Introduzione
1
La passione nel comunicare le potenzialità del digitale
applicato a questo settore per lo più acerbo a tali
informazioni, per i professionisti dell’immobiliare diventò
un’esigenza.
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L’idea è semplice e rivoluzionaria: raccontare con questo
libro come digitalizzare la tua attività immobiliare dalla A
alla Z.
3
Chi sono
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editoria, sanità, tecnologie, istituzioni,
turismo/enogastronomia, servizi aziendali, commercio e
ovviamente immobiliare).
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PARTE 1 - IL NUOVO MONDO IMMOBILIARE E LA
RIVOLUZIONE DIGITALE
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● I Vecchi Professionisti: essi vivono ancora nel vecchio
mondo immobiliare, nel quale la promozione
avveniva attraverso giornali, televisioni, volantini,
cartellonistica ma soprattutto passaparola. Essi
ignorano il mondo digitale e non hanno alcuna
intenzione ad adeguarsi. Sono riconoscibili dalla
totale o parziale assenza di comunicazione online;
● I Professionisti Ibridi: essi vivono ancora nel vecchio
mondo immobiliare ma hanno che digitalizzare parte
dell’area promozionale e di quella commerciale sia
fondamentale per poter andare avanti. Tuttavia sono
inconsapevoli della strada da scegliere più adatta alle
proprie necessità. Sono riconoscibili dall’utilizzo
errato della comunicazione online;
● I Nuovi Professionisti: essi stanno facendo i primi
passi nel nuovo mondo immobiliare e hanno deciso
di digitalizzarsi in modo intelligente. Non sempre
sono consapevoli delle strategie più efficaci per
raggiungere i propri obiettivi, ma hanno compreso sia
necessaria una formazione continua e una
comunicazione all’altezza delle proprie aspettative.
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I Vecchi Professionisti sono i più a rischio perché per ora
hanno deciso di continuare a svolgere il ruolo dei dinosauri
pensando che il meteorite non arriverà o che comunque se
dovesse arrivare le conseguenze sulla loro vita saranno
minime.
I Professionisti Ibridi al contrario sanno bene che rimanere
dei dinosauri non li aiuterà però sono o ancora indecisi se
diventare piccoli mammiferi o non sanno bene come poterlo
diventare.
I più ingegnosi sono invece i Nuovi Professionisti, consapevoli
che il vecchio mondo sta per finire e altrettanto consapevoli
che sia necessario diventare piccoli mammiferi per
sopravvivere.
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● Già oggi il 45% delle transazioni immobiliari avviene
fuori dall’ambito dell’agenzia, ovvero privatamente;
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Capitolo 2 - Come si estingueranno le agenzie e gli agenti
immobiliari impreparati al momento dell’impatto
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Economicamente potremmo definire questa condizione il
“periodo prima della bolla”.
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1. Ogni volta che abbassi il prezzo hai necessità di
vendere più quantità, ovvero se per mantenere la
tua agenzia devi fare 1 milione di euro di fatturato
l’anno e ogni tua casa costa 350.000 euro e decidi di
abbassare il prezzo a 250.000 euro, è vero che forse
riuscirai ad incrementare le tue vendite, ma è anche
vero che dovrai vendere non più solo tre case, ma
ben quattro case. Ciò significa che dovrai riuscire a
trovare il 33% di clienti in più.
2. Ogni volta che abbassi il prezzo scateni l’effetto
domino sul mercato, ovvero i tuoi concorrenti non
rimangono fermi dove sono aspettando che gli porti
via i loro clienti, sempre che abbassare il prezzo sia la
soluzione migliore per “rubare” clienti ai concorrenti,
ma al contrario renderanno i loro prezzi ancora più
competitivi. Ciò scatenerà un effetto domino sul
mercato che porterà sempre più persone a voler
competere in un mercato economicamente sempre
più piccolo, ovvero il valore totale degli immobili di
quell’area geografica diminuirà. Se il processo
dovesse andare avanti per anche solo sei mesi molti
saranno costretti o a guadagnare zero o a chiudere
l’attività. E anche fossi l’ultimo rimasto in quel
mercato sarebbe impossibile aumentare i prezzi
perché il danno è stato compiuto.
3. Il prezzo non è l’unico elemento di valutazione di un
immobile, e di queste motivazioni direi che
quest’ultima è la più importante. Troppo spesso in
questi anni ho visto agenzie immobiliari o aziende di
costruzione, che fanno scontistiche assurde sul
12
valore di un immobile. Chiunque abbia lavorato
almeno un giorno nel settore immobiliare sa che uno
sconto superiore al 20-25% del valore effettivo
significa regalare quell’immobile. Tuttavia, non è solo
una questione economica, ma anche di qualità.
Infatti, se il mio immobile costa troppo poco appare
agli occhi del cliente di scarsa qualità e piuttosto che
esclamare “ho fatto un affare”, si chiederà “ma
perché costa così poco?”
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Capitolo 3 - Come avere successo nel nuovo mondo
immobiliare e sfruttare l’opportunità del meteorite
14
Infatti, se le grandi agenzie hanno in pancia costi fissi enormi
e un valore immobiliare importante che non sanno come
vendere, o svendere, al contrario le agenzie e gli agenti
immobiliari che conoscono gli strumenti del digitale le
applicano senza enormi investimenti, e sono premiati da
costi fissi quasi nulli.
Ancora una volta essere grandi ed impreparati è la strategia
migliore per fallire.
Ciò che accadrà una volta estinte le vecchie agenzie
immobiliari è che i professionisti che hanno saputo adattarsi
lavoreranno in un mercato con meno concorrenti e già
possederanno le competenze per potersi evolvere e
diventare sempre più grandi.
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A questo punto del libro, osservare il meteorite in arrivo, dal
punto di vista del piccolo mammifero, non è più tanto una
disgrazia quanto una benedizione.
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Capitolo 4 - Quando avverrà lo schianto del meteorite e
come salvarsi per poi prosperare?
