Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
XI LEGISLATURA
Doc. XXIII
n. 2
S3
* A* « *"4 *
Comm. Antimafia
Signor Presidente,
Le trasmetto, ai sensi dell'articolo 25
quihguies, primo comma, lettera d, del decreto-legge 8
giugno 1992, n. 306 convertito, con modificazioni, in
legge 7 agosto 1992, n. 356, la relazione sui rapporti
tra mafia e politica approvata da questa Commissione
nella seduta del 6 aprile 1993.
Le allego, altresì, le considerazioni
aggiuntive presentate in data 6 maggio dal deputato
Galasso e dal senatore Brutti.
Le trasmetto, infine, le relazioni di minoranza
presentate, sul medesimo argomento, rispettivamente dai
deputati Taradash e Matteoli e dal senatore Fiorino.
Con molti cordiali saluti.
(Luciano Violante)
„ «.
Prot. n.
Coitim.. Antimafia
Signor Presidente,
Le trasmetto, ai sensi dell'articolo 25
quinguies, primo comma, lettera d, del decreto-legge 8
giugno 1992, n. 306 convertito, con modificazioni, in
legge 7 agosto 1992, n. 356, la relazione sui rapporti
tra mafia e politica approvata da questa Commissione
nella seduta del 6 aprile 1993.
Le allego, altresì, le considerazioni
aggiuntive presentate in data 6 maggio dal deputato
Galasso e dal senatore Brutti.
Le trasmetto, .infine, le relazioni di minoranza
presentate, sul medesimo argomento, rispettivamente dai
deputati Taradash e Matteoli e dal senatore Fiorino.
Con molti cordiali saluti.
(Luciano Violante)
SOMMARIO
APPENDICE
I.
In base alla legge n. 16 del 1992 sono stati sospesi sinora 127
amministratori; 12 di questi per imputazioni concernenti delitti di
mafia o di criminalità organizzata.
L'applicazione delle singole disposizioni rivela la vastità degli
intrecci e dimostra, per la prima volta, le connessioni tra mafia e
politica anche indipendentemente dall'accertamento di specifici reati.
4. L'attività del Parlamento sul fronte della lotta alla mafia è
stata particolarmente intensa nell'ultima parte della X Legislatura,
in coincidenza con l'assunzione delle responsabilità del Ministero
dell'interno da parte di Vincenzo Scotti (dal 16 ottobre 1990 al 28
giugno 1992), del Ministero della giustizia da parte di Claudio Mar-
telli (dal 1° febbraio 1991 al 10 febbraio 1993) e della chiamata del
dottor Giovanni Falcone alla Direzione generale degli Affari penali
del dicastero di via Arenula (27 febbraio 1991).
Vicende gravissime, come si dirà più avanti (3), spinsero a
quella legislazione. E tuttavia non rileva soltanto il numero delle
leggi approvate (4).
Rilevano i loro contenuti, fortemente innovativi rispetto al pas-
sato. Per la prima volta non si tratta solo di norme penali, ma di
misure che riguardano l'amministrazione dello Stato, gli enti locali,
la disciplina degli appalti e dei subappalti, il sistema finanziario e
bancario, i nodi strutturali, insomma, dell'intreccio tra mafia e
istituzioni. Scalpore suscitò il decreto-legge 1° marzo 1991, n. 60,
emanato per correggere una anomala interpretazione della prima
sezione penale della Cassazione che aveva comportato la scarcera-
zione di pericolosi capimafia. Fu un atto di coraggio e di responsabi-
lità politica proposto dal Ministro della giustizia e da quello dell'in-
terno.
Furono determinanti, nella m'essa a punto delle nuove norme, la
passione e la competenza di Giovanni Falcone.
Molte di queste misure hanno trovato un'applicazione faticosa e
parziale da parte dell'amministrazione. Ma il Parlamento, anche per
il contributo della Commissione antimafia, guidata dal sen.' Gerardo
Chiaromonte, fece il suo dovere, innovando radicalmente il sistema
tradizionale di risposta alla mafia, sino ad allora, in modo quasi
esclusivo, imperniato sulle sole leggi penali.
Non si è trattato, di un lavoro facile. Residui di vecchi atteggia-
menti culturali spesso rallentarono l'iter dei lavori parlamentari (5).
La non attenta valutazione dei danni derivati dalla infiltrazione dei
capitali sporchi nel mercato finanziario, danni vigorosamente segna-
lati dal Governatore della Banca d'Italia, rese assai faticosa la
riforma relativa alle società finanziarie.
Più in generale, ha pesato una cultura per la quale qualsiasi
aumento dei poteri dello Stato nei confronti dei cittadini comporte-
rebbe di per sé pericoli per le garanzie individuali. È un atteggia-
(7) Cfr. AAPP, Camera dei Deputati, XI Leg., Doc. IV, n. 149, p. 3.
(8) Camera dei Deputati, Relazione della Giunta per le autorizzazioni a proce-
dere, XI Leg., Doc. IV/l-a, pag. 4.
Camera dei Deputati — 15 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
(9) Cfr. relazione del sen. Paolo Cabras, approvata dalla Commissione il 26
gennaio 1993.
Camera dei Deputati — 17 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
II.
HI.
(18) II criterio per il quale l'« uomo d'onore » non deve avere stabili relazioni
extraconiugali non risponde a princìpi di carattere moralistico Risponde invece
all'esigenza di evitare che una delle due donne sentendosi tradita, abbia a denun-
ciare l'uomo alla polizia (cfr. dichiarazioni di Gaspare Mutolo davanti alla Commis-
sione, nel corso dell'audizione del 9 febbraio 1993, p. 1238-9 del resoconto stenografi-
co). Nell'eliminazione degli avversar! lo strangolamento è preferito all'uso di arma
da fuoco perché lascia meno tracce. La vittima è avvicinata da persone che crede di
sua fiducia, si allontana tranquillamente dal domicilio, è condotta in luogo idoneo
all'eliminazione, viene quindi eliminata senza lasciare le tracce tipiche dell'arma da
fuoco. I familiari che l'hanno vista allontanarsi tranquillamente non denunciano
immediatamente la scomparsa e lasciano inconsapevolmente agli assassini il tempo
di far sparire il corpo, mentre le indagini si avviano con notevoli ritardi (ibid., pag.
1275).
(19) Boris Giuliano, capo della squadra mobile di Palermo venne ucciso il 21
luglio 1979 dopo aver scoperto le prove del traffico di stupefacenti tra Palermo e gli
USA; in particolare aveva scoperto che l'eroina veniva raffinata a Palermo ed inviata
negli Usa. Gli successe il dottor Contrada, la cui gestione, secondo il provvedimento
restrittivo della libertà personale, confemato dalla Corte di cassazione, sarebbe stata
fortemente condizionata da Cosa Nostra.
Camera dei Deputati — 31 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
(23) II processo Basile ha una storia assai particolare. Il 23 febbraio 1987 la prima
sezione penale della Cassazione annulla le condanne inflitte per l'omicidio del
capitano Basile, sostenendo, con una brusca innovazione giurisprudenziale (con un
solo precedente: sez. I, 30 gennaio 1980, Muscovich), che l'omissione dell'avviso agli
avvocati del giorno dell'estrazione a sorte dei giurati comportava nullità assoluta.
Quattro mesi dopo, il 27 giugno 1987, La Rocca e le sezioni unite ristabiliscono la
precedente giurisprudenza, ma ormai l'annullamento era stato pronunciato.
Gli sviluppi sono tragici. La Corte d'Assise d'Appello, presieduta dal dottor Saetta,
ricondanna gli imputati (tra i quali il potente gruppo dei Madonia di Resuttana). Il
presidente Saetta viene ucciso il 25 settembre 1988, mentre comunica a circolare il
suo nome come probabile presidente per l'appello relativo al maxiprocesso. La prima
sezione della Cassazione armila di nuovo il 7 marzo 1989 la sentenza di condanna,
questa volta per difetto di motivazione. Recentemente gli imputati sono stati condan-
nati con sentenza divenuta definitiva.
(24) Camera dei Deputati, XI Leg., Relazione della Giunta per le autorizzazioni a
procedere, Doc. IV I/A, p. 4.
(25) Audizione di Leonardo Messina davanti alla Commissione Parlamentare
Antimafia, 4 dicembre 1992, p. 558 e Gaspare Mutolo, 9 febbraio 1993, pp. 1277-1279.
Camera dei Deputati — 34 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
alcuni anni. Dall'esame dei dati emerge che i latitanti sono arrestati,
in genere, dopo i grandi omicidi, e che un'alto numero di latitanti
per mafia è arrestato presso la propria abitazione, segno evidente di
un'attenzione non continuativa al problema.
Buscetta durante la latitanza aveva abitato presso la casa del
figlio ad un indirizzo noto tanto all'autorità giudiziaria quanto al-
l'autorità di polizia, dove nessuno si era mai recato a cercarlo (28).
Mutolo abitava nel proprio quartiere, a pochi metri dall'indi-
rizzo anagrafico, mandava i figli alla scuola del proprio quartiere,
fornendo agli insegnanti il proprio indirizzo ed il proprio numero di
telefono (29).
Vanno condotte e sollecitate approfondite indagini su questi ed
altri numerosi episodi che denotano gravi responsabilità da parte degli
organismi cui spettava il compito della cattura dei latitanti.
Ha fortemente inciso sull'impunità il permanere degli stessi appar-
tenenti alle forze dell'ordine per molti anni nello stesso quartiere o
nello stesso paese. Le precedenti Commissioni antimafia hanno fre-
quentemente segnalato come un limite all'efficacia dell'azione repres-
siva la lunga permanenza in sede di sottufficiali, che nello stesso paese
avevano la caserma e la famiglia e che potevano essere indotti per
questa ragione a preoccuparsi più dell'ordine pubblico, dell'assenza
cioè di eclatanti manifestazioni di disordine, che della lotta alla mafia.
Le generalizzazioni sono fuor di luogo, ma non c'è dubbio che questo
stato di cose non agevola la repressione, contribuisce al clima di
« coabitazione », lascia soli ed esposti i servitori leali dello Stato.
Gaspare Mutolo ha confermato le preoccupazioni delle precedenti
Commissioni antimafia. Sulle « latitanze domiciliari », così rispon-
deva:
« Guardi, quando parlo di latitanti mi riferisco, almeno per la zona
di Palermo, al fatto che ci sono paesini dove c'è il maresciallo dei
carabinieri. Ci può essere pure il commissariato di Palermo. Per un
discorso ambietale, noi i carabinieri non li toccavamo perché erano
persone che abitavano là, cioè vivevano con i nostri amici e parenti. A
noi non ci conoscevano, non è che noi li salutavamo. Se io incontravo il
maresciallo non gli dicevo « buongiorno »; voltavo la faccia e il discorso
era chiuso. L'unica preoccupazione poteva essere la polizia di Palermo,
se qualche pattuglia sprovvedutamente si allontanava, passava da una
certa zona e magari ci incontravamo con le macchine. Anche in questo
caso prima di tutto era difficile conoscerci e poi si trattava sempre di
zone dove, anche se venivano tre poliziotti a fare un certo pattugliamento
e vedevano una macchina con delle persone a bordo, pure se vedevano
che era un latitante non è che si fermassero.... quando si sapeva che
c'era qualche personaggio scomodo, si cercava di eliminarlo, si elimi-
nava... se c'era uno che eccedeva nelle indagini e nella ricerca dei
latitanti, si sapeva e si eliminava. Ci fu un certo Aparo (30) che per
(31) Cfr. resoconto stenografico del 9 febbraio 1993, p. 1270. In senso conforme
cfr. anche Messina in res. sten. 4 dicembre 1992, pp. 532 e 608, Calderone in res.
sten. 11 novembre 1992, p. 329.
(32) Cfr. res. sten, audizione Antonio Calderone, 11 novembre 1992, p. 301.
(33) II testo è pubblicato in Filippo Gaja. L'esercito della lupara, II ed., Milano,
Maquis, 1990, pag. 381 ss.
(34) Cfr. audizione Antonino Calderone, cit. p. 300.
(35) Cfr. res. sten, del 4 dicembre 1992, pp. 522-523, 556 ss., 585, 599, 608, 611.
Camera dei Deputati — 37 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
(36) « (Carnevale) per noi era una persona intelligentissima; alla quale andava
tutta la nostra ammirazione; c'era anche qualche movimento di avvocati che consi-
gliava gli altri sulla linea da adottare. In noi prevaleva principalmente l'idea che
egli fosse una persona molto intelligente; scaltra e furba in cui un avvocato ... amico
del giudice Carnevale, poteva ascoltare, "assorbire" chiarimenti sul processo », audi-
zione di Gaspare Mutolo, cit., pag. 1298.
(37) II dottor Carnevale, inoltre, è oggetto di un procedimento disciplinare perché
imputato «del reato p.p. dagli articoli 81 c.p.v., 110 c.p., 228-237 r.d. 16.3.1942
n. 267 e decreto-legge 30.1.1979 n. 26 convcrtito in legge 3.4.1979 n. 95 perché, con
più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, nella qualità di Presidente
del Comitato di Sorveglianza del "Gruppo Lauro" in Amministrazione Straordinaria,
in concorso con De Luca Flavio, quale Commissario straordinario del suddetto
Gruppo e di Pianura Salvatore e Buontempo Eugenio, quali legali rappresentanti
della "Starlauro S.p.a.", esorbitando dalle funzioni istituzionalmente e normativa-
mente attribuitegli, in particolare, partecipando direttamente alla trattativa in corso
per la vendita della "Flotta Lauro", determinava le condizioni di cessione della
flotta stessa ed induceva il De Luca alla stipula o comunque alla sottoscrizione,
prima di un contratto preliminare di vendita della "Flotta Lauro" contenente modi-
fica (in particolare l'accollo del T.F.R. da parte dell'acquirente in conto prezzo)
rispetto alle condizioni del bando d'asta e deroghe rispetto alle condizioni ministe-
riali in materia e, poi, di un contratto definitivo ulteriormente modificativo delle
condizioni del bando d'asta e del preliminare, riguardo alle modalità di pagamento,
al numero di dipendenti da assumere ed allo stesso ammontare del prezzo con-
tratto concluso nonostante le avvenute violazioni da parte del permittente-acqui-
rente di obblighi assunti (in particolare, costituzione di un fondo di lire 1 miliardo
per spese correnti, controllo da parte del commissario degli atti di gestione, e la
mancata definizione dei conti finali della gestione interinale, dell'ammontare del
T.F.R., nonché della questione dell'attribuibilità delle spese per bunker, olii, combu-
stibili ed altro relativo alle navi oggetto della cessione, prendeva in tal modo
interesse privato in atti d'ufficio, assicurando a Buontempo e Pianura condizioni
contrattuali più favorevoli di quelle contenute nel bando d'asta e nel preliminare e
consentendo agli stessi Buontempo e Pianura di non pagare fino ad oggi il corri-
spettivo della cessione. In Napoli il 21.4.1987 ed il 26.9.1987 ». Così si esprimeva il
Ministro Martelli nell'atto di esercizio dell'azione disciplinare. « Osservo che la
Corte, nel motivare il provvedimento con il quale dispone il giudizio, dopo aver
posto in rilievo che la vendita della flotta Lauro fu condotta con modalità tali da
rivelarsi un affare dannoso per l'economia pubblica e per i creditori, ha conclusiva-
mente ritenuto che nelle censurabili condotte ascritte ad altri soggetti, già condan-
nati con sentenza di primo grado in separato procedimento relativo alla stessa
Camera dei Deputati — 38 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
vicenda, non può escludersi il concorso del dottor Carnevale, tenuto conto del ruolo
di assoluta preminenza ad esso conferito nell'ambito del Comitato di Sorveglianza.
Nei confronti del medesimo magistrato - ed in ragione dell'obbiettiva gravita dei
fatti contestati - ho formulato richiesta, in data 2 febbraio 1993, di sospensione delle
funzioni e dello stipendio, ai sensi dell'articolo 31 del regio decreto-legge 31 maggio
1946, n. 511. Ritengo che il dottor Carnevale, con il comportamento sopra descritto,
abbia gravemente mancato ai propri doveri rendendosi immeritevole della fiducia e
della considerazione di cui il magistrato deve godere, così compromettendo il presti-
gio dell'ordine giudiziario ».
Camera dei Deputati — 39 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
(38) Cfr. res. sten, audizione Ministro Conso, 23 febbraio 1993, p. 1366.
Camera dei Deputati — 40 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
(39) Cfr. res. sten, audizione Tommaso Buscetta, 16 novembre 1992, pp. 368, 396.
Camera dei Deputati — 41 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
IV.
39. Cosa Nostra ricompare in Sicilia nel 1943, alla vigilia del-
l'occupazione alleata. Gli USA si avvalsero dei rapporti tra mafiosi
italiani o italo americani che erano nel loro territorio e mafiosi che
erano in Sicilia per preparare il terreno per lo sbarco. Il caso più
noto fu quello di Lucky Luciano, che essendo detenuto, fu contattato
dalle autorità degli Stati Uniti per saggiare la sua disponibilità a
favorire lo sbarco alleato. Luciano si adoperò positivamente. Quindi
fu espulso dagli USA e iniziò il suo soggiorno a Napoli. Altri mafiosi
detenuti negli USA seguirono la sua sorte. Questa degli « espulsi » fu
una questione posta più volte all'attenzione della prima Commis-
(48) Public Record Office, Foreign Office, 371/37326, R 8305/G, cit. in F. Renda,
Stona della Sicilia, voi. Ili, 1987, Sellerie, Palermo, p. 82.
Camera dei Deputati — 46 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
(49) Cole e Weinberg, Civil affairs, soldiers become govemors, Washington, 1964, p.
210.
Camera dei Deputati — 47 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
V.
D'altra parte non mancava alle autorità del tempo la lucidità nella
valutazione dello stato delle cose. Le autorità USA di stanza in
Sicilia avevano chiesto ai loro superiori direttive sulle iniziative da
intraprendere contro la mafia « a causa della delicata natura politica
del problema ». Il capitano dei servizi segreti americani W.E. Scotten
fu incaricato di redigere un rapporto sulla situazione. Il rapporto è
di straordinario interesse per la storia di quegli anni e rivela la
piena consapevolezza dell'amministrazione alleata della gravita dei
processi che si erano oggettivamente avviati. « Secondo alcune fonti,
scrive Scotten, l'AMG non è solo svantaggiata dal trattare con la
mafia, (evidentemente trattative c'erano, n.d.rel.) ma ha finito per
fame il gioco ». Scotten poi passava ad indicare tre possibili solu-
zioni. Arresto e deportazione per tutta la durata della guerra di 500
o 600 capimafia « senza badare alle personalità e alle connessioni
politiche ». Per qualche anno la mafia sarebbe stata frenata e la
popolazione avrebbe acquisito il senso della legalità; nel frattempo
la polizia si sarebbe riorganizzata ed avrebbe potuto contrastare con
pienezza di mezzi l'eventuale ripresa di attività mafiose.
La seconda ipotesi prevedeva un accordo con la mafia, che
avrebbe dovuto rinunciare all'ingresso sul mercato degli alimenti e
dei generi di prima necessità, nonché ad azioni contro obbiettivi di
carattere militare. In cambio gli alleati non avrebbero interferito
nelle vicende della mafia, salvo a chiedere la punizione per i reati
comuni. Non ci sarebbe stata cioè un'azione repressiva contro la
mafia in quanto tale.
La terza soluzione prevedeva la via della resistenza e del conte-
nimento, ma senza azioni dirette a distruggere l'organizzazione ma-
fiosa (51). Non si %è mai trovata la risposta dell'autorità superiore,
che aveva sede in Algeri, forse perduta o forse mai inviata. Ma le
vicende successive fanno ritenere che si sia optato, di fatto, per la
terza soluzione.
Ne può costituire prova un altro rapporto del gen. Robino al
suo comandante generale. Informandolo sulle vicende dell'Ispettorato
generale della PS per la Sicilia, il generale scrive « // successore del
comm. Messana, comm. Vittorio Modica, a causa delle elezioni politi-
che che sconsigliavano un'azione a fondo contro la mafia e favoreggia-
tori, non ha potuto far nulla di conclusivo anche perché attendeva che
il Ministero risultante dalle nuove elezioni si decidesse a fornirgli i
maggiori mezzi per l'azione » (52).
(51) W.E. Scotten, Report on thè Problem of Mafia in Sicily, Public Record Office.
Foreign Office R 11483321137327, R 11483 cit, in Renda, Storia della Sicilia, cit. p. 85
ss.
(52) ACS, cit., rapporto 21 aprile 1948.
Camera dei Deputati — 49 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
VI.
44. La lotta politica nei primi anni del dopoguerra non ha avuto
come traguardo una pura alternanza dentro schemi comunemente
accettati da tutte le parti. Entrarono in gioco scelte di vita, schiera-
menti di campo, sistemi di civiltà. In un mondo dominato dal
bipolarismo, la vicenda italiana vedeva da un lato il più forte
partito comunista e dall'altro uno schieramento maggioritario di
indirizzo nettamente filoccidentale. La preoccupazione maggiore
delle forze di governo era di rinsaldare costantemente la propria
alleanza che avrebbe potuto condurre il paese fuori della propria
collocazione internazionale.
In questo scontro non sono stati risparmiati né colpi né strate-
gie. In un lucido articolo apparso il 28 luglio 1992 su // Corriere
Camera dei Deputati — 50 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
(53) Cfr. res. sten, audizione prefetto Vincenzo Parisi, 2 febbraio 1993, p. 913.
(54) G.C. Marino, L'ideologia siciliana, Flaccovio, Palermo. 1971; Salvatore Bu-
tera. Introduzione al volume da lui stesso curato Regionalismo siciliano e problema del
mezzogiorno, SVIMEZ, Giuffrè, 1981, p. 9 ss.
Camera dei Deputati — 52 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
VII.
(59) C r. res. sten, audizione prefetto Angelo Finocchiaro, 12 gennaio 1993, p. 740.
(60) Res. sten. Gaspare Mutolo, 9 febbraio 1993, p. 1258.
(61) Nei mesi precedenti la presentazione erano stati uccisi Michele Reina,
segretario provinciale della DC (9 marzo 1979), Boris Giuliano, capo della squadra
mobile di Palermo (21 luglio 1979), Cesare Terranova, capo dell'ufficio istruzione di
Palermo (25 settembre 1979), Pier Santi Mattarella, presidente della regione siciliana
(6 gennaio 1980). Dopo la presentazione e prima dell'omicidio di Carlo Alberto Dalla
Chiesa (3 settembre 1982) vennero uccisi il capitano Emanuele Basile, Comandante
della Compagnia di Monreale (3 maggio 1980), il procuratore della Repubblica di
Palermo Gaetano Costa (6 agosto 1980), lo stesso Pio La Torre (30 aprile 1982), tre
carabinieri di scorta al mafioso Alfio Fedito, più l'autista e lo stesso Ferlito (16
giugno 1982, cosiddetta strage della Circonvallazione), Paolo Giaccone (12 agosto
1982), medico legale, che si era rifiutato di redigere una falsa perizia in favore di
Giuseppe Marchese, responsabile della strage di Bagheria, che inizierà la collabora-
zione con l'autorità giudiziaria dopo la strage di Capaci. La sequenza è impressio-
nante, erano state decapitate tutte le istituzioni, ma solo l'omicidio del prefetto Dalla
Chiesa convinse della necessità di una svolta strategica nella lotta contro la mafia.
Camera dei Deputati — 55 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
(62) Dati desunti dai dossiere « Andamento della criminalità. Situazione aggior-
nata », relativi agli anni 1989, 1990, 1991, redatti dal Ministero dell'interno.
Camera dei Deputati — 56 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
(63) Lo spezzettamento dei processi è un grave errore non solo perché non
consente una valutazione unitaria di un fenomeno che è unitario, ma anche perché
disperde e contrappone preziose energie giudiziarie. Oggi non si profila un errore
analogo a quello compiuto dalla prima sezione della Cassazione nel caso citato nel
testo. Può profilarsi, invece, il rischio che per un malinteso « primato » nella gestione
dei diversi procedimenti nascano tensioni tra vari uffici giudiziari che possano avere
come effetto quella dannosa frantumazione delle indagini.
(64) L'espressione è di Gaetano Badalamenti cfr. la relazione del sen. Massimo
Brutti sulle DDA.
(65) Cfr., ad es. resoconto stenografico dell'audizione di Tommaso Buscetta, 16
novembre 1992, p. 372.
Camera dei Deputati — 58 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
55. Il rapporto tra mafia e politica negli anni che vanno dalla
morte di Salvatore Giuliano ai nostri giorni è stato particolarmente
complesso. Lo snodo decisivo è costituito dalla trasformazione della
mafia del latifondo in mafia dei suoli urbani, una modernizzazione
rapida e violenta, indotta da quello che fu chiamato « il sacco di
Palermo ».
Nacque un nuovo modello di comportamento mafioso, che si è
successivamente esteso a tutto il Mezzogiorno e all'interno del quale
si sono intrecciati i rapporti tra la mafia, i burocrati, i politici e gli
imprenditori.
(67) Giovanni Grimaudo risulta anche iscritto ad una delle logge di via Roma, 391.
Camera dei Deputati — 63 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
59. È pacifico che Cosa Nostra influisce sul voto. Ciò non
corrisponde ad una scelta ideologica, ma alla convenienza di sfrut-
tare nel miglior modo possibile il radicamento sociale e territoriale:
i vasti compiti degli enti locali hanno incentivato l'attenzione della
mafia per le amministrazioni comunali.
Non sembra sia stata ancora svolta una analisi seria degli effetti
che ha avuto sulla crescita dei rapporti tra mafia ed enti locali il
tradizionale decentramento della spesa. Piccole amministrazioni co-
munali, prive di strutture burocratiche adeguate, e prive anche dei
necessari livelli di competenza, si sono trovate a spendere somme
enormi che sono finite frequentemente nelle mani di speculatori, o
di gruppi mafiosi. Troppo spesso il decentramento è stato puro
spostamento di poteri dal centro alla periferia senza creazione di
supporti efficienti e culture adeguate.
(73) Cfr. le audizioni dei collaboratori, res. sten. Buscetta del 16 novembre 1992,
pp 419-428; Mutolo il 9 febbraio 1993, p. 1288.
Camera dei Deputati — 67 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
(74) Dal luglio 1959 in sostituzione di Lima al luglio 1964; precedentemente era
stato assessore alla azienda municipalizzata, dal giugno 1956 al luglio 1959.
(75) Confronta le dichiarazioni di Elda Pucci (4 novembre 1984), e di Giuseppe
Insalaco (6 novembre 1984), in ordinanza-sentenza emessa nel proc. penale contro
Baio Giuseppe + 8, tribunale di Palermo n. 1588/88 R.G.U.I., pp. 105-109. Sull'incon-
tro tra Lima, Ciancimino e Andreotti confronta requisitoria della procura della
Repubblica di Palermo nel procedimento penale contro Greco Michele ed altri (n.
3162/89 A-p.m.) volume I, pp. 90 e ss.; 117 e ss. Lo stesso Lima definì quell'incontro
« ... volto a raggiungere una pacificazione generale a Palermo ».
Camera dei Deputati — 68 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
partecipazione del PCI (13 agosto 1987); Lima dichiara la sua oppo-
sizione alla terza giunta Orlando (14 aprile 1989), cosiddetto esaco-
lore, ma vota a favore per disciplina di partito. Gli uomini di Lima
hanno sostenuto le giunte che si sono succedute dal 1990 sino ad
oggi-
Esistono numerosi elementi di conoscenza circa i rapporti tra
Salvo Lima e gli uomini di Cosa Nostra. È pacifico che egli avesse
un forte legame con i cugini Antonino ed Ignazio Salvo (entrambi
processati per associazione a delinquere di tipo mafioso, il primo
deceduto in data anteriore al giudizio ed il secondo condannato con
sentenza definitiva). Furono essi — come è emerso nel maxiprocesso
- a fornirgli un'auto blindata a scopo di tutela personale, durante i
primi anni '80, quando la guerra di mafia era al suo culmine.
