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AG

Se i produttori e i venditori collaborassero.


Anno 1 - n.5

R
Esportiamo di tutto e tutto, e di conseguenza leconomia gira al di fuori dei nostri confini, arricchendo altrialtra gente che di Pantelleria non conosce niente se non il pat di capperi e il passito. Proviamo a cambiare, proviamo ad incontrarci e studiare insieme un piano che che aiuti e sostenga tutti creando un circolo, una catena, un sistema capace di autosostenersi ed alimentarsi. Se dovesse andar male ritorneremmo, senza alcun problema, al punto di partenza, ma se dovesse andar

la voce di

Pantelleria
14 maggio 2012

Mensile dellAssociazione Culturale Agor

Leconomia interna non gira. La mancata collaborazione fra produttori e venditori una causa

di Mauro Silvia

ollaborazione: questa manca. Non esiste un posto al mondo in cui i ristoranti non pubblicizzino e vendano i prodotti locali, quelli della propria terra, quelli che caratterizzano il luogo. La nostra una filosofia particolare invece, un modo di fare diverso, non so a favore di chi, anzi non credo che avvantaggi nessuno, ma non importa, si sempre fatto cosi, perch

...come la politica potesse incidere cosi tanto su noi tutti

Cambiamo ci che non approviamo


di Bartolo Spina

cambiare? Per quale motivo dovremmo crearci una propria economia che ci autosostenga? Ci siamo sempre affidati ai tre mesi estivi, quelli ci bastano, non vogliamo altro. E se la stagione va male colpa degli altri, di quelli che non fanno arrivare i turisti, sono loro che non si impegnano abbastanza. Ci che ci differenzia la poca voglia di cambiare, ma il cambiamento proprio una condizione necessaria affinch avvenga un miglioramento.

bene avremmo raggiunto un traguardo importante per noi, per la nostra economia e per unisola che non aspetta altro di essere sfruttata al meglio. In un incontro con il Sindaco, di qualche settimana fa, emerso in modo chiaro lo stesso concetto e la stessa volont: auspichiamo che possa lAmministrazione stessa essere da intermediaria fra le due parti. Non diamo mai per scontato che lunione fa la forza, quella forza di cui abbiamo proprio bisogno in un momento particolare come questo.

olitica: la prima definizione risale ad Aristotele ed legata al termine polis citt, comunit dei cittadini; Politica significava amministrare la polis per il bene di tutti, ma per altri era ed solo aspirazione al potere e monopolio legittimo delluso della forza. La Politica allo stato attuale per molti di noi appare come un parassita della societ . In realt questa determina la nostra vita quoti-

diana dalle cose pi banali a quelle pi complicate che facciamo ed affrontiamo. Qualche anno fa iniziai a capire come la politica potesse incidere cosi tanto su noi tutti, ma ci che oggi mi lascia un po perplesso la forte diffidenza da parte di noi giovani nei suoi confronti. vero, chi ne fa parte ci esclude perch ritiene che siamo privi di esperienza, ma pur vero che in molti di noi cresciuta la sfiducia e la conseguente crisi di partecipazione a questa

importante istituzione, vediamo tutto nero e senza speranza. Ma perch??? Forse perch abbiamo ricevuto solo incertezze,pochi progetti per il nostro futuro, perch siamo poco spronati e assistiamo quasi sempre a giochi di potere, opportunismo. Molti vedono la politica come una cosa che non gli appartiene e che non va vissuta attivamente e non da ultimo la societ non stata sempre pronta ad ascoltare le nostre idee, esigenze. Ma proviamo a vedere anche gli aspetti positivi: politica

significa impegnarsi per la collettivit e trovare soddisfazione nel risolvere i problemi che persistono in essa, avere la consapevolezza di come funziona la gestione della cosa pubblica e pu diventare per noi modo di scambio di idee, tradizioni e cultura. Non dobbiamo rimanere in disparte, bisogna reagire e cercare di cambiare quello che non approviamo e soprattutto andare avanti restando fedeli ai nostri valori e ideali. Dopotutto saremo noi la societ del futuro.

