Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
pag. 1
PREFAZIONE
Il Network Marketing rappresenta un sistema collaudato per
chi vuole raggiungere il successo finanziario, milioni di
persone ormai da anni lavorano, vivono e assaporano il
concetto di cosa significhi realmente il miglioramento della
qualità della vita e di lavoro.
pag. 2
Questa è un’industria seria e professionale, proprio per
questo è fondamentale considerarla tale per avere successo.
Amedeo Cargioli
pag. 3
MARKETING PROFESSIONAL WORKER
pag. 4
LA STORIA DEL NETWORK MARKETING
Il Network Marketing nasce nel 1940 quando una società
commerciale con il nome di California Vitamins scopre che
poteva fare più vendite di prodotti avendo sacco di
rappresentanti che vendono una piccola quantità di prodotto
ciascuna, rispetto al tradizionale modello di business, ossia di
avere pochi rappresentanti che vendono un sacco.
California Vitamins ha poi anche scoperto che la maggior
parte del loro crescente numero di clienti era formato da
amici e parenti dei loro rappresentanti , che acquistavano
perché erano essenzialmente stati colpiti dalla qualità dei
prodotti.
pag. 5
Nuovi rappresentati si erano creati dagli stessi clienti
soddisfatti , con la formazione di gruppi di persone dedite
alla vendita, questo sviluppo della vendita attraverso nuovi
clienti fidelizzati ha poi implicato la creazione e lo sviluppo di
un sistema per pagare le commissioni.
La stessa società poi cambiò il suo nome commerciale di
Nutrilite Integratore alimentare Corporation.
Nel 1959 Richard DeVos e Jay Van Andel fondato l'azienda
Amway, che è l'abbreviazione del termine American Way .
Amway dal primo giorno ha basato il suo business sui
fondamenti e concetti del Multi level marketing.
Quasi 50 anni dopo, Amway è una società di network
marketing ben consolidata che opera in più di 80 paesi in
tutto il mondo e con più di 3 milioni di operatori del settore.
Attualmente si stima che ci sono più di 50 milioni di persone
in tutto il mondo coinvolte nel New generation marketing
con quasi 100 miliardi di fatturato annuo all'ingrosso.
pag. 6
Data la storia del network marketing e la sua veloce
popolarità e rapida crescita, il settore del network marketing
è riconosciuto come uno dei settori in più rapida crescita nel
mondo di oggi e si prevede che avrà una crescita significativa
anche in futuro, dato che sempre più aziende scelgono di
capitalizzare su questo trend scelgono di vendere i loro
prodotti direttamente al consumatore.
Questa tendenza emergente è consolidata da una ondata di
imprenditori / distributori , persone che lavorano e vivono
con il network marketing, e che assaporano il concetto di
cosa significhi realmente il miglioramento della qualità della
vita e di lavoro da casa.
Anche se la storia del network marketing risale al 1940 è solo
ora che l'industria è diventata maggiorenne.
La vendita nel multi level marketing è ora cresciuta al punto
in cui si stanno creando più milionari oggi in questa industria
che non nel boom industriale dei primi del 900.
pag. 7
La storia del network marketing ha resistito alla prova del
tempo e nel corso degli ultimi 50 anni ha dimostrato di
essere un modello di distribuzione di successo Home Based e
creatore di opportunità di business.
L’industria è ora in sostenuta da molti imprenditori e
rappresenta un sistema collaudato per chi vuole raggiungere
il successo finanziario.
Non è sorprendente che il network marketing è oggi una
delle industrie in più rapida crescita di tutti i tempi con una
stima di 150 000 persone come te, si unisce all'attività ogni
singola settimana.
Data la comprovata storia del modello di business del
Network Marketing e le tendenze di grandi Aziende ad
utilizzare questo business , il Tuo tempismo non poteva
essere migliore creare ricchezza finanziaria, noi incoraggiano
tutte le persone , a prendere seriamente in considerazione
un business Network Marketing.
pag. 8
IL NETWORK....A PORTATA D'UOMO
Nonostante sia in Italia da anni, il Network Marketing è
ancora un qualcosa di sconosciuto per la gran parte della
popolazione.
E' divenuto un esempio di vendita diretta, spesso paragonato
a sistemi illeciti o cosiddette Catene di Sant'Antonio....e la
cosa che mi fa sorridere, è che a sentenziare certe
terminologie, sono spesso persone che di vendita diretta...
SCUSATE LA SCHIETTEZZA!! non ne hanno mai capito
NIENTE!!!
E' un po’ come la storia della volpe e l'uva, ricordate?.." .Non
ci arrivo, quindi non mi piace.."
pag. 9
In ogni parte del mondo il Network Marketing è sinonimo di
successo e indipendenza finanziaria secondo gli obbiettivi
che ogni networker si prefigge.
Personalmente credo che la nostra Italia, sia per certo la
nazione che ha inventato il sistema bancario e la ragioneria,
e la finanza in un lontano 1400...ma scusate se lo dico, noi ci
siamo troppo cullati di questo, e il resto del mondo, ha preso
le nostre invenzioni e ha creato business!!
Il bello di questo lavoro è che primariamente ti mette in
condizione di autogestire la tua vita. In che senso mi
chiederai!!!
Nel senso che se tu oggi desideri guadagnare 30 euro più di
ieri, sei in grado di farlo, senza dover dipendere dal potere
decisionale di nessuno.
L'unico impedimento a te stesso, sei tu!!!
Qualcuno dirà...Si parla bene, ma non è facile.
Verissimo, niente lo è in questa vita, ogni cosa richiede uno
sforzo, anche fare e regalare un sorriso, ma soprattutto
pag. 10
diventa difficile attuare quanto sopra detto, perché amiamo
di più seguire ciò che fa la massa, per comodità o per non
sentirsi diversi.
Ma vedete il segreto sta proprio qui.
Anzi direi che è Tutto Qui!!
Fare qualcosa di diverso ci permette di avere un risultato
diverso, di conseguenza ci spingiamo verso un successo
conclamato.
Perché il successo altro non è che fare e sviluppare qualcosa
che sta al di fuori della massa e si distingue.
Il Network è sinonimo di passaparola, quando fai qualcosa di
diverso, la parola si espandeeee....
pag. 11
LA DUPLICAZIONE È TUTTO
Nel Network Marketing la cosa più importante non è ciò che
funziona, ma che funziona e può essere duplicato.
Ottenere dei risultati e non riuscire a insegnare anche a
qualcun altro come fare la stessa cosa, non puoi avere
successo.
A maggior ragione se non sai cosa devi fare e quindi non
ottieni risultati, come puoi avere Successo ?
E' possibile duplicarsi efficacemente, avendo un metodo
semplice , che chiunque possa applicare per avere dei
risultati il prima possibile.
Come puoi sponsorizzare qualcuno senza sapere cosa
insegnarli, devi dargli un metodo, quello che hai usato tu,
pag. 12
affinché anche lui possa utilizzarlo subito e insegnarlo a sua
volta.
Quando riuscirai a fare questo potrai avere successo.
Il metodo deve servire a dare l'opportunità come una
soluzione ad un problema.
Posso dirlo con assoluta certezza, prima non sapevo che cosa
dovevo fare, da circa un anno, ho preso consapevolezza delle
mie potenzialità.
Quando mi sono affacciato a questo mondo chiamato
Network Marketing, circa 3 anni fa, ho collaborato con 3
aziende operanti nel settore della Salute e Benessere.
Sono entrato , ho presenziato a incontri in sala, dove all'inizio
ero pervaso da Emozioni che traboccavano da tutti i pori,
galleggiavo a mezzaria, mi sono fatto castelli in aria, volevo
anche io avere uno spazio in un futuro fantastico.
ho pianificato tutto per costruire un futuro finanziario di
rispetto grazie al Network Marketing.
pag. 13
Tutto bene....è una novità, entusiasmo alle stelle, primo
mese, qualche amico e conoscente ti ascolta ti segue,
arrivano i primi soldi le prime soddisfazioni.
Ok, tutto bene, continuiamo così, ripetiamo le stesse cose
che hanno dato risultati.
Secondo mese, sono finiti gli amici, le conoscenze , devi
scontrarti con la realtà di una attività che non conosci.
Ti guardi intorno attonito, ti fai mille domande alle quali non
hai risposte, hai davanti un puzzle, al quale mancano delle
tessere fondamentali per assemblarlo.
Pensi non fa per me, non sono capace, e ti arrendi, ho fallito,
non ho paura di dirlo "IO HO FALLITO" Lo ammetto, ma ho
imparato una regola fondamentale: OGNI FALLIMENTO È
UN’OPPORTUNITÀ PER DIVENTARE PIÙ SAGGI.”
Poi mi sono posto una domanda importante " Sono
Veramente Disposto a Lavorare nel Programma di Network
Marketing per 1, 2, o forse più anni ?
pag. 14
La mia risposta è stata si, sono disposto a impegnare il mio
tempo per raggiungere il mio obiettivo, utilizzando il
Network Marketing.
Sono costantemente immerso e proiettato verso il definitivo
cambiamento personale, mi sforzo a mettere in pratica tutto
quello che apprendo.
Ho deciso di agire immediatamente nel costruirmi la mia
attività, perché voglio raggiungere il mio obiettivo.
In questa società frenetica, sono necessarie disciplina e
dedizione per perfezionare le competenze adatte alla
creazione della propria nuova attività di Network Marketing.
Voglio essere uno che fa, uno che prende in mano il proprio
destino, che sa agire.
Al mondo ci sono un sacco di chiacchieroni, un sacco di gente
che sa quello che è giusto e quello che ha valore, eppure non
ottiene risultati cui aspira.
Perché apre la bocca e parlare non basta: bisogna mettere in
pratica quello che si dice, questa è l'essenza del potere
pag. 15
illimitato, quello che ci induce a fare le cose necessarie a
ottenere l'eccellenza, il meglio, mirando al risultato di
plasmare la propria vita esattamente come desideriamo che
sia.
La ricerca personale di migliorare e accrescere la posizione
economica tramite lo sviluppo di una attività indipendente
mi ha spinto a creare DUPLICARE CON SUCCESSO .
pag. 16
CHE COSA È DUPLICARE CON SUCCESSO
Duplicare con Successo è un supporto network marketing .
La ricerca personale di migliorare e accrescere la posizione
economica tramite lo sviluppo di una attività indipendente
mi ha spinto a creare questo supporto destinato a tutti
coloro che siano disposti ad impegnarsi concretamente.
Non solo c’è il bisogno di guadagnare di più, ma c'è anche
l'esigenza di armonizzare il lavoro con la propria vita privata.
Ecco perché c'è una grande richiesta di attività che siano
flessibili negli orari e che possano essere gestite il più
autonomamente possibile.
Prima però di addentrarci nei dettagli della nostra attività,
dobbiamo assicurarci di comprendere il concetto che sta
dietro ad ogni tipo di attività indipendente
pag. 17
L’attività indipendente per antonomasia è il Network
Marketing.
pag. 18
COS'È, IN BREVE, IL NETWORK MARKETING?
E' un modo di vendere prodotti e servizi, diffuso in tutto il
mondo.
Consente, oltre che distribuire personalmente i prodotti di
un'azienda partner (guadagnando con la vendita diretta),
anche di ampliare la propria attività creando una rete di
collaboratori indipendenti che si occupano, a loro volta, della
distribuzione dei prodotti, dello sviluppo commerciale e del
supporto ai clienti..
Prendiamo le distanze da qualsiasi sistema che promette
"guadagni facili" e senza alcuno sforzo; solo con impegno e
qualità nel proprio lavoro è possibile raggiungere guadagni
importanti, e questo vale anche per la nostra opportunità.
Essere leader di se stessi è un po’ come essere un
imprenditore che sceglie una buona idea e sa prendersi tutta
la responsabilità e l’impegno per realizzarla, mettersi in gioco
quotidianamente sapendo di essere il responsabile di ogni
scelta fatta.
pag. 19
Per portare avanti una attività indipendente bisogna avere
una buona motivazione e fiducia nelle proprie capacità.
Essere leader è trovare in se stesso la flessibilità, la creatività,
la fantasia che servono a tenere desta l’attenzione degli altri
e portare a termine con successo un progetto.
Il compito fondamentale dei leader è di innescare sentimenti
positivi nelle persone che li circondano, coinvolgendo i
collaboratori, farsi stimare.
Il peggior nemico del nostro successo siamo noi e le nostre
convinzioni.
Mettersi in gioco, diventa un’occasione di rivincita, di
rinnovamento, di riconquista del benessere.
Talvolta ci poniamo resistenze forti ad abbandonare stili di
vita disfunzionali, antieconomici, che compromettono la
qualità della propria vita e quella degli altri: amici,
conoscenti, colleghi di lavoro, si rischia di vedere ovunque
comportamenti strani, persone nevrotiche, improduttive,
sterili.
pag. 20
Di fronte a tutto questo c’è da chiedersi se riusciamo
realmente a vederci, se siamo capaci di distinguere tra le
nostre aspirazioni e i comportamenti che mettiamo in atto
quotidianamente, tra ciò che vorremmo essere; capire cosa
c’è che realmente ci impedisce di realizzare i nostri desideri,
di cambiare stile di vita, di prenderci la responsabilità del
nostro modo di essere.
C’è sempre, ad ogni età della vita, la possibilità di cambiare,
di rinnovarsi e di guardare al futuro con ottimismo.
La strada per aprirsi ai nuovi orizzonti è quella di aumentare
la consapevolezza del proprio essere, giorno dopo giorno,
senza timori e senza riserve:
• Prendere coscienza delle proprie emozioni
• Esaminare il proprio mondo interiore
• Riuscire ad accettare la realtà
• Definire gli obiettivi che si desidera realizzare
La persona vincente, il vero leader, vuole il meglio per sé.
pag. 21
Noi pensiamo che la vita debba essere un orologio perfetto;
ma non è così le difficoltà e le delusioni sono tante, gli
imprevisti molteplici e la realtà profondamente mutevole.
Occorre imparare a:
• Ascoltare con attenzione
• Osservare ciò che succede
• Valutare tutte le opportunità offerte dalla vita
La persona vincente, il vero leader, non cerca l’ordine ma
riconosce il caos della vita e impara a gestirlo nel modo
migliore.
pag. 22
LE TENDENZE DI MERCATO
In generale si ritiene che l'Europa segua i fenomeni
americani con cinque anni di ritardo.
Adottando le stesse tecniche impiegate dai super esperti
americani di marketing, è possibile identificare in Europa sei
importanti correnti che andranno a caratterizzare i prossimi
anni:
1. Il consumatore informato
2. La personalizzazione dell'acquisto
3. Natura, benessere e tecnologia
4. La qualità della vita
pag. 23
PRIMA E SECONDA TENDENZA:
Il consumatore consapevole e l'acquisto personalizzato
Oggi il consumatore acquista con più consapevolezza e
agisce meno d'impulso.
Sono aumentati i servizi post-vendita ed il numero di aziende
che rendono disponibili dei numeri verdi per mantenere i
contatti con i consumatori.
La cura del cliente ed il servizio di assistenza durante l'utilizzo
di qualsiasi prodotto o servizio sono diventati degli elementi
importantissimi, che influenzano la propensione all'acquisto.
E proprio questa componente è un punto di forza del nostro
lavoro.
La competenza specifica sui prodotti che distribuiamo, che
molte volte beneficia di una esperienza personale in veste di
consumatore, e la disponibilità a seguire il cliente per
individuare le sue esigenze, sono caratteristiche che i clienti
accolgono con grande favore.
pag. 24
Ogni persona vuole essere identificata come un individuo
unico con specifiche aspettative; per questo motivo il cliente
può contare su di noi per ricevere una consulenza
competente e personalizzata.
TERZA TENDENZA:
Natura, benessere e tecnologia
Negli ultimi anni si è avuto un forte ritorno alla ricerca di una
vita più tranquilla, naturale e salutare; infatti il mercato di
maggior tendenza oggi è quello che riguarda la cosiddetta
"industria del benessere".
Le aziende che stanno crescendo di più, nel panorama
economico mondiale, sono quelle che offrono prodotti e
servizi per vivere meglio e sentirsi meglio, come la nostra
azienda partner, che avrai modo di conoscere nel concreto,
nel momento in cui la tua curiosità si spinga in tal senso.
pag. 25
QUARTA TENDENZA:
La qualità della vita
Siamo tutti alla ricerca di una qualità migliore della vita.
Vogliamo più tempo da dedicare a noi stessi, alla famiglia, ai
nostri hobby.
Il posto fisso da dipendente in molti casi rappresenta una
fonte di frustrazione.
La mancanza di soddisfazione spinge moltissime persone ad
intraprendere attività in proprio per poter guadagnare di più
e decidere autonomamente i propri orari.
