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Wang shou, Scherzando col fuoco

Wang Shuo, scrittore e sceneggiatore, nasce a Nanchino nel 1958 per poi trasferirsi a Pechino con
la famiglia pochi anni dopo.
Dopo essersi diplomato viene spinto, dal padre, ad arruolarsi in marina ma ben presto capisce che
non è il suo posto e si occupa di tutt’altro pubblicando anche il suo prima racconto Dengdai 等待
(L’attesa) nel 1978. Lavora poi presso la rivista in cui ha pubblicato il suo primo racconto e dopo
viene assunto da una casa farmaceutica e nel mentre continua a scrivere i suoi romanzi.
Abbandonerà poco dopo anche questo impiego perché insoddisfatto e si farà mantenere
economicamente, per un periodo di tempo, dalle donne che frequenta fino a quando incontrerà e
sposerà una ballerina, dalla quale avrà anche una figlia.
I suoi racconti riscontrano un notevole e successo e dal 1986 inizia a pubblicare regolarmente.
Grazie al successo che riscuotono i suoi racconti e le sue trasposizioni cinematografiche, l’anno
1988 è definito ‘L’anno di Wang Shuo’ e con la conseguente nascita del fenomeno Wang Shuo,
letto e riletto da numerosissimi giovani lettori.
In questi anni di popolarità inizia ad essere attaccato dalla critica e dalla stampa per trattare
tematiche considerate ‘immorali’ e per il modo di esporle, questo però non ha intaccato le sue
vendite che hanno continuato a crescere anche se i libri scritti negli ultimi anni hanno riscontrato
meno successo.

Possiamo nominare alcune delle opere che lo hanno portato ad essere uno degli scrittori
contemporanei più celebri della Cina, debuttando anche in Occidente. Grande successo ha riscosso
Kongzhong Xiaojie 空中小姐 (L’hostess) pubblicato nel 1984, racconto di amore tragico tra un
hostess e un marinaio. Due anni più tardi, nel 1986, pubblica Yi ban shi haishui, yi ban shi huoyan
一半是海水,一半是火焰 (Metà acqua, metà fuoco), in cui il protagonista è un vero e proprio
teppista che ha molti problemi con la legalità. Un altro famoso romanzo Qianwan bie ba wo dang
ren 千万别把我 当人 (Non considerarmi come un essere umano) che pubblica nel 1989 e molti
altri scritti, basta pensare che solo tra il 1984 e il 1992 scrisse ventiquattro opere.

Molti suoi scritti sono stati poi adattati cinematograficamente come Yangguang canlan de rizi 阳
光灿烂的日子 (Giorni di sole cocente), metà fuoco e metà acqua, Wan Zhu 顽主 (I masclazoni) e
altri. Dai suoi libri sono state tratte anche diverse serie tv come Kewang 渴望(Bramosia) e Bianjibu
de Gushi 编 辑部的故 事 (Storie di redazione) con sceneggiature prodotte dallo stesso Wang
Shuo, ottenendo un successo clamoroso.
Durante tutta la sua vita ha avuto molti problemi con la legge e fu arrestato 2 volte da ragazzo e
per questo fu anche soprannominato il ‘teppista’ liumang 流氓, anche dovuto al suo spirito ribelle.
Questo tema dei ‘teppisti’ sarà centrale in tutte le sue opere. I teppisti, infatti, hanno dovuto
adattarsi al cambiamento repentino dalla Grande Rivoluzione Culturale e quello dell’epoca delle
riforme abbandonando ogni tipo di certezza e sicurezza.
Lo Yunnan (雲南, 云南, Yúnnán,
letteralmente "A sud dei (monti)
Yun") è una provincia della Cina,
situata nell'estremo sud-ovest
della nazione.
Uno dei libri più importanti che scrive è certamente Wan de jiushi xintiao 玩儿的就是心跳
(Scherzando col fuoco) pubblicato nel 1998.
La trama del romanzo ruota intorno al protagonista Fang Yan che un giorno si ritrova dei poliziotti
a casa sua che gli dicono che Gao Yang, suo vecchio caro amico, è morto 10 anni prima in un luogo
sperduto, nello Yunnan1, e che lui è uno dei principali sospettati.
L’unico problema è che l’ultima volta che ha visto Gao è stata ad una cena 10 anni prima e poi ha
un lasso di tempo di 7 giorni in cui non ricorda minimamente cosa abbia fatto e con chi.
Fang Yan è costretto, quindi, a ripercorrere gli avvenimenti successi nel passato, scavando nella
sua memoria, il più in fretta possibile se non vuole andare in prigione, in quanto non ricordandosi
ciò che è avvenuto in quella settimana, non ha un vero e proprio allibi. Ciò lo porta a vagare e ad
incontrare persone che dicono di averlo visto dieci anni prima ma che lui non ha mai incontrato.
Alla fine riuscirà a scoprire che Gao in realtà non è mai morto e che lui è stato solo una vittima
dell’inganno escogitato da quest’ultimo, che si fingerà per un periodo Fang Yan per ingannarlo
‘’così la smetterà di ingannarlo’’2, e altre tre persone, Gao Jin, Liu Yan e Feng Xiaogang. I quattro,
infatti, sono gli artefici di questo pazzo piano per ‘’sentirsi vivi’’ 3:
‘’Questa non è vita, è una noia mortale, se uno di noi morisse renderebbe la cosa più
interessante.’’ 4
Riescono a mettere in scena un finto omicidio per burlarsi della polizia e degli amici, come Fang
Yang, come fosse un gioco di carte.
Lungo tutto il romanzo, Wang Shou, descrive minuziosamente lo stile di vita adottata dai vari
personaggi e dal protagonista e più in generale dei cittadini di Pechino. Una vita spregiudicata
fatta di divertimenti e di donne. Conducono una vita costruita sui giochi di carte, alcool e sesso
sperperando soldi che in realtà non hanno di tasca propria ma ricavati da qualche truffa o
comunque in maniera non del tutto onesta. ‘Avevo giocato a carte tutta la notte con amici’ 5

