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ROMEO E GIULIETTA, AMA E CAMBIA IL MONDO

Atto I

RAGAZZI CHE ALLE GRIDA OPPONGONO SOSPIRI /R

Nel cuore di Verona,


Teatro della storia,
La ruggine di un odio di cui non si ha memoria
Corrode senza pace
Due nobili casati:
Montecchi da una parte,
Dall’altra Capuleti.

Dai due fatali lombi poi sbocciano due fiori,


Ragazzi che alle grida oppongono sospiri.
Segnati dalle stelle andranno fino in fondo
Lasciando scritto in Terra
“Ama e cambia il mondo”

ODIO LA PACE  /R

Benvolio
Aspettate!
Aspettate, fermatevi!
Smettetela di battervi

Tebaldo
Ma come? Ti fai trascinare a duello da.. da umili servi?
Ah, Benvolio, guarda in faccia la tua morte!

Ancora?
Sguagni e parli di pace?
La parola “pace” io la odio come odio l’Inferno, come odio te Benvolio! E come odio tutti i
Montecchi!
Fatti sotto vigliacco. Dai, dai, DAI!
(risata)
Dai, dai dai!

VERONA

Se voi non vi stupite più


Di vizi osceni e di virtù
Se il cuore in petto non vi tuona
Ecco a voi Verona

Se voi applaudite a piene mani


Quelli che scrivono canzoni
Sentite questa come suona
Ecco a voi Verona
Lo so che qui è come fuori
Non si è peggiori né migliori
Ehi voi che stasera siete qua
Forse per fatalità

Verona è qui
Verona bella
Qui regna l’odio e la follia
Dovremmo tutti andare via
Qui non c’è spazio per un re
Qui due famiglie fan da sé
Non puoi schierarti con chi vuoi
È già deciso anche per noi

Verona è qui
Verona bella
Sensuale, tragica città
Nel sangue suo si specchierà
I fiori argentano le vie
Le donne accendono poesie
Ma il Paradiso agli occhi tuoi
È già l’Inferno dentro noi
Verona è qui

Voi che dormite in armonia


Sereni e in dolce compagnia
Quaggiù la notte non perdona
Ecco a voi Verona

Siam benedetti dagli dèi


Abbiamo sette vite noi
Ognuno qui ha la sua corona
Ecco a voi Verona

Lo so che qui è come fuori


Non si è peggiori né migliori
Ehi voi che stasera siete qua
Forse per fatalità

Verona è qui
Verona bella
Qui regna l’odio e la follia
Dovremmo tutti andare via
Qui non c’è spazio per un re
Qui due famiglie fan da sé
Non puoi schierarti con chi vuoi
È già deciso anche per noi

Verona è qui
Verona bella
Straziante e magica città
Dentro il suo pianto annegherà
I fiori argentano le vie
Le donne accendono poesie
Ma quel sorriso agli occhi tuoi
Si fa demonio dentro noi

Oh Verona bella
Qui regna l’odio e la follia
Dovremmo tutti andare via
Qui non c’è spazio per un re
Qui due famiglie fan da sé
Non puoi schierarti con chi vuoi
È già deciso anche per noi

Verona è qui
Verona bella
Sensuale, tragica città
Nel sangue suo si specchierà
I fiori argentano le vie
Le donne accendono poesie
Ma il Paradiso agli occhi tuoi
È già l’Inferno dentro noi
Verona è qui

Verona
Verona
Siete a Verona

LA SENTENZA DEL PRINCIPE  /R

Dico a voi!
Non uomini ma belve
Che volete spegnere il fuoco del vostro cieco furore
Con gli zampilli delle vostre vene.
Ascoltate la sentenza del vostro sdegnato Principe:
Se ancora una volta oserete turbare in questo modo le nostre Contrade
Vi farò pagare con la vita l’infrazione alla pace.
Via tutti di qua!
Voi Capuleti, venite con me.
E voi Montecchi questa sera vi farete trovare qui, al Castello di Villafranca.
Solo allora saprete la mia risoluzione in merito.
Via tutti di qua, ripeto.
Pena la morte!

DOV’È ROMEO? /R

Lady Montecchi
Benvolio!
Chi ha riacceso questa vecchia lite?
Parlate nipote mio, eravate qui quando è cominciata?
Benvolio
Prima che io mi fossi avvicinato, i servitori del vostro avversario si era già acciuffati con i nostri. Io
ho cercato di separarli e in quell’istante è sopraggiunto Tebaldo, che ha cominciato ad agitarsi
urlandomi parole di sfida.
E mentre ci scambiavamo colpi e affondi è arrivato il Principe a dividerci e….