Sviluppare una attività indipendente come la nostra, offre la
possibilità di godere di un approccio completamente nuovo
al lavoro.
pag. 26
IL MIO OBIETTIVO
IL mio obiettivo principale è quello di fare tutto ciò che
occorre per trasformare i miei e i vostri sogni in realtà.
Voglio essere il punto di riferimento , Voglio aggregare un
team e creare l’ambiente ideale per crescere e realizzare le
aspirazioni di ognuno.
Un gruppo aperto a tutti ma non per tutti
Credo nel potenziale dell’individuo e nella possibilità di
utilizzarlo per esprimere la propria eccellenza.
Credo nelle potenzialità e nelle capacità delle persone di
cambiare, crescere, evolversi e produrre migliori risultati.
Voglio essere speciale nell’aiutare loro a farlo.
pag. 27
Voglio essere fonte d’ispirazione e strumento per chiunque
desideri migliorare le qualità dei propri risultati professionali
e personali.
Voglio essere il mentore di un gruppo di persone
appassionate, impegnate a trasformare l’ordinario in
straordinario e rendere il mondo un posto migliore in cui
vivere e soprattutto.......voglio fare la differenza.
Non c'è dubbio che Il desiderio di molti di noi sia quello di
lavorare in proprio, ma tutte le attività imprenditoriali che
conosciamo prevedono che si parta con un capitale da
investire... e siccome spesso si parla di capitali ingenti, di
fronte a questo ostacolo molti di noi rinunciano ai propri
sogni di indipendenza.
Le attività di network marketing invece offrono il vantaggio
di non richiedere capitali ingenti da investire e quindi sono
accessibili a tutti.
A questo punto, prima di richiedere di metterti in contatto
con un nostro collaboratore per approfondire i dettagli
pag. 28
dell'attività, è opportuno conoscere il settore di mercato in
cui operiamo.
D'altronde, per chi desidera avviare un'attività indipendente,
sapere che opererà all'interno del settore di mercato che
attualmente ha le maggiori opportunità di crescita è senza
dubbio un'ottima cosa.
Non vi sono dubbi nel definire "l'industria del benessere"
come l'Opportunità del Secolo, visto che il boom economico
che sottintende a questo settore di mercato è molto
maggiore a quello che si è verificato negli anni '70 con gli
elettrodomestici e negli anni '80 con l'elettronica
(computers, videoregistratori ecc.).
E non vi sono assolutamente dubbi , che è di importanza
fondamentale la scelta della azienda partner, la mia scelta si
è rivolta verso una azienda prestigiosa e consolidata,
apprezzata per la qualità dei suoi prodotti e per la sua
correttezza, che opera sul mercato nazionale ed
internazionale da più di 5 anni .
pag. 29
Collaboro con una azienda che ha fatto una scelta di
attenzione sociale: dare fiducia a chi gli da fiducia, sia come
consumatore, sia come testimonial sulla vendita.
Una azienda leader assoluta nella Profumeria e cosmesi, che
non ha una rete di vendite, ma una rete di consumatori
soddisfatti che condivide risultati ed esperienze.
Alcune migliaia di anni fa il Filosofo greco Platone disse una
cosa importantissima nella storia umana: “la verità
scaturisce dal dialogo”.
Tutta la saggezza e l’ispirazione che si acquisisce anche da
formulare gli scopi della vita, significano ben poco, fin che
non li condividiamo con altri.
Il ritrovarsi ed il far parte con altri dei propri sogni è una cosa
unica e meravigliosa.
Una antica e meravigliosa massima Cinese dice:
“Quando ricevi un regalo prezioso, hai il dovere di
condividerlo con gli altri”
pag. 30
Ecco per cui nasce la voglia di condividere questa occasione
con altri.
È un modo di essere grato alla vita per avermi dato la
possibilità di mettermi in gioco, cogliendo l’occasione di
rivincita, di rinnovamento, di conquista del benessere, da un
lato e dall’altro di assicurare a me stesso un flusso continuo
di informazioni sempre più valide.
Il Network Marketing, conosciuto anche con il nome multi
level marketing è in pratica, un sistema di vendita di prodotti
e servizi basato su una rete di venditori ognuno dei quali ha
la possibilità di creare una propria rete di vendita.
“Il network marketing è molto più di un lavoro o di
un’opportunità di impresa.
Entra nella vita stessa di una persona e la può cambiare
radicalmente in positivo.
Non tutti guadagnano cifre straordinarie diventando
miliardari.
pag. 31
Ogni proposta seria di Network Marketing richiede tempo.
Infatti, per iniziare a vedere dei risultati nel Network
Marketing e cominciare a costruire un discreto reddito,
possono passare da 6 mesi a 2 anni.
Ci vogliono circa 3 anni per costruire un reddito che la
maggior parte delle persone sogna di avere.
Il Network Marketing è un’ottima opportunità di business,
che dà alle persone la possibilità di costruirsi una vera e
propria ricchezza, ma ci vuole tempo per costruire una
struttura nel MLM.
Rispondi a questa domanda: “Come sarò messo
finanziariamente fra 3 anni?”
Se decidi di agire immediatamente nel costruirti la tua
attività con il MLM, da qui a 3 anni potresti aver guadagnato
abbastanza, per dire addio al tuo lavoro tradizionale ed al
tuo mediocre reddito.
Come dicevo prima, Oggi ci sono tantissime persone che
vogliono TUTTO, senza fare perfettamente niente.
pag. 32
Non sono motivati ad impegnarsi nel lungo periodo, a
cercare un lavoro a tempo pieno e soprattutto non vogliono
fare neanche lo stretto necessario per costruire un vero e
proprio business in casa propria.
Vogliono solo qualcosa, senza fare niente e non è proprio
così che funziona il mondo reale.
Non perdere tempo con gente che entra nella struttura e
non ha i requisiti, perché tanto non farà strada!
Dedicati alle persone che hanno voglia di fare!
Se vuoi guadagnare veramente, allora dovrai essere un bravo
leader del tuo gruppo che sappia formare e impartire i giusti
insegnamenti.
Ti occorre almeno la lista di conoscenze di un PR, altrimenti
non hai massa critica per iniziare.
Inoltre, non basta nemmeno conoscere tante persone se, per
qualsiasi motivo, non hai un ascendente su di loro!
Il prodotto che devi promuovere deve essere in target con le
tue conoscenze.
pag. 33
Devi usarlo, deve essere di consumo quotidiano!!!
Se hai presenziato a seminari di attività - Sicuramente avrai
visto il classico “Leader Professionale” che dal palco grida:
Questa attività è per tutti
nell’industria del Network Marketing... Qualunque
persona può diventare milionario (Qualunque persona che
lo voglia veramente)
Prendi il tuo cellulare e inizia a chiamare tutte le persone
che conosci e mostrargli la tua opportunità di business.......
….. Quell’approccio poteva funzionare 20 o 30 anni fa, ma
non oggi nel 2017 perché il tuo potenziale cliente è più
allenato, ha informazioni sufficienti per poter ribattere su
qualunque cosa tu gli dica..........
……Oggi devi identificare esattamente il tuo mercato
potenziale, devi conoscerlo se vuoi evitare di essere rifiutato
costantemente ed essere guardato in modo strano da amici,
familiari, conoscenti ecc.
pag. 34
Il nostro mercato è quello delle persone che vogliono avere
un’attività in proprio o sono interessate a quello che
abbiamo da offrire.
Si parla sempre di Mercato Caldo e Mercato Freddo....... Due
mercati dove troviamo potenziali collaboratori per la nostra
attività...
Il Mercato Caldo è costituito da persone che si fidano di noi o
con le quali abbiamo un certo vincolo.......
Il Mercato Freddo è costituito da persone che ancora non
conosciamo e sono persone che magari rispondono ad un
annuncio o rivista o un modulo web. ecc...
Non tutto il nostro mercato caldo e mercato freddo vorrà
intraprendere un’attività in proprio o vedere la tua
opportunità di business......
….. La cosa più importante per controllare completamente la
tua attività e il processo di inserimento di collaboratori è
gestire la tua lista come un Professionista e parlare
correttamente al potenziale collaboratore.
pag. 35
La voce è un punto cruciale della trattativa: rappresenta
l’anello di congiunzione fra ciò che voi vorreste dire e ciò che
il potenziale collaboratore/cliente capisce, perché è
quell’elemento che dice al potenziale collaboratore/cliente
se siete davvero convinti che con voi farà un affare.
Solo una voce consapevole ed equilibrata è in grado di legare
la bontà della tua opportunità ai sogni del potenziale
collaboratore/cliente, di tradurre le parole in emozioni e di
veicolare l’intenzione del potenziale collaboratore/cliente
verso l’accordo.
Da quanto tempo non registrate la vostra la vostra voce?
E soprattutto…. Che effetto vi fa sentire la vostra voce?
Conoscere la propria voce registrandola vi darà la possibilità
di cogliere i messaggi che arrivano al potenziale
collaboratore/cliente quando parlate e, in caso non vi
piacessero, di poterli modificare trasmettendo le giuste
emozioni.
pag. 36
Secondo questo metodo, basato sulla voce, si amplifica
l’etica e l’autenticità di chi tratta, oggi più che mai questi due
elementi sono imprescindibili.
Secondo questo metodo la trattativa comprende:
4 fasi 4 emozioni 4 tipi di voce
1. Per portare al contratto, nella fase 1 dell’approccio la
voce deve essere “sorridente” e cordiale, ed esprimere
sincera affabilità (voce gialla nel grafico)
2. Nella fase 2, empatia e scoperta delle esigenze, deve
essere invece bassa e lenta, per ispirare fiducia, e
consentire a venditore e cliente di stringere un
rapporto basato su sguardi, esitazioni, contatto Nella
fase di argomentazione deve trasmettere sicurezza
3. Nella fase di chiusura deve generare coinvolgimento e
credibilità
Non è sufficiente saper dare vita a delle emozioni: occorre
che queste si succedano nella giusta sequenza.
pag. 37
Quando incontriamo un potenziale collaboratore/cliente,
dovremmo innanzitutto fargli capire che ci fa piacere
vederlo: perciò la nostra voce dovrà testimoniare un senso di
cordialità irrefrenabile, la stessa che abbiamo se incontriamo
una persona che ci è simpatica.
Poi è necessario che la nostra voce diventi più bassa, più
dolce: è il momento dell’empatia, nel quale daremo fiducia al
potenziale collaboratore/cliente, aspettando che lui faccia lo
stesso con noi.
A quel punto, e solo a quel punto, potremo passare alla terza
fase, quella dell’argomentazione.
La nostra voce si alzerà di volume, sarà più sicura, e
testimonierà i reali vantaggi della nostra proposta.
La fiducia che avremo creato nella fase due sarà sufficiente a
evitare tutte le obiezioni strumentali che il potenziale
collaboratore/cliente normalmente avanza.
Infine, con voce sicura e “sorridente”, potremo passare alla
pag. 38
fase quattro, che permetterà a noi e al potenziale
collaboratore/cliente di chiudere felicemente il contratto.
La fase più delicata è sicuramente la numero due, quella in
cui entriamo “in contatto” con il potenziale collaboratore
/cliente.
Se saremo stati bravi a creare empatia, il potenziale
collaboratore/cliente ascolterà con attenzione le
argomentazioni di vendita dando peso alle nostre parole.
Se abbiamo un buon argomento, se il potenziale
collaboratore /cliente ne ha bisogno, se con lui abbiamo
creato un buon rapporto e siamo giunti alla fase della
chiusura, allora abbiamo non il diritto, ma il dovere di
chiudere il contratto.
È un dovere assoluto, perché siamo arrivati alla chiusura,
quindi significa che il bisogno al potenziale collaboratore
/cliente l’abbiamo creato, ed è inesorabile: lui lo soddisferà
con la nostra proposta o con quella di un concorrente.
pag. 39
E se siamo più onesti e più “etici” dei nostri concorrenti,
allora non dobbiamo lasciare spazio alle insicurezze del
cliente.
Ricordate: una voce ferma e decisa ma serena in fase di
chiusura è in grado di portare a casa anche la totalità dei
contratti.
Viceversa, qualche semplice esitazione in più potrebbe far
scendere il nostro fatturato anche al 50%
In quest’attività devi avere un flusso continuo di persone
qualificate che entrano nel percorso di reclutamento/
sponsorizzazione/ selezione...
Per questo devi lavorare ad una strategia di creazione di
contatti che diventano Potenziali Collaboratori per introdurli
nel tuo percorso di reclutamento.
La maggior parte delle persone ha dubbi su come iniziare
l’attività e da quale mercato iniziare....
….. Il tuo mercato caldo è molto importante quando inizi
l’attività…
pag. 40
Un invito efficace deve avere alcune componenti essenziali:
1. Ottenere l’attenzione... (molto difficile al giorno
d’oggi)
2. Creare curiosità al potenziale collaboratore...
3. Introdurre un beneficio chiaro e reale...
L’invito sarebbe così:
Ciao (il suo nome), come stai?
“Lascialo parlare e ascolta”
Scalda la conversazione parlando di cose quotidiane
(Famiglia, Sport, Amici in comune, Film ecc.), una volta
scaldata la conversazione digli questo:
“Ascolta un momento (il suo nome), visto che ho fiducia in
te e ci conosciamo da tanto. Nell’ultimo periodo ho
valutato varie attività in proprio e ho trovato qualcosa che
mi ha appassionato veramente quindi volevo chiederti se
saresti aperto ad iniziare un’attività con me e guadagnare
seriamente ogni mese?”
pag. 41
“Ascolta un momento (il suo nome), se ti assicurassi che
c’è un modo di aumentare i tuoi guadagni mensili senza
mettere a rischio ciò che stai facendo attualmente. Saresti
interessato a saperne di più?”
“Posso farti una domanda...? Saresti aperto alla possibilità
di guadagnare soldi extra oltre a quello che stai facendo
attualmente?
Quello che ti interessa sapere da parte del tuo potenziale
collaboratore è:
Si voglio sapere di più o di cosa si tratta... (in questo caso
prosegui con il seguente passo che sarà creare l’impegno
per vedere l’informazione e chiusura per la prossima
chiamata)
No, non sono interessato... (introducilo nel seguente passo
e chiederle referenze. Puoi chiedergli referenze dicendogli
questo) Hai un amico o conoscente che è interessato ad
iniziare un’attività in proprio? Hai un amico o conoscente
che è interessato ad iniziare un’attività in proprio o sia
pag. 42
interessato a guadagnare soldi extra oltre quello che sta
già facendo?
Il Mercato Freddo sarà il 95% della struttura del tuo
business...quindi è veramente importante conoscere il loro
profilo...
L’invito per il mercato freddo è come questo:
Come stai (il suo nome) ...scaldi la conversazione e gli fai
capire che sei di fretta o molto occupato e in seguito gli
dici: Ascolta un momento (il suo nome). Hai mai pensato a
guadagnare soldi extra/aumentare le tue entrate/creare
entrate passive tutti i mesi a parte di quello che stai
facendo attualmente?
Ascolta un momento (il suo nome) Hai mai pensato/ ti è
mai passato per la mente di iniziare un’attività in proprio/
vedere un’opportunità di business per guadagnare di
più/guadagnare soldi extra/creare entrate passive ogni
mese?
pag. 43
Quello che ti interessa sapere da parte del tuo potenziale
collaboratore è:
Si voglio sapere di più o di cosa si tratta... (in questo caso
prosegui con il seguente passo che sarà creare l’impegno
per vedere l’informazione e chiusura per la prossima
chiamata)
No, non sono interessato... (introducilo nel seguente passo
e chiederle referenze. Puoi chiedergli referenze dicendogli
questo)
Hai un amico o conoscente che è interessato ad iniziare
un’attività in proprio?
Hai un amico o conoscente che è interessato ad iniziare
un’attività in proprio o sia interessato a guadagnare soldi
extra oltre quello che sta già facendo?
Come stai (il suo nome) ...scaldi la conversazione e gli fai
capire che sei di fretta o molto occupato e in seguito gli
dici:
pag. 44
Ascolta un momento (il suo nome). Sono socio di una
azienda che è in espansione (nella sua zona) e sto
cercando persone con una buona attitudine e con spirito
imprenditoriale che possano essere interessate a
guadagnare soldi extra/crearsi un’altra
entrata/diversificare le proprie entrate/ creare entrate
passive ogni mese.
Conosci qualcuno che rientra in questa descrizione?
Ascolta un momento (il suo nome). Ho iniziato un’attività
in proprio che mi fa guadagnare ogni mese, però vorrei
domandarti se mi puoi aiutare.
Conosci qualcuno che abbia spirito imprenditoriale e
ambizioso e che voglia guadagnare più soldi/crearsi
un’altra entrata /diversificare le sue entrate / creare
entrate passive ogni mese?
Questi approcci sono molto potenti perché creano molta
curiosità in chi ti ascolta o hai di fronte.
Nella maggior parte dei casi prima di darti qualche contatto:
pag. 45
Si ma di cosa si tratta....
