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Rosetta Zordan
Grammatica
Sintassi
I-V_Pagine_iniziali 17-02-2005 13:29 Pagina II
Presentazione
L’opera è costituita da tre volumi:
Ciascun volume è scandito in Parti, a loro volta articolate in Unità di Apprendimento (UdA).
• Trattazione completa, precisa, scientifica delle funzioni e della struttura della lingua.
Forte attenzione all’ortografia, alla struttura ortografica della lingua italiana: norme e
molteplici esercitazioni per non commettere errori.
• Metodo induttivo che parte dall’esempio e dall’osservazione per arrivare alla regola.
• Esposizione ordinata, consequenziale, che si avvale di un linguaggio semplice e chiarissi
mo così da permettere agli alunni un uso anche autonomo del testo.
• Tabelle di sintesi (utili per il ripasso della norma prima delle verifiche sommative o con
clusive) e indicazioni per l’analisi grammaticale e logica, accompagnate da numerose e
semplificazioni.
• Ricchezza delle proposte operative:
– verifiche formative: esercizi di diverse tipologie e sempre graduati nella difficoltà, per una
verifica in itinere del “sapere” e del “saper fare”, cioè delle conoscenze e abilità acquisite;
– verifiche sommative e verifiche conclusive, rispettivamente a chiusura di ogni Unità di
Apprendimento o di ogni Parte, sempre dotate di punteggio e di tabelle di (auto)valuta
zione con l’indicazione del percorso da seguire sulla base dei risultati: Recupero o Po
tenziamento sviluppato nell’apposito Laboratorio.
• Laboratorio Recupero e Potenziamento: percorsi individualizzati e anche autonomi nella
prospettiva sia del recupero di specifiche abilità fonologiche, ortografiche, grammaticali e
sintattiche, sia del raggiungimento di livelli di eccellenza.
Il potenziamento morfologico prevede inoltre “Guardiamoci intorno”: schede di con
fronto fra alcune strutture della lingua italiana e delle lingue francese, inglese, spagnola,
tedesca.
I-V_Pagine_iniziali 9-02-2005 12:35 Pagina III
Presentazione III
• Grande attenzione alle competenze comunicative, alle tappe evolutive della lingua italia
na, al rapporto esistente tra evoluzione della lingua e contesto storico-sociale, alle varietà
della lingua.
• Trattazione ampia e approfondita delle abilità linguistiche: ascoltare, parlare, leggere, scri
vere testi di tipo diverso. In particolare, come da Indicazioni ministeriali, scrivere ipertesti
multimediali.
• Laboratorio Lessico: molteplici attività, anche sull’uso del dizionario, per arricchire il
proprio lessico, per il raggiungimento di una competenza lessicale.
Sintassi
– il titolo;
della gr is = “u
amma nione,
compon tica ch ordinam
attrave gono un e studia ento”)
Più pr rso l’a a prop gli ele
ecisame nalisi osizion menti
nte la dei rapp che
studia sintas orti ch e o un
i rapp si della e inter periodo
orti tra propos corrono
ne
osizio
lla prop
assi de
La sint iare ti
ominc
argomen
2 parti gli se
a di c
di antici minime di ba
scopo
nno lo conosce
nze
Prim poniamo
una serie di
possied
attività
i, cioè
che ha
quali son
o le tue
ciare, ti
pro
requis
iti e. che
tà logich li o cose
di comin capire quali pre le tue capaci ne, anima
Prima
e di far
ti stessi e più perso empio.
trattati omenti una o i l’es
agli arg o, cioè dicato. Segu
in merito soggett l pre sto.
rbo ) trova un appunto da si è nasco
ato (ve ressa ............ eggiato.
n predic ione esp ............... ha parch 5 Espa La sint
ciascu subiscono l’az assi de
1 Permp oo ...............
............
applaud
irono. ndi lla prop
co ion tramonta
. vamen le seguenti pro osizio
............ ono. te
............... ingiallisc gerai di al soggetto posizioni co ne
Il sole .. nuotano
.
...............
..
iva , precisaz aver ampliato,e al predicato due complem
n 3
2. ..........
...............
...............
...............
...............
La pr
o frasoposizione
a di co
............... ...............
............... .....
............... 3. ..........
............... ...............
...............
e sem
............... ...............
............... ...............
............... .....
Prim
plice
...............
............... Saper
fare
Riconosc
ere la pro
Distinguer posizion
e e o frase
Individuar la proposizion semplic Unità
di Appre
e (o fras
e le esp e la forma min e semplic e. ndimen
to
ansioni ima di e) dal per
(gruppo base de iodo (o
del sog lla frase com
getto e proposizione plessa).
gruppo (soggett
del pre o e pre
1 La pr dicato). dicato)
op osizio
ne o fr
ase se
periodo. Anzi, po
proposi
iché il ve
zione, po
nza di un
rb o è l’e
lin
Presentazione V
to dopo ciascun paragrafo per una verifica del sapere e dal sapere
al saper fare
saper fare, presentano esercizi di diverse tipologie e gra • ll soggetto è l’elemento di cui si parla e a cui si riferisce il predicato.
• Il soggetto può essere solo una persona.
V F
duati su tre livelli di difficoltà: • Soggetto e predicato concordano nella persona, nel numero e, talora, nel genere.
• Solamente i nomi e i pronomi svolgono la funzione di soggetto.
• Il soggetto è sempre collocato dopo il predicato.
1
difficoltà minima
Nelle seguenti proposizioni individua e sottolinea il soggetto.