17
concorrente, e un mese dopo un altro concorrente investirà
online.
Mentre questi agiscono sul mercato immobiliare
introducendo tecnologie digitali, la Vecchia Agenzia vedrà
mese dopo mese ridursi il numero di clienti, e si chiederà se
forse non fosse il caso di ampliare il portafoglio immobili così
da attirare nuove persone.
Andrà in cerca di immobili, ma con il passaparola non troverà
altro che case fatiscenti e difficilmente vendibili, non certo
come quella bella villa appena fuori città che un suo
concorrente è riuscito ad aggiudicarsi.
Curioso di come quel “pischello” sia riuscito a prendere in
mano un affare così grosso, andrà ad informarsi scoprendo
che il proprietario della villa ha visto l’annuncio su internet e
dopo una serie di contenuti ha deciso di fidarsi.
Passa qualche altro mese e di nuovi clienti neanche l’ombra,
così per risparmiare deve fare dei tagli, ma l’unico costo che
può tagliare è la poca pubblicità che faceva sui volantini e sui
giornali della cittadina.
La comunicazione si azzera e quella prestigiosa agenzia
immobiliare chiude.
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Immaginiamo un agente o un’agenzia immobiliare o
un’azienda di costruzioni o di ristrutturazioni che online trova
questo libro, per esempio in una pubblicità o guardando un
video o su Amazon, e decide di leggerlo.
Leggendo questo libro l’agente scopre che online si possono
trovare nuovi clienti e nuovi immobili, e che costruendo un
processo adeguato e seguendo le giuste strategie si può
posizionare online e diventare punto di riferimento nella sua
area geografica.
Sceglie di seguire il percorso di Vendi Casa Online e apre la
pagina Facebook e programma i contenuti, poi il profilo
Instagram e programma i contenuti, quindi il canale YouTube
e programma i contenuti.
Quelle poche azioni generano i primi contatti e i primi
appuntamenti, ma non è abbastanza soddisfatto ed ecco che
decide di investire 10 euro al giorno in pubblicità e i contatti
si moltiplicano.
Gli appuntamenti sono così tanti che è costretto a creare un
calendario digitale per organizzarli, ma non basta e così
assume due agenti che lo aiutino a gestire i contatti.
La sua agenzia in 12 mesi ha aumentato il proprio fatturato e
decide di investire in una nuova area geografica per poter
ampliare il proprio business.
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indirettamente le scelte dei concorrenti che si stanno
adeguando al nuovo mondo immobiliare e, nella storia
raccontata, l’unico momento in cui prende una decisione è
quando taglia la pubblicità tradizionale, ovvero quando si
toglie l’ultima possibilità di avere visibilità.
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Capitolo 5 - Come funziona il nuovo mondo immobiliare
21
● I clienti si trovano grazie al passaparola
● C’è propensione ad aprire un mutuo per una casa
● Le banche finanziano il mondo dell’edilizia
● La comunicazione si fa su giornali e cartelli
pubblicitari
● Pubblicità sui volantini e sui fascicoli gratuiti
● C’è spazio per tutti
● Si calcola il valore di una casa sul valore del terreno e
del mattone
● Basso livello di differenziazione di costruzione
● Bassa necessità di differenziarsi dai concorrenti
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● Sempre più persone vogliono risparmio energetico
● Sempre più persone cercano la domotica
● Sempre più persone cercano altri metodi di
costruzione
● Sempre più persone vogliono case personalizzate
● Sempre più persone cercano servizi aggiuntivi
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tagliato i propri costi fissi sono in grado di proporsi al
mercato a prezzi vantaggiosi;
● Acquisto casa da privati: è una soluzione molto
vantaggiosa perché taglia tanti dei costi richiesti dalle
agenzie, e grazie all’online oggi è molto più semplice
far incontrare domanda e offerta tra privati;
● Rent-to-rent: trovare un immobile, affittarlo e
sublocarlo. Questa pratica esisteva già da prima
dell’arrivo di internet, tuttavia oggi grazie all’online è
molto più semplice anche in questo caso far
incontrare domanda e offerta;
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Capitolo 6 - Le regole del nuovo mondo immobiliare
25
costi benefici piuttosto sbilanciato sui primi. Non è un caso,
infatti, che secondo una ricerca Homstate in collaborazione
con Wikicasa.it rileva che ben il 70% degli italiani inizia la
ricerca di casa utilizzando internet, contro però una media
europea ben più alta, ovvero l'85%. Inoltre nel 2016 la
piattaforma immobiliare europea Homepal ha riscontrato
che il 42% degli italiani era già disposto a trovare casa sul
web e poi negoziare direttamente con un privato. Ed è la
medesima ricerca che ha riscontrato la crescente inefficacia
degli strumenti di comunicazione tradizionali, tanto che, solo
il 25% degli italiani legge gli annunci sulle vetrine delle
agenzie immobiliari e solo il 15% cerca citofoni con i cartelli
"Vendesi".
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trattano questi argomenti. Purtroppo hanno bussato alla
porta della tua agenzia o sui social che normalmente
frequenti, finti guru del marketing che ti insegnano
trucchettini per avere più “Mi piace” sulla pagina o che ti
rivelano la strategia per vendere qualsiasi cosa
indipendentemente dal settore in cui operi, così da diventare
presto miliardario. Spero non sia necessario dirti che questi
soggetti non siano da ascoltare e che forse sarebbe
necessario ripartire da zero e capire come realmente si possa
fare marketing immobiliare con successo.
27
PARTE 2 - IL MARKETING IMMOBILIARE E LE OPPORTUNITÀ
DIGITALI
28
smartphone. Eppure i falsi profeti del marketing ti hanno
detto che con il loro metodo standardizzato potrai vendere
qualsiasi cosa tu voglia in qualsiasi settore tu operi. Proviamo
a riflettere su questo principio: ti sembra mai possibile che il
percorso di vendita di una cover per smartphone sia
replicabile quando vai a vendere una casa?
