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LA PROCLAMAZIONE

Capitale italiana della Cultura 2025, vince


Agrigento
Mar 31, 2023 11:58 - Roma - nln

Succederà a Pesaro, Capitale della Cultura 2024. Grazie anche al contributo di un milione di euro

messo in palio, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori

che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità

Agrigento sarà la Capitale italiana della Cultura nel 2025. A deciderlo la Giuria presieduta da Davide Maria

Desario e composta da Salvatore Adduce, Paolo Asti, Luca Brunese, Maria Luisa Catoni, Luisa Piacentini,

Isabella Valente. L'annuncio è arrivato nel corso di una cerimonia che si è svolta presso il ministero della

Cultura alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano. Le altre città finaliste erano: Aosta, Assisi

(Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila),

Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

UN MILIONE DI EURO
La città vincitrice, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, potrà mettere in mostra,

per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale,

inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

LE CAPITALI DELLA CULTURA DAL 2015

Il titolo di Capitale Italiana della Cultura nasce dalla vivace e partecipata competizione che culminò il 17

ottobre 2014 nella designazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. L’impegno, la creatività e

la passione che avevano portato le sei finaliste a costruire dei dossier di candidatura di elevata qualità

progettuale convinsero il Governo a proclamare le altre cinque concorrenti, ossia Cagliari, Lecce, Perugia,

Ravenna e Siena, Capitali Italiane della Cultura 2015 e a indire contestualmente una selezione per

individuare, a partire dal 2016, la città meritevole di questo titolo. La prima prescelta fu Mantova, a cui

seguirono Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020, titolo prorogato anche nel 2021 a causa

dell’emergenza pandemica. L’edizione del 2022 è andata a Procida, nel 2023 è il turno di Bergamo e

Brescia mentre nel 2024 andrà a Pesaro.

LA PROMOZIONE DEI PROGETTI DELLE ALTRE FINALISTE

Dal 2022, grazie a un accordo tra il Segretariato Generale del MiC e la Fondazione Scuola dei beni e delle

attività culturali, è stata approvata un’iniziativa per valorizzare le progettualità delle 10 città finaliste.

Partendo da quei progetti, il percorso è strutturato per consolidare le capacità progettuali; individuare

soluzioni che ne favoriscano la sostenibilità; promuovere e rafforzare la nascita di reti territoriali tra enti

pubblici, privati e portatori di interesse.

Registrazione al Tribunale di Roma n. 195/2017 - N° iscrizione ROC: 37933 - ISSN 2705-0033 [AgCult. Notiziario]

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