12 I N A P O L I METROPOLI venerdì 20 gennaio 2006 GdN

NOLA. SENTENZA DEL TAR ANCHE PER IL COMUNE DI ROCCARAINOLA, ACCOLTI I RICORSI. IL SINDACO NAPOLITANO: «NON CONDIVIDO MA RISPETTO LE LEGGI»

Acqua, la Gori Spa continuerà a gestire l’erogazione

NOLA. Due sentenze a favore della Gori Spa, sancite
dal Tar Campania, sanciscono la legittimità della ge-
stione del servizio idrico integrato nell’Ato 3 Sarnese
Vesuviano. La prima riguarda Roccarainola, dove
con una delibera del consiglio comunale l’ammini-
strazione rifiutava il passaggio della gestione del ser-
vizio idrico integrato alla Gori, sostenendo che «la
gestione del servizio dovesse essere continuata in
economia ed in proprio dal Comune di Roccaraino-
la». Contrariamente a quanto era strato affermato dal
Comune, la sentenza del Tar ha accolto integralmente
il ricorso della Gori Spa e dell’Ente d’Ambito Sarnese
Vesuviano e, cioè, del Consorzio obbligatorio di fun-
zioni tra i Comuni ricadenti nell’Ato 3 ed a cui ap-
partiene anche il Comune di Roccarainola. In parti-
colare, il Tar ha argomentato che, in forza della legge
regione campania numero 14 del 1997, tutte le fun-
zioni in materia di servizi idrici dei Comuni e delle
Province consorziati sono esercitate dall’Ente d’Am-
bito, per cui è sottratta agli stessi Comuni e Province
l’esercizio di un potere diretto sugli impianti afferenti
il servizio idrico integrato e, quindi, la possibilità di
poter assumere autonome decisioni. Ma non finisce
qui, poiché il Tar ha anche precisato che la gestione
in economia effettuata dal Comune prima del trasfe-
rimento del servizio idrico integrato al soggetto gesto-
re, non può essere considerata una gestione in econo-
mia. Così, allo stesso modo, il Tar ha deciso relativa-
mente al ricorso presentato dalla Gori Spa e dall’En-
te d’Ambito Sarnese Vesuviano contro la delibera del
Consiglio di Nola, con la quale si decideva di pro-
muovere la costituzione di un’azienda per la gestione
del servizio idrico integrato revocando, con effetto
dal 30 aprile prossimo, la gestione affidata alla Gori.
Il Tar Campania ha escluso che il Comune di Nola
possa, autonomamente, deliberare la revoca del ser-
vizio idrico integrato, non avendo l’amministrazione
più competenze in materia di servizi idrici che, inve-
ce, sono state trasferite all’Ente d’Ambito Sarnese Ve-
suviano. E, ovviamente non sono mancate le reazio-
ni. In particolare è dal Comune di Nola che arriva lo
sfogo del sindaco, Felice Napolitano, che senza mez-
ze misure afferma: «Da cristiano credo che l’acqua,
elemento essenziale per la sopravvivenza dell’uomo,
dovrebbe arrivare gratuitamente nelle case di tutti e
non essere soggetto a logiche di mercato. Da sindaco,
però, non posso far altro che attenermi alla legge e ri-
spettarla, anche se apprendo con gioia e orgoglio il
cambio di direzione che la Regione Campania sta
avendo in tema di gestione idrica e confido che al più
presto venga varato un nuovo quadro normativo a
cui fare riferimento».