Nella maggior parte dei casi si darà per retorico che lui/lei
potrebbe rientrare nella descrizione e vorrà sapere di cosa si
tratta (quindi ...in questo caso prosegui con il seguente passo
che sarà creare l’impegno per vedere l’informazione e
chiusura per la prossima chiamata).
Dopo aver chiuso positivamente l’incontro, devo fare
decollare il progetto, per poterlo fare devo di usare un
sistema di lavoro semplice e duplicabile.
Ricordati le persone fanno quello che tu fai, non quello che
tu dici.
Se per qualche motivo la tua squadra non sta duplicando,
fatti una domanda semplice:
sto dando l’esempio?
Sto facendo i contatti?
Sto partecipando agli eventi?
Sto Seguendo il sistema?
pag. 46
Le cose funzionano facendole …e mostrandole alla tua
squadra.
Per creare una squadra di lavoro e per crearsi una rendita
bisogna innescare la duplicazione!
È fondamentale altrimenti non riuscirai mai ad arrivare alla
tua libertà finanziaria!
Il tuo obiettivo deve essere quello di entrare in un Team che
ti fornisca già questi strumenti, così che tu possa iniziare
subito l’attività senza doverti occupare di tutta la parte
formativa.
Noi lo facciamo e ti forniamo questi strumenti.
Quando l’utente si registra, scatta la tua bravura nel creare
una relazione e spiegare i benefici.
Noi non reclutiamo persone, noi le sponsorizziamo.
Nota la differenza:
RECLUTARE = Significa far lavorare loro per te
SPONSORIZZARE = Significa andare te a lavorare per loro.
pag. 47
L’idea è quella di sponsorizzare qualcuno, incontrare i suoi
amici, insegnare loro come Sponsorizzare qualcuno e poi farli
andare a lavorare per coloro che hanno sponsorizzato,
proprio come tu hai fatto per loro durante il processo di
Sponsorizzazione.
Il modo per stabilire se ti sei duplicato in questo business è
quando la persona che hai sponsorizzato ha 3 livelli di
profondità.
Prendi la tua mano e supponi di essere il pollice; l’indice
rappresenta la persona che hai sponsorizzato.
Quando puoi dare un nome a ciascuna delle altre 3 dita in fila
allora hai 3 livelli di profondità.
Solo quando hai raggiunto questo puoi ritenerti duplicato
nella prima persona che hai sponsorizzato.
Se lo vedi come un diagramma, avrai in realtà 4 livelli di
profondità.
Quello che si fa è sponsorizzare un amico e poi aiutarlo con i
suoi amici.
pag. 48
Questo processo è molto più lento, ma acquista slancio
perché il giochetto della moltiplicazione viene svolto con
successo.
Noi in questo business vogliamo moltiplicare.
Noi non reclutiamo persone, noi le sponsorizziamo.
L’idea è quella di sponsorizzare qualcuno, incontrare i suoi
amici, insegnare loro come Sponsorizzare qualcuno e poi farli
andare a lavorare per coloro che hanno sponsorizzato,
proprio come tu hai fatto per loro durante il processo di
Sponsorizzazione.
Noi in questo business vogliamo moltiplicare.
In realtà è possibile sintetizzare l’attività in due semplici frasi:
“fatti un amico e incontra i suoi amici”.
Quando sponsorizzi qualcuno, avrà sicuramente un paio di
persone che non conosci e tutto ciò che devi fare è insegnare
loro ciò che hai già fatto.
Ora puoi domandare:
Che cosa facciamo noi?
pag. 49
che cosa dovresti fare tu?
Se si vuole costruire il business velocemente, devi cercare
persone che vogliono “qualcosa”.
Noi lo chiamiamo “Essere Padroni della Propria Vita”.
Abbiamo una spillina... c’è scritto “Sii Padrone della Tua
Vita”, che significa avere i soldi e il tempo per fare quello che
vuoi.
C’è un 95% di qualunque popolazione che vuole una vita
migliore. “Vogliono qualcosa”.
L’altro 5% già lo possiede.
Hanno già il tempo, hanno già i soldi e vorrebbero vivere per
sempre e comprano tutto quello che hai.
La nostra filosofia è molto semplice:
Cerchiamo qualcuno che voglia qualcosa.
Che sia capace di vendere o meno non fa alcuna
differenza.
Il 100% delle persone che non lavora nel Network Marketing
non lo capisce!
pag. 50
Addirittura l’80-90% delle persone nel Network Marketing
non lo capisce.
Puoi senza dubbio possedere il miglior “veicolo” nella storia
del networking (società, prodotti e piano di marketing).
Puoi anche possedere il miglior “carburante” (CD
motivazionali, libri e altri strumenti).
Tuttavia, se non hai imparato come duplicarti,
semplicemente non andrai da nessuna parte.
Tutti pensano che il proprio veicolo sia il veicolo più tosto del
pianeta.
Ora, quando io parlo di veicolo mi riferisco alla tua azienda,
ai tuoi prodotti e al tuo piano di marketing.
Ogni compagnia di network marketing ha un piano
marketing che espone chiaramente cosa devi fare per
realizzare i tuoi obiettivi.
Il denominatore comune di tutti i piani marketing legali (i
piani diversi dagli schemi piramidali) è che i pagamenti sono
pag. 51
basati sulle vendite che fate, sia le vendite personali che le
vendite delle persone che sponsorizzi.
Più sono alte le vendite totali, più guadagnerai.
Se sei fortunato, il piano sarà semplice e facile da capire.
Ma tanti piani sembrano confondenti e complicati
soprattutto per i novellini.
Non scoraggiarti. Tanti buoni piani marketing si focalizzano
specificamente su comportamenti chiave richiesti per creare
una struttura di successo.
La prima linea – cioè quella persona che tu sponsorizzi e
alleni e dalle cui vendite tu guadagnerai una percentuale è il
cuore del tuo successo.
Quando impari il piano marketing, tu impari cosa devi fare
per massimizzare le tue entrate.
Se capisci il piano puoi spiegarlo chiaramente e con
entusiasmo ai tuoi sponsorizzati.
pag. 52
Quando fai un buon lavoro, successivamente, loro saranno
capaci di spiegarlo chiaramente e con entusiasmo ai loro
sponsorizzati.
Ora la tua intera organizzazione si focalizza sulle aree più
produttive.
Questo è ciò che devi sapere riguardo al piano marketing che
stai utilizzando:
Il più basilare principio di network marketing è la
duplicazione –sponsorizzare altre persone che
sponsorizzino altre persone, continuando così all’infinito.
Questo è ciò che incoraggiano a fare e ciò che
ricompensano tutti i piani marketing.
La tua percentuale aumenterà quando tu raggiungi e
mantieni livelli piu alti. Questo è stato progettato per
incoraggiare te a costruire il tuo business e ricompensare
la tua costante performance.
Il tuo livello si basa sulle tue vendite personali e sulle
vendite di quelli che recluti, sia direttamente (le tue prime
pag. 53
linee) sia indirettamente (cioè le linee sotto le tue prime
linee). Insieme queste persone vengono definite la tua
struttura.
Quando un membro del tuo gruppo recluta abbastanza
persone e produce abbastanza vendite da raggiungere un
livello più alto, egli diventa un elemento chiave del tuo
business.
Tu sei pagato in base a queste persone.
Più sviluppi questo tipo di leader più ti alzerai di livello e di
conseguenza più verrai ricompensato.
Alcune persone di successo ricevono mensilmente
pagamenti di centinaia di migliaia di euro se non di più.
Ma questi si sono guadagnati il loro livello nello stesso modo
in cui devi arrivarci anche tu, sponsorizzando una persona
alla volta.
Quanto veloce sarai nel raggiungere ogni livello dipenderà da
quanto ci darai dentro e dalle tue capacità di fare marketing
ai tuoi prodotti e alla tua opportunità di business.
pag. 54
Se farai crescere un business assiduamente, le tue entrate
aumenteranno mese dopo mese.
Il limite dei tuoi guadagni lo fissi tu.
Capire il tuo piano marketing è fondamentale.
Ti ricordi quando hai deciso che vuoi prendere la patente?
Sicuramente il tuo libro è stato pieno di figure, immagini di
segni stradali, distanze, velocità, segnali ma hai voluto avere
la patente a qualunque costo e quindi hai studiato il libro per
poter passare l’esame.
Una volta che hai iniziato a guidare, tutto iniziava ad avere
un senso e diventava sempre più facile perché sapevi cosa
fare.
Lo stesso vale anche con il tuo piano marketing.
Devi solo studiarlo una volta, e diventerà chiaro mentre farai
pratica.
Prendere il tempo necessario per studiare il tuo piano
marketing ti darà la conoscenza e la sicurezza di te
necessaria per condividerlo con gli altri.
pag. 55
Per distinguere i punti chiave del tuo piano fatti le seguenti
domande:
• Quanto verrò pagato sulle mie vendite?
• Quanto devo vendere io per guadagnare la più alta
percentuale sulle mie vendite?
• Quanto verrò pagato sulle mie prime linee, cioè sulle
persone che recluto io?
• Quanto verrò pagato sul fatturato del mio gruppo, cioè
incluse le linee indirette (le persone reclutate dalle
persone che ho reclutato io personalmente).
• Quanto deve produrre il mio gruppo in termini di vendite
perché io prenda la percentuale più alta su tale vendite?
• Quanto verrò pagato in totale?
Puoi farti anche queste domande:
• A quale livello del piano marketing sto aspirando?
• Cosa devo fare per raggiungere quel livello?
L’aspetto più interessante di tutti i piani è che evidenziano in
modo chiaro cosa devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi.
pag. 56
Una volta che hai calcolato quanto tempo potrai dedicare al
tuo business e quali sono le tue attuali capacità, sarai capace
di fissare un livello realistico a cui aspirare nel primo anno.
Questo ti permetterà di calcolare il tuo guadagno.
Quando sai cosa vuoi esattamente e sai anche come
raggiungerlo, basta solo che agisci, che non molli e i tuoi
sogni diventeranno realtà.
Tieni presente che le tue capacità incrementano con la
pratica! Più dedicherai tempo, più diventerai bravo!
Se non disponi di un team è ora il momento di iniziare a
costruirne uno.
Un team che lavora con te e che guiderai insieme a te sulla
strada per il successo.
Il tuo atteggiamento e le tue azioni parlano più forte delle
tue parole, un buon leader ha un atteggiamento positivo
sotto ogni aspetto, sa adeguarsi costantemente a situazioni,
circostanze e condizioni diverse.
pag. 57
Naturalmente, bisogna rimanere concentrati sull’obiettivo e
rimanere coerenti con lo scopo e la visione personale del
futuro. La vita è un viaggio non una destinazione.
È molto importante tenersi in contatto con la famiglia
formata dai membri del tuo team, la comunicazione è
importantissima, ti serve a tenerli in pista, e stimolarli a
continuare ad andare avanti, un passo alla volta.
Ogni essere umano è una risorsa insostituibile, di immenso
valore, sebbene nessuno di noi sia in grado di replicare
esattamente le realizzazioni dei massimi uomini del mondo,
ciascuno di noi può replicarne l’eccellenza.
Si raggiunge il Successo non certo dall’oggi al domani,
bisogna fare un passo alla volta.
Quanto grande per te deve essere il successo e soprattutto
quanto sei disposto a dare di te per raggiungerlo?
Per raggiungere il successo bisogna fare dei sacrifici in
termini di tempo, di orgoglio, di investimenti in noi stessi.
pag. 58
Questo è il prezzo da pagare, lo si deve pagare, non una sola
volta complessivamente ma a rate e in anticipo, ogni giorno
della nostra vita.
Il successo è la conseguenza delle nostre decisioni che ogni
giorno prendiamo, minuto dopo minuto.
Possiamo avere tutte le capacità del mondo e tutti i talenti
del mondo, essere la persona più intelligente dell’universo
ma non raggiungeremo il successo senza fare il primo passo.
Si può raggiungere il successo soltanto se lavoriamo
veramente, non se fissiamo obiettivi e immaginiamo cose e
ci fermiamo lì. È il lavoro che porta ai risultati e soltanto
lavorando possiamo migliorare le nostre abilità.
Il primo passo verso il successo è fissare un obiettivo, per
quanto possibile realistico e fattibile.
Creare un piano dettagliato, un obiettivo ambizioso può
essere estremamente motivante, ma se non abbiamo la più
pallida idea di cosa dobbiamo fare per raggiungerlo, ben
presto alla motivazione subentrerà la frustrazione.
pag. 59
Senza dubbio il nostro obiettivo è raggiungere l’eccellenza in
qualsiasi settore, e per raggiungere l’eccellenza la cosa
migliore da fare è cercare il contatto con persone esperte in
quel settore determinato e modellarne le strategie,
affinando la capacità di osservare il comportamento delle
persone di successo e trarne dei modelli che funzionano per
noi stessi.
Non è facile immergersi in questa dimensione della vita, non
è facile entrare nella capacità e nella mentalità di
riconoscere, individuare, elaborare tecniche di
cambiamento.
Le tecniche sono uno strumento non una soluzione, le
tecniche ci servono per ristrutturare, nel senso di dare una
diversa struttura a ciò che ci capita e ci circonda, per
cambiare il significato che abbiamo attribuito a
un’esperienza.
pag. 60
Chi percorre una tecnica per sé o accompagnando un’altra
persona si mete in gioco e genera cambiamenti concreti,
percepibili e osservabili.
Il modo per raddoppiare i tuoi guadagni nel Network
Marketing è quello di lavorare con il cuore e con uno spirito
altruistico, insegnando e condividendo con gli altri ciò che
sai.
Devi cercare di diventare un mentore e devi insegnare
questo ai tuoi partner.
Questo metodo può sembrare più difficile e più impegnativo,
ma non si possono creare delle strutture solide nel Network
Marketing se non si lavora in questo modo.
Continua a formare te stesso e a crescere perché solo così
potrai dare agli altri di più: solo migliorando te stesso sempre
di più.
Impara più che puoi sul Network Marketing.
Non smettere mai di studiare e di applicare, di provare e di
fallire e condividi tutto ciò che impari con gli altri.
pag. 61
Non avere paura di chiedere aiuto ai leader.
Non sapere non è stupido.
Stupido è non chiedere.
Se vuoi realizzare qualcosa nella tua vita, ti devi assumere
delle responsabilità…. Punto!
Diventare un mentore è una di quelle responsabilità.
Perché dico diventare?
Perché mentore non si nasce, ma si diventa.
Inoltre chiunque può diventare mentore e ad un certo
momento nella vita ci ritroviamo a doverlo essere.
Di solito si diventa mentori quando si diventa genitori.
Prima o poi a tutti noi tocca questo compito e che saremo
pronti o no, dovremo assumerci la responsabilità di educare i
nostri figli e aiutarli a crescere!
Come genitore non hai sempre tutte le risposte pronte, però
vuoi bene ai tuoi figli, li sostieni e credi in loro e sai che ce la
possono fare; condividi il tuo sapere e i tuoi valori con loro e
dai loro l’opportunità di crescere, anche… sbagliando!
pag. 62
Nello stesso modo dobbiamo aiutare a crescere anche le
persone che reclutiamo nella nostra struttura.
Essere il catalizzatore del successo della gente è una delle più
grandi soddisfazioni che potrai mai avere.
L’impegno nel business però deve essere reciproco.
Tu fai qualcosa per loro, e loro fanno qualcosa!
Focalizza la tua attenzione sulle persone che si sono
guadagnate questo merito, facendo qualcosa, anche se
l’esito della loro azione non è positivo.
Non importa!
Ricordati però che se fai troppo per loro e non se lo
meritano, o se permetti a loro di non fare nulla, non gli stai
facendo un favore.
Approcciando il business con la mentalità del padre che non
vuole viziare i suoi figli ma vuole soltanto che crescano nel
miglior modo possibile e diventerai un grande mentore!
Il tuo obiettivo è di formare dei leader sicuri di loro, capaci di
tramandare le loro capacità alle persone che reclutano.
pag. 63
Condividi con i tuoi sponsorizzati la tua visione e la tua
esperienza, e aiutali a crearsi degli obiettivi e a raggiungerli,
sostenendoli sempre e darai loro la forza di raggiungere il
loro vero potenziale.
Come ho detto essere un mentore richiede tempo e tante
volte sarai tentato a mollare le attività essenziali: vendita e
arruolamento.
NON fare questo sbaglio!
Se smetterai di fare le attività che ti hanno portato a questo
punto, smetterai di crescere!
Quando la persona che hai formato è diventata un leader
indipendente è il momento di focalizzarti su qualcun’altro!
Il tuo tempo è molto prezioso!
Usalo come si deve!
Ti è mai capitato, alla fine di una giornata, di avvertire un
profondo senso di insoddisfazione o di non aver concluso
nulla di quello che avevi in mente di fare?
pag. 64
Gestire bene il nostro tempo significa dunque gestire al
meglio la nostra vita.
