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Per cominciare…

1 Osservate le foto e indicate quale locale scegliete per:

a. una festa in famiglia b. una cena romantica c. la pausa pranzo d. un pranzo di lavoro

Motivate le vostre risposte.

2 Ascoltate il

dialogo: con chi

parla Lorenzo e

di cosa?

Con sua madre e dice x

che andrà a cena con Gianna.

3 Ascoltate di nuovo e indicate l’affermazione giusta.

1. Lorenzo dopo l’università

andrà

2. Gianna festeggia il suo

compleanno con

a. a Firenze

b. a cena con Gianna

c. a cena con la madre

a. la famiglia

b. gli amici

c. il suo ragazzo

34 In questa Unità impariamo...

• a esprimere possesso

• a dare consigli

• il lessico della famiglia

• i pasti della giornata e alcuni piatti italiani

• a ordinare al ristorante

• a esprimere preferenza

• un po' di lessico della cucina

• i possessivi

• i possessivi con i nomi di parentela


• quello e bello

• volerci e metterci

• un po' di storia sulla cucina italiana:

• i nomi di alcuni tipi di pasta

• dove mangiano gli italiani

Fate ascoltare una prima volta

il dialogo (traccia 34) chiedendo

agli studenti di concentrarsi

sulla risposta alla domanda:

con chi parla Lorenzo e di cosa?

Soluzione: Lorenzo parla con

sua madre e dice che andrà a

cena con Gianna

Fate ascoltare nuovamente il

dialogo (traccia 34) e chiedete

di indicare l’affermazione giusta

Per cominciare...

In plenum osservate le immagini e discutete: che tipo di locali sono quelli

raffigurati? Se lo ritenete opportuno fate la distinzione fra trattoria, osteria

e ristorante o altri locali di ristoro. Chiedete ai vostri studenti se vanno a

mangiare fuori casa e in quali occasioni. Chiedete quale locale sceglierebbero

e perché, tra quelli raffigurati, per una festa in famiglia, o una cena romantica,

o la pausa pranzo, o un pranzo di lavoro.

A È il suo compleanno.

1 Leggete il dialogo per verificare le vostre risposte all’attività precedente.

madre: ...Allora? Oggi vieni a cena da noi?


Lorenzo: No, oggi no, dopo l'università andrò a cena con Gianna.

madre: Ah, come mai?

Lorenzo: Domani è il suo compleanno.

madre: E non festeggiate con i vostri amici?

Lorenzo: Oh, quante domande, mamma! Paolo e Maria oggi non possono e domani Gianna

festeggia con la sua famiglia perché è venuto suo fratello da Palermo.

madre: Ho capito... Ma... tu e Gianna siete sempre amici, vero?

Lorenzo: Certo, che domanda è?! Gianna è solo un’amica! E poi ha il ragazzo...

madre: Certo… E lui non viene a cena con voi?

Lorenzo: No, perché studia a Firenze. Come sei discreta, mamma...

madre: Sono sempre discreta io... E dove andate a mangiare?

Lorenzo: Da “I due fratelli”.

madre: Oh, che bello, è uno dei miei posti

preferiti. Allora, prendi il risotto alla

milanese, è una delle loro specialità!

Lorenzo: Va bene, mamma, vedrò...

madre: Come secondo puoi prendere la cotoletta

alla milanese, è ottima! E come antipasto,

magari le bruschette della nonna...

Lorenzo: Scusa, per caso vuoi andare tu al mio

posto?!

A È il suo compleanno.

A1

Fate leggere a coppie il dialogo fra Lorenzo e sua madre per dare la possibilità

agli studenti di confermare o meno le proprie risposte. Verificate

la pronuncia e la comprensione del testo, nel caso spiegate l’aggettivo

discreto contrapponendolo a curioso. Se lo ritenete necessario spiegate

o ricordate agli studenti come sono il risotto alla milanese, la cotoletta

e la bruschetta.

2 Rispondete alle domande.


1. Perché Lorenzo non cena con i genitori? Perché va a cena con Gianna.

2. Chi è arrivato da Palermo? Il fratello di Gianna.

3. Cosa consiglia la madre a Lorenzo? Di ordinare al ristorante il risotto alla milanese.

3 Osservate la frase “Domani è il suo compleanno”. Suo è un aggettivo possessivo. Sottolineate

nel dialogo tutti i possessivi.

4 Leggete la chat fra Gianna e Lorenzo. Inserite negli spazi i possessivi che avete sottolineato nel

dialogo.

5 Scrivete come Gianna festeggia il suo compleanno.

Buongiorno Lore’ sei all’Uni? Domani è il

mio compleanno, ricordi?

ma certo! Festeggerai con

Marco e i vostri amici di Firenze?

Macché! Festeggio in famiglia con tutti

i miei parenti. È venuto anche Carlo

con sua moglie!

Capisco…

Senti… ceniamo insieme stasera?

Sì, con piacere!!! Andiamo da I due fratelli,

però! Adoro le loro specialità!

Va bene! Prenoti tu per le 19.30?

A2

Invitate gli studenti a porsi reprocicamente le domande relative al

dialogo e a rispondere.

A3

In plenaria fate osservare la frase Domani è il suo compleanno. Ricordate

agli studenti gli aggettivi possessivi singolari incontrati nell’unità

3 e chiedete loro di sottolineare nel dialogo tutti i possessivi. Procedete

al riscontro in plenum: suo, vostri, sua, suo, miei, loro, mio.

A4

Leggete prima voi la chat fra Lorenzo e Gianna, anche per dare l’intonazione

giusta quando Gianna usa troncare il nome di Lorenzo o


dell’Università.

Invitate gli studenti a rileggere il testo autonomamente e ad inserire

negli spazi vuoti gli aggettivi possessivi.

A5

Invitate gli studenti a raccontare (40/50

parole) come Gianna festeggia il suo

compleanno.

A6

Discutete in plenum: nel corso della

terza unità si sono trattate le prime tre

forme dei possessivi al singolare. Cosa

ricordano gli studenti a proposito? In

particolare dovrebbe essere noto a tutti

che gli aggettivi possessivi, come tutti

gli aggettivi, hanno lo stesso genere e

numero del sostantivo a cui si riferiscono

e soprattutto sono preceduti dall’articolo.

Inoltre i possessivi hanno la stessa

forma per l’aggettivo e per il pronome.

Chiedete agli studenti di osservare la tabella

e di completare in coppia le lacune,

consigliando loro magari di controllare

le due pagine precedenti per ricercare

alcune forme di aggettivi possessivi utili

al completamento. Infine, invitateli a

consultare la tabella e a leggere le informazioni

sui possessivi nell’Approfondimento

grammaticale a pagina 207.