1. Invece di un motorino Luca ha comprato una bicicletta. 2. Il coraggio di Andrea è noto a tut
ti. 3. L’uso della parola distingue l’uomo dagli animali. 4. A trent’anni mio fratello non ha anco
ra un lavoro stabile. 5. Alla terza ora il professore ha ritirato i compiti di matematica. 6. Siete ri-
Gli ele
lusiva
La sintas
a conc
immigrati c’erano anche dei profughi dell’Albania. 3. Alla festa della
28scuola,
4 delle alunne hanno
ncipale.
ione pri
Verific
recitato con notevole sicurezza e bravura. 4. Il giorno di Pasqua la mamma ha portato a casa
proposiz no di sot
inea la minaro
dei ramoscelli d’olivo. 5. C’è del latte in frigorifero. 6. Sarà distribuita a tutti della marmellata di e sottol ngoli ter
ividua
riodi ind nte, i Mo ese.
pesche. 7. Nessuno dei presenti ha sollevato obiezioni. 8. In relazione a quel lavoro sono state i seg uenti pe ta de ll’Occide ter ritorio cin eva eg
li
de
scuno i risposta esatta) conquis menso iché vol
fatte delle critiche insensate. 1 In cia ogn fre no alla uistan do l’im min istro po
per o un nq mo
(1 punto i poser iente, co altro pri assolu
tista. li
punti do i sov /8 ran emo Or minò un bero risa
1. Quan dell’Estr non no temente e avreb
ere le regioni o, Lu igi XIV un reg ime for in Sicilia
rin ati
tomett ale Maza onendo erano sb
arc
il cardin to, imp Alleati scismo.
/3
Morto i di sta che gli l nazifa punti
2 Per ciascuna delle seguenti proposizioni indica con una crocetta se il soggetto 2. gli affar l’Italia da
è espresso co ndurre
(in i ap presero rar e et
tal caso trascrivilo), se è sottinteso (in tal caso esplicitalo tu) oppure se è mancanteste delssotutto. 1943 gli italian eschi e
libe è sogg
luglio ere i ted denziata
(1 punto per ogni risposta esatta) 3. Il 10 resping nata evi
pe nis ola per ion e subordi
to la siz
soggetto soggetto soggetto la propo , relativa. ..
ica se ...............
espresso sottinteso mancante riodi ind indiretta ...............
del tutto i seg uenti pe interrogativa ............... ..... ............
de , .......... .....
scuno hiarativa) simo. ............... ..
1. La iena è un animale della savana. 2 Pera,ciaoggettiva, dicost a esatta è piaciu
to moltis ...............
...............
tiv ogni risp lo che mi ............... ..... ............
2. Abbiamo stappato una bottiglia di champagne. to per ett aco .....
..........
(1 pun uno sp offeso. ............... ..
istito a di averlo ...............
...............
3. Ascoltarono silenziosamente il discorso del professore. 1. Ho ass ta il pe
nsiero o sia gra
ve.
eria. ............... /5
di recupero o di potenziamento.
tta
sua vita, non ha commesso un errore? 4. Pochi sono sinceri e leali. 5. In quell’aula è stato con ipotetici cetta se si tra
periodi cro
seguenti ica con una della:
vocato il Consiglio di classe. 6. Carlo mi ha riferito ogni dettaglio del fatto. 7. La mamma è no dei i ind ipotetico
4 In ciascu nale) e po realtà. periodo tà irrealtà
izio dell’ir
stanca dopo una faticosa giornata di lavoro. 8. Sta per cominciare un nuovo giorno. ta cond bilità o a esatta) possibili
lla possi rispost realtà
punti /16 depunto per ogni
(1
rina.
ebbe ca
tito, sar
o appun
nto tropp
quel me tevi. e più.
avesse i, sbriga
1. Se non con no troverebb
venire , nessuno ti gg iata. /5
o lete sco sse
2. Se v in quel
bo
a fare un
a pa
oni. punti
perdessi e, andrei espressi
3. Se ti di piover gliato le
ettesse resti sba
4. Se sm non av
rcitato,
fossi ese
5. Se ti
294
aboratorio
La sint
assi de
lla prop
torio
osizio
ne
Saper recupero
analiz Gli elem
zare l’a enti di
3 Per cia ttribut espans
scuna o ione de
Labora
delle seg
uenti vig lla prop
nette ind osizion
ica con e
un a crocet
ta la risp
osta esa
tta.
te /
Ilpa Mila by Universa 0 Watterson /
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l Press
distribu Hobbes © 199
1.
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2.
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attributo
(Calvin
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attributo getto tuoi è:
del nome 3. Syn (PEANUTS ©
del pre attributo dicate, United
dicato Inc. All Featur
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del sog questo rights r
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attributo getto e magn )
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1.
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ente è: 2.
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l predic apposiz 3.
