Il gelato artigianale è senza dubbio il dolce italiano più famoso al mondo e intorno alla sua nascita e storia si sono tramandate nel tempo numerosi racconti, al limite fra fantasia e leggenda. Il viaggio nel tempo alla scoperta della vera storia del gelato artigianale è quindi ricco di avventure e di sorprese avvincenti: lasciatevi guidare da Cioccolatitaliani e scoprite insieme a noi tutto quello che c’è da sapere sulla nascita del gelato e sulla sua invenzione! GELATO: LE ORIGINI FRA STORIA E LEGGENDA
La storia del gelato prosegue raccontando l’antica
usanza romana, introdotta nei banchetti da Nerone, di gustare macedonie e dolci di frutta con miele e neve durante la stagione calda. I primi documenti storici in cui viene menzionato il gelato risalgono invece alle vicende della città di Atene nel 500 a.C., dove i greci amavano realizzare delle bevande rinfrescanti con miele, limone e succo di melograno mescolati a neve o ghiaccio. IL GELATO IN ITALIA È NATO IN SICILIA
Le prime apparizioni nella storia di bevande o dolci
ghiacciati simili al gelato in Italia avvennero in Sicilia e furono il frutto della dominazione araba avvenuta nella nostra penisola nel IX secolo. Queste popolazioni erano solite, infatti, gustare delle bevande fredde chiamate sherbet, che si caratterizzavano per l’utilizzo di succhi di frutta distillati al gusto di limone, arancia, melograno, ciliegia, tamarindi e ciliegie. Gli arabi di Sicilia utilizzavano la neve dell’Etna e delle montagne della zona per congelare queste bevande in dei recipienti, che poi venivano addolcite con della canna da zucchero importata dalla Persia. Fu così nelle terre della Sicilia che nacque il primo antenato del gelato artigianale italiano. MA CHI HA INVENTATO IL GELATO CHE TUTTI CONOSCIAMO?
Stando alle ricostruzioni storiche dell’Istituto del
Gelato Italiano, l’invenzione del gelato artigianale è fortemente legata al nostro territorio e alla cucina italiana e per assistere alla sua nascita bisogna aspettare l’età Rinascimentale e il Cinquecento. Fu il primo a rivendicare l’invenzione del dolce italiano più amato al mondo, dal momento che nella ricetta dei suoi golosi sorbetti gelati era solito utilizzare la maggior parte degli ingredienti del gelato utilizzati tutt’ora: -latte -panna -albume d’uovo -neve -sale -zucchero -limone MA CHI HA INVENTATO IL GELATO CHE TUTTI CONOSCIAMO?
Un secondo importante momento nella storia del
gelato avvenne successivamente nel 1686, quando il cuoco siciliano Francesco Procopio dei Coltelli diede vita alla prima miscela perfetta per produrre e confezionare il gelato. Forte di questa sua scoperta e di un curioso macchinario per la lavorazione dei sorbetti ghiacciati regalatogli dal nonno, l’intraprendente gelataio si trasferì a Parigi dove ebbe modo di aprire lo storico Cafè Procope e di far conoscere il gelato moderno in tutta la Francia e in Europa. IL GELATO NEL 1800: LA PRIMA GELATIERA Proseguendo nel nostro viaggio alla scoperta della storia del gelato artigianale, una svolta nella sua produzione avvenne negli Stati Uniti, dove una donna di nome Nancy Johnson inventò e brevettò, nel settembre 1843, la prima gelatiera a manovella: si trattava di un mastello riempito di sale e ghiaccio, meccanizzato con un cilindro metallico per l'impasto che veniva poi girato con una manovella. Dopo un paio di anni, William Le Young approfittò delle difficoltà economiche della Johnson e acquisì i diritti del suo brevetto: fu proprio quest’ultimo a dare il là ad un rivoluzionario modo di produrre il gelato, preoccupandosi di applicare al mastello un motore e ottenendo così un raffreddamento più uniforme del composto. Queste introduzioni tecnologiche furono poi di spunto per la nascita della prima sorbettiera a spatolazione automatica avvenuta all’inizio del Novecento. LA NASCITA DEL CONO GELATO NEL 1900
L’invenzione del cono gelato è avvenuta, invece,
all’alba del XX secolo e numerose sono le controversie riguardo chi sia stato il primo a servire il gelato in un cono. Il 13 dicembre 1903 questi si recò a Washington per ricevere il brevetto statunitense di un apparecchio di stampa per coppe da gelato commestibili da lui realizzato. La nascita di questo antenato del cono del gelato fu legata alla forte necessità di servire il gelato in dei bicchieri che non fossero di carta o vetro: questi ultimi, infatti, tendevano a rompersi facilmente e spesso non venivano restituiti, comportando per Marchioni delle perdite di denaro facilmente evitabili. STORIA DEL CONO GELATO: LA PRIMA CIALDA CROCCANTE
Una seconda e successiva ipotesi riguardo
la nascita del cono da gelato racconta del pasticciere siriano Ernst Hamwi, che secondo alcune ricostruzioni del New York Times fu il primo a servire il gelato in una pasta croccante, cotta in una pressa per wafer.