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DELL’ORDINAMENTO
EUROPEO
• da slide 1 a slide 9 = il quadro istituzionale
comune dell'UE da slide 10 a slide 36 = il
Consiglio europeo - da slide 37 a slide 50
= il Consiglio dei ministri dell'UE da slide
51 a slide 59 = l'Alto rappresentante per la
politica estera e di sicurezza comune da
slide 60 a slide 97 = la Commissione
europea da slide 98 a slide 129 = il
Parlamento europeo slide 130 =
riepilogo/mappa concettuale da slide 131
a slide 151 = la Corte di giustizia
LE ISTITUZIONI
Le istituzioni: Art 13 (1) (2) TUE
UE dispone d un ‘quadro istituzionale’ che
mira a promuoverne i valori, perseguirne gli
obiettivi, servire i suoi interessi, quelli dei
suoi cittadini e SM, garantire la coerenza,
efficacia e continuità delle sue politiche e
delle sue azioni’
Le istituzioni dell’UE
Il Parlamento europeo
- la voce del popolo
La Commissione europea
- l’interesse comune
Presidente della Commissione europea: Jean-
Claude Juncker
Il consiglio europeo
https://www.consilium.europa.eu/i
t/history/
ORIGINE E SVILUPPO
Nasce da prassi dei vertici
informali fra Capi di Stato e di
Governo
La sua esistenza formalizzata con
l’Atto unico del 1986
Capi di Stato o di
Governo Presidente del
(Hollande/Monti – Consiglio europeo
eventualm. con un
Ministro) Consiglio
europeo
L’Alto
Presidente della Rappresentante PESC
Commissione partecipa, non è
membro
IL PRESIDENTE
Art. 16 TUE
Artt. 237-243 TFUE
38
LA PRESIDENZA
Formazioni specializzate
A) laRomania 14
Maggioranza membri se su proposta della Commissione
B) i Netherlands
2/3 membri negli altri casi 13
Malta 3
Total: 352
From 2014: 55% of the Member States with 65% of the population
MODALITA’ DI VOTO - 2
Dal 2014: nuovo sistema previsto dal Tr. Lisbona:
Federica Mogherini
• Doppio ruolo:
– presiede le riunioni del Consiglio degli
affari esteri
– Vicepresidente della Commissione
europea
• Gestisce la politica estera e di sicurezza
comune
• Capo del servizio europeo per l’azione
esterna
Art. 18, par. 1, TUE
Il Consiglio europeo, deliberando a
maggioranza qualificata con l'accordo del
presidente della Commissione, nomina l'alto
rappresentante dell'Unione per gli affari
esteri e la politica di sicurezza. Il Consiglio
europeo può porre fine al suo mandato
mediante la medesima procedura.
Detto organo “ibrido” perché è:
61
I 28 Commissari
63
LA COMPOSIZIONE
Indipendenza e professionalità
(organo di individui)
• per decesso
• per dimissioni volontarie o d’ufficio
Art.246, 6°comma,TFUE : ipotesi delle
dimissioni volontarie dell’intera
Commissione.
I POTERI della Commissione
(summa)
• Legislativo e quasi legislativo/ di iniziativa
• Promuovere interesse generale
• Vigilanza/controllo
• di esecuzione
• di rappresentanza esterna eccetto che per
PESC
• di programmazione annuale e pluriennale
• di gestione
• di raccomandazione
• decisionale
• Negoziati internazionali
• http://
www.raistoria.rai.it/articoli/funzionamento-
e-compiti-della-commissione-europea/242
12/default.aspx
POTERE LEGISLATIVO
Monopolio del diritto di iniziativa legislativa in via esclusiva in molti
ambiti, salvo nelle ipotesi in cui i trattati dispongano diversamente
come nel caso della PESC e della PESD.
Potere legislativo DIRETTO
a) La Commissione vigila sull'applicazione delle disposizioni relative
ai SIEG rivolgendo, ove occorra, agli Stati membri, opportune
direttive o decisioni (art 106.3 TFUE)
b) La Comm determina le condizioni per il diritto di permanenza sul
territorio di uno Stato membro, dopo aver occupato un impiego dei
cittadini UE attarverso l’adozione di regolamenti ex art. 45.3.d. TFUE
Potere legislativo INDIRETTO ove sollecitato da
Parlamento Europeo (art. 225 TFUE)
Il Consiglio (art. 241 TFUE)
Un gruppo di cittadini (art. 11 TUE)
Rientra nell’ipotesi anche il potere di
cancellare, rititare una sua proposta
legislativa in caso gli emendamenti di
PE e Cons siano volti a ‘distort’ un
elemento essenziale della proposta
Il potere di ritiro conferito alla Commissione
non può tuttavia investire tale istituzione di
un diritto di veto nello sviluppo del
procedimento legislativo, il che sarebbe
contrario ai principi di attribuzione delle
competenze e dell’equilibrio istituzionalela
Commissione, deve esporre al Parlamento e
al Consiglio i motivi di tale ritiro, i quali, in
caso di contestazione, devono essere
suffragati da elementi convincenti.
