Io sono Eleonora e con questo podcast vi aiuto a imparare italiano, portandovi in Italia con me.

Ciao a
tutti, benvenuti in questo nuovo episodio del podcast di italiano con amore. Oggi viaggiamo, andiamo
a fare un giro in un posto splendido che si chiama Le Cinque Terre. Proseguiamo con la nostra serie
dedicata ai parchi italiani, Le Cinque Terre. Sono un parco nazionale italiano e sono anche patrimonio
mondiale dell’Unesco dal 1999. Insomma, stiamo parlando di un luogo molto apprezzato, molto,
molto bello. Vi racconterò un po’ dov'è questo posto, dove sono Le Cinque Terre, come arriviamo e
come con che mezzo di trasporto è meglio visitare Le Cinque Terre? Cosa possiamo fare Le Cinque
Terre cosa possiamo mangiare alle Cinque Terre? Insomma, avrete un itinerario completo,
preparatevi, rilassatevi e lasciatevi trasportare. Dalla lingua italiana, sono sicura che riuscirete ad
immaginare e a sentirvi alle Cinque Terre. Allora iniziamo dall'inizio. Il Parco nazionale delle Cinque
Terre si trova in Liguria, la Liguria è una regione del Nord Italia nord ovest dell'Italia. La città principale
vicina alle Cinque Terre, si chiama La Spezia, quindi per andare a visitare Le Cinque Terre dovete
andare in Liguria. Sono sicura che non sarà un sacrificio, perché la Liguria ha oltre alle Cinque Terre,
tantissime altre cose meravigliose da mostrare, ma immaginiamo allora di trovarci alle Cinque Terre,
che cosa vedrete? Cosa troverete di fronte a voi? Prima cosa troverete delle coste dei cinque Terre
sono proprio sul mare e queste coste sono coste speciali perché ci sono delle rocce. Altissime,
altissime, proprio di fronte al mare. Quando il panorama è di questo tipo e quindi ci sono delle rocce
molto alte di fronte al mare, in italiano diciamo che sono delle rocce a strapiombo sul mare. Questo
strapiombo sul mare. Questa parola indica che sono rocce alte, alte, alte, quindi non c'è una costa
bassa che gradualmente arriva al mare, ma ci sono queste rocce altissime a strapiombo sul mare. Ma
questa è solo una parte delle cinque Terre, perché ci sono sì queste rocce a strapiombo sul mare, ma
ci sono anche piccolissime spiagge, piccole calette, Borghi medievali da visitare e soprattutto
tantissimi sentieri segreti da attraversare, da scoprire. Ma vediamo perché si chiamano Le Cinque
Terre e quali sono queste Cinque Terre? Dovete sapere che questo parco nazionale, il Parco nazionale
delle cinque Terre, è chiamato anche il parco dell'uomo. Perché? Perché tra tutti i parchi e quello in
cui si vede di più l'influenza umana, quindi non è natura pura è tanta, tanta natura, ma ci sono anche
questi, proprio questi cinque borghi, questi piccoli paesini sono sicura che avrete già visto le foto.
Quando si parla dell’Italia si mostrano sempre queste foto, sono tutte quelle casette colorate che
stanno proprio di fronte al mare. Ecco, queste casette colorate sono Le Cinque Terre, Le Cinque Terre
sono Cinque piccolissime città che quindi noi chiamiamo paesi dei piccolissimi paesi borghi che sono
sulle colline e si trovano proprio di fronte al mare. Le Cinque Terre sono Riomaggiore, Manarola,
Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Questi Cinque sono i nomi delle Cinque Terre. Non
preoccupatevi, trovate i nomi nella descrizione e sono proprio queste Le Cinque Terre che si trovano
dentro il parco nazionale. E queste Cinque Terre sono ovviamente, come potrete immaginare, molto
vicine tra loro. Questo è un parco decisamente piccolino ma ricchissimo, perché ci sono tantissime
varietà di alberi, di piante, di animali e soprattutto ci sono questi piccoli gioielli queste piccolissime
città, Le Cinque Terre da visitare una ad una, sono davvero uno spettacolo. Ma come fare? Qual è il
mio consiglio per andare a visitare Le Cinque Terre? Come vi dicevo, lo spazio è limitato, non è così
ampio come quello di altri parchi così grande come proprio il Gran Paradiso, ad esempio, un altro
parco di cui vi ho parlato negli altri episodi? E proprio per questo motivo il Consiglio è non visitare Le
Cinque Terre in automobile in macchina, perché primo è difficile muoversi in queste stradine, in
queste aree così piccole è difficile trovare parcheggio e può essere più stressante che rilassante girare
per Le Cinque Terre in automobile, in macchina. E soprattutto, esiste un'alternativa perfetta che è
quella di lasciare la macchina vicino in una delle Cinque Terre o comunque in un punto vicino in cui
c'è una stazione del treno, perché esiste un treno che proprio fatto apposta è proprio specifico per
attraversare Le Cinque Terre, perché questo treno passa continuamente per le stazioni delle Cinque
Terre, quindi non avete problemi di orario? Le stazioni delle cinque Terre sono tutte facilmente
raggiungibili a piedi, perché sono, come vi dicevo, piccolissime città. Quindi, prendendo il biglietto per
questo treno potete attraversare tutto il giorno tutte le Terre che volete passare da una terra all'altra.