SAN GENNARO VESUVIANO. L’ESPONENTE DELLA MARGHERITA ACCUSA IL SINDACO DI COLLUSIONI CAMORRISTICHE E INVITA PISANU A SCIOGLIERE IL CONSIGLIO

«Porteremo Gambale in tribunale»

L’Amministrazione di Catapano annuncia querela contro il deputato IL CASO POZZUOLI

CARMINE ALBORETTI
SAN GENNARO VESUVIANO. «Nel comune di San
Gennaro Vesuviano il sindaco è il cognato
del boss del clan locale, affiliato al clan Fab-
brocino. Se lo annoti, così può dare al mi-
nistro Pisanu qualche utile indicazione in
proposito!». A parlare è l’onorevole Giu-
seppe Gambale, artefice di una interroga-
zione al Ministro dell’Interno in relazione
all’attività svolta dalla commissione prefet-
tizia d’accesso presso il comune di Pozzuo-
li.
Il parlamentare campano, nel difendere
l’operato dell’amministrazione sciolta di re-
cente, ha lanciato un attacco frontale al pri-
mo cittadino ed ai componenti dell’esecu-
tivo che regge le sorti dell’operosa munici-
palità alle falde del Vesuvio, sottolineando
il presunto legame di consanguineità che, a
suo dire, inficerebbe l’operato dei rappre-
sentanti della istituzione locale. Immedia-
POMPEI. AL PASCAL STUDENTI IN PROTESTA: «MA NON DEVE SEMBRARE UN FILONE»
ta la replica dell’esecutivo presieduto dal
sindaco Aniello Catapano (nella foto), elet-
to a capo di una lista civica “San Gennaro
Vesuviano per l’Europa” in cui sono con-
fluiti esponenti di Udeur, Margherita e Al-
leanza Nazionale che provvederà a sporge-
re querela, chiedendo che, nella fattispecie,
sia la magistratura ad esprimersi in merito
a questi addebiti di gravità inaudita: «Si trat-
ta – si legge in una nota ufficiale – di affer-
mazioni ed accuse prive di significato poli-
tico ed avulse di ogni fondamento di verità.
Il sindaco, stimato professionista di spec-
chiata onestà, fedele osservante della lega-
lità, è oggetto di calunnie continue ed im-
motivate. Egli risponde unicamente ed
esclusivamente delle sue azioni, dei suoi at-
ti e dei suoi comportamenti ed è a capo di
un’amministrazione che opera in piena tra-
sparenza ed estrema correttezza nell’ado-
zione degli atti pubblici, applicando alla let-
tere il protocollo di legalità».
E ancora: Non appena il contenuto dell’intervento
«L’onorevole
Gambale ten-
ta di delegit-
del deputato è stato portato all’attenzione
dei vertici della municipalità, i componen-
ti dell’attuale schieramento di maggioranza
timare le isti- (una formazione ideologicamente variegata,
tuzioni solo nata, all’indomani dello scioglimento degli
perché si organi elettivi del 2001, con l’intento di ri-
sente ferito costruire il tessuto civile, sociale e demo-
dallo sciogli- cratico, ndr) hanno manifestato la propria
mento del solidarietà al sindaco: Non è possibile ri-
consiglio co- manere asettici e indifferenti quando si su-
munale di biscono offese, quando si gettano ombre su
Pozzuoli. Il uomini di una comunità laboriosa ed one-
triste episo- stà».
dio che ha Il “caso”, dunque, finirà sulla scrivania di
interessato un giudice, il quale dovrà stabilire se lo
questa città non può e non deve essere uti- sbandierato rapporto di parentela, in un co-
lizzato da un parlamentare della Repubbli- mune, come quello di San Gennaro Vesu-
ca per delegittimare anche chi è preposto al viano, che conta circa 11.000 abitanti, sia, di
controllo ed alla tutela delle leggi dello Sta- per sé, sufficiente a gettare discredito sugli
to ed è, nel contempo, garante della lega- esponenti politici che reggono le sorti del-
lità». la cosa pubblica.
PORTICI. UNA DENUNCIA SANT’ANASTASIA
Il politico accusa
la Commissione
POZZUOLI. «La commissione prefet-
tizia d’accesso (la cui relazione ha
dato l’avvio al procedimento per lo
scioglimento del consiglio comu-
nale di Pozzuoli, ndr) ha lavorato
in maniera faziosa ed omissiva per
oltre 22 mesi». È uno dei passaggi
più “pesanti” della interrogazione
al ministro Giuseppe Pisanu pre-
sentata dal deputato Giuseppe
Gambale. Il parlamentare ha chie-
sto di conoscere se il Viminale as-
sumerà provvedimenti nei con-
fronti della Prefettura di Napoli in
ordine alla conduzione “faziosa e
scandalosa” della indagine cono-
scitiva. «È evidente, purtroppo - si
legge nel resoconto della seduta
della Camera di ieri - che il Gover-
no la sta usando, in questo perio-
do, come una clava politica, con
forti strumentalizzazioni alla vigi-