A7

Fate lavorare gli studenti in coppia per

completare le frasi come nell’esempio,


poi procedete al riscontro in plenum.

Invitate gli studenti a svolgere a casa

gli esercizi 1-7 del Quaderno, controllando

l’Approfondimento grammaticale.

Gli esercizi saranno corretti alla

lezione successiva in plenaria. Se lo

ritenete necessario, perché più complesso

in quanto riassume i tempi verbali

fin qui studiati, l’esercizio 7 potete

svolgerlo in classe per rispondere ad

eventuali dubbi.

I piatti preferiti dalla

mamma di Lorenzo

Se lo ritenete necessario, qui potreste

proporre una o anche due Attività online

presenti sul sito della casa editrice (www.

edilingua.it), nella sezione Materiali per

insegnanti e scuole e nella sezione Materiali

per studenti. Anche i vostri studenti

possono scaricare il PDF delle Attività

online di Nuovissimo Progetto italiano 1.

Fate notare agli studenti che nel dialogo

A1 avete incontrato dei piatti preferiti

dalla mamma di Lorenzo: le bruschette,

il risotto alla milanese e la cotoletta alla

milanese. Chiedete agli studenti se conoscono

questi piatti e se sanno come

si preparano. Poi dividete la classe in tre

gruppi e fateli andare sul sito (www.ricette.

giallo.zafferano.it) a cercate ciascuno

uno dei seguenti piatti:


• bruschetta alla caprese

• risotto allo zafferano (o alla milanese)

• costoletta (o cotoletta) alla milanese

Assegnate il compito per casa, per poi riferire

in classe. Se avete tempo e disponibilità

della rete internet e di tablet, svolgetela

in classe.

Gli studenti devono cercare le informazioni

per completare la tabella che avete

riprodotto alla lavagna o che avete distribuito

in fotocopia, quindi devono scrivere

il tempo richiesto per preparare il piatto,

la difficoltà, il costo, gli ingredienti e la

preparazione. Naturalmente nella colonna

“preparazione” consigliate di scrivere

le azioni principali e, se possibile, inserire

qualche immagine.

Ogni gruppo sceglie poi su Google qualche

immagine del piatto di cui si è occupato

e prepara una breve presentazione

per gli altri gruppi.

6 In coppia completate la tabella.

io

Sabato prossimo è il mio compleanno.

Naturalmente ci saranno anche i miei genitori.

il mio/la mia

i miei/le mie

tu

Bella la tua casa!

Che festa è senza i tuoi amici?

il tuo/la tua
i tuoi/le tue

Sergio/Marina

Il suo lavoro è molto interessante.

Verranno le sue cugine da Milano.

il suo/la sua

i suoi/le sue

signor

signora Vialli

Signor Vialli, ha dimenticato la Sua sciarpa!

Signora Vialli, quanti anni hanno i Suoi figli?

il Suo/la Sua

i Suoi/le Sue

noi

Il nostro volo parte da Napoli a mezzogiorno.

Stasera usciamo con le nostre amiche.

il nostro/la nostra

i nostri/le nostre

voi

Andate con la vostra macchina?

Avete già programmato le vostre vacanze?

il vostro/la vostra

i vostri/le vostre

Renato e Nadia

Il loro gatto è ancora un cucciolo.

Hanno già conosciuto i loro nuovi colleghi.

il loro/la loro

i loro/le loro

Aggettivi e pronomi possessivi sono nell'Approfondimento grammaticale a pagina 207.

7 Completate le frasi come nell’esempio.

I miei genitori hanno un bar. ➜ Il loro bar è sempre pieno il sabato sera.
1. So che hai dei bambini piccoli. I tuoi bambini sono molto vivaci.

2. Quando cucino, metto sempre molto sale, per questo i miei piatti sono sempre salati.

3. So che avete molti progetti. I vostri progetti sono molto interessanti.

4. Abbiamo una macchina. La nostra

macchina è italiana.

5. Ho sentito che Anna ha due cugine.

Le sue cugine vivono a Siena.

I DUE FRATELLI

Ai tre gruppi di studenti si potrebbe assegnare un’altra attività per

casa. Sempre nello stesso dialogo, Lorenzo dice che andrà con

Gianna al ristorante I due fratelli. Ogni gruppo allora dovrebbe

visitare il sito del ristorante (www.ristorantepizzeriaiduefratelli.it) e

trovare le seguenti informazioni:

• Dov’è il ristorante?

• Quali sono le loro specialità?

• Potete prenotare un tavolo? Come?

• Leggete il menù e trovate quanto costano: il risotto, la bistecca e

l’insalata verde.

La famiglia di Gianna

1 a Gianna mostra a Lorenzo le foto della sua festa di compleanno. Leggete il dialogo e completate il

suo albero genealogico.

Lorenzo: Che bella coppia! Sono i tuoi nonni?

Gianna: Sì, questa è mia nonna Anna Rita e questo è mio nonno Giuseppe. E qui accanto, ci sono

mia madre e mio zio Giovanni.

Lorenzo: Ah sì, ho conosciuto tuo zio l’anno scorso alla festa di Natale a casa tua. Ha due figlie

che vanno all’università, se ricordo bene…

Gianna: Solo Susanna. Laura, invece, lavora in banca. Guarda questa foto: è bellissima! Le mie

cugine sempre con il cellulare in mano e mia zia Alessandra arrabbiatissima…

Lorenzo: Ahaha! E Carlo?

Gianna: Eccolo qua, mio fratello! Tutta la serata a discutere di politica con nostro padre.

Lorenzo: Povera te! E chi è questa bambina con i capelli biondi?


Gianna: È mia nipote Cristina, in braccio alla sua mamma.

Lorenzo: Silvia, la moglie di Carlo?

Gianna: Sì, bravo! Carine, no?

b Come si chiamano i nipoti di Giuseppe

e Anna Rita?

Silvia, Carlo, Gianna, Laura, Susanna

2 Rileggete il dialogo e completate con i nomi di parentela.

1. I coniugi: marito / moglie


2. 2. I genitori: padre / madre
3. 3. I fratelli: fratello / sorella
4. 4. I nonni: nonno / nonna
5. 5. Gli zii: zio / zia
6. 6. I cugini: cugino / cugina
7. 7. I nipoti: (il) nipote / (la) nipote
8. 8. I figli: figlio / figlia
Attenzione!
Con la parola nipote intendiamo due rapporti di parentela diversi

B La famiglia di Gianna

B1a

Fate leggere a una coppia di studenti il dialogo, mentre voi riproducete

alla lavagna uno schema simile a quello riportato nel libro, con

i nomi e il rapporto di parentela. Chiedete agli studenti di completare

l’albero genealogico e procedete ad un controllo in plenum. Fate

notare che nello schema del libro, le frecce che uniscono i riquadri

stanno ad indicare marito e moglie e a scendere i figli.