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ato ion
nome de e soldato
l predic è:
ato
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ion
nome de e
l predic
ato
VI_VIII_INDICE vol.2 9-02-2005 12:38 Pagina VI
VI
1 La sintassi
onologia
I complementi in breve
Gli elementi di espansione
della proposizione: Verifica sommativa
46
della proposizione 47
Indice
VII
Indice
– Il complemento di stato in luogo 103
– Il complemento di moto a luogo 104 Una preposizione,
– Il complemento di moto da luogo 105 tanti complementi 165
– Il complemento di moto per luogo 106
2 Il complemento di origine La sintassi della proposizione:
o provenienza 110 Verifica conclusiva 169
3 Il complemento di allontanamento
o separazione 113
4 I complementi di tempo 116
– Il complemento
di tempo determinato
– Il complemento
116
2 La sintassi
di tempo continuato 117 del periodo o frase
5 Il complemento di età 119
complessa
VIII
Le proposizioni subordinate
relative 225 Laboratorio recupero e potenziamento
1 La proposizione relativa 225 Sintassi della proposizione
2 La posizione della proposizione relativa 226 La proposizione o frase semplice
3 Le proposizioni relative proprie Recupero 288
Potenziamento 289
e improprie 229
Gli elementi fondamentali della proposizione
Le proposizioni subordinate Recupero 290
Potenziamento 292
relative in breve 231
Gli elementi di espansione della proposizione
Esempi di analisi logica del periodo 232 Recupero 293
Potenziamento 296
Le proposizioni subordinate relative:
Il complemento oggetto
Verifica sommativa 233 Recupero 297
Potenziamento 298
Il complemento predicativo
Le proposizioni subordinate Recupero 299
complementari indirette 235 Potenziamento 301
1 La proposizione causale 235 I complementi indiretti (primo gruppo)
Recupero 302
2 La proposizione finale 237 Potenziamento 304
3 La proposizione consecutiva 240 I complementi indiretti (secondo gruppo)
4 La proposizione temporale 242 Recupero 305
5 La proposizione concessiva 244 Potenziamento 308
6 La proposizione modale 246 I complementi indiretti (terzo gruppo)
7 La proposizione strumentale 248 Recupero 309
Potenziamento 312
Le proposizioni subordinate I complementi indiretti (quarto gruppo)
complementari indirette in breve 250 Recupero 313
Potenziamento 317
Esempi di analisi logica del periodo 252 I complementi indiretti (quinto gruppo)
Le proposizioni subordinate Recupero 318
Potenziamento 321
complementari indirette:
La sintassi della proposizione o frase semplice
Verifica sommativa 253 Recupero 322
Potenziamento 324
Le proposizioni subordinate Sintassi del periodo
complementari indirette 255 Il periodo o frase complessa
Recupero 325
1 La proposizione condizionale Potenziamento 330
e il periodo ipotetico 255 Le proposizioni subordinate sostantive
– Il periodo ipotetico 256 Recupero 332
2 La proposizione comparativa 260 Potenziamento 335
3 La proposizione avversativa 262 Le proposizioni subordinate relative
Recupero 336
4 La proposizione limitativa 264 Potenziamento 338
5 La proposizione eccettuativa 266 Le proposizioni subordinate compl. indirette
6 La proposizione esclusiva 266 Recupero 340
Le proposizioni subordinate Potenziamento 343
Le proposizioni subordinate compl. indirette
complementari indirette in breve 268 Recupero 345
Esempi di analisi logica del periodo 270 Potenziamento 348
La sintassi del periodo o frase complessa
Le proposizioni subordinate complementari Recupero 349
indirette: Verifica sommativa 271 Potenziamento 352
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 1
Prima di cominciare
Prima di cominciare, ti proponiamo una serie di attività che hanno lo scopo di anticiparti gli argomenti
trattati e di farti capire quali prerequisiti possiedi, cioè quali sono le tue conoscenze minime di base
in merito agli argomenti stessi e le tue capacità logiche.
1 Per ciascun predicato (verbo) trova un soggetto, cioè una o più persone, animali o cose che
compiono o subiscono l’azione espressa appunto dal predicato. Segui l’esempio.
Il sole tramonta. ........................... si è nascosto.
........................... nuotano. ........................... ha parcheggiato.
........................... abbaiavano. ........................... applaudirono.
........................... è arrivato. ........................... ingialliscono.
3 Collega il soggetto al predicato e al complemento che ritieni più adatti. Segui l’esempio.
soggetto predicato complemento
Il nonno funziona per i figli.
Le nuvole nuoce nel parco.
Il medico passeggia a metano.
Il fumo nasce il cielo.
I genitori ha prescritto dal Gottardo.
Il Ticino hanno coperto alla salute.
Il riscaldamento si sacrificano una medicina.
4 Espandi le seguenti proposizioni, formate solo da soggetto e predicato, con dei complementi
che rispondano alle domande poste in parentesi. Segui l’esempio.
1. Antonia ha sbagliato (che cosa?) gli esercizi (di che cosa?) di matematica.
2. Lucia è tornata (da dove?) ...................................... (con chi?) ......................................
3. Il ciclope Polifemo è stato accecato (da chi?) ......................................
4. Gli zii sono partiti ( per dove?) ......................................
5. I ragazzi si allenano ( per quale fine? a quale scopo?) ......................................
6. Giulia e Simona stanno discutendo (di che cosa? di quale argomento?) ......................................
7. Arriveremo (dove?) ...................................... (con che mezzo?) ......................................
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 3
5 Espandi le seguenti proposizioni con due complementi a tua scelta che si riferiscano rispetti
vamente al soggetto e al predicato. Riscrivi poi per esteso le proposizioni ottenute. Ti accor
gerai di aver ampliato, arricchito le proposizioni di forma minima (soggetto + predicato) di utili
precisazioni o informazioni. Segui l’esempio.
........................................................................................... ...........................................................................................
6 Prendendo spunto da ciascuna delle seguenti immagini scrivi una proposizione, cioè una frase
di senso compiuto, formata da un soggetto, un solo predicato (verbo) e complementi a tua
scelta. Puoi arricchire il soggetto e i complementi con attributi, cioè con aggettivi che ritieni op
portuni. Segui l’esempio.
2. ........................................................................... 3. ...........................................................................
........................................................................... ...........................................................................
001_032_SINTASSI 9-02-2005 10:28 Pagina 4
La proposizione
o frase semplice
Unità di Apprendimento
Saper fare Riconoscere la proposizione o frase semplice.
Distinguere la proposizione (o frase semplice) dal periodo (o frase complessa).
Individuare la forma minima di base della proposizione (soggetto e predicato)
e le espansioni (gruppo del soggetto e gruppo del predicato).
Tutte queste sono proposizioni o frasi semplici perché ciascuna di esse, indipendente
mente dalla lunghezza, presenta le seguenti caratteristiche:
• è una sequenza di parole organizzate secondo le regole della lingua italiana;
• è dotata di senso compiuto;
• contiene un solo verbo, al modo finito (balla);
• è chiusa da un segno di interpunzione forte.
Diremo dunque che la proposizione o frase semplice è una sequenza di parole orga
nizzate secondo le regole della lingua italiana, dotata di senso compiuto e caratteriz
zata dalla presenza di un solo verbo, al modo finito.
proposizione proposizione
periodo
periodo
dal sapere
al saper fare
Rispondi oralmente.
• Che cos’è la proposizione o frase semplice?
