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Rev. A
Settembre 2008
MyLabFive
GUIDA INTRODUTTIVA
MANUALE DELL'OPERATORE
41B03IT01
M y L a b F i v e - G U I D A I N T R O D U T T I V A
ii
M y L a b F i v e - G U I D A I N T R O D U T T I V A
Introduzione
Questo manuale si riferisce agli apparecchi ad ultrasuoni MyLabFive indicati
all’interno del manuale con il termine MyLab. MyLab è disponibile sia nella
configurazione portatile che in quella mobile. Il termine “MyLab”, utilizzato
all’interno del manuale, si riferisce ad entrambe le configurazioni. Ove questo non
fosse possibile, viene specificato a quale configurazione si fa riferimento.
iii
M y L a b F i v e - G U I D A I N T R O D U T T I V A
Il tasto di conferma è indicato nel manuale con il termine ENTER ed il tasto del
menu contestuale con il termine UNDO.
iv
1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
1 - Informazioni
addizionali sulla
sicurezza
Nel presente capitolo sono fornite informazioni aggiuntive sulla sicurezza,
SS specifiche dell’apparecchio MyLab. Si raccomanda di leggere attentamente il
manuale “Sicurezza e Standard” per avere un quadro completo di tutti gli aspetti
relativi alla sicurezza del sistema MyLab.
Sicurezza dell'ambiente
Rifiuti speciali MyLab ha al suo interno una batteria al litio. Le batterie ricaricabili sono a ioni di
litio. La lampada a fluorescenza dello schermo LCD contiene mercurio. Le batterie
e lo schermo LCD devono essere gestiti come rifiuti speciali in accordo con le
disposizioni locali applicabili.
1-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
A V V E R T E N Z A
Compatibilità elettromagnetica
MyLab è stato progettato per essere utilizzato negli ambienti elettromagnetici
dichiarati nelle tabelle sottostanti, in accordo allo standard IEC 60601-1-2:2001.
L’operatore deve assicurarsi di utilizzarlo in modo conforme.
Emissioni elettromagnetiche
Test di emissione Conformità Ambiente elettromagnetico
Emissione di
armoniche sulla rete
elettrica Class A MyLab è idoneo per l’utilizzo in tutti gli ambienti,
compresi gli ambienti domestici e quelli
IEC 61000-3-2 direttamente collegati alla rete elettrica pubblica.
Fluttuazioni di
tensione e
generazione di flicker Conforme
IEC 61000-3-3
Immunità elettromagnetica
I test di immunità elettromagnetica sono intesi a simulare i disturbi tipici di un
ambiente elettromagnetico. MyLab è stato provato per l’immunità ai disturbi ed ai
loro livelli tipici di un ambiente domestico, ospedaliero, commerciale.
Livelli di
Test di immunità Ambiente elettromagnetico e accortezze
conformità
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Livelli di
Test di immunità Ambiente elettromagnetico e accortezze
conformità
Transitori/treni di ±2 kV sulle La qualità dell’alimentazione elettrica ed i
impulsi elettrici linee di campi magnetici a frequenza di rete
veloci alimentazione dovrebbero essere quelli tipici di ambienti
domestici, commerciali o ospedalieri.
IEC 61000-4-4 ±1 kV sulle
linee
d’ingresso e di
uscita Se l’utilizzatore di MyLab deve operare in
modo continuo durante interruzioni di
Impulso ±1 kV modo alimentazione, si raccomanda di alimentare
differenziale tramite un gruppo di continuità (UPS:
IEC 61000-4-5 uninterruptible power supply) o con le batterie.
±2 kV modo
comune
Buchi di tensione, <5 % della
brevi interruzioni e tensione
variazioni di nominale (U T )
tensione sulle linee (buco di
di ingresso di tensione >95
alimentazione %)
per mezzo
IEC 61000-4-11 ciclo
40 % U T
(buco di
tensione 60 %)
per 5 cicli
70 % U T
(buco di
tensione 30 %)
per 25 cicli
<5 % U T
(buco di
tensione >95
%)
per 5 sec
Campi magnetici a 3 A/m
frequenza di rete
(50/60 Hz)
IEC 61000-4-8
Campi condotti a 3 Vrms Apparecchi di comunicazione a radiofrequenza
RF (RF) mobili o portatili dovrebbero essere
da 150 kHz a utilizzati a distanze maggiori di quelle riportate
IEC 61000-4-6 80 MHz nella tabella successiva.
In prossimità di apparecchi che riportano il
Campi irradiati a 3 V/m simbolo sottostante si possono verificare
RF interferenze elettromagnetiche.
da 80 MHz a
IEC 61000-4-3 2,5 GHz
1-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
1-4
2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
2 - Applicazioni cliniche
MyLab è destinato ad operatori qualificati all’utilizzo di sistemi ad ultrasuoni.
Modelli
Nella loro configurazione completa i sistemi offrono varie destinazioni d’uso.
SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.
Modello MyLabFive
La configurazione base del MyLabFive è composta da un sistema imaging con
licenza:
Applicazione Note
General Imaging Comprende le applicazioni ADDOME (ABD), PEDIATRICA
(PED), MAMMELLA, TIROIDE (THY) e altre SMALL
ORGANS (testicoli,…) e MUSCOLO-SCHELETRICO (MS);
comprende anche gli esami endovaginali e transrettali, se si
dispone di sonda endocavitaria
2-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Applicazioni cliniche
Per le specifiche La tabella elenca le sonde di MyLab e la loro prevista utilizzazione clinica.