Dite agli studenti che alcuni nomi di parentela sono differenti al maschile

e al femminile: marito/moglie, fratello/sorella, padre/madre

e invitategli a chiedere i nomi che non conoscono e a individuare il

corrispettivo nella loro lingua.

B1b

Fate notare che con il termine nipote in

italiano si intendono due rapporti di parentela

diversi, e non cambia per genere

ma solo per numero. A questo punto, date


loro qualche minuto di tempo perché rispondano

alla domanda come si chiamano

i nipoti di Anna Rita e Giuseppe?

B2

Fate rileggere il dialogo e completare l’esercizio

con i nomi di parentela, spiegate

il termine coniugi, e coniugato.

B3

Osservate in plenum la tabella e invitate

gli studenti a completarla con

i possessivi che hanno trovato ne

dialogo dell’attività B1.

Fate notare che l’articolo determinativo

non si usa davanti a nomi di

parentela al singolare non accompagnati

da un altro aggettivo e non

alterati: mia sorella, la mia sorella

minore, la mia sorellina.

L’articolo si usa sempre davanti al

possessivo loro, con sostantivi di

parentela al singolare e al plurale,

e davanti a mamma: la loro madre,

i miei nonni, la mia mamma.

Fate consultare l’Approfondimento

grammaticale a pagina 208 e invitate

gli studenti a riflettere sull’uso

dell’aggettivo possessivo con i

nomi di parentela.

B4

Spiegate in plenaria le regole del gioco: uno studente lancia una pallina di carta e fa una domanda. Lo
studente colpito dalla pallina risponde alla domanda e a sua volta lancia la pallina ad un altro
studente a cui rivolge un’altra domanda. Quest’ultimo risponde e lancia la pallina... il gioco prosegue
così coinvolgendo quanti più studenti possibile. Chi non sa rispondere esce dal gioco e tira la pallina
ad un altro compagno. Cercate di far parlare tutti gli studenti e nel casoaggiungete voi delle
domande. Fate svolgere gli esercizi 8, 9 e 10 del Quaderno a casa. Nell’incontro successivo in
plenaria chiarite eventuali dubbi. Ricordate agli studenti di consultare l’Approfondimento
grammaticale a pagina 208.

3 Completate la tabella con i possessivi che trovate nel dialogo B1.

Nomi di parentela e possessivi

mio marito

mia madre

tuo nipote

sua moglie

nostro padre

vostro nonno

singolare:

senza articolo

ma

i miei genitori

le mie cugine

i tuoi fratelli

le sue sorelle

le nostre nipoti

i vostri zii

plurale: con articolo

Attenzione: il loro padre, la loro zia, il loro fratello, la loro madre ecc.

4 In gruppo: leggete le regole del gioco e rispondete

alle domande.

• Fate una pallina con un foglio. Uno di voi tira la pallina

a un compagno e gli fa una domanda come nell’esempio.

• Il compagno deve rispondere, poi tira la pallina a un altro compagno

e fa un’altra domanda e così via.

• Chi non sa rispondere, lancia la pallina a un compagno ed esce dal gioco.


1. Con chi sei andato al cinema? (sorella) sono andato con mia sorella

2. Con chi ha litigato Mario? (padre) ha litigato con suo padre

3. Di chi parlate, ragazze? (zia) parliamo di nostra zia

4. Da chi siete andati ieri? (cugini) siamo andati dai nostri cugini

5. A chi ha telefonato Sara? (nonno) ha telefonato a suo nonno

6. Di chi è questa bici, Marco? (fratello) è di mio fratello

5 Disegnate il vostro albero genealogico e presentate la vostra famiglia a un compagno. Date


informazioni sull’età, sull’aspetto fisico (alto, magro, …) e sul carattere. Lui poi riferisce le
informazioni alla classe.

Chi viene con te? (cugina)

Viene mia cugina.

B5

Invitate gli studenti a disegnare il proprio albero genealogico e a presentarlo

a un compagno, dando informazioni relative ai vostri zii, fratelli,

sorelle, cugini, figli ecc. e informazioni relative all’età, all’aspetto fisico e

al carattere. Il compagno poi riferisce in plenaria.

C Da I due fratelli

C1

Entrate in argomento riprendendo il discorso dei ristoranti che avete iniziato

affrontando questa unità e fate raccontare ai vostri studenti le loro

esperienze al riguardo.

Spiegate le abitudini italiane relative alle portate al ristorante. Le portate

sono i vari momenti in cui si mangiano alimenti diversi secondo una successione

che prevede generalmente antipasto (eventualmente spiegate

che spesso il prefisso anti significa prima), primo piatto: pasta o riso, secondo

piatto: carne o pesce con contorno: verdure o patate, dolce e frutta

e il termine bevande che racchiude le bibite.

Fate leggere il menù agli studenti. In caso aiutatevi facendo vedere delle

immagini relative ai piatti, chiedete quali conoscono e quali no?

Fate ascoltare il dialogo (traccia 35) e chiedete agli studenti, se lo ritenete

necessario potrebbero lavorare anche in coppia, di indicare i piatti che

ordinano Lucia e Carlo, verificate in plenaria.


C2

Fate riascoltare il dialogo (traccia 35) e chiedete agli studenti di indicare

se le frasi sono presenti o meno, verificate in plenaria.

Fate notare l’affermazione 7: “A me piace l’insalata” e l’uso del pronome

indiretto tonico, pronomi non ancora studiati, per dare enfasi e sottolineare

il fatto che chi parla vuole porre l’accento in modo inequivocabile che

a lui/lei piace l’insalata.

C3

Invitate gli studenti a costruire dei mini dialoghi, usando le espressioni nei fumetti e servendosi delle
informazioni riportate nel menù. Osservate nella tabella la contrapposizione tra mi piace e mi
piacciono esortando gli studenti a dirvi a cosa, secondo loro, è dovuta la scelta tra la terza persona
singolare e plurale del verbo piacere. Riflettete in plenum: come mostra la tabella, l’espressione mi
piace è seguita da un sostantivo al singolare o da un verbo all’infinito mentre l’espressione mi
piacciono è seguita da un sostantivo al plurale.