Dateci il diritto al gioco


di Angelo Casano

info

bambini possono giocare? A Pantelleria sembra di no! Nel giro di pochi anni abbiamo assistito ad un abbandono totale delle strutture che potevano an-

rimane altro che la piazza principale dellisola, che gi in periodo invernale per la poca illuminazione presente, alle ore18:00 sembra, come si suol dire, teatro dei lupi. In altre parole i pi piccoli

Da mesi chiediamo un regolamento per ladozione delle aree verdi


cora, cos come ne sono state allaltezza in passato, ospitare i pi piccoli panteschi nei loro pomeriggi di gioco. Il Campetto di calcetto trasformato in campo da basket, mai utilizzato a tal fine, i due parco giochi in via bue marino e in via del mercato ospitano ormai solo sterpaglia ed erba. Ai pi piccoli cos non vengono ogni giorno privati dei loro spazi. Chiediamo da mesi un regolamento sulladozione e la gestione delle aree verdi, che possa permettere alle associazioni e ai privati una loro organizzazione affiancando in tal modo il Comune in una puntuale gestione. Questa collaborazione potrebbe portare alla

riqualificazione di aree oggi in totale abbandono. Possono i bamibini di quest isola avere finalmente a loro disposizione dei luoghi dove poter giocare senza correre il rischio di essere falcidiati da qualche macchina di passaggio?.Be nel 2012 sembra ancora di no! Chiediamo all intera amministrazione comunale un pronto intervento per assicurare a questi piccoli giovani i loro sacri spazi ricordando che i bambini, i giovani rappresentano una grande risorsa per il futuro e possono contribuire a costruirlo solo se crescono in una societ amica, insomma una societ in cui si dia loro la possibilit di esercitare anche il sacrosanto diritto al gioco!

UNI

A maggio il turno di infoUNI, uniniziativa nata ed ideata dai giovani dellAgor. Per questo a fine mese incontreremo gli studenti delle classi quinte dellIstituto Superiore V. Almanza ai quali presenteremo questo nostro progetto. InfoUNI rappresenta ci che agli studenti panteschi spesso mancato: uno strumento che aiuti ad affrontare la difficile scelta post-maturit, che li supporti e li orienti nel pi adatto percorso, in questo caso, universitario. InfoUNI un contenitore di esperienze vissute al di fuori di Pantelleria. Un insieme di riflessioni e considerazioni: analisi di pro e contro della vita di universitari panteschi sparsi per lItalia. Sar a disposizione di tutti ma i principali usufruitori saranno i maturandi, quelli a cui toccher la scelta pi difficile. Lo vedrete pubblicizzato e lo troverete online, da scoprire comodamente da casa vostra. InfoUNI un passo avanti perch la sua creazione ha coinvolto molta gente, ha impegnato molti ragazzi e ha trovato un supporto valido dallAmministrazione Comunale. Ci auguriamo che possa essere utile tanto quanto stato il nostro impegno per realizzarlo.

Un comunicato stampa dellAmministrazione ci informa: Il collegamento sar operato dal vettore Ustica Lines Spa con cadenza giornaliera dal 20 giugno al 10 settembre. Il predetto mezzo, che offre la disponibilit di 210 posti, partir da Trapani alle ore 13.20 con arrivo a Pantelleria alle ore 15.50 per ripartire alle ore 16.10 con arrivo a Trapani alle ore 18.40. Gli orari sono stati concordati con la Compagnia per meglio performare la possibilit di acquisizione di traffico sia locale, Sicilia occidentale (TP-AG-PA), sia nazionale ed internazionale proveniente da voli ryanair.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare la nostra pagina Facebook: www.facebook.com/associazione.agora

BENTORNATO ALISCAFO!