tecniche delle sonde e
dell’apparecchio si
rimanda al capitolo
relativo
CAR PED PV SO THY MS BRE NC AC UR ABD OB-GYN
Sonde PA
PA230 9 9 9
PA121 9 9
PA122 9 9 9 9
PA023 9 9 9 9
Sonde LA
LA332 9 9 9 9 9 9
LA435 9 9 9 9 9 9
LA522 9 9 9 9
LA523(P) 9 9 9 9 9 9
Sonde CA
CA1421 9 9 9 9 9
CA430 9 9 9 9
CA431 9 9 9 9 9 9
CA631 9 9 9 9 9 9
CA123 9 9 9 9 9 9 9 9
C5-2 R13 9 9 9 9 9
Sonde
speciali
TEE022 9
TEE122 9
EC1123 9 9
E8-5 9 9
R10P
TRT33 9
IOE323 9 9 9 9 9 9 9
LP323 9
Sonde
Doppler
2 MHz 9
5 MHz 9
CAR: Cardiologia (Adulti e Pediatrica); PED: Pediatrica; PV: Vascolare periferico; SO: Piccoli
organi e small parts; THY: Tiroide; MS: Muscolo-scheletrico (comprende il blocco nervoso
periferico); BRE: Mammella; NC: Cerebrale neonatale; AC: Cerebrale adulto; ABD: Addominale;
UR: Urologico; OB-GYN: Ostetricia e Ginecologia
MyLab non deve essere adoperato per applicazioni oftalmiche o transorbitali.
A T T E N Z I O N E
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Applicazioni cardiologiche
La sonda applica energia ultrasonora attraverso la cassa toracica per ottenere
un'immagine del cuore tale da poter valutare eventuali anormalità cardiache. Nelle
modalità Doppler, la sonda applica energia attraverso la cassa toracica per
determinare la velocità e la direzione del sangue nel cuore e nei vasi.
Il cuore può essere studiato anche attraverso l’esofago e/o per via transgastrica con
la sonda transesofagea (TEE022 negli adulti, TEE122 in pediatria).
SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.
Applicazioni vascolari
La sonda applica energia ultrasonora attraverso il collo o le estremità di un paziente
per ottenere un'immagine della carotide o di altri vasi periferici. Tali immagini
rivelano l'eventuale presenza di anormalità o di ostruzioni nei vasi. Nelle modalità
Doppler, la sonda applica energia attraverso il collo o le estremità di un paziente,
per valutare la velocità sanguigna, il flusso o la mancanza di flusso, e la pervietà dei
vasi periferici.
SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Muscoloscheletrico
La sonda applica energia ultrasonora attraverso la cute per ottenere un’immagine
dei tendini, dei legamenti e dei muscoli e per valutare la velocità sanguigna ed il
flusso.
La sonda può essere utilizzata per fornire un ausilio alla biopsia per posizionare gli
aghi in strutture anatomiche e vascolari e per le procedure di blocco nervoso
periferico.
Cerebrale adulto
La sonda applica energia ultrasonora attraverso il cranio per visualizzare vasi e
flussi cerebrali allo scopo di individuare anormalità funzionali.
Applicazione ginecologica
L’energia ultrasonora è applicata attraverso la cute per ottenere un’immagine degli
organi genitali e urologici femminili (Imaging) e per valutare la velocità sanguigna, il
flusso e la pervietà dei vasi (Doppler). Una sonda endocavitaria può essere
utilizzata per visualizzare alcuni organi in esami transvaginali.
Applicazione urologica
L’energia ultrasonora è applicata attraverso la cute per ottenere un’immagine delle
strutture urologiche e genitali maschili (prostata, vescica..) per individuare anomalie
strutturali e funzionali. Una sonda endocavitaria può essere utilizzata per
visualizzare alcuni organi in esami transrettali.
Ostetricia
La sonda applica energia ultrasonora attraverso l'addome di una gestante per
rilevare anormalità strutturali, per visualizzare e misurare parametri anatomici e
fisiologici del feto, allo scopo di valutare la crescita fetale. Nelle modalità Doppler,
la sonda applica energia ultrasonora attraverso l'addome della paziente per rilevare
anormalità dei flussi placentali e fetali. Una sonda endocavitaria può essere
utilizzata per visualizzare alcuni organi in esami transvaginali (applicazione
ginecologica).
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
3 - Composizione del
sistema e installazione
Il vostro MyLab sarà installato da personale ESAOTE. Questa persona sarà
responsabile dell'apertura dell'imballo e si assicurerà che il sistema sia correttamente
programmato e funzionante. Il presente capitolo offre una panoramica sulla
composizione del sistema e sulle principali operazioni che possono rendersi
necessarie.
Configurazioni
MyLab è dotato di schermo LCD incorporato: questo consente l’utilizzo
MyLab
dell’apparecchio in configurazione portatile. MyLab può essere munito di carrello,
ο Portatile (con sia in versione mobile che in versione portatile.
carrello collassabile)
Configurazione portatile
ο Mobile (carrello
La console contiene l’elettronica, il
ospedaliero) pannello di controllo con gli
altoparlanti, un masterizzatore
DVD (a sinistra), i connettori
sonde, i connettori di
ingresso/uscita per l’ECG e le
periferiche e l’interruttore
principale di rete (pannello
posteriore).
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Configurazione mobile
Per montare MyLab su una configurazione mobile, sono disponibili due carrelli:
uno di tipo ospedaliero, munito di trasformatore d’isolamento, e uno regolabile in
altezza, particolarmente indicato per applicazioni quali l’anestesia.
Carrello ospedaliero
Carrello regolabile in
altezza
Il carrello è munito di un vano per gli
accessori e di un piano che può
contenere sino a due stampanti video.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Batterie
Sul MyLab si possono installare delle batterie ricaricabili, in modo da permettere al
sistema di funzionare anche quando non è connesso alla rete di alimentazione.
Nota
Non lasciare il sistema alla luce diretta del sole se sono installate le batterie.
A T T E N Z I O N E
Si veda il capitolo Quando il livello di carica delle batterie raggiunge la soglia minima di
successivo per funzionamento, l’icona delle batterie appare contornata da una cornice gialla
maggiori
informazioni
lampeggiante e il sistema emette un segnale acustico intermittente. Il tempo residuo
di funzionamento è indicato accanto all’icona delle batterie. Collegare il sistema alla
rete di alimentazione o spegnerlo quanto prima: MyLab si spegne automaticamente
una volta raggiunta la soglia spegnimento minima di carica delle batterie.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
stanno ricaricando
Non illuminato MyLab non è connesso alla rete di alimentazione oppure, se
connesso, ha l’interruttore principale spento
Il colore del led del tasto ON/OFF indica quando si può accendere MyLab.