Tuttavia è discutibile se l’onere di
motivazione possa essere considerato
rispettato, come affermato dalla Corte, in un
caso in cui i motivi del ritiro erano stati
divulgati solo durante un gruppo di lavoro
del Consiglio o una riunione trilterale. Infatti,
molti deputati e Stati membri non sono
rappresentati.
Potere quasi-legislativo
L’art. 290.1 TFUE codificando una prassi
giurisdizionale prevede un quanto mai
ampio potere di DELEGA del CONS nei cfr
della COMM circa il potere di adottare atti
non legislativi (REGOLAMENTARI) a
completamento e supporto di atti legislativi
del Consiglio
UNICA eccezione: impossibilità di delega di
ELEMENTI ESSENZIALI di una politica
dell’Unione
Eccesso dei poteri di delega da
parte della Commissione (caso)
Fino al 2012 nessun atto era mai stato considerato illegittimo per
eccesso dei poteri di delega della Comm Ma questo è accaduto
con codice Schengen (Schengen Borders Code) che prevedeva
potere e condizioni di controllo frontiere esterne. Art. 12 (5)
autorizzava in particolare misure addizionali. Nel 2010 la
Commissione adotta decisione concernente la sorveglienza delle
frontiere marittime 2 aspetti tacciati dalla CGUE di essere troppo
BROAD
1) la parte della decisione che consentiva alle autorità nazionali di
ispezionare le navi, detenere coloro che erano a bordo e rimpatriare i non
nazionali verso paese di origine
2) la parte che nel caso di navi in difficoltà prevedeva l’obbligo di rimpatrio
RATIONALE DELLA DECISIONE
Potere di enforcement così attribuito alle guardie nazionali comporta scelte di
dicrezionalità POLITICA [Nello specifico comportavano anche impatto su diritti
fondamentali degli individui]
PE E CONS dovevano pronunciarsi direttamente e non tramite le garanzie
della comitologia
• La comitologia nasce nel 1962, in un
contesto nel quale la distinzione tra
legislazione ed esecuzione - come spesso
accade nelle organizzazioni internazionali -
e` assente. Nel disegno originario, «la
Comm propone e il Consiglio dispone»,
mentre l’attuazione delle decisioni del
Consiglio compete in via esclusiva alle
amministrazioni nazionali. L’attivita`
esecutiva rientra nella sfera di sovranita`
degli Stati membri.
comitologia
arcano sistema di collegi amministrativi (266
nel 2009) attraverso il quale funzionari
nazionali co-decidono con la Commissione i
contenuti delle circa duemila misure
secondarie annualmente approvate
dall’Unione
99
Composizione
• Elezione diretta a suffragio universale
• Atto del 1976
• Prime elezioni nel 1979
• Rappresentanza diretta dei cittadini
dell’Unione
• Max 750 deputati oltre al Presidente
• Min 6- max 96 per Stato
» la modalità secondo la quale devono essere
fissate le quote per ogni singolo stato
membro devono essere definite dal
Consiglio europeo, deliberando
all’unanimità, su proposta del Parlamento
europeo, stabilirne la composizione.
44
Diritto di voto
art. 19
• Cittadino europeo
– Attivo e passivo
– In qualsiasi Stato membro
• Elezione dei candidati del proprio Paese
• Elezione dei candidati del Paese di residenza
• Esclusi i cittadini di Paesi terzi
102
Parziale coincidenza tra PARTITI POLITICI
EUROPEI e GRUPPI POLITICI con relativa
ripartizione dei seggi al luglio 2015
La costituzione dei GRUPPI
Presupposti: POLITICI
- un numero minimo di componenti (25)
- provenienza da più di uno SM (1/4 SM)
- esistenza di affinità politiche (controllo
formale da parte Tribunale solo nei casi in
cui sia espressamente negata dai soggetti
che richiedono di formare un gruppo politico
[Martinez c. PE, 2001]
Organizzazione del PE
•Presidente
Due anni e mezzo
•Ufficio di presidenza
– 14 vicepresidenti
– 5 questori
•Segretario generale
•Conferenza dei Presidenti di
Commissione
•Commissioni
105
Quali commissioni ?
• Commissioni permanenti
– Potere consultivo
– A volte deliberante
• Commissioni temporanee
– Di inchiesta
– Miste
• Delegazioni interparlamentari
106
COMMISSIONI PERMANENTI
Attualmente ve ne sono 20Le commissioni
parlamentari sono composte da un minimo
di 24 a un massimo di 76 deputati e
ciascuna di esse è dotata di un presidente,
di un ufficio di un ufficio presidenza e di una
segreteria.La loro composizione politica
rispecchia quella dell'Aula.
Commissioni permanenti
• Le commissioni permanenti si riuniscono
una o due volte al mese a Bruxelles e le
loro discussioni sono pubbliche.
• In seno a tali commissioni, i deputati
europei elaborano, modificano e votano
proposte legislative e relazioni di
iniziativa.Esaminano le proposte della
Commissione e del Consiglio e, se del
caso, redigono una relazione che sarà
presentata in Aula.
