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ESAOTE

Rev. A

Settembre 2008

MyLabFive

GUIDA INTRODUTTIVA

MANUALE DELL'OPERATORE

41B03IT01
M y L a b F i v e - G U I D A I N T R O D U T T I V A

ii
M y L a b F i v e - G U I D A I N T R O D U T T I V A

Introduzione
Questo manuale si riferisce agli apparecchi ad ultrasuoni MyLabFive indicati
all’interno del manuale con il termine MyLab. MyLab è disponibile sia nella
configurazione portatile che in quella mobile. Il termine “MyLab”, utilizzato
all’interno del manuale, si riferisce ad entrambe le configurazioni. Ove questo non
fosse possibile, viene specificato a quale configurazione si fa riferimento.

Questo manuale spiega come installare ed utilizzare l’apparecchio ad ultrasuoni


MyLab. In questo manuale sono descritti i tasti della macchina ed il relativo
funzionamento. La loro abilitazione dipende dalla release software installata

Il manuale è strutturato nei seguenti capitoli:

• Capitolo 1: Informazioni addizionali sulla sicurezza


Contiene informazioni sulla sicurezza specifiche dell’ apparecchio MyLab.

• Capitolo 2: Applicazioni cliniche


Questo capitolo specifica in quali applicazioni cliniche è utilizzabile MyLab.

• Capitolo 3: Composizione del sistema ed installazione


In questo capitolo sono descritte le configurazioni di MyLab. Vengono inoltre
fornite le istruzioni per l’installazione.

• Capitolo 4: Pannello di controllo


Questo capitolo descrive il pannello di controllo di MyLab.

• Capitolo 5: Organizzazione dello schermo


Il capitolo descrive come l’informazione è visualizzata sullo schermo.

• Capitolo 6: Esecuzione di un esame


Questo capitolo spiega come eseguire un esame utilizzando MyLab.

• Capitolo 7: Misure e calcoli


Questo capitolo spiega come eseguire misure sulle immagini ecografiche.

• Capitolo 8: Archivio degli esami


Questo capitolo descrive come utilizzare l’archivio di MyLab.

• Capitolo 9: Menu di sistema


In questo capitolo è spiegato come configurare MyLab.

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M y L a b F i v e - G U I D A I N T R O D U T T I V A

• Capitolo 10: Manutenzione del sistema


Questo capitolo elenca le procedure di manutenzione necessarie.

• Capitolo 11: Specifiche tecniche


In questo capitolo sono elencate le specifiche tecniche di MyLab.

In questo manuale ATTENZIONE identifica un rischio per il paziente e/o per


A T T E N Z I O N E
l'operatore.

In questo manuale l’indicazione AVVERTENZA descrive le precauzioni


A V V E R T E N Z A
necessarie per proteggere l'apparecchiatura.

Assicurarsi di comprendere e di osservare queste indicazioni.

In questo manuale i tasti del pannello di controllo ed i tasti software sono


contraddistinti graficamente:

Tasti del pannello di


controllo Sono indicati da LETTERE MAIUSCOLE BLU o dal loro
simbolo grafico.

Tasti software Sono indicati da L E T T E R E MAIUSCOLE NERE

Il tasto di conferma è indicato nel manuale con il termine ENTER ed il tasto del
menu contestuale con il termine UNDO.

iv
1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

1 - Informazioni
addizionali sulla
sicurezza
Nel presente capitolo sono fornite informazioni aggiuntive sulla sicurezza,
SS specifiche dell’apparecchio MyLab. Si raccomanda di leggere attentamente il
manuale “Sicurezza e Standard” per avere un quadro completo di tutti gli aspetti
relativi alla sicurezza del sistema MyLab.

Sicurezza dell'ambiente
Rifiuti speciali MyLab ha al suo interno una batteria al litio. Le batterie ricaricabili sono a ioni di
litio. La lampada a fluorescenza dello schermo LCD contiene mercurio. Le batterie
e lo schermo LCD devono essere gestiti come rifiuti speciali in accordo con le
disposizioni locali applicabili.

L’apparecchio deve essere oggetto di raccolta separata in base alla normative in


vigore localmente. Per ulteriori informazioni fare riferimento all’autorità locale
competente in merito.

Sicurezza nel trasporto


La configurazione mobile è munita di freni nelle ruote anteriori, azionabili
separatamente. Le ruote anteriori del carrello ospedaliero e tutte le quattro ruote del
carrello regolabile sono dotate di freni individuali.

Non parcheggiare il sistema su piani inclinati.


A T T E N Z I O N E

Non usare i freni per parcheggiare la macchina su


piani inclinati.

Se il sistema è munito di periferiche, accertarsi che


queste siano attaccate con le strisce di velcro; per il
trasporto su veicolo, rimuovere le periferiche e
seguire le istruzione del produttore per il loro
trasporto.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

MyLab in configurazione portatile è dotato di un carrello collassabile. Il carrello


deve essere chiuso per trasportare il sistema.

A V V E R T E N Z A

Non lasciare il carrello chiuso in posizione verticale.


Lasciare sempre il carrello in posizione aperta per
avere la massima stabilità.

Compatibilità elettromagnetica
MyLab è stato progettato per essere utilizzato negli ambienti elettromagnetici
dichiarati nelle tabelle sottostanti, in accordo allo standard IEC 60601-1-2:2001.
L’operatore deve assicurarsi di utilizzarlo in modo conforme.

Emissioni elettromagnetiche
Test di emissione Conformità Ambiente elettromagnetico

MyLab utilizza energia a RF esclusivamente per


Emissioni RF il suo funzionamento. Pertanto le sue emissioni a
Group 1 RF sono molto basse. La probabilità di causare
CISPR 11 interferenze in apparecchi elettronici vicini è
molto bassa.
Emissioni RF
Class B
CISPR 11

Emissione di
armoniche sulla rete
elettrica Class A MyLab è idoneo per l’utilizzo in tutti gli ambienti,
compresi gli ambienti domestici e quelli
IEC 61000-3-2 direttamente collegati alla rete elettrica pubblica.
Fluttuazioni di
tensione e
generazione di flicker Conforme

IEC 61000-3-3

Immunità elettromagnetica
I test di immunità elettromagnetica sono intesi a simulare i disturbi tipici di un
ambiente elettromagnetico. MyLab è stato provato per l’immunità ai disturbi ed ai
loro livelli tipici di un ambiente domestico, ospedaliero, commerciale.

Livelli di
Test di immunità Ambiente elettromagnetico e accortezze
conformità

Scarica ±6 kV a Il pavimento dovrebbe essere di materiale


Elettrostatica contatto antistatico (legno, ceramica, ...). Nel caso sia
(ESD) coperto di materiale sintetico, l’umidità relativa
±8 kV in aria dovrebbe essere mantenuta almeno al 30%.
IEC 61000-4-2

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Livelli di
Test di immunità Ambiente elettromagnetico e accortezze
conformità
Transitori/treni di ±2 kV sulle La qualità dell’alimentazione elettrica ed i
impulsi elettrici linee di campi magnetici a frequenza di rete
veloci alimentazione dovrebbero essere quelli tipici di ambienti
domestici, commerciali o ospedalieri.
IEC 61000-4-4 ±1 kV sulle
linee
d’ingresso e di
uscita Se l’utilizzatore di MyLab deve operare in
modo continuo durante interruzioni di
Impulso ±1 kV modo alimentazione, si raccomanda di alimentare
differenziale tramite un gruppo di continuità (UPS:
IEC 61000-4-5 uninterruptible power supply) o con le batterie.
±2 kV modo
comune
Buchi di tensione, <5 % della
brevi interruzioni e tensione
variazioni di nominale (U T )
tensione sulle linee (buco di
di ingresso di tensione >95
alimentazione %)
per mezzo
IEC 61000-4-11 ciclo
40 % U T
(buco di
tensione 60 %)
per 5 cicli
70 % U T
(buco di
tensione 30 %)
per 25 cicli
<5 % U T
(buco di
tensione >95
%)
per 5 sec
Campi magnetici a 3 A/m
frequenza di rete
(50/60 Hz)
IEC 61000-4-8
Campi condotti a 3 Vrms Apparecchi di comunicazione a radiofrequenza
RF (RF) mobili o portatili dovrebbero essere
da 150 kHz a utilizzati a distanze maggiori di quelle riportate
IEC 61000-4-6 80 MHz nella tabella successiva.
In prossimità di apparecchi che riportano il
Campi irradiati a 3 V/m simbolo sottostante si possono verificare
RF interferenze elettromagnetiche.
da 80 MHz a
IEC 61000-4-3 2,5 GHz

Distanze raccomandate tra sistemi di comunicazione a Radiofrequenza (RF) e


MyLab
Come fatto presente nel manuale Sicurezza e Standard, si raccomanda di non
utilizzare sistemi di trasmissione a Radiofrequenza (RF) in prossimità
dell’apparecchio ad ultrasuoni. I sistemi a RF possono causare interferenze che
alterano l’immagine ecografia ed i tracciati Doppler.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

L’operatore può prevenire interferenze causate da campi elettromagnetici


mantenendo una distanza minima tra l’ecografo ed i sistemi di comunicazione a RF
utilizzati (telefoni cellulari, telefoni mobili, ...). La tabella fornisce la distanza minima
in metri, in funzione della massima potenza in uscita del sistema a RF.

Distanza in funzione della frequenza di trasmissione


Potenza
massima in [m]
uscita del Da 150 kHz a 80 Da 80 MHz a 800 Da 800 MHz a
trasmettitore MHz MHz 2,5 GHz
[W]
d = 1.2 P d = 1.2 P d = 2.3 P
0,01 0,12 0,12 0,23
0,1 0,38 0,38 0,73
1 1,2 1,2 2,3
10 3,8 3,8 7,3
100 12 12 23
Per trasmettitori la cui potenza massima in uscita non rientra nei valori in tabella,
la distanza minima raccomandata può essere stimata utilizzando la formula in
tabella applicabile alla frequenza del trasmettitore, dove P è la potenza massima in
uscita del trasmettitore, misurata in Watt (W) come specificato dal costruttore
NOTA 1 In via cautelativa applicare sempre la distanza maggiore risultante dalla
tabella.
NOTA 2 I campi elettromagnetici sono soggetti ad assorbimento e riflessione in
presenza di strutture, oggetti e persone. I valori in tabella rappresentano delle
linee guida di tipo generale.
L’operatore deve tener presente che l’intensità dei campi elettromagnetici generati
da trasmettitori fissi (stazioni radio-base per telefonia cellulare o cordless,
trasmissioni TV e radio, trasmissioni radioamatoriali, ...) non sono predicibili su
base teorica. Potrebbe quindi essere necessaria una misura diretta nell’ambiente di
utilizzo di MyLab. Se l’intensità dei campi elettromagnetici dovesse eccedere quella
specificata nei livelli di immunità riportati nelle tabelle precedenti e si dovessero
riscontrare comportamenti anomali dell’ecografo, potrebbero essere necessarie
misure addizionali come un diverso orientamento o una diversa collocazione di
MyLab.

Temperatura superficiale dei trasduttori


MyLab è progettato per mantenere la temperatura superficiale dei trasduttori
all’interno dei limiti previsti dallo standard IEC 60-601-2-37. E’ buona regola
congelare il sistema alla fine dell’esame premendo il tasto FREEZE per evitare
l’eccessivo riscaldamento della sonda. In ogni caso il sistema si pone
automaticamente in Freeze se rimane inoperativo per alcuni minuti.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

2 - Applicazioni cliniche
MyLab è destinato ad operatori qualificati all’utilizzo di sistemi ad ultrasuoni.

Modelli
Nella loro configurazione completa i sistemi offrono varie destinazioni d’uso.

SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.

MyLab non deve essere adoperato per applicazioni oftalmiche o transorbitali.


A T T E N Z I O N E

Modello MyLabFive
La configurazione base del MyLabFive è composta da un sistema imaging con
licenza:

Applicazione Note
General Imaging Comprende le applicazioni ADDOME (ABD), PEDIATRICA
(PED), MAMMELLA, TIROIDE (THY) e altre SMALL
ORGANS (testicoli,…) e MUSCOLO-SCHELETRICO (MS);
comprende anche gli esami endovaginali e transrettali, se si
dispone di sonda endocavitaria

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Applicazioni cliniche
Per le specifiche La tabella elenca le sonde di MyLab e la loro prevista utilizzazione clinica.
tecniche delle sonde e
dell’apparecchio si
rimanda al capitolo
relativo
CAR PED PV SO THY MS BRE NC AC UR ABD OB-GYN
Sonde PA
PA230 9 9 9
PA121 9 9
PA122 9 9 9 9
PA023 9 9 9 9
Sonde LA
LA332 9 9 9 9 9 9
LA435 9 9 9 9 9 9
LA522 9 9 9 9
LA523(P) 9 9 9 9 9 9
Sonde CA
CA1421 9 9 9 9 9
CA430 9 9 9 9
CA431 9 9 9 9 9 9
CA631 9 9 9 9 9 9
CA123 9 9 9 9 9 9 9 9
C5-2 R13 9 9 9 9 9
Sonde
speciali
TEE022 9
TEE122 9
EC1123 9 9
E8-5 9 9
R10P
TRT33 9
IOE323 9 9 9 9 9 9 9
LP323 9
Sonde
Doppler
2 MHz 9
5 MHz 9
CAR: Cardiologia (Adulti e Pediatrica); PED: Pediatrica; PV: Vascolare periferico; SO: Piccoli
organi e small parts; THY: Tiroide; MS: Muscolo-scheletrico (comprende il blocco nervoso
periferico); BRE: Mammella; NC: Cerebrale neonatale; AC: Cerebrale adulto; ABD: Addominale;
UR: Urologico; OB-GYN: Ostetricia e Ginecologia
MyLab non deve essere adoperato per applicazioni oftalmiche o transorbitali.
A T T E N Z I O N E

Le sonde intraoperatoria e laparoscopica non devono essere utilizzate a


diretto contatto del cuore, del sistema circolatorio centrale e del sistema
nervoso centrale.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Applicazioni cardiologiche
La sonda applica energia ultrasonora attraverso la cassa toracica per ottenere
un'immagine del cuore tale da poter valutare eventuali anormalità cardiache. Nelle
modalità Doppler, la sonda applica energia attraverso la cassa toracica per
determinare la velocità e la direzione del sangue nel cuore e nei vasi.

