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ESEMPIO DI TEST

TOLC–E
E
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Edizioni CISIA
SOMMARIO

LOGICA2

COMPRENSIONE DEL TESTO 9

MATEMATICA17

TABELLA RISPOSTE CORRETTE 24


LOGICA

Domanda 1
Se sappiamo che

“Tutti i pesci della specie “Sphynx” vivono nel Mar Rosso”

allora possiamo dedurre che:

nessuna delle altre deduzioni è esatta


ogni pesce rosso appartiene alla specie “Sphynx”
se un pesce non è della specie “Sphynx”, allora non vive nel Mar Rosso
se un pesce non vive nel Mar Rosso, allora non è della specie “Sphynx”
ogni pesce del Mar Rosso è della specie “Sphyinx”
non voglio rispondere

Domanda 2
Su un tavolo ci sono sei recipienti, ciascuno dei quali contiene dieci palline
colorate. Poiché in ogni recipiente ci sono almeno quattro palline dello stesso
colore, possiamo affermare con certezza che

fra tutti i recipienti, ci sono almeno 7 colori diversi


fra tutti i recipienti, ci sono (almeno) ventiquattro palline dello stesso colore
c’è (almeno) un colore che compare in tutti i recipienti
fra tutti i recipienti, ci sono al più 42 colori diversi
c’è (almeno) un recipiente nel quale non ci sono cinque palline dello stesso colore
non voglio rispondere
Domanda 3

Studiando un oscuro manoscritto medievale, scritto in latino, si è scoperto che


alcuni alchimisti ritenevano che certi nomi di persona possedessero proprietà
magiche; questo dipendeva dal numero di lettere che compongono il nome e
dall’ordine in cui compaiono le vocali. Gli studi avevano inoltre stabilito che:

•  Il primo (in ordine alfabetico) nome magico è composto da cinque lettere

•  Nessun nome formato da un numero pari di lettere è magico

•  Se x (non possiamo riportarlo in chiaro) è un nome magico allora nessun


altro nome magico può essere formato da un numero di lettere che differisca
da quello di x per un numero pari

Da questo si può concludere che:

non esiste un ultimo (in ordine alfabetico) nome magico


esiste un nome magico formato da più di nove lettere
esiste un solo nome magico
tutti i nomi che contengono due volte la lettera a non sono magici
esistono infiniti nomi magici
non voglio rispondere

Domanda 4
Perché l’iscrizione all’esame sia valida è necessario utilizzare la procedura on-line
oppure presentarsi due ore prima. Ciò equivale ad affermare che:

se non si è utilizzata la procedura on-line oppure non ci si è presentati due ore


prima, l’iscrizione all’esame non è valida
se l’iscrizione all’esame non è valida, vuol dire che non si è utilizzata la procedura
on-linee non ci si è presentati due ore prima
se l’iscrizione all’esame non è valida, vuol dire che non si è utilizzata la procedura
on-line
utilizzare la procedura on-line e presentarsi due ore prima è sufficiente
per iscriversi validamente all’esame
se non si è utilizzata la procedura on-line e non ci si è presentati due ore prima,
l’iscrizione all’esame non è valida
non voglio rispondere
Domanda 5
Secondo una ben nota teoria tutte le volte che aumenta il prezzo di un bene la
domanda di quel bene diminuisce. Se la teoria è vera e l’applicazione dell’imposta
T determina sempre un aumento del prezzo del bene x, allora:

in nessun caso in cui si applica l’imposta T la domanda del bene x diminuisce


in nessun caso in cui la domanda del bene x diminuisce si è applicata l’imposta T
in tutti i casi in cui la domanda del bene x diminuisce si è applicata l’imposta T
l’applicazione dell’imposta T determina sempre una riduzione della domanda del
bene x
vi sono casi in cui l’applicazione dell’imposta T non determina una riduzione della
domanda del bene x
non voglio rispondere

Domanda 6
Nel Liceo “Wile E. Coyote”, il 60% degli studenti è di sesso maschile, il 90% è
minorenne ed il 60% ha i capelli castani. Quale delle seguenti affermazioni su
tale liceo è necessariamente vera?

