svolgimento dell'attivit in atto.
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46.1 32.5 32.5 30.8 22.0 32.4 24.1 22.1 13.5 18.0 20.2 19.4 10.4 15.8
2 30.8 5
8 . 7 2
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M A S S E R E N T I
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1 4. 9
na Zaani
17.7
A I V
AI 7 (disciplinata dal PTCIP ACL) STAZIONE SESTRI PONENTE CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
45.1 33.7 26.8 34.6 38.0
PIAZZA 27.0 31.1 22.8 TORELLO
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I R R E S
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5.0 4.7
4.2
4.1 10.2
2.6
4.2
. 4
4.4
6.4 5.7
2.4
8.3 4.1
3.7 4.0
2.3
15
2.8 3.0
AI10
2.6 2.5 2.5 3.1 5.8 4.0 2.5 2.4 4.4
4.1
A E R O P O R T O
2.6 2.5
2.0
1.9 2.3
2.8
3.4
2.0
1.9 2.5
C R I S T O F O R O
2.6
3.4 2.7 3.6 2.3 2.6 2.3 2.6 2.6 2.3 3.4
1.9
2.3
C O L O M B O
2.6
2.0
1.8
5.0
2.2
1.8 2.3 1.9 2.0 2.5 2.2 1.9 2.0 2.3 1.9 2.5 5.0 2.0 D 1.8 2.5 2.6
5.0
I G A
2.0
5.3
2.0
2.0
A E R O P O R T O
5.0 1.9
SCALA 1 : 10000
14
51
area n. 7
ruolo Il Piano attribuisce all'Area un ruolo essenziale nella strategia generale di recupero dei rapporto diretto tra il tessuto urbano e il mare, valorizzando a tal fine la presenza della stazione ferroviaria e delle diverse strutture esistenti per la nautica da diporto (cantieristiche, associative, sportive, di rimessaggio, ecc.) entrambe da riorganizzare e riqualificare, anche mediante i necessari potenziamenti, in funzione di tale obiettivo.
funzioni prescritte FU3 funzioni vietate SM1, SM4, FU6 funzioni consentite In deroga a quanto previsto dalla normativa generale per le compatibilit consentito l'insediamento di attivit produttive AE5, connesse con la nautica da diporto e riferite in particolare alla cantieristica minore.
disciplina Sono consentiti tutti gli interventi volti al urbanistico - edilizia migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruolo attribuito all'Area. Detti interventi vanno inseriti in una progettazione complessiva che preveda da un lato la localizzazione di una nuova stazione ferroviaria, di un parcheggio in struttura anche per funzioni di interscambio, di un opportuno mix di funzioni urbane e di spazi a verde e di percorsi pedonali di anticipazione ed invito all'affaccio a mare, dall'altro la riorganizzazione, anche in termini di potenziamento, delle attivit associative in atto, degli spazi 52
area n. 7
occupati dalla nautica da diporto e dalle attivit collaterali che assicuri un'ampia e diversificata fruizione pubblica per il tempo libero e lo sport, nell'ottica che la marina" cos riprogettata costituisca la naturale prosecuzione dell'affaccio a mare di Sestri Ponente. Larea suddivisa in due settori: settore 1: costituito dallarea della stazione ferroviaria e dalla (prevista) piazza a mare antistante; settore 2: costituito dalla parte a mare dellarea (associazioni, specchio acqueo, porticciolo, cantieristica minore). Le quantit delle singole funzioni saranno precisate in sede di Accordo di Programma, ferme restando le funzioni ammesse dal PTC. La funzione residenziale, ammessa, non dovr avere, in rapporto al settore 2, carattere prevalente.
Prescrizioni particolari: obbligo di realizzare un parcheggio in struttura, in elevazione e/o sotterraneo, in prossimit della stazione ferroviaria, di congrua capacit, anche per funzioni di interscambio; obbligo di realizzare congrui spazi pubblici pedonali anche con caratteristiche di piazza attrezzata, liberi da volumetrie e aperti verso il mare, in diretto collegamento con le banchine e i moli, di superficie complessiva >10.000 mq; obbligo di provvedere alla sistemazione dello sbocco a mare del 53
area n. 7
torrente Chiaravagna sulla base di uno studio che consideri la sistemazione idraulica dell'intero corso di acqua ed in particolare i problemi idraulici presenti allo sbocco dello stesso nello specchio acqueo portuale. Lo studio dovr essere redatto sulla base di specifiche tecniche e di direttive fornite allo scopo dai competenti Uffici regionali, anche in vista dei rilascio delle successive concessioni e/o autorizzazioni connesse agli interventi previsti.
Per quanto riguarda lintervento di riorganizzazione della stazione ferroviaria e della piazza antistante, al fine di assicurare il conseguimento dellobiettivo del recupero dellaffaccio a mare del quartiere, la progettazione deve rispettare quote e ingombri tali da non pregiudicare la visibilit del mare dagli edifici retrostanti. Lo Schema di assetto urbanistico deve garantire inoltre la possibilit della realizzazione di una strada di scorrimento a raso con due corsie per ogni senso di marcia (strada di scorrimento a mare ) prevedendo a tal fine una zona di rispetto (della profondit di ml 25) che non potr pertanto essere destinati (nelle more della realizzazione della viabilit) a funzioni tali da rendere pi onerosa la realizzazione di tale viabilit.
area n. 7
caratteri indicati nel precedente Cap. 2.1 - SCHEMA DI RIASSETTO DEL TERRITORIO/Interventi su specifiche Aree, - dovr garantire: la libera percorribilit lungo l'intero fronte a mare e l'agevole collegamento pedonale tra il retrostante tessuto urbano e lArea; l'attribuzione alla nuova stazione ferroviaria di una funzione di raccordo e collegamento fra il centro urbano e l'Area; la collocazione della nuova stazione ferroviaria, anche ai fini di cui sopra, all'interno di un organico complesso urbanistico - funzionale costituito da un opportuno mix delle funzioni compatibili, atto a conferire caratteri di centralit urbana all'insediamento e quindi tale da favorire la pi ampia frequentazione collettiva; caratteri distributivi dell'intervento (volumi, verde pubblico e privato, infrastrutture, spazi aperti) atti a configurare la sistemazione dell'area come organico prolungamento del tessuto urbano di Sestri P. verso il mare; la verifica di fattibilit di un accesso veicolare diretto dalla via Puccini al parcheggio in struttura.
modalit Schema di assetto urbanistico esteso di attuazione allintera Area. Gli interventi sono subordinati alla stipula di un Accordo di Programma, relativo a ciascun settore di intervento, tra le diverse Amministrazioni Pubbliche e i soggetti interessati che evidenzi gli impegni di ciascuno dei soggetti partecipanti 55
area n. 7
allAccordo necessari a conferire le condizioni di operativit allintero progetto. LAccordo di programma relativo a ciascun settore di intervento pu essere articolato per lotti funzionali e pu prevedere, in relazione ad essi, tempi e fasi di definizione progettuale e di attuazione diversificati in relazione al grado di fattibilit degli interventi previsti, fermo restando la individuazione delle condizioni urbanistiche e/o convenzionali necessarie a garantire le opportune interconnessioni fra i lotti e le fasi attuative previste.
norme transitorie
Nelle more di approvazione dell'Accordo di Programma, ferma restando la ammissibilit di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici e di adeguamento tecnologico sugli impianti esistenti, sono consentiti interventi sulle strutture cantieristiche esistenti in funzione degli insediamenti produttivi connessi alla nautica purch accompagnati dal formale impegno da parte della autorit concedente (Consorzio Autonomo dei Porto di Genova) a rendere disponibili nell'ambito del previsto Accordo di Programma le aree necessarie alla realizzazione dell'affaccio a mare per Sestri Ponente. Nei capannoni esistenti posti a ponente di via Cibrario e contrassegnati dalla lettera P nella planimetria dell'Area di Intervento ammesso l'uso per attivit produttive connesse ai Cantieri aeronautica Piaggio ferme restando le
56
area n. 7
determinazioni definitive da assumersi nell'ambito del previsto Accordo di Programma in ordine alle modalit e alla tempistica per la loro totale o parziale rimozione in funzione della realizzazione dell'affaccio a mare di Sestri Ponente.
57
14bis
V I I I
.4
6 . 2
4 . 0
V i a
VI AL E
P E R S I C O
6.0
16.5
5. 3
17 b
11.1 10.6
8.9 11.3
S O C I E T A
C A S E
12.8
A .7
PIAZZA
4.1 V I
VI A
5.1
P A G L I A
ORIANI
3. 8
5 . 3
A l f r e d o
V I A
5.1
5.7
G U I D O
1
9.9
V I A
1 0 . 7
12.1
I A
13.3
10.7
V I A
3 . 7
5 . 0
S E S T R I
4.2
4 . 2
CA PP ON I
GI NO C
C I R O
D 4.2 E I M I C O N I
CH I O
3 . 6
P I A Z Z A
5 . 7
C A V A L L I
6.0
8. 9
D A n d r a d e
6.2 6.9 S
V I A
E T T E
L E O N A R D I
8.5
10.8
3.9
CA TA LA NI
AG N I
5.1 4.9
V I A
4.4
ME N OT T I4
V I A
4.1 3.9
5.0 5.2
MA SC
4.3
C E R R U T I
. 1
488 000
4.6
3.8
VI A
488
4. 2
PIAZZA
4.8
VI A
APROSIO
4.3
VI A
4,4
4.0
4 . 3
4. 0
RI
4 . 8
VI A
8 5100"
2 3
10.5 8.3 8.3
488 9.5500
33.2 8 9.1 34.7
SE ST
NT ER OT ON DO
4. 7
DA
488
4. 4
4.2
4.1
TR AV I
4.4
BI AN CH ER I
4. 8
4. 9
4.2
VI A
4. 1
4.4
6.0
5100" 8
C I R O
2 3
9.1 V I A
S. NICOLA
488 500 12.9
NE
SO
4.2 4.3
488 000
4. 3
4.5 M E
17 b
6.1
21.0
2 3 . 1
15.2
N O T T I
UR
4 . 7
4. 3
VI A
4. 8
4.8
V I A
G I O T T O
MO
6.7
5.9
4.8
8 . 6
6.0
L U C I A N O
VI A
4.1 4.4
V I A
4.6 4.4
VI A
5
6 . 5
5 . 1
4.1
4 . 9
7.1 5.7
4.2 4.3
P U C C I N 4.4 I
1
4.1 4.4
4.5
4.9 3.2
3
4.8
M A NA RA
10.4 3.8
VI A
4.3
4.0
4.9
2
4.3
4.4
4.7 4.8
53 bis
4.6
4
17 a
4.9
4.2
4.2
V I A
5.8
4.5
. 4
14
BIS
AI8
3.1
5.5
4
5.0 5.8
3.8
3.5 2.0
L U I G I
5.1
4.6
2.5
5.1
3.7
4 . 4
4.7
CALCINARA
1.3
14
1.2 4.6 2.8 2.5
AI7
1.4
1.4
1.1
3.1 3.0
4.7
3.0 3.9
4.4 3.4 1.6 2.5 1.4 2.4 2.5 3.0 3.1 3.6 3.5 2.2 3.1 3.2 2.6 3.2 4.0 3.9 2.6 3.7 3.2 2.8 2.9 4.1 9.1 2.9 3.0 4.1 2.4 3.6 3.6 3.3 3.6 3.6 3.7 8.9 3.9 4.2 10.2 3.4 3.8 3.8 3.8 4.2 4.1 3.9 4.2 3.8 3.9 4.4 4.4 10.0 4.5 4.4 4.3 4.6 4.2 4.1 4.5 2.2 3.0 3.6 3.7 4.7 6.4 5.7 3.3 3.0 4.4 9.0 4.2 3.8 3.7 4.3 4.7 4.7
5.0 4.7
SCALA 1 : 5000
14bis
58
area n. 8
ruolo Il Piano riconosce e consolida il ruolo strategico dell'Area quale sede di attivit produttive nel settore aeronautico.
disciplina Sono consentiti tutti gli interventi volti al urbanistico-edilizia migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruoli attribuiti all'Area. Prescrizioni particolari: la Funzione Caratterizzante AE4 in quest'Area si intende riferita esclusivamente alla industria aeronautica.
prestazioni Il progetto di intervento dovr garantire la creazione di un centro di divulgazione sulla storia del volo e dell'aeronautica, aperto alla pubblica fruizione. Dovr essere garantita la possibilit di realizzazione dellasse di scorrimento a mare come indicato nella tav. C3 di Piano.
modalit Concessione Edilizia. di attuazione Prescrizioni particolari: la delimitazione fra le Aree n.8 e n. 7 viene definita, con possibili variazioni rispetto a quanto indicato nelle rispettive pianimetrie, nell'ambito dell'Accordo di Programma previsto nella Modalit di Attuazione relativa all'Area n. 7.
59
area n. 8
norme transitorie Sugli edifici esistenti attualmente non utilizzati per attivit connesse con la Funzione Caratterizzante sono ammessi esclusivamente interventi di manu-tenzione ordinaria e straordinaria e di restauro conservativo.
60
15
RI
VI A
BI AN CH
ND O
NE
3.6
4.6
ER O TO
4.0
4.4
DA
4.1 4.5
SO
4. 7
4. 4
MO
C I R O
S. NICOLA
4.5 M E 9.1 V I A 12.9
N O T T I
17 b
6.7 6.1
TR AV I
2 3 . 1
15.2
4.2 4.3
UR
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4 . 7
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8.4 4.8
V I A
G I O T T O
4. 3
4. 3
MO
VI A
4. 8
4.4 -6.3
4.1
4.2 4.2
VI A
5.9
28.9
117.4 44.9 42.6 53.6 39.5 102.6 102.0 117.4 117.4 117.2 114.1 116.3
4.8
8 . 6
6.0
L U C I A N O
7
15.3 7.1 5.7 13.0 17.1 4.9 4.3
3.9
5.0 4.3
4.5
VI A
V I A
4.6 4.4
VI A
5
6 . 5
5 . 1
36.8
4.1
4 . 9
3.3
91 9
2.2
-6.6
4.7 4.3
4.2 4.4
2.6
4.6 6.6
1
4.4
4.5
4.9 3.2
3
4.8
M A NA RA
41.8
117.4
22
117.1
AI11
112.7
26.6 28.8
0 0 1
3.5
DI
3.8 2.2
49.0
10 10
AI4
4.7
4.5
VI A
4.2
4.4 4.2
4.3
4.0
2
4.3
AI4
4.5 4.3 -6.1 -6.2 4.8 -6.6
10.4 3.8
4.7 4.8
53 bis
. 4 4
17 a
CO
7 5
59.3 7.4 16.4
5 0
4.9
5.6
8
2 5
4.2
4.2
MOL O
1 1 2 . 4
109.6
2.6
V I A
2.6
2.9
2.8
12
4.5
4.4
AI6
3.8 3.5 2.0 4.6
L U I G I
14BIS
3.4
AI8
3.1
5.5
4
4
5.0 5.8
89. 4
. 9
5.1
9.6
21.3
CO
71.5
2.5
4.9
FARO ROSSO
91 8 500
2.2
5.3
28.9
CO
57.7 30.7
70.7
98.0
103.2
105.2
4 . 4
4.7
5.2
171 5,47
CALCINARA
2.4 1.3
3.0 4.2 3.4 4.7 4.1 4.7 4.7 4.9 4.8 6.0
25 bis
6.4
26.2
92.7 93.0
14
1.2
AI7
1.4
1.4
77.8
31.7
1.1
FARO ROSSO
4.6
3.1 3.0
P O R T O
FARO VERDE
P E T R O L I
.6 .9 2.5 2.5
2.8
30.2
3.0 3.9
5.2
VILLA RAGGIO
36.6 26.8 8.9 44.0 54.9 65.9 5 2 13.0 49.5 36.9 33.1 41.8
3.4 3.8
3.7
4.3
4.9
7.4
ABBAZIA
13.3 13.1
FARO VERDE
3.5 2.2 3.2 2.5 3.1 3.2 2.6 2.0 1.1 2.6 1.8 3.7 3.2 2.8 2.9 4.1 9.1 2.9 3.0 2.1 2.4 2.5 2.1 2.1 2.2 2.0 2.2 1.8 2.5 2.0 2.0 2.3 3.2 2.3 2.0 2.8 2.3 2.6 1.8 2.6 2.0 1.8 2.4 2.5 2.5 2.5 2.9 3.7 3.9 2.2 2.3 3.0 2.4 3.8 3.5 4.0 3.8 1.9 1.8 3.7 2.2 3.9 3.9 3.8 3.5 3.6 3.6 3.3 3.6 3.6 3.7 8.9 9.0 4.4 3.9 3.4 3.8 3.8 3.8 1.1 3.2 4.0 4.4 4.3 2.2 3.0
3.6 6.4 5.7 3.6 3.7 4.7 4.1 4.5 4.6 4.2
4.1 4.7
31.3
4.0 3.9
LA BADIA
7.7
5.1 4.4 4.4 3.8 10.0 4.1 5.0 4.7 4.1 3.9 4.2 4.3
5 . 6 3
3.9
4.5
19.6 10.9
25 00"
2.1 1.1
4.1 4.1 4.2 4.3 4.2 4.2 5.1 18.3 V E N T I M I G L I A 4.1 4.2 7.9
2.6 2.8
91 8 000
A E R O P O R T O
2.0
15
44
AI10
2.5
4.2
4.1 10.2
2.6
4.2
4.0 4.3
4.2 4.1
C R I S T O F O R O
2.6
4.4 4.4
7.8
2.4
G E N O V A
4.0 4.2 8.3 4.1 4.1 4.0 3.7 4.0 4.0 4.1 4.0 4.4
2.0 2,2
C O L O M B O
91 8
FANALE
2.5
D I G A
2.0
2.5
2.3
PRI A PULA
A E R O P O R T O
2.0
15
2.8 3.0
AI10
2.6 2.5 2.5 3.1 5.8 4.0 2.5 2.4 4.4
A E R O P O R T O
2.6 2.5
4.2 4.6
2.6 2.5 2.3 3.8 4.0 3.2 2.0 4.2 4.0 4.0 4.0 4.0 3.6 2.3 2.6 1.9 2.3 2.3 2.6 2.3 2.6 3.4 3.7 3.4 3.8 3.5 4.0 2.5 2.2 1.9 2.5 2.3 1.2 3.8 1.8 2.3 1.9 2.0 2.5 2.6 3.0 3.3 3.6 3.6 2.6 2.8 2.7 2.9 3.5 .9 3.9 3.6 3.5 3.5 3.6 3.8 2.9 3.6 3.5 4.0 4.0 4.3 3.7 3.6 3.7 1.4 3.8 .9 5.5 3.6 4.0 7.9 4.0 2.0
4 . 0
2.0
1.9
1.8
2.3
1.9 2.3
2.3
2.8
2.8
3.4
3.7
4.6 4.6
21 31 42
D I G A
2.0
2.0
1.9 2.5
C R I S T O F O R O
2.6
3.4 2.7
2.07.8 4.0
6 . 7
4.0
6 . 3
D I
2.0
500
C O L O M B O
2.6
91 7
5.1 C O R N I G L I A N O
2.0
1.8
2.2
5.0
2.2
3.3
.9 3.7
5.0
2.2 1.9 2.0 2.3 1.9 2.5 5.0 2.0 D 1.8 2.5 2.6
2.6
3.6 .9
3.4
I G A
2.0
3.7
3.1
2.8
2.0
3.6
I G
24 30"
A E R O P O R T O
2.3
3.3
3.3
3.4
44
000
1.8
91 7
4.8
M A R
91 7
2.1
5.3 2.0
D I G A
5.0 2.0
L I
91 6 500
G U R E
SCALA 1 : 10000
50
3.7
OV RR FE
A I
15
61
area n. 10
ruolo Posto che il trasporto aereo di passeggeri e di merci riveste un ruolo essenziale nelle strategie generali per lo sviluppo dell'Area Centrale Ligure, il Piano considera il potenziamento dell'Aeroporto Cristoforo Colombo, anche mediante l'arricchimento delle dotazioni complementari, come proprio obiettivo irrinunciabile.
