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L’età oscura, l’età arcaica e la

fondazione della polis


Le fasi della storia greca

1. Età oscura (XIII-IX sec. a.C.)

2. Età arcaica (VIII-VI sec. a.C.)

3. Età classica (V- IV sec. a.C.)

4. Età ellenistica (IV-I sec. a.C)

5. Dominazione romana (II sec. a.C.)


1. L’età oscura

• Quando: 1200- 800 a.C.

• Chi: arrivano i Dori (popolazione


guerriera)

• Dove: nel Peloponneso, a Creta e


in parte della Grecia
Settentrionale  entrano in
contatto con Eoli e con Ioni
• Cosa: età oscura chiamata così (o anche
«secoli bui» o «medioevo ellenico» per
due motivi 

1. Scarsità delle fonti

a. Assenza scrittura
b. Pochissimi resti materiali
c. Poemi omerici: la questione omerica

2. Epoca di crisi economica e sociale 


distruzione palazzi micenei, villaggio dedito
a economia agropastorale
Struttura del villaggio-comunità
Persone

• Cellula fondamentale = òikos (=casa) Proprietà

Attività che venivano svolte

1. Re (basileus)  inizialmente capo religioso,


dell’esercito e giudice supremo; =/ però dal re
miceneo perché affiancato da

2. Consiglio di anziani (gherusia)

3. Aristocrazia  capi degli oikoi; erano guerrieri e


possedevano la maggior parte delle terre

4. Popolo  demos
Un’ «età oscura»?
• Dipende in realtà dalla zona: aree più
arretrate (Etolia, Acaia, Laconia) si
contrappongono ad altre invece più in
sviluppo (Attica, isola di Eubea, Peloponneso
orientale)

• Progressi, come
1. Lavorazione del ferro
2. Movimenti migratori  prima
colonizzazione
La prima colonizzazione
Movimento dei greci verso l’Asia Minore
1. Eoli: nord
2. Ioni: centro
3. Dori: sud
Fondazione di colonie

Unificazione dell’Egeo, anche Greci riprendono a navigare a


dal pdv culturale  sviluppo di lunga distanza
un senso di unità culturale
(nascita del termine «Elleni»)
2. L’età arcaica

• Quando: tra l’800 e il 700

Ripresa economica

Incremento demografico

Nascita di un nuovo
sistema politico POLIS
La polis
• Necessità di dare vita a comunità più ampie e più stabili
• Nate per:
1. Evoluzione/espansione di comunità preesistenti
2. Sinecismo (= aggregazione di più villaggi)
3. Fondazione
• Città stato, =/ però da quelle precedenti
• Soprattutto città intese come unione di cittadini (// società per azioni) 
coincide con i cittadini stessi
• Chi erano però realmente i cittadini?
La struttura territoriale della polis
1. Città vera e propria
- Acropoli
- Agorà
- Cinta di mura (eventuale)

2. Campagna circostante

3. Terreni incolti di proprietà


collettiva

4. Porto (eventuale, per le poleis


vicino al mare)
La struttura politica della polis
• Forte integrazione città-campagna

• Non molto estesa da un punto di vista territoriale

• Nei primi secoli  polis aristocratica = governata da aristocrazia


guerriera, demos escluso dal governo, subiva abusi

• Era quindi entità politica debole


La seconda colonizzazione
• Quando: tra il 770 e il 600 a.C.

• Cosa: fondazione di colonie (=/ ciò che


intenderanno i Romani e da ciò che
intendiamo noi); loro le chiamavano
apoikiai (“apo”, lontano e “oikos”, casa)

• Dove: due direttrici:


1. Verso est e nord-est: Ellesponto, Mar
Nero, Propontide
2. In Italia del sud (Magna Grecia), in
Francia e in Spagna
• Perché:
1. per trovare nuove terre
2. motivazioni commerciali

• Come: fondazione era organizzata dalla


madrepatria (= metropolis) in maniera
indipendente

• Chi: coloni capeggiati dall’ecista, che


portava nella città fondata il fuoco
sacro (simbolo di legame con la
madrepatria)
Conseguenze della seconda colonizzazione
• Forte legame di queste città con la loro metropoli (soprattutto culturale)
interazione di idee, scambi che non hanno uguali nel mondo antico

• Nascita dell’alfabeto greco

• Esportazione del modello di città in tutta Europa

• Conseguenze economiche: grande impulso all’economia e agli scambi

• Crisi della polis aristocratica


La crisi della polis aristocratica
• Nasce nuova classe sociale, benestanti legati al
commercio marittimo (prima parte del demos)

• Era cambiato anche il modo di combattere: rivoluzione


oplitica (guerre combattute da falange, nuovi valori
non più individuali ma di solidarietà)

Il demos vuole adesso prendere parte alla vita


politica (spesso contadini poveri si indebitavano
con aristocrazia)

Conflitti demos-aristocrazia  stasìs (=


guerra civile) (=/ polemòs, guerra tra poleis)
La crisi della polis aristocratica (VII- VI sec.)
1. Forma di governo diventa timocratica (= oligarchia, ma basata sul
censo);
2. Il popolo era comunque escluso, quindi si tentano strade diverse

ELABORAZIONE DI LEGGI SCRITTE TIRANNI

• Inizialmente riguardavano questioni molto • All’inizio «signore»


concrete • Diversi da città a città ma con elementi in comune
• Scritte e pubbliche • Solitamente aristocratico che prendeva il potere ma
• > polis come spazio pubblico condiviso dai cittadini favoriva demos  demos > aristocrazia
 polis si identifica con le sue leggi, grande valore • Cercava poi di rendere ereditario il proprio potere
della politica è grandissima eredità greca • Visti quindi come minaccia a libertà
• Figure leggendarie di legislatori es. Licurgo (Sparta) • Spesso si verifica così passaggio a democrazia  non
e Dracone (Atene) per tutte
Verso l’emergere di due grandi città
Storia greca= storie delle numerose In entrambi i casi però  convinzione
poleis, che però gravitano tutte che la legge sia l’essenza della polis
intorno a due diversi modelli di
governo

DEMOCRAZIA OLIGARCHIA Per quanto riguarda i Per quanto riguarda i


(ATENE) (SPARTA) rapporti con le altre città rapporti tra cittadini
= =  AUTONOMIA (autòs, all’interno della città 
larga dominio di una «se stesso» + nòmos, ISONOMIA (ìsos, «uguale» +
partecipazione del ristretta cerchia di «legge») nòmos, «legge»)
dèmos al governo aristocratici = =
cittadino Indipendenza di una polis Leggi sono uguali per tutti i
rispetto alle altre cittadini

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