COMMISSIONI TEMPORANEE
Il Parlamento europeo può infine creare
delle sottocommissioni e delle commissioni
temporanee speciali che si occupano di
argomenti specifici, come pure commissioni
d'inchiesta nell'ambito delle proprie
competenze di controllo, per investigare
eventuali casi di grave infrazione delle leggi
europee.
Commissioni temporanee
ll Parlamento può costituire commissioni di
inchiesta in caso d'infrazione della
legislazione comunitaria o di cattiva
amministrazione nell'applicazione della
legislazione comunitaria.Le loro competenze
sono stabilite dalle modalità per l'esercizio
del diritto di inchiesta del Parlamento
europeo.
Es. Encefalopatia spongiforme bovina
La specificità del COMITATO
CONCILIAZIONE
La conciliazione è la terza e ultima fase della più
importante delle procedure legislative dell'Unione
europea, la procedura di codecisione.In caso di
disaccordo tra il Parlamento e il Consiglio è istituito
un "Comitato di conciliazione" formato da 28
rappresentanti degli Stati membri e 28 deputati del
Parlamento.Il comitato è incaricato di elaborare un
progetto comune da sottoporre, in terza lettura, al
Consiglio e al Parlamento per approvazione
L'accordo finale delle due istituzioni è
indispensabile per l'approvazione del testo.
Funzionamento del PE
• Durata in carica: 5 anni
• Nelle delibere le astensioni non sono
computate
• Quorum per la validità delle sedute:
1/3 dei membri che lo compongono
112
Sedi
• Strasburgo
– Plenaria
• Bruxelles
– Supplementari, commissioni e gruppi politici
• Lussemburgo
– Segretariato generale
113
POTERI e Funzioni
• Condivisione della funzione di bilancio*
• *com’è fatto ? https://
it.euronews.com/2013/02/01/bilancio-ue-e
cco-come-funziona
L'esercizio del potere di bilancio consiste nel fissare
l'importo complessivo e la distribuzione delle spese annuali
dell'UE e delle entrate necessarie a coprirle, nonché nel
controllare l'esecuzione del bilancio. La procedura di
bilancio in quanto tale prevede la stesura e l'adozione del
bilancio.
Prima del 1970 solo il Consiglio aveva competenze in
materia di bilancio, mentre il PE svolgeva solo un ruolo 114
consultivo.
I trattati del 22 aprile 1970 e del 22 luglio
1975 hanno aumentato i poteri di bilancio
del PE:
— il trattato del 1970, pur lasciando al Consiglio l'ultima
parola sulle «spese obbligatorie» legate agli obblighi
derivanti dal trattato o dagli atti adottati conformemente al
trattato, consentiva al PE di avere l'ultima parola sulle
«spese non obbligatorie», che rappresentavano
inizialmente l'8% del bilancio;
— il trattato del 1975 conferiva al PE il diritto di respingere
il bilancio in toto
trattato di Lisbona
ha introdotto una procedura di bilancio più
semplice e più trasparente (codecisione di
bilancio). Le modifiche derivano principalmente
dalla soppressione della distinzione tra spese
obbligatorie e spese non obbligatorie, il che
consente di applicare lo stesso trattamento a tutte
le spese nell'ambito della stessa procedura. La
procedura è stata ulteriormente semplificata, con
un'unica lettura in ciascuna istituzione, sulla base
del progetto di bilancio presentato dalla
Commissione.
venendo a cadere la differenziazione fra
spese obbligatorie e spese non obbligatorie.
In questo modo il PE risulta pienamente
responsabile della procedura di bilancio in
quanto fino ad ora lo stesso non aveva
l’ultima parola sulle cosiddette spese non
obbligatorie (circa il 45% del bilancio
dell’UE).
Parlamento Consiglio Esito della votazione
+ Progetto comune adottato
Eventuale ritorno alla
+ -
posizione del PE[1]
Nulla Progetto comune adottato
+ Progetto comune adottato
120
Potere controllo:
sintesi: diretto e
indiretto
POTERE DI CONTROLLO SULLE ALTRE ISTITUZIONI
i one
o z
M i
d !
s ura
ce n
Potere di Controllo DIRETTO
• Nei cfr. della Commissione
– Costituzione/censura (M di 2/3 voti espressi e M membri che
compongono PE)
– Relazione generale sull’attività dell’Unione europea (ex post ma
possibile premessa per censura)
– Relazioni varie (citt, ricerca e sviluppo, coesione ec soc)
– interrogazioni
• Consiglio
– Discussione sul programma della Presidenza
– Interrogazioni/raccomandazioni
– In ambito PESC il PE è consultato regorarmente da ARAESC,
possibili interrog, dibattito 2 volte anno su progressi
• Consiglio europeo
– Relazione dopo ogni riunione
– Relazione annuale
– Può essere invitato presid PE per essere ascoltato
• Ricorso alla CdG 122
Potere di controllo indiretto:
Il Mediatore europeo
Emily O’Reilly
Il Mediatore europeo
Fase scritta
Fase orale
[Conclusioni dell'avvocato generale]
Deliberazione dei giudici
Sentenza