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ANNO NEL
NETWORK
MARKETING
Supera le tue paure,
vivi il successo,
e realizza i tuoi sogni!
Secondo Webster's Dictionary, “sopravvivere” significa rimanere vivi o
continuare ad esistere, in particolare vivere dopo la morte altrui. La cosa
affascinante riguardo il network marketing è che, in molti esempi, è
esattemente ciò che conduce a una ricchezza al di sopra delle più rosee
previsioni.
Momenti difficili sono una condizione molto comune nel nostro business;
ma ancora oggi abbiamo solo raramente incontrato qualcuno che,
impegnandosi in modo continuo nel newtork marketing, non abbia poi
ottenuto il vero successo. E spesso quegli individui che non hanno
successo sono i veri avversari di coloro che fanno le cose per bene, quindi
tutti quelli che non seguono i passi del successo reinventandosi i passi e
complicando anche le cose più semplici.
Questa industria nasce negli anni '40 quando la Nutrilite Products lanciò la
vendita di vitamine e, dieci anni dopo, Amway introdusse la vendita di
prodotti per la casa. Nei restanti 50 anni, l'industria è maturata in un
legittimo ed efficente canale di distribuzione intelligentemente cucito per
la nuova società e per vincere nel mercato. Tutto quello che possiamo dire
è GRAZIE a Rich De Vos e Jay Van Andel per avere avuto la visione
pionieristica di questa attività.
Il network marketing annualmente vende per oltre 20 miliardi negli USA,
attraverso circa 8 milioni di persone. Nel mondo, più di 100 miliardi in un
ampio margine di tipo di prodotti e servizi venduti da circa 30 milioni di
distributori indipendenti.
E ricordatevi che siamo in una giovanissima industria che deve ancora
crescere molto. Molti studi hanno predetto che un terzo di tutte le merci e
servizi saranno mosse tramite il network marketing nelle nazioni
occidentali dopo questo secolo, e nelle nazioni in via di sviluppo potrebbe
essere ancora di più.
Storicamente, l'industria ha guidato il metodo di distribuzione, vendendo
prodotti tipici per la salute e la casa, dagli anni '80 però anche i servizi
hanno iniziato ad essere una componente in crescita, soprattutto nelle
telecomunicazioni. Altri servizi hanno incluso carte di credito, prepagate,
viaggi e corsi di formazioni professionale. Con l'arrivo imminente delle
regolazioni dei servizi pubblici tra il 1998 e 2002, le compagnie di
network marketing si posizioneranno anche in questo mercato.
L'evoluzione dell'importanza della nostra industria è dimostrata anche dal
fatto che ci sono 20 aziende rappresentate sul mercato americano
NASDAQ e in quello di New York, e molte altre si stanno preparando a
fare altrettanto. Queste compagnie che vogliono diventare pubbliche
devono raggiungere e mantenere elevatissimi standards di fatturato e ciò
pone una buona luce sul mondo del network marketing.
Anche il responso degli investitori è stato incoraggiante, la rivista Upline
magazine tiene uno storico delle prestazioni. Nel 1996 c'è stato un
aumento del 63% rispetto al Dow Jones del 33%, ciò ha generato
entusiasmo anche tra gli investitori più cauti.
La persona generica media ha bisogno di 2-300 euro per iniziare nel
network, incluso nel prezzo c'è anche un qualche tipo di prodotto e
servizio che si può già utilizzare da condividere. La nostra industria è
basata sul semplice “passaparola” di prodotti e servizi, la distribuzione
muove diretttamente dal produttore al consumatore; ciò taglia tutta la
filiera di intermediari che non hanno niente a che fare con la produzione o
la consumazione. Dal momento il cui il bene viene distribuito, il networker
riceve il pagamento in base al piano compensi e sono quasi tutti simili tra
le diverse aziende. Sappiamo bene che da sempre il “passaparola” è la
migliore forma di pubblicità. Quindi, potrebbe anche non essere il più
lucrativo?
Niente è più noioso e svuotante che farsi delle domande così. Niente è più
utile per limare la distanza fra quello che si dice e si fa, niente ti può far
finire prima la benzina di: “per la prima volta nella mia vita avevo trovato
pane per i miei denti. Il network marketing, questa macchina di sentimenti,
facilmente influenzabile dall'attitudine, non è stata toccata dai miei
drammi. Sembra solo che macini numeri come un calcolatore senza
coscienza. Il segreto per me da imparare è stato solo quello di
“sopravvivere” e continuare a farmi strada. Soprattutto non potevo mollare
e più nutrivo questo mostro, più lui continuava a crescere
esponenzialmente...”
“CREDERCI, DEVI CREDERCI. Mi ripetevano. Non ho dovuto
nemmeno realmente farlo. Era una questione di numero come 2X2=4.
Non bisogna crederci, farà sempre 4, e il mio gruppo crebbe a differenza di
me.
Vincere la battaglia
Un vero contrario
Il siluro del rifiuto può arrivare in qualunque momento della tua carriera,
ed il problema è che non si riesce mai a vederlo arrivare. È un'arma
nascosta, può prendere forme diverse e spesso è irriconoscibile fino
all'impatto...e poi, booooomm!
Mentre ovviamente non possiamo aiutarti a evitare ogni tipo di rifiuto
potenziale, possiamo però sicuramente prepararti per le forme di rifiuto tra
le più pericolose. Evitarle è molto semplice se inizi a programmare la tua
attività in modo professionale fin dall'inizio, letteralmente giù dalla fine
del primo meeting.
Vediamo come si fa. Hai appena presentato l'opportunità seguendo i vari
passi, li spiegheremo anche dopo, e sei convinto che da 3 a 5 dei tuoi ospiti
nel tuo salotto siano davvero interessati al guadagno enorme. Hanno fatto
tutte le domande giuste e tu gli hai risposto alla grande. Hai fatto vedere il
video, spiegato in modo semplice e utile i numeri con la lavagna, gli hai
dato dei campioni gratuiti, e anche spiegato che il primo training sarà a
casa tua sabato prossimo alle 10:00.
Sei pronto per chiuderli con dei commenti calcolati per evitare il rifiuto e
che vengano deviati una volta a casa. Siamo certi che la maggior parte
delle persone che lascia il meeting eccitate ma non iscritte sono spesso
delle vittime dell'evitabile siluro del rifiuto.
Qui è come si preparano i i distributori sprovveduti. Ti suggeriamo di
memorizzare questo per il tuo uso, parlando al singolare o plurale: “gente,
so che alcuni di voi sono eccitati a sentire i numeri di cui avete sentito
parlare oggi. Ho capito che lo farete tramite il vostro impegno, come ogni
buon imprenditore sa. Ma guardiamo un attimo i fatti, se ho ragione, se
davvero voi guadagnaste questo stipendio e foste li li per andare in
pensione in 3-4 anni, o almeno avere abbastanza personale e libertà
finanziaria, sareste dei cerebrolesi a non accettare questo accordo. Ma vi
voglio avvisare subito delle 2 principali cause di fallimento così che le
possiate evitare: non avere paura di usare la parola “cerebrolesi” con i
vostri ospiti indipendentemente da quanto sembrano persone di successo.
Non abbiamo mai sentito nessuno che abbia fatto una figuraccia ridendo
mentre fa questo paragone. Ma ancora più importante, state manifestando
la vostra leadership, una qualità che la gente disperatamente cerca nel
proprio mentore prima di entrare in questo business.
La prima causa di fallimento avviene quando i nuovi distributori ascoltano
le persone che non sanno di cosa stanno parlando. La seconda causa di
fallimento deriva dal NON ascoltare quelli che sanno di cosa stanno
parlando. Lasciate che vi dia un esempio. È la nostra natura umana che
quando siamo eccitati su qualcosa, la vogliamo condividere con altri. Che
sia un nuovo gusto di gelato o un'opportunità finanziaria, non fa una vera
differenza, vogliamo condividere, specialmente con le persone a noi
vicine. Ciò va bene con il gelato o un film, ma non va bene con questo
business finchè non si è completamente preparati e conoscete bene la
compagnia. Perchè? Perchè la prima causa di fallimento deriva dalle
persone eccitate sul guadagni enormi che vogliono parlarne agli amici e
parenti prima di avere la ben che minima idea di come realizzarli. È vitale
che tu non dica niente a nessuno prima di aver imparato un approccio che
funzioni.
“Se inizi a parlare ai tuoi conoscenti di questa industria, la maggior parte
di loro ti dirà che sei diventato matto. E anche se pensi di avere tutto sotto
controllo, anche se conosci la verità su quanto si guadagna, anche se i tuoi
amici, parenti, vicini di casa non sanno nulla ti continueranno comunque a
dire che sei un idiota. E se hai 10 o 20 persone di seguito che si
interrogano sulla tua sanità mentale, specialmente persone a cui vuoi bene,
mollerai prima ancora di iniziare. Quindi non provare nemmeno a vendere
l'opportunità a tua moglie: semplicemente portala ad una presentazione il
prima possibile”.
Ora so che pensi tu sia abbastanza forte da evitare di essere influenzato
dalle persone che sai essere ignoranti in materia. Ognuno di noi lo
pensava. E mettiamo che superi anche il rifiuto dei primi 20 personaggi
che incontri. Il vero problema è questo: una volta che ti chiedono di non
esserne coinvolti, anche se in seguito avrai dei modi per provare di avere
ragione, loro non si iscriveranno lo stesso! Ricorda, dopo averti
ridicolizzato non riusciranno ad entrare in attività, equivalrebbe ammettere
la loro stupidità. E oggi giorno, le persone tengono di più a gestire la loro
immagine che prendersi carico delle responsabilità per loro stessi nel
crearsi la libertà e indipendenza finanziaria.
Quindi finchè non ti iscrivi, fai dei preparativi, e cerca di venir istruito
professionalmente, NON e lo ripeto NON approcciare i tuoi amici finchè
non ti è stato insegnato come condividere queste informazioni. Alcuni dei
tuoi migliori amici non ti seguiranno mai, non importa quanto avrai
successo, se li approcci nel modo sbagliato. Anni di esperienza ci hanno
insegnato che la più grande causa di fallimento deriva dall'ascoltare le
persone che non sanno di cosa stanno parlando.
Ecco il problema. Le famiglie e amici dei nuovi distributori non sanno
nulla sulla tua compagnia e l'attività di network. Nella loro ignoranza sono
certi che debba essere una fregatura. Finchè non sei coinvolto
finanziariamente, pensano che non sei davvero impegnato. Quindi faranno
tutto ciò che è in loro potere per “salvarti” dal fare un enorme errore.
Quando dici “ehi ragazzi, sto per aprire un ristorante!” sicuramente non è
che ti vengono a dire “sei sicuro di volerlo fare? Ho sentito che tanti
chiudono” ma cmq i tuoi parenti e amici faranno di tutto per supportarti.
La risposta sarà “oh, buon per te! Quando possiamo venire?”. Il rifiuto da
parenti e amici è una delle sfide più grandi del network marketing. Ma tu
puoi cambiare il loro modo di essere solo cambiando il tuo. Dopo che avrai
elevato la tua autostima e confidenza ( spesso cambiando le loro opinioni,
rafforzando il supporto o interesse della famiglia,e aprendo le porte ai tuoi
amici). Ricapitoliamo discutendo sulla seconda causa di insuccesso: non
ascoltare coloro che sanno di cosa parlano: “se chiunque decidesse di
iscriversi e diventare una tua prima linea, vorresti che venisse duplicato le
cose giuste che fai tu. Questa attività è completamente diversa da quella
tradizionale, se provi a fare quello artistico e ingegnoso, qui perdi. Quindi
promettimi già da subito che seguirai la ruota o, francamente, preferisco
non farti iscrivere nemmeno. Per fortuna siamo in una organizzazione con
esperienza e sappiamo quello che facciamo. I tuoi primi 90 giorni sono
critici, e iniziamo a lavorare appena prendi la tua decisione”.
Quel dialogo è il modo per concludere la sponsorizzazione domestica a
casa propria in un evento. Infatti, appena la gente si prepara per andare via,
gli ricorderemo spesso “non dimenticare, per favore, non provare a
spiegare niente a nessuno, specialmente a tua moglie finchè non sarai
preparato!”. E come partono, noi iniziamo a vederli come collaboratori.
Il siluro del rifiuto può essere controllaro in modo abbastanza efficace se
viene anticipatp e capito dal networker e i distributori nuovi. Attualmente,
appena formi nuove prime linee basandoti sul sistema scritto in questo
libro, il rifiuto sarà l'ultimo dei tuoi problemi. Infatti, una volta che i
distributori finiscono con il loro “mercato caldo”ed entrano in quello
“freddo”, il rifiuto è uno dei loro migliori alleati. Come mai? Perchè prima
si capisce che un prospetto non riesce a recepire l'opportunità, prima il
distributore può iniziare il follow up su scala semestrale (si vedrà dopo), e
dirigersi verso altri prospetti senza perdere tempo.
Come molti altri networker, Paul Del Vecchio e Jennifer Taloe di
Berkeley, California, si stanno ancora dannando a costruire la loro rete. E
dato il loro approccio positivo, essa sta crescendo....lentamente. Ma il
rifiuto è stato il loro unico grande ostacolo da superare, specialmente il
primo anno. Con le parole di Paul “sono sicuro che ci sono persone che
levitano nel MLM e scivolano tranquillamente alla cima, ma questo non è
il mio caso. Sono uno che non ha finito il college e ha speso la giovinezza
inseguendo la poesia, suonando la chitarra e leggendo la filosofia dell'est.
Non ho esperienza in questo business, ho passato molto tempo in
solitudine e guido un vecchio pick-up con un paraurti ridicolo che non
posso permettermi di riparare.
“Essere poi introverso di natura poi, descriverei il mio primo anno di
MLM come un diplomatico del sud America che, ad una elegante cena di
gala, cerca di spiegare in un inglese stentato perchè lui e sua moglie non
hanno figli: 'mia miglie no incintabile' e quando capisce di non essersi
saputo spiegare, ci prova di nuovo 'intiendo, lei no capacitabile'.
Sconcertato dalle loro espressioni stupefatte, ci prova ancora una volta 'no
no intiendo lei ineccipitabile'. Mi sono sentito tanto inadeguato come quel
diplomatico con le mia capacità comunicative appena ho caricato il mio
camion e ho cominciato ad approcciare gli estranei al mio business
offrendo tanti soldi e tempo libero, e lasciatemelo dire, non erano così
interessati!
“ E così sistematicamente provai ogni metodo esistente per evitare il
dolore del rifiuto, inclusa l'arte del gestire una downline non esistente, così
da dover mantenere sempre uno spirito allegro e propositivo. Napoleon
Hill, l'autore di “Pensa e Arricchisci te stesso” mi ha aiutato a capire che il
mio stato mentale derivava dal mio credo...nel che cosa stavo dicendo agli
altri e nella mia capacità di consegnare il messaggio, non solo un labile
tentativo o speranza. Per me, questa attività è stata la più grande fonte di
miglioramento personale del mondo. Quando lascio la casa di un ospite, ho
capito che posso creare 1 o 2 idee. Posso lottare per essere ben accetto da
quelli che approccio e quello è uno step che si chiama “perseveranza”. O
posso provare ad evitare il dolore del rifiuto e quella è una formula di 3
passaggi: dire niente, fare niente, essere niente. La perseveranza, unita ad
un assoluto credo, non potrà mai essere sconfitta, e questo è esattamente il
motivo per cui sappiamo che Paul e Jenny prospereranno alla grande.
Coloro che all'inizio avevano paura di iniziare, dopo sono stati assaliti da
altre paure oltre quella del rifiuto. È comune tra le donne il non venire
prese seriamente, una delle forme più degradanti di rifiuto. È comune per
un uomo interessato, a cui viene presentato il piano da una networker
professionale, pensare qualcosa tipo: “devo parlare con mia moglie di
questa piccola opportunità per lei”. Non è colpa della donna di non essere
capace, o dell'uomo che non sa ascoltare. È solo che molti uomini non
riescono a visualizzare una donna che recruita e che svolge un'attività da
casa. E se poi si tratta di prodotti cosmetici o altri con cui non è abituato a
trattare quello amplifica solo il problema.
Non importa quanto forte possa essere una donna leader, in alcuni casi
l'ego maschile non può venir superato da lei solamente. In queste
occasioni, il potenziale rifiuto può essere messo da parte portando con sè
una upline maschile o un partner che la assista nella chiusura. Non è
codipendenza, ma piuttosto una parte dell'intrinseca natura e valore di ciò
che chiamiamo il chiudere a “doppio genere”, perchè il nostro business è
basato sul team. I distributori del primo anno non hanno bisogno di
chiudere i prospetti da soli. È il lavoro di gruppo che da ai leaders il diritto
di essere pagati su più livelli. In alcune situazioni, le donne hanno scoperto
che la sfida del loro genere viene più da dentro che da fuori. Storicamente,
gli uomini hanno più confidenza mentre le donne si battono con la loro
misera considerazione di se stesse. Per anni molte donne sono state
dipendenti economicamente dal marito e spesso non prese in considerazine
per promozioni a lavoro. Stiamo realizzando che ciò sta cambiando in
America, ma questo fenomeno è ancora prevalente nelle culture dell'est e
nelle vecchie generazioni. Le donne hanno così tanto da offrire a questa
industria, alle compagnie, ai mariti e ai partner e ai membri
dell'organizzazione. Il problema spunta fuori da una larga mancanza di
consapevolezza su come le donne possono contribuire e quanto le qualità
delle donne siano necessarie oggigiorno. Il ruolo della donna è ad un picco
di cambiamento epocale.
Se pensi che stai venendo rifiutato per l'attitudine del tuo ospite, allora
prenditi del tempo per lavorare su te stessa prima di provare a costruire
qualcosa. Leggi libri, vai agli eventi e ascolta gli audio per migliorare la
tua immagine. Circondati di persone positive che costantemente ti
ricordano il tuo valore come persona e il contributo che sei capace di dare.
Scuoti via ogni residuo di negatività, ogni bagaglio emotivo che ti puoi
portare al seguito e sentiti orgogliosa di te stessa. Mettiti a lavorare alla tua
forza interiore a testa alta e sentirai immediatamante una differenza
nell'essere accettata, nella tua leadership e nel tuo guadagno. Forse nessuna
storia di donna con 45 anni nel network marketing ha spiegato meglio il
periodo di transizione che può occorrere nella vita di una donna, una volta
che comincia ad accettarsi e progettare il suo valore, meglio di Kathy
Denison.
A 30 anni, Kathy ha realizzato che stava vivendo un incubo. Viveva in un
matrimonio abusivo e sua figlia di 12 anni soffriva il dolore di vedere sua
madre maltrattata. Decise che fosse tempo di prendere in mano la
situazione. Lasciò suo marito e si trasferì in un piccolo paesino di nome
Basalt, in Colorado, dove iniziò a pulire le case per mantenere lei e sua
figlia. Mentre la sua vita personale ne beneficiò molto negli anni
successivi, le sue finanza erano in bilico. Ma senza laurea, c'erano poche
opzioni a lei disponibili. Kathy aveva sempre creduto di avere il talento e
la mentalità da milionaria, ma il suo incontro con il MLM fu davvero il
primo momento in cui le venne esposto un modo di fare soldi senza limiti
o investimenti iniziali alti. In 5 anni, la troviamo rilassarsi sulla spiaggia di
San Diego nella sua casa dei sogni con un nuovo marito, Mark Rogow, che
condivide i suoi sogni e obiettivi.