C4

Richiamate alla memoria degli studenti l’espressione “vorrei”, non come condizionale ma soltanto
dal punto di vista comunicativo, espressione incontrata nel corso della quarta unità in occasione di
“ordinare al bar”. Fate ascoltare di nuovo il dialogo (traccia 35) e invitate gli studenti a completare i
fumetti con le espressioni per ordinare utilizzate dai protagonisti.

C5a

Chiedete agli studenti di completare la tabella con le parole date e soffermatevi, solamente dal punto
di vista comunicativo, sull’uso di vorrei, (non) mi piace, (non) mi piacciono, a me non piace affatto!, a
te non piace? Dite però agli studenti che le forme mi e ti possono essere usate solo quando
precedono immediatamente il verbo, altrimenti è indispensabile utilizzare a me e a te.

C Da I due fratelli

1 Ascoltate il dialogo e indicate i piatti che ordinano Lucia e Claudio.

Antipasti

Prosciutto di Parma

Antipasto misto

Insalata di pesce

Bruschette della nonna

Primi

Linguine al pesto

x Spaghetti alla carbonara

Penne all’arrabbiata
x Lasagne alla bolognese

Risotto alla milanese

Secondi

Pollo all’aglio

x Bistecca ai ferri

Cotoletta alla milanese

x Vitello alle verdure

Involtini alla romana

Dolci

Torta di mele

Frutta fresca di

stagione

Panna cotta

Contorni

x Insalata verde

Verdure grigliate

Patate al forno

Pizze

Margherita

Funghi

Marinara

Napoletana

4 stagioni

Vini

Chianti

x Barolo

Orvieto

Lambrusco

Bevande

Coca Cola

x Acqua minerale
2 Riascoltate il dialogo e indicate se le frasi che seguono sono presenti o no.

sì no

1. È il ristorante più bello della città. x

2. Ben cotta, per favore. x

3. È molto saporito. x

4. Vorrei il vitello alle verdure. x

5. Sembra buono. x

6. È la specialità dello chef. x

7. A me piace l’insalata. x

8. Lei cosa consiglia?

3 Guardate di nuovo il menù e in coppia fate dei mini dialoghi, come nell'esempio.

Ti piace /

Ti piacciono... ?

Sì, ... / No, ... e

a te?

Osservate:

(Non) mi piace il pesce.

(Non) mi piace mangiare fuori.

(Non) mi piacciono i dolci.

(Non) mi piacciono le lasagne

C5b

Fate lavorare gli studenti in coppia o a piccoli gruppi per realizzare dei dialoghi: uno studente è il
cameriere gli altri sono i clienti che fanno ciascuno la propria ordinazione avendo come riferimento il
menù proposto. Invitate gli studenti a svolgere gli esercizi 11 e 12 del Quaderno. Esercizi che possono
essere svolti a casa, per essere corretti nell’incontro successivo, o in classe.

Attività video

Ho una fame...! Attività video Per cominciare 1 Fate guardare il video senza audio per i primi 40
secondi e fate descrivere la situazione agli studenti.

Attività video Per cominciare 2

Ora dividete la classe in due gruppi, fate uscire il gruppo A dalla classe, mentre il gruppo B guarda
l’episodio dall’inizio fino a 1’37’’. Dopo torna in classe il gruppo A, che guarda l’episodio da 1’37’’ fino
alla fine, ed esce il gruppo B. Poi fate rientrare il gruppo B e invitate gli studenti a farsi delle domande
per ricostruire l’intero episodio. Fate notare quanto viene evidenziato nei puntiosserviamo, in
particolare il gesto di Lorenzo per indicare una cosa buona, “squisita”, infatti a parole usiamo
l’espressione “al bacio”.

Attività video Guardiamo 1

Invitate gli studenti a scegliere fra la lista dei piatti quello che hanno ordinato i due protagonisti, poi
per verificare fate vedere tutto l’episodio. Ricordare agli studenti la lettura ad inizio unità su che cosa
aveva consigliato di mangiare la mamma a Lorenzo. Risposta risotto e cotoletta alla milanese.

4 Ascoltate di nuovo le ordinazioni di Lucia e Claudio e scrivete nei fumetti le espressioni per
ordinare.

Scusi, possiamo ordinare?

Prego

Come antipasto prosciutto di Parma e per primo prendo le lasagne alla bolognese.

Per me spaghetti alla carbonara.

Per secondo?

Vorrei il vitello alle verdure.

Mhm per secondo prendo la bistecca ai ferri.

Prendiamo del vino? E una bottiglia d’acqua minerale frizzante.

Da bere?

5 a Completate la tabella con le parole date.

a me  cucinare  una bistecca  le linguine al pesto

vorrei

una bistecca

provare la specialità del ristorante

(non) mi piace

la pasta al dente

cucinare

(non) mi piacciono le linguine al pesto

• Mi piace molto il pesce. • A me non piace affatto!

• Ti piace la carne? • Sì, perché, a te non piace?

b Dividetevi in gruppi. Uno di voi è il cameriere e gli altri i clienti del ristorante. Fate le vostre

ordinazioni.

Attività video Guardiamo 2


Invitate gli studenti a fare gli abbinamenti di cosa prendono

Gianna e Lorenzo come nell’esempio.

Attività video Facciamo il punto 1

Fate indicare se le affermazioni riportate sotto sono vere e verificate

in plenum, se necessario fate rivedere il video.

Attività video Facciamo il punto 2

Fate scrivere un breve riassunto dell’episodio, fatevi dare i loro

elaborati per restituirli corretti.

La vita è bella... al ristorante

Potreste assegnare un’attività online per casa. Ogni

studente dovrebbe guardare il video su (www.youtube.com/

watch?v=lDorNvngZ94) oppure cercare su Google “La vita è

bella scena ristorante” e rispondere alle seguenti domande:

• Chi è arrivato al ristorante?

• Perché è un problema?

• Il cliente darà una “bella mancia” se potrà mangiare. Secondo

te, che cos’è “la mancia”?

• Guido (Roberto Benigni) nomina diversi piatti. Potresti scriverne

almeno tre fra secondi e contorni? Guido insiste su una

caratteristica della maggior parte dei piatti nominati? Perché?

• Che cosa sceglie il cliente?

• Alla fine, perché il cliente è sorpreso?

Task

A cena insieme!

Se lo ritenete opportuno, in aggiunta o in alternativa alla

precedente attività, potreste proporre una delle Attività Task,

presenti sempre sul sito della casa editrice (www.edilingua.it),

nella sezione Materiali per insegnanti e scuole.

