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MOMENTI DI INERZIA
Massa
Ad ogni punto materiale si associa uno scalare positivo m che rappresenta la quantit di materia di cui costituito il punto. m, la massa, costante nel tempo. Dato un sistema discreto di punti Pi , a ciascuno di essi sar associata la sua massa mi . La massa additiva, ovvero la massa del sistema data da m :=
N P
mi .
(1)
i=1
Centro di Massa
Se il corpo continuo, si pu denire in ogni punto P del corpo una funzione non negativa (P ), la densit, che rappresenta la massa per unit di volume (o di supercie, o di lunghezza) del corpo, la cui massa totale R (2) m := (P ) dC .
C
Denizione 1 Dato un sistema discreto di N punti materiali di massa mi , oppure un corpo continuo di densit (P ), ssata una origine O, si dice centro di massa il punto G individuato dal vettore posizione N P mi Pi O i=1 G O := (3) N P mi
i=1
(P ) dC P O R (P ) dC
C
(4)
Osservazione 1 La formula del centro di massa simile alla formula del baricentro. Ricordiamo che p = mg per corpi con estensione sucientemente piccola rispetto alle dimensioni della terra. g si pu supporre costante. In questo caso i pesi sono un sistema di forze parallele esiste dunque il centro di questo sistema di forze, detto baricentro, che coincide con il centro di massa. Infatti per un sistema discreto N N N P P P pi Pi O mi g / Pi O mi Pi O G O := i=1 N = i=1 N = i=1 N , (5) P P P pi mi g / mi
i=1 i=1 i=1
G O :=
(P ) dC P O R , (P ) dC
C
(6)
(7)
Momento dInerzia
Denizione 2 Si denisce momento dinerzia rispetto ad un asse a, la seguente quantit scalare
(8)
(9)
Denizione 3 Si denisce momento dinerzia per un sistema discreto di N punti rispetto ad un asse a, la seguente quantit scalare
Ia := In questo caso Ia = 0
i=1
N P
2 mi ri .
(10)
Denizione 4 Si denisce momento dinerzia per un sistema continuo rispetto ad un asse a, la seguente quantit scalare
Ia :=
r2 (P ) dM =
r2 (P ) (P ) dC .
(11)
Sia = m/l la densit dellasta. Detto xp un punto generico dellasta, la lunghezza del segmento OP vale r = xp sin . Al variare del punto P sullasta, il momento dinerzia si pu scrivere come Z2
l
Ia =
m 2 r dx = l
l 2
l 2
Z2
m m (x sin )2 dx = sin2 l l
l 2
Z2
x2 dx
(12)
Se langolo = /2 = Ia = m l2 . 12 (13)
La distanza del punto generico P 0 dallasse data da P P 0 = r sin e la densit = M/R2 . Il momento dinerzia rispetto allasse a Z
C
Ia =
M 2 2 r sin rddr = R2
Z ZR
M 2 2 r sin rddr R2
MR2 2 4 MR2 = 2
Z
0
MR2 sin d = 2
2
Z
0
1 cos 2 d 2
(14)
Iz = Ix + Iy
(15)
con x, y qualunque coppia di assi ortogonali appartenenti al piano passante per lorigine O. Dimostrazione. Per denizione Iz = R R 2 x + y 2 d
x2 d +
y 2 d = Ix + Iy .
(16)
Teorema 2 (di Huygens) (Calcolo dei momenti dinerzia rispetto ad assi paralleli)
Sia IG il valore del momento dinerzia calcolato rispetto allasse passante per il baricentro G. Indichiamo con d la distanza tra lasse baricentrale e un asse parallelo ad esso. Allora, indicato con Ia il momento dinerzia calcolato rispetto allasse a, vale la relazione Ia = IG + md2 . (17)
10
Dimostrazione.
Sia d2 = a2 + b2 e Ia = R
R R R (P ) x2 + y 2 dC + (P ) a2 + b2 dC 2a (P ) xdC 2b (P ) ydC
C
(P ) (x a)2 + (y b)2 dC
2 C
IG + md 2amxG 2bmyG .
(18)
Poich le coordinate del baricentro sono xG = yG = 0, vale lequazione (17). Osservazione 2 Ia IG . Osservazione 3 Fra tutti gli assi paralleli con direzione assegnata, quello passante per il baricentro minimizza il momento dinerzia. Osservazione 4 Se a1 e a2 sono due assi paralleli distanti d1 e d2 rispettivamente dal baricentro del corpo 2 Ia2 = Ia1 + m d2 (19) 2 d1 .
Matrice dInerzia
Scegliamo una terna ortogonale di riferimento con origine O. Sia u il versore dellasse passante per O t.c. u = i + j + k con , e coseni direttori rispetto alla terna (O; x, y, z ). Scriviamo il momento dinerzia rispetto allasse u
Iu =
r2 (P ) (P ) dC .
(20)
11
Calcoliamone il quadrato
2
(23)
(x z)2 dC +
R R y 2 + x2 dC + 2 x2 + z 2 dC + 2 z 2 + y 2 dC 2 R
C C
(x y)2 dC
xzdC 2
= 2 Ixx + 2 Iyy + 2 Izz + 2Ixz + 2Ixy + 2Iyz , dove abbiamo denito i prodotti dinerzia R Ixz = xzdC C R Ixy = xydC C R Iyz = yzdC
C
xydC 2
yzdC
(24)
(25)
Denizione 5 Denotiamo con il simbolo I formata dai seguenti elementi Ixx Ixy Iyx Iyy Izx Izy
(26)
(27)
12
Osservazione 5 La quantit espressa dallespressione (20) pu essere riscritta nel seguente modo = I u u. Iu = (, , ) I (28) I coecienti della matrice I dipendono dalla scelta della terna degli x, y, z . Osservazione 6 Esiste sicuramente almeno una terna rispetto alla quale la matrice I assume una forma diagonale 0 Ixx 0 0 Iyy 0 . (29) 0 0 Izz Questa terna si chiama terna principale dinerzia del corpo relativo al punto O. Osservazione 7 Ixx , Iyy e Izz sono diversi dagli elementi della matrice (27). Infatti sono i momenti dinerzia calcolati rispetto agli assi principali dinerzia e sono chiamati momenti principali dinerzia. Propriet 1 Se il corpo ha un piano di simmetria materiale passante per O asse principale dinerzia la retta che passa per O perpendicolare al piano. Gli altri due assi vanno cercati nel piano. Caso 1 Se il corpo una gura piana, ogni retta perpendicolare al piano asse principale dinerzia rispetto al punto O in cui la retta interseca il piano. Caso 2 Se il corpo ha due piani di simmetria materiale fra loro ortogonali, per ogni punto della retta dintersezione dei due piani la terna principale dinerzia costituita dalla retta e dalle due normali. Caso 3 Se il corpo rotondo, ammette piani di simmetria tutti contenenti lasse di rotazione. Lasse, quindi, principale dinerzia e sono principali dinerzia tutti gli assi perpendicolari in O allasse di rotazione (essendo O un qualunque punto dellasse)