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Il Dottor Stranamore e le Nanoparticelle

(una storia che fa paura)


Il cielo uno spazio ricco di fenomeni naturali e non; osservare ad esempio una scia bianca che appare come una stella cometa in pieno giorno rientra forse in qualche anomalia fenomenologica? Certo che no, se la scia in esame una Contrails (termine che sta per: Condensation Trails) fa parte di uno di quei fenomeni attribuibili allopera delluomo che molte persone, dagli anni 40 in poi, hanno avuto modo di ammirare. Quando si inizia per ad avere delle croci persistenti sopra la testa, formate da scie lunghe decine se non centinaia di chilometri, o il cielo a quadretti un giorno si e uno no, siamo decisamente fuori dal consueto. Stranamente, alcuni sedicenti personaggi vorrebbero convincervi di esservi trasformati in una manica di pazzi visionari perch, a detta loro, il cielo assolutamente normale come lo sempre stato; e tutto ci che si dice da un po di tempo a questa parte, riguardo a strani movimenti di aerei sui cieli di mezzo mondo, rientra nella categoria delle fantasie pi sfrenate di un popolo ignorante che ha bisogno di credere a misteri inesistenti. In realt il mistero c davvero ma il fatto curioso che non certo stato inventato da quel popolo ignorante che ha iniziato ad accorgersi dei cambiamenti che avvenivano sopra la sua testa, ma viceversa stato alimentato e costruito da un atteggiamento dei media e dei vari organismi interessati che ha seguito unevoluzione piena di contraddizioni e paradossi; dapprima c stato un totale riuto di ammettere una serie di evidenze piuttosto plateali, negando del tutto lesistenza di una qualsiasi anomalia. Atteggiamento che si trasformato via via in un attacco con luso dello scherno se non proprio del vilipendio verso le persone che continuavano a chiedere chiarimenti sui strani fenomeni che improvvisamente iniziavano a comparire sugli spazi aerei delle loro aree residenziali; pratica che ha subito poi una nuova mutazione evidenziatasi in una serie di parziali ammissioni da parte dei media che, di recente, sfociata in una nuova fase in cui sembra oggi timidamente fare notizia una nuova scienza al servizio dellumanit che deve affrontare il grave pericolo delleffetto serra. Contemporaneamente al montare dellinteresse da parte della gente partita anche una campagna propagandistica tra i mezzi di informazione e quelli dellintrattenimento, di notevoli dimensioni. La propaganda a livello mediatico, sia che si tratti di una notizia o di una innocua pubblicit, rappresenta uno degli aspetti pi inquietanti di tutta la questione. Ma di cosa stiamo parlando esattamente? E chiaro che a questo punto ve lo state chiedendo; cominciamo perci dallinizio di questa vicenda che dalla sua comparsa ufciale ha subito unescalation che ha raggiunto oggi livelli davvero allarmanti. La storia di queste operazioni aeree inizia ufcialmente in un paesino del Canada chiamato Espanola; in questo luogo, nel 1996 gli abitanti assistettero allimprovvisa comparsa di grossi jet commerciali (si scoprir poi che si trattava di aviocisterne militari) che incrociavano a quote relativamente basse sulla verticale del paese rilasciando enormi scie bianche che permanevano per molte ore nel cielo formando una moltitudine di incroci a causa dei ripetuti passaggi dei suddetti aerei. Ovviamente la novit preoccup la cittadinanza che chiese alle autorit se fossero in corso delle manovre militari nella zona avendo alcuni di essi riconosciuto negli aereomobili dei KC-10 e KC-135 in dotazione allaviazione statunitense e utilizzati solitamente come cisterne per il rifornimento in volo degli aerei militari. Le autorit inizialmente, negarono che i vicini di casa americani fossero impegnati in qualsiasi manovra che interessasse lo spazio aereo di Espanola ma dopo alcune settimane dalla comparsa di questi voli, le persone del luogo iniziarono a manifestare malesseri vari, in forme anche gravi, accompagnati da perdita di memoria a breve termine (alcuni non ricordavano dove avevano parcheggiato lauto poco prima) e altre patologie che sembravano di natura allergica. La gente, allarmata, decise allora di mobilitarsi; vennero fatte fare da alcuni laboratori delle analisi sulla pioggia che rilevarono considerevoli quantit di Bario e Alluminio, ci si procurarono le prove di questi sorvoli dai tracciati radar del vicino aeroporto e furono fatti esposti e ingiunzioni. Il baccano sollevato ottenne leffetto di far cessare improvvisamente le suddette operazioni cos come erano comparse (soltanto per un breve periodo).

Il caso di Espanola sarebbe rimasto un evento sconosciuto al resto del mondo se improvvisamente non fossero cominciate a occare altre segnalazioni di aerei che rilasciavano dense scie persistenti in altre parti del mondo. Da questo primo caso documentato infatti, nel corso degli anni, sempre pi paesi hanno iniziato, in zone circoscritte allinizio, che si sono poi allargate a intere regioni, a notare e segnalare la comparsa di sorvoli da parte di strani aerei bianchi, apparentemente senza segni identicativi che in determinati giorni sembravano mobilitarsi per creare reticolati di scie sopra le citt; reticolati che si trasformavano ben presto in una patina bianca e lattiginosa che rendeva il cielo plumbeo. Solo per citare un esempio relativo al nostro paese, le prime segnalazioni di cui si ha notizia in Italia risalgono al 1999 mentre per quanto riguarda la regione del veneto la comparsa improvvisa del fenomeno risale (sempre da segnalazioni note) al 2002/2003. La cosa che per apparsa preoccupante a chi ha iniziato a seguire levolversi di questa situazione che, mentre nei primi periodi di osservazione di queste attivit, le manovre dei suddetti aerei sembravano concentrarsi soltanto in alcuni giorni della settimana in cui lo Status Quo ordinario veniva interrotto, allo stato attuale delle cose, non pi possibile osservare un cielo che veda il sorvolo di aerei senza alcuna scia al seguito. Lincremento di queste operazioni stato esponenziale e lunica differenza rilevabile oggi rispetto al passato, riguarda le giornate in cui le suddette operazioni sono massicce con il passaggio di un numero impressionante di aerei che deturpano il cielo incrociando a basse quote e rilasciando scie di varia densit e colore ma sempre persistenti e lunghe anche centinaia di chilometri, da quelle in cui il cielo, pur mantenendosi pressoch sereno, vede il passaggio di molti aerei con scie anche corte che sembrano dissolversi in pochi secondi. Ma di fatto, non esiste pi una singola giornata in cui la volta celeste sia sgombra da aerei che rilasciano una scia di qualche genere; e questo, per chi asserisce trattarsi del normale fenomeno delle Condensation Trail semplicemente impossibile. Abbiamo nominato le Contrails in Italia conosciute come Scie di Condensazione. Infatti come detto in apertura, non anormale osservare un aereo in quota rilasciare una scia bianca dietro di se. Cerchiamo quindi di capire un po meglio di cosa si tratta: La denizione di Contrails rintracciabile in vari manuali di aeronautica e metereologia di tutti i paesi e descrive un fenomeno noto; vediamo soltanto alcuni esempi:

Denizione di Contrails dal sito internet della Nasa (National Aeronautics and Space Administration)

Si tratta in sostanza di particelle di ghiaccio che si formano attorno alle microparticelle (aerosol) che si trovano negli scarichi incandescenti dei motori. In condizioni atmosferiche particolari che sono state denite da molto tempo e acquisite da tutti gli organi dellaeronautica, e che come abbiamo visto sono riassumibili in una temperatura di -40 C o pi con unumidit relativa dellaria di almeno il 70% (fonti Nasa e Federal Aviation, mentre il 60% secondo il manuale mostrato sopra) e ad una quota di 8000 metri o pi (quota alla quale si possono vericare le suddette condizioni atmosferiche). Va anche detto che la contemporaneit di tutti i fattori atti a provocare la formazione di scie di condensa non un evento frequente ed anche importante notare che le suddette condizioni non persistono in una zona per intere giornate; per capirci non possiamo continuare a vedere passaggi di aerei con la scia appresso dal mattino no alla sera in modo ininterrotto o per svariati giorni di seguito. Si tratta di condizioni note ma che non si vericano frequentemente. (Uno studio scientico molto esauriente dal titolo Il fenomeno della condensazione a cura dellIngegnere Aereonautico Luigi Fenu reperibile allindirizzo internet www.sciesardegna.it) Chi sempre stato abituato ad osservare il cielo, ricorder che normalmente, nei paesi con un clima simile al nostro, le condizioni ottimali per osservare aerei rilasciare scie nel cielo si presentano per la maggior parte durante la stagione fredda e in corrispondenza del tramonto, condizione in cui anche possibile identicare laeromobile (altrimenti invisibile o quasi) da un bagliore dato dal riesso del sole basso allorizzonte sulla carlinga dello stesso che, allaltitudine di 8000 metri o pi si pu osservare nelle sue forme soltanto con un buon binocolo. Le scie, sottili se osservate a occhio nudo e alte nel cielo potevano essere pi o meno persistenti e di varia lunghezza, ma nulla di paragonabile a quanto si osserva oggi, con vere e proprie autostrade che attraversano il cielo trasmettendo una percezione visiva di quota molto bassa e che, anzich scomparire, in molti casi iniziano ad allargarsi sempre pi generando formazioni nuvolose che si sommano alle altre scie lasciate nel frattempo. Gli stessi aerei che le rilasciano spesso volano talmente bassi che sono agevolmente visibili ad occhio nudo in tutti i loro dettagli. Tornando al fenomeno della condensazione, sappiamo che fu osservato la prima volta durante la seconda guerra mondiale, quando si avviarono le strategie per i bombardamenti ad alta quota allo scopo di evitare il fuoco di sbarramento della contraerea nemica. Allepoca non esistevano le cabine pressurizzate e gli equipaggi dovevano usare tutta una serie di accorgimenti per affrontare la rarefazione dellaria e le temperature sottozero. In alcune occasioni, furono osservate e documentate le scie di condensazione svilupparsi dagli scarichi dei grossi motori stellari dei bombardieri B-17. Nella sequenza di fotograe successiva possiamo vedere alcuni esempi che ci aiutano a capire come le Contrails non appaiano automaticamente alle quote elevate ma siano appunto necessarie le condizioni di umidit e temperatura adatte alla loro formazione.

BOMBARDIERI IN QUOTA CHE GENERANO CONTRAILS

Notare la densit delle Contrails che tendono a dissiparsi velocemente

BOMBARDIERI IN QUOTA CHE NON GENERANO CONTRAILS

Chiaramente le cose non sono cambiate ai giorni nostri e possiamo facilmente reperire molte fotograe di aerei ad alta quota che, mancando le condizioni atmosferiche necessarie, non generano Contrails; ne vediamo qui alcuni esempi:

Nelle fotograe possiamo vedere alcune aviocisterne della Omega. La prima compagnia civile nata a questo scopo; no a pochi anni fa, infatti il rifornimento in volo, essendo unoperazione militare era afdato esclusivamente ai mezzi dell Us Air Force

Se dovessimo stilare una classica sulla natura delle foto reperibili che mostrano aviogetti volare ad alta quota, possiamo tranquillamente dire che la maggior parte di esse mostrano aerei che non generano Contrails e ci dovuto proprio al fatto che non si tratta di una situazione abituale. Fate ad esempio una ricerca fotograca sullaereo che vi mostriamo qui sotto, (Un bombardiere strategico B-52 Stratofortress) che vediamo ora in due situazioni:

Generando Contrails

Senza Generare Contrails

Come abbiamo visto dunque, si tratta di un fenomeno ben conosciuto che i pi attenti osservatori hanno potuto ammirare in diverse occasioni senza per questo farsi prendere dal panico come un cavernicolo che vede il fuoco per la prima volta. Ci che invece ha spaventato molte persone, stato come abbiamo detto il ritrovarsi allimprovviso davanti ad un fenomeno mai visto prima che, per denizione, non poteva appartenere ad uno di quegli eventi eccezionali che si vericano una volta nella vita e che sono dovuti a qualche condizione metereologica straordinaria; per il semplice fatto che lungi dallessere un caso isolato, i cieli che si sono presentati agli occhi sempre pi allibiti di tanti cittadini, sono comparsi si, allimprovviso come un evento fuori dal comune, ma poi hanno iniziato a ripetersi sempre pi frequentemente. La presenza di scie molto dense e persistenti, che anzich dissiparsi si allargano no a dimensioni considerevoli, che si percepiscono piuttosto basse e non ad alte quote, addirittura di colori diversi con aerei che manovrano eseguendo strane evoluzioni sono tutte cose sconcertanti, e non certo stato difcile accorgersi che si stava assistendo a qualcosa di nuovo: Questi aerei, manovrando, rilasciavano deliberatamente nellatmosfera sostanze di un qualche tipo che non potevano certo essere scambiate per le comuni scie di condensazione. Ecco una piccola raccolta di fotograe piuttosto signicative che arrivano da varie parti del mondo e che documentano queste situazioni incredibili di cui, sempre pi persone iniziano ad accorgersi:

Se state osservando un cielo sereno, godendovi una giornata soleggiata e nellarco di mezzora o poco pi vi si scatena un simile putiferio sopra la testa, state assistendo a qualcosa che con il consueto trafco aereo o con il fenomeno della condensazione, ha ben poco a che fare

Come se non bastasse, non soltanto i cieli di mezzo mondo hanno iniziato a riempirsi di scie variegate; ma gli autori di queste geometrie pazze hanno dimostrato di manovrare in barba a qualsiasi regolamento di volo aeronautico; nei giorni in cui possibile osservare operazioni di irrorazione piuttosto massicce infatti, non mancherete di assistere a vere e proprie evoluzioni aeree con ripetuti incroci tra pi aerei contemporaneamente, voli in formazione, deviazioni ripetute dalla rotta seguita con curve a forma di Esse o addirittura Inversioni a U. Tutte manovre che una persona ragionevole si aspetta di ammirare ad una manifestazione aerea ma non certo nei cieli controllati e trafcati della sua citt, a meno di non immaginare dei piloti che, simili a pirati della strada ubriachi, volano in modo creativo inaschiandosene di tutti i codici che regolano il trafco. Ma dato che sono i controllori di volo ad autorizzare i cambi di rotta, (a meno che non si tratti di trafco militare) sono forse loro i responsabili? Onestamente non crediamo a questa eventualit e nemmeno a quella dei piloti pazzerelli. Tutti questi eventi hanno ovviamente provocato delle reazioni; ma la risposta degli enti ufciali quando la gente ha iniziato a porre domande sullapparizione improvvisa di cieli come quelli delle fotograe mostrate pocanzi stata di assoluto silenzio in un primo tempo, e soltanto successivamente, con lintensicarsi di segnalazioni e domande, si evidenziata una presa di posizione che prevedeva una negazione totale di un qualsiasi fenomeno anomalo nei cieli. In parole povere: Non esistono scie anomale, sono tutte scie di condensazione. Nemmeno una parola sulla loro improvvisa apparizione con quelle curiose modalit e sulle loro caratteristiche che le rendono diverse da qualsiasi cosa osservata negli anni precedenti. Un semplice e lapidario: E tutto normale, ne vedete tante perch il trafco aereo aumentato. Come se il trafco potesse materializzarsi allimprovviso in zone dove non si era mai visto e le scie vedersi improvvisamente tutti i santi giorni. Riguardo poi alle manovre degli aeromobili e ai loro passaggi a quote relativamente basse con incroci multipli e contemporanei, altra totale negazione con alcune contraddizioni imbarazzanti; per alcuni infatti gli incroci contemporanei di pi aerei non si vericano ma solo una sensazione data dal fatto che le scie, persistendo molte ore nel cielo si sommano a quelle di altri aerei creando cos La sensazione degli incroci. Per altri, gli incroci contemporanei sono possibili anche se molto rari e sono giusticabili con il grande trafco ormai presente nei nostri cieli. Nulla comunque esula dal Normale trafco, in barba alle migliaia di segnalazioni che arrivano da tutte le parti. Affrontare il problema in questo modo si rivelato un errore che ha fatto montare le proteste ancora di pi ed nito per ritorcersi contro queste Fonti ufciali che hanno cos minato la propria credibilit. Certo nessuno ama sentirsi dare dellimbecille; la situazione del cielo cos come quella del trafco aereo non pu certo cambiare un giorno per laltro in modo tanto radicale e perentorio. Sono nati cos spontaneamente e in pi parti del mondo, una moltitudine di siti internet messi in piedi da cittadini che riportavano segnalazioni e monitoraggi delle loro zone di residenza. In questo modo, molte persone hanno potuto scambiarsi informazioni e capire che queste oscure manovre interessavano anche altri paesi; si anche scoperto in questo modo, che stranamente, alcune nazioni sembravano immuni; come se in certi luoghi il trafco aereo e le Scie di condensazione fossero bandite. Da diverso tempo circolano vari lmati, facilmente reperibili in rete che documentano queste manovre bizzarre degli aerei mostrando anche le improvvise fuoriuscite di dense nuvole bianche o le loro altrettanto improvvise interruzioni che ricordano luso dei fumogeni negli aerei che partecipano alle manifestazioni acrobatiche; ma vediamo, come piccolo esempio, alcune foto che documentano una serie di manovre non proprio da manuale che ben poco hanno a vedere con il consueto trafco aereo:

Grazie ai punti di riferimento presenti nelle fotograe, potete notare come, oltre alle manovre anomale degli aerei, le scie siano dense, persistenti e formate a quote decisamente basse. Le scie che state vedendo non sono certo a 8000 metri di altezza

Ovviamente, dopo aver constatato le anomalie date da questo tipo di operazioni, la successiva e spontanea domanda che sorta negli osservatori stata: Che cosa stanno rilasciando nellatmosfera? Gi dai tempi di Espanola si parlava di analisi che riscontravano alte concentrazioni di composti di bario e alluminio ricadute al suolo; notizia questa che ebbe eco anche da altri luoghi in cui venivano eseguite analisi. Bario e alluminio sono elementi tossici per la salute umana, ma il muro di gomma che ormai era stato alzato sul problema delle scie chimiche (denizione stessa che ormai stata bruciata sapientemente dai media che hanno agito come un ottimo diserbante; al solo nominare le scie chimiche, oggi uno smette di ascoltare, di leggere, o di seguire qualsiasi discussione perch automatica lassociazione con concetti quali: burla, truffa, fantasie, cospirazionismo etc.) sembrava invalicabile; veniva esclusa qualsiasi ipotesi di irrorazione con sostanze simili ma non solo, veniva proprio negata la possibilit che gli aerei potessero avere dispositivi per irrorare sostanze chimiche nellatmosfera cos come veniva negata lesistenza di aerei completamente bianchi e privi di segni identicativi (ammetterlo avrebbe generato parecchio imbarazzo, i voli sul territorio nazionale non dovrebbero essere tutti controllati?). Ma lescalation di queste operazioni che dalla loro comparsa non si sono pi fermate, generarono abbastanza preoccupazione da spingere molti ricercatori indipendenti a mobilitarsi; e questo gener un effetto boomerang. Le possibilit offerte dallo scambio di informazioni in rete infatti, permise il ritrovamento di documenti, notizie e fotograe che mettevano una pesante ipoteca sullatteggiamento di totale diniego che aveva caratterizzato la strategia degli organi di informazione ufciali no a quel momento. Si mobilitarono anche alcuni uomini politici sensibilizzati da questo problema; furono presentate interrogazioni parlamentari, (Due solo in Italia nel 2003) e si scopr che le operazioni di irrorazione tramite aerei facevano parte di vari progetti militari e di ricerca sia sul clima che per scopi bellici da molti anni. Altro che fantasie, si stava scoperchiando un autentico vaso di Pandora. Ad esempio, molte persone identicarono tra i primi aerei coinvolti allinizio di queste operazioni i KC-135, enormi quadrimotori utilizzati come cisterne volanti per il rifornimento in volo.

