Papato e Impero

tra il XII e XIII

secolo
 La debolezza dell’Impero
Lotta per le investiture e scontro con i Comuni.
Federico I: combina il matrimonio tra Enrico VI e Costanza d’Altavilla.
Enrico VI sogna di realizzare un grande impero mediterraneo. Scontra:
Spinte autonomistiche feudatari tedeschi e Comuni italiani
Timori del papa per la riunificazione dell’Impero
Enrico VI muore: (figlio di 3 anni Federico di Svevia futuro Federico II)
Scontro per la successione imperiale:
Filippo di Svevia (Ghibellino)
Ottone di Brunswick (Guelfo)
 Affermazione
del papato
In questa situazione di debolezza
sale al soglio pontificio
Innocenzo III (1198-1216)
Uomo colto e austero.
La Chiesa è l’unica che può
guidare l’umanità alla salvezza
perché gli uomini sono corrotti.
Il papa è vicario di Cristo non di
Pietro.
 A partire da questa
giustificazione teologica,
ripreso il disegno di
Gregorio VII:

Riaffermazione
dell’origine divina del
potere papale. Tra il Papa
e l’impero è come tra il
Innocenzo III e lo Stato Sole e la Luna
Teocratico (Ierocratico)
 Le riforme di Innocenzo III

1. Riformare i costumi della Chiesa: VS simonia, concubinato, corruzione

2. Istituzione del sacramento del matrimonio
3. Nessun laico può interferire nella scelta di un vescovo oppure di un prelato
4. Il vescovo poteva accedere a cariche pubbliche sotto permesso della Santa
Sede
5. Annullamento del Concordato di Worms

MONARCHIA PAPALE: controllo centralizzato della Chiesa

 La necessità di un rinnovamento religioso

Da XI sec. prosegue la necessità di una riforma religiosa e morale della

condotta della Chiesa.

Diffusione di movimenti di riforma pauperistici-evangelici e la filosofia di

Gioacchino da Fiore.
Stile di vita fondato sulla fratellanza e la povertà in contrasto al deludente
stile di vita della Chiesa: più importanti càtari e valdesi.
 I càtari o Albigesi
Stile di vita povero, abbandono di tutti gli averi, astinenza sessuale.
Dualismo tra bene e male: Dio e demonio. Il mondo terreno è un prodotto del
Demonio.
Negano l’incarnazione di Dio, la funzione della Madonna e i sacramenti.

I valdesi
Inizialmente non in contrasto con la Chiesa.
Poi dopo le predicazioni itineranti: inveiscono contro la Chiesa.
Si organizzarono come Chiesa autonoma in zone montuose delle Alpi e Sud
Francia. Nel ‘500 aderiscono al protestantesimo.
 Nuovo concetto di crociata ed eresia

Con Innocenzo III la crociata non è più soltanto la spedizione per liberare la
terra santa, ma diviene la guerra contro popolazioni non cattoliche e contro le
fedi eretiche.
Eresia diviene un crimine contro l’autorità statale: eretico si identifica con
criminale non più solo con peccatore. Identificato con colui che non è
d’accordo con il papa (identificazione con reato di lesa maestà)

1208 Innocenzo III indice la crociata (Albigesi): Strage indiscriminata eretici e

cattolici. Permette a Filippo II Augusto di controllare il sud della Francia.
 IV Concilio ecumenico lateranense 1215
Non basta la sola forza per rinnovare al chiesa. I movimenti eretici indicano:
la volontà di una partecipazione dei laici nella Chiesa; un rinnovo della Chiesa.
Questo concilio uno dei più importanti della Chiesa:
Confessione e eucaristia annui durante la Pasqua.
Signori devono impegnarsi a combattere l’eresia (In seguito verrà istituita
Inquisizione: tribunali con delegati pontifici per controllo dei fedeli cfr. nuovo
concetto di eresia).
Riconoscimento degli ordini mendicanti: ruolo importante per evangelizzazione
delle città (≠ monaci)
 La novità degli ordini mendicanti
Attraverso ordini mendicanti la Chiesa riprende evangelizzazione delle città e
delle università. Frate ≠ monaco: vive in povertà nelle città predicando il
vangelo.
Forti somiglianze con le eresie del XII sec.:
Posizioni dottrinali molto semplici (cfr. francescani)
Richiamo alla povertà
Differenza rispetto alle eretici: fedeltà alla gerarchia ecclesiale.
Per la loro fedeltà: vengono affidati i Tribunali dell’Inquisizione (dipendenza
papale)
FRANCESCANI: Francesco d’Assisi
DOMENICANI: Domanico di Guzman
 Domenicani
Domenico di Guzman.
Nel corso di un viaggio nel Sud della Francia comprende che la diffusione
dell’eresia dipende dall’ignoranza della fede e dalla mancanza di uomini che
vivono sul modello del vangelo.
Inizia l’attività di predicatore e studio della dottrina.

Domini canes: cani da guardia dell’ortodossia.

Successivamente molto attivi nei tribunali dell’Inquisizione.
 Francescani
Francesco d’Assisi
Posizioni dottrinali semplici: vivere letteralmente il Vangelo imitando la vita di
Gesù.
Francesco:
1.Alter Christus
2.Giullare di Dio: utilizza lo scherzo per avvicinare a Dio (affermazione molto
particolare perché la Chiesa non accettava i giullari C. Laterano)

Predicazione più semplice di quella domenicana insieme alle opere di

misericordia nei confronti dei più deboli e poveri.
Frati minori: umile e poveri sottomissi alla Chiesa.
Alla morte di Francesco forte divisione dell’ordine:
Spirituali: forte richiamo alla povertà
Conventuali: povertà è del singolo frate non di tutto l’ordine.