La vicinanza tra l'on. Lima e i due cugini Salvo, per lungo
tempo titolari delle esattorie siciliane, oltre ad essere ben nota, era
già dalla fine degli anni '60 considerata estremamente imbarazzante
all'interno della democrazia cristiana, come è stato puntualmente
segnalato dall'on. Sergio Mattarella, in una deposizione davanti ai
giudici di Palermo, relativa a vicende del 1968 (76).
I rapporti intrattenuti da Salvo Lima durante gli anni '60 con
elementi mafiosi ed in particolare con Salvatore La Barbera, che lo
stesso Lima ammise di avere conosciuto e con Tommaso Buscetta,
sono indicati come certi nella sentenza ordinanza del 23 giugno 1964
contro La Barbera ed altri, redatta dal giudice istnittorc del tribu-
nale di Palermo Cesare Terranova assassinato da Cosa Nostra il 25
settembre 1979.
A proposito dei collegamenti di Lima con ambienti mafiosi in
epoca più recente, vanno menzionati due rapporti del Comando
Generale della Guardia di Finanza risalenti al gennaio 1983. Con il
primo del 4 gennaio 1983 il comando riferiva a proposito di un
traffico di armi facente capo a Cosa Nostra: « Di Chiara Lorenzo
(poi condannato con sentenza definitiva n.d.r.) era coinvolto con
membri della famiglia Bonanno nel traffico di armi destinate in
Italia ad esponenti di rilievo della mafia, compresi tale "Sai.", sin-
daco di Palermo, e persone di Castellammare del Golfo... ». Nel
secondo rapporto del 25 gennaio 1983 la Guardia di Finanza riferiva
che « Nell'estate 1982 a Pantelleria vi era stato un incontro tra uno
dei fratelli Di Chiara e Fidanzati Stefano, fratello di Gaetano, noto
trafficante di armi e di stupefacenti; che il "Sai. sindaco di Pa-
lermo", di cui al precedente rapporto, era da identificarsi non già
nel sindaco di Palermo in carica bensì nell'onorevole Salvo Lima, ex
sindaco di Palermo » (77).
Inoltre, è agli atti della Commissione il verbale della intercetta-
zione di una telefonata intercorsa il 7 aprile 1990, tra l'on. Lima e
(76) La deposizione è del 17 dicembre 1990; quando Lima era ancora vivo:
confronta la già citata requisitoria contro Greco Michele ed altri; volume I, pag. 97.
(77) II testo dei due rapporti è trascritto nella sentenza della Corte d'assise di
Caltanissetta nel processo per l'omicidio del giudice Giaccio Montalto.
Camera dei Deputati — 69 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
(78) La SIRAP è coinvolta nelle indagini sugli appalti controllati da Cosa Nostra.
(79) Res. sten, audizione Buscetta, 16 novembre 1992, pp 372-373.
(80) Cfr. ordinanza custodia cautelare sul delitto Lima.
Camera dei Deputati — 70 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
Vili.
69. Anche gli omicidi di Lima e. Salvo hanno, per profili assai
diversi, una propria tragicità. Uccidere i vecchi mediatori, o per
punirli, o perché non si ha più bisogno di loro, è un ammonimento
spaventoso per tutti i politici che sono stati vicini a Cosa Nostra.
Nulla è sicuro, dopo quegli omicidi, nelle relazioni tra mafia e
politica.
dovere di non lasciare soli i funzionari che operano nelle aree più
esposte.
Al di là delle regole formali, a questi funzionari va data la
consapevolezza che si muovono secondo indirizzi riconosciuti e ga-
rantiti. Invece, ancora oggi, sono lasciati soli, tra enormi difficoltà,
come accade il più delle volte per i commissari straordinari dei
consigli comunali sciolti per mafia.
NOTA REDAZIONALE
PERSON.
DECRETI-LECCE e LEGGI FAVOREVOLI CONTRAJU ASTENUTI (Favorevoli, PRESENTATO APPROVATO
conlrarl. astenuti)
PERSON. 2
DECRETI-LECCE e LECCI FAVOREVOLI CONTKAK1 ASTENUTI (Favorevoli, PRESENTATO APPROVATO
conirari. asienuli) &•
Legge 15 novembre 1988, Fed. Eur. (C) M. Boato - Fed. Eur. (S) 16 settembre 1988 9 novembre 1988
•8
MSI-DN (C)
n. 486. - Disposi/ioni in PCI(C) Fed. Eur. (S) astenuto 25!
materia di coordinamento PSI (C)
della lotta contro la delin- Sin. Ind. (S)
quenza di tipo mafioso a MSI-DN (S)
integrazione del decreto- DC(S)
legge 6 settembre 1982, PCI (S)
n. 629, convellilo, con mo- PSDI (S)
dificazioni, nella legge 12 Misto-PLI (S)
ottobre 1982. n. 726 PR1 (S) C/)
Misto-DP (S) m
o
Decreto-legge 14 giugno PSI (C) Fed. Eur. (C)
1989, n. 230 (convcrtito DC (C)
nella legge 4 agosto 1989, MSI-DN (C)
n. 282). - Disposizioni ur- DP(C) £ •^i
vO
genti per l'amministrazione PCI (C)
e la destinazione dei beni Sin. Ind. (C) m
confiscati ai sensi della leg- MSI-DN (S) m
ge 13 maggio 1965, n. 575 DC(S)
PSI (S) B
Legge 19 marzo 1990. n. 55. - DC(C) Fed. Eur. (S) 19 gennaio 1989 1* marzo 1990
h-l
Nuove disposizioni per la PCI (C)
Eo
prevenzione della delin- PSI (C)
quenza di tipo mafioso e di Sin. Ind. (C)
altre gravi forme di manife- DP(C)
stazione di perìcolosita so- PCI (S) o CO
ciale MSI DN (S) o
n
PSI (S)
DC (S) S
FRI (S)
m
z 8-1
Decreto-legge 15 gennaio PSI (S) Com.-PDS (S) s
1991, n. 8 (convellilo nella DC(S) Sin. Ind. (S)
legge 15 limilo 1991. n. 82). PRI (S) Sa
- Nuove misure in materia MSI-DN (S)
di sequestri di persona u e
o-
scopo di estorsione e per la o-
proiezione di coloro che
colluborano con la giustizia
HI HIMAIYtWi
Segue: ALLEGATO 1
PERSON.
DECRETI-LEGGE e LEGGI FAVOREVOLI CONTRAR1 ASTENUTI (Favorevoli, PRESENTATO APPROVATO
contrai, astenuti)
C
I
Decreto-legge 1° marzo 1991, MSI-DN (C) Verdi (C)
n. 60 (convellilo nella leg- PSI (S) Feci. Eur. (C)
ge 22 aprile 1991. n. 133). PSDI (S) Rif. Com.(S)
- Interpretatone autentica DC(S) Fed. Eur. (S)
degli articoli 297 e 304 del PRI (S) Sin. Ind. (S)
codice di procedura penale MSI DN (S)
e modifiche di nome in COM.-PDS (S) C/1
bc 143 niat/07
S
Segue: ALLEGATO 1
PERSON.
DECRETI-LECCE e LECCI FAVOREVOLI CONTRARI ASTENUTT (Favorevoli. PRESENTATO APPROVATO
cenimi, astenuti)
•8C
Legge 18 gennaio 1992, MSI-DN (C) DP.Com. (C) G.P. Battistuzzi • FU (C) 9 novembre 1990 18 dicembre 1991
i
n. 16. - Norme in materia DC(C) Verdi (C) (contrario)
di elezioni e nomine presso FRI (C) Fed. Eur. (C) A.M. Nucci Mauro 1
le regioni e gli enti locali PLI (C) (C) (contrario)
PCI (C) A. Gaetano - PSI (C)
PSI (S) (contrario)
T. Staiti di Cuddia 2
V)
MSI-DN (C)
'' (contrario) S2
Decreto-legge 8 giugno 1992, MSI-DN (C) Misto-Verdi (C) PSD (C) V. Sgarbi • PLJ (C)
n. 306 (convcrtito nella PLI (C) Fed. Eur. (C) La Rete (C) contrario 00
legge 7 agosto 1992, Lega Nord (C) Verdi (S) ' Misto-La Rete (S) A. Biondi - PLI (C)
n. 356). - Modifiche urgen- PSI (C) Rif. Com (S) contrario
ti al nuovo codice di proce- PRI (C)
dure penale e provvedi- DC(C)
menti di contrasto alla Rif. Com. (C)
criminalità mafiosa PSI (S)
DC(S)
Lega Nord (S)
FRI (S)
MSI-DN (S)
PDS (S) I"
Decreto-legge 25 luglio 1992. PRI (C) Lega Nord (C) Fed. Eur.(C) F. Grec,o - PDS (S)
n. 349 (convcrtito nella (DC) (C) Rif. Com. (C) PDS) (C) (favorevole)
legge 23 settembre 1992, MSI-DN (C) La Rete (C) PSDI (C)
n. 386. - Misure urgenti PSI (C) Lega Nord (S) Verdi (C)
per contrastare la crimina- Mislo-PLI (S) Rif. Com. (S) PDS (S) -•
lità organizzata In Sicilia DC (S) Misto-Verdi (S) I
PSI (S) Misto (S)
'
bt-14) nuf/08
Segue: ALLEGATO 1
PERSON.
DECRETI LEGGE e LECCI FAVOREVOLI CONTRARJ ASTENUTI (Favorevoli, PRESENTATO APPROVATO
compari, astenuti)
Premessa , Pag. 87
La mafia come sistema di potere » 88
La mafia del dopoguerra » 88
*
La mafia urbana » 90
L'ascesa dei Corleonesi » 91
I delitti politici della mafia » 93
Mafia e corruzione » 94
La banda della Magliana » 95
II delitto Moro » 97
Mafia e massoneria » 98
Gladio » 100
L'ombra dei servizi segreti » 103
La funzione di Giulio Andreotti » 105
II delitto Dalla Chiesa » 107
II « Comitato di affari » di Palermo » 109
II rinnovamento e la restaurazione al comune di Pa-
lermo » no
La corrente andreottiana in Sicilia » 112
II giro delle imprese » 114
Lo scandalo dei petroli » 115
Conclusioni » 115
PAGINA BIANCA
Camera dei Deputati — 87 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
Premessa.
Tuttavia, per riuscire a far piena luce sui rapporti tra mafia e
politica e dunque per capire a fondo il sistema di potere mafioso, è
necessario adottare una chiave di lettura unitaria di vicende e
circostanze che solo apparentemente sembrano non avere alcun
nesso fra loro e che proprio per questa ragione sono state fino ad
oggi indagate separatamente.
Lo scopo di questa nota integrativa consiste nel dimostrare con
riferimento a fatti e dati precisi, molti dei quali accertati in via
giudiziaria, che il sistema di potere mafioso è un sistema articolato
il quale ha i suoi referenti nelle imprese, nelle professioni, nelle
istituzioni, nei partiti; un sistema che, intrecciatosi con il sistema
della corruzione, ha determinato un profondo inquinamento della
vita politica e di quella istituzionale, oltre che della vita economica
e delle professioni.
Occorre distinguere nettamente la mafia da Cosa Nostra. Il
sistema mafioso, infatti, è un sistema di potere ben più ampio,
complesso e resistente. Cosa Nostra ne è una componente, attiva,
pericolosa e ben identificata. Se non si ha chiara questa differenza si
rischia di ricostruire un quadro dei rapporti tra mafia e politica
parziale e fuorviante. Cosa Nostra si è collegata strettamente con la
politica; è penetrata nei principali settori economici, nelle sede
istituzionali; ha concorso a costruire una fitta trama di relazioni
politiche, economiche e sociali; ha determinato dall'interno e dall'e-
sterno, per molti anni, la condotta di gruppi e partiti; ha segnato
con la sua presenza il lungo dominio democristiano in Sicilia e nel
Sud. Ciò spiega la sequenza tragica di delitti che dal 1978 ad oggi
ha decapitato i vertici istituzionali in Sicilia, ha comportato l'ucci-
sione di dirigenti politici, amministratori, magistrati, poliziotti, im-
prenditori, professionisti, giornalisti. Una sequenza che non ha prece-
denti nella storia del nostro e di altri paesi.
Molti di questi delitti sono stati denominati « politici ». Non è
un'invenzione di tipo sociologico e neppure un espediente propagan-
distico. L'espressione è stata coniata dagli stessi giudici inquirenti di
Palermo, nell'ordinanza di rinvio a giudizio del maxiprocesso contro
474 imputati mafiosi.
I delitti politici non sono una novità per la mafia. Nel dopo-
guerra la strage di Portella della Ginestra, eseguita dal bandito
Giuliano il 1° maggio 1947, interviene in un momento aspro di lotta
politica e sociale, e ne segnerà l'esito. La relazione di maggioranza
descrive, sia pure sinteticamente, la storia successiva. È utile ripren-
derne e integrarne alcuni passaggi.
Alle elezioni regionali del 1947 la lista del Blocco del Popolo,
che comprende comunisti e socialisti, raggiunge la maggioranza rela-
tiva. Quel successo può ripetersi alle elezioni nazionali del 1948. In
questo clima matura la strage di Portella.
Camera dei Deputati — 89 —r- Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
La mafia urbana.
eroina pura che viene poi lavorata nei laboratori siciliani. In en-
trambi i casi il principale mercato di smercio, oltre all'Italia, sono
gli USA, e diventano dunque strettissimi i rapporti con Cosa Nostra
americana. Si tratta di una svolta. Il traffico della droga determina
un giro di denaro enorme ed illimitate possibilità di guadagno. Si
apre ben presto una lotta senza quartiere per il controllo dell'orga-
nizzazione, che comunemente va sotto il nome di guerra di mafia.
La famiglia dei Corleonesi capeggiata da Liggio da la scalata ai
vertici e non esita ad utilizzare i metodi più spregiudicati ed effe-
rati. Nel 1975 si è ricostituita la « Commissione », la struttura
dirigente di Cosa Nostra, che era stata sciolta dopo la strage di
Ciaculli. I Corleonesi hanno ancora un peso piuttosto limitato nel-
l'organismo di vertice, perché la maggioranza dei componenti subi-
sce il forte ascendente di Stefano Bontate, capo della famiglia di S.
Maria di Gesù. Nello stesso anno viene sequestrato Luigi Corico,
suocero dell'esattore Nino Salvo che è legato al Bontate: secondo le
dichiarazioni di alcuni « pentiti », Liggio vuole dimostrare in ma-
niera plateale che il boss suo rivale non riesce a proteggere gli
uomini a lui più vicini. Nonostante il pagamento di un forte ri-
scatto, di Corico non si trova neanche il cadavere.
Liggio è in carcere, ma è rappresentato da Salvatore Riina e
Bernardo Provenzano, suoi luogotenenti, rimasti a lungo latitanti e
ritenuti uomini di spicco di Cosa Nostra a livello internazionale. Nel
1979 il peso dei Corleonesi all'interno della Commissione è cresciuto.
Il capo è Michele Greco detto « il papa ». Suo braccio destro è il
famigerato killer Pino Greco denominato « scarpazzedda ». Michele
Greco finge di mantenere una posizione super partes, in realtà è
legato ai Corleonesi. Ma la leadership dei vecchi capi non è stata
ancora intaccata. Nel 1981 vengono assassinati Stefano Bontate e
Pietro Inzerillo, i due boss più autorevoli della vecchia guardia.
Entrambi sono stati uccisi a tradimento, da persone di cui si fida-
vano.
La guerra di mafia non è stata, a differenza di altre vicende
precedenti, uno scontro tra famiglie. Piuttosto, i Corleonesi si sono
infiltrati all'interno di ogni famiglia, prendendo accordi con alcuni
membri per eliminare i capi. Gli alleati che collaborano al piano di
sterminio e di occupazione del potere diventano reggenti delle fami-
glie. Si apre una vera e propria caccia all'uomo nei confronti di
coloro che rifiutano l'alleanza con i Corleonesi. Vengono uccisi pa-
renti, amici, perfino semplici conoscenti dei boss assassinati o fug-
giti, per intimidazione e per evitare il rischio di possibili ritorsioni.
Scompaiono, ad esempio, il padre, quattro fratelli, uno zio e due
cugini di Inzerillo. Spariscono due figli di Tommaso Buscetta, ami-
cissimo di Bontate, che si trova dal 1980 in Brasile; dopo qualche
tempo moriranno anche il genero, il fratello e il nipote. Scompare
Emanuele D'Agostino, uomo di Bontate, che ha commesso l'errore di
rifugiarsi presso il suo grande amico Rosario Riccobono, capo della
famiglia di Partanna Mondello. Ma quest'ultimo lo consegna ai suoi
nemici, forse per conquistarsi una patente di fedeltà nei confronti
dei Corleonesi. Le vendette trasversali non rispamiano nessuno. Fran-
Camera dei Deputati — 93 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
cesco Patricola muore per non aver voluto svelare il .nascondiglio del
figlio. Salvatore Corsino viene ucciso solo per avere fatto partorire in
casa sua la moglie di Salvatore Contorno.
La nuova mafia si distingue per la sua ferocia. A S. Erasmo,
nella zona di Filippo Marchese, è stata scoperta una « camera della
morte », dove sono state soppresse decine di persone secondo il
racconto raccapricciante del « pentito » Vincenzo Sinagra.
In pochi anni cambia la geografia delle cosche siciliane. Quasi
tutti i capifamiglia sono scomparsi. Al loro posto stanno gli amici
dei Corleonesi: i Greco, Filippo Marchese, Pippo Calò, Giovanni
Corallo, a Palermo; Mariano Agate, a Trapani; Nitto Santapaola, a
Catania; Carmelo Colletti, ad Agrigento.
Mafia e corruzione.
// delitto Moro.
Mafia e massonerìa.
Gladio.
Un'interruzione c'è stata, alla fine degli anni '80, l'unico mo-
mento in cui il sistema di potere mafioso e il comitato di affari che
ne gestiva gli interessi al comune di Palermo hanno attraversato una
fase di crisi e soprattutto di delegittimazione democratica. Dopo una
giunta di pentapartito, Leoluca Orlando ha guidato dal 1987 al 1990
Camera dei Deputati — 111 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
Conclusioni.
(3) Procura della repubblica di Roma, proc. pen. n. 1259/90, RGPM, verbale di
assunzione di informazioni, 16 maggio 1991.
(4) Si tratta del senatore Fanfani.
Camera dei Deputati — 125 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
(5) La frase è del capo della polizia, prefetto Parisi, ed è riportata nel paragrafo
44 della « Relazione sui rapporti tra mafia e politica », approvata dalla Commissione
parlamentare Antimafia.
Camera dei Deputati — 126 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
(8) Cfr. al riguardo la sentenza della Corte dj Assise di Roma del 29 luglio 1985
nel processo penale contro Pazienza Francesco ed altri (p. 29). Qui sono anche le
notizie sulla rete degli agenti che facevano capo a Musumeci e sull'affare Billygate.
Su Michele Papa, agente Z, legato a Musumeci, vedi la requisitoria del dottor Franco
Messina (proc. rep. Trapani), proc. pen. 725a P.M. e 239/87 G.I.
Camera dei Deputati — 128 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
3. Procedimenti pendenti.
(15) Che vi sia stato in Sicilia, negli anni 80, un impegno del Sismi volto a fini
interni e precisamente contro il partito comunista è comunque pacifico.
L'attività politica di Pio La Torre è stata oggetto di particolare attenzione e
controllo da parte del Sismi. Abbiamo due tracce documentali agli atti del processo,
per l'omicidio del dirìgente comunista. Averle messe in luce è merito degli avvocati
di parte civile che rappresentano il Pds. La prima traccia è in una lettera del
Raggruppamento Centri Controspionaggio, inviata il 26 agosto 1976 al reparto D del
Sismi, che in sostanza sottrae l'attività di controllo su Pio La Torre alle questure.
Viene introdotta ora una particolare riservatezza nell'azione del Raggruppamento
Centri, che evita sulla questione La Torre un diretto rapporto con le questure.
Questo raggruppamento dei Centri è tutt'uno con la I Divisione del Sismi. Ma la
depennazione del nome di La Torre dall'elenco a disposizione delle questure non
significa che il controllo su di lui sia cessato. Anzi prosegue a cura della I Divisione.
La prova è rappresentata da una nota del 17 aprile 1982, proveniente « da Centro
Controspionaggio » (presumibilmente quello di Palermo) ed indirizzato proprio alla I
Divisione, concernente la petizione contro l'installazione della base missilistica di
Comiso ed una iniziativa con Pio La Torre svoltasi il 16 aprile. Vi è una descrizione
della linea portata avanti in quel periodo da La Torre. È un esempio classico di
controllo illegittimo, su un'attività politica democratica e pacifica.
«.Situazione in evidenza »: così termina la missiva. Dodici giorni dopo i killer di
Cosa nostra uccidevano il segretario del Pci siciliano.
(16) Cfr. le deposizioni di Li Causi davanti alla Procura Militare della Repub-
blica di Padova (24 gennaio 1992) e davanti alla Procura della Repubblica di
Trapani (12 dicembre 1991).
Camera dei Deputati — 135 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
(17) Rispettivamente sentiti l'8 gennaio 1992 e il 29 luglio 1991 dai magistrati
della Procura militare della Repubblica di Padova (proc. pen. 155/90 R.G.I.). Cfr. la
deposizione testimoniale del tenente colonnello Luciano Piacentini, in data 26 settem-
bre 1991.
Camera dei Deputati — 136 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
APPENDICE
PAGINA BIANCA
Camera dei Deputati — 145 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
SOMMARIO
35.
una mia relazione relativa alle forze dell'articolo pubblicato questa mattina su
dell'ordine: in quella circostanza espresse l'Unità, ho telefonato al direttore dicen-
rammarico sul verificarsi di una fuga di dogli che aveva sbagliato perché si tratta
notizie. di una proposta di relazione e non di un
Ritengo che sarebbe il caso di preci- atto di tutta la Commissione.
sare anzitutto che la proposta di relazione Per quanto riguarda la seconda que-
da lei redatta non costituisce un atto stione...
della Commissione, perché deve ancora
essere approvata. Sarebbe inoltre oppor- UMBERTO CAPPUZZO. Questi feno-
tuno procedere ad una piccola inchiesta meni si ripetono. Lei può testimoniare
per accertare come mai, nonostante noi che nella precedente legislatura siamo
non avessimo avuto nemmeno il tempo di intervenuti a più riprese con riferimento
leggerla completamente, i giornali l'ab- a fughe di notizie e vi è stata sempre una
biano riportata quasi nella sua interezza. stigmatizzazione da parte del presidente.
Si tratta di un fatto non certamente
piacevole; ci troviamo di fronte ad un MICHELE PLORINO. Signor presi-
comportamento deontologico e di costume dente, la mia richiesta non era collegata
senz'altro censurabile. soltanto alla regione Campania ma anche
all'effetto politico di Cosa nostra per le
PRESIDENTE. Per quanto riguarda la vicende che coinvolgono il senatore An-
richiesta formulata dal senatore Fiorino, dreotti. L'ho detto chiaramente.
vorrei ricordare che quando abbiamo
stabilito di avviare questo lavoro specifico PRESIDENTE. Scusate, colleghi, que-
abbiamo deciso di affrontare i rapporti ste non sono questioni preliminari ma di
tra Cosa nostra e politica. Del resto, in metodo. Le questioni che affrontiamo
una parte della relazione si precisa che le sono difficili, per cui vanno affrontate una
considerazioni sono limitate ai rapporti per una.
con Cosa nostra, in virtù di una decisione Se lei chiede di accantonare un
assunta da tutti. Ovviamente, siamo liberi aspetto e di guardare piuttosto ad altri
di proporre che analogo lavoro si svolga fenomeni, devo dire che la questione non
con riferimento anche ad altre organiz- mi pare proponibile, se mi consente, in
zazioni, ma si tratta di un'altra cosa, che quanto il tema che ci siamo comune-
credo — esprimo un'opinione personale - mente dati è quello e non altro. Ciò non
sarebbe sbagliato non fare, ma è una cosa toglie che dopo, se i colleghi lo riter-
diversa rispetto a quello che avevamo ranno, potranno avanzare proposte, e se
deciso di fare. la Commissione sarà d'accordo si potrà
Quanto ai rilievi del senatore Gap- fare anche altro.
puzzo, l'unico quotidiano che questa mat- Se lei ritiene che nella proposta di
tina ha riportato le considerazioni alle relazione non vi siano talune fattispecie,
quali egli ha fatto riferimento è stato ciò attiene al merito, per cui potrà porre
l'Unità. la questione nel corso della discussione.
La sua osservazione, pertanto, non è
ALTERO MATTEOLI. Lo hanno fatto riconducibile ad una questione prelimi-
anche la Repubblica e // Corriere della nare ma di merito.
Sera.