Potrebbe non essere vera nessuna delle altre affermazioni


non ci sono ragazzi (maschi) maggiorenni e castani
c’è almeno un ragazzo (maschio) biondo
c’è almeno una ragazza (femmina) coi capelli castani
c’è almeno un ragazzo (maschio) minorenne e castano
non voglio rispondere
Domanda 7
Il Comune di Vendiamo deve assegnare degli spazi nel nuovo centro commerciale
appena costruito ed in particolare deve assegnare quattro locali in Via dello
Shopping. É stata fatta richiesta per un ristorante, un’autofficina, un negozio di
scarpe e una vendita di pizza al taglio. C’è soltanto un locale posto all’incrocio
con Via del Risparmio e gli altri sono tutti accanto uno all’altro nello stesso
isolato.

Se l’autofficina deve necessariamente stare sull’incrocio, la pizzeria deve stare


accanto all’autofficina e il ristorante non può stare accanto alla pizzeria come
possono essere assegnati i posti a partire dall’angolo?

Autofficina, Pizza a taglio, Ristorante, Scarpe


Pizza a taglio, Scarpe, Autofficina, Ristorante
Autofficina, Scarpe, Pizza a taglio, Ristorante
Scarpe, Pizza a taglio, Ristorante, Autofficina
Autofficina, Pizza a taglio, Scarpe, Ristorante
non voglio rispondere

Domanda 8
Vogliamo dimostrare che tutte le volte che una funzione soddisfa la proprietà
A oppure la proprietà B, essa viola la proprietà C oppure viola la proprietà D. È
possibile dimostrare questa affermazione mostrando che

quando una funzione soddisfa la proprietà A e la proprietà B, essa viola sia la


proprietà C che la proprietà B
quando una funzione soddisfa la proprietà A, essa viola la proprietà C
quando una funzione soddisfa sia la proprietà C che la proprietà D, essa viola la
proprietà A oppure la proprietà B
esiste una funzione che soddisfa la proprietà A e viola la proprietà C
quando una funzione soddisfa sia la proprietà C che la proprietà D, essa viola sia
la proprietà A che la proprietà B
non voglio rispondere
Domanda 9
Sul vostro banco al mercato ci sono alcuni sacchetti pieni di mele, ognuno dei
quali ha un peso e un colore diverso. Il sacchetto Giallo pesa meno del Verde. Il
Verde pesa più del Rosso. Il Rosso pesa meno del Blu. Quello Fucsia pesa più del
Giallo. Il Marrone pesa meno del Fucsia. Quello Nero pesa più del Marrone. Quale
dei sacchetti non può essere il più pesante?

Fucsia
Verde
Blu
Rosso
Nero
non voglio rispondere

Domanda 10
Il medico ha detto che chi assume un certo farmaco potrebbe provare un senso
di nausea. Se ne può dedurre che:

se Luisa non prova un senso di nausea, certamente non ha assunto il farmaco


se Luisa ha assunto il farmaco, proverà certamente un senso di nausea
se Luisa ha assunto il farmaco e non prova un senso di nausea, il medico ha torto
se Luisa prova un senso di nausea, potrebbe aver assunto il farmaco
se Luisa prova un senso di nausea, ha certamente assunto il farmaco
non voglio rispondere
Domanda 11
I deputati della Camera Alta dello stato di Wasonga stanno per esprimere il voto
finale sulla legge di riforma del Contenzioso Privato. Il regolamento della Camera
Alta prevede che una legge si consideri approvata se ottiene la maggioranza dei
voti validamente espressi. Sappiamo che solo il 40% dei deputati voterà a favore
della legge. Possiamo quindi affermare che

certamente la legge sarà respinta


certamente la legge sarà approvata
non tutti i deputati favorevoli alla legge la voteranno
sarà determinante per il risultato il numero di assenti e astenuti
non tutti i deputati contrari alla legge voteranno contro
non voglio rispondere

Domanda 12
Da un’attenta analisi del proprio portafoglio finanziario Marco ha stabilito che
tutte le volte che il tasso di sconto della Banca Centrale Europea cresce di un
decimale questo gli causa una diminuzione della sua rendita di €100 mentre se il
tasso scende di un decimale la sua rendita aumenta di €65. Nello scorso mese di
Febbraio 2012, anno bisestile, la BCE ha effettuato soltanto variazioni del tasso di
sconto di un solo decimo di punto percentuale e per 19 giorni non ha fatto alcuna
variazione.

Poiché sappiamo che il tasso di sconto può variare al massimo una sola volta
al giorno, se alla fine del mese la rendita di Marco è aumentata di €155 quante
variazioni in positivo la BCE ha fatto del tasso di sconto?

