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VITA
10 FEBBRAIO 2012
ITALIA
Imagoeconomica
Chi dona soldi a un partito ha pi vantaggi scali di chi sostiene una onlus. Non solo: le organizzazioni politiche sono esenti da Imu e imposte di bollo. E i controlli sui conti sono a dati a uno scaricabarile senza responsabilit. Cos, chi vuol fare il furbo...
di Antonio Sgobba
ONARE SOLDI A UN PARTITO pi conveniente di una donazione a una qualsiasi onlus. Per esempio, se un privato decide di regalare al Pd o al Pdl tra i 51,64 e i 103.391,38 euro gode di una detrazione dimposta del 19%. Laliquota massima prevista dalle legge. Se invece vuole donarli a unassociazione non pro t, le agevolazioni scali si fermano alle donazioni sino a 70mila euro. Vi sembra giusto che un privato abbia pi convenienza scale a dare un contributo ai politici anzich ai volontari?, si chiede Paolo Bracalini, autore di Partiti Spa (Ponte alle Grazie). E non il solo vantaggio di cui godono. Le sedi di partito non pagano lIci, ora Imu, continua Bracalini, e non pagano neanche le imposte di bollo o di registro che un qualsiasi cittadino obbligato a versare. Insomma, i partiti hanno vita facile dal punto di vista economico. Anche quando rispettano la legge.
Mister 13 milioni
Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita e senatore Pd, accusato di una clamorosa appropriazione indebita.
Zona franca
La aire Lusi, lex tesoriere della Margherita accusato di aver sottratto 13 milioni di fondi pubblici alle casse del suo partito, solo un di pi. Non c da stupirsi che si siano veri cati casi come questo, a erma Francesco Paola, esperto di Diritto penale delleconomia e coautore con Elio Veltri di I soldi dei partiti (Marsilio). La gestione economica dei partiti italiani in preda allanarchia totale, il sistema stesso che la regola si presta a illeciti e tru e di ogni tipo, dice Paola. Perch? Non ci sono regole, risponde lavvocato. O, meglio,
Solo autodichiarazioni