Questo è un particolare che spesso viene trascurato.
Quando sprechiamo il nostro tempo stiamo quindi
sprecando una parte importante della nostra vita, ed il
tempo perso non può in alcun modo essere sostituito o
recuperato.
Se perdi i beni materiali puoi in qualche modo ricostruirli,
magari con tanta fatica e pazienza, se perdi l'amore di una
persona puoi sempre sperare di ricrearti una situazione
migliore.
Se perdi il tempo invece...non può essere sostituito in nessun
modo!
Tutto quello che realizzeremo nella nostra vita, alla fine,
dipenderà da come abbiamo speso il tempo a nostra
disposizione.
Forse sarà anche brutale ma è una verità sacrosanta: Il
tempo che abbiamo in questa vita non è illimitato!
pag. 65
Il tempo scorre inesorabilmente: non rimane altro da fare
che sfruttare al massimo l'oggi.
Prova a chiederti, alla fine di una giornata, cos'hai fatto di
buono, come hai speso il tuo tempo.
Sicuramente l'avrai fatto qualche volta.
Ora prova a farlo sempre!
Ho scoperto leggendo, dieci regole molto efficaci per
pianificare ogni giornata in modo straordinario, e voglio
condividerle.
Il momento di pianificare la giornata è forse uno degli istanti
più importanti per ottenere grandi risultati.
pag. 66
Di seguito trovi le dieci regole importanti da considerare
quando devi organizzare appuntamenti e attività.
pag. 67
Teniamo sempre presenti i nostri obiettivi in modo chiaro,
con una lista da portare sempre con noi da poter consultare
frequentemente.
pag. 68
dimenticarlo. Potrai concentrarti in ogni momento a
quello che stai facendo, avendo la certezza di avere poi
ben chiaro quello che dovrai fare in seguito. Tutti I
grandi creatori tracciano un piano dettagliato della
propria giornata e poi seguono nel dettaglio il piano
che hanno creato. Così, si garantiscono di fare in ogni
istante la cosa più importante possibile.
2. Regola - Quando riservi un tempo per completare un
compito, rispetta al Massimo l’impegno con te stesso.
Se hai stabilito un momento dalle 10 alle 12 e qualcuno
ti chiede di vedervi alle 11.40, chiedi di farlo alle 12.
Così, non dovrai interrompere il tuo flusso di lavoro e
sarà molto più efficace. In molti casi, tendiamo a dare
molto più valore ai nostri impegni e incontri con altre
persone rispetto al tempo che abbiamo riservato per
lavorare su temi importanti riguardanti i nostri
obiettivi. Non cadere in questo sbaglio.
Il tempo che riservi per te ha la stessa priorità di quello
pag. 69
che ha un incontro con la persona che stimi di più al
mondo. Dai sempre la priorità che meritano I “tuoi
incontri con te stesso”.
3. Regola - Prova con tutte le tue forze ad organizzare i
compiti che devi realizzare durante la giornata. Quindi,
ad esempio, se hai un incontro con qualcuno dalle
10.30 alle 12.45 e qualcuno ti chiede di incontrarvi alle
13, chiedigli di anticipare alle 12.45. In questo modo,
ottieni due benefici importanti. Da un lato, ti obbliga a
finire il primo incontro all’ora prevista, alle 12.45,
perché hai un altro impegno. Inoltre, una pausa di 15
minuti tra le due riunioni, rara mente è produttiva,
quindi unendo I due impegni sei molto più efficace e
ottimizzi il tuo tempo.
4. Regola - Stabilisci un lasso di tempo previsto per
realizzare un compito. Se pensi di impiegarci 30 minuti,
pianifica 45 minuti per farlo. Se pensi ti impegnerà 1
ora e mezza, prevedi 2 ore. Questo ti permetterà di
pag. 70
affrontare imprevisti che potrebbero verificarsi nel
frattempo. Inoltre, per regola generale, gli esseri umani
peccano di eccesso di ottimismo nel calcolare il tempo
che impiegheranno a completare un compito.
Concediti un margine per non lasciare sempre i compiti
a metà perché non avevi il tempo di finirli.
5. Regola - Cerca di pianificare gli impegni che devono
essere completati per una data determinata in
precedenza alla data stessa. Non fare come la maggior
parte degli studenti che aspettano fino all’ultimo
momento per preparare gli esami. Se hai una consegna
il giovedì, pianifica di finire il martedì o il mercoledì.
Questo permette di avere un margine di tempo per
risolvere qualunque imprevisto che possa presentarsi.
Guadagnerai così anche la reputazione di essere una
persona che rispetta i tempi di consegna previsti.
6. Regola - Quando hai molti impegni da portare a
termine in una stessa settimana, cerca di pianificare i
pag. 71
più importanti all’inizio della settimana. Così, avrai più
possibilità di completare quei compiti, perché in genere
alla fine della settimana il tempo diventa più esiguo a
causa di problemi da risolvere. Inoltre, crea l’abitudine
di pianificare I compiti più importanti nei periodi di
massima energia per te. Non commettere l’errore di
assegnare i compiti più importanti nei momenti in cui
le tue energie sono minori. Così, farai in modo che gli
impegni più importanti, che di solito sono più
impegnativi e ci metti più tempo a realizzarli, siano
molto più semplici da completare.
7. Regola - Non commettere l’errore di pianificare tutto il
tuo tempo disponibile. Usa sempre la regola
settanta/trenta. Pianifica solo il 70% del tuo tempo
quotidiano e lascia il 30% non pianificato perché avrai
sempre qualche imprevisto che nasce all’ultimo. Molti
tendono a pianificare fino all’ultimo minuto solo per
rimanere frustrati quando la loro agenda non si realizza
pag. 72
mai. Lascia spazio nella tua pianificazione per la
flessibilità e per adattarti rapidamente a qualunque
argomento importante da trattare immediatamente.
8. Regola - Mantieni sempre una visione con la sufficiente
prospettiva riguardo a tutti gli aspetti della vita. Anche
se la cosa normale è pianificare la maggior parte degli
eventi della tua vita con una o due settimane di
anticipo, cerca sempre di avere presenti i tuoi obiettivi
principali. Questo apporta motivazione alla tua
giornata poiché potrai vedere le tue azioni quotidiane
come parte del processo di rendere i tuoi sogni realtà.
A molte persone manca la motivazione nella vita
perché non riescono a vedere la relazione esistente tra
i compiti che svolgono ogni giorno e i loro sogni e
aspirazioni. Non permettere che capiti anche a te.
Persino il compito più semplice, se è correttamente
pianificato, avrà una grande importanza diventando un
pag. 73
elemento importante nella costruzione dei tuoi
obiettivi.
9. Regola - La tua pianificazione deve includere sia gli
aspetti professionali della tua vita, sia quelli personali.
Prendi coscienza dell’importanza di pianificare
momenti specifici di tempo con la tua famiglia,
realizzando attività ludiche o di svago personale, con i
tuoi amici. E prenditi del tempo per migliorare la tua
persona. Dedica del tempo ogni giorno a prenderti cura
dello strumento più importante che possiedi: te stesso.
10. Regola - Rendi prioritario il fatto di godere di ogni
istante della tua vita. Nella vita tutti devono fare delle
cose che amano, mentre altre un po’ meno. Impara a
godere di entrambe. Impara ad assaporare il buono di
ogni situazione e concentrati nel fare di ogni istante
della tua vita un momento magico e speciale. Sii
consapevole che farlo dipende unicamente ed
esclusivamente da te. Tu puoi rendere quel report
pag. 74
noioso e pesante un gran momento, se decidi
consapevolmente di renderlo tale. Fatti la domanda
“Come posso trasformare questo lavoro in qualcosa di
speciale?” Ti assicuro che la tua mente inizierà a darti
delle risposte su come farlo.
pag. 75
Il novellino rispose: “No. Non posso sprecare il mio tempo ad
affilare l'ascia., sono troppo occupato a tagliare l'albero”!
Molti nuovi distributori nell'ambito del Network Marketing
(N.M.) soffrono della “sindrome dell'ascia smussata”.
Si pongono degli obiettivi, lavorano sodo, ma non riescono a
raggiungere il successo desiderato. Perché?
Perché non dedicano il tempo necessario ad affilare la loro
“ascia”, acquisendo nuove ed efficaci competenze.
Sprecano le loro forze, le loro risorse e, soprattutto,
sprecano la loro attività.
Se solo smettessero di agitarsi inutilmente potrebbero
impadronirsi di nuove tecniche da utilizzare a lungo termine.
I più grandi leaders del N.M. sostengono che “C'è bisogno di
formazione adeguata anche per rigirare hamburger da
McDonald's, quindi perché stupirsi se vi si chiede di investire
tempo ed energia per specializzarvi nel N.M.?”
Cosa succede quando un distributore si avventura nel mondo
del Network Marketing senza le necessarie conoscenze?
pag. 76
Abbandona l'attività e tutti i suoi sogni nell'arco di pochi
mesi!
Ecco perchè la formazione è determinante per il vostro
successo.
Torniamo alla nostra storia.
Prova e riprova il boscaiolo in erba si stancò di percuotere
l'albero con l'ascia smussata.
Preso dalla disperazione, si recò in città dal ferramenta.
Questi gli disse:
“Certo, l'ascia è smussata, ma se fossi in te non la farei
affilare. C'è un nuovo attrezzo per tagliare gli alberi, ed è
ancora meglio di un'ascia ben affilata: Si chiama motosega”.
“Cosa aspetti allora? Dammi questa motosega che voglio
provare subito!” disse il novellino.
Prese la motosega e sparì nel bosco.
Due giorni più tardi, però, fece ritorno dal ferramenta.
Era sudato fradicio, aveva le vesciche alle mani, e appariva
decisamente depresso.
Trovato il negoziante gli disse:
pag. 77
“Hey, tu! Mi hai venduto questa motosega promettendomi
risultati eccezionali.
Sono due giorni che mi spacco la schiena nel bosco e non ho
nemmeno finito di tagliare il mio
primo albero!”
Il ferramenta rispose: “Beh, ragazzo, dammi qui la motosega
e vediamo che problema c'è”.
L'uomo diede un'occhiata ma non trovò alcun difetto.
Quindi afferrò il cordone di avviamento e lo tirò con forza
verso di sé.
“B-b-b-b-b-b-r-r-r-r-o-o-o-o-m-m-m-m-!” La motosega buttò
fuori del fumo e si mise in moto.
“Hey! Che rumore è questo?” chiese il boscaiolo in erba.
Il novello taglialegna, quindi, non si era nemmeno dato la
briga di imparare le caratteristiche e il funzionamento della
sua nuova motosega.!!
Lo stesso vale per il Network Marketing.
Non basta acquisire nuovi strumenti, bisogna imparare ad
usarli.
pag. 78
E, in questa nostra società frenetica, saranno necessarie
disciplina e dedizione per perfezionare le competenze adatte
alla creazione della propria nuova attività di Network
marketing.!
pag. 79
COME ESSERE SOCIEVOLE
Oggi noi tutti abbiamo Bisogno di imparare l’arte di
convivere col prossimo nelle situazioni quotidiane e nelle
relazioni con le persone.
I risultati positivi sia nella sfera personale che in quella
professionale dipendono più da doti umane come la
personalità e la capacità di farsi seguire dalla gente, che non
da capacità e conoscenze puramente tecniche. Se si pensa
alla nostra potenzialità effettiva, noi facciamo uso di una
piccola parte delle nostre risorse fisiche e mentali. l’essere
umano vive molto, ma molto al di sotto delle sue possibilità.
Possiede risorse alle quali non ricorre mai”. Carnegie creò 30
principi comportamentali che inserì nel suo famoso libro.
Riguardo a ciò ha sempre ripetuto: “Può sembrare
incredibile, ma l’applicazione di queste regole ha spesso
rivoluzionato la vita della gente.
Non criticate, non condannate, non recriminate.
Siate prodighi di apprezzamenti onesti e sinceri.
pag. 80
Suscitate negli altri un desiderio intenso di fare ciò che
proponete.
Interessatevi sinceramente agli altri.
Sorridete.
Ricordate che per una persona, in qualsiasi lingua, il suo
nome è il suono più dolce e più importante che esista.
Siate buoni ascoltatori. Incoraggiate gli altri a parlare di se
stessi.
Parlate di ciò che interessa agli altri.
Fate sentire importanti gli altri – e fatelo sinceramente.
Il miglior modo per avere la meglio in una discussione è
evitarla.
Rispettate le opinioni altrui. Non dite mai “Lei ha torto!”.
Se avete sbagliato, ammettetelo velocemente ed
energicamente.
Cominciate sempre in modo amichevole.
Fate in modo che gli altri siano indotti a rispondere “si” fin
dal principio.
Lascia che l’altra persona parli per la maggior parte del
tempo.
Lascia che l’altra persona pensi che quell’idea sia sua.
Cerca onestamente di vedere le cose dal punto di vista degli
altri.
Accogliete con simpatia le idee e i desideri degli altri.
pag. 81
Fate appello alle motivazioni più nobili.
Dimostrate le vostre idee in modo spettacolare. Colpite la
vista e l’immaginazione.
Lanciate una sfida.
Cominciate sempre con elogi e apprezzamenti sinceri.
Richiamate l’attenzione sugli errori altrui in modo indiretto.
Parlate dei vostri errori prima di sottolineare quelli degli altri.
Fate domande invece di impartire ordini diretti.
Fate in modo che gli altri salvino la faccia.
Elogiate il più piccolo progresso e ogni singolo
miglioramento. Fate apprezzamenti di cuore.
Date agli altri l’impressione che abbiano una reputazione da
difendere.
Incoraggiate. Fate in modo che gli errori sembrino facili da
correggere.
Fate in modo che l’altra persona sia felice di fare ciò che
avete proposto.
Ora vediamo alcuni dei 30 principi di Dale Carnegie per
diventare una persona più socievole:
1. Non criticate, non condannate, non recriminate.
Nove volte su dieci la gente non accetta critiche sul proprio
modo di comportarsi, per quanto sbagliato possa essere.
La critica è inutile perché pone le persone sulla difensiva e le
induce immediatamente a cercare una giustificazione.
pag. 82
È pericolosa perché ferisce l’orgoglio della gente, la fa sentire
impotente e suscita risentimento.
Il risentimento per le critiche ricevute può demoralizzare i
propri collaboratori, i familiari, gli amici, senza contribuire in
alcun modo a migliorare la situazione.
Invece di condannare l’operato della gente, cercate piuttosto
di capirla. Cercate di immaginare perché la gente fa quello
che fa. È molto più utile e interessante che criticare, senza
contare che genera simpatia, tolleranza e gentilezza.
Come dice il dottor Johnson: “Dio stesso non giudica nessun
uomo prima che sia arrivata la fine dei suoi giorni”. Perché
dovremmo essere più precipitosi noi?
2. Siate prodighi di apprezzamenti onesti e sinceri.
John Dewey, uno dei più profondi filosofi degli Stati Uniti,
sosteneva che “il bisogno più sentito della natura umana è il
desiderio di essere importanti”. Una delle virtù più rare, ma
più importanti, è proprio quella di saper gratificare la gente,
spesso trascuriamo di lodare i nostri figli per la buona
pagella, o incoraggiare le ragazze nei loro tentativi di
cucinare.
Nei nostri rapporti interpersonali non dobbiamo mai
dimenticare che i nostri compagni di vita o di lavoro sono
esseri umani e in quanto tali avidi di gratificazioni.
pag. 83
Il segreto è di manifestare un po’ di gratitudine, sprizzare
scintille di simpatia nella vostra vita quotidiana; vi sbalordirà
constatare quante fiammelle di amicizia si accenderanno
intorno a voi.
Smettiamo per un momento di pensare ai nostri successi, ai
nostri desideri. Cerchiamo di notare anche i pregi altrui.
E niente adulazione.
L’apprezzamento deve essere onesto e sincero. Siate pieni di
calore nell’approvare l’operato altrui, siate prodighi di lodi
meritate e la gente si godrà ogni vostra parola, ne farà tesoro
e la ricorderà per tutta la vita, anni e anni dopo che voi
avrete scordato anche che faccia aveva.
3. Suscitate negli altri un desiderio intenso di fare ciò che
proponete.
Ciascuno prova interesse per ciò che desidera, anche se agli
altri non importa niente.
Viceversa gli altri sono come noi, e ciascuno s’interessa di
quel che piace a lui.
La sola via sicura per influenzare una persona consiste nel
conversare di quanto le interessa.
Se domani vi succederà di dover convincere qualcuno a fare
qualcosa, chiedetevi: “Come posso fare in modo che questa
persona arrivi a desiderare la stessa cosa che voglio io?”.
Questa domanda ci impedirà di cacciarci in situazioni senza
pag. 84
sbocco e di perderci in futili e controproducenti chiacchiere
sui nostri desideri.