Molte persone erano state messe a conoscenza della storia di Kathy nel
bestseller Wave 3 di Richard Poe. Ma nessuno può raccontarlo allo stesso
modo nei dettagli di Mark Yarnell, colui che personalmente la sponsorizzò
e le fece da mentore nel suo primo anno di attività.
“La prima volta che conobbi Kathy ad Aspen, Colorado, nel 1987, era una
madre single che viveva in un piccolo monolocale facendo del suo meglio
per supportare la sua famiglia con il suo striminzito stipendio da donna
delle pulizie. Avevo pregato il mio agente immobiliare di aiutarmi a
trovare una colf perchè ospitavamo spesso molti amici, e casa nostra
divenne presto come un bed&breakfast (in ogni caso, vai a vivere ad
Aspen e vedrai quanti amici ti vogliono bene!).
Kathy acconsentì a conoscermi come favore al suo migliore amico,
l'agente immobiliare, ma decise di non accettare il lavoro. In quel
momento aveva già diverse case da pulire ed era stanchissima. D'altro
canto, aveva davvero bisogno di denaro, e doveva un debito di gratitudine
all'agente immobiliare per tutti i lavori che le aveva trovato dopo che
aveva divorziato. Quando Kathy entrò a casa mia il primo giorno mi colpì
subito per 2 cose: per primo, era sicuramente estroversa, e poi aveva
entusiasmo, un bel sorriso,e anche se stesse lavorando come colf era
comunque una persona con carisma. Naturalmente, il vecchio Yarnell
reclutatore tornò dentro di me, di solito succede quando incontro una
persona con una forte personalità.
Ma nel caso di Kathy, ho soppresso l'entusiasmo appena arrivò, più che
altro perchè volevo finalmente dedicarmi un annetto alla mia passione di
sciare e scrivere la mia prima versione di Power Multi-Level Marketing.
E sinceramente, anche se insegno ai miei distributore a non giocare a
“Dio”, a pensare che non tutti possano avere successo, ho violato il mio
stesso insegnamento. Decisi che, anche con il suo entusiasmo, non avrei
sponsorizzato la mia colf in una città di 2000 persone perchè le possibilità
di successo sarebbero state minime. Che scemo che sono stato. Dopo
essermi svegliato e averla fatta iscrivere, Kathy face iscrivere ogni suo
ospite in Basalt e Aspen, poi si spostò a San Diego e gradualmente costruì
quel business che la trasformò in una milionaria. Dopo aver riconosciuto la
mia stupidità nel giudicare una colf, feci la promessa di non violare mai
più l'insegnamento di “C'è un seme di grandezza in ognuno. Mai giudicare
senza motivo.”
Più o meno 10 anni dopo, Kathy Denison è una delle eroine del network
marketing. Se più donne come Kathy facessero network, continueremmo a
sentire altre storie di alti guadagni e le donne continuerebbero ad occupare
posizioni importanti sempre più spesso. E come Richard Poe ha detto
giustamente nel suo Wave 3 “l'approccio di Denison è servito bene”. Nel
1997 è stata nominata 1 delle 10 donne che si sono distinte nel network
marketing.
Avevamo appena passato un pomeriggio a sciare in Svizzera dutante
l'inverno del 1997, e quando tornammo a casa c'era un messaggio nella
segreteria telefonica. Quel semplice messaggio di 2 minuti ha significato
per noi più di ogni altra conquista fatta in vita. Mark schiacciò il bottone e
c'era la voce, rotta dall'emozione, della nostra prima linea Kathy. Il suo
messaggio era un semplice “Grazie per aver creduto in me!”. Quel
pomeriggio Kathy e suo marito avevano ricevuto il loro codice dei
milionari dall'ufficio, significava che avevano guadagnato più di un
milione in un anno, ponendoli nell'elite della compagnia.
Kathy era così emozionata, così dopo il messaggio ci sedemmo in silenzio,
e qualche lacrima di gioia scese giù. In quel breve momento, l'obiettivo
che ci spinge di più nel network era compiut. Da quel giorno, possiamo
scrivere senza equivoci che noi possediamo la nostra downline, i guadagni,
le macchine, le case e tutto è stato giustificato dalla gioia che abbiamo
provato sentendo Kathy quel pomeriggio. Raramente, o mai, uno ha questa
esperienza di vita che ci toccò come quel suo messaggio. Kathy ha una
forza interiore, un credo personale, e un inspezzabile valore intrinseco che
la fece elevare da colf a milionaria. Crediamo che ci siano migliaia di
donne là fuori proprio come lei, e ognuna potrebbe avere successo se noi
riusciremo a scrollarci di dosso i nostri limiti. A ogni donna che può
sentirsi assaltata dal siluro del rifiuto dato che lei si pone con una
immagine negativa, ti suggeriamo di seguire una donna di successo come
mentore. Lascia che lei ti insegni ogni passo da fare, e duplica il suo
successo.
Se parliamo solo con una mezza dozzina di persone nel corso della
settimana, l'atto del rifiuto da parte di questi diventerà insopportabile. Se
noi contattiamo qualche dozzina di persone a settimana, il rifiuto non sarà
più un problema perchè un paio di loro statisticamente saranno interessati!
Ricorda questa legge: aumenta il numero di approcci e diminuirai il
numero di rifiuti.
Susan faceva in media 10 contatti alla settimana perchè lavorava part-time
ed era veramente impegnatissima. Lei stava lavorando con il suo mercato
caldo, ed ebbe un alto tasso di risposta. 5 promisero di venire al meeting
per saperne di più. In effetti 2 vennero, ma nessuno si iscrisse. Tutto quello
che riusciva a pensare era che quei 3 non avevano avuto nemmeno la
decenza di chiamarla per dirle che non venivano. Se passano 4 settimane
fatte in questo modo lei sarà portata a mollare. Perchè? Perchè il numero di
contatto è troppo basso. Anche come part-time si dovrebbe parlare con
almeno 5 persone al giorno, se ti vuoi definire uno che lo fa seriamente
part-time. Chi lo fa full-time infatti alza il numero a 30 o più entrando
quindi nel mercato freddo. Il momento dei meeting e far leggere le
brochure non vale nel “conteggio”.
La prima volta che fai il “lancio”, se il tuo obiettivo è costruire una
struttura, dovresti passare l'80% del tempo a fare contatti. Tutto il resto è
soltanto secondario finchè non si ha raggiunto un certo livello di successo.
Non diventare un ascoltatore professionista di conferenze! Esci dalla
massa e vai sul campo.
In contrasto, tra noi due Susan fece una marea di contatti quando
costruimmo all'inizio la struttura. Prima di sposare Rene, il più grande
rifiuto di Mark era dipeso da quando 6 delle sue 7 gambe mollarono per
darsi ad un network di vitamine nel 1986. Non perse solo 6 distributori, ma
6 dei suoi più forti leaders. Questo è l'ultimo tipo di rifiuto. Di nuovo, capì
quanto era importante far rimandere Richard Kall focalizzato
sull'importanza della perseveranza. Considera l'impatto dell'ispirazione di
Richard. C'erano 2 tipi di trionfi: per primo, chi rimane in attività oggi
guadagna il 50% del nostro guadagno. Secondo, dato che Mark continuò a
fare contatti, ebbe col tempo altri 7 leaders ancora più qualificati che
presero presto il posto di quelli che mollarono. Ricorda: la regola della
quantità di contatti che facciamo ci trattiene dallo sconfortarci pensando a
quelli che rifiutano. Contattare un basso numero rende il rifiuto
insopportabile, contattare un alto numero ci fa focalizzare su quelli che
dincono di SI. Se contatti 100 persone in settimana, 20 di loro verranno al
tuo evento, e anche se 80 ti diranno di NO, al meeting dirai “cavolo! Ho 20
ospiti!!”. Di quei 20 sarai di nuovo eccitato per quei 3 che si iscrivono,
piuttosto dei 17 che rifiutano. D'altro canto, se approccio solo 10 persone,
2 verranno all'evento e se nessuno si iscrive la tua attenzione
inevitabilmente torna a tutti i 10 che ti hanno detto di no. Il network
marketing inizia come un gioco di numeri e si evolve in un'attività fatta di
persone con una legittima organizzazione costruita su networker eccitati e
felici.
L'effetto Tunnel
CAPITOLO 2
EVITA LA TRAPPOLA DELLA
GESTIONE
Con entrambi di noi che venivamo dalla teologia, sappiamo cosa sia essere
vittime del “complesso del messia”, che è molto simile alla trappola della
gestine, ma con più enfasi sul salvare le persone.
Data la nostra esperienza, prima o dopo penseremo di voler salvare l'intera
popolazione mondiale e soprattutto ogni persona che sponsorizziamo.
Ogni volta che troviamo una persona buona, specialmente qualcuno che
sembra abbia bisogno di essere salvato, finiamo per dedicare la maggior
parte del nostro tempo nel gestire lui e la sua struttura. Ma non funziona,
come io e Rene abbiamo imparato a nostre spese. Questa è la parte buffa. I
diretti che non hanno bisogno di cure particolari di solito sono quelli che
hanno poi più successo di tutti. Per esempio, prendiamo Dennis e David
Clifton, fratelli che vivevano nel Texas. A quel tempo, Dennis era uno
studente di un dottorato e David era un detective. Dopo solo un mese di
attività, Mark sponsorizza Dennis a gli insegna tutto quello che sa e così fa
Dennis con David. Mark pensava di averli offesi in qualche modo dato che
non rispondevano più al telefono. Ma scoprì poi che a loro lui non serviva
neanche nelle fasi iniziali. Qualche volta hanno organizzato una telefonata
con delle persone interessate per poi iniziare l'attività, ma solamente
capirono la semplicità dell'attività e del formare altre persone, e lo fecero
punto e basta. Se c'è una qualche lezione che si impara nel primo anno, è
quella che le nostre linee che hanno più bisogno di noi solitamente hanno
successo per ultime, e quelle che se la cavano da sole meritano molto di
più.
Mark ricorda “ricordo che provavo la sensazione come se mi avesse tirato
un gran schiaffo al mio ego, quando Dennis fece passare un intero mese
senza chiamarmi. Ancora, quando mi svegliai dal pensare che la gente
dovesse essere sempre sorpresa, mi sorpresi io vedendo che i fratelli
Clifton mi avevano superato in fatturato. Solo nel MLM vieni remunerato
se le persone nella tua squadra raggiungono la qualifica prima di te.”
Nemmeno Katy Denison e Terry Hill ebbero bisogno di un salvatore
messia. Neanche loro avevano già avuto esperienze nel MLM, ma
solamente non chiesero a Mark di essere salvati. Tranne che per un paio di
telefonate nel loro primo e secondo mese, e qualche aiuto a chiudere le
iscrizioni il primo anno, divennero indipendenti immediatamente. Tutte le
persone che si lamentavano di qua e di la avevano poi abbandonato il
business. Quelli che sono diventati milionari si sono sempre messi subito
per conto proprio. Mark gli diede supporto e gli insegnò il sistema
duplicabile e loro raggiunsero dei grandi risultati. Tutti loro sono dei
vincenti. L'ultima cosa di cui un vincente ha bisogno è un manager o un
salvatore. Ricorda, se i nuovi distributori finiscono la fase di formazione e
si mettono all'opera senza chiamarti ogni giorno chiedendoti ogni cosa,
non sentirti offeso, sii felice! In questo business ogni persona ha la
possibilità di fare grandi cose, ma coloro che si appoggiano alle loro upline
per ogni cavolata sono quelli che falliranno per primi. Ciò che rende la
nostra industria così migliore rispetto al lavoro tradizionale è il fatto che
siamo ricompensati in base al nostro impegno. Non siamo come altre
aziende che non danno un aumento di stipendio agli impiegati per 10 anni
mentre il loro CEO guadagna 3000 euro al giorno. Se i nuovi distributori
vogliono guadagnare di più di un particolare leader, hanno solo bisogno di
essere più produttivi, trovare nuovi distributori e nuovi clienti che
useranno e condivideranno il prodotto. Questo è quello che amiamo di più
della nostra attività. Mentre in teoria non potremmo mai perdere le nostre
down line, i nostri leaders potranno certamente superarci in fatturato. E
alcuni di loro lo hanno fatto, specialmente nel 1992 quando decidemmo di
dedicarci a lanciare l'immagine positiva della nostra azienda attraverso
articoli e media, letture all'università e libri come questo. Non abbiamo
inseguito il fatto di dover sponsorizzare perchè avevamo deciso di usare la
nostra libertà per fare altre cose. In più, la nostra è un'upline di alcune
enormi organizzazioni internazionali, tutte che si aspettano una nostra
visita almeno una volta all'anno. Viaggiamo alla grande in 20 paesi al
mondo. Da Tokyo a Dallas, da Sydney a Londra, amiamo passare del
tempo con i nostri amici e associati attraverso il mondo. E anche ora,
quando coscienziosamente sprofondiamo nella poltrona riservata,
ciònonostante proviamo un ardente desiderio di spendere del tempo di
qualità in ogni città dei nostri leaders. Data la nostra agende di viaggi,
molti distributori fondamentali sono diventati più ricchi col tempo. Come
mai? Perchè sono rimasti concentrati sul recruitare come prima cosa.
Ancora oggi abbiamo un gran numero di persone che meritano di
guadagnare di più nonostante siano bloccate nella trappola della gestione o
nel complesso del messia. Ad essere franco, ci sono state delle volte in cui
persone che guadagnavano un milione al mese, più di noi, si sono
interrogati sulla nostra sanità mentale vedendoci rinchiusi a scrivere questo
libro per elevare il sistema MLM anzi che diventare gira mondo milionari
continuando a recruitare. La nostra risposta è stata semplice: leggete
Living with passion di Peter Hirsch. Noi abbiamo trovato la nostra
passione. Siamo irrimedialmente convinti che il network marketing sia il
meglio che ci possa essere sulla piazza, un sistema economico ad alta
integrità per trovare delle soluzioni globali a dei problemi pressanti come
le nazioni del terzo mondo. Ti daremo un esempio. È stato stimato che per
il 2000 circa 40 milioni di persone avranno l'AIDS, lasciandosi circa 5
milioni di orfani, di cui il 90% in Africa e altri paesi del terzo mondo. Per
questo problema, non è stato creato alcun organo per risolverlo. Ci sono
davvero tanti problemi globali che stanno aspettando una soluzione là
fuori. Molti networkers milionari si sono uniti a noi in progetti per rendere
il mondo un posto migliore. Ci sono cose più importanti che diventare
schifosamente ricchi e noi nel MLM abbiamo i soldi e il tempo per fare la
differenza. Non siamo soli a subire il complesso del Messia. Jo Tonita è un
networker che ha condiviso questo fenomeno.
“La sfida più grande di tutte in vita mia è stata capire chi davvero avrebbe
costruito qualcosa dopo che si era dimostrato interessato. Per avere
successo, una persona deve prima avere il credo prima dell'evidenza,
bisogna essere capaci di immaginare se stessi proprio lì e sentire le
emozioni molto prima che ciò accada. Non lo capivo inizialmente, così ho
solamente lavorato e gestito gli altri che non erano in grado di vedere gli
obiettivi finali e così ero davvero frustrato quando mollavano. Volevo che
tutti loro avessero successo, così tendevo a spendere troppa energi e tempo
aiutandoli in ogni modo fosse possibile. Come risultato, ero senza forze e
arrabbiato. Ho superato questa sfida apprendendo come far avere più
facilemente la visione ma sono anche diventato molto selettivo con le
persone con cui voglio lavorare. Ho realizzato che il mio successo sarebbe
stato direttamente collegato a cosa pensavo di loro e dove indirizzavo le
mie energie. È necessario buttarsi in modalità gestione quando quello di
cui abbiamo bisogno come leader sia fornire una strategia duplicabile ai
nuovi associati, per fare in modo che loro stessi trovino il loro successo.”
Jo e Rick Tonita sono tra i networkers al top nella loro azienda in Canada,
dopo quasi 20 anni con la stessa azienda. Speriamo che molti altri
networkers possano dire lo stesso dopo lo stesso periodo di tempo. Quando
ti ritrovi frustrato perchè i tuoi collaboratori non hanno successo,
insegnagli come visualizzare il risultato finale e dirigi la maggior parte
delle tue energie a coloro che riescono a farlo.
Prima che ci incontrassimo, uno dei gruppi più promettenti di Rene era a
Ronchester, New York. Era una gamba dinamica e in crescita diretta da
una coppia, Gary e Laurie, che avevano proprio tutto come la visione,
l'integrità e l'entusiasmo di chi ha successo nel network marketing.
Avevano sponsorizzato un amico di nome Mike, che era il loro migliore
catalizzatore. Per quasi due anni, tutto andò bene. Rene andava lì due volte
all'anno per stare con loro, e il resto del tempo li supportava con delle
teleconferenze e parlando per telefono ai meetings. C'erano più o meno 2-
300 persone dentro, e il numero di nuovi leaders aumentava ad ogni visita.
Era proprio la classica riuscita di come un'attività di network ha successo
dopo un certo lasso di tempo. Dopo, quasi in una sola settimana, tutto
cambiò. Mike, il miglior sponsorizzatore del gruppo, si era convertito nella
modalità di gestione. Il suo gruppo era grande e sentiva che era tempo di
spendere le sue energie per controllare le attività. Data la sua forte
personalità, nessuno pensò di poter fare come lui. Dato che Mike era molto
più disponibile, ora la sua organizzazione dipendeva da lui per tutto, come
le presentazioni, i meetings, sessioni private, prodotti e telefonate.
Depresso e scoraggiato, Mike chiamò Gary, che consigliò di parlarne con
Rene. La chiamata andò più o meno così: “Mike, sembri giù, qual è il
problema?”. “Non lo so. Solo non sta funzionando più. Sono stufo di fare
da baby-sitter al mio gruppo. Non c'è nessuno che riesce a fare qualcosa da
solo?”. “Mike, sei il miglior sponsorizzatore del gruppo. Quante persone
hai sponsorizzato questo mese?”. Ci fu un'esitazione prima di rispondere
“Sono troppo occupato a fare il baby-sitter. E non importa quanto lavoro
sodo, il mio gruppo non cresce. Non capisco.”
“ Conosci il detto: il nuovo sangue è la linfa vitale del nostro business?
Smetti di recruitare e la nostra oranizzazione morirà lentamente. Vuoi
tenerla viva? Torna a fare ciò che funziona e che sai fare così bene,
recrutare!
“E' solo che non vedo la luce al fondo del tunnel. Sembra che dovrò fare
da baby-sitter per il resto della mia vita. Chiedi a mia moglie, non sono
nemmeno capace a fare da baby-sitter ai miei figli, se solo potessi farne a
meno...”.
Un mese dopo, Mike trovò una nuova compagnia, una basata solo sulla
vendita. Era esattamente quello che cercava, un impegno senza doversi
inventare nulla, niente da imparare sui prodotti, niente formazione e niente
baby-sitting. Solo sponsorizzare e quando questi non ordinano vengono
eliminati, o così lui pensava. Disse a tutti di questa nuova cosa. Gary e
Laurie erano pietrificati, ma temendo di perdere tutto si iscrissero anche
loro. Quasi tutti seguirono Mike ma solo come sicurezza in più. E come
distrazione, molte persone di Gary e Laurie persero focus. L'ultima volta
che Rene tornò a Rochester, Gary e Laurie avevano mollato e il numero di
distributori si era ridotto da qualche centinaia a 25. quando ci fermammo a
capire cosa fosse successo, realizzammo che tutto cominciò quando Mike
smise di sponsorizzare e si depresse nel fare il baby-sitter. Quello era il
momento di dare un supporto maggiore a quel gruppo di Rochester, per
fare in modo che nuovi leaders emergessero. Così Gary e Laurie sarebbero
rimasti sul pezo e non avrebbero lasciato che Mike si portasse via mezza
organizzazione. Se si potesse tornare indietro, Rene li avrebbe ripresi tutti.