29
con quei metodi e con quelle strategie non è stato possibile
ottenere risultati, non significa che internet non va bene per
trovare clienti, ma semplicemente non sono stati usati gli
strumenti adeguati.
30
qui si ferma il 99% delle persone che fa marketing), e poi di
fidelizzare quei clienti e vendergli altre cose successivamente
(e questo lo fa neanche l'1% delle aziende).
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Essendo la prima e la seconda possibilità in mano all'area
commerciale, poiché si basava esclusivamente sulle relazioni
personali, il marketing immobiliare si esprimeva attraverso la
terza possibilità, ovvero la pubblicità tradizionale. Questo
genere di pubblicità era per lo più delegata a chi possedeva i
mezzi di comunicazione tradizionale, ovvero televisioni, radio
e giornali fornivano, oltre al servizio della distribuzione,
anche il servizio della creazione dello spot piuttosto che della
locandina.
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Tuttavia, l’aspettativa di molti agenti, imprenditori ed
investitori immobiliari è di veder arrivare nuovi contatti per il
solo fatto di essere presenti online. Ovviamente ciò non
avvenne nei termini sperati e quei siti diventarono
semplicemente una vetrina, a volte neppure così gradevole e
scarsamente aggiornata.
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Capitolo 8 - La Piramide del Marketing Immobiliare: come
sfruttare le opportunità dell’online e non avere più
concorrenti
34
il secondo rimarrà all'asciutto di contatti. Ecco perché è così
importante capire quanto sia vantaggioso scalare questa
piramide e quali siano le competenze da conoscere per poter
intraprendere questa salita:
Alla base di questa piramide c'è l'Età della Pietra, ovvero tutti
coloro che non sono online, o per lo meno se ci sono hanno
siti internet vecchi, fatti male, creati solo come vetrine ma
senza possibilità di generare contatti, e che forse hanno
profili social che non aggiornano e che non servono a niente.
Se sei in questa fase io inizierei a preoccuparmi.
Sopra trovi l'Età del Rame, cioè chi ha un sito che mostra la
propria offerta, e spesso ha provato a fare qualche facebook
ads senza risultati o con risultati scarsi, e aggiorna ogni tanto
i social.
Sopra ancora c'è l'Età del Bronzo, ovvero coloro che hanno
un sito, che converte grazie al buon posizionamento sui
motori di ricerca, e le campagne pubblicitarie online riescono
a far ottenere al professionista dei contatti.
Poi sopra trovi l'Età del Ferro, e qui ci sono tutti quelli hanno
creato un sistema di acquisizione contatti in modo costante,
con sistemi di marketing più avanzato.
35
Sopra ancora l'Età dell'Oro, a cui appartengono i
professionisti e le aziende del settore immobiliare che non
solo acquisiscono contatti, ma li mantengono nel tempo e
sono in grado di far ripetere l'acquisto con sempre nuove
offerte.
e sopra ancora l'Età del Platino, dove ci sono tutti quelli che
si differenziano per servizi, tecnologie, marketing
post-acquisto, fidelizzazione del cliente e customer
experience ad un tale livello che sono ritenuti esclusivi.
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Capitolo 9 - Come strutturare la propria strategia di
marketing secondo la Big Idea
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Internet è utile, se usato con attenzione, per ottenere
risultati quantitativi e qualitativi sia dalla parte dell’offerta
che della domanda.
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ma è esattamente l'ordine con cui questi brand sono
posizionati nella tua mente.
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Pertanto all’inizio di qualsiasi progetto di marketing
immobiliare è necessario creare un’identità, che non
rappresenta al 100% la tua offerta. Infatti, seppur tu sia
posizionato nella nicchia delle villette, puoi sempre vendere
anche appartamenti e immobili commerciali, ma
principalmente devi essere identificato con una nicchia.
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Possedere almeno una delle due condizioni consente di
lanciare la tua Big Idea in modo sicuro per nel medio-breve
termine, mentre la presenza di entrambe è una garanzia
anche sul lungo termine. Ovviamente, i concorrenti non
rimangono immobili, ma più ripida la curva di apprendimento
per ottenere le tue competenze e più è elevata la barriera
economica di accesso, e più aumenta la tua difendibilità.
41
Oltre a questo libro ho preparato per te un corso gratuito su
“Come Vendere Immobili Online”. Ti aspetto dall’altra parte:
https://vendicasaonline.it/come-vendere-casa-online/
42
Capitolo 10 - Come comunicare brand, posizionamento, big
idea e contenuti
● Chi sei?
● Cosa fai?
● Perché sei la scelta migliore per il tuo cliente?
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Ora hai fatto davvero l’esercizio? Se la risposta è “Sì” puoi
andare avanti nella lettura di questo libro.
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Leggendo e rileggendo le due tipologie di risposte si nota
subito che nel primo caso vi è una presentazione fredda e
generalista centrata sull’agente, nel secondo caso uno stile
rassicurante e professionale che pone al centro il cliente.