Un giorno Henry Ford disse: “Se esiste un segreto per il
successo, direi che sta tutto nel riuscire a vedere dal punto di
vista dell’altra persona, ad uniformarsi all’angolo di visuale
altrui”.
4. Interessatevi sinceramente agli altri.
Per essere ben accolti ovunque, basta studiare la tecnica del
più grande conquistatore di amici che il mondo abbia mai
conosciuto.
Lo si può incontrare facilmente lungo le vie delle nostre città.
Se ti avvicini, comincia a scodinzolare, se ti fermi e lo
accarezzi quasi salterebbe fuori dalla pelle per mostrarti
quanto gli piaci.
E sappiamo che dietro questa dimostrazione d’affetto non si
nascondono bieche motivazioni: non vuole venderci niente e
neppure ci vuole sposare.
I cani ci insegnano che ci si fa più amici in due mesi
mostrandosi sinceramente interessati agli altri, che non in
due anni tentando di indurre gli altri a interessarsi a noi.
Se volete che gli altri vi apprezzino, se volete sviluppare
veramente delle amicizie, se volete aiutare gli altri e nello
stesso tempo aiutare voi stessi, allora nutrite un sincero
interesse per le altre persone.
pag. 85
5. Sorridete.
Non sorrisi falsi, stereotipati, che non ingannano nessuno.
Ma un sorriso semplice, spontaneo, cordiale, che conquista i
cuori.
Se volete che la gente sia contenta di stare con voi, bisogna
che anche voi dimostriate che siete contenti di trovarvi in
loro compagnia.
Tutti cercano la felicità e questo è il modo certo di trovarla:
controllando i propri pensieri.
La felicità non dipende dalle condizioni esterne, ma dal
proprio stato interiore.
Non è quello che abbiamo o che siamo o dove siamo o che
cosa stiamo facendo che ci può rendere felici o infelici.
È quello che pensiamo. Un antico proverbio cinese recita:
“Un uomo che non sa sorridere non dovrebbe mai aprire un
negozio”.
Il sorriso è un messaggio di buona volontà.
Il vostro sorriso illumina la vita di tutti quelli che vi vedono.
Per qualcuno che ha incontrato un sacco di gente cupa,
scorbutica, o che ha girato la testa dall’altra parte, il vostro
sorriso è come un raggio di sole tra le nuvole.
Specie se questo qualcuno è già sotto pressione per problemi
di capoufficio, clienti, professori, genitori o figli, il sorriso può
pag. 86
aiutarlo a rendersi conto che niente è perduto, che c’è tanta
positività al mondo.
Perché nessuno ha più bisogno di un sorriso di chi non ne ha
più da dare.
6. Ricordate che per una persona, in qualsiasi lingua,
il suo nome è il suono più dolce e più importante che esista.
Le persone di solito sono più interessate al proprio nome che
non a tutti gli altri che esistono sulla terra.
Ricordate quel nome e ripetetelo appena vi si presenta
l’occasione e avrete fatto un efficacissimo complimento.
Molta gente non si ricorda i nomi semplicemente perché non
fa alcuno sforzo per tenerli a mente e si scusa dicendo che
non ha buona memoria.
Cinquanta volte su cento, quando incontriamo uno
sconosciuto, gli parliamo per pochi minuti e non riusciamo
nemmeno a ricordarci il suo nome quando ci congediamo.
Dovremmo essere consci del magico potere nascosto in un
nome. E capire che questa singola particolarità è di proprietà
esclusiva del suo possessore.
I nomi distinguono gli individui. Li rendono unici fra tutti gli
altri.
Le informazioni che forniamo e le richieste che facciamo
assumono importanza particolare se accompagnate dal
nome di un individuo.
pag. 87
Dalla cameriera al più alto dirigente, il nome è una formula
magica, quando dobbiamo trattare con gli altri.
7. Siate buoni ascoltatori. Incoraggiate gli altri a parlare di
se stessi.
Qual è il segreto, il mistero, per uscire vittoriosi da un
colloquio d’affari?
Prestare la massima attenzione alla persona che parla. Con
un ascolto attivo, guardando l’interlocutore come se
ascoltaste anche con gli occhi, rispondendovi mentalmente e
man mano valutando quello che state ascoltando.
Alla fine la persona che ha parlato avrà quasi l’impressione
che siete stati voi a parlare.
Chiaro e semplice, eppure quanti commercianti pagano
affitti da favola, spendono migliaia di euro in pubblicità,
preparano vetrine bellissime e non hanno il buon senso di
assumere commessi che sappiano ascoltare il cliente con un
minimo di garbo, senza interromperlo, contraddirlo, irritarlo
e indurlo ad andarsene a mani vuote?
Anche la persona più brutale, più litigiosa, più criticona del
mondo si calma e si tranquillizza alla presenza di qualcuno
che la ascolta con pazienza e simpatia, che rimane silenzioso
mentre lei va su tutte le furie e sprizza veleno da tutti i pori.
pag. 88
Molta gente non riesce a fare buona impressione perché non
ascolta con attenzione, sono così preoccupati di quello che
stanno per dire che non si preoccupano certo di ascoltare.
Le persone preferiscono avere a che fare con buoni
ascoltatori piuttosto che con buoni oratori.
Ma la capacità di ascoltare sembra più rara di qualsiasi altra
cosa.
Così, se volete diventare dei buoni conversatori, siate prima
di tutto degli ascoltatori attenti.
Per interessare, mostratevi interessati.
Fate domande che sapete fanno piacere al vostro
interlocutore.
Incoraggiatelo a parlare di sé e dei propri successi.
E non dimentichiamoci che ascoltare è importante anche in
famiglia, almeno quanto sul lavoro.
8. Parlate di ciò che interessa agli altri.
Come suscitare l’interesse della gente?
La strada maestra per arrivare al cuore delle persone è quella
di parlare delle cose che più le interessano.
E Theodore Roosevelt conosceva questo segreto; infatti, tutti
coloro che sono stati suoi ospiti, hanno avuto modo di
stupirsi per l’enciclopedica cultura del presidente.
pag. 89
Che il suo visitatore fosse un cow-boy, un politico di New
York o un diplomatico, Roosevelt sapeva di cosa parlare.
Come faceva?
La risposta è semplice.
Se attendeva un ospite, la sera prima stava sveglio fino a
tardi, per leggersi l’essenziale su un soggetto che sapeva
sarebbe stato gradito al suo visitatore.
Parlare tenendo conto degli interessi dell’altra persona è
utile ad entrambi gli interlocutori.
9. Fate sentire importanti gli altri e fatelo sinceramente.
C’è una legge molto importante che regola i rapporti con i
nostri simili.
Se seguiamo questa legge, non avremo mai problemi, ci
porterà amici in abbondanza e felicità duratura.
La legge dice: date sempre agli altri la certezza d’essere
importanti.
Il più grande desiderio della natura umana è quello di essere
apprezzati.
Si sente bisogno dell’approvazione di coloro con i quali si
viene in contatto, si vuole vedere riconosciuta la propria
dignità, si vuole la consapevolezza di sentirsi importanti nel
nostro piccolo mondo.
Niente adulazione falsa, ma approvazione espressa con la
massima naturalezza e sincerità.
pag. 90
E risulterete subito simpatici alle persone.
La certezza che ogni persona è in grado di crescere
personalmente e professionalmente, se riesce ad utilizzare
maggiormente le capacità e i talenti naturali che possiede,
portò Dale Carnegie a sviluppare uno dei più significativi
programmi formativi mai creati, il “Dale Carnegie Course”.
Quando fondò la sua società nel 1912, sognava di influenzare
positivamente e in modo significativo la vita delle persone
adulte per mezzo di training in aula.
Dall’iniziale visione del suo fondatore La Dale Carnegie
Training ha avuto uno sviluppo tale da diventare ormai un
simbolo nel business della formazione.
Oggi l’azienda è presente in tutti i 50 stati dell’Unione e in 90
Paesi nel resto del mondo tra cui l’Italia.
pag. 91
10 COMANDAMENTI per raggiungere L’OBIETTIVO
1. PENSA POSITIVO E CREDI IN TE STESSO
per ottenere un certo successo dal punto di vista
professionale, devi credere in te stesso al punto di
riuscire a trasmettere positività e sicurezza in
qualsiasi occasione trasformandoti per primo nel tuo
più grande sostenitore, potrai infatti convincere gli
altri a fidarsi della persona che sei, delle cose che dici
e, soprattutto, dei prodotti che vendi.
2. SFRUTTA IL POTERE DEI NUMERI
Di quante chiamate necessiti per fissare un
appuntamento? Quanti appuntamenti ti servono per
fare un’offerta? E di quante offerte hai bisogno per
chiudere una trattativa? A prescindere da come la
interpreti, la necessità-possibilità di vendere resta
sempre e comunque una pura questione statistica da
bilanciare a seconda delle singole casistiche, quindi,
se vuoi centrare il bersaglio, impara a conoscere e
sfruttare i numeri nel modo migliore!
pag. 92
3. FIDELIZZA IL PUBBLICO
Affinché tu possa diventare a tutti gli effetti una
risorsa indispensabile per la tua clientela, devi
assolutamente riuscire a farti considerare come il
punto di riferimento a cui rivolgersi con fiducia in
caso di necessità un profilo sempre pronto ad
intervenire al momento giusto per risolvere in modo
tempestivo qualsiasi genere di problema.
4. DIVENTA IL COLLABORATORE-AMICO
Anche se, nella maggior parte dei casi, il rapporto con
il pubblico deriva da un legame prettamente
professionale, per diventare la persona fidata della
quale non è proprio possibile fare a meno, devi
trasformarti da semplice venditore ad amico fidato,
pronto a dimostrarti sincero, disponibile e,
soprattutto, ben disposto a stabilire un contatto
talvolta scindibile dalle mere questioni lavorative.
Come? Quando ti capita, ad esempio, perdi qualche
minuto a contattare l’intera lista clienti per un
semplice saluto o per accertarti del fatto che tutto
proceda nel modo migliore piccoli gesti dal grande
valore, capaci di portare riscontri concreti già
nell’immediato!
5. PERSEVERA E NON DARTI MAI PER VINTO
Ti è capitato di ricevere un rifiuto dopo il primo
pag. 93
appuntamento? Nessun problema continua
imperterrito a provarci fino a quando raggiungi il
traguardo, senza mai demoralizzarti pensando che la
situazione non possa cambiare la prima regola d’oro
per centrare gli obiettivi prefissati è, infatti, quella di
perseverare e credere di potercela fare anche se la
situazione sembra sfavorevole! Ma occhio che il tutto
non diventi improduttivo……. A volte è meglio
perdere una battaglia e vincere la guerra!
6. PENSA IN GRANDE E DAI SEMPRE IL MASSIMO
Se dal punto di vista professionale intendi
raggiungere dei grandi obiettivi, devi
necessariamente imparare a trasmettere a clienti e
collaboratori quel mix di tenacia, dedizione, costanza
ed entusiasmo, che ti consenta di dare sempre il
massimo per superare con semplicità gli ostacoli
quotidiani e risultare vincente anche nelle sfide più
complesse.
7. RIPONI FIDUCIA NEL PASSAPAROLA
Strumento essenziale da sfruttare nel migliore dei
modi quando hai la certezza matematica di vendere
prodotti ed erogare servizi in grado di soddisfare
anche le aspettative maggiori un cliente ben disposto
nei tuoi confronti, è sempre più che felice di
consigliarti ad amici, colleghi e conoscenti,
pag. 94
descrivendoti come un buon partner su cui fare
affidamento! Inoltre a volte chiedere di essere
presentati può essere la chiave.
8. DIMOSTRA DI CONOSCERE TUTTO
Che si tratti del tuo prodotto-servizio, piuttosto che
dall’azienda a cui ti rivolgi, se hai l’obiettivo di
incrementare le vendite, devi assolutamente arrivare
all’appuntamento con il cliente dimostrando totale
padronanza di tutti gli argomenti trattabili come
potresti aiutarlo a quale pacchetto vorresti proporgli?
Domande essenziali alle quali rispondere prima
dell’incontro ufficiale con qualche telefonata o una
semplice ricerca su Google, che ti permetta di
dissipare ogni dubbio, facendoti apparire quanto più
preparato ed affidabile possibile.
9. TRATTA TUTTI I CLIENTI COME FOSSERO SPECIALI
Il vero segreto per incrementare le vendite, per farti
apprezzare dal pubblico e, di conseguenza, anche per
aumentare i guadagni, è certamente quello di
trattare sempre tutti i clienti in modo speciale se,
quando ti contattano, manifesti la disponibilità a
dedicare loro tempo, attenzioni e premure
particolari, li farai certamente sentire tanto protetti
quanto importanti e preziosi, a volte bastano
piccolissime attenzioni come ricordarsi di chiedere
pag. 95
come è andata una attività di cui ti avevano
accennato o come sta una persona che l’ultima volta
era malaticcia.
10. DIVERTITI IL PIÙ POSSIBILE
Quanti professionisti ogni mattina vanno in ufficio
con la massima svogliatezza? Sbagliatissimo! Per
convincere i tuoi clienti ad investire su di te e i tuoi
prodotti o servizi devi trasmettere positività e
dimostrare tutta la passione di chi nel lavorare trova
piacere e divertimento raccogli le sfide con grande
entusiasmo e sorridi nonostante gli ostacoli
quotidiani, così da riuscire ad affrontare anche i
momenti più duri con quella carica di adrenalina che
ti consenta di superare qualunque insidia!
pag. 96
TE LO DICO IN CONFIDENZA
Non è ciò che facciamo una volta ogni tanto che può
determinare la nostra vita, ma quello che facciamo con
costanza e coerenza
- Anthony Robbins-
Tutti noi abbiamo aspirazioni e idee diverse in merito a ciò
che vogliamo fare per la nostra esistenza; ed è evidente che
le nostre conoscenze, conquiste, e ricchezze non
costituiscono la misura del successo personale.
L’aspirazione a diventare più di quel che si è, la possibilità di
continuare a crescere dal punto di vista emozionale, sociale,
fisiologico, intellettuale e finanziario, è una strada sempre in
costruzione, il progredire ininterrotto che porta al successo.
Viviamo in un’epoca in cui molti sono in grado di realizzare
imprese meravigliose, di toccare vertici di successo un tempo
inimmaginabili.
pag. 97
Prendendo per esempio personaggi dell’industria e dello
spettacolo come Steven Spielberg o uomini d’affari come
Ross Perot, che cosa hanno in comune al di là di uno
stupefacente e prodigioso successo?
Come è ovvio la risposta è il Potere!
Che cosa è esattamente il potere?
Per voi che cosa è il Potere?
Il potere a questo mondo è una costante; il mio giudizio sul
potere è che il potere quello vero consiste nell’essere capaci
di ottenere i risultati che si vogliono, valorizzando nel
contempo gli altri.
Consiste nella capacità di definire i bisogni umani e nel
soddisfarli, sia i propri che quelli delle altre persone a te
vicine.
Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto quando è in tuo
potere di farlo.
-Libro dei proverbi 3:27, KJV-
Uno dei principali motivi che ci spingono a farci carico delle
possibilità da offrire è l’entusiasmo straordinario che
sentiamo come leader di noi stessi.
Siamo convinti che ogni uno di noi ha nascosto e che debba
prendere consapevolezza delle potenzialità e dell’originalità
che ci contraddistinguono.
pag. 98
Essere se stessi e sviluppare la consapevolezza è il primo
passo da compiere per sfruttare al meglio le proprie
capacità.
La scelta professionale è una delle decisioni che avranno più
impatto sulla nostra vita.
Il nostro lavoro dovrebbe fornirci i mezzi per ottenere il
reddito necessario e la soddisfazione personale e
professionale che desideriamo.
E' certo una decisione che non deve essere presa
frettolosamente, né alla leggera.
I Collaboratori di Successo sono persone che hanno
affrontato in passato la scelta che tu stai affrontando oggi.
Hanno esaminato la posizione, si sono posti delle domande
su sé stessi e hanno preso l'impegno di diventare
Collaboratori di Successo.
pag. 99
INVESTI SU TE STESSO
Il nostro motto è:
Non sognare la tua vita, ma VIVI I TUOI SOGNI!
LA RICCHEZZA É UNA SCELTA LIBERA!
Nel periodo storico e sociale critico come quello in cui ci
ritroviamo occorre investire.
L'investimento più importante è su se stessi, sulle proprie
capacità e competenze.
Mai come in questo periodo occorre comprendere il
mercato, occorre capire come si è posizionati per avere il
successo desiderato.
Avere voglia di imparare è condizione indispensabile per
imparare un lavoro che non conosci.
Avere voglia di fare è condizione necessaria per raggiungere i
tuoi obiettivi.
"Non si può aspettare che siano gli altri a confermarci il
nostro ruolo o i nostri obiettivi. Siamo noi a doverne essere
consapevoli, e comunicare in modo efficace".