4
3
9
7
8
non voglio rispondere
Domanda 13
Qualcuna tra le amiche di Lucia non è iscritta alla facoltà di Economia. D’altra
parte, tutte le amiche di Lucia sono anche amiche di Marta. Ne possiamo dedurre
che:

nessuna delle amiche di Lucia è iscritta alla facoltà di Economia


non tutte le amiche di Marta sono iscritte alla facoltà di Economia
tutte le amiche di Marta sono iscritte alla facoltà di Economia
nessuna delle amiche di Marta è iscritta alla facoltà di Economia
qualcuna delle amiche di Marta non è amica di Lucia
non voglio rispondere
COMPRENSIONE DEL TESTO
TESTO 1

Il contratto di «bartering» pubblicitario indica l’azione del permutare e trova una certa
applicazione soprattutto nel settore dei media, forse più propensi di altri operatori
ad accettare pagamenti in natura. L’impresa inserzionista, infatti, paga la diffusione
di spot e radiocomunicati con propri prodotti anziché in denaro. Generalmente vi si
è ricorsi nell’ambito dei contratti di diffusione fra mass-media e inserzionisti e molto
meno negli altri contratti tipici del settore: ma nei rapporti con i mezzi, soprattutto
televisivi e di stampa, le permute sono state e sono ancor oggi all’ordine del giorno

Negli anni ‘60 e ‘70, risultava più conveniente comprare i voli dalle concessionarie
di pubblicità piuttosto che ai counters di Linate o Fiumicino stante la consuetudine
delle compagnie aeree di pagare in biglietti il corrispettivo delle inserzioni. E lo
stesso valeva per gli operatori turistici e i circuiti alberghieri. In Italia la pratica
della permuta in ambito pubblicitario assunse dimensioni quasi allarmanti quando,
venuto meno il monopolio statale su radio e televisione, irruppero sul mercato le
prime emittenti private e subito dopo i primi networks. I quali portavano con sé tutto
l’entusiasmo dei neofiti e, con esso, le più creative ed avventurose formule di vendita
di spazi. Inclusa quella dei cambi-merce, che venne a tal punto sviluppata da rendere
necessaria, in certi casi, la costituzione di società commerciali che prendessero in
carico l’ingente quantità di prodotti con cui le imprese utenti pagavano in permuta la
propria pubblicità. Il che finì per creare non indifferenti problemi a quelle medesime
società per lo smaltimento a prezzi di realizzo degli stocks introitati, per non dire delle
preoccupazioni suscitate negli inserzionisti e nei loro distributori che si trovavano il
mercato intasato dalle loro stesse merci date in pagamento alle emittenti.

In seguito la situazione poté essere sbloccata, ma il precedente dice molto sui


rischi di un indiscriminato ricorso agli scambi in natura e riconferma, ove mai ve
ne fosse bisogno, l’insostituibilità del denaro quale mezzo generale di pagamento
Altre utilizzazioni pressoché istituzionalizzate del contratto si realizzano in genere
fra emittenti o case di produzione cinematografica da una parte e fornitori di beni o
servizi necessari per l’allestimento dei programmi o dei film dall’altra parte, essendo
usuale che il pagamento abbia luogo, anziché in denaro, con la menzione del loro
nome o del loro marchio quanto meno nei titoli, se non addirittura dando particolare
risalto ai loro prodotti o al loro logo nel contesto dell’opera filmica o televisiva così da
ottenerne un ritorno d’immagine non dissimile da quello conseguibile per effetto di un
contratto di cinesponsoring.

Ed è tipologicamente assai prossima a questa pratica anche quella che si registra


nell’adiacente campo delle sponsorizzazioni, in cui alla somministrazione di articoli,
strumenti o servizi indispensabili per la realizzazione dell’evento fa riscontro, a titolo
di corrispettivo, la concessione in licenza dell’utilizzo per finalità pubblicitarie dei
simboli della manifestazione o la prerogativa di fregiarsi della qualifica di sponsor
o di official supplier (fornitore ufficiale), restandone escluso, sia da una parte che
dall’altra, qualsivoglia pagamento in denaro.

