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LItalia in camicia

nera:
Era lappellativo con cui
venivano chiamati i
componenti delle
squadre dazione; infatti
le camicie nere venivano
indossate dagli Arditi, i
coraggiosi reparti
dassalto della I guerra
mondiale.

La crisi del dopoguerra - 1918
lItalia uno stato giovane e fragile (ha 60 anni)
il conflitto mondiale era costato allItalia 650.000
morti e 950.000 feriti (su un totale di 2.200.000 di
persone coinvolte e 20.000.000 di ab.)
insoddisfazione dei vari strati di opinione pubblica
per i risultati della conferenza di pace, che
deludevano le speranze di ingrandimenti
territoriali (ai confini orientali) e coloniali e la
conseguente esasperazione del sentimento
nazionale
divario tra citt e campagna, tra Nord e Sud
lo Stato latente
peggioramento delle condizioni economiche di
vasti strati delle classi medie, gravati dal carico
fiscale, dalla rapida svalutazione della lira e
dalla contrazione del commercio
il carovita, linflazione e la disoccupazione che
pesavano sulle classi popolari e rendono
inevitabile una sindacalizzazione delle masse
lavoratrici (C.G.L. e C.I.L.)
lotta per la conquista della terra delle masse
rurali
la pressione del proletariato industriale in
direzione delle rivendicazioni economiche, ma
anche politiche, comporta lATTIVAZIONE
delle MASSE (reduci, classi subalterne, piccola
borghesia)
inquietudine della grande borghesia industriale
e agraria di fronte alle agitazioni sociali, agli
scioperi, alle occupazioni delle fabbriche e delle
terre
LItalia del biennio rosso
1919-1920
una manifestazione che si era svolta a La Spezia
nel giugno 1919 diede il via ad una serie di moti
insurrezionali in tutto il paese
ammutinamento di una formazione di bersaglieri
in Ancona (26 giugno 1920) a causa
dellintervento militare italiano in Albania
conflitti tra operai ed imprenditori
marzo-aprile 1920: sciopero delle lancette, gli
imprenditori giungono alla serrata degli
stabilimenti a Torino
Gli operai a Milano e a Torino occupano gli
impianti industriali e si difendono con i corpi di
guardie rosse: era il rifiuto dellordine
costituito
27 settembre 1920 le fabbriche vengono
sgomberate: Giolitti ritornato al governo ed
ha concesso degli aumenti salariali
il fronte operaio ne esce disgregato e diviso
anche allinterno del P.S.I.: scissione del partito
a Livorno, il 21 gennaio 1921, la sinistra
socialista (Antonio Gramsci) d vita al
P.C.dI.(Partito comunista dItalia) che aderisce
alla Terza Internazionale ed la progetto politico
rivoluzionario di Lenin
I nazionalisti contro lo stato
liberale
mito della vittoria mutilata : mancato
conseguimento dei risultati che la vittoria italiana
esigeva (acquisizione di Fiume e della Dalmazia)
dopo il patto segreto di Londra (26 aprile 1915) e
la conferenza di pace di Parigi del 1919 e
lintervento di Wilson
ondata di proteste nazionalistiche
lItalia con la vittoria del conflitto aveva annesso: il
Trentino, lAlto Adige, la Venezia-Giulia, Trieste e
lIstria

12 settembre 1919: impresa di Fiume guidata
dal poeta guerriero Gabriele DAnnunzio con
lo slogan Fiume o morte e alla testa di un
gruppo di legionari- reggenza del Carnaro
trattato di Rapallo: DAnnunzio deve lasciare
Fiume che viene riconosciuta citt libera e
lItalia deve rinunciare alle pretese sulla
Dalmazia
lanno 1920 aveva rivelato:
linsubordinazione militare
manifestazioni di antiparlamentarismo
lesaltazione della forza rinnovatrice della violenza, del
culto di un capo carismatico
organizzazione di rituali di massa (adunate, comizi e
manifestazioni)

La crisi dello stato liberale
elezioni del 16 novembre 1919
avanzata elettorale dei due partiti di massa,
i socialisti ed i popolari (il Partito
Popolare Italiano era nato nel gennaio
1919 per iniziativa del sacerdote Luigi
Sturzo)
insuccesso dei liberali (i deputati di area
giolittiana)
La nascita del Fascismo
23 marzo 1919: Benito Mussolini, ex
socialista rivoluzionario che si muove
nellambito del combattentismo piccolo-
borghese, fonda a Milano i Fasci di
combattimento, non un partito, ma un
movimento non cera nessuno specifico
piano dottrinale nel mio spirito. La mia
dottrina era la dottrina dellazione. Il
fascismo nacque da un bisogno di azione e
fu azione. (Enciclopedia Italiana)
i Fasci nascono anche come continuazione dei
Fasci di Azione Rivoluzionaria, sorti allinizio
del 1915 per iniziativa di gruppi di interventisti,
ispirati da un Mussolini espulso dal Partito
socialista a causa del suo passaggio dal
neutralismo allinterventismo (ottobre 1914)
elezioni politiche 16 novembre 1919: il
movimento fascista presenta una sola lista a
Milano e ottiene 4.795 voti, contro i 170.000 dei
socialisti e i 74.000 dei popolari; il loro
programma era radicale (Costituente,
abolizione del Senato, diritto di voto alle donne,
tassazione progressiva sul reddito, confisca dei
beni ecclesiastici, controllo delle organizzazioni
operaie, abolizione dei titoli nobiliari,
soppressione dellesercito permanente)

