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Lezione 8 :
Curva di Philips e aspettative
Outline
Offerta
Phillips
aggregata
curva
di
Y
( n g ) 2.5u
Y*
Y Y *
PP
e
Y*
P
Dott. Vito Amendolagine, Corso
Macroeconomia, Brindisi, 20122013
Y Y *
( e )
Y*
Sostituendo
il
secondo
membro
della
precedente equazione nella funzione di offerta
aggregata:
e
2.5(u u*) ( )
e (u u*) s
La curva che rappresenta questa funzione detta
curva di Phillips.
Rispetto alla definizione originaria (Phillips , 1958)
abbiamo :
sostituito il tasso di inflazione al posto del tasso di
variazione dei salari monetari ;
aggiunto il termine s che rappresenta qualsiasi
shock dal lato dellofferta (es: grandi variazioni dei
prezzi del petrolio, riduzione o aumento del prezzo
delle materie prime, shock tecnologici etc..).
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P
P1
P0
LM(P1)
LM(P0)
Y1 Y0
AD
IS
PIL
Y 1 Y0
PIL
Domanda aggregata e
inflazione (1)
Domanda aggregata e
inflazione (2)
Se sostituiamo la regola di Taylor nellequazione
della curva IS si ha:
A0
I X
r r r
1 PME 1 PME
A0
Ir X r
' ' (Ir X r )
r *
( ' )
1 PME 1 PME
1 PME
IS : Y
Otteniamo :
Y Y0 ' ( ' )
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FRPM(1)
Funzione di reazione di politica monetaria
(FRPM)
Tale funzione simile alla curva di domanda
aggregata quanto a inclinazione e relazione tra
P e Y.
Quando troppo elevato, la BC riduce il PIL
r attraverso aumento di r.
IS
FRPM
Y reale
Y reale
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FRPM(2)
Similarit tra AD e FRPM
Quando P aumenta , ovvero quando > , il PIL
diminuisce.
Quando P diminuisce, < , la BC reagisce
aumentando lofferta di moneta, il PIL aumenta.
Differenze tra AD e FRPM
Tuttavia la differenza fondamentale tra AD e
FRPM che la FRPM una relazione non tra
livello dei prezzi (P) e PIL ma tra tasso di
variazione dei prezzi ( ) e PIL.
Nella derivazione della AD si assumeva che la BC
non intervenisse , nella FRPM si assume invece
che la BC assuma limpegno di mantenere
linflazione prossima al suo valore obiettivo ().
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FRPM(3)
La funzione di domanda aggregata stata
ottenuta dalla combinazione tra la IS e la regola
di Taylor.
Abbiamo quindi derivato la formulazione della
funzione diYreazione
politica
monetaria
Y0 ' (di
')
(FRPM):
FRPM(4)
Il parametro dipende da 3 fattori:
dalla reazione della BC di innalzare il
tasso di interesse in relazione a un
aumento di ;
dalla pendenza della IS (reattivit della IS
a variazioni del tasso di interesse,
moltiplicatore);
dal coefficiente di Okun (reattivit della
disoccupazione a variazioni del PIl reale).
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Macroeconomia, Brindisi, 20122013
FRPM(5)
La posizione della FRPM determinata da:
u0 = il livello di disoccupazione quando il
tasso di interesse reale r pari al tasso
medio di lungo periodo secondo la BC (r*)
= lobiettivo di inflazione della BC
Inclinazione della FRPM
La
FRPM
in
termini
di
u
sar
positivamente inclinata. Infatti la BC
aumenta il tasso di interesse reale quando
linflazione aumenta e fa diminuire la
domanda
aggregata
provocando
un
aumento della disoccupazione.
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Macroeconomia, Brindisi, 20122013
Equilibrio (1)
La FRPM (domanda aggregata) e
la curva di Phillips (offerta
aggregata)
ci
permettono
di
determinare i valori di equilibrio del
tasso di disoccupazione e del tasso di
inflazione del sistema economico.
Successivamente,
attraverso
la
relazione di Okun, possibile derivare
il Pil reale di equilibrio.
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Equilibrio (2)
Equilibrio (3)
Deriviamo algebricamente la
equilibrio.
Domanda aggregata (FRPM):
soluzione
u u0 ( ' )
(u u*)
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di
Equilibrio (4)
Sostituendo la CP nella FRPM si
ottiene:
u0
u *
( e ' )
s
1 1
1
1
1
e
ottiene
'
(u * u0 )
s
1
Tasso di disoccupazione di
equilibrio
uo
u0
1
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Tasso naturale di
disoccupazione (1)
Definizioni.
Pu essere considerato un tasso di
disoccupazione di equilibrio: non si pu
far scendere la disoccupazione al di sotto
del
tasso
naturale
senza
generare
inflazione
Se linflazione costante significa che si
determinato nel mercato del lavoro un
tasso di disoccupazione che non genera
eccessi di domanda o di offerta e quindi
variazioni dei salari reali.
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Tasso naturale di
disoccupazione (2)
Variazioni nel tempo.
Pu subire ampie fluttuazioni nel corso del tempo e
tra generazioni.
Tali fluttuazioni possono essere generate da:
1. fattori demografici (ad es., per i giovani o per le
donne il tasso di disoccupazione pi elevato) e della
distribuzione dellistruzione allinterno della forza
lavoro;
2. la maggiore o minore rigidit del mercato del
lavoro;
3. variazioni
della
crescita
della
produttivit
(associate a variazioni del tasso di disoccupazione
naturale);
4. fattori di persistenza associati a fenomeni di
isteresi ( se la disoccupazione stata alta nel
passato continuer ad essere alta anche nel futuro
perch molti lavoratori saranno diventati scoraggiati).
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Tasso naturale di
disoccupazione (3)
Tasso naturale di
disoccupazione (4)
Aspirazioni alla crescita dei salari reali e
produttivit.
Laumento del salario reale medio domandato dai
lavoratori una funzione del tasso di disoccupazione.
Pi alto il tasso di disoccupazione, pi basse sono le
aspirazioni dei lavoratori alla crescita dei salari reali.
Quindi il tasso naturale di disoccupazione pu
essere
definito
come
qualunque
tasso
di
disoccupazione che riduca la domanda di salari reali in
misura tale che essi siano compatibili con la crescita
della produttivit.
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Macroeconomia, Brindisi, 20122013
Tasso naturale di
disoccupazione (5)
Inflazione attesa
Aspettative razionali
Gli agenti formano le aspettative di
inflazione senza guardare allinflazione
passata.
Prestano attenzione a tutti i segnali
provenienti dal mercato e alle politiche
di governo effettive o annunciate per
inferire in maniera in media corretta il
tasso di inflazione.
Occorre distinguere due tipi di politiche :
inattese;
attese.
Dott. Vito Amendolagine, Corso
Macroeconomia, Brindisi, 20122013
Politiche inattese
Una politica espansiva inattesa fa muovere
leconomia verso lalto e verso sinistra lungo la curva
di Phillips, aumentando linflazione e diminuendo la
disoccupazione (e aumentando la produzione) nel
breve periodo.