Nota
Controllare sempre sia il led di stato che il led del tasto ON/OFF,
ogni volta che si utilizza MyLab senza alimentarlo dalla rete.
Durante la fase di carica il led di stato è arancione; a fine carica il led diventa verde.
Nota
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Installazione
Individuazione dei connettori e dell’interruttore
Con l’eccezione delle sonde, tutti i connettori sono situati sul pannello posteriore
della Console; i connettori sono tutti chiaramente identificati secondo il tipo di
periferica cui sono destinati.
Pannello posteriore
Nel pannello posteriore sono situate anche la presa per il cavo di alimentazione, la
vaschetta dei fusibili e l’interruttore principale dell’apparecchio.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Nella configurazione predefinita, solo il connettore della sonda (EA1) è attivo. Per
attivare il secondo connettore della sonda (EA2), è necessario utilizzare una licenza
software opzionale.
Sonda Doppler Per collegare una sonda Doppler, inserirne il connettore con il suo riferimento
voltato verso l’alto.
MyLab è ora pronto per essere acceso .Quando si preme l’interruttore principale, si
illumina l’interruttore ON/OFF sul pannello di controllo. Premere l’interruttore
ON/OFF per accendere l’apparecchio.
Non scollegare mai la sonda quando è attiva. Premere il tasto FREEZE prima
A T T E N Z I O N E
di scollegare la sonda.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Utilizzare uno dei cavi ausiliari forniti con il carrello per alimentare MyLab ad una
qualsiasi delle prese del carrello (indicate con i simboli J1, J2, J3 e J4). Connettere il
cavo di alimentazione e collegare il carrello alla rete d’alimentazione.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Nota
Posizione di lavoro Il carrello regolabile in altezza è dotato di una leva laterale. Sollevare la leva per
sbloccare lo scorrimento verticale del piano e posizionare l’apparecchio all’altezza
desiderata.
Appoggiare la console sul piano orizzontale facendola scivolare verso il fondo, così
da far combaciare le sagomature del piano alla base della console. Fissare la console
al carrello avvitando il godrone imperdibile posto al di sotto del piano superiore.
Posizione di lavoro Il carrello collassabile è dotato di una maniglia allungabile. La maniglia ha tre
differenti posizioni, corrispondenti a tre differenti altezze del MyLab. Premere sui
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
bottoni ad incastro per sbloccare la maniglia, facendola scorrere sino alla posizione
desiderata.
Tempo di acclimatamento
Se il sistema è stato lasciato in ambienti con temperature al di fuori di quelle
specificate per il funzionamento (15÷35°C), è necessario acclimatare il sistema
prima di accenderlo. La tabella sottostante indica i tempi d’attesa necessari.
Codice Descrizione
8830427000 Cavo per Videoregistratore S-VHS
8830428000 Cavo per stampante b/n
8830429000 Cavo per stampante Sony RGB
8830915000 Cavo per stampante Mitsubishi RGB
8830747000 Cavo a 2 connettori per 2 stampanti
8830749000 Cavo USB A/B
Prima di installare le periferiche accertarsi che l’apparecchio sia spento e scollegare
il cavo di alimentazione dalla rete.
Vedere il capitolo E’ possibile gestire dal pannello di controllo di MyLab sia stampanti video che
“Specifiche tecniche” videoregistratori. Contattare il personale ESAOTE per avere informazioni sui
per i requisiti video
modelli asserviti.
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Stampanti USB MyLab è collegabile a stampanti USB. Le porte disponibili per le connessioni USB
sono C7 e C8. Le periferiche devono essere munite di connettore USB di Tipo B
per poter utilizzare il cavo USB disponibile.
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Alimentazione • Utilizzare uno dei cavi ausiliari forniti con il carrello ad una qualsiasi
delle periferiche delle prese del carrello (indicate con i simboli J1, J2, J3 e J4).
Non superare i limiti massimi di assorbimento indicati per le prese isolate.
A V V E R T E N Z A
C’è il rischio di bruciare i fusibili del carrello.
Se le periferiche non sono alimentate dal carrello, non possono essere poste
A T T E N Z I O N E
all’interno dell’area paziente (1.5 m di distanza - 2.5 m di altezza).
Nota
Le periferiche non sono alimentate dal carrello, quindi non possono essere
A T T E N Z I O N E
poste all’interno dell’area paziente (1.5 m di distanza - 2.5 m di altezza).
Nota
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Ulteriori connessioni
Monitor SVGA E’ possibile collegare MyLab ad un monitor SVGA esterno. Connettere il cavo
segnali del monitor al connettore C4 del pannello posteriore.
Cavo ECG Il cavo ECG si collega al connettore C1 del pannello posteriore di MyLab. Il cavo
ECG è cablato in modo da generare una derivazione I; posizionando
opportunamente gli elettrodi, si può tuttavia ottenere una derivazione II o III.
Il cavo ECG è disponibile come accessorio, sia a derivazione IEC sia a derivazione
AHA.
Comando a pedale MyLab permette di collegare un pedale per gestire il Freeze o altri modi real-time. Il
pedale si collega al connettore C10 del pannello posteriore.
Connessione ad un Se dotato di licenza DICOM, MyLab può essere collegato ad un server DICOM
Server DICOM utilizzando la porta LAN C6.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
• Le ruote del MyLab sono dotate di freni; assicurarsi che i freni siano
disinseriti prima di muovere il sistema.
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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
A V V E R T E N Z A
Trasporto
Se si deve trasportare il sistema su un veicolo, ricordarsi di:
3-14
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
3-15
4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
4 - Pannello di controllo
Questo capitolo fornisce una descrizione sintetica dei controlli di MyLab.
Il pannello di controllo
Sezione alfanumerica
Questa sezione comprende i controlli TGC ed una tastiera alfanumerica.