Vediamo insieme i punti fondamentali di queste risposte che
saranno utili per impostare la tua comunicazione:
45
all’efficientamento energetico sa che può
confrontarsi con te;
● “Offro la mia consulenza a chi vuole casa” = non
vendi case ma servizi di consulenza;
● “Cercando la migliore soluzione in base alle esigenze
del cliente” = al centro c’è sempre il cliente e gli
immobili che gli presenterai saranno la corretta
conseguenza di un’analisi basata sulle sue esigenze, e
non sulle tue;
● “Il mio metodo” = c’è un metodo e ciò ti distingue
immediatamente dai tuoi concorrenti;
● “Si basa sull’ascolto del cliente, la ricerca della
soluzione migliore e l’adattamento dell’immobile alle
sue esigenze” = esponi il tuo metodo così che sia
chiaro e spieghi che esso si basa sulle esigenze del
cliente. Pertanto ogni volta che gli proporrai un
immobile ciò avverrà solo se in linea con le esigenze
del cliente, e non perchè sono nel tuo portafoglio da
mesi se non anni e non sai come libertartene;
● “Anche quelle più particolari” = stai dicendo che
puoi, se necessario, personalizzare l’immobile con
servizi ad hoc per il cliente;
46
● Porre al centro il cliente = i suoi bisogni, le sue
esigenze e le sue domande;
● Dimostrare professionalità = non significa elogiare la
propria capacità di vendita o il ruolo che si ha
all’interno di un’organizzazione, ma dimostrare con i
fatti che si è diversi dagli altri per competenze;
● Sottolineare le proprie competenze = il tuo biglietto
da visita devono essere le competenze, specialmente
quelle che i tuoi concorrenti non possiedono o che
non comunicano abbastanza;
● Avere testimonianze = la testimonianza di un cliente
soddisfatto vale più di 1000 euro al mese in
pubblicità. Le persone desiderano ascoltare storie di
altri esseri umani che hanno vissuto una situazione
simile alla loro;
● Servizi aggiuntivi = non è possibile immaginare che
l’agenzia o l’agente immobiliare sia solo un
intermediario, valuta invece di proporre nuovi servizi
di consulenza. Similmente se hai un’azienda di
costruzioni o di ristrutturazioni guardati intorno e
proponi servizi che i tuoi concorrenti non conoscono
o non comunicano;
● Presenta il tuo team = se hai un team non
nasconderlo, ma anzi presentalo ai tuoi clienti. Ogni
membro del tuo team dovrà essere presentato
secondo le competenze utili che può portare al
cliente;
● Lascia da parte la razionalità = nulla è più sbagliato
per la tua comunicazione come l’utilizzo di tabelle o
argomentazioni basate sulla razionalità e in
47
particolare tecnicismi. Il tecnicismo allontana il
cliente perché si fonda su principi che nel 99% dei
casi sono ignoti a chi acquista casa.
● Usa la leva emotiva e racconta un sogno = acquistare
o affittare un immobile non è una semplice vendita,
ma la consacrazione di un obiettivo di vita, che può
essere la casa per la costituzione di una famiglia o
l’ufficio per l’avviamento di un’azienda.
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Poi fa il primo investimento di 50 euro e non vede risultati ed
esclama “È una truffa! Facebook mi ha rubato i soldi!”
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● Facebook: pagina aziendale, pagina personale,
gruppo del territorio, profilo personale, profilo dei
membri del tuo team (cap. 15);
● Instagram: profilo personale, profilo aziendale,
profilo dei membri del tuo team (cap. 16);
● YouTube: un tuo canale YouTube utilizzando le
parole chiave (cap. 17);
● Linkedin: pagina aziendale, profilo personale, profilo
dei membri del tuo team (cap. 18);
● Pubblicità su Facebook ed Instagram (cap. 20);
● Pubblicità su YouTube (cap. 21);
● Pubblicità su Google (cap. 22);
● Sito internet (cap. 24);
● Blog aziendale o personale (cap. 25);
● Motori di ricerca come per esempio Google (cap. 26);
● Invio di email persuasive (cap. 27);
● Grandi piattaforme immobiliari online: come per
esempio immobiliare.it o casa.it (cap. 28);
50
Per questo motivo qualsiasi il canale o lo strumento online
che hai scelto è molto importante che esso consenta
facilmente, ripeto facilmente, all’utente di mettersi in
contatto con te.
Questo è un errore che fanno tantissime agenzie immobiliari
o aziende di costruzioni che riempiono il loro sito di una
miriade di informazioni, più o meno utili, ma per trovare un
email, un numero di telefono o un modulo di contatto pare
un’impresa.
51
Più la risposta sarà convincente e capace di generare
curiosità, emozione, interesse e rassicurazione e più è
probabile che quell’utente lasci il suo contatto.
Al contrario, più il tuo contenuto sarà vago, centrato su te
stesso, inutile, legato ad elementi razionali o peggio ancora al
prezzo, e meno sarà probabile che l’utente lasci il suo
contatto.
52
Capitolo 12 - Come trasformare un contatto in una vendita
53
Fase 3 = se quanto detto è stato fatto in fase 2, seguirà la
fase numero 3, ovvero una serie di appuntamenti e visite ad
immobili.
54
un canale Telegram o Whatsapp per tenerlo
informato;
➢ Possiamo fargli compilare un calendario digitale nel
quale ci dice quando è disponibile per un
appuntamento telefonico;
55
esperienza può essere ampliata grazie agli strumenti online
come per esempio:
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Fase 3.1 = Prosegue la comunicazione tra una fase e l’altra
con gli strumenti sopra descritti, ricordando sempre di non
esagerare, perché la differenza tra una comunicazione
efficace ed interessante, ed una comunicazione invadente è
spesso labile.
57
Capitolo 13 - Riacquisto: come aumentare lo scontrino
medio del tuo cliente dopo l’acquisto
58
Una volta effettuata la vendita il mio consiglio personale è di
ottenere una testimonianza, ovviamente positiva, dai tuoi
clienti al momento della consegna della casa perché è
l’attimo in cui si è più emotivamente coinvolti, e quindi
disponibili ad esporsi. Come già affermato in precedenza in
questo libro, il potere delle testimonianze supera qualsiasi
investimento pubblicitario tu possa fare, perché utilizza,
come dice lo psicologo statunitense Robert Cialdini, la leva
della simpatia.
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starai ponendo non riguarda tanto il “Perché”, piuttosto il
“Cosa”. Vediamo insieme:
60
di profitto anche sulla ripetizione dell’acquisto, non può
basarsi su questi avvenimenti in quanto fortuiti.
61
Una serie di servizi che puoi vendere una tantum sono:
62
Capitolo 14 - Come acquisire immobili online
63
a tanti sconosciuti, e provando quasi l’imbarazzo di trovarsi lì
in quel momento. Tuttavia, fino all’avvento di internet, per
trovare nuovi immobili gli strumenti a disposizione erano per
lo più limitati, ovvero il passaparola, pagare un procacciatore
d’affari oppure farsi conoscere con gli strumenti di pubblicità
tradizionali.