Qui ne potete vedere uno con il raccordo posteriore estratto mentre sta effettuando un rifornimento in volo

A supporto di queste osservazioni, un meccanico cattur di nascosto e diffuse alcune fotograe che dimostrano come sulle estremit di questi bocchettoni di raccordo vennero montati degli ugelli per la diffusione di sostanze nellatmosfera, confermando in sostanza che queste cisterne potevano venire utilizzate anche per scopi diversi dal rifornimento di altri aerei.

Sullestremit del bocchettone per il rifornimento stato montato un dispositivo con svariati ugelli per la diffusione e nebulizzazione di sostanze nellatmosfera

E anche per quanto riguardava gli aerei bianchi e senza alcun segno identicativo, iniziarono a comparire fotograe come quella che vi presentiamo qui, presa dallaeroporto di Colonia in cui si possono vedere delle aviocisterne in parcheggio totalmente bianche.

Gli inesistenti aerei bianchi non identicati furono anche denunciati in un esposto del SULTA (il sindacato dei trasportatori di volo) che ha cos creato un precedente non trascurabile e documentato. Grazie ad esso infatti, non possono pi accusarvi con tanta facilit di essere dei mistici in preda a visioni che dipingono personalmente gli aerei prima di fotografarli. Riportiamo qui sotto parte del documento:

Lesposto denuncia proseguiva con una lunga lista di voli di cui pubblichiamo solo una parte

Vi riportiamo inoltre altri esempi di aerei completamente bianchi e privi di livree identicative

Dato che la maggioranza di queste scie vengono generate in corrispondenza dei motori degli aerei, assomigliando di fatto ai sistemi fumogeni utilizzati durante le manifestazioni aeree nei quali ad esempio, viene nebulizzato olio di vaselina bianco, o con lausilio di coloranti nello scarico del motore, ci si chiesti se non esistevano sistemi simili per erogare altre sostanze, applicabili a questi grossi aeromobili commerciali. Sono cos stati trovati molti brevetti che illustrano dispositivi che si afancano, o in altri casi si integrano nello scarico dei motori e che possono servire ovviamente a vari usi ma di fatto sono dei canali di scarico. Allo stesso modo si sono trovati brevetti per la generazione di quella che viene denita: Powder Contrails

Tutte le informazioni che rimbalzavano da una parte allaltra del mondo aggiunte alle proteste sempre pi numerose della gente, spinse alcuni politici a chiedere interrogazioni parlamentari sulle Chemtrails (Scie Chimiche) sia a livello europeo che nazionale ma non solo; anche negli stati uniti ci sono stati membri del congresso che hanno chiesto spiegazioni. In Italia dopo due interrogazioni che hanno ricevuto una risposta tardiva e per nulla esauriente dallex ministro della difesa Martino si tornati alla carica con nuove interrogazioni. Questa risposta di un Tenente Colonnello dellUSAF ad una delle suddette interrogazioni, contiene alcuni elementi interessanti: ammette ad esempio che per svariati anni le compagnie commerciali sono state coinvolte nella semina delle nuvole (ne parleremo tra poco) con il rilascio di agenti chimici nellatmosfera; afferma che lunica attivita dellAir Force di spray aereo riguarda la disinfestazione con insetticidi e afferma anche che lAir Force non possiede gli apparati per la semina delle nuvole (e questo come vedremo non risponde al vero). Nega decisamente lesistenza delle Chemtrails dicendo ci che ripetono tutti gli organismi ufciali interrogati: e cio che attualmente ci sono soltanto normalissime scie di condensazione. Nega inoltre che lAir Force sia coinvolta in esperimenti per la modica del clima asserendo che si limita alla sola osservazione; Ma anche questo non risponde al vero; esiste infatti uno studio realizzato da un gruppo di alti ufciali proprio dellAir Force nel 1996 e reso pubblico di recente, che si intitola: Owning The Weather in 2025 (Ottenere il controllo climatico entro il 2025) che analizza con dovizia di particolari; tecniche, sistemi, possibilit e motivazioni per ottenere un pieno controllo climatico a scopi militari. E interessante notare che tra le motivazioni che giusticano questo studio, viene evidenziato come n dalla ne degli anni 50 si era capito che il controllo climatico sarebbe stato unarma molto pi importante della bomba atomica. Nel documento, la modicazione climatica viene divisa in due categorie primarie: Le tecniche per la soppressione dei fenomeni atmosferici in un caso, e quelle per lintensicazione degli stessi nellaltro. In casi estremi lo studio analizzer la possibilit di Creare dal nulla il tempo desiderato.

Le operazioni di spray con il DDT eseguite regolarmente di cui parla il Tenente Colonnello Michael K. Gibson (www.afrc.af.mil)

Ecco alcune illustrazioni tratte da questo studio dellAir Force

Lo studio cita inoltre un programma conosciuto con il nome di Progetto Popeye che smentisce le parole del Tenente Colonnello dellAir Force; questo progetto fu condotto nel 1966 nel tentativo di estendere la stagione dei monsoni nel teatro bellico vietnamita per ridurre lefcenza e la manovrabilit delle truppe nemiche. Nuclei di Ioduro dArgento vennero dispersi nelle nuvole da aerei appositamente predisposti alla semina e appartenenti ai seguenti modelli: WC-130, F4, e A-1E, attraverso il Laos e la Cambogia venendo trasportati no al Vietnam del Sud. I risultati positivi ottenuti allinizio del programma hanno permesso di proseguire le operazioni no al 1972.