Caratteri speciali MyLab permette di digitare i caratteri speciali utilizzando la modalità standard
Windows® XP. Per digitare i caratteri speciali devono essere premuti in sequenza
due tasti. La tabella indica le modalità operative.
4-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
‘ (Apostrofo) e, y, u, i, o, a, c é, ý, ú, í, ó, á, ç
` (Accento grave) e, u, i, o, a è, ù, ì, ò, à
^ (Circonflesso) e, u, i, o, a ê, û, î, ô, â
~ (Tilde) o, a, n õ, ã, ñ
“ (Dieresi) e, y, u, i, o, a, ë, ÿ, ü, ï, ö, ä
0229 å
0230 æ
0248 ø
0223 ß
Annotazioni La pressione di uno qualsiasi dei tasti alfanumerici durante l’esame attiva
automaticamente l’inserimento del testo. Tutte le operazioni di scrittura sono
OA gestite dalla tastiera alfanumerica e dalla trackball, che è utilizzata per posizionare il
cursore.
Trackball
La trackball lavora in due modalità differenti.
Modo Trackball
B-Mode Punto di fuoco in trasmissione
M-Mode, Doppler Cursore LINE
CFM Cursore CFM ROI
4-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Quando sullo schermo sono presenti più cursori, il tasto ACTION permette di
cambiare il cursore attivo.
Modalità mouse In questo caso la trackball viene utilizzata per muovere un puntatore sullo schermo.
In tempo reale il puntatore può essere usato per attivare i tasti software e per
OA selezionare voci del loro menu. In freeze, in revisione esame e in revisione archivio
Si veda la sezione “Menu
di sistema” per la
il puntatore viene utilizzato per accedere ai menu dell’archivio. In questo caso i tasti
configurazione della alla destra ed alla sinistra della trackball possono essere configurati come tasti del
trackball mouse (tasto di conferma e tasto di menu contestuale).
Tasti software
I tasti software sono comandati da quattro bottoni e sei tasti di scorrimento menu,
che si trovano all’interno del pannello di controllo. La retroilluminazione dei tasti
di scorrimento ne facilita l’utilizzo: il colore dell’illuminazione corrisponde al colore
di sfondo dei tasti software.
La figura mostra la
posizione dei bottoni
e dei tasti di
scorrimento
4-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Da Premuto Disattivo
premere
Sezione controlli
Flusso d’esame
START END è il tasto che apre e chiude ogni esame. Il menu permette l’inserimento
dei dati paziente e la scelta dell’applicazione, della sonda ed dei preset desiderati.
Durante l’esame è possibile selezionare una sonda ed un preset differenti (tasto
PROBE PRESET).
L’esame viene terminato premendo di nuovo il tasto START END, con la possibilità
di archiviare i dati del paziente e di refertare l’esame. Il sistema cancella i dati in
memoria e ripresenta la finestra di inizio esame.
Chiusura sessione Il tasto ON/OFF attiva la procedura di chiusura sessione.
Durante l’esame l’opzione “Modifica ID” del tasto MENU permette di inserire o
modificare i dati del paziente.
I tasti modo
Questo tasto riattiva un’immagine B-Mode in tempo reale quando impiegata in
qualunque altro modo. Se premuto in M-Mode, Doppler o in Freeze, ripristina
un’immagine bi-dimensionale a pieno schermo.
4-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Manopole Le due manopole della tastiera sono utilizzate per regolare l’amplificazione del
guadagni segnale eco. Il guadagno aumenta ruotando in senso orario e diminuisce in senso
antiorario.
1I modi TVM e TV sono abilitati solo con le sonde PA230, PA122, TEE022 e TEE122 in applicazione
cardiaca.
4-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Per riattivare il tempo reale, premere FREEZE una seconda volta o premere
direttamente il tasto corrispondente al modo desiderato.
Premere uno qualsiasi dei tasti per attivare la presentazione multipla. Il 2D/2D-
CFM attivo viene visualizzato sulla sinistra (nel quadrante superiore in caso di
presentazione Quad). La pressione successiva di uno dei tasti congela il 2D/2D-
CFM in acquisizione ed attiva il 2D/2D-CFM successivo, se il tasto premuto è ,
o il precedente se si preme .
La funzione Zoom, attiva sia in tempo reale che in freeze, permette di ingrandire
selettivamente una zona dell’immagine in B-Mode o in CFM.
La prima pressione del tasto ZOOM attiva un cursore settoriale che può essere
posizionato (ed eventualmente variato come dimensioni) tramite la trackball sulla
zona di interesse. Alla seconda pressione si attiva la presentazione ingrandita della
zona selezionata. Premere ZOOM per ritornare ad un formato normale.
Questo tasto è attivo solo in tempo reale e consente di variare la potenza emessa
durante l’esame. Funziona in modo indipendente per ogni modalità; in PW ad
esempio controlla la potenza del Doppler Pulsato, in 2D-CFM, la potenza del
CFM.
Il controllo della potenza deve essere regolato sul livello minimo possibile
SS compatibile con un’immagine accettabile. Leggere attentamente il manuale
“Sicurezza e standard” per le linee guida sulla sicurezza degli ultrasuoni.
4-6
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Revisione dell’esame
Durante l’esame è possibile salvare sia immagini singole che sequenze (per i sistemi
muniti di licenza Clip). Il tasto CLIP IMAGE salva le sequenze (2D o CFM) in tempo
reale ed in Freeze, se visualizzate in modo Cine. Nel caso di tracciati (M-Mode e
Doppler) e nel caso di singoli frame (2D o CFM) il tasto salva l’immagine
visualizzata a video. Le immagini e le sequenze memorizzate vengono visualizzate
in miniatura sulla destra dello schermo.
Refertazione dell’esame
E’ sempre possibile eseguire sia misure generiche (tasto ) che accedere al
pacchetto calcoli specifico per l’applicazione in corso (tasto MEASURE). Una volta
premuto il tasto desiderato, la lista delle misure disponibili viene visualizzata sulla
destra dell’immagine.
