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MARTE: Gestione squadre

e mezzi di soccorso

Mario Chiesa, ISMB


Agenda

• Nuove opportunità e scenari d’uso


– Gestione squadre e mezzi di soccorso
• Gestione maxi-emergenza per il 118
• Ricognizione siti a rischio per la Protezione Civile
– Turismo alpino informato e sicuro
• Vantaggi e ricadute pratiche
• Sviluppi futuri
Dai veicoli alle persone

Con il Local Element e l’augmentation diventa possibile offrire


servizi ed applicazioni per quei scenari d’uso che richiedono la
localizzazione puntuale delle persone sul territorio.

~ 1m

~ 10m
Quali scenari?

Situazioni nelle quali una localizzazione precisa può fare la differenza, a


causa di emergenze sanitarie in corso, oppure in situazioni ambientali
ostili, o ancora per la mancanza di altri elementi di riferimento.

Situazioni nelle quali è


necessario:
•Trovare un disperso
• Soccorrere dei feriti
• Muoversi in situazioni di Situazioni che richiedono spesso
rischio anche:
• Orientarsi in territori poco noti • Rapidità e agilità operativa
• Coordinamento
• Possibilità di comunicare
‘sempre e ovunque’
• Elevata affidabilità delle
soluzioni adottate
Emergency and Crisis Management

Le brochure sono disponibili presso lo stand


MARTE: Gestione squadre e mezzi di soccorso
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118

Contesto operativo:
1 – a seguito di un maxi incidente, le squadre giunte sul luogo
effettuano un primo TRIAGE dei feriti;
2 – i dati del TRIAGE sono geo-
localizzati e registrati
su tag RFID applicati ai feriti
stessi, e comunicati via radio al
responsabile delle operazioni.
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118
3 - l’evoluzione complessiva ed aggiornata dell’evento è a
disposizione del responsabile delle operazioni, che può gestire al
meglio la successiva fase di recupero e smistamento dei feriti
verso le strutture sanitarie più idonee
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118

Specificità della soluzione proposta:


• trasmissione dati via VHF/UHF o TETRA
• interfaccia multimodale, per un utilizzo
‘a mani libere’ del dispositivo
• utilizzo di tag RFID applicati ai feriti, per la loro identificazione e per
la tracciabilità dei trattamenti e dell’evoluzione del TRIAGE
• augmentation tramite Local Element
• integrazione del servizio Gestione flotte
– in grado di inviare oltre alla posizione dei mezzi anche i dati
telemetrici, tramite l’integrazione con la piattaforma Blue&Me
– in grado di scambiare dati via GSM o Tetra
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118
Gli apparati
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118
L’interfaccia multimodale
Applicativo di gestione Esecutore di dialogo

Attivazione Dialogo Dialogo 1


1
eventuale
logo 1 gestione
Risposta Dia
errore

Attivazione Dia Dialogo 2


logo 2

eventuale
logo 2 gestione
posta Dia
Prima Ris errore
Nuovo Input
Dialogo 2
eventuale
gestione
errore
logo 2
ta Fin ale Dia
Rispos
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118
La tecnologia RFID

Reader
Antenna

PC o mobile computer

Parametri Dati Tag

FSM
Chip
Antenna
TAG RFID

13
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118
Gestione flotte

display Frontalino
con tasti
funzione
MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118
Gestione flotte

Tratteggiate in rosso i componenti da aggiungere su veicolo


MARTE: Gestione maxi-emergenza per il 118

Vantaggi e ricadute pratiche attese:


• un coordinamento in loco più veloce
• una gestione più efficace delle risorse
• una riduzione dei tempi complessivi di intervento
• la tracciabilità delle operazioni effettuate

Dati ricavati dalle sperimentazioni:


• L’integrazione di tutte le funzioni
richiede device mobili molto
performanti ed innovativi
• Dopo i test funzionali, l’usabilità
dell’insieme sarà testata in future
esercitazioni programmate dal 118
MARTE: Controllo siti per la Protezione Civile

Contesto operativo:
1 – attivata la fase di pre-allertamento, le squadre raggiungono i siti a
rischio, ed inviano i dati delle valutazioni in centrale operativa
MARTE: Controllo siti per la Protezione Civile

Contesto operativo:
2 – la centrale, insieme alla localizzazione delle squadre, raccoglie e
visualizza sulla cartografia i dati aggiornati, nonché il loro ‘storico’
MARTE: Controllo siti per la Protezione Civile

Contesto operativo:
2 – la centrale, insieme alla localizzazione delle squadre, raccoglie e
visualizza sulla cartografia i dati aggiornati, nonché il loro ‘storico’
MARTE: Controllo siti per la Protezione Civile

Contesto operativo:
3 – il gestore della crisi ha dunque a disposizione tutti i dati di sintesi e
più di dettaglio e può dunque prendere le misure necessarie e
coordinare le attività
4 – può inoltre coordinare al meglio il supporto alle eventuali squadre
in difficoltà
MARTE: Controllo siti per la Protezione Civile

[Centrale
[Centrale Operativa]
Operativa]
Preparazione
Preparazione Percorsi
Percorsi

[Centrale
[Centrale Operativa][Terminale]
Operativa][Terminale]
Sincronizzazione
Sincronizzazione

[Terminale]
[Terminale]
Scelta
Scelta Percorso
Percorso

[Terminale]
[Terminale]
Identificazione
Identificazione Sito
Sito aa Rischio
Rischio

[Terminale]
[Terminale]
Aggiornamento
Aggiornamento stato
stato
Sito
Sito aa Rischio
Rischio

[Centrale
[Centrale Operativa]
Operativa]
Ricezione
Ricezione Aggiornamento
Aggiornamento
ee Visualizzazione
Visualizzazione su
su Mappa
Mappa

[Centrale
[Centrale Operativa][Terminale]
Operativa][Terminale]
Sincronizzazione
Sincronizzazione
MARTE: Controllo siti per la Protezione Civile

Vantaggi e ricadute pratiche attese:


• una gestione e condivisione più efficace delle informazioni raccolte
• una gestione più efficace delle risorse
• una maggior sicurezza per le squadre in campo
• la tracciabilità delle valutazioni effettuate

Dati ricavati dalle sperimentazioni:


• Utilizzando i dati relativi a siti a rischio reali, si sono compiute le
prime verifiche con i responsabili e gli operatori
• E’ emerso un concreto interesse verso il servizio e verso le sue
possibili evoluzioni
MARTE: Gestione squadre e mezzi di soccorso

Alcune note finali, comuni ai 2 scenari d’uso:


• La scalabilità delle soluzioni proposte, in termini di funzionalità
del servizio e di implementazione su device diversi, ne
consente potenzialmente una rapida ingegnerizzazione e
commercializzazione.

• Regola srl, oltre ad essere partner del Consorzio GAL-PMI, ha


siglato un accordo come partner di trasferimento tecnologico
per gli utilizzi futuri dei dispositivi sviluppati nell’ambito del
progetto
Un lavoro di squadra

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