“avevo stretto tante belle amicizie sia con le upline che downline, e ora mi
mancano quelle amicizie che erano una parte costante della mia vita.” ma
quando una organizzazione si sfalda. È molto più facile crearne una nuova
che ridare vita ai morti.
Esperienze all'estero
Uno dei più comuni esempi della trappola della gestione arriva quando
sponsorizziamo persone all'estero. Una volta abbiamo sponsorizzato una
coppia, gli abbiamo insegnato tutto quello che sapevamo, e abbiamo
lavorato con loro per creare un impero all'estero. Abbiamo via via costruito
un'amicizia e capito che condividevamo molte cose, inclusi simili valori di
vita. Prima del lancio ufficiale dell'azienda, abbiamo fatto delle
teleconferenze, che sono un ottimo modo per aiutare a costruire all'estero.
Attraverso il nostro aiuto reciproco, e con nostra grande sorpresa, avevamo
più di 1500 persone interessate che sarebbero venute al grande evento di
apertura in un posto che gestivamo noi. Per noi, quello era l'evento singolo
più importante che avessimo mai avuto. E poi, un anno e mezzo dopo, il
guadagno della nostra coppia di amici scendeva sotto il primo che avevano
all'inizio. Come era possibile dopo un inizio così strepitoso? Prima del
lancio ufficiale, ogni cosa era fatta semplice, nessun meeting in hotel, solo
amici che parlavano con amici, nessun libro e nemmeno prodotti perchè
non si potevano ancora vendere. Ma quasi subito dopo l'apertura, la coppia
smise di sponsorizzare in prima linea e iniziò a gestire il gruppo. Infatti,
passarono i successivi 18 mesi a creare mezzi per vendere e insegnarono
alle frontline di comprare tanto prodotto per poter fare le qualifiche il mese
successivo. Sebbene noi avessimo tradotto il nostro materiale per il loro
uso, erano sicuri che la loro cultura richiedesse dei mezzi diversi. Cosi
facero un nuovo manuale per rimpiazzare il nostro. Fecero delle slides per
i meetings in hotels perchè pensavano che i loro compaesani ne fossero
attirati. Lavorarono con lavagne per esporre e proiettori e poi sempre di
più perchè i loro leaders non erano soddisfatti. Girarono la nazione con
soldi che non avevano per parlare ai meetings. Come loro amministratori,
non ebbero tempo per frivolezze come lo sponsorizzare. Questa coppia
sponsorizzò 31 persone nel loro primo mese e 19 nei successivi 4 mesi. Ma
entrambi ne sponsorizzarono solo 6 negli altri 15 mesi! In altre parole,
sponsorizzarono 60 persone nei primi 6 mesi ma in totale 2 e mezzo per
mese. Erano molto più dediti al denaro che ai risultati. Il loro obiettivo era
essere i primi nel loro paese a raggiungere il massimo del piano compensi.
E lo ragginsero, anche se temporaneamente, ma la loro entrata nella
modalità gestione rovinò quella che sarebbe dovuta essere la nostra gamba
più produttiva. La coppia mollò in piena frustrazione, e da quel giorno
maledicono il nostro piano compensi, i prodotti, e il fallimento in quel
paese. Ma non fu il prezzo dei prodotti a fare il danno, nè i metodi di
pagamento o l'inadeguatezza del network marketing in quella parte del
pianeta. È stato il tenere troppo all'organizzazione unito al futile bisogno di
essere i “primi” che li distrusse. La loro fine iniziò il quinto mese, quando
smisero di recrutare. Le buone notizie sno che questa non è la fine della
storia. Due altri leaders li seguirono fuori, ma altri leader sono arrivati e
stiamo lavorando con loro. Hanno imparato duramente la lezione di
provare a tenere a bada il gruppo e sono ritornati ai fondamentali: costruire
una piccola base di clienti fissi, ampliarsi in prima linea, lavorare ad un
semplice sistema a casa propria. Noi crediamo in questo gruppo e in questa
leadership, e pensiamo che questa volta siano sulla strada giusta per
infrangere tutti i record. È fondamentela imparare dagli errori degli altri,
quindi fai bene attenzione a questa storia. Se smetti di sponsorizzare prima
di avere un forte guadagno, fallirai in questa attività. Nessuno può avere
successo sponsorizzando una sola persona ogni due mesi e mezzo. E,
ancora peggio, dal tuo esempio si rafaranno anche gli altri ugualmente. I
networker professionisti recrutano per almeno 2-3 anni prima di rallentare.
Per chi lo fa part-time, ci vorrà anche più tempo. Metti a fuoco i tuoi
obiettivi, battiti per raggiungerli e non cercare scuse. Qualsiasi cosa
comporti, fallo e basta!
Abbiamo una storia che ci piace condividere con le persone all'inizio del
loro cammino. È una grande illuminzione che può aiutarvi nel formare e
supportare la vostra organizzazione.
Immaginate una sala di 500 persone sedute davanti ad un palco con sopra
un pianoforte. Improvvisamente, appare una persone che non ha mai fatto
in vita sua una lezione e non sa niente di musica. Dopo gli applausi
all'inizio, incomincia in modo aggressivo a schiacciare i tasti e crea suoni
che danno fastidio all'udito di tutti. All'inizio, gli spettatori si guardano
attorno sbigottiti e increduli. Segue un 10 minuti di musica patetica e i
fischi iniziano ad arrivare. Poi in un paio di munuti diventano urla e cori
che fanno alzare il musicista che va via. Dopo di che arriva un altro
pianista con 30 anni di esperienza, suona una perfetta opera di Mozart e,
una volta finito, riceve una standing ovation di 2-3 minuti, poi se ne va.
Nel camerino il pianista ritrova il primo musicista, che si sta sistemanda
per bene la cravatta prima di uscire. Gli sorride e gli chiede “Mi scusi, ma
sembra che lei non se la sia presa per quello che le è appena successo,
glielo devo chiedere, non è così tremendo essere preso a fischi?”. Il
musicista si gira e lo guarda in modo serio “Oh no, non l'ho presa sul
personale, era colpa del piano”.
Forse, uno degli elementi in natura più interessanti è la nostra tendenza di
dare la colpa sempre ad altre cose. La verità è che, mentre molte persone
criticano la nostra industria dopo aver fallito, non è colpa dell'azienda.
Come in questa storia, il musicista non può dare la colpa al funzionamento
del piano.
Qui abbiamo un vecchio detto: “se ti senti su, vai in profondità, se ti senti
giù, vai a chidere su”. Ognuno di noi ha teoricamente delle upline che sono
più esperti di loro che hanno interesse nel nostro successo. Dovremmo
rivolgerci a loro quando siamo preoccupati, ansiosi, anche quando siamo
giù o su di morale. David Dryden da Dallas, Texas, imparò questa lezione
appena in tempo. “Circa due anni fa, mia moglie ed io cercavamo un modo
per farla restare a casa da lavoro in modo da poter stare dietro ai figli.
Decisi di lavorare di più e avviare una mia azienda, ma non andò bene. Un
giorno mia moglie tornò a casa dopo aver assistito ad una presentazione di
un ragazzo di nome Al Hewitt. Dopo aver ascoltato anche io, con le
braccia incrociate e la mente chiusa, le dissi che poteva provare a farlo.
Prima che potessi capire cosa stava succedendo, avevo prodotti ovunque in
casa e anche tante persone curiose di sapere cosa stava succedendo. Prima
di capirlo, mi ero fatto prendere dalla cosa anche io, finchè non
incontrammo la prima difficoltà: gente che ci dava buca e non veniva, che
noi consideravamo cari amici, persone che avevano promesso che
sarebbero venute. Ero così scoraggiato che ero pronto a mollare, ma avevo
fortunatamente sentito quel detto e così decisi di presentarmi ad una
upline. Lascia messaggi a tantissime persone senza essere certo che mi
avrebbero richiamato.
Poi, un giorno, qualcosa successe che mi cambiò la vita. Ero arrivato al
punto limite di sopportazione, troppi pacchi e troppo rifiuti, troppe notti a
sperare che prima o poi si sarebbe aggiustato tutto. Stavo per portare mia
moglie fuori a pranzo, lei lavorava ancora al tempo, e le volevo dire che
quella era la sua attività, la sua idea, ma lo avrebbe fatto senza il mio
coinvolgimento diretto. Stavo per uscire quando il telefono squillò e quasi
non risposi, ma qualcosa mi disse di farlo. In linea c'era una voce con un
pesante accento texano che chiedeva di me. La chiamata veniva da Mark
Yarnell (autore di questo libro), che mi stava cercando. Discutemmo
sull'attività e sul possibile successo, ma non menzionai la mia voglia di
mollare. I suoi ultimi commenti furono diretti alla perseveranza e quante
persone come me avevano avuto successo solo perchè non avevano
mollato! Bene, ciò ovviamente mi fece cambiare idea su cosa dire a pranzo
e ora vi posso dire che io e mia moglie lavoriamo ancora verso i nostri
obiettivi, grazie a tutti voi ora sappiamo che possiamo raggiungere i nostri
obiettivi”.
David aggiunse che gli ci vollero quasi due anni per capire perchè non
mollò. Fu solo quando scrisse la sua storia a cuore aperto che una notte
capì davvero perchè era ancora in attività. Dobbiamo sempre farci sentire
con le down-line. Una semplice conversazione di 5 minuti può essere
l'unica cosa necessaria per proteggere la loro vulnerabilità dal siluro della
depressione. Le upline o support possono dare o togliere la vita ad un
nuovo distributore. Vera Holub di San Diego, California, aveva contato
molto sulla sua upline e così cercò di emularla a sua volta. “Sono cresciuta
nei campi di cotone del sud del Texas in una catapecchia senza acqua
corrente e elettricità. Ho perso il mio unico fratello perchè si è suicidato a
33 anni. Mi sono pagata gli studi facendo la sguattera e ho finito la laurea
come igenista dentale. Ho raggiunto il sogno/incubo americano, lavorando
con un gruppo di dentisti suonati per 50000 all'anno. Finalmente ho
realizzato che doveva esserci una strada migliore. Quel giorno nel 1988,
quando vidi Mark Yarnell spiegare il NM, sapevo che le mie preghiere
erano state esaudite e che avrei fatto questa attività per il resto della mia
vita. Mollare non è mai stata un'opzione. Oggi ho una vita che molte
persone solamente sognano, e sono in grado di prendermi cura di mia
madre anziana che mi diede il sogno di elevarmi dalla mia precedente
situazione. Mi sono presa del tempo per godermi la vita e toccare quella
degli altri mentre costruivo la mia attività. E sono davvero grata a Mark
Yarnell come mia upline per avermi portata in questo mondo.
Le attitudini sono una tra le pochissime cose che appartengono solo a noi
stessi e che nessuno potrà mai prenderci. Le macchine, le case, tutte queste
cose vanno e vengono, ma le attitudini rimarranno con noi per sempre. È
solo quando continuiamo a esercitare il controllo su di esse che possiamo
gestire le circostanze esterne. I veri cambiamenti iniziano da dentro di noi
e il comportamento cambia di conseguenza.
Senza aver capito questo, spesso le persone si deprimono durante il loro
primo anno di attività. C'è una tendenza a sentirsi personalmente rifiutati
quando un parente o un amico stretto decide di non partecipare alla tua
iniziativa. Oppure si prende come insulto quando una persona, a cui hai
dedicato ore per formarla, molla senza ragioni decenti. Molto
probabilmente ti succederanno entrambe le cose, ma starà a te decidere
come reagire. Nessuno può avere successo quando è depresso,
specialmente in una attività che dipende molto più dall'attitudine che dalle
abilità. Molte persone falliscono solo per via dell'attitudine sbagliata. E
come abbiamo detto prima, è quasi impossibile convincere le persone a
cambiare carriera se non gli mostri il tuo entusiasmo e gioia.
Nel recrutare esprimiamo la nostra vera eccitazione ed effervescenza come
fattori chiave nel convincere gli altri ad unirsi a noi. I nostri ospiti possono
raccontare quanto siamo eccitati mentre molti di loro vivono delle vite
monotone. Ci vediamo bene dal dire, durante la presentazione, che “nel
nostro business, se non ti stai divertendo, lo stai facendo male!”.
Come mai prima, nella nostra lunga storia come esseri civilizzati, non
abbiamo avuto così tanti modi per poter controllare le nostre attitudini.
Siamo convinti che la vecchia frase del pc si possa adattare anche alle
persone “il SVUOTA IL CESTINO”. Spesso scopriamo che la depressione
non è altro che la conseguenza dell'immondizia che le persone lasciano
entrare dalle loro orecchie. Un uomo, ad un convegno, una volta disse che
aveva perso la scintilla nel suo matrimonio, infatti la sua intera vita era
sempre più deprimente. L'analisi della sua giornata tipo ci illuminò molto
tutti quanti.
Philip era un analista di computer di 40 anni, lavora per una grossa azienda
di tecnologia e spiega come il suo giorno di lavoro non abbia proprio nulla
di speciale..“Mi sveglio la mattina e mi siedo a fare colazione con il
giornale. Dato che condivido la macchina, o passano loro, e poi ci
facciamo 45 minuti per andare a lavoro”.
L'ho subito fermato con una domanda importante: una volta che siete in
macchina, di cosa parlate? E l'ho chiesto per un motivo importante.
“Oh sai, le solite cavolate” ha replicato. Ma neanche parliamo un gran chè.
Poi accendiamo la radio perchè c'è la stazione che dà le informazioni
sull'autostrada ogni dieci minuti che ci aiuta nel percorso. Se c'è un
incidente più avanti così lo evitiamo. E cmq chi non guida di solito ha del
lavoro al computer da guardare.
Era proprio come mi aspettavo. Philip poi mi descrisse il suo giorno
ordinario. Lui e i suoi colleghi potevano ascoltare la radio a lavoro.
“Rompe la monotonia” spiegava. Quando arriva a casa, per prima cosa
legge il giornale mentre sorseggia un bicchiere di vino. Poi cena con i suoi
due figli e sua moglie parlando della giornata. Lavora ancora un pò e poi si
corica con sua moglie per guardare in tempo la sua serie tv preferita e il
telegiornale dopo. Dice che nonostante tutto ha una bella vita, ma niente di
straordinario.
Dopo i 45 minuti di ascolto riflessivo, ho richiesto a Philip che per sei
mesi non leggesse nè ascoltasse alcuna notizia di cronaca, non guardasse
niente sul crimine, seguendo in più un corso sul comportamento con sua
moglie. Sei mesi dopo non ritornarono. Poi ci incontrammo con loro 2 anni
dopo ad una conferenza ed erano raggianti. Il loro matrimonio aveva preso
una svolta positiva e Philip mi ringraziò molto. Mi disse che non sapeva
bene cosa fosse cambiato, ma qualcosa aveva davvero migliorato la sua
vita. Mi disse che, a parte un solo programma, aveva chiuso con i
telegiornali e ciò gli aveva giovato molto, anche se non pensava avesse
avuto un gran ruolo a riguardo nel cambiamento.
Sbagliato, Phil, l'intera svolta nel matrimonio poteva essere dovuta
interamente all'eliminazione di quelle notizie inutili. Se sei preso male
dalla depressione, leggi questa frase 3 volte “ basta con le notizie di
cronaca! Se i marziani atterrassero chissà dove, lo verresti comunque a
sapere da qualche tuo amico in 15 minuti. Se una principessa muore, lo
verresti a sapere anche se fosse in vacanza”. Tra tutte le assurditò nella vita
moderna, niente crea così tanta depressione e miseria dei mass media.
Ogni giorno della nostra vita siamo bombardati da radio, tv e computer.
Per capire davvero l'effetto che ha su di noi, prova a considerare la
filosofia dei mass media. Ricorda che loro sono in attività per generare un
profitto e, per avere dei guadagni, devono essere interessanti. E considera
inoltre il motto della loro industria “ le buone notizie non fanno notizia”.
Sanno che il pubblico ha sete di notizie straordinarie. Un assassino è più
affascinante di un uomo che dona 150000 euro in beneficenza. Donald
Trump che divorzia da Marla Maples, quello si che finisce sulle prime
pagine. Ma l'anno scorso, Trump donò 2 milioni di dollari ad un
programma per i senza tetto di New York, ma nessunò ne parlò mai. Noi ci
riferiamo al New Yorker perchè lì ci sono tante grandi storie, ma nessuno
menzionò il suo altruismo. Perchè? Perchè non avrebbe fatto notizia per il
grande pubblico. Ma questo cosa c'entra con noi? C'entra tantissimo!
Quando un nuovo distributore inizia l'attività, bisogna dargli un compito
specifico prima ancora di farlo venire alla prima sessione di formazione,
cioè seguire questi semplici passi:
“So di certo che sono solo io il responsabile dei risultati delle mie
azioni e decisioni”
2- ti viene mostrato qualcosa che all'inizio sembra troppo bello per essere
vero.
3- ti viene dato delle prove per attestarne la validità, il più delle volte
tramite storie di esperienza personale, e che il tuo credo è basato
soprattutto sull'avere fede.
9- quando stai bene ti verrà chiesto di aiutare gli altri, quando avrai
bisogno verrai aiutato.
10- l'aiuto ti verrà dato in un modo che ti renda più forte e indipendente.
11- non sarai perfetto durante in cammino, ma fin tanto che ci crederai
raggiungerai la destinazione.
14- non spaventare le persone, ma invece offri una mano anche se tanti
pensano che essi non abbiano bisogno di aiuto.
15- accerchiati di persone che condividono con te il tuo obiettivo, così
sarai protetto dai pensieri negativi che ti feriscono.
17- come risultato, imparerai di più su te stesso, sugli altri e sulla vita.
18- alla fine, avrai aiutato migliaia di persone, in modo diretto o indiretto,
a vivere meglio e spostarsi in un posto migliore.
CAPITOLO 4
BLOCCA LE FALSE
ASPETTATIVE
La nostra è un'industria che ha acquisito una reputazione di “sforna
milionari”. Come risultato, le persone pensano di aver fallito se non
guadagnano 100000 al mese il loro primo anno. Anche peggio di questa
falsa aspettativa iniziale di ricchezza prematura è che il successo nel MLM
non sia questione di applicarsi o di investire del tempo. Quelli di noi che
hanno raggiunto importanti traguardi si sono messi diligentemente a
operare, e non hanno preteso nulla per un paio di anni.
Egualmente sbagliata è l'idea che non si abbia bisogno di nulla al di fuori
di mandare le persone a meeting settimanali e che i leader facciano il resto.
In questi meeting alcuni leader sono stati conosciuti davvero per averlo
fatto....includere di far registrare gli ospiti nella loro squadra (chi dorme
non piglia pesci). Questa è un'attività basata sul lavoro da casa dove le
ricompense sono commisurate allo sforzo. In questo capitolo, daremo
un'occhiata ravvicinata a quello che è chiamato il pericolo delle false
aspettative esponendo e smontando molti miti usati per recrutare
distributori. Li rimpiazzeremo con i fatti del nostro primo anno.