carattere anti-socialista del fascismo: 15 aprile
1919 - assalto al quotidiano socialista
milanese Avanti! - inizio della guerriglia
civile
creazione di unorganizzazione paramilitare, le
squadre dazione, il cui scopo quello di
attuare le cosiddette spedizioni punitive, al
fine di scompaginare le organizzazioni politiche
ed economiche dei socialisti e dei popolari
(leghe contadine, cooperative, camere del
lavoro, case del popolo) con il favore dei ceti
agrari (Emilia, Toscana, Lombardia) e
industriali.
sostiene il nazionalismo e lespansione
territoriale: appoggia la marcia su Fiume di
DAnnunzio
Perch il nome fascismo
il nome alludeva al fascio littorio della
Roma classica, dal 300 a.C. (di origine
etrusca)
i fasci, costituiti da verghe e da una scure,
erano il simbolo del comando e del potere,
erano portati dai littori davanti agli alti
magistrati, quando questi comparivano in
pubblico o nellesercizio delle loro funzioni
(ad es. i littori che precedevano il dittatore
erano 24)
Littoriali: erano dei concorsi
annuali a carattere culturale o
sportivo, aperti agli studenti
universitari iscritti al G.U.F.
(Gruppo universitario
fascista) fondato nel 1927 con
lo scopo di formare
politicamente allideologia
fascista la giovent
universitaria.
Infatuazione per lantica Roma
la politica antiproletaria di Mussolini si espresse nella
provocatoria abolizione della festivit del 1 maggio,
sostituita dal Natale di Roma (21 aprile)
gli Italiani dovevano sognare lItalia romana
i bambini non ancora in et per diventare Balilla erano
Figli della Lupa (capitolina)
il duce e il re erano spesso designati nelle iscrizioni come
DUX e REX
la presenza della spada romana e del fascio littorio nelle
raffigurazioni
il mito del guerriero pronto a tutto per difendere il suo
capo e lo Stato (il motto coniato da Mussolini Credere,
obbedire, combattere)
culto della forza fisica
Piattaforma teorica del fascismo
ELEMENTI:
nazionalisti
pragmatisti
soreliani (Georges Sorel: esaltazione della
violenza intesa come determinazione ad agire,
fautore del volontarismo rivoluzionario)
anarco-sindacalisti
futuristi (Manifesto dei futuristi di F.T. Marinetti,
1909)
ma il fascismo us di volta in volta, principi e
dottrine, come espedienti tattici, da impiegare a
seconda degli uomini e delle circostanze, per
inserirsi agevolmente nella mutevole e difficile
situazione del dopoguerra italiano:
desiderio di azione di avventura creato nelle
generazioni dal clima di guerra
sentimento di rivolta degli ex-combattenti
contro quanto sembrava avvilire la patria
la crisi dello stato liberale
preoccupazione dei conservatori di fronte alla
pressione delle masse popolari

Ultimo ministero Giolitti
(giugno 1920 - giugno 1921)
20 luglio 1920 - Trattato di Tirana: liquida il
protettorato italiano sullAlbania (lItalia
conserva solo lisolotto di Sseno)
12 novembre 1920 - Trattato di Rapallo: lItalia
conserva la citt di Zara, ma rinuncia
definitivamente al resto della costa dalmata;
Fiume una citt libera; allItalia rimaneva
lIstria ed alcune isole
cos Giolitti costringe DAnnunzio ed i legionari
ad abbandonare Fiume: Natale di sangue

Giolitti ha lillusione di poter riassorbire il fascismo nello
liberale costituzionalizzandolo (come 20 anni prima aveva
fatto con il partito socialista), perci d un tacito appoggio
allazione delle squadre fasciste (in funzione anti-
socialista) il fascismo - scriveva - costituendo ormai
una reale forza del paese, era bene avesse la sua
rappresentanza parlamentare ...
fine 1920: il movimento di Mussolini estende la sua
influenza da fenomeno cittadino si sviluppa
impetuosamente anche nelle campagne (lo squadrismo si
pone tra la reazione agraria e il fascismo: gli squadristi sono
pagati e vengono riforniti dagli agrari, colpiscono i centri delle
organizzazioni operaie e contadine - socialiste e cattoliche -,
devastano le Camere del Lavoro, bastonano e uccidono i capi
sindacali, saccheggiano le cooperative, seminano il terrore e la
morte, mentre lopinione pubblica borghese e piccolo-borghese
applaude al loro operato, insieme agli industriali, usciti dal
biennio rosso)
lo scontro di classe scavalcava la
mediazione politica e statale ed avveniva
sul terreno militare
* * *
Perch le imprese violente delle squadre
dazione sintensificarono?
per il non-intervento di Giolitti
perch i fascisti proclamavano di voler portare lordine
perch gli agrari credettero di trovare nelle squadracce
nere una difesa contro loccupazione delle terre
per la collusione delle forze dellordine col fascismo che si
fa ogni giorno pi manifesta
Elezioni maggio 1921
Elezione di 35 deputati fascisti presenti nelle liste
del blocco nazionale (tra i quali cera Mussolini)
dimissioni di Giolitti (che diede un tacito appoggio
alle squadre dazione in funzione antisocialista)
si succedono i governi Bonomi e Facta
agosto 1921: patto di pacificazione tra socialisti
e fascisti; viene osteggiato dalla componente
squadrista (i ras, tra cui Italo Balbo a Ferrara)