Fonte: M.Fusi, CONSIDERAZIONI SUL CONTRATTO DI BARTERING PUBBLICITARIO, in


Riv. dir. ind. 2007, 03, 133
Domanda 14
Il contratto di bartering riguarda:

uno scambio tra la diffusione pubblicitaria di un prodotto e prodotti diversi da


quello pubblicizzato
uno scambio tra la diffusione pubblicitaria e prodotti dell’impresa committente
uno scambio tra la diffusione pubblicitaria di un prodotto e il prodotto
pubblicizzato
uno scambio tra gli strumenti necessari all’organizzazione di un evento e la
pubblicità dell’evento
uno scambio tra la diffusione pubblicitaria di un evento e la menzione
dell’emittente durante l’evento
non voglio rispondere

Domanda 15
La diffusione del bartering pubblicitario:

è esplosa con il venire meno del monopolio statale del sistema radio-televisivo
ha determinato il declino del monopolio statale del sistema radio-televisivo
è stata impedita dal monopolio statale del sistema radio-televisivo
è stata agevolata dal rafforzamento del monopolio statale del sistema radio-
televisivo
si è complicata con l’ingresso delle prime emittenti private e subito dopo dei
primi networks
non voglio rispondere
Domanda 16
La vendita di spazi tramite cambi-merce:

comportò la nascita di società che si occupavano unicamente di scambi tra merce


e pubblicità
creò un mercato parallelo per le imprese inserzioniste che oltre agli spazi
pubblicitari vendevano i beni ricevuti in permuta
determinò problemi alle società inserzioniste che erano in grado di pagare
soltanto in denaro
determinò la creazione di società chiamate a gestire i prodotti dati dalle società
inserzioniste in cambio della pubblicità
non pretendeva di sostituirsi del tutto al denaro
non voglio rispondere

Domanda 17
Il bartering pubblicitario in ambito cinematografico:

non consente il pagamento beni o servizi necessari per l’allestimento dei


programmi o dei film tramite denaro
non può riguardare i fornitori delle apparecchiature per la realizzazione del film
può consentire il pagamento degli abiti di scena menzionando il nome della griffe
nei titoli di coda
è chiamato cinesponsoring
determina uno scambio tra la pubblicità del film e la rappresentazione del
simbolo dell’emittente all’interno della pellicola
non voglio rispondere
Domanda 18
L’inserzione pubblicitaria tramite bartering:

dimostra la non insostituibilità del denaro


determina pagamenti sia in natura sia in denaro
è più economica che attraverso il denaro
è più onerosa che attraverso il denaro
avviene unicamente tramite pagamenti in natura
non voglio rispondere
TESTO 2

Globalizzazione è parola fra le più usate, e abusate, del nostro tempo. Un punto
è certo: la globalizzazione espande i mercati, mondializza le culture, getta le basi
di una nuova, transnazionale, società civile, ma non sposta i confini che dividono
la Terra in quasi duecento Stati, ciascuno dei quali presidia solo un frammento del
mercato globale, e non è in grado di regolarlo. Alle ragioni intrinseche allo sviluppo
dell’economia globale si aggiungono ragioni di segno opposto, che militano per un
intervento correttivo degli spontanei meccanismi di mercato, e diretto a riequilibrare
il rapporto fra le aree più forti e le aree più deboli del Pianeta o fra i ceti più
avvantaggiati e quelli meno avvantaggiati.

Quali, allora, i modi o “le forme” di una regolazione dei mercati internazionali? Le
convenzioni fra Stati per la formazione di un diritto uniforme sarebbero la strada
maestra; ma l’esperienza storica ha dimostrato quanto sia arduo trovare un accordo
fra Stati sovrani, nessuno dei quali è disposto a rinunciare al diritto nazionale. Il
bilancio di un intero secolo è desolante: le uniche convenzioni a raggio planetario
sono state la Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili
materiali e le Convenzioni di Monaco e di Washington sulla protezione internazionale
della proprietà industriale. Quanto alle Convenzioni sull’assegno e sulla cambiale
uniforme, esse furono sottoscritte solo dai paesi di civil law.

Non molto, in verità, ci si può attendere, in fatto di regolazione uniforme dei


mercati, o di loro regolazione correttiva, neppure dalle pur numerose organizzazioni
internazionali, cui gli Stati hanno dato vita dopo la seconda Guerra mondiale. Questi
accordi fra Stati per la regolazione dei mercati internazionali, al cui conseguimento
è preordinata la complessa organizzazione del WTO (World Trade Organization), non
hanno quasi mai approdato a risultati apprezzabili. Le stesse Nazioni Unite hanno
fallito l’obiettivo che più volte si sono prefisso. Altro discorso vale per una serie di
organizzazioni intergovernative, quali le organizzazioni che fanno parte del Gruppo
delle banche mondiali (Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo,
Associazione internazionale per lo sviluppo, Società finanziaria internazionale) e il
Fondo monetario internazionale.