Non è facile immergersi in questa dimensione della vita, non
è facile entrare nella capacità e nella mentalità di
pag. 100
riconoscere, individuare, elaborare tecniche di
cambiamento.
Le tecniche sono uno strumento non una soluzione, le
tecniche ci servono per ristrutturare, nel senso di dare una
diversa struttura a ciò che ci capita e ci circonda, per
cambiare il significato che abbiamo attribuito a
un'esperienza.
Chi percorre una tecnica per sé o accompagnando un'altra
persona si mette in gioco e genera cambiamenti concreti,
percepibili e osservabili.
Il modo per raddoppiare i tuoi guadagni nel Network
Marketing è quello di lavorare con il cuore e con uno spirito
altruistico, insegnando e condividendo con gli altri ciò che
sai.
Devi cercare di diventare un mentore e devi insegnare
questo ai tuoi partner.
Questo metodo può sembrare più difficile e più impegnativo,
ma non si possono creare delle strutture solide nel Network
Marketing se non si lavora in questo modo.
Continua a formare te stesso e a crescere perché solo così
potrai dare agli altri di più.
Non smettere mai di studiare e di applicare, di provare e di
fallire e condividi tutto ciò che impari con gli altri.
Non avere paura di chiedere aiuto ai leader.
Non sapere non è stupido.
pag. 101
Stupido è non chiedere.
Se vuoi realizzare qualcosa nella tua vita, ti devi assumere
delle responsabilità…. Punto!
Diventare un mentore è una di quelle responsabilità.
Perché dico diventare?
Perché mentore non si nasce, ma si diventa.
Inoltre chiunque può diventare mentore e ad un certo
momento nella vita ci ritroviamo a doverlo essere.
Di solito si diventa mentori quando si diventa genitori.
Prima o poi a tutti noi tocca questo compito e che saremo
pronti o no, dovremo assumerci la responsabilità di educare i
nostri figli e aiutarli a crescere!
Come genitore non hai sempre tutte le risposte pronte, però
vuoi bene ai tuoi figli, li sostieni e credi in loro e sai che ce la
possono fare; condividi il tuo sapere e i tuoi valori con loro e
dai loro l’opportunità di crescere, anche… sbagliando!
Nello stesso modo dobbiamo aiutare a crescere anche le
persone che reclutiamo nella nostra struttura.
Essere il catalizzatore del successo della gente è una delle più
grandi soddisfazioni che potrai mai avere.
L’impegno nel business però deve essere reciproco.
Tu fai qualcosa per loro, e loro fanno qualcosa!
Focalizza la tua attenzione sulle persone che si sono
guadagnate questo merito, facendo qualcosa, anche se
l’esito della loro azione non è positivo.
pag. 102
Non importa!
Ricordati però che se fai troppo per loro e non se lo
meritano, o se permetti a loro di non fare nulla, non gli stai
facendo un favore.
Approcciando il business con la mentalità del padre che non
vuole viziare i suoi figli ma vuole soltanto che crescano nel
miglior modo possibile diventerai un grande mentore!
Il tuo obiettivo è di formare dei leader sicuri di loro, capaci di
tramandare le loro capacità alle persone che reclutano.
Condividi con i tuoi sponsorizzati la tua visione e la tua
esperienza, e aiutali a crearsi degli obiettivi e a raggiungerli,
sostenendoli sempre e darai loro la forza di raggiungere il
loro vero potenziale.
pag. 103
NON MOLLARE MAI
Non importa se stai procedendo molto lentamente; ciò che
importa è che tu non ti sia fermato.
Confucio
Nel Network Marketing chi ha costanza vince!
Questo non è un aforisma ma è ugualmente una verità
sacrosanta.
E' davvero curioso che da altri tipi di lavoro sia messo
tranquillamente in preventivo dover attendere anche diversi
anni prima di vedere un qualche risultato, mentre nel
Network marketing ci si aspetti di diventare subito ricchi e
famosi.
Tanto per fare un esempio, chi apre una attività nel
commercio tradizionale deve attendere mediamente 3/5
anni prima di raggiungere il così detto “Punto di Pareggio”,
ovvero quando avrà recuperato i soldi investiti e comincerà
(salvo complicazioni) a guadagnare qualcosa.
Nel Network Marketing non esiste nemmeno il problema di
pag. 104
investire capitali, eppure si pretende di ottenere "Tutto e
Subito"...e magari impegnandosi in modo occasionale.
Una attitudine vincente è quella di mettere tutti i giorni
anche una sola azione , senza farsi prendere dall'ansia di
ottenere subito risultati eclatanti e soprattutto... NON
MOLLARE MAI.
L'unico sistema per fallire nella vita è mollare. Infatti, le
persone di successo, sportivi, leader, grandi imprenditori,
hanno una particolarità: sono certi che ad ogni tentativo si
ottiene un risultato. Se il risultato non è quello sperato, si è
ottenuto un'informazione e grazie a questa informazione è
più facile raggiungere l'obiettivo finale.
Esempio:
Sono da poco diventato un distributore e non ho molte
risorse per promuovere la mia attività, l'unica cosa che ho a
disposizione è un telefono, come posso promuovermi?
Telefonando a potenziali clienti e promuovendo loro il mio
prodotto. Questa attività è veramente gratificante, sono
pieno di entusiasmo, il mio obiettivo è diventare ricco...
Passa il primo mese e ho trovato soltanto 1 cliente, cosa
accade?
Opzione 1:Mollo Ho fallito, questa attività non funziona.
Non ho raggiunto il mio obiettivo, probabilmente è meglio
pag. 105
andarsi a cercare un lavoro da impiegato, stipendio sicuro,
ferie pagate, ecc. ecc...
Opzione 2:Continuo senza capire cosa sto facendo
Questa è la peggiore delle opzioni, questa è l'opzione del
fallito travestito da vincente, l'opzione della maggior parte
delle persone che praticano una libera professione.
Difficilmente queste persone raggiungeranno gli obiettivi
nella propria vita...
Opzione 3:
Continuo analizzando cosa ho fatto:
cioè utilizzando le informazioni che questo primo mese mi ha
dato: Ho fatto un cliente, per fare questo cliente cosa ho
fatto?
Quali azioni ho compiuto?
Ho incontrato 10 persone, e per incontrare queste 10
persone cosa ho fatto?
Ho fatto 100 telefonate. Bingo, ho scoperto che per fare 1
cliente devo fare 100 telefonate, quindi se voglio fare 10
clienti devo fare 1000 telefonate, diviso 25 giorni lavorativi,
sono 40 telefonate al giorno.
pag. 106
LA LISTA NOMI
Ho trovato la strada che mi porta all'obiettivo...
Ma prima di mettere il " turbo" devi fare un po’ di scuola
guida...non trovi?
Adesso ti spiego perché: Se non fai la Lista nomi o la fai
troppo corta, il tuo business rischia di fermarsi ancor prima
di cominciare.
Facendo un percorso del genere, penso che le motivazioni
caleranno velocemente tra non molto penserai " Questo
lavoro non fa per me "
Ma non è così! Hai solo sbagliato l'approccio perché magari
nessuno ti aveva insegnato niente.
Per tornare all'esempio " automobilistico " Diciamo che hai
acceso il motore con la quarta inserita...e lui si è spento!
Allora, tu che fai? ...semplicemente metti in folle, riaccendi il
motore e riparti! ...
Intuisci dove voglio arrivare?
La Lista nomi è il punto di partenza per qualsiasi attività di
vendita diretta o Network Marketing e deve essere più lunga
possibile!
Ora vediamo che succede se hai fatto una lista nomi troppo
corta.
pag. 107
Dopo aver fatto la Lista nomi avrai in mano un elenco di
persone con tanto di numero telefonico e magari email
pronte per essere contattate...giusto?
La fase del contatto è piuttosto delicata.
Delicata perché inizialmente, anche sapendo come fare,
avrai bisogno di un po’ di rodaggio.
Immagina di avere una Lista nomi di sole 20 persone.
Prendi il telefono e chiami la prima: Non risponde
Chiami la seconda: ti rispondono che non è in casa
La terza: occupato.
Beh.. sei ancora abbastanza in forma e continui !
La quarta ti chiede di "spiegargli bene di cosa si tratta" e
dopo mezz'ora ti dice che non gli interessa.
A questo punto la quinta telefonata non la farai con tanto
entusiasmo...e ti becchi un altro "No", magari detto anche in
malo modo..
Sai cosa succede in questi casi?
Che alla sesta telefonata la cornetta ti sembrerà pesare un
quintale...che fisserai con lo sguardo perso nel vuoto il
telefono.
Cominceranno a venirti tanti dubbi...l'autostima sarà sotto i
tacchi... Risultato: le telefonate successive saranno un
disastro!
Dopo un paio d'ore passate al telefono guardi la tua lista e.
Oddio...mi rimangono solo cinque numeri!
pag. 108
No.. Basta!
Non vale la pena nemmeno chiamarli!
FINE DELLA STORIA.
Quest'attività non funziona.
Non fa per me!
No....Non è questo il problema, anche se è umanamente
comprensibile che la pensi così.
Sai il vero problema qual è?
Non dipende dalle tue capacità e tantomeno dipende da "te"
come persona.
Non sono gli altri.
Non sono l'attività o i prodotti.
Non è la sfortuna.
La realtà è che non tutti saranno interessati a quello che
proponi...è normale!
Bada che a volte semplicemente" Non è il momento giusto"
...tra un mese potrebbero cambiare idea!
Quindi devi essere pronto a ricevere anche i "No" perché
fanno parte del gioco, ma è ancora più importante a "come"
reagisci agli eventuali rifiuti.
Per il momento pensa solo questo: Non hanno detto "No" a
te come persona, ma a quello che hai proposto.
Parlando dell'esito delle telefonate ho volutamente forzato
un po’ il quadro "catastrofico" però adesso ti dò una Buona
notizia: C'è il rimedio!
pag. 109
E sai qual è?
Quello di avere una lista nomi di centinaia o migliaia di
persone!
abbiamo visto i primi validi motivi per fare la tua Lista Nomi e
ora vediamo perché:
• Perché il vero scopo di creare la lista nomi non è quello
di disturbare i tuoi amici e parenti.
• Perché, anche le persone che non chiamerai mai ti
saranno di grande aiuto per incrementare la tua Lista nomi e
moltiplicare i tuoi contatti.
• Perché, se non fai la Lista nomi il tuo business rischia di
fermarsi ancor prima di cominciare.
Proprio la mancata conoscenza di questi argomenti induce
molte persone a non fare la Lista nomi o farla molto ridotta.
Ci sono molti falsi concetti sul reale scopo della Lista Nomi.
Esaminiamoli nel dettaglio:
1) Non faccio la Lista nomi perché tanto non mi va di
contattare amici, parenti e conoscenti!
Ma: il vero scopo di creare la lista nomi non è quello di
disturbare i tuoi amici e parenti.
Se hai paura di "disturbare" qualcuno per il solo fatto di
portarlo a conoscenza di un prodotto o di una attività, allora
c'è un problema a monte da risolvere, diciamo però che può
pag. 110
capitare di non voler contattare una persona per motivi ben
precisi.
Insomma.
Se attualmente sei in pessimi rapporti con qualcuno, ti
chiedo: conosci solo loro che hanno quel nome.
O ne conosci altri?
Anche se in quel momento non ti vengono in mente.
Potresti ricordartene magari tra un mese!
Ecco il vero scopo della Lista nomi:
Fare affiorare alla memoria nomi che diversamente non ti
saresti mai ricordati!
Fai una prova: Chiedi a qualcuno di dirti all'istante i nomi di
tutte le persone che conosce: scommettiamo che non arriva
a 15?
Il fatto è che il nostro cervello contiene migliaia di nomi di
persone che abbiamo conosciuto nel tempo, ma li tiene
conservati e ben chiusi in un cassetto.
Lo scopo degli esercizi che faremo serve proprio a questo:
Aprire quel cassetto della memoria e far emergere tutti i
nomi nascosti!
Ho parlato di non contattare solo alcune persone per motivi
gravi...non per sciocchi pregiudizi!
Questo è un errore che inizialmente tutti commettono (Io
sono stato il primo a suo tempo!) Alcuni esempi con qualche
nome in più a caso:
pag. 111
Riccardo non lo contatterò perché ha già un lavoro!
Luisa nemmeno perché è troppo impegnata.
Marco idem perché è uno sfaticato.
Giovanni perché è troppo giovane.
Giorgio perché è troppo vecchio.
E via dicendo!
Credimi, I presunti motivi per " escludere nomi e persone "
sono infiniti e inizialmente sarà una tentazione molto forte.
Se ti accorgi di avere questo tipo di atteggiamento, sforzati di
modificarlo subito.
" Sospendi" quindi il giudizio sulle singole persone nel
momento in cui scrivi i nomi.
2) Ma se una persona non la devo contattare.
Perché mai dovrei scrivere il nome?
Perché anche le persone che non chiamerai mai, ti saranno
di grande aiuto per incrementare la tua Lista nomi e
moltiplicare i tuoi contatti.
Ti rifaccio la domanda:
Conosci solo loro che hanno quel nome...o ne conosci altri?
Quindi scrivi tutti i nomi senza nessuna eccezione:
Anche se è un neonato!
Se non lo scrivi, le persone che hanno lo stesso nome
rimarranno chiuse dentro il famoso "cassetto della
memoria"...ricordi?
pag. 112
Questi concetti ti sembrano strani?
Ho spiegato perché è importante contattare prima le
persone conosciute.
Adesso andiamo più a fondo e vediamo cosa succede se
decidi di contattare subito gli estranei.
La domanda che ti farai all'inizio è sempre la stessa: A chi
posso proporre i prodotti o l'attività? Come possono
avvenire i contatti?
Se ti capita di incontrare la persona casualmente, non cedere
mai alla tentazione di volergli spiegare " tutto e subito "!
E' molto meglio farti lasciare un suo biglietto da visita e
fissare in seguito un appuntamento.
Tu invece i biglietti da visita dovrai sempre averli a portata di
mano, unitamente ad una piccola agenda ed una penna.
Ricordati che un contatto importante può presentarsi in
qualsiasi momento della giornata!
Che impressione avrebbe il tuo interlocutore se fossi
costretto a scrivere il tuo telefono su un pezzetto di carta?
Stai pur certo che lo getterebbe via appena girato l’angolo.
Senza questi piccoli strumenti rischi di perdere tante
opportunità di sviluppare i tuoi contatti, senza contare la
pessima immagine che forniresti alle persone.
Credimi, per i dilettanti e gli improvvisati non c'è più spazio
nel mondo degli affari!
Nozioni Base sulla telefonata.
pag. 113
Un errore tipico di chi vuole proporre un'attività o un
prodotto è quello di cercare di spiegare tutto al telefono.
Non farlo mai!
Perderesti tempo e soldi senza ottenere nulla in cambio.
La telefonata ha un unico scopo:
Quello di fissare un appuntamento!
Devi sapere che:
Usando il telefono, contrariamente a quanto avviene con
l’interlocutore presente fisicamente, abbiamo due tipi di
comunicazione ed esclusivamente di tipo verbale:
E' importante quindi:
Quello che diciamo (le Parole) ma principalmente come lo
diciamo (tono di voce, velocità, pause ecc.).
E’ estremamente importante curare questo aspetto in
quanto l’interlocutore, in assenza della comunicazione visiva
sarà ancor più ricettivo a quella verbale.
(È noto ad esempio, che i non vedenti hanno maggiormente
sviluppati gli altri sensi).
Ecco perché riveste particolare importanza l’atteggiamento e
l’approccio con cui ci accingiamo a portare avanti la
telefonata.
I primi 10 secondi di conversazione risulteranno
determinanti per l'esito della telefonata, quindi…inizia col
piede giusto!
Alcuni consigli a proposito:
pag. 114
Predisporsi in uno stato mentale positivo.
Esiste una tecnica molto utile anche se apparentemente
stravagante: Piazzare uno specchio davanti e…sorridere!
Forse ti sembrerà una stupidaggine, però questa tecnica
viene applicata dai più grandi professionisti del
telemarketing.
Evidentemente funziona!
Se in quel momento siamo arrabbiati, depressi o di cattivo
umore, aspettiamo che passi.
Mettersi a fare Telefonate in quel momento sarebbe un
suicidio.
Un altro errore è quello di fare le telefonate in una
situazione che non consente di concentrarci (se hai la
televisione accesa, o i familiari ti chiamano ogni 2 minuti per
andare a pranzo...o tra mezzora hai un appuntamento)
capisci che è meglio rimandare...giusto?
Scrivi una traccia di quello che devi dire.
Tieni sempre davanti la scaletta della telefonata e prendi
velocemente gli appunti salienti.
L’emozione delle prime chiamate potrebbe fare brutti
scherzi, a discapito della comunicazione.