È sempre un compito reale, forse più coinvolgente

perché li riguarda da vicino e permette

di conoscere anche virtualmen-te luoghi che


magari non conoscono.

Dividete la classe in coppie o in piccoli gruppi

e chiedete loro di indicare su una mappa della

loro città i luoghi (ristoranti, trattorie, fast food

ecc.) dove è possibile mangiare piatti italiani.

Fare una griglia di valutazione e date un voto

a questi aspetti: piatti, nazionalità del cuoco/

personale, arredamento, ambiente, fotografie,

cucina.

Confrontate la vostra ricerca con quella degli

altri gruppi e scegliete, decidete qual è il ristorante

più italiano. Telefonate o inviate un’email

per prenotare un tavolo e per passare una serata

insieme!

D Facciamo uno spuntino?

D1

Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito

consiste nel leggere il dialogo e nel rispondere

alle domande che seguono. Procedete al riscontro

in plenum.

Soluzione: 1. Sara ha fame perché la mattina

non fa colazione e beve solamente un caffè

perché va sempre di fretta; 2. Mia a colazione

mangia fette biscottate con burro e miele; 3.

A cena Mia mangia un’insalata o della frutta,

Sara se mangia molto a pranzo salta la cena e

fa merenda verso le sei. Tutte e due, di solito,

cenano prima delle 8

D2a

In plenum osservate le immagini relative ai

diversi alimenti e magari dite cosa mangiate


voi a colazione, dopodiché lasciate che gli studenti

lavorino raccontino le proprie preferenze

a colazione utilizzando le espressioni indicate.

D2b

Spiegate i vari momenti dei pasti in Italia, come

nell’elenco riportato a pagina 95, e indicate gli

orari di ciascuno. Fate lavorare individualmen

te gli studenti facendo completare la tabella,

poi confrontate le abitudini in plenaria. Chiedete

quanti di loro a metà mattinata fanno lo

spuntino e qual è la merenda più diffusa nel

loro paese.

Invitate gli studenti a svolgere l’esercizio 13

del Quaderno, osservando bene le immagini, e

correggete in plenaria.

D3

Fate trovare ed osservare nel dialogo di pagina

95 le espressioni “ci vogliono pochi minuti”

e “ci metto”, se necessario scrivetele alla lavagna.

Fate leggere e completare i fumetti in

plenaria.

Invitate gli studenti a dire cosa, secondo loro,

determina la scelta di ci vuole e ci vogliono.

Come possiamo vedere, ci vuole è seguito da

un sostantivo al singolare, mentre ci vogliono

è seguito da un sostantivo al plurale. Il verbo

volerci indica necessità.

L’espressione ci metto, invece, relativa al verbo

metterci, cambia rispetto a numero di chi compie

l’azione (io ci metto; noi ci mettiamo, ecc)

e, in questo contesto, indica il tempo necessario


per fare qualcosa.

Invitate gli studenti a controllare l’Approfondimento

grammaticale alle pagine 208 e 209.

Rivolgete alcune domande agli studenti utilizzando

volerci e metterci, ad esempio: Quanto

tempo ci vuole per cuocere gli spaghetti?;

Quanto ci metti per venire a lezione?; Quanto

tempo ci vuole per andare a Roma in aereo?;

Quanti grammi ci vogliono per fare un Kg? e

così via

D4

Fate completare le frasi sotto le immagini con

i verbi dati.

Sempre nel dialogo a pagina 95 fate notare

alcune espressioni che usa Sara: “Hai ancora

quei biscotti al cioccolato?” e “più o meno a

quell’ora lì”.

Osservate in plenum la tabella nell’Approfondimento

grammaticale a pagina 209 contenente

gli aggettivi quello e bello e riflettete

insieme: l’aggettivo dimostrativo quello, così

come il qualificativo bello, seguono la declinazione dell’articolo

determinativo.

Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 14-17 del

Quaderno, nell’incontro successivo in plenaria chiarite eventuali

dubbi.

D Facciamo uno spuntino?

1 Leggete il dialogo e rispondete alle domande.

Sara: Ho un po’ di fame, facciamo uno spuntino? Hai ancora quei biscotti al cioccolato?

Mia: No, sono finiti. Comunque, fra un’ora c’è la pausa pranzo. Ma non hai fatto co la zione?
Sara: Io non mangio mai niente la mattina. Siccome ho sempre fretta, al massimo bevo un caffè.

Mia: Fai molto male! Ci vogliono pochi minuti per fare colazione ed è il pasto più importante della

giornata. Io bevo sempre un caffellatte e mangio delle fette bi scottate con burro e mie le, così a

pranzo non ho molta fame.

Sara: Veramente?! Ieri, però, hai preso primo, se condo, contorno e

dolce...

Mia: ...È vero, però dopo, a cena non ho mangiato. Co mun que,

di solito preferisco una cena leggera: un’insalata, della

frutta... cose che ci metto poco a preparare.

Sara: Io, in genere, se mangio molto a pranzo, salto sempre la cena.

Faccio merenda verso le sei del pomeriggio e sono a posto.

Mia: Io, in ogni caso, cerco di cenare presto, non dopo le otto. E tu?

Sara: Anch’io, più o meno a quell’ora lì.

2 a E voi, fate colazione ogni giorno? Che cosa

mangiate/bevete? Osservate le immagini e discutete

con un compagno.

Tè cornetto burro biscotti fette biscottate

Latte caffe miele spremuta d'arancia cereali pane

1. Perché Sara ha fame? Cosa beve a colazione e perché?

2. Cosa mangia Mia la mattina?

3. Che cosa mangiano a cena le due ragazze?

A che ora cenano?

A colazione mangio… / mi piace… / preferisco… e tu?

b Compilate la scheda e poi confrontatevi con i compagni.

Cosa mangi?

Colazione

Spuntino

Pranzo

Merenda

Cena

Quanti di voi fanno lo spuntino? Qual è la merenda più diffusa?


3 Nel dialogo di pagina 95 trovate e osservate “ci vogliono pochi minuti per…” e “ci metto poco a

preparare”. Poi completate le vignette. Vedete anche l'Approfondimento grammaticale a pagina 208.

Quanto ci vuole per cuocere gli spaghetti al dente?

Ci vogliono circa 8 minuti di cottura.

Ci metti molto per preparare da mangiare?

Mah, ci metto un quarto d’ora!

4 Completate le frasi con ci vuole, non ci vuole, ci vogliono, ci mettiamo.

Per andare in centro con la

bici ci vogliono 11 minuti.