Una analogia
Stai attento ai calcoli irreali sul numero di persone che devi personalmente
sponsorizzare. Alcune compagnie hanno provato a dire che non è poi così
necessario sponsorizzare molte persone. CAZZATA!
Certo, alcune eccezioni capitano, ma le persone più pagate al mondo
hanno personalmente sponsorizzato almeno 100 persone.
Ma esistono le eccezioni come Michael Di Muccio, che dopo mesi di stallo
trovò un altro prodotto con cui si identificava davvero, lo descrisse così “
durante il lancio iniziale, ho parlato con 100 persone e ne ho sponsorizzate
26. Creando una stretta collaborazione con queste 26, 5 di loro divennero
partner per tanto tempo. L'unione di tutti quanti all'inizio creò energia ed
un grosso volume che mi face fare il record personale di 126°000 dollari di
volume di gruppo al primo mese che mi diede un guadagno di 15°000
dollari. Questo successo buttò benzina sul fuoco, e tutto ciò continuò per 3
mesi. Non ho sponsorizzato nessuno per un anno dopo da quel momento,
invece ho creato una infrastruttura per recrutare e sponsorizzare, e ho
creato una cosa che potesse essere duplicabile per la formazione. Sono
tornato nel Messico, dove ho sponsorizzato 5 nuove persone che hanno
prodotto circa 150°000 dollari nel primo mese. Sei mesi dopo il mio
stipendio medio era di 20°000 al mese. A quel momento avevo
sponsorizzato circa 35 persone. Dopo di chè mi sono concentrato sul
mercato del Quebec dove ho parlato con 45 persone sponsorizzandone 5,
di cui 2 hanno raggiunto i 12°000 al mese di guadagno. Poi ho avuto la
fortuna di essere presentato ad un imprenditore incredibile di Manitoba.
Con il suo mercato caldo ha sponsorizzato 12 su 30 prospetti, di cui 4
esplosero. Il suo lanciò generò il record di 219°000 dollari di volume di
gruppo e lui ne guadagnò 17°000. Il mio guadagno al mese li era sui
40°000. Si sa, il successo spiana la strada per altro successo. Ora, con uno
sforzo relativamente piccolo, ho sponsorizzato 12 persone negli ultimi 18
mesi, di cui 4 guadagnano tra i 2000 e gli 8000 dollari. Nel frattempo ho
aiutato i miei leader ad espandersi e il mio guadagno è lievitato a 100°000.
Oggi, a 33 anni di età, dopo 6 anni di attività, ho personalmente
sponsorizzato 60 persone; 6 delle quali fanno dagli 8000 ai 45000, 3 dai
2000 ai 4000, e qualcun altra ha appena iniziato come si deve. Molte
persone meritano il riconoscimento per il mio successo, ma dico solo che
ho goduto di una straordinaria carriera in una professione incredibile.
Michael è stato premiato come distributore dell'anno.
Stiamo ancora investendo affinchè storie del genere diventino le bandiere
del MLM. Man mano che le informazioni si diffonderanno, vedremo un
fiume di nuovi associati nei prossimi decenni. I nuovi devono avere chiaro
il concetto delle 4 più famose forme di guadagno: la separazione,
l'unilevel, la matrice e il sistema binario. Ci sono altri piani ibridi che ne
sono una combinazione, ma questi sono i più diffusi. Onestamente, le
prossime spiegazioni sono un pochino troppo poco semplificate, ma
capirle a fondo non è necessario per chiudere un buon primo anno. Tutto
ciò che serve è comprenderne qualcosa.
Il più vecchio e tradizionale è la separazione. Permette i distributori di
essere pagati su un numero illimitato di associati. Quando un leader
emerge capendo quello che serve fare, allora si “separa” dal vecchio
sponsor andando a formare la sua organizzazione. In un piano del genere, i
leader ricevono una commissione su qualsiasi livello di profondità
generato da chiunque all'interno della loro struttura e dei suoi leader che
lavorano per conto proprio. Anche se una grande percentuale viene pagata
sul volume di fatturato, il grosso viene prodotto dal fatturato dei gruppi
autonomi. Dato che l'enfasi qui viene posta sul numero di prime linee, è
difficile minimizzare il lavoro da fare ai nuovi iscritti.
Il secondo metodo si chiama “unilevel”. Esso paga le commissioni su un
determinato numero di livelli di profondità. È come la separazione ma ha
un numero limitato di livelli di pagamento. Questa formula non ha il
sistema della separazione ma è simile poichè l'unico modo per guadagnare
sta nell'iscrivere tante persone per incrementare le possibilità di una
crescita esponenziale. Per esempio un sesto livello di profondità dovrebbe
essere più ampio di un quinto. Quindi, più prime linee si fanno, più
persone si avrà nei vari sesti livelli. Dato che l'unilevel non è lucrativo
come altre forme di pagamento, spesso viene usato come ulteriore forma di
pagamento. Di nuovo risulta difficile far credere che ci vogliano poche
persone per farlo funzionare.
La Matrice invece è un sistema molto limitante per via della sua natura
semplice. Facciamo un esempio con una matrice 3X7.
Tu sei in cima e hai 3 prime linee. Il tuo secondo livello è 9 e andando
avanti così il settimo è di 2187 persone. Sommati gli altri livelli il totale
della tua struttura è 3279 persone. Molte persone hanno decine e centinaia
di volte questo numero di persone. Lasciare soltanto 3279 posti è molto
limitante, è come limitare una possibilità che era illimitata. E ciò che è
peggio è che è molto difficile che gli ultimi arrivati abbiano successo. Se
tutti nel settimo livello volessero davvero lavorare, servirebbero 2 milioni
di posti nell'azienda. Non ci sono abbastanza persone per farlo.
Lo slogan delle aziende è “basta sponsorizzare 3! solo 3!”. Il che è vero e
il problema è che il più delle persone finiscono per fare...solo quello!
Quello che vi ricordo è: nessuno, mai, nella nostra industria è arrivato alla
vetta del piano compensi sponsorizzando solo 3 persone. Questa è una
falsa aspettativa. Se lavori con una matrice, preparati per riempire almeno
fino al quarto-quinto livello solo con i tuoi diretti. Fallo e prospererai. La
matrice lavora solo se lo fai anche tu.
Il sistema binarioè invece il più recente piano dei nuovi sistemi di
guadagno. Se ti piace la matrice, amerai il sistema binario. La premessa è
che qui addirittura basta che ne sponsorizzi 2 di persone, chiamate le tue
super star. Una volta che le hai devi insegnare loro a fare lo stesso e poof!
Sei ricco! Ma non nella maggioranza dei casi. Potrà magari funzionare nel
futuro quando fare network sarà facile, ma oggi molti sistemi binari
richiedono l'equilibrio tra le 2 squadre. E se lasciati a loro stessi, ogni lato
crescerà ad una propria velocità. Finchè non ci sarà equilibrio di volumi di
vendita tu dovrai aggiungere distributori costantemente. Sennò, visto che
si viene pagati sul lato debole, non si guadagna molto.
Possiamo ancora sentire oggi le urla di protesta delle compagnie con il
sistema binario che si lamentano che diciamo cose sbagliate. Abbiamo
conosciuto persone che hanno avuto un enorme successo in ogni piano
compensi e non ne prediligono uno in generale.
Il lavoro di base è sempre lo stesso, si deve personalmente recrutare un
numero significativo di distributori per avere successo.
Abbiamo però ascoltato popolari autori e leader dire il contrario. Non farti
fregare nel credere che bastino 2 o 3 persone per una fortuna senza limiti.
Il successo richiede sempre un duro lavoro. Non vogliamo giudicare quale
sia il piano compensi migliore, ma sappiamo che con la matrice e il
sistema binario è più facile creare false aspettative.
Carol Fitzgerald di New York, si ritrovò vittima delle false aspettative con
la sua nuova compagnia. Si sentì 2 volte fregata anche perchè aveva già
una esperienza nel network, e avrebbe dovuto prevederlo. “Ho lavorato
part-time per tre anni con una grande compagnia di network mentre i miei
bambini stavano a casa. Ero un distributore con una grande e solida
struttura in prodotti per la casa. Non stavo infrangendo nessun record, ma
per il tempo che ci avevo messo avevo un bel stipendietto che cresceva
ogni mese. La mia organizzazione era fatta per lo più da donne che
avevano lavorato in varie aziende ma ora volevano stare a casa con i figli
pur non rinunciando ad un guadagno. Stava andando tutto bene finchè un
gionro un mio amico venne da me dicendomi che aveva trovato un
prodotto straordinario e che dovevo provarlo. Lei era molto creativa e non
si scoraggiava. Il mio compleanno era quattro giorni dopo e arrivò un bel
pacco che conteneva tutti i tipi di campioni e le istruzioni. Ora sapevo
perchè fosse così eccitata! I prodotti erano fantastici ed il piano compensi
micidiale. Il sistema binario era appena stato inventato, a me sembrava
troppo bello per essere vero. Era davvero un'opportunità senza precedenza
di fare soldi in fretta...e si veniva anche pagati settimanalmente! Non c'era
neanche un limite in profondità delle linee.
Tipicamente i distributori sono in grado di utilizzare questo metodo non
appena abbiano un volume di 100 dollari al mesee abbiano sponsorizzato 2
persone che riescano a fare lo stesso. Non c'è limite di età, e ognuno
poteva avere il suo gruppo, insomma questa compagnia aveva tutto! I
prodotti erano davvero rivoluzionari; potevano aiutare l'ambiente e il
pagamento era fantastico. Potevo aiutare tutti i miei amici e parenti. Tutto
quello che dovevo fare era pagare 100 dollari per metterli nella mia
struttura. Per prima cosa ho iscritto i miei figli, poi mio marito, parenti,
fratelli e ogni persona che conoscevo. Non importava se avevano
esperienza nel network marketing, ognuno poteva capire il piano
compenso e così avrebbero aiutato l'ambiente. Ovviamente chiunque nel
mio gruppo fece come ho fatto io. Iscrivemmo preti, insegnanti,
organizzazioni no-profit che in cambio portarono tutti i loro iscritti. Il mio
prodotto arrivò la seconda settimana. Non avevamo kit o manuali, così li
ho fatti io per gli altri. La compagnia mi ringraziò e li usò su vasta scala.
Organizzai conferenze su skype e formazioni on-line. Il denaro scorreva a
fiumi e tutti erano elettrizzati. Poi successe! La consegna dei prodotti
iniziò a rallentare, e i guadagni non erano corretti. Il capo dell'azienda mi
disse che l'enorme fatturato da me prodotto era la causa, ma tuttavia era un
buon problema da risolvere. Ma iniziai ad investigare e capii che tante
cose non andavano. Cosi riandai a parlare con il capo che disse di non aver
idea che il problema fosse tanto grave! Avrebbero dovuto ricaricare tutte le
iscrizioni! Di certo non avremmo dovuto perdere il momentum così restai
positiva e continuai a sponsorizzare. Dissero di aver licenziato il
responsabile dell'errore e che tutto sarebbe tornato nella norma in due
settimane. Poi arrivò il lunedì nero. I miei due ultimi pagamenti tornarono
indietro per mancanza di liquidità. La compagnia non rispondeva più al
telefono. Il presidente disse che era tutta colpa mia, che non avrebbero mai
pensato che un dustributore potesse muovere tanto materiale, e cosa
peggiore, che insegnasse a fare lo stesso. Dopo solo 8 livelli il mio gruppo
era diventato ingestibile, e la mia organizzazione aveva raggiunto più di 30
livelli. La compagnia mi chiuse le porte, dandomi uno di quei regali di
compleanno che non si scordano. Sfortunatamento ho lasciato un brutto
ricordo ad amici e parenti del network marketing che ci ho poi messo anni
ad abbattere. Ho ancora una copia del mio assegno scoperto più grande,
così da ricordarmi che, nel MLM come in altri business, non ci sono
scorciatoie per la ricchezza a meno che qualcuno non ci perda qualcosa.
Lento e costante decisamente vince sempre. Fortunatamente Carol è stata
in grado di raccogliere i cocci e ora sta lavorando con un gruppo di
esperienza. E aggiunge : per tutti gli amici che leggono qui, della
cioccolata o dei fiori va bene come regalo di compleanno.
La lezione per le persone che hanno appena iniziato a fare network è
questa: il piano binario tende a dare dei guadagni nel breve termine ma
non per sempre. Se entri in una azienda che è nuova, vedi bene che almeno
i fondatori abbiano esperienza. Se sei ai primi anni di attività con una
buona azienda e, come Carol, una persone insistente mostra un grosso
assegno o un piano compensi troppo bello per essere vero, si spera che tu
abbia il buon senso di rimanere dove ti trovi ora. Il network marketing è un
grande business che offre potenziali guadagni enormi, tantissimo tempo
libero, la possibilità di viaggiare, il potere e il prestigio. Puoi arrivare alle
grandi cifre ed essere trattato come una rock star davanti a grandi folle in
adulazione in diverse nazioni e continenti. Proverai le migliori cucine
ovunque tu vada e conoscerai le persone più influenti e potenti
dell'industria, medicina e legge. Ricorda, ogni grande azienda tradizionale
ha spesso persone antipatiche e di solito sono loro a fare carriera. Se ti
muovi dal mercato caldo a quello freddo, sappi che è solo una questione di
numeri e non ti far intimidire dalla sfida. Il MLM è il grande equilibratore
in cui i vecchi “colletti blu” (cioè gli impiegati) sono in grado di
competere, o anche di superare, dottori e general manager. Ti possono
provare a far capire tante cose, ma finchè non guadagnerai stipendi a 5 o 6
cifre non capirai mai davvero quanto sia figo. Quindi, che aspetti!? Vai a
lavorare! Quanto vuoi che duri, 4 anni o 40???
Molti nuovi sono recrutati sentendosi dire che non si deve lavorare duro.
Gli viene assicurato che tutto quello che devono fare sia inviare ospiti ai
meeting delle Upline in modo che loro facciano la presentazione e che li
facciano iscrivere. Ma ritorniamo alle basi: la definizione di network è
“amici che parlano ad altri amici”. Quindi tu devi farne parte per poter
parlare con i tuoi amici condividendo il tuo entusiasmo per il progetto.
Fare network non è assolutamente diverso di quando un amico guarda un
bel film o trova un buon ristorante. Non devi essere un esperto. Non sai chi
ha diretto il film o dove era la location. Magari non ti ricordi neanche gli
attori. Quello che sai è che ti è piaciuto da morire. Quindi lo dici agli altri.
Basandosi sulle tue parole probabilmente andranno a vedere il film la
prossima volta che gli andrà, solo perchè tu gliel'hai raccomandato.
Sentirlo da un amico è l'essenza dell'efficace metodo di distribuzione. Cosa
penseresti se un amico ti chiamasse e ti dicesse: “Ciao, ho una signora che
mi ha parlato stra bene di un film, siamo andati a vederlo e ci è piaciuto un
sacco che entrambi te ne vogliamo parlare. Mi piacerebbe che le parlassi,
lei è in linea e puoi farle tutte le domande che vuoi”..... capite?? Il
supporto dell'upline arriva dopo che il film è stato visto, per aiutarli a
immedesimarsi con la propria autorità. Quindi usa sempre l'upline per
aumentare di credibilità. Non devi essere un esperto sul MLM o la tua
compagnia o i tuoi prodotti. Quando condividi il tuo entusiasmo per quello
che hai imparato, vuoi che le perone dopo pensino “potrei farlo anch'io”
non “wow! Che persona in gamba che ho incontrato!”.
Steven Friedberg della Florida, ha imparato questa lezione venendo buttato
nella mischia al suo primo meeting. Credendo che il suo sponsor avrebbe
condotto il meeting al posto suo, Steven aveva invitato diversi amici e li
aveva incoraggiato a portare un amico. Cinque minuti prima dell'inizio,
con 19 persone nella stanza, Steven ha saputo che il suo sponsor non
sarebbe venuto: “ a quel punto ero vicino ad un attacco di cuore, ero
davvero spaventato. Sudavo così tanto che i miei occhiali scendevano in
continuazione. Stavo tremando così tanto che non avrei saputo neanche
disegnare una linea sulla lavagna. Il meeting che doveva durare un'ora è
durato solo 19 minuti perchè gli ho detto tutto quello che sapevo. Ancora
peggio, qualcuno che avevo già sponsorizzato ogni tanto urlava “ce la puoi
fare!”. Tutto quello che potevo fare era pregare che il pavimento si aprisse
improvvisamente e mi ingoiasse. È stato il mio peggior incubo, fino al
giorno dopo. Tre persone si iscrissero e la mia attività accelerò.”
Sebbene insegnamo agli sponsor di condurre i primi incontri, questa storia
rivela quello che può accadere se le persone non hanno possibilità che
decidere se sono dentro o fuori, quindi con le parole della Nike “just do it”.
Questa è una attività basata sul lavoro di squadra. Non farti ingannare che
qualcuno ti prenda per mano e faccia tutto per te. Ma ad un certo punto, la
ragione per cui siamo ricompensati con diverse forme di guadagno è
perchè, come piantiamo i semi con i nostri invitati, i nostri mentori
dell'upline sono lì a dare acqua a questi semi e farli crescere. Poi, quando
le tue persone porteranno altri ospiti, sarai tu ad aiutarli a chiuderli. Non è
il concetto che faccia tutto l'upline. Riguarda il fatto che tutti facciano la
loro parte facendo funzionare il tutto come un sol uomo. Ricorda, non hai
bisogno di un supporto colossale bensì allo stesso modo di quanto tu
dovrai essere di supporto ad altri. Ora risponderai “ma non sto ancora
guadagnando molto”. Non importa! La maggior parte delle persone ha solo
bisogno di sentirselo ripetere più volte. Se ti chiedono “quanto guadagni?”
lasciali sapere che sei ancora all'inizio del costruirti la tua struttura, ma
dagli il contatto di una persona della tua upline che già guadagna tanto. La
nostra esperienza ci dice che solo poche persone capiranno tramite una
telefonata. Quello di cui hanno davvero bisogno è di sentirsi dire qualcosa
da qualcuno oltre che dal suo amico. Qualcuno con cui possono parlare in
più. Ma quando loro chiedono di parlarci, quello sponsor deve farsi trovare
a disposizione.
Spiegazione del ritiro
Steve e Jeanette Baack di Portland, Oregon, sono entrati nel mondo del
network marketing con nessuna esperienza pregressa. Entrambi erano
atleti. Steve ha giocato a football con i Lions per 5 anni e Jeanette insegna
aerobica. Hanno detto “l'attrazione per noi erano i soldi e il tempo libero”.
Abbiamo abbracciato il prodotto con tutto il cuore, ma abbiamo fatto
l'errore di non ricercare l'aiuto dell'upline che aveva già avuto successo.
Abbiamo creato una base di più di 100 clienti e, dopo un anno di lavoro,
abbiamo visto che non guadagnavamo così tanto e che ci dovesse essere un
altro modo. E c'era! Abbiamo incominciato a focalizzarci sulla
duplicazione, lasciando il tutto molto semplice, e aggiungendo nuovi
membri alla struttura. Una volta instillati questi principi nella nostra
attività, era facile insegnarlo agli altri. Quando sei concentrato a trovare le
persone che sono al posto giusto al momento giusto, non ti preoccupi di
quelli che dicono di NO. Oggi, la nostra vita funziona alla grande.