novembre 1921- III Congresso di Roma: nasce
il P.n.f. (Partito nazionale fascista): da
movimento a partito(300.000 iscritti), forza di
destra guidata da Mussolini, che si impone
come difensore dellordine, con una precisa
fisionomia ideologica ed una pi disciplinata
base organizzativa e con un obiettivo: la
conquista dello Stato
agosto 1922 sciopero generale legalitario:
le formazioni militari fasciste divengono garanti
dellordine agli occhi della borghesia
scontri armati: uno sciopero nel ravennate, la
morte di un fascista nel conflitto che ne segu,
la devastazione susseguente delle Case del
Popolo delle province di Ravenna e di Forl
Mussolini segue un doppio binario:
squadrismo (per conquistare spazi sempre pi vasti di
potere; ogni fascio deve avere le sue squadre di
combattimento) e costituzionalismo (le istituzioni
servono in quanto espressione dei valori nazionali e per
tenere a segno i ras, che dominano le singole province,
ma non devono scavalcare il duce)
20 settembre 1922: discorso di Mussolini a
Udine (lintelletto consente non la conoscenza
della realt, ma unazione efficace sulla
realt) - accostamento alla monarchia
27-28 ottobre 1922: MARCIA SU ROMA
(50.000 fascisti al comando di un
quadriumvirato - Italo Balbo, Cesare Maria de
Vecchi, Emilio De Bono, Michele Bianchi -
marciano su Roma senza incontrare nessuna
resistenza
La marcia su
Roma
31 ottobre: Vittorio Emanuele III conferisce a
Mussolini lincarico di fare il governo,
tenendo conto della situazione di forza creata
dallo squadrismo, pi che della esigua
rappresentanza parlamentare fascista
16 novembre 1922: il nuovo gabinetto formato
da Mussolini con la partecipazione di
nazionalisti (ufficiali dellesercito), liberali e
popolari ottiene la fiducia della Camera
Chi era Benito Mussolini?
Nasce a Predappio, Forl nel 1883 (muore a Como nel
1945)
figlio di un fabbro e di una maestra elementare
fa i suoi studi primal collegio salesiano di Faenza (1892-
94), poi al collegio laico a Forlimpopoli e si diploma
maestro nel 1901
di carattere impulsivo e violento (viene espulso dal
collegio per aver inferto una coltellata ad un compagno di
scuola)
trova nel partito socialista (gi iscritto alla fine dellanno
1900) un compromesso tra il senso di ribellione, che
nutre contro la societ, la ricerca di un ambiente in cui
vivere, le idee socialisteggianti mutuate dal padre e la
necessit di realizzare quel desiderio di notoriet che fu
caratteristico di tutta la sua vita
il suo atteggiamento e individualista, ribelle ed anarchico
collabora alla rivista socialista La Giustizia di Camillo
Prampolini (fondata nel 1886)
supplente in una scuola rurale dellEmilia
per sottrarsi alla chiamata militare (la sua aperta
professione di antimilitarismo) nel 1902 si rifugia in
Svizzera, per questo viene condannato ad 1 anno di
carcere per diserzione, ma viene anche espulso dalla
Svizzera per la sua campagna anticlericale e
rivoluzionaria
torna in Italia nel 1905, presta servizio militare nei
bersaglieri a Verona fino al 1906
si dedica allinsegnamento (nel 1908 anche del francese)
ed al giornalismo (professando la sua irreligiosit e la
sua concezione della violenza nella lotta politica)
partecipa ad uno sciopero di braccianti e viene incarcerato
per 15 giorni

nel 1909 a Trento (allora appartenente allimpero austro-
ungarico) ed ispirato dalle teorie rivoluzionarie di
Georges Sorel, dal nazionalismo di Cesare Battisti
(direttore della rivista Popolo, dalla filosofia
irrazionalistica e pessimistica tedesca (Nietzsche); la sua
fede nella violenza come fattore fondamentale di
trasformazione sociale
viene cacciato dal Trentino per i suoi attacchi alla
religione, al clero cattolico, al partito cristiano sociale e al
quotidiano cattolico Trentino diretto da Alcide De
Gasperi
nel 1910 eletto segretario del Partito Socialista e nella
sezione forlivese fonda e dirige il suo organo di stampa
La lotta di classe
nel 1911si schiera contro la guerra italo-turca, guida a
Forl le dimostrazioni popolari contro la guerra e viene
condannato a 15 mesi di carcere insieme a Pietro Nenni

LItalia in Africa possedeva lEritrea
(1882-85), la Somalia (1889) e con la
guerra italo-turca (1911-12) pot
annettere la Libia, le isole di Rodi e
Dodecanneso (impiego per la prima
volta dellaviazione militare)

1912: Mussolini si afferma come capo dellala pi
intransigente del partito socialista, contro la tendenza
riformista; viene nominato direttore dellAvanti!
(organo ufficiale del partito)
Mussolini una delle pi importanti personalit del
socialismo italiano
1914: di fronte allo scoppio della I guerra mondiale, muta
il suo atteggiamento neutralista assoluto e passa a
sostenere la necessit dellintervento italiano a fianco
dellIntesa, perch avrebbe favorito la rivoluzione sociale
in Italia e per preparare ed armare il proletariato alla
rivoluzione; viene espulso dal partito socialista e
dallAvanti!
a novembre fonda un nuovo quotidiano Il Popolo
dItalia e i Fasci di azione rivoluzionaria che svolsero
unintensa azione di propaganda a favore della guerra
contro gli imperi centrali
1915: sposa civilmente Rachele Guidi, dalla quale avr 5
figli, fra cui Edda, futura moglie di Galeazzo Ciano;
richiamato alle armi
Intesa: alleanza franco-
britannica avviata con
laccordo sulle questioni
coloniali (1904), estesa
poi alla Russia (1907 -
Triplice Intesa), al
Giappone (1914) e
allItalia (1915)