• Qual è l’elemento fondamentale intorno al quale si costruisce tutta la proposizione?
• Qual è la differenza tra una proposizione e un periodo? Ogni periodo da quante proposizioni è formato?
1 Delle seguenti sequenze di parole sottolinea quelle che costituiscono una proposizione o frase
semplice.
1. Riccardo sposerà Giuseppina. 2. Il gatto di mia figlia. 3. Diverse dal latino derivano lingue
europee. 4. Virgilio, famoso poeta latino, scrisse l’“Eneide”. 5. La zia ha ricevuto in regalo un
bellissimo vassoio d’argento. 6. Domani in treno per Roma. 7. Leggere, sottolineare, riassume
re. 8. Antonella hanno salutato i suoi amici.
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 6
3 Con ciascuna delle seguenti voci verbali scrivi sul quaderno una proposizione o frase semplice.
studieremo – partirono – ha scelto – avevo letto – pianse – costruirono – arriva – sono stati visti
4 In ciascuna delle seguenti frasi sottolinea tutti i verbi e poi indica con una crocetta se si tratta di
una proposizione (o frase semplice) o di un periodo (o frase complessa).
proposizione periodo
1. Andrei volentieri a Firenze dove vivono i miei fratelli.
2. Mi presti l’ultimo CD di Claudio Baglioni?
3. Prevenire le malattie è meglio che curarle.
4. Ti sei ricordato di spedire le cartoline?
5. Quanti anni ha tuo fratello Antonio?
6. Non potete giudicare una persona prima di averla conosciuta a fondo.
7. Perché non hai accompagnato Marisa alla stazione?
8. Quei due uomini hanno subito un processo per rapina a mano armata.
5 Individua da quante proposizioni è formato ciascun periodo sottolineando i verbi che vi com-
paiono. Segui l’esempio.
1. Ritengo che questa sia la soluzione migliore. (2 proposizioni ) 2. Mi hanno detto che Paolo è
stato bocciato perché le prove scritte di italiano e matematica sono state giudicate gravemente
insufficienti. (......) 3. Non gli fai certo coraggio, parlandogli con quel tono e prospettandogli mille
difficoltà. (......) 4. È uscito in fretta e furia perché era in ritardo e temeva di non essere puntuale
a quell’importante appuntamento di lavoro. (......) 5. Non so se Daniela ti perdonerà dopo tutte le
bugie che le hai raccontato. (......) 6. Adesso studio un po’, più tardi guarderò la televisione e
verso sera telefonerò a Nadia per chiederle di venire con me al cinema. (......)
6 Trasforma le seguenti proposizioni in periodi aggiungendo una o più proposizioni. Segui l’esempio.
1. Il professore ci ha assegnato molti compiti.
Il professore ci ha assegnato molti compiti per farci esercitare durante le vacanze.
2. Siamo arrivati in anticipo. .............................................................................................................
Bruno parte.
FORMA MINIMA DI BASE:
soggetto + predicato
soggetto predicato
Tutte e tre queste proposizioni o frasi semplici sono dotate di senso compiuto perché,
indipendentemente dalla lunghezza, contengono due elementi fondamentali, indispen
sabili perché appunto una proposizione abbia senso:
• il soggetto (= Bruno), cioè l’elemento di cui si parla, a cui si riferisce il predicato;
• il predicato (= parte), cioè il verbo che indica l’azione compiuta dal soggetto.
Diremo pertanto che soggetto e predicato sono gli elementi fondamentali di una pro
posizione.
• Nelle altre due proposizioni, invece, notiamo un’espansione progressiva della forma
minima di base. Infatti al soggetto e al predicato si sono via via aggregati altri ele
menti che hanno ampliato sempre di più la forma minima di base, arricchendola di
precisazioni o informazioni. Questi elementi in più si chiamano espansioni.
Le espansioni che si legano al soggetto formano con esso il gruppo del soggetto.
Le espansioni che si legano al predicato formano con esso il gruppo del predicato.
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 8
dal sapere
al saper fare
Rispondi oralmente.
• Qual è la forma minima di base della proposizione o frase semplice?
• Come si chiamano gli elementi che ampliano la forma minima di base della proposizione?
• Tali elementi, quando si legano al soggetto, che cosa formano con esso? Quando, invece, si legano al
predicato, che cosa formano con esso?
3 Collega ciascun gruppo del soggetto al corrispondente gruppo del predicato in modo da for
mare proposizioni di senso compiuto.
gruppo del soggetto gruppo del predicato
Il motorino di Massimo è visitata da molti turisti stranieri.
Quel maglione giallo divenne livido per la rabbia.
Nella sua cameretta la piccola Laura è stato riparato dal nostro meccanico di fiducia.
Dopo quarant’anni Luisa giocava da sola con le sue bambole.
La costa amalfitana è andata in pensione.
A quella notizia, mio fratello non si addice alla tua carnagione chiara.
4 Nelle seguenti proposizioni sottolinea in rosso il gruppo del soggetto, in blu il gruppo del predicato.
1. A vent’anni Giovanni è partito per l’Australia. 2. La mia carissima amica Flavia è stata assunta,
come impiegata, in quel negozio di elettrodomestici. 3. Ancora una volta Francesca ha dimenti
cato a casa l’astuccio e il diario. 4. L’acqua minerale naturale favorisce i processi della digestio
ne. 5. I soliti ragazzacci hanno imbrattato il muro della scuola con della vernice gialla. 6. Noi tut
ti rimanemmo stupefatti alla loro violenta reazione. 7. Come al solito, Luigi si trova nei guai.
5 Espandi sul quaderno le seguenti proposizioni di forma minima inserendo alcuni elementi nel
gruppo del soggetto. Segui l’esempio.
1. Il Milan ha vinto. Anche questa volta il Milan, la mia squadra del cuore , ha vinto.
2. I cavalli nitriscono. 3. Il pittore dipingeva. 4. La torta è buonissima. 5. Il ramo si è spezzato.
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 9
La proposizione
o frase semplice in breve
• La proposizione o frase semplice è una sequenza di parole organizzate secondo le re
gole della lingua italiana, dotata di senso compiuto e caratterizzata dalla presenza di
un solo verbo, al modo finito.