Abbiamo rimpiazzato il mio stipendio da NFL e, ancora più importante, il
nostro tempo libero è tornato nostro. Troppe persone iniziano questa
attività sentendo del potenziale, e pensando che tutto quello che devono
fare sia vendere per fare tanti soldi. Non è vero. I soldi arrivano facendo la
nostra piccola parte di creare una larga struttura e far duplicare il processo.
La persona generica media non ti verrà incontro
Le persone oggi giorno sono molto più sofisticate che 20 o 30 anni fa.
Siamo tutti stati bombardati con milioni di luci e campagne pubblicitarie
prima di raggiungere l'adolescenza. Quando raggiungiamo la maturità
abbiamo visto la nostra dose di cani abbaiare, venditori professionisti e
arroganti rappresentanti. Un ventenne ora è più stanco e cinico che un
sessantenne del 1940. L'ultima cosa che davvero le persone possano volere
è una forte pressione su un'attività MLM. La maggior parte delle persone
oggi possono sentire la puzza di un topo il secondo stesso che esce dalla
strada, e possono capire molto bene tante bugie. Il problema è che il nostro
business sembra troppo bello per essere vero. Non c'è assolutamente
nessuna ragione per non provare nell'avere qualcosa di meglio con una
falsa aspettativa di un guadagno esagerato, pre-pensionamento, o zero
vendite. Sospettiamo che le persone professionali evitino la nostra
industria perchè non ha senso che una persona normale con solo un
diploma possa diventare un milionario in 3 anni con nessun rischio virtuale
di capitale. Quando una persona capace di ragionare sente per la prima
volta delle potenzialità da una persona competente che mette le cose in
chiaro, una o due cose occorreranno ancora. Sia che quella persona se ne
vada via agitando la testa in totale scetticismo, o che perda il sonno per
una settimana dall'eccitaione. Nessuno ha bisogno mai di esagerare o
spiegare in modo errato la nostra industria. I fatti sono sufficienti.
Pensa solo un momento di quanto sia assurda questa cosa per chi non ne
sapeva nulla. Sebbene tutti noi lo diciamo in una moltitudine di lingue,
questo è quanto possiamo dire alle persone. Prima di tutto chiediamo loro
di credere che il network marketing sia più lucrativo che i normali
franchising, che già per cominciare costa meno di 100 o 200 dollari. Se un
proprietario di un Mac Donald guadagna più di 20°000 al mese dopo aver
investito 1 milione di dollari, come cazzo è possibile che un distributore di
MLM possa guadagnare 200°000 con un investimento di un paio di
centinaia? Non ha senso. Il capo del franchise ha dovuto acquistare la
proprietà o l'immobile, il networker lo fa da casa. Il capo del negozio
spende 10°000 al mese per i dipendenti, il networker non ne ha. Per i primi
6 anni in media il franchise non guadagna di più che un dipendente
lavorando tutto il giorno. In metà del tempo, un networker lavorando 24
ore a settimana di gode la vita e guadagna di più. Potremmo continuare
all'infinito con questi paragoni dato che la vita di un networker di successo
è preferibile a quella di un lavoratore tradizionale.
Ecco il punto: MLM sembra già troppo bello per essere vero. Non c'è
davvero bisogno di esagerare.
Ci preme presentarti questa opportunità onestamente e professionalmente.
Le false aspettative possono letteralmente rovinare dei potenziali grandi
distributori. Se le persone vengono condotte da false aspettative, una volta
che capiscono la verità, mollano subito. Abbiamo attualmente visto
persone mollare mentre guadagnavano più di 10°000 dollari al mese
perchè qualcuno le aveva riempito la testa con false informazioni che loro
avrebbero dovuto guadagnare 3 volte tanto. Sembra ridicolo ma è
assolutamente vero.
Questo è l'unico business al mondo in cui uno ex impeigato può
guadagnare al mese più di un cardiologo pediatra in un anno. Quindi
perchè dire alle persone che ci possono mettere 4 mesi anzichè un anno? 4
anni andrebbero bene a molte persone. Niente funziona meglio per
convincere le persone che un dialogo onesto: “Sai penso che tu e tua
moglie sareste davvero degli ottimi collaboratori e non voglio che tu oggi
te ne vada sapendo cose sbagliate, quindi per favore ricorda cosa ti dico.
Questa è l'attività più lucrativa e divertente al mondo, ma è anche il lavoro
più duro che si possa fare. Non è una lotteria e non è certamente un modo
per arricchissi dal giorno alla notte. Ma se vuoi davvero metterci
dell'impegno per un paio di anni, potresti anche finire per guadagnare
100°000 al mese e goderti tutto il tempo libero che ti eri immaginato. Dico
che è dura perchè potresti dover incontrare molte persone prima di
trovarne una che vuole lavorare. Ma ricorda, una buona prima linea può
farti guadagnare un sacco di soldi!”.
I tuoi ospiti apprezzeranno l'onestà, e non sarai mai accusato di creare false
aspettative. Un avvocato che aveva studiato a Yale, Ray Faltinski, nostro
buon amico e fondatore di una grande azienda di network marketing, una
volta ci disse, che di gran lunga la maggior parte degli avvocati che
lavorano per lui si sono trovati ad affrontare reclami per aver detto di poter
guadagnare guadagni esagerati. Per la salute dei nostri figli, uniamoci
insieme e facciamola finita con queste aspettative esagerate, che
minacciano così gravemente la longevità della nostra industria. Nel
frattempo, se diciamo la verità, sembra già essa stessa “troppo bella per
essere vera”.
CAPITOLO 5
ATTACCARE LA PRIMA PARTE
DEI CONTATTI CALDI
Supera la paura di offrire una vita di qualità alla tua famiglia e amici.
Più è larga la tua lista, più solidità avrà il tuo business. Dagli anni '30, gli
psicologi hanno calcolato che una persona normale conosce il nome di
circa 2000 persone che conosce personalmente. Perchè raccomandiamo
una lista enorme? Il distributore medio, se gli viene richiesta una lista di
200 persone, metterà circa 70 persone e ne sarà pure fiero dello sforzo. Ma
se gli servisse avere 10 volte quel numero li troverà e si scuserà pure di
averci messo tanto. Una volta che hai la tua bella lista, selezione le tue
migliori 25 persone, coloro con cui preferiresti condividere questa
avventura. La lista contatti è la cosa che noi reputiamo più importante per
una buona attività, quindi ci soffermeremo sopra un pò. Vogliamo che tu
scopra quali saranno le obiezioni che sentirai e come superarle, come
anche imparare a creare una buona lista come strumento per costruire la
tua fortuna. Ognuno ha una lista di contatti caldi, ma la maggior parte non
sa come trovare i nomi. 2000 persone è un numero shock, ma la cosa
peggiore è la nostra incapacità di ricordarci del 10% di loro, senza degli
aiuti fatti apposta. Un aiuto è una serie di persone, posti, eventi che ti
richiamano il passato. Da quando abbiamo intrapreso la strada del NM
abbiamo sempre avuto una lunga lista e abbiamo avuto persone che ce
l'avevano anche più lunga. Abbiamo usato almanacchi, calendari scolastici
e tanto altro per fare la nostra lista. La prossima sezione consiste in un
aiuto per sviluppare la tua lista.
Chi è il nostro....
Chi ci vende......
la casa, la macchina, le gomme, la licenza di pesca, di caccia, i vestiti, le
scarpe, gli anelli di fidanzamento, gli occhiali, l'aspirapolvere, il camper,
la bici, la moto, i tappeti
Prenditi del tempo e risorse per sviluppare la tua lista. Tutti i nuovi devono
sedere in una stanza tranquilla con aiuti del genere e sviluppare la loro lista
di 2000 persone. In media prenderà 2-3 giorni per iniziare bene e, per la
fine del mese, dovresti essere in vista di raggiungere il primo obiettivo.
Non rimpiangerai mai di avere iniziato così l'attività. Il network
marketing , per la sua vera natura, ti chiede di parlare con molte persone.
Più è lunga la tua lista di contatti caldi, più possibilità avrai di avere
successo.
Come molti professionisti entrano nel NM, è normale che vogliano post
porre l'ufficialità della loro partecipazione il più in là possibile finchè il
momento non sia giusto. Per esempio, alcuni faranno finta che sia l'attività
della moglie. Il problema è che se tu sei un professionista e le persone
sentono i tuoi dubbi o incertezze sull'industria, anche loro saranno
sospettosi. Alcuni sceglieranno di non entrare e altri lo faranno tramite
qualcun altro, come la loro moglie. Ma la verità è che quando una persone
importante entra nella nostra industria, i cancelli si aprono per tutti. E di
solito è la persona nella media che ce la fa ad arrivare al successo, non il
grande imprenditore o il medico o l'avvocato, loro di certo possono
comunque guadagnare molto e spingeranno il loro sponsor nella
stratosfera. Possiamo riportare una marea di storie di persone che hanno
fallito in questo business perchè erano preoccupati di far sapere ai loro pari
che loro stavano seriamente pensando di costruire una struttura di network
marketing. Una storia risale al 1990, quando Rene sponsorizzò una coppia,
Susan e Richard di San Francisco. Lei era un dirigente in maternità,
altamente motivata perchè voleva stare a casa con suo figlio e non
ritornare in ufficio. Susan era competente, organizzata, piena di iniziativa.
Richard era un venditore di alto livello per una azienda di cibo che aveva
ammesso di non essere più così eccitato del suo lavoro, anche se aveva una
serie di commissioni importanti. Richard era preoccupato di come la sua
reputazione tra i colleghi ne potesse soffrire una volta che avessero saputo
del suo coinvolgimento nel network marketing. Non poteva permettersi di
farlo sapere al suo capo, poichè pensava che avrebbe perso il lavoro ancora
prima di aver rimpiazzato il suo stipendio con il MLM. Richard agì con
prudenza fornendo a sua moglie le indicazioni per parlare con i suoi
colleghi. Ebbe una totale fede nelle capacità della moglie di portare avanti
l'attività e di gestire i suoi ospiti. Il problema era che i suoi distributori
conoscevano lui e si fidavano del suo giudizio, non conoscevano molto
bene sua moglie. Lei passò mesi e mesi a chiamarli e a fare presentazioni
per loro. Ma per via della paura di perdere la sua credibilità professionale,
non ammise mai apertamente che credeva nel business. Non lasciò mai
agli ospiti sapere che, ad un certo momento nel futuro, stava progettando
di mettersi anche lui a tempo pieno. Continuò a portare l'immagine che
fosse interamente lei a gestire tutto e che lui la sopportasse solo.
Dopo un anno, lei aveva sponsorizzato qualche sua amica, un paio di
ragazzi, e un paio di mogli dei colleghi di suo marito. Ma il loro business
non decollò mai veramente come si sarebbero aspettati. Passarono dal
creare una struttura al vendere solo, e lei ad un certo punto tornò a lavoro.
Rene ci aveva fatto amicizia con entrambi e sapeva che, se qualcuno
avesse avuto le carte in regola per avere successo, ebbene erano Susan e
Richard. Avevano la sintonia, la motivazione, l'abilità innata, e il rispetto
dei loro amici e associati. Susan ovviamente sentì che se lei non fosse
riuscita a farlo funzionare, nessuno dei suoi ce l'avrebbe fatta. Ma è stata la
paura di perdere il lavoro e la reputazione che ha trattenuto Richard dal
partecipare all'attività con Susan. La paura di qualcosa che avrebbe potuto
non funzionare distrusse le possibilità di avere successo. La lezione qui è
che chi conosce meglio il contatto sarà lui a doverlo chiamare. Susan in
questo modo ha solo pensare di non avere iniziativa. Lei, una delle
migliori carrieriste d'America, aveva fallito nel suo business domestico.
Era molto depressa e Rene riuscì in parte a consolarla e riuscire a farla
ragionare. Rene era da solo 2 anni nel giro e non poteva centrare il vero
problema. Ma, dentro di sè, sapeva che se avesse convinto a far partecipare
Richard, insieme quei 2 sarebbero stati tra i migliori di sempre. Avevano
un potenziale da paura. Sarebbero stati imbattibili se avessero lavorato
fianco a fianco. Questa paura di perdere credibiltà ha trattenuto un numero
infinito di distributori. Come leader, non dobbiamo avere paura. Una volta
che siamo certi del loro potenziale, dobbiamo incoraggiare le persone nel
prendere posizione e andare dritti alla meta! Non intendiamo sottostimare
la paura normale che c'è quando si inizia qualcosa di nuovo. È una cosa
legittima. Perchè bruciare il ponte che ti supporta prima di sapere se il
nuovo ponte che stai costruendo ti può supportare? La soluzione è in
quello che chiamiamo “bilanciare il rischio”.
Se non lasci sapere agli ospiti quanto tu sia totalmente convinto di questa
compagnia e industria, fallirai.Questo è certo.
D'altra parte, se svolazzi per l'ufficio parlandone, potresti perdere il tuo
lavoro e la tua fonte di sostentamento prima di rimpiazzarla. La risposta è
da qualche parte nel mezzo. Se non hai dei risparmi, devi rinviare il
provare a sponsorizzare il tuo capo se pensi sia uno che la possa prendere a
male. Puoi anche pensare di non sponsorizzare nessuno del tuo ufficio. Ma
è pieno di altri clienti e associati che sarebbero più che interessati in una
opportunità per crearsi libertà finanziaria e sociale. Con queste persone,
non trattenerti. Gli ospiti devono sapere che ci credi. Lasciaglielo sapere
quanto tu sia profondamente convinto che questa attività abbia il potere di
trasformare la tua vita e la loro. Bisogna incoraggiare i mariti come
Richard a venire a ogni meeting e di farlo a tempo pieno, il prima
possibile. Steve Sledge di Dallas, Texas, è uno che si è preso il rischio di
perdere la sua credibilità professionale. Lui e sua moglie, Caroline, hanno
iniziato con la stessa compagnia di Susan e Richard, ma hanno lavorato
come coppia, mettendo tutto allo stesso livello. Con le parole di Steve “ho
mostrato a un mio collaboratore la potenza del NM, l'espansione enorme
del mercato in cui ci troviamo, la potenza del piano compensi e lui non era
interessato. Mi chiese invece come fosse possibile che facessi una cosa
così poco professionale. Ero convinto al 1000% che potevo cavalcare
l'opportunità del secolo e gli risposi “Bill, se dovessi essermi sbagliato e
fallire, potrai dire che Steve ha fallito in quella trappola piramidale. D'altra
parte, se avessi ragione, sarò ricco sfondato. Quale storia preferisci
raccontare?”. La parola d'ordine è: convinzione al 1000%. Steve ne era
convinto mentre Richard no. Ma anche se Richard fosse convinto, non
voleva comunque condividere l'informazione, ecco il punto. Oggi, Steve e
Caroline si godono la posizione massima delle qualifiche con molti leader
di successo nella loro organizzazione. Ora è un'organizzazione globale su
dozzine di nazioni, ma tutto iniziò con una semplice convinzione nei loro
cuori immutabile, ed ebbero successo perchè era ciò che volevano.
Arrivarono in cima condividendo la loro conoscenza nel fare qualsiasi cosa
serva per avere successo. Durante i primi giorni, anche se non si
guadagnava molto, avevano pochi soldi in generale. Per far quadrare i
conti Steve andò a consegnare i giornali la mattina presto ogni giorno per
qualche soldo extra. Diceva di essere così eccitato che tanto non riusciva a
dormire. Quando Steve ne riparla dice “rido talmente tanto quando ricordo
la faccia delle persone mentre mi aspettavano fuori dalla porta e
improvvisamente vedevano un giornale volare sul loro tetto. Non sapevano
che quel ragazzo, in un paio di anni, avrebbe costruito un'organizzazione
mondiale da casa sua da più di 1 milione al mese di guadagno.
Puoi dare una priorità alla tua lista di contatti caldi guardando alle persone
della tua cerchia che hanno un interesse in un'opportunità di business,
voglia di rimpiazzare il loro stipendio, togliersi delle tasse o che possano
apprezzare molto il prodotto. La ricerca del dottor Charles King ci offre un
esempio di come fare: un istruttore di fitness e un centro di salute hanno
introdotto la loro linea di integratiri ai membri della loro classe, tutta gente
che guadagna un pò di più della media, dai 30 ai 50 anni di età. Basandosi
sull'interesse riscontrato, molti della classe hanno usato i prodotti.Entro 6
mesi, l'istruttore ha una base di 60 clienti fissi. Alcuni di loro poi sono
diventati distributori in modo da pagare il prodotto di meno e per fare
altrettanto. Basandosi sulla formula del centrare il target, l'istruttore ha
incontrato altri istruttori d'area. Ha introdotto a loro i suoi risultati e ne ha
sponsorizzato un paio, insegnandogli poi quello che c'era da sapere per far
crescere la loro organizzazione. Di certo, se il tuo obiettivo è di costruire
un'enorme organizzazione internazionale, la chiave del successo nel
targetizzare le persone è di concentrarsi su diversi gruppi con cui hai
rapporti, e non mettere tutte le tue energie in uno solo.
Ora quindi conosci alcune delle scuse che la gente ti rifilerà mentre gli
parlerai. Ma perchè è così importante che lo sponsor incoraggi a chiamare?
I contatti caldi sono mooolto più semplici di quelli freddi, del mondo
crudele dove si cerca di persuadere le persone di lasciare il proprio lavoro
per fare MLM. Il mercato freddo richiede professionalità, entusiasmo,
competenza e sangue freddo. Devi cercare di convincere degli sconosciuti
a darsi da fare in un sistema piramidale assurdo, almeno, è così che le
persone la vedranno. Qui è dove la legge dei grandi numeri gioca un ruolo
decisivo. Parlerai con un numero maggiore di persone nel mercato freddo
per avere lo stesso risultato che con quello caldo. In questo caso faresti
meglio a sembrare sicuro di te e professionale nel rispondere alle prime
obiezioni.
Dato che il tuo mercato caldo è fatto da gente che conosci meglio, quindi
l'altro è fatto da totali sconosciuti. Cè un vecchio detto da noi “ogni grande
networker all'inizio era un mediocre distributore”. Nessuno inizia alla
grande e totalmente sicuro di sè. Quindi ha senso iniziare con i propri cari
e amici. E non sarai da solo. Il tuo sponsor deve fare le prime 2-3
presentazioni a casa tua con i tuoi amici e supportarti al telefono. Ma ora
vediamo per bene il modo di approcciare i contatti caldi.
Dato che l'attitudine, più che l'abilità, conduce al vero successo nel MLM,
la tua arma principale è l'entusiasmo. Non stiamo parlando di una qualche
scenata finta alla napoletana, o di seguire degli script dati dall'upline.
Stiamo parlando di normale entusiasmo che riguarda la tua consapevolezza
di poter realizzare, in un paio di mesi, anche 20°000 euro al mese! Di
nuovo, ti ricordiamo che se non sei davvero entusiasta di questa cosa, leggi
o ascolta tutto ciò che ti possa far prendere bene a riguardo. È essenziale
da far trasparire con gli ospiti. Qualsiasi strategia serva a motivarti e
metterti in uno stato positivo, usala. Più il tuo livello di credo andrà in
profondità, più avrai probabilità di successo.
Aiuta anche a realizzare che tu sei il tuo primo e più importante educatore.