Informazione vs Droga
di Samuela Guida

Cosa ci si aspetta di trovare su Internet quando si cerca la parola droga? Magari notizie generali sul traffico di stupefacenti, video di sequestri che determinano il fermo di molti ragazzi o ancora necrologi di giovani vite stroncate sul nascere. Sicuramente grande importanza viene data al perch il consumo di sostanze illegali sia in continuo aumento tuttavia molti siti presentano, senza schierarsi contro o a favore, cosa realmente sia la droga. Cerchiamo adesso di riassumere un po questi dati. Agendo sullo stato di coscienza di un individuo e quindi sulla sua capacit di percepire la realt in maniera razionale, le sostanze stupefacenti sono state usate nella storia sia per uso medico-terapeutico, sia in contesti religiosi o culturali ma anche, ed la realt che pi ci riguarda, a scopo ricreativo. In base a come esse agiscano sul sistema nervoso centrale possiamo dividere le droghe in psicolettici (cio sedative), psicoanalettici (quindi stimolati dellumore o antidepressivi) e psicodislettici (stupefacenti, allucinogeni ed inebrianti). Considerando queste distinzioni si classificano come droghe i tranquillanti, gli ansiolitici, gli antidepressivi, ma anche le anfetamine e la caffeina nonch ovviamente i cannabinoidi, la cocaina e LSD. Per quel che ci riguarda la legge italiana distingue poi le sostanze psicotrope da quelle stupefacenti inserendo nel primo gruppo le sostanze utilizzate in medicina come antidepressivi, ansiolitici, sonniferi o stimolanti come

caffeina e nicotina, mentre nel secondo gruppo fa rientrare le sostanze che abbiamo prima chiamato psicodislettiche incluse nella tabella I della legge n. 685 del 22 dicembre 1975. Droghe con effetto antidepressivo-sedativo sono

sione mentale, squilibri irreversibili della personalit e del funzionamento della psiche, nonch una forte dipendenza in grado di distruggere in modo irreversibile il sistema nervoso centrale, con gravissimi danni per lorganismo. Continuando a

APRILE MESE PIENO


Nel mese di aprile lAssociazione Agor si impegnata nella realizzazione di diversi eventi: una mostra fotografica, dove gli studenti universitari fuori sede hanno esposto una serie di scatti delle citt universitarie che ospitano gli stessi; una conferenza sullinformazione a Pantelleria dal 1899 al 2012, tenuta da Sandro Casano e dal direttore di Pantelleria Internet, Salvatore Gabriele. Moderatore Salvatore Silvia. Grande carrellata dei giornali che hanno raccontato la storia di Pantelleria con particolare omaggio allanarchico Andrea Salsedo. Saluti finali di Italo Cucci, Guido Picchetti e Roberto Greco, presidente del Circolo Ogigia. A questi due eventi dobbiamo ancora aggiungere un concerto dei Dejavu in occasione della festa distituto e ancora laccoglienza a un gruppo di studenti Erasmus francesi e spagnoli della facolt di Geologia dellUniversit di Palermo, giunti a Pantelleria per portare a termine un percorso didattico. Il rinfresco si tenuto il 27 Aprile al Tikiriki Bar davanti a un bicchiere di buon passito. Soddisfatti di un mese pieno di iniziative ci prepariamo ogni giorno per rendere migliore questisola.

per esempio la morfina e leroina; tra le droghe con effetto allucinogeno, troviamo lLSD, la Marijuana, lHashish, lEcstasy e i Funghi Allucinogeni; tra le droghe eccitanti e stimolanti ritroviamo poi la Cocaina ed il Crack. Un elenco molto lungo superato solo da quello degli effetti che queste sostanze possono provocare: trombosi, epatiti, morte per arresto cardiaco e respiratorio, schizofrenia, stati pi o meno prolungati di confu-