disciplina Sono consentiti tutti gli interventi volti al urbanistico-edilizia migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e dei ruolo attribuiti all'Area.
prestazioni: Gli interventi sull'Area devono essere finalizzati a conseguire livelli di efficienza del servizio e di qualit delle prestazioni nei confronti dei passeggeri e delle merci in linea con i migliori standard internazionali, realizzando a tal fine anche una interconnessione dei sistemi di trasporto pubblico in sede propria da/per il centro citt, con priorit data alla ferrovia, nell'ottica di un ruolo metropolitano progressivamente assunto dal tracciato ferroviario litoraneo.
di Assetto Urbanistico modalit Schema di attuazione obbligatorio esteso all'intera Area. Concessione edilizia, ovvero Accordo di Programma ai sensi dell'art. 27 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e a norma delle disposizioni della legislazione regionale in materia. 62
area n. 10
norme transitorie: Sugli edifici esistenti adibiti a funzioni incompatibili sono ammessi solo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria senza mutamento della destinazione d'uso.
63
AI 12 (disciplinata dal PTCIP ACL) POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA PORTUALE
VI A
16
98.0 117.4 83.7 117.0 117.7 116.8 65.0 112.7 106.3 112.6 103.8 102.3
1 0 0
BI AN CH ER I
TR AV I
ND O
4. 4
4.2 4.4 4.3 4.4 4.4 -6.5 4.4 -6.3 4.1 3.6 4.3 4.2 4.4 -6.6 4.7 4.3 4.6 6.6 4.5 4.5 2.2 4.7 4.5 4.2 4.2 4.2 4.4 3.8 -6.2 4.8 4.1 4.4 4.2 4.2 4.1 4.2 4.3 4.1 4.6 4.5 4.2
4.1
DA
4. 7
C I R O
S. NICOLA
12.9
NT ER O TO
NE
4.5 M E
9.1 V I A
2 3 . 1
15.2
98.2
MA
85.5
5 7
10.6 7.0
SO
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G I O T T O
4. 3
MO
4. 3
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4. 8
117.4 44.9 42.6 53.6 39.5 102.6 102.0 117.4 117.4 117.2
116.8
MA
94.5 128.8 99.5
9.1 9.9
5.9
4.8 4.2
VI A
8 . 6
6.0
L U C I A N O
7
15.3 7.1 5.7 13.0 17.1 4.9 4.3
82.0
7 5
42.0
9.1
21.5
4.5
VI A
4.1 4.4
V I A
4.6 4.4
VI A
5
6 . 5
5 . 1
36.8
83.0
4.5 4.5
G I A C O M O
4.2 4.3
P U C C I N 4.4 I
1
4.1 4.4
4.5
91 9
4.1
4.9 3.2
3
4.8
M A NA RA
116.3
C. OLIVETTI
116.6
MA
MA
113.3 107.8 115.6 85.2
1 0 0
4.1
4 . 9
41.8
117.4
22
AI11
114.1
CO 57
100.1 126.3
96.2
118.2
91.0
24 c
8.5 7.1
70.7
105.5
MA
95.3 87.7
49.0
VI A
4.4 4.2
4.3
4.0
2
4.3
13.2
23.6
MA
82.9 114.4
56.4 15.8
2
9.0
26
6.0
10.4 3.8
4.4
4.5
4.3
-6.1
-6.6
4.7 4.8
53 bis
. 4 4
17 a
CO
7 5
59.3 7.4 16.4
5 0
1 0 0
COLOMBARA
101.5 102.2
50
8.3
4.9
5.6
8
2 5
SAN PIETRO
83.9 79.4
79.4
5 2
I A
4.2
24 b
10.4 9.0 8.8 8.6 13.8 6.4 9.6 8.8 5.5 9.9 10.3 6.0
5 7
109.6 102.0 54.8 87.4 54.5 108.0
0 0 1
CO
13.1 67.0
2.8
12
4.5
4.4
3.5
3.8
AI6
3.8 3.5 4.6 2.5 2.0
L U I G I
14BIS
3.4
AI8
3.1
5.5
4
4
5.0 5.8
MA
97.0 82.9 90.0 113.3 102.4 88.4
65.5
59.6 74.0
73.9 64.4 95.3 81.2 91.7 43.1 47.0 8.1 61.5 69.3 61.0 79.5 68.4
N A T A
M AR
13.4 4.8
1 1 2 . 4
89. 4
. 9
5.1
9.6
21.3
CO
CO
57.7 106.2 85.2 30.7 70.7 98.0 103.2
71.5
62.7
5 7 83.5
89.9
105.2
64.5
1
8.4 7.7 7.5 7.4 5.5 7.7
5.5
4.1 6.1
A VI
50
62.4 81.0
45.6
50.0
91 8 500
R O
28.9
99.5
91.5
MA
67.5
VILLA CIAMELLO
52.5
37.1
54.9
C
1
6.0
6.0 3.7
64.2
50
4 . 4
4.7
5.2
171 5,47
40.3 56.5
9.9
CALCINARA
3.0 4.2 3.4 4.7 4.1 4.7 4.7 4.9 4.8 6.0
1.3
25 bis
6.4
26.2
92.7 93.0
84.8
41.6
0 5
33.4
29.0
14
1.2 4.6
AI7
1.4
1.4
77.8
1.1
CENASCO
29.8
18.5
35.2
I A
31.7
5.1 6.2
3.1 3.0
P E T R O L I
.6 .9 2.5 2.5
2.8
13.7 41.8 47.4 20.5 19.5 13.8 22.1 20.0 31.0 29.7 24.0 41.4 26.7 24.3 15.7 12.6 30.2 11.1 15.6 24.1 19.7 10.9 9.4 9.9 15.0 13.5 21.8 25.1 26.1 40.0 29.9 51.3 47.8 50.9
30.2
3
R O
6.8 9.1 7.3 8.9 9.4 6.5 6.4 4.4 9.1 9.1 8.6 8.6 9.1 8.5 9.1 10.1 7.5 6.9 9.6 9.1
3.0 3.9
44.0
54.9
65.9 5 2 13.0
FE RD I NA ND
1.1
5.2
VILLA RAGGIO
5.6
4.9 4.4 3.4 3.8 3.7 4.3 4.7 4.7 11.7 13.5 4.6 3.1 3.6 4.2 4.2 5.2 4.9
24.6 49.6
49.5 41.8
4.9
ABBAZIA
13.3 13.1 62.1
5.8
4.1
38.4 15.7
13.1
32.3 56.4
4.9 6.4 5.7 4.7 4.1 4.5 4.4 3.9 4.1 4.7 7.5 14.9
I D E R F F I S
39.5 50.2 12.5 37.4 20.6 43.5 38.0 26.2 26.8 32.2 46.6 28.4 29.6
15.5
4.6 9.4
5.3
A I V
5.5
2.2
R
7.3
1
4.5 8.9
R S O
P O
1 . 0 2
17.8 17.1
24 a
2
5.6 3.1
LC
37.9
E V
0 . 9 5
26.5
2 5
13.8
9.1
E R A
2.8
8.9 8.6
E6.8 S E N G A
7.5
6.9
6.1
A VI
2.6 1.1 3.2 1.1 2.6 3.7 2.1 1.1 2.9 3.0 2.4 2.1 2.2 9.1 3.2 2.8 2.9 4.0
31.3
21.2
7.5
4.2
9. 0
7.2 8.6
PIAZZA RIZZOLI
3.9 3.9 4.1 3.8 4.4 4.4 10.0 4.1 5.0 4.7 4.1 3.6 3.6 3.3 3.6 2.2 3.6 3.7 8.9 3.5 9.0 4.4 4.1 4.4 4.4 3.9 4.2 10.2 3.4 3.8 3.8 3.8 4.2 4.1 3.9 4.2 4.5
4.3
7.7
DUFO UR
19.6 10.9
5.1
143 8,652
11.4
4.0
LA BADIA
5 . 6 3
10.3
19.8 4.8
37
6.2 6.6 5.8 5.3
6.6
6.5
7.8
8.1
PIAZZA MASSENA
4.2
5.0
8.6
25 00"
4.1 4.2 4.3 4.2 4.2 5.1 18.3 V E N T I M I G L I A 4.1 4.2 4.2 7.9
VI A
8.5
7.7
GATT ORNO
BELL I NI
13.4 23.9
VI A
4.1
8.0 7.5
G I N R O C
8.0 O 7.6 N A I L
8.6 V
I A
2.9 20.0 4.2 4.7 4.1 4.0 3.4 3.5 4.9 3.7 1.4 9.3 3.7
A N S A L D O
7.4
2.6
5. 8 MI NGHETTI
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16.1
5.2
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91 8 000
6.4
5.6
9.3
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4.0 5.3
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5.1
U M B E R T O
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6.1 5.7
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VI A
4.3 4.0
V I A
10.0 5.1
9.3
VI A
VI A
2.0 2.3
2.2 3.9 3.2 2.3 2.0 2.2 2.5 2.5 2.5 2.9 3.7 4.0 4.1 2.9 3.0 3.6 2.6 2.6 2.4 2.1 3.8 4.5 4.2 4.6 4.6 4.5 4.1 4.0 4.6 2.6 2.5 2.5 2.6 2.6 2.5 2.3 2.8 2.5 2.4 3.0 4.0 4.4 3.8 4.0 3.2 2.0 4.2 4.0 4.0 4.0 4.0 3.6 2.3 2.6 1.9 2.3 2.3 2.6 2.3 2.6 3.4 3.7 3.4 3.8 3.5 4.0 2.5 2.2 1.9 2.5 1.8 2.3 1.9 2.0 2.5 2.6 3.0 3.3 3.6 3.6 2.6 2.8 2.7 2.9 3.5 .9 3.9 3.6 3.5 3.3 2.3 1.2 3.8 3.5 3.8 3.6 2.9 3.6 3.5 4.0 4.0 4.3 3.7 3.6 3.7 1.4 3.8 .9 5.5 3.6 4.0 7.9 4.0 2.0 4.6 4.6 3.1 5.8 4.2 4.6 4.6 2.5 2.3 3.0 2.4 3.8 3.5 4.0 3.9 3.7 4.0 4.0 3.8 3.9 3.8 4.0 4.2 8.3 4.1 4.1 4.0 4.4
G E N O V A
R E N T E
2.0
1.8 3.7
5.1
4.5
VI A
1.9
VI A
4.8
3.7 3.9
2.6
R
4.4 7.8 4.6
5.9
V I A
4.6
5.5 B E
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B I G L I A T I
3.7
4.7
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VI A
3.3
VI A
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4.4 4.2
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2.4
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4.0
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3.6 8.0 3.2 3.6
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3.2 3.3
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D E G O L A
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7.9 4.0
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1.9
2.5
2.5
3.7
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8.9 8.3
9.1
4.0
3.6
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A VI
2.2
1.8
2.5
2.5
2.3
2.6
14.0 4.2 4.1 4.3 3.6 3.4 4.2 4.3 4.6 4.5 15.8
3 . 8
3.9
MOL TENI
4.2
A E R O P O R T O
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15.1 4.5
3.2 3.7
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7.7 1.1
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15
4.3
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CORNIGLIANO AI12
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VI A
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500
C O L O M B O
2.6
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4.1
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3.4 3.6 2.3 3.8 3.6 3.9 3.5 16.4 3.4 3.3 3.7
3.3 2.5
5.3
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3.2
2.2 1.9 2.0 2.3 1.9 2.5 5.0 2.0 D 1.8 2.5 2.6
2.6
3.6 .9
3.5 3.6 3.4 3.4 3.9 2.3 3.5 2.8 3.5 3.5 3.0 3.4 3.4 3.6 2.9 3.6 3.1 2.8 3.1 3.3 3.3 3.6 3.0 2.9 3.1 3.1 2.7 2.7 3.3 2.6 3.3 2.9 3.3 3.5 3.2 3.2 3.2 3.5 3.2 3.4 3.1 3.2 3.2 3.2 3.2 2.7 3.3 3.2 3.6 3.2 3.0
3 . 0
3.8
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3.4 4.7
TORRETTA ROSSA
3.1
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4.4 3.5
I G A
2.0
3.5
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3.7
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3.0 4.0
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C A L A T A
3.5
2.7
2.0
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3.5
A E R O P O R T O
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C A L A T A
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C A L A T A
44
3.2
3.5
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2.0
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000
2.9 2.8 2.8 3.1 3.0 3.0 2.6 2.8 3.0 10.7
3.1
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3.0
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D I G A
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2.0
PONTE CANEPA
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C O R N I G L I A N O
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PONTE LIBIA
7.7 2.0
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FARO VERDE
L I G U R E
5.2
2.0
VI A
F I U M A R A
91 6 500
SCALA 1 : 10000
10.2
2 3
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17 b
CO
91 8 996
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OV RR FE A I
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5.8 6.6
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5.2
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4.7
23 d
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9.6
3.8
VI A
9.6 8.9
D O N D E R O
4.7
NO CI PA I TT
4.5
5.4
7.9
16
AI 12 POLO SIDERURGICO NON A CICLO INTEGRALE DI CORNIGLIANO / ATTIVITA PORTUALE disciplinata dal PTC IP ACL
64
area n. 12
ruolo 1) In relazione allobiettivo strategico della riconversione dellindustria di base e pesante ad elevato impatto ambientale verso attivit manifatturiere e portuali compatibili con il contesto urbano, che la Regione intende perfezionare nel tempo, il Piano assegna allArea il ruolo di costituire: a) il nucleo principale dellofferta di capacit insediativa per nuove iniziative imprenditoriali connesse alle attivit portuali sulle aree rese disponibili dalla dismissione delle attivit siderurgiche del ciclo fusorio integrale; b) un polo siderurgico, non da ciclo integrale, mediante linsediamento di attivit compatibili con i limiti di tolleranza ambientale e le soglie di emissione alluopo stabilite; c) una significativa integrazione delle attrezzature a servizio dellabitato di Cornigliano localizzate prevalentemente nellintorno di Villa Bombrini; d) la prosecuzione della viabilit di scorrimento urbano a mare in direzione aeroporto e ponente.
funzioni vietate Vedi disciplina urbanistico-edilizia dei singoli settori disciplina 1) LArea suddivisa in sei settori ad ognuno dei quali attribuita una urbanistico-edilizia specifica funzione caratterizzante, alla quale pertanto sono associabili, con le limitazioni sotto specificate, le relative funzioni compatibili. modalit 1) La definizione dellassetto urbanistico
testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999
area n. 12
di attuazione
ed infrastrutturale dellArea di Intervento deve essere definito mediante Schema di Assetto Urbanistico per ciascuno dei settori, avente - oltre ai contenuti di cui allarticolo 11 delle Norme di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento degli Insediamenti Produttivi dellArea Centrale Ligure approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 95 in data 31 Luglio 1992 - anche quelli di Strumento Urbanistico Attuativo stabiliti dagli articoli 2 e 3 della legge regionale 8 luglio 1987 n. 24, relativamente: a) alla lettura del territorio; b) alle soluzioni tipologiche; c) alle opere di urbanizzazione. 2) Successivamente allapprovazione di detti Schemi di Assetto Urbanistico i singoli interventi si attueranno mediante concessione edilizia convenzionata. 3) La nuova strada urbana di scorrimento approvabile separatamente mediante progetto di opera pubblica.