Nota
Configurazione
Questo tasto visualizza il menu di sistema per tutte le operazioni di
configurazione/impostazione (nome centro, preset, …). Questo menu è spiegato
in dettaglio in un apposito capitolo.
Prestazioni avanzate
I tasti MARK, REPORT, ANNOT, ACQUIRE e CONTRAST attivano prestazioni avanzate:
OA il loro utilizzo è dettagliatamente descritto dal manuale “Operazioni avanzate”.
4-7
5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
5 - Organizzazione dello
schermo
Questo capitolo fornisce una descrizione sintetica delle informazioni sullo schermo
di MyLab.
Intestazione
5-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Intestazione
Quest’area è riservata alla visualizzazione delle icone della trackball, delle batterie
(se installate), dei sistemi di archiviazione, delle periferiche configurate, i dati del
centro e del paziente e la data.
Per impostare i dati I dati paziente vengono visualizzati solo se inseriti all’inizio dell’esame. MyLab
del centro si veda visualizza i seguenti dati paziente: cognome e nome, età e codice paziente.
oltre in questo
manuale.
Trackball
La funzionalità della trackball è indicata dall’icona visualizzata sullo schermo in alto
a sinistra.
Sistemi di archiviazione
In altro a sinistra, dopo le icone della trackball, sono mostrate le icone dei sistemi di
archiviazione. L’icona viene visualizzata barrata tutte le volte che ci sono problemi
di gestione sullo specifico sistema di archiviazione.
Batterie
Le seguenti icone vengono visualizzate nella barra intestazione quando non sono
installate le batterie:
Se invece le batterie sono presenti, l’icona cambia aspetto a seconda della carica
residua.
Icona delle batterie
Batterie Batterie Batterie
cariche parzialmente scariche
cariche
5-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Questa icona viene visualizzata al posto di quella del cavo di alimentazione quando
la batteria è in fase di carica. A batterie completamente cariche, riappare a schermo
Icona di carica l’icona del cavo.
Errori #1 e #2 Questi errori quando indicano che il sistema non accede più alle batterie: in questo
caso sia l’icona delle batterie a video che la spia di stato non sono attendibili. A
video viene presentato il seguente messaggio:
Errore #3 Questo errore si verifica quando una delle batterie potrebbe non essere stata
caricata.
In questo caso chiudere appena possibile l’esame premendo il tasto START END e
spegnere il sistema premendo l’interruttore principale sul pannello posteriore.
Riaccendere MyLab e verificare che l’icona non sia più barrata. Se il problema
persiste contattare il personale Esaote.
5-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Periferiche
MyLab può gestire contemporaneamente due periferiche (stampante b/n o RGB e
VTR). Le icone delle periferiche sono mostrate sullo schermo in alto a destra.
L’icona viene visualizzata barrata tutte le volte che ci sono problemi di gestione
sulla specifica periferica.
Tutte le volte che un’immagine viene congelata, viene visualizzata una “Barra di
memoria” (in basso a destra) relativa alle memorie di scorrimento. In queste
memorie vengono archiviate le immagini acquisite subito prima di porre il sistema
in freeze. Con la trackball è possibile rivedere immagine per immagine
informazioni 2D, M-Mode, Doppler e CFM .
Area immagine
La visualizzazione dell’immagine dipende da vari fattori quali la modalità attiva,
l’applicazione scelta, il trasduttore. La figura sottostante permette di individuare gli
elementi dell’area immagine che sono indipendenti da questi fattori.
5-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Legenda:
Numero Icona
1 Applicazione attiva
2 Parametri della macchina
3 Orientamento settore
4 Dati di emissione acustica
5 Miniature dell’immagini memorizzate
6 Zona focale
7 Se colorata, indica immagini da scorrere
8 Frame Rate
9 Frequenza cardiaca
10 Scala CFM
11 Scala Imaging
12 Sonda attiva
13 Preset selezionati
Applicazioni
Il sistema visualizza icone differenti a seconda dell’applicazione selezionata.
5-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
5-6
6
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
6 - Esecuzione di un
esame
Questo capitolo descrive le operazioni normalmente svolte durante l’esecuzione di
un esame e come spegnere la macchina a fine sessione.
Nota
OA Per garantire l’integrità e la riservatezza dei dati, è possibile
configurare la lista di utenti autorizzati all’utilizzo del sistema: in
questo caso l’accesso al sistema avviene solo tramite password. Si
veda il manuale “Operazioni avanzate” per maggiori informazioni.
6-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Nota
L’età è
automaticamente
calcolata dalla data
di nascita. Nelle
applicazioni
cardiologiche sono
inseribili i dati di
altezza, peso per il
calcolo della BSA
Non utilizzare l’opzione “Modifica ID” per iniziare un nuovo esame. Per
A T T E N Z I O N E
attivare una nuova procedura utilizzare sempre il tasto START END.
• Per spostarsi velocemente nei vari capi utilizzare il tasto Tab '.
• Selezionare l’applicazione, il preset e la sonda desiderati. Su sfondo
nero vengono visualizzati l’applicazione ed i preset selezionati mentre
la sonda selezionata viene visualizzata su campo blu.
• Posizionare il cursore su OK e premere ENTER per iniziare l’esame.
Il sistema attiva il tempo reale in 2D. L’applicazione e il preset selezionati
determinano automaticamente il tipo di formato, le mappe CFM, i valori di
potenza,…
6-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Fine dell’esame L’esame viene terminato premendo di nuovo il tasto START END. La finestra di fine
esame permette di archiviare l’esame. Sono riportati il nome del paziente, il tipo di
applicazione attivata e le dimensioni delle immagini memorizzate.
Ulteriori dettagli Prima dell’archiviazione è possibile anonimizzare i dati del paziente. L’esame può
sono forniti nel essere contemporaneamente archiviato, esportato ed il report relativo salvato su
capitolo dedicato
all’archiviazione dei
supporto esterno.
dati. Il sistema ripresenta automaticamente la finestra di inizio esame.