ALDO DE MATTEO. Signor presi-
PRESIDENTE. Comunque, la notizia dente, desidererei porre una questione e
in base alla quale la proposta di relazione mi scuso sin d'ora se un chiarimento in
sarebbe stata espressione di tutta la merito alla medesima è già stato dato
Commissione è assolutamente infondata: (ma a me non risulta).
ci mancherebbe altro ! È giusto fare una Credo che quando è stato determinato
precisazione. Quando ho letto il titolo l'ordine dei lavori, rispetto al tema di cui
Camera dei Deputati - 151 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
gruppo, che su tale questione non si prio per rispettare il principio di separa-
ingenerino confusioni, specialmente per tezza tra la responsabilità politica e
quanto riguarda il punto relativo alla quella penale. Si tratta comunque di
cultura politica ed alle proposte di carat- situazioni oggetti ve: la geografia politica
tere autonomista. del voto mafioso è stata identificata e la
Un'altra questione su cui la relazione Commissione non può limitarsi soltanto a
dovrebbe dire, a mio avviso, qualcosa in sei righe sull'argomento.
più, anche se per forza di cose la Com- Vi è poi la parte relativa alle moti-
missione non ha potuto ancora approfon- vazioni che sottendono alla decisione, da
dire a sufficienza l'argomento, è quella parte di Cosa nostra, di eliminare il
riguardante il rapporto mafia-politica in prefetto Dalla Chiesa. Ritengo che tale
relazione ai problemi della penetrazione questione debba essere evidenziata in
della mafia nel settore finaziario e ban- maniera più marcata, perché assume tut-
cario. In tale contesto, ci scontriamo con tora un grande rilievo, anche in relazione
un tema mai sufficientemente approfon- ai noti sviluppi e alle notizie di questi
dito, ma non possiamo dimenticare giorni. Mi riferisco alla richiesta, perve-
quanto è emerso dalle audizioni, come i nuta al Senato, di autorizzazione a pro-
riscontri fornitici dai funzionari della cedere contro il senatore a vita Giulio
Banca d'Italia. Andreotti. Il tema dell'omicidio Dalla
Abbiamo tutti sotto gli occhi, per Chiesa è indubbiamente un problema
esempio, i dati sconfortanti dell'esito poco tuttora fondamentalmente irrisolto nel-
brillante che la legislazione antiriciclag- l'ambito del rapporto tra mafia e politica.
gio ha avuto in quasi tutte le province Ritengo quindi che, anche alla luce di
siciliane. Poiché questo non può essere quanto sta ulteriormente emergendo, non
avvenuto per caso, occorre dire qualcosa sarebbe inopportuno evidenziarlo mag-
sull'intreccio delle nomine politiche, ban- giormente.
carie, e sull'influenza che sicuramente In proposito, devo ricordare che ho
Cosa nostra esercita sul settore bancario avuto modo di richiedere alla Commis-
anche e particolarmente (ma non sol- sione l'acquisizione di tutti gli atti relativi
tanto) in Sicilia. Non può essere un caso ai procedimenti giudiziali sull'omicidio
che le segnalazioni delle operazioni di Caccia, un altro delitto di accertata ma-
riciclaggio siano così scarse; non può trice mafiosa che, secondo l'opinione non
essere un caso che, nel momento in cui peregrina di un magistrato torinese, pre-
tutti sanno che vi è un pullulare di senta risvolti rilevanti in ordine al rap-
banche e « banchette » finanziarie, l'atti- porto mafia-politica e mafia-affari.
vità della vigilanza sembra essersi sve- A questo punto, si pone il problema
gliata soltanto nel 1993. Su tutto questo degli intrecci connessi alla penetrazione
occorrerà dire qualcosa, mentre non vedo mafiosa al nord, su cui la Commissione
alcun cenno all'argomento. ancora oggi ha indagato troppo poco,
Per quanto riguarda il voto mafioso, a questione che si innesta nel complesso dei
pagina 14 della relazione vi è un accenno rapporti tra mafia e politica.
al collegamento elettorale: si afferma A pagina 38 della relazione vi è un
genericamente che la mafia in Sicilia ha accenno al tema, molto interessante, della
votato « per candidati di tutti i partiti legittimazione che in qualche modo il
politici tranne MSI e PCI ». Ritengo che potere mafioso ha avuto - o potrebbe
anche su tale argomento si possa e si aver avuto — in una fase storica interna-
debba dire qualcosa in più, perché non zionale caratterizzata dalla contrapposi-
possiamo nasconderci i dati elettorali zione di due blocchi, in quanto la mafia
ormai storicamente riscontrati nelle pro- veniva considerata come entità soprana-
vince ad alta densità mafiosa. La Com- zionale e in qualche modo utilizzata in
missione fa bene a non citare nomi questo scontro internazionale. Al ri-
specifici laddove non è necessario, pro- guardo, abbiamo chiesto (l'ho chiesto io
Camera dei Deputati - 156 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
stesso) al direttore dei servizi di sicurezza Per quanto riguarda il delicato argo-
militari di fornirci una valutazione sul- mento della connessione tra la mafia e le
l'argomento. Non so che cosa sia perve- associazioni che vanno dai Rotary a
nuto e se vi siano ulteriori approfondi- quelle cavalieresche, alla massoneria, mi
menti. Chiedo comunque alla Commis- pare corretta l'impostazione della rela-
sione di dedicare a questo tema un zione, laddove si afferma che in una certa
eventuale ulteriore approfondimento, uti- realtà, particolarmente siciliana, è del
lizzando anche valutazioni più ampie tutto evidente che una serie di associa-
rispetto all'accenno del filosofo Severino. zioni sono state o possono essere state
A pagina 41 della relazione viene utilizzate e strumentalizzate. Segnata-
trattata la questione del « separatismo » e mente per la massoneria, ritengo che
dell'« esasperato autonomismo ». Si con- occorra acquisire le testimonianze e gli
tinua a indulgere in quello che definirei apporti della fonte direttamente interes-
sata, perché mi pare che fino ad oggi sul
un confusionismo terminologico. Infatti, il
tema la Commissione non abbia altro - a
separatismo è una cosa mentre l'autono- parte il materiale di origine giudiziaria e
mismo è un'altra; o si tratta di autono- i resoconti delle audizioni dei collabora-
mismo oppure di separatismo, non esiste tori di giustizia — che un'esile documento,
un « esasperato autonomismo ». Il sepa- il n. 724, proveniente da uno dei supremi
ratismo, in particolare, è autonomismo consigli di una delle tante organizzazioni.
eretto a separatezza; se invece si tratta di Su un argomento così interessante ed
autonomismo, resta autonomismo e non importante, la Commissione, nel valutare
può essere identificato con gli interessi le dichiarazioni dei collaboratori di giu-
mafiosi. Mi sembra infatti che vi siano stizia - perché la tesi si fonda essenzial-
fior di partiti ultracentralisti poco im- mente su queste - e comunque gli intrecci
muni da contiguità e compromissioni con che appaiono esistere fra spezzoni delle
la mafia, per cui sottolineare in questo organizzazioni massoniche e Cosa nostra,
modo la pericolosità di posizioni politiche dovrebbe acquisire ben altri elementi
improntate ad un esasperato autonomi- rispetto a quelli finora acquisiti.
smo non mi sembra conforme alla realtà Infine, a pagina 65 della relazione si fa
che è sotto gli occhi di tutti. riferimento ai primi risultati conseguiti
In proposito, in un passo della rela- dal gruppo di lavoro sugli appalti. Appare
zione, sempre a pagina 41, si afferma: condivisibile il riassunto di tali risultati
« (...) specie in una fase in cui si riducono laddove si parla dell'esistenza di un
le possibilità di manovra sui flussi di comitato di gestione, di una sorta di
danaro pubblico, che hanno tradizional- direttivo, e ritengo corretta anche l'osser-
mente alimentato nel. Mezzogiorno non vazione secondo cui proprio alla garanzia
l'interesse di tutti ma catene clientelari fornita da Cosa nostra sul funzionamento
alle quali non sono stati estranei gli di questo meccanismo è ascrivibile tut-
interessi mafiosi ». Questo è tutto quanto tora l'assoluto silenzio degli imprenditori
la relazione dice in ordine all'intreccio di siciliani sulle corruzioni. Sotto questo
interessi e di affari tra mafia e investi- aspetto si dovrebbe riuscire a fare un
menti nel sud. passo avanti indicando più precisamente
Dopo aver letto — come ho già sotto- il tipo di connessioni. È ormai ufficial-
lineato — l'interessantissima serie di in- mente assodato di quale tipo di impren-
tercettazioni disposte, in Sicilia, da quel ditoria si tratti: si sono svolte indagini
bravo capitano dei carabinieri sulle giudiziarie, la pubblicistica ne parla, per
utenze telefoniche di un noto (o indagato) cui mi sembra che a proposito delle
professionista della mafia, avente ad og- connessioni tra attività mafiosa e un'im-
getto specifico gli intrallazzi sulla legge prenditoria magari costretta a collaborare
n. 64, chiedo che si proceda ad un con Cosa nostra si debba dire qualcosa di
maggiore approfondimento. più analitico.
Camera dei Deputati - 157 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Nella parte finale, si da una valuta- questo errore di fondo, di partenza, ri-
zione positiva sulla decisione assunta schia di non offrire un quadro veritiero o
dalla direzione della democrazia cristiana comunque più aderente alla realtà e di
nel senso di sollecitare i propri parla- vanificare l'obiettivo che si propone que-
mentari che abbiano in corso una richie- sta Commissione e per il quale siamo
sta di autorizzazione a procedere a chie- lealmente impegnati.
dere essi stessi la concessione dell'auto- Un fatto è certo: alla mafia (almeno
rizzazione. Però, nel momento in cui un all'ultima mafia) interessano non i politici
esponente autorevole (per tradizioni fami- o gli imprenditori ma soprattutto le istitu-
liari e per incarichi avuti) come l'onore- zioni, perché il rapporto con esse rappre-
vole Segni lascia il partito con le moti- senta un veicolo indispensabile per poter
vazioni che abbiamo letto ed ascoltato, raggiungere gli obiettivi che si prefigge.
tale valutazione è sicuramente insuffi- Per la mafia non è importante soltanto il
ciente e non congrua. Consiglierei senz'al- collegamento con gli uomini politici; essa
tro di modificarla. ha interesse ad avere collegamenti con la
burocrazia, con gli esponenti delle forze
PAOLO CABRAS. Alla luce dell'onore- dell'ordine, con i magistrati, insomma con
vole Segni ? È un concetto che mi sfugge. tutti coloro che nelle istituzioni hanno un
ruolo e quindi possono essere utilizzati.
MARIO BORGHEZIO. Considerato il Questo è l'obiettivo della mafia. La politica
dovere che l'onorevole Segni afferma di e l'uomo politico avulsi dalle istituzioni
avere rispetto alla propria coscienza e non hanno alcun significato; così un rap-
anche tenuto conto di quella che sarebbe porto tra politica e mafia senza il coinvol-
stata la valutazione del proprio genitore, gimento delle istituzioni nelle loro varie
che se non sbaglio è uno dei capi storici articolazioni rischia di non essere esau-
della democrazia cristiana, quanto deciso stivo: si tratta di fatti staccati uno dall'al-
dalla direzione della democrazia cristiana tro. Di questa impostazione indubbiamente
appare largamente insufficiente rispetto a risente la relazione che rischia di dare al
quanto emerge sui rapporti tra partiti Parlamento un'informazione non del tutto
politici, e segnatamente esponenti storici significativa.
della democrazia cristiana, e situazioni Partiamo da una premessa importante
collegate a Cosa nostra. che intendo ribadire: la mafia non è un
soggetto politico; non riconosciamo la ma-
PRESIDENTE. A questo punto do- fia come « soggetto politico » nel signifi-
vrebbe intervenire il rappresentante della cato che riveste tale espressione all'interno
rete ma, poiché l'onorevole Galasso è impe- della comunità nazionale. Giustamente il
gnato negli Stati Uniti, ha chiesto di presidente afferma che non ha neanche una
intervenire nella seduta di domani. Se non fede politica, non essendo un soggetto
vi sono obiezioni, rimane così stabilito. politico. Ma vediamo qual è l'obiettivo
della criminalità. La mafia è un'organizza-
(Così rimane stabilito). zione criminale e quindi l'obiettivo fonda-
mentale della mafia è quello di raggiun-
VINCENZO SORICE. Indubbiamente gere l'impunità, perché non si può svolgere
dobbiamo partire dalla decisione del 15 un'attività criminale se di converso non ci
ottobre 1992, con la quale stabilimmo di si garantisce l'impunità.
affrontare il problema del rapporto tra Ebbene, credo che nella relazione di
mafia e politica. In questa impostazione tutto questo noi non abbiamo molta
credo vi sia un errore di fondo in quanto conoscenza, al di là di qualche afferma-
sarebbe stato più esauriente e forse più zione generica, sia pure importante, dei
corretto, per interpretare il fenomeno pentiti che dicono più volte che i processi
nella sua complessità, parlare di rapporto dovevano essere « aggiustati ». Quindi, il
tra mafia, istituzioni e politica. Proprio primo punto fondamentale è il rapporto
Camera dei Deputati - 158 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
della mafia con la magistratura; è lì che parlare di rapporti tra politica e mafia e
abbiamo bisogno di approfondire, come, non tra partiti e mafia, perché non tutti
da chi e perché venissero « aggiustati » i i partiti, non tutti gli uomini dei partiti
processi. Questo aspetto non mi sembra sono coinvolti, credo vada fatta un'analisi
che abbia avuto sufficiente attenzione. Ma retrospettiva dei comportamenti dei sin-
se non partiamo da questo aspetto non goli parlamentari nei confronti della le-
possiamo passare al secondo, cioè quello gislazione antimafia, perché lì è il punto
relativo all'intervento della politica sulla di riferimento: non c'è un partito della
magistratura. Prima dobbiamo chiarire mafia, ci sono degli uomini politici sog-
questo aspetto che ritengo importante. gettivamente collegati alla mafia indivi-
Questo è un elemento nebuloso .che va duabili in qualche partito. Vogliamo ana-
approfondito. lizzare qual è il comportamento dei sin-
Poi c'è un fatto certo: la mafia ha goli parlamentari soprattutto negli ultimi
bisogno dei politici (il presidente lo de- anni ? Chi ha vissuto nelle aule parla-
scrive e noi lo abbiamo registrato), for- mentari, soprattutto quella della Commis-
tunatamente non di tutti i politici, non di sione giustizia, sa quante contraddizioni,
tutti i partiti, perché - lo troviamo nella quanti ostacoli si siano dovuti superare
relazione - vi sono ancora dei politici per arrivare a quel tipo di legislazione.
onesti. Credo che un'analisi vada fatta per avere
un quadro completo dei rapporti tra
PRESIDENTE. In tutti i partiti. politica e legislazione antimafia.
Mi auguro che anche il presidente non
VINCENZO SORICE. In tutti i partiti. accetti un'affermazione, che ritengo peri-
L'excursus storico mi soddisfa come punto colosissima, contenuta nella relazione e
elementare, ma noi dobbiamo combattere precisamente al punto 50 di pagina 59:
la mafia. Allora, l'interrogativo che non « Da appartenenti alla Commissione è
emerge da questa relazione è il seguente: la stato chiesto ai collaboratori della giusti-
mafia continua o no ad operare ? O imma- zia quale dovesse essere il comporta-
giniamo che, eliminati alcuni uomini poli- mento ufficiale dei loro amici nei con-
tici, abbiamo risolto il problema della fronti di Cosa nostra. La risposta è venuta
mafia ? Magari fosse così ! Potremmo chiu- con l'abituale cinismo degli uomini d'o-
dere questa Commissione antimafia ! nore: il politico può anche partecipare a
L'interrogativo che mi pongo e che va manifestazioni antimafia, fare discorsi
approfondito nella relazione è il seguente: contro la mafia, l'importante è che poi
qual è la presa della mafia sulle nuove nella sostanza protegga gli interessi di
formazioni politiche ? La mafia, non Cosa nostra. Un politico può anche pro-
avendo fede politica, non appartiene ad porre e far approvare leggi contro la
un partito; la mafia guarda tutte le mafia, se questo è necessario a dargli un
formazioni politiche che possono essere alibi. Importante è che quelle leggi non
utili alla sua impostazione. Quindi, l'in- vengano applicate e che i processi si
terrogativo che non trova risposta è possano aggiustare ». Poi c'è l'intervento
quello di verificare il tipo di presa della di Buscetta sulla questione.
mafia sulle nuove formazioni politiche, in Come va interpretato questo passo
quanto ci troviamo di fronte ad un della relazione ? Si tratta di un passo
ventaglio politico completamente diverso. pericolosissimo nel senso che non altera il
Abbiamo, quindi, bisogno anche di rapporto tra politica e mafia, ma mette in
un'analisi approfondita degli ultimi risul- discussione il comportamento dei singoli.
tati elettorali per verificare come si sia Come si potrebbe valutare un politico se
orientato l'elettorato, verso chi si siano si dovesse accettare e non contrastare
orientati i voti nelle zone a forte intensità questo tipo di affermazioni ? Con molta
mafiosa. Abbiamo bisogno di verificare il sincerità devo dire di avere l'impressione
nuovo che emerge. Poi, giacché vogliamo che senza accorgersene, involontaria-
Camera dei Deputati - 159 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
mente, la relazione si sia costruita sulle tro tra mafia, imprenditori, uomini poli-
dichiarazioni dei pentiti, senza (sia pure tici, funzionari amministrativi ». Ag-
involontariamente) un disegno preciso. giunge molto bene la relazione: « Gli
Non entro nel merito dell'attendibilità o obiettivi prioritari sono tre: lucrare tan-
meno dei pentiti, essendo la nostra una genti, collocare manodopera nei subap-
Commissione politica; sarà la magistra- palti, far acquisire le forniture delle ditte
tura a dover definire l'attendibilità, la amiche ».
nostra è una valutazione politica. Tutta- Sappiamo che su questo argomento si
via, non mi sento (è questo il rìschio che è svolta una battaglia parlamentare che
corre la relazione) di recepire acritica- ha visto le forze politiche divise. Sin da
mente le valutazioni politiche e i teoremi quando iniziammo il dibattito sulle re-
dei pentiti, perché senza accorgercene, gioni a statuto ordinario, non speciale, è
rischiamo di farli nostri. Non credo che la emersa la tendenza delle regioni a dele-
Commissione possa farsi influenzare po-
gare a livello periferico la gestione di
liticamente dalle valutazioni politiche dei
pentiti. Questo è un pericolo che vedo appalti. Sappiamo anche quale sia stata
all'interno della relazione, che risente di la lotta compiuta nel momento in cui più
un'impostazione del genere. volte è stata chiesta l'eliminazione del
Infine, sempre per un approfondi- ministro per gli interventi straordinari
mento dei rapporti della politica rispetto nel Mezzogiorno: una delle accuse rivolte
alla mafia, in modo da non limitarci dalle regioni riguardava l'accentramento
soltanto ai titoli giornalistici o alle notizie a livello statale della gestione delle opere
scandalistiche, credo che in questo mo- pubbliche.
mento debba essere approfondito il co- Mi chiedo se, per capire cosa sia
siddetto discorso della filosofia dell'iper- successo nel nostro paese, possa mancare
garantismo. In alcuni passaggi della pro- in questa relazione un capitolo relativo
duzione legislativa, il Governo (chi vi alla storia di chi, e come, si sia attivato
parla in quel periodo aveva l'opportunità per creare le condizioni di un passaggio
di essere sottosegretario di Stato per la di deleghe nella gestione degli appalti dal
grazia e la giustizia) si è trovato sempre livello centrale a quello periferico, mentre
in grosse difficoltà, nel tentativo di supe- sapevamo — e lo sappiamo ancor più oggi
rare la filosofia dell'ipergarantismo di - che dove la struttura amministrativa è
fronte ad un evento pericoloso prove- debole, là c'è maggiore possibilità di
niente da più parti. Non dimentichiamo infiltrazione della malavita. Abbiamo bi-
che alcuni decreti sono stati ripresentati sogno di questo approfondimento per
cinque volte in Parlamento. Ebbene, an- avere un quadro completo della situa-
che di questo approfondimento non c'è zione.
traccia nella relazione, per cui alla fine Infine, per una questione di serenità
siamo tutti bravi o tutti cattivi: non c'è desidero fare una breve considerazione.
un approfondimento dei vari passaggi Ho molto apprezzato quanto è scritto a
legislativi e dei vari comportamenti delle pagina 10 - è veramente molto interes-
forze politiche in quei passaggi legislativi. sante - sulla differenza tra responsabilità
Questo è il punto fondamentale, perché penale e responsabilità politica. Nello
non credo che una o due persone possano schema di relazione è scritto: « II primo
dare una soluzione complessiva al pro- tipo di responsabilità è di esclusiva com-
blema. petenza dell'autorità giudiziaria; il se-
C'è poi un ultimo aspetto che interessa condo è di esclusiva competenza dell'au-
la mafia, oltre all'impunità e al rapporto torità politica. La responsabilità penale è
con le istituzioni, e cioè gli appalti. Al accertata dalla magistratura attraverso le
riguardo la relazione è precisa e recita: regole formali e certe del processo, e si
« Gli appalti di opere pubbliche costitui- concreta in sanzioni giuridiche prestabi-
scono uno dei principali terreni d'incon- lite. La responsabilità politica caratte-
Camera dei Deputati - 160 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
soprattutto del presidente, infatti, ri- mente incidenti o collegate con la poli-
schiamo di offrire al Parlamento una tica, risentono necessariamente del clima
visione non completa della realtà. Credo che la politica provoca, attua. Tutto
che una rivisitazione della relazione, an- quello, cioè, che direttamente o indiret-
che collegiale, che tenga conto dei sug- tamente nasce da una cultura politica, da
gerimenti avanzati potrebbe essere un un sistema politico, da una valutazione
utile inizio dei lavori. Ritengo perciò politica e necessariamente influenza: le
opportuno rinviare l'approvazione della influenze saranno più o meno dirette, più
medesima, integrata con l'accordo di tutti o meno pesanti, più o meno registrabili,
noi, non a venerdì ma presumibilmente ma comunque ci sono.
ad una seduta dopo Pasqua, affinchè si Quel che mi pare di intravedere in
possa avere un documento completo, questo documento è proprio lo sforzo di
senza rinnegare quello che è stato fatto di penetrare un fenomeno attraverso una
propositivo e positivo da parte di questa visione — che è una visione prettamente
Commissione. politica - in cui vengono registrate feno-
meni, iniziative ed azioni che nel corso
ROMANO FERRAUTO. Stavo per ram- degli anni sono state omesse, non sono
maricarmi dell'assenza dell'onorevole Ga- state dispiegate appieno e che dovevano
lasso, che mi avrebbe preceduto e che mi essere dispiegate per contrastare questo
avrebbe potuto dare stimoli interessanti, fenomeno. Però il fatto che si sia consa-
ma comunque vedo che gli stimoli ci sono pevoli che la politica possa dare una
ugualmente. risposta in positivo - diversa da una
Inizio subito con il dire che questa risposta che è stata fievole in passato, che
proposta di relazione rappresenta un non è stata sempre forte nel corso del
punto di approdo importante e la valu- tempo - credo sia una cosa estremamente
tazione che complessivamente ne do è importante. Ed è un segnale che, a mio
positiva, perché intanto si fa nettezza di modesto avviso, va dato, sì, al Parlamento
tante definizioni della mafia, di tante ma anche a tutti coloro i quali ritengono
definizioni di Cosa nostra, e si stabilisce oggi che i partiti debbano continuare ad
un punto fondamentale - che mi sembra assolvere una funzione fondamentale nel
sia stato ripreso anche dal collega che mi nostro paese; che non si possa fare a
ha preceduto - cioè la netta distinzione meno dei partiti; che il sistema democra-
tra responsabilità politiche in senso lato e tico costituzionale si regga sui partiti.
responsabilità di altra natura che stanno Quindi, è un segnale ai partiti anche
sul versante penale. perché capiscano finalmente che bisogna
Nei confronti del collega che mi ha cercare di reintrodurre al loro interno dei
preceduto, vorrei dire che quando si comportamenti che vadano a salvaguar-
definisce la politica bisogna aver chiaro dare certi valori e si indirizzino verso
che essa ricomprende un po' tutto, cioè certe finalità.
ricomprende le istituzioni nel loro com- Credo sia sotto gli occhi 'di tutti come
plesso, ricomprende l'amministrazione in questi ultimi anni uno dei compiti
pubblica, ricomprende la magistratura, fondamentali dei partiti, quello relativo
tutto il mondo ... alla selezione della classe dirigente, non
sia stato assolto. Altro compito fondamen-
OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. tale dei partiti doveva essere quello di
La politica non ricomprende la magistra- prestare un'attenzione maggiore rispetto a
tura. certe forme di delinquenza organizzata di
stampo mafioso e di Cosa nostra; credo
ROMANO FERRAUTO. Voglio preci- però che neppure questo sia stato assolto.
sare un mio concetto: ricomprende tutte Questo non possiamo negarlo.
quelle forme che sono presenti nel terri- E a tal proposito credo che - non mi
torio e che, se anche non sono diretta- ricordo chi lo dicesse prima di me - Cosa
Camera dei Deputati - 162 Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
nostra incida di più non solo sulla pub- mente dall'equivoco che esiste nel nostro
blica amministrazione vicina per ragioni paese, per cui - forse fa comodo a
territoriali ma anche lì dove l'ammini- parecchi, non lo so - dopo venti anni
strazione pubblica è ormai al collasso. Ma dalle stragi non si sa bene se alla fine ci
ci dobbiamo pure chiedere da cosa derivi sia stata l'influenza della sinistra estrema
il collasso della pubblica amministra- o della destra. Tuttavia, fa comodo a tutti
zione. Il collasso della pubblica ammini- ogni tanto avere la possibilità di evocare
strazione a tutti i livelli probabilmente o l'ima o l'altra di queste posizioni.
nasce, secondo il mio modesto parere, dal Facendo chiarezza e nettezza in situa-
fatto che non c'è stata attenzione della zioni di questo tipo, daremmo un gran-
classe politica all'esigenza di offrire alla dissimo contributo alla verità, nonché
pubblica amministrazione, alle strutture, all'azione legislativa e alle iniziative di
efficienza, coordinamento e stimoli giusti. contrasto che in questi ultimi tempi -
Quindi, la pubblica amministrazione è bisogna darne atto - si stanno assumendo
diventata quasi un alibi nei confronti di e che sono adeguate, all'altezza del com-
una classe politica - nella quale ci siamo pito. Le forze politiche che hanno avuto
tutti, ci sono anch'io - che è stata poco la possibilità di ascrivere a loro merito
attenta a tutto ciò. È vero che ci sono iniziative di questa natura ne possono
finalmente norme che sembrerebbero re- vantare oggi i vantaggi; ma, nello stesso
stituire all'apparato burocratico responsa- tempo, ogni forza politica deve non ac-
bilità che prima non si sapeva bene se contentarsi di quello che oggi registriamo,
fossero ascrivibili al politico, e quindi ma mantenere alta - qui sono completa-
all'amministratore, o al dirigente; ma è mente d'accordo con quanto scritto nella
anche vero che se la struttura burocratica relazione — l'attenzione su una serie di
non riacquista - ed è dal livello politico fenomeni presenti nel nostro paese, per-
che deve venire lo stimolo - la capacità ché non vi sia una caduta che in questo
di interpretare il nuovo, il funzionale, particolare momento potrebbe essere ca-
l'oggettivo, vivremo sempre, secondo me, tastrofica.
momenti poco chiari della vita del nostro Altra questione che nel documento
paese. viene poco tratteggiata, se non addirittura
Su una questione a me pare forse poco trattata, è quella di un certo tipo di
necessario approfondire alcuni dettagli: il riciclaggio, un fenomeno che certamente
rapporto di Cosa nostra con la massone- avrà una trattazione a parte, particolare,
ria. Voglio parlare di questo particolare forse approfondita. Vi sarà anche occa-
aspetto, perché la massoneria non deve sione di verificare a livello parlamentare
restare un qualcosa di evocato, che sta il prossimo disegno di legge in materia.
sulle nostre teste e che viene chiamato in Faccio in proposito un'ulteriore consi-
causa ogni qual volta accadono cose derazione ad alta voce. A me non pare
strane, straordinarie oppure catastrofiche. che alcuni aspetti del riciclaggio siano o
Bisognerebbe invece andare a precisare, possano esistere al di fuori di una sfera
in modo tale che il fenomeno possa essere politica cosciente. Vale a dire: se pen-
ancora di più e meglio scandagliato, siamo che gran parte del riciclaggio viene
dicendo tra noi, e dichiarando nel docu- effettuato nel nostro paese — si evocano
mento che andrà in Parlamento, di voler paradisi fiscali, banche irachene, banche
incoraggiare le iniziative della magistra- di Nassau od altri istituti, ma gran parte
tura per verificare fino in fondo le attività del riciclaggio avviene nel nostro paese —
delle logge massoniche, perché è neces- , allora queste cose non avvengono senza
sario che ci sia trasparenza, che non ci che vi siano compiacenze, anche a livello
sia segretezza: gli iscritti alle logge mas- di responsabilità elevata, non soltanto sul
soniche, in sostanza, devono essere regi- piano dirigenziale, ma anche, credo, di
strati come si registrano i soci nelle tipo politico, visto che la gran parte degli
società. Bisogna cercare di uscire final- istituti bancali nel nostro paese sono
Camera dei Deputati - 163 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
PRESIDENTE. I presidenti dei gruppi quelli che c'erano sia quelli che non
non hanno ritenuto di darla, il presidente c'erano, perché questo è il sistema par-
del suo gruppo anche; che cosa vuole che lamentare.
le dica? Non è nei miei poteri disfare
quello che la Commissione ha deciso ! MASSIMO SCALIA. A questo riguardo,
Possiamo essere sconvocati dalle Presi- signor presidente, mi sembra che i col-
denze della Camera e del Senato. leghi proponessero una cosa molto sem-
plice. Eravamo rimasti d'accordo, ri-
ALDO DE MATTEO. Presidente, non è guardo alla statuizione del calendario,
possibile riorganizzarci tenendo conto de- che la presenza in questa sede sarebbe
gli impegni, che sono parlamentari, non stata giustificata ai fini del computo delle
personali ? presenze in Aula; credo sia sufficiente che
il presidente della Commissione ripro-
ponga con forza questa esigenza. È questa
PRESIDENTE. Questo non è un im-
la proposta, molto semplice, che desidero
pegno personale, senatore De Matteo, è avanzare.
un impegno parlamentare.