Lady Montecchi
Romeo! Romeo… dov’è Romeo?
L’avete veduto oggi?

Benvolio
Si, sì l’ho visto stamattina che camminava pensieroso nel bosco. Gli sono andato incontro ma è
scappato via.

Lady Montecchi
L’oppresso mio figlio, fuggendo la luce, corre a nascondersi in casa. Si imprigiona nella sua
camera, serra le finestre, chiude fuori la bella luce del giorno e si fa una notte artificiale.
Questo amor tetro gli sarà fatale se qualche buon consiglio non riesce ad allontanarne la cagione.

Benvolio
Guardate! Guardate! Eccolo qui che viene. Se non vi dispiace, allontanatevi pure. Io saprò ciò che
lo addolora o egli dovrà dirmi di no più di una volta.
Andate! Andate!

IO TREMO

Amico mio, fratello mio


Siamo così legati ormai
Tu senti mai la morte in te?
Il suo respiro fra di noi?
Per me non c’è domani mai
Perdo me stesso se non ho lei
Non son più io, non gioco no
Del male mio ti parlerò

Io tremo
E temo
Che l’assedio al cuore suo consumi invano il mio
Che non c’è parola che la possa unire a me
Io tremo Io tremo
Io tremo Io tremo
E temo
Che nessun dardo mai la sua corazza passerà
Che la sua castità il sole oscurerà

Amici miei, fratelli miei


Che niente mai vi sazierà
Il fiore che vi inebria già
L’inverno poi lo appassirà
Credete a me
La gioventù è un cielo che non basta più
Ma avanti a noi infuria già un male che non ha pietà

Io tremo
E temo
Che nemmeno l’oro mai i suoi sensi vincerà
La sua ricchezza già diventa povertà
Io tremoIo tremoIo tremo
E temo
Nessuno può insegnarmi
A non pensare a lei
Non c’è bellezza che oscuri gli occhi suoi

Io tremo Io tremo Io tremo Io tremo

LA TRISTEZZA DI ROMEO  / R

Benvolio
Buongiorno cugino! Quale tristezza allunga le ore di Romeo?

Romeo
Non avere quello che le farebbe corte!

Benvolio
Oh sei innamorato!

Romeo
Non sono nelle grazie di colei che amo! Seriamente cugino, amo una donna! Rosalina!

Benvolio
Ah, Rosalina… coglievo pressapoco nel segno!

Romeo
Sei un abilissimo tiratore.

Benvolio
Oh, nel barsaglio! E resti colpito cugino bello, no?

Romeo
Rosalina è ricca di bellezza e quando morirà, moriranno insieme con la sua bellezza anche le sue
ricchezze!

Benvolio
Oh dunque… dunque ha fatto voto di castità?

Romeo
L’ha fatto! L’ha fatto!

Benvolio
Segui il mio consiglio: cessa di pensare a lei! Guarda altre bellezze!
Romeo
No. No tu non puoi insegnarmi a scordarla…

Benvolio
E invece sì! O morirò con un debito sulla coscienza.

L’ODIO

Lady Capuleti
Dio, padre mio
Guarda quaggiù
Piangi anche tu
Qui dentro noi
C’è un mostro che
Vuole anche te

È l’odio, è l’odio
Ci aspira il sangue dalle vene
È l’odio, è l’odio
E ci fa gravidi il suo seme
È l’odio, è l’odio
Che affonda i denti in carne viva
È l’odio, è l’odio
Che non ha fonte e non ha riva
È l’odio che odio

Lady Montecchi
Io, io per voi
Provo pietà e voluttà
Dio ma perchè
Ho sete anch’io
Del seme suo?
È l’odio, è l’odio
Di padre in figlio marcirà
È l’odio, è l’odio
Avido di promiscuità

Lady Capuleti
È l’odio, è l’odio
Che nelle viscere si torce
È l’odio, è l’odio
Il sangue è l’unica sua merce

Lady Montecchi
Dannati voi senza pietà
Carogne in pasto agli avvoltoi
L’amore qui è morto già
E la pazzia vi acceca ormai
Lady Capuleti
Poveri voi senza umiltà
Ma che puttana è l’avidità
Poveri noi drogati ormai
Pupazzi vuoti in mano a lei

Insieme
Come si può vivere così
Morire qui, perchè? per chi?

Lady Capuleti
L’inferno mai farà gli eroi

Insieme
Sentite noi…
attenti a voi

LA DOMANDA DI MATRIMONIO  /R+C

(R)
Conte Capuleti
Non posso far altro che ripetervi quello che vi ho già detto prima, nobile Paride. Mia figlia non ha
esperienza del mondo. Lasciamo ancora due estati appassire nel loro rigoglio. Eh?