Bruno parte.
gruppo del soggetto + gruppo del predicato = forma minima di base ar
ricchita da espansioni che si
Lo zio Bruno parte per Roma. legano al soggetto (gruppo
del soggetto) o al predicato
(gruppo del predicato).
Verifica sommativa
1 Sottolinea in rosso le proposizioni (o frasi semplici), in blu i periodi (o frasi complesse).
(1 punto per ogni risposta esatta)
1. L’opinione dello psicologo è stata tenuta in grande considerazione. 2. Mentre studiava,
ascoltava le canzoni di Vasco Rossi. 3. L’operaio eseguiva il lavoro con estrema precisione.
4. Prima di rispondere, rifletti su quello che devi dire. 5. Quei bambini frequentano la scuola
dell’infanzia di via Savona. 6. Tommaso mi scrisse per chiedermi quando avrei potuto raggiun
gerlo in montagna. 7. Il gatto, alla vista del cane, scappò di corsa in cortile. 8. Ritornato dalla
Gallia, Cesare varcò il Rubicone e si diresse verso Roma.
punti /8
4 Nelle seguenti proposizioni sottolinea in rosso il gruppo del soggetto, in blu il gruppo del predicato.
(1 punto per ogni risposta esatta)
1. Il ragionier Ferri, da esperto commercialista, ha compilato perfettamente la mia dichiarazione
dei redditi.
2. In quella casa sentimmo dei rumori sospetti.
3. A mia nipote Mara piace molto la musica classica.
4. La commessa di quel negozio di giocattoli ha confezionato il regalo per Luca con molta cura.
5. L’altro giorno è arrivata una bolletta del telefono di duecento euro.
6. Alcune strade del centro di Milano sono state chiuse al traffico.
punti /12
Diremo dunque che il soggetto è l’elemento di cui si parla e a cui si riferisce il predi
cato. Il soggetto può essere una persona, un animale o una cosa e può compiere o su
bire l’azione espressa dal predicato oppure trovarsi in una certa condizione o avere u
na certa qualità.
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 12
Tu corri.
soggetto predicato
2ª persona singolare 2ª persona singolare
Voi dormite.
soggetto predicato
2ª persona plurale 2ª persona plurale
La zia è uscita.
soggetto predicato
3ª persona singolare femminile 3ª persona singolare femminile
soggetto predicato
3ª persona plurale maschile 3ª persona plurale maschile
Come già sai, il soggetto e il predicato sono gli elementi fondamentali della proposizio
ne, indispensabili per esprimere qualsiasi pensiero di senso compiuto. Il loro legame
logico è talmente stretto che essi devono concordare anche a livello grammaticale.
Diremo dunque che soggetto e predicato concordano nella persona, nel numero e, ta
lora, nel genere.
Tieni presente però (come risulta chiaro dagli esempi) che è il soggetto a determinare
la concordanza; il predicato, infatti, deve adattarsi alle caratteristiche grammaticali del
soggetto modificando di volta in volta le proprie desinenze.
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 13
Di solito, però:
• il soggetto precede il predicato e si trova all’inizio della proposizione: Andrea è sta
to promosso;
• il soggetto è collocato dopo il predicato solo quando gli si vuole dare un particolare
rilievo: È stato Carlo a risolvere il problema; Ha telefonato la mamma.
Ricorda inoltre che spesso la diversa posizione del soggetto, prima o dopo il predicato,
può far assumere alla proposizione un significato diverso.
Così, ad esempio, se diciamo:
la posizione del soggetto Antonella prima del predicato mette in evidenza il fatto che
Antonella è partita oggi e non ieri o l’altro ieri.
Invece, se diciamo:
la posizione del soggetto Antonella dopo il predicato mette in evidenza il fatto che Og
gi è partita Antonella e non un’altra persona.
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 14
dal sapere
al saper fare
3 Scrivi sul quaderno una proposizione con ciascuno dei seguenti soggetti.
il telefono – l’esame – le matite – gli elefanti – Paola – la speranza – l’aereo – le Alpi
4 Per ciascuna delle seguenti proposizioni indica con una crocetta quale funzione svolge il sog-
getto evidenziato.
5 Nelle seguenti proposizioni completa i predicati in modo che concordino con il soggetto.
1. Nel cortile della scuola Federica è inciampat....... 2. La famiglia di Roberta è compost...... di
sei persone. 3. Gastone è stato bocciat...... all’esame di maturità. 4. Luigi, Raffaella e io siamo
andat...... a Roma con dei nostri amici spagnoli. 5. Quei quadri sono stat...... dipint...... da un fa-
moso pittore fiorentino. 6. Finalmente quelle due bambine si sono riappacificat.......
6 Nelle seguenti proposizioni individua gli errori di concordanza tra soggetto e predicato e cor-
reggili sul quaderno.
1. Franco e Giorgia sono andate al cinema. 2. Gianni e io lavorano bene insieme. 3. Il corteo
dei manifestanti procedevano lentamente per le vie del centro. 4. Nessuno di voi siete stati
bocciati. 5. I dizionari di italiano è stato perso durante il trasloco. 6. Per domani sono previste
o un’interrogazione o una verifica. 7. La verdura e la frutta fa molto bene alla salute.
7 Nelle seguenti proposizioni sottolinea il soggetto; poi indica con una crocetta da quale parte
del discorso è costituito.
congiunzione
preposizione
interiezione
aggettivo
pronome
avverbio
articolo
verbo
nome
9 Nelle seguenti proposizioni individua e sottolinea il soggetto; poi riscrivi sul quaderno le proposi-
zioni cambiando la posizione del soggetto in modo da modificare il tono o il significato delle pro-
posizioni stesse. Attenzione: in alcuni casi non è possibile cambiare la posizione del soggetto!