Per fare il caffè corretto non ci vuole il latte!

Per andare all'estero ci vuole il passaporto.

In auto, noi ci mettiamo circa 6 ore da Roma a Milano.

quei biscotti al cioccolato

a quell'ora lì

Quello e bello nell'Approfondimento

grammaticale a pagina 209.

Vocabolario e abilità

1 Cosa c’è su una tavola

apparecchiata?

Scrivete le al posto giusto

piatto bicchiere tavolo bottiglia

1. tovaglia

2. tovagliolo

3. forchetta

4. bicchiere

5. sale

6. pepe
7. bottiglia

8. tavolo

9. cucchiaio

E Vocabolario e abilità

E1

Invitate gli studenti ad osservare l’immagine della tavola apparecchiata

e ad inserire le parole date al punto giusto. Fate leggere

le parole scritte accanto agli oggetti, le conoscono tutte?

Se lo ritenete opportuno fate notare che si usa il femminile di

tavolo solo quando questo è apparecchiato; inoltre che abbiamo

due tipi di piatti: uno piano e uno fondo.

E2

Invitate gli studenti ad abbinare i verbi sotto le immagini alle

parole date per avere delle frasi, come nell’esempio: friggere

il pesce.

E3

Fate lavorare a coppie gli studenti: usando le espressioni date

e le parole dell’attività E2, invitateli a fare delle domande e a

dare delle risposte.

Chiedete agli studenti di svolgere l’esercizio 18.

Attività video Quiz Lo so io

Fate vedere il video fermando la proiezione prima che i concorrenti

diano la risposta e fate rispondere ai vostri studenti.

Poi riprendete per verificare se hanno risposto esattamente.

Attività extra e ludiche

Memory

Dividete la classe in coppie o in piccoli gruppi di 3/4 studenti.

Andate sul sito della casa editrice (www.

edilingua.it), nella sezione Materiali per

insegnanti e scuole e scaricate il PDF delle


Attività extra e ludiche di Nuovissimo

Progetto italiano 1. Fotocopiate la pagina 36 e

distribuite una copia per ogni coppia o gruppo

di studenti che avete formato.

Stabilite un tempo (1 o 2 minuti) per memorizzare

le parole date alla rinfusa, dopodiché vi riconsegneranno

le schede e proveranno a scrivere

le parole che ricordano. Vince la coppia o

il gruppo che ha scritto più parole corrette.

Procedete con il riscontro in plenum.

E4

Sulla base dei vari quesiti proposti sul libro,

moderate la conversazione in classe sulla

cucina italiana e quella del paese da cui provengono

gli studenti, i piatti preferiti in classe,

i piatti del proprio paese noti all’estero e quelli

italiani noti nelle diverse nazioni. Lasciate

quindi che gli studenti raccontino dell’ultima

volta in cui hanno mangiato al ristorante.

Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi

19-21 del Quaderno, per correggerli e chiarire

eventuali dubbi al prossimo incontro.

Attività extra e ludiche

Puzzle delle preposizioni

Dal PDF delle Attività extra e ludiche, che

avete scaricato dal sito della casa editrice, fotocopiate

la pagina 37 e distribuite per ogni

coppia o gruppo di studenti il mazzo di tessere

che avete provveduto a ritagliare.

Date un po’ di tempo (4 o 5 minuti) per completare

le frasi con la tessera giusta. Ogni scelta


corretta dà 10 punti. Vince chi ottiene più punti.

Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: a casa, di uscire, da Luigi, da mangiare,

a cena fuori, in un ristorante, di aiuto, in

Inghilterra, A me piacciono, da scuola

Ε5

Chiedete ai corsisti di scrivere ad un’amica

italiana, che in estate visiterà Roma, raccon-tando della cucina, dei piatti tipici e

consigliando un ristorante economico

e acccogliente, e un bar dove fare

colazione. Tale attività potrà essere

svolta sia come compito a casa che

in classe. In entrambi i casi chiedete

agli studenti di consegnarvi i propri

elaborati affinché possiate restituirli

corretti.

2 Abbinate le parole date (a-e) ai verbi (1-5), come nell’esempio in nero.

a. il sugo b. la pasta c. il pesce d. il formaggio e. il salame


cuocere tagliare friggere mescolare grattugiare

3 Guardate le illustrazioni sotto e usate le parole dell’attività E2: fate delle domande al vostro

compagno, che risponderà come nell’esempio.

Dove cuoci la pasta?

Cosa usi per grattugiare il formaggio?

Cuocio la pasta nella pentola

Per grattugiare il formaggio uso la grattugia.

la pentola la grattugia il tagliere la padella il mestolo il colapasta

4 Parliamo

1. Secondo voi, quali differenze e

quali somiglianze ci sono fra la

cucina italiana e la cucina del

vostro Paese?
2. Quali piatti o cibi tipici del vostro

Paese sono famosi anche all’estero?

3. Esistono ristoranti italiani nella

vostra città? Parlatene.

4. Quali sono i vostri piatti preferiti

della cucina italiana? Sapete

cucinare qualcuno di questi?

5. Raccontate l’ultima volta che avete

mangiato in un ristorante: in quale

occasione, cosa avete ordinato ecc.

5 Scriviamo

Rispondi alla tua amica e dai le informazioni richieste.

Ciao...

Come va? Ho una bella notizia: quest’estate

finalmente visiterò la tua città. Ho comprato una

guida e voglio provare tutte le specialità della

vostra cucina. Quali sono i piatti tipici? Conosci

un buon ristorante, ma economico e accogliente?

Dove posso fare colazione la mattina? Conosci

qualche bel locale?

Grazie in anticipo per le informazioni. E tu, come

ti trovi a Roma? Ti piace la cucina italiana?

La cucina italiana: un po’ di storia

1 Secondo voi, a quali famosi prodotti della cucina italiana sono

legati questi due personaggi storici? Leggete i testi e completate

gli spazi con le parole che trovate nelle foto.

Tutti i popoli che sono passati dall’Italia (francesi,

spagnoli, arabi, austriaci ecc.) hanno lasciato le

loro ricette* e i loro sapori. Anche per questo ogni

regione ha i suoi piatti tipici e la cucina italiana è così

varia e famosa in tutto il mondo: la pizza e la pasta sono gli esempi migliori.
LA STORIA DELLA PASTA

Secondo una leggenda*, Marco Polo (1) porta

gli spaghetti dalla Cina, nel lontano 1292… In realtà, molti

secoli prima, i Greci e gli Etruschi mangiano già un tipo di

pasta: le lagane (2), una specie di lasagna,

preparate ancora oggi nel Sud Italia.