E molto pratico e molto comodo ed è anche molto economico e soprattutto è uno dei mezzi più
utilizzati per visitare Le Cinque Terre proprio per i motivi che vi dicevo prima. E allora sapete che sono
bellissime, sapete come si chiamano, sapete come arrivare alle Cinque Terre. Ora vi do alcuni consigli
su cosa fare quando siete alle Cinque Terre. Il primo è ovviamente ammirate questi piccoli paesini,
passeggiate senza destinazione, senza meta per le piccole stradine, dentro queste Terre, dentro
queste cinque Terre, entrate nei negozietti, mangiate un gelato nelle piazzette di questi piccoli paesi.
Insomma, approfittate, godetevi il vostro tempo qui. E poi, se amate camminare, sappiate che Le
Cinque Terre sono piene di percorsi da fare a piedi proprio in mezzo alle colline anche per raggiungere
una terra partendo da un'altra terra quindi ci sono proprio dei sentieri, delle piccole stradine che
uniscono queste Cinque Terre. Il Consiglio che vi do è controllare sempre prima se il percorso aperto,
se l'itinerario aperto, perché a volte vengono fatti dei lavori. Di manutenzione quindi, non sempre è
possibile attraversare a piedi questi sentieri. Il sentiero più famoso, più breve anche da fare e più
visitato è sicuramente il sentiero chiamato sentiero azzurro. Ed è proprio un sentiero di 12 km che
collega tutte le Terre. Quindi facendo questo percorso è possibile andare a piedi e passare a piedi per
tutte e cinque le Terre. Ma ora per finire parliamo di cibo, che cosa vi consiglio di mangiare alle
Cinque Terre? La Liguria è famosa per tante cose. In generale è famosa per due cose principali che
sono il pesto e la focaccia. Il pesto sono sicura che lo conoscete, quella salsa fatta di basilico e pinoli e
immaginate quanto possa essere buono il pesto in Liguria, soprattutto in queste zone. Quindi una
cosa da fare, da assaggiare, da comprare e da portarsi a casa, è di sicuro un po’ di pesto, una pasta
semplice al pesto e poi dovete assolutamente provare la focaccia, perché la focaccia più famosa,
probabilmente d'Italia qui in Italia, almeno è. Per quanto mi riguarda, la mia opinione è che è anche la
più buona che c'è qui in Italia, è la focaccia, chiamata focaccia genovese. Genova è una città della
Liguria e in tutta la Liguria ci sono tante varianti, tantissimi tipi di focacce che però hanno in comune
quasi sempre la stessa cosa. Primo, sono buonissime, secondo sono più sottili del normale, sono
molto croccanti fuori e morbide dentro. Non fatevi ingannare da questa parola, se parlate portoghese
o inglese, morbido in italiano, è una cosa positiva, una focaccia morbida, il contrario di dura, quindi è
soffice, croccante, fuori e soffice dentro, molto, molto buona. Bene, sono sicura che già state
sentendo il profumo del rosmarino dei Fiori che ci sono nelle cinque Terre state già assaporando un
pezzetto di focaccia. State ammirando il panorama? E allora vi consiglio di continuare questo viaggio
andando a cercare come sempre su Internet alcune foto di queste Cinque Terre e cercate di capire
qual è già la vostra preferita, quale vi piace di più tra queste Cinque Terre? Grazie come sempre per
aver partecipato a questa chiacchierata insieme a me. Scrivetemi, fatemi sapere se avete già visitato
Le Cinque Terre, se vi piacerebbe visitarle, noi ci sentiamo prestissimo. Ciao e arrivederci.