A1-E

WC-130 (Tornado Hunter)

F4 Phantom

Ma esiste un altro passaggio dello studio che si presenta assai inquietante per via di ci che sta accadendo a livello meteorologico negli ultimi anni, ma anche per le notizie sulle nuove nanotecnologie sperimentate in Iraq; Si parla infatti di un controllo totale delle informazioni metereologiche dato da un network simile a quello illustrato nello schema (gura 3-2) che porterebbe a parlare di meteorologia virtuale. Il documento afferma: Sebbene la maggior parte degli sforzi di modicazione climatica si basano sullesistenza di certe condizioni preesistenti, pu essere possibile produrre alcuni effetti atmosferici articialmente, indipendentemente dalle condizioni preesistenti. Per esempio un clima virtuale pu essere creato inuenzando le informazioni metereologiche ricevute dallutente nale. La percezione dei valori, dei parametri, o delle immagini ricevute dai sistemi di informazione metereologica locali o globali differirebbe dalla realt. Questa differenza nella percezione poterebbe lutente nale ad effettuare operazioni decisionali differenti. Ma non solo; si prosegue dicendo: Anche la nanotecnologia offre possibilit per creare un clima simulato. Una o pi nuvole, composte da microscopiche particelle computerizzate, tutte in comunicazione una con laltra e con un pi grande sistema di controllo permetterebbe capacit incredibili. Interconnesse, galleggiando nellatmosfera, e con capacit di spostamento nelle tre dimensioni, queste nuvole potrebbero essere progettate per avere una vasta gamma di propriet. Potrebbero bloccare esclusivamente sensori ottici o potrebbero congurarsi per diventare impermeabili ad altre modalit di sorveglianza. Potrebbero anche fornire una differenza di potenziale atmosferica altrimenti inesistente per permettere fulmini mirati in modo preciso e con un timing ben denito. Anche se lenergia necessaria per una vera arma che usa il fulmine fosse insufciente, il potenziale per una operazione psicologica in molte situazioni potrebbe essere enorme. E si conclude con dichiarazioni agghiaccianti come questa: Uno dei vantaggi principali dellusare il clima simulato per raggiungere un effetto desiderato, a differenza di altri approcci, che renderebbe unazione deliberata simile alla conseguenza di un fenomeno atmosferico naturale. Inoltre relativamente economica da impiegare. Secondo J. Storrs Hall, uno scienziato delluniversit di Rutgers che conduce ricerche sulla nanotecnologia, il costo di produzione di queste nanoparticelle si aggira sul prezzo di un chilo di patate. Questo rende economici i costi per ricerca e sviluppo, che saranno principalmente sopportati dal settore privato e considerati ammortizzati per il 2025 ma probabilmente anche prima. Forse a questo punto siete un po disorientati; siamo partiti da anomale scie nel cielo e strani movimenti di aerei per trovarci improvvisamente proiettati in un incubo in cui la realt ha superato tutte le fantasie che sono state attribuite inizialmente a chi denunciava queste operazioni. Ma come successo? Facciamo un passo indietro:

eravamo rimasti ad alcune notizie come linseminazione articiale delle nuvole portata avanti con lausilio delle compagnie commerciali. Riguardo questultimo punto, sappiamo, per ammissione stessa dei militari che la tecnica considerata pi efcace per far piovere (utilizzata in Vietnam) lo spargimento nelle nuvole di ioduro dargento. Tecnica in uso da molti anni come confermato dalla risposta del tenente dellAir Force, ma che soltanto di recente, dopo che si tentato di negare anche la pi remota possibilit di controllo climatico, inizia a fare capolino a livello mediatico venendo spacciata come una novit dellultima ora e come una conquista a benecio dellumanit. Leggiamo con attenzione questa notizia: Una notizia che parla di progresso viene dalla Spagna, dove specialmente in Catalogna ed in Aragona, si sta sperimentando un innovativo metodo per la prevenzione delle grandinate che tanti danni fanno ogni anno allagricoltura spagnola. In alcune aree sono stati installati degli apparecchi che con un comando via radio, diffondono ioduro dargento nellaria. I venti trasportano le particelle in quota sino alle nubi. Andiamo nel dettaglio: lo ioduro dargento viene utilizzato per destabilizzare i processi di crescita dei chicchi di grandine e far piovere anzich grandinare. Quindi nelle zone trattate con ioduro dargento il rischio che il temporale sia grandinigeno diminuisce, cos affermano gli scienziati spagnoli che seguono il progetto, anche se alcuni temporali possono rimanere grandinigeni, specie quelli con le dimensioni del chicco molto avanzato. La diffusione di ioduro dargento: tutta la Spagna sotto monitoraggio radar meteorologico da anni. Quando dai radar viene individuata una nube che pu divenire potenzialmente temporalesca e quindi apportatrice di grandine, nellarea che sar interessata dal passaggio della cella temporalesca viene diffuso ioduro dargento nellatmosfera, senza alcun impatto ambientale derivante dallo scoppio di cannoni antigrandine o razzi. La centrale meteorologica con un comando via radio apre i diffusori di ioduro dargento che a questo punto vengono immessi nella circolazione atmosferica. Come si sa, la nube temporalesca aspira aria dal basso e quindi lo ioduro dargento gli nisce allinterno, destabilizzando i processi di crescita dei chicchi di grandine. Quanto abbiamo visto un sistema integrato di monitoraggio meteorologico nalizzato alla prevenzione di eventi dannosi. Largomento delicato e non questa la scena per discuterne nel dettaglio, ma mi chiedo cosa avviene in Italia per prevenire le grandinate? Non conosco molto dellargomento prevenzione grandine in Italia, ho solo sentito la versione dei cannoni, mentre mi risulta che possa essere assai pi efcace quella dei razzi antigrandine con ioduro dargento. Otterrebbero lo stesso scopo di quello spagnolo, anche se provocano inquinamento acustico e tuttavia non si possono sparare le nubi solo perch sembrano minacciare un temporale. Il sistema di prevenzione spagnolo curato nei minimi dettagli. (Tratto da www.meteogiornale.it a cura di Andrea Meloni 3/1/2008) Ed ora che avete letto come ci stata venduta questa notizia di pochi giorni fa, preparatevi ad una sorpresa. Diamo unocchiata infatti ad uninterrogazione apparsa nella gazzetta ufciale della Comunit Europea nel 2002, sei anni prima di questo articolo.