prescrizioni particolari 1) La nuova viabilit dal torrente Polcevera allaeroporto prosecuzione dellasse viario denominato lungomare Canepa deve avere le caratteristiche minime di viabilit di scorrimento in conformit al progetto conseguente alla deliberazione C.I.P.E. dell11 novembre 1998 che ha stanziato a tal fine adeguate risorse finanziarie per la progettazione dellopera; le relative aree laterali dovranno essere opportunamente piantumate e dotate di dispositivi antirumore. 2) Il tracciato di detta nuova viabilit di
testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999
area n. 12
3)
4)
5)
6)
scorrimento ha valore di schema funzionale, con onere di valutare, in fase di progettazione definitiva, le possibili soluzioni alternative di collegamento con laeroporto e lautostrada e raccordi con la viabilit a ponente dellabitato di Cornigliano. Gli Schemi di Assetto Urbanistico dei settori n. 1, n. 2 e n. 3, devono essere coerenti con gli schemi funzionali dei progetti di riassetto della infrastrutturazione viaria e ferroviari nel cui ambito dovr essere verificata la possibilit di realizzare un raccordo ferroviario con la sponda sinistra del torrente Polcevera sulla base delle esigenze connesse con le attivit previste nel settore n. 3. Dovr essere inoltre mantenuto il raccordo ferroviario tra le banchine e lo scalo merci di Sestri Ponente, anche mediante sua riorganizzazione. Dovr essere mantenuta la funzionalit dellasta di manovra ferroviaria lungo la sponda destra del torrente Polcevera fino al limite della ferrovia Genova-Ventimiglia, semprech in sede di progettazione definitiva della nuova viabilit in prosecuzione del nuovo asse viario denominato lungomare Canepa in direzione aeroporto e ponente, e della nuova viabilit di connessione con le aree del previsto distry park, non emerga la incompatibilit della permanenza di detta asta di manovra. Il mantenimento della continuit dei binari in fregio alla prosecuzione del nuovo asse viario denominato lungomare Canepa in direzione aeroporto e ponente, subordinata alla condizione che detto intervento non contrasti con la necessit di
area n. 12
realizzare un asse viario di caratteristiche e dimensioni idonee a svolgere la funzione ad essa attribuita, dal PTC e dal nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Genova, di futura arteria di collegamento fra il levante e il ponente cittadino quale efficace alternativa alluso urbano della tratta autostradale Voltri-Sampierdarena. Lubicazione del binario ferroviario, in parallelo al lato sud della prevista nuova viabilit, non dovr pertanto produrre impedimento alla corretta progettazione dello svincolo in corrispondenza di via San Giovanni DAcri, n restringimenti alla larghezza media costante del corridoio da mantenersi nellordine di 30 metri - in analogia con le principali arterie cittadine esistenti - in modo che: a) siano mantenute anche verso ponente le caratteristiche oggi presenti nel progettato potenziamento dellasse viario denominato lungomare Canepa; b) siano concretamente fattibili gli svincoli e le uscite verso via Siffredi e via Cornigliano; c) sia garantita la possibilit di realizzare misure di mitigazione acustica ed ambientale con fasce di rispetto di dimensione adeguata anche in vista della possibilit di assolvere alle prevedibili future necessit connesse alla evoluzione delle caratteristiche della mobilit nellarea metropolitana.
area n. 12
norme transitorie 1) Sugli edifici esistenti adibiti a funzioni compatibili con quella caratterizzante sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa; sugli impianti e le infrastrutture esistenti sono ammessi interventi di adeguamento funzionale igienico e tecnologico; 2) Nelle more dellapprovazione della nuova viabilit di scorrimento non sono consentiti interventi di nuova edificazione, ricostruzione e ampliamento nella zona compresa tra la linea ferroviaria GenovaVentimiglia (nord) e lallineamento tra il lato sud del progettato nuovo ponte alla foce del torrente Polcevera e il lato sud della rampa di accesso alla esistente aerostazione. Settore n 1 delimitazione: Larea suddivisa in due comparti (A e B). Il comparto A ha perimetro parzialmente non definito in rapporto alla previsione della nuova strada urbana di scorrimento per la cui realizzazione deve essere riservata una superficie di circa 30.000 mq funzione caratterizzante: AE4 industria manifatturiera Per il comparto A tale funzione limitata alle attivit di lavorazione siderurgica non a ciclo integrale
funzioni prescritte: Nessuna funzioni vietate: AE2 direzionalit/terziario avanzato non connesse alle attivit siderurgiche limitatamente al comparto A AE3 industria ad alta tecnologia non
testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999
area n. 12
connessa alle attivit siderurgiche limitatamente al comparto A AE5 artigianato e piccola industria SM1 formazione SM5 distribuzione-AE5 artigianato e piccola industria SM1 formazione SM5 distribuzione disciplina urbanistico-edilizia: densit max: 0,80 mq/mq superficie coperta max: 80% prescrizioni particolari: le attivit di lavorazione siderurgica sono consentite limitatamente a quelle non a ciclo integrale e comunque compatibili con i limiti di tolleranza ambientale e con le soglie di emissione fissati dallo specifico Accordo di Programma Settore n 2 funzione caratterizzante: AE1 attivit portuali funzioni prescritte: Nessuna funzioni vietate: AE2 direzionalit/terziario avanzato non connesso allattivit portuale AE5 artigianato e piccola industria AE7 impianti produttivi speciali AE8 attivit turistiche SM1 formazione FU3 connettivo urbano FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici disciplina urbanistico-edilizia: densit base: 0,10 mq/mq superficie coperta max: 10% quota di singole funzioni: AE1 95%
testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999
area n. 12
Settore n 3
delimitazione: la superficie del settore pari a 277.000 mq + 12.000 mq, oltre agli spazi necessari per la realizzazione della nuova strada urbana di scorrimento funzione caratterizzante: AE1 attivit portuali funzioni prescritte: nessuna funzioni vietate: AE2 direzionalit/terziario avanzato non connesso allattivit portuale AE5 artigianato e piccola industria non connesso allattivit portuale AE7 impianti produttivi speciali AE8 attivit turistiche SM1 formazione FU3 connettivo urbano, non connesso alle esigenze degli operatori e degli utenti delle attivit insediate FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici disciplina urbanistico-edilizia: densit base: 0,30 mq/mq densit max: 0,60 mq/mq superficie coperta max: 60% quota di singole funzioni: AE1 90% prescrizioni particolari: i servizi ed esercizi pubblici nonch i servizi speciali, ove necessari e purch compatibili sotto il profilo ambientale e funzionalmente connessi con lattivit portuale, debbono essere realizzati concentrati in aree specifiche
Settore n 4
area n. 12
funzioni caratterizzanti: SM6 nuova stazione Cornigliano SM2 tempo libero sport funzioni prescritte: Nessuna
ferroviaria
di
funzioni vietate: AE1 attivit portuali AE2 direzionalit e terziario avanzato AE5 artigianato e piccola industria AE6 stoccaggio e movimentazione merci AE8 attivit turistiche SM5 distribuzione SM7 servizi speciali FU2 ricettivit FU5 servizi allimpresa FU9 centri commerciali disciplina urbanistico-edilizia: densit base: non quantificata densit max: non quantificata prescrizioni particolari: lo Schema di Assetto Urbanistico del settore 4, relativamente alla nuova stazione ferroviaria di Cornigliano, comparto C, deve definire in maniera unitaria: laccessibilit veicolare e pedonale gli spazi a parcheggio pubblico e privato i servizi alla mobilit veicolare Il comparto A deve essere coerente con la definizione del primo stralcio funzionale della nuova strada urbana di scorrimento. Il comparto B riservato per la realizzazione di spazi per il parcheggio e verde pubblico
area n. 12
Settore n 5 delimitazione: larea suddivisa in due comparti A e B funzione caratterizzante: SM2 tempo libero sport funzioni prescritte: nessuna funzioni vietate comparto A: AE8 attivit turistiche SM1 formazione SM3 servizi rari SM4 sanit FU1 residenza FU2 ricettivit FU3 connettivo urbano FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici funzioni vietate comparto B: SM4 sanit FU8 servizi logistici funzioni consentite: nel comparto B in deroga a quanto stabilito dalla tabella funzioni compatibili consentita la funzione AE2 direzionalit e terziario avanzato disciplina urbanistico-edilizia: comparto A: densit base: non quantificata densit max: non quantificata i manufatti esistenti devono essere demoliti e le relative volumetrie possono essere trasferite, a parit di superficie lorda utilizzabile, nel comparto B del settore 6 nel rispetto della disciplina urbanistico-edilizia di tale settore comparto B: sono consentiti interventi di ristrutturazione edilizia sul patrimonio edilizio esistente nei limiti della
testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999
area n. 12
superficie lorda utilizzabile prescrizioni particolari: nel comparto A la realizzazione di spazi per il parcheggio consentita esclusivamente in sottosuolo Settore n 6 delimitazione: larea suddivisa in due comparti A e B funzione caratterizzante: SM2 tempo libero sport funzioni prescritte: nessuna funzioni vietate comparto A: AE8 attivit turistiche SM1 formazione SM3 servizi rari SM4 sanit FU1 residenza FU2 ricettivit FU3 connettivo urbano FU4 servizi alla persona FU6 amministrazione FU8 servizi logistici
funzioni vietate comparto B: SM4 sanit FU8 servizi logistici funzioni consentite: nel comparto B in deroga a quanto stabilito dalla tabella funzioni compatibili consentita la funzione AE2 direzionalit e terziario avanzato disciplina urbanistico-edilizia: comparto A: densit base: non quantificata densit max: non quantificata i manufatti esistenti devono essere demoliti e le relative volumetrie possono
testo approvato in sede di Accordo di Programma siglato in data 29/11/1999
area n. 12
essere trasferite, a parit di superficie lorda utilizzabile, nel comparto B nel rispetto della relativa disciplina urbanistico-edilizia comparto B: superficie coperta max: 60% prescrizioni particolari: gli spazi per il parcheggio sono da realizzare preferibilmente nel comparto B, eventuali quote integrative da localizzare nel comparto A sono consentite esclusivamente in sottosuolo
DISTRETTO AGGREGATO
VI A
POLO TECNOLOGICO DI SESTRI - Distretto elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente, Cornigliano)
25
G A L L I A N O
C A R R E T T O
G E N O V A
1 3 . 7
17a
( A
13.6
1 9 . 5
31 . 1
. 7
36.8 14.7
1 4 . 4
1 0 )
46.0 47.7
V I A
V I A
2 4 . 4
1 9. 8
M A S S E R E N T I
13.8
2 7 . 3
10.8 14.0
21.6
1 1 . 7
S . L U I G I
19.4 17.7
LI
. 3
23.3
2 . 5 1
25
22
22.6
1 1 . 5
13.8
12.6 15.4
2 2 . 2
12.6
1 4. 9
B O
R Z O
16.1
41.8
CO
60.8
11.3
. 4 1 3
13.4
V I A
56.1
6.2 6.0
VI AL E
P E R S I C O
13.5
V I I I
14.6
S O C I E T A
13.7
I A
6.0
16.5
5. 3
17 b
11.1 10.6
8.9 11.3
1 2 . 5
74.5 22.0
C A S E
12.8
PIAZZA
VI A
3 . 8 4
12.1 13.3
3 . 1 4
5.1
P A G L I A
ORIANI
l f r e d o
V I A
5.1
5.7
G U I D O
1
9.9
V I A
1 0 . 7
74.5
4.2
8. 9
D A n d r a d e
R
P I A Z Z A
D 4.2 E I M I C O N I
6.2 6.9 S
V I A
E T T E
GI NO C
CH I O
3 . 6
5 . 7
C A V A L L I
6.0
L E O N A R D I
66.0
8.5
75.0
64.9 66.9
3.9 4.1
V I A
5.0 5.2
488 000
36. 5
488
PIAZZA
4.6
APROSIO
8 5100"
4,4
4 . 3
4. 0
2 3
10.5 8.3 8.3
87.8
488 9.5500
33.2 85130" 2 . 4 3 9.1 34.7 48.5 64.0 83.4 105.0
4 . 8
4. 9
4.2
VI A
4. 1
TR AV I
6.0
NT ER OT ON DO
488
4. 4
5100" 8
C I R O
2 3
9.1 V I A
S. NICOLA
488 500 12.9
488 000
4. 3
4.5 M E
17 b
6.1
21.0
2 3 . 1
40.6
8 5130" 21.0
61.8
98.2
N O T T I
4 . 7
15.2
4. 8
4.8
V I A
G I O T T O
MO
6.7 28.9
5.9
4.8
VI A
8 . 6
6.0
L U C I A N O
7
15.3 7.1 5.7 13.0 17.1 4.9 4.3
42.6 53.6
VI A
4.6 4.4
VI A
5
6 . 5
5 . 1
4 . 9
4.1 4.5
G I A C O M O
STAZIONE F.S.
4.2 4.3
P U C C I N 4.4 I
1
4.1 4.4
4.5
4.9 3.2
VI A
3
4.8
M A NA RA
41.8
4.3
4.0
2
4.3
13.2
23.6
10.4 3.8
4.5
4.7 4.8
53 bis
4
17 a
4.9
5.6
8
7.4 16.4
4.2
5.1
V I A
. 4
2 5
4.7 3.8
3.5
14BIS
3.4
AI8
3.1
5.5
4
5.0 5.8
5.3
5.7
41.3
3.5 2.0
L U I G I
. 9
5.1
9.6
21.3
4.1 6.1
A VI
28.9
6.0 3.7
4 . 4
4.7
5.2
171 5,47
CALCINARA
3.0 4.2 3.4 4.7 4.1 4.7 4.7 4.9 4.8 6.0
1.3 1.4
25 bis
6.4
26.2
3.1 3.0
1.4
30.2
RR FE
1.1
3.0 3.9 2.2 2.8 4.4 3.4 3.8 2.5 2.5 3.0 3.1 3.6 2.2 3.0 3.6 3.7 4.7 6.4 5.7 3.3 3.0 4.4 9.0 3.7 4.3 4.7 4.7 5.2
5.2
4.9 4.9
4.9 11.7
OV A I
O EL
4.2 4.2
.5
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI - Distretto Elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano)
17a
OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Consolidamento ed ampliamento del polo industriale elettronico integrato nel tessuto urbano circostante e riorganizzazione della rete viaria (sostanziale conferma degli obiettivi del P.T.C.). PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area suddivisa in nove sub-settori, in ragione configurazione attuale in termini fisici e funzionali. della
FUNZIONE CARATTERIZZANTE:
Terziario avanzato.
FUNZIONI AMMESSE: In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alla strada di previsione ed alle ferrovie Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Nel sub-settore 5: Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati Nel sub-settore 2: Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati Nel sub-settore 4: Residenza Connettivo urbano Ospitalit ricettiva Esercizi di vicinato Servizi privati
Sub-Settore n 3: Sub-Settore n 4:
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI - Distretto Elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano)
17a
nuova costruzione con I.U.I. massimo pari a 1,5 mq./mq. di S.L.U. nuova costruzione con I.U.I massimo pari a 0,75 mq/mq.
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale A LIVELLO URBANO Esistenti confermati Previsione QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
mq.
5.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento viario tra via Siffredi e via Puccini e relativi raccordi con lo svincolo autostradale e la viabilit ordinaria. Collegamento viario tra via dell'Acciaio e via Calda.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: La S.L.U. ricostruibile nel sub-settore 2 pu essere incrementata del 25% a condizione della realizzazione di un parcheggio pubblico per 300 posti auto al servizio del centro storico di Sestri. Nel sub-settore 4 potr essere insediata una media struttura di vendita di generi alimentari vincolata al trasferimento nellambito del Parco tecnologico di Erzelli di attivit produttive presenti nel settore. Nello stesso sub-settore la quantit di S.A., derivante dallapplicazione dellI.U.I. superiore a 1,5 mq./mq., fino ad un massimo di 2,0 mq./mq., sar commisurata al valore degli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici esistenti del centro di Sestri Ponente, di quelli di connessione di questultim o con il Settore e di realizzazione di spazi a parcheggio pubblico in prossimit di Via Sestri.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. La dimensione dell'allargamento dell'alveo del torrente Chiaravagna, dovr essere definita nell'ambito del relativo piano di bacino o su specifica indicazione del Genio Civile. Gli interventi di nuova costruzione devono provvedere all'eventuale rifacimento delle canalizzazioni ove risultassero insufficienti. Il collegamento tra via Puccini e via Siffredi deve essere alberato e contemplare il riordino delle canalizzazioni idrauliche esistenti. L'edificazione per terziario avanzato nell'ambito del sub-settore 9 subordinata alla contestuale realizzazione di una superficie equivalente per servizi e parcheggi pubblici nei settori adiacenti. Gli interventi nei sub-settori 2, 3 e 4 devono essere arretrati di m.12 dal ciglio della strada di connessione tra via Siffredi e via Hermada. Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino. Vincolo di inedificabilit per la fascia A. Nel caso di esclusione dal P.U.O. prescritto per il settore 4, degli edifici residenziali presenti nello stesso settore, gli stessi sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB-RQ.
77
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI - Distretto Elettronica CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano)
17a
MODALITA DI ATTUAZIONE: Gli interventi nei sub-settori 2, 3 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U., esteso agli stessi, che definisca la riorganizzazione della rete viaria. Gli interventi nel sub-settore 4 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O., limitato agli immobili oggetto di trasformazione. Gli interventi possono essere attuati attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art. 27 L. 865/71.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici destinati a servizi pubblici sono consentiti tutti gli interventi necessari per assicurare il miglior funzionamento del servizio. Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. Nel sub-settore 9 consentita la realizzazione del progetto approvato di parcheggio interrato con copertura a servizi pubblici. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF. NOTA: Il sub-settore 3 comprende larea soggetta alla Norma speciale n. 53bis relativa alla realizzazione di un insediamento a destinazione terziario avanzato, commerciale, direzionale e ricettivo in via Albareto, cos come previsto dal progetto S.U. 167/2009 approvato in applicazione ex art. 18, comma 3, L.R. 9/99, come modificato dallart. 2 della L.R. 27/01. Norma Speciale n. 53bis: E consentita la realizzazione di un insediamento a destinazione terziario avanzato, commerciale, direzionale e ricettivo in via Albareto, cos come previsto dal progetto S.U. 167/2009 approvato in applicazione ex art. 18, comma 3, L.R. 9/99, come modificato dallart. 2 della L.R. 27/01. In fase esecutiva sono ammesse contenute variazioni al progetto come approvato, senza che ci comporti la necessit della correlata modificazione della disciplina urbanistica dellambito, semprech non comportino il cambio della destinazione d'uso prevista, modificazioni delle caratteristiche dimensionali, tipologiche ed architettoniche del fabbricato come risultante dal progetto approvato, e siano determinate da esigenze derivanti da approfondimenti tecnici della progettazione esecutiva, volti e volte a garantire migliore funzionalit dellimmobile. NOTE: S.A.U. relativo al settore 3 approvato con DCC n. 81 del 9 aprile 2002.
78
CO NI
O
17b
44.0 51.9
52.3
5 4 . 5
30.2
42.9 37.2
27.2
41.3 41.4
SA RT O
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26.1 32.9
4.5
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49.3
A U T O S T R A D A
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1
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19.0
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30.0 26.1
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C A R R E T T O
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2
21.4 14.6 43.2 48.8
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G A L L I A N O
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C A S E
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PIAZZA
VI A
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P A G L I A
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33.2 85130" 2 . 4 3 9.1 34.7 48.5 64.0 83.4 105.0
4 . 8
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VI A
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VI A
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G I A C O M O
STAZIONE F.S.