1. Fabrizio è soddisfatto del suo lavoro. 2. Gabriella partirà domani. 3. C’era una volta un re.
4. Il gatto era inseguito da un cane. 5. Io leggo molti romanzi. 6. Il papà parla con la mamma.
7. Giovanni ha avuto questa brillante idea. 8. Anche Maria è stata invitata. 9. L’altro giorno è
accaduto un fatto strano.
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2 Il soggetto partitivo
Considera le seguenti proposizioni.
soggetto partitivo
soggetto partitivo
Il soggetto, come già sai, è un elemento fondamentale della proposizione. Come tale,
non dipende da niente, non può mai essere preceduto da una preposizione.
Il soggetto, però, può essere preceduto dall’articolo partitivo del, dello, della, dei, de
gli, delle che si usa per indicare una parte di un tutto, con il significato di “alcuni, alcu
ne, un po’ di”.
Questo particolare tipo di soggetto, preceduto dall’articolo partitivo, si chiama sogget
to partitivo.
Occorre naturalmente prestare molta attenzione a non confondere il soggetto partitivo
con un complemento introdotto dalle preposizioni articolate del, dello, della...
Ti consigliamo, in caso di dubbio, di porti alcune domande.
Considera le seguenti proposizioni.
3 Il soggetto sottinteso
Pur essendo un elemento fondamentale della proposizione, il soggetto può a volte non
essere espresso. In questi casi si dice che il soggetto è sottinteso, mentre la proposizio
ne che presenta il soggetto sottinteso si definisce ellittica del soggetto.
Tutte queste proposizioni hanno come predicato un verbo impersonale, cioè un verbo che,
come già sai, rifiuta qualsiasi soggetto determinato e si usa solo alla 3ª persona singolare.
Diremo pertanto che il soggetto manca del tutto nelle proposizioni che hanno come
predicato un verbo impersonale.
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dal sapere
al saper fare
Rispondi oralmente.
• Quale particolare tipo di soggetto si chiama soggetto partitivo?
• In quali casi il soggetto può essere sottinteso? In quali proposizioni il soggetto manca del tutto?
1 Nelle seguenti proposizioni individua e sottolinea il soggetto partitivo. Attenzione: non tutte le
proposizioni ne contengono uno!
1. Quella signora mi ha offerto delle caramelle al limone. 2. In quel cassetto ci sono dei fogli a
quadretti. 3. In quel parco sono stati abbattuti degli alberi secolari. 4. La casa degli zii è molto
vecchia. 5. In frigorifero c’è ancora del gelato alla crema. 6. Delle ragazze hanno parlato male
di voi. 7. Antonella ha paura dei fulmini. 8. Degli esercizi di algebra sono stati svolti in modo
scorretto. 9. Dei medici illustri hanno guarito mio fratello.
3 Nei seguenti proverbi non è espresso il soggetto. Indicalo in parentesi scegliendolo opportu-
namente tra quelli sotto riportati.
l’occasione – il mondo – il diavolo – il riso – l’appetito – il lupo – la lingua
4 Per ciascuna delle seguenti proposizioni indica con una crocetta se il soggetto è sottinteso
oppure mancante del tutto. Se è sottinteso, indicalo tu. Segui l’esempio.
soggetto soggetto
sottinteso mancante
del tutto
1. Ha lo sguardo acuto come quello di un’aquila. ✗ egli
2. Secondo le previsioni meteorologiche, pioverà tutto il giorno.
3. Ho lottato tutta la vita per la difesa degli oppressi.
4. Fa molto freddo stasera.
5. Si procederà secondo la sua volontà.
6. Avete sbagliato troppe volte.
7. Furono di conforto ai parenti delle vittime.
8. Si sta proprio bene qui da te.
5 Scrivi sul quaderno 3 proposizioni in cui il soggetto sia partitivo, 3 in cui il soggetto sia sottin-
teso, 3 in cui il soggetto sia mancante del tutto.
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5 Il predicato
Diremo dunque che il predicato (dal latino praedicare = “dire, dichiarare”) è l’elemen
to della proposizione che “predica”, dice qualcosa a proposito del soggetto: indica
un’azione compiuta o subita dal soggetto oppure uno stato, una condizione, una qua
lità del soggetto.
Come già sai, il soggetto e il predicato sono gli elementi fondamentali della proposizio
ne, indispensabili per esprimere qualsiasi pensiero di senso compiuto. Il predicato, in
particolare, è l’elemento fondamentale per eccellenza intorno al quale si costruisce la
proposizione, in quanto fornisce l’informazione principale: l’azione che viene compiu
ta o subita, il fatto che accade, la particolare situazione in cui qualcuno o qualcosa si
trova, la qualità di qualcuno o qualcosa...
Il predicato è sempre costituito da un verbo. A seconda del tipo di verbo e del modo
in cui la forma verbale è usata, il predicato si distingue in: predicato verbale e predica
to nominale.
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dal sapere
al saper fare
Rispondi oralmente.
• Che cos’è il predicato?
• Perché il predicato è l’elemento fondamentale per eccellenza della proposizione?
• Quali tipi di predicato si possono distinguere?
1. Malgrado il clima ancora invernale, le rose ..................................... nel mio giardino. 2. Nel mese di
marzo molte scuole ..................................... gite d’istruzione. 3. Mio padre ..................................... una mac-
china fotografica a buon prezzo. 4. Anni fa questo lago ..................................... di pesci. 5. Il canale di
Suez ..................................... il Mar Rosso con il Mar Mediterraneo. 6. Questa notte Luisella
..................................... un incubo terrificante. 7. I ladri ...................................................... per ore e ore dalla
polizia. 8. I miei figli ..................................... tutto il giorno dalla nonna. 9. A Scipione, vincitore di Anni-
bale, ................................ il soprannome di Africano. 10. ................................. sempre le sue promesse.
6 Il predicato verbale
Considera le seguenti proposizioni.