(C)
Coro
Lui è qua, così charmant
Ama Giulietta, datela a lui!
Non vi deluderà
Ha dietro sé principi e re

Nutrice
Lui vi aiuterà
Vi sdebiterà
Lui farà follie per quegli occhi suoi

Paride
Ma per pietà
Non dite no!
Datela a me
Io l’amerò
(R) : Ma ragazze che hanno meno di lei sono già madri

Conte Capuleti
Sì.. ma quelle che vanno a marito così in fretta, troppo presto perdono la freschezza.
Questa sera in casa mia c’è la festa! Che io sono solito dare per antica consuetudine.
Voi accrescerete il numero dei miei invitati di uno e sarà graditissimo.
Parlate con tutte. Guardatele tutte. E amate quella che per merito vi parrà superiore alle altre.
Tra di loro c’è mia figlia. La mia volontà è un accessorio del suo consenso.
(C) : Vi dirò
Io non lo so
La bimba mia
È appena un fiore
Ed io
Non ho che lei
Tempo non è
Credete a me
Lei non ha l’età
Nuova al mondo è
Prima fiorirà
Prima appassirà
Offrite a lei
Un ballo ma
Con garbo e poesia
Tanta galanterie
E poi
Chissà
Poi si vedrà

Coro
Lei però
Non ha l’età
Tempo non è

Conte Capuleti
Tempo non è

QUANDO

Romeo
Non ho 20 anni ancora
Ho avuto ogni avventura
Ma tutte quelle donne
Non mi rubano un sospiro
Mi adorano lo so
E non le ho amate, no
Ed ho allagato sguardi
Voltando gli occhi miei
A quei corpi a cui non do niente
Non è che un freddo fuoco.
L’amore quando verrà?

Giulietta
L’amore che cos’è
Nei teneri anni miei?
Un giorno arriverà
Ma quel giorno non si sa
La vita che cos’è?
È l’inizio per me
Ma un vento di impazienza
Mi trascina con sé
Come il mare
Qui dentro al cuore
Canzoni sognate
L’amore quando verrà?

Romeo
Quando il suo nome?
Quando la sua voce?
Quando?

Giulietta
Quando le sue mani?
Quando i suoi baci?
Quando? Quando?

Romeo e Giulietta
Quando l’arco di Cupido
Punterà il mio cuore?
Quando sentirò un dolore
Annunciare il sole?
Quando dentro le mie vene
Scenderà quel bene
Fino ad impazzire
Più di quanto il cuore
Possa sopportare
Senza mai morire?
Quando?

Presto giureremo amore


Finalmente insieme
Perderemo il mondo
Per seguire un canto
Oltre ogni tempesta
Fermeremo il tempo
Sempre

Quando?

QUATTORDICI ANNI  /R

Nutrice
Giulietta, fermati! Giulietta! Vostra Madre.

Giulietta
Eccomi Signora

Lady Capuleti
Nutrice, lasciaci per un momento. Dobbiamo parlare in segreto.
No, no resta pure qui Nutrice. Ora che ci ripenso è bene che tu sia presente. Tu sai che mia figlia ha
ormai una certa età.
Nutrice
Ci scommetterei 14 dei miei denti che ancora non li ha 14 anni! Quanto manca alla festa del
raccolto?

Lady Capuleti
Una quindicina di giorni o poco più

Nutrice
Verrà il primo d’agosto. La notte di quel giorno avrà 14 anni! Me ne ricordo bene, sono passati
ormai 11 anni dal giorno del grande terremoto. E lei fu divezzata proprio quel giorno! Sì perché mi
ero messa dell’assenzio al capezzolo e me ne stavo seduta al sole. Ho un cervello che mi serve, io.
Ma come dicevo, quando ella assaporò l’assenzio che era sulla mammella e lo sentì amaro…
(risata)
Bisognava vederla la pazzerella, come se la prese con la poppa. Una furia!

Lady Capuleti
Basta! Ti prego, sta zitta!

Nutrice
Sì, Signora.
Oh Giulietta, tu sei stata la più graziosa bambina che io abbia mai allattato. Non avrò altro a
desiderare se potrò vivere fino a vederti un giorno maritata.

Lady Capuleti
Appunto. Questa di maritarla è la cosa di cui io voglio parlare.
Dimmi Giulietta mia, che ne pensi? Sei disposta a maritarti?

Giulietta
È un onore che io non sogno nemmeno.