Il cuore può essere studiato anche attraverso l’esofago e/o per via transgastrica con
la sonda transesofagea (TEE022 negli adulti, TEE122 in pediatria).

Applicazioni pediatrica e fontanella


La sonda applica energia ultrasonora attraverso la cute per ottenere immagini e per
valutare flussi in studi pediatrici e neonatali. In esami neonatali, la sonda applica
energia ultrasonora attraverso la fontanella per visualizzare strutture (imaging) o
flussi (Doppler) cerebrali per valutare anormalità strutturali o funzionali.

SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.

Questa applicazione non comprende applicazioni transorbitali o qualsiasi


A T T E N Z I O N E
altra applicazione oftalmica.

Applicazioni vascolari
La sonda applica energia ultrasonora attraverso il collo o le estremità di un paziente
per ottenere un'immagine della carotide o di altri vasi periferici. Tali immagini
rivelano l'eventuale presenza di anormalità o di ostruzioni nei vasi. Nelle modalità
Doppler, la sonda applica energia attraverso il collo o le estremità di un paziente,
per valutare la velocità sanguigna, il flusso o la mancanza di flusso, e la pervietà dei
vasi periferici.

SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.

Questa applicazione non comprende applicazioni transcraniche,


A T T E N Z I O N E
transorbitali o qualsiasi altra applicazione oftalmica.

2-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Piccoli organi e Small Organs


La sonda applica energia ultrasonora attraverso la cute per ottenere un'immagine o
una visualizzazione di flusso in Doppler di piccoli organi quali la tiroide (collo), i
testicoli (sacca scrotale) e la mammella.

Muscoloscheletrico
La sonda applica energia ultrasonora attraverso la cute per ottenere un’immagine
dei tendini, dei legamenti e dei muscoli e per valutare la velocità sanguigna ed il
flusso.

La sonda può essere utilizzata per fornire un ausilio alla biopsia per posizionare gli
aghi in strutture anatomiche e vascolari e per le procedure di blocco nervoso
periferico.

Cerebrale adulto
La sonda applica energia ultrasonora attraverso il cranio per visualizzare vasi e
flussi cerebrali allo scopo di individuare anormalità funzionali.

Questa applicazione non comprende applicazioni transorbitali o qualsiasi


A T T E N Z I O N E
altra applicazione oftalmica.

Addominale e applicazioni correlate


La sonda applica energia ultrasonora attraverso l'addome del paziente per ottenere
un'immagine degli organi addominali al fine di rilevare anormalità (Imaging) e di
valutare la velocità sanguigna, il flusso e la pervietà dei vasi addominali (Doppler).

Applicazione ginecologica
L’energia ultrasonora è applicata attraverso la cute per ottenere un’immagine degli
organi genitali e urologici femminili (Imaging) e per valutare la velocità sanguigna, il
flusso e la pervietà dei vasi (Doppler). Una sonda endocavitaria può essere
utilizzata per visualizzare alcuni organi in esami transvaginali.

Applicazione urologica
L’energia ultrasonora è applicata attraverso la cute per ottenere un’immagine delle
strutture urologiche e genitali maschili (prostata, vescica..) per individuare anomalie
strutturali e funzionali. Una sonda endocavitaria può essere utilizzata per
visualizzare alcuni organi in esami transrettali.

Ostetricia
La sonda applica energia ultrasonora attraverso l'addome di una gestante per
rilevare anormalità strutturali, per visualizzare e misurare parametri anatomici e
fisiologici del feto, allo scopo di valutare la crescita fetale. Nelle modalità Doppler,
la sonda applica energia ultrasonora attraverso l'addome della paziente per rilevare
anormalità dei flussi placentali e fetali. Una sonda endocavitaria può essere
utilizzata per visualizzare alcuni organi in esami transvaginali (applicazione
ginecologica).

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

SS Nota
Leggere attentamente
il capitolo 2 del
manuale “Sicurezza L’operatore deve sempre seguire il principio ALARA (As Low As
e standard” Reasonably Achievable, ossia il minimo ragionevolmente possibile), ed in
particolar modo in questa applicazione impiegare la minima potenza
acustica e per il minor tempo compatibile con l’ottenimento delle
informazioni diagnostiche.

Applicazioni intraoperatoria e laparoscopica


La sonda, a diretto contatto con le strutture in esame durante interventi chirurgici,
permette di identificare lesioni chirurgiche e vasi sanguigni e di individuare difetti
anatomici e imperfezioni tecniche.

Le sonde intraoperatoria e laparoscopica non devono essere utilizzate a


A T T E N Z I O N E
diretto contatto del cuore, del sistema circolatorio centrale e del sistema
nervoso centrale.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

3 - Composizione del
sistema e installazione
Il vostro MyLab sarà installato da personale ESAOTE. Questa persona sarà
responsabile dell'apertura dell'imballo e si assicurerà che il sistema sia correttamente
programmato e funzionante. Il presente capitolo offre una panoramica sulla
composizione del sistema e sulle principali operazioni che possono rendersi
necessarie.

Configurazioni
MyLab è dotato di schermo LCD incorporato: questo consente l’utilizzo
MyLab
dell’apparecchio in configurazione portatile. MyLab può essere munito di carrello,
ο Portatile (con sia in versione mobile che in versione portatile.
carrello collassabile)
Configurazione portatile
ο Mobile (carrello
La console contiene l’elettronica, il
ospedaliero) pannello di controllo con gli
altoparlanti, un masterizzatore
DVD (a sinistra), i connettori
sonde, i connettori di
ingresso/uscita per l’ECG e le
periferiche e l’interruttore
principale di rete (pannello
posteriore).

Il tasto ON/OFF di accensione


della macchina ed il led di stato
delle batterie si trovano sul
pannello di controllo, in alto a
destra.

La console è dotata di maniglia. I


bottoni di chiusura e apertura
dell’LCD sono posti lateralmente
allo stesso.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Carrello collassabile Carrello collassabile


La compattezza e la leggerezza di tale
configurazione permettono di muovere
MyLab con estrema facilità.

Il carrello collassabile è munito di un


vano frontale per gli accessori.

Configurazione mobile
Per montare MyLab su una configurazione mobile, sono disponibili due carrelli:
uno di tipo ospedaliero, munito di trasformatore d’isolamento, e uno regolabile in
altezza, particolarmente indicato per applicazioni quali l’anestesia.
Carrello ospedaliero

Il carrello ospedaliero può contenere un


videoregistratore ed una stampante
video; è munito di un vano per gli
accessori.

Il carrello è dotato di un interruttore


generale per accendere sia la console che
le periferiche. Le ruote posteriori sono
fisse; quelle anteriori sono piroettanti e
dotate di freni.

Carrello regolabile in
altezza
Il carrello è munito di un vano per gli
accessori e di un piano che può
contenere sino a due stampanti video.

Il piano superiore può essere sollevato


od abbassato tramite la leva laterale.

Le quattro ruote sono piroettanti e


dotate di freni.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Batterie
Sul MyLab si possono installare delle batterie ricaricabili, in modo da permettere al
sistema di funzionare anche quando non è connesso alla rete di alimentazione.

Nota

Le batterie vengono installate da personale Esaote. Questa persona


sarà responsabile della loro installazione e si assicurerà che il sistema
sia correttamente programmato e funzionante.

Le batterie, in condizioni di piena carica, permettono un’autonomia di più di


un’ora.

Non lasciare il sistema alla luce diretta del sole se sono installate le batterie.
A T T E N Z I O N E

Se quando il MyLab è munito di batterie si avvertono degli odori, non


A V V E R T E N Z A
utilizzare il sistema e contattare il personale Esaote.

Quando il sistema è connesso alla rete di alimentazione e l’interruttore principale è


su ON, le batterie vengono continuamente ricaricate, indipendentemente dal fatto
Icona delle che MyLab sia acceso o spento. Le batterie si scaricano se il sistema invece non è
batterie in carica alimentato dalla rete.

Configurazione Tempo di scaricamento


MyLab alimentato a batterie Più di un ora
Autoscaricamento delle batterie Novanta (90) giorni

Se le batterie sono usurate, l’autonomia può essere inferiore all’ora


A V V E R T E N Z A

Si veda il capitolo Quando il livello di carica delle batterie raggiunge la soglia minima di
successivo per funzionamento, l’icona delle batterie appare contornata da una cornice gialla
maggiori
informazioni
lampeggiante e il sistema emette un segnale acustico intermittente. Il tempo residuo
di funzionamento è indicato accanto all’icona delle batterie. Collegare il sistema alla
rete di alimentazione o spegnerlo quanto prima: MyLab si spegne automaticamente
una volta raggiunta la soglia spegnimento minima di carica delle batterie.

Led di stato delle batterie e del tasto ON/OFF


Il colore del led di stato, situato accanto al tasto ON/OFF, indica sia lo stato della
batteria che la connessione alla rete di alimentazione.

Colore del led Significato


Verde MyLab è o connesso alla rete di alimentazione con
l’interruttore principale su ON o con batteria non in carica
Giallo MyLab è connesso alla rete di alimentazione e le batterie si

3-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

stanno ricaricando
Non illuminato MyLab non è connesso alla rete di alimentazione oppure, se
connesso, ha l’interruttore principale spento
Il colore del led del tasto ON/OFF indica quando si può accendere MyLab.

Colore del led Significato


Verde MyLab è acceso
Arancione MyLab è alimentato (dalla batteria e/o dalla rete) e può
essere acceso. L’intensità dell’illuminazione indica il tipo
di alimentazione (più intensa dalla rete, meno intensa da
batteria)
Non illuminato MyLab non è alimentato (né dalla rete né dalla batteria)

Nota

Controllare sempre sia il led di stato che il led del tasto ON/OFF,
ogni volta che si utilizza MyLab senza alimentarlo dalla rete.

Procedura di carica delle batterie


Il modo migliore per caricare le batterie è tenere il sistema spento connesso alla rete
di alimentazione. In queste condizioni il tempo di carica è di circa 3 ore e mezza
(3.5 h).

Durante la fase di carica il led di stato è arancione; a fine carica il led diventa verde.

Se le batterie vengono lasciate inutilizzate per un mese, occorre eseguire la


procedura di carica prima di utilizzare il sistema.

Eseguire la procedura di carica solo quando la temperatura ambiente è


A T T E N Z I O N E
compresa tra 15°C e 30°C.

Le batterie non si caricano quando sono surriscaldate.

Nota

Quando le batterie sono surriscaldate il led di stato è verde dato che


non sono in carica.

Si veda il capitolo Se le batterie raggiungono la temperatura massima di funzionamento, l’icona


successivo per appare sbarrata da una croce rossa.
maggiori
informazioni
In questo caso scollegare il cavo di alimentazione e far raffreddare le batterie
lasciando il sistema spento per almeno due (2) ore, prima di ricollegarlo alla rete di
alimentazione.

3-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Utilizzo di batterie nuove


Le batterie nuove possono essere parzialmente scariche: prima di utilizzarle
eseguire un ciclo completo di carica.

Installazione
Individuazione dei connettori e dell’interruttore
Con l’eccezione delle sonde, tutti i connettori sono situati sul pannello posteriore
della Console; i connettori sono tutti chiaramente identificati secondo il tipo di
periferica cui sono destinati.
Pannello posteriore

La tabella sottostante elenca i connettori ed il loro uso.


Le porte indicate con Connettore Utilizzo
carattere corsivo non C1 Cavo ECG
sono attualmente in C2 Videoregistratore
uso C3 Stampante B/N o RGB
C4 Monitor SVGA
C5 Segnale fisiologico (respiro,
pressione o CO2)
C6 Connessione LAN
C7, C8, C9 Connessioni USB
C10 Ingresso pedale

Nel pannello posteriore sono situate anche la presa per il cavo di alimentazione, la
vaschetta dei fusibili e l’interruttore principale dell’apparecchio.

I connettori sonda sono situati sul lato


destro. MyLab è dotato di due
connettori per sonde elettroniche ed
un connettore per la sonda Doppler.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Installazione della configurazione portatile


Collegamento del sistema
Appoggiare MyLab sul piano di lavoro. Connettere il cavo di alimentazione alla
presa rete. Collegare ad una presa di corrente MyLab. Premere i bottoni di
sicurezza dell’LCD per aprire lo schermo.

Collegamento delle sonde


Sonde elettroniche Le sonde possono essere indifferentemente collegate al connettore EA1 o EA2.
Per collegare una sonda, assicurarsi che il dispositivo di fissaggio del connettore sia
in posizione "OPEN"; allineare gli spinotti dei due connettori e inserire con cautela
il connettore della sonda. Per bloccarlo, spostare il dispositivo di fissaggio in
posizione "LOCK".