Fate attenzione a:
Evitare rigorosamente tutte le parole che esprimono
negatività, dubbio, perplessità.
pag. 115
Bisogna stare molto attenti a questo aspetto perché vi sono
delle parole che vengono usate spesso nel linguaggio
comune, ma che hanno un effetto deleterio nei confronti
dell'interlocutore.
Chi ci ascolta infatti non le noterà magari a livello conscio ma
verranno percepite negli strati più profondi della
comunicazione con effetti spesso devastanti per il
raggiungimento del nostro obiettivo.
E’ altrettanto utilissimo registrare la telefonata per
riascoltarla ed evidenziare i punti migliorabili.
Questa fase è abbastanza ostica, perché sconvolge degli
schemi consolidati, non bisogna quindi preoccuparsi se
occorrono diverse telefonate per raggiungere una qualità
accettabile.
Alcuni esempi di parole da evitare:
Se, ma, forse, speriamo, diciamo che, dovrei, farei (in
generale tutti i condizionali).
Ovviamente ogni parola negativa ha nel vocabolario il suo
esatto contrario; con un po’ di pazienza ed applicazione
bisogna imparare a sostituirle (e non solo durante le
telefonate) .
Le parole che usiamo, per inciso, hanno un grande potere
che si riflette sul nostro comportamento e atteggiamento in
genere.
Una Premessa importante:
pag. 116
Lo schema di telefonata che trovi a seguire è impostato per
contattare persone che non conosci.
Nel contattare persone che conosci invece, fai attenzione a
non commettere questi errori:
Pur senza snaturare il tuo modo di parlare o di essere, fai
capire tra le righe a chi ti ascolta che la telefonata sarà breve
perché hai molte altre persone da contattare.
Non pensare che, per il fatto di chiamare un amico/a la
telefonata sarà più semplice.
È assolutamente il contrario!
Chiamando amici e conoscenti è facile cadere in questi
errori:
Quello di divagare in argomenti che nulla hanno a che vedere
con lo scopo della telefonata.
Tanto per intenderci: se dopo i saluti e convenevoli di rito,
cominci a parlare di pettegolezzi, o dell'ultima puntata del
Grande fratello.
O della tua squadra del cuore, ...beh...stai perdendo tempo,
denaro e ti allontani definitivamente dal tuo obiettivo!
Se questo atteggiamento è incoraggiato da chi ti ascolta,
gentilmente ma con fermezza digli:
Marisa (un nome a caso ovviamente) avremo modo di
parlare di…in un altro momento.
Siccome devo chiamare tante persone, vengo subito al
motivo della telefonata!
pag. 117
Non Spiegare mai la tua proposta di network marketing al
telefono!
Marisa (sempre lei) potrebbe infatti dirci:
Ma dai...ci conosciamo da una vita e proprio con me fai tanti
misteri?
Forza...dimmi di cosa si tratta!
Rispondete semplicemente così:
Marisa, proprio perché sei un'amica meriti il meglio delle
informazioni, e al telefono è praticamente impossibile
fornirtele.
Preferisci incontrarmi martedì mattina o mercoledì
pomeriggio?
(Il perché di proporre questa scelta lo trovi nello schema
della telefonata a persone non conosciute).
Insomma al contrario di quello che si crede la telefonata ad
amici richiede una professionalità ancora maggiore che con
gli estranei.
Provare per credere!
Ricorda sempre che lo scopo della telefonata è quello di
ottenere un appuntamento!
Schema e consigli per una telefonata ottimale.
Applichiamo questa premessa quando siamo davanti al
telefono con la lista e lo schema davanti: Chiamiamo il
Classico sig. Mario Rossi
pag. 118
Appena ricevuta risposta dobbiamo sincerarci che sia proprio
la persona che ci interessa:
Buongiorno, mi chiamo Giuseppe...Giuseppe Bianchi, parlo
personalmente col sig. Mario Rossi ?
Questo passaggio è importantissimo.
Dire prima il nome, e ribadire nome e cognome ci assicura
che il sig. Rossi abbia afferrato bene la nostra identità.
Può succedere infatti che varie situazioni ambientali abbiano
potuto ostacolare la comprensione del nostro nome.
Il sig. Rossi infatti in quel momento forse stava parlando con
qualcuno.
O aveva la radio accesa.
Ecco che i primi secondi potrebbero non essere nemmeno
giunti alle sue orecchie!
Tenendo conto che in generale il livello di attenzione “a
caldo” è piuttosto basso.
Spetta a noi stimolarlo.
In secondo luogo dobbiamo essere certi che sia proprio il sig.
Rossi.
Ci eviterà l’ipotesi imbarazzante di scoprire dopo 10
minuti…... che stiamo parlando con lo zio!
Accertata l’identità del sig. Rossi si procede:
Si fa un breve convenevole (Piacere di sentirla…come sta? ...
ecc. ecc.) dopodiché:
pag. 119
Può dedicarmi due minuti in questo momento?
Mai dire: Le posso rubare un minuto (non siamo dei ladri!).
Come le espressioni dubitative accennate prima bisogna
evitare tutte le parole che esprimano negatività.
Questa domanda oltre che essere segno di educazione è
fondamentale per capire se per caso siamo capitati in un
momento sbagliato (magari era sotto la doccia…oppure stava
litigando con la moglie !) pensi che in tal caso starebbe ad
ascoltarci?..
Se ci dice che in quel momento è occupato, senza dargli il
tempo di rimandarci a “un'altra volta “(cioè mai!),
anticipiamolo chiedendogli immediatamente:
Sig. Rossi. Va bene tra un’ora o preferisce nel pomeriggio?
(o domani se stiamo chiamando di pomeriggio ovviamente!)
Anche nel caso ci dicesse “senta, sto partendo.
Mi richiami la settimana prossima “, ci ha comunque
autorizzato a richiamarlo ad una scadenza precisa e noi:
Bene sig. Rossi la chiamerò puntualmente lunedì pomeriggio.
Buona serata!
Se ci dice “Sono molto occupato in questo periodo “(è un
classico).
La risposta sarà:
“So perfettamente sig. Rossi che lei è una persona molto
impegnata: Proprio per questo le sto fissando un
appuntamento telefonico!
pag. 120
preferisce, ........mattina o .........pomeriggio?
Non dire mai “quando posso richiamarla “?
…la risposta sarà inevitabilmente dilatoria, vaga, oppure ci
dirà: mi lasci il suo numero.
La richiamo io appena posso (addio contatto!)
Se invece gli poniamo due alternative (tra un’ora o di
pomeriggio) lo mettiamo in condizione comunque di darci
una risposta.
Se ci dà l’assenso a parlare si prosegue chiarendo subito il
motivo della chiamata..........
ATTENZIONE: PER FISSARE L'APPUNTAMENTO FISICO
VALGONO LE STESSE INDICAZIONI USATE PER OTTENERE
L'APPUNTAMENTO TELEFONICO.
Quindi, riassumendo: Non dire mai " quando posso
incontrarla" ma dare due alternative” preferisce ...o...."
Se ci dice che è molto impegnato risponderemo:
“So perfettamente sig. Rossi che lei è una persona molto
impegnata: Proprio per questo le sto fissando un
appuntamento!
preferisce, ........mattina o .........pomeriggio?
E se vuol sapere di cosa si tratta? (Giusto per levarvi dai
piedi).
Rispondete semplicemente così:
pag. 121
Sig. Rossi, lei merita il meglio delle informazioni, ed al
telefono è praticamente impossibile fornirgliele e continuate
(senza pause!) …Preferisce che le illustri il tutto (ipotesi)
martedì mattina o mercoledì pomeriggio?
Ok. Va bene mercoledì pomeriggio!
Una volta fissato l'appuntamento, prima di chiudere la
telefonata ribaditelo in questo modo:
Perfetto sig. Rossi: sto segnando nella mia agenda
l'appuntamento concordato!
Mercoledì 26 gennaio alle ore 16 sarò puntualmente da lei.
Buona serata!
Stop!
Evitate di :
Dilungarvi in " Ringraziamenti "
Lasciare aperta la possibilità di rimandare L'appuntamento
all'ultimo minuto, lasciando al sig. Rossi un vostro recapito
telefonico.
Una nota a proposito:
Se avete condotto al meglio la conversazione le possibilità di
disdire l'appuntamento sono davvero minime.
In ogni caso è meglio accollarsi il rischio di non trovare il sig.
Rossi piuttosto che avere altissime possibilità di disdetta.
E se quando chiami non risponde il sig. Rossi?
pag. 122
Se ci risponde un’altra persona chiediamo (dopo esserci
presentati).
Posso trovarlo tra un’ora? o mi consiglia nel pomeriggio?
E’ importante essere veloci nel fare questa domanda in
modo da evitare, se possibile, frasi del tipo:
“Dica pure a me. Sono la segretaria! “
Se questo avviene sono personalmente propenso a
rispondere: “la ringrazio per la cortesia, ma preferisco
parlare personalmente col sig. Rossi “mi consiglia di
chiamare …o…
Tieni presente che questa eventualità non capita spesso e in
ogni caso la risposta che a primo acchito può sembrare
scortese in realtà è una replica ad un tentativo di eludere il
contatto col diretto interessato.
Se hai notato il nome del sig. Rossi viene pronunciato più
volte, ed in realtà deve essere così.
Il proprio nome è” la musica più dolce” che le persone
vogliono ascoltare! (ANCHE L'AMICO/A D'ALTRONDE)
Note: questi sono i punti fondamentali di una telefonata
condotta in modo professionale e che ho sperimentato a
lungo con ottimi risultati in diversi campi.
Non sapendo qual è l'oggetto della telefonata dovrai
adattarlo alle tue esigenze.
pag. 123
Ricorda comunque che, qualsiasi sia l'argomento della tua
telefonata questi consigli di base non comportano variazioni
di sorta!
Per assimilare questa tecniche occorre solo un po’ di buona
volontà e soprattutto molto esercizio.
D'altronde, con una lista nomi lunghissima, puoi permetterti
anche di mettere in conto qualche insuccesso iniziale.............
….giusto?
A questo punto la tua "lista nomi" sarà sicuramente molto
corposa ma ci sono ancora possibilità di ampliamento.
Ricordati come sempre di applicare le Regole Base e le
istruzioni su Come utilizzare il modulo prendi in
considerazione un altro aspetto delle persone con le quali
vieni o sei venuto in contatto per attività legate alla fornitura
di prodotti o servizi.
Poniti la domanda: Come si chiama ad esempio:
Il mio medico
Il mio Farmacista
Il mio edicolante
Il mio commercialista
Il Benzinaio
Il titolare ed i commessi del supermercato
Questi sono ovviamente alcuni esempi che puoi ampliare a
piacimento.
pag. 124
Solo gli eremiti avranno difficoltà ad estrapolare dei nomi.
E tu non lo sei... giusto?
Soprattutto se:
Applicherai sempre la regola delle regole:
Non omettere nessun nome!
E, come sempre, per ogni nome inserito ti porrai le
domande:
Chi conosco che ha lo stesso nome?
Con chi è sposato o fidanzato?
Ha fratelli o sorelle?
Ricorda anche tutte le persone che sono (o sono state)
presenti nel tuo ambito sociale.
Quindi pensa a:
Compagni di scuola (o ex compagni).
Compagni di corsi (o ex compagni).
Colleghi di lavoro (o ex colleghi).
Compagni in Associazioni culturali o ricreative.
Persone conosciute nell’ambito sportivo.
Eccetera, eccetera.
Ti sembra banale? …Certo, magari ci avevi pensato.
Ora prova a farlo! Vedrai che tirerai fuori un bel po’ di
nomi.
E ancora: Chi conosco che: è alto / alta
(prova a visualizzare tutte le persone alte che conosci e scrivi
i nomi )
pag. 125
Farai la stessa cosa per persone con caratteristiche differenti
Quindi... …chi conosco che: è basso / bassa
è calvo
è biondo / bionda
è bruno / bruna
ha i capelli bianchi
ha gli occhi neri, marroni, verdi, azzurri…
è grasso / grassa
è magro / magra
Eccetera, eccetera.
Possono essere dei particolari della persona. Ad esempio:
Chi conosco che: porta gli occhiali?
Oppure:
Chi conosco che: è sempre elegante
veste casual
usa sempre la cravatta
Eccetera, eccetera.
Puoi anche ricordare i nomi in base ad altre caratteristiche.
Ad esempio:
Chi conosco che: è simpatico / simpatica
è antipatico / antipatica
è buffo / buffa
è snob
è polemico / polemica
è accomodante
pag. 126
è gentile
è sgarbato / sgarbata
è estroverso / estroversa
è introverso / introversa
Eccetera, eccetera.
Ovviamente queste caratteristiche si basano su una tua
opinione !
Ci sono poi anche altri modi di agganciare alla mente nomi di
persone...
Ti suggeriamo l'ultimo... …poi dai pure sfogo alla tua
fantasia!
Esempio: chi conosci che ha la moto?
oppure: chi conosci che ha un’auto… …un’utilitaria bianca
...blu ...verde
...rossa…
oppure ha un'auto sportiva... …bianca ...blu ...verde ...rossa...
…ecc...ecc...
E così siamo arrivati alla fine .
A questo punto, i nomi dovrebbero
essere più di un migliaio.
Se sono meno di 500, dacci retta... mettici un pochino più di
impegno. Quello è indispensabile! Al tuo successo!
pag. 127
pag. 128
COME RAGGIUNGERE LA SICUREZZA
FINANZIARIA COL NETWORK MARKETING
Sicurezza finanziaria: Può il Network Marketing aiutarvi con
le vostre esigenze finanziarie?
Ogni singolo anno, centinaia o addirittura migliaia di individui
sono ancora alla ricerca di nuovi mezzi per arrivare alla
stabilità economica.
Molte persone, anche dipendenti con regolare contratto, con
i loro stipendi mensili, fanno fatica ad arrivare a fine mese e
far quadrare il bilancio familiare.
In situazioni come queste, entra in gioco il Network
Marketing.
Il Network Marketing si pensa possa aiutare le persone con
difficoltà finanziarie e lo si vede come la porta verso una vita
migliore e la libertà finanziaria.
E’ la verità?
pag. 129
Che cosa possiamo aspettarci e vale la pena investire il
tempo per far parte del MLM o comunemente noto come
network marketing o marketing multilivello?
Il Network Marketing è conosciuto come la strategia in cui un
membro effettivo, inizia ad invitare, a far parte della sua
rete, i colleghi, gli amici, i familiari e conoscenti.
Questo è ciò che le altre società dovrebbero fare, per
diventare più grandi ed eventualmente far fare 'click' al loro
business in questo settore competitivo.
Alcune persone dicono che il Network Marketing è solo uno
spreco di tempo.
Ma tante altre persone che sono entrate a lavorare nel
Multilevel Marketing, testimoniano che la loro vita è
migliorata diventando economicamente stabile .
Qual è la verità?
A chi dobbiamo credere?
In pratica, il Network Marketing può davvero aiutare a
sbarazzarsi dello stress finanziario.
Può essere un modo efficace per aiutare molti ad avere una
situazione finanziaria stabile in modo da poter vivere la vita
che tutti vorrebbero avere.
Tuttavia, ciò che bisogna sapere, è che ci sono alcune
tecniche di marketing e strategie di rete che si devono
conoscere, per poter raggiungere il successo.
pag. 130
E 'vero che non tutte le persone che pagano una quota di
adesione a determinate campagne di marketing di rete,
finiscono per diventare milionari; o almeno, alcuni di loro
non riescono ad avere nessun miglioramento economico.
E 'anche vero che alcuni hanno iniziato a migliorare il loro
tenore di vita, perché hanno avuto successo in un Network
Marketing. Perché accade tutto questo?
Perché alcuni hanno più successo di altri ?
Ci potrebbero essere molti fattori a condurre al successo,
uno di questi è sicuramente utilizzare le giuste strategie,
quindi conoscere bene le tecniche da utilizzare una volta
entrati a far parte di un Network Marketing.
Se si pensa che solo aderendo ad un programma di multilevel
marketing , si diventi milionari, si fa un grossissimo errore .
Per avere successo è necessario acquisire competenze - si
deve essere abbastanza abili da attirare e convincere altre
persone ad aderire al programma e registrarsi sotto di voi.
Convincere molte persone a pagare una quota di adesione e
promettendo loro di guadagnare denaro può essere davvero
difficile. Ma una volta acquisita l’arte dell’attirare
correttamente e invitare altre persone, il successo è
garantito.
pag. 131
COSA SUCCEDE SE MANCANO GLI OBIETTIVI?
Bisogna mettersi degli obiettivi.
Penso che questa frase l'avete sentita centinaia di volte
vero?...e magari vi siete anche stancati di sentirla.
Adesso però vorrei farvi riflettere su una cosa..
Sapete cosa capita se non vi mettete degli obiettivi?