Nutrice
Un onore? Vieni un po’ qua!
Se non fossi stata la tua balia, direi che con il latte ti sei bevuta anche il giudizio!

IL GIORNO DEL Sì /R+C

(C)
Lady Capuleti
Papà non ha più
Passione già da un po’
Per la mia gioventù
Smanioso mi sposò
Io ero una Dea
E a forza il mio papà
Mi vendette all’idea
Di rango e nobiltà
E mi disperai
Ed altri corpi amai
Lo truffai
Lo ingannai
La mia via tu farai
Giulietta
Sposarti dovrai
Giulietta
Sua sposa sarai
Giulietta
Ogni donna sa
Che non esiste pietà
Giulietta
È il giorno del “Sì”
Giulietta
Chi smania è già qui
Giulietta è così
Quell’uomo è già qui
L’infanzia è già morta
Sei già sulla porta
(R)
Dimmi Giulietta, che ne pensi del matrimonio con Paride?

Giulietta
Vedrò di aggradirlo. Ma gli occhi miei non lanceranno i loro sguardi più in là di quanto il vostro
permesso dia loro forza di volare.

(C)
Lady Capuleti
Ah, questi occhi di figlia
Questi occhi così duri
Due fuochi tra le ciglia
Due cieli così scuri
Uguali agli occhi miei
Al male che provai
I maschi li vorrei
Distruggere, lo sai
Giulietta andrà così
Rassegnati a quel “Sì”
Giulietta
Ogni donna sa
Che non esiste pietà

I RE DEL MONDO

Romeo
I grandi re
Messi lassù
Guardano il mondo
Ma non sanno più
Che cos’è vivere
Con l’allegria
Che abbiamo noi
Sempre qui in compagnia
Benvolio
I grandi re
Non sanno che
Comprano tutto
Ma l’amore no
La solitudine
Li dannerà
Mentre quaggiù
Sempre festa sarà

Coro
Siamo i re del mondo
Siamo il sesso, il vino, il canto
Noi viviamo per godere
Non abbiamo una morale
Senza leggi né padroni
Solo vivere è importante
Notte e giorno
Ogni momento
Perché il tempo è come il vento
Siamo…

Mercuzio
I grandi re tremano se
Un cane abbaia Senza un perché
Alzano i muri su
Fino all’oblio
Blindati ormai
E invidiosi di Dio

Romeo, Mercuzio
Ma per due re
Posto non c’è [Benvolio: noi siamo i re]
Così combattono
Anche tra sé [Benvolio: noi siamo i re]
E noi quaggiù
Noi ridiamo di chi
Anche da re
È uno schiavo
Perché…

Coro
Siamo i re del mondo
Siamo il sesso, il vino, il canto
Noi viviamo per godere
Non abbiamo una morale
Senza leggi né padroni
Solo vivere è importante
Notte e giorno
Ogni momento [Romeo: noi siamo i re]
Perché il tempo è come il vento [Romeo: noi siamo i re]
Siamo…

Siamo i re del mondo


Siamo il sesso, il vino, il canto
Noi viviamo per godere
Non abbiamo una morale
Senza leggi né padroni [Romeo: I grandi re]
Solo vivere è importante [Romeo: I grandi re]
Notte e giorno, ogni momento
Perché il tempo è come il vento

Siamo i veri re del mondo [Benvolio, Mercuzio: I grandi re intorno a sé]


Siamo il sesso, il vino, il canto
Noi viviamo per godere [Benvolio, Mercuzio: Hanno di tutto però]
Non abbiamo una morale [Romeo: L’amore no]
Senza leggi né padroni [Benvolio, Mercuzio: I grandi re non sanno più]
Solo vivere è importante
Notte e giorno, ogni momento [Benvolio, Mercuzio: Cos’è la vita e l’allegria]
Perché il tempo è come il vento

Siamo i veri re del mondo


Siamo il sesso, il vino, il canto
Noi viviamo per godere
Non abbiamo una morale
Senza leggi né padroni
Solo vivere è importante
Notte e giorno, ogni momento
Perché il tempo è come il vento

Siamo i veri re del mondo


Siamo il sesso, il vino, il canto
Noi viviamo per godere
Non abbiamo una morale
Senza leggi né padroni
Solo vivere è importante
Notte e giorno, ogni momento
Perché il tempo è come il vento
Siamo

HO FATTO UN SOGNO  /R

Mercuzio
Gentile Romeo vogliamo che tu balli!

Romeo
Io? No, no credetemi.