64
Nel nuovo mondo immobiliare conviene di gran lunga
procacciare affari grazie ai canali e alla pubblicità online, che
o sono gratuiti o hanno costi veramente ridotti, se si sa come
utilizzarli. Soprattutto hanno un vantaggio che la signora di
questa mattina non possedeva, ovvero sono in grado di
bussare a 10.000 porte in un solo giorno investendo sì e no
30 o 40 euro. La signora per bussare allo stesso numero di
porte impiegherà presumibilmente dagli 80 ai 100 giorni e il
tempo impiegato ha un valore ben più elevato di 30 o 40
euro.
65
➢ Venderlo al prezzo migliore possibile;
66
difficilmente razionali, ma per lo più percettivi da parte di un
cliente medio che nel 99% non ha adeguata preparazione per
effettuare valutazioni concrete. Si basa sulla percezione.
Infine, alla domanda “Perché non dovrebbe cercare in
autonomia un acquirente?” la risposta è legata per lo più alla
difficoltà e al tempo che il privato impiegherebbe a cercare
un altro privato. Tuttavia, in Italia oggi nel 2020 ben il 45%
delle transazioni immobiliari avvengono già fuori dall’agenzia,
pertanto l’online ha favorito l’incontro tra privati.
67
interessata puoi guadagnare 6-700 euro (20 volte
tanto l’investimento pubblicitario);
● Progettare e comunicare all’esterno i tuoi servizi che
aiutano il proprietario dell’immobile a non trovare
ostacoli lungo il suo cammino di vendita;
● Velocizzare il tempo tra la fase 1 e la fase 4, ovvero
dal momento che lascia il contatto e quello in cui
acquista, grazie alle strategie spiegate nei capitoli
precedenti;
68
PARTE 3 - SOCIAL MEDIA MARKETING IMMOBILIARE
69
contatti, che a loro volta possono essere trasformati in
vendite. Pertanto senza comunicazione non ci sono vendite.
70
agente freelance o comunque operi nel settore
immobiliare da solo è evidente che a parlare dovrai
essere tu, mentre se sotto di te c’è una squadra ha
senso raccontarla per dimostrare le competenze che
portano sul posto di lavoro.
Ora che conosci quali contenuti siano più adatti per la tua
strategia di marketing immobiliare vediamo i social network
più utili per il tuo business e come utilizzarli al meglio.
Capitolo 15 - Facebook
71
contatti basata sul territorio. Attualmente è consentito
raggiungere massimo 5.000 contatti, superata quella soglia è
necessario aprire un altro profilo personale.
72
➢ Contenuti sul settore immobiliare che riguardano la
tua zona, per esempio un video YouTube o un
articolo su un blog;
➢ Affitti o vendite di immobili mettendoti prima
d’accordo con l’amministratore del gruppo;
➢ Puoi creare tu stesso un gruppo territoriale;
Capitolo 16 - Instagram
73
anche degli over 35 che passeranno su Instagram, pertanto
investire oggi significa ritrovarsi una presenza Instagram
interessante fra 12 o 24 mesi e ottenere un vantaggio
competitivo nei confronti dei vostri concorrenti;
74
storie di Instagram per il tuo business immobiliare? Hai
numerosi modi ma in generale il mio consiglio è sempre uno,
ovvero sii tu il protagonista, porta con te le persone che ti
seguono e ascolta ciò che hanno da dirti. Ecco perché
strumenti come “Sondaggi” o “Fammi una domanda” sono
molto potenti nel settore immobiliare per capire i gusti del
tuo pubblico o le perplessità dei tuoi potenziali clienti.
75
➢ Partecipazione ad un evento tecnico per esempio
sulla domotica o sull’energia;
➢ Consegna di un immobile;
Capitolo 17 - YouTube
Non c’è alcun dubbio che oggi YouTube sia una piattaforma
indispensabile per qualsiasi agenzia immobiliare, tuttavia
troppo spesso i professionisti del settore o non la
considerano nel proprio piano marketing o non sanno come
utilizzarla.
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Che ci sia o meno il lockdown, i video sono lo strumento più
potente ed efficace di tutti perché garantiscono, a differenza
delle immagini, un’immersione visiva più completa, ma
soprattutto garantiscono un numero di visite al tuo immobile
venti o cento volte superiore a quanto potresti fare tu
fisicamente.
1. Trova il contatto;
2. Prendi appuntamento;
3. Visita il primo immobile;
4. Prendi un nuovo appuntamento;
5. Visita il secondo immobile;
E così via…
77
➢ Quelle ore che tu impegni nelle visite se non
producono una vendita rappresentano un costo per
te, in quanto avresti potuto fare mille altre cose;
78
perso tempo e lui probabilmente sarebbe reticente ad un
secondo appuntamento con te.
Ma non solo, la più grande potenzialità dei video online dei
tuoi immobili si evince dalla possibilità di mostrare a
centinaia se non migliaia di persone le tue case o i tuoi uffici
senza impegnare il tuo tempo.
Perciò se prima mostravi l’immobile A a 10 persone al mese
ora lo fai con 200 persone al mese, e pertanto hai aumentato
di venti volte la probabilità di essere contattato per una visita
fisica.
79
prevalentemente più attenti e nel 99% dei casi vedono quel
contenuto perché lo hanno cercato e quindi anche poche
centinaia di visualizzazioni potrebbero trasformarsi in decine
e decine di contatti realmente interessati. Infine, se questi
vantaggi non fossero sufficienti a considerare l’apertura di un
tuo canale su questa piattaforma, considera che ad oggi sono
pochissime le realtà immobiliari che sfruttano YouTube.
80
Capitolo 18 - Linkedin
➢ Imprenditori;
➢ Manager;
➢ Decision Maker;
81
➢ Persone con un tenore di vita medio-alto e anche
alto-lusso;
➢ Investitori;
➢ Uffici;
➢ Magazzini;
➢ Capannoni;
➢ Terreni agricoli;
82
➢ Terreni edificabili;
➢ Villette o ville, anche di lusso;
➢ Attività commerciali;
➢ Immobili convertibili in attività commerciali;
83
Perciò la prima domanda da porti non è tanto “Che immobili
posso vendere su Linkedin”, piuttosto “Chi c’è su Linkedin?