girovagare tra i siti trovo anche alcuni che condannano la dorga senza riserve ma in generale osservo la tendenza a ritenere i drogati come facenti parte di un mondo a s stante che pu essere mitizzato (se composto da personaggi come Bob Marley, Jimi Hendrix, Jim Morrison, John Belushi) o compianto (se comprende giovanissimi ragazzi/e comuni). Caparezza, a questo proposito, canta: com che un fatto sui gradini solo un fatto e

su di un palco sempre un figo?. I grandi dello spettacolo erano e sono tuttora artisti che la droga ha reso ancora pi particolari mentre il tossicodipendente della porta accanto qualcuno da cui stare alla larga e che merita sguardi preoccupati, o peggio, di completa disapprovazione e disgusto. Il problema del rapporto tra societ e tossicodipendenti risiede proprio nel pensare che i nostri figli, i nostri amici, il nostro partner o noi stessi non potremmo mai venire a contatto con questo mondo cos diverso dal nostro. Ebbene secondo recenti statistiche il 41,3% dei giovani di et compresa tra dai 14 ai 30 anni dichiara di fare uso abituale di stupefacenti ed un dato in continua crescita che potrebbe investirci da un momento allaltro. Cominciare con il ritenere la droga una realt per niente lontana , a mio parere, il primo passo verso una possibile soluzione del problema. La presa di coscienza comunque in molti paesi ha portato alla legalizzazione della droga, in altri ad un aumento delle punizione corporali per chi ne fa uso, soluzioni discutibili dal mio punto di vista in entrambi i casi. Non ho la pretesa di proporre una strategia di guerra contro luso di queste sostanze e non lo far ma poich ritengo lignoranza il male comune della societ, quasi la peggior droga dalla quale dipendono gran parte dei problemi di oggi, sono convinta che linformazione, destinata soprattutto ai giovani, sia lunica arma che ci rimane.

Leggere per vivere: passaparola!


di Germana Guida

La lettura rende luomo completo: veniva detto circa 500 anni fa da un grande filosofo inglese, Francis Bacon (1561-1626). Per quante persone, o meglio, per quanti giovani ancora cos? Secondo una recente ricerca dellISTAT (Istituto nazionale di Statistica), nel 2010 il 46,8 % della popolazione italiana con pi di 6 anni dichiara di aver letto, per puro interesse personale, almeno un libro nei 12 mesi precedenti lintervista. Questi dati registrano un aumento superiore all 1% rispetto al 2009, riportando una quota pi alta di lettori tra ragazzi/e fra 11 e 17 anni (59 %) , con un picco fra i giovanissimi compresi fra gli 11 e i 14 anni (65,4 %). Tuttavia, non fatevi ingannare dai numeri! Non certo un buon risultato se si considera che lItalia ha uno

apita a tutti, vivendo momenti di gioia particolarmente intensa,di sentire dentro la paura che prima o poi questo finisca, portandoci a desiderare che il tempo si fermi. Riflettiamo attentamente su questa esperienza. La pienezza della gioia, della vita minacciata dallo scorrere del tempo: il fatto che la nostra vita sia come distesa dentro

Sentiamo che il tempo invidioso della nostra felicit. La liberazione dal tempo sembra possibile ed alla portata di tutti facilmente. Come? vivendo sempre e solo listante presente, senza darsi pensiero del futuro e cercando di dimentica-

Schiavi del tempo.


di Cristiano Marino
no qualche volta. E stata cos costruita una grande industria dellevasione. Prendiamo, a mo di esempio, due prodotti di questa industria dellevasione: Il primo di questi stata la radicale trasformazione del significato del riposo festivo, che prende corpo per cos dire nel sabato sera di tanti giovani. Esso latteso momento in cui finalmente si dimentica la vita di ogni giorno; il riposo festivo non il momento per capirne il senso e viverla pi intensamente. Ed infatti gi al luned, si aspetta con ansia la sera del sabato seguente, quando finalmente si potr dimenticare. In questo modo, si entra in un annoiato e/o disperato ritorno del sempre uguale: evasione per sopportare il vivere settimanale; vivere settimanale che aspetta levasione del