Si, avete capito bene; irrorazioni con ioduro dargento che provocano danni alla salute delle persone, contaminazione delle falde acquifere, decit di pioggie Etc. Ben conosciuti n dal 2002. A livello di informazione c a questo punto qualcosa che non funziona. Il gran rumore provocato dalle proteste per le scie chimiche ha innescato un cambiamento nellatteggiamento della stampa che mutato da un silenzio/negazione totale per lungo tempo no alla recente diffusione di notizie dai toni rassicuranti e orgogliosi che spacciano tecniche in uso da anni come nuove vette nella conquista tecnologica umana. Prendiamo un altro esempio:

Ma sullaspetto mediatico e propagandistico della questione torneremo pi avanti; per il momento occupiamoci nuovamente dei nostri aerei. Abbiamo citato alcuni brevetti che prevedono anche la realizzazione di canali di scarico in corrispondenza dei getti di scarico dei motori. Questo in teoria rende pi difcilmente identicabile una scia di condensa da unerogazione articiale emessa dallaereo stesso; anche se in realt, per tutto ci che si detto in precedenza, altitudini, condizioni atmosferiche e caratteristiche stesse delle scie, densit, colore etc. C comunque la possibilit di capire la differenza. Osserviamo ad esempio questa foto:

Si pu facilmente intuire che non si tratta di normali Contrails che dovrebbero generarsi direttamente dalla scia di scarico del motore e ad una certa distanza dallala dellaereo. Queste scie vengono generate direttamente dallala dellaereomobile e iniziano con un doppio usso che si unisce subito dopo. Ci che infatti dovrebbe assomigliare ad una normale Contrail vi apparirebbe pi o meno cos:

Bisogna aggiungere per, che se vi capita di vedere un aereo a occhio nudo cos bene come nella fotograa, signica che non sta volando a 8000 metri e di conseguenza anche quella che assomiglia ad una consueta scia di condensazione non lo . Un aereo che vola sopra gli 8000 metri lo potete vedere agevolmente solo con il binocolo se desiderate distinguerne le forme. Nei giorni in cui queste operazioni sono pi intense, si pu assistere ripetutamente a scene surreali come i continui incroci di cui si parlava (oltre ad altre manovre gi descritte) e simili a quelli mostrati pi sotto.

Questi continui sorvoli, come abbiamo detto, provocano patine lattiginose e biancastre che oscurano il cielo e in taluni casi, creano veri e propri sistemi nuvolosi che provocano a loro volta alcuni strani fenomeni di rifrazione luminosa. In un libro intitolato: Handbook of Unusual Natural Phenomena (Armenia 1977), lo scienziato americano William R. Corliss stende un elenco dei fenomeni di rifrazione e di aloni conosciuti e dovuti in gran parte a goccioline dacqua in sospensione, aghi di ghiaccio di diversa forma e consistenza, o polvere anche di natura meteorica nellatmosfera. Le caratteristiche di questi fenomeni conosciuti non rientrano per nel tipo di bagliori o aloni che si vedono tutte le volte che sono in corso massicce operazioni con le scie. Vediamo alcuni esempi:

Nello stesso libro, William Corliss parla anche degli aerei che abitualmente seminano ioduro dargento sulle nuvole (pratica quindi nota anche allo scienziato che conferma quanto abbiamo gi letto), ma riporta anche un interessante esperimento dellepoca: Nel marzo del 1976 servendosi di razzi, un gruppo di scienziati in Alaska ha liberato bario metallico a grande altitudine riuscendo cos ad estendere lampiezza di unaurora esistente. Un effetto che sembrava essere unaurora pulsante fu osservata in seguito ad esplosioni di vapore di bario vicino ai 250 Km di altitudine, ma soltanto quando le esplosioni stavano per precipitare elettroni associati con laurora visibile (Nature, 267: 135, 1977) Lipotesi del controllo climatico a scopi militari rimane dunque come una delle pi accreditate per giusticare queste massicce operazioni di irrorazione aerea, confermate in parte anche dallo studio delle fotograe satellitari che molti ricercatori indipendenti hanno iniziato ad analizzare da alcuni anni. Le fotograe satellitari infatti, oltre a documentare linizio di queste operazioni, (spulciando gli archivi fotograci dei satelliti meteo, si pu vedere come le operazioni con le scie appaiono, a seconda dei luoghi, da un certo anno in poi) mostrano chiaramente come le zone di irrorazione siano circoscritte e mirate dimostrando un interesse particolare dei responsabili di questi voli per le zone di alta pressione e per certi fronti nuvolosi che vengono attaccati sistematicamente. Le stesse foto mostrano inoltre scie lunghe centinaia di chilometri, scie che seguono il percorso dei fronti nuvolosi, scie che dimostrano altre manovre inusuali di quelli che, sempre secondo le spiegazioni ufciali, dovrebbero essere semplici voli di linea. Diamo unocchiata ad alcuni esempi tra quelli che pi facilmente saltano allocchio: Image by NASA visible Earth gallery

Image by NASA visible Earth gallery

Image by NASA visible Earth gallery

Image by NASA visible Earth gallery

copyright of NERC satellite receiving station

Image by NASA visible Earth gallery

Image by NASA visible Earth gallery

Ma altri particolari non meno interessanti sono saltati agli occhi di chi, con molta pazienza ha iniziato ad analizzare centinaia di fotograe confrontandole ad esempio con quelle riprese da satelliti diversi nelle stesse zone, alle stesse ore; stiamo parlando del fatto che molte fotograe satellitari evidenziano una manipolazione intervenuta per cancellare alcune di queste scie, operata probabilmente con qualche software apposito. Un software, agendo in modo sistematico e con una serie di calcoli predeniti riconoscibile perch ripete ciclicamente anche gli stessi errori (i suoi -bug- per capirci). Ci si cos ritrovati davanti a fotograe che mostravano solo le ombre proiettate a terra dalle scie senza pi mostrare la loro origine, o nuvole che in parte venivano cancellate assieme alle scie, e altre anomalie simili. Il sospetto che si stia operando in modo lento ma costante, non dimentichiamo che una delle possibilit previste dal documento: Ottenere il controllo climatico entro il 2025 diceva appunto che si possono controllare i sistemi di rilevamento meteorologico facendo arrivare allutente nale, immagini o dati falsati. Vediamo un recente esempio in cui due fotograe ottenute da satelliti differenti sulla stessa zona e alla stessa ora mostrano differenze sostanziali. Osserviamo la prossima foto:

copyright 2007 EUMETSAT

Questa immagine tratta dal meteosat fa parte di unintera sequenza che mostra come il fronte nuvoloso nel riquadro giallo, venga improvvisamente interessato dal passaggio di molti aerei che per alcune ore rilasciano scie incrociandosi in vari punti del fronte no a creare dei ventagli. Le scie permarranno per molte ore dopo la ne del passaggio degli aerei. In questa sede non ci interessa lintera sequenza che comunque interessante e merita una trattazione a parte, e ci limiteremo quindi ad altre due foto per concentrarci poi sullultima di queste. La fotograa che avete visto mostra una situazione normale, ma vediamo nellarco di unora cosa inizia a succedere nella zona interessata.

