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PICCOLA GUIDA AL POLLAIO

PIETRO ISOLAN E MATTEO CEREDA


Il pollaio: guida di Pietro Isolan e Matteo Cereda

Avere un piccolo pollaio vicino a casa è davvero un’ottima idea.

Ci permette di avere uova fresche a disposizione, ma anche di innescare una sinergia


tra orto e pollaio. Vari scarti vegetali da orto e cucina possono andare alle galline,
ottenendo poi in cambio anche preziosa pollina, fertilizzante utilissimo per concimare in
modo naturale.

Il pollaio è piuttosto semplice da autocostruire, ma ci sono alcune regole davvero


importanti da rispettare, per assicurare un pieno benessere alle galline.

In questa piccola guida cercheremo di delineare le caratteristiche base di un pollaio


funzionale.

Vedremo quali sono gli elementi principali, scoprendo dimensioni e caratteristiche che
devono avere, con qualche spunto per progettare un pollaio che sia anche pratico
nell’uso.

Ci occuperemo qui soltanto del pollaio vero e proprio (la “casa delle galline”). Ci
sarebbe da dire molto anche sul recinto e sulle cure necessarie ad allevare le galline, lo
faremo man mano con video e post sui nostri canali.

Le foto che vedete sono tratte dal pollaio fai da te di Pietro Isolan, trovate anche un
video tour del suo pollaio.

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Il pollaio

Come deve essere il pollaio


Prima di cominciare è bene avere chiari i nostri obiettivi, che sono prima di tutto il
benessere degli animali. In secondo luogo la nostra comodità nella gestione.

Come dovrebbe essere un buon pollaio:

Rassicurante per le galline, che devono sentirsi protette nella loro casa.
Ben isolato e impermeabile, deve riparare le galline dalle piogge, dal caldo e dal
freddo.
Delle giuste dimensioni, deve essere proporzionato al numero di galline presenti.
Comodo da gestire e pulire, dobbiamo poter fare manutenzioni e lavori quotidiani
in modo semplice e veloce.

La posizione del pollaio

Il pollaio deve essere vicino a casa, ma non troppo.

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Il pollaio

Ci sono due motivi per avere il pollaio in prossimità dell’abitazione:

Deve essere comodo da raggiungere, visto che il pollaio richiede una gestione
quotidiana.
Se è vicino ad ambienti frequentati dagli uomini sarà più sicuro rispetto ai
predatori. Meglio però non esagerare con la vicinanza, per via di possibili odori e
rumori (soprattutto se inseriamo un gallo).

Il pollaio rialzato
Una cosa da tenere conto è che le galline amano stare in alto. Allo stato selvatico
dormivano sugli alberi per difendersi dai predatori. Salire un pò in alto per dormire per
loro è qualcosa di molto gradito.

Possibilmente teniamone conto costruendo il pollaio: rialzarlo da terra è un’ottima


idea.
Questo sarà positivo anche per altre ragioni:

Rappresenta una sicurezza in più per proteggere le galline dai predatori.


Staccando il pollaio dal suolo avremo un ambiente più sano (minor umidità).
Il pollaio costruito in legno dura di più (sempre per la minor umidità).

Dal lato pratico basterà creare delle gambe, o posizionare il pollaio su una struttura di
legno, realizzando poi una salita all’ingresso con un semplice asse. Questa rampa non
deve essere troppo ripida ed è bene mettere dei sostegni per le zampe.

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Il pollaio

Anche se il pollaio è a terra conviene come vedremo rialzare il posatoio dove dormono
le galline e il nido di deposizione.

Quanto deve essere grande il pollaio


Le misure sono importanti: non serve fare una struttura esageratamente grande, lo
spazio ristretto può essere percepito come sicuro, inoltre si mantiene più facilmente
caldo in inverno.

Tuttavia è importante anche che le galline abbiano il loro spazio.

Ecco qualche riferimento:

Spazio interno. Possiamo tenere 5-6 galline ogni mq. Ad esempio un pollaio di 2 mq
ospita 10-12 galline.

Spazio esterno. 3-5 mq per ogni gallina, in modo da assicurare alle galline un’area
suf ciente per muoversi e razzolare.

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Il pollaio

Materiali per pareti e tetto

Per assicurare il benessere delle galline il pollaio deve essere ben isolato, in modo da

mantenersi fresco d’estate e caldo d’inverno.

In questo senso il legno è il miglior materiale da impiegare nell’autocostruzione,


semplice e non troppo costoso, in grado di non surriscaldarsi al sole e al tempo stesso di

riparare bene dal gelo.

Possiamo scegliere legno pieno, usando assi da costruzione, oppure fare un tamburato,

usando travi portanti e chiudendo le pareti con pannelli di compensato.

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Il pollaio

Anche il tetto deve proteggere l’interno da caldo e freddo, con la stessa funzione
isolante delle pareti. In aggiunta deve essere impermeabile, per tenere all’asciutto le
galline. Possiamo realizzarlo in legno, proprio come le pareti, ricoprendolo poi con un
materiale impermeabile alla pioggia, come guaina, ondulina bituminosa, metallica o
altro.

Teniamo conto che non basta la sola ondulina come tetto: non è abbastanza isolante, si
surriscalderebbe al sole e disperderebbe calore in inverno.

Gli elementi base del pollaio


Andiamo a scoprire uno per uno gli elementi principali del nostro pollaio.

Porta d’ingresso
Le galline amano sentirsi protette nel pollaio e un passaggio stretto aiuta, per questo la
porta non deve essere troppo grande, può bastare una porta 20x30 cm.