PRESIDENTE. La questione è stata
ALDO DE MATTEO. Proprio perché posta.
non sono impegni personali, sono impegni In genere accade che i presidenti di
parlamentari ! Per esempio, domani mat- gruppo dichiarano in missione chi ne fa
tina alle 10 dobbiamo obbligatoriamente richiesta. Questa volta - non so bene cosa
essere presenti in Senato, quindi non sia accaduto - applicando il regolamento
potremo partecipare. hanno giustamente deciso che, poiché la
seduta della Commissione antimafia si
PRESIDENTE. In genere, questi pro- tiene in sede, non è possibile considerare
blemi vengono risolti quando si discute il in missione i commissari che ad essa
calendario. Tutti sapevano... partecipano.
resto qui però non ritengo — devo usare zione di uomini d'onore o per una so-
un aggettivo pesante — intelligente che si stanziale analogia strutturale quanto pro-
decida sull'ubiquità. prio per un tessuto comune di iniziative,
interessi, imprese e finalità. Ritengo dun-
PRESIDENTE. Cosa intende per ubi- que che l'aver ridotto il discorso mafia-
quità ? politica al discorso Cosa nostra-politica,
con un'interpretazione ulteriormente ri-
MASSIMO SCALIA. Poter essere simul- duttiva di Cosa nostra, ponga problemi
taneamente in due posti, come Sant'An- proprio quando si tratta di andare a
tonio. trarre le conclusioni.
Fatta questa precisazione, dico anche
GIOVANNI FERRARA SALUTE. La per quale motivo sono sostanzialmente
scelta di dove stare è nostra. Io scelgo di d'accordo con l'impianto della relazione.
stare qua. Ringrazio quasi il collega Sorice per
avermi fornito elementi di contrasto: egli
MASSIMO SCALIA. Anch'io scelgo di ritiene che si sarebbe dovuto dare mag-
stare qua. Però mi sembra poco corretto giore risalto all'aspetto delle istituzioni; a
che gruppi che hanno un solo rappresen- me pare che il nostro lavoro — che la
tante all'interno della Commissione anti- relazione traduce abbastanza fedelmente
mafia debbano scegliere se essere presenti — sia denso della presenza delle istitu-
qui o in aula, avendo due doveri che sono zioni. Dai magistrati alle forze dell'or-
confrontabili. Sottopongo al presidente il dine, ai pubblici amministratori non vi è
problema che non si deve discutere sol- passo della relazione in cui questi soggetti
tanto di cosa faranno domani altri colle- non siano indicati come determinanti e
ghi ma anche di cosa fanno oggi quei motivanti il complesso di considerazioni
colleghi che, come me, si trovano in che vengono svolte.
questa singolare situazione. Trovo, poi, particolarmente poco con-
vincente la critica ad uno dei punti
PRESIDENTE. La ringrazio. fondamentali della relazione, vale a dire
quello in cui si indica l'impunità quale
MASSIMO SCALZA. Venendo all'og- obiettivo fondamentale di Cosa nostra. A
getto del dibattito, dichiaro di condivi- questo riguardo, non solo vengono spese
dere sostanzialmente l'impianto della molte pagine ma molto concretamente
bozza di relazione che ci viene proposta vengono ricordati gli elementi dell'impu-
dal presidente ma di avere, invece, per- nità, che vanno dal famoso aggiustamento
plessità non secondarie per quanto ri- dei processi, certe volte dal primo grado
guarda le conclusioni che dovrebbero ma, caso mai, in Cassazione, al tratta-
essere sottoposte a votazione. Condivido mento privilegiato di molti mafiosi in
sostanzialmente l'impianto della proposta carcere, alle latitanze pluriennali e domi-
anche se ritengo sia stato riduttivo inter- ciliari, ad una serie di altri elementi che
pretare una sessione che era nata come costituiscono, appunto, il modo attraverso
« mafia e politica » soltanto all'insegna di cui si realizza quest'impunità che, giusta-
« Cosa nostra e politica », per di più mente, viene indicata come uno degli
restringendo il carattere di Cosa nostra - obiettivi fondamentali di Cosa nostra.
in contrasto con quello che abbiamo Devo anche dire che trovo adeguato il
imparato nel corso di quest'ampia ses- peso che viene dato nella relazione ai
sione di lavori - in un ambito esclusiva- nuovi orientamenti della mafia rispetto
mente siciliano. Questa relazione è un po' alle nuove forze politiche. Il lavoro che
troppo « siciliocentrica ». Abbiamo invece abbiamo alle spalle fa i conti, come la
imparato, nel corso di questi lavori, che ricostruzione storica in qualche modo
Cosa nostra riguarda anche la camorra e testimonia, con 40 anni, a dir poco, di
la 'ndrangheta, non soltanto per l'affilia- mafia. Mi sembra dunque che sia
Camera dei Deputati - 166 Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
chiarezza della distinzione tra responsa- Pur avendo rispettato l'invito del pre-
bilità politica e responsabilità penale, di sidente di non .utilizzare per intero il
pervenire ad attribuire responsabilità po- tempo di venti minuti, credo di aver detto
litiche. Sottolineo allora con molta fer- quanto mi premeva dire. Confermo di
mezza che va colto appieno il discorso essere d'accordo sull'impianto della rela-
della responsabilità politica e, in contra- zione, sia pure con le critiche e le
sto con quello che hanno affermato alcuni modifiche che ho esposto, e chiedo al
colleghi - ed altri affermeranno - non presidente di tener conto di queste per-
ritengo affatto che sia necessario fare plessità sulle conclusioni; se infatti non ci
riferimento agli ultimi provvedimenti mostrassimo all'altezza del nostro com-
presi dalla magistratura. Non ci serve, pito, se nei fatti lasciassimo all'autorità
infatti, di essere informati sull'avviso di giudiziaria la soluzione di questioni che
garanzia emesso dalla procura di Palermo attengono agli aspetti giudiziari non as-
nei confronti del senatore Andreotti o di
sumendo in pari tempo posizione su
quello inviato dalla procura di Napoli al
senatore Cava; non ci serve in quanto la quelli politici, se quindi venissimo meno
relazione contiene gli elementi sufficienti al compito di individuare con precisione
per determinare la responsabilità politica le responsabilità politiche che il nostro
di Andreotti e forse anche di altre per- lavoro e questa relazione ci consentono di
sonalità politiche. Questo perché spetta a individuare, saremmo del tutto inadem-
questa Commissione fornire un giudizio pienti, mi consenta, signor presidente,
non di carattere giudiziario ma di carat- rispetto a quel terzo punto che nella
tere politico. Gli addebiti mossi a Cava relazione introduttiva ella ci faceva pre-
ed Andreotti possono non costituire reato sente, cioè la necessità di combattere la
— su questo sarebbe stolto che qualcuno lotta alla mafia attraverso il rinnova-
di noi si pronunciasse - ma sicuramente mento. Non vi è rinnovamento se gli
costituiscono critiche rispetto alle respon- organi dello Stato (in questo caso la
sabilità politiche che queste personalità Commissione antimafia) non sono all'al-
hanno assunto all'interno del loro partito tezza di denunciare in modo sereno, senza
in ordine non soltanto al non combattere faziosità e senza pensare ad attaccare
adeguatamente la mafia ma all'essere
responsabili di quel clima che ha reso questo o quel partito. Non sono d'accordo
possibile quella che qui viene chiamata la con chi prima ricordava le posizioni
coabìtazione, ha reso possibile tante cose dell'onorevole Segni, poiché quest'ultimo
che noi vogliamo combattere. Voglio ri- ha fatto parte della democrazia cristiana
cordare la dichiarazione agghiacciante - per decenni e forse poteva accorgersi
credo fosse di Buscetta — di come può anche prima di certe cose. Non ci serve
avvenire l'informazione da parte della Segni come mentore né abbiamo bisogno
mafia — dato che si parla di responsabi- di contrapposizioni tra le forze politiche
lità politiche - nei confronti del politico: ma le responsabilità politiche di singoli
prima si seleziona un politico e in ordine uomini politici devono essere da questa
ad un episodio, anzi ad una tragedia tipo Commissione denunciate al termine di un
quelle di Capaci o di via D'Amelio, gli si lavoro che è stato molto intenso ed
fa sapere cosa intende fare la mafia. A approfondito e devono essere contenute in
questo corrisponde una sorta di presa questa relazione. Diversamente, la batta-
d'atto; non vi è quindi bisogno di pensare glia per il rinnovamento verrà compiuta
a tavoli o a sedi particolari, ad incap- solo per metà e le cose fatte a metà non
pucciamenti o a sedute clandestine. Que-
sto modo di procedere è semplicemente portano frutto.
agghiacciante e, a mio modo di vedere,
può configurare gravissime responsabilità GIOVANNI FERRARA SALUTE. Vor-
politiche. rei innanzitutto assumere una posizione
Camera dei Deputati - 168 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
generale sulla relazione, sulla quale il e, nella stessa Sicilia, non tutta la mala-
mio giudizio è positivo (spiegherò poi vita organizzata, poiché sappiamo che vi
perché). Di conseguenza, il mio giudizio sono altre organizzazioni che cominciano
positivo diventa anche una scelta con- ad affacciarsi) sia del mondo politico
creta per quanto riguarda la sua utiliz- come luogo di decisione e di influenza sui.
zazione; credo che effettivamente si possa rapporti economici ed istituzionali, inteso
votare prò o contro nei tempi stabiliti e cioè come mondo degli uomini politici nel
quindi, se vi sono proposte concrete di senso più normale dell'accezione, i quali
rinvio, per quanto mi concerne sono di solito ricoprono responsabilità istitu-
contrario. zionali; non sempre, però, vi sono respon-
Vorrei ora spiegare le ragioni del mio sabilità istituzionali che non riguardano il
giudizio. Non vi è il minimo dubbio che rapporto con la mafia mentre vi sono
tutto quello che è scritto in questa rela- uomini politici non istituzionali (o, in
zione potrebbe essere molto approfondito, certi momenti, non istituzionali) che in-
come non vi è il minimo dubbio che gran vece lo riguardano.
parte della materia che riguarda la mafia Credo dunque che l'impostazione em-
resta fuori; resta inoltre fuori una parte pirica della relazione sia sufficiente. Di-
cospicua di fatti che riguardano la poli- cevo che dobbiamo fornire una griglia,
tica, anche se solo indirettamente o in via uno schema di interpretazione perché è
formale. Tutto questo è indiscutibile. chiaro che una relazione come questa non
Cosa dobbiamo fare ora, in considera- può e non deve mirare alla completezza,
zione del momento in cui ci troviamo ? alla ricchezza caratteristica di un lavoro
Devo confessare che se una Commissione di tipo storico o teorico. Fra l'altro, non
antimafia - non mi ricordo se la sesta o ho mai creduto neanche a questo: sono
la settima, nelle varie forme che ha rimasto allievo di Benedetto Croce e non
assunto nel mezzo secolo che abbiamo ho mai creduto alla storia fatta da una
vissuto - non è in condizione di trovare società di professori; la storia è un lavoro
in se stessa la possibilità di fornire al eminentemente individuale e credo che
Parlamento e quindi all'opinione pubblica non possa essere diversamente, anche se
uno schema fondamentale di interpreta- ci si può awalere della collaborazione
zione del fenomeno, se così è, che cosa altrui. Dobbiamo essenzialmente fornire
possiamo dire della storia del nostro al Parlamento, per quello che oggi siamo
Parlamento e della nostra stessa politica ? in grado di fare, una guida per l'inter-
Ho l'impressione - scusate l'espressione pretazione di fenomeni riproducibili:
poco parlamentare - che ci riderà dietro nella situazione data si sono presentati in
tutto il paese se affermeremo di aver un certo modo, ma quello che essenzial-
bisogno di una settimana ancora di ap- mente dobbiamo ricavarne è lo schema in
profondimenti; potremmo dire di aver base al quale giudichiamo possibile che si
bisogno di dieci anni di approfondimenti, istituiscano rapporti fra criminalità orga-
ma questo è un altro discorso. Qui non si nizzata, uomini politici e mondo istitu-
debbono scrivere libri di storia ai quali, zionale, nella misura in cui è coinvolto
effettivamente, non si possono porre li- (quindi non solo il mondo politico in
miti di calendario: piuttosto dobbiamo senso diretto), allo scopo di fornire una
proporre al Parlamento ed all'opionine guida politica al Parlamento in ordine a
pubblica uno schema, una griglia di come atteggiarsi in futuro nel campo
interpretazione generale dei fatti passati, legislativo ed in quello dell'intervento
presenti ed eventualmente futuri. Il governativo per quanto riguarda questo
campo, pertanto, deve essere ristretto ed fenomeno.
in questo senso mi pare giusto limitarlo Da questo punto di vista la relazione
al rapporto Cosa nostra-politica, nel senso mi pare più che sufficiente, anche se
restrittivo sia di Cosa nostra (quindi non naturalmente ognuno può avere le pro-
camorra, non 'ndrangheta, nienti pugliesi prie opinioni; per quanto mi riguarda vi
Camera dei Deputati - 169 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
sono cose che avrei allungato ed altre che abbiano mai fatto discorsi filomafiosi o
avrei accorciato, alcune delle quali non abbiano fatto grandi sparate contro
esporrò a conferma del fatto che io stesso la mafia o non abbiano votato a favore
considero la relazione come una proposta delle leggi in materia: si tratta di un'e-
da modificare, se è necessario. Il punto lementare precauzione perché (anche a
che mi preme sottolineare è che l'im- prescindere dalla mafia) è raro il caso di
pianto generale, con tutte le critiche qualcuno che preferisca tutelare i propri
particolari che si possono formulare, mi interessi di categoria in modo sfacciato
sembra molto equilibrato; pur essendo invece di intervenire in modo sfumato e
per carattere tendenzialmente piuttosto quando questo non nuoce. È una norma
fazioso, ritengo che ciò che ci -deve di prudenza essenziale che, nei casi di
maggiormente premere è aiutare il paese tempesta, si rifa al celebre proverbio
ed il mondo politico ad abbandonare il siciliano « chinati giunco che la piena
loro passato. Se questo può avvenire in passa ». Vi sono comunque alcuni ele-
modo non traumatico, nel convergere menti che sono sempre rimasti come
delle forze su una nuova impostazione caratteristica, diciamo a scalare a se-
reale delle cose, francamente preferisco conda delle concessioni che con il tempo
questa strada ad una soluzione che pre- si sono dovute fare ad una realtà sempre
tenda di mettere in luce violenta i prò ed più dominante, e cioè che il compromesso
i contro ed in qualche misura rischi di fra politica e mafia era insopportabile.
creare problemi più complicati di quelli Inizialmente il discorso era: la mafia
che già non vi siano. La prudenza è non esiste; ad un certo punto, ad un
materia più realistica, non solo ai fini determinato tipo di politici sostenere que-
dello spirito di compromesso ma proprio sta tesi sembrò un po' troppo; si disse
ai fini dell'operatività di un'azione di pertanto che la mafia è un affare che
liberazione della politica italiana da un riguarda i magistrati perché è fatto cri-
passato che indubbiamente esiste e che, minale e non politico. Anche questo sem-
secondo me, non può essere negato con brò poco dal punto di vista sia reale sia
prove di un certo tipo. teorico, perché un fatto che incide in
Capisco il ragionamento per il quale modo così ampio sulla cosa pubblica è
un partito, una persona od un gruppo difficile che non corresponsabilizzi in
hanno compiuto azioni antimafia attra- qualche modo anche la cosa pubblica.
verso leggi, provvedimenti, atteggiamenti Esiste una responsabilità, non chiamia-
o discorsi parlamentari e non parlamen- mola oggetti va, ma quanto meno storica:
tari, questo deve avere un rilievo e se in casa mia, dove comando io, per
certamente ce l'ha. Tuttavia, aver com- venti anni si verificano certe cose, non le
piuto un'azione antimafia con la legisla- avrò compiute io, però in qualche ma-
zione e con i discorsi è una prova niera non ho comandato bene. Allora si
necessaria ma non sufficiente. ammise questo. Restò pertanto l'ultima
Parlo per esperienza poiché conosco carta, quella cioè di dire che la mafia in
un partito - nessuno si offenda perché Sicilia, secondo una battuta che girava, è
non è nessuno dei vostri - in cui vi sono come una grande industria italiana di
state persone che probabilmente, sia pure una grande città del nord: è qualche cosa
in modo indiretto, avevano a che fare con con cui si devono fare i conti, è una
il fenomeno mafioso. Da questo punto di realtà storica dalla quale non ci si può
vista, non mi sento affatto impegnato liberare. Neanche questa terza soluzione
globalmente con la storia di questo par- regge più.
tito e non vedo perché un partito si debba Condivido pertanto quanto si afferma
sentire impegnato globalmente per la sua nella relazione e cioè che condurre a
storia passata: il mondo non andrebbe fondo la lotta contro la mafia è uno dei
mai avanti se tutti facessimo così ! Devo momenti del rinnovamento della vita
dire che non ricordo che queste persone politica italiana, proprio perché chiara-
Camera dei Deputati - 170 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
mente è finita una fase, salvo il fatto che, savie. Tale discorso porterebbe, infatti, ad
trattandosi di fenomeni profondi, essi ulteriori e pericolose considerazioni.
possono riprodursi. A chi conviene, fra le Nella proposta di relazione è conte-
forze politiche vecchie e nuove di questo nuto un ampio riferimento alla massone-
paese, che tali fenomeni si riproducano ? ria, che fa venire immediatamente in
Non può convenire a nessuno. A chi mente il problema della responsabilità
ritiene che chiarire troppo le cose possa soggettiva della massoneria di fronte al-
significare complicarle rispondo che qual- l'infiltrazione mafiosa. Tale aspetto è
che rischio bisogna pur correrlo anche se, semplicemente accennato, anche se in un
come ho detto, con molta prudenza, inciso successivo viene ben chiarito. A
perché è opportuno arrivare a " conse- mio avviso, sarebbe opportuno specificare
guenze realistiche. in modo più adeguato l'atteggiamento
Per rafforzare la relazione predisposta tenuto dalla massoneria nei confronti
della mafia, collocando tale specificazione
si possono svolgere alcune osservazioni, la
nella parte della relazione che contiene il
prima della quali è di carattere storico. primo riferimento a questo aspetto par-
Pur condividendo quanto è scritto nella ticolare, per non dare adito ad obiezioni
parte storica che inizia dalla liberazione, di carattere persecutorio. Ritengo inoltre
praticamente dal 1943, l'abbrevierei per che debba essere maggiormente chiarito
non appesantire troppo la relazione per- cosa si intenda per massoneria: dal testo
ché, al contrario di qualche collega, si evince con chiarezza l'esistenza del
ritengo che gli scritti brevi siano migliori Grande oriente d'Italia, della massoneria
di quelli lunghi ed inoltre per non con- di Piazza del Gesù e delle logge auto-
ferirle un tono superfluamente accade- nome, tuttavia si corre il rischio di cadere
mico o istruttivo, in una materia dove si in una certa genericità. Pertanto, sarebbe
suppone che, essendo ormai la bibliogra- opportuno specificare meglio al fine —
fia molto ampia, una certa informazione ripeto — di non prestare il fianco a
vi sia. discussioni.
Inoltre, per quanto riguarda il pro- Quanto al discorso relativo al mo-
blema storico della mafia e dei suoi mento giudiziario ed a quello politico
rapporti con la società siciliana ed ita- della responsabilità, credo — mi rivolgo in
liana, credo si tratti di una questione particolare al collega Scalia - che sia
difficilmente riassumibile in modo molto necessario procedere con particolare at-
sintetico, giacché si rischia di apparire tenzione. In questo senso richiamo il
superficiali. Del resto, si tratta di un riferimento alla prudenza ed al realismo
aspetto lontano nel tempo, in ordine al che ho formulato all'inizio del mio inter-
quale esiste un'abbondante documenta- vento. Indubbiamente vi è una sugge-
zione storica. Se mi è consentito svolgere stione molto forte del momento giudizia-
un'osservazione particolare, vorrei dire rio: la giustizia evoca nomi e situazioni e
che al riconoscimento del ruolo svolto tutto questo, ovviamente, induce all'atten-
dalla mafia nella liberazione della Sicilia zione politica. È necessario comunque
durante la seconda guerra mondiale (in- essere molto attenti a non accettare tale
dubbiamente si tratta di fatti realmente logica fino in fondo perché essa rischia di
accaduti) non dedicherei molto spazio, diventare, anche senza volerlo, una giu-
anche perché non vorrei che si finisse per stificazione di quella che è sempre stata
assegnare una vera e propria medaglia la logica opposta. In base a quest'ultimo
alla mafia per aver collaborato - niente orientamento, fino a quando non vi sia un
meno ! - ad abbattere la tirannide nazi- chiarimento giuridico definitivo, non si
sta. Non vorrei, in sostanza, che si può sospettare di alcuno. Se qualcuno
sostenesse la tesi secondo la quale le sostiene che l'evocazione di determinate
scelte politiche compiute dalla mafia in responsabilità da parte della magistratura
determinati periodi storici siano state rappresenta un aspetto che non può
Camera dei Deputati - 171 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
esimerci dal dare un giudizio concreto e procedere. Io sono favorevole a che ciò
preciso, rischia di accettare la logica avvenga ed, anzi, invito i colleghi ad
opposta secondo la quale non può essere orientarsi in questo senso ma non vorrei
espresso alcun giudizio, nemmeno di ca- comunque che fossimo fraintesi. Preferirei
rattere politico, fino a quando non inter- che si dicesse che i documenti portano ad
venga una sentenza della Corte di cassa- ulteriori...
zione. Si tratta di un'impostazione che ho
sempre respinto, perché sono convinto PRESIDENTE. Scusi, senatore, lei ri-
che il giudizio politico sia assimilabile tiene che il discorso possa valere anche
più al giudizio morale che non a quello per la parte in cui si fa riferimento alla
estrinseco legato al procedimento.' Per- decisione - che io considero giusta -
tanto, il giudizio politico deve emergere adottata dalla direzione democristiana...
anche in considerazione degli eventi giu-
diziali, ma deve avere una formazione GIOVANNI FERRARA SALUTE. No,
molto più complessa e, soprattutto, non perché in quel caso si tratta di un invito
deve legarsi in modo immediato a tali generico non riconducibile allo spazio
eventi. Concordo quindi sul fatto che in parlamentare inteso in senso stretto. Io
riferimento a determinate vicende giudi- mi riferisco esclusivamente alle nostre
ziarie emerse solo di recente sia ancora responsabilità parlamentari. Si tratta di
presto per esprimere un giudizio sulla cose che scriverei su un giornale ma,
loro portata (che, se fosse vera, sarebbe nella mia qualità di parlamentare, ho
davvero impressionante). Credo che a tale l'impressione che possano diventare og-
riguardo sia bene lasciare questi eventi getto di obiezioni di carattere mordente e
allo stato d'attenzione configurato nella pericoloso ai fini della struttura generale
relazione. Sotto questo profilo, si eviden- della relazione.
zia un grande problema: non possiamo
attendere, ai fini della relazione, che MICHELE PLORINO. Ritengo che
intervengano i chiarimenti relativi, che vada tenuto ben distinto il profilo della
probabilmente comporterebbero un'attesa lotta politica, anche aspra, da quello della
di uno o due anni. Pertanto, considerata responsabilità politica, così come è scritto
la fase in cui dobbiamo approvare la a pagina 12 della proposta di relazione.
relazione, mi sembra sufficiente limitarsi Tuttavia, alcune considerazioni svolte dai
a richiamare l'attenzione su determinate colleghi che mi hanno preceduto mi
vicende, ferma restando la possibilità di impongono di sottolineare alcuni punti,
discutere su qualche espressione riportata anche per non allontanare il dibattito dal
nel testo. suo tema specifico.
Al presidente vorrei far notare, per Come ho già precisato all'inizio della
esempio, che nella proposta di relazione seduta, la proposta di relazione al nostro
da lui redatta è contenuta un'espressione esame - non me ne abbia il presidente !
poco chiara o, almeno, suscettibile di — è monca ed ha bisogno del supporto
prestare il fianco ad obiezioni. Quando, rappresentato dal riferimento ai fatti
con riferimento alla vicenda del senatore nuovi che si stanno scatenando nel paese.
Andreotti, si afferma che le risultanze Non è vero che tali vicende sembrano-
della vicenda stessa portano ad un « atto lontane da Cosa nostra, tanto che lei le ha
dovuto », cioè all'approfondimento in menzionate nella relazione, quando ha
sede penale, concordo con tale afferma- fatto riferimento a persone di altre re-
zione ma non vorrei che ci si obiettasse gioni che sono uomini d'onore. È chiaro
che tale esigenza, nella forma in cui è che quanto si sta verificando in Campania
stata espressa, rappresenti un invito al- rappresenta la prova di un assetto verti-
l'Assemblea a votare per l'autorizzazione cistico di Cosa nostra, che ormai è
a procedere. Se si parla di « atto dovu- presente in tutto il paese e non solo in
to », si intende che i magistrati devono Sicilia.
Camera dei Deputati - 172 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Per sgombrare il campo da alcuni mafia, non limitandosi alle parole. Ri-
equivoci emersi nel corso degli interventi schiamo di farci ridere dietro proprio
precedenti, che potrebbero avvelenare la perché, rispetto all'impegno profuso dalle
nostra discussione, vorrei far riferimento precedenti Commissioni antimafia, conti-
al problema dei pentiti. A tale riguardo si nuiamo ad avere rapporti e documenti
sottolinea che, anche sulla base dei prin- sempre identici - io li definisco fotocopie
cipi di diritto, la Corte di cassazione ha — che non portano a risultati apprezzabili.
riconosciuto legittimi i giudizi espressi Perché avviene tutto questo ? Ve lo dico
dal giudice di merito sulla genuinità e io, presidente e onorevoli colleghi. Si
sull'attendibilità in concreto delle dichia- afferma che la mafia vuole raggiungere
razioni dei collaboratori. La Corte di l'impunità. Non è vero ! Ma quale impu-
cassazione ha riconosciuto la validità del nità, se la mafia è un organismo dello
convincimento espresso dalla corte d'as- Stato ! Lo stesso Presidente del Consiglio
sise d'appello di Palermo secondo cui ha dichiarato che lo Stato non è inno-
l'integrazione e le convergenze di più cente. Nel momento in cui il Capo del
fonti probatorie autonome sono state giu- Governo rilascia una dichiarazione di
dicate idonee ad una spiegazione com- questo genere, è indubbio che vi è una
plessiva degli avvenimenti. Quando si presenza della mafia nei gangli vitali
parla di avvenimenti, è evidente che ci si della società e delle istituzioni. Non so
riferisce anche a quelli precedenti, non che incidenza abbia ai fini del nostro
soltanto ai più recenti. Stiamo ragio- lavoro la breve divagazione dell'ex sotto-
nando come se non fossimo stati testi- segretario per la giustizia in ordine ai
moni di sopralluoghi effettuati dalla Com- rapporti tra le istituzioni politiche e la
missione nelle regioni interessate dal fe- mafia. Noi siamo stati presenti su tutto il
nomeno mafioso, quasi non avessimo territorio e ci siamo confrontati, soprat-
partecipato alle audizioni di magistrati, tutto con i sindaci dei comuni ad alto
di pentiti e di altre persone, come se non inquinamento mafioso: abbiamo potuto
avessimo raccolto sufficiente documenta- constatare in maniera diretta che l'ele-
zione per chiarire inequivocabilmente che mento mafioso gestisce il potere politico.
la responsabilità dell'infiltrazione di Cosa Da questo dato non si esce ! Quando
nostra su tutto il territorio (non solo su constatiamo quello che avviene in alcuni
una parte di esso) sia collegata diretta- comuni del casertano, quando scompare
mente al potere politico che ha gestito un assessore, è la politica ad essere
per anni la vita politica del nostro paese ! mafia ! Non esiste più una divisione ed
Dico questo con calma, senza che ciò un confine: la contiguità è tale da annul-
implichi alcun mutamento dei rapporti lare anche il sottile filo che divide la
con i colleghi. Lo stesso procuratore legalità dalla illegalità ! Quindi, non vedo
Spallitta ci ha parlato di chiare respon- perché rincorrere alcune definizioni di
sabilità di un partito di Governo, dei comodo, come quella dell'impunità.
partiti di Governo. Rispetto a tali respon- Presidente, lei ha dichiarato che l'at-
sabilità, ribadisco che la proposta di tacco deve essere portato al gruppo ar-
relazione al nostro esame è blanda per- mato. No, io dico che deve essere portato
ché, onorevole presidente, sfiora gli argo- al quartiere generale ! Il gruppo armato si
menti senza affondare il bisturi nella può anche sciogliere o fondere, ma è il
ferita, senza far emergere prepotente- quartiere generale che gestisce il potere
mente la responsabilità politica. Ho l'im- malavitoso nel nostro paese ! È quello a
pressione, ascoltando i vari interventi cui lei non vuole arrivare, al quale
succedutisi, che si cerchi di assopirci e di bisogna lanciare cannonate, non limitan-
addormentarci con alcune considerazioni dosi a discorsi che indubbiamente fanno
proposte dai componenti di questa Com- parte dello stile di una Commissione che
missione. La nostra Commissione deve deve mirare a riportare fatti e cronache
combattere seriamente il fenomeno della che si parano davanti ai nostri occhi !