Nei suoi scritti emerge l’essenza della ‘letteratura dei teppisti’ Liumang wenxue 流氓文学 che
vede protagonisti dei mascalzoni, dei fuorilegge e dei criminali abbandonati a sé stessi. E confusi
dopo la Rivoluzione Culturale.

Wang Shuo è celebre soprattutto per aver introdotto un linguaggio nuovo che si distacca
totalmente dal linguaggio ufficiale della letteratura utilizzando toni irriverenti e volgari, servendosi
di espressioni colloquiali e battute sconce che vanno ad arricchire il suo linguaggio ironico che si
prende gioco di tutto e tutti usando anche parole che derivano dallo slang giovanile. Inoltre
possiamo notare una grande e minuziosa descrizione dei luoghi, riesce a soffermarsi anche sui
dettagli. Riesce a trattare temi seri e pesanti, come quello dell’omicidio, in maniera tranquilla,
quasi come se Fang Yang non sia poi così tanto agitato per essere accusato di aver ucciso una
persona, la cosa che più lo preoccupa è riuscire a capire cosa ha fatto e con chi è stato in quei
sette giorni di totale amnesia.
Lo Yunnan (雲南, 云南, Yúnnán,
letteralmente "A sud dei (monti)
Yun") è una provincia della Cina,
situata nell'estremo sud-ovest
della nazione.
BIBLIOGRAFIA

Si tratta di un inganno escogitato da alcuni suoi amici nel quale gli fanno credere che lui sia l’artefice
dell’omicidio del suo amico Gao Yang.

Feng Yan quindi è costretto a ripercorrere gli avvenimenti di 10 anni prima, l’ultima volta che ha visto il suo
amico morto, in quanto è il primo sospettato del suo omicidio anche perché non ha un valido allibi in
quanto si trova in difficolyà nel ricordarsi cosa abbia fatto e con chi fosse una settimana di dieci anni fa.
Questo lo porta a girare e a conoscere persone che lo aiuteranno a ricordare e a scoprire come lui in effetti
sia stato solo una vittima di questo scenario in quanto.

TOTALE AMNESIA, emerge il tema della memoria, Feng si deve ricordare del suo passato se non vuole
andare in prigione.

Nel mentre si capisce la vita che lui e i suoi amici conducono, una vita spregiudicata fatta di divertimenti e
donne. Conduce una vita fatta di giochi di carte, alcool e donne. Amano spendere soldi che non hanno

Innescano un finto omicidio per burlarsi della polizia e degli amici, come Fang Yang.

Alla fine scopre che Gao è ancora vivo

VALENTINA PEDONE, FILOSOFARE RANDAGIO

Scrive gialli con trama anche divertente e ironica

FANG YAN VIVE UNA VITA BOHEMIEN

Letteratura dei Teppisti, Liumang wenxue 流氓文学 (vede come protagonista quella fetta della società
cinese composta da teppisti scansafatiche, truffatori e piccoli criminali, mettendo in luce la crisi di un’intera
generazione dere anche pedone cosa dice)

STILE

Toni dissacranti e volgari, espressioni colloquiali, battute sconce, linguaggio ironico per prendersi gioco di
tutto e tutti, novità del linguaggio che si distacca totalmente dal linguaggio ufficiale della letteratura,
grande descrittività dei luoghi..si sofferma anche sui dettagli, usa anche parole derivate dallo slang
giovanile. Riesce a trattare temi seri e pesanti, come quello dell’omicidia, in maniera tranquilla, come se
Fang Yang non sia poi così tanto agitato per essere accusato di aver ucciso una persona, la cosa che più lo
preoccupa è riuscire a capire cosa ha fatto e con chi è stato in quei sette giorni di totale amnesia.

http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/16491/866965-1229956.pdf?sequence=2

Lo Yunnan (雲南, 云南, Yúnnán,


letteralmente "A sud dei (monti)
Yun") è una provincia della Cina,
situata nell'estremo sud-ovest
della nazione.
BARME, Geremie, Wang Shuo and Liumang (`Hooligan') Culture, The Australian Journal of Chinese Affairs,
n. 28, The University of Chicago Press on behalf of the College of Asia and the Pacific, Jul,1992, pp.23-62
http://www.jstor.org/stable/2950054

LOMBARDI, Rosa, “Wang Shuo e la nuova letteratura popolare cinese”, Cina, 26, 1996

Wang, Shuo, Wang Shuo, Pedone, and Pedone, Valentina. Filosofare Randagio. Milano: U. Hoepli, 2010.
Print. Piccoli Discorsi Cinesi.

Lo Yunnan (雲南, 云南, Yúnnán,


letteralmente "A sud dei (monti)
Yun") è una provincia della Cina,
situata nell'estremo sud-ovest
della nazione.

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