Non sei un venditore, nemmeno un professionista del recrutare. Il tuo
lavoro è INSEGNARE a quante più persone possibile che c'è una via
migliore per vivere e avere una rendita nel tempo. L'unico modo con cui
potrai convincere le persone a cambiare la loro strada e di abbracciare il
MLM è convincerle a sedersi con te per 45 minuti dando un'occhiata al tuo
business. Quando chiami i tuoi contatti caldi, il tuo unico obiettivo è di
fare in modo che considerino seriamente la tua azienda. Probabilmente
nessuno nella storia del NM è stato talmente persuasivo da convincere i
contatti al telefono nella sua primissima chiamata a cambiare lavoro e
unirsi a te. E nemmeno conosciamo persone che riescano a vendere i
prodotti per telefono, quindi non provateci voi! Il NM è un business di
educazione. Tu puoi voler iniziare col far vedere ai tuoi contatti un qualche
video, ma devi ricordarti anche di interagire faccia a faccia. Il tutto sta
nell'insegnare alle persone come costruire un'organizzazione di altre
persone che usino i prodotti e servizi.
E tienilo bene in mente, più informazioni dai al telefono, meno saranno
disposti ad ascoltare un audio o venire a un appuntamento. Prova ad alzare
la loro curiosità al telefono anzichè soddisfarla. Non dare informazioni o
rispondere a troppe domande. Condividi il tuo entusiasmo e decidi un
luogo e data di incontro per invitarli. Sii certo di parlare con il cuore,
invitando quelli con cui davvero vorresti lavorare. Il MLM è un'industria
in cui i leader e fondatori hanno imparato tanto tempo fa che le persone di
solito prendono decisioni basate su certe emozioni. Un desiderio di avere
di più è una delle ragioni su cui puoi contare per motivare i contatti a
venire all'incontro. Più avanti in questo libro ti mostreremo anche come la
paura di perdere motivi le persone nel creare ricchezza. Nessun prodotto e
servizio è abbastanza eccitante da far cambiare lavoro alle persone. Ma la
possibilità di avere pieno controllo del loro tempo libero e una rendita di
20°000 o 50°000 al mese prendono l'attenzione delle persone, anche delle
più ciniche. Quindi qui c'è un altro approccio per gli amici e la famiglia.
Inizia col chiacchierare del più e del meno, ma cerco di non dilungarti e
quasi senza fiato per l'emozione prova a dire “ devo dirti il vero motivo
della mia chiamata, infatti non riesco a trattenermi più. Mia moglie ed io
siamo davvero eccitati in quello che ci siamo imbattuti e vogliamo
condividerlo con te perchè, francamente, non possiamo pensare a nessun
altro con cui ci piacerebbe di più avere una collaborazione di te. Ascolta, ti
devo fare delle domande come sono state fatte a me qualche settimana fa:
se fossi davvero convinto che, dopo un lavoro serrato, fosse possibile
legamente ed eticamente guadagnare più di 20°000 al mese, e andare in
pensione a rilassarti in un paio di anni ancora guadagnando quella cifra
senza un grande investimento, sarebbe una cosa che ti può interessare?”.
Se ti prendi del tempo per studiare questo approccio, noterai che non ci
possono essere delle obiezioni. Hai fatto al tuo contatto una domanda da
perfettamente calibrata e preparata. Per prima cosa, lo incoraggi a
indagare. È morale, è etico, e c'è un bassissimo costo di entrata. Il
guadagno potenziale è enorme, c'è una rendita in ballo, e cosa ancora più
importante in questa economia è che il successo ti darà il tempo libero. Se,
dopo questo invito, il tuo amico spara cazzate, senza fare obiezioni,
dimostra che oggi non è il suo giorno per recepire il messaggio. Quindi
assicurati di chiudere la conversazione in un modo amichevole per poterli
ricontattare in un paio di mesi. Semplicemente scrivi sulla carta “non
interessato” e mettila nella cartella per ricordartelo fra 6 mesi. Ricorda,
questo è un business basato sul tempismo nel trovare le persone pronte al
cambiamento.
Uno degli errori più grandi che la maggior parte dei distributori fa è
litigare e di vendere il business alle persone quando non è il loro momento.
Dove sarebbe un'obiezione per la domanda che abbiamo fatto? Non ce n'è
nemmeno una. Quindi cosa fa stare ad un distributore per ore al telefono
con il suo amico cercando di superare ogni obiezione e annoiandolo a
morte? Anche dopo 6 mesi quell'amico non sarà recettivo, anche se sarà il
suo momento giusto.
Alex Marr di San Francisco ha imparato bene questa lezione. La prima
volta che avevo iniziato a fare network marketing, ero all'ultimo anno della
facoltà di legge. Quando dissi ai miei amici cosa avevo intenzione di fare,
ero completamente impreparato alla reazione esagerata degli altri che avrei
ricevuto. Molti risero, alcuni mostrarono apertamente il loro disgusto per
l'attività, e alcuni addirittura stamparono dei fogli con il mio nome con
scritto “frode in vendita”. Nessuno di loro, tuttavia, ha guardato cosa fosse
la mia compagnia e l'opportunità insieme, anche se tutti loro erano
intelligenti e pronti per iniziare la loro carriera nella legge, dove guardare
ai fatti prima di prendere una decisione era essenziale.
“All'inizio ero scoraggiato, ma sapevo di avere una grande opportunità. Mi
sono messo ad accumulare montagne di prove che sul NM in generale.
Questo era ciò che la scuola di legge mi aveva insegnato a fare. Dopo un
anno di questo lavoro con libri, articoli, giornali, cassette e CD, ho
ricontattato di nuovo dei miei amici. Ero molto più sicuro perchè avevo i
fatti alla mano. Ma ancora quasi tutti si rifiutarono di venire alla
presentazione, anche dopo aver visto le prove che avevo messo insieme!
Come potevano rifiutare di unirsi alla mia compagnia quando ogni mia
statistica mostrava che avrebbe fatto al caso loro? La lezione che avevo
imparato era stata inutile. Posso convincere intellettualmente che unirsi a
me sia una grande opportunità, ma se quella persona non crede di potercela
fare con le abilità che ha tutto diventa inutile. Non si iscriverà, ma anche se
lo facesse, non produrrebbe nulla. Ho perso un anno per dimostrare
qualcosa a persone che non erano interessate, mentre avrei potuto mettere
quel tempo nel fare presentazioni a persone che avrebbero mostrato
interesse. Mark Yarnell riassunse il tutto così: “ una persona convinta
contro la sua volontà la mantiene”. Ora non perdo tempo nel mostrare i
fatti a persone non interessate. Se solo lo avessi saputo prima.
Patrick Schumacher di Payson, Arizona, ebbe un'esperienza simile. Lesse
su un giornale che, quando sei con un amico, di chiedergli se avesse mai
voluto aprire una sua attività. “cosa faresti se ti potessi mostrare come
aprire la tua attività con 500 euro, con la possibilità che ti paghi come il
capo di un'azienda da 500 persone, mentre altre persone si preoccupano
degli ordini, magazzini, scadenze e materia legale? Vorresti saperne
qualcosa di più? Cosa ti piacerebbe sapere?. L'ho scritto a un mio amico
che lavora per un'azienda informatica perchè si lamentava che la
compagnia per cui lavorava aveva abbassato gli stipendi. Ma rispose di
non essere interessato. Poi due settimane dopo la mia sorellastra mi venne
a trovare e usò i prodotti nella doccia. Li trovò spettacolari e chiese di
averne un paio. Dopo che l'ebbi sponsorizzata, spese circa 1000 dollari in
prodotti e non riusciva a smetterne di parlarne per quanto fosse eccitata. In
due mesi mi disse di lasciar perdere perchè non aveva tempo. Gestisce le
pratiche di suo marito che fa il chirurgo plastico, quindi le chiese se
pensasse che le persone che spendono migliaia di dollari in chirurgia
potessero spendere qualcosa per restare giovani. Nessuna risposta. Pensavo
che dipendesse da qualcosa che avevo detto, finchè mi ricordai la regola
“alcuni passano, altri puntano, avanti il prossimo”. Una volta che capii il
significato della parola “prossimo” iniziai a muovermi. L'approccio di
Patrick è molto solido, come la sua attitudine. I networker devono parlare
con molte persone per raggiungere abbastanza persone così da trovare
quelle giuste. E qui è quando inizia quella che chiamiamo “relazione di
lavoro”.
Non lasciare mai che nessuno della tua lista ti scappi. Raggiungi chiunque
sia sulla lista, iniziando da quelli della tua città. Contatta i tuoi top 20-30
tra familiari e amici e invitali a dare un'occhiata a questa eccitante
opportunità. Se possibile, il tuo sponsor dovrebbe essere lì con te nei tuoi
primi 2-3 eventi. È molto meglio presentare a piccoli gruppi da 3 a 6
persone a volta. Invita il doppio delle persone che vuoi avere perchè sai
che molti non si presenteranno. Concentra i tuoi 90 giorni su loro e per
migliorare la loro vita. Durante il tuo primo anno, dai tutto il tuo tempo a
questa lista, metti gli appuntamenti e presenta il piano. Nota che non
abbiamo detto “ portali al meeting di qualcuno”. Questi sono i TUOI
contatti, i tuoi appuntamenti e le tue presentazioni. Usa la lista calda e
continua finchè non raggiungi il risultato. Di certo, una volta sponsorizzato
qualcuno, insegna loro come fare la stessa duplicazione e assistili negli
appuntamenti, come condividere e usare i prodotti e fare i loro eventi.
Come le presentazioni, insegna a piccoli gruppi, fagli scrivere i loro
obiettivi e fagli fare la loro lista calda, solo allora si saranno qualificati per
un training uno-a-uno con te. Se vuoi davvero far rendere la tua lista,
impara a chiedere delle referenze. Quando qualcuno sulla tua lista dice
NO, quello è il momento per chiedere loro il nome di 2-3 persone che
potrebbero essere interessate. Il segreto per chiedere i contatti è essere
specifico “chi conosci che sta già pensando di mettersi in proprio? Chi è
una persona dinamica tra i tuoi amici/colleghi?” ricorda di chiedere sempre
i contatti. Se riesci a rimpiazzare ogni NO con anche solo 1 contatto, la tua
lista calda non finirà mai!
CAPITOLO 6
RESPINGERE LE DISTRAZIONI
Più spesso del solito, una delle prime manifestazioni della bomba della
distrazione è la tentazione di cambiare, anche se solo di poco, il sistema di
sponsorizzazione insegnato. Per esempio, il tuo sponsor ti dice che è di
vitale importanza approcciare la tua lista calda col manifestare il tuo
desiderio di avere un'attività con ognuno di loro e condividere la tua
eccitazione sul potenziale di guadagnare tanto e del tempo libero perchè
entrambe le cose sono pazzesche. E mentre annuisci concordando, quello
che davvero pensi è “non posso approcciare i miei amici e la mia famiglia
con un'idea assurda come guadagnare un sacco”. Quindi inizi con il
cambiare approccio, eviti i tuoi migliori contatti o parli di un'entrata
piccolina o nulla in favore della condivisione dei prodotti. Non ti importa
che il tuo sponsor insista che devi parlare di grosse cifre, tu sai nel tuo
cuore che i tuoi amici e famiglia semplicemente non riescono ad
identificarsi con tale cifra. Non litighi con il tuo sponsor perchè hai
promesso di usare il sistema, ma tu pensi di sapere cosa funzioni meglio. E
vedi un pò? Se tu la pensi così, la penseranno così tutte le tue persone. Noi
non sappiamo cosa c'è nella nostra industria che lo rende così semplice, ma
tutti coloro che si iscrivono immediatamente iniziano a credere di saperne
più del loro sponsor o, per quello che importi, più di chiunque altro ci sia
dentro. Più hanno capacità e più vorranno reinventare il tutto. Il modo per
prevenire nuovi distributori dal cambiare approccio è di anticipare le
nozioni durante la formazione. I nuovi possono non capire l'importanza di
iniziare con il loro mercato caldo o di citare le frasi di gente che ha fatto la
storia per poter far colpo sulle persone. Quindi insegna loro quanto sia
facile uscire dal percorso. Di loro in chiaro “ ora stai per essere messo alla
prova nel rimandare il contattare i tuoi ospiti migliori perchè sei
preoccupato di parlare di soldi con i tuoi amici. Fallo in ogni caso, è
importante che usi l'esatto approccio che ti insegniamo”.
Sii certo che ogni tuo distributore capisca che il network marketing inizia
con le relazioni e che richiede numerosi contatti e un tenace follow up. Un'
altra parte dell'approccio che vorranno cambiare sarà quella di abbassare il
numero delle cose da fare che tu spieghi. Per esempio, se proponi di fare
una lista di 100 pesone, possono decidere che 50 sia abbastanza. Se li
avvisi che uno che vuole vivere di questo lavoro può aver bisogno di
parlare con almeno 100 persone a settimana una volta entrato nel mercato
freddo, spesso decidino che 30 o 40 siano sufficienti. Se proponi di fare
una lista di contatti caldi di 2000 persone, penseranno che tu sia fuori di
testa anche se non te lo diranno. Questo tipo di cambiamenti nel sistema,
cosa che i nuovi pensano non possa creare problemi, è il primo passo verso
la bomba della distrazione. Ricorda, ogni volta che insegni qualcosa ai
nuovi, sii assolutamente certo di ricordare a sufficienza che nessuno faccia
di testa sua e devii dal sistema verso il fallimento.
Il mero atto di avvertire sulle difficoltà del primo anno durante una
sessione rilassata e divertente di formazione ti aiuteranno quando dovrai
muovere delle critiche costruttive quando avrai qualche comportamento
ribelle o deviato. Di certo, se non vuoi perdere il tuo tempo parlando di
tutte le cose da fare anche se non ha un'upline o un sistema già in piedi, ti
basterà prendere questo libro tra le mani e darlo a tutti quelli che si
iscrivono. Ma, ricorda, il miglior aiuto verrà da un leader in upline, perchè
loro hanno già dimostrato di saper far funzionare le cose.
Il mentore parassita
Febbre da distrazione
Ogni persona che arriva dal mondo del lavoro richiama certi aspetti della
propria esperienza, ma senza eccezioni si può dire che tutti ripropongono
una interminabile sfilza di meeting/riunioni.
Molti manager, che ancora hanno il desiderio di essere produttivi,
diventano estremamente frustrati con la sindrome da meeting. Più vanno ai
meeting, meno sembra di essere produttivi. I meeting possono essere un
grande ostacolo per il networker che punta al risultato. I professionisti che
arrivano portano con loro alcune risorse molto utili da cui si nota la loro
esperienza nel campo della gestione del personale. Ma insieme portano
anche molte cattive abitudini, molte delle quali hanno causato il
ridimensionamento delle aziende. Lo stesso dirigente che veniva pagato
molto bene per passare da un meeting all'altro ha una forte inclinazione a
continuare a fare la stessa cosa. Nel primo anno di attività, probabilmente
già dal primo mese, i nuovi si possono trovare esposti a una delle prime
cause di fallimento: la letargia. Dato che questa viene portata dalle persone
che sembrano di successo, viene difficile non fare altrettanto. La letargia
arriva da quello che noi chiamiamo “il pericolo del meeting”. Nella
battaglia per il successo, questi ostacoli raramente provocano la morte o il
fallimento, ma spesso portano all'annichilimento della carriera del
networker, che lo trattiene dal lavorare al suo pieno potenziale.
Una volta che entrano in questo ostacolo, i nuovi possono finire per sviare
per il resto della loro carriera. Se i nuovi sono fortunati, saranno capaci di
evitare questi particolari pericoli dopo aver raggiunto un certo livello di
guadagno. Quelli sfortunati invece ad essere condotti verso questo campo
minato dagli sponsor nei loro primi mesi potrebbero essere tra i primi dei
nostri distributori “persi per strada”. Prenditi del tempo per capire come
funziona questa industria: il guadagno c'è quando i prodotti vengono
mossi. Più la tua organizzazione è larga, più ordini vengono fatti. I capi
dell'azienda pagano le persone per fare lavoro di passa-parola, invece che
costruire pubbliche relazioni. Più persone troviamo per conto nostro,
maggiore il guadagno. Quindi, lo sponsorizzare efficace e la formazione
sono le fondamenta del nostro business. Nel network, nessuno ti paga per
il tuo tempo sprecato seduto su una sedia al meeting, a meno che tu non
stia parlando con delle persone delle tua opportunità. I nuovi distributori
non saranno mai entusiasti di sponsorizzare il primo anno. È il momento
più critico di un networker. In questo capitolo andremo a descrivere una
efficace difesa contro tutto ciò.
I meeting in hotel, per natura, tagliano fuori il 25% delle persone. Usa un
po di buon senso. Molti dottori e persone importanti non vogliono essere
visti in pubblico in zone dove si sponsorizza il MLM.
Molti lavoratori in proprio non rischieranno di venir visti a questi incontri
dai loro dipendenti. Gli insegnanti non vorranno incontrare i parenti dei
loro amici o, ancora peggio, il loro capo! Una volta abbiamo sponsorizzato
un chirurgo che sedeva nel nostro salotto e diceva “sai, mia sorella aveva
provato a portarmi a uno di quei meeting fuori città dove avrebbe parlato
uno dei grandi leader, ma ho rifiutato. Quanta fiducia mi avrebbero dato i
genitori del bambino che sarei andato ad operare il giorno dopo? L'unica
ragione per cui sono qui è che è un evento privato!”. Ricorda, la prima
volta che qualcuno vede il nostro business, il posto migliore è il nostro
salotto, e sii sempre umile.
Insistiamo sempre che la “libertà” sia la più grande ricompensa del nostro
lavoro. Ma ora immagina un ragazzo di giovedì alle 19:30, che si allarga la
cravatta ed entra in un meeting di centinaia di persone. Sta pensando che
questa settimana si è già fatto 42 ore lavorative. Come può spiegare a
moglie e figli che deve ancora uscire per un meeting? Nessuno vuole
sprecare del suo tempo prezioso cercando parcheggio nelle file di un hotel.
I grandi meeting settimanali distruggono l'idea di libertà costringendo le
persone ad aggiungere, ai loro programmi già pieni, altre cose da fare.
La maggior parte delle persone hanno dei lavori e non uffici, e quindi non
hanno la minima idea di come gestirli. Ciò causa stress inutile, che
impedisce la produtività. Molte persone sono troppo impegnate per capire
come funzioni il MLM per aver anche tempo di capire come badare
all'ufficio. In più, non molti se lo possono permettere economicamente.
Nessuno di noi poteva permetterselo all'inizio e, quindi, non ci saremmo
mai iscritti se fossimo stati portati ad una presentazione da ufficio. Lo
spazio, anche se lo condividi, resta comunque caro ovunque nel mondo.
Ricorda, siamo in un business di duplicazione. Se non possiamo
permettercelo, è probabile che non sia accessibile alle masse.
Fose uno dei pro maggiori nel MLM è la mancanza di spese. Nella nostra
attività, puoi estrapolare i benefici di essere un imprenditore senza le spese
di un franchise o altri costi. La bellezza è che lo puoi fare nel tuo salotto,
non c'è bisogno di investire migliaia di euro. Quindi perchè buttare soldi
quando un ufficio non aiuta nella produttività?
