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Poetica L'Allegria segna un momento chiave della storia della letteratura italiana: Ungaretti rielabora in modo molto originale

il messaggio formale dei simbolisti (in particolare dei versi spezzati e senza punteggiatura dei Calligrammes di Guillaume Apollinaire), coniugandolo con l'esperienza atroce del male e della morte nella guerra. Al desiderio di fraternit nel dolore si associa la volont di ricercare una nuova "armonia" con il cosmo[10] che culmina nella citata poesia Mattina (1917), o in Soldati. Questo spirito mistico-religioso si evolver nella conversione inSentimento del Tempo e nelle opere successive, dove l'attenzione stilistica al valore della parola (e al recupero delle radici della nostra tradizione letteraria), indica nei versi poetici l'unica possibilit dell'uomo, o una delle poche possibili, per salvarsi dall'"universale naufragio". Il momento pi drammatico del cammino di questa vita d'un uomo (cos, come un "diario", definisce l'autore la sua opera complessiva) sicuramente raccontato ne Il Dolore: la morte in Brasile del figlioletto Antonio, che segna definitivamente il pianto dentro del poeta anche nelle raccolte successive, e che non cesser pi d'accompagnarlo. Solo delle brevi parentesi di luce gli sono consentite, come la passione per la giovanissima poetessa brasiliana Bruna Bianco, o i ricordi d'infanzia ne I Taccuini del Vecchio, o quando rievoca gli sguardi d'universodi Dunja, anziana tata che la madre aveva accolto nella loro casa d'Alessandria:[11] La fortuna di Ungaretti La poesia di Ungaretti cre un certo disorientamento sin dalla prima apparizione del Porto Sepolto. A essa arrisero i favori sia degli intellettuali de La Voce, sia degli amici francesi, da Guillaume Apollinaire ad Aragon, che vi riconobbero la comune matrice simbolista. Non mancarono polemiche e vivaci ostilit da parte di molti critici tradizionali e del grande pubblico. Non la compresero, per esempio, i seguaci diBenedetto Croce, che ne condannarono il frammentismo. A riconoscere in Ungaretti il poeta che per primo era riuscito a rinnovare formalmente e profondamente il verso della tradizione italiana, furono soprattutto i poeti dell'ermetismo, che, all'indomani della pubblicazione del Sentimento del tempo, salutarono in Ungaretti il maestro e precursore della propria scuola poetica, iniziatore della poesia pura. Da allora la poesia ungarettiana ha conosciuto una fortuna ininterrotta. A lui, assieme a Umberto Saba e Eugenio Montale, hanno guardato, come un imprescindibile punto di partenza, molti poeti del secondo Novecento.

Tra innovazione e tradizione Ungaretti vive in un periodo in cui le idee e gli obiettivi che gli uomini avevano avuto sino ad allora vengono sconvolti e trasformati. Per esempio lideale dellamor di patria viene

esasperato con il nazionalismo, che porta ai conflitti tra le nazioni. C una grande voglia di cambiare, una rivolta contro la tradizione e il passato. I futuristi si fanno portavoce di questi sentimenti, esaltano la velocit, la forza, la violenza e la guerra. Anche nel campo della letteratura i futuristi rompono con la tradizione. Ungaretti si stacca dal futurismo, perch le poesie dei futuristi, come Marinetti, non hanno significato, se non nello sconvolgimento della forma tradizionale. Invece per Ungaretti lo sconvolgimento della forma non esprime una completa ribellione alla tradizione, ma rappresenta la confusione e lo stato danimo di tutti gli uomini di quel periodo. Infatti Ungaretti si pone delle domande nelle sue poesie, non indifferente a questo disordine. Queste domande sono quelle che nascono dal cuore di ogni uomo che non evita, ma incontra la realt. poetica Dalle dichiarazioni di Ungaretti intorno alla poesia e alla condizione umana, possiamo ricavare alcuni punti fondamentali : 1. La poesia deve essere espressione di verit e di umanit piena. Per questo c' il rifiuto del dannunzianesimo, del futurismo. 2. Il poeta ha familiarit con il segreto che annidato nel suo e nel nostro essere ed responsabile della comunicazione di questo segreto agli uomini. 3. L'atto poetico, siccome rid all'uomo la sua verit, la sua umanit, atto di liberazione, di libert, di ricongiungimento con la purezza originaria. Perci un atto che fa incontrare Dio. 4. La parola poetica intuita pi che capita, perch voce di un segreto. Dal punto di vista dei riferimenti letterari, si risente in questa poetica l'eco del simbolismo francese (la poesia che scava nel mistero, l'importanza della parola poetica).

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