Si tratta di un elemento che per noi sarà di uso quotidiano, per cui è importante che
l’apertura e la chiusura siano comode.
L’ideale è realizzare la porta con un sistema di carrucole, che permetta di aprire e
chiudere senza dover entrare nel recinto. In alternativa ci sono apposite porte
automatiche programmabili, che possono levarci ogni pensiero.

Dimensione: 20x30 cm
Materiale: possibilmente isolante (ideale in legno come la struttura)

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Il pollaio

Nido di deposizione

Il nido è dove le galline andranno a fare le uova. Deve essere percepito come un luogo
molto sicuro, per questo possibilmente dovrebbe stare più in alto rispetto al pavimento
del pollaio.

Un singolo nido deve misurare circa 30x40 cm, con 40 cm di altezza. Calcoliamo di avere
un nido ogni 3-4 galline.

Possiamo anche decidere di fare un unico ambiente senza divisori, da 40x100 cm


(altezza sempre 40 cm), che può bastare per 10-12 galline.

Una soluzione semplice è inserire il nido interno al pollaio, per cui basta mettere
semplicemente contenitori, come secchi, cestini, cassette.

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Il pollaio

Se invece decidiamo di realizzare il nido come struttura esterna, integrata al pollaio,


teniamo conto che valgono le stesse indicazioni sui materiali di tetto e pareti.

Una caratteristica comodissima è avere un nido accessibile dall’esterno del pollaio, in


modo da poter prendere le uova senza dover entrare.

Nel nido occorre poi mettere materiale sof ce, su cui le galline andranno a deporre.
Può essere paglia, eno, truciolo, segatura.

Dimensione: 30x40x40 cm ogni nido. Un nido ogni 3-4 galline.


Materiale: se integrato alla struttura, lo stesso delle pareti. Altrimenti qualsiasi
(cesto, cassetta, secchio). Paglia, segatura o trucioli all’interno.

Posatoio

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Il pollaio

Il posatoio, dove riposano le galline , è un altro punto cruciale del pollaio.

L’estensione del posatoio dovrebbe essere circa un terzo della super cie del pollaio .

Il materiale più adatto è il legno : metallo e plastica d’inverno tendono a diventare

freddi, facendo congelare il piede della gallina.

Forma e misure delle stecche sono fondamentali per la salute del piede della gallina e

per la qualità del suo sonno.

La forma consigliata per la sezione delle stecche è rettangolare , con i due angoli alti

smussati. Le sezioni rotonde e piccole non vanno bene, per esempio un paletto tondo

con un diametro di circa 3cm sarebbe dannoso per il piede e il riposo della gallina.

Risulta utile mettere le stecche del posatoio ad altezze diverse , salendo man mano

(classica disposizione a scala appoggiata). Questo aiuta la socialità delle galline: il gallo o

la gallina dominante prenderanno la posizione più alta.

Dimensione : un terzo del pollaio.

Materiale : legno

Dimensione e forma delle stecche : 3x5 cm. Rettangolo smussato sui due angoli

alti, lato lungo in orizzontale.

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Il pollaio

Finestre e ventilazione
Il pollaio deve avere aperture capaci di garantire una buona aerazione.

Possiamo creare una nestra apribile in estate, che possa essere chiusa nei periodi
freddi.

Inoltre è bene creare nei punti più alti delle piccole aperture che assicurino il ricambio
d’aria.

Finestre e aerazioni non dovranno creare correnti d’aria dirette che vadano a insistere
sulle galline durante il loro sonno. Non apriamo quindi una nestra proprio davanti al
posatoio, e magari facciamo l’aerazione in alto dalla parte opposta al posatoio.

L'aerazione in alto possiamo farla tramite un tubo, che limita le correnti dirette.

Attenzione ai predatori: ogni apertura deve avere una rete resistente che tenga fuori
eventuali predatori.

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Il pollaio

Pavimento a griglia

Una caratteristica ottima è avere una griglia come pavimento , in modo che le deiezioni

delle galline cadano sotto e non restino a terra, dove le galline passano con le zampe.

Questo manterrà più pulito il posatoio e il nido di deposizione, non è solo una questione

di praticità, è importante per la salute delle galline.

Le dimensioni dei buchi della griglia devono essere tra i 2 e i 5 cm , con queste misure

le galline riusciranno muoversi agevolmente.

Sotto alla griglia possiamo pensare di mettere un cassetto estraibile , dove si

raccoglieranno le deiezioni, da svuotare periodicamente (ogni 2 settimane circa). In

questo modo sarà comodo anche accumulare la pollina da usare nell’orto.

Un’alternativa meno comoda , ma più semplice, è coprire con paglia, trucioli o segatura

il fondo del pollaio, da sostituire ogni 2 settimane. Utilizziamo sempre materiali naturali
e compostabili , che potranno essere conferiti nell’orto insieme alla pollina.

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Il pollaio

Praticità del pollaio


Giustamente nora ci siamo preoccupati soprattutto del benessere delle galline.
Tuttavia è bene strutturare il pollaio in modo che sia comodo anche per noi. Nella
gestione ci troviamo a fare molte operazioni quotidiane.

In generale è molto pratico poter fare i vari lavori senza dover entrare all’interno.
Entrare signi ca avere intorno le galline e sporcarsi. Un pollaio ben studiato ci permette
di fare manutenzioni e lavori da fuori.

Ecco una serie di spunti per un pollaio pratico:

Porta per le galline automatica o apribile dall’esterno.


Nido di deposizione accessibile dall’esterno, per raccogliere le uova senza
entrare.
Possibilità di accesso ampio a tutto il pollaio. L’ideale è avere una parete ampia
oppure il tetto apribili, in modo che sia semplice pulire o fare manutenzioni.
Griglia sul fondo, dotata di cassetto.

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Il pollaio

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