Sono 2 le cose che più attraggono del nostro lavoro: i guadagni esagerati e
la libertà. Gli ospiti che vengono in un ufficio sentiranno che, unendosi a
voi, si legheranno ad un ufficio. Ma allora, dove sta la libertà? Se loro
duplicano il tuo sistema, presto non solo lotteranno con il traffico ma
sentiranno anche di passare troppo tempo lì. E quello che è peggio, i loro
leader duplicheranno ancora. Sentiranno che le loro presentazioni anche
dovranno essere fatto in modo professionale. Affittando un ufficio, darai
una linea alla tua downline che contraddice l'essenza dell'industria: dare
alle persone comuni una chance di godersi la libertà che manca nel lavoro
tradizionale.
Abbiamo persone da noi che hanno avuto successo sia con i meeting in
hotel che da ufficio, ma nessuno di loro guadagna neanche la metà di
quello che guadagniamo noi. Senza guardare quando guadagni, ti
incoraggiamo, come facciamo con loro, di prendere la decisione in base a
quello che vuoi ottenere di diverso dal lavoro tradizionale. Alcuni
distributori, e altre culture estere, semplicemente preferiscono un ambiente
da ufficio per supporto sociale ed emotivo. Capiamo che ci siano punti di
vista diversi e accettiamo che ogni networker sia il capo di sè stesso. Ma
niente ci può fermare almeno dal rendere partecipe il distributore del
nostro sistema che a noi ha fruttato milioni. Il nostro intento è darti i fatti
così che tu possa prendere decisioni sensate mentre getti le basi per la tua
attività di network marketing.
Un altro azzardo può essere trovato nei bar o ristoranti. Non ci si può
aspettare che vada tutto bene quando stai in un luogo pubblico senza un
proiettore, una lavagna e con molte distrazioni. Sai, le “piccole” distrazioni
come un branco di ubriaconi che cantano canzoni mentre c'è la partita non
aiutano. Uno dei più famosi libri di network marketing, scritto una decina
di anni fa mentre noi eravamo alle prime armi, dichiarava che chiunque
può diventare ricco facendo una presentazione su un tovagliolo di un bar.
Ma non è esattamente così! Non c'è nulla di professionale nel parlare di
business ad un bar, a meno che il bar stesso non abbia dei tovaglioli a
forma di lavagna, non mette musica e non vende alcohol!
Il segreto nel network marketing è introdurre più persone nuove possibili
nella tua azienda. Il metodo che usi per sponsorizzare dovrebbe essere uno
facilmente duplicabile e, di conseguenza, utilizzabile con successo con i
tuoi ospiti. Richiede molto impegno per farlo bene. Comunque vada, le
migliori possibilità si avranno sempre con un piccolo gruppo di persone
che si ritrovano in una casa, dove tu possa avere il totale controllo
sull'ambiente.
Settimo problema: a casa di “quell'altro”
Ken Pontius, una delle leggende americane di MLM e mio caro amico,
spiega l'importanza di inizare a costruire da casa nella propria città al
primo anno. I soldi, le capacità e l'esperienza possono pesare per i nuovi.
“Qualche volta ricordo tutti gli errori che hanno compromesso il mio
primo anno di attività, è difficile da capire che, tramite la perseveranza,
mia moglie Shirley e io ora guadagniamo milioni ogni anno. Ho
sponsorizzato persone che non avevano esperienza in questo campo ma
che volevano farne parte. Ho solo spinto e spinto con la tenacia di un
bulldog, senza mai pensare che le persone hanno bisogno di essere
motivate nella vita. Ho sponsorizzato persone che vivevano in altri stati
senza ancora l'esperienza e i soldi per supportarle. Per alcune ragioni, non
pensavo servisse concentrarmi sulla mia città per iniziare.
Ho guidato per molti km per fare meeting poi vuoti. In un caso ho guidato
per 300 km per fare la presentazione a un ministro del Missouri che mi
promise di far trovare un hotel pieno. Una dolce, piccola signora si
presentò pensando che fosse un ballo di gruppo. Potrei riempire 10 pagine
sui motivi per cui avrei dovuto mollare il mio primo anno, ma avevo solo
una frase per ricordarmi il perchè non l'avrei dovuto fare. Il network
marketing è l'unica industria che permette a persone comuni di guadagnare
milioni con un minimo investimento e zero spese, insieme alla libertà e la
gioia di viaggiare per il mondo. Ci sono 3 magiche parole che
funzionavano per tutti noi che ce l'abbiamo fatta: “SOLO NON
MOLLARE”.
Dato che ognuno ha una casa, è ovvio che sia anche il posto più logico in
cui condurre gli incontri. Le persone spesso ci dicono: “Di certo, Mark e
Rene, per voi è facile perchè vivete in una casa enorme”. Si, ma ricorda,
abbiamo iniziato in una casa umile. Anche se non vivi in un appartamento
usa comunque la stanza più grande che hai. Devi solo avere 3 cose: una
televisione, un lettore dvd e una lavagna. Quasi tutti noi ne abbiamo 2 su 3
e quello che ti manca fattelo imprestare. Nel tuo processo di creare
qualcosa di semplice e duplicabile, ti consigliamo che tu mostri il video e
fai una presentazione usando una lavagna.
Durante il primo anno, Mark ha sponsorizzato persone di diversi tipi, come
un presidente di una banca e la moglie di un imbianchino. Il banchiere
viveva in una casa enorme. Lui mollò nel giro di 3 mesi.
La moglie e l'imbianchino vivevano in una roulotte, oggi lei guadagna
6000 al mese e lo farà per il resto della sua vita. La qualità del tuo
ambiente domestico non ha molta importanza rispetto al tuo
entusiasmo.
Non servire cibo ai tuoi incontri, ma se pensi di dover mettere qualcosa nel
piatto, fai da bere: acqua, caffè, o the freddo. Idealmente, dovresti
condurre i meeting su base regolare settimanale tipo all'ora di pranzo nei
giorni lavorativi. Queste sono le ore migliori perchè permettono agli ospiti
di prendersi il tempo per il pranzo. Il secondo momento migliore è di sera,
il peggiore è durante i fine settimana. Se vuoi creare l'idea che la nostra
azienda è in regola e fattura allora fai gli incontri in orario lavorativo. Il
numero ideale di ospiti è da 4 a 8, cerca di evitare gli incontri uno-a-uno,
sprechi solo tempo. Di certo, c'è sempre qualche professionista che chiede
un incontro privato ma, come regola, i piccoli gruppi sono i migliori.
Moltiplica sempre per 2 il numero di persone che vuoi che siano presenti.
Per esempio, se ne vuoi 5, invitane 10. E' normale che il 50% non si
presenti agli incontri. Le persone useranno le scuse più inimmaginabili per
non venire. Jerry e Debbie Campisi di Boca Raton, Florida, ripensando ai
loro primi anni, dicono di aver sentito ogni genere di scusa. Qui ne riporto
alcune delle più assurde:
“Non ci crederai! La mia casa è andata in fiamme ed è bruciata tutta. Ho
perso tutto, compreso il tuo indirizzo, mi sento davvero male ad aver
saltato l'incontro.”
“Ho fatto un incidente mentre venivo da te, non ci credo che io sia ancora
vivo. Devo andare all'ospedale ma sto bene, voglio aspettare un paio di
settimane per sistemare tutto prima di incontrarci.”
E la loro preferita “Non mi sono potuto presentare perchè qualcuno è
entrato nella mia macchina e ha rubato tutto quello che avevo, incluso il
tuo kit dentro cui c'era il tuo numero, sono molto contento che tu mi abbia
chiamato!”.
E poi questa “Ero così felice di venire da te fino a quando mio marito non
è tornato a casa. Mi disse che era una di quelle cose piramidali dove non
imnporta cosa vendi, tutto quello che vogliono sono solo i tuoi soldi. Si
chiedeva il perchè stessi cercando una cosa come questa ( due settimane
dopo si è iscritto a una cosa che era davvero una truffa. Ha fatto proprio
quello che aveva detto alla moglie di non fare ).
Non sorprenderti se ti daranno scuse assurde. In una telefonata per seguire
l'ospite una ragazza disse “Oh, mi spiace ma il mio ragazzo deve essersi
dimenticato. È il compleanno del suo serpente oggi. Non può venire al
telefono perchè è alla festa di compleanno”. Jerry ha detto che provava a
immaginarselo con il serpente con in testa il cappellino di compleanno che
si buttava dentro la torta. Qualsiasi cosa accada, non credere alle scuse che
ti danno. Dopo più di un decennio con la compagnia, ora Jerry e Debbie
sanno capire quando una cosa è una scusa o è vera. Hanno raggiunto il
vertice. Come noi, si sono incontrati e sposati durante l'attività e sono
nostri amici stretti con cui viaggiamo per gli Stati Uniti, l'Europa e l'Asia.
Tutti noi amiamo lavorare all'attività insieme e giocare sulle spiaggie del
mondo. Abbiamo visto molti matrimoni di successo tra i distributori come
noi. Il network marketing è il paradiso per trovare persone aperte di
mente,di cuore e di soldi.
I Training
Potresti aver notato che c'è qualcosa di assente nella nostra spiegazione dei
training. Quelli di voi che rappresentano aziende con uno specifico
prodotto si staranno chiedendo dove abbiamo lasciato il nostro training sui
prodotti. La nostra spiegazione è questa: è del tutto inutile. Coloro che
sentono che desiderano imparare sugli ingredienti dei prodotti dovrebbero
farlo ma per conto loro sia usandoli che studiandoli. I distributori esperti
sui prodotti raramente diventano anche di successo nel costruire
organizzazioni internazionali! Uno dei motivi sta nel fatto che nessuno
condivide la loro enfasi nello spiegare i prodotti, nessuno. Siamo del tutto
consci del fatto che alcuni, leggendo questo libro si inorgogliscano di
sapere ogni singolo elemento dei propri prodotti. Non ce ne vogliano male.
Noi spesso diciamo di sbagliare e ci piace avere anche torto. La verità è
questa però: da noi chi davvero vuole sponsorizzare dozzine di persone
negli anni e costruire una grande organizzazione deve focalizzarsi
sull'educare le moltitudini di persone sul come raggiungere la ricchezza e
indipendenza. Questi sono sempre stati e continueranno ad essere i più
eccitanti “prodotti” delle nostre aziende.
Ad un certo punto, entrambi stavano costruendo la nostra struttura, quando
decidemmo di diventare esperti su un prodotto per i capelli così da stupire
le persone per la nostra conoscenza. Non ci volle molto per imparare il
processo con cui gli scienziati frazionavano i mucopolisaccaridi in precise
dimensioni molecolari così che potessero stimulare la papilla dei follicoli
in modo da dilatare i capillari per far passare meglio il sangue e aumentare
la salute dei capelli. E quando fieramente ne parlammo agli incontri,
perfino alcuni dottori finirono a testa all'in giu per la confusione. Quella
conoscenza non ci aiutò mai nè ad avere un nuovo cliente nè a
sponsorizzare una sola persona...così smettemmo di parlarne. Lo
rimpiazzammo con un entusiastico “ha funzionato per me e forse
funzionerà bene anche per te, perchè non lo provi?”
Non discutere dei prodotti nei training se non per dare un'ulteriore
informazione primaria sui prodotti o servizi. Poi incoraggia i distributori
ad usarli e che imparino da quello che sentono loro. Il network marketing
sta tutto nel condividere i prodotti con la famiglia e gli amici basandosi
sulla tua felicità nell'averli trovati. Non è un'industria basata su intricati
dettagli di come il prodotto funzioni. Ricorda l'esempio di quando racconti
ai tuoi amici di un film che hai appena visto. I prodotti del MLM non sono
diversi. Gli 8 pericoli dei meeting sono ostacoli da evitare al primo anno.
Ce ne sono anche altri, ma questi sono i più dannosi. Tantissimi
distributori che avrebbero avuto successo hanno fallito affidandosi ad
hotel, uffici e altri luoghi di presentazione pubblica. Ricorda, sei un
professionista in un'industria enorme in tutto il mondo. Non c'è nessun
favore più grande che puoi fare per il tuo partner che parlargli in modo
esatto di questa cosa e sponsorizzarli nella tua compagnia. E comunque
mantieni sempre il controllo sulla situazione. Gli incontri, tuttavia che
siano per sponsorizzare o per formazione, mantienili sempre corti e
semplici. Falli in modo privato, preferendo casa tua su tutto, e frequenta
incontri più grandi periodicamente se sentite il bisogno di legare, capire
meglio o motivarti. Tu detti il luogo e ora del meeting. Tu controlli tutto
sulla presentazione e, ancora più importante, tu controlli come iniziano i
tuoi nuovi associati. Se hai mai seguito un buon training, lo puoi fare
anche tu. Mantieni l'attitudine che stai offrendo ai tuoi ospiti un
appuntamento con il destino. Quali altri professionisti possono guardare un
uomo o donna negli occhi e dirgli che è possibile guadagnare 20000,
30000 o 50000 al mese e più in meno di 10 anni, mentre ti godi una piena
libertà personale? Nessuno può tranne noi del network marketing. I nuovi
dovrebbero evitare tutti gli ostacoli e usare solo i meeting che offrono la
possibilità di legare con altri distributori e rinforzare il sistema che usa il
tuo gruppo. Sii fiero dell'industria che rappresenti e non avere paura di
condurre i tuoi eventi personali.
CAPITOLO 8
PASSARE IL TESTIMONE
C'è un'arma devastante che può danneggiare i potenziali leader della nostra
industria. Può anche essere usata sui nuovi distributori e qualche volta
distrugge le loro abilità di sponsorizzare e formare i loro contatti a
distanza. Entrambi ci siamo passati al nostro primo anno e ci passa un
sacco di gente ogni giorno ovunque nel mondo. Il telefono squilla. È uno
dei tuoi distributori che ti dice, in modo entusiasta, che ha una incredibile
potenziale persona in un altro stato che potrebbe fare sfaville. Una volta
detto ciò, l'arma è carica. “Quindi devo mandarlo da qualcuno di quella
città. Hai un leader a cui posso rivolgermi?”. Ancora più complicato è se si
tratta di un contatto all'estero.
“Abbiamo appena sponsorizzato un amico a Tokyo, ed è molto eccitato.
Che tipo di meeting e training ci sono laggiù?”. Queste occasioni
raramente funzionano e di solito finiscono solo per creare problemi ed un
precedente che ostacola il successo. Il successo è legato alla tua capacità di
spiegare, sponsorizzare e formare gli altri e far fare loro altrettanto.
Nessuno ha mai avuto successo tramite la “mentalità ricca” di avere altri
che lo fanno per te. Ci sono molti esempi che posso farvi in questo
capitolo, ti prepareremo per ogni situazione probabile che potresti
incontrare.
Fai tu la Formazione
Linee guida
6 crea una base di consumatori tra la tua famiglia e i tuoi vicini prima di
creare una downline
10 concentrati sul risultato finale e sii fiero dei tuoi successi lungo il
percorso. Non accettare rifiuti e discoraggiamenti che ti possano togliere la
visione. Sei al 100% in controllo della tua mente e del tuo futuro.
IL SISTEMA
5 inizia a fare la tua lista nomi di 2000 persone, mettendo in cima i tuoi top
25. crea il tuo sistema per ricontattarli ogni 6 mesi.
6 torna dal tuo sponsor per elaborare una strategia personale e creare un
piano specifico per i tuoi obiettivi.
9 fai degli incontri a casa con da 4 a 8 ospiti ogni volta, tutti invitati dalla
tua lista nomi calda. La tua upline ci sarà le prime 2-3 volte. Durante i
quali tu:
b. racconta la tua storia in 5 minuti e terminala con quella della tua upline
che ha già successo
c. spiega la posizione e la forza della tua azienda. Spiega perchè l'hai scelta
sulle altre
d. dai delle testimonianza personali sui prodotti con cataloghi o assaggi per
quelli interessati
12 conduci il primo training una volta a settimana per i nuovi. Fai poi una
sessione particolare per coloro che hanno completato gli obiettivi: aver
comprato i prodotti e creato la loro lista.
Questioni di integrità
Di certo, ci sono molte più ragioni pratiche per evitare di portare molti
ospiti validi ai meeting a cui non puoi partecipare. Tempo fa eravamo
speaker ad un meeting dove una coppia si mise ad un tavolo a fare la
registrazione. Quando il meeting iniziava loro andavano via e poi
chiamavano tutti gli ospiti registrati. Erano dei leader di un'altra azienda e
usavano questo metodo di nascosto per rubare gli ospiti. Ecco il genere di
cose che può succedere ai meeting troppo grandi! Ma ora parliamo di una
forma ancora più insidiosa di furto. Gli ospiti rubati da leader della stessa
azienda. Non solo accade, ma spesso proprio dai leader all'apice. Qualche
volta accade con la piena consapevolezza e benedizione dello staff, che
non oserà mai ammetterlo. Peter Hirsch ci chiamò mesi fa in uno stato di
frustrazione e ci chiese se potevamo passare il weekend con lui. Dato che
eravamo ottimi amici lo invitammo a venire. Era una giovane star al top
del piano compensi della sua compagnia, responsabile di
un'organizzazione enorme. Scoprimmo che i capi avevano permesso ad un
nuovo leader, con un trattamento preferenziale, di rubargli parte
dell'organizzazione. Ci disse che aveva mollato l'azienda, da cui percepiva
30000 al mese. Ci vuole coraggio per farlo.
Fortunatamente, ciò non capita spesso, ma a volte si. Abbiamo visto
diverse persone affrontare questi tipi di dilemmi. Alcune compagnie
raggiungono i fatturati enormi solo dopo aver sacrificato buona parte della
propria immagine. Alcune provano a fare i soldi dalla vendita del materiale
che serve per fare l'attività. Ne abbiamo viste molte cambiare spesso il tipo
di materiale ed i costi, crediamo che queste cose non passeranno il
controllo di qualità statale.
Come molti di voi, siamo estremamente idealisti nelle nostre aspettative e
preoccupati per la nostra industria del network marketing. Quando
all'inizio ne fummo introdotti, essa aveva una brutta fama. Ma noi
sapevamo la verità. Era una cosa onesta, solida che aveva l'obiettivo di una
enorme veicolazione di prodotti e servizi per passa parola, per pagare i
networker in base al loro valore. Ciò fu quello che ci permise di vivere
delle vite agiate. Con lo svilupparsi dell'industria, parte di questo idealismo
fu compromesso. Mentre guardiamo a diverse compagnia in vista di oggi,
non ne vediamo nessuna che sia arrivata davvero al successo, cioè mezzo
miliardo di vendite all'anno senza compromettersi nel processo. Comunque
vada, l'etica che c'è nel network marketing fa un baffo a quella che si può
trovare nel lavoro tradizionale. Per esempio, l'anno scorso la più grande
banca in Giappone è stata trovata a rubare ed è stata multata per 2 milioni
dagli americani. Nel 1995, sette CEO delle più grandi aziende di tabacco al
mondo erano davanti alla commissione invetigativa del senato con la loro
mano destra a giurare che “il tabacco non dava più dipendenza di quella
che può dare un marshmallow e non contiene additivi”.
L'anno dopo sono state minacciate con una multa da 2 miliardi nel caso lo
avessero detto ancora. Di recente abbiamo visto un cartellone della
Winston in un angolo della nostra città che diceva “ci siamo spogliate di
tutte le sostanza nocive. Niente cazzate”. Quanto ti sentiresti fiero di fare
parte di questa azienda?
Questo è il nostro messaggio ai nuovi networker: siate orgogliosi con voi
stessi e selezionate l'azienda che si basa su aspettative realistiche.