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VI A
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M A NA RA
41.8
4.3
4.0
2
4.3
13.2
23.6
10.4 3.8
4.5
4.7 4.8
53 bis
4
17 a
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5.6
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5.1
V I A
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3.5
14BIS
3.4
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3.1
5.5
4
5.0 5.8
5.3
5.7
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5.1
9.6
21.3
4.1 6.1
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28.9
3.6
6.0
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI - Piana del Chiaravagna CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano)
17b
Riassetto idraulico e infrastrutture per la mobilit. In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Nei sub-settori 1 e 3: Servizi privati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Assistenza alla mobilit veicolare, limitatamente ad eventuali distributori di carburante. Parcheggi privati, esclusivamente interrati
Sub-Settore 2:
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
79
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI - Piana del Chiaravagna CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano)
17b
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Razionalizzazione e potenziamento della via Chiaravagna, da rettificare lungo il nuovo argine raccordandola con piazza Aprosio e via Hermada. Realizzazione di un raccordo viario fra via Sette e via Borzoli, tale da sgrondare il traffico proveniente dagli insediamenti posti a monte del centro storico di Sestri e da alleggerire il nodo viario di via Giotto. Il progetto di allargamento dell'alveo deve ricercare soluzioni non interferenti con la conservazione della chiesa di Santa Caterina.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DEL P.T.C.P. La dimensione dell'allargamento dell'alveo del torrente Chiaravagna dovr essere definita nell'ambito del relativo piano di bacino o su specifica indicazione del Genio Civile; la sagomatura degli argini dovr prevedere la posa di alberature e, se possibile, il ricorso a sponde in massicciata. Le aree rese libere nel sub-settore n. 2 dovranno essere attrezzate a parcheggio pubblico, per favorire l'accosto al centro storico di Sestri, mentre quelle del sub-settore n. 3 dovranno prevalentemente essere attrezzate a verde ed impianti sportivi Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O. o di un Accordo di Programma, estesi all'intera zona, che devono comprendere un programma attuativo che garantisca il preventivo rialloggiamento dei residenti negli edifici destinati alla demolizione. La zona classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93, limitatamente ai seguenti obiettivi: - riassetto idraulico e infrastrutturale; - acquisizione e demolizione degli edifici esistenti; - realizzazione di edifici residenziali sostitutivi e di servizi pubblici.
NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per la realizzazione di parcheggi e servizi pubblici.
80
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO DI SESTRI - Polo di Borzoli CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente, Cornigliano)
148.4 190.9 282.5 288.5
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BORZOLI
72.8 94.4
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58.3 68.5 56.0
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63.9 61.4 67.0
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72.5 43.1 25.9 69.5 47.7 65.0 83.0 31.9 80.0 95.0
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22.3 62.9 22.3 63.3 81.0 91.4
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41.9
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165.9 28.7 29.6 16.8 63.8 14.7 G E N O V A 39.7 PALAZZO DORIA 180.1
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153.9 126.2
35.5 25.0
CO
75
SESTRI PONENTE
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI - Polo di Borzoli CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano)
17c
Settore unico. Terziario avanzato Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alle strade di previsione Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Residenze turistico - alberghiere Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nessuna QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI mq. 12.500
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento viario in galleria con Borzoli e con la valle del torrente Chiaravagna e miglioria dell'esistente connessione con lo svincolo autostradale.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso al settore, comprensivo dei progetti unitari relativi al sistema viario. Gli interventi possono essere attuati attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art.27 L.865/71.
81
DISTRETTO AGGREGATO POLO TECNOLOGICO SESTRI - Polo di Borzoli CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente - Cornigliano)
17c
NORME TRANSITORIE: La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse e per attivit agricole, compresa la realizzazione di nuove serre, applicando il regime della sottozona EE - CO.
82
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA VIA ROLLINO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
LASERTI
190.6 169.4
18
99.5
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64.9 103.1 121.6 77.3 58.5 94.2 79.3 99.8 71.2 82.8 97.5 74.3 68.8 51.1 64.0 83.2 66.2 45.6
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B A T T I S T A
64.7 26.4 77.5 51.7 59.0 42.2 61.5 64.2 66.9 44.9 60.9 44.7 53.3
km 5
68.9 65.7
VILLA LANZA
69.8
33.9 33.9 30.9 54.1 57.4 21.2 34.8 43.0 34.4 44.0 18.0 41.8 37.4
O 34.9 R T E I P
37.7 43.6
I R R E S
40.5 52.7
43.5
41.9
A I V
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43.2 41.3
19.7
33.9 24.3
9 . 2 3
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V I L L A
M A R I A
16.2
32
5.3
5.4
VILLA ROSSI
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA VIA ROLLINO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
18
Residenza. In tutti i settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente all'adeguamento della viabilit esistente Viabilit secondaria Servizi privati Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale
0 1.500 1.500
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Adeguamento dimensionale della viabilit esistente e realizzazione di un collegamento viario fra via Rollino e via S.Giovanni Battista
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: Per gli interventi di demolizione e ricostruzione o di ampliamento che garantiscano la cessione delle aree necessarie per l'allargamento della viabilit, consentito un incremento della S.A. fino al 50% da determinarsi in ragione della dimensione e funzionalit delle aree cedute nonch in riferimento agli effetti di riqualificazione ambientale dell'insediamento.
83
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA VIA ROLLINO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
18
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Gli interventi ammessi devono concorrere al miglioramento della qualit ambientale dell'insediamento, da perseguirsi mediante la ricomposizione dei volumi esistenti e l'uso di materiali idonei per gli edifici e le sistemazioni esterne.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario che comprenda sia la viabilit sia i parcheggi.
NORME TRANSITORIE: Gli edifici residenziali esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per la realizzazione di parcheggi pubblici. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.
84
19
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SCALA 1 : 10000
19
85
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area n. 11bis
di riqualificazione ruolo Nell'obiettivo ambientale inerente al regime normativo di tipo TRZ cui il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico assoggetta la zona, il Piano assegna all'Area il ruolo prevalente di Parco urbano per attivit ricreative e sportive, riservando ad attivit artigianali una limitata porzione di Area situata nel fondovalle dei torrente Chiaravagna e prevalentemente occupata, all'atto della approvazione del Piano, da impianti di estrazione e lavorazione di lapidei, la cui riqualificazione concorre agli obiettivi di risanamento cennati. Nei confronti di tale destinazione l'Area presenta alcune limitazioni, conseguenti soprattutto alla presenza della attivit estrattiva, che ha modificato l'assetto geomorfologico naturale del monte, tuttavia la dismissione della attivit estrattiva, il ripristino e la bonifica dei fronti di cava, un adeguato intervento di rimboschimento accompagnato da un'attenta salvaguardia idrogeologica, sono fattori che rendono possibile prefigurare una utilizzazione dell'area coerente con il ruolo indicato.
funzioni prescritte FU7 funzioni vietate SM3, SM4, FU6 funzioni consentite In deroga a quanto previsto dalla normativa generale per le compatibilit consentito l'insediamento di attivit artigianali AE5, limitatamente al Settore n. 2.
disciplina L'Area suddivisa in due Settori aventi urbanistico-edilizia caratterizzazioni funzionali differenziate.
86
zazzz
area n. 11bis
Settore n 1 Destinato ad assolvere al ruolo di Parco Urbano attrezzato assegnato all'Area, sono consentiti tutti gli interventi volti al migliore espletamento della Funzione Caratterizzante e del ruolo attribuito. Densit base: non quantificata Densit max: non quantificata Settore n 2 Fermi restando gli interventi propri della Funzione Caratterizzante e di quelle ad essa compatibili, il Settore prevalentemente volto alla riqualificazione del tessuto produttivo esistente, mediante la sua progressiva rconversione e/o sostituzione con nuove attivit di tipo AE5, secondo i seguenti parametri urbanistici: Densit base: 0,75 mq/mq Densit max: 1,00 mq/mq Prescrizioni particolari: deve essere garantita idonea accessibilit allarea parco soprastante. prescrizione Obbligo di provvedere alla sistemazione particolare idraulica ed idrogeologica del tratto del Torrente Chiaravagna interno all'Area, sulla base di uno studio di sistemazione dell'intero bacino del torrente stesso prestazioni L'intervento teso alla realizzazione del Parco Urbano deve essere il pi possibile rivolto, anche nelle scelte delle tipologie delle attrezzature da inserire e delle sistemazioni da effettuare, all'obiettivo del complessivo risanamento ambientale connesso alla bonifica dei fronti di cava e alla ricomposizione dell'assetto geomorfologico naturale del Monte. La sistemazione a parco urbano per il
87
zazzz
area n. 11bis
tempo libero e lo sport deve trovare compatibilit con la presenza di attivit agricole nell'Area, nonch con la possibile localizzazione di nuove attivit produttive artigianali nelle aree pianeggianti anche di risulta dalle attivit estrattive esistenti.
di Assetto Urbanistico modalit Schema di attuazione obbligatorio per l'intera Area. PUO di approvazione regionale per ciascuno dei due Settori in cui suddivisa l'Area. Prescrizioni particolari: lo Schema di Assetto Urbanistico e gli Strumenti Urbanistici Attuativi devono contenere tutti gli elementi di studio e di proposta a carattere paesisticoambientale atti a corrispondere alle finalit di risanamento previste dal regime normativo TRZ cui il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico sottopone la zona e a sostituire a tutti gli effetti lo Strumento Attuativo da detto Piano previsto. In alternativa le indicazioni di Piano possono essere attuate mediante Piano di Recupero ambientale esteso all intera AI. da approvarsi con uno specifico Accordo di programma. La relativa progettazione potr considerare, al fini della creazione delle convenienze complessive atte al conseguimento degli obiettivi fissati, lipotesi di allargare sia il perimetro dellAI sia quello del settore 2 ai fini di insediare nuove attivit anche destinazione produttiva. Tale ipotesi
88
zazzz
area n. 11bis
risulta in ogni caso subordinata alla realizzazione di un collegamento viario dedicato, che eviti le interferenze con la viabilit urbana di Sestri Ponente, alla definizione di un programma di esaurimento delle attivit di cava (comprensivo di prescrizioni volte ad assicurare una modellazione dei fronti che traguardi il futuro utilizzo come parco) e di risistemazione e messa in sicurezza delle cave esistenti, di sistemazione delle aree destinate a parco e della rilocalizzazione delle residenze eventualmente incompatibili con il nuovo assetto. La selezione delle funzioni insediabili e la complessiva sistemazione dellarea dovr essere coerente con lobiettivo prioritario della riqualificazione dellarea, gi sancito dalla sua classificazione allinterno del PTCP come TRZ . Il progetto dovr darsi carico di salvaguardare e valorizzare le testimonianze di carattere storico ancora presenti nellarea legate alle attivit di cava norme transitorie Sono consentiti esclusivamente gli interventi necessari per assicurare il normale svolgimento delle attivit insediate ed il loro adeguamento igienico-ambientale e tecnologico, senza peraltro pregiudicare o rendere pi onerosa quella complessiva trasformazione dell'Area che il Piano assume come obiettivo.
89
DISTRETTO PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO - VAL CHIARAVAGNA CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
R
312.4 388.1 535.0
20
Bric dei Corvi Sud
596.6
d e i
35 0
B i a n c h e t t a
271.1
2 2 5
260.5
406.6
403.7 587.6
233.9
445.9 493.6
192.9
164.5
227.1 283.0
575
R
3 2 5
0 30
37 5
325
367.0
2 7
0 0 3
0 0 2
5 5
C. CARUGO
0 20
C. GHERFA
25 0
2 2 5
520.9
149.2
FORNACE
135.4
CASAROSSA 256.1
229.8
5 7 1
560.8 346.5 478.0
P r e i l a
307.8
402.0
225.0
MA
125.2
252.2 465.8
R i o
488 488
000
19
112.0
AI11bis
213113 CASSINELLE
205.5
204.1
181.2
342.8
8 5100"
489 489
000
50 0
504.9 484.5 85200"
52 5
e l l e n i s s a C
0 25
7 2 5
506.5
489 500
MA
A N I
D E LLE
161.5
BIANCHETTA
5100" 8 488 000
118.1 102.4
453.6 446.4
302.3
CAVE DI DOLOMIA
93.5
152.0
5 2 1
MA
182.6
399.4
Monte Spassoia
240.9
a i u S
179.4 196.3
45 0
1 5 0
CO
75 1
E H 488 S T R E G
488 500
5130" 8
456.2
2 2 5
0 0 2
CO
489
489 000
5200" 8
489 500
430.0
305.2
365.9
o s s o F
0 0 1
287.3
274.0
a l l e d
137.2 80.2 98.0
277.3
a t et ch an Bi
o i R
381.5 245.1 346.7 332.9 276.5 189.9 218.6 205.6 195.6
176.6
86.2
Ca ss i ne l l e
380.4
282.5 206.9
Fo sso
20
119.0 347.2
5 7 395.2 3
3 5 0
340.4
5 2
277.1
367.2
336.6 288.8 332.7 299.0 318.5 407.9 144.1 391.9 303.5 367.9 323.4 314.5 109.1 136.6
65.3
66.3 78.2
MO
241.9 300.7 326.0 328.9 264.2 356.3 302.7
CO
325
30 0
71.9
283.9
64.5
65.5
SERRA
71.4
CAVE DI DOLOMIA
147.2
136.8
40 0
164.2 316.4
CO MO
83.0 92.2 193.9 320.4 105.8 131.1 251.6 316.7
333.2
229.5
F
112.7
A
191.9
D E I
256.0
32 5
19
3
5 0
AI11bis
123.2
296.3
111.1
93.4 180.9
298.4 135.6
345.9
55.0
27 5
30 0
25 0
22
289.8 328.1
C. BACICCION
179.1 270.4
0 0 2 223.0
5 7 1
144.4
122.0
148.4 190.9
282.5
288.5
131.9
139.9
75
MA
150.9 146.0 52.7 116.7
238.1
274.3
0 5 1
MO
CO
184.5
184.6 177.5
1 0 0
25 1
50.3
SAN ROCCO
168.0 111.9 285.0
250.0
200.3 67.8
PANIGARO
141.6 140.9
5 7 2
Bric la Bianca
234.6
184.0
305.7
45.2 115.4
155.6
261.1
148.2 168.0
50.1
57.6
Bat t est u
2 5 0
48.1
MA
122.4 63.1 82.5
107.7
140.4 120.2
230.6
5 2 2
217.6 66.0 47.0 78.7 76.3 141.9 234.2 217.5 162.8 108.7
2 0 0
181.2
154.5 176.4
so Fos
o Ri
95.9
CO
70.5 178.8 109.5 138.8 113.4 42.2 88.9 98.9 92.4 93.8
5 7 1
VECCHIE FORNACI
197.5 132.7 144.7 142.5 162.9
95.5
0 5 1 144.8
BORZOLI
72.8 94.4
123.7
57.5
BUXIO 66.3
5 2 1
em po t Mal
RIGHETTI
112.1
Serbatoio
128.8 114.7 102.2 118.4 113.3 66.4 109.3 97.9 86.5 82.9 95.8 95.3 107.0 74.4 72.0 45.5 71.7 33.1 42.2 70.5 79.5 73.5 37.2 66.9
100.4
0 0 1
97.8
88.9 66.8
81.4
62.4
64.5
66.4 100.8
RONCO
40.4 27.5
C hi ar avag na
64.0
O V A D A
87.2 62.5
5 0
SORRIPA
F E R R OV I A
MA
RIVASSA
58.3 68.5
17 c
59.0 53.0 37.1
A58.5 V O N E G
54.6
I U Q C A
60.9 53.4
58.0
63.6
31.8
A V O N E G
66.7 81.2
46.5
LI
52.4
30.5 40.7
41.9
36.3
57.3
G I U G N O
3 5 . 7
29.7 76.5
55.4
31.7
42.7
Serbatoio
63.9 61.4
67.2
V I A
59.3
VI X
35.5 58.1
31.3
31.7
A I V
35.9 64.5
39.8
65.7
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LA COSTA
45.0 62.9
S A N G I O V A N N I
67.2
44.5
51.4
43.9
T.
42.5
2 5
22.3 62.9 22.3 63.3 81.0 91.4
108.7
62.7 42.2
29.6
CO
83.0 83.0
B A T T I S T A
44.6
58
35.3 22.3
AR RI VA BE NE
46.2
SAN GIACOMO
43.0
41
22.2
60.7
ZOAGLI
B O
R Z O
5 65.
V LI A
118.8
SCALA 1 : 10000
DISTRETTO PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO-VAL CHIARAVAGNA CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
20
OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Subordinatamente alla realizzazione del nuovo sistema di accessibilit, riutilizzo delle aree di fondovalle per insediamenti di carattere produttivo e ricollocazione di servizi ed impianti produttivi speciali, che richiedono particolari cautele sotto il profilo localizzativo.
Settore unico.
FUNZIONE CARATTERIZZANTE:
Industria e artigianato
FUNZIONI AMMESSE:
Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alla viabilit di previsione Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Forestazione Impianti produttivi speciali
Nessuna
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di realizzare la nuova accessibilit alla val Chiaravagna, collegata con Borzoli e con lo svincolo autostradale dell'aereoporto. Razionalizzazione e potenziamento della viabilit di fondovalle. Realizzazione di un collegamento viario sostitutivo del passaggio a livello di via alle Vecchie Fornaci.