1917: ferito durante unesercitazione militare
23 marzo 1919: a Milano, in piazza San Sepolcro fonda i
Fasci Italiani di Combattimento (i sansepolcristi sono i
fascisti della prima ora)
nasce il movimento fascista: esasperato nazionalismo,
sistematico ricorso alla violenza, avversione di fondo per
lo stato democratico e le istituzioni parlamentari
Mussolini il capo indiscusso del movimento: il Duce
(dal lat. dux, ducis = il condottiero, il comandante militare;
nel medioevo ha funzioni di governo amministrative e
giudiziarie, civili e militari)
maggio 1921: elezioni in cui vengono votati 35 deputati
fascisti, tra cui Mussolini
novembre 1921: nasce il P.n.f. (Partito nazionale fascista)
28 ottobre 1922: marcia su Roma e governo Mussolini
Roma, 31 ottobre 1922:
Vittorio Emanuele III d a
Mussolini il compito di
formare il governo
Il governo Mussolini
prima del 1925
FASCISTIZZAZIONE DELLO STATO
dicembre 1922: istituzione del Gran Consiglio del
Fascismo (un supergoverno che usurpava le funzioni
del consiglio dei ministri)
gennaio 1923: creazione dellM.V.S.N. (Milizia Volontaria
per la Sicurezza Nazionale), in realt un esercito al
servizio del capo del governo per tenere sotto controllo la
base squadrista (nel 1924 verr inserita fra le forze
militari dello stato)
introduzione della riforma della scuola ad opera del
ministro dellistruzione Giovanni Gentile
novembre 1923: approvazione della legge Acerbo,
intesa a garantire al partito di maggioranza relativa
(numero dei voti superiore a quello delle liste concorrenti)
i 2/3 circa dei seggi della Camera (356 su 535)

6 aprile 1924: le elezioni, svoltesi in un clima di
intimidazioni e violenze, assicurano il 65% dei voti alla
lista liberal-clerico-fascista (listone)
10 giugno:assassinio Matteotti (il deputato socialista
viene rapito ed assassinato da 4 squadristi fascisti, dopo
che alla Camera aveva denunciato le illegalit e
soperchierie fasciste: uccisione di un candidato del P.S.I.,
bandi imposti ai candidati di opposizione, urne affidate alla
custodia della milizia fascista, controllo esercitato sugli
elettori dai fascisti
27 giugno: secessione dellAventino, i gruppi di
opposizione (comunisti, socialisti, popolari, liberali,
democratici, repubblicani ed antifascisti) abbandonano il
parlamento in difesa della libert democratica e per la
restaurazione della legge (a questi stessi deputati nel
1926 sar tolto il mandato parlamentare)
In ricordo della
secessione
promossa dalla
plebe di Roma
antica contro i
patrizi nel 494
a.C.

3 gennaio 1925
Il capo del fascismo si assunse, in un
discorso alla Camera, la piena
responsabilit politica, morale, storica
di quanto accaduto: se il fascismo e
stato unassociazione a delinquere, io
sono il capo di questa associazione a
delinquere
(Giosu Carducci, Odi barbare, libro I, Roma)
Mussolini abbandona la tattica della
collaborazione con gli altri partiti ( la fine della
politica delle opposizioni) e sincammina sulla
via della dittatura

Italia: Convivenza di monarchia e
dittatura
in Italia cera la MONARCHIA
COSTITUZIONALE e PARLAMENTARE,
dallunit del 1861, sulla base dello statuto
albertino, ma durante il fascismo venne meno
sia il carattere parlamentare che quello
costituzionale (il referendum del 1946 sar
favorevole alla repubblica)
in Italia andava instaurandosi la DITTATURA,
ovvero il governo assoluto, monocratico, di chi
accentra nelle proprie mani il potere e dirige
tutte le attivit di una nazione (un governo non
democratico, che non rispecchia la volont dei
cittadini)
La fine dellopposizione
Amendola e Gobetti, i liberali pi
radicalmente antifascisti, morirono in
seguito ad aggressioni squadriste
Sturzo, Nitti, Turati, Togliatti dovettero
lasciare lItalia
Gramsci, segretario del P.C.I., fu
condannato al carcere nel 1926 fino alla
sua morte(1937), periodo durante il quale
scrisse i Quaderni dal carcere;
Mussolini di lui aveva detto: Bisogna
impedire a questo cervello di
funzionare!
il filosofo liberale Benedetto Croce, lunica
voce scomoda che Mussolini non os ridurre al silenzio
per la sua fama internazionale di studioso (dal 1925 aveva
firmato un Manifesto antifascista e la sua rivista La Critica
non venne soppressa)
altri anti-fascisti:
Ferruccio Parri (capo del governo nel 1945)
Umberto Terracini (presidente dellAssemblea
Costituente 1946-48)
Giuseppe Saragat (presidente della repubblica nel
1964)
Sandro Pertini (presidente della repubblica nel 1978)
altri furono messi a tacere e mandati in
esilio: erano circa 10.000, molti scelsero come meta la
Francia, e a Parigi ricostruirono le direzioni dei partiti
Leggi eccezionali o
fascistissime
24 dicembre 1925: introduzione della carica di capo del
governo, non pi responsabile di fronte al Parlamento e
revocabile solo dal sovrano;
fine della libera discussione parlamentare: nessuna legge
poteva essere posta allordine del giorno senza la previa
autorizzazione del capo del governo
Mussolini e il Gran Consiglio compilavano una lista di cai
del governo e di ministri da sottoporre alla Corona, per cui
anche la designazione di queste cariche pass da
Parlamento al partito fascista (1928-1929)
a Mussolini passano i poteri legislativo ed esecutivo