Nella configurazione predefinita, solo il connettore della sonda (EA1) è attivo. Per
attivare il secondo connettore della sonda (EA2), è necessario utilizzare una licenza
software opzionale.

Sonda Doppler Per collegare una sonda Doppler, inserirne il connettore con il suo riferimento
voltato verso l’alto.

MyLab è ora pronto per essere acceso .Quando si preme l’interruttore principale, si
illumina l’interruttore ON/OFF sul pannello di controllo. Premere l’interruttore
ON/OFF per accendere l’apparecchio.

Non scollegare mai la sonda quando è attiva. Premere il tasto FREEZE prima
A T T E N Z I O N E
di scollegare la sonda.

Non spegnere la macchina prima che non sia terminata la fase di


A V V E R T E N Z A
inizializzazione. MyLab può essere spento solo quando è visualizzata la
finestra Inizio Esame che consente l’inserimento dei dati paziente e la
scelta dell’applicazione.

Installazione su carrello ospedaliero


Il carrello ospedaliero viene fornito da Esaote smontato, corredato dalle relative
istruzioni di montaggio. Il personale Esaote provvederà all'apertura dell'imballo e si
assicurerà che il carrello sia correttamente montato.

3-6
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Appoggiare la console al piano


superiore del carrello facendola
scivolare verso il fondo, così da
far combaciare le sagomature
della base agli alloggiamenti
predisposti. Fissare la console al
carrello avvitando il godrone
imperdibile posto al di sotto del
piano superiore

Accertarsi che il godrone sia completamente avvitato. Se non correttamente


A T T E N Z I O N E
fissato, MyLab potrebbe fuoriuscire dagli alloggiamenti e cadere in caso di
urto.
Pannello prese

Utilizzare uno dei cavi ausiliari forniti con il carrello per alimentare MyLab ad una
qualsiasi delle prese del carrello (indicate con i simboli J1, J2, J3 e J4). Connettere il
cavo di alimentazione e collegare il carrello alla rete d’alimentazione.

Premere i bottoni di sicurezza dell’LCD per aprire lo schermo. Collegare le sonde,


come descritto nel paragrafo precedente. Per avviare il sistema premere
l’interruttore del carrello situato in alto, sul lato sinistro.

La configurazione con carrello ospedaliero è munita di freni nelle ruote anteriori,


azionabili separatamente.

A T T E N Z I O N E Non parcheggiare il sistema su piani inclinati.

Non usare i freni per parcheggiare la macchina su piani inclinati.

Installazione su carrello regolabile in altezza


Appoggiare MyLab sul piano superiore del carrello facendolo scivolare verso il
fondo, così da far combaciare le sagomature della base agli alloggiamenti

3-7
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

predisposti. Fissare la console al carrello avvitando il godrone imperdibile che si


trova sotto il piano superiore.

Accertarsi che il godrone sia completamente avvitato. Se non correttamente


A T T E N Z I O N E
fissato, MyLab potrebbe, in caso di urto, fuoriuscire dagli alloggiamenti e
cadere.

Nota

Il carrello non è munito di trasformatore né di prese addizionali.

Posizione di lavoro Il carrello regolabile in altezza è dotato di una leva laterale. Sollevare la leva per
sbloccare lo scorrimento verticale del piano e posizionare l’apparecchio all’altezza
desiderata.

Installazione su carrello collassabile

Sganciare le ruote, esercitando con la


punta del piede un piccola pressione
verso l’alto sulla leva, ed aprire il carrello.
Il piano d’appoggio della console è
incastrato alla struttura del carrello: è
sufficiente una leggere forza verso l’alto
per sbloccarlo e posizionarlo così
orizzontalmente

Appoggiare la console sul piano orizzontale facendola scivolare verso il fondo, così
da far combaciare le sagomature del piano alla base della console. Fissare la console
al carrello avvitando il godrone imperdibile posto al di sotto del piano superiore.

Accertarsi che il godrone sia completamente avvitato. Se non correttamente


A T T E N Z I O N E
fissato, MyLab potrebbe fuoriuscire dagli alloggiamenti e cadere in caso di
urto.

MyLab deve essere sempre montato e smontato dal carrello collassabile in


posizione aperta.

Il carrello non è munito di trasformatore ne’ di prese addizionali. Seguire le


istruzioni di installazione della console per collegare MyLab alla rete d’alimentazione
ed installare le sonde. Accendere il sistema premendo l’interruttore generale
dell’apparecchio.

Posizione di lavoro Il carrello collassabile è dotato di una maniglia allungabile. La maniglia ha tre
differenti posizioni, corrispondenti a tre differenti altezze del MyLab. Premere sui

3-8
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

bottoni ad incastro per sbloccare la maniglia, facendola scorrere sino alla posizione
desiderata.

Tempo di acclimatamento
Se il sistema è stato lasciato in ambienti con temperature al di fuori di quelle
specificate per il funzionamento (15÷35°C), è necessario acclimatare il sistema
prima di accenderlo. La tabella sottostante indica i tempi d’attesa necessari.

T(°C) 60 55 50 45 40 35÷15 10 5 0 -5 -10 -15 -20


Ore 8 6 4 2 1 0 1 2 4 6 8 10 12

Regolazione dello schermo LCD


La regolazione della luminosità è gestita dai tasti funzione F6 e F7 della tastiera
alfanumerica. I tasti funzione si attivano se premuti in tempo reale
contemporaneamente al tasto Fn della tastiera alfanumerica. Il tasto F6 aumenta la
luminosità, il tasto F7 la diminuisce.

Tuttavia, la regolazione più significativa è l’orientamento relativo schermo /


operatore. L’orientamento dell’LCD incide sulla percezione cromatica e della luce.
Riferirsi alla scala dei grigi o colore (alla sinistra dell’immagine) per posizionare
correttamente lo schermo LCD.

Installazione delle periferiche video


Il manuale “Sicurezza e standard” riporta i requisiti di sicurezza e gli standard da
SS seguire per l’utilizzo di periferiche con MyLab.

Per il collegamento delle periferiche video sono disponibili i seguenti cavi:

Codice Descrizione
8830427000 Cavo per Videoregistratore S-VHS
8830428000 Cavo per stampante b/n
8830429000 Cavo per stampante Sony RGB
8830915000 Cavo per stampante Mitsubishi RGB
8830747000 Cavo a 2 connettori per 2 stampanti
8830749000 Cavo USB A/B
Prima di installare le periferiche accertarsi che l’apparecchio sia spento e scollegare
il cavo di alimentazione dalla rete.
Vedere il capitolo E’ possibile gestire dal pannello di controllo di MyLab sia stampanti video che
“Specifiche tecniche” videoregistratori. Contattare il personale ESAOTE per avere informazioni sui
per i requisiti video
modelli asserviti.

Installazione sul carrello ospedaliero


• Bloccare il carrello inserendo i freni

3-9
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

• Aprire lo sportello posteriore del carrello


• Inserire la periferica sul piano d’appoggio desiderato e fissarla con le
fascette.
Collegamento Il cavo è munito di un connettore multi-pin su un estremità ed un connettore BNC
stampante b/n ed un connettore remoto sull’altra. Collegare il cavo come indicato in tabella.

Connettore cavo Lato Porta


Multi Pin MyLab C3
BNC Stampante Video
Remoto Stampante Controllo remoto

Collegamento Il cavo "RGB Printer" è dotato di un connettore multi-pin su un’estremità e di


stampante RGB quattro BNC colorati più un connettore remoto sull’altra estremità.

Connettore cavo Lato Porta


Multi Pin MyLab C3
BNC Stampante Ingressi
Remoto Stampante Controllo remoto

Se si vuole collegare contemporaneamente 2 differenti stampanti a MyLab, si deve


utilizzare il cavo a 2 connettori che duplica la porta C3. Il cavo è infatti dotato di un
connettore multi-pin su una estremità e di 2 prese multi-pin dall’altra. Il connettore
multi-pin viene collegato al connettore C3 del pannello posteriore di MyLab; alle 2
prese multi-pin è così possibile collegare i cavi delle stampanti.

Collegamento Il cavo per videoregistratore (VTR) è dotato di un connettore multi-pin; sull’altra


videoregistratore estremità ci sono due connettori S-VHS (IN, OUT), quattro connettori audio (due
IN, due OUT) e uno REMOTE.

Connettore cavo Lato Porta


Multi Pin MyLab C2
S-VHS IN VTR S-VHS In
S-VHS OUT VTR S-VHS Out
AUDIO IN VTR Audio In
AUDIO OUT VTR Audio Out
REMOTE VTR Controllo remoto

Stampanti USB MyLab è collegabile a stampanti USB. Le porte disponibili per le connessioni USB
sono C7 e C8. Le periferiche devono essere munite di connettore USB di Tipo B
per poter utilizzare il cavo USB disponibile.

Contattare il personale ESAOTE per i modelli suggeriti e per la loro


configurazione.

3-10
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Alimentazione • Utilizzare uno dei cavi ausiliari forniti con il carrello ad una qualsiasi
delle periferiche delle prese del carrello (indicate con i simboli J1, J2, J3 e J4).
Non superare i limiti massimi di assorbimento indicati per le prese isolate.
A V V E R T E N Z A
C’è il rischio di bruciare i fusibili del carrello.

• Accendere gli interruttori della/e periferica/periferiche.


• Chiudere lo sportello del carrello.
A questo punto si può collegare il sistema alla rete e alimentare tutta la
configurazione utilizzando l’interruttore del carrello.

Se le periferiche non sono alimentate dal carrello, non possono essere poste
A T T E N Z I O N E
all’interno dell’area paziente (1.5 m di distanza - 2.5 m di altezza).

In quest’ultimo caso le periferiche devono essere alimentate in modo da rispettare


gli standard di sicurezza medicali: contattare il personale tecnico Esaote per una
corretta installazione.

Nota

Quando le periferiche non sono alimentate da carrello, e’ buona


regola non toccare contemporaneamente il paziente ed la periferica.

Installazione su carrello regolabile in altezza


• Bloccare il carrello inserendo i freni.
• Inserire la periferica sul piano d’appoggio e fissarla con le fascette.
Per alimentare in modo corretto le periferiche, seguire le indicazioni del costruttore.

Le periferiche non sono alimentate dal carrello, quindi non possono essere
A T T E N Z I O N E
poste all’interno dell’area paziente (1.5 m di distanza - 2.5 m di altezza).

Le periferiche devono essere alimentate in modo da rispettare gli standard di


sicurezza medici: contattare il personale tecnico Esaote per una corretta
installazione.

Nota

Quando le periferiche non sono alimentate da carrello, è buona


regola non toccare contemporaneamente il paziente e la periferica.

3-11
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

La periferica deve essere alimentata in modo da soddisfare i requisiti di


A T T E N Z I O N E
sicurezza elettrica, secondo quanto specificato nel manuale “Sicurezza e
standard”. ESAOTE raccomanda di eseguire un test della corrente di
SS dispersione (paziente e ambiente) al momento dell’installazione per
verificare che si rientri nei limiti applicabili dallo standard EN60601-1.

A titolo di ulteriore precauzione si raccomanda di posizionare queste periferiche,


ogni volta che sia possibile, al di fuori dell’area paziente. In questo caso le
periferiche devono essere alimentate in modo da rispettare gli standard di sicurezza
medici: contattare il personale tecnico Esaote per una corretta installazione.

Installazione senza carrello


Per alimentare in modo corretto le periferiche, seguire le indicazioni del costruttore.

L’apparecchio deve essere alimentato in modo da soddisfare i requisiti di


A T T E N Z I O N E
sicurezza elettrica, secondo quanto specificato nel manuale “Sicurezza e
standard”. ESAOTE raccomanda di eseguire un test della corrente di
SS dispersione (paziente e ambiente) al momento dell’installazione per
verificare che si rientri nei limiti applicabili dallo standard EN60601-1.

A titolo di ulteriore precauzione si raccomanda di posizionare queste periferiche,


ogni volta che sia possibile, al di fuori dell’area paziente. In questo caso le
periferiche devono essere alimentate in modo da rispettare gli standard di sicurezza
medicali: contattare il personale tecnico Esaote per una corretta installazione.

Ulteriori connessioni
Monitor SVGA E’ possibile collegare MyLab ad un monitor SVGA esterno. Connettere il cavo
segnali del monitor al connettore C4 del pannello posteriore.

Cavo ECG Il cavo ECG si collega al connettore C1 del pannello posteriore di MyLab. Il cavo
ECG è cablato in modo da generare una derivazione I; posizionando
opportunamente gli elettrodi, si può tuttavia ottenere una derivazione II o III.

Il cavo ECG è disponibile come accessorio, sia a derivazione IEC sia a derivazione
AHA.

Comando a pedale MyLab permette di collegare un pedale per gestire il Freeze o altri modi real-time. Il
pedale si collega al connettore C10 del pannello posteriore.

Il pedale è disponibile come accessorio opzionale.

Connessione ad un Se dotato di licenza DICOM, MyLab può essere collegato ad un server DICOM
Server DICOM utilizzando la porta LAN C6.

3-12
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Spostamento e trasporto del sistema

Spostamento in configurazione ospedaliera


Sia in configurazione ospedaliera che su carrello regolabile in altezza MyLab è
dotato di ruote e di una maniglia che consentono di spostare agevolmente il
sistema. Osservare comunque le seguenti precauzioni:

• Spegnere il sistema, spegnere l’interruttore principale e scollegare il cavo di


alimentazione.