Mancano i riscaldamenti in classe Carabiniere Scoperto foro,

di quartiere sventato colpo
lia delle elezioni. Lo scioglimento
del comune di Pozzuoli del 22 di-
cembre scorso è avvenuto dopo
che erano state diffuse alla stampa,

Le assenze giustificate dai genitori

in vari modi, notizie e atti riservati

sventa rapina alla Bancaroma da parte della commissione d’ac-

POMPEI. Mancano i riscaldamenti
a scuola. E i ragazzi della succur-
sale del liceo scientifico e psico-
pedagogico “Ernesto Pascal” (nel-
la foto) hanno pensato bene di in-
scenare una manifestazione di
protesta, accanto ai rispettivi in-
segnanti. Gli studenti, ai quali
non andava giù l’etichetta di “fi-
lonisti” (a beneficio di coloro che
non hanno più dimestichezza
con il lessico scolastico precisia-
mo che con questo termine si in-
dica l’atto di chi, per svogliatez-
za o scarsa preparazione, decine
di marinare le lezioni), si sono,
addirittura, fatti autorizzare dai
genitori.
Di qui, dunque, la decisione di
sospendere il normale svolgi-
mento del corso di studi per re-
carsi al comune ed esporre ai ver-
tici dell’amministrazione presie-
duta dal sindaco Claudio d’Ales-
sio i loro problemi. Ad accoglier-
li, per un faccia a faccia che te-
stimonia l’elevato grado di matu-
razione di questi studenti - ai
quali va dato atto di aver intra-
preso una battaglia civile per il ri-
spetto dei propri diritti, senza mi-
nimamente violare la deontologia
di cui, molto spesso, si nota l’as-
senza – c’era l’assessore ai lavori
pubblici, Alfonso Gerardo
Conforti.
L’esponente politico si
è reso conto di trovarsi
di fronte a ragazzi dota-
ti di elevato senso civico
ed a nome della coali-
zione che regge le sorti
della cittadina mariana
si è scusato per il ritardo
degli interventi per il ri-
pristino dell’impianto di
riscaldamento, promet-
tendo di attivarsi per la
risoluzione del proble-
ma.
Insegnati e alunni
hanno fatto sapere di
aver informato, a tempo debito,
gli amministratori della circo-
stanza del mancato funziona-
mento dei termosifoni. Ma le lo-
ro richieste scritte sarebbero ri-
maste lettera morta. Adesso, però,
pare che la soluzione sia a porta-
ta di mano. Gli alunni infreddo-
liti attendono.
[CALBO]
PORTICI. Carabiniere di quartiere
sventa una rapina, disarmato un
giovane davanti ad un negozio del
centro. È avvenuto ieri sera, nella
centralissima via Leonardo Da
Vinci. Proprio qui il carabiniere
di quartiere della stazione di
Portici (diretta dal comandante