Quali sono le sue esigenze? Quali contenuti potrebbero
attirare la sua attenzione?”
#1 La posizione geografica
84
Le agenzie immobiliari storiche, in particolar modo, hanno il
vantaggio di trovarsi in strade principali e dove passa un
numero ampio di persone. Sulla propria posizione hanno
fatto quasi un marchio di fabbrica, a volte dando il nome
stesso della strada alla propria attività. Eppure anche questa
convinzione nell'epoca digitale è un falso mito: quante
persone pensi possano passare davanti alla tua agenzia
immobiliare in un mese? Quante di queste sono interessate
all'acquisto o affitto di immobili? Come farai a ricontattare le
altre che hanno visto la tua offerta ma che poi per mille
ragioni non ti hanno contattato? Questo non significa che
non abbia senso investire in un punto vendita ben
posizionato, certamente l'immagine che ha la tua agenzia
all'interno della comunità in cui operi ha un valore
riconosciuto, tuttavia non è abbastanza.
85
punto la posizione geografica avrà perso di efficacia, perché
la scelta si baserà sull’offerta e non sulla tua location.
86
lo più dominate da over 40, lasciando ai giovani Tik
Tok, Instagram e Snapchat;
2) La differenza tra un investimento in televisione o in
cartellonistica rispetto al web, in base al numero di
persone raggiunte, è di almeno 1000 volte tanto.
Ovvero, se per raggiungere 1000 persone con un
cartello pubblicitario investi dai 50 ai 100 euro, su
internet investi da 0,5 a 1,5 euro;
3) Inoltre, grazie ai numerosi dati su interessi, età,
sesso, lavoro e ricerche online, le piattaforme
offrono informazioni molto dettagliate sugli utenti. Al
contrario i media tradizionali parlano per lo più a
pubblici generalizzati con al massimo un elemento
caratterizzante, ovvero la specificità territoriale (tv e
giornali locali) o la specificità di argomento (canali
tematici);
4) I mezzi di comunicazione tradizionali prevedono un
pagamento precedente al risultato, ovvero paghi un
fisso per mostrare un tot numero di volte il tuo spot
o per mantenere il tuo cartello visibile un tot di
tempo. Al contrario online paghi in base al numero di
risultati, in quanto puoi scegliere se pagare in base al
numero di persone che vedono il tuo annuncio
oppure il numero di persone che cliccano sul tuo spot
pubblicitario, e inoltre puoi interrompere o
cancellare una campagna pubblicitaria quando
desideri.
87
#3 Il sito vetrina e la web agency che ti pubblica ogni tanto
qualche post sui social
Sfatiamo uno dei falsi miti più presenti nella mente degli
imprenditori che si sono affidati a web agency amatoriali: vi
avranno fatto pagare migliaia di euro per il sito internet (o
peggio il web site lo ha realizzato vostro cugino che ha
imparato guardando video su YouTube) promettendo ondate
di clienti, in più li pagate ogni mese 1.000 euro per far sì che
pubblichino ogni tanto dei contenuti sulla pagina Facebook o
sul profilo di Instagram.
88
Ciò che salta immediatamente all’occhio leggendo questi
primi tre punti relativi alla comunicazione tradizionale sono i
numerosi punti di debolezza e l’impossibilità di scalare quel
tipo di pubblicità.
89
Al contrario grazie alla pubblicità online, potrai proporre
nuove soluzioni non solo a chi ti ha contattato, ma anche a
chi non ti ha contattato ma ha visto il tuo annuncio
pubblicitario o ha visitato il tuo sito internet.
E' come dire che nella strada principale della tua città metti
un cartello nel quale offri un loft e tutti coloro che passano
sono esclusivamente persone interessate ad acquistare un
immobile. Vedi che su 1.000 persone che vedono quel
cartello, 50 ti contattano interessate. Allora il giorno dopo
metti un'offerta di un appartamento e le 950 che non ti
hanno contattato vedono anche questa pubblicità e 50 di
loro ti contattano interessate, perché in realtà non cercavano
un loft ma un appartamento.
90
Ottima domanda! So che l'ho posta io, ma sono certo che te
la stavi facendo anche tu. Ma facciamo il ragionamento con
la promozione offline: mettiamo che questo anno hai avuto
50 clienti, ora però vorresti proporre un sistema di sicurezza
antifurto innovativo, così generalmente o chiami ognuno di
loro oppure invii un'email.
91
#3. Ma quanto budget devo investire per trovare nuovi
clienti?
92
Il costo medio per ogni vendita è 10.000/30 = 333 euro;
Una volta che hai fatto questi calcoli dovresti sapere che se
manterrai il medesimo investimento di 10.000 euro annui e
sceglierai di promuoverti online vorrai che i costi per
appuntamento, promozione degli immobili e vendita siano
più bassi.
93
Hai mai sentito la parola Big Data? Probabilmente sì, ma è
meglio ricordarsi di cosa si parla. Quando parliamo di Big
Data intendiamo le aziende in grado di raccogliere,
conservare e analizzare grandi quantità di dati, al fine di
produrre scelte imprenditoriali in grado di migliorare
enormemente le perfomance aziendali.
94
Capitolo 20 - Pubblicità su Facebook ed Instagram
95
indietro e spiegare un concetto ovvero chiedersi: “Da chi mi
voglio far trovare?”
96
e costa meno rispetto agli altri canali (come vedremo nei
prossimi capitoli).
Utilizzo insieme i termini Facebook ed Instagram poiché lo
strumento pubblicitario, ovvero Facebook Ads, è in comune
pertanto verranno trattati in questo libro insieme.