• Se le sonde sono connesse, assicurarsi che siano collocate negli appositi


vani del MyLab e che i cavi non arrivino a terra.

• Se ci sono anche periferiche appoggiate su piattaforme esterne, assicurarsi


che siano scollegate dal MyLab prima di spostare il sistema.

• Le ruote del MyLab sono dotate di freni; assicurarsi che i freni siano
disinseriti prima di muovere il sistema.

• Evitare traumi meccanici al sistema durante lo spostamento.

Assicurarsi che le sonde siano fissate negli appositi alloggiamenti e che i


A T T E N Z I O N E
cavi stiano attaccati agli appositi ganci, quando si sposta il sistema

Per bloccare il sistema in posizione stabile, occorre bloccare almeno due


ruote.

In configurazione ospedaliera, non utilizzare le maniglie per sollevare il


sistema.

Spostamento su carrello collassabile


Il sistema deve essere spostato con il carrello in posizione chiusa. Rimuovere le
eventuali sonde connesse, chiudere lo schermo LCD e scollegare il cavo rete. Se
necessario, abbassare la maniglia sino alla posizione più bassa. A maniglia abbassata
è sufficiente esercitare una leggera pressione sulla maniglia del sistema per sbloccare
il piano orizzontale e chiudere il carrello.

3-13
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

A V V E R T E N Z A

Per chiudere il carrello spingere


unicamente dalla maniglia. Pressioni
esercitate sul cofano potrebbero
danneggiare lo schermo LCD.

Svuotare il vano accessori prima di


chiudere il carrello.

Richiudere le ruote: la leva di bloccaggio si aggancia automaticamente.

Per facilitarne il trasporto, il carrello collassabile è dotato di una maniglia


allungabile. La maniglia ha tre differenti posizioni. Premere sui bottoni ad incastro
per sbloccare la maniglia, facendola scorrere sino alla posizione desiderata.

A V V E R T E N Z A Non lasciare il carrello chiuso in


posizione verticale. Lasciare sempre
il carrello in posizione aperta per
avere la massima stabilità.

Trasporto
Se si deve trasportare il sistema su un veicolo, ricordarsi di:

• Scollegare e togliere tutte le sonde e le periferiche.


• Utilizzare i freni per bloccare il movimento del sistema nel caso di
configurazione ospedaliera. Ancorare saldamente il sistema
all’interno del veicolo.
• Appoggiare il sistema su una superficie piana nel caso di
configurazione portatile. Proteggere il sistema con un opportuno
imballo durante il trasporto.

3-14
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

3-15
4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

4 - Pannello di controllo
Questo capitolo fornisce una descrizione sintetica dei controlli di MyLab.

Il pannello di controllo

Il pannello comprende una sezione


alfanumerica (tastiera, controlli generali),
la trackball, una sezione tasti software al
di sotto della tastiera alfanumerica, ed
una sezione controlli.

Gli altoparlanti (Doppler) si trovano


nella sezione controlli.

Sezione alfanumerica
Questa sezione comprende i controlli TGC ed una tastiera alfanumerica.

I potenziometri del TGC controllano l’amplificazione del segnale in regioni


individuali dell’immagine. I potenziometri sono usati per regolare zona per zona il
segnale.

La tastiera alfanumerica si basa sullo standard Qwerty. I tasti alfanumerici sono


utilizzati per inserire dati di testo nelle finestre abilitate. Il tasto Caps Lock pre-
imposta la tastiera sui caratteri maiuscoli.

Il tasto yShift viene utilizzato per digitare caratteri minuscoli o maiuscoli (a


seconda dell’impostazione della tastiera) oppure i caratteri indicati nella sezione
superiore sinistra di alcuni tasti.

Caratteri speciali MyLab permette di digitare i caratteri speciali utilizzando la modalità standard
Windows® XP. Per digitare i caratteri speciali devono essere premuti in sequenza
due tasti. La tabella indica le modalità operative.

4-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Primo tasto Secondo tasto Caratteri speciali

‘ (Apostrofo) e, y, u, i, o, a, c é, ý, ú, í, ó, á, ç

` (Accento grave) e, u, i, o, a è, ù, ì, ò, à

^ (Circonflesso) e, u, i, o, a ê, û, î, ô, â

~ (Tilde) o, a, n õ, ã, ñ

“ (Dieresi) e, y, u, i, o, a, ë, ÿ, ü, ï, ö, ä

Premendo il tasto Alt e contemporaneamente la sequenza di numeri indicata in


tabella sono disponibili i seguenti caratteri:

Alt + sequenza Carattere speciale

0229 å
0230 æ
0248 ø
0223 ß

Annotazioni La pressione di uno qualsiasi dei tasti alfanumerici durante l’esame attiva
automaticamente l’inserimento del testo. Tutte le operazioni di scrittura sono
OA gestite dalla tastiera alfanumerica e dalla trackball, che è utilizzata per posizionare il
cursore.

Il tasto ANNOT permette di accedere ad un glossario impostabile dall’utente. Il


manuale “Operazioni avanzate” descrive come creare ed utilizzare il glossario.

Trackball
La trackball lavora in due modalità differenti.

Modalità standard Nella funzionalità standard, la trackball permette di posizionare velocemente i


cursori sullo schermo. I capitoli successivi dettagliano le funzioni specifiche svolte
dalla trackball nelle prestazioni che ne richiedono l’uso.

Ciascun modo attiva automaticamente la trackball sul proprio cursore:

Modo Trackball
B-Mode Punto di fuoco in trasmissione
M-Mode, Doppler Cursore LINE
CFM Cursore CFM ROI

4-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Quando sullo schermo sono presenti più cursori, il tasto ACTION permette di
cambiare il cursore attivo.

Modalità mouse In questo caso la trackball viene utilizzata per muovere un puntatore sullo schermo.
In tempo reale il puntatore può essere usato per attivare i tasti software e per
OA selezionare voci del loro menu. In freeze, in revisione esame e in revisione archivio
Si veda la sezione “Menu
di sistema” per la
il puntatore viene utilizzato per accedere ai menu dell’archivio. In questo caso i tasti
configurazione della alla destra ed alla sinistra della trackball possono essere configurati come tasti del
trackball mouse (tasto di conferma e tasto di menu contestuale).

Indipendentemente dalla configurazione scelta, il tasto di conferma è indicato nel


manuale con il termine ENTER ed il tasto del menu contestuale con il termine
UNDO.

Il tasto POINTER permette di cambiare il funzionamento della trackball, da modalità


Standard a modalità Mouse.

Tasti software
I tasti software sono comandati da quattro bottoni e sei tasti di scorrimento menu,
che si trovano all’interno del pannello di controllo. La retroilluminazione dei tasti
di scorrimento ne facilita l’utilizzo: il colore dell’illuminazione corrisponde al colore
di sfondo dei tasti software.
La figura mostra la
posizione dei bottoni
e dei tasti di
scorrimento

Le funzioni di questi pulsanti variano a seconda della modalità, dell’applicazione,


delle impostazioni. Il menu associato ai tasti indica le funzioni loro assegnate.

Per utilizzare correttamente i tasti software, si tenga presente che:

• i bottoni sono visualizzati in funzione del loro stato.

4-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Da Premuto Disattivo
premere

Blu Azzurro Grigio


Se il bottone è attivo, la funzione visualizzata viene abilitata dal tasto
premuto.
• se il menu visualizzato prevede più di sei tasti di scorrimento, il sesto
tasto (SUCC/PREC) viene utilizzato per scorrere i menu dei primi cinque
tasti. Premere i pulsanti per selezionare l’impostazione desiderata.

Sezione controlli
Flusso d’esame
START END è il tasto che apre e chiude ogni esame. Il menu permette l’inserimento
dei dati paziente e la scelta dell’applicazione, della sonda ed dei preset desiderati.
Durante l’esame è possibile selezionare una sonda ed un preset differenti (tasto
PROBE PRESET).

L’esame viene terminato premendo di nuovo il tasto START END, con la possibilità
di archiviare i dati del paziente e di refertare l’esame. Il sistema cancella i dati in
memoria e ripresenta la finestra di inizio esame.
Chiusura sessione Il tasto ON/OFF attiva la procedura di chiusura sessione.

MyLab è un sistema dotato di PC interno: si consiglia di seguire sempre la


A V V E R T E N Z A
seguente procedura per spegnere il sistema. Si vedano i capitoli successivi
per maggiori informazioni su come e quando avviare la chiusura sessione.

Durante l’esame l’opzione “Modifica ID” del tasto MENU permette di inserire o
modificare i dati del paziente.

Il tasto TOOLS permette di selezionare eventuali opzioni software quali lo Stress


OA Eco.

I tasti modo
Questo tasto riattiva un’immagine B-Mode in tempo reale quando impiegata in
qualunque altro modo. Se premuto in M-Mode, Doppler o in Freeze, ripristina
un’immagine bi-dimensionale a pieno schermo.

Il Color Doppler (CFM) viene attivato o disabilitato premendo questo tasto in B- o


M-Mode.

In B-Mode, un cursore delimita la regione d’interesse (ROI) dove l’analisi Color è


eseguita e visualizzata. Le dimensioni e la posizione della ROI possono essere
variate tramite la trackball, attivando il cursore ROI tramite il tasto ACTION.

4-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Il menu dei tasti software permette di cambiare le modalità di visualizzazione e di


selezionare il Power Color o il TVM (Tissue Velocity Mapping). Il TVM1 utilizza il
Doppler per visualizzare il moto delle pareti invece che dei flussi cardiaci.

Il menu visualizzato permette di variare il B-Mode e di renderlo coincidente alla


ROI (visualizzazione “Coincidenti”).

Il Color M-Mode è visualizzato a pieno schermo o con 2D di riferimento, secondo


le scelte del menu visualizzato.

Questo tasto attiva l’M-Mode, e, se necessario, il suo cursore di selezione (B-Line).


Esistono cinque possibili formati di visualizzazione: il formato con M-Mode a
pieno schermo; il formato Duale, con lo schermo diviso verticalmente con il 2D a
sinistra ed il tracciato a destra; i formati Split, con lo schermo diviso
orizzontalmente con il 2D di riferimento sopra (di tre possibili dimensioni) ed il
tracciato M-Mode sotto. Il formato di visualizzazione può essere preimpostato e
variato in tempo reale tramite il Menu visualizzato.

Il tasto PW è impiegato per attivare il Doppler Pulsato (PW), CW per attivare il


Doppler Continuo (CW); ambedue i tasti attivano il cursore di posizionamento se
necessario. Come per l’M-Mode, sono cinque i formati di visualizzazione: i tre
formati Split, il formato Duale ed il formato a pieno schermo. In PW, i tasti
software disponibili in tempo reale permettono di attivare la modalità TV1 (Tissue
Velocity). Il modo TV imposta i filtri Doppler in modo da visualizzare segnali forti
con bassa velocità come, ad esempio, il moto delle pareti cardiache.

Il formato è pre-impostabile o variabile interattivamente durante l’esame tramite il


Menu .

In 2D o CFM, è possibile attivare e disattivare interattivamente il cursore (tasto


LINE UPDATE), per la selezione della linea M-Mode o Doppler. A tracciato attivo, lo
stesso tasto congela l’acquisizione del tracciato e riattiva il 2D di riferimento.

Manopole Le due manopole della tastiera sono utilizzate per regolare l’amplificazione del
guadagni segnale eco. Il guadagno aumenta ruotando in senso orario e diminuisce in senso
antiorario.

La manopola sulla destra agisce sui segnali B- ed M-Mode, regolando


l’amplificazione su tutta la profondità d’immagine. La manopola di sinistra
amplifica il guadagno CFM e Doppler, secondo il modo attivo. In Doppler, il
guadagno agisce su ambedue le componenti del segnale (video ed audio). Il livello
del segnale audio è comunque indipendentemente regolabile per mezzo del
pulsante AUDIO, disattivo nei modi imaging.

1I modi TVM e TV sono abilitati solo con le sonde PA230, PA122, TEE022 e TEE122 in applicazione
cardiaca.

4-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Il tasto ADJUST, disponibile in B-Mode e Doppler, regola in automatico alcuni


OA controlli della modalità attiva per ottimizzare l’acquisizione del segnale. Premere di
nuovo il tasto per tornare alle condizioni iniziali.

Questo tasto arresta la scansione o l’analisi in corso e pone l’apparato in modo


Freeze.

Per riattivare il tempo reale, premere FREEZE una seconda volta o premere
direttamente il tasto corrispondente al modo desiderato.

Secondo la preimpostazione del sistema o le scelte del menu visualizzato, questi


tasti attivano la visualizzazione multipla di due (Dual) o quattro immagini 2D e 2D-
CFM (Quad). In Dual è possibile visualizzare due immagini diverse o
simultaneamente la stessa immagine 2D e 2D-CFM.

Premere uno qualsiasi dei tasti per attivare la presentazione multipla. Il 2D/2D-
CFM attivo viene visualizzato sulla sinistra (nel quadrante superiore in caso di
presentazione Quad). La pressione successiva di uno dei tasti congela il 2D/2D-
CFM in acquisizione ed attiva il 2D/2D-CFM successivo, se il tasto premuto è ,
o il precedente se si preme .

Premere il tasto B-MODE per ripristinare un formato normale.