Mercuzio
Ah sei innamorato… Fatti prestare le ali da cupido e vola con esse al di sopra delle tue pene!
Romeo
Il suo dardo mi ha ferito troppo crudelmente perché io possa spiccare in alto.

Mercuzio
Oh, e tu per sprofondarvi dentro dovresti gravar d’un peso l’amore… È un’oppressione troppo
grande per una creatura delicata.

Romeo
L’amore è delicato?

Mercuzio
No. No è troppo rozzo, invece, troppo!

Benvolio
Via via… Bussiamo ed entriamo alla festa e appena dentro ogni uno di noi per sé!

Romeo
L’ intenzione è buona ma l’andarci non è un buon segno…

Mercuzio
Perché? Se è lecito domandarlo…

Romeo
Stanotte ho fatto un sogno. Ho sognato…

Mercuzio
Si, anch’io.

Romeo
Qual era il tuo?

LA REGINA MAB

I re del mondo
I re di che
A chi farai paura mai
Guardate qua che nullità

I re del mondo
I re di che
Puzziamo di pietà quaggiù
Noi siamo i re del nulla più

Persi nelle vie


Topi di città
Galli di pollaio
Cuccioli in calore
Senza felicità
Ma sapete tutti e due che io
Non sono voi
Paura no,
Io non ne ho mai

E sognai
Oh si sognai

Sogno
Il nemico a testa in giù
Le donne a gambe aperte e poi
Le fiamme sopra la città
Sogno la sfida contro Dio

Sognai
Lezioni a me non ne dai
Sognai
Sognai
Oh Romeo, morirei
C’è una strega tra noi
Sognai

Sognai

IO PARLO DI SOGNI /R

Romeo
Mercuzio, taci. Tu parli di nulla.

Mercuzio
Io parlo di sogni… Figli di un cervello ozioso, generati da una vana fantasia, la quale è di una
sostanza sottile come l’aria e più fredda del vento del Nord.

LA FELICITA’ DELL’AMORE

Romeo
Lei veste seta leggera
Colori di magia
Ed è bella
Bella da impazzire
Bella che potrei
Pensare di morire
Per lei

Giulietta
Sparisce il mondo ormai
Davanti agli occhi suoi
E lui brucia
Come un angelo impuro
Senza più Paradiso
Cosi bello e dannato
Lui brucia
Romeo
Solo un bacio e poi
Se vuoi
Le labbra mie perdonerai

Giulietta
Solo un bacio e poi
Se vuoi
Le labbra mie ritroverai

Romeo
Solo un bacio e tu
Sarai
Sempre mia

Giulietta
Che prodigio mai tu sei
Vita mia

Romeo e Giulietta
Solo un bacio tra di noi
E mi darai l’eternità
Io e te
È il sogno che
Vuole la felicità
Che prigione mai tu sei
Che gelosa fai la libertà
Io e te
È il sogno che
Vuole la felicità

IL BACIO  /R

Romeo
Se io profano con la mia mano indegna questa reliquia sacra, le mie labbra sono pronte a rendere
più molle, con un tenero bacio, il ruvido tocco.

Giulietta
Buon pellegrino, Voi fate troppo torto alla vostra mano che ha mostrato in ciò la devozione che si
conviene.

Romeo
Dunque, lascia che le labbra facciano quello che fanno le mani, se non vuoi che la fede cambi in
tormento!
(Giulietta tenta di scappare)
Ferma! Ferma, non muoverti intanto che io raccolgo il frutto della mia preghiera.
(Si baciano)
Ecco, le tue labbra hanno purgato le mie del loro peccato.

Giulietta
Allora è rimasto sulle mie labbra il peccato che esse hanno tolto alle vostre!
Romeo
Il peccato dalle mie labbra, colpa dolcemente rimproverata! Rendimi dunque il mio peccato!

È UNA VERGOGNA  /R

Tebaldo
Romeo! Zio!

Conte Capuleti
Sì?

Tebaldo
Zio! Quello è un Montecchi!

Conte Capuleti
Sì, è il giovane Romeo.

Tebaldo
Lui, lui… lui, proprio lui. Un nemico, un nostro nemico! Un miserabile venuto qui per dispetto a
beffarsi di noi!

Conte Capuleti
Moderati! Nipote caro, lascialo in pace. Egli si conduce come un vero Gentiluomo.

Tebaldo
Un gentiluomo!

Conte Capuleti
Si

Tebaldo
Ma zio ma è una vergogna! Datemi un ferro! Datemi qualsiasi cosa! Io giuro sull’onore della nostra
stirpe che se lo ammazzo non commetto peccato.

Conte Capuleti
VATTENE! Vattene insolente, vergogna…

Lady Capuleti
No!