97
➢ Puoi creare una community che ti consenta di
affermare online il tuo brand, affinché tu possa
diventare il punto di riferimento della tua area
geografica;
98
➢ L’utente di Instagram preferisce le immagini ai video,
e non è possibile pubblicare contenuti
esclusivamente testuali. Pertanto la comunicazione
su Instagram deve essere studiata dal punto di vista
delle immagini e della grafica;
➢ Si fonda sul “farsi ispirare” delle persone, ovvero la
leva emotiva è legata ad aspetti positivi e
ispirazionali;
➢ Le persone preferiscono vedere altre persone,
ovvero le immagini che contengono volti di altri
esseri umani, in particolar modo con espressioni
felici, generano maggiore interazione.
99
Capitolo 21 - Pubblicità su YouTube
100
1. Posizionata tra i video mostrati tra i risultati di
YouTube a seguito di una tua ricerca;
2. Posizionata prima del video che vuoi vedere e che sei
obbligato a guardare per i primi 5-10 secondi.
101
Perciò, considerando che il video possieda un buon audio,
delle buone luci e che sia di qualità decente, ciò che
realmente conta è quello che dici. Nel mondo dei siti internet
i marketer lo chiamano “Header”, cioè la parte che sta in alto
o per meglio dire l’introduzione che presenta il resto del
contenuto del sito internet. Nella Header, cioè nei primi
secondi del tuo video, devi essere chiaro ed efficace.
102
Al contrario degli Header che potrebbero rivelarsi potenti
nelle pubblicità su YouTube sono:
103
Capitolo 22 - Pubblicità su Google
104
Pertanto sottovalutare la domanda consapevole sarebbe un
grave errore di valutazione. Inoltre sono i dati a parlare,
infatti in Italia il 75% delle prime ricerche di immobili avviene
online e ciò significa che il primo “orientamento” da parte del
potenziale cliente avviene nei motori di ricerca.
105
domanda consapevole (non ti sta cercando in quel preciso
momento) sfruttando la leva della domanda latente (video
YouTube di un tuo immobile che potrebbe interessargli).
106
La verità è che la messaggistica istantanea presenta numerosi
funzionalità perfettamente adattabili alle esigenze
dell’agenzia, dell’agente, del costruttore o dell’investitore
immobiliare. Vediamoli prima insieme e poi cerco di darti
alcuni spunti utili per sfruttarle al meglio:
107
“robot informatici” che scegli tu quando pubblicano e
cosa pubblicano secondo un calendario stabilito da te
precedentemente;
108
un nuovo appuntamento o facendogli visitare l’ennesimo
immobile.
Peccato che questa strategia di comunicazione così invasiva
nella maggior parte dei casi produceva il risultato contrario,
ovvero l’utente si sentiva privato della libertà di poter
scegliere e valutare anche immobili della concorrenza in
tranquillità.
A chi non è successo che il potenziale cliente non gli abbia più
risposto o persino sia stato bloccato?
109
Ecco alcuni esempi di contenuto:
110
PARTE 4 - SITO INTERNET E DIGITAL MARKETING
111
non ci sono regole contrarie a questa pratica, tuttavia la
probabilità che ciò avvenga è bassa.
112
Certamente farà dei paragoni rispetto all’offerta
immobiliare dei tuoi concorrenti, ecco perché il
posizionamento e la Big Idea sono determinanti nella
tua vittoria in questa fase. Infatti, sarà possibile
essere scelti dal potenziale cliente se nella fase del
“Paragone” dimostri più punti di forza dei tuoi
concorrenti. Inoltre se sei in grado di offrire quegli
elementi che l’utente cercava, e che non ha trovato o
che ha trovato solo in parte nell’offerta dei
concorrenti il vantaggio competitivo aumenta.
113
informazioni da vendere oppure perché neppure li
conoscono. Infatti, per molti questi tre obiettivi che ti ho
appena descritto sono una formula di marketing avanzato,
eppure è solo l’inizio di un lavoro intenso che si può fare sul
proprio portale online, incrementando notevolmente le
visite, gli appuntamenti e perché no le vendite.
114
Oltre a questo libro ho preparato per te un c orso gratuito su
“Come Vendere Immobili Online”. Ti aspetto dall’altra parte:
https://vendicasaonline.it/come-vendere-casa-online/
Capitolo 25 - Blog
115
(comune errore che viene commesso da molti
blogger che parlano al pubblico con
autoreferenzialità). Il tuo contenuto deve essere
percepito come la soluzione ad un bisogno, un
problema o una domanda. Pertanto la primissima
cosa che devi fare è chiederti di cosa hanno bisogno i
miei clienti e come posso aiutarli.
116
“caldo” (domanda consapevole). L’utente che cerca
online una risposta è certamente “caldo” ovvero
esprime una domanda consapevole e pertanto è
molto più probabile che qualora trovi un contenuto
pertinente al suo bisogno sia più facilmente
persuaso, aumentando così la probabilità che lasci il
suo contatto.
117
ovvero quel ramo del marketing che si occupa del
posizionamento delle tue parole chiave online e
indicizzazione del tuo sito internet.
118
➢ Quali domande vengono più spesso proposte dai
clienti? Quali sono le parole chiave più utilizzate dal
tuo pubblico? Come preannunciato nel capitolo
precedente, è fondamentale prendere nota delle
domande che i clienti pongono più spesso. Dove
trovo queste domande? Potresti fare una lista dei
quesiti che ti vengono posti più spesso e aggiornarla
ad ogni appuntamento. Ogni professionista
dell’immobiliare, come di qualsiasi altro settore, deve
imparare prima di tutto ad ascoltare meglio, perché
molto spesso la vendita si conclude grazie a quella
esigenza che non sempre viene espressa e che forse
dovrai essere tu stesso a “tirare fuori” dalla bocca del
cliente.
119
da affidare ad un legale e non è compresa in questa Guida), e
di comunicare con loro attraverso lo strumento delle email.