Ciao bentornati per una nuova puntata di italiano On-air, il podcast della scuola Leonardo da Vinci
dove potrete imparare ed esercitarvi con la lingua italiana. Io sono Alessio, io sono Katia. Ah,
Buongiorno a tutti. Katia, ti vedo un po’ stanca stamattina. Sì, è vero, ho fatto un bellissimo trekking
nei giorni scorsi, ma è stata piuttosto dura. E dove sei stata di bello? Alle Cinque Terre sicuramente le
conoscete tutti, sono Cinque antichi villaggi di pescatori sulla costa della Liguria. Nella zona che si
chiama Levante. Una zona davvero meravigliosa. Hanno anche ispirato il film della Disney Luca, il
villaggio che si vede nel film di animazione è stato ideato a partire da veri scenari delle Cinque Terre.
È vero, infatti a Monterosso al Mare, nell'estate del 2021 c'era anche una statua dei protagonisti del
film Luca e Alberto, in fondo al mare, vicino alla riva. Raccontaci un po’ da dove sei partita? Da
Monterosso al mare, che è la prima delle Cinque Terre se si parte dal nord, da lì, seguendo il sentiero
Verde Azzurro, siamo arrivati a Vernazza, dove abbiamo pranzato e poi siamo ripartiti alla volta di
Corniglia, dove abbiamo dormito. Non avete fatto tutte le tappe in un solo giorno? No, per me
sarebbe stato impossibile. Il giorno dopo siamo ripartiti per Manarola, dove abbiamo pranzato e
infine siamo arrivati a Riomaggiore, la più grande delle Cinque Terre. Qual è stata la tappa più
impegnativa? Sicuramente Manarola Riomaggiore da qualche anno, purtroppo, è chiusa la famosa Via
dell'Amore che univa i due paesi con una strada a picco sul mare. È vero, è stata chiusa per via di una
frana, se non ricordo male. Esatto, per fortuna dovrebbe riaprire nel giro di un anno e mezzo. Beh, ma
se era 1 km via mare non può essere così lunga passare dall'alto. In realtà devi sapere che prima che
fosse costruita la via dell'amore l'unico collegamento fra i due paesi era il passo del corniolo, un passo
così aspro che di fatto non c'era contatto fra le due popolazioni che addirittura parlavano due dialetti
diversi. Accipicchia, è la via dell'amore quando è stata costruita? Anche questa è una storia curiosa.
Negli anni 20 del 900 ampliata la galleria ferroviaria sotto il passo del corniolo serviva un deposito per
i materiali dei lavori e fu costruito un sentiero scavando nella roccia. Quando i lavori furono conclusi
le popolazioni di Manarola e Riomaggiore decisero di utilizzarlo e renderlo praticabile per avere un
collegamento. E come mai si chiama La Via dell'Amore? Beh, effettivamente un sentiero a dir poco
incantevole per cui da subito fu meta per i giovani innamorati, qualcuno ispirato dalle emozioni
provate su quella strada, scrisse nella calce Via dell'Amore ai due capi della strada e da quel momento
è stata chiamata così. Ma è una storia molto romantica, non vedo l'ora che riapra per andare a
vederla. Ah, non hai intenzione di passare dalla strada del corniolo. Non ci penso nemmeno, anche
perché Le Cinque Terre sono collegate benissimo da un comodo treno e quindi accessibile anche per
chi non può o non vuole camminare per molti chilometri. Ok, siamo arrivati alla fine della nostra
puntata dell’italiano ON-Air e oggi abbiamo usato alcuni modi di dire come, dove sei stata di bello che
si capisce bene ed è un'espressione molto usata in Italia, “aspro” è un aggettivo che si usa per il
sapore, ad esempio il limone è aspro, ma anche per il territorio, quando un percorso è difficile, poco
agevole. E infine non ci penso nemmeno, e un modo per dire che il mio è proprio un no assoluto;
infatti, non ci penso proprio a fare il sentiero che diceva Katia e fai bene. Grazie Alessio per questa
puntata, grazie a te che ci hai raccontato della tua faticosa escursione e ai nostri ascoltatori. A presto
per una nuova puntata di italiano ON-Air, il podcast della scuola Leonardo da Vinci.