copyright 2007 EUMETSAT

Sul fronte nuvoloso iniziano i passaggi degli aerei che rilasciano le loro scie circoscritte a quella zona. Se osservate con attenzione, oltre alle prime scie inclinate (da sinistra a destra) pi visibili, iniziano ad intravvedersi anche gli incroci con le scie inclinate dalla parte opposta.

copyright 2007 EUMETSAT

Alle sei del mattino le operazioni niscono e potete vedere il risultato degli incroci, si possono osservare chiaramente delle forme a ventaglio con la parte superiore (quella allinterno del fronte nuvoloso) pi larga e la parte inferiore (allesterno del fronte nuvoloso) pi stretta. Ma questa ultima foto anche quella che ci interessa di pi perch poniamo ora la nostra attenzione su ci che fotografava il Noaa alla stessa ora e sulla stessa zona. Altro dato importante: con la foto del Noaa possiamo mostrare solo la zona che ci interessa perch si tratta di immagini ad alta risoluzione mentre quelle meteosat sono a bassa risoluzione e non quindi possibile stringere sui particolari. Questo signica che sulla foto Noaa dovremmo vedere questi ventagli molto pi deniti, verichiamo: copyright 2007 RSGB, University of Bern and NOAA

E infatti cos, ma mentre possiamo ammirare nei dettagli la parte alta del ventaglio, quella allinterno del fronte nuvoloso, la parte bassa (luscita cio degli incroci) magicamente quasi del tutto scomparsa ma alcune anomalie sono rimaste; guardate ad esempio il primo ventaglio in basso da sinistra, cancellato per met crea limpressione che le scie lasciate dagli aerei eseguano una virata ad angolo acuto quando si tratta, come abbiamo visto di semplici incroci di cui per stata cancellata una parte delle traiettorie. Eccovi la fotograa completa che indica anche lorario:

copyright 2007 RSGB, University of Bern and NOAA

Dopo questa breve e riassuntiva, ma speriamo efcace, galleria di immagini e informazioni sulle operazioni in corso (Tra foto, materiali, documenti, e testimonianze si potrebbero riempire facilmente alcuni libri, senza contare le varie diramazioni o approfondimenti di argomenti come il citato controllo climatico) siamo giunti ad unaltra parte non meno inquietante del problema. La propaganda in atto sullintero argomento. Abbiamo gi visto un esempio eclatante di come una notizia dellaltro giorno sia stata annunciata come una novit scientica dagli indubbi beneci quando in realt una tecnica in uso da anni che ha gi ampiamente dimostrato i suoi dannosi effetti collaterali. Loperato dei mezzi di informazione e dellintrattenimento sta indubbiamente giocando un ruolo fondamentale. Si passati, come dicevamo, da un silenzio assoluto, a una successiva negazione totale, no al rilascio di informazioni, articoli e agenzie che sembrano creati apposta per preparare la gente a una qualche rivelazione che potrebbe avvenire in tempi brevi. La propaganda una vera e propria scienza che si evoluta negli anni a livelli molto sosticati anche se i suoi principi furono enunciati in tempi remoti; Gi Nicol Machiavelli nel 1500, considerato uno dei pi grandi teorici del potere ne aveva steso le fondamenta; e personaggi come Edward Bernais, (le cui teorie sulluso della propaganda sono state applicate e seguite da personaggi come Hitler e Bush padre e sono tuttora alla base di tutti gli studi pubblicitari) ne hanno afnato le regole. A livello di informazione linversione di rotta sta iniziando a farsi sentire con notizie nei telegiornali in cui si annunciano nuove clamorose scoperte dei maghi della pioggia russi, o in articoli come quelli citati, o in altri servizi in cui si affronta il problema da lontano iniziando a parlare del riscaldamento globale e delle possibili soluzioni da adottare; esplicativo in questo caso un articolo propagandistico teso a sdoganare il problema delle scie a cui stato dato un enorme risalto su: Il sole 24 ore. Articolo uscito dopo che laumentare delle proteste sulle scie chimiche iniziava a farsi strada prendendo consistenza tra la gente che non ne aveva mai sentito parlare. Il testo in questione molto indicativo e ci si potrebbe fare uninteressante analisi ma qui ci limitiamo a riproporvelo integralmente informandovi per su un dettaglio che il sole 24 ore (ma anche tutti gli altri giornali) si ben guardato dal menzionare. La prima idea di manipolare latmosfera terrestre per combattere leffetto serra va infatti fatta risalire allo scienziato Edward Teller (1908/2003), uno dei padri della bomba atomica e gura molto controversa della storia che ispir il personaggio dello scienziato pazzo nel lm Il Dottor Stranamore di Stanley Kubrick. Teller nel 1990 propose di utilizzare gli aerei per spargere nellatmosfera tonnellate di particolato metallico per riettere i raggi solari e raffreddare latmosfera. Teller stim che gli aerei commerciali potevano essere utilizzati per queste operazioni e nel 1991 spunt provvidenzialmente un brevetto della Hughes Aircraft per il rilascio delle particelle schermo solare dagli scarichi degli aerei. Sempre secondo Teller, loperazione avrebbe avuto un costo innetesimale di 33 cents al pound. Peccato che le teorie di Teller vennero smentite dagli studi che dimostrarono come queste polveri in realt ottenessero esattamente leffetto opposto. Ma il sospetto, essendo Teller direttore emerito del laboratorio militare Livermore ed essendo stato uno dei pi accaniti sostenitori del programma di Guerre Stellari, che la sua relazione servisse a convincere gli organismi civili a partecipare ad un progetto che avrebbe in realt afancato unoperazione militare con nalit ben diverse da quelle dichiarate; unoperazione chiamata Coverleaf. Il coinvolgimento delle compagnie commerciali avrebbe fornito i molti aerei necessari che altrimenti i soli militari non possedevano. Tutto questo vi ricorda niente? Ad esempio alcuni dei progetti di controllo climatico descritti nel documento citato allinizio di questo articolo? Oppure la dichiarazione del Tenente Colonnello dellAir Force sulluso di Compagnie commerciali per la semina delle nuvole? Ecco dunque, una delle prime reazioni e metamorfosi nellatteggiamento dei media per fronteggiare la crescente diffusione di notizie tra privati che stava generando proteste sempre pi consistenti; larticolo: Linquinamento che ci aiuta un capolavoro di mezze ammissioni, vere e proprie omissioni, informazione distorte, toni melodrammatici, e una manipolazione di simbolismi molto evocativi come la tragedia dell11 settembre o linsinuazione di concetti come il fatto che lazzurro del cielo senza aerei ha un qualcosa di strano. Come abbiamo detto, soltanto questo articolo meriterebbe una trattazione a parte sul tema della propaganda.