Prevale la linea moderata di Bonaventura di Bagnoreggio

Importante anche il riconoscimento da parte della Chiesa dei carismi

femminili: Clarisse di Santa Chiara.
 La lotta per la successione al trono imperiale

Innocenzo III diventa tutore di Federico di Svevia e appoggia Ottone di

Brunsvick (Guelfo). Innocenzo III incorona Ottone con la garanzia di autonomia
di Roma, ma invade alcuni territori dello Stato della Chiesa: scomunicato

Innocenzo III nomina Federico di Svevia successore la trono imperiale.

Scontro tra Ottone e Federico di Svevia: Sconfitta di Ottone a Bouvines (1214).
La Battaglia di Bouvines è stata molto importante per la storia europea: inizio
dell’affermazione delle monarchie feudali europee.
1223
 Il culmine della teocrazia
Con Innocenzo III assistiamo all’acme delle teocrazia papale: completa il
percorso iniziato da Gregorio VII.

Papa aveva scelto l’imperatore e aveva deciso le politiche di altri stati

europei.
Affermò che i re fossero feudatari del papa e a lui dovessero l’omaggio
feudale: Inghilterra, Portogallo, Aragona, Francia.
FEDERICO II
 Federico II imperatore
(1214-1250)
Ottiene la nomina imperiale VS Ottone di B. garantito al
papa di non unire i due regni: Germania e Sud Italia.
Federico: progetto di un regno unito e forte.
Onorio III: incorona Federico imperatore 1220 purché si
dedicasse alla crociata.
Gregorio IX: scomunica perché ritarda la crociata
Sesta crociata: accordo decennale con il sultano (1228-
1229)
Ma subisce una nuova scomunica e scontro: pace di San
Germano 1230 revoca la scomunica promettendo non
interferenza nella Chiesa.
 Il progetto politico di Federico II
Fondare un grande impero. Contrastare le autonomie: comuni, feudatari
tedeschi e del papa.
Potere dell’imperatore: deriva direttamente da Dio e diretto discendente degli
imperatori romani (riprende Federico I).
Base dell’impero: Sicilia e Palermo. Costruzione di uno regno forte basato su
una forte burocrazia.
Liber Augustalis (costituzioni Melfitane 1231): Imperatore è la fonte suprema
del diritto e il garante della giustizia (= Federico I). (Importante raccolta di leggi
come il Corpus Iuris Civilis di Giustiniano).
Fondamentale per applicazione sono i ministrales burocrati dipendenti
dall’imperatore.
 I provvedimenti del Regno di Sicilia
Università di Napoli: studio del diritto per la formazione dei ministrales
Scuola medica di Salerno (prime autopsie su cadaveri)
Palermo: Scuola siciliana primi esempi di letteratura volgare
-Economico: costruzione di porti per favorire le esportazioni e di vari
monopoli (ferro, sale, rame); fondazione di nuove aziende agricole. Riforma
del sistema di tassazione: impedisce affermazione di un ceto imprenditoriale e
borghese.
-Interculturale e militare: Saraceni siciliani si ribellano vennero deportati e
incamerati nell’esercito con reparti specializzati.
Accusato di tollerare gli eretici: mussulmani e ebrei.
 Federico VS tutti
Ultimi anni del regno di Federico forti contrasti:
Figlio Enrico VII: appoggia i comuni italiani accusando il padre di aver
abbandonato la Germania. Vittoria di Federico 1235.
Scontro con Lega lombarda continua:
Vittoria di Federico 1237 Cortenuova. Ma la guerra non cessò mai del tutto:
Papa Gregorio VII scomunica Federico (1239) e appoggia i comuni.
Concilio di Lione 1245 Innocenzo IV: scomunica e lo depone.
Muore improvvisamente nel 1250 per un attacco di peritonite.
 Bilancio del regno di
Federico II

Con la morte di Federico II: fine della

politica universalistica imperiale.
(Ultimo tentativo da parte dell’impero
di strutturarsi come un’autorità forte).

Ricerca pragmatica di soluzioni che gli

consentissero la governabilità:
Costituzione melfitane atto di nascita
dello Stato amministrativo moderno.
La crisi dell’impero.
Morto Federico II: Impero rimane per 17/23 anni senza guida
(interregno).
1273 Rodolfo eletto re dei Romani ma non imperatore.
Rafforzò l’autorità della sua famiglia Asburgo non l’autorità dell’impero.
A partire da Rodolfo Imperatore viene riconosciuto solo formalmente e le
vicende dell’Impero sono legate alla casate degli Asburgo (fino alla I GM)
Impero: insieme frammentato di tanti regni.
L’Italia dopo la morte di Federico
Figlio di Federico: Manfredi (reggenza dell’Italia) continua la lotta
contro il papato appoggiando le forze ghibelline.
Ostilità del papa:
Urbano IV: scomunica e stringe alleanza con Carlo D’Angio
Clemente IV: perfezione accordo con Angiò.
Battaglia di Benevento 1266: Carlo D’Angiò sconfigge Manfredi
Fine del sogno imperiale ghibellino
(Corradino: Battaglia di Tagliacozzo 1268)
 Angioini e Aragonesi: i Vespri siciliani
Dominazione angioina nel Sud Italia. A differenza di Federico II:
1.Appoggio dei baroni attraverso legami feudali non dei ministrales
2.Capitale da Palermo a Napoli
Forte Aumento della pressione fiscale: malcontento della nobiltà siciliana.
Appoggio Pietro d’Aragona: reclamava il regno perché sposato con figlia di
Manfredi.
Vespri siciliani (1281-1302): Pace di Caltabellotta divisione del regno:
Aragonesi: Sicilia (poi sarebbe dovuta passare agli angioini ma non attuazione)
Angioni: Regno di Napoli
Fine dell’unità del regno normanno-svevo.