90
DISTRETTO PARCO E CAVE DEL MONTE GAZZO-VAL CHIARAVAGNA CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
20
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE Ove la realizzazione di nuovi edifici sia espressamente finalizzata alla ricollocazione di attivit incompatibili attualmente insediate nell'ambito della circoscrizione di Sestri, l'I.U.I. massimo pu essere incrementato del 25%.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. La realizzazione di nuovi edifici e di nuovi insediamenti, compresi l'utilizzo e la sistemazione superficiale delle aree, subordinata alla preventiva realizzazione della nuova viabilit di collegamento con Borzoli, Erzelli e l'autostrada, da connettere direttamente con la nuova strada di scorrimento a mare e alla messa in sicurezza dei corrispondenti fronti di cava; una particolare cautela, dovr essere posta per il deflusso e la filtrazione delle acque, finalizzata alla salvaguardia dell'area carsica. L'eventuale realizzazione di edifici residenziali nel settore subordinata alla contestuale demolizione di immobili residenziali esistenti e alla costruzione di un collegamento viario con via alle Vecchie Fornaci; i suddetti edifici possono avere altezza massima di tre piani. Puntuale applicazione delle NormeTecniche del Piano di Bacino.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: La configurazione degli interventi consentiti subordinata alla preventiva approvazione di un Accordo di Programma tra Regione, Provincia, Comune e con la partecipazione del Consiglio di Circoscrizione ed eventuali soggetti interessati, che dovr assicurare il pieno coordinamento del Piano di Recupero del Monte Gazzo con i piani territoriali di coordinamento degli insediamenti produttivi, paesistico e cave, con il Piano di Bacino, con il Piano di area vasta di Scarpino, con il Piano Urbanistico Comunale. Detto accordo dovr inoltre contenere precise indicazioni relative agli interventi da realizzare da parte dei diversi soggetti in relazione ai temi suddetti, stabilendo che gli insediamenti previsti, comprese eventuali attivit connesse con la manipolazione di containers che fossero ritenute ammissibili, siano comunque subordinati alla realizzazione del collegamento viario, in galleria, con Borzoli, Erzelli e l'autostrada, da connettere con la nuova strada di scorrimento a mare, alla razionalizzazione della viabilit di fondovalle e all'adeguamento dell'alveo del torrente Chiaravagna.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse, subordinatamente alla preventiva messa in sicurezza dei corrispondenti fronti di cava. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.
91
ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
37.2 66.9 70.5 79.5 66.4 73.5 62.4 64.5 100.8
21
0 0 1
97.8 66.8
.2
RONCO
40.4 27.5
F E R R OV I A
76.8 64.0
MA
O V A D A
87.2 62.5
5 0
RIVASSA
58.3 68.5
17 c
59.0 53.0 37.1
A58.5 V O N E G
33.1 62.9
54.6
I U Q C A
60.9 53.4
58.0
41.9
36.3
55.4 76.5 26.9 53.0 22.1 28.4 25.4 72.5 43.1 25.9 69.5 47.7 65.0 71.7 78.2 22.9 31.0 58.1
31.7
29.7 35.5
31.3
31.7
A I V
35.9
31.9
51.4 42.5
2 5
22.3 62.9 22.3 63.3 81.0 91.4
108.7
53.2
CO
83.0
46.2
SAN GIACOMO
22.3
41
34.6
N.S. DELLA
54.7 MISERICORDIA 57.0 19.5 19.5
22.2 19.4
60.7
34.7 19.6 39.7 46.6 17.5 42.9 37.2 27.2 36.1 48.6 69.9 28.8
17.6
19.0
1
38.6
3 4 . 8
17.2 16.1
28.4
21
29.7
32.0 33.3
S T R A D A
3
32.3
117.5
19.0
V E N T I M I G L I A
30.0 26.1
PALAZZO DORIA
116.2
2
21.4 14.6 43.2 48.8
75
SESTRI PONENTE
16.9
110.1
1 9 . 5
0 0 1
( A 1 0 )
13.6
CO
21.6
km 3
50
97.2
10.8
19.4 17.7
LI
2 . 5 1
41.8
CO
CO
55.3
25
15.1
R Z O
60.8 115.1
B O
CM
15.4
V I A
11.3
. 4
3.4
115.4
V I I I
14.6
S O C I E T A
13.7
I A
1 3
74.5 22.0
11.3
C A S E
12.8
116.2
3 . 8 4
12.1 13.3
3 . 1 4
1 0 . 7
74.5
87.4
10.7
V I A
29.3
69.4
8. 9
L E O N A R D I
66.0
8.5
75.0
90.4
22
117.6
117.3 117.7
AI11
120.2 118.9
36. 5
118.9
2 . 4 3
SCALA 1 : 5000
1 56 . 7
120.8
8.9
1 2 . 5
98.7
93.0
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
21
FUNZIONE CARATTERIZZANTE:
Industria e artigianato (limitatamente ai settori 1, 2 e 3). Terziario avanzato (limitatamente al settore 4). Nei settori 1 e 2: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita, limitatamente a quelle esistenti e con esclusione dei generi alimentari Esposizioni di merci Pubblici esercizi Connettivo urbano Terziario avanzato Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Riassetto idraulico, relativamente alla rettifica dell'alveo del rio Ruscarolo. Nel settore 3: Servizi Pubblici Parcheggi Pubblici Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Pubblici esercizi Terziario avanzato Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso Nel settore 4: Servizi Pubblici Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Servizi privati Residenze turistico - alberghiere Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano
FUNZIONI AMMESSE:
92
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
21
Settore n. 3: Settore 4:
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Rettifica e potenziamento del collegamento fra Calcinara e Borzoli secondo un tracciato differente dall'attuale, posto in prossimit del margine est della zona. Adeguamento dimensionale di via P.D. da Bissone e suo raccordo con la nuova strada per Borzoli.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: L'I.U.I. dei Settori n.1 e n. 2 pu essere incrementato fino a 1 mq./mq. per tutti i lotti che garantiscano la cessione delle aree necessarie per la nuova strada o per la prevista inalveazione del rio Ruscarolo. L'insediamento di attivit di distribuzione al dettaglio nell'ambito degli edifici esistenti subordinata alla cessione di aree funzionali alle migliorie della viabilit principale e della regimentazione idraulica, sia esistenti che di previsione.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. La nuova inalveazione del rio Ruscarolo deve essere definita nell'ambito del relativo piano di bacino considerato lo stato complessivo del corso d'acqua completamente artificializzato. I nuovi edifici devono essere realizzati con un arretramento minimo dalla nuova strada e dalla nuova inalveazione di m.5. Gli interventi nel settore n.3 sono subordinati alla bonifica del fronte di cava. Puntuale applicazione della normativa di cui alla DGR 1411/99. Puntuale applicazione delle Norme Tecniche del Piano di Bacino. Divieto di nuove edificazioni in fascia A.
93
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONA ARTIGIANALE DEL RIO RUSCAROLO CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente)
21
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario della nuova viabilit, della dotazione di parcheggi e della nuova inalveazione. Gli interventi nel settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intero settore. Gli interventi nei settori 3 e 4 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O. esteso allintera area di trasformazione (TRZ) come definita dal P.T.C.P. assetto insediativo. l settori n.2 e n.3 possono essere attuati attraverso un Piano per insediamenti produttivi ex art.27 L.865/71. La zona classificata di recupero ai fini della legge regionale 25/93, limitatamente all'acquisizione e demolizione degli edifici residenziali, al fine di favorirne la ricostruzione nell'ambito delle zona B circostanti.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.
94
AI 11 (disciplinata dal PTCIP ACL) PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI ERZELLI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Sestri Ponente, Cornigliano)
190.9 140.3 83.2 139.9 221.2 238.1 274.3 70.2
22
CO
0 0 2 207.6
200.3
MA
150.9 146.0 116.7
MO
MA
73.4
63.6
CO
173.4
SAN ROCCO
168.0 111.9 285.0
Serbatoio
234.6 185.9
130.3 61.4
PANIGARO
141.6
5 7 2
Bric la Bianca
5 7 1
137.1
1 5 0
155.6
261.1
Bat t est u
115.4
106.9
5 2 1
107.7 97.4
5 2 2
2 5 0
3 . 7
78.9
MA
1 00
217.6 181.2 116.4
CO
920 500
96.8
SESTRI PONENTE
CO
85.2 95.9 97.8 79.3
CO
A VI
MIA
CO
70.5 178.8 113.4 88.9 98.9 93.8
5 7 1
7 5
71.7
C. TORRE
86.7 66.8 59.2
0 5 1 144.8
BORZOLI
72.8 94.4
90.0
so Fos
92.4
Serbatoio
CO
69.4
21 31 54
BUXIO 66.3
5 2 1
MA
81.4 70.7 64.0
69.0 65.0
100.4
0 0 1
97.8
88.9 66.8
CO CO
93.0
72.8
66.9
PALAZZO CAROLA
82.2
66.4
RONCO
40.4
F E R R OV I A
76.8 64.0
MA
7 5
RIVASSA
58.3 68.5 56.0
8 . 4 5
17 c
59.0
5 0
2 . 8 5
57.7 58.0 63.6 75.4 53.7 81.3 100.7 106.4
O V A D A
87.2 62.5 60.7 58.2 34.9 38.0
A58.5 V O N E G
I U Q C A
60.9 53.4 53.0
MA
46.5
LI
R Z O
41.9
36.3
5 4
. 8
37.1
55.4 55.4 76.5 53.0 71.7 78.2 22.9 31.0 58.1 31.3 35.9
A I V
MA
64.3 94.2
B O
98.9 110.0
31.7
42.7
Serbatoio
63.9 61.4 67.0 139.1
O P M A
35.5
920 000
31.7
64.5 72.2
104.6
25.4 72.5 43.1 25.9 69.5 47.7 65.0 83.0 31.9 80.0
26 00"
22
AI11
148.2
152.1
150.7
119.2
42.5
97.7
44
51.4
168.4 132.7
2 5
22.3 62.9 22.3 63.3 81.0 91.4
108.7
CO
83.0 83.0
98.7 99.2
90.5
94.3
90.3
920
22
99.2
129.3
AI11
133.7 163.6
ZOAGLI
118.8
0 5 1
157.8
110.3
5 2 1
30.4
1
38.6
3 4 . 8
17.2 16.1
28.4
21
29.7
32.0 33.3
T R A D A
V E N T I M I G L I A
30.0 26.1 56.8
3
32.3
MA
143.4 146.3 153.9 126.2
MA
109.7 149.5
116.2
2
21.4 14.6 43.2 48.8
CO
SESTRI PONENTE
91 9 500
138.6
147.1 130.6
75
110.1
146.5
107.0 113.3
134.8
140.7 136.7
0 0 1
TORRE SPRINATI
( A 1 0 )
13.6
CO
21.6 14.4 28.5 32.1 13.2
1 1 . 7
km 3
0. 3
19.4 17.7
LI
2 . 5 1
41.8
CO
CO
55.3
1 4
50
97.2
170,0
165.2 129.8
131.9 140.3
1 4 5 . 7
GALLERIA CORO
137.3 158.7 143.5 152.1 143.1
25
R Z O
60.8 115.1
B O
CM
1 5 1 . 2
CIMITERO DI CORNIGLIANO
140.8 139.1
0 5 1
11.3
1 3 . 4
V I A
115.4 119.4 134.7 144.3 107.0 134.0 108.6 107.2 135.8 146.1
25 1
166,1 128.5
14.6
13.7
I A
CORONAT
1 2 5
114.8
74.5 22.0
C A S E
12.8
116.2
1 56 . 7
1 2 . 5
98.7
93.0
121.3
144.2
132.5
3 . 8 4
12.1 13.3
3 . 1 4
93.7
126.9
MA
112.7 116.7
99.2
126.3
74.5
87.4
MA
133.1 107.0 106.2
V I A
69.4
118.3
105.2
121.5
66.0
75.0
90.4
22
117.6 117.5
AI11
120.2 118.9
70.0
83.3 102.7
ROCCHE
00 1
97.2 82.3
117.9
MA
113.0
86.5
5 7
36. 5
MA
103.2 113.3 111.5
90.8
87.8
116.5
96.3
86.0
489 489
33.2 85130" 2 . 4 3 34.7 48.5 64.0 83.4 105.0
000
CO
98.2
112.3
91 9 000
85200"
117.9
113.4
118.1
120.8
85.0
213152 SAMPIERDARENA
000
108.3
1 489 995
21.0
S. NICOLA
2 3 . 1
40.6
CO
1 489 995
98.0
1 489 995
82.5 111.7
8 5130" 21.0
61.8
489489
000
85200"
116.8 65.0
489 500
490 000 4
MA
85.5
5 7
15.2
G I O T T O
6.7 28.9
117.4 44.9 42.6 53.6 39.5 102.6 102.0 117.4 117.4 117.2
116.8
102.3
MA
128.8 99.5
1 213151 RIVAROLO 0 0
94.5 82.0
7 5
7
L U C I A N O
42.0
36.8
83.0
M A NA RA
117.1 26.6 28.8 116.6 105.5 108.6 99.8 112.7 114.9 62.5
91 9
116.3
C. OLIVETTI
MA
MA
113.3 107.8 115.6 85.2
1 0 0
41.8
117.4
22
AI11
114.1
CO 57
100.1 126.3
96.2
118.2
91.0
70.7
MA
0 0 1
49.0
23.6
106.8
99.3 59.8
MA
82.9 114.4
107.6
CO
7 5
59.3 7.4 16.4
5 0
1 0 0
COLOMBARA
101.5 102.2
5 7
5.6 4.2
8
2 5
SAN PIETRO
83.9 79.4
74.9 63.2
50
8.3
79.4
5 2
I A
5 7
109.6 102.0 54.8 87.4 54.5 108.0
0 0 1
CO
13.1 67.0
5.5
4
4
5.0 5.8
MA
97.0 82.9 90.0 113.3 102.4 88.4
65.5
59.6 74.0
73.9 64.4 95.3 81.2 91.7 43.1 47.0 61.5 69.3 61.0 79.5 68.4
N A T A
M AR
1 1 2 . 4
7.5
89. 4
. 9
9.6
21.3
CO CO
57.7 106.2 85.2 30.7 70.7 98.0 103.2
71.5
62.7
5 7 83.5
89.9
105.2
64.5
4.1 6.1
A VI
50
52.5
50
62.4
45.6
50.0
91 8 500
R O
28.9
99.5
91.5
MA
67.5
VILLA CIAMELLO
37.1
54.9
40.3 56.5
25 bis
6.4
26.2
92.7 93.0
84.8
41.6
0 5
33.4
29.0
77.8
CENASCO
29.8
18.5
35.2
I A
31.7
6.2
13.7 41.8 47.4 20.5 19.5 13.8 22.1 20.0 31.0 29.7 24.0 41.4 26.7 24.3 15.7 12.6 30.2 11.1 40.0 29.9 51.3
30.2
OV RR FE A I
VILLA RAGGIO
36.6 26.8 8.9 44.0 54.9 65.9 5 2 13.0 49.5 36.9 33.1 41.8 34.1 55.1 67.0
5.6
3 8 . 6
5.4
49.6
7.4
5.2 9.1
ABBAZIA
13.3 13.1 62.1
0 . 9 5
26.5
2 5
13.8
22.6 18.5
37.9
1 . 0 2
A I V
24
PI ANA
SCALA 1 : 10000
00"
C O
DUFO UR
I A
R S O
22
95
area n. 11
ruolo Il Piano attribuisce al comprensorio di Erzelli - Coronata il ruolo di Parco Scientifico - Tecnologico dei Ponente genovese, integrato con strutture sportive per il tempo libero e di intrattenimento. Rispetto alla tipologia di tali strutture, quale si venuta definendo attraverso numerose esperienze nel mondo, l'Area in oggetto presenta alcune limitazioni quali: la esigua dimensione, ulteriormente ridotta nella possibilit di sfruttamento dalla difficile orografia, la compromissione in atto di alcune sue parti, la disagevole accessibilit, la presenza al contorno di insediamenti scarsamente compatibili (depositi petroliferi, centro siderurgico), la continuit con tessuti urbani che pongono vincoli di utilizzazione. Tuttavia, la collocazione baricentrica rispetto ai grandi insediamenti produttivi del Ponente, in fase di riconversione, la mo-desta entit delle utilizzazioni in atto, la presenza di consistenti residui di un paesaggio rurale di elevato interesse storico-ambientale atto a costituire il tessuto connettivo dei possibili insediamenti, il relativo isolamento dovuto alla differenza di quota rispetto ai circostanti insediamenti urbani ed industriali, sono tutti fattori che rendono possibile prefigurare una utilizzazione dell'Area coerente con il ruolo indicato. Tale ruolo deve essere inteso nel senso della massima valorizzazione dei caratteri peculiari dell'Area, nel rispetto delle limitazioni accennate disciplina L'Area suddivisa in due Settori, aventi urbanistico-edilizia caratteristiche funzionali differenziate. Settore n 1 Il settore 1 destinato ad assolvere alle funzioni caratterizzanti SM1 e AE3,
96
area n. 11
nonch alle funzioni ad esse compatibili. Non sono comunque ammesse attivit produttive che comportino rilevante impatto ambientale. Densit base :0,75 mq/mq Densit max : 1 mq/mq La densit massima pu essere attribuita ove gli interventi concorrano in maniera determinante alla realizzazione delle infrastrutture e dei servizi previsti e contribuiscano allallontanamento dei depositi container. funzioni vietate AE4. Quota di singole funzioni: AE3+AE2+SM1>70% di cui una quota pari a un massimo del 10 % potr soddisfare la domanda in termini di residenza derivante da necessit manifestate dagli operatori dei futuri insediamenti industriali ad alta tecnologia; essa potr essere attivata unicamente dopo che sia stata sottoscritta apposita convenzione fra operatori e Civica Amministrazione, cos da definirne esattamente caratteristiche e contenuti. Settore n 2 densit 0,5 mq/mq funzioni vietate AE4 funzioni consentite Ad integrazione di quanto previsto dalla normativa generale per la compatibilit consentito linsediamento nellArea di attivit connesse con lesercizio dellagricoltura.