dei pi bassi livelli di lettura europei, preceduta soltanto da Spagna e Grecia. Perch cos importante leggere? Cosa ha da offrire in pi un libro rispetto ad una partita a pallone con gli amici o ad un interessante reality show alla televisione? E piuttosto difficile per chi ama la lettura riassumere in poche parole tutti i vantaggi ed i benefici da essa ricavabili; in primo luogo, cosa nota e universalmente accettata che quanto pi si legge tanto pi vasto ed appropriato il proprio vocabolario o, in maniera pi esplicita, la capacit di sostenere un dialogo con le persone aumenta se si ha alle spalle una buona biblioteca di libri gi letti. Tuttavia, per quanto importante possa essere la capacit di espressione, ridurre il piacere di leggere ad un semplice mezzo per fare sfoggio di cultura , per certi versi, una vera e propria offesa

per un lettore. Infatti, il valore e limportanza di un buon libro sono qualcosa che va oltre un fine prettamente pratico, limitato alla vita di tutti i giorni, ma investono chi legge in tutti gli ambiti della sua vita. La storia narrata, in base alla natura stessa del libro, pu cambiare e influenzare lagire di chi, per piacere o perch costretto da un dovere scolastico o professionale, si addentrato nel fantasti-

LItalia ha uno dei pi bassi livelli di lettura europei


co mondo del nero su bianco. E proprio in questa capacit di estraniare il lettore dalla realt che, a mio parere, risiede la vera essenza della lettura; infatti, in un periodo in cui si parla solo, purtroppo, di crisi e difficolt (la cui fine sembra per ora lon-

tana, quasi irraggiungibile) cosa c di pi allettante del sedersi fuori in veranda, o sul divano, e lasciarsi trasportare lontano, in un universo parallelo fatto di avventure ed emozioni, suspense e colpi di scena, come solo quello dei libri pu esserlo? Inoltre, nelle pagine di un libro si pu trovare un modello di vita incorruttibile cui ispirarsi: il protagonista, un personaggio secondario o anche, perch no, il cattivo di turno diventano il proprio alter ego che compie imprese che noi, incatenati nella triste realt, non possiamo fare. Concludendo, ci che meglio riassume in modo semplice e limpido il fine ultimo della lettura sono le parole di un altro grande del passato, Gustave Flaubert (1821-1880): Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
Esiste una forma molto sottile. Essa consiste nella riduzione della sessualit umana ad un bene di consumo. E il risultato di un processo culturale molto complesso, di cui possiamo solo richiamare lessenza. E stato un processo di successive separazioni: del corpo dalla persona; della sessualit dallamore; dellamore dal dono della vita. Il risultato stato la considerazione della sessualit come divertimento: il segno stato che ormai del tutto pacifico che sessualit e matrimonio si possano separare. La distruzione del senso della sessualit indice della consapevolezza della maledizione del tempo, poich attraverso il dono della vita luomo ha sempre in un qualche modo cercato uneternit. E un uomo privo di futuro luomo che perde il vero significato della sessualit.

fine-settimana. Non ha importanza che spesso si arrivi alla domenica sera molto pi stanchi che riposati: lessenziale evadere, dimenticare. Vedete: quale significato ha lo scorrere del tempo per chi pensa e vive cos? in fondo, una maledizione da cui, quando possibile, evadere. Il secondo prodotto dellindustria dellevasione la

La sessualit umana ridotta ad un bene di consumo


commercializzazione del sesso . Non pensate subito alla sua forma macroscopica: il ricorso alla prostituta.

il tempo, le impedisce di essere piena. Viviamo sempre una parte della nostra vita, un momento di gioia, un attimo di felicit . E questo passare o trascorrere del tempo che costituisce una minaccia permanente.

re il passato. E come una sorta di scimmiottatura delleternit: un eternit, se cos posso dire, costruita dalluomo a sua misura. Poich una vita cos veramente insopportabile, da essa bisogna uscire alme-

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