Conte Capuleti
O stai buono tu o ti faccio star buono io. Via!

LA TRISTE SCOPERTA + TEBALDO  /R+C

(R)
Nutrice
Giulietta! Giulietta! Tua madre ti cerca.

Romeo
Chi è sua madre?
Nutrice
Sua madre è la padrona della casa! Una buona saggia e… e… virtuosa!

Benvolio
Via via, Romeo. Andiamo. Abbiamo già visto il meglio della festa.

Tebaldo
Me ne vado. Me ne vado…

(C)
Tebaldo
Via da me
Tutti via
Falsi amici
Via da qui
Io non ho
Che me
Servo del cuore io
Mai
Mai sarò
Io vi disprezzo
Via da me
Il cuore abiterà
Dove può
Il mio blasone
Mai svenderò
Io
Ma chi son’io?
Uccido ormai
Per dire: sono qui
Io
Ma chi son’io?
Due cuori dentro me
E quando piango è per odio
Io
Chi sono io?
Ma chi son’io?
Non sento più
Niente ormai
In me

IL BALCONE + QUANDO reprise /R+C

(C)
Giulietta
A quale stella, a quale Dio
Devo la nostra passione
Chi vorrà mai su in cielo
Ma perché sei tu Romeo?
A quale stella a quale Dio
Devo il suo sguardo d’amore?
Che cosa è mai un nome
Proibito amore mio
Tra i padri regna l’odio
Tra i figli solo amore
Sorrideranno in cielo
Per Giulietta e Romeo

Romeo
A quale stella, a quale Dio
Devo il suo candido cuore?
Si compia il sogno in fretta
Di Romeo e Giulietta
Combatterò se devo
Abbatterò quel muro
Ma se è un diritto mio
Dov’è il peccato, Dio?

(R)
Giulietta
Se ti vedono, ti uccidono!

Romeo
C’è più pericolo nei tuoi occhi che in venti delle loro spade!
Guardami con dolcezza ed io sarò al sicuro da ogni nemico.

(C)
Giulietta e Romeo
Rinuncerò al mio nome
Potrai chiamarmi “amore”
Non sarà mai Verona
Del cuore mio padrona

Giulietta
Profuma un fiore anche se

Romeo
Non sai il suo nome qual è

(R)
Giulietta
Tu mi ami?

Romeo
Io ho paura che sia solo un sogno!

(C)
Giulietta e Romeo
A quale stella, a quale Dio
Devo il suo sguardo d’amore?
Si compia il sogno in fretta
Di Romeo e Giulietta
A quale stella, a quale Dio
Devo il suo immenso splendore?
Sorrideranno in cielo
Di Giulietta e Romeo

(R)
Giulietta
Non mi condannare se nel buio della notte ho in un attimo ceduto al tuo amore.

Romeo
Ma io…

Giulietta
Buona notte.

Romeo
Buona notte…
Ma come? Mi lasci così poco soddisfatto?

Giulietta
Quale soddisfazione vuoi avere questa notte?

Romeo
Il cambio del tuo fedele voto d’amore con il mio!

Giulietta
Ma io ti diedi il mio prima che tu lo chiedessi e tuttavia vorrei non avertelo ancora dato!
Mandami a dire domani per una persona che farò venire da te dove e in qualtempo tu vuoi compiere
le cerimonia Ed io deporrò ai tuoi piedi il mio destino e ti seguirò come il Signore mio, per tutto il
mondo!

(C, non presente nella versione CD)


Giulietta e Romeo
Presto giureremo amore
Finalmente insieme
Perderemo il mondo
Per seguire il canto
Oltre ogni tempeste
Fermeremo il tempo
Sempre

BUONGIORNO PADRE /R

Frate Lorenzo
Grande è la potente virtù che risiede nelle erbe, nelle piante, nelle pietre e nelle loro deliziose
nature. Non v’è nulla sulla Terra così vile da non portare alla Terra una sua qualche utilità. Nè
qualcosa di così prezioso che sviato dal suo uso non si rivolti contro la sua origine e cada
nell’abuso.
Romeo
Buongiorno Padre!

Frate Lorenzo
Figliolo mio! Stanotte il nostro caro Romeo non è andato a letto

Romeo
È vero. Ma il mio è stato un dolcissimo riposo!

Frate Lorenzo
E dove sei stato?

Romeo
Sono stato ad una festa. E lì… lì mi ha ferito colei che stavo ferendo!

Frate Lorenzo
Sii più chiaro figlio mio.