La finalità perseguita da queste organizzazioni è di alta politica economica mondiale.


Il Gruppo delle banche mondiali ha l’obiettivo di combattere gli squilibri economici e
sociali fra le varie aree del Pianeta, finanziando le attività produttive dei paesi in via di
sviluppo o ponendo in essere operazioni mirate alla riduzione del debito dei paesi del
Terzo mondo. Il Fondo monetario internazionale ha l’obiettivo di mantenere la stabilità
dei cambi, di correggere gli squilibri della bilancia dei pagamenti degli Stati membri,
evitando loro di ricorrere a politiche che potrebbero compromettere il benessere
nazionale o nuocere allo sviluppo dei mercati internazionali.

Se la finalità è politica, il mezzo usato per realizzarla è economico, e consiste nello


svolgimento di una vera e propria attività bancaria, ossia nell’erogazione di mutui a
lungo termine a tassi più vantaggiosi dei tassi di mercato, oppure nella prestazione
di garanzie, ma con contropartite quali la riduzione della spesa pubblica, la
privatizzazione delle imprese, la soppressione degli aiuti di Stato, la svalutazione della
moneta nazionale.
Domanda 19
Non rappresenta un effetto della globalizzazione:

il mantenimento dei confini nazionali degli Stati


il fondamento di una nuova società civile che trascende i confini nazionali degli
Stati
la dilatazione dei mercati oltre i confini nazionali degli Stati
la contrazione dei mercati rispetto ai confini nazionali degli Stati
la diffusione delle culture al di là dei confini nazionali degli Stati
non voglio rispondere

Domanda 20
La regolazione dei mercati internazionali attraverso le convenzioni

non dà vita al sistema ideale in quanto nessuno degli Stati sovrani è disposto a
rinunciare al diritto nazionale
rappresenta il sistema ideale solo quando le convenzioni sono sottoscritte dai
paesi di civil law
non incarna il sistema ideale in quanto è difficile trovare un accordo fra Stati
sovrani
dà luogo al sistema ideale nonostante sia complicato trovare un accordo fra Stati
sovrani
non costituisce il sistema ideale alla luce del risultato desolante della
Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale dibeni mobili materiali e le
Convenzioni di Monaco e di Washington sulla protezione internazionale della
proprietà industriale
non voglio rispondere
Domanda 21
La regolazione dei mercati internazionali attraverso le organizzazioni
internazionali

ha raggiunto esiti positivi da quando viene attuata attraverso il WTO


non ha realizzato esiti positivi in quanto viene perseguita attraverso il WTO
ha conseguito esiti positivi quando è stata intrapresa dalle Nazioni Unite
ha ottenuto risultati positivi sia quando è stata operata dal WTO sia quando è
stata ricercata dalle Nazioni Unite
viene perseguita attraverso la complessa organizzazione che dà vita al WTO
non voglio rispondere

Domanda 22
La regolazione dei mercati internazionali attraverso le organizzazioni
intergovernative

mira a un obiettivo di alta politica economica a livello mondiale


concerne la correzione degli squilibri nei cambi monetari se attuata tramite il
Gruppo delle banche mondiali
attiene alla cancellazione del debito dei Paesi del Terzo mondo se operata
attraverso il Fondo monetario internazionale
preclude il perseguimento di una finalità di alta politica economica a livello
mondiale
riguarda il Gruppo delle banche mondiali, il Fondo monetario internazionale e altri
Organismi sovranazionali
non voglio rispondere
Domanda 23
Gli strumenti per la regolazione dei mercati internazionali

sono economici ma hanno una finalità politica


sono influenzati dal diritto nazionale dei singoli Stati
determinano un aumento della spesa pubblica
annoverano la soppressione degli aiuti di Stato
sono politici ma hanno una finalità economica
non voglio rispondere
MATEMATICA

Domanda 24
Un negoziante vende maglie sportive a 10 euro con uno sconto del 10% su ogni
maglia a partire dalla decima. Una società compra un certo numero di maglie
spendendo 153 euro. Quante maglie ha comprato?