Camera dei Deputati - 173 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Noi ragioniamo come se non fossero sione ritiene che, mentre la sconfitta di
avvenute le stragi di Capaci, di via Cosa nostra potrebbe determinare un
d'Amelio e tante altre. Allora è inutile progressivo sgretolamento delle altre as-
rileggere una sequenza monotona e terri- sociazioni mafiose, l'eventuale sconfitta
bile ! Nei confronti dei morti incorriamo della 'ndrangheta o della camorra o della
in una sorta di sacrilegio, senza arrivare Sacra corona unita non avrebbe lo stesso
alla conclusione di combattere decisa- effetto nei confronti di Cosa nostra ». Qui
mente la mafia a livello di quartiere commettiamo un errore, perché tutto
generale e non di truppe. Come do- l'assetto di Cosa nostra è parte integrale
vremmo chiedere aiuto al paese ed al della nuova strategia e del nuovo assetto
mondo politico se non ricambiamo fa- delle altre organizzazioni criminali.
cendo piazza pulita ? Non si tratta di un Questo è l'errore di fondo: la camorra
discorso estremista, ma del raffronto tra non è più quell'organizzazione frasta-
i fatti attuali e tutte le precedenti inchie- gliata che divideva i capi clan nell'ambito
ste della Commissione antimafia. Ab- dei quartieri storici di Napoli; la camorra
biamo una responsabilità che è presente ha avuto indubbiamente l'ordine o ha
ovunque, una responsabilità che va oltre, assimilato, ovvero ha addirittura copiato,
caro presidente, le considerazioni sulla quella che era un po' la strategia di Cosa
contiguità con alcuni partiti politici ri- nostra in tutte le sue diramazioni, assu-
spetto a favori che si devono ricevere. mendone tutti i connotati, nel senso che
Ricordo quando lei rispose al magi- - non so se lei abbia notato questa
strato che parlava di scambio di favori involuzione - dai 260 delitti del 1988, o
con un onorevole che chiedeva voti e dai 400 del 1986, siamo passati ai 3
tutto si concludeva con due tessere per il delitti del 1992 (in città, mentre sono stati
teatro ed il resto. Neanche su questo 80 in città ed in provincia). Ciò perché la
siamo d'accordo: il problema della con- camorra si è data un assetto verticistico,
tiguità va esteso perché, come le dicevo anche su ordine di Cosa nostra, al punto
prima, la questione di Cosa nostra, la che sono alcuni i capi che dirigono la
questione dell'assetto della criminalità strategia delinquenziale e di criminalità
organizzata nel nostro paese tende a organizzata in Campania. Questo è un
toccare altri partiti. L'abbiamo visto nel- errore che va corretto, perché ci ritro-
l'ultima consultazione elettorale del 1992: viamo con una diramazione di Cosa
zone che erano, e potevano definirsi, nostra che non è quella siciliana, ma
feudo politico di molti notabili di un campana, pugliese o calabrese.
determinato partito, improvvisamente si Si è parlato di storia e per un attimo
sono spostate verso altri partiti. Si è dissento dal suo storicismo, presidente,
verificata la situazione — che abbiamo che è emerso in più riprese nella rela-
constatato e toccato con le nostre mani — zione, perché sembra quasi che il fasci-
di Casa! di Principe e di tutti i paesi del smo sia stato complice di attività prima
Casertano, di quell'evoluzione di un par- rivolte a debellare — e lei lo indica - la
tito che raccoglieva il 3 per cento dei voti mafia presente in Sicilia, mentre la sua
ed è improvvisamente passato al 27 per parte conclusiva non ha, diciamo così, il
cento. Abbiamo avuto un'evoluzione sapore della storia. Lei scrive che: « L'a-
straordinaria nella stessa città di Napoli, zione antimafia in quest'epoca colpì la
nell'interland napoletano dove un partito manodopera militare di Cosa nostra, ma
della sinistra ha raggiunto un numero servì anche a stringere un patto politico
considerevole di suffragi grazie a questo con i grandi proprietari terrieri. Esso fu
assetto, che non è - come lei dice - da possibile perché il contenimento delle
sottovalutare perché non ha « l'impianti- istanze dei contadini venne effettuato in
stica solida » di Cosa nostra. prima persona dal fascismo, che surrogò
Lei, caro presidente, a pagina 13 della in questa funzione le famiglie di Cosa
sua relazione scrive che: « La Commis- nostra ». La definizione e l'accostamento
Camera dei Deputati - 174 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
sono irriverenti, non sul piano della belle parole di democrazia, di aiuto al
dottrina politica - rispetto le sue idee -, paese e tutto il resto. Ci troviamo di
ma proprio su quello storico, perché non fronte ad un' fenomeno diffuso, in cui
è stato così. l'inquinamento è esteso al punto che lei,
Ritengo interessante anche quanto si signor presidente, non sa chi le siede
legge a pagina 51, dove lei fa riferimento accanto. In questo momento è il funzio-
ai rapporti tra politica e mafia: qui lei nario, ma glielo dico per eccesso...
inserisce il capitolo della violenza dopo il
terremoto « quando il passaggio dalla ALBERTO ROBOL. È la cultura del
camorra solidaristica di Cutolo a quella sospetto !
di Bardellino, affaristica ed incline al
rapporto con gli enti locali, sarà proprio MICHELE PLORINO. Non è la cultura
legata alla spesa per la ricostruzione ». del sospetto. I collaboratori hanno portato
Qui lei già affaccia l'ipotesi, che si è poi a verifiche che si sono puntualmente
consolidata nel tempo. Voglio chiarire a realizzate; quindi attenzione, attenzione
lei ed ai componenti la Commissione che proprio a quel confine labile che divide la
Cosa nostra non è più una Cosa nostra legalità dall'illegalità. È per questo che
siciliana: è una Cosa nostra nazionale, ma abbiamo il compito di attaccare dura-
soprattutto pregnante nelle regioni ad mente la componente politica, che è il
alta densità criminale. Tutti si sono dati quartier generale e non, caro onorevole
l'assetto criminale tipico della mafia. Violante, le truppe che sono presenti sul
Mi consenta poi di arrivare alle con- territorio.
siderazioni che, secondo il mio punto di Nell'affrontare il problema Lima
vista, dovrebbero riportare la relazione in avrebbe dovuto ricordarsi dell'influenza
quelle che sono le responsabilità politi- che Lima aveva su tutta la situazione
che, presidente. Le diamo atto — lo politica del palermitano. Le voglio ram-
abbiamo letto - che c'è un suo modo di mentare l'influenza di Ciancimino, le
spiegare, di ragionare sulla questione situazioni che riguardavano i comuni di
Lima (come se noi non avessimo un vasto Palermo...
materiale - documenti e resoconti di
audizioni — dove si parla ampiamente —
mi riferisco soprattutto alle dichiarazioni PRESIDENTE. Senatore Fiorino, le
dei magistrati - del caso Lima). ricordo che le rimangono altri due mi-
La responsabilità storica della demo- nuti.
crazia cristiana in Sicilia è evidente: non
sono chiacchiere, non sono autorizzazioni MICHELE PLORINO. Lo so, ho di
a procedere che possono lasciare - ed fronte a me l'orologio.
indubbiamente lasciano - motivo ad altri Nessuna decisione poteva essere adot-
di discutere. Vale sempre la premessa che tata senza aver avuto il benestare, diretto
ho fatto, ossia che i collaboratori devono ed indiretto, di Ciancimino; il disimpegno
essere creduti, perché dal momento che dei consiglieri facenti capo al Ciancimino
vengono creduti per l'arresto di Riina e di e all'avvocato Midolo in occasione delle
altri, debbono esserlo sempre; nessuno sedute in cui si discuteva di appalti;
può più metterlo in discussione in questa Insalaco, il sindaco ucciso, incontrava
Commissione e nessun tentativo può dis- Ciancimino, consigliato dall'onorevole
solvere l'impegno gravoso di questa Com- Lima: la situazione è ormai chiara e
missione che ha ascoltato i collaboratori presente davanti ai nostri occhi per atti
della giustizia, che ha dovuto sobbarcarsi documentati. Pertanto, onorevole presi-
una notevole mole di lavoro per arrivare dente, onorevoli colleghi, ribadisco ancora
alla verità; a quella verità che deve una volta che per dare al paese una
servire a spazzare via l'inquinamento relazione chiara e precisa, di contenuti
politico-mafioso, e certamente non con le politici, soprattutto di responsabilità pò-
Camera dei Deputati - 175 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
litica, bisogna aggregarla ai fatti nuovi PRESIDENTE. Temo che lei questa
che sono sconvolgenti, ma molto chiari: volta abbia ragione.
finalmente il punto interrogativo è scom-
parso, la nube si è diradata, le respon- GIROLAMO TRIPODI. Anche perché
sabilità sono chiarissime. non è ancora chiaro se quelli che si sono
Ecco perché ancora una volta la in- alzati e se ne sono andati avessero
vito, presidente, ad aggregare a questa impegni al Senato o alla Camera. Lo
relazione la parte sconvolgente, quella vedremo nei prossimi giorni, perché cer-
che è stata scoperta in questi giorni, degli tamente sarà in quei giorni che si veri-
associati alla mafia ed alla camorra, che ficherà se le presenze sono di un certo
sarebbero parte integrante di un bel tipo od hanno altro carattere. Mi auguro
documento da consegnare alle Camere. che possano essere soltanto assenze, di-
ciamo così, normali, anche se nutro molti
GIROLAMO TRIPODI. Giudico la re- sospetti.
lazione sottoposta al nostro esame, dopo Considero la relazione un documento
tanti mesi di lavoro e l'impegno di tutta interessante, anche se debbo subito ag-
la Commissione, un documento molto giungere che quando ci siamo posti il
interessante, anche se... problema di occuparci dell'intreccio tra
mafia e politica vi era, almeno in me, la
PRESIDENTE. Onorevole Tripodi, mi convinzione che, con questa relazione e
scusi se la interrompo un attimo. Poiché con il nostro impegno, avremmo affron-
alcuni colleghi del Senato stanno an- tato il problema generale del rapporto
dando via (pur non avendo seduta) vorrei mafia-politica, inteso sia come Cosa no-
sapere se, poiché domani mattina si vota stra, sia come 'ndrangheta, camorra o
tanto alla Camera quanto al Senato, Sacra corona unita. Per tale ragione
siamo d'accordo a riprendere i nostri ritenevo che avremmo concluso questa
lavori alle 15. fase con un documento che fotografasse
tutta la situazione, perché se è vero che
la mafia ha radici più remote in Sicilia,
ALTERO MATTEOLI. Se possiamo, oggi essa investe molte regioni del mez-
lavoriamo due ore domani mattina, altri- zogiorno. Se è vero che in Sicilia ed in
menti credo che non ce la faremo. altre regioni vi è da molto tempo un
rapporto tra mafia, potere politico e classi
PRESIDENTE. Possiamo cominciare politiche dirigenti, rappresentate dai par-
alle 9 per poi sospendere i nostri lavori titi, non ho timore di dire che quello che
intorno alle Ile riprendere alle 15. Non ha avuto principalmente il potere in
essendovi obiezioni, rimane così stabilito. Sicilia, a tutti i livelli, quindi anche
Onorevole Tripodi, la prego di conti- nazionale, è la democrazia cristiana. Del
nuare. resto non sottolineo ciò per amore di
polemica, ma perché è una realtà storica
GIROLAMO TRIPODI. Presidente, - purtroppo - e grave, che abbiamo
avrebbe potuto comunicare il programma registrato e che il paese sta pagando.
di domani quando ha concluso il suo Credo che invece di reagire in qualche
intervento il senatore Fiorino. modo scomposto per vanificare o tentare
di vanificare la ricerca dell'intreccio in-
quietante tra mafia e politica, sia giusto
PRESIDENTE. Ha ragione, onorevole apprestarci ad una riflessione attenta.
Tripodi, solo che i colleghi si sono alzati Il regime sta crollando, non soltanto
quando ha cominciato a parlare lei. quello della corruzione e della tangente,
ma anche il regime istaurato attraverso
GIROLAMO TRIPODI. Siccome sono l'uso di modi e di forme distorte nella
stati in molti ad alzarsi... gestione del potere, nel ricorso alla poli-
Camera dei Deputati - 176 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
tica, e nell'impiego delle risorse econo- dell'interno, come Cava, oppure Misasi.
miche dello Stato, quindi, pubbliche, a Non è possibile sostenere che i collabo-
tutti i livelli. ratori della giustizia (sono numerosi),
Credo che ogni partito che ha avuto sono affidabili soltanto quando parlano di
questa responsabilità, senza sostenere che Riina, o di un altro mafioso, o quando
qualche frangia non l'abbia condivisa, riferiscono della guerra tra bande; dob-
possa essere criminalizzato o coinvolto in biamo prendere atto che i pentiti dicono
vicende così terribili, che non riguardano tutto (anzi, è ancora poco !), hanno rive-
casi specifici, ma fatti di carattere gene- lato tutto il meccanismo ed il congegno
ralizzato. perverso che in questi anni hanno impe-
Cari colleghi, se in alcune zone del dito — purtroppo - la crescita di una
mezzogiorno abbiamo registrato l'intrec- società democratica nel nostro paese; non
cio tra mafia, politica, istituzioni e ge- solo, ma hanno impedito che in Italia vi
stione della cosa pubblica vuole dire che fosse il vero dispiegamento della demo-
vi è stata la prevalenza del controllo crazia ed oggi ne paghiamo le conse-
criminale sul territorio, anche utilizzando guenze, perché non sappiamo dove an-
poteri occulti, che possono essere forze dremo a finire.
deviate dello Stato, ed anche la masso- Cari colleghi, non sappiamo dove ar-
neria. Su questo punto interverrò tra riverà il crollo del regime, dove giungerà,
breve, perché non condivido il giudizio perché siamo di fronte al pericolo di un
contenuto nella penultima pagina della precipizio; queste sono le conseguenze di
relazione, in quanto ritengo che la mas- quelle cause alle quali ogni volta che si
soneria non registri la presenza di ele- è cercato di porre rimedio... Caro presi-
menti deviati, che possono essere definiti dente, credo, che su questo sia sempre
come P2 o logge coperte. Non è così, mancata una valutazione complessiva,
poiché la massoneria nel nostro paese da mentre è indispensabile che emerga il
qualche tempo ha assunto un ruolo de- quadro preciso della situazione; non vo-
vastante, nel senso che non tutte le gliamo assolutamente utilizzare, né stru-
deviazioni si sono verificate nelle logge mentalizzare qualcosa, ma in questo mo-
coperte o nella P2, ma ovunque, anche in mento abbiamo il dovere di dare risposte
quelle scoperte ed aderenti al Grande alla gente sconvolta dalle vicende attuali.
oriente. Stiamo attenti, e devono prestare at-
Come dicevo, nel momento in cui i tenzione soprattutto coloro che se la
poteri criminali sono riusciti ad imporre prendono con questo o quell'altro magi-
il loro controllo sul territorio, sulle strut- strato, perché anche le solenni decisioni
ture della società, su tutti gli assetti politiche assunte negli ultimi giorni, come
economici ed istituzionali, abbiamo regi- quella di ieri della democrazia cristiana,
strato negli ultimi anni, in queste zone, la sono certamente molto pericolose, e non
nascita e la creazione di uno stato ma- sono sicuro che serviranno a salvare il
fioso. Ho detto altre volte, e mi fa piacere partito. Ormai la valanga sta scendendo,
che adesso lo dicano in molti, che non travolgendo i rapporti che si sono creati,
abbiamo avuto l'antistato, ma uno Stato; il regime che si è istaurato, ed anche i
infatti, anche il fatto che qui parliamo di partiti che hanno avuto questa responsa-
rapporti mafia-politica costituisce un ele- bilità.
mento determinante del grande potere Perché non dobbiamo fotografare tutta
mafioso che si è instaurato in tutte le la situazione, descrivendola nella rela-
zone. zione, che peraltro non abbiamo ancora
Del resto, anche per quanto riguarda i approvato ? Non sono d'accordo con l'o-
pentiti, non ritengo, pur con tutte le norevole Sorice, anche se non ero pre-
cautele, che non siano affidabili, come sente al suo intervento, circa l'opportu-
quando hanno rilevato fatti su un tale nità di rinviarne l'approvazione. Ritengo
personaggio o ministro di ieri, magari che dobbiamo dare subito risposte, per-
Camera dei Deputati - 177 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
che altrimenti quello che rimane della GIROLAMO TRIPODI. Detto questo,
credibilità delle istituzioni « salterebbe »; voglio aggiungere qualche considerazione
in questa sede ognuno si deve assumere sulla situazione di comuni, provincie, enti
la propria responsabilità, non possiamo locali e pubbliche amministrazioni, ricor-
aver lavorato e rischiato - non da adesso, dando che la mafia, anche nelle ultime
ma per molto tempo — almeno quelli che elezioni politiche, ha continuato ad eleg-
ci credono... gere parlamentari, come ha fatto in pas-
sato, quando ha eletto sindaci, consiglieri
PRESIDENTE. Certo! comunali...
PRESIDENTE. Mi sembra che ab- servono per argomenti come quelli che
biano azzerato il tesseramento, se non dobbiamo affrontare.
ricordo male. Concludendo, sopratutto per ragioni di
tempo, devo accennare ad un'altra que-
GIROLAMO TRIPODI. Se gli inquisiti stione che noi comunisti non condivi-
vogliono, la tessera la pagano e se la diamo: si tratta della proposta che viene
prendono: non è che abbiano cacciato dal avanzata in tema di materia elettorale. Al
partito o preso qualche misura discipli- riguardo, signor presidente, abbiamo di-
nare ... verse posizioni e, d'altro canto, è in corso
in questo momento uno scontro nel paese
GIOVANNI FERRARA SALUTE. Se ne fra diverse culture e differenti posizioni:
sono andati tutti ! Scherzo. fra chi vuole difendere il pluralismo
democratico e chi pensa che il regime
GIROLAMO TRIPODI. Capisco: non è possa essere sostituito con soluzioni di
che si possano convincere con il mio carattere restrittivo sul piano democra-
intervento, ma ritengo che le cose che tico. Ritengo che quest' ultima soluzione
dico si possano leggere. Signor presi- non possa essere condivisa; inoltre, devo
dente, ritengo che si debba dire qualcosa aggiungere un'altra considerazione di
di più rispetto a quanto lei ha fatto, con fatto: non è che quando il sistema uni-
riferimento ai partiti che hanno governato nominale è stato realizzato, cioè quando
e governano nel nostro paese, anche se abbiamo votato il 5 aprile, indicando
adesso siamo in una fase molto diversa di un'unica preferenza e scegliendo l'uomo...
Governo « congelato ».
Chiedo pertanto che il passo relativo a PRESIDENTE. Ma il collegio non era
questo tema venga sostituito dalla consi- uninominale !
derazione che vi sono stati partiti coin- GIROLAMO TRIPODI. Sostanzial-
volti nelle vicende dell'intreccio tra mafia mente, però, lo era ed anche per il Senato
e politica e che non hanno preso alcun votiamo con lo stesso sistema. Voi la
provvedimento nei confronti dei loro ap- penserete in un altro modo, ma a mio
partenenti, a tutti i livelli: non parlo del avviso la preferenza unica configura per
ladro di galline, del capo elettore di la Camera una sostanziale scelta del-
questo o quell'altro, o del piccolo espo- l'uomo. Cosa vuoi dire sistema uninomi-
nente di paese, ma di quelli che contano. nale ? Significa scelta della persona. Già
Questo è il linguaggio mafioso: « quelli abbiamo avuto, allora, un primo ele-
che contano »; di quelli che la mafia dice mento di uninominalismo, anche se per-
che « contano » non hanno toccato nes- sonalmente non sono andato al mare ma
suno ! Chiedo pertanto che questa parte ho votato ...
della relazione venga modificata.
Analogamente, chiedo che venga sosti- PRESIDENTE. C'era la possibilità di
tuita la parte della relazione relativa alla fare l'una cosa e l'altra !
massoneria, che non ha avuto un ruolo
positivo; anch' essa, con le sue forme GIROLAMO TRIPODI. Mi sono battuto
palesi ed occulte, ha operato per aiutare perché il risultato del referendum deter-
— come abbiamo visto — gli esponenti minasse l'abolizione della preferenza plu-
mafiosi più alti ed i boss, che facevano rima, ma devo ora dire che quel risultato
parte dell'organizzazione massonica. An- che ha configurato il sistema uninomi-
che su questo punto, allora, dobbiamo nale, cioè un voto per la persona, ha
essere più chiari: la diplomazia può comportato, guarda caso, l'elezione di
essere importante ma va utilizzata in altri tanti e tanti parlamentari, alla Camera ed
casi; in questo ambito dobbiamo pronun- al Senato, per i quali ci pervengono
ciare parole nette e chiare, perché questo continuamente richieste di autorizzazione
si aspetta la gente. I termini soft non a procedere.
Camera dei Deputati - 179 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Sono stato parlamentare anche in al- il collega Ferrauto — un punto d' approdo
tre legislature, ma non ci sono mai state del lavoro di questi mesi, ma è per noi
tante richieste di autorizzazione a proce- anche un punto di partenza, una guida,
dere come questa volta ... un testo al quale sarà possibile aggiun-
gere nuove risultanze nel prossimo futuro.
ANTONIO BARCONE. Questa volta Mentre ascoltavo l'intervento dell'ono-
dipende non dalle elezioni ma dai giudici. revole Sorice, mi veniva alla mente la
prefazione ad un vecchio libro, nella
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, l'o- quale l'autore scriveva: « Chiedo sommes-
norevole Tripodi viene ampiamente « ri- samente ai lettori che il mio libro sia
sarcito » per le interruzioni ma non vorrei giudicato per gli argomenti trattati, per i
che il tempo del suo intervento si pro- temi che affronta, insomma per ciò che
lungasse eccessivamente. esso contiene e non per quello che non
contiene ». Potevamo infatti occuparci an-
GIROLAMO TRIPODI. In sostanza, ri- che di molte altre cose; potevamo aggiun-
tengo inopportuna la parte della relazione gere accertamenti a quelli compiuti; po-
concernente il sistema elettorale e chiedo, tevamo svolgere — come suggeriva il
quindi, che venga soppressa. collega Sorice e come credo che dovremo
Ho accennato ad alcune delle que- fare - un'analisi dei flussi elettorali nelle
stioni che ritenevo più importanti, per le zone a più alta densità mafiosa; pote-
quali continueremo a dare il nostro ap- vamo, già adesso, tentare di estendere il
porto, valutandone le modalità. nostro ragionamento alla Calabria ed alla
Concludo affermando che la relazione Campania: non vi è stato però il tempo
deve essere approvata al più presto, materiale necessario, ma dovremo farlo e
concedendo al massimo pochi giorni per chiedo che si faccia.
una riflessione sulle proposte emendative. Tuttavia, in questa relazione, vi è un
ragionamento, una trattazione che ha una
ALTERO MATTEOLI. Ci siamo dati un sua piena organicità; né capisco bene
calendario che va rispettato. cosa significhi affrontare in concreto il
rapporto mafia-istituzioni se non si parte
GIROLAMO TRIPODI. D'altro canto, dai fatti che la cronaca politica, ma anche
sulla base del dibattito che stiamo svol- la storia di queste vicende, ha messo al
gendo e delle proposte che vengono avan- centro delle indagini. Mi riferisco al
zate, lo stesso relatore, cioè il presidente, rapporto tra le organizzazioni criminali
può proporre aggiustamenti in senso po- ed uomini, settori del sistema politico,
sitivo. E non mi riferisco certamente a autorità politiche, anzitutto di natura
quegli « aggiustamenti » che si facevano elettiva.
nei processi a Palermo, e forse anche a Voglio dirlo con franchezza: non riesco
Reggio Calabria, a Napoli e a Roma ! a vedere ragioni serie per condividere ed
Forse è preferibile come termine accertare la proposta di rinvio che è stata
quello di adeguamento alle esigenze di avanzata qui dall'onorevole Sorice, nei
miglioramento, arricchimento e comple- termini in cui egli l'ha avanzata, per le
tamento del quadro, in modo da corri- motivazioni e per i tempi che egli pro-
spondere a quella che è la realtà: si tratta pone. Cosa significa un rinvio a dopo
di un nostro dovere ed anche di una Pasqua, se questa cade una settimana
necessità per la democrazia italiana. prima del referendum ? Il rinvio rischia
di non tenere conto della domanda e delle
MASSIMO BRUTTI. Desidero manife- attese dell'opinione pubblica del paese;
stare l'apprezzamento positivo e la con- rischia di non tenere conto della necessità
vinta adesione mia e dei parlamentari del che un'istituzione come la nostra si pro-
gruppo del PDS alla relazione che ci nunzi formulando una valutazione. Voglio
viene sottoposta. Essa è - lo diceva prima rivolgermi al senatore Sorice, che spero
Camera dei Deputati - 180 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
quistare posizioni di potere per la mafia. zioni del passato — che riguarda il rap-
Questo lo ritroviamo sia nel separatismo, porto tra mafia e massoneria rappresen-
sia in certa misura - e la relazione fa tano già un serio punto di arrivo. Credo
bene a dirlo - nell'esperienza milazziana. sia giusto tener conto di tutti i suggeri-
Che cosa avviene oggi, dopo che quella menti che sono venuti e che verranno dal
catena di solidarietà si è spezzata irre-- dibattito per arricchire, in questi due o
vocabilmente, dopo che la commissione tre giorni, aspetti della relazione. E tut-
di Cosa nostra ha deciso di uccidere tavia qui c'è già un corpo molto solido,
Salvo Lima ? Un mutamento di strate- inequivoco ed incontestabile: così tutta la
gia ? Sì, un mutamento di strategia - è parte che si riferisce al ruolo ed alla
lecito supporto -; la scelta di una- con- figura di Salvo Lima.