Sono poi gli arabi nel 1100 a introdurre i primi “spaghetti”

nella cucina siciliana. Da qui, grazie ai commerci marittimi*

la pasta arriva piano piano in tutta Italia.

LA STORIA DELLA PIZZA

L’origine* di questo piatto è

antichissima: già gli Etruschi

infatti cucinano sulle pietre un

tipo di focaccia (sottili fette

di pane); è nel Settecento che,

grazie all’aggiunta del pomodoro

(dall’America) e di altri

ingredienti*, nel Sud Italia la

pizza diventa uno dei piatti

preferiti dal popolo e non solo. Ma quando la pizza diventa il “simbolo” del nostro

Paese?

Nel 1889, quando il re d’Italia Umberto I e la

r egina Marghe rita (3) invitano a corte* Don

Raffaele Esposito, famoso pizzaiolo di Napoli,

per assaggiare la sua pizza. Esposito prepara

una pizza tricolore come la bandiera italiana: il

verde del basilico, il bianco della mozzarella e il

rosso del pomodoro, che chiama appunto "Pizza

margher ita (4)”, in onore della regina.

Da allora, questo piatto conquista tutto il mondo.

2 Rileggete i testi e indicate le informazioni presenti.


1. Ci sono piatti diversi in ogni regione d’Italia.

2. Ci sono molti ristoranti italiani in Cina.

3. Le lagane sono simili alle lasagne.

4. Il pomodoro ha cambiato la storia della pizza.

5. La pizza margherita ha i colori della bandiera italiana.

6. La regina Margherita vuole provare la pizza Umberto

Glossario. ricetta: le istruzioni per

preparare un piatto; leggenda: racconto

fantastico; marittimo: (commercio)

sul mare; origine: l'inizio,

dove qualcosa o qualcuno è nato;

ingredienti: i singoli prodotti per

preparare un piatto; corte: abitazione

del re.

Test finale

Se svolgete il test finale in classe, è necessario lasciare agli studenti

il tempo necessario per eseguirlo e al termine procedere con la correzione

in plenum che permette agli studenti di annotare i propri errori e

calcolare autonomamente il proprio punteggio.

Qualora lo riteniate più opportuno potete fotocopiare il test e distribuirlo

agli studenti i quali, dopo averlo svolto, vi consegneranno gli elaborati

affinché li possiate correggere.

Se fate svolgere il test a casa potete ugualmente scegliere di controllarlo

in plenum durante l’incontro successivo, oppure farvelo consegnare

e restituirlo corretto.

La pasta

1 Abbinate il nome della pasta al piatto giusto. Conoscete altri tipi di pasta?

lasagne  farfalle  tortellini  spaghetti  gnocchi  fusilli  tagliatelle  penne

gnocchi

fusilli
3

penne

Farfalle

lasagne

tagliatelle

spaghetti

Tortellini

Gli italiani mangiano la pasta al dente, cioè: a. molto cotta b. x non molto cotta

2 Progetto culinario. A coppie, o a gruppi di tre, preparate un piatto tipico della cucina italiana da

portare alla prossima lezione. Scrivete anche informazioni sul piatto che presenterete (ingredienti,

preparazione, curiosità...). Dopo aver assaggiato tutti i piatti, votate il più buono.

Dove mangiano gli italiani?

1 Completate il testo con le parole date.

bar  pizzeria  trattoria  ristorante

paninoteca  osteria

Agli italiani piace mangiare a casa e, spesso, a casa

di amici. Nel fine settimana però, molti preferiscono

cenare o pranzare fuori.

Ma dove mangiano gli italiani? Le alternative sono parecchie. Chi preferisce un pasto veloce ed
economico

va in paninote ca (1), il tipico fast-food italiano per consumare un toast o un panino. Un'altra
alternativa

non troppo costosa è l' osteria (2), frequentata da chi ama mangiare cose semplici e bere qualcosa.

Anche la trattoria (3) offre un menù semplice con una varietà di piatti regionali e un ambiente

informale.

Chi, invece, vuole mangiare e gustare* piatti più raffinati* può andare al r istorante (4). Chi, invece,

preferisce la pizza, va in pizz eria (5). Durante la settimana, nella pausa pranzo, molte persone per

mancanza di tempo vanno al bar (6) per uno spuntino e un caffè.


Glossario. gustare: sentire il sapore di qualcosa;

raffinato: dal sapore buono, elegante, ricercato.

La correzione in plenum del test può essere utile per tornare a discutere

di questioni affrontate durante l’unità e che necessitano di un ulteriore

momento di riflessione.

Soluzioni:

esercizio A: 1. tue, 2. la tua, 3. il tuo, 4. sua, 5. le nostre, 6. i tuoi, 7. Tua,

8. tuo, 9. i miei, 10. il loro

esercizio B: 1. 1b, 2c; 2. 1b, 2b; 3. 1c, 2c; 4. 1b, 2b; 5. 1c, 2a; 6. 1b, 2a;

7. 1b, 2c; 8. 1a, 2b

esercizio C: 1. forchetta, 2. cornetto, 3. biscotti, 4. cameriere, 4. cucchiaio,

5. coltello, 6. tagliere, 7. colapasta, 8. torta, 9. miele

Invitate i vostri studenti ad andare sul sito idee.it e scegliere il gioco

adatto.

Conosciamo l’Italia

La cucina italiana.

Un po’ di storia

Invitate gli studenti a leggere individualmente

il testo a pagina 98 e a

completare “la storia della pasta” e

“la storia della pizza” con le parole

date con le immagini. A tale scopo

esortateli ad avvalersi dell’aiuto offerto

dal glossario in fondo alla stessa

pagina ed eventualmente di un

buon dizionario.

Correggete in plenaria.

Soluzione: 1. Marco Polo, 2. lagane, 3.

regina Margherita, 4. Margherita

Chiedete ora agli studenti di indicare

le informazioni presenti nell’attività 2.


Correggete in plenum.

Soluzione: 1, 3, 4, 5

La pasta

In plenum osservate le illustrazioni

con i vari tipi di pasta e abbinatele ai

nomi dati.

Verificate in plenaria e invitate gli studenti

a rispondere alla domanda sottostante,

cosa significa “mangiare la

pasta al dente”.

Si tratta di un’attività legata ad un

progetto/laboratorio e consiste nel

preparare un piatto da presentare poi

in classe.