Ovviamente non si tratta di un caso isolato, in breve tutti i mezzi di informazione si sono allineati a tale strategia; per citare un altro esempio, solo due mesi dopo la rivista Focus se ne esce con un megaservizio intitolato: Operazione Clima, cos ripareremo la terra in cui tra le varie soluzioni possibili viene orgogliosamente citato un premio nobel che ha avuto addirittura lidea di iniettare nella stratosfera un Ombrello Chimico fatto di zolfo per riettere i raggi solari. In alternativa ci potrebbero essere delle navi in grado di creare nuvole articiali. Eccovi un paio di pagine tratte dal servizio di Focus:

Non superuo ricordare che la stessa rivista che annuncia orgogliosamente tecnologie fantascientiche a basso costo come un Ombrello di Zolfo attualmente impegnata a produrre servizi tesi a smontare la bufala delle scie chimiche. Negazione/Ammissione/Omissione un altro modo di confondere le menti screditando di fatto concetti e argomenti. Se sul fronte dellinformazione stiamo assistendo a questi paradossi, nel campo dellintrattenimento e della pubblicit va decisamente peggio; questi campi infatti sono quelli notoriamente pi contaminati dai messaggi propagandistici e subliminali e non ci vuole una mente geniale per capire che mostrando scie dappertutto con un bombardamento massiccio ma scientico e solo apparentemente non intenzionale, si abitua la mente a ricevere un certo tipo di messaggio.

Le scie vengono inserite in contesti di immagini famigliari e la mente si abitua a riconoscere quelle immagini. Il nostro cervello predisposto a sviluppare delle abitudini; se vedete una mela, la vostra mente, in modo del tutto automatico richiama una serie di ricordi e informazioni relative al colore, il gusto etc. costruendo di fatto una realt su ci che state vedendo che vi aiuta a renderla conosciuta e consueta. Una continua sollecitazione data da informazioni che vengono sempre registrate e archiviate dalla mente si concretizza quando una persona alza lo sguardo al cielo e vede le scie. Il suo cervello si attiva e ricorda di averle sempre viste dappertutto; su di un giornale, in una pubblicit, in un lm, e di conseguenza non le associa a qualcosa di anormale. Vi presentiamo ora una galleria di esempi di pubblicit subliminale selezionati tra la moltitudine di materiale prodotto a questo scopo.

Ci che avete letto e visto nora, rappresenta soltanto una minima parte dellimmensa mole di materiale disponibile sotto forma di fotograe, ricerche e documentazioni riguardanti le Scie Chimiche. Molti degli argomenti collegati e correlati non sono stati trattati in questa sede ma potranno essere frutto di futuri approfondimenti. Riteniamo comunque di aver raggiunto lo scopo di creare quantomeno unintroduzione a un problema di vaste proporzioni che di giorno in giorno sta assumendo connotati sempre pi preoccupanti. Alla ne di questa piccola relazione rimane una cosa vericabile subito: non pi possibile passare una giornata senza che qualche aereo ci sorvoli con una scia alle spalle. Come ultimo spunto di riessione vi poniamo un paio di domande: Avete visto alcuni esempi che mostrano scie anomale e manipolazioni sulle fotograe satellitari; alla luce di quanto mostrato, non vi sembra curioso che da parecchio tempo nei servizi metereologici televisivi siano scomparse le immagini dal satellite che sono state sostituite da elaborazioni grache e digitali fatte al computer? E ancora: Perch mai lEnte spaziale della Nasa ha sentito improvvisamente lesigenza di promuovere un vasto programma di Educazione sulle Scie di Condensazione nella scuole americane, arrivando, tra le altre cose, perno a produrre giochi e cruciverba? M.B.

Per approfondire gli argomenti trattati in questa relazione, potete fare riferimento ai seguenti link: Per consultare il documento Owning the Weather in 2025: http://csat.au.af.mil/ Per dettagli sulloperazione Popeye citata nel suddetto documento: http://www.awra.us/gallery-jan05.htm La notizia su Pechino e le irrorazioni con ioduro dargento: http://pechino2008.blogosfere.it/2007/04/pechino-2008-ioduro-dargento-per-evitare-la-pioggia-durante-lacerimonia-di-apertura.html http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=11356&action=pdf Interrogazioni della comunit Europea sulla nocivit delle operazioni con ioduro dargento http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2001:187E:0043:0044:IT:PDF http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2002:160E:0056:0057:IT:PDF Nasa Educational: http://asd-www.larc.nasa.gov/SCOOL/contrails.html LUs Air Force e lo spray aereo con DDT: http://www.afrc.af.mil/photos/index.asp?galleryID=335 Edward Teller: http://biograe.leonardo.it/biograa.htm?BioID=22&biograa=Edward+Teller http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Teller La modicazione del Clima e Edward Teller: http://www.boston.com/news/science/articles/2005/07/03/dont_like_the_weather_change_it/ http://www.rense.com/general79/meth.htm http://theblanketeffect.blogspot.com/2006/12/radiative-budget-control.html Galleria di immagini satellitari della NASA Visible Earth, e del NOAA: http://www.visibleearth.nasa.gov/ http://saturn.unibe.ch/rsbern/noaa/dw/realtime/ Riportiamo inoltre i link ad alcuni lmati interessanti: http://it.youtube.com/watch?v=ZNBc_pdeuTw http://it.youtube.com/watch?v=SomRSWdVggU http://it.youtube.com/watch?v=MjohaO7vtK0 http://it.youtube.com/watch?v=KkRKMCroEAE http://it.youtube.com/watch?v=zKgN3aiImWU http://it.youtube.com/watch?v=FiDwJUoATqo I FUTURI AGGIORNAMENTI DEL PRESENTE DOCUMENTO SARANNO DISPONIBILI AL SEGUENTE INDIRIZZO: http://www.luogocomune.net/documento-scie-chimiche

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