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Pubblica Assistenza
CROCE AMICA
VOLONTARI DEL SOCCORSO
Fondata il 19 dicembre 1990
Nel rispetto della legge ed in conformità allo Statuto della Pubblica Assistenza Croce Amica
Basiglio Volontari del Soccorso, il presente Regolamento Generale disciplina l'organizzazione
e l'ordinamento dei servizi, in conformità a criteri di funzionalità ed economicità di gestione
secondo principi di professionalità e responsabilità per l'attuazione dei programmi deliberati
dagli organi statutari, la descrizione e le modalità d’ammissione dei Soci aderenti, le funzioni
del Consiglio Direttivo, i provvedimenti
disciplinari adottati verso i Soci e va ad integrare tutti gli aspetti della vita associativa non
esplicitati nello Statuto.
Il regolamento potrebbe subire, nel corso del tempo, delle modifiche al fine di integrarsi con
quanto di nuovo stabilito dalle Istituzioni. Tali adeguamenti, così come qualsiasi altra
variazione operativa si rendesse necessaria, potranno essere recepiti tramite apposite note
operative emanate dal Consiglio Direttivo.
Nel caso di modifiche Regolamento Generale risultano approvate le proposte che hanno
ottenuto i quattro quinti dei consensi, purché siano presenti alla riunione la metà più uno
degli aventi diritto al voto.
Detto regolamento deve essere conosciuto e osservato in ogni sua parte da tutti i Soci, sia dal
personale Volontario con riferimento anche agli allegati e/o disposizioni di servizio che lo
accompagnano e che sono da considerarsi parte integrante dello stesso; si evidenza come lo
stesso dovrà essere tenuto in considerazione anche dal personale dipendente e in servizio civile,
oltre che dai frequentatori occasionali di Croce Amica, per quanto concerne le norme di
comportamento generale e le regole a esso collegate.
art. 1 Possono essere soci di Croce Amica tutte le persone maggiorenni con le necessarie doti morali,
la cui domanda di partecipazione indirizzata al Consiglio Direttivo sia accolta e che sottoscrivano
la quota associativa nella misura ed entro i termini fissati annualmente dal Consiglio stesso. E’
possibile, con l’autorizzazione dei genitori, chiedere l’ammissione a Croce Amica ai minorenni
che abbiano già compiuto il sedicesimo anno di età (statuto art. 8).
La domanda di ammissione deve essere redatta su apposito modulo e consegnata presso la
sede di Croce Amica, insieme ad una copia di un documento d’identità, del codice fiscale,
dell’eventuale patente di guida e, a richiesta del Direttore Sanitario, di una certificazione del
medico curante attestante l’idoneità psicofisica alla mansione di soccorritore o del casellario
giudiziale o certificato dei carichi pendenti.
Il Consiglio Direttivo, entro 30 giorni, comunica all’interessato l’ammissione o il rifiuto ai Soci di
Croce Amica; in caso di rifiuto, dovranno essere espresse le motivazioni che hanno portato a
tale scelta.
La decisione del Consiglio Direttivo è comunque insindacabile ed inoppugnabile.
In caso di accoglimento della richiesta il candidato verrà contattato per un colloquio di
ammissione che verrà effettuato in presenza del Presidente e/o del Comandante dei Volontari.
Scopo del colloquio è valutare le attitudini ed i motivi che hanno spinto il richiedente al
volontariato ed in particolare ad optare per il tipo di volontariato espresso dallo Statuto
associativo.
Se la richiesta viene formalmente accettata, l’aspirante volontario verrà contattato dal
Direttore Sanitario, il quale dovrà effettuare una visita per constatare e certificare le attitudini
psico-fisiche allo svolgimento delle attività. Solo dopo il parere positivo del Direttore Sanitario,
egli acquisisce il diritto di appartenenza al gruppo dei Volontari secondo le modalità esplicate
dal presente Regolamento e dallo Statuto.