Romeo
Dunqua, sappiate chiaramente che mi sono innamorato della figlia del ricco Capuleti!

Frate Lorenzo
San Francesco benedetto! E Rosalina? Colei che tu amavi così teneramente, l’hai bell’e
dimenticata?
Allora… è vero che l’amore dei giovani non sta nel cuore ma negli occhi.

QUALE AMORE /R+C

(C)
Frate Lorenzo
Quale amore vi muove?

Romeo
Quello che strazia il cuore

Frate Lorenzo
Il mio è per Dio

Romeo
È per lei quello mio

Frate Lorenzo
Quale amore vi brucia?

Giulietta
Quello che dà fiducia

Frate Lorenzo
Nel peccato cadrai
Romeo
Deve credere in noi!
Giuro dipingerei
Tutto il cielo di lei

Romeo e Giulietta
Per pietà
Giuri per pietà
Che ci sposerete
Per pietà

Frate Lorenzo
Chi va in fretta
Poi piange

Romeo e Giulietta
L’onda in noi non si infrange

Romeo
Questo amore tra di noi

Romeo e Giulietta
Ogni spada vincerà

Frate Lorenzo
Quale amore?

Romeo
Desiderate Dio
Io desidero lei
Il suo respiro è il mio
Gli occhi suoi sono i miei

Romeo e Giulietta
Vi prego, per pietà
Padre, per carità
Sposateci ora qui
L’ingiustizia cadrà

Frate Lorenzo
Il vizio e la virtù
Ecco la gioventù

Romeo
Sposateci ora qui
Non chiediamo di più

Romeo e Giulietta
Per amore
(R)
Frate Lorenzo
Vi aiuterò per una sola ragione: possa questa unione essere tanto felice da mutare in amore l’odio
delle vostre famiglie.

OGGI O MAI

La donna è la scuola mia


Lei mi ha svezzato presto a casa di papà
Le sue follie, le sue manie
Paure e voglie
Dell’amore tutto so {Dei suoi vizi tutto so}
Le bionde, le brune tutte!
Ma ognuna
È un fuoco in me
Perché? Perché?

Poesia, paura
La carne è strana
Il desiderio
Muta in odio dentro me
Con i Montecchi no, io non
Accetterò
È un matrimonio assurdo
Tra il vizio e la purezza

Oggi o mai Oggi o mai


Oggi o mai Oggi o mai
Consegnerò il messaggio io
Al cuore suo può dire addio
Ti ucciderò, no
Ti ferirò
Come fa lei
La sua leggerezza, tu
Romeo pagherai

La donna è materia mia


Giulietta è schiava di un capriccio dell’età
Ma un Capuleti sa
Cos’è la dignità
Adesso che per lei brucio nel mio Inferno

Oggi o mai Oggi o mai


Oggi o mai Oggi o mai
Gli uomini si battono
I temporali scoppiano
Ti ucciderò, no!
Ti ferirò
Come fa lei
La sua leggerezza, tu
Romeo pagherai
Coro [Tebaldo]
Oggi o mai [Il cuore grida]
Oggi o mai [È una bestemmia in me]
Oggi o mai [Ma provo orrore anch’io]
Oggi o mai [Assurdo amore il suo]

Tebaldo
Mette via l’amore
È il giorno del dolore
Ti troverò Romeo
Ti ucciderò Romeo
Lo giuro a Dio
Verona saprà
Che chi sbaglia cadrà

SPIRITO LIBERO + I BELLI, I BRUTTI + È UNA RUFFIANA /R+C

(R)
Nutrice
Che Dio vi dia il buon giorno, messeri!

Mercuzio
Che Dio ti dia la buona sera, bella gentildonna!

Nutrice
Vi sembra proprio ora di dare la buona sera?

Mercuzio
Nè più nè meno ve lo dico io, poichè ora la mano oscena della meridiana è sull’asta del mezzo
giorno

Nutrice
Finitela! Ma che razza di uomo sei, eh?

Mercuzio
Una vecchia putta puzza..aaah

Montecchi
Una vecchia putta pazza !

