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il giornale dei giovani di Pantelleria

anno 1 - n. 9 - Settembre 2012


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La Voce di Agor - Settembre 2012

La logica dellemergenza di Angelo Casano Gino Kappler come Godot

Biglietto da visita: nave senza orari Paese dei minnifuttu

La messa in diretta TV di Samuela Guida

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La logica dellemergenza - di Angelo Casano

La logica dellemergenza

Angelo Casano
la stessa logica che ci impone il pi delle volte, di affrontare una situazione imminente lasciando da parte i dettagli e facendoci concentrare pienamente sullessenza, insomma sul cuore della questione. La logica dellemergenza quella stessa logica che qualche mese fa ha spinto i sindaci di Ustica, Favignana, e il nostro Commissario Straordinario a occupare la aula rossa della Regione per chiedere soluzioni alla questione Trasporti; e noi giovani dellagor a scendere in campo insieme ad altre associazioni per segnalare un disagio altrimenti inosservato. Lemergenza ha fatto nascere un unione tra le isole di fronte a un problema cos grosso, cos comune, cos grande. Insomma la questione trasporti ha posto le basi perch si possa aprire

un tavolo, un capitolo tra le isole minori: un unione tra tutte le isole minori siciliane per combattere battaglie, le stesse battaglie: quei problemi che il pi delle volte sono gli stessi per tutte le isole: sanit, trasporti fra tutti. Ma quando usciremo, perch ne usciremo, da questa emergenza e quindi smetteremo di pensare e di agire secondo canoni, regole, logiche dettate dallemergenza stessa, spero che questa unione tra le isole, questo nuovo tavolo aperto possa continuare ad esistere. Perch se davvero lunione fa la forza, allora aprire, o meglio riaprire come qualche anno f, un dialogo continuo e costruttivo tra le isole non sarebbe una cattiva idea. Combattere le stesse battaglie, come sta accadendo in questi giorni per la questione nave, non sempre per significa chiedere le stesse cose e soprattutto porsi tutti sullo stesso piano. La logica dellemergenza ci

ha quasi imposto di chiedere insieme a Ustica, Favignana, la permanenza di 2 navi, e quindi di due corse al giorno tra la terraferma e le isole. Giusto!? Sbagliato!? Su questo non mi esprimo ma ritengo che sia doveroso porsi delle domande: Pantelleria ha davvero bisogno di 2 navi al giorno!? Ustica ne ha davvero bisogno!? Favignana ne ha davvero bisogno!? Se a Pantelleria per una causa x non arriva la nave, essendoci al momento solo una, significa che per quel giorno Pantelleria isolata dalla terraferma. Se a Favignana o a Ustica lo stesso giorno non arriva la nave sempre per una causa x, Favignana e Ustica hanno per quel giorno a disposizione almeno 6-7 corse di aliscafo ancora con la terraferma. Insomma non sono isolate. Allora combattere le battaglie uniti si, ma non poniamo tutto sullo stesso piano dimentichiamoci quali sono le priorit!

Gino Kappler come Godot

GINO KAPPLER COME GODOT

Si carica di emozioni e di ricordi lultima serata di AGORINSTRADA


a chiuso i battenti AGORA IN STRADA, la quattro giorni organizzata dai giovani di Pantelleria, dedicata agli incontri con la letteratura, la storia, la fotografia e la poesia che ha visto come palcoscenico gli spazi dei vicoli Messina e Leopardi e della via Colombo. Lultima serata stata dedicata a Gino Kappler raccontato da Gianni Bernardo. Gianni ha ricordato lamico scomparso con una serie di racconti, di aneddoti e con alcune poesie scritte da Kappler stesso, alla presenza di un folto e attento pubblico che ha preso posto nella vecchia via Colombo. Gino, com lacqua stuiornu?. Un si p livare di mmucca. Cos, con questa battuta, ha preso vita la figura di Gino Kappler, poeta che amava fino alla follia la sua isola, scrittore di racconti della Pantelleria che fu. VI CUNTU UN CUNTU , questo il titolo che Gianni Bernardo ha scelto per raccontare Kappler. E di racconti ne ha recitati tanti leggendo anche con un pizzico di emozione, trasmessa anche ai tanti spettatori che conoscevano Kappler. Gino - ha detto Gianni Bernardo - da molti anni Pantelleria laveva lasciata per sempre, con dolore, con le lacrime di sognatore lasciate a cristallizzare come il sale. Non aveva pi visto le albe, sentito i profumi del bosco, ascoltato i rumori della campagna, sorriso ai rampicanti, a quelle delizie e malinconie che gli suggerivano i versi dei suoi componimenti. Cos Gino ricorda, in una sua poesia, il suo allontanamento da Pantelleria: Isola mia! / quannu fu chi ni spartimmu, nincatinammu!. Pantelleria e Gino si sono incatenati con un cordone ombelicale che Bernardo ha saputo mantenere in vita, facendo rivivere il suo amico Kappler tra le strade del vecchio borgo e trasmettendo forti emozioni anche a chi Kappler non lo ha conosciuto. Gianni Bernardo continua per circa cinquanta minuti a recitare altri racconti, altre poesie: LADRI DI SCARPE, I PIEDI, CUMPARI PEPPE E CUMPARI VANNI, uno di quei racconti che si tramandano da padre in figlio, da generazione in generazione e che Gianni regala ai giovani dellAgor. E ancora: A GHIACA, LA RONCOLA, PANTELLERIA anno 2062. In questultimo racconto di Kappler trapelano le paure dellautore stesso: una Pantelleria abitata da automi che non lasciano spazio ai sentimenti, alle emozioni e ai ricordi. Noi ragazzi di una volta conclude Bernardo - stiamo qui ad ascoltare il vento che porta i ricordi o li trascina via, aspettando Gino, amico di allegria e di solitudine. Come Godot!