flittualità più aspra. Le stragi hanno Noi dovremmo riflettere sul perché vi
significato questo. La conflittualità serve è stata per anni una costante vanifica-
perché i referenti politici non stanno ai zione delle denuncie e dei procedimenti
patti e per lanciare un messaggio intimi- giudiziari nei confronti di questo uomo
datorio generale a tutti coloro che hanno politico; quanti atti dovuti non sono stati
rapporti con l'organizzazione mafiosa. compiuti, innanzitutto da parte della ma-
Poi forse c'è qualcosa di più. C'è un gistratura fin dai tempi in cui era pro-
disegno: accrescere la propria forza ed il curatore della Repubblica di Palermo il
proprio potere anche individuando nuovi dottor Scaglione; quanti procedimenti
referenti - non sappiamo quali, ma la sono finiti nel nulla, ed erano moltissimi;
ricerca di punti di riferimento fra le quante segnalazioni della vecchia Com-
autorità ufficiali è una costante dell'or- missione antimafia e della relazione Car-
ganizzazione mafiosa - puntando su una raro, che era relazione di maggioranza,
situazione di disgregazione che investe il sono rimaste lettera morta, sono cadute
sistema politico ed anche, per certi versi, nel vuoto. Se allora - io ero molto
alcune istituzioni. Si può immaginare che giovane — il Parlamento italiano, le forze
i capimafia, anche i capi militari, siano in politiche avessero attivato un serio mec-
grado oggi di fare questo calcolo: in una canismo per l'individuazione di responsa-
situazione di disordine e di disgregazione bilità politiche, se avessero fatt.o valere la
politica che cosa facciamo ? Per accre- responsabilità di Lima, forse gli avreb-
scere il proprio potere contrattuale c'è bero anche salvato la vita. Avrebbe pa-
l'attentato terroristico e poi ci sono le gato quel che doveva pagare ma proba-
manovre di sempre, cioè la ricerca delle bilmente, se non avesse contato nulla
alleanze in tutte le direzioni. negli anni successivi alle denuncie ed
Credo, quindi, sia oggi dovere di chi all'apertura dei procedimenti giudiziari,
vuoi combattere con coerenza la lotta avrebbe avuto salva la vita.
contro la mafia favorire ed organizzare Invece, continuava ad essere il capo
l'azione di contrasto, ed al tempo stesso della democrazia cristiana in Sicilia. An-
fare il possibile perché questa immagine, cora, in un'intervista dell'8 ottobre 1991,
questa situazione politica di disgregazione si rivolgeva al partito democratico della
si vinca. Ecco perché penso che l'unità di sinistra per un'alleanza: consociativo, at-
intenti di un'istituzione quale la Commis- tento alla necessità di coinvolgere e di
sione antimafia sia una leva nella lotta smussare. Infatti, quando in Sicilia c'è
politica che abbiamo di fronte, contro la stata una vera opposizione, essa si è
mafia, contro la rassegnazione, contro dimostrata uno strumento efficace e serio
l'indifferenza. di lotta alla mafia. Hanno ucciso per
Le parti della relazione che affrontano questo il nostro compagno Pio La Torre.
questioni strettamente legate al rapporto Ci sono degli aspetti della relazione
mafia-politica ed il ruolo di alcuni uo- che rappresentano un punto di partenza,
mini, così come quella — che mi sembra così come ci sono tante cose da appro-
originale e nuova rispetto alle elabora- fondire e da conoscere ancora. Faccio un
Camera dei Deputati - 182 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
zionare in più occasioni come giustifica- formulazione tutta volta a definire atti di
zione, come alibi nei rapporti fra certi accertamento relativi alla responsabilità
settori della politica e Cosa nostra. È un penale, che quindi non competono a noi.
alibi divenuto, tra gli anni sessanta e Si tratta di un atto dovuto da parte dei
settanta, sempre più evanescente. In par- magistrati; si può quindi rivedere la
ticolare, dopo il 1975, con l'accettazione formulazione per evitare che sia fuor-
della NATO da parte del partito comu- viante. Il punto è però che vi è stata
nista, con i documenti di politica inter- un'iniziativa dei magistrati e che un
nazionale votati in Parlamento da tutte le organismo parlamentare effettua (credo
forze democratiche, questo alibi era ve- che possiamo e dobbiamo farlo in un
ramente insostenibile. In realtà, sotto il momento come questo) una valutazione
coperchio dell'anticomunismo si sono serena sul fatto che quei magistrati hanno
fatti affari e spesso si sono stretti patti adempiuto, di fronte a segnalazioni e dati
innominabili. Dovremo accertare tutto che giungevano alla loro conoscenza, ad
ciò, ma questo è quanto ci aspetta nelle un dovere che è proprio della loro fun-
prossime settimane e nei prossimi mesi; zione istituzionale.
ora dobbiamo dare un segnale netto al Queste sono le ragioni per cui espri-
paese, ed il segnale più chiaro viene dalla miamo un giudizio positivo ed invitiamo
parte della relazione, che ho trovato tutti i colleghi a lavorare insieme, in
interessante, utile e costruttiva, in cui per questi due giorni, per concludere insieme,
la prima volta si definisce rigorosamente con un approdo comune.
la responsabilità politica come concetto
distinto dalla responsabilità penale. MARCO TARADASH. Credo che la
Abbiamo oggi il compito, di grande relazione sia stata molto superata dagli
rilievo istituzionale, di attivare tutti in- eventi, perché le cose che vi sono scritte,
sieme, senza strumentalizzazioni di parte, se ancora una settimana fa potevano
che nessuno oggi deve porre in essere, un sembrare sorprendenti e clamorose, non
meccanismo di responsabilità politica; si lo sono più dopo che da una settimana
tratta di un fatto doloroso, perché signi- leggiamo sui giornali le notizie prove-
fica mandare a casa molti o alcuni, fare nienti da Palermo e dalla Campania. La
pulizia agli occhi del paese e dare un'im- relazione resta quindi molto indietro ri-
magine di pulizia. spetto al quadro degli eventi che risulta
Siamo chiamati a svolgere un alto dai quotidiani. Mi riferisco in modo
compito civile, che è quello di rigenerare particolare alle notizie provenienti dalla
senza traumi il sistema democratico ita- Campania: resto infatti molto sorpreso
liano, e la Commissione parlamentare per il fatto che tra le innumerevoli
antimafia deve svolgere un compito es- denunce dei pentiti mafiosi non ve ne sia
senziale in questa direzione, e anche dal nessuna significativa sotto il profilo dei
punto di vista dei tempi del suo lavoro fatti concreti. A differenza delle denunce
deve dare un'immagine di compattezza e napoletane, da Palermo arrivano ancora
di sicurezza, oltre che di dignità, nel allusioni (come abbiamo potuto ascoltare
compito che affronta, anche correggendo nel corso delle audizioni dei pentiti che
insieme aspetti, punti e formulazioni abbiamo svolto) e niente più che allu-
della relazione sulla base di quanto cia- sioni.
scuno degli intervenuti vorrà dire. Il È noto che vi è stato un sacco di
punto essenziale è però chiudere e farlo Palermo ed immagino vi siano stati anche
presto. i sacchi di Catania, Trapani, Agrigento e
Si parla di un atto dovuto: credo di di ogni minima cittadina siciliana; ma
interpretare la formulazione contenuta rispetto al saccheggio continuativo ope-
nella relazione che si riferisce al senatore rato a Palermo e nelle altre città della
Andreotti e alla richiesta di autorizza- Sicilia da quelle stesse forze politiche che
zione a procedere contro di lui come una hanno effettuato lo stesso saccheggio in
Camera dei Deputati - 184 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
altre città (in climi ambientali diversi, Tra le questioni puntuali sulle quali
con modalità simili anche se senza soste- sono in disaccordo, ve ne sono due su cui
gno militare), quello che continua a me- desidero soffermarmi: la prima riguarda
ravigliarmi è che nel diluvio delle dichia- il ruolo occidentale che la mafia avrebbe
razioni dei pentiti non abbiamo indica- svolto in alleanza con i partiti del fronte
zioni precise. anticomunista. No, queste cose...
Questo è un fatto che desta meraviglia
e a me personalmente suscita anche PRESIDENTE. Non ho detto in al-
sospetto, perché fino a quando non en- leanza.
treremo nella realtà concreta di quanto è
accaduto a Palermo (per parlare .di Pa- MARCO TARADASH. L'alleanza sicu-
lermo) nel corso dei decenni e non ramente vi è stata, ma non condivido
arriveremo all'indicazione dei nomi e l'aspetto del fronte. Vi è stata certamente
cognomi dei responsabili dei comitati un'alleanza con partiti che erano schierati
d'affari nella società cosiddetta civile, che sul fronte anticomunista, ma che vi fosse
è indicata anche nella relazione, e nel un disegno di utilizzo della mafia in
quadro politico, tutte le confessioni e le funzione anticomunista e a difesa del
collaborazioni dei pentiti saranno, a mio sistema occidentale è un'analisi che non
avviso, sospette e viziate da interessi condivido; indipendentemente dal fatto
particolari, che naturalmente non riesco a che lo sostenga Severino o qualcun altro,
comprendere fino in fondo ma che devono mi sembra una grande bestialità, una tesi
gettare un'ombra pesante su tali confes- che può essere cara a chi deve difendersi
sioni. e può giustificarsi dicendo: « Ma noi
Questa è la mia premessa, che mi combattevamo sulla frontiera più avan-
induce di conseguenza a non essere del zata della democrazia contro la minaccia
tutto soddisfatto della proposta di rela- dell'imperialismo sovietico ». A queste
zione in esame; avverto ancora una cose, comunque, non credo, né a Milano,
grande distanza tra la nostra analisi e né a Roma né a Palermo. Mi sembra che
quanto è accaduto in Sicilia e sotto questo alibi vada rifiutato.
l'ombrello di Cosa nostra: il rapporto tra Non si tratta di difendere la libertà
politica e mafia in Sicilia è stato proba- con l'assistenza mafiosa: questo può es-
bilmente molto simile a quello intercorso sere stato vero al momento dello sbarco
tra il latifondo e le « sottopolizie » ma- americano, quando c'era da scegliere tra
fiose negli anni del controllo dei terreni il nazifascismo e alcuni sparuti servizi
agricoli, con la differenza che tale rap- offerti dalla mafia, ma certamente non è
porto si è trasferito dai lotti agricoli a stato più vero a partire dall'immediato
quelli politici e partitocratici. Non sap- dopoguerra a oggi. Si sono verificate
piamo ancora bene chi comandasse al- invece ruberie e rapine, oltre ad una
l'interno di questo meccanismo, né se forma di connivenza tra le organizzazioni
Cosa nostra sia rimasta una « sottopoli- della criminalità organizzata e il sistema
zia » al servizio dei latifondisti partito- dei partiti nel suo complesso; alcuni
cratici che si distribuivano appalti, co- partiti sono più compromessi di altri ma
struzioni, ricostruzioni, fondi straordinari, nessuno è del tutto immune (come la
fondi CEE e così via, oppure se i livelli relazione lascia intendere) tra i partiti che
di responsabilità fossero misti o se vi hanno avuto le mani in pasta nel Governo
fosse una subordinazione del momento delle città e della regione Sicilia. Non
politico rispetto a quello militare. condivido invece alibi di tipo occidenta-
Ritengo che dobbiamo ancora chiarire lista, che vorrei venissero discussi con
fino in fondo questi aspetti, ponendoceli maggiore attenzione.
come problema; non mi sembra infatti Credo che la questione relativa alle
che siamo giunti ad una fecalizzazione latitanze venga giustamente sollevata ma
precisa di questi processi. dovrebbe essere intesa come un esempio
Camera dei Deputati - 185 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
liana; manca tuttavia l'analisi del modo tutto al partito socialista. Questo sotto il
in cui, per esempio, il traffico di droga si profilo della puntualità dei riscontri og-
sia inserito nella struttura di Cosa nostra, gettivi e come contributo ad una discus-
di come abbia molto probabilmente sione che da questa relazione deve av-
scombinato le relazioni tra mondo poli- viarsi per definire meglio il fenomeno,
tico e mondo criminale e di quale effetto anche sulla base di acquisizioni che
abbia provocato questo fattore puramente nessuno di noi aveva nel momento in cui
criminale, il quale però creava ricchezze il documento veniva redatto.
che fino a quel momento soltanto la
collusione tra mafia e politica aveva MAURIZIO CALVI. Signor presidente,
potuto garantire. Questo è un capitolo intendo porre un problema di carattere
aperto e da capire se vogliamo compren- pregiudiziale. Avverto una caduta di stile,
dere come combattere in futuro la nuova di tono, di dignità istituzionale della
Cosa nostra o le nuove narcomafie, ma- stessa Commissione riguardo alla circo-
gari non più siciliane e non più legate a stanza della diffusione di una relazione
certe tradizioni e a certi riti, e se vo- che a me era stata data in maniera molto
gliamo evitare che si rifondino in nuove riservata. Molti cominciano a manifestare
regioni e con poteri di tipo diverso. discordanze e la necessità di integrazioni
Questo è un altro capitolo, a mio avviso, e correzioni più o meno sistematiche, per
essenziale perché è necessario capire non cui dobbiamo recuperare il senso della
tanto il fenomeno del narcotraffico per responsabilità collettiva di una Commis-
comprendere direttamente le relazioni tra sione, richiamando ciascun commissario
mafia e politica ma come siano saltate al senso della responsabilità - così come
certe relazioni tra mafia e politica e mi era stato indicato e come ho fatto
come, di conseguenza, si siano aperti dei nell'interesse della Commissione - o cor-
varchi di lotta politica alla mafia che reggendo il sistema di consegna della
prima non erano possibili. documentazione, cioè evitando di inviare
Questi sono suggerimenti che vorrei a cinquanta commissari per lo meno le
dare per il futuro del lavoro della nostra relazioni riservate. Dico a me stesso e a
Commissione. all'intera Commissione che il senso della
Desidero affrontare ora un punto che responsabilità di ciascuno è importante,
riguarda il partito radicale: si dice che però se non vi è la responsabilità collet-
Cosa nostra, nel 1987, rivolse voti verso il
tiva della Commissione vi è il pericolo di
partito radicale; ricordo che il pentito una caduta di tono, di segno e di identità
Marino Mannoia disse che vi era stata della Commissione stessa che rischia di
questa intenzione ma che poi alla fine si crollare sotto un sistema perverso (Com-
decise diversamente e si preferì rivolgere menti del senatore Biscardi).
voti verso il partito socialista. Quanto ho La conclusione di ciò potrebbe essere
detto non cambia nulla perché nella il richiamo ad una sorta di indifferenza,
relazione vi è scritto che ciò avvenne soloall'assuefazione ad un clima di sospetti
per dare un avvertimento alla democrazia che si può alimentare e che produce
cristiana. Spero che sia vero. effetti devastanti sul sistema interno ed
esterno della Commissione stessa. Dob-
PRESIDENTE. E senza intese. biamo quindi passare dal sistema dell'in-
differenza a quello della differenza: se
MARCO TARADASH. Senza intesa. non cogliamo il sistema della differenza
Spero che sia vero per tutti. Però vorrei del punto di vista dei contenuti, della
che si andasse a rivedere la dichiarazione verità e della chiarezza, rischiamo di far
di Mannoia, il quale mi pare abbia naufragare il lavoro di una Commissione.
precisato che il partito radicale rappre- Essa costituisce un sistema talmente sen-
sentava il garantismo e che ci fu l'inten- sibile alle sollecitazioni interne ed esterne
zione di votarlo ma poi si preferì dare che una caduta di tono, di stile e di
Camera dei Deputati 187 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Venne dato grande risalto alle sue parole, era inaridito in quella fase storica e che
tanto che il Presidente della Repubblica aveva determinato la sconfitta dello
Cossiga intervenne sulle vicende di Pa- Stato, doveva 'essere sollecitato e ripreso
lermo. per capire come penetrare nel sistema
Credo che la relazione debba rivisitare interno alla lotta alla criminalità orga-
la lettura dei rapporti all'interno del nizzata. Ritengo, quindi, che i flussi
Consiglio superiore della magistratura, le informativi siano decisivi per sconfiggere
interferenze politiche all'interno di quel Cosa nostra; senza tali flussi informativi
consesso e le conseguenze che queste diventa più difficile costringere alla resa
hanno determinato nel sistema di contra- Cosa nostra.
sto nei confronti della criminalità orga- Nella relazione, che è costruita attra-
nizzata, perché quello è il punto di verso una serie di testimonianze dei
massima debolezza del sistema istituzio- pentiti che abbiamo ascoltato, dobbiamo
nale, di uno dei poteri dello Stato, cioè il mettere comunque, per un sistema di
cosiddetto potere giudiziario. garanzie complessivo, una riserva di ca-
Questo spaccato ha fatto cadere, dal rattere politico: l'uso dei pentiti è impor-
punto di vista politico, il pool antimafia, tante a condizione che ci siano dei
lo ha spappolato, lo ha disintegrato. Ciò riscontri. Che riscontri abbiamo avuto,
ha prodotto una serie di conseguenze che presidente ? Abbiamo raccolto queste te-
hanno portato Giovanni Falcone ad allon- stimonianze e poi per impossibilità no-
tanarsi da Palermo. Tutta quest'aerea stra...
intema richiede una rivisitazione, in que-
sta relazione, che deve essere necessaria- PRESIDENTE. Se non ricordo male
mente introdotta per capire e soprattutto nella relazione sono citati soltanto testi
per far capire il nesso e la portata con riscontri oggetti vi.
dell'interferenza politica mafiosa nel si-
stema giudiziario siciliano e palermitano. MAURIZIO CALVI. Nella relazione
Il terzo aspetto è relativo al problema questa riserva ci deve essere per dare una
dei pentiti. Faccio una riserva di carattere lettura attenta e chiara, altrimenti il
generale. O il cuneo del pentitismo lo si rischio è che le motivazioni dei pentiti
accetta così com'è, con il rischio di che sorreggono l'impostazione generale
pagare dei prezzi (il prezzo è stato quello della relazione...
della morte di un magistrato, può essere
stato quello della cattura di Contrada), PRESIDENTE. Questo lo contesto !
ma lo acettiamo come elemento forte,
dinamico, che contrasta duramente la
lotta alla criminalità organizzata, accet- MAURIZIO CALVI. L'iceberg di Lima
tandone tutti i rischi e tutti i prezzi, rappresenta la fase più alta della rela-
oppure l'altra strada è quella di una zione.
delegittimazione complessiva della poli-
tica dei pentiti, con tutta una serie di PRESIDENTE. Perché non c'entra con
conseguenze sul piano dell'azione giudi- la relazione ?
ziaria e dei riscontri giudiziari.
Sono dell'avviso che la prima que- MAURIZIO CALVI. Come non c'entra
stione è quella che in qualche modo possa con la relazione !
essere sostenuta con più forza. Mi rico-
nosco in quell'idea, in quell'incrocio in
cui il cuneo del pentitismo ha aperto PRESIDENTE. C'è il processo !
spaccati di verità nel nostro paese soprat-
tutto nel momento in cui in quelle realtà MAURIZIO CALVI. C'entra con la re-
nessuno parla, nessuno vede, nessuno lazione, nella quale è detto chiaramente
sente; il circuito delle informazioni, che si questo nesso e questo snodo.
Camera dei Deputati - 189 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
ragione, per la Sicilia. Non è un caso che fama, e possano averla invece i politici.
Sciascia parlasse di « sicilianizzazione » Sono convinto che questi ultimi, ancor
dell'Italia. più dei giudici, debbano essere non solo
Anche la parte relativa alla polizia ed liberi e superiori a qualsiasi sospetto, ma
alla magistratura dovrebbe essere messa anche apparire tali. Questo rilievo vale
in maggior risalto. Mi riferisco al pro- anche per i membri, se ce ne sono in
blema dello scarso avvicendamento, e queste condizioni, della Commissione an-
quindi del radicamento familiare, anche a timafia.
livello locale, delle forze di polizia e dei Desidero infine soffermarmi su un
sottufficiali dei carabinieri; per forza di corollario che riguarda la funzione dida-
cose, si creano momenti di integrazione scalica della relazione. L'intervento a
ambientale. Ed è proprio sul controllo del breve e medio termine è di natura poli-
territorio che si gioca, in un certo senso, tica e la relazione deve dire con estrema
il destino dell'intervento generale. Pur chiarezza certe cose non solo ai partiti,
avendo espresso una posizione di sfiducia come è detto nella proposta del presi-
al Governo, ho votato a favore della dente, ma prima di tutto al Parlamento.
presenza dell'esercito, in quel particolare Mi sia però consentito esprimere una
momento, perché ritenevo che almeno esigenza connessa alla mia esperienza
come supplenza temporanea fosse giusta. professionale: dobbiamo rivolgerci anche
In sostanza i risultati ci sono stati. e soprattutto alle giovani generazioni,
Invece, di fronte ad una perpetuazione perché la mafia come categoria mentale
della presenza fisica della polizia e della negativa si vince soprattutto influendo
magistratura, credo che i risultati delle sulle giovani generazioni. Poiché la Com-
indagini siano soggetti a condizionamenti. missione antimafia non può ignorare un
Nella relazione si afferma che il mezzo rapporto con la scuola, proporrei addirit-
risolutore è la « straordinaria ordinarie- tura che la relazione, una volta approvata
tà ». C'era uno scrittore francese, mi ed eventualmente in sintesi (anche perché
sembra fosse Péguy, il quale diceva che la essa è di impostazione didascalica: enun-
rivoluzione sta nell'ordinaria amministra- cia il principio prima di svolgerlo), venga
zione. Credo che questo principio ormai portata a conoscenza dei giovani. La
valga per tutta l'Italia e soprattutto per la Commissione antimafia non deve parlare
Sicilia: in questa regione la vera rivolu- soltanto al Parlamento ed ai politici, ma
zione è l'ordinaria amministrazione e al paese intero.
l'ordinario funzionamento della macchina Quanto all'andamento della discus-
amministrativa, di polizia e giudiziaria. sione, almeno per la parte che ho potuto
Infine, per quanto riguarda il rapporto seguire, il collega Calvi mi consenta
con i politici, vorrei fare un rilievo un'osservazione. Rilevo un contrasto tra
parziale alla relazione: è stata affidata la l'affermazione che bisogna procedere con
conferma della validità dei risultati in molta cautela e il giudizio per cui questa
misura pressoché esclusiva alle rivela- relazione sarebbe ormai vecchia, se non
zioni dei pentiti. È indubbio che queste ho compreso male. Infatti, se la relazione
rivelazioni hanno dato un contributo ec- è vecchia la cautela non serve. Il pro-
cezionale, ma il problema dei rapporti tra blema non è di contraddizione formale.
mafia e politica è anche un problema di MAURIZIO CALVI. Ho posto un pro-
condotta quotidiana, di merito politico. Il blema di unità.
vero problema è che non si poteva
ignorare, nessun politico italiano poteva LUIGI BISCARDI. Vengo proprio alla
farlo, che Salvo Lima avesse una conti- richiesta di unità politica. Anche per la
guità, e non dico altro, con la mafia. Non mia posizione indipendente, posso dire
vedo perché i cittadini più semplici non che non mi interessa l'unità politica a
possano avere contiguità con determinati scapito della verità; di fronte al vero
ambienti, pena la caduta della loro buona non ho interesse a che la relazione sia
Camera dei Deputati - 192 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
votata dall'uno o dall'altro. Se sono con- Senato ed alla Camera, ritengo che po-
vinto, esprimo di conseguenza il mio tremmo riunirci dalle 9,30 alle 10,30.
voto. Agire in modo diverso fa parte di
una mentalità vecchia, che deve essere SALVATORE FRASCA. Desidero far
presente che la seduta del Senato inizierà,
sconfìtta anche nella Commissione anti- domani mattina alle 10, con la verifica
mafia. del numero legale.
Dobbiamo assumere la relazione - che
può essere migliorata, ed in questo senso PRESIDENTE. Per consentire ai sena-
ho avanzato alcune osservazioni per la tori di essere presenti, anticipo a domat-
parte storica e per quella politica - come tina alle 9 l'inizio della seduta, che così
un contributo etico-politico alla - transi- potrà concludersi entro le 10.
zione verso nuovi assetti politici. Deve
essere, in altre parole, il congedo storico La seduta termina alle 19,50.
e politico da una fase che appartiene al
passato. IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO
STENOGRAFIA
DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, ri- Porr. VINCENZO ARISTA
cordo che per la seduta di domani mat-
Licenziato per la composizione e la stampa
tina sono previste tre iscrizioni a parlare.
dal Servizio Stenografìa il 2 aprile 1993.