Entro sette giorni dalla visita medica al nuovo Volontario verranno consegnati copia dello
Statuto e del Regolamento Associativo in modo da disporre di tutti gli strumenti per aderire
all’Associazione.
b) Socio Effettivo: Rientra in questa categoria il Socio che, trascorsi 180 giorni
dall’istanza di accettazione della domanda di adesione a Croce Amica
e la contestuale registrazione sul libro dei soci, diviene a tutti gli
effetti socio volontario dell’Associazione. Tutti i soci effettivi hanno
pari diritto di voto nelle Assemblee dei Soci, comprese quelle di
elezione del Consiglio Direttivo. Il socio, trascorsi non meno di 18
mesi dall’ottenimento della qualifica di “effettivo” potrà essere
candidabile per le elezione alle cariche del Consiglio Direttivo.
c) Socio Pioniere: Rientra in questa categoria il socio che, non avendo compiuto il
18° anno di età, è ammesso a Croce Amica con riserva. I soci
pionieri partecipano alle attività culturali, formative teoriche e
pratiche e possono frequentare la Sede Associativa; hanno lo
scopo principale di conoscere i molteplici aspetti
dell’Associazione, con particolare riguardo ai principi che la
animano. Ai Soci pionieri è assolutamente vietato svolgere servizi
di qualsiasi tipo a bordo dei mezzi dell’Associazione ed è loro
inibita qualsiasi attività operativa, se non tutorati e supervisionati
d) Socio Benemerito: Soci benemeriti sono coloro i quali hanno acquisito questo status
per la dedizione verso l’Associazione. Vengono nominati dal
consiglio direttivo su proposta di uno o più soci.
Gli competono tutti i diritti e doveri dei soci, ad eccezione del
dovere di pagare la quota associativa.
e) Socio Onorario: I soci onorari sono persone fisiche o giuridiche che, con la ricerca
o apporti di carattere culturale, storico, sociale, medico o
scientifico, contribuiscono alla crescita della Pubblica Assistenza. I
soci onorari non prendono parte all’attività di primo soccorso e
competono loro tutti i diritti e i doveri dei soci ad eccezione del
diritto di essere eletti alle cariche sociali e del versamento della
quota associativa;
f) Collaboratore: I Collaboratori, che non sono iscritti nel Libro Soci, sono coloro i
quali non prestano la loro opera nelle mansioni istituzionale
dell’Associazione e nelle attività di assistenza e soccorso, ma
contribuiscono con la propria professionalità alla gestione
tecnico-amministrativa dell’Associazione.
g) Sostenitore: I Sostenitori, che non sono iscritti nel Libro Soci, sono le persone
fisiche, giuridiche o Enti che, condividono fattivamente gli ideali
dell’Associazione e sostenengono le finalità mediante
reperimento di risorse economiche, strumentali ed allo sviluppo
della comunità. Non prendono parte all’attività di primo soccorso
e gli competono tutti i diritti e doveri dei soci, ad eccezione del
diritto di voto e di essere eletti alle cariche sociali.
art. 3 I settori d’attività di Croce Amica sono riassumibili nelle seguenti categorie:
b) Centralino:
Rappresenta l’attività complementare a quella di primo soccorso per l’operatività della sede e
dei mezzi di soccorso. I soci impegnati in questa tipologia di attività, devono ricevere adeguata
formazione e partecipare ad un tirocinio pratico in affiancamento. Devono garantire
un’operatività minima annuale, concordata con il Comandante dei Volontari.
c) Segreteria:
Rappresenta l’attività di: disbrigo delle faccende amministrative; in particolare:
a)Provvedere all’aggiornamento del libro dei soci;
b) Adempiere a tutte le occorrenze burocratiche;
c) redigere e conservare i verbali delle assemblee:
d) custodire tutti gli atti d’ufficio sotto la propria responsabilità;
Pur conservandone la responsabilità il Segretario può venire aiutato nei propri compiti dai Soci
Volontari.