Task

Cuochi in classe

È come il progetto proposto al punto

2 nel Libro, soltanto con invece di

preparare il piatto bisogna scrivere la

ricetta (ingredienti, fasi di preparazione,

immagini) da condividere con la

classe in un blog o in un libro di ricette

creato ad hoc.

Cosa hai imparato nelle unità 5 e 6?

1 Sai...? Abbina le due colonne.

1. esprimere possesso

2. parlare della famiglia

3. esprimere preferenza

4. parlare di progetti
5. parlare dei pasti

34251

a. A me piace di più la pasta al pomodoro.

b. In estate andremo in Portogallo.

c. Tua nonna è molto simpatica.

d. Marco non fa mai colazione.

e. Questa è la mia macchina nuova.

2 Abbina le frasi.

1. Cameriere, scusi!

2. Perché non prendi le lasagne?

3. Di chi è questo?

4. Scusi, il prossimo treno per Perugia?

5. Per secondo, hai deciso?

42153

a. Il Regionale delle 11.

b. No, oggi niente primo.

c. Un attimo, signora, arrivo.

d. Una bistecca ben cotta.

e. È mio.

3 Completa.

1. Tre pasti: colazione pranzo cena

2. Due aggettivi per descrivere un piatto: buono saporito

3. Il plurale di mia: mie

4. Il futuro di volere (prima persona singolare): vorrò

5. Il plurale di bel: bei

4 In ogni gruppo trova la parola estranea.

1. È un dolce:

prosciutto mozzarella salame

parmigiano panna cotta

2. Non si mangia a colazione:

fette biscottate burro cornetto


risotto pane

3. Non è un tipo di pasta:

tagliatelle tortellini vitello

penne farfalle

4. Non è un verbo “da cucina”:

tagliare cuocere ordinare

mescolare grattugiare

Controlla le soluzioni a pagina 190.

Sei soddisfatto/a?

Curiosità sulla pasta!

Potreste assegnare un’attività online

per casa. Ogni studente dovrebbe

visitare il sito (www.pastarummo.it)

e cercando nella sezione “La nostra

storia” rispondere alle seguenti domande:

• Quando è nata l’azienda? Dove?

• Quanti premi ha vinto?

• Cosa è successo nel 2015?

Visitando la sezione “I nostri prodotti”

gli studenti dovrebbero rispondere a:

• Quanti tipi di pasta all’uovo produce

Rummo?

• Com’è la pasta “senza glutine”?

• Quanti tipi di spaghetti ci sono?

Dove mangiano gli

italiani?

Invitate gli studenti a leggere individualmente

il testo e ad inserirvi le

parole. A tale scopo esortateli ad avvalersi

del glossario in fondo alla pagina.

Correggete in plenaria.
Attività extra e ludiche

Se dico... cibo!

Per riprendere e organizzare il lessico imparato nell’unità potreste consegnare

una copia di questa scheda fotocopiata da pagina 39 delle Attività

extra e ludiche ad ogni coppia o gruppo di studenti affinché la

completino.

Procedete poi al riscontro in plenum. Ogni coppia o gruppo ottiene 1

punto per ogni parola corretta. Vinche chi totalizza più punti.

Possibili parole: Dove mangiare: ristorante, bar, osteria, trattoria, paninoteca,

pizzeria; Aggettivi per il cibo: salato, saporito, dolce, cotto,

al dente, buono, raffinato; Pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda,

cena; Menù - antipasti: bruschette, insalata di pesce, antipasto misto,

prosciutto di Parma, salame; primi: lasagne, farfalle, gnocchi, spaghetti,

tagliatelle, fusilli, penne, linguine al pesto, risotto alla milanese; Secondi

e contorni: pollo, bistecca, cotoletta, vitello, involtini, pesce, formag gio, insalata, verdure, patate;
dolci: panna cotta, torta, frutta

fresca; Verbi in cucina: friggere, tagliare, cuocere, mescolare,

grattugiare; strumenti in cucina: pentola, padella, grattugia,

tagliere, mestolo, colapasta; Su una tavola apparecchiata:

tovaglia, tovagliolo, piatto, bicchiere, forchetta, coltello, cucchiaio,

bottiglia, sale, pepe; Colazione: cornetto, cappuccino,

tè, caffè, burro, pane, biscotti, fette biscottate, cereali, spremuta

d’arancia, succo di frutta, miele, latte

Cruciverba

Se lo ritenete opportuno potete far svolgere il cruciverba, serve

a fissare i vocaboli appresi in questa unità.

Fotocopiate il cruciverba dell’unità 6 dal sito.

Fate lavorare a coppie gli studenti e lasciate loro 10 minuti

perché leggano le definizioni e risolvino quello che riescono

del cruciverba, poi lasciate loro ancora qualche minuto perché

si confrontino tra loro e infine lavorate in plenum e risolvetelo


con il vostro aiuto, quando necessario.

Soluzioni: Orizzontali: 2. tovaglia, 5. forchetta, 7. friggere, 9.

suo, 10. pasta, 11. cugini, 14. biscottate, 15. lavoro, 19. nipote,

20. trattoria, 21. pentola; Verticali: 1. tuoi, 3. antipasto, 4.

merenda, 6. nonno, 8. grattugiare, 12. nostri, 13. spuntino, 16.

milanese, 17. contorno, 18. loro

Grammatica e Lessico

Fotocopiate e distribuite la scheda numero 19 dell’Appendice

attività ad ogni studente e chiedete di completarla con gli elementi

grammaticali e lessicali mancanti. Fate confrontare il

risultato prima con il compagno di banco e poi con gli schemi

presenti nell’unità 6.

Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi su questa attività

di ripetizione e controllo e invitateli a riferire eventuali

dubbi o argomenti che non sono chiari per poterli discutere in

plenum.

Attività extra e ludiche Quiz

Dividete la classe in coppie o in piccoli gruppi,

fotocopiate la pagina 40 delle attività extra

e ludiche e distribuite il quiz ad ogni coppia o

piccolo gruppo di studenti.

Date circa 10-15 minuti per svolgerlo e poi

correggete in plenum: 1 punto per ogni risposta

corretta.

Soluzioni: 1. b, 2. b, 3. a, 4. c, 5. a, 6. a, 7. b, 8. c,

9. b, 10. b, 11. a, 12. b, 13. c, 14. a, 15. a, 16. c,

17. b, 18. b, 19. a, 20. a

Autovaluta zione

Invitate gli studenti a svolgere individualmente

a casa il test di autovalutazione e a controllare

le soluzioni a pagina 190 del Libro. Se dovessero


incontrare difficoltà, invitate i vostri studenti

a chiedere chiarimenti.

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