3 aprile 1926: abolizione del diritto di sciopero
vengono soppressi i partiti di opposizione, le
organizzazioni sindacali, e ogni libert di
stampa e di riunione
istituzione del confino di polizia per gli oppositori
politici
istituzione dellO.V.R.A. (Organizzazione per la
vigilanza e la repressione dellantifascismo), si
trattava di una polizia segreta alle dipendenze
della Milizia (dare agli Italiani limpressione di essere
costantemente vigilati)
istituzione della pena di morte (per chi avesse
attentato alla vita dei regnanti e del capo del
governo)
Confino di polizia:
deportazione di persone,
invise al regime, dal luogo di
residenza abituale in localit
per lo pi sperdute (isole di
Ustica, Lipari, Ponza,
Ventotene) nelle quali i
condannati erano soggetti
ad uno speciale regime di
controlli e di vigilanza. La
condanna era comminata con
un semplice atto
amministrativo, senza che alla
vittima venisse contestato
alcun reato, dunque non cera
alcuna possibilit di difesa.
1926: istituzione del Tribunale Speciale per la
difesa dello Stato (fascista), presieduto da un
generale e formato da cinque consoli della
Milizia, contro le sentenze del quale non era
ammesso ricorso: emise 42 condanne a morte,
erog condanne per 28.000 anni di carcere e di
confino)

Negli elenchi delle
sentenze del 1929 per la
Liguria, c un solo caso
di condannato con una
qualifica sociale diversa
da quelle di operaio o
bracciante: un dottore
in Scienze Sociali che si
chiamava Alessandro
Pertini.
P.n.f., strutture collaterali e monarchia
era nato in Italia un regime a partito unico, nel quale il potere
era concentrato nelle mani di un solo uomo, che consolida il
suo potere ed acquisisce consensi attraverso:
P.n.f. (primo grande partito di massa della storia italiana,
strumento per la fascistizzazione e politicizzazione della
societ)
strutture collaterali (organizzavano il lavoro, il tempo libero
e la formazione culturale dei cittadini)
Opera nazionale dopolavoro, fondata nel 1925 (promuoveva
attivit per il tempo libero:cori, gruppi teatrali, gite turistiche,
manifestazioni ginnico-sportive, asili e colonie estive)

O.N.B. (Opera nazionale balilla) fondata nel
1926, confluir nel 1937 nella Giovent italiana
del littorio, G.I.L.: ha il compito di
monopolizzare leducazione della giovent e di
forgiare le nuove generazioni secondo gli ideali
del militarismo fascista

Acquista importanza leducazione fisica nella
scuola, inoltre i giovani erano sottoposti
allobbligo del sabato fascista, un rito a met
strada tra sport e addestramento militare

Federazione fascista delle massaie rurali e
Fasci femminili: organizzazioni fasciste in cui
erano raccolte le donne
diarchia: il fascismo riusc a
consolidarsi e a governare con il
sostegno delle maggiori forze
dellapparato statale tradizionale (la
Corona, lesercito, la Chiesa)
convivenza (non identificazione) di due
apparati e di due gerarchie parallele:
compromesso tra la casa Savoia e il
fascismo a partire dallottobre del 1922
I Patti Lateranensi
Mussolini considerava la Chiesa come una tradizionale forza
dordine, di disciplina, di gerarchia, pericolosa come
avversaria quanto preziosa come alleata
in linea di principio tra lo Stato fascista e la Chiesa non cera
nessun accordo: secondo il cattolicesimo alla persona umana
competono diritti naturali che lautorit politica non pu
disconoscere; secondo il fascismo doveva avvenire la totale
subordinazione dellindividuo allo Stato etico
in linea di fatto il fascismo non riusc mai ad ottenere la
subordinazione della Chiesa; ci fu per un atteggiamento
conciliante e benevolo favorito anche dallo stesso papa Pio
XI (1922-1939)
Secondo lo Stato
etico la piena
libert
dellindividuo si
pu realizzare
soltanto se
incarnata e fatta
propria da uno
stato
11 febbraio 1929: nel palazzo Apostolico
del Laterano vengono sottoscritti e firmati
da Mussolini e dal cardinale Gasparri Pietro
i Patti lateranensi
si risolse il grave problema dei rapporti fra
Stato e Chiesa (= la questione romana:
esistenza di un potere temporale dei papi,
lo stato unitario con Roma capitale aveva
come sovrano temporale il pontefice; 1870:
Presa di Roma; 1871: legge delle
Guarentigie)

Questi accordi fra Stato e Chiesa si articolavano
in:
trattato: la Santa Sede aveva la piena
propriet e lesclusiva ed assoluta potest e
giurisdizione sovrana sul vaticano si
creava un apposito stato: Citt del vaticano; la
Chiesa riconosceva il Regno dItalia, retto dalla
dinastia dei Savoia e con capitale Roma
convenzione finanziaria: lItalia doveva
versare la somme di circa 2 miliardi di lire
(dellepoca) a titolo di indennizzo per
loccupazione dello Stato pontificio avvenuta
nel 1870 e per gli espropri ai danni della Chiesa
concordato con cui si garantiva:
lassoluta libert della Chiesa nellesercizio delle sue funzioni
religiose e spirituali
ampia libert di comunicazione tra vescovi, clero e fedeli, tra
la Santa Sede e lintero mondo cattolico
i chierici esonerati dallobbligo militare
speciali riguardi nei procedimenti penali contro gli
ecclesiastici
i preti apostati o irretiti da censura non potevano esercitare
alcun ufficio che li mettesse a contatto immediato col
pubblico (es. linsegnamento)
riconoscimento degli effetti civili del sacramento del
matrimonio
insegnamento della dottrina cristiana anche alla scuola
media
il concordato rimasto in vigore fino al 1984,
quando con il pontificato di Giovanni Paolo II le
due parti hanno firmato un Nuovo Concordato,
tenuto conto delle trasformazioni politiche e
sociali e degli sviluppi promossi dalla Chiesa
con il Concilio Vaticano II (es. insegnamento
religioso nella scuola non pi obbligatorio)
Costituzione della Repubblica Italiana -
Principi Fondamentali - art. 7: Lo Stato e la
Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio
ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti
sono regolati dai Patti Lateranensi. ...
Censura
fascista:
veniva
bruciato ogni
scritto che
contrastava
con le idee del
regime
Le politiche economiche del fascismo
prima fase (1922-1925) politica
economica liberista (ministro delle finanze De
Stefani):
* rimozione dei vincoli dallattivit produttiva e della libert
dimpresa
* privatizzazione dei telefoni e delle assicurazioni sulla vita
* sensibile riduzione degli oneri fiscali delle imprese,
dellindustria privata