Michele Scarati, e che fa capo alla
Compagnia di Torre del Greco) ha
notato un giovane che con fare
sospetto si aggirava davanti ad
alcuni negozi. Il militare,
prontamente intervenuto, ha
dapprima fermato il giovane che
stava per introdursi in un negozio
e poi, vista la sua agitazione lo ha
perquisito, rinvenendo nella tasca
del giubbotto due grossi coltelli a
serramanico. Il giovane - si tratta
do Salvatore B., 32 anni,
napoletano di via Testa, è stato
condotto in caserma ed è stato
denunciato a piede libero per
porto ingiustificato armi da
taglio.
SANT’ANASTASIA. Sventato per caso
un tentativo di rapina ai danni del-
la Banca di Roma ubicata nel centro
cittadino. A scoprire il foro che i
malviventi avevano già praticato nel
muro, i dipendenti del ristorante
“La Pineta” di Ciro Fiore, attiguo al-
la filiale di piazza Monumento. È
stato subito lanciato l’allarme.
Quando sono arrivate le forze del-
l’ordine, giacevano ancora a terra gli
attrezzi utilizzati per aprire il varco.
L’apertura è stata praticata nel mu-
ro di una delle toilette del ristoran-
te. Le dimensioni scavate avrebbe
consentito il passaggio di un uomo.
Non è la prima volta che l’istituto di
credito è preso di mira dai rapina-
tori. Più di un anno fa, un com-
mando di persone erano andate a
prelevare il direttore all’uscita dal-
la propria abitazione. In quell’occa-
sione i malviventi riuscirono a pre-
levare il bottino facendosi conse-
gnare le chiavi della cassaforte di-
rettamente dal funzionario.
cesso». Il Ministro per i rapporti
con il Parlamento Carlo Giovanar-
di ha replicato punto per punto al-
le accuse del deputato del centrosi-
nistra: «Lo scioglimento – ha affer-
mato l’esponente del Governo Ber-
lusconi - è stato adottato a seguito
degli accertamenti che hanno deli-
neato un sistema di connivenze e
di interferenze esterne al quadro
degli interessi pubblici locali valu-
tato idoneo a pregiudicare le ga-
ranzie democratiche ed il corretto
funzionamento dell'ente, a tutto
vantaggio della locale organizza-
zione criminale». Gambale, dal
canto suo, ha citato una serie di
circostanze che farebbero emerge-
re la scarsa imparzialità dei com-
missari: «Ci sono dieci pagine del-
la relazione in cui si fa riferimento
a un dipendente comunale legato
alla camorra e non si trova nean-
che una riga per dire che questo di-
pendente è stato licenziato dal-
l’amministrazione Figliolia». Ar-
gomenti, questi ultimi, che finiran-
no nel corposo ricorso al Tar av-
verso il provvedimento di rigore.