Biglietto da visita: nave senza orari

biglietto da visita: nave senza orari


na nave senza orari definirei la nave della Compagnia delle Isole. Dopo essersi accaparrata il bando su Pantelleria - 2 corse suppletive sino a Settembre, e una sola sino al 31 Dicembre- la situazione di emergenza che si era venuta a creare dopo la fine della proroga alla nave Cossyra, sembrava volgere al termine. E invece ci ritroviamo punto a capo! Due corse soltanto sono davvero poche e a testimoniarlo sono decine di turisti che non si sono potuti imbarcare in questi giorni, rimanendo di fatto a terra, perch la nave in Partenza da Pantelleria era STRACOLMA. Per non parlare delle decine di turisti, che, invece, arrivate al porto di Trapani per partire alle 24.00 come di consueto, si sono ritrovate ad aspettare sino alle 05.30 del mattino per poter partire perch la nave sarebbe arrivata al porto Solo alle 04.00 del mattino. Quel giorno come spesso acca-

de, la nave stava espletando una delle due corse suppletive. Gi perch la Compagnia delle isole, nonostante abbia vinto il bando, non ha a disposizione due navi e si ritrova ad effettuare il servizio con una sola nave andando a creare quei disservizi che sono sotto gli occhi di tutti. Sentiamo telefonicamente una nostra amica dellAgor il 24 Agosto- Sono arrivata da Palermo con il pullman delle 21.00 cosi da prendere la nave alle 24.00, e invece con gran sorpresa ho visto che la nave non cera e sarebbe ripartita solo alle 05.30 del mattino. Continua: Non mi era mai capitato una cosa del genere da 15 anni che viaggio in nave. Ho aspettato tutta la notte con una trentina di turisti coricata per terra in biglietteria aspettando che la nave arrivasse. Finalmente alle 05.30 del mattino siamo ripartiti. Ma che volete farci Pantelleria anche questo.

PAESE DEI MINNIFUTTU

PAESE DEI MINNIFUTTU


Straordinario spettacolo di Gianni Bernardo, evento organizzato da FollowME Communication. Antico e nuovo repertorio del Paese dei Minnifuttu - ultimo atto. Una messa in scena spassosa e brillante, amara e surreale, maliziosa e dissacrante. Divertimento assicurato, sorprese e colpi di scena!

Ingresso 10 Prevendita: Agenzia Minardi e Calzature La Fenice.

12 e 13 Settembre h 21,30 Teatro San Gaetano di Scauri

La messa in diretta TV - di Samuela Guida

La messa in diretta TV

Samuela Guida
omenica 19 Agosto una data che, se ci fossero, dovrebbe essere inserita negli annali panteschi a sottolineare limportanza della presentazione alla Nazione della Chiesa Matrice avvenuta niente po po di meno che in diretta TV. Ma quali sono le impressioni che mi ha trasmesso la celebrazione della Santa Messa che ho dovuto seguire da Padova? Felicit, senso di appartenenza, commozione ma anche perplessit mista ad un po di amarezza: sensazioni diverse che non posso non spiegare. Rivedere il popolo pantesco unito sotto un tetto fisso e solido non pu non trasmettere gioia e commozione. Come una madre che abbracciando il suo bambino appena nato dimentica immediatamente il dolore del parto, il traguardo finalmente raggiunto di una Chiesa Matrice nuova e pronta ad accogliere tutto il popolo pantesco ha quasi cancellato lattesa e lansia che hanno fatto parte di noi per un tempo che sembrava destinato a non finire pi. Pantelleria ha esibito fieramente la sua nuova creazione in diretta televisiva ed stato sicuramente un mo-

mento utile per far conoscere lisola alle altre parti dItalia ma anche per apparire uniti nonostante tutte le incomprensioni e la grande instabilit che ci ha caratterizzato in questultimo periodo: da qui forse la mia perplessit. E stata anche decantata la particolarit della nuova costruzione che, richiamando le forme e i colori della nostra isola, potrebbe rappresentare tutto ci che siamo stati, che siamo tuttora e che saremo in futuro come popolo pantesco. Vero anche che durante la sua costruzione non sono state poche le critiche mosse alla nuova Chiesa che sembrava non accontentare le aspettative di tutti ma le numerose persone presenti alla celebrazione sembravano essersene dimenticati grazie al desiderio di poter finalmente esibire la tanto agognata costruzione. In fine devo dire tuttavia che la Chiesa mi parsa lievemente disadorna soprattutto se confrontata con i meravigliosi decori presenti sullabito del Vescovo Domenico Mogavero donatogli dallo stilista Giorgio Armani: dopotutto se la concorrenza veste Prada , in un periodo come quello che stiamo passando, non vedo perch farsi mancare un abito griffato.

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