appoggio politico degli industriali al regime
basso costo del lavoro dovuto alla repressione sindacale
crescita delle esportazioni
seconda fase (dal 1925 in poi) - ministro
delle finanze Volpi - problemi:
inflazione e svalutazione della moneta (+ competitivit
dei nostri prodotti sul mercato internazionale; - capacit di
acquisto allestero di GRANO, PETROLIO, MINERALI e
CELLULOSA)
disoccupazione (300.000 nel 1929, pi di 1 milione nel
1932-33)
crisi economica americana (1929 - crollo della Borsa)
la battaglia per la quota 90 vinta alla fine
del 1927, fu attuata per rivalutare e stabilizzare la
moneta italiana, con lobiettivo di fissare il cambio
con la sterlina a 90 lire (invece delle 145 lire)
gdrastica riduzione dei salari (-16,5% i
salari industriali, maggiore decurtazione per i
salari dei contadini, -12% i salari degli impiegati
statali, mentre il costo della vita rimaneva
inalterato)


@la battaglia del granoconsiste in una
campagna promossa per favorire
lautosufficienza cerealicola; iniziata nel 1925,
apport un reale incremento alla produzione
(dai 59 milioni di q. di frumento del 1923 ai 79
milioni del 1933)
jfondazione dellI.M.I. (Istituto Mobiliare
Italiano - 1931) che finanziato dallo stato e
subentra alle banche nel concedere crediti
allindustria; fondazione dellI.R.I. (Istituto
per la Ricostruzione Industriale - 1933) che, col
denaro dei contribuenti, sostiene soprattutto le
industrie siderurgiche, cantieristiche e
meccaniche
La battaglia del grano:
manifesto di propaganda
)rimessa in funzione delle miniere
nazionali
gbonifiche: nel 1928 fu iniziato un piano di
bonifica integrale per il quale lo stato avrebbe
provveduto alle opere fondamentali
(risanamento dei terreni paludosi,
rimboschimenti, drenaggio e controllo delle
acque, rete centrale di irrigazione), mentre i
privati avrebbero dovuto completare lopera;
bonifica (1931-34) dellAgro Pontino (60.000
ha di terre incolte, malariche e scarsamente
popolate, fra Roma e Terracina, vennero
attrezzate e sistemate facendovi sorgere 3.000
poderi e nuovi borghi e citt, Aprilia, Pontinia,
Sabaudia, Littoria-Latina, Mussolinia-Arborea)


Mussolini partecipa ai lavori di
bonifica
_lavori pubblici: ampliamento della rete
ferroviaria (parte della quale venne elettrificata)
e stradale, con la costruzione delle prime
autostrade; incremento delledilizia pubblica
(municipi, poste, palazzi di giustizia, scuole,
stazioni ferroviarie); la costruzione
dellacquedotto pugliese; lavori di restauro per
riportare Roma agli antichi fasti.
gpolitica demografica: la maternit fu
assistita dallOpera Nazionale per la
maternit e per linfanzia (dal 1925); imposta
sul celibato, facilitazioni fiscali per le famiglie
numerose, premiazione delle madri prolifiche
Lavori di
ristrutturazione del
Foro Italico
Lo Stato corporativo
aprile 1927: il Gran Consiglio approva una
Carta del Lavoro
la vita economica doveva dipendere dallo Stato
corporativismo (come terza via di sviluppo tra capitalismo
e socialismo): imprenditori e lavoratori erano organizzati in
ununica struttura, la corporazione
sindacato unico fascista:era la rappresentanza degli operai
Confindustria: era il rappresentante dei datori di lavoro
(1925)
la Magistratura del Lavoro doveva mediare nelle
controversie
sistema corporativo: vengono costituite 22
corporazioni (attuazione nel 1934) che
raccoglievano in s il complesso delleconomia
italiana nei vari settori: 6 per lagricoltura, 10 per
lindustria ed il commercio, 6 per i servizi

cos si sostituisce al liberismo un accentuato dirigismo
economico in funzione dei programmi politici del
governo

nel 1939 la Camera dei deputati viene sostituita da
una Camera dei Fasci e delle Corporazioni
politica sociale:
creazione dellInfps (Istituto nazionale fascista per
la previdenza sociale) nel 1933;
nel 1927 venne introdotta lassicurazione
obbligatoria contro tubercolosi, contro la
disoccupazione;
nel 1931 si ebbero dei miglioramenti pensionistici;
nel 1934 la giornata lavorativa nellindustria
venne fissata a 8 ore;
venne elevata let minima per lassunzione (da
12 a 14 anni);
tutela per i lavori notturni e pericolosi