97
area n. 11
Prescrizioni particolari: La progettazione degli interventi del settore 1 deve prevedere la completa regimentazione delle acque ruscellanti della spianata e contribuire ad attenuare limpatto visivo dello sbancamento artificiale. Settori nn 1e2 Le percorrenze e gli spazi di sosta dovranno essere alberati e arredati coerentemente con il ruolo assegnato allarea. La progettazione dovr prevedere una articolazione degli spazi e delle funzioni tali da valorizzare le potenzialit panoramiche della spianata. prestazioni I progetti di intervento devono garantire: l'insediamento di strutture capaci di svolgere una efficace attivit di supporto alla evoluzione ed allo sviluppo di imprese a tecnologia avanzata nell'Area Centrale Ligure nei campi della formazione ed aggiornamento dei quadri e della sperimentazione e ricerca tecnologica; connessioni viarie con la Valpolcevera e la fascia costiera tali da rendere l'Area il comune punto di riferimento dei circostanti insediamenti produttivi; la coesistenza tra i nuovi insediamenti e le preesistenti attivit agricole specializzate da intendersi come elemento caratterizzante dell'assetto territoriale; l'integrazione tra le attivit connesse
98
area n. 11
con la Funzione Caratterizzante e un'ampia dotazione di spazi attrezzati per il tempo libero e lo sport; una capacit ricettiva commisurata alle esigenze di buon funzionamento delle attivit di formazione e ricerca; l'eventuale integrazione del trasporto pubblico locale mediante un collegamento verticale in sede propria, interconnesso con gli altri sistemi di trasporto pubblico, fra il piano stradale dell'Aurelia e la spianata di Erzelli; dovr essere verificata la fattibilit di detto collegamento in relazione ai programmi infrastrutturali di Ferrovie dello Stato (nuova stazione ferroviaria di Ge Aeroporto), del Comune di Genova e di Aeroporto S.p.A.; la progettazione di "ingressi pedonali" all'Area, anche attraverso la valorizzazione e la salvaguardia di aree verdi residue, poste ai margini dell'Area stessa; il recupero e la valorizzazione delle ville storiche esistenti all'interno dell'Area, nonch dei manufatti emergenti indicati dal Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico e la salvaguardia anche mediante interventi a vario grado di recupero dei complessi rurali di valore ambientale indicati come tali dagli strumenti di attuazione; nel settore 1, la realizzazione di un parco urbano di dimensioni comprese tra 70.000 e 100.000 mq, ubicato sull'area corrispondente alla spianata artificiale della collina di Erzelli, con aree verdi di cornice sia sulle pendici inferiori sia sul rilievo ubicato a nord della spianata stessa.
99
area n. 11
A garanzia della qualit progettuale dell'intervento, limitatamente al settore 1, in sede di formazione dello schema di assetto urbanistico, alternativamente ad un PUO, dovranno essere adottate le seguenti indicazioni progettuali, sulla base delle quali approfondire i livelli di progettazione successivi: nell'ottica condivisa di una maggiore flessibilit funzionale e progettuale dell'intervento si intende che, all'interno dell'intero settore, troveranno collocazione adeguata le attivit consentite, fatto salvo il vincolo di destinare la zona della spianata a un parco urbano unitario di circa 70/100.000 mq pi accessibile e funzionale all'edificato. individuazione delle pi adeguate tipologie edilizie, compresa quella a torre; particolare attenzione alle tematiche impiantistiche legate alle energie rinnovabili;
modalit Settore 1: di attuazione Attuazione degli interventi previa elaborazione di Schema di Assetto Urbanistico, da approvarsi mediante Accordo di Programma, con permesso di costruire convenzionato, alternativamente ad un PUO. Settore 2: PUO da approvarsi mediante Accordo di Programma. Fino all'approvazione dei PUO ovvero dello schema di assetto urbanistico, e subordinatamente alla verifica che non vengano inficiate le possibilit di rispettare mediante gli stessi le prestazioni indicate: - sugli edifici esistenti nel settore 1
100
area n. 11
sono consentiti interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. - sulle ville storiche esistenti per le finalit di recupero e valorizzazione indicate sono ammessi interventi fino alla manutenzione straordinaria fatti salvi gli ulteriori vincoli eventualmente vigenti; - sugli edifici esistenti nel settore 2 diversi dalle ville di cui sopra sono ammessi tutti gli interventi fino alla ristrutturazione edilizia inclusa, con incremento massimo dei 20% in termini di superficie lorda utile; - per i complessi o i singoli edifici rurali la sostituzione edilizia e l'annesso incremento di volume sono ammessi se ritenuti necessari al fine di un riuso degli stessi nell'ambito delle funzioni ammesse dal Piano sempre che siano tali da non snaturare o compromettere sostanzialmente le caratteristiche tipologiche del contesto; sugli impianti e le infrastrutture esistenti sono ammessi interventi di adeguamento funzionale e tecnologico; la sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse e per attivit agricole, compresa la realizzazione di nuove serre, applicando il regime della sottozona EE-CO del PUC di Genova
NOTE: Accordo di pianificazione del 13 ottobre 2006. S.A.U. relativo al settore 1 approvato con DCC n. 17 del 6 marzo 2007.
101
DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI VAI S. GIOVANNI DACRI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano)
65.0
23a
0 0 1
MA
97.0 79.7 88.4 82.9
65.5
59.6 74.0
91.7
1.5
62.7
89.9
61.0
79.5 68.4
N A T A
48.1
50
52.5 64.2 40.2 57.2 41.4 85.9 27.1 38.7 55.8 VILLA 75.2 45.2 77.0 34.1 55.1 67.0 33.0 33.0 20.0 31.8
4 . 5 5
2 5
I A
2.4
50.0
91 8 500
R O
MA
67.5
VILLA CIAMELLO
37.1
54.9
40.3 56.5
50.8 61.2
84.8 41.9
41.6
0 5
33.4
29.0
CENASCO
29.8
18.5
35.2
13.7 41.8 47.4 20.5 19.5 13.8 22.1 20.0 31.0 29.7 24.0 41.4 26.7 24.3 15.7 12.6 30.2 11.1 15.6 24.1 19.7 10.9 9.4 9.9 15.0 13.5 21.8 25.1 26.1 40.0 29.9
49.6
0 . 9 5
26.5
2 5
62.1
13.8
56.4
1 . 0 2
2.2
R
7.3
4.5 8.9
R S O
21.2
9. 0
7.2 8.6
PIAZZA RIZZOLI
143 8,652
7.9
12.0 5.7
7.2
DUFO UR
7.8
O 7.6 N A I L G I N R O C
BEL LI NI
8.1
PIAZZA MASSENA
11.4
10.3
19.8 4.8
4.2
00" 44 25
8.0
8.6 V
I A
VI A
8.0 7.7
V ETRA NO
TO R N O
VI A
7.5 7.4
O NA
5. 8 MI NGHETTI
7.2
5.2
DE C AV ER O6. 5
V ER
G AT
6.0
INFEO
V I A
4.4
91 8 000
6.6 AZZA
6.4
5.6
6. 3
5.3
VI A
4. 9
U M B E R T O
5.7
BR I GH EN TI
5.1
6.2
6.1
VI A
4.3 4.0
7.9 IANO
5.1
4.5
VI A
4.8
3.7 3.9
4.6 7.8
4.4
VI A
N O V A
VI A
R
4.6
5.9
V I A
5.5 B E
R T O L O T T I
B I G L I A T I
4.8 4.1
VI A
VI A
4.2
PI AZ ZA
4.0
M ET AST ASI O
4.4
a 23
3.6 8.0 3.2 3.6
17.3
4.3
91 8
8.9 8.3
3.6
3.3
4.5
4.3 4.3
4.2
CORNIGLIANO AI12
12.4 4.2 4.1 11.0 4.5 17.0 3.2 3.8 9.5 14.0 4.2 4.1 4.3 3.6 3.4 15.1
16
.9
4.2
4.5
3.7
* b 38
7.7 1.1
.9
3.9
I TA LS I DE R
3.6
1.9 15.8
4.7
4.3
. 8
3.7 4.4
2.3
3.8
AI12
3.9 4.1 16.0 4.1
2.5
21 31 53
500
16
3.3 3.5
3.4
3.3 3.5
91 7
3.7
3.4 3.9
3.4 3.6 3.2 3.6 3.8 3.9 3.5 16.4 2.3 3.4 3.3 3.7
BA NC
SCALA 1 : 5000
FE RD I NA ND O
8 . 6 3
3.8
DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI VIA S. GIOVANNI D'ACRI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano)
23a
Servizi pubblici. Parcheggi pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente alla nuova stazione ferroviaria Viabilit secondaria Servizi privati Residenza Centro integrato di via artificiale Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati, esclusivamente interrati
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: E' previsto che la stazione ferroviaria di Cornigliano venga spostata in posizione baricentrica rispetto all'insediamento urbano, per assicurare un migliore livello di accessibilit e nella prospettiva della connessione con gli insediamenti produttivi compatibili previsti nell'area a mare della ferrovia.
102
DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI VIA S. GIOVANNI D'ACRI CIRCOSCRIZIONE: VI MEDIO PONENTE (Cornigliano)
23a
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico, attrezzato a verde e ad area pedonale, di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile. E' altres prescritta la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato, con funzione di interscambio con la ferrovia e di accosto al centro di Cornigliano, con capacit di almeno 400 posti auto. Quota parte degli edifici residenziali realizzabili deve essere riservata per alloggi sostitutivi di edifici localizzati in zone critiche della Circoscrizione. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. o di un Progetto Unitario esteso all'intera zona. La zona classificata di recupero, ai fini della legge regionale 25/93, limitatamente ai seguenti obiettivi: - acquisizione e demolizione di edifici esistenti; - realizzazione di edifici residenziali sostitutivi; - realizzazione di servizi pubblici.
NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Sulla rimessa A.M.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.
103
23b
25
57.0
56.5
AI15
39.9 47.9 23.5
PERR
O NE
141.9
72.5
138.1
155.2
A I R A
14.6
MA
140.7 136.7
22.3 13.5
19.9 20.3
R S O
12.1
43.5
128.5
81.8
CORONATA
114.8 126.3 94.4
1 00
V I A D O T T O
11.2
10.6
11.1
56.6
26
2
14.3 56.1
T O R R E N T E
11.1 10.8
50
RR EN T
79.0 74.3
5 7
11.2
25
23 b
10.2 9.8
21.5
P O L C E V E R A
56.3
10.9
11.3
117.7
59.5
90.8
DARENA
103.2
CAPPUCCINI
32.6 12.3
24 b
490 500
39.0 35.7
25.6
9.8
1
10.5
8 5300"
10.6 9.6 15.2 9.9
O R R E P E N
491
491 000
7.0
FI LL AK
OLO
85.5 42.0 21.5
9.1 9.9
10.2
9.1
24 c
8.5 7.1
7.4
10.6
10.3
2
9.0
26
6.0
I A
490 500
24 c
8.1
TO
MA
57.0
12.3
PO LC EV ER A
10.9
63.2 8.3
24 b
10.4 8.8 8.6 13.8 6.4 9.6 8.8 9.0 5.5 9.9 10.3
AL TE R
MA RI A
9.0
6.0
59.6
13.1
7.0 47.0
7.5 8.1 11.3 48.1 7.4 9.3 9.5 4.9 9.5 8.6 17.4 8.4
1
7.7 7.5 7.4 5.5
5.5
50.2
9.9
17.2 17.2
SCALA 1 : 5000
23b
Nessuna
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P.: Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un Progetto Unitario esteso all'intero settore.
NORME TRANSITORIE: La sistemazione delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. Gli impianti, le infrastrutture, le aree e gli edifici ferroviari sono assimilati alla sottozona XF.
104
DISTRETTO LOGISTICO
TRADA
23c
71 . 4
70.3
MOREGO
76.9 98.0 149.7
SURCO
95.8
60.5
111.1
4.9
"
* *
92.5
* 5
Km125
S AUTO
492 500
493
112.5
5430" 8
98.4 73.8
59.5
MA V A C C A M O R T A
1 2 5
126.1 103.3
c 23
66.0
493 Km125
000
84.5
57.8
58.9
51.9
492 500
8 5430"
86.0
493
493 000
88.4
95.8
0 0 1
MA
94.2
73.7
5 *
57.9 58.4
VIADOTTO T. SECCA
87.2
O G E R O M
81.4
8.5
A
5 7
83.0 58.0
6*
E N
66.0
65.5
69.2
C. DEL PIA
55.0 56.7 57.8
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ec ca
67.2 79.2
78.0
E N E R A L I
55.8
S S . .
55.5 56.6 72.0
R E G O
56.6 56.1
58.2
59.1
60.5
MORIGALLO 56.4
I T A 64.0 C R E M
51.2
58.3
VI A BUSALLA
c 23
56.5 52.1
56.9
67.5
A I
56
I DE
64.0
A I V
62.8
55.9 64.8
55.2
54.2 67.2
4*
53.9
PONTE ORPEA
75.0
7 5
67.5
59.0
e t n e r r o T
54.2
55.9
* 2
V A I
71.0
V A R R E S
E L L A
55.4
* 3
52.5 60.0
G O I V I
56.4
1 2 5
106.7
57.6
68.2
MI LA NO
N ( . 3 5 )
72.0
1 0 0
55.8
49.5
59.6
68.0
74.2
56.3
52.7
CASA CANTONIERA
131 67,66 68.5 177.4
51.5 60.1
1*
52.8 55.1 51.8 52.0
. G
CO
54.1
164.0
CASELLO AUTOSTRADALE
VA
61.7 53.0
DI BOLZANETO
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GE NO
6.5
126.4
181.1
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52.5
Ni col ay
L C
52.6
68.4 179.9
185.7
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202.4
61.2
Acqu edot t o
53.1
CO
213.6 220.1
A L L E
51.0
50.2 60.9
GALLERIA BRASILE
68.5 202.7
E R
OSPEDALE
A V V I A S
BRATTE
SCALA 1 : 5000
23c
Nel sub-settore 3: Servizi privati Alberghi Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Attivit trasportistiche
Nel sub-settore 4: Servizi privati Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Attivit trasportistiche
Nel sub-settore 5: Servizi privati Esercizi di vicinato Medie e grandi strutture di vendita con esclusione dei generi alimentari Direzionale Terziario avanzato Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Attivit trasportistiche
105
23c
Sub-Settore n.3 e 4:
Sub-Settore n. 5:
Sub-Settore n. 6:
A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Potenziamento dello svincolo autostradale esistente ed eventuale realizzazione di un secondo svincolo, anche monodirezionale (nord) nell'ambito del sub-settore 2. Nuova viabilit in sponda sinistra dei torrenti Polcevera e Secca, destinata a collegare direttamente la viabilit di scorrimento, in corso di realizzazione, con il secondo casello di raccordo con l'autostrada Genova-Milano. Eventuale potenziamento del ponte viario sul torrente Secca, comprensivo della razionalizzazione dello svincolo di collegamento con la sponda destra del Polcevera. Realizzazione di raccordi ferroviari.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE: Ove non sia prevista alcuna quota di S.N.V. commerciale, l'I.U.I. dei sub-settori 3, 4 e 5 pu essere incrementato fino a 1,00 mq/mq.. La S.N.V. relativa ai sub-settori 3 e 4 pu essere incrementata fino al 30% della S.A. disponibile in caso di contestuale realizzazione del parcheggio pubblico per mezzi pesanti previsto nel sub-settore 2, con dimensione di circa 15.000 mq.
106
23c
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Il progetto del mercato ortofrutticolo deve contemplare anche una parziale riorganizzazione della viabilit, tendente a porre il sub-settore 1 in connessione diretta con lo svincolo autostradale. Nel sub-settore 4 deve essere realizzato un parcheggio provvisorio di dimensione pari a 15.000 mq., da mantenere in funzione fino all'attivazione di quello previsto nel sub-settore 2. Gli edifici residenziali del sub-settore 6 possono avere un numero di piani fuori terra non superiore a quattro. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono regolati dallaccordo di programma approvato in data 22 luglio 1999, le cui previsioni prevalgono sulle indicazioni della presente scheda.
NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. Sugli impianti petroliferi sono consentiti solo interventi di manutenzione e quelli necessari per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse. E' vietata la riattivazione degli impianti petroliferi dismessi. SUB-SETTORE 4 NORMA SPECIALE (56): Area sita in via Lungo Torrente Secca 3, destinata al consolidamento e allampliamento dellattivit logistica del Gruppo Sogegross. S.p.A. ed agli interventi ad essi correlati. E consentita lapplicazione delle norme progettuali e della disciplina della sottozona DT e, nel caso specifico, fino al raggiungimento di una S.A. pari a 21.610 mq a cui consegue un I.U.I. massimo pari a 1.35 mq/mq, cos come previsto dal progetto S.U. 76/2010 (2405/2010), presentato da Janua 2000 S.r.l., approvato in applicazione dellarticolo 18 terzo comma della L.R. 9/99 come modificata dallart. 2 della L.R. 27/2001. In fase esecutiva sono ammesse contenute variazioni al progetto come approvato, senza che ci comporti la necessit di modificare la disciplina urbanistica impressa ex novo. Tali margini di flessibilit sono efficaci semprech le richiamate variazioni non comportino il cambio della destinazione d'uso prevista, ulteriori incrementi della S.A. e modifiche della tipologia del fabbricato e siano determinate da esigenze derivanti da approfondimenti sviluppati in sede di progettazione e volti a garantire migliore funzionalit della struttura produttiva; resta fermo lobbligo del mantenimento della pista ciclabile e del ripristino dellaiuola che ne definisce il margine al contorno. (Procedura Sportello Unico per le Imprese D.C.C. n. 7/2011 norma modificata in adeguamento a quanto disposto dalla Provincia di Genova, con atto datoriale n. 3959 in data 01 luglio 2011) NOTE: Accordo di programma del 22 luglio 1999 modificato con DCC n. 82 del 9 aprile 2002. S.A.U. relativo ai settori 1, 2 e 6 approvato con DCC n. 87 del 27 luglio 2001. S.A.U. relativo al settore 5 approvato con DCC n. 71 del 26 luglio 2005.
107
23d
42.0
9.1
21.5
24 c
8.5 7.1
7.4
10.6
27 a
10.3 17.1
5.8
2
9.0
26
6.0
10.3 12.5
17.0 9.8
1
16.9 12.9
17.5
8.3
24 b
10.4 8.8 8.6 13.8 6.4 9.6 8.8 9.0 5.5 9.9 10.3
AL TE R
9.0
6.0
A I
7.5 8.1 9.3 9.5 4.9 9.5 8.6 17.4 8.4 27.3
1
7.4 7.7 7.5 7.4 5.5 7.7
5.5
1
6.0
9.9 60.5
BELVEDE
34.8
62.4
106.7
6.8 9.1 7.3 8.9 9.4 6.5 6.4 4.4 9.1 9.1 8.6 8.6 9.1 15.9 8.5 9.1 10.1 7.5 39.0 65.9 6.9 9.6 9.1 20.5
15
5.9 5.4
R O
5.8
4.1
LC
E V
E R
2.8
A I V
5.5 5.8
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A VI
3.7
8.6
7.5
6.9
E6.8 S E N G A
6.1
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A I V
69.8
7.5
A VI
37
6.2 6.6 5.8 5.3
6.6
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6.5
14.9
42.2
L A N D I
3.1
8.6
9.6
G . B .