Nota
6-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Segnali fisiologici
E’ possibile scegliere la posizione sullo schermo del tracciato ECG e di un secondo
segnale fisiologico (respiro, pressione o CO2) e regolarne il guadagno.
Esecuzione dell’esame
In tempo reale la pressione dei vari tasti modo attiva la specifica modalità.
Ripremendo lo stesso tasto il sistema torna automaticamente alla presentazione
precedente.
Nota
6-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Le miniature dei dati salvati sono riportate in ordine cronologico, dall’alto verso il
basso. Sono visualizzate al massimo otto miniature: la freccia colorata nella colonna
delle miniature indica la presenza di ulteriori immagini da scorrere.
Nel caso di formati multipli, vengono visualizzate più barre di scorrimento: il tasto
ACTION commuta da una barra all’altra mentre la trackball scorre le immagini della
Icona trackball
barra selezionata.
I singoli cicli cardiaci e gli intervalli, selezionabili tramite il tasto MODO CINE,
possono essere salvati come clip premendo il tasto CLIP IMAGE.
Revisione dell’esame
Durante l’esame, il tasto EXAM REV permette di rivedere le immagini e le sequenze
salvate. Una volta premuto il tasto, la trackball si predispone automaticamente in
modalità puntatore permettendo così di scorrere le miniature e di selezionare il
dato da rivedere. Il tasto software S C O R R I permette di scorrere le miniature
quando più di otto immagini o sequenze sono state salvate.
6-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Nota
6-6
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Annotazioni
La pressione di uno qualsiasi dei tasti alfanumerici durante l’esame attiva
automaticamente l’inserimento del testo. Tutte le operazioni di scrittura sono
gestite dalla tastiera alfanumerica e dalla trackball, che è utilizzata per posizionare il
cursore.
Nota
6-7
7
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
7 - Misure e calcoli
Questo capitolo descrive come accedere alle misure generiche ed ai pacchetti
calcolo specifici delle applicazioni.
Indicazioni generali
È possibile eseguire misure su immagini congelate, memorizzate e archiviate. Le
misure disponibili sono visualizzate sulla destra dell’immagine. I messaggi
visualizzati sullo schermo guidano l’operatore attraverso le fasi facilitando
l’esecuzione della misura. I risultati sono visualizzati alla sinistra dell’immagine.
Nota
7-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Misure generiche
Le misure generiche permettono di eseguire velocemente misure come la distanza,
l’area, il tempo, la velocità.
Questo tasto attiva il menu delle misure generiche. Il sistema visualizza la lista delle
misure disponibili, identificate automaticamente in funzione del modo e
dell’applicazione attivi. Il tasto software M I S U R A permette di selezionare
velocemente la misura desiderata. È immediatamente operativa la misura
visualizzata in giallo.
La lista della misure eseguibili viene visualizzata sulla destra dello schermo. Le
misure sono organizzate in gruppi (identificate dal simbolo ), corrispondenti a
specifiche strutture anatomiche. Ogni gruppo include le misure eseguibili in quella
struttura. Per visualizzare le misure comprese in un gruppo, posizionare la trackball
sul gruppo e premere E S P A N D I .
7-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Per cancellare una misura non ancora confermata o per cancellare selettivamente
una misura, valgono le stesse istruzioni fornite per le misure generiche.
7-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
7-4
8
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
Icone dell’archivio
Quando il sistema accede all’archivio, vengono visualizzate sulla destra della barra
intestazione le icone relative all’archivio. L’icona attiva viene visualizzata su sfondo
scuro, le icone attivabili sono visualizzate su sfondo azzurro. Le icone visualizzate
in grigio non sono attive.
Nota
8-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Archiviazione Durante l’esame, le immagini sono temporaneamente memorizzate sul disco fisso
dell’esame del sistema. L’esame termina appena viene premuto il tasto START END. Il sistema
visualizza la finestra di fine esame che permette di selezionare il formato desiderato
BMP, PNG o JPEG per le immagini singole ed AVI per le clip con l’opzione
ESPORTA; DICOM con l’opzione DICOM; in formato nativo con l’opzione
ARCHIVIA ed il supporto di archiviazione finale. Dalla stessa finestra è possibile
abilitare il salvataggio del report (in formato XML) su un supporto esterno
selezionabile.
8-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
8-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
CD scrivibili
Devono essere utilizzati dischi vergini. Se il CD contiene dei dati, il sistema non
consente la scrittura e mostra il messaggio:
8-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
CD riscrivibili
I CD riscrivibili possono essere utilizzati per archiviare dati purché vuoti.
DVD scrivibili
Devono essere utilizzati dischi vergini, a singolo strato. Se il DVD contiene dei
dati, il sistema non consente la scrittura.
Chiavi USB
Le chiavi USB sono gestite in multisessione: possono essere aggiunti dati a quelli
già presenti nel supporto.
8-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
8-6
9
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
9 - Menu di sistema
Questo capitolo descrive come impostare e configurare il sistema.
Menu di configurazione
Il tasto MENU permette di accedere al menu di sistema. Il tasto può essere premuto
in qualsiasi ambiente: il sistema visualizza le opzioni possibili.
Alcune voci del menu sono organizzate in gruppi (identificate dal simbolo ). Per
visualizzare le opzioni disponibili all’interno di un gruppo, posizionare il cursore sul
gruppo e premere ENTER.
Preset generale
Le opzioni disponibili sono internamente organizzate a cartelle. Per accedere alle
varie cartelle, posizionare la trackball su quella desiderata e premere ENTER.
Impostazione dei • Posizionare la trackball sul campo da variare e premere ENTER per
parametri confermare.
• Utilizzare la tastiera alfanumerica per digitare i caratteri.
• Nei menu a finestra selezionare l’opzione desiderata e premere ENTER
per confermare.
• Premere OK per confermare.
Il tasto Tab ' permette di passare velocemente da un campo all’altro; i tasti Pgup c
e Pgdn d aprono i menu a finestra e scorrono tra le relative opzioni. Una volta
confermate le modifiche il sistema visualizza il seguente messaggio:
9-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Data/Ora
Permette di variare la data e l’ora, di scegliere il formato di data e di ora (su base 12
o 24 ore) desiderati.