Fabio legge un fumetto.
predicato verbale:
è costituito da un verbo transitivo attivo e indica
un’azione compiuta dal soggetto (Fabio)
Il treno è partito.
predicato verbale:
è costituito da un verbo intransitivo attivo e indica
un’azione compiuta dal soggetto (il treno)
predicato verbale:
è costituito da un verbo transitivo passivo e indica
un’azione subita dal soggetto (Carla)
La mamma si pettina.
predicato verbale:
è costituito da un verbo riflessivo e indica
un’azione compiuta dal soggetto (la mamma)
predicato verbale:
è costituito da un verbo intransitivo attivo e indica
uno stato, una condizione in cui si trova il soggetto (il cane)
Ricorda inoltre che i verbi servili (volere, potere, dovere) e i verbi fraseologici (stare
per, cominciare a, cercare di...) formano un unico predicato verbale con il verbo (infini
to o gerundio) che accompagnano.
7 Il predicato nominale
Considera le seguenti proposizioni.
Bruno è ingegnere.
predicato nominale:
è costituito da una voce del verbo essere + un nome
che si riferisce al soggetto (Bruno)
predicato nominale:
è costituito da una voce del verbo essere + un aggettivo
che si riferisce al soggetto (il film)
Diremo dunque che il predicato nominale è costituito da una voce del verbo essere
più un nome o un aggettivo che si riferisce al soggetto.
Il predicato nominale indica, di solito, una qualità, uno stato, una condizione, un mo
do di essere del soggetto e concorda con esso nella persona, nel numero, nel genere.
La voce del verbo essere si chiama copula (dal latino copula = “unione, legame”); il no
me o l’aggettivo si chiama nome del predicato (o parte nominale del predicato).
Attenzione!
Il nome del predicato:
• può essere costituito anche da più nomi o aggettivi collegati tra loro da congiunzioni:
• può essere costituito, oltre che da un nome o un aggettivo, anche da un pronome, un avver
bio, un verbo all’infinito con funzione di nome:
La macchina è mia. (pronome)
Rubare è male. (avverbio)
Amare è comprendere. (verbo all’infinito con funzione di nome)
1 Nelle seguenti proposizioni individua e sottolinea i predicati verbali. Attenzione! Non tutte le
frasi ne contengono.
1. Giorgio si lava i denti con molta cura. 2. Chi ti ha spedito quella cartolina da Los Angeles? 3. Il
13 agosto è stato il giorno più caldo dell’anno. 4. Il leone è stato ammaestrato dal domatore. 5. Cer
ti insetti sono dannosi alle coltivazioni. 6. Il cane da guardia abbaiava furiosamente. 7. Mario e Pi
no sono partiti all’alba. 8. Questa cartelletta contiene il materiale per la vostra ricerca. 9. Ci in
contreremo alle otto alla fermata del tram. 10. Giulio è trattato come un bambino da sua madre.
2 Per ciascuna delle seguenti proposizioni indica con una crocetta se il predicato verbale è di
forma attiva, passiva o riflessiva.
attivo passivo riflessivo
1. Marco passeggia nel parco.
2. Lucia si guarda allo specchio.
3. Vorrei un cappuccino con molto cacao.
4. Dopo la lite si sono abbracciati fraternamente.
5. Gli alunni sono entrati a scuola con un’ora di ritardo.
6. La cura è stata prescritta dal primario della clinica.
7. Mi sono lavato con l’acqua gelida.
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3 In alcune delle seguenti proposizioni sono stati commessi errori di concordanza tra predicato
verbale e soggetto. Individua gli errori e correggili.
1. Il nonno dove ha messa la giacca? 2. Francesco e Diego sono uscito insieme. 3. Marcella
ha mangiate due fette di torta. 4. Chi di noi hanno mentito? 5. I ragazzi e le ragazze si sono sa-
lutate con affetto. 6. I fratelli di Maurizio trascorreranno le vacanze in America. 7. Rossella e
Federico sono stati visti in un bar di corso Magenta. 8. Carlo, Guido e Graziella è stata convo-
cata dal direttore per gravi problemi di lavoro. 9. Sara e io abbiamo letti tutti quei libri.
4 Nelle seguenti proposizioni cerchia in rosso solo i predicati verbali formati da verbi servili o
da verbi fraseologici.
1. Giorgio mi ha chiesto un favore. 2. Il giardiniere sta annaffiando le piante. 3. Camilla vorreb-
be andare in discoteca con le sue amiche. 4. Abbiamo tentato di convincere Anna in mille modi.
5. Anche Paolo può uscire con noi? 6. Antonio si è sporcato con la cioccolata. 7. All’improvviso
ha cominciato a urlare come un pazzo. 8. Quella barzelletta mi ha fatto ridere a crepapelle.
5 Nelle seguenti proposizioni sono presenti solo predicati nominali. Sottolinea in rosso la
copula, in blu il nome del predicato.
1. La signora Bianchi è una parrucchiera di grande fama. 2. La lezione di astronomia è stata
molto interessante. 3. Il tuo cane è pericoloso. 4. Mercurio era il protettore dei viandanti e dei
ladri. 5. Mio fratello è piccolo e grassottello. 6. Roberto Vecchioni è un cantautore e un profes-
sore di latino e greco. 7. Giacomo e Andrea sono amici inseparabili. 8. Perché siete tristi?
6 Nelle seguenti proposizioni sottolinea i predicati nominali, quindi indica con una crocetta se il
nome del predicato è costituito da un nome, da un aggettivo, da un pronome, da un avver-
bio o da un verbo all’infinito.
7 Con ciascuno dei seguenti soggetti scrivi due proposizioni: la prima contenente un predicato ver-
bale (PV), la seconda contenente un predicato nominale (PN). Segui l’esempio.
1. Alice
PV dorme. 4. La bottiglia
PV ............................................
............................................ ............................................
PV PV
2. Lo zaino 5. Gli stivali
PN ............................................ PN ............................................