Succede che, se non lo fate voi, saranno gli altri a mettere
degli obiettivi per la vostra vita ! Se l'idea vi piace, allora
potete smettere subito di leggere .
Il fatto è che non avere obiettivi significa non avere una
direzione.
Immaginate di trovarvi di notte in mezzo all'oceano con una
piccola barca senza motore, senza vela e senza bussola. In
balia degli eventi più imprevedibili.
Secondo voi è più facile andare incontro ad una tempesta o
ad un branco di squali.. o avere la fortuna di essere salvati da
una nave da crociera?
L'immagine appena fatta forse è un po’ estrema però, se
l'avete visualizzata per bene, non può non avere suscitato in
voi un senso di vuoto e di smarrimento.
Apriamo una parentesi che riguarda la nostra attività.
Anche nel Network marketing è fondamentale avere degli
obiettivi.
pag. 132
Avete mai provato la sensazione di non sapere più cosa fare?
Non so se è capitato a voi, ma state pur certi che molte
persone l'hanno provato.
Magari, dopo un breve entusiasmo iniziale, dopo aver
tentato di coinvolgere i parenti e gli amici con scarso
successo, si ha paura di contattare gli estranei, e persino di
parlare dei prodotti che offrite, anche se ne siete entusiasti.
State pur certi però che riceverete tanti " Buoni Consigli" del
tipo "cercati un posto fisso", "meglio poco ma sicuro" ecc. ec.
Ricordate quando abbiamo detto che se non ve li mettete voi
gli obiettivi saranno gli altri a farlo?. Questo appena fatto è
un esempio pratico.
Mancanza di formazione ? certo
Mancanza di autostima?.. anche!
Ma soprattutto.. Mancanza di obiettivi !
Se non avete obiettivi è come se nelle vostra vita ci fosse uno
spazio vuoto.
E gli spazi vuoti prima o poi dovranno essere riempiti, non
importa come e con cosa.
Se abbiamo un tipo vita piatta, senza stimoli o prospettive,
cominciamo a trasformare in problemi seri le stupidaggini, le
piccole contrarietà quotidiane.
Insomma: se non abbiamo obiettivi importanti, o ce li diamo
o saranno le banalità a sembraci importanti.
pag. 133
LE CAUSE DELLA MANCANZA DI AUTOSTIMA.
Perchè succede?
Quali sono le cause più frequenti della mancanza di
Autostima?
Principalmente:
- Gli insuccessi
- I condizionamenti della società in cui viviamo
- Il nostro passato ( anche la nostra infanzia, come vedremo
nelle prossime lezioni)
Credi che uno di questi fattori possa avere influito sullo
stato attuale di autostima?
Cosa bisogna fare prima di tutto per aumentare la
propria autostima?
-Innanzitutto devi amare e rispettare te stesso, a prescindere
da eventuali insuccessi o delusioni.
-Devi assumerti la piena responsabilità del tuo stato attuale e
non dare la colpa ad altre persone o situazioni esterne.
-Devi sempre aumentare la voglia di rimetterti in gioco.
Tutto giusto in teoria, forse hai già provato a fare tutto
questo.. ma senza riuscirci.
Perchè?
Perchè cerchiamo di recuperare l'autostima attraverso i
risultati
pag. 134
Se trovarsi in uno stato di mancanza di autostima è grave,
cercare di recuperarla attraverso i risultati lo è ancora di più!
Proviamo a dare una spiegazione e soprattutto una
soluzione.
I nostri comportamenti, in qualsiasi area della nostra vita,
tendono a svilupparsi in una sequenza automatica e
ripetitiva senza che ce ne rendiamo conto.
Quando ti trovi in uno stato di bassa autostima ecco cosa
avviene quasi sempre.
I tuoi pensieri sono negativi >>> il pensiero determina gli
stati d'animo >>>> Gli stati d'animo determinano le azioni
>>> Le azioni producono risultati >>> I risultati influiscono sui
tuoi pensieri.
E così continua la ruota... finché non siamo noi a decidere di
fermarla e di invertire la direzione.
Un bel circolo vizioso vero?
Se hai assimilato bene lo schema, potrai capire facilmente
quanto è sconsigliabile cercare di recuperare l'autostima
basandosi sui risultati!
Il rischio è quello di farla scendere ancora più in basso. "
Anche questa volta è andata male " è un tipica frase che dice
chi commette l'errore di lavorare sull' effetto ( i risultati)
anzichè sulla causa ( I pensieri)
pag. 135
Il livello di autostima parte quindi dalla qualità dei pensieri
prima ancora che dai risultati.
Riferendoci alla nostra attività di Network marketing ad
esempio, nessuno di noi parte con un risultato già acquisito.
E se i risultati non arrivano immediatamente...quali sono i
pensieri che elabori?
E' proprio in quel momento che si decide il tuo successo o il
fallimento nell'attività!
Approfondiremo anche l'argomento "Pensiero positivo" ma
sappiate subito che pensare positivo non significa raccontarsi
la favola che va sempre tutto bene o che si “deve” stare
sempre e solo bene.
Il "pensare positivo" incoraggia ad assumersi la
responsabilità di modificare convinzioni e atteggiamenti
pessimisti che risultano in un senso di fallimento, apatia e
vittimismo.
Con l’aiuto dei metodi del pensiero positivo si può senz’altro
imparare ad acquisire maggiore consapevolezza di come si
reagisce, nonostante ci siamo abituati a credere che certe
reazioni siano più forti di noi e che quindi non possiamo farci
niente..
pag. 136
L'IMPORTANZA DELL'AUTOSTIMA NELLA TUA
ATTIVITÀ DI NETWORK MARKETING
Cos'è L' Autostima?
Il concetto generale è questo:
L'autostima è praticamente il risultato del modo in cui ci
vediamo e ci giudichiamo.
Infatti dal voto che diamo alla nostra persona nel complesso,
deriva il livello di autostima.
È sostanzialmente il rapporto tra ciò che siamo e ciò che
vorremmo essere.
L'autostima è inoltre una delle componenti che filtrano e
interpretano quanto accade, sia all’interno che all’esterno
della nostra mente.
Cosa rappresentano per te queste immagini ?
Una coppa o
due facce che si
guardano?
pag. 137
E' un uomo che
suona il
sassofono.. o
un viso di
donna?
E' un coniglio
o...una papera?
pag. 139
Dobbiamo ricordarci che è l’immagine che noi vediamo di noi
stessi quella che gli altri vedono.
L’autostima gioca un ruolo decisivo perché nel momento in
cui ci si trova ad affrontare una situazione che ci provoca
insicurezza, timore, ansia, il nostro livello di autostima può
fare la differenza nel modo in cui affrontiamo quella
determinata situazione.
Anche durante la nostra attività di Network
marketing potremmo trovarci spesso di fronte a dei "No".
No ai nostri prodotti.. o all' attività.
E' magari un "No" da parte del nostro migliore amico.. o di
una persona su cui credevamo tanto!
Se avremo un alto livello di autostima, sicuramente
riusciremo ad affrontare in qualche modo la situazione e
venirne fuori; mentre, se avremo un basso livello di
autostima, difficilmente riusciremo ad affrontare la
situazione con la giusta energia e condizione mentale.
Ecco perchè è importante nel Network marketing curare
questo aspetto.
Questo, perché la bassa autostima è una condizione mentale
limitante,
che non ti permette di accedere al tuo vero potenziale.
Il livello di autostima incide in maniera molto importante nel
modo in cui affrontiamo una determinata situazione.
E’ inevitabilmente legato alle credenze perché è la
conseguenza del legame tra le credenze che abbiamo in
generale e quelle che abbiamo su noi stessi.
pag. 140
Quindi, se le credenze che abbiamo su noi stessi sono
limitanti, di conseguenza, paragonandoci a come vorremo
essere, non potremo che ritrovarci con un livello di
autostima molto basso.
Posso assicurarti ciò che ho appena affermato, perchè oltre
ad averlo letto in alcuni libri, l’ho imparato dalla mia
esperienza personale.
Ho capito che l’autostima gioca un ruolo chiave nel modo in
cui si affronta una determinata paura, nel momento in cui mi
sono reso conto che non affrontavo le mie paure sempre allo
stesso modo.
A volte riuscivo a dominarle e a fronteggiarle, mentre altre
volte non ci riuscivo affatto e l’unica soluzione che mi
rimaneva era scappare... perciò mi sono chiesto:
“Se io sono sempre la stessa persona, allora cos’è che fa la
differenza nel modo in cui mi comporto davanti alla
paura....?
Perché a volte scappo, mentre altre volte riesco a guardarla
negli occhi con la piena sicurezza di farcela?”
L’unica spiegazione che sono riuscito a darmi è stata “la
sicurezza che ho di me stesso, di farcela o meno, in quel
preciso momento”.
Da cosa dipende questa sicurezza?
Dal livello di autostima che a sua volta scaturisce dalle
credenze che ho su di me..!
pag. 141
PERCHÈ L'AUTOSTIMA PUÒ IMPROVVISAMENTE
DIMINUIRE
Quando il livello di autostima è basso a volte ci si ritrova a
scappare da determinate situazioni perchè si crede di non
essere in grado di affrontarle.
Quando invece ci troviamo in una condizione di autostima
elevata, riusciamo ad uscire dalle situazioni peggiori.
Determinazione strategie e sicurezza sono dalla nostra parte
e tutto ci sembra più facile.
Ovviamente le vittorie accrescono ancora di più la nostra
autostima e, a questo punto, si potrebbe pensare che
basterebbe una sola vittoria per acquisire per sempre una
solida autostima.
Purtroppo, però, non è così!
Ci sono momenti in cui ci sembra di regredire, di allontanarci
da quelli che sono i nostri obiettivi, i nostri sogni.
Come se fossimo impegnati a scalare una montagna e,
mentre siamo prossimi alla vetta ad un certo punto le gambe
si fermano ed inevitabilmente si incomincia a tornare
indietro.
I pensieri negativi cominciano ad occupare la nostra mente,
quasi a voler trovare una conferma di quello che ci sta
accadendo.
pag. 142
Tutte le qualità che credevamo di avere svaniscono in un
attimo e ci sembra di essere degli incapaci, dimenticando
che, anche in un momento di difficoltà, noi siamo la stessa
persona che stava scalando con forza la montagna e stava
avvicinandosi alla vetta.
Però, proprio quando sembra che tutto stia andando male,
impariamo ad accedere a tutte le nostre risorse e a costruire
di nuovo un castello con le macerie di quello precedente .
Questo però avviene se riuscite a essere tanto onesti con voi
stessi da individuare quali sono le vostre reali responsabilità
di quanto accaduto.
A volte si scivola proprio perchè non si sta più andando
avanti.
Ci si ferma al raggiungimento dei primi successi con
l'illusione di potersi fermare, ed è proprio in quel momento,
invece, che spesso inizia la fase di regressione.
Capita spesso in vari aspetti della nostra vita: quando stiamo
male, e dopo un po’ stiamo discretamente,
cominciamo a rallentare le nostre azioni, pensando che,
tutto sommato non stiamo più così male come prima.
Per raggiungere grandi obiettivi , non basta semplicemente
vincere una sfida, bisogna continuare, continuare e
continuare...“a scalare la vetta...”
pag. 143
Così ci fermiamo e rimaniamo seduti a valle , lasciando i
nostri obiettivi in cima alla montagna scendano da soli.
Questo purtroppo non succederà mai!
Visto che questo corso è destinato a chi lavora nel network
marketing è interessante osservare come questa situazione
si verifichi spesso anche in questa attività.
E' il caso tipico di chi inizia a costruire subito una buona
struttura di distributori e poi si ferma, pensando che la
"duplicazione" si avvii e continui a progredire dopo pochi
mesi di lavoro.
Non fate mai questo errore!
Anche nel network marketing, così come in tutte la attività,
la ricchezza non si raggiunge con pochi mesi di lavoro.
Continuate , continuate a " Scalare la vetta" .
Una cosa è certa: per le persone che non si stimano il
successo vale poco, mentre l'insuccesso vale molto di più!
Basta un inconveniente, un fallimento, ed ecco che come
uno spillo quella difficoltà buca il palloncino della nostra
autostima e tutta l’ aria fuori esce...
Probabilmente la causa nasce da un concetto sbagliato della
parola "stima".
Si usa il termine "stimare" inteso a "dare una valutazione".
Quando si stima un quadro, un immobile, un gioiello, un
esperto decide il loro valore.
pag. 144
Ma chi sarebbe l'esperto in grado di determinate il valore di
una persona?
E soprattutto, in base a quali parametri dovrebbe valutarla?
Potrebbero essere la bellezza, la ricchezza, l'intelligenza, la
forza fisica...o magari da come si veste.
Qual è secondo voi il giusto metodo di valutazione?
Voi in base a quali parametri determinate il valore di una
persona e soprattutto il vostro valore?
pag. 145
L'IMPORTANZA DELLO SPONSOR NEL
NETWORK MARKETING
Chi già opera nel Network marketing sa cosa significa la
parola sponsor perchè sicuramente ne ha uno.
Per chi invece non si è ancora avvicinato a questa
straordinaria attività possiamo riassumere in breve il
significato della parola " Sponsor".
Lo Sponsor è la persona che ti ha presentato ed inserito in
una attività di Network marketing.
A fronte di questo inserimento percepirà delle commissioni
dall'azienda in base al tuo fatturato e a quello delle persone
che a tua volta inserirai come stabilito dal Piano di marketing
aziendale.
Ovviamente tutti godranno dei medesimi vantaggi rispetto
alle persone inserite.
A questo punto è bene chiarire che le provvigioni devono
essere attribuite esclusivamente in base al fatturato
generato dalla distribuzione o consumo di prodotti o servizi,
non sul semplice inserimento delle persone.
Se si verificano provvigioni in assenza di prodotti o servizi
siamo in presenza di un sistema illegale e sicuramente poco
affidabile.
pag. 146
Lo Sponsor, come detto prima, percepisce provvigioni dal
nostro fatturato e da quello derivante dalle persone da noi
inserite.
Questo fatto a volte genera l'errata convinzione che lo
sponsor sia una sorta di parassita che guadagna dei soldi per
il semplice fatto di averci fatto conoscere l'opportunità.
Non è così.
Il compito dello sponsor, una volta avvenuto l'inserimento, è
quello di darci tutto il supporto necessario per lo sviluppo del
nostro Business e, se necessario anche una adeguata
formazione.
Per questo viene pagato dall'azienda.
D'altronde anche noi, a nostra volta saremo "Sponsor"
quando inseriremo una persona.
A questo punto avrete senz'altro intuito che la scelta dello
sponsor è importante, anche perchè è una scelta
irrevocabile.
E se lo sponsor non svolge il suo dovere?
Potrebbe succedere che anche lui ha poca esperienza..
Se lo sponsor per qualsiasi motivo non riesce a dare
l'assistenza necessaria esiste sicuramente la possibilità di
farsi aiutare dalla upline ( I livelli superiori della struttura).
pag. 147
Con internet, tra l'altro, il problema delle informazioni
sull'attività è superato dalle conferenze on line che quasi
tutte le aziende svolgono regolarmente.
Come si riconosce un buon sponsor?
Non è facile.
Così come non è possibile sapere se un amico ci deluderà o
se il nostro partner sarà un ottimo marito o moglie (
diversamente non ci sarebbero tanti divorzi).
Ci sono però dei segnali che possono farci capire se lo
sponsor che stiamo scegliendo è valido o meno.
- Dal modo e dalla disponibilità, per esempio, che dimostra
nel rispondere alle nostre domande sui prodotti e sulla
attività.
Anche una persona con poca esperienza potrebbe essere un
ottimo sponsor, se ha voglia di impegnarsi.
- Dal fatto di fornirci o meno un numero telefonico o
contatto Skype.
Questo vale soprattutto per i contatti fatti via web.
Ci sono dei distributori che hanno creato dei propri siti che
spiegano la loro attività, o mandano periodicamente delle
informazioni via email.
Anche questo è positivo.
- Dal modo in cui ci prospetta i possibili "guadagni".
pag. 148
Se parla di grandi guadagni in virtù di un lasso di tempo
abbastanza lungo e tanto lavoro, allora probabilmente avete
a che fare con un buon sponsor, se invece vi promette di
diventare ricchi velocemente e magari senza lavorare, vi
consiglio di rivolgervi a qualcun'altro.!
Il Network Marketing presenta tantissimi vantaggi rispetto a
qualsiasi altra attività, e a parità di impegno paga in misura
decisamente superiore, ma nessuno regala i soldi, nemmeno
nel Network marketing.
Questo è bene saperlo da subito.
Abbiamo parlato dell'importanza dello sponsor ed è giusto
che sia così.
Però dovete anche sapere che il successo o meno dell'attività
dipendono soprattutto da noi.
Dall'impegno, dalla costanza e dalla passione che mettiamo
nel nostro lavoro!
pag. 149
Indice
pag. 150