Centro
Questo campo consente di inserire il nome del centro che verrà poi visualizzato
sullo schermo.
Video
Permette di selezionare lo standard video (PAL o NTSC) ed il segnale video (S-
VHS o VHS) desiderati.
Unità misura
E’ possibile impostare la scala di temperatura in Celsius o Fahreneit e le unità di
misura per altezza e peso.
Modo Cine
L’opzione permette di configurare la quantità di memoria disponibile per le
sequenze e di configurare la velocità di visualizzazione.
Archivio
Quando il salvataggio automatico è attivo, il sistema archivia automaticamente a
fine esame i dati come da impostazioni di preset, senza visualizzare la finestra di
fine esame.
Trackball
Il menu permette di definire il funzionamento del tasto alla sinistra della trackball. Il
tasto può essere configurato come tasto di conferma (ENTER) o come tasto di
menu contestuale (UNDO).
Altro
Permette di selezionare se visualizzare o meno il frame rate.
Preset applicazione
Questa opzione permette di configurare il piano attivo della sonda transrettale e di
modificare e salvare sia la mappa dei grigi utilizzata nell’applicazione attiva sia i
valori dei parametri configurabili dell’algoritmo XView.
9-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Preset utente
Questa procedura consente di creare un nuovo preset (opzione AGGIUNGI),
modificare (opzione MODIFICA) o cancellarne uno esistente (opzione CANCELLA)
per le applicazioni standard. I preset impostati sono selezionabili nella pagina di
inizio esame o tramite il tasto PRESET.
Cartella generale Il menu permette di attribuire il nome e di abbinare una applicazione tra quelle
disponibili al nuovo preset. Da questa cartella è inoltre possibile impostare
parametri generali quali la visualizzazione del tracciato ECG, la durata delle Clip, il
supporto d’archiviazione finale dell’esame. Nel caso dell’applicazione ostetricia,
permette di preselezionare il tipo d’esame: se in crescita fetale od in età fetale.
Cartelle modi Ogni modo (B-Mode, CFM, M-Mode e Doppler) ha una specifica cartella, al cui
interno sono impostabili differenti parametri.
Per salvare le impostazioni premere SALVA: i preset impostati saranno operativi alla
successiva accensione del sistema. Il tasto CHIUDI chiude il menu senza salvare
eventuali modifiche apportate.
Cartelle sonde Per il preset attivo è possibile impostare i parametri di quattro sonde. Ogni sonda è
separatamente impostabile. Non appena selezionata la sonda, vengono visualizzati i
parametri impostati.
Sono definiti tre tipi di impostazioni: le potenze, gli altri parametri (quali il numero
di fuochi in trasmissione, la dimensione del settore 2D..) ed i guadagni
Per salvare le impostazioni premere SALVA: i preset impostati saranno operativi alla
successiva accensione del sistema. Il tasto CHIUDI chiude il menu senza salvare
eventuali modifiche apportate.
Preset strumenti
L’opzione permette di modificare le etichette utilizzate nello stress eco per
individuare le varie proiezioni e di configurare le impostazioni QIMT ed i
protocolli Stress e CnTI.
9-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Opzione Impostazione
Intestazione Configurazione dei titoli.
Disposizione di stampa Scelta dei dati stampabili.
Modifica delle osservazioni Configurazione delle
osservazioni.
Stile Layout di stampa Scelta del foglio stile.
Grazie a queste opzione è possibile scegliere quali dati inserire nel report, crearsi un
vocabolario utilizzabile alla stesura del report, personalizzare il lay out di stampa.
Misure dell’applicazione
Questa opzione permette di configurare i pacchetti calcolo disponibili con il tasto
MEASURE. MyLab permette di impostare pacchetti differenti per ogni applicazione.
Per ogni gruppo di misure è possibile dare la descrizione e abilitare le misure
desiderate.
Misure generiche
L’opzione permette di configurare le misure generiche disponibili per ogni
applicazione.
Glossario
In fase di annotazione il sistema rende disponibile l’utilizzo di un glossario. Questa
opzione permette di creare, per ogni applicazione, librerie di parole diversificate.
Periferiche
MyLab può controllare in modo remoto (tramite i tasti 1 e 2) la registrazione da
VTR (per specifici modelli) e la stampa (in b/n e a colori).
9-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Configurazione DICOM
L’opzione permette di configurare i server e le stampanti DICOM a cui collegare
MyLab.
Impostazioni esportazione
L’opzione permette di selezionare il formato di esportazione delle immagini singole
e delle sequenze.
Sicurezza
L’opzione permette di definire la lista di utenti autorizzati all’utilizzo del sistema: in
questo caso l’accesso al sistema avviene solo tramite password.
Informazioni di sistema
Questa opzione visualizza la configurazione Hardware e Software della macchina.
Quando sono installate licenze demo, è possibile controllarne la scadenza nella
relativa cartella.
Licenze
Da questa opzione è possibile inserire il numero di licenza. La licenza sarà
operativa alla successiva accensione.
9-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Modifica ID
L’opzione consente di modificare i dati dell’esame.
9-6
10
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
10 - Manutenzione del
sistema
Questo capitolo descrive quali sono le principali operazioni di manutenzione del
sistema.
Per la pulizia delle periferiche attenersi alle istruzioni fornite dal costruttore.
Pulizia di MyLab Per pulire il sistema si può utilizzare un panno morbido leggermente imbevuto in
acqua. Se necessario, applicare del detergente non abrasivo, non contenente
ammoniaca o alcol, su un panno morbido e pulito e strofinare la superficie.
Spegnere il sistema e strofinare l’esterno dell’apparecchio con il panno.
Schermo LCD Per pulire lo schermo LCD utilizzare un panno morbido asciutto strofinando
leggermente la superficie del display.
Pulizia della La trackball è facilmente accessibile. A macchina spenta, ruotare in senso antiorario
trackball la corona che circonda la trackball esercitando una leggera pressione verso il basso.
