INTRODUZIONE

Abbiamo realizzato questo lavoro per sfidare noi stessi e per sentirci realizzati
di quello che possiamo fare con il nostro cervello e con le nostre mani per poi
provare in futuro a realizzare qualcosa di più grande a livello di difficoltà

LAVORO RICHIESTO:

Ci è stato chiesto di realizzare un prototipo di cover per tablet, fare un’analisi

tecnica delle cover già esistenti da cui prendere spunto, fare disegni
progettuali, scegliere i materiali con cui realizzare la cover, una conclusione in
cui valutiamo il lavoro svolto, la cooperazione del gruppo, i risultati raggiunti,
considerazione sull’attività svolta, impegno personale e di gruppo e l’utilità del
progetto.
 L’ECONOMIA CIRCOLARE
L’economia circolare sfrutta solamente energie rinnovabili e materie
secondarie, secondo i suoi principi tutti i prodotti devono poter essere
riutilizzati, riciclati e smontati senza alcuna
difficoltà e che quindi debbano poter avere
più vite avendo impatto zero sull’ambiente.
 Analisi tecnica
Cover di un tablet
Parti fondamentali: rivestimento pelle PU, supporto rigido e pieghevole posteriore.
Materiali: pelle PU e pelle finta (poliuretano), Parte posteriore realizzata con policarbonato rigido
Forma: rettangolare, ripiegabile colorata (angoli a L)
Funzione: proteggere da eventuali cadute, dallo sporco e dagli agenti atmosferici, è leggero e antiurto,
funzioni di supporto per 2 posizioni: fissa il dispositivo in un angolo di visione ideale o comoda per
scrivere, gli angoli proteggono dagli urti e fissano la custodia.

Relazioni tra le parti: il rivestimento inferiore è incollato al supporto di plastica;

è collegato con il supporto esterno in modo da poter essere ripiegato.
Gli angoli sono fissati alla custodia.
PROGETTO
 CONCLUSIONE
Lavoro svolto in ottimo modo, siamo stati tutti d’accordo sulle
decisioni, abbiamo raggiunto l'obiettivo richiesto da noi stessi
e dal professore, ci abbiamo messo tutto l’impegno
necessario, questo progetto ci ha fatto capire l’importanza di
usare l’economia circolare per salvaguardare l’ambiente e per
farci scoprire che anche con materiali di scarto si può
costruire oggetti e cose impensabili a prima vista.