La funzione Zoom, attiva sia in tempo reale che in freeze, permette di ingrandire
selettivamente una zona dell’immagine in B-Mode o in CFM.

La prima pressione del tasto ZOOM attiva un cursore settoriale che può essere
posizionato (ed eventualmente variato come dimensioni) tramite la trackball sulla
zona di interesse. Alla seconda pressione si attiva la presentazione ingrandita della
zona selezionata. Premere ZOOM per ritornare ad un formato normale.

Utilizzare il tasto UNDO per cancellare dall’immagine ancora non ingrandita il


cursore del fattore di magnificazione.

Il tasto DEPTH aumenta o diminuisce la profondità di scansione in tutte le modalità


imaging. Quando è attivo il cursore ZOOM, il tasto DEPTH varia la dimensione
dell’area da ingrandire.

Questo tasto è attivo solo in tempo reale e consente di variare la potenza emessa
durante l’esame. Funziona in modo indipendente per ogni modalità; in PW ad
esempio controlla la potenza del Doppler Pulsato, in 2D-CFM, la potenza del
CFM.

Il controllo della potenza deve essere regolato sul livello minimo possibile
SS compatibile con un’immagine accettabile. Leggere attentamente il manuale
“Sicurezza e standard” per le linee guida sulla sicurezza degli ultrasuoni.

In tutte le applicazioni in cui sono visualizzati l’ECG ed il secondo segnale


fisiologico, il tasto PHYSIO permette di variare l’ampiezza del tracciati e il loro
posizionamento sullo schermo.

4-6
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Revisione dell’esame
Durante l’esame è possibile salvare sia immagini singole che sequenze (per i sistemi
muniti di licenza Clip). Il tasto CLIP IMAGE salva le sequenze (2D o CFM) in tempo
reale ed in Freeze, se visualizzate in modo Cine. Nel caso di tracciati (M-Mode e
Doppler) e nel caso di singoli frame (2D o CFM) il tasto salva l’immagine
visualizzata a video. Le immagini e le sequenze memorizzate vengono visualizzate
in miniatura sulla destra dello schermo.

Il tasto EXAM REV permette di accedere in qualsiasi momento a quanto


memorizzato durante l’esame corrente. Se invece si vuole accedere all’archivio dati
premere il tasto ARCHIVE REV.

Refertazione dell’esame
E’ sempre possibile eseguire sia misure generiche (tasto ) che accedere al
pacchetto calcoli specifico per l’applicazione in corso (tasto MEASURE). Una volta
premuto il tasto desiderato, la lista delle misure disponibili viene visualizzata sulla
destra dell’immagine.

MyLab controlla due differenti periferiche tramite i tasti 1 e 2, secondo le


preimpostazioni del sistema. E’ possibile per esempio collegare sia una stampante
b/n che una stampante RGB e controllarle separatamente tramite questi due tasti.

Il tasto VTR attiva e disattiva il menu del videoregistratore: i tasti software


visualizzati ne consentono la gestione.

Nota

Per il corretto funzionamento del videoregistratore, occorre che


MyLab sia stato configurato con i VTR corretti e con le relative
impostazioni.

Configurazione
Questo tasto visualizza il menu di sistema per tutte le operazioni di
configurazione/impostazione (nome centro, preset, …). Questo menu è spiegato
in dettaglio in un apposito capitolo.

Prestazioni avanzate
I tasti MARK, REPORT, ANNOT, ACQUIRE e CONTRAST attivano prestazioni avanzate:
OA il loro utilizzo è dettagliatamente descritto dal manuale “Operazioni avanzate”.

4-7
5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

5 - Organizzazione dello
schermo
Questo capitolo fornisce una descrizione sintetica delle informazioni sullo schermo
di MyLab.

Informazioni sullo schermo


Lo schermo è suddiviso in tre aree principali:

Intestazione

L’area video (cioè la


zona dello schermo
che viene gestita dalle
periferiche video) è un
sottoinsieme dello
schermo: comprende
l’area immagine e
parte Area
dell’intestazione. immagine

Menu dei Tasti Software

5-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Intestazione
Quest’area è riservata alla visualizzazione delle icone della trackball, delle batterie
(se installate), dei sistemi di archiviazione, delle periferiche configurate, i dati del
centro e del paziente e la data.
Per impostare i dati I dati paziente vengono visualizzati solo se inseriti all’inizio dell’esame. MyLab
del centro si veda visualizza i seguenti dati paziente: cognome e nome, età e codice paziente.
oltre in questo
manuale.
Trackball
La funzionalità della trackball è indicata dall’icona visualizzata sullo schermo in alto
a sinistra.

Quando più cursori sono presenti sullo schermo, vengono visualizzate


contemporaneamente due icone. L’icona in giallo, visualizzata a sinistra, indica il
cursore attivo; quella in verde, a destra, indica il successivo cursore attivabile. Il
tasto ACTION commuta tra cursori.

Sistemi di archiviazione
In altro a sinistra, dopo le icone della trackball, sono mostrate le icone dei sistemi di
archiviazione. L’icona viene visualizzata barrata tutte le volte che ci sono problemi
di gestione sullo specifico sistema di archiviazione.

Per maggiori dettagli sull’archiviazione dei dati si rimanda al relativo capitolo ed al


OA manuale “Operazioni avanzate”.

Batterie
Le seguenti icone vengono visualizzate nella barra intestazione quando non sono
installate le batterie:

Batterie non Cavo


installate alimentazione

Se invece le batterie sono presenti, l’icona cambia aspetto a seconda della carica
residua.
Icona delle batterie
Batterie Batterie Batterie
cariche parzialmente scariche
cariche

Al di sotto dell’icona viene continuamente aggiornata la carica residua disponibile,


espressa in percentuale.

5-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Una volta raggiunta la soglia minima di funzionamento, viene


indicato accanto all’icona (contornata dalla cornice gialla
lampeggiante) il tempo residuo di funzionamento, espresso in
minuti.

Questa icona viene visualizzata al posto di quella del cavo di alimentazione quando
la batteria è in fase di carica. A batterie completamente cariche, riappare a schermo
Icona di carica l’icona del cavo.

Errori di gestione delle batterie


L’icona delle batterie appare barrata tutte le volte che ci sono problemi di gestione
sulle batterie.

Il numero visualizzato accanto all’icona delle batterie individua l’errore verificatosi.

Errori #1 e #2 Questi errori quando indicano che il sistema non accede più alle batterie: in questo
caso sia l’icona delle batterie a video che la spia di stato non sono attendibili. A
video viene presentato il seguente messaggio:

Attenzione: per errori di comunicazione le


informazioni relative alle batterie potrebbero non essere
corrette.
Consultare il manuale d’uso

OA Qualora si presentasse questa situazione, collegare MyLab all’alimentazione


principale, contattare l’assistenza tecnica Esaote e, se possibile, salvare quanto
prima i file di log (fare riferimento al manuale “Operazioni avanzate”, sezione
“Archivio” per maggiori informazioni).

Errore #3 Questo errore si verifica quando una delle batterie potrebbe non essere stata
caricata.

In questo caso chiudere appena possibile l’esame premendo il tasto START END e
spegnere il sistema premendo l’interruttore principale sul pannello posteriore.
Riaccendere MyLab e verificare che l’icona non sia più barrata. Se il problema
persiste contattare il personale Esaote.

Errore #4 Questo errore si verifica quando le batterie raggiungono la temperatura massima di


funzionamento. Viene avviato lo spegnimento automatico del sistema, e compare a
video il seguente messaggio:

Attendere, arresto del sistema in corso


Le batterie si stanno surriscaldando!
Consultare il manuale d’uso

Qualora si presentasse questa situazione, contattare l’assistenza tecnica Esaote e, se


OA possibile, salvare quanto prima i file di log (fare riferimento al manuale “Operazioni
avanzate”, sezione “Archivio” per maggiori informazioni).

5-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Periferiche
MyLab può gestire contemporaneamente due periferiche (stampante b/n o RGB e
VTR). Le icone delle periferiche sono mostrate sullo schermo in alto a destra.

Se nessuna periferica è abilitata, a destra della barra intestazione sono visualizzate


due icone grigie.

L’icona viene visualizzata barrata tutte le volte che ci sono problemi di gestione
sulla specifica periferica.

Real Time e Freeze


All’immagine in Tempo Reale e congelata corrisponde una specifica icona, che
viene mostrata sulla destra nell’area intestazione.

Tutte le volte che un’immagine viene congelata, viene visualizzata una “Barra di
memoria” (in basso a destra) relativa alle memorie di scorrimento. In queste
memorie vengono archiviate le immagini acquisite subito prima di porre il sistema
in freeze. Con la trackball è possibile rivedere immagine per immagine
informazioni 2D, M-Mode, Doppler e CFM .

Area immagine
La visualizzazione dell’immagine dipende da vari fattori quali la modalità attiva,
l’applicazione scelta, il trasduttore. La figura sottostante permette di individuare gli
elementi dell’area immagine che sono indipendenti da questi fattori.

5-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Legenda:

Numero Icona

1 Applicazione attiva
2 Parametri della macchina
3 Orientamento settore
4 Dati di emissione acustica
5 Miniature dell’immagini memorizzate
6 Zona focale
7 Se colorata, indica immagini da scorrere
8 Frame Rate
9 Frequenza cardiaca
10 Scala CFM
11 Scala Imaging
12 Sonda attiva
13 Preset selezionati

Applicazioni
Il sistema visualizza icone differenti a seconda dell’applicazione selezionata.

Parametri della macchina


Imaging Parametro Grandezza Descrizione
F nnn MHz Frequenza Imaging o, se abilitato,
modo TEI (in Risoluzione o in
Penetrazione)
G nn % Guadagno imaging (Min, %, Max)
GA nn % Guadagno automatico (tasto ADJUST)
D nn cm Profondità
XV n Algoritmo XView
PRC n-n-l Range dinamico, Nitidezza, Densità
(B: Basso, A: Alto)
PRS n Persistenza
PST n Curve di Post-processazione
MV n Modo MView
SV nn-nnn mm Dimensioni e profondità del Volume
Campione (PW)
Θ nn° Angolo-correzione Doppler

SV e Θ sono visualizzati solo se è attivo il rispettivo cursore.

CFM Parametro Grandezza Descrizione


F nnn MHz Frequenza CFM o TVM, se abilitato
G nn % Guadagno CFM (Min, %, Max)
PRF nnn kHz Frequenza di Ripetizione degli
Impulsi (kHz)
PRC n-l-l Sensibilità, Densità (B: Basso, A:
Alto), Smooth (B: Basso, A: Alto)
PRS n Persistenza
FP n Filtro CFM (B: Basso, M: Medio, A:
Alto)

5-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Doppler Parametro Grandezza Descrizione


F nnn MHz Frequenza Doppler o TV, se
abilitato
G nn % Guadagno Doppler (Min, %, Max)
PRF nnn kHz Frequenza di Ripetizione degli
Impulsi (kHz)
PRC n-n Curve di Pre- processazione (Range
dinamico, Reiezione)
PST n Curve di Post-processazione
FP nnnn Hz Filtri di parete

5-6
6
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

6 - Esecuzione di un
esame
Questo capitolo descrive le operazioni normalmente svolte durante l’esecuzione di
un esame e come spegnere la macchina a fine sessione.

Leggere attentamente il manuale “Sicurezza e standard”; tutte le


SS caratteristiche relative alla sicurezza, i richiami e le avvertenze valgono
anche per l’esecuzione di un esame.

E’ necessario aver familiarità con gli indici meccanico e termico visualizzati


e con il principio ALARA (As Low As Reasonably Achievable) prima di
utilizzare qualsiasi sonda. Il paziente deve essere esposto agli ultrasuoni per
la durata di tempo minore possibile e solo per il tempo necessario ad
acquisire informazione diagnostica.

Inizio e fine dell’esame


All’accensione, al termine dell’autotest iniziale, ed all’inizio di ogni nuovo esame
(tasto START END) il sistema presenta lo schermo nella figura sottostante. Se
necessario, il tasto START END permette di attivare il tempo reale prima del termine
della fase di inizializzazione.

Non spegnere il sistema durante la fase di inizializzazione: si potrebbe


A V V E R T E N Z A
danneggiare il disco fisso.

Nota
OA Per garantire l’integrità e la riservatezza dei dati, è possibile
configurare la lista di utenti autorizzati all’utilizzo del sistema: in
questo caso l’accesso al sistema avviene solo tramite password. Si
veda il manuale “Operazioni avanzate” per maggiori informazioni.

La finestra di inizio esame permette di inserire i dati del paziente, selezionare


l’applicazione, i preset e la sonda desiderati.

6-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Nota

E’ possibile programmare ed aggiungere preset. Le applicazioni


dipendono dalle licenze installate.

In qualsiasi momento durante l’esame si possono visualizzare e modificare i dati


paziente premendo il tasto MENU e selezionando l’opzione “Modifica ID”. Si può
selezionare una sonda differente, un’impostazione differente o modificare quella
attuale (tasto PROBE PRESET).

L’età è
automaticamente
calcolata dalla data
di nascita. Nelle
applicazioni
cardiologiche sono
inseribili i dati di
altezza, peso per il
calcolo della BSA

Non utilizzare l’opzione “Modifica ID” per iniziare un nuovo esame. Per
A T T E N Z I O N E
attivare una nuova procedura utilizzare sempre il tasto START END.