............................................ ............................................
PV PV
3. L’inverno 6. Le sigarette
PN ............................................ PN ............................................
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In queste proposizioni il verbo essere è usato come verbo autonomo con il significa
to di stare, trovarsi, esistere, vivere, risiedere, provenire, appartenere, essere costituito...
Costituisce dunque un predicato verbale.
Nella maggior parte di questi casi, il verbo essere è seguito da una preposizione che
introduce un complemento indiretto.
Anche le espressioni c’è, ci siamo, ci sono... costituiscono dei predicati verbali.
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 26
dal sapere
al saper fare
1 Per ciascuna delle seguenti proposizioni indica con una crocetta se il verbo essere è usato in
funzione di ausiliare di un predicato verbale o in funzione di copula di un predicato nominale.
ausiliare copula
1. Il telegramma ci è stato consegnato con notevole ritardo.
2. Il quaderno di Vittoria era pieno di appunti.
3. Probabilmente saranno già arrivati a Venezia.
4. Il palazzo fu completamente distrutto dall’incendio.
5. Sono tormentata da una musica assordante.
6. Leggere è un ottimo passatempo.
7. Tutti noi eravamo convinti di ciò.
2 Per ciascuna delle seguenti proposizioni indica in parentesi se il verbo essere è usato in funzio-
ne di copula (C) di un predicato nominale o come verbo autonomo (V), costituendo quindi un
predicato verbale.
1. La tua camicetta è nel cesto della biancheria. (......) 2. Le bottiglie di spumante sono in canti-
na. (......) 3. Quella collana è d’argento. (......) 4. Lucia è una ragazza noiosa. (......) 5. Di chi è que-
sta gomma? (......) 6. La loro scrittura è illeggibile. (......) 7. Dove siete stati ieri sera? (......) 8. Tutti
i miei alunni sono di Catania. (......) 9. La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato. (......)
3 Nelle seguenti proposizioni sottolinea il verbo essere solo quando è usato come verbo auto-
nomo e quindi costituisce un predicato verbale.
1. Vostro figlio è l’amico preferito di Francesco. 2. Quell’auto parcheggiata sulle strisce pedonali è
di Rossella. 3. Nell’armadio di Simona ci sono dieci vestiti lunghi da sera. 4. Maria è ancora a scuo-
la? 5. A causa delle sue continue lamentele è stato un vero e proprio incubo per i colleghi. 6. Dopo
la battaglia i feriti sul campo erano moltissimi. 7. Giorgio è in continua lotta con se stesso. 8. Sta-
mattina c’erano cinquanta euro nel mio portafoglio. 9. Questo zaino è tuo? 10. È lì da te Alessandro?
4 Nelle seguenti proposizioni sottolinea in rosso i predicati nominali, in blu i predicati verbali.
1. Al mercato di via Foppa c’è sempre molta confusione. 2. Quell’uomo è un gigante. 3. Il treno
è fermo alla stazione di Arona. 4. Perché lo zio è ritornato in ufficio? 5. Il calore del sole è fonte
di vita. 6. Siamo stati criticati da tutti, eccetto da Marco. 7. Sarebbe andato tutto bene senza
la presenza di quel tizio. 8. I nostri sono genitori moderni e comprensivi. 9. Lo zio Mario è da
parecchi anni in Canada per lavoro. 10. Siamo stati al concerto di Biagio Antonacci.
5 Con ciascuno dei seguenti soggetti scrivi sul quaderno 3 frasi: la prima utilizzando il verbo es-
sere in funzione di ausiliare; la seconda utilizzando il verbo essere in funzione di copula; la
terza utilizzando il verbo essere come verbo autonomo. Segui l’esempio.
ausiliare sono state abbattute.
Le querce copula sono alberi secolari.
verbo autonomo sono in collina e sui monti.
la scuola – il nonno – Mario e Francesca
001_032_SINTASSI 8-02-2005 16:08 Pagina 27
8 Il predicato sottinteso
Anche il predicato, come il soggetto, può a volte essere sottinteso.
La proposizione, priva di predicato e quindi costituita solo di nomi o gruppi nominali,
viene detta nominale.
Il predicato può essere sottinteso:
• nei proverbi:
Meglio tardi che mai. (predicato sottinteso: è)
Oggi a me domani a te. (predicato sottinteso: tocca)
Ognuno per sé e Dio per tutti. (predicato sottinteso: pensi)
dal sapere
al saper fare
Rispondi oralmente.
• In quali casi il predicato può essere sottinteso?
• Come si chiama la proposizione priva di predicato?
1 Ti presentiamo alcuni dialoghi. A fianco di ciascuna risposta scrivi in parentesi il predicato che
viene sottinteso. Segui l’esempio.
1. «Dove sei nato?». 5. «Che cosa hai combinato?».
«A Padova.» (sono nato) «Un grosso guaio.» (.............................)
2. «Secondo te, Giovanna è bella?». 6. «Avete fame o sete?».
«Sì.» (.............................) «Sete.» (.............................)
3. «Quando andrai dal parrucchiere?». 7. «Il signor Rossi è un ragioniere?».
«Oggi pomeriggio.» (.............................) «No, un commercialista.» (..........................)
4. «Chissà quanto avete speso per quel televisore!». 8. «Chi ha scritto “Mastro don Gesualdo”?».
«Non molto.» (.............................) «Giovanni Verga.» (.............................)
3 Trasforma i seguenti proverbi nominali, cioè privi di predicato, in proverbi forniti di predicato.
Segui l’esempio.
1. A mali estremi estremi rimedi. A mali estremi sono necessari rimedi estremi.
2. Chi troppo e chi niente. ................................................................................................
3. Lontano dagli occhi lontano dal cuore. ................................................................................................
4. Meglio poco che niente. ................................................................................................
5. Oggi a me, domani a te. ................................................................................................
6. Meglio un asino vivo che un dottore morto. ................................................................................................