V A I
9.3
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9.3
V I A
O C OS B . G . S
10.3
1.4 2.6
10.0 5.1
9.3
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3.7
4.7
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23 d
T E R I
A I V
5.7
7.2
A VI
A T O R
6.4
A VI
I N A Z N A
17.0
R R
3.2 3.3
4.1 4.1 9.6 4.0 3.0 8.8 3.4 3.5 3.7 3.5 9.1 3.9 3.7 9.4 4.1
D E G O L A
A I V
O L I T T A D
10.8
I T N O M
6.5
I N I R A F
3.8 9.1
A I V
4.6
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17.3 4.3
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3.9
a 38
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VI A
9.6 8.9
PIAZZA
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MONTANO
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3.9
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* 1
5. 0
D O N D E R O
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4.8 7.0
3. 6
4.2
V I A
A V I O
4.9
4.7
PIAZZA
4.0 3.9
VI A
4.3
V. VENETO
SCALA 1 : 5000
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O RL CA
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2.6
E C A R O T S
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DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI VIA ROLANDO CIRCOSCRIZIONE: II CENTRO OVEST (Sampierdarena)
23d
Centro integrato di via artificiale Servizi pubblici Parcheggi pubblici Residenza Viabilit secondaria Servizi privati Esposizione di merci Pubblici esercizi Connettivo urbano Parcheggi privati, esclusivamente interrati
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Adeguamento di via Reti, finalizzato ad agevolare l'accesso al parcheggio interrato.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico, attrezzato a verde e ad area pedonale, di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile. E' altres prescritta la realizzazione di una parcheggio pubblico interrato, con funzione di accosto alla zona commerciale, con capacit di almeno 300 posti auto e con accesso da via Reti. Puntuale applicazione delle normative della DGR 2615/98 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
108
DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI VIA ROLANDO CIRCOSCRIZIONE: II CENTRO OVEST (Sampierdarena)
23d
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. o di un Progetto Unitario, esteso all'intero settore.
NORME TRANSITORIE: Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona BB. Sulla rimessa A.M.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.
109
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DIREZIONE E RIMESSA A.M.T. DI VIA BOBBIO CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno)
134.1 41.6 29.0 54.6 150.4
23e
CIMITERO DI STAGLIEN
26.3
196.7 174.7
107.3 85.0
26.6
A Z N E C A I P
SAN PANTALEO
5 7 1
145.7 159.8
97.5
R
25.8 23.5 58.0 31.2
A VI
26.1
0 5 1
19.4
112.0
5 2 1
85.0 102.4
23.0
57
18.0
90.2 138.3
0 0 1
CADERIVA
5 7
50
E T N E R OR T
25.5
CO
25
23.5
24.8
34.2
TO TI
STAG
61.0
56
149.5
76.9
S.S. SACRAMENTO
78.9 92.3
52
173 22,35 46.3
23. 9
VI A
170.9
131.1
ENRI CO
LARE
5630"
21.5
e 23
73.9 49.4
8 5630"
495 500
228.9 142.9 126.0 86.0 66.3
2
BO BBI O
VI A
PI AZZALE
AZIENDA
MUNICIPALIZZATA TRASPORTI
123.5
85.4 26.9
PARENZO
VI A
164.7 187.4
F A G
41.2 17.6
16.8
I O
160.6
190.6
3 *
V
I A
D E L
O LE TA AN
52.7
19.5
79.5
496
e 23
33.5
21.0
56
149.2
P O N T E C O M P A N E L L A
90.9
51.3
V A I
97.7
VILLA QUARTARA
R E F R O V
A I
119.2
19.8 42.4
61.6
80.9 71.5
52.2
32.1
M
A VI
207.8
0 0 2
CO
5 7 1
59.1 36.2
O ER EN NT
184.8
SAN BERNARDINO
171.7
A LL SE CA
52
17.8
22.8 29.2
O N U R B E T N MO
59.7
166.0 153.9
2
GE NO
41.7 210.1
31.0
TO RR
18.2
O C S E C N A R F
32.8
1 *
16.8 19.8
T EN
108.0
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84.3
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63
2 *
16.3
205.3
147.4
M EN R TA SC A ( TO
22.0
R A SCALA 1 : 5000 V A
L C
A Z Z E
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DIREZIONE E RIMESSA A.M.T. DI VIA BOBBIO CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno
23e
FUNZIONE CARATTERIZZANTE:
Residenza, limitatamente al settore 1 e servizi speciali limitatamente al settore 2 In tutti i settori: Servizi Pubblici Esercizi di vicinato Viabilit secondaria Pubblici esercizi Parcheggi Pubblici Parcheggi privati Parcheggi di interscambio Nel settore 1. Residenza Connettivo urbano Direzionale Nel settore 2. Servizi speciali (limitatamente alle attivit logistiche A.M.T.) Terziario avanzato Direzionale
FUNZIONI AMMESSE:
110
AMBITO SPECIALE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DIREZIONE E RIMESSA A.M.T. DI VIA BOBBIO CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno
23e
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento viario diretto fra via Bobbio e via Vecchia.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. L'intervento deve determinare la riqualificazione del tessuto urbano gravitante su via Vecchia e conseguentemente, la disposizione degli edifici e le risistemazioni devono essere improntate alla valorizzazione della preesistenza. Puntuale applicazione delle norme del Piano di Bacino del Torrente Bisagno approvato con D.C.P. n. 62 del 4 dicembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, delle Norme Geologiche di Attuazione del P.U.C. e della legislazione vigente.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U. esteso ad ogni singolo settore.
NORME TRANSITORIE: Sulla rimessa A.M.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio, compresa la realizzazione del progetto di ampliamento, in itinere, per la costruzione di nuovi uffici della Azienda.
111
DISTRETTO LOGISTICO SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE P CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno)
4 4 9 2 1
23f
TO RR EN TE
78.0
L ODI
r e l i
68.2
S
269.4
O
95.0 87.9
75.5
CO
197.4 261.6 137.9
37.5
37.2
CO
CHIAPPA
265.6 170.2 65.9 46.2 35.2 50.2 50.1
P I A Z Z A L E
PONTE G. GUGLIELMETTI
23
254.1 234.1
92.5
259.9
CASE SOLARI
216.2
103.0 147.2
9 2 05 0 0
136.1
127.3
201.0
SEGNO
262.4 133.4
MA
28.9
AUTOPARCO A.M.T.
254.2 133.4
O
201.6 256.5 232.8
33.0
2 1 3 1 6 4S T AGL I E NO
58.4
MA
131.9
57.2 31.4
3
34.2
P I ACE NZ A
33.5 33.2
5 2 2
GAVA
0 0
S e r b a t o i o
1 7
f 23
31.2
14
34.0
DA L MA Z I A
210.7
99.9
1 50
46.0
2
32.0 25.9
V I A
125.8 97.5
177.8 158.0
162.0
30,76 29.7
174.8
142.1
107.8
161.1
5 2 1
PONTE G. VERONELLI
30.4
L UN GO BI SA GN O
A U T O S T R A D A
1
30.2 30.1
36.6
175
28.8
117.1
107.9
MA
143.3 126.6 130.8
9 2 00 0 0
G E N O V A
31.1 64.4
1 0 0
56.8
GAVETTE
71.5 27.1
L I V O R N O
32.5 43.8
91.5
2 6 0 0 "
VIADOTTO BISAGNO
29.5
74.9
4 4
85.0 97.8
75
( A . 1 2 )
9 2 0
km 6
NETTEZZA URBANA
94.2
I S T R I A
PONTE 28.2
BEZZECCA
94.3
92.8 57.0
53.2 28.9
94.0
PIGNA
49.5
5 . 9 3
64.7
MA
0 5
27.4
L U N G O B I S A G N O
23i
27.6 28.5
28.8
117.9
VOLPARA
5 2
28.0
STAGLIENO
O N G A S I B
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO LOGISTICO SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno)
23f
PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE:
L'area suddivisa in tre sub-settori, delimitati in ragione delle diverse destinazioni funzionali.
Servizi pubblici.
in tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Parcheggi privati Infrastrutture per la mobilit Pubblici esercizi Direzionale Connettivo urbano Nel sub-settore 1 Servizi speciali Nel sub-settore 2 Servizi speciali (limitatamente alle attivit logistiche A.M.G.A.) Terziario avanzato Nel sub-settore 3: Servizi speciali, limitatamente alle attivit logistiche A.M.T. da dismettere entro il 2012 Terziario avanzato
Sub-Settore n. 2:
Sub-Settore n. 3:
DISTRETTO LOGISTICO SERVIZI LOGISTICI E TECNOLOGICI DELLE GAVETTE CIRCOSCRIZIONE: IV VALBISAGNO (Staglieno)
23f
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: Nellambito del sub settore 1 da determinare in sede di P.U. Non determinate per gli altri sub settori
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Allargamento di via Piacenza per installare la tramvia/busvia in sede propria. Migliorie alle viabilit poste sul confine.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Il confine fra i diversi sub-settori suscettibile di modificazione in ragione dell'evoluzione del progetto. Puntuale applicazione delle norme del Piano di Bacino del Torrente Bisagno approvato con D.C.P. n. 62 del 4 dicembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, delle Norme Geologiche di Attuazione del P.U.C. e della legislazione vigente. Per la definitiva collocazione della rimessa A.M.T., mediante lassunzione dei necessari atti di pianificazione urbanistica, necessario individuare ambiti discosti dallabitato nei sedimi di cave dismesse e dismettibili nel versante sinistro della vallata.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi nel sub-settore 1 sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U. esteso all'intero sub-settore. Gli interventi nel sub-settore 2 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intero sub-settore. Gli interventi nel sub-settore 3 sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intero sub-settore.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici per servizi e sugli edifici e gli impianti A.M.G.A. e A.M.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.
113
23g
47.2
48.2
5 0
a l a c Ci
78.0
50
71.5 7 5
72.5 40.9
35.7
64.4
CASA BAD
45.1 40.8
45.7
39.4
37.0 40.5
47.0
00 1
75
34.3
46.4
92.5
VILLA CASTAGNA
53.6 176 39,02
94.9
41.1
129.7 169.1
B I SA GN O
PRELI
139.6
I D O L
34
132.1
62.4 93.0
3
PONTE
103.9
148.8
2 1
61.3
R
61.4
5 . 0 3 1
38.2 38.5
MATTATOIO
117.5 83.5 36.3
V I A
MUNICIPALE
35.4 73.3 104.0 70.2
TO RR EN TE
78.0
L ODI
g 23
37.5
75.2
95.0
75.5 87.9
0.0 91.3
122.1 143.3
37.2
P I A Z Z A L E
B L I G N Y
116.2
PONTE G.
65.9 46.2 35.2
167.5
GUGLIELMETTI
h 23
1
42.7 65.5
178.9
196.6 188.0
TERPI
MA
5 7 1
171.6
2
68.2
50 1
100.4
28.9
AUTOPARCO A.M.T.
5 2 1
97.9
1 0 0
33.0
99.0
MONTESIGNANO
80.5
3
31.4 34.2
P I ACE NZ A
75
86.5 88.0
14
35.4 34.0
72.3
GAMBARO CARREGA
DA L MA Z I A
54.6
61.8
31.2
31.6
33.1
0 5
2
32.0
59.0
SCALA 1 : 5000
23g
OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE: Razionalizzazione e consolidamento delle funzioni in atto relative ai servizi speciali esistenti ed insediamento di funzioni compatibili con gli insediamenti urbani circostanti. PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) L'area suddivisa in tre sub-settori, delimitati in ragione delle diverse destinazioni funzionali.
Servizi speciali civico macello e mercato all'ingrosso della carne In tutti i sub-settori: Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Pubblici esercizi Industria e artigianato Depositi e commercio all'ingrosso Connettivo urbano Esercizi di vicinato Assistenza alla mobilit veicolare Nel sub-settore 2: Medie strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari.
Sub-Settore n. 2:
Sub-Settore n. 3:
114
23g
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale
0 4.000 4.000
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: L'accesso al macello e al mercato all'ingrosso della carne deve essere previsto direttamente dalla strada di sponda, eventualmente previo allargamento della stessa. Eventuale collegamento viario fra via Terpi e la strada di sponda.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Le attivit di servizio devono essere collocate verso piazzale Bligny mentre le attivit proprie del macello e del mercato delle carni e di quelle produttive devono avere accesso dalla viabilit di sponda o da raccordi viari secondari. I parcheggi per gli addetti dei mercati devono essere collocati esternamente alla recinzione dell'impianto, in modo da poter risultare disponibili a supporto del limitrofo impianto sportivo della Sciorba. Le aree da destinare a servizi di quartiere e a parcheggi pubblici devono corrispondere almeno al 15% della superficie di ogni singolo sub-settore. La fascia pedecollinare interposta fra il macello e l'abitato di Montesignano deve essere alberata ed eventualmente attrezzata, al fine di costituire una zona filtro fra i due insediamenti. Puntuale applicazione delle norme tecniche di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6 bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni. E necessario verificare la compatibilit della previsione con il tracciato dello scolmatore.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U. esteso ad ogni singolo sub-settore che si dia carico di verificare la non interferenza con il previsto scolmatore.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici e gli impianti del macello sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. Gli edifici produttivi esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona DD. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.
115
23h
132.1 62.4 93.0
3
PONTE
2 1
R
61.4
5 . 0 3 1
38.2 38.5
MATTATOIO
121.5 107.9
V I A
117.5 83.5
36.3
MUNICIPALE
35.4 73.3 70.2
TO RR EN TE
78.0
L ODI
g 23
37.5
75.2
95.0
75.5 87.9
37.2
CO
CHIAPPA
50.2 50.1
P I A Z Z A L E
B L I G N Y
PONTE G.
65.9 46.2 35.2
GUGLIELMETTI
h 23
86.4 62.2
1
42.7 65.5
92.5
103.0
2
68.2
100.4
MA
28.9
AUTOPARCO A.M.T.
97.9
1 0 0
MONTESIGNAN
80.5
57.2 31.4
3
34.2
P I ACE NZ A
f 23
31.2
14
35.4 34.0
CARREGA
DA L MA Z I A
54.6
31.6
33.1
0 5
46.0
2
32.0 25.9
V I A
48.7
37.7
97.5
36.1
30,76 29.7
PONTE G. VERONELLI
30.4
L UN GO BI SA GN O
A U T O S T R A D A
1
30.2 30.1
62
56.1
36.6
175
42.0 28.8
G E N O V A
31.1 64.4
56.8
50.1
L I V O R N O
32.5 43.8
VIADOTTO
27.1
BISAGNO
29.5
28.8 27.6
( A . 1 2 )
100.9
108.1
o t t o d e qu c A
km 6
NETTEZZA URBANA
94.2
I S T R I A
PONTE 28.2
BEZZECCA
94.3
e l l a V
94.0 28.9
i c o N
L U N G O B I S A G N O
23
SCALA 1 : 5000
23h
Sub-Settore n. 2:
116
23h
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: La Civica Amministrazione, nella propria programmazione, dar priorit alla realizzazione di un collegamento viario simmetrico alla parte iniziale di via Terpi, attuabile attraverso ladeguamento del tracciato di via Chiarella, rispettando e restaurando lo storico Ponte Carrega.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. La riorganizzazione dell'esistente grande struttura di vendita deve privilegiare l'affaccio su piazzale Bligny mentre l'accesso veicolare ai parcheggi deve avvenire dalla strada di sponda e da via Terpi. Le attivit industriali ed artigianali, i depositi ed il commercio allingrosso devono avere accessi separati dalle attivit commerciali. Nel caso di demolizione e ricostruzione nel settore 2 laltezza dei nuovi edifici non potr superare la quota del colmo delledificio pi alto esistente nello stesso settore. Puntuale applicazione delle norme del Piano di Bacino del Torrente Bisagno approvato con D.C.P. n. 62 del 4 dicembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni, delle Norme Geologiche di Attuazione del P.U.C. e della legislazione vigente.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi previsti sono soggetti a Progetto Unitario, esteso ad ogni singolo settore, e titolo edilizio convenzionato, per la verifica della compatibilit delle funzioni previste e per la localizzazione di servizi ed opere di urbanizzazione di interesse del quartiere, segnatamente trattandosi di intervento di sostituzione edilizia che avviene sul sedime dellattuale complesso della rimessa e che non determina la modificazione dellassetto urbanistico dellambito, non configurando quindi alcuna delle ipotesi di cui allart. 29, comma 1, della L.R. 36/1997 e s.m.. Nel caso di Progetto Unitario esteso a tutto il settore, al fine di ottenere una razionalizzazione delle funzioni e una ricomposizione architettonica della totalit dellarea, gli interventi devono rispettare le seguenti Prestazioni e Parametri Urbanistici ed Edilizi: settori 1 e 2: demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti a parit di S.A.. La S.N.V. complessiva attualmente autorizzata nel settore 1 pu essere incrementata del 20% ai sensi della disciplina regionale vigente in materia. La nuova S.N.V. non pu superare il 25% della S.A. relativa agli edifici esistenti nel settore 2 e pu comprendere una sola M.S.V.. Le attivit commerciali di generi alimentari non possono avere S.N.V. superiore a mq. 2.500. In sede di progettazione unitaria pu essere motivata lopportunit di non demolire parte degli edifici esistenti nel settore 2. Inoltre fatto obbligo che il Progetto Unitario preveda lindividuazione e il reperimento dei nuovi spazi di parcheggi di interscambio e verde, sia pertinenziali che di uso pubblico.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici ed impianti A.M.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. Nel settore 2 consentita, transitoriamente, la funzione Servizi speciali connessi con il servizio di trasporto pubblico. Gli edifici compatibili esistenti sono assoggettati alla disciplina e alle norme progettuali della sottozona DD. Sugli edifici produttivi esistenti e su quelli incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea, consentita esclusivamente per le funzioni ammesse.
117
23i
68.2 28.9
MA
AUTOPARCO A.M.T.