Per selezionare i campi e le opzioni si utilizzano la trackball ed il tasto ENTER: la


prima sposta il cursore; il secondo ne fissa la posizione, apre i menu a finestra e
seleziona l’opzione.

Inserimento dati • Spostare il cursore con la trackball.


paziente e
selezione • Inserire i dati paziente utilizzando la tastiera alfanumerica; il tasto Back
dell’applicazione Space permette di cancellare i caratteri inseriti.

• Per spostarsi velocemente nei vari capi utilizzare il tasto Tab '.
• Selezionare l’applicazione, il preset e la sonda desiderati. Su sfondo
nero vengono visualizzati l’applicazione ed i preset selezionati mentre
la sonda selezionata viene visualizzata su campo blu.
• Posizionare il cursore su OK e premere ENTER per iniziare l’esame.
Il sistema attiva il tempo reale in 2D. L’applicazione e il preset selezionati
determinano automaticamente il tipo di formato, le mappe CFM, i valori di
potenza,…

6-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Il tasto A T T U A L E ricarica i dati dell’ultimo esame. Se un paziente è già presente in


archivio, è possibile ricaricarne i dati da un esame già effettuato. Premere il tasto
L I S T A E S , selezionare il paziente dalla lista degli esami archiviati e premere
R E C U P E R A per ricaricare i dati: nei campi della finestra appariranno
automaticamente i dati del paziente selezionato. Avviare quindi l’esame seguendo la
procedura spiegata sopra. Se è disponibile un archivio Dicom, è possibile caricarne
i dati tramite il comando W O R K L I S T .

Prima di iniziare l’esame verificare che la sonda attiva visualizzata a


A T T E N Z I O N E
schermo corrisponda a quella selezionata nella pagina di inizio esame.

Alimentazione a Quando le batterie raggiungono la soglia minima di funzionamento, il sistema


batterie emette un segnale acustico per avvisare l’utente. Connettere il sistema
all’alimentazione principale o fare riferimento al tempo residuo indicato accanto
all’icona delle batterie per chiudere l’esame in tempo utile.

Fine dell’esame L’esame viene terminato premendo di nuovo il tasto START END. La finestra di fine
esame permette di archiviare l’esame. Sono riportati il nome del paziente, il tipo di
applicazione attivata e le dimensioni delle immagini memorizzate.

Ulteriori dettagli Prima dell’archiviazione è possibile anonimizzare i dati del paziente. L’esame può
sono forniti nel essere contemporaneamente archiviato, esportato ed il report relativo salvato su
capitolo dedicato
all’archiviazione dei
supporto esterno.
dati. Il sistema ripresenta automaticamente la finestra di inizio esame.

Nota

Al momento dell’accensione, il sistema richiede di archiviare l’ultimo


esame eseguito nel caso in cui l’apparecchio sia stato spento senza
aver prima chiuso l’esame in corso.

6-3
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Segnali fisiologici
E’ possibile scegliere la posizione sullo schermo del tracciato ECG e di un secondo
segnale fisiologico (respiro, pressione o CO2) e regolarne il guadagno.

• Premere il tasto PHYSIO per visualizzare il menu dei tasti Software.


• Il tasto E C G abilita o disabilita la visualizzazione del tracciato ECG
sullo schermo; il tasto A U X abilita o disabilita la visualizzazione del
secondo segnale fisiologico.
• Modificare l’ampiezza del segnale desiderato premendo il tasto
GUADAGNO.

• Se necessario, premere il tasto POSIZIONE per spostare il tracciato


desiderato sullo schermo.
Premere PHYSIO per tornare al menu tempo reale.

Esecuzione dell’esame
In tempo reale la pressione dei vari tasti modo attiva la specifica modalità.
Ripremendo lo stesso tasto il sistema torna automaticamente alla presentazione
precedente.

Il tasto LINE UPDATE visualizza la linea di scansione. Durante la scansione, lo stesso


tasto congela il tracciato e riattiva il 2D di riferimento; il tasto P L E X attiva o
Icona cursore linea
congela il 2D di riferimento, mantenendo il tracciato in tempo reale.

La tastiera ed i comandi visualizzati nei tasti software consentono di ottimizzare la


qualità della presentazione. Ad ogni formato corrispondono differenti menu. Se il
menu visualizzato ha più livelli, premere il tasto S U C C /P R E C per scorrere tutte le
funzioni.
Per ulteriori Il tasto CLIP IMAGE salva le sequenze (2D o CFM) in tempo reale ed in Freeze, se
informazioni sui visualizzate in modo Cine. Nel caso di tracciati (M-Mode e Doppler) e nel caso di
formati Clip si
rimanda ai capitoli
singoli frame (2D o CFM) il tasto salva l’immagine visualizzata a video.
successivi.
Le immagini singole vengono salvate a piena risoluzione o compresse. Le sequenze
sono compresse in formato BMP, con una perdita minima d’informazione.

Nota

L’archiviazione dei dati è generalmente un processo più lento del


frame rate dell’immagine; pertanto il frame rate delle clip archiviate
può essere inferiore a quello originale. Un messaggio di attenzione
viene visualizzato se il frame rate di archiviazione scende al disotto
dei 20 fps, come può succedere se si lavora in multi tasking (es.
masterizzando un CD e contemporaneamente salvando nuove clip).

6-4
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Le miniature dei dati salvati sono riportate in ordine cronologico, dall’alto verso il
basso. Sono visualizzate al massimo otto miniature: la freccia colorata nella colonna
delle miniature indica la presenza di ulteriori immagini da scorrere.

Il manuale “Operazioni avanzate” descrive dettagliatamente tutti i tasti software


OA attivi nelle varie modalità.

Freeze e memorie di scorrimento


Il tasto FREEZE congela l’immagine. Il sistema visualizza la barra di scorrimento
delle memorie, dove sono temporaneamente salvate le immagini acquisite
immediatamente prima di porre il sistema in freeze.

Per scorrere le memorie


Muovendo orizzontalmente la trackball si scorrono le immagini una alla volta. La
posizione della trackball viene indicata dalla barra di scorrimento. Con il tasto
Icona trackball
I N I Z I O /F I N E è possibile posizionarsi automaticamente all’inizio od alla fine della
sequenza.

Nel caso di formati multipli, vengono visualizzate più barre di scorrimento: il tasto
ACTION commuta da una barra all’altra mentre la trackball scorre le immagini della
Icona trackball
barra selezionata.

In freeze la sequenza delle immagini memorizzate viene rivista in modo cinetico se


il tasto P L A Y è attivo. La sequenza può essere rivista a diversa velocità (tasto
V E L O C I T A ’ ).

Il tasto M O D O C I N E visualizza tutto il contenuto della memoria (quando abilitato


su C O M P L E T O ) oppure singoli cicli cardiaci, se presente il tracciato ECG, od
intervalli di secondi , quando non c’è l’ECG. In questo ultimo caso utilizzare la
trackball per scorrere lungo la barra e visualizzare un altro ciclo/intervallo. Se viene
selezionata l’opzione E S T R A T T O , è possibile ricavare da quanto memorizzato una
sequenza di lunghezza qualsiasi selezionando il frame iniziale e finale. Seguire le
istruzioni a video per estrarre la sequenza desiderata.

I singoli cicli cardiaci e gli intervalli, selezionabili tramite il tasto MODO CINE,
possono essere salvati come clip premendo il tasto CLIP IMAGE.

Il manuale “Operazioni avanzate” descrive dettagliatamente tutti i tasti software


OA attivi in freeze.

Revisione dell’esame
Durante l’esame, il tasto EXAM REV permette di rivedere le immagini e le sequenze
salvate. Una volta premuto il tasto, la trackball si predispone automaticamente in
modalità puntatore permettendo così di scorrere le miniature e di selezionare il
dato da rivedere. Il tasto software S C O R R I permette di scorrere le miniature
quando più di otto immagini o sequenze sono state salvate.

6-5
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Se l’esame ha più di otto immagini o clip memorizzate, è possibile scorrere


velocemente le miniature con il tasto P A G I N A : premendo il tasto si passa alla
successive otto miniature.

L’immagine o la sequenza selezionata viene presentata sullo schermo. Le clip sono


presentate direttamente in modo cinetico: il tasto P L A Y disattiva la presentazione
cinetica e permette di scorrere la sequenza immagine per immagine utilizzando la
trackball.

Nota

Le immagini sono generalmente compresse con una minima perdita


d’informazione. Fare riferimento alle specifiche tecniche per maggiori
dettagli.

Il tasto A L L E G A acclude l’immagine selezionata al report: in tal caso viene


visualizzata una “A” in basso a sinistra tutte le volte che un’immagine allegata al
report viene rivista.

Cancellazione di Per cancellare immagini e sequenze memorizzate, selezionare le miniature


un immagine marcando il riquadro in esse contenuto e premere il tasto E L I M I N A .

Il tasto E S P O R T A permette di esportare su un supporto esterno tutte le immagini


e le sequenze con riquadro selezionato.

Anche in revisione d’esame, i singoli cicli cardiaci e gli intervalli, selezionabili


tramite il tasto M O D O C I N E , possono essere salvati come clip premendo il tasto
CLIP IMAGE.

6-6
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Annotazioni
La pressione di uno qualsiasi dei tasti alfanumerici durante l’esame attiva
automaticamente l’inserimento del testo. Tutte le operazioni di scrittura sono
gestite dalla tastiera alfanumerica e dalla trackball, che è utilizzata per posizionare il
cursore.

Il tasto ANNOT permette di accedere ad un glossario impostabile dall’utente. Il


OA manuale “Operazioni avanzate” descrive come creare ed utilizzare il glossario.

Spegnimento del sistema


MyLab è un sistema dotato di PC interno; lo spegnimento del sistema
A V V E R T E N Z A
durante l’elaborazione di dati può comportare la perdita di questi o danni ai
supporti.

Si consiglia di seguire sempre la seguente procedura. E’ obbligatorio


interrompere ogni operazione pendente che interessi il PC interno prima di
spegnere il sistema. Accertarsi che nessuna icona dell’archivio abbia una
cornice gialla lampeggiante: se così fosse, il PC interno sta elaborando dati
pertanto deve essere chiusa la sessione prima di premere l’interruttore.

Premere il tasto ON/OFF per avviare la procedura di spegnimento. Premere


l’interruttore che si trova sul pannello posteriore per spegnere completamente
l’apparecchio.

Nota

Quando il sistema non è stato spento correttamente, viene


visualizzato un messaggio di attenzione all’accensione successiva.

6-7
7
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

7 - Misure e calcoli
Questo capitolo descrive come accedere alle misure generiche ed ai pacchetti
calcolo specifici delle applicazioni.

Indicazioni generali
È possibile eseguire misure su immagini congelate, memorizzate e archiviate. Le
misure disponibili sono visualizzate sulla destra dell’immagine. I messaggi
visualizzati sullo schermo guidano l’operatore attraverso le fasi facilitando
l’esecuzione della misura. I risultati sono visualizzati alla sinistra dell’immagine.

File compressi comportano una minima perdita d’informazione. M y L a b adotta un


algoritmo di compressione che garantisce il mantenimento della diagnosticità
dell’immagine.

Questo simbolo è visualizzato sullo schermo quando l’immagine potrebbe avere,


A T T E N Z I O N E
rispetto all’originale, caratteristiche non ottimali per la refertabilità

Per la selezione delle proiezioni e il posizionamento dei cursori si


raccomanda di basarsi sulla prassi medica corrente e sulle disposizioni degli
specialisti in materia.

Nota

Ingrandire sempre il formato per massimizzare la struttura/il segnale


da misurare.

Utilizzare se possibile i formati a pieno schermo per le misure M-


Mode e Doppler.

MyLab non consente di eseguire misure su immagini aventi


calibrazioni ambigue. Su tali immagini al momento della misura viene
visualizzato un messaggio di errore.

7-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Misure generiche
Le misure generiche permettono di eseguire velocemente misure come la distanza,
l’area, il tempo, la velocità.

Questo tasto attiva il menu delle misure generiche. Il sistema visualizza la lista delle
misure disponibili, identificate automaticamente in funzione del modo e
dell’applicazione attivi. Il tasto software M I S U R A permette di selezionare
velocemente la misura desiderata. È immediatamente operativa la misura
visualizzata in giallo.

Seguendo le istruzioni a video, posizionare i cursori con la trackball e confermare la


posizione premendo ENTER. Il tasto UNDO può essere utilizzato per riniziare una
misura prima che sia stata confermata. Il tasto Back Space cancella punto punto la
linea tratteggiata. Il valore che si sta misurando viene visualizzato in tempo reale
sulla sinistra dell’immagine.

Cancellazione • Attivare la trackball come puntatore premendo il tasto POINTER.


selettiva di una
misura • Collocare il puntatore sulla misura da cancellare (visualizzata in giallo).
• Premere il tasto C A N C E L L A per cancellare la misura.
• Ripremere POINTER per tornare sul menu misure.
Il tasto C A N C TOT cancella dallo schermo tutti i cursori delle misure ed i valori
visualizzati nel campo delle misure.

Il tasto A G G A L R P aggiunge al report la misura generica effettuata. Una volta


premuto il tasto, viene chiesto di specificare un nome per la misura. La misura
generica è disponibile sia nel report che in anteprima di stampa.

Il manuale “Operazioni avanzate” descrive dettagliatamente le misure generiche


OA disponibili in ogni applicazione.

Pacchetti calcolo specifici


I pacchetti calcolo specifici sono basati su misure da eseguire su strutture
anatomiche identificate.