120
➢ una consulenza gratuita al telefono o su skype;
➢ una guida gratuita;
➢ un video gratuito;
➢ un evento o un webinar gratuito;
Solo tu sai cosa può essere più coerente con il tuo modello di
business e con le tue possibilità di realizzazione, tuttavia è
necessario che ciò che regalerai siano informazioni utili in
quel momento e per ottenere ti consegneranno la propria
email (molto importante seguire le normative sulla privacy e
cookies, pertanto è obbligatorio rivolgersi ad un legale).
121
➢ Come rendere la tua casa innovativa con la domotica;
➢ Come rendere la tua casa green e aumentare
l’efficientamento energetico;
➢ Come ottenere un mutuo agevolato;
➢ Come vendere la tua attuale casa per acquistarne
una nuova;
122
Capitolo 28 - Grandi Piattaforme Immobiliari Online
123
Il loop per sua definizione è un evento che si ripete all’infinito
e non si sa come uscirne. In particolare il Loop del Paragone è
quel particolare evento, in cui sono coinvolti tutti gli
inserzionisti delle grandi piattaforme immobiliari, secondo
cui ogni immobile è valutato dal punto di vista del prezzo
rispetto a tutti gli altri presenti nella medesima pagina o
persino piattaforma.
124
Come ci si fa a distinguere? Utilizzando gli strumenti del
marketing immobiliare che abbiamo visto in questo libro, e
tanti altri di cui non c’è stata occasione di parlare, ma con un
obiettivo ben preciso: distinguersi dal punto di vista
comunicativo e grafico dai tuoi concorrenti ed essere
immediatamente riconoscibile.
125
PARTE 5 - MARKETING IMMOBILIARE AVANZATO
126
contenuto e non comprendendo il perché quella
comunicazione sia efficace, la copiano.
127
chi non ci conosce o ci conosce poco è necessario creare con
lui un rapporto di fiducia.
128
Il metodo “copia-incolla” non funziona perché ti porta a
comunicare come gli altri e non diversamente dagli altri.
➢ Colori;
➢ Linee;
➢ Ombre;
➢ Stile di scrittura;
➢ Font di scrittura;
➢ Simboli;
129
Se sei il First Mover, ovvero se nessuno dei tuoi concorrenti
sta ancora mettendo in pratica conoscenze di marketing
immobiliare online allora segui quanto ti spiego nella prima
parte di questo capitolo.
Se invece non sei un First Mover e già altri concorrenti si
sono mossi online con più o meno efficacia, devi leggerti sia
la prima che la seconda parte di questo capitolo (ovvero tutto
il capitolo).
130
Tuttavia per riuscire a posizionarsi correttamente online è
necessario studiare la concorrenza da tre punti di vista:
➢ Comunicazione-marketing;
➢ Offerta immobiliare;
➢ Servizi immobiliari;
131
Per l’offerta immobiliare i canali a disposizione sono
numerosi, dalla vetrina su strada ai contenuti online, mentre
per i servizi immobiliari non sempre è così facile perché a
volte è necessario chiedere direttamente al concorrente
dicendo di essere interessato.
Se invece fai parte del secondo gruppo, ovvero non sei il First
Mover perché già uno o più concorrenti nella tua zona
utilizzano la comunicazione online dovrai fare esattamente lo
stesso percorso che ho appena descritto, ma con una piccola
e determinante modifica.
➢ Umorismo;
➢ Paura;
➢ Ispirazione;
132
Oltre a questo libro ho preparato per te un c orso gratuito su
“Come Vendere Immobili Online”. Ti aspetto dall’altra parte:
https://vendicasaonline.it/come-vendere-casa-online/
133
Infatti, una volta che hai eseguito correttamente e con la
massima attenzione lo studio dei tre principali ambiti
dell’avversario, che ricordo essere:
➢ Comunicazione-marketing;
➢ Offerta immobiliare;
➢ Servizi immobiliari;
134
➢ Ti accorgi che la fascia prezzo luxury è attualmente
scarsa di offerte immobiliari rispetto alla domanda
potenziale;
135
Ecco alcuni esempi di servizi immobiliari che potresti valutare
di offrire:
➢ Servizi finanziari;
➢ Servizi creditizi e di gestione dei rapporti con le
banche;
➢ Servizi di vendita e commerciali;
➢ Servizi di gestione amministrativa e velocizzazione
burocratica;
➢ Servizi energetici;
➢ Servizi architettonici;
➢ Servizi di implementazione e manutenzione tecnica;
➢ Servizi di domotica;
➢ Servizi di sicurezza;
➢ Servizi di giardinaggio;
➢ Servizi di pulizia;
➢ Servizi di consulenza nell’ambito degli investimenti
immobiliari;
136
Una volta verificata la dimensione della concorrenza per ogni
singolo servizio, sei in grado di comprendere su quali servizi
puntare. Per facilitare la tua analisi ti consiglio di dare ad ogni
servizio un numero in una scala da 1 a 4 per stabilire l’attuale
grado competitivo:
137
Ora che hai svolto questi importantissimi esercizi è il
momento di tirare le somme ovvero mettere per iscritto:
Se sei arrivato fino a questo punto del libro lascia che ti faccia
i complimenti, perché fai parte di quel 99,9% dei
138
professionisti del settore immobiliari che conosce come
utilizzare i principali strumenti del nuovo mondo
immobiliare.
139
Tuttavia questo processo è molto più semplice da mettere in
pratica di quanto si pensi, infatti è necessario seguire 4
semplici fasi.
140
Scegliere i canali di comunicazione significa non soltanto
capire in quali è possibile meglio comunicare il proprio brand
e offerta immobiliare, ma soprattutto realizzare contenuti
che siano funzionali a creare un rapporto di fiducia nel cliente
e mostrare i tuoi punti di forza.
141
esempio sei tu stesso il venditore che dovrà richiamare la
persona per fissare un appuntamento fisico, oppure lo
distribuisci ad uno dei tuoi commerciali.
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Ho preparato per te un corso gratuito che ti spiegherà come
realizzare questo processo di acquisizione di nuovi contatti
e nuovi immobili dalla A alla Z grazie all’online.
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