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. BENEFICENZA RELIGIONE E FOLKLORE FINO A DOMENICA CAIVANO. TUTTO ESAURITO ALL’AUDITORIUM NELLE 2 SERATE

Festa patronale, sagra e processioni per il Santo “Gabbiano ritrovato”, un successo

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Si accendono
i colori della festa. Con l’accensione delle
policrome luminarie per le principali vie
del contesto urbanistico centrale della città
vesuviana, sono stati ufficialmente di-
chiarati aperti i festeggiamenti in onore di
San Sebastiano Martire, Patrono di San Se-
bastiano al Vesuvio. Oggi, giorno della fe-
sta patronale, alle ore 8, 9, 10 e 11, 12, sa-
ranno celebrate le Sante Messe, mentre, al-
le ore 13, la Santa Messa Solenne sarà pre-
ceduta da monsignor Antonio Di Donna,
vicario episcopale, con la presenza di tut-
te le autorità cittadine. Da oggi, la ridente
città vesuviana, riceverà la visita di mi-
gliaia di fedeli, molti provenienti dai co-
muni limitrofi e dai diversi comuni della
Campania, affascinati dalla storia e dai mi-
racoli del Santo.
È memoria storica il fatto che alla vigi-
lia della festa insisteva l’usanza di non ma-
giare carne. Si racconta anche che la sera
della vigilia le ragazze in età da marito usa-
vano mettere sul davanzale della loro fi-
nestra un vaso di creta pieno di terra, nel
quale gli eventuali pretendenti avrebbero
piantato un garofano. Il primo piatto del-
la festa era la polenta preparato con farina
di granoturco. Si racconta anche che una
moglie poco dedita alla cucina non riuscì
a dare la giusta cottura alla polenta che ri-
mase piena di acqua. La donna disperata
prese il paiolo e corse in chiesa ai piedi del
santo e, inginocchiandosi, lo mostrò im-
plorando: «San Bastià ntuostela tu!». Il
Santo fece la grazia e l’evento diventò nel
tempo, fino ai giorni nostri, un motivo can-
zonatorio ripetendo l’implorazione della
donna. Domani, a partire dalle ore 19, a cu-
ra della Caritas, si svolgerà una importan-
te sagra paesana il cui ricavato andrà in be-
neficenza. Domenica con la Santa Messa
delle ore 9 e, poi, alle ore 10,30, la Santa
Messa Solenne al termine della quale la
statua lignea del Santo viene portata in
processione per le vie cittadine. L’Icona del
Santo, all’uscita dalla chiesa, vedrà il vo-
lo dei colombi accompagnato dalle note
della Banda Musicale. Dalle 11,40 e fino al-
le ore 22,30, la statua del Santo, portata a
spalla dai componenti il comitato diretto
da Sebastiano De Luca Picione, assistita
dai carabinieri della sezione Russo del-
l’Anc, dai vigili urbani, dai carabinieri del-
la locale stazione e dai componenti della
protezione civile, entrerà nel cuore della
città. Alle ore 15 il Santo sosterà in un ca-
solare dove i componenti dei comitati si
fermano a mangiare presso le famiglie del-
la zona. Di sera poi, la città segue il Santo
fino alla sua entrata in chiesa che si pre-
vede intorno alle ore 23.
[GI]
CAIVANO. Ha registrato quasi il tutto esaurito in entrambe le serate, nonostante le giornate non
festive, la commedia, in due atti, “Il gabbiano ritrovato”, rappresentata all’auditorium Cai-
vano-Arte. È il titolo dell’ultimo spettacolo scritto da Crescenzo Autieri, attore e regista, co-
nosciutissimo non solo in ambito locale. Racconta la storia del sogno di due commercianti
di abbigliamento, impersonati da Crescenzo Autieri e Piero Catalano, entrambi di Caivano, i
quali desiderano girare un film ma per fare ciò viene chiesto loro diecimila euro a testa. Il pri-
mo non dispone di quella somma, l’altro, invece, dovrebbe rinunciare al matrimonio per far-
lo e quindi i due non sanno cosa fare e pensano di inventarsi qualcosa per racimolare i sol-
di. Alla fine i loro sforzi vengono premiati perché chi dà prima o poi riceve. La rappresenta-
zione ha visto in scena ben quindici attori. «La commedia ha riscosso successo perché affronta
temi attualissimi – spiega il protagonista Autieri – fa capire che nella vita chi riesce a dare
agli altri col tempo, per una sorta di compensazione, riceve, pur se oggi ciò può sembrare una
favola. La nostra compagnia, oltre che composta da tanti professionisti, è abbastanza unita,
il feeling che si è creato ci permette di lavorare meglio». Per Piero Catalano, il personaggio
più simpatico, il successo si raggiunge facendo le cose con pignoleria e meticolosità. Brunetto
Betti, altro attore navigato della compagnia “Dietro le quinte”, ha spiegato che è l’apprezza-
mento del pubblico che sprona loro a fare sempre meglio e poi è un’altra cosa portare in sce-
na una commedia da loro scritta. L’attrice Bruna Napolano, invece, ha sottolineato che il pub-
blico trasmette tensione e paura ma senza ciò non si proverebbe emozione. Intanto “Sesso in
casa Borani”, la prima commedia scritta da Autieri oltre dieci anni fa e rielaborata nel 2004,
andrà in tv prossimamente su un’emittente privata.