Si accede ai calcoli specifici premendo il tasto MEASURE. Il sistema identifica


automaticamente il pacchetto calcoli in base al modo ed all’applicazione selezionati.

La lista della misure eseguibili viene visualizzata sulla destra dello schermo. Le
misure sono organizzate in gruppi (identificate dal simbolo ), corrispondenti a
specifiche strutture anatomiche. Ogni gruppo include le misure eseguibili in quella
struttura. Per visualizzare le misure comprese in un gruppo, posizionare la trackball
sul gruppo e premere E S P A N D I .

Le misure eseguite sono contrassegnate dal simbolo 9.

7-2
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Per selezionare • Congelare l’immagine e premere MEASURE.


una misura
• Con la trackball selezionare il gruppo desiderato (il gruppo scelto viene
visualizzato in giallo).
• Per eseguire l’intera sequenza di misure prevista dal gruppo, premere
ENTER sul gruppo selezionato.

• Per eseguire una specifica misura, premere E S P A N D I , selezionare con


la trackball la misura voluta e premere ENTER.
Il sistema visualizza l’immagine con le istruzioni operative per l’esecuzione della
misura selezionata nella parte inferiore dello schermo. La trackball viene utilizzata
per posizionare i cursori di misura, mentre il tasto ENTER serve per confermare il
posizionamento quando richiesto dalle istruzioni.

Per cancellare una misura non ancora confermata o per cancellare selettivamente
una misura, valgono le stesse istruzioni fornite per le misure generiche.

Con il tasto ACTION è possibile interrompere la misura attiva e selezionare un


gruppo differente.

Il manuale “Operazioni avanzate” descrive dettagliatamente le misure specifiche


OA disponibili in ogni applicazione.

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Capitolo

8 - Archivio degli esami


Questo capitolo descrive come archiviare le immagini e accedere all’ archivio.

Icone dell’archivio
Quando il sistema accede all’archivio, vengono visualizzate sulla destra della barra
intestazione le icone relative all’archivio. L’icona attiva viene visualizzata su sfondo
scuro, le icone attivabili sono visualizzate su sfondo azzurro. Le icone visualizzate
in grigio non sono attive.

Per attivare la funzione posizionare la trackball sulla icona e premere ENTER.

Archiviazione dei dati


MyLab è munito di un hard disk interno su cui è possibile archiviare gli esami
OA (Archivio locale). I dati possono essere salvati su supporti esterni sia in formato
Fare riferimento al
capitolo sul “Menu DICOM® (per i sistemi muniti di licenza DICOM) che esportati in formato BMP,
di sistema” del PNG, JPEG e AVI (codec Microsoft® MPEG-4 V2 o MS-Video1 compatibile). I
manuale dati esportati non sono rivedibili dal sistema.
“Operazioni
avanzate” per
maggiori Il tasto CLIP IMAGE salva immagini singole (in formato compresso o a piena
informazioni sui risoluzione) e sequenze d’immagini (in formato compresso). Alla pressione del
formati immagine tasto CLIP IMAGE il sistema memorizza sequenze della durata prestabilita,
impostabile dal menu di sistema (si veda il capitolo relativo). I dati vengono
compressi con una minima perdita di informazione, ad un frame rate massimo di
circa 25 immagini.

Nota

L’archiviazione dei dati è generalmente un processo più lento del


frame rate dell’immagine; pertanto il frame rate delle clip archiviate
può essere inferiore a quello originale. Un messaggio di attenzione
viene visualizzato se il frame rate di archiviazione scende al disotto
dei 20 fps, come può succedere se si lavora in multi tasking (es.
masterizzando un CD e contemporaneamente salvando nuove clip).

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Archiviazione Durante l’esame, le immagini sono temporaneamente memorizzate sul disco fisso
dell’esame del sistema. L’esame termina appena viene premuto il tasto START END. Il sistema
visualizza la finestra di fine esame che permette di selezionare il formato desiderato
BMP, PNG o JPEG per le immagini singole ed AVI per le clip con l’opzione
ESPORTA; DICOM con l’opzione DICOM; in formato nativo con l’opzione
ARCHIVIA ed il supporto di archiviazione finale. Dalla stessa finestra è possibile
abilitare il salvataggio del report (in formato XML) su un supporto esterno
selezionabile.

Quando l’esame viene archiviato su CD o DVD in formato DICOM, MyLab


include automaticamente nel CD o nel DVD il visualizzatore Biopacs Lite1. E’ così
possibile rivedere gli esami archiviati su qualsiasi PC.

Prima dell’archiviazione è possibile anonimizzare i dati del paziente.

Procedura di • Se necessario, con la trackball abilitare l’archiviazione e l’esportazione


archiviazione dell’esame.
• Selezionare i supporti desiderati.
• Posizionare il cursore su OK e premere ENTER per confermare.
Durante il salvataggio dei dati, l’icona corrispondente al supporto di destinazione è
contornata da una cornice gialla lampeggiante. La cornice scompare alla fine
dell’operazione.

Non spegnere l’apparecchio o rimuovere il supporto d’archiviazione


A T T E N Z I O N E
durante il salvataggio (cornice gialla lampeggiante sull’icona relativa). I dati
potrebbero venire danneggiati e si potrebbe danneggiare il disco fisso. Se

1 Biopacs Lite è un visualizzatore DICOM prodotto da Esaote

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necessario, chiudere la sessione per interrompere le operazioni e spegnere il


sistema.

Se nessuna opzione è selezionata, tutti i dati memorizzati verranno cancellati.

Revisione degli esami archiviati


MyLab permette di ricaricare e di rivedere gli esami dei pazienti: per ogni paziente si
possono ricaricare le immagini e rivedere un esame specifico.

Questo tasto visualizza la seguente pagina:


L’immagine mostra
la finestra di
consultazione
dell’archivio. In alto
a destra sono
visualizzate le
relative icone.

Il sistema visualizza la lista degli esami archiviati e permette di scegliere


selettivamente gli esami da rivedere, impostando dei criteri di ricerca quali il nome
del paziente, l’applicazione, la data dell’esame.

Il tasto R E S E T • Utilizzare la trackball e la tastiera alfanumerica per immettere i criteri di


cancella i criteri di ricerca.
ricerca impostati
• Posizionare il puntatore su RICERCA e premere ENTER.
Al termine della ricerca viene presentato sullo schermo l’elenco degli esami rientrati
nei criteri impostati. Il tasto S C O R R I permette di scorrere all’interno della lista e
selezionare lo specifico esame. Per selezionare più esami, posizionare con la
trackball il cursore e premere contemporaneamente i tasti Ctrl ed ENTER.

A selezione avvenuta, attivare l’icona di visualizzazione dell’archivio per accedere ai


dati. La lista degli esami selezionati è visualizzata sulla destra dello schermo accanto
alle miniature. Utilizzare la trackball per posizionare il cursore sull’esame desiderato
Icona visualizzazione
archivio e premere ENTER per confermare.

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Il sistema si predispone come in revisione dell’esame, valgono quindi le stesse


istruzioni.

Il manuale “Operazioni avanzate” descrive dettagliatamente le operazioni possibili


OA ed i tasti software attivi.

Fine della revisione dell’archivio


I tasti B-MODE o FREEZE chiudono la sessione di revisione dell’archivio e riattivano
il tempo reale. La sessione di revisione si chiude anche premendo il tasto START
END, in questo caso tutti gli esami aperti verranno chiusi prima di iniziare un nuovo
paziente.

Gestione dei supporti di archiviazione


Quando la trackball è in funzionalità puntatore, è possibile conoscere lo spazio
disponibile in archivio. Posizionando il puntatore sulla specifica icona il sistema
visualizza la memoria ancora disponibile.

E’ inoltre possibile controllare le operazioni di trasferimento dei dati. Posizionare il


cursore sull’icona dello specifico supporto e premere il tasto ENTER.

La finestra di dialogo visualizzata consente di seguire lo stato dell’operazione.


L’icona barrata indica problemi di gestione dello specifico supporto di
archiviazione. La finestra di dialogo permette di capire quale operazione è fallita ed
eventualmente di ripetere (RIPROVA) o cancellare l’operazione fallita.

Non spegnere l’apparecchio o rimuovere il supporto d’archiviazione


A T T E N Z I O N E
durante la l’operazione: si potrebbero danneggiare il dati e il disco fisso.

CD scrivibili
Devono essere utilizzati dischi vergini. Se il CD contiene dei dati, il sistema non
consente la scrittura e mostra il messaggio:

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

CD riscrivibili
I CD riscrivibili possono essere utilizzati per archiviare dati purché vuoti.

Il sistema permette la cancellazione dei dati memorizzati su CD riscrivibile.


Posizionare il cursore sull’icona CD e premere il tasto UNDO. Il sistema visualizza il
Icona CD menu di gestione CD: selezionare “Svuota supporto” e premere ENTER.

DVD scrivibili
Devono essere utilizzati dischi vergini, a singolo strato. Se il DVD contiene dei
dati, il sistema non consente la scrittura.

Chiavi USB
Le chiavi USB sono gestite in multisessione: possono essere aggiunti dati a quelli
già presenti nel supporto.

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Capitolo

9 - Menu di sistema
Questo capitolo descrive come impostare e configurare il sistema.

Menu di configurazione
Il tasto MENU permette di accedere al menu di sistema. Il tasto può essere premuto
in qualsiasi ambiente: il sistema visualizza le opzioni possibili.

Alcune voci del menu sono organizzate in gruppi (identificate dal simbolo ). Per
visualizzare le opzioni disponibili all’interno di un gruppo, posizionare il cursore sul
gruppo e premere ENTER.

• Selezionare con la trackball l’opzione desiderata.


• Premere ENTER per continuare.

Preset generale
Le opzioni disponibili sono internamente organizzate a cartelle. Per accedere alle
varie cartelle, posizionare la trackball su quella desiderata e premere ENTER.

Impostazione dei • Posizionare la trackball sul campo da variare e premere ENTER per
parametri confermare.
• Utilizzare la tastiera alfanumerica per digitare i caratteri.
• Nei menu a finestra selezionare l’opzione desiderata e premere ENTER
per confermare.
• Premere OK per confermare.
Il tasto Tab ' permette di passare velocemente da un campo all’altro; i tasti Pgup c
e Pgdn d aprono i menu a finestra e scorrono tra le relative opzioni. Una volta
confermate le modifiche il sistema visualizza il seguente messaggio:

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Data/Ora
Permette di variare la data e l’ora, di scegliere il formato di data e di ora (su base 12
o 24 ore) desiderati.

Centro
Questo campo consente di inserire il nome del centro che verrà poi visualizzato
sullo schermo.

Video
Permette di selezionare lo standard video (PAL o NTSC) ed il segnale video (S-
VHS o VHS) desiderati.

Unità misura
E’ possibile impostare la scala di temperatura in Celsius o Fahreneit e le unità di
misura per altezza e peso.

Modo Cine
L’opzione permette di configurare la quantità di memoria disponibile per le
sequenze e di configurare la velocità di visualizzazione.

Archivio
Quando il salvataggio automatico è attivo, il sistema archivia automaticamente a
fine esame i dati come da impostazioni di preset, senza visualizzare la finestra di
fine esame.

Trackball
Il menu permette di definire il funzionamento del tasto alla sinistra della trackball. Il
tasto può essere configurato come tasto di conferma (ENTER) o come tasto di
menu contestuale (UNDO).

Altro
Permette di selezionare se visualizzare o meno il frame rate.

Preset applicazione
Questa opzione permette di configurare il piano attivo della sonda transrettale e di
modificare e salvare sia la mappa dei grigi utilizzata nell’applicazione attiva sia i
valori dei parametri configurabili dell’algoritmo XView.

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Preset utente
Questa procedura consente di creare un nuovo preset (opzione AGGIUNGI),
modificare (opzione MODIFICA) o cancellarne uno esistente (opzione CANCELLA)
per le applicazioni standard. I preset impostati sono selezionabili nella pagina di
inizio esame o tramite il tasto PRESET.

Impostazione dei parametri


Il menu è organizzato in una cartella generale, quattro cartelle modi e sino a quattro
cartelle sonde.

Cartella generale Il menu permette di attribuire il nome e di abbinare una applicazione tra quelle
disponibili al nuovo preset. Da questa cartella è inoltre possibile impostare
parametri generali quali la visualizzazione del tracciato ECG, la durata delle Clip, il
supporto d’archiviazione finale dell’esame. Nel caso dell’applicazione ostetricia,
permette di preselezionare il tipo d’esame: se in crescita fetale od in età fetale.

Cartelle modi Ogni modo (B-Mode, CFM, M-Mode e Doppler) ha una specifica cartella, al cui
interno sono impostabili differenti parametri.

Per salvare le impostazioni premere SALVA: i preset impostati saranno operativi alla
successiva accensione del sistema. Il tasto CHIUDI chiude il menu senza salvare
eventuali modifiche apportate.

Dalla stessa finestra è possibile impostare i preset di fabbrica relativi all’applicazione


desiderata (tasto IMPOSTAZIONI DI FABBRICA).

Cartelle sonde Per il preset attivo è possibile impostare i parametri di quattro sonde. Ogni sonda è
separatamente impostabile. Non appena selezionata la sonda, vengono visualizzati i
parametri impostati.

Sono definiti tre tipi di impostazioni: le potenze, gli altri parametri (quali il numero
di fuochi in trasmissione, la dimensione del settore 2D..) ed i guadagni

Per salvare le impostazioni premere SALVA: i preset impostati saranno operativi alla
successiva accensione del sistema. Il tasto CHIUDI chiude il menu senza salvare
eventuali modifiche apportate.