d) Raccolte fondi:
Questa attività è rappresentata da tutti gli interventi mirati al reperimento di fondi economici
per il sostegno delle spese di Croce Amica. Il Consiglio Direttivo indica le scelte strategiche di
fundraising ed organizza e pianifica metodologie e tempi di attuazione delle raccolte fondi,
permanenti ed estemporanee.
e) Formazione
Questa tipologia di attività è svolta da Croce Amica nei confronti di cittadini, aspiranti volontari,
aziende, istituti scolastici e gruppi mirati e si basa sulla docenza delle principali tecniche di Primo
Soccorso, Rianimazione Cardio Polmonare, mobilizzazione dei soggetti colpiti da trauma ed
infortuni e sull’educazione sanitaria e diffusione della cultura del volontariato e
dell’associazionismo senza fini di lucro. E’ svolta dai Soci che hanno ottenuto la qualifica di
Istruttori e secondo normative e linee guida emanate dagli enti istituzionalmente preposti.
L’attività di formazione è coordinata dal Responsabile della formazione e dal Direttore Sanitario.
art. 5 I Soci hanno il dovere fondamentale di collaborare, nei limiti delle proprie disponibilità, al
funzionamento di Croce Amica, prestando con continuità e impegno la propria opera nei settori
di attività prescelti, secondo le indicazioni di servizio minime previste dai singoli settori. Sono
concesse deroghe temporanee dal Comandante dei Volontari dietro richiesta scritta e motivata
dell’interessato, per massimo 180 giorni consecutivi.
art. 6 E’ dovere dei soci assicurare in servizio la propria efficienza psicofisica; con la propria presenza
in turno, il socio garantisce di non essere sotto effetto di alcool, droghe, sostanze psicoattive o
farmaci in grado di alterare le facoltà mentali o il normale grado di vigilanza, attenzione e
concentrazione, allo scopo di mantenere piena affidabilità per il regolare andamento del
servizio.
art. 7 E’ dovere dei soci mantenere un comportamento dignitoso e rispettoso nei confronti dei beni
di Croce Amica, degli altri Soci e del personale dipendente, dei trasportati, dei cittadini tutti, e
delle figure istituzionali. E’ dovere dei soci il rispetto delle figure gerarchicamente preposte alla
gestione di Croce Amica e degli ordini di servizio, verbali o scritti, da questi impartiti. Non sono
tollerate forme di aggressione verbale e/o fisica di alcun tipo da parte dei soci in servizio o
presenti nei locali associativi.Tutti i soci e tutti i dipendenti hanno l’obbligo di comunicare cambi
di indirizzo e di numero telefonico alla Segreteria.
a) Utilizzo dei locali I soci possono frequentare i locali dell’Associazione senza intralciare il
normale svolgimento delle attività. Non può frequentare i locali
dell’Associazione chi è soggetto a provvedimento disciplinare
d’interdizione dalla frequenza dei locali dell’Associazione o coloro i
quali siano stati espulsi dall’Associazione stessa.
E’ severamente vietato fumare in tutti i locali della sede, sulle
ambulanze e nei magazzini; tale obbligo è rafforzato nel caso della
presenza di materiale infiammabile.
I Soci devono provvedere alla pulizia e al mantenimento del decoro
della sede associativa.
e) Dati sensibili E’ fatto divieto a tutti i soci di registrare voci, commenti, dati personali
attraverso microfoni, cellulari, registratori e altri dispositivi, scene di
servizio e di diffondere le stesse all’interno di canali di comunicazione.