Selezionate quella con i valori migliori, ma noi non crediamo che nessuna
possa avere il massimo punteggio in ogni voce: top soldi, completa
armonia tra i distributori, leader rispettati, alti standard etici, piano
compensi perfetto, prodotti di qualità sempre richiesti, potenzialità di
longevità e niente attrito in più della media. Forse un giorno una
compagnia arriverà che possa rispettare i più alti standard etici e infrangerà
ogni record nelle vendite. Ma anche se ciò non accadesse, le compagnie di
MLM ancora sorpassano la maggior parte di quelle tradizionali di tutto il
mondo, davvero non c'è paragone.
Con la maturazione nel network marketing avviene la perdita
dell'innocenza. Le compagnie che vivono per più di 5 anni hanno quasi
sempre standard da record. Sfortunatamente, anche in queste compagnie ci
sono dei distributori senza scrupoli. Data la natura della nostra industria, il
comportamento non etico può solo venir controllato dagli stessi
distributori, possiamo metterci degli standard su chi sponsorizzare, o da
leader cancellare coloro che violano le regole. Se questi problemi non
vengono affrontati subito, e al networker viene permesso di operare
impunito, prima o poi tutto tornerà indietro. Eventualmente, un distributore
non etico diventerà troppo grande e potente da venire eliminato senza
danneggiare l'azienda e l'industria. Possiamo preservare l'integrità solo
dimostrando che favoriamo le politiche che eliminano i favoritismi e
l'avidità, come osservando bene i nuovi associati selezionandoli nel
processo di sponsorizzazione e formazione. Semplicemente fate questo:
prendete un'azienda che non abbia paura di togliere di mezzo un grande
leader che viola le regole. Invitate le persone di cui vi fidate nella vostra
struttura e formatele a condurre un business etico.
Paura di perdere
Sponsorizzare all'estero
Dagli anni '70 in poi, molti manager passarono al network marketing per
avere un lavoro da imprenditore. Ma non c'è mai stato un'influenza così
grande come nell'ultimo decennio. Non viene più visto come “il piccolo
part time delle signorine” e allora il NM ha aumentato il momentum e la
crescita divenendo una professione rispettata. Nel frattempo, i prezzi dei
franchise hanno visto più volte il governo mettersi in mezzo. Sia gli alti
che bassi potenziali del MLM sono stati scoperti da un crescente numero
di studenti, professori, lavoratori, manager, CEO, dentisti, medici, avvocati
e via così. La credibilità della professione viene data dall'immagine delle
nuove generazioni che si approcciano al network marketing. E più
professionisti entrano, più veniamo visti in buona luce. Il network è stato
discusso molte volte. Si è addirittura dibattuto molte volte se la Harvard
University dovesse iniziare ad insegnare network marketing. Forse non lo
insegnerà a breve ma, nell'aprile 1997 Charles King diede una lettura sul
network markting durante la cerimonia di laurea della facoltà di legge ed
economia e scuola di marketing.
Per una volta nel NM, gli ex lavoratori devono lasciarsi alle spalle
l'abitudine di delegare le responsabilità e iniziare a guidare con l'esempio.
Vengono messi in trincea dal MLM, e per molti di loro lasciare andare la
loro vecchia posizione è qualcosa di insopportabile. Molti manager,
amministratori e supervisori hanno passato le loro vite dicendo ad altri
cosa fare e controllando il loro lavoro. Quello stesso comportamento nel
network marketing può portare alla rapida morte della tua organizzazione.
Sai il perchè? Perchè il nostro è un business di duplicazione. Qualsiasi
cosa tu faccia, le tue persone lo duplicheranno. Se ognuno gestisce il suo
gruppo e nessuno fa contatti, sponsorizza e presenta, allora quella
organizzazione rimarrà ferma. La struttura sana inizia dalla cima. I leader
dovrebbero stare in trincea, spiegando, sponsorizzando, prendendo
appuntamenti, usando e condividendo i prodotti e servizi con una piccola
base di clienti. Non dovrebbero supervisionare nessuno, piuttosto
mostrando quello che si deve fare tramite l'esempio. Se duplicherai ciò
nella tua organizzazione, allora avrai sicuramente un business prospero.
Con l'influsso dei manager nel NM, c'è una grande consapevolezza del
valore di costruire un'organizzazione di persone che facciano 3 cose: usare
i prodotti, condividerli e trovare altri che facciano lo stesso. Servono tante
persone, ognuna che faccia poco, per fare in modo che tutto funzioni. Ma
per molti oggi, come all'inizio, c'è confusione tra il mettere enfasi nella
vendita e lo sponsorizzare. La risposta sta nel quello che tu vuoi realizzare
nella tua attività. Feste a casa e vendite sono immediate ed un modo per
avere subito dei guadagni. Costruire un'organizzazione di distributori che
usano e condividono il prodotto produce una rendita a lungo termine e ci si
mette molto tempo. Con alcune eccezioni, come per i dottori, molti
preferiscono la rendita a lungo termine più che l'immediata gratificazione
del prodotto. Anche coloro che iniziano non sapendo nulla ma che sono
bravi a vendere, scopriranno inavvertitamente la rendita.
Era il novembre del 1979 quando Jan Ruhe seppe del network marketing.
“Avevo una figlia di 4 anni, un figlio di 2 anni, e sono stato invitato a una
dimostrazione dei prodotti. Sono entrato il giorno stesso. Ma la mia
sponsor cambiò azienda e mi disse di chiamare la sua upline. Chiamai e
lasciai molti messaggi. Finalmente mi chiamò e mi disse di smetterla di
importunarla. Lei mi disse che la compagnia era molto recente e che non
accettava altri distributori fino a Marzo. Allora il primo giorno del mese
chiamai l'ufficio a Dallas che mi disse di venire davanti a una chiesa dove
lavorava e di prendere il format per iscriversi. Ho iniziato mentre ero
incinta di mia figlia. Non avevamo soldi, ero stanca di essere al verde e di
chiedere a mio marito del soldi. Non pensavo davvero in termini di libertà
finanziaria, volevo solo dei soldi extra. Avevo 30 anni e non volevo fare la
fame per il resto della vita. Mio marito non aveva mai voluto sbattersi per
diventare ricco, e me ne stavo li con 3 figli, senza essere in grado di
lavorare per non lasciarli soli. Chiamai mia madre e le chiesi i soldi per il
kit iniziale ma lei provò a farmi cambiare idea, certa che queste feste a
casa non fosse roba per me. Mi diceva che sarei dovuta stare a casa, fare la
madre e lasciare che lo stipendio di mio marito bastasse per tutti noi. Ero
disgustata da lei e così chiamai mia nonna che mi disse “Tesoro, sono
felice di investire su di te. Voglio darti le basi per il tuo futuro”.
“Quel giorno sapevo di aver trovato il veicolo perfetto. Sembrava perfetto,
un vero lavoro che potesse permettere a me di stare con i miei figli e
vendere un prodotto da casa. Non sapevo ancora che fosse network
marketing. Il giorno che mi sono iscritta, la mia upline locale mollò, e la
mia prossima upline stava in California. Ero l'unica distributrice nel Sud
degli USA. Nessun training, nessun meeting, niente supporto. Alla mia
prima festa a casa vennero 20 persone e vendetti 75 dollari di prodotti.
Wow! Ero eccitata. Ho programmato un altro paio di feste e tutto è
decollato. Quando mostravo i prodotti a casa, le persone si mettevano in
fila nel corridoio per comprare da me e alcuni addirittura chiesero se fosse
possibile fare altrettanto. Beh, io non ne avevo idea, così dissi loro che non
potevano, che fossi l'unica a poter rappresentare questo prodotto a Dallas.
Ci puoi credere? Non sapevo niente dello sponsorizzare, ma avevo
programmato più feste che riuscivo a gestire. Dopo 6 mesi in attività,
decisi di dare un'occhiata al manuale dell'azienda rimasto in garage. C'era
scritto che la mia azienda era una azienda di MLM e che dovevo
sponsorizzare altre persone che vendessero. Bene, ciò mi ha scioccato!
Non ne avevo idea e non mi ero segnata i nomi di tutti quelli che mi
avevano chiesto di farlo. Questa scoperta creò una visione stupefacente tra
di noi, ci fece piangere e ridere insieme. Le successive 6 settimane, mi
concentrati sullo sponsorizzare e così trovai 13 persone che volevano
vendere. A quel punto la mia upline californiana mi chiamò. A dirla tutta,
mi chiamarono tutti! In quel momento quelle 13 persone fecero di me la
miglior sponsorizzatrice della storia dell'azienda! Una mia linea mi disse
che voleva solo fare feste e non sponsorizzare, e le feste rappresentavano
più della metà del mio business. Mi ricordo che avevo mia figlia tra le
braccia quando una mi chiamò dicendomi che voleva mollare ( lo stesso
giorno che aveva iniziato ) perchè aveva chiamato tutti i suoi amici per
organizzare delle feste e si erano già impegnati a venire alla mia. Allora
feci una delle scelte più difficili, ma poi dopo capii anche più importanti,
della mia vita. Le dissi che poteva gestire lei le feste che avevo creato io.
Attraverso queste feste, lei divenne per quell'anno la miglior venditrice
dell'azienda. E anche se all'inizio ero abbastanza seccata, mi diede più
tempo da passare con la mia famiglia. Diversamente da lei, lei sponsorizzò
6 persone che io ho formato e supportato. Come la mia organizzazione
cresceva, ho creato un piccolo ufficio in un angolo del soggiorno così da
poter lavorare e controllare i miei figli contemporaneamente. Stavo al
telefono a presentare e fare follow up ogni giorno. Anche se stavo con i
bambini, facevo almeno 20 telefonate al giorno. Ero guidata dai soldi.
Tutti nella mia azienda lo facevano per un mondo migliore e così via, non
io. Io volevo fare i soldi. Avevo capito che, se avessi aiutato altri a
guadagnare, allora li avrei dovuti fare anche io. E così andò. Portavo anche
i miei bambini allo zoo e al parco ogni giorno. Loro si divertivano mentre
io facevo contatti! Ero motivata e avevo un obiettivo perchè volevo
mandare i miei figli ad una scuola privata. Il giorno che diedi le mie feste
alla mia amica e mi focalizzai sullo sponsorizzare, è lì che tutto decollò.
Mi focalizzai sul far fare a molte persone molto poco. Ma il gennaio
successivo quasi tutti mollarono. Ho ricominciato tutto da capo. Non
potevo crederci di essermi bloccata. I miei figli e la mia attività erano il
mio mondo. Entrambi crescevano, ma anche il mio matrimonio non è
fiorito. Allora sono sopravvissuta al divorzio, al mega debito, essere una
madre single, la morte di mia nonna, la morte della mia upline e gli alti ed
i bassi di stare alla guida di una struttura di MLM. Ho ringraziato Dio ogni
giorno di essere stata sponsorizzata. I miei genitori si erano spostati dal
Texas e ora vivevano vicino a me. Mia madre divenne una mia
distributrice! Ora i miei figli sono cresciuti e 2 hanno finito il college. Ora
sto a casa e la mia famiglia e molti altri ora beneficiano del lavoro svolto.”
Oggi, 18 anni dopo, Jan è felicemente sposata, e vive in una bella villa ad
Aspen, in Colorado. Attraverso il NM, è diventata milionaria con oltre
7000 persone in downline in giro per il mondo che vendono per 10 milioni
all'anno. È l'autrice di 3 best seller del MLM. Il suo motto negli anni
difficili era “guidami, seguimi o levati di mezzo!”. Ed è ancora il suo
motto oggi. Molti distributori iniziano perchè si innamorano dei prodotti e
vogliono fare soldi parlandone con chiunque. Coloro che vogliono creare
strutture, in particolare quelli che capiscono come funziona, amano avere
venditori nel loro gruppo. Ma dobbiamo assicurare a tutti voi che loro
pensano solo alla duplicazione. Il giorno in cui Jan ha passato le sue feste
all'amica è il giorno in cui tutto è decollato. Perchè? Perchè
accidentalmente ha inciampato nel fulcro dei principi del MLM. Noi
eleviamo noi stessi aiutando gli altri. Ed è interessante sapere che tutto
potrebbe iniziare quando una nonna non egoista rifiuta di accettare la
mediocrità per sua nipote e sceglie di investire nel suo futuro. Dio
benedica quella vecchietta.
– hanno fatto quel miglio in più all'inizio per far decollare l'attività
– quando ha smesso di funzionare, come la vita che a volte ci mette in
difficoltà, ci misero l'impegno e ricominciarono da capo
Sembra giusto dire che molti lavoratori sono preoccupati del guadagno che
hanno, anche se stanno tra i loro pari, e che pensano che potrebbero avere
molto di più. Sono spesso stressati dalle molte sfaccettature della loro
professione: 64 ore a settimana di lavoro, stress delle coronarie e altre
cose. Il network marketing ha avuto un effetto di trasformazione su molti
uomini e donne a riguardo.
Gary Leeling, della California, è stato un dentista per 27 anni. Descrive
così la sua trasformazione “L'odontoiatria era affascinante all'inizio, nel
1987, ma poi le cose iniziarono a cambiare. Le tasse, altri problemi, tutto
rese la vita difficile. Ho nascosto la testa nella sabbia. Continuava a
diventare sempre più difficile e iniziai a cercare per qualcos'altro. Ma ogni
cosa là fuori sembrava fatto per farmi fallire. Non conoscevo nemmeno la
parola network marketing. Nell'agosto del 1995, mentre frequentavo un
seminario di odontoiatria, uno dei dentisti mi nominò una compagnia di
network marketing. Non faceva per me, ma quando scoprii che aveva
prodotti per i denti pensai che avrei potuto venderli nello studio.
Dopo un pò ho iniziato ad amare quei prodotti e ho accettato di andare ad
un seminario dell'azienda. Da Dicembre di quell'anno, mi sono ritrovato
non solo a vendere i prodotti, ma anche a sponsorizzare molti miei colleghi
nella compagnia. Con molta difficoltà, ne ho sponsorizzati 13, volevo
sponsorizzarne altri 13 ma a febbraio tutti quanti mollarono, dovevo
ripartire da zero. Disperato, fortunatamente per me, riandai ad un altro
seminario e una mia upline di diede volontario per insegnarmi cosa fare.
Da quel momento in poi, all'età d'oro di 52 anni, che iniziai a scoprire una
interamente nuova filosofia di vita. Attraverso i seminari e la
frequentazione dei miei colleghi networker, oggi posso dire di essere una
persona diversa. Il mio business sta esplodendo, la relazione con mia
moglie e la mia famiglia va a gonfie vele, e la mia inquadratura della vita è
passata da pessimistica a ottimista. Sebbene io pratichi ancora
l'odontoiatria part-time, non mi sento di avere ancora tutto lo stress di chi
lo fa come unica occupazione. Ora la vedo, da networker, come
un'opportunità con cui fare del bene agli altri. Ora sto facendo quello che
mi piace con un entusiasmo che non avrei mai considerato possibile.
Senza stare a giudicare nessuno, c'è una tendenza verso gli ex dipendenti
di dimostrare egoismo. “Noi siamo grandi, quelli che lavorano con noi ci
sono inferiori. Tutto il successo è dovuto alla nostra brillantezza.”
Ma nel network marketing, è solo il nostro atteggiamento che fa
funzionare il tutto. Pat Hinze e Steve Shultz, partner nella loro attività di
network, scoprirono il vero segreto del successo. Questa è una storia che
puoi replicare all'infinito nella tua attività. Descrive accuratamente la vera
natura della nostra industria come nessun'altra. Speriamo che a te piaccia
condividerla il più possibile. Come dicono Pat e Steve “La nostra non è
decisamente una storia di successo rapido. La verità è che siamo durati più
degli altri in attività. Per 3 anni e mezzo, abbiamo avuto risultati così
piccoli che sono imbarazzanti da raccontare. Abbiamo passato ogni aspetto
negativo possibile. Ci siamo chiesti più volte “Ma perchè con noi non
funziona? Cosa stiamo facendo di sbagliato? Perchè crescono tutti più in
fretta e più in grande di noi? Funzionerà mai veramente per noi?”. Siamo
andati ad ogni evento, ogni cosa possibile. Ma anche quegli eventi
sembravano essere più deprimenti che eccitanti perchè ascoltavamo
sempre storie di enorme successo di altre persone. Solo una volta, ci
sarebbe piaciuto che una persona si fosse alzata in piedi dicendo “Ho
guidato per 3 ore e sono carico!” ci avrebbe gasato un sacco. Se c'è una
cosa che abbiamo capito, è quanto sia facile farsi buttare giù di morale in
questa attività. Solo prova a comparare il tuo successo con quello degli
altri. Ci saranno sempre altre persone che stanno avendo più successo di te
in qualsiasi momento. Ma noi continuammo perchè pensavamo che
avremmo trovato il segreto per questo business. Siamo durati abbastanza
per riuscire a fare solo quello. Guidammo per 8 ore e mezza per un
incontro solo per “il segreto”. Sapevamo che ci sarebbe stato quello che
guadagnava più di tutti dell'azienda. Arrivammo presto così da parlargli
per farci spiegare il segreto. Lo trovammo e iniziammo a bombardarlo di
domande : come lo fai? Come l'hai fatto funzionare? Qual è il segreto? Le
sue risposte erano un pò sorprendenti. Disse “Non sono stato io. Ho delle
buone persone in downline. Loro l'hanno fatto. Chiedi a loro.”
Allora noi lo facemmo “Non siamo stati noi, abbiamo delle buone
downline che hanno fatto loro, parla con loro”. Così lo facemmo ancora e
“Non siamo stati noi, abbiano solo delle buone downline...”. Allora ce ne
andammo con l'idea che nessuno lavorava in quel business. È solo
qualcosa che passi alle altre persone! Allora a casa provammo a trovare
altre persone a cui farlo fare. E funzionò! La legge dei grandi numeri salva
i persistenti. Continuammo a provare così a lungo per cercare altri a cui
dare l'opportunità, persone che SAPEVANO IL FATTO LORO. Erano
loro a far crescere l'organizzazione. Iniziammo ad eccitarci e a edificarli,
raccontando a chiunque del loro successo. Poi loro ne trovarono altri a cui
passare il tutto, che iniziarono ad avere ancora più successo! Incredibile!
Iniziammo a parlare di loro e altri ne restarono inspirati. Negli ultimi 3
anni e mezzo, tutto quello che avevamo fatto era stato di stare a contatto
con persone a cui dare l'opportunità e che erano capaci di fare lo stesso.
Oggi, abbiamo migliaia di persone in giro per lo stato che fanno la stessa
cosa, dando l'opportunità come fosse un dono. Certo, abbiamo avuto la
possibilità di stare davanti a molte persone ed essere acclamati, ma in
verità....non siamo stati noi!”.
Steve è un ex insegnante e Pat è un ex rappresentante per una compagnia
di giornali. Oggi, dopo 7 anni, sono tra i più pagati della compagnia, cioè
diversi milioni all'anno! Durante i primi anni, prima che tutto iniziasse a
funzionare, loro non hanno mai considerato di mollare, svilupparono una
filosofia di ricominciare sempre da capo, nel senso “anche oggi,
continuiamo ad agire come se non avessimo nessuno in downline e
ricominciassimo da capo. Ci aiuta a rimanere focalizzati su cosa davvero
fa funzionare questo business: LA PERSISTENZA. L'unica cosa che
abbiamo imparato è che il fallimento non batte la persistenza.”