Il manuale “Operazioni avanzate” descrive dettagliatamente quali parametri sono


OA impostabili nei singoli modi.

Preset strumenti
L’opzione permette di modificare le etichette utilizzate nello stress eco per
individuare le varie proiezioni e di configurare le impostazioni QIMT ed i
protocolli Stress e CnTI.

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Personalizzazione del report


MyLab offre differenti menu che consentono di predisporre il report desiderato. Le
opzioni d’impostazione, disponibili dal tasto MENU, sono:

Opzione Impostazione
Intestazione Configurazione dei titoli.
Disposizione di stampa Scelta dei dati stampabili.
Modifica delle osservazioni Configurazione delle
osservazioni.
Stile Layout di stampa Scelta del foglio stile.

Grazie a queste opzione è possibile scegliere quali dati inserire nel report, crearsi un
vocabolario utilizzabile alla stesura del report, personalizzare il lay out di stampa.

Nella sezione “Menù di sistema” del manuale “Operazioni avanzate” descrive


OA dettagliatamente come configurare il report.

Misure dell’applicazione
Questa opzione permette di configurare i pacchetti calcolo disponibili con il tasto
MEASURE. MyLab permette di impostare pacchetti differenti per ogni applicazione.
Per ogni gruppo di misure è possibile dare la descrizione e abilitare le misure
desiderate.

Il manuale “Operazioni avanzate” descrive dettagliatamente come configurare al


OA meglio il pacchetto calcoli.

Misure generiche
L’opzione permette di configurare le misure generiche disponibili per ogni
applicazione.

Glossario
In fase di annotazione il sistema rende disponibile l’utilizzo di un glossario. Questa
opzione permette di creare, per ogni applicazione, librerie di parole diversificate.

Il manuale “Operazioni avanzate” da maggiori dettagli su come configurare il


OA glossario di ogni applicazione.

Periferiche
MyLab può controllare in modo remoto (tramite i tasti 1 e 2) la registrazione da
VTR (per specifici modelli) e la stampa (in b/n e a colori).

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Il menu consente inoltre di selezionare il formato di stampa desiderato. L’icona del


formato di stampa impostato viene visualizzata accanto al simbolo della relativa
stampante, nella barra intestazione.

Non spegnere il sistema finché non e’ ultimata la fase di stampa.


A V V E R T E N Z A

Configurazione unità di rete


L’opzione permette di configurare dischi di rete da poter utilizzare come archivio.

Configurazione DICOM
L’opzione permette di configurare i server e le stampanti DICOM a cui collegare
MyLab.

Impostazioni esportazione
L’opzione permette di selezionare il formato di esportazione delle immagini singole
e delle sequenze.

Salva & carica preset


Questa opzione permette di salvare i preset utente e di ricaricarli a scelta.

Sicurezza
L’opzione permette di definire la lista di utenti autorizzati all’utilizzo del sistema: in
questo caso l’accesso al sistema avviene solo tramite password.

Informazioni di sistema
Questa opzione visualizza la configurazione Hardware e Software della macchina.
Quando sono installate licenze demo, è possibile controllarne la scadenza nella
relativa cartella.

Licenze
Da questa opzione è possibile inserire il numero di licenza. La licenza sarà
operativa alla successiva accensione.

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Modifica ID
L’opzione consente di modificare i dati dell’esame.

Consultare il manuale “Operazioni avanzate” per maggiori informazioni.


OA

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Capitolo

10 - Manutenzione del
sistema
Questo capitolo descrive quali sono le principali operazioni di manutenzione del
sistema.

Pulizia del sistema e delle periferiche


E’ importante pulire regolarmente il sistema e le eventuali periferiche collegate.
Queste ultime in particolare contengono parti sensibili alla polvere, la cui
affidabilità potrebbe essere compromessa in caso di cattiva manutenzione.

Per la pulizia delle periferiche attenersi alle istruzioni fornite dal costruttore.

Spegnere il sistema prima di ogni operazione di pulizia.


A T T E N Z I O N E

Pulizia di MyLab Per pulire il sistema si può utilizzare un panno morbido leggermente imbevuto in
acqua. Se necessario, applicare del detergente non abrasivo, non contenente
ammoniaca o alcol, su un panno morbido e pulito e strofinare la superficie.
Spegnere il sistema e strofinare l’esterno dell’apparecchio con il panno.

Assicurarsi che il detergente sia completamente evaporato prima di


A T T E N Z I O N E
riaccendere il sistema.

Non utilizzare detergenti contenenti alcol, ammoniaca o benzene per pulire


A V V E R T E N Z A
il sistema.

Schermo LCD Per pulire lo schermo LCD utilizzare un panno morbido asciutto strofinando
leggermente la superficie del display.

Non utilizzare detergenti o altri liquidi direttamente sullo schermo.


A V V E R T E N Z A
Asciugare immediatamente eventuali gocce di acqua cadute: potrebbero
causare macchie sullo schermo.

Pulizia della La trackball è facilmente accessibile. A macchina spenta, ruotare in senso antiorario
trackball la corona che circonda la trackball esercitando una leggera pressione verso il basso.
Togliere la corona e rimuovere la trackball.

10-1
M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A

Pulire la trackball con un panno morbido leggermente imbevuto di acqua o di


alcool. Reinserire la trackball nell’alloggiamento e bloccarla ruotando in senso
orario la corona.

Pulizia dei vani Questi componenti (disponibili nella configurazione mobile) si possono facilmente
portasonde e estrarre dalla loro collocazione per la pulizia: utilizzare a tal fine una soluzione di
portagel detergente delicato. Prima di ricollocarli al loro posto, assicurarsi che siano
perfettamente asciutti.

Per la pulizia dei trasduttori fare riferimento al manuale “Trasduttori e


TC consumabili”.

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M y L a b F i v e – G U I D A I N T R O D U T T I V A
Capitolo

11 - Specifiche
tecniche
Questo capitolo dettaglia le specifiche tecniche1 del prodotto MyLab.

OA Nota

Licenze specifiche (quali ad esempio lo Stress Eco) sono trattate


nelle sezioni specifiche del manuale “Operazioni avanzate”.

Modelli del MyLab


Modello MyLabFive
Configurazione La configurazione base del MyLabFive è composta di un sistema imaging munito di
base licenze TEI e di licenza General Imaging che abilita le seguenti applicazioni:

• Addominale
• Mammella, Tiroide, Small Parts
• Muscolscheletale
• Pediatrica
Applicazioni Il sistema può essere dotato delle seguenti licenze per gestire le applicazioni:
opzionali
Licenza Applicazione Prestazioni
Cardiologica Cardiaca e Pediatrico cardiaca Preset, Calcoli, ECG
Vascolare Vascolare periferico, Preset, Calcoli
Cerebrale adulto
Urologia Urologia Preset, Calcoli
Ostetricia Ostetricia, Fetale, Ginecologia Preset, Calcoli

1 Le specifiche tecniche possono cambiare senza preavviso

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Modi opzionali MyLab può essere dotato delle seguenti licenze per gestire i modi:

Licenza Prestazione Note


Doppler Doppler pulsato -
Doppler CW Doppler continuo
CFM CFM -
TVM TVM Sonda dipendente
CMM Compass M-Mode Sonda dipendente
La licenza CFM può essere installata solo se presente la licenza Doppler; la licenza
TVM solo se presente la CFM. La licenza CMM richiede la licenza Cardiologica.

Prestazioni Le seguenti prestazioni sono opzionali:


aggiuntive
Licenza Prestazione
QIMT Quality Intima Media Thickness
(sonda dipendente)
Clip Archiviazione digitale clip
FWI Fetal Weight Index
Stress Stress Eco
DICOM Classi DICOM2
Xview Algoritmo Xview
M-View Modalità di visualizzazione
multi angolo
CnTI Contrasto
XStrain Strain e Strain Rate

Configurazione portatile
Questa sezione descrive la caratteristiche tecniche del prodotto con tutte le opzioni.
Fare riferimento al precedente paragrafo per il profilo base del sistema.

Generale Display
• LCD 15” incorporato, tecnologia TFT, XVGA colori
Connettori sonda
• 2 sonde elettroniche (1 di serie, 1 opzionale (attivabile con licenza))
• 1 sonda Doppler
Video I/O
• S-VGA
• RGB
• S-VHS
• Composito
Connettività
• LAN RJ45
• 3 USB
• Connettori dedicati
• Ingresso ECG
• Foot switch
• Stampanti laser/getto d’inchiostro
• Conforme ai profili di’integrazione IHE3

2 Per maggiori informazioni si consulti il Dicom Conformance Statement all’indirizzo www.esaote.com


3 Per maggiori informazioni consultare il sito www.esaote.com

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File immagini
• Formato di uscita standard (BMP, PNG, JPEG, AVI)
• Formati nativo e DICOM
• Caratteristiche clip
Software
• Sistema operativo: WIN XP Embedded
• Multi-lingua
Biometria
• Calcoli generici ed avanzati, dipendenti da applicazione
• Annotazioni, Body Mark
Tastiera
• Qwerty per inserimento dati paziente
• Ecografo
• 8 Potenziometri per TGC
• Encoder per guadagni generali
• Tasti per modi, gestione periferiche e controlli
Cavi di alimentazione
• Cavo rete con presa CEE
• Presa: Tipo 510 IEC 320/C13; 10A-250V
• Spina: Tipo VII (7) VII; 10A-250V
• N0.conduttori: 3
• Sezione: 1 mm2
• Lunghezza:2,5 m
• Cavo rete con presa NEMA
• Tipo di presa e amperaggio: Tipo 510 IEC 320/C13; 13A-125V
• Tipo di spina: Tipo NEMA 5-15; 13A-125V
• N0 conduttori: 3
• Sezione: AWG 16
• Lunghezza: 3 m
Dimensioni
• 170 (A) x 375 (L) x 460 (P) mm (con LCD chiuso)
• 440 (A) x 375 (L) x 500 (P) mm (con LCD aperto e maniglia allungata)
Peso
• Circa 9,5 kg
Alimentazione
• Range operativo: 100 ÷ 240V
• Frequenza rete: 50 ÷ 60 Hz
• Assorbimento: ≤ &00 VA
Batterie
• Durata > 300 cicli di carica
• Vita batterie: tre anni
Condizioni di funzionamento
• Temperatura: 15÷35°C
• Umidità: 15÷95 % (senza condensa)
• Pressione: 700÷1060 hPa
Condizioni di immagazzinamento
• Temperatura: -20 ÷ +60°C
• Umidità: 5÷95 % (senza condensa)
• Pressione: 700÷1060 hPa

Carrello ospedaliero
Carrello
• Alloggiamenti:
• Spazio superiore circa 33 (L) x 14.5 (A) x 38.5 (P) cm
• Spazio inferiore: circa 33 (L) x 17 (A) x 41 (P) cm
• Dimensioni : circa 50 (L) x 90 (A) x 51 (P) cm
• Peso: circa 31 kg
• Prese alimentazione ausiliarie: 4 isolate

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Dimensioni configurazione
• Circa 50 (L) x 97 (A) x 51 (P) cm

Peso configurazione
• Circa 45 kg

Alimentazione
• Range operativo:
• 100 ÷ 115V
• 200 ÷ 240 V
• Frequenza rete: 50 ÷ 60 Hz
• Assorbimento: ≤ 600 VA
• Potenza disponibile per le periferiche: fino a 600 VA
• Fusibili: 5A 250V Ritardato (200-240V); 10A 250V Ritardato (100-115V)

Carrello regolabile in altezza


Dimensioni
• 51 (L) x 84÷106,5 (A) x 65,4 (P) cm

Peso
• Circa 24 kg

Carrello collassabile
Dimensioni
• 38 (L) x 69,5 (A) x 63,3 (P) cm

Peso
• Circa 5,8 kg

Standard sicurezza
• EN 60601-1
• EN 60601-1-1
• EN 60601-1-2
• EN 60601-1-4
• EN ISO 10993-1
• EN 60601-2-37
• EN 61157
• AIUM / NEMA UD-2 / UD-3 – FDA 510(k) Track 3

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Sonde

Sonde phased array


ID sonda
PA230
PA121
PA122
PA023

Sonde lineari
ID sonda
LA332
LA435
LA522
LA523P

Sonde convex
ID sonda
CA123
CA1421
CA430
CA431
C5-2
CA631

Sonde speciali
ID sonda
TEE022
TEE122
EC1123
E8-5
TRT33
IOE323
LP323

Sonde Doppler
ID sonda
2 MHz
5 MHz

Requisiti video
Stampante RGB • Ingresso: RGB SYNC
• RGB (analogico): 0.7 Vp-p, 75 ohm
• SYNC : 5 Vp-p
• Connettori: BNC standard
• Standard di sicurezza: IEC 950 o EN60601-1

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Stampante b/n • Ingresso: Video composito (1 Vp-p, 75 ohm)


• Connettori: BNC standard
• Standard di sicurezza: IEC 950 o EN60601-1

VTR • I/O video: YC


• Y: 1 Vp-p, 75 ohm
• C: 0.3 Vp-p Color burst, 75 ohm
• Formato cassetta: VHS, S-VHS
• Tracce audio: 2
• Connettori:
• Video: connettore a 4 pin
• Audio: jack
• Standard di sicurezza: IEC 650 o EN60601-1

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