Togliere la corona e rimuovere la trackball.
10-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Pulizia dei vani Questi componenti (disponibili nella configurazione mobile) si possono facilmente
portasonde e estrarre dalla loro collocazione per la pulizia: utilizzare a tal fine una soluzione di
portagel detergente delicato. Prima di ricollocarli al loro posto, assicurarsi che siano
perfettamente asciutti.
10-2
11
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo
11 - Specifiche
tecniche
Questo capitolo dettaglia le specifiche tecniche1 del prodotto MyLab.
OA Nota
• Addominale
• Mammella, Tiroide, Small Parts
• Muscolscheletale
• Pediatrica
Applicazioni Il sistema può essere dotato delle seguenti licenze per gestire le applicazioni:
opzionali
Licenza Applicazione Prestazioni
Cardiologica Cardiaca e Pediatrico cardiaca Preset, Calcoli, ECG
Vascolare Vascolare periferico, Preset, Calcoli
Cerebrale adulto
Urologia Urologia Preset, Calcoli
Ostetricia Ostetricia, Fetale, Ginecologia Preset, Calcoli
11-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Modi opzionali MyLab può essere dotato delle seguenti licenze per gestire i modi:
Configurazione portatile
Questa sezione descrive la caratteristiche tecniche del prodotto con tutte le opzioni.
Fare riferimento al precedente paragrafo per il profilo base del sistema.
Generale Display
• LCD 15” incorporato, tecnologia TFT, XVGA colori
Connettori sonda
• 2 sonde elettroniche (1 di serie, 1 opzionale (attivabile con licenza))
• 1 sonda Doppler
Video I/O
• S-VGA
• RGB
• S-VHS
• Composito
Connettività
• LAN RJ45
• 3 USB
• Connettori dedicati
• Ingresso ECG
• Foot switch
• Stampanti laser/getto d’inchiostro
• Conforme ai profili di’integrazione IHE3
11-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
File immagini
• Formato di uscita standard (BMP, PNG, JPEG, AVI)
• Formati nativo e DICOM
• Caratteristiche clip
Software
• Sistema operativo: WIN XP Embedded
• Multi-lingua
Biometria
• Calcoli generici ed avanzati, dipendenti da applicazione
• Annotazioni, Body Mark
Tastiera
• Qwerty per inserimento dati paziente
• Ecografo
• 8 Potenziometri per TGC
• Encoder per guadagni generali
• Tasti per modi, gestione periferiche e controlli
Cavi di alimentazione
• Cavo rete con presa CEE
• Presa: Tipo 510 IEC 320/C13; 10A-250V
• Spina: Tipo VII (7) VII; 10A-250V
• N0.conduttori: 3
• Sezione: 1 mm2
• Lunghezza:2,5 m
• Cavo rete con presa NEMA
• Tipo di presa e amperaggio: Tipo 510 IEC 320/C13; 13A-125V
• Tipo di spina: Tipo NEMA 5-15; 13A-125V
• N0 conduttori: 3
• Sezione: AWG 16
• Lunghezza: 3 m
Dimensioni
• 170 (A) x 375 (L) x 460 (P) mm (con LCD chiuso)
• 440 (A) x 375 (L) x 500 (P) mm (con LCD aperto e maniglia allungata)
Peso
• Circa 9,5 kg
Alimentazione
• Range operativo: 100 ÷ 240V
• Frequenza rete: 50 ÷ 60 Hz
• Assorbimento: ≤ &00 VA
Batterie
• Durata > 300 cicli di carica
• Vita batterie: tre anni
Condizioni di funzionamento
• Temperatura: 15÷35°C
• Umidità: 15÷95 % (senza condensa)
• Pressione: 700÷1060 hPa
Condizioni di immagazzinamento
• Temperatura: -20 ÷ +60°C
• Umidità: 5÷95 % (senza condensa)
• Pressione: 700÷1060 hPa
Carrello ospedaliero
Carrello
• Alloggiamenti:
• Spazio superiore circa 33 (L) x 14.5 (A) x 38.5 (P) cm
• Spazio inferiore: circa 33 (L) x 17 (A) x 41 (P) cm
• Dimensioni : circa 50 (L) x 90 (A) x 51 (P) cm
• Peso: circa 31 kg
• Prese alimentazione ausiliarie: 4 isolate
11-3
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Dimensioni configurazione
• Circa 50 (L) x 97 (A) x 51 (P) cm
Peso configurazione
• Circa 45 kg
Alimentazione
• Range operativo:
• 100 ÷ 115V
• 200 ÷ 240 V
• Frequenza rete: 50 ÷ 60 Hz
• Assorbimento: ≤ 600 VA
• Potenza disponibile per le periferiche: fino a 600 VA
• Fusibili: 5A 250V Ritardato (200-240V); 10A 250V Ritardato (100-115V)
Peso
• Circa 24 kg
Carrello collassabile
Dimensioni
• 38 (L) x 69,5 (A) x 63,3 (P) cm
Peso
• Circa 5,8 kg
Standard sicurezza
• EN 60601-1
• EN 60601-1-1
• EN 60601-1-2
• EN 60601-1-4
• EN ISO 10993-1
• EN 60601-2-37
• EN 61157
• AIUM / NEMA UD-2 / UD-3 – FDA 510(k) Track 3
11-4
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Sonde
Sonde lineari
ID sonda
LA332
LA435
LA522
LA523P
Sonde convex
ID sonda
CA123
CA1421
CA430
CA431
C5-2
CA631
Sonde speciali
ID sonda
TEE022
TEE122
EC1123
E8-5
TRT33
IOE323
LP323
Sonde Doppler
ID sonda
2 MHz
5 MHz
Requisiti video
Stampante RGB • Ingresso: RGB SYNC
• RGB (analogico): 0.7 Vp-p, 75 ohm
• SYNC : 5 Vp-p
• Connettori: BNC standard
• Standard di sicurezza: IEC 950 o EN60601-1
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