Benvolio
Che buon piatto di quaresima

Mercuzio
Se la putta tanto puzza, l’appetito non si aguzza

Mercuzio, Benvolio e Montecchi


È pietanza che ti impazza

(C)
Nutrice
Ah! Ah! Ah!
Ride la città
Ah! Ah! Ah!
Proprio non ci sta
A un’amore che
Non ha regole
La città fa già così
Ah! Ah! Ah!
Ride la città
Si piangerà
E lei riderà
Come è facile
Per gli stupidi
Non vedere più
Non sentire più
Come è facile

Benvolio
Ah! Ah! Ah!
Come è comica,
Sembra un salice
Quella testa là
Te lo dico io
Che cos’è Romeo
Ino sciupa femmine
Inguaribile
Come tutti noi

Insieme
Belli e brutti noi
Si sa, non siamo eroi
La vita non fa sconti mai
Che siam di quà
O siam di là
Ciò che non hai tu vuoi
Ciò che non dici sei
Così ridiamo di quei due
Ma in realtà l’invidia
Brucia in noi

Nutrice
Ah! Ah! Ah!
Razza di avvoltoi
Ah! Ah! Ah!
Siete pazzi voi
Quella bocca la
Io vi chiuderei
Alla forca, sì
Io vi manderei
Siete a caccia di guai
Mercuzio
Ah! Ah! Ah!
Come scalpita
Ah! Ah! Ah!
Fa la predica
Sentimenti qui
Non ne troverai
Ma se il sesso vuoi
Te lo diamo noi
Brutta isterica

Insieme
Belli e brutti noi
Si sa, non siamo eroi
La vita non fa sconti mai
Che siam di quà
O siam di là
Ciò che non hai tu vuoi
Ciò che non dici sei
Così ridiamo di quei due
Ma in realtà l’invidia
Brucia in noi

Romeo, Benvolio, Mercuzio


Belli o brutti noi
Non siamo eroi
No, non siamo eroi

Insieme
Brucia dentro noi
Belli e brutti noi
Si sa, non siamo eroi
Così ridiamo di quei due
Ma in realtà l’invidia
Brucia in noi

Benvolio
Dentro noi

(R)
Nutrice
Shhh! Qualcuno di voi può dirmi dove posso trovare il giovane Romeo?

Romeo
Posso dirvelo io !

Mercuzio
E’ una ruffiana !

Tutti
Una ruffiana !
Mercuzio
E’ una ruffiana !

Tutti
Una ruffiana !

Mercuzio
Romeo stai attento eh!

Nutrice
Attenti a voi! Signore, la mia padroncina mi manda in cerca di voi.

Romeo
Ditele che questo pomeriggio trovi un sistema per andare a confessarsi da Frate Lorenzo. E là sarà
maritata! Addio! Raccomandami alla tua signora.

Nutrice
Che Dio sia in cielo e vi benedica!
Pussa via delinquenti!

S’INNAMORA GIA’

Ma chi sono io?


Una donna sola ormai
Tutto quel che ho è il latte al seno mio
E quando è nata lei ho ringraziato Dio
Ed ho pregato che avesse ogni virtù
E lei già vola via

S’innamora già
Sta danzando già
Un sospiro e poi
Bimba non è più

Ed io non sarò
Niente più d’ora in poi
Non l’ho partorita io
Ma quando l’amo lo sa Dio

S’innamora già
Sta danzando già
S’innamora già

Io non ho che lei


Nessuno me la toglierà
Sento “figlia” ed io
Io penso “figlia mia”
Perché per piacere dei mariti
Tante donne sai
Dimenticano il figlio
E dopo è tardi ormai
Lei già vola via

S’innamora già
Sta danzando già
Un solo passo e poi
Bimba non è più

Ed io resto qui
Ma so tutto di lei
Tutta la vita mia darei
Per inseguire i sogni suoi

S’innamora già
Sta volando già
C’è già il fuoco in lei
Arde più che mai

Ma l’amore lo so
Può anche uccidere poi
Datemi la forza per pietà
Fin quando lei si sposerà

S’innamora già
Sta danzando già
S’innamora già
S’innamora già

AMA E CAMBIA IL MONDO

Romeo
Ama e cambia il mondo
Ama e accendi il buio
Grida la tua presenza
Ama e cambia il mondo

Giulietta
Ama e ferma i tempo
Ama dai luce al pianto
Brucia nel desiderio
Ama cambia il mondo

Giulietta e Romeo
Ama con ogni forza
Ama senza paura
Dona ogni respiro
Ama e cambia il mondo
Ama e cambia il mondo
Ama fino al delirio
Grida la tua presenza
Ama e cambia il mondo

Ama non c’è peccato


Ama con le tue mani
Brucia nel desiderio
Ama e cambia il mondo

Ama e ferma il tempo [Giulietta: E cambia il mondo]


Ama e dai speranza [Giulietta: E dai speranza]
Dona vita alla vita
Ama e cambia il mondo

Ama senza confine [Romeo: Senza paura]


Ama passa ogni muro [Romeo: Con ogni forza]
Dona la pelle e il cuore
Ama e cambia il mondo
Ama

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