97.9
1 0 0
MONTESIGNAN
57.2 31.4
3
34.2
P I ACE NZ A
f 23
31.2
14
35.4 34.0
CARREGA
DA L MA Z I A
54.6
31.6
33.1
0 5
46.0
2
32.0 25.9
V I A
48.7
37.7
97.5
36.1
30,76 29.7
PONTE G. VERONELLI
30.4
L UN GO BI SA GN O
A U T O S T R A D A
1
30.2 30.1
62
56.1
36.6
175
28.8
G E N O V A
31.1 64.4
56.8
50.1
L I V O R N O
32.5 43.8
VIADOTTO
27.1
BISAGNO
29.5
28.8 27.6
( A . 1 2 )
100.9
108.1
o t t o d e qu c A
km 6
NETTEZZA URBANA
94.2
I S T R I A
PONTE 28.2
BEZZECCA
94.3
e l l a V
94.0 28.9
i c o N
L U N G O B I S A G N O
23
27.6 28.5
28.8
117.9
i
VOLPARA
G A L L E R I A
220.2
28.0
M O N T E Q U E Z Z I
284.3
290.5
250.2
288.8
MA CO
237.8 242.9
Forte di Quezzi
181.0
SCALA 1 : 5000
23i
Industria e artigianato. Servizi Pubblici Parcheggi Pubblici Infrastrutture per la mobilit, limitatamente all'adeguamento della viabilit esistente Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Medie strutture di vendita, con esclusione dei generi alimentari Pubblici esercizi Terziario avanzato Direzionale Assistenza alla mobilit veicolare Depositi e commercio all'ingrosso
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI:
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Obbligo di modificare la sezione della strada di sponda, mediante la realizzazione di spartitraffico e di un controviale con parcheggio, marciapiede e pista ciclabile promiscui lungo il lato insediato. Le caratteristiche del controviale dovranno essere individuate anche in considerazione delleventuale prosecuzione a valle e a monte con interventi successivi.
118
23i
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Le aree per servizi e parcheggi pubblici prescritte possono essere localizzate in parte nel lotto di intervento con priorit per la realizzazione del controviale ed in parte in aree adiacenti, eventualmente nellambito del sub-settore 1 del Distretto logistico 23f. E' fatto obbligo di demolire le parti residue del forno inceneritore. Puntuale applicazione delle Norme tecniche di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6 bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U. esteso all'intero settore.
NORME TRANSITORIE: Sono consentiti tutti gli interventi necessari per il migliore funzionamento del servizio A.M.I.U., purch compatibili sotto il profilo ambientale.
119
E D
D L E
S T N A F E
DISTRETTO LOGISTICO MERCATO GENERALE ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA CIRCOSCRIZIONE: III BASSA VALBISAGNO (S. Fruttuoso)
3 . 2 6
S I
23l
NA
15.7
88.3 111.8
93.7
14.2
2
9.4
AN I P
A I V
91.3 80.8
I N I L L ME R A
78.8
57.8
25.8
PIAZZA MANIN
MON TEG R APPA
SA RD EG
A VI
R
56.2 23.2 15.2 P 12.8
E T N O
28.6
A R R E S
PIAZZA CARLOFORTE
80.5
O L R A C
I T T O R A S S A
79.8
V I A
15.5
14.5
B O N I F A C I O
39.8 13.5
PIAZZA
CO RSO
80.3
ROMAGNOSI
73.9 49.3
MORESC O
8.6
V I A
AY RO LI
C O RS O
25
5 3 . 0
P I A Z Z A
CAMPI SPORTIVI
69.7
13.2
D U R A Z Z
13.6
C A G L I A R I
5 7
11.6
A R C
E LL O
RI EV A C AN
77.3
A L L O
CASA
45.8
72.9 75.9
DELLO STUDENTE
P P
63.7
41.0 17.6
50
R O
9.9
11.6
52
12.1
GALLI ERA
11.9
I A
11.4 V
I A
VI A
RS O
P A R C
40.7
G N
ZER BI NO
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10.0
D O N
44.6
L U
PIAZZETTA FIRPO
O R I O N E
55.0
DELLO
71.0 63.0
FI ES CH I NE
11.5
10.3
14.6 38.9
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39.5
V
33.6
E L L E D
A T I L A S
A I
R A P P
4 2 . 0
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63.5
54.2
A L L I E R A
LO
59.0 33.4
33.3
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9.3
SA RD EG
6 . 6 2
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55
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10.6 9.9
10.7
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11.5
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31.5
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9.6
R O
23l
OR
TO FR UT TI CO
36.8
26.7 47.4
I A
14.9
A R I
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10.1
CASTELFIDARDO
O
1 0. 6
A N E V
O G R O B
V I A
1 1 . 3
10.1
P ON T E S . A GA T A
9.1
PIAZZA MANZONI
A I V
8 . 6
8.3
9.0 8.8
V I A
A L I L E I
V A R E S E
12.9
I A
7.9
1 2 . 8
13.6
B I A S O
V I A
2
9.6
R S O
9.3
PIAZZA
8.1
T O S E L L I
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5. 7
6.6
C O R S O
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8.5 8.5
6.2
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8.1
GIUSTI
9.1 8.9
V I A
PIAZZ
MARTI
8.6
9.8
PIAZZA VERDI
13.1
11.8
9.4 11.2
12.0
7.6
8.6
11.1
T O L E M A I D E
6.5
V I A
14.7
M I R C A E
8.8
7.7
7.6
I V R E A
8.6 8.0
PIAZZA ALIMONDA
V E T N
O E D I
5.9
V I A
A I V
7.6
T E O D O S I A
A I V
O Z SCALA 1 O Z : 5000 Z O
O P Z
DISTRETTO LOGISTICO MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA CIRCOSCRIZIONE: III BASSA VAL BISAGNO (S. Fruttuoso)
23l
Servizi pubblici Parcheggi pubblici Infrastruttura per la mobilit, limitatamente alla strada di previsione Viabilit secondaria Servizi privati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati, esclusivamente interrati Centro integrato di via artificiale
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Il collegamento tra corso Sardegna e via Toselli deve essere verificato in termini di compatibilit con il convento di S. Agata ed essere eventualmente sostituito da una connessione fra via Cellini, via Varese e corso Sardegna.
120
DISTRETTO LOGISTICO MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI CORSO SARDEGNA CIRCOSCRIZIONE: III BASSA VAL BISAGNO (S. Fruttuoso)
23l
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico, attrezzato a verde e ad area pedonale, di dimensione pari ad almeno il 75% della superficie disponibile. E' altres prescritta la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato, con funzione di servizio alla zona circostante, con capacit di almeno 300 posti auto. E' inoltre prevista la realizzazione di servizi pubblici di interesse locale, fra cui una struttura polifunzionale ed un centro sociale; a tal fine prescritta una verifica sull'opportunit di riutilizzare parte degli edifici esistenti pi significativi. L'intervento deve essere configurato in modo da contribuire alla valorizzazione del convento di S.Agata e deve contemplare la riqualificazione di corso Sardegna mediante la posa di alberature I nuovi edifici devono comprendere funzioni differenziate e dovranno avere altezze non superiore a quelle degli edifici circostanti. Lo spazio pubblico attrezzato a verde e ad area pedonale dovr essere alla stessa quota di corso Sardegna ed affacciare direttamente sulla strada, con conseguente arretramento delle volumetrie di previsione. In deroga a quanto sopra resta fermo che la trasformazione della zona potr avvenire anche conservando gli immobili eistenti laddove la C.A. ritenga di non addivenire alla demolizione degli stessi. Puntuale applicazione delle normative di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un P.U.O. esteso all'intera zona.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici del mercato sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti.
121
V I A
DISTRETTO LOGISTICO
X X
MA RA GL I AN O
23m
TO RI NO
5.1
ARE A
VI AL E
5.8
V I A
52
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5.3 5.2
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5.4
V I A
9.8
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6.5
C A D O R N A
V I A
7.7
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6.6
VI A
6.7
M A L T A
VI A
5.9
PIAZZA 6.8
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10.6
V I A
5.5
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VI A
7.3
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7.4
M A C A G G I
6.6
4.2
VI A
4.3
6.7
VI AL E
A R M A N D O
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V I A
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6.0
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3.9
V I A
5.0
V O L T U R N O
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6.6
V I A
3.0
6.2
T R E B I S O N D A
22.1
VI A
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2.9 S 5.8
PA RT I GI AN E
T A G L I E N O
P I S A C A N E
2.5
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V I A
4.7
37.6
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V I A
4.1 5.9
P I S A C A N E
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OSPEDALE GALLIERA
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V I A
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3.2
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M A D D A L O N I
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32.2
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V I A
1
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V I A
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53 2
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D A S T E
3.2
PIAZZA PAOLO DA NOVI
VI A
5.2
5. 7
C O R S O
A N T I O C H I A
VI A
V I A
37.7
DELL E
CC
V A I
4.4
6.8
7 . 21
PIAZZA
31.3
VO A LT
41.1 8.3
FI NO
1
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VI A
VI AL E
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VI A
8 5630"
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495 500
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RS O
m 23
1.9
5.4
B A R A B I N O
PALERM
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4.8 5.1
CO
37.2
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V I
4.0
5630"
8 5700"
CA SA RE GI S
52
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3.5
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30.0 36.9
4.4
C E C C H I
3.4 2.9
3.7
I GA TE
I C C U N N A V
14.1
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V I A
3.0
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24.5
22.4
2 5
A U R E L I O
16.2
3.9
VI AL E
3.2
V A I
19.0
46.3
2.9
P I A Z Z A R O S S E T T I
M O R I N
2.8
28.2
I A
4.2
3.7
3.8
2.5
VI A
VI A
28.8
45.8
39.0
2.7
2.4
M A R C O N I
3.9 1.3
AZIONALE
2.1
A I V 28.9
33.8
E 36.4 T S E I R T
25.8
-1.5
A I 28.9 V 22.4
28.3
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3.1
VI A
3.0
2.7
3.7
34.8
51 d
CO
1.9
SCALA 1 : 5000
CESARE
C O R S O
45.9
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1.8
5.0
46.3
Z A
V I A
m 23
496 000
496
P A R E T O
26.4
O R O S
DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI VIA MADDALONI CIRCOSCRIZIONE: VIII MEDIO LEVANTE (Foce)
23m
Servizi pubblici. Parcheggi pubblici, esclusivamente interrati Residenza Esercizi di vicinato Pubblici esercizi Connettivo urbano Direzionale Parcheggi privati, esclusivamente interrati
PREVISIONI INDICATIVE DI AREE PER SERVIZI: A LIVELLO DI QUARTIERE Esistenti confermati Previsione Totale generale QUOTA RELATIVA AGLI INTERVENTI PREVISTI
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico, attrezzato a verde e ad area pedonale, di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile. E' altres prescritta la realizzazione di un parcheggio pubblico interrato, con funzione di servizio alla zona circostante, con capacit di almeno 300 posti auto. Puntuale applicazione delle normative di cui alla DGR 1411/99 fino alla adozione ed alla successiva approvazione dei rispettivi Piani di Bacino stralcio e comunque non oltre a quanto stabilito dallart.17, comma 6bis della L.183/89 e successive modificazioni ed integrazioni.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. o di un Progetto Unitario, esteso all'intera zona. NORME TRANSITORIE: Sulla rimessa e sugli edifici AMT sono consentiti tutti gli interventi necessari per il miglior funzionamento del servizio. 122
DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI BOCCADASSE CIRCOSCRIZIONE: VIII MEDIO LEVANTE (Albaro)
46.4
GA MB AR O
23n
27.8
V A I
29.0
CAMI LLA
54.9
44.6 38.8
26.1
VI AL E
39.7
40.8
I A
31.6
41.2 47.9
I S A
5
NI I
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20.2
33.6 16.1
ISTITUTO
35.1 44.0 43.8
ORTOPEDICO
B O S E L L I
39.3 33.1
5 5. 1
A I V
GA LL I
37.5
34.5
P I S A
30.5 22.5
29.8 34.8
40.7
34.8 31.0
I A V
UNO
26.5 34.3
12.8 9.3
38.8
25.4
39.5 33.2
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25.9
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19.3
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32.6
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22.4
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23.9
22.4 19.2
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23.1
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6.0
17.7
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33.2
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12.8
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22.0 2.4
2.2
18.1 11.7
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13.7 26.3
D E G A S P E R I
10.9
5 2
17.1
1.7
9.5
CO R S O
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16.1
32.5 2.2
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1.9
6 5
2.2
9.3
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26.6
VERNAZZOLA
3 3 . 7
ALBARO
1.2
2.0
2.6
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o t n a v e L
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO LOGISTICO RIMESSA A.M.T. DI BOCCADASSE CIRCOSCRIZIONE: VIII MEDIO LEVANTE (Albaro)
23n
Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale Pubblici esercizi Connettivo urbano Servizi privati Residenza Terziario avanzato Esercizi di vicinato
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. E' prescritta la realizzazione di uno spazio pubblico, attrezzato a verde, di dimensione pari ad almeno il 60% della superficie disponibile. MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intera zona. NORME TRANSITORIE: Sugli edifici e gli impianti A.M.T. sono consentiti tutti gli interventi necessari per il migliore funzionamento del servizio. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea consentita esclusivamente per realizzare servizi pubblici e parcheggi pubblici. NOTE: S.A.U. approvato con DCC n. 61 del 28 luglio 2009. 123
DISTRETTO LOGISTICO NUOVA RIMESSA A.M.T. DEL RIO PRIARUGGIA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto)
BOCCHINI DELLA CROCE
23o
372.9
0 5 3
424.9
326.8
337.9
336.9 3 CARUPOLA
5 2
370.5
300
269.4 297.0 305.7
334.5
367.8
2 7 5
268.0 271.0
25 0
301.2
CIASSI
312.8
221.4 225.6
231.6
244.7
CANNETO
308.9
219.7 198.3
5 2 2
SCHIENA DASINO
199.3
a i g g u r a i r P
240.9
248.1
170.5
0 0 2
155.1
URPETTA 201.9
APPARIZIONE
CM
171.9
142.6
0 5 1
5 7 1
5 2 1
CASACCIA
154.4 184.9GALLERIA
DELLAPPARIZIONE
172.0
MA
297.4
Ri o
132.0 124.4
128.7 148.1
o 23
125.3
LAGOSCURO
177.9
A ( ) 2 1
CO
190.1
127.2
I
126.7 82.5 188.6 221.0 216.4
H
189.0 147.4
C S
122.2 158.3
77.0
MA
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193.7
177.1 147.7
B
184.5
5 2 1
CHIAVASTRELLI
MA
160.0 167.1 116.4 98.0
139.7
Bric
Costa dOrecchia
131.2
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO LOGISTICO NUOVA RIMESSA A.M.T. DEL RIO PRIARUGGIA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto)
23o
PERIMETRO E SETTORI: (con riferimento alla planimetria) FUNZIONE CARATTERIZZANTE: FUNZIONI AMMESSE:
Settore unico
Servizi speciali (rimessa AMT). Servizi pubblici Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Assistenza alla mobilit veicolare , di carattere autostradale
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Collegamento fra via dei Ciclamini e l'esistente sottopasso autostradale, ed eventuale raccordo viario con via del Chiapparo.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. Il volume della rimessa non pu risultare emergente rispetto alla quota della carreggiata autostradale di un'altezza superiore a 12 m. Il progetto inoltre deve prevedere idonee soluzioni per la copertura, in modo da attrezzare l'impatto visivo dall'alto.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un progetto unitario, esteso all'intera zona, preceduto da un apposito progetto per la realizzazione di un discarica di inerti, ai sensi della legge regionale n.9/93.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea consentita, esclusivamente per le funzioni ammesse. 124
DISTRETTO LOGISTICO VALLETTA DEL RIO BAGNARA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto, Nervi-Quinto-S.Ilario)
429.0 308.9
5 0 0
23p
a i g g
248.1
391.4
4 5 0
4 7 5
463.6
416.3 390.8
425
C. MAISONE
341.8
3 7 5
314.2 262.8 321.7 298.2 307.4
3 5 0
4 0 0
COMUNAGLIE
I H
403.0
256.2
G U
CASACCIA
N 3
2 5
339.4
285.4
292.4
L
2 75
267.8
2 5 0
60.8
254.7
C. MASONE 245.1
280.1
CO
190.1
2 2 5
242.8 230.9
I H
189.0 147.4
1 7 5
244.7
2 0 0
217.7 235.3
1 5 0
148.1
192.4
a r a n g a B
238.2
5 2 1
229.4
R i o
199.1 221.0
98.0
CO
501
120.8
501 000
233.2
p 23
9 0100"
134.8
149.1
288.2
214133 S. DESIDERIO
501 500
276.6
0100" 9
501
501 000
120.0
p 23
191.7
501 500
231014 NERVI
119,1
113.4 218.3
193.9
290.9
5 2 3
2 0 0
188.0
156.4
106.0
126.7
173.7
235.1
198.4 109.2
0 0 3
VIADOTTO
138.0 L 136.6
I V O R N O
RIO BAGNARA
139.6 118.7
5 7 2
142.1 243.7 142.9 215.7 204.9
( A 1 2 )
126.3 94.9 141.0
SCALA 1 : 5000
DISTRETTO LOGISTICO VALLETTA DEL RIO BAGNARA CIRCOSCRIZIONE: IX LEVANTE (Sturla-Quarto - Nervi-Quinto-S.Ilario)
23p
Servizi pubblici. Parcheggi pubblici Viabilit secondaria Servizi speciali, purch compatibili sotto il profilo ambientale
PREVISIONI INFRASTRUTTURALI E CONNESSIONI CON L'INTORNO: Nuova viabilit di accesso, eventualmente mediante adeguamento dell'esistente tracciato di cantiere.
PRESCRIZIONI PARTICOLARI E LIVELLO PUNTUALE DI P.T.C.P. La realizzazione degli interventi subordinata all'ottenimento del diritto di accesso attraverso la strada di adduzione allo svincolo autostradale o, in alternativa, da altro collegamento. Gli impianti tecnologici dovranno essere arretrati il pi possibile rispetto al collegamento viario e opportunamente schermati da quinte vegetali in modo tale da non essere visibili dal raccordo autostradale.
MODALITA' DI ATTUAZIONE: Gli interventi sono subordinati alla preventiva approvazione di un S.A.U. esteso all'intera zona. La realizzazione della discarica di inerti prevista subordinata alla preventiva approvazione di un apposito progetto ai sensi della legge regionale 9/93.
NORME TRANSITORIE: Sugli edifici incompatibili sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione, senza cambio d'uso e senza frazionamenti e accorpamenti. La sistemazione superficiale delle aree, anche temporanea consentita, esclusivamente per le funzioni ammesse. 125