E’ vietato diffondere con qualsiasi strumento cartaceo/elettronico dati
f) Beni associativi E fatto divieto a chiunque, salvo situazioni particolari autorizzate dal
Consiglio Direttivo, utilizzare per finalità proprie e differenti dalle
necessità stesse del servizio, qualsiasi bene, strumento o presidio
dell’Associazione. Si raccomanda di limitare l’uso del telefono
associativo, del fax e della linea internet alle comunicazioni necessarie
per lo svolgimento dell’attività di soccorso pubblico ovvero per finalità
organizzative interne, salvo casi eccezionali; il Socio ha il divieto di
fare/ricevere telefonate personali sulle linee telefoniche associative,
fisse o mobili salvo per situazioni d’emergenza
g) Immagine associativa E’ fatto divieto a tutti i Soci di divulgare l’immagine della Croce Amica,
anche rilasciando sui canali di comunicazione, testimonianze o
immagini relative all’Associazione e alla sua attività, salvo
autorizzazione degli Consiglio Direttivo. E’ vietato altresì diffondere
e/o pubblicare comunicazioni interne di qualsiasi natura (circolari,
provvedimenti, decisioni consiliari) salvo nei casi in cui dette
pubblicazioni siano previste dalle norme vigenti. E’ fatto divieto a tutti
i Soci di scambiarsi informazioni riservate (convenzioni, rapporti
istituzionali, ecc…) con altre persone all’interno di canali di
comunicazione aperti a tutti.
art. 9 In caso di inottemperanza dei doveri sopra indicati il Consiglio Direttivo avrà il dovere di
adottare i seguenti provvedimenti disciplinari che si esplicano con:
a) Richiamo formale: consiste in un richiamo scritto, per questioni di gravità moderata. Dopo
due richiami in sei mesi il Consiglio Direttivo ha l’obbligo di adottare uno dei provvedimenti
sotto elencati;
b) Turni extra: il Volontario è costretto a prendere parte a un numero superiore di turni
rispetto a quelli previsti dall’attuale regolamento concordando con il Responsabile dei
Ogni sanzione adottata dal Consiglio Direttivo dovrà esser sottoposta all’approvazione del
Collegio dei Probiviri.
Ogni volontario ha il dovere di informare il Consiglio Direttivo in forma scritta in caso di un
comportamento non rispettoso del Regolamento o dello Statuto di qualsiasi membro
dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo, con maggioranza semplice, decide sul
provvedimento da adottare in osservazione al presente regolamento.
Il Collegio dei Probiviri ha l’obbligo di riunirsi entro 15 giorni dalla notifica di sanzione da
parte del Consiglio Direttivo e di pronunciarsi, entro e non oltre 30 giorni dalla notifica.
La decisione del Collegio dei Probiviri deve esser presa all’unanimità ed è inappellabile.
a) predisporre le proposte da presentare all'Assemblea per gli adempimenti di cui all’ art. 21
dello Statuto;
b) eseguire i deliberati dell'Assemblea;
c) adottare tutti i provvedimenti necessari alla gestione ed alla crescita dell'Associazione;
d) formalizzare le sanzioni disciplinari, compresa l'esclusione, nei confronti dei soci
inadempienti ai doveri stabiliti dalla legge, dallo Statuto e dal presente Regolamento o da
quelli derivanti. Il Consiglio Direttivo può attuare sanzioni disciplinari, dopo aver invitato il
socio inadempiente ad esporre le proprie ragioni. Le sanzioni disciplinari adottabili sono
stabilite dal presente regolamento.
e) stipulare contratti, convenzioni, accordi nel perseguimento degli obiettivi associativi;
f) aderire ad organizzazioni locali di volontariato in attuazione dei fini e degli obiettivi del
presente Statuto;
g) assumere il personale dipendente o stabilire forme di rapporto di lavoro autonomo nei
limiti del presente Statuto;
h) fissare l'ammontare delle quote associative e determinare il termine ultimo per il loro
pagamento
i) gestire i provvedimenti disciplinari rivolti al personale dipendente
Responsabile dei Turni Il Responsabile dei Turni è responsabile della turnazione dei
soci per garantire l’operatività degli equipaggi impiegati
nell’attività dell’Associazione. Organizza i servizi, vagliando
le varie richieste e si occupa della copertura dei turni
rimanendo reperibile al cellulare di servizio. Questa carica
può essere delegata dal Comandante dei Volontari ad un
Socio che non sia stato eletto in Consiglio o ad un
dipendente dell’Associazione.