Fascismo e societ
politica demografico-ruralista: Mussolini
contro lurbanizzazione
nel 1931 si stabiliscono, mediante il
Commissariato per le migrazioni e la
colonizzazione interna, norme di controllo
per la mobilit interna
1939: divieto di trasferirsi dal comune di
residenza in capoluoghi con pi di 25.000
ab.
La propaganda del fascismo
creazione del consenso attraverso
linsegnamento ed il controllo dei mass-
media
1923: riforma Gentile, nel 1930: testo unico di stato; nel
1931 ai docenti universitari viene imposto il giuramento di
fedelt al fascismo
nel 1927 creazione dellEiar (Ente italiano audizioni
radiofoniche); dal 1935 vennero installate radio nelle scuole,
negli uffici pubblici e nelle sedi del partito al fine di diffondere
i discorsi del duce

creazione dellIstituto Luce (LUnione cinematografica
Educativa) a cui venne affidata la produzione dei
cinegiornali, proiettati obbligatoriamente prima della
visione dei film
nel 1937 viene inaugurata a Roma Cinecitt
uso di grande arte e abilit oratoria da parte dello stesso
Mussolini di fronte alle oceaniche adunate
utilizzo del manifesto e della stampa anche per il culto
della propria immagine
Uno degli slogan coniati da Mussolini
La copertina della rivista
fascista Squadrismo.
La grafica fascista si
muove tra neoclassicismo
e futurismo, con risultati a
volte di grande forza ed
impatto emotivo. Basti
pensare a Mario Sironi.
Novecento
espressione che definisce il clima
culturale ed artistico di ritorno allordine
nella pittura si riproponevano temi, quali
natura morta, paesaggio e ritratto, in
polemica con le avanguardie (A. Bucci,
L. Dudreville, A. Funi, E. Malerba, U.
Oppi, M. Sironi)
in architettura cerano tendenze di
ripresa neoclassicista, venata di
eclettismo e di citazioni archeologiche
della romanit (G. Muzio, P. Portaluppi,
G. Ponti)
Giovarono alla propaganda
fascista anche molti record:
due vittorie (1934 e 1938) nella Coppa
del Mondo e la medaglia doro alle
Olimpiadi (1936) per gli azzurri di
calcio
titolo mondiale dei massimi nel
pugilato per Primo Carnera (1933)
il transatlantico Rex conquista il nastro
azzurro per la pi veloce traversata
dellAtlantico
nellaviazione: primati mondiali di
velocit per gli idrovolanti; di distanza
raggiunta in un volo senza scalo; primo
volo di un idrovolante attraverso tre
continenti; prime trasvolate atlantiche
in formazione (Italo Balbo 1930 1933);
trasvolata del Polo Nord in dirigibile
(Nobile, 1926 e 1928)

LItalia fascista aspira a un impero
nel 1932 Mussolini ministro degli esteri
ricerca di nuovi territori e di nuovi mercati
volont di egemonia nel Mediterraneo
nel 1934 Mussolini si oppone
allannessione dellAustria alla Germania
nazista
1935-36: guerra dEtiopia: successo
dellItalia si forma lA.O.I. (limpero
dellAfrica Orientale Italiana: Etiopia,
Eritrea e Somalia)apogeo della
popolarit di Mussolini
sanzioni economiche contro lItalia
approvate dalla Societ delle Nazioni
autarchia: nuova battaglia lanciata dal
regime