Al fine di conciliare la presenza in Com-
missione con i concomitanti impegni al STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO
Camera dei Deputati — 193 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
36.
portanti della relazione, per capire se assai critico sul ruolo svolto per molti
siamo d'accordo con esse. Mi riferisco, in decenni da una parte consistente del
primo luogo, alla distinzione essenziale potere giudiziario in Sicilia, tant'è vero
tra responsabilità penale e politica. Le che i giudici Terranova, Costa, Chinnici,
pagine da 10 a 12 rappresentano un Giaccio Moltalto, Rosario Livatino — non
passaggio in avanti che dovrebbe essere voglio rifare l'elenco — sono stati, soprat-
positivamente valutato da tutti, sia nelle tutto i primi, per un periodo, delle
forze che hanno avuto responsabilità di mosche bianche all'interno di un potere
Governo negli anni e nei decenni che giudiziario che aveva una forte consuetu-
abbiamo alle spalle sia forze che hanno dine e internità al potere politico e a un
avuto o hanno responsabilità di -opposi- sistema di relazioni.
zione. È essenziale, questa distinzione, e A questo proposito, voglio dire che il
il documento ci aiuta e ci fa compiere un rinnovamento della politica non riguarda
passo in avanti nella definizione quasi un partito, la democrazia cristiana, o chi
formale — se così si può dire - di che cosa ha governato, riguarda tutti; si tratta di
sia la responsabilità politica e quindi una condizione vitale, preliminare e pre-
dell'autonomia della politica, delle forze e giudiziale perché si possa pensare ad una
degli organi politici nel sanzionare e fase nuova. Lo stesso si può dire per
sancire la responsabilità della politica. Ci l'autonomia della politica.
aiuta a farlo anche al di là della mafia: Si aggiunge nella relazione che la
le affermazioni contenute nel documento 'responsabilità politica è su fatti specifici
sulla responsabilità della politica possono e che bisogna non confondere - questo è
essere tout court riprodotte per quello che un altro passaggio importante — la re-
riguarda le tangenti e la corruzione. sponsabilità politica con la lotta politica
Devo dire che non è una novità ma semmai con un uso politico, strumen-
assoluta perché già la Commissione Chia- tale della lotta contro la mafia. Anche
romonte aveva anticipato, soprattutto in questa mi sembra un'affermazione di
materia di candidature alle elezioni lo- grande importanza: non sempre chi si è
cali, regionali e nazionali, questo princi- opposto si è attenuto a questo comporta-
pio attraverso il codice di autoregolamen- mento e penso che anche qui ci sia una
tazione. Si tratta di estenderlo, di allar- sfida di tipo nuovo. Evidentemente dire
garlo, di considerarlo non solo un rego- che la responsabilità politica è su fatti
lamento da sottoscrivere in determinate specifici, è individuale, non ci può impe-
circostanze ma un principio ispiratore di dire — del resto la relazione non lo fa -
ogni parte dell'attività politica. Si dice di fornire non sentenze ma un giudizio su
che i giudici fanno politica o che si gruppi, su componenti, su indirizzi pre-
sostituiscono alla politica: i giudici cer- valenti nei partiti (i quali fanno congressi,
cano di accertare le responsabilità e noi cambiano le maggioranze, gli orienta-
dobbiamo salutare positivamente il fatto menti e le posizioni), su decisioni e su
che finalmente ci sia un nuovo dinami- fasi politiche. E nella relazione è conte-
smo nella ricerca e nell'accertamento nuto un giudizio su quella fase politica
delle responsabilità di tipo penale. che è stato il milazzismo, al quale la
• Però, voglio fare una considerazione grande maggioranza del gruppo della
politica: è evidente che, nell'equilibrio fra democrazia cristiana non partecipò e che
i poteri dello Stato, quando manca la chiama in causa le responsabilità non
responsabilità politica, il vuoto che si della democrazia cristiana ma di altre
crea tende ad essere occupato da altri forze politiche. Penso che sia equilibrato
poteri. Questo problema, in prospettiva, e corretto porre le questioni in questi
non possiamo non vederlo, per cui dob- termini.
biamo dare — io lo do, senza problemi (mi La seconda questione riguarda i pen-
pare che la riflessione sia stata fatta dal titi. Su di essa si sono soffermati in
collega Sorice e da altri) - un giudizio particolare i colleghi Sorice e Taradash, i
Camera dei Deputati - 197 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
quali hanno affermato che la relazione è Dagli anni settanta la situazione è stata
un collage di testimonianze dei collabo- diversa e si sono prodotte alcune aper-
ratori di giustizia (c'è una forzatura in ture.
questa mia affermazione, e ve ne chiedo In realtà, la relazione ha tenuto conto
scusa, ma è giusto che discutiamo in di questo insieme di fatti e, quanto ai
modo anche un po' vivace per non collaboratori di giustizia, tutto si può dire
rendere accademico il nostro confronto). tranne che vi sia stato un atteggiamento
Mi pare sinceramente che questo sia uno di ricezione acritica di quanto è stato
svilimento del nostro lavoro. Nei mesi detto. La Commissione ha assunto un
trascorsi abbiamo sentito i magistrati, le atteggiamento problematico, come testi-
direzioni distrettuali antimafia di tutta la moniano tutte le domande fatte nel corso
Sicilia, abbiamo sentito in modo appro- delle audizioni, e vi sono stati l'accor-
fondito i rappresentanti delle forze del- tezza e il rifiuto di entrare nel merito di
questioni delle quali si sta occupando la
l'ordine e soprattutto dei reparti impe- magistratura, cioè nell'accertamento della
gnati prevalentemente nella lotta contro responsabilità penale. Tra i collaboratori
la mafia, abbiamo sentito i collaboratori abbiamo sentito quelli che vengono con-
di giustizia. La relazione è il frutto di siderati più attendibili e la Corte di
questo insieme di audizioni, lette alla luce cassazione, come ha ricordato ieri il
di affermazioni che già erano state fatte senatore Fiorino, per quello che riguarda
da precedenti Commissioni parlamentari per esempio l'istanza di annullamento dei
antimafia. Non possiamo non rileggere o provvedimenti restrittivi nei confronti del
non riprendere in mano la relazione dottor Contrada, ha espresso un giudizio
Cananei o altre relazioni anche su temi la cui validità dovrebbe essere conside-
specifici; penso a quella su mafia e rata da tutti noi.
banditismo in Sicilia della Commissione La chiave di volta politica della rela-
Cattanei, che ha più di venti anni e che zione è rappresentata dal riconoscimento
contiene affermazioni a proposito degli della soggettività autonoma di Cosa no-
Stati Uniti d'America e del rapporto fra il stra; ciò significa pensare al modo in cui
potere della mafia e la guerra fredda che Cosa nostra ha costruito questa soggetti-
vità ed un sistema di alleanze, di patti, di
ieri pomeriggio scandalizzavano il collega accordi, nell'ambito di quella che nella
Taradash. Non si tratta qui di dire che vi relazione viene definita come una coabi-
sono il diavolo e l'impero del male: c'è tazione con altri poteri.
stata la guerra fredda, laicamente e come A questo punto, vi è una doppia
in nome della guerra fredda, nell'est, sono polemica: ho ascoltato il collega Sorice
state compiute cose infami, sono state sostenere che vi sono due tesi ma non ho
costruite dittature ed è stata sospesa la compreso bene se intendesse dire che ne
democrazia, all'interno dell'area occiden- occorre una terza oppure che la sua
tale vi è stato il tentativo di usare anche posizione si riferiva alla prima. In so-
mezzi illegali, semilegali, eversivi, par- stanza, le posizioni consistono nel consi-
zialmente eversivi per tutelare quel si- derare la mafia come fenomeno mera-
stema della guerra fredda. Laicamente e mente criminale oppure come sottoposta
storicamente non vi è uno squilibrio in ad un cervello politico, tesi che è stata
questo giudizio: è un dato di fatto che sostenuta esplicitamente dal senatore Fio-
appartiene non solo alle modalità della rino e che non condivido.
preparazione dello sbarco alleato in Si- Con la relazione si porta avanti una
cilia ma anche ad una collocazione che vi polemica in due sensi, innanzitutto contro
è stata almeno per il periodo storico (fino l'idea della mafia intesa come criminalità
alla fine degli anni sessanta) in cui le semplice o anche come criminalità orga-
ragioni di questa contrapposizione dovuta nizzata di tipo classico, poiché in tal
alla guerra fredda sono state dominanti. modo non coglieremmo la specificità di
Camera dei Deputati - 198 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
risposto col fuoco, uccidendo non solo non molla il suo pacchetto di tessere e
l'oppositore Pio La Torre o i giudici che cerca in qualunque modo di conquistarne
volevano le sanzioni, ma anche persone altre. La battaglia per il rinnovamento ?
all'interno della democrazia cristiana Parole e proclami. Il congresso regionale
(non si trattava soltanto di Mattarella ma di Agrigento (che era quello in cui la DC
era nata una grande corrente che era, se aveva assunto un impegno contro la
non maggioritaria, comunque molto forte mafia) è un lontano ricordo, sono tornati
in quegli anni). i vecchi notabili... ».
Questo è stato il tentativo e purtroppo L'intervistatore chiese: « Una setti-
quanto è avvenuto dopo la stagione dei mana fa De Mita è venuto in Sicilia per
delitti politici è stata una vittoria. della mettere ordine nella Babele delle correnti
mafia, perché il rinnovamento che era e dei potentati del suo partito ». Insalaco
cominciato in quegli anni è stato di fatto rispose: « Tutta la base era convinta che
interrotto, malgrado i tentativi di tenerlo la visita di De Mita avrebbe coinciso con
in vita. l'inizio della nuova era della chiarezza
Nella relazione si fa riferimento alla ma, tirando le somme, è stata un'illusio-
questione delle altre entità in modo molto ne ». Si esprime in sostanza una critica
equilibrato, in quanto non sappiamo di politica.
più e citiamo quanto è avvenuto: sarebbe Ho ripreso tale intervista non per
estremamente interessante poter contare, affermare che Insalaco avesse ragione o
in futuro, non solo su collaboratori di torto, dal momento che non lo so; so però
giustizia provenienti dalla criminalità o, che già in quel momento era abbastanza
per quanto riguarda la corruzione, dal- chiaro che un tentativo di rinnovamento
l'interno del mondo politico, ma anche su era stato imprigionato e bloccato.
nuove collaborazioni di alcuni di quelli Allora, ha veramente ragione il collega
che furono i protagonisti del terrorismo, Ferrara Salute (egli ha svolto ieri un
delle stragi e di taluni settori deviati dei intervento che mi sento di sottoscrivere in
servizi. foto): se il partito repubblicano ha fatto i
Tornando al punto politico, negli anni conti con la presenza di Aristide Giumella
ottanta si è verificato uno scontro: non o con il sistema di relazioni che a lui
dobbiamo dimenticare che la democrazia faceva riferimento, ciò non ha significato
cristiana è stata commissariata (segreta- gettare un'ombra sulla cultura, sulla tra-
rio l'onorevole De Mita) ed è stato portato dizione, sulla funzione che questo partito
avanti, proprio dopo la fase dei delitti ha svolto o svolge. Ciò significa invece
politici, un significativo tentativo di rin- tagliare qualcosa che ha contribuito ad
novamento, che purtroppo rientrò rapida- offuscare un'immagine, una credibilità e
mente. L'ex sindaco Insalaco, qualche un ruolo.
giorno prima del suo assassinio, rilasciò Ritengo allora — concludo — che questo
una nota intervista a proposito di questo sia un giudizio politico da trarre sugli
tentativo di rinnovamento e le sue frasi anni che abbiamo alle spalle, e soprat-
sono estremamente drammatiche. tutto sugli anni ottanta, 'perché dopo la
stagione dei delitti e dopo il fallimento
PRESIDENTE. A quando risale l'inter- del rinnovamento, in una parte consi-
vista di Insalaco ? stente della società siciliana (dobbiamo
ammetterlo) e talvolta anche nelle forze
PIETRO POLENA. L'intervista fu rila- di opposizione, è caduta l'idea della
sciata qualche settimana prima del suo pregiudizialità, della preliminarità della
omicidio: fu commesso nel 1988 e l'in- lotta alla mafia: vi è stata l'illusione di
tervista risale alla fine del 1987. poter convivere, di potersi adattare.
Insalaco affermava: « La DC siciliana Ricordo che, ancora alla fine degli
è un partito a pezzi; l'hanno ridotto a una anni ottanta, si svolgevano convegni in-
società per azioni dove ogni capo corrente titolati « non solo mafia »; se era certa-
Camera dei Deputati - 200 - Senato détta Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
37.
realtà. Certamente non poteva essere Carraro, nella quale erano già contenuti
esaustiva di tutte le complesse tematiche episodi, riferimenti, indicazioni su uomini
dei rapporti mafia-politica: da una defi- e su rapporti con esponenti del mondo
nizione dei programmi, delle organizza- politico che tuttora hanno un grande
zioni, del modo di agire, dei collegamenti valore.
e delle connessioni della mafia; fa inoltre Ieri ho letto ciò che quella Commis-
alcuni riferimenti abbastanza precisi al sione ha scritto su Lima, Ciancimino e sui
rapporto con la massoneria e con espo- collegamenti che questi due uomini già
nenti dell'eversione e dei servizi segreti. avevano con esponenti della criminalità
Credo che forse sarebbe stato opportuno organizzata e del malaffare; è impressio-
dedicare un apposito capitolo a ciascuno nante che questi dati siano stati per anni
di questi temi, perché sono troppo im- sottovalutati e che il lavoro prezioso
portanti per potere essere affrontati un svolto da quella Commissione non abbia
poco di sfuggita, come è stato fatto nella
avuto quello sviluppo che avrebbe dovuto
relazione.
Ritengo che dobbiamo ripercorrere an- avere.
tichi sentieri, rivalutare una serie di fatti Possiamo dire che la storia del nostro
che, presi isolatamente, non hanno alcun paese è costellata da eccessive prudenze
significato, mentre oggi, nel loro insieme, ed eccessive omissioni, che hanno portato
alla luce di cose accertate ed emerse poi alla svalutazione e sottovalutazione di
indiscutibilmente, rivivono ed acquistano collaborazioni formidabili, fornite da uo-
una nuova valenza non tanto sul piano mini non solo di Cosa nostra, ma anche
giudiziario quanto su quello politico. al di fuori di questa organizzazione.
Le assoluzioni di molti mafiosi e di Un'altra occasione perduta riguarda,
terroristi neri sono state la conseguenza infatti, la collaborazione di Giuseppe Di
inevitabile di depistaggi di « spezzoni » Cristina, il quale anticipò l'omicidio del-
dei servizi segreti, di parti consistenti l'onorevole Cesare Terranova e parlò delle
delle logge massoniche affiliate alla mas- famiglie emergenti della mafia e dei
soneria ufficiale, di esponenti della ma- legami con esponenti del crimine orga-
gistratura, di uomini politici che hanno nizzato. Vorrei ricordare un'altra vicenda
impedito per anni la ricerca della verità che coinvolse anche la magistratura e gli
e provocato la disintegrazione di indagini esponenti del mondo politico, cioè l'at-
spesso avviate nella direzione giusta. tentato a Mangano che si verifìcò venti
Bene, quindi, fa la relazione a ricor- anni fa. In quel periodo furono accertate
dare la vicenda della confessione di Leo- le responsabilità del procuratore generale
nardo Vitale che, fin dal marzo 1973 della corte di appello Spagnuolo; furono
(sono passati venti anni), parlò di cose, fatte intercettazioni da cui emersero an-
uomini, programmi, omicidi e alleanze di che collegamenti tra Frank Coppola e
Cosa nostra, ma venne considerato un l'allora ministro dell'interno Restivo; ad-
pazzo, condannato, abbandonato a se dirittura furono accertati collegamenti fra
stesso, infine scarcerato ed assassinato il mafioso Coppola e l'allora segretario
dalla mafia. Questo sempre perché si è della Commissione antimafia Remolo Pie-
voluto improntare l'azione della Commis- troni, che venne poi processato e condan-
sione, anche nelle passate legislature, a nato; furono accertate infiltrazioni della
criteri di doverosa prudenza, che però mafia aH'interno della regione Lazio. In-
non può essere considerata come sino- somma, tutta una serie di fatti ed episodi,
nimo di cecità e di incapacità di perce- risalenti a venti anni fa, che sono stati
pire la valenza di alcuni fatti ed avveni- svalutati ed assorbiti dalla mafia, perché
menti. Altrimenti rischiamo di fare una subito dopo, a parte il clamore di questi
relazione che è molto meno avanzata e episodi, lo Stato non è stato in grado di
coraggiosa di quella della prima Commis- reagire in maniera efficace e di predi-
sione antimafia, presieduta dal senatore sporre un piano che potesse contrastare la
Camera dei Deputati - 213 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
penetrazione della mafia in tutti i livelli del mondo politico oggi acquistano un
e in tutte le regioni. valore fondamentale. Mi riferisco ai rap-
Voglio dire qui queste cose, perché ho porti di Sindona con il senatore An-
colto anche la preoccupazione dei colleghi dreotti, rapporti nei quali certamente
della democrazia cristiana e del partito quest'ultimo avrà avuto una serie di
socialista, preoccupati di possibili specu- distrazioni ma che adesso acquistano una
lazioni. valenza ed un valore più allarmante e
Devo dare atto alla Commissione, per preoccupante. Non stiamo certamente fa-
la breve esperienza che ho maturato in cendo il. processo ad Andreotti però non
essa, della grande obiettività e prudenza possiamo ora non prendere in esame i
che ha ispirato tutti i commissari; credo fatti accertati da altre Commissioni e da
che tutti noi siamo ispirati dal desiderio giudici con sentenze passate in giudicato,
di conoscere la verità e di evitare specu- fatti che servono anche a ridefinire e
lazioni, perché abbiamo un compito che ridelineare i rapporti tra mafia e politica.
va oltre quello che ci compete come Dice l'onorevole Gerardo Bianco,
appartenenti ai nostri rispettivi partiti. uomo giusto e prudente, che nei fatti
Tuttavia questo è un fatto che mi preoc- odierni che coinvolgono la democrazia
cupa molto, nel senso che non possiamo cristiana c'è la maledizione di Moro.
commettere l'errore, compiuto in passato, Credo che vi sia qualcosa di più: vi è
di disperdere l'occasione importante per stata la profezia di Moro basata sulla sua
cercare di definire alcuni rapporti, anche testimonianza. Vediamo cosa scrisse Moro
riprendendo in esame fatti ed episodi, che nei suoi diari segreti trovati in via Mon-
qui vorrei ricordare brevemente, anche se tenevoso. In particolare, a pagina 122
il tempo non ce lo consentirebbe. dell'allegato 2 alla relazione Moro leg-
Vorrei ricordare, per esempio, che nel- giamo: « A proposito di indebite amicizie,
l'indagine sulla banda della Magliana di legami pericolosi tra finanza e politica,
emersero legami tra Flavio Carboni, Dio- non posso che ricordare un episodio per
tallevi, Calò ed un ministro della giustizia. sé minimo ma, soprattutto alla luce delle
A tale vicenda si collegò poi quella relativa cose che sono accadute poi, pieno di
all'uccisione di Calvi. Ebbene, in tutti significato. Essendo io ministro degli
questi casi lo Stato ha perso occasioni esteri fra il 1971 ed il 1972, l'onorevole
storiche per attaccare la struttura militare Andreotti, allora presidente del gruppo
dell'organizzazione mafìosa ma anche per DC della Camera, desiderava fare un
denunciare i rapporti tra mafia e politica. viaggio negli USA e mi chiedeva una
Vorrei anche ricordare quello che è qualche investitura ufficiale. Io gli offersi
emerso da alcuni atti della relazione sul quella modesta di rappresentante di
caso Moro: vi sono alcuni richiami ad un'importante commissione all'ONU ma
esponenti del mondo politico e anche l'offerta fu rifiutata. Venne poi fuori il
finanziario che non possiamo dimenti- discorso di un banchetto ufficiale che
care. Questa relazione, perciò, forse avrebbe dovuto qualificare la visita che
avrebbe dovuto far riferimento ad un Andreotti avrebbe dovuto fare in America.
fatto importante: oggi si sa con certezza, Poiché all'epoca Sindona era per me uno
a seguito di sentenze passate in giudicato, sconosciuto, fu l'ambasciatore Ortona a
che personaggi come Michele Sindona- saltare su per disprezzare e deprecare
dei quali alcuni anni fa non si sapeva che questo accoppiamento tra Sindona e An-
avessero avuto un ruolo fondamentale sia dreotti. Ma il consiglio dell'ambasciatore
nei rapporti con l'eversione sia nei rap- e quello mio modestissimo non furono
porti con la mafia - sono stati processati tenuti in conto ed il banchetto si fece
e condannati per omicidi di stampo come previsto. Forse non fu un gran
mafioso, per associazioni a delinquere di giorno per la democrazia cristiana ».
stampo mafioso e per bancarotta fraudo- Questo disse testualmente Moro a pro-
lenta, sicché i loro rapporti con esponenti posito dei rapporti tra il senatore An-
Camera dei Deputati - 214 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
suo contesto sono evidenziati con puntua- lermo, oltre a tutto quello che già sap-
lità tutti i lavori svolti negli ultimi mesi piamo, sarebbe opportuno acquisire noti-
da questa Commissione che ci hanno zie e documenti, anche con la presenza
portato ad audizioni di pentiti, di magi- della stessa Commissione, su come è stato
strati, di alte cariche dello Stato eccetera. gestito soprattutto negli ultimi vent'anni
Desidero quindi esprimere alcune con- il territorio, con un'azione di controllo
siderazioni che a mio parere potranno tecnico-amministrativa sulle attività con-
essere integrative di quanto è stato detto dotte da tutti i sindaci, le giunte e le
e scritto. Nella relazione non si fa men- commissioni edilizie che si sono susse-
zione degli stretti rapporti che ci sono guite nel corso degli anni. Facendo ciò
stati e continuano ad esserci in Sicilia fra sicuramente si evidenzieranno grandi spe-
la mafia ed una certa parte dell'aristo- culazioni fatte sulla pelle dei cittadini a
crazia siciliana che, secondo me, in molte discapito dell'ambiente e della stessa
occasioni è stata protagonista e parte città.
integrante del fenomeno mafioso, soprat- Per quanto riguarda Catania e Mes-
tutto in alcuni settori dell'economia sici- sina, oltre al controllo della gestione del
liana che dovrebbero essere oggetto di territorio, al quale bisogna prestare la
approfondimento. stessa attenzione che sopra dicevo per
Nella relazione sono evidenziate come Palermo, desidero citare due esempi che
attività lucrose primarie per la mafia ritengo molto importanti e di notevole
siano stati e sono gli illeciti proventi interesse per questa Commissione.
ricavati dallo spaccio di stupefacenti e A proposito di Catania cito la gestione
dal controllo negli appalti pubblici, sui e la costruzione delle scuole da parte del
quali fra alcuni giorni presenterà una comune e della provincia ed il centro
relazione il senatore Cutrera a nome della sportivo che dovrebbe sorgere a Campo-
sottocommissione che vi ha lavorato. rotondo, già finanziato dalla provincia in
A questo punto vorrei evidenziare un maniera secondo me illegale.
altro dato che riguarda un settore in cui Per quanto riguarda Messina, è suffi-
la mafia ha avuto ed ha partecipazioni ciente citare i 112 miliardi del progetto
determinanti, la gestione dei piani rego- del ponte sullo Stretto, di cui si dovreb-
latori dei comuni che tanto flusso di bero approfondire alcuni elementi gestio-
denaro hanno apportato sia alle associa- nali e mettere in evidenza quali siano le
zioni mafiose sia a chi molto impruden- motivazioni per cui la società Ponte sullo
temente si è ad esse affidato. Chiedo Stretto non abbia voluto prendere in
quindi attenzione da parte della Commis- considerazione la comparazione di un
sione antimafia poiché quella da me progetto alternativo a quello del ponte e
richiamata è un'altra rilevante fonte di che riguarda la realizzazione di un tunnel
risorse per i criminali e per chi ne sommerso, progetto di cui la società è in
protegge e ne aiuta gli interessi. possesso. Su questo argomento mi riservo
Desidero evidenziare anche l'attività di dare maggiori chiarimenti e delucida-
della pesca e del pescato che da sempre zioni in un'altra seduta.
è stata gestita dalla mafia mantenendone Un'attenzione particolare va rivolta
il monopolio assoluto ed imponendo anche alla gestione delle USL siciliane su
prezzi di mercato a discapito di tutta cui molto ci sarebbe da dire e su cui mi
quella povera gente che trascorre in mare riservo di riferire in seguito.
molto tempo della propria esistenza cor- Concludo facendo riferimento all'atti-
rendo spesso pericoli per la propria vita. vità dei governi della regione siciliana
Vorrei ora accennare all'attività poli- che con il beneplacito dell'opposizione
tico-amministrativa di molti comuni e hanno governato la Sicilia permettendo
province siciliane ed in particolare delle sciupii di denaro pubblico in modo as-
grandi città come Palermo, Catania e surdo e clientelare; basterebbe verificare
Messina. In riferimento alla città di Pa- le migliaia di miliardi spesi in tutti questi
Camera dei Deputati - 216 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
anni per opere pubbliche richieste dai ben puntualizzato tale questione quando
comuni, sollecitate da parlamentari sici- ieri ha introdotto i nostri lavori. Vorrei
liani di tutti i gruppi politici (desidero tuttavia dire ai colleghi che, se ogni
puntualizzare questo aspetto), senza una semplificazione è certamente dannosa, ciò
programmazione e senza averne verificato che preoccupa non è soltanto la valuta-
l'effettivo benefìcio generale, agevolando zione politica che una lettura frettolosa
così l'attività delle organizzazioni mafìose può fornire al riguardo della democrazia
che per raggiungere i propri obiettivi si cristiana o di suoi esponenti, ma è la
sono servite molto spesso di politici e di possibile interpretazione, magari fatta in
funzionali pubblici corrotti. modo frettoloso (prendendo due brani,
Anche su questo aspetto mi riservo di staccandoli dal contesto e mettendoli a
presentare una lunga e dettagliata rela- confronto), che si può dare ad una sorta
zione che spero darà un contributo alla di rapporto necessitato fra le forze poli-
lotta che si sta conducendo contro la tiche di Governo e la mafia. Mi preoccupa
mafia e alla grande rivoluzione democra- soprattutto questo aspetto della relazione.
tica che sta avvenendo in Sicilia e in In diversi punti la relazione — con-
tutta Italia. vengo, forse più nell'implicito che non nel
Spero che queste osservazioni possano veramente esplicitato — lascia intrawe-
diventare parte integrante della relazione dere una specie di equazione, secondo la
del presidente Violante per una maggiore quale il sistema democratico italiano,
completezza e per avere un quadro an- almeno fino agli anni settanta, si è
cora più chiaro del fenomeno mafioso imperniato sulla mafia: democrazia ita-
siciliano. liana fino agli settanta = mafia. Ripeto,
signor presidente, che se si leggono at-
OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. tentamente i vari passi della relazione si
Signor presidente, onorevoli colleghi, mi deve riconoscere che si tratta di un'inter-
pare che dagli interventi finora svolti sia pretazione frettolosa ed anche errata.
emersa la complessità della situazione dei Temo tuttavia che qualche interprete
rapporti fra mafia e politica e sia emerso della relazione, magari anche qualche
come non sia sufficiente ridurli - mi pare giornalista poco attento, possa giungere a
lo abbia già detto l'onorevole Sorice - ai queste conclusioni. L'equazione democra-
meri rapporti mafia-politica, ma si debba zia italiana = mafia (fino agli anni
avere come oggetto d'indagine anche il settanta perché dagli anni settanta in poi,
rapporto mafia-istituzioni-politica. In que- ne convengo, vi è una riflessione diversa
sto senso, del resto, anche l'allora nostro sulla quale non sto a soffermarmi) non
capogruppo onorevole Scotti si era rivolto riguarda per la verità soltanto la demo-
ai colleghi ed alla presidenza perché crazia cristiana, ma — e forse questo è
l'analisi fosse più ampia. anche peggio - il Governo democratico
Ho ascoltato vari interventi, tra i quali del nostro paese, cosicché si potrebbe
quello dell'onorevole Polena ieri e quello quasi concludere, sempre in base a un'in-
del senatore Imposimato oggi: entrambi terpretazione frettolosa, che la prima
mirano a precisare — e do loro atto di Repubblica è la repubblica della mafia.
queste osservazioni - che nessuno, tanto- Della relazione del presidente mi preoc-
meno la relazione, vuole criminalizzare cupano soprattutto le possibili specula-
un solo partito, la democrazia cristiana, e zioni e semplificazioni che su di essa
che pertanto ogni semplificazione è dan- possono essere fatte.
nosa. Convengo che la relazione non Del resto ieri l'onorevole Polena ha
criminalizza affatto un partito in modo affermato in un inciso del suo intervento
globale, ma punta la sua attenzione su - ero presente - che l'effetto della guerra
diversi schieramenti politici, facendo le fredda, se ha causato una mancanza di
opportune distinzioni al loro interno. Do libertà nei paesi dell'est (quindi delle
altresì atto al presidente Violante di aver grosse compromissioni dei regimi demo-
Camera .dei Deputati - 217 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
oratici dell'est), ha però determinato nel avviso è implicito così da non indurre il
nostro paese un intreccio di rapporti con lettore a cadere nell'errore.
la mafia, lasciando in un certo senso Allo stesso modo non mi sento di
sfocato il quesito se sia stata la mafia ad accogliere la definizione che la relazione
aver bisogno del potere o il potere essere da della mafia come soggetto politico.
vittima della mafia. Sono queste le inter- Non mi dilungo su questo punto perché lo
pretazioni che mi preoccupano, signor ha già trattato l'onorevole Sorice e mi
presidente. riconosco nelle osservazioni da lui fatte,
Posso convenire con la relazione che la del resto non solo relativamente al punto
mancanza di alternanza - perché il dato specifico della critica alla relazione. Una
politico è questo — ha certamente provo- critica, signor presidente, che non vuole
cato, anche se non è stata l'unica causa, essere distruttiva (lo voglio far presente
l'esplosione della corruzione; su questo anche qui e non soltanto attraverso le
posso essere d'accordo, del resto io stesso dichiarazioni alla stampa) ma costruttiva.
l'ho affermato in più occasioni. Tuttavia, Nessuno di noi vuole distruggere la sua
dalla degenerazione della corruzione relazione: la consideriamo anzi un punto
come conseguenza, almeno parziale, della di partenza, ma vogliamo opportune mo-
mancanza di alternanza, non mi sento di dificazioni ed opportune integrazioni, eli-
fare un ulteriore passo in là: cioè di minando altresì alcune sbavature.
affermare che la mancanza di alternanza, Dicevo che non mi dilungherò sul
almeno fino agli anni settanta, ha in un perché non sia accoglibile la definizione
certo senso costretto la nostra democra- della mafia come soggetto politico. Lo ha
zia, il nostro modello democratico a già detto l'onorevole Sorice: la mafia è un
venire a patti con la mafia, o addirittura soggetto criminale. La soggettività poli-
ad avere la mafia al suo centro motore. tica, almeno secondo i nostri schemi
Non mi sento di condividere questa va- politico-costituzionali, è ben altro; non
lutazione politica, onorevoli colleghi, ma può essere un'associazione criminale ri-
la vedo implicita in qualche frase della dotta alla categoria del soggetto politico
relazione del presidente, anche se ritengo o, peggio ancora, elevata alla categoria
che non sia affatto intenzione del collega del soggetto politico.