17
18
20
7
16
non voglio rispondere

Domanda 25
Per quale valore del parametro k le due rette con le seguenti equazioni sono
perpendicolari?

y uguale 3 x più 1

k x più 4 y più 3 uguale 0

meno 3
3
3 quarti
meno 12
4 terzi
non voglio rispondere
Domanda 26
La potenza

((a fratto b) alla meno 2) alla tre quarti

è uguale a:

radice quadrata di ((b fratto a) alla terza)


1 fratto (a alla sesta per b alla quarta)
b alla seconda fratto a alla terza
meno (a fratto b) alla 3 mezzi
radice cubica di ((b fratto a) alla seconda)
non voglio rispondere

Domanda 27
Siano x e y due numeri positivi e minori di 1, allora possiamo concludere che:

x per y maggiore di x più y


x per y uguale x più y
x per y minore di x più y
x per y e x più y sono entrambi maggiori di 1
non possiamo stabilire chi sia più grande tra x più y e x per y
non voglio rispondere
Domanda 28
L’insieme delle soluzioni della disequazione

logaritmo in base 3 di x maggiore di meno 9

è dato da

insieme A uguale {x appartenente a R tale che x maggiore di meno 3 alla nona}


insieme A uguale {x appartenente a R}
insieme A uguale {x appartenente a R tale che x maggiore di meno 2}
insieme A uguale {x appartenente a R tale che x maggiore di meno 9 alla terza}
insieme A uguale {x appartenente a R tale che x maggiore di 3 alla (meno 9)}
non voglio rispondere

Domanda 29

Se

a uguale logaritmo in base 4 di 2

b uguale logaritmo in base 4 di 3

allora logaritmo in base 4 di 24 è uguale a:

b fratto (3 a)
1 più 2 b
4ab
3 a più b
3ab
non voglio rispondere
Domanda 30
Quante soluzioni ha l’equazione

2 alla (x alla seconda meno 1) uguale 0 ?

Infinite
Quattro
Due
Nessuna
Una
non voglio rispondere

Domanda 31
Abbiamo 8 numeri di media aritmetica m. Aggiungendo un ulteriore numero x, la
media viene aumentata di 3. Possiamo concludere che:

x uguale 3 m
x uguale 9 m più 3
x uguale m più 27
x uguale un ottavo m più 3
x uguale 8 m più 3
non voglio rispondere
Domanda 32
Una ditta produce e vende camicie. Se il costo di produzione di x camicie è 7 x
più 20 ed il ricavo è pari a x alla seconda più 5 x, il numero di camicie prodotte
per ottenere un profitto di 60 è:

12
10
20
8
18
non voglio rispondere

Domanda 33
Il prezzo p di un bene varia secondo la legge

p(d) uguale 10 meno un terzo d

dove d è la domanda. Se il prezzo è 8, allora la domanda è:

8
10 terzi
non è possibile determinarla
6
4
non voglio rispondere
Domanda 34
Per quali valori del parametro a il seguente sistema nelle incognite x e y non ha
soluzioni?

Prima equazione: x più 2 y uguale 3

Seconda equazione: 2 x più a y uguale 4

Per ogni valore di a


Per a diverso da 0
Per a uguale 0
Per a uguale 4
Per a uguale 2
non voglio rispondere

Domanda 35
Sia x uguale 3,0001. Quale delle seguenti espressioni ha il valore maggiore?

1): (x più 3) fratto 3

2): x fratto 3

3): 3 fratto x

4): 3 fratto (x meno 3)

5): 3 fratto (x più 3)

5)
1)
4)
2)
3)
non voglio rispondere
Domanda 36

Sia dato il parallelogramma P Q R S.

Se P uguale (0,0), Q uguale (meno 5,0), S uguale (1,13), la somma delle


coordinate del vertice R è uguale a:

10
9
17
13
5
non voglio rispondere
TABELLA RISPOSTE CORRETTE

RISPOSTA RISPOSTA
DOMANDA DOMANDA
CORRETTA CORRETTA
1 D 26 A
2 D 27 C
3 C 28 E
4 E 29 D
5 D 30 D
6 E 31 C
7 E 32 B
8 E 33 D
9 D 34 D
10 D 35 C
11 D 36 B
12 B
13 B
14 B
15 A
16 D
17 C
18 E
19 D
20 D
21 E
22 A
23 A
24 E
25 E

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