Lalleanza con il nazismo
lItalia a causa dellisolamento
internazionale e della debolezza
economica nel 1936 si avvicina alla
Germania nazista
ottobre 1936: asse Roma-Berlino
(scambi di visite e amicizia personale tra
i due dittatori (discorso a Milano del 1
novembre 1936)
1938: lAustria annessa alla Germania
con la tacita approvazione del duce
1938:introduzione in Italia delle leggi
razziali antisemite
Esiste oramai una pura razza
italiana tempo che gli
italiani si proclamino
francamente razzisti. Gli Ebrei
non appartengono alla razza
italiana. I caratteri fisici e
psicologici puramente europei
degli Italiani non devono
essere alterati!
Ebrei
discriminati sul lavoro
esclusi da uffici pubblici,
servizio militare e scuola,
impediti a contrarre matrimoni
misti
1936-39 comune intervento di Hitler e
Mussolini nella guerra civile spagnola a
favore dei nazionalisti di Franco, inviando
truppe e mezzi in suo sostegno
aprile 1939: occupazione dellAlbania
22 maggio 1939: viene firmato un trattato
di alleanza militare e politica tra i due
stati totalitari: Patto dacciaio
1 settembre 1939: scoppio della II
guerra mondiale: Mussolini per la non
belligeranza
10 giugno 1940: Mussolini, viste le
strepitose vittorie tedesche, dichiara
guerra alla Francia e alla Gran Bretagna
28 aprile 1945: Mussolini viene fucilato
insieme alla sua amante Clara Petacci
Fucilazione di
Mussolini
Link
Autobiografia del fascismo.Antologia di testi
fascisti 1919-1945. Mussolini. Edizione
multimediale in 4 cd-rom (2 voll.), scritto da
Renzo De Felice, Einaudi, 2001
La peste di Albert Camus, Bompiani, 1947
Roma citt aperta film di Roberto Rossellini
(1945) - (Roma nazifascista 1943-44)
Amarcord film di Federico Fellini (1973) - Oscar
miglior film straniero (Rimini, primi anni 30)
Una giornata particolare film di Ettore Scola
(1977) - (Roma, 6 maggio 1938)
DAL
DOPOGUERRA AL
PATTO DACCIAIO
LITALIA DURANTE IL
FASCISMO
LITALIA NEL
DOPOGUERRA
Stato fragile e crisi socio-economica
Le lotte dei lavoratori: il biennio rosso e la paura della
rivoluzione (1919-1920)
Ceti medi impoveriti dalla guerra
Attacchi dei nazionalisti allo stato liberale colpevole
della vittoria mutilata
Le proteste nazionalistiche sfociano nellannessione di
Fiume: 1919, il blitz di DAnnunzio contro il no di Wilson
a Parigi
Trattato di Rapallo (1920)
Voglia di un capo carismatico e di uno stato forte
AGONIA DEL SISTEMA
LIBERALE
Elezioni del 1919: vittoria delle opposizioni, sconfitti i
liberali, crisi del governo Giolitti, nessuna solida
maggioranza
Nascita dei Fasci di combattimento (Milano, 1919):
nazionalismo e antisocialismo
La strategia delle azioni punitive: 726 sedi avversari
distrutte e 500-600 morti (1921)
Il governo chiude un occhio, anzi entrambi
Elezioni del 1921: Parlamento disgregato, Giolitti
rassegna le dimissioni, entra Bonomi
Fondazione del Partito fascista (1921)
Luigi Facta capo del governo: la fine dello stato
liberale vicina
MUSSOLINI CONQUISTA
IL POTERE
Il Partito fascista alternativa al sistema liberale: ex- combatenti,
classi medie impoverite, la grande borghesia, le masse popolari
Tutti ammaliati dalloratoria di Mussolini considerato luomo
nuovo della politica
Squadristi contro lo sciopero generale legalitario: i nuovi tutori
dellordine contro la debolezza liberale (1922)
La marcia su Roma: Mussolini capo del governo (28 ottobre
1922)
La luna di miele con il potere
Primi provvedimenti: istituzione del Gran consiglio del fascismo
e della milizia
La legge Acerbo e il premio di maggioranza
Elezioni del 1924: maggioranza del Partito fascista (65%), brogli
e intimidazioni contro gli oppositori
1924/1926: NASCE LA
DITTATURA
Il delitto Matteotti (1924)
La secessione dellAventino, divisione dei partiti di
opposizione
Continua la violenza squadrista contro le opposizioni
3 gennaio 1925: Mussolini parla alla Camera, fine della
democrazia
Istituzione della carica di primo ministro segretario di
stato: il Parlamento viene esautorato (1925)
Leggi eccezionali e Tribunale speciale: i partiti e le
associazioni dellopposizione sono sciolti, carcere,
confino di stato ed esilio (1926)
Fine di unepoca?
LO STATO FASCISTA
Il ruolo del partito fascista nella societ:
nazionalismo, antisocialismo e disprezzo
antiparlamentare
Mussolini plasma la massa: Opera nazionale del
dopolavoro, lOpera nazionale balilla o la
Giovent italiana del littorio, Federazione fascista
delle massaie rurali e i Fasci femminili
Antico dux e nuovo duce: LImpero romano e il
Fascismo
Il rapporto tra il Duce e la monarchia
I Patti lateranensi tra lo Stato e la Chiesa
(Concordato, 1929)
Una forma incompiuta di totalitarismo
POLITICHE
ECONOMICHE
Prima fase liberale (1922-1925). Privatizzazioni,
riduzione oneri fiscali e salari bassi
Lesportazioni aumentano del 15%
Crisi del 25: inflazione e disoccupazione in crescita,
esportazioni rallentano, moneta pi debole
Provvedimenti contro la crisi: battaglia per la quota 90 e
battaglia per il grano
Crisi del 29: diminuisce la produzione, cresce
linflazione, pi di un milione di disoccupati
Interventi statali nelleconomia: lavori pubblici (bonifica
terreni, citt nuove e infrastrutture)
Controllo delleconomia: creazione IMI e IRI
STATO E POLITICHE DEL
LAVORO
Il corporativismo: oltre le classi sociali con il sindacato
unico fascista
1930: Mussolini presidente Gran consiglio delle
corporazioni
1939: istituzione Camera dei fasci e delle corporazioni
Riduzione graduale del salario: nel 39 salari pi bassi
rispetto al periodo 1919-1927
1927: lassicurazione contro la tubercolosi e la
disoccupazione
1933: nasce listituto nazionale fascista per la
previdenza
1934: 8 ore lavorative, 14 anni et minima per
lassunzione, tutele per lavori notturni e pericolosi
POLITICHE CULTURALI
E SOCIALI
Politca ruralistica
Politiche demografiche: provvedimenti per
incentivare le nascite
1923: riforma Gentile e religione nelle
scuole elementari
1930: testo unico di stato per le scuole
primarie
1931: fedelt al fascismo dei docenti
universitari, solo 13 dissenzienti su 1200
1937: il ministero della cultura controlla
tutti i mezzi di comunicazione di massa

POLITICA ESTERA E
ALLEANZA CON HITLER
1932: Mussolini assume il ministero degli esteri
Obiettivi: revisione trattati di pace del 1919, espansione in Africa
e nel Mediterraneo
1935: Mussolini invade lEtiopia
9 maggio 1936: Mussolini proclama Vittorio Emanuele III
imperatore di Etiopia
LItalia subisce le sanzioni della Societ delle nazioni:
isolamento internazionale
1936: asse Roma-Berlino, e guerra civile in Spagna
1937: Patto anticomintern e uscita dalla Societ delle nazioni
Leggi razziali antisemite
1939: invasione dellAlbania, firma del Patto dacciaio: la guerra
sta per iniziare

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