Violante affermare questo. Del resto egli Sottolineo piuttosto che il fenomeno
lo ha detto esplicitamente anche nell'in- mafioso mi pare e mi è parso in tutti
troduzione di ieri. questi anni nei quali vado approfondendo
Non sono d'accordo anche perché la questi temi (sia in Commissione antimafia
stessa relazione fa riferimento all'espe- in questa legislatura ed in quella prece-
rienza Milazzo, importante per la vita e dente sia quando facevo parte del Consi-
l'impostazione politica della nostra so- glio superiore della magistratura e chiesi,
cietà, non solo siciliana, ma italiana in insieme a Galasso, la costituzione di un
generale. L'esperienza Milazzo citata comitato antimafia all'indomani dell'omi-
nella relazione', a mio avviso forse con cidio del generale Dalla Chiesa) molto più
un'analisi politico-storica che avrebbe bi- complesso di quello tracciato dalla rela-
sogno di ulteriori approfondimenti, non zione ed anche molto più inquientate.
può considerarsi una semplice eccezione Sono d'accordo, almeno in parte, su
del teorema o dell'equazione democrazia quanto ha detto l'onorevole Imposimato e
cristiana = mafia, oppure forze di Go- ritengo anch'io che vi siano molti più
verno tradizionali = mafia. interrogativi che rimangono insoluti,
Questa è la prima osservazione che mi molti più misteri ed anche molti più
permetto di fare poiché non sono d'ac- veleni che non vengono affrontati. Mi
cordo su questa linea. Vorrei pertanto che rendo conto della difficoltà di stendere
su questi aspetti la relazione venisse una relazione e, beninteso, queste osser-
integrata e chiarita, che affermasse in vazioni da parte mia non sono di critica
modo più esplicito quello che a mio distruttiva; le faccio proprio perché sono
Camera dei Deputati - 218 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
consapevole di tutta la difficoltà di sten- stupito che proprio due giuristi facessero
dere un rapporto globale che si faccia passare provvedimenti come quello, che
carico di tutti i problemi e di tutti gli violavano le regole dello Stato di diritto. Ce
interrogativi, non soltanto di alcuni. ne rendevamo conto, ma eravamo di fronte
Come ha giustamente puntualizzato il ad uno stato di necessità. Non dico balbet-
presidente, non ci occupiamo di tutto il tando, ma con un qualche imbarazzo arri-
fenomeno mafia o di tutte le associazioni vammo a quelle approvazioni. Era un
criminali di stampo mafioso, ma soltanto punto necessitato, un'approvazione neces-
di Cosa nostra; tuttavia, anche così deli- sitata. Era necessitato per noi votarla. Ma
mitata e circoscritta l'indagine al feno- altre forze politiche contrastavano quella
meno di Cosa nostra, sorgono più inter- legge, e lo facevano anche sotto profili di
rogativi di quelli che sono contenuti e legittimi dubbi di conformità ai princìpi
ricevono una risposta, accettabile o meno dello Stato di diritto. Alcuni decreti ven-
che sia, nella relazione del presidente. nero reiterati diverse volte: l'onorevole
Perché, per esempio, non considerare Scotti mi ricordava qualche giorno fa che
l'atteggiamento delle forze politiche in alcuni suoi decreti sono stati reiterati ben
Parlamento di fronte alle varie tappe quattro volte, perché il Parlamento tenten-
della legislazione antimafia ? Sono stata nava, non li voleva far passare. Eppure
relatore - i colleghi della Camera se lo erano decreti che poi si sono dimostrati
ricorderanno - di diversi decreti che il necessari nell'opera di contrasto alla crimi-
Governo ha presentato per contrastare nalità mafiosa.
l'avanzata sempre più spregiudicata, pe- Credo che anche di questo dovrebbe
ricolosa e sprezzante dell'antistato contro parlare, almeno per rapidi cenni, la re-
lo Stato e ho avuto molti dubbi nello lazione, perché è giusto riconoscere che
svolgimento delle mie funzioni di relatore abbiamo dovuto in certi momenti mettere
su quei decreti, perché alcuni di essi mi da parte le regole dello Stato di diritto.
parevano contrastanti con le regole dello Vorrei che qualche passo della relazione
Stato di diritto. Ed era così. Ricordo il lo dicesse. Non solo, ma vorrei anche che
famoso « decreto salvaprocessi » della si dicesse chiaramente quali sono state le
scorsa legislatura: ero in aula, pressoché forze politiche che in Parlamento hanno
sola insieme con il ministro Vassalli, e si votato quelle leggi, e quindi attraverso
trattava di evitare che uscissero dei ma- quei provvedimenti hanno contrastato l'a-
fiosi dal carcere. Quel decreto stava in vanzata della criminalità mafiosa.
piedi molto a fatica dal punto di vista dei Così anche mi domando: perché non
presupposti di costituzionalità... facciamo l'analisi del voto, specie nelle
elezioni amministrative o nelle elezioni in
PRESIDENTE. Si riferisce a quello sui cui c'è un collegio uninominale per il
mandati di cattura ? Senato ? L'analisi del voto nei quartieri o
nelle località ad alta densità mafiosa
OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. costituirebbe una specie di monitoraggio,
Sì. un'indagine da fare. E quali conseguenze
trarre da vittorie elettorali in questi
PRESIDENTE. Non era Martelli il collegi ?
ministro di grazia e giustizia ? Oggi sentivo dalla rassegna stampa di
Radio radicale (non ho ancora letto i
OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. quotidiani) che qualche giornale questa
No, era Vassalli (si trattava del decreto mattina faceva riferimento al collegio
precedente). Me lo ricordo per un motivo senatoriale di Corleone-Bagheria, località
particolare: l'onorevole Mellini, che allora ad alta densità mafiosa. Dalla rassegna
era nostro collega, ebbe parole dure in stampa che — ripeto - ho solo sentito (mi
Assemblea contro il relatore, che ero io, e scuso con i colleghi per non essere più
contro il ministro Vassalli, dichiarandosi preparata) ho appreso che lì c'è un
Camera dei Deputati - 219 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
senatore della Rete, ad esempio. Questo ci che forse non lo abbiamo compreso, come
deve condurre a valutazioni frettolose, istituzione; vi è stata una difficoltà di
affrettate ? Personalmente sarei più cauta, comprensione del fenomeno e quindi una
ma certo è che una relazione che voglia difficoltà di delineare la strategia istitu-
farsi carico di tutti gli aspetti del pro- zionale nel contrastarlo. Era necessario -
blema, della presenza della mafia e dei l'ho già detto prima, ma vorrei tornare un
rapporti con le istituzioni e la politica momento su questo punto che è molto
deve anche affrontare questi temi come importante - in certi momenti superare le
deve affrontarne altri. garanzie dello Stato di diritto di fronte ad
Perché allora non approfondire (io non emergenze che continuavano ad esplodere
li ho trovati, onorevole presidente", ma attraverso fatti di sangue gravissimi, omi-
forse non mi sono rivolta alle persone cidi, assassini. Peraltro, ci rendevamo
adatte nei giorni scorsi) le disposizioni conto in Parlamento di tutte le insidie che
date negli ultimi dieci anni dal Comitato per lo Stato di diritto la legislazione di
interministeriale per la sicurezza, presie- emergenza comportava.
duto dal Presidente del Consiglio dei
ministri ? Perché non guardiamo quali PRESIDENTE. Voglio ricordarle, ono-
disposizioni sono state date dal CIS alle revole Fumagalli Carulli, che ha quasi
forze dell'ordine per il contrasto alla esaurito il suo tempo. Le rimane qualche
mafia ? Anche questo dovrebbe essere una minuto.
sorta di monitoraggio (o di indagine,
chiamatelo come volete) necessario per OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI.
avere un quadro completo dei rapporti Mi dispiace, ma ho molte altre cose da
mafia-istituzioni. Non è un'istituzione an- dire. Chiedo a un collega se... Ieri ho
che il Comitato interministeriale per la sentito che parlavano...
sicurezza ?
Le risposte che lo Stato da nel con- PRESIDENTE. Venti minuti !
trasto alla criminalità mafiosa non sono
soltanto le leggi, le risposte dalla magi- OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI.
stratura, ma sono anche tutte le attività ... molto più a lungo.
di impulso che vengono date alle diverse
articolazioni dello Stato nei vari settori. PRESIDENTE. I tempi sono quelli.
Dai verbali del Comitato (non so se siano
pubblici o segreti: probabilmente sono ACHILLE CUTRERA. Tutti abbiamo
segreti, ma possiamo acquisirli, io credo) problemi di tempo. Oggi è una giornata
si potrebbe ricavare se dal Governo siano particolare.
state date istruzioni adeguate alle forze
dell'ordine o se invece si rimane nell'i- PRESIDENTE. Comunque, onorevole
nadeguatezza e nell'ambiguità. Fumagalli Carulli, il tempo è esaurito.
Insomma, il panorama, a mio avviso, Veda lei...
onorevole presidente — mi rivolgo a lei
anche come relatore - deve farsi carico di OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI.
molti aspetti, di molti più interrogativi di Chiedo ai colleghi se mi lasciano prose-
quelli che sono affrontati, perché lo sce- guire ancora perché...
nario è più complesso e credo più inquie-
tante di quello che risulta dalla relazione. ACHILLE CUTRERA. Se vogliamo rin-
Questo è il punto, onorevole presidente: è viare la seduta, non ho nulla in contrario,
più inquietante ! ma i tempi di oggi sono problematici per
Ci sono stati momenti della nostra tanti.
storia nazionale che hanno visto l'opera
di contrasto alla criminalità mafiosa in PRESIDENTE. Le do altri cinque mi-
grave difficoltà. Dobbiamo riconoscere nuti, onorevole Fumagalli.
Camera dei Deputati - 220 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
biare tutti ». E Falcone ricorda la frase di Così come più avanti, sul terzo livello,
Enzo Biagi: « Si può uccidere anche con Falcone dice: « Magari ci fosse un terzo
la parola ». livello ! ». Ancora più avanti — devo an-
Un consigliere legge il memoriale che dare proprio per cenni, e mi dispiace di
ricorda che nel giugno 1990 è stato non poter leggere i verbali dell'audizione
richiesto ed ottenuto dalla procura di del giudice Falcone — a proposito degli
Palermo un mandato di cattura contro attacchi che gli vengono rivolti da Or-
Vito Ciancimino, aggiungendosi sempre lando, da Galasso, insomma dalla Rete
nel memoriale: « Come era prevedibile, il (perché oggi questi sono parlamentari
provvedimento, superato il clamore della della Rete, mentre allora erano perso-
stampa, è stato revocato e Ciancimino è naggi che facevano politica in altro
stato rimesso in libertà ». Il consigliere modo), si oppone dicendo: « La cultura
dice di avere chiesto a Galasso il signi- del sospetto » (ricordate, onorevoli colle-
ficato di quel « prevedibile ». La risposta ghi, che l'onorevole Orlando dice sempre:
è che era fragile la motivazione, quasi un « La cultura del sospetto è l'anticamera
mandato ad pomparti. Falcone risponde della verità ») « è l'anticamera del kho-
che la revoca era stata pronunciata dalla meinismo ». E in polemica con Orlando e
Cassazione ma - ed è questo un punto compagni afferma: « Se mi fossi compor-
importante - che i colleghi credono a tato come loro, avrei dovuto dire che
questa indagine, se è vero, come è vero (è prima di interrogare Pellegriti », il fa-
a pagina 89-90 dell'audizione Falcone, per moso pentito, « ci sono state tutta una
chi voglia andare ad approfondire), che i serie di strane frequentazioni del perso-
giudici hanno chiesto il rinvio a giudizio naggio, poi vi sono stati i convegni
di Ciancimino. Soggiunge: « Questo man- carcerali in cui certe persone hanno
dato di cattura » (anzi Falcone dice: « incontrato Pellegriti ». Queste sono parole
No, è un'ordinanza di custodia cautelare, che io ho ripreso ed ho riscritto proprio
non è un mandato di cattura ») « non è dalla voce, purtroppo ormai mancata, di
piaciuto perché dimostra che anche Falcone.
quando era sindaco Orlando la situazione
degli appalti continuava ad essere la GIUSEPPE MARIA AYALA. Sono pro-
stessa e Ciancimino continuava ad impe- cessuali queste cose...
rare sottobanco. Difatti, sono stati arre- OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI.
stati non solo Ciancimino, ma anche Sono riprese dall'audizione...
Vaselli, factotum di Ciancimino per le
attività imprenditoriali ». Falcone con- GIUSEPPE MARIA AYALA. Lo rac-
clude: « Devo dire che probabilmente conta Falcone ma c'è un riscontro pro-
Orlando ed i suoi amici hanno preso cessuale.
come un'inammissibile affronto alla ge-
stione dell'attività amministrativa del co- OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI.
mune un mandato di cattura che in realtà Vi sono riscontri processuali, dice il
si riferiva ad una vicenda che riguardava collega Ayala.
episodi di corruzione molto seri, molto E più avanti Falcone dice altre cose in
gravi, riguardanti la gestione del comune quella stessa audizione drammatica, ono-
di Palermo ». revoli colleghi. Giustamente, prima qual-
Insomma, in queste pagine Falcone cuno mi ha ricordato che avevo criticato
scopre che dietro gli appalti al comune di Falcone. Certo, prima l'ho detto, onore-
Palermo all'epoca della gestione Orlando vole presidente. Io stessa criticai certi
c'era Ciancimino, e poi tutta la vicenda atteggiamenti di Falcone, ma rileggendoli
della COSI e della SICO viene indicata adesso rimango ancora più colpita
nelle pagine successive (sulla quale mi quando dice: « I sospetti sono stati lan-
dispiace di non potermi soffermare per ciati, non si può andare avanti in questa
ovvie ragioni di tempo). maniera. Questo è un linciaggio morale
Camera dei Deputati - 222 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
continuo ». Questo dice Falcone a propo- mi addentro nei passaggi giudiziali per-
sito delle accuse rivolte contro di lui. E ché altrimenti dovrei dilungarmi anche
aggiunge: « Io sono in grado di resistere su altri aspetti.
ma altri colleghi un po' meno » (queste
parole mi sono venute in mente quando MASSIMO BRUTTI. Se l'onorevole Fu-
c'è stato il suicidio del pubblico ministero magalli fosse stata presente al dibattito di
Signorino !). ieri, saprebbe che è stata chiesta l'acqui-
« Io vorrei », dice Falcone, « che voi sizione di quel fascicolo per vedere
vedeste che tipo di atmosfera c'è per chiaro. L'ho chiesta io.
adesso a Palermo; facendo in certa ma-
niera, le conseguenze saranno incalcola- OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI.
bili, ma veramente incalcolabili ! ». Mi fa piacere, perché non so quale sia
Signor presidente, onorevoli colleghi, stata la vicenda, che qualche altro collega
ho voluto riprendere questa parte dell'au- lo abbia fatto. Ma quello che io ricordo è
dizione drammatica - dico drammatica e che proprio quell'indagine, così inquie-
invito tutti a leggerla — di Falcone da- tante, venne avviata prima da Di Pisa,
vanti al Consiglio superiore della magi- poi, credo, da Falcone. Non ricordo se se
stratura perché un aspetto della lotta alla ne occupò prima l'uno o l'altro, comun-
mafia è anche quello culturale: non è que se ne occuparono entrambi.
soltanto il contrasto, attraverso leggi,
provvedimenti, attraverso l'azione della PRESIDENTE. Onorevole Fumagalli,
magistratura, della polizia e delle istitu- sta rischiando di dover ringraziare un
zioni ma è anche l'aspetto culturale. terzo collega !
E con questo vorrei concludere: ma
voi ritenete che con la cultura del so- OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI.
spetto si possa per davvero pensare di So che ci sono colleghi molto gentili,
combattere - non dico sconfiggere - in molto cavalieri, ma non voglio abusare
modo leale e visibile, in modo che sia oltre...
almeno minimamente vincente un feno-
meno tanto inquietante come la mafia ? PRESIDENTE. Quello è un terreno
Anche di questo vorrei si parlasse nella scivoloso !
relazione. La ringrazio, onorevole Fumagalli.
Ringrazio il collega che mi ha dato la
possibilità di concludere il mio inter- ANTONINO BUTTITTA. Ho avuto
vento, anche se, purtroppo, ho dovuto l'opportunità di leggere con molta atten-
sacrificare altre cose: mi ero appuntata zione la proposta di relazione e dico
diversi spunti, li accenno solo brevemente subito che ne condivido la sostanza.
in conclusione. Penso anche che sia giusto e doveroso che
Tutta la questione di Di Pisa resta un la Commissione esprima la propria gra-
enigma, un punto interrogativo lasciato titudine al presidente per il lavoro assai
dalla scorsa legislatura e dalla precedente oneroso che ha svolto.
Commissione antimafia e che resta an- Si trattava, come è ovvio, di sintetiz-
cora adesso. Rimane tuttora oscura la zare in un numero di pagine limitato
vicenda del corvo. Di Pisa aveva avviato eventi assai complessi che si sono succe-
proprio l'inchiesta su COSI e SICO. Va duti nel corso di alcuni decenni. E come
ricordato anche questo... sempre accade quando si passa dalla
realtà alla scrittura, si trattava di con-
PRESIDENTE. Aveva chiesto l'archi- vertire la sintagmatica della storia nella
viazione. paradigmatica della conoscenza e del
giudizio: una operazione di necessità ri-
OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. duttiva, costretta a trascurare fatti e
Sto facendo una valutazione politica, non soggetti a torto o a ragione ritenuti
Camera, dei Deputati - 223 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Trovo che la relazione dia una -rap- zione ed i connessi assetti sociali. Ripeto:
presentazione del tutto esaustiva del fe- dico cose ovvie, visto che, da Colajanni in
nomeno mafia per ciò che riguarda la sua poi, la letteratura meridionalista più
dimensione storica, non solo di una storia avanzata si è orientata in questo senso.
riferita ad eventi lontani nel tempo. Al In sostanza, la mafia è non solo un
contrario, manca a mio giudizio un'ana- fatto criminale ma anche una realtà
lisi della sua struttura verticale: mentre sociale e culturale. Contro i criminali
la dimensione orizzontale, cioè quella valgono le manette e le carceri; per
diacronica, è rappresentata in modo esau- modificare e correggere una società e una
stivo, la struttura verticale del fenomeno cultura, occorrono - com'è ovvio - stru-
non è sufficientemente chiarita. menti diversi. Al di là delle diverse
valutazioni su avvenimenti e soggetti,
PRESIDENTE. Potrebbe specificare voterò comunque a favore della relazione
meglio questo aspetto ? nei tempi e nei modi che la presidenza
riterrà opportuni. Trovo tuttavia franca-
ANTONINO BUTTITTA. A mio avviso, mente odiosa l'implicita equiparazione
la relazione avrebbe guadagnato molto in tra partiti e massoneria. Mi riferisco a
spessore se avesse tenuto conto della quella parte della relazione nella quale si
differenza esistente tra organizzazione rivolge un analogo invito, ai partiti ed
mafiosa e società mafiosa. La prima è la alla massoneria, a purificarsi, a purgarsi.
manifestazione strutturata e criminale Implicitamente, questo invito mette sullo
della seconda; la società mafiosa è invece stesso piano partiti e massoneria. I partiti
una cultura, con i suoi valori e le sue hanno un riconoscimento costituzionale
regole, un sistema di segni ampiamente ed hanno il merito non solo di avere
partecipato - ahimè ! - da vasti strati garantito l'esercizio delle libertà demo-
della società siciliana. Hanno necessaria- cratiche nel nostro paese, ma di averne
mente dimensione, valore, peso politico, e accompagnato anche il progresso econo-
anche penale, diverso, i rapporti tra mico e sociale. Le diverse obbedienze
soggetti politici, professionali e burocra- massoniche, come filosofìa e come pra-
tici operanti su ciascuno di questi due tica, si pongono oggettivamente, anche al
diversi livelli. Pone un problema anche di là delle intenzioni di alcuni loro
l'accertamento della più o meno organi- affiliati, al di fuori della Costituzione. In
cità o episodicità di tali rapporti. Si un certo senso e per certi aspetti, esse
tratta di un fatto di non poca rilevanza, hanno caratteristiche analoghe a quelle
a mio giudizio, che impone approfonditi delle diverse famiglie mafiose. Per esem-
accertamenti prima di arrivare a conclu- pio, quello che il principe Kropotkin
sioni definitive in ordine all'identità ed al chiamava il « mutuo appoggio » rappre-
ruolo dei rappresentanti politici sospet- senta una condizione che gli affiliati
tati, a torto o a ragione (secondo me, a creano tra di loro per il conseguimento di
ragione), di connivenze mafìose. potere e di profìtti.
Penso che lo Stato debba tenere un Inoltre — ed ho concluso — il non avere
diverso atteggiamento rispetto ai due esaminato il sistema bancario e finanzia-
livelli del fenomeno. Nei confronti del rio, all'interno del quale - non solo
primo (dico cose ovvie, perché vi è tutta quindi nella sfera politica — si sono
una letteratura meridionalista alle spalle) saldati i rapporti tra mafia (almeno nel
bisogna continuare a rafforzare gli stru- suo aspetto di società mafiosa) ed espo-
menti repressivi, tanto a livello legislativo nenti politici, costituisce a mio giudizio
quanto sul piano strumentale. Riguardo una lacuna ai fini dell'accertamento delle
al secondo, bisogna operare attraverso relazioni e delle connessioni strutturate
scelte di politica economica diverse da tra mafia e politica. Si tratta di una
quelle tradizionali, tali da modificare lacuna che spero, in questa o in una
radicalmente i meccanismi della produ- prossima occasione, possa essere colmata.
Camera dei Deputati - 225 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
penetrante, oggi vi sia l'esigenza di .una democrazia cristiana - una certa conce-
legislazione sociale e in particolare di zione del potere. Credo che su questo
promozione della funzione educativa dello punto, nella 'relazione non si conceda
Stato. Si tratta in sostanza di concentrare nulla alle tesi che danno per scontato
mezzi, risorse e personale nelle parti del imputazioni o condanne. Quello che tut-
paese più esposte ai fenomeni criminali, tavia, in questa sede, non può essere
per contrastare una cultura della vio- ignorato è che per una personalità come
lenza, dell'abuso e della soperchieria che il senatore Andreotti - la cui storia
si è andata diffondendo, ridando un ruolo politica si incrocia drammaticamente con
ed una funzione - mi limito soltanto a personalità e vicende complesse, oscure,
questo breve accenno - alla scuola pub- drammatiche della storia nazionale - si
blica nel nostro paese. impone a questo punto della vicenda del
In questo quadro — mi avvio alla nostro paese la scelta per la magistratura
conclusione - dalla relazione ricavo la di proseguire nelle indagini. Credo che
necessità di una severa riflessione per non ci sia nel sostenere ciò alcuna indul-
tutti in questo paese: per la politica, la genza a pratiche odiose o a logiche come
società civile, la cultura. Una riflessione quella del sospetto che sarebbe l'antica-
della quale tutti debbono sentirsi parte, mera della verità. Tutt'altro: sul sospetto
una riflessione autocritica sulle responsa- non si costruisce nulla e credo che questa
bilità e sulle cause che hanno determi- sia una logica del tutto contraria alla
nato l'attuale situazione. Una riflessione, civiltà giuridica moderna ed evoluta.
insomma, che deve coinvolgere un paese Infine, vorrei sottolineare l'esigenza
con una storia civile drammatica, un che, su un altro drammatico fenomeno
paese ancora pieno di misteri irrisolti - criminale che segna la storia del nostro
questa è la verità —, di stragi rimaste paese, una ricerca equilibrata e seria
senza autori, di deviazioni. come quella che ci ha presentato il
Credo che la riflessione debba riguar- presidente Violante possa essere predispo-
dare tutti ma, mi permetto di osservare - sta: mi riferisco al fenomeno della ca-
e lo faccio avendo sempre contrastato morra ed anche ai problemi - ahimè,
ogni semplificazione e grossolanità nella evidenti — del rapporto tra questo feno-
ricostruzione delle responsabilità politi- meno criminale e politica ed istituzioni.
che - che essa debba vedere l'impegno in
questo senso di un partito come la PRESIDENTE. La ringrazio molto, se-
democrazia cristiana. Leggo di posizioni natore Ranieri.
fieramente critiche verso la relazione; ho
sentito anche nell'intervento dell'onore- GIUSEPPE MARIA AYALA. Dico su-
vole Fumagalli un accento fortemente bito che condivido pienamente la rela-
polemico. Ecco, penso che invece una zione che lei, presidente, ha predisposto,
riflessione critica si imponga in questo anzi mi complimento per il trasparente -
partito. perché dalla lettura risulta tale — scrupolo
Qui vengo ad un punto delicato su cui, che in ciascun rigo di essa emerge e per
concludendo, vorrei esprimere la mia la quantità di lavoro che è stata svolta.
opinione. È chiaro che discutiamo in Ho dovuto soltanto fare mente locale sul
un'atmosfera e in un clima turbati da fatto che questa relazione sostanzialmente
episodi ed avvenimenti che segneranno la nasce dalla vicenda Lima; così, riflet-
storia politica italiana, come la richiesta tendo su questo mi sono reso conto che
di autorizzazione a procedere per il se- qualche cosa in più che avrei voluto
natore Andreotti. Capisco il turbamento, leggere non c'era, perché la relazione è
che è anche il mio; tuttavia si tratta di abbastanza mirata su quella vicenda.
una personalità che riassume — come Benissimo: la voterò con totale adesione.
hanno scritto anche osservatori rispettosi Mi sembra anche estremamente im-
del travaglio di un partito quale la portante che questo sia il primo docu-
Camera dei Deputati - 227 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
mento politico incentrato sui rapporti tra del fenomeno stesso. E allora, è impor-
mafia e politica, dei quali sino a qualche tante, per esempio, che si mettano a fuoco
anno fa non si doveva neanche parlare e alcune caratteristiche fondamentali della
se qualcuno lo faceva o scriveva su questo mafia: l'utilitarismo, l'assenza di fede
si guadagnava critiche e veleni. Nel 1988, politica, cioè l'orientamento del consenso
su Micromega, ho scritto un saggio in cui e del rapporto con la politica in base ad
concludevo mettendo in evidenza quel che un tornaconto e non certamente ad un
oggi finalmente tanti, tutti credo, ab- supporto ideologico da offrire a questo o
biamo capito, che la soluzione del pro- quello schieramento politico; tutto, ovvia-
blema mafioso era anche repressiva ma mente, in funzione del conseguimento del
fondamentalmente politica. Òggi, in un proprio potere, se non di un incremento
momento politico così delicato per la vita di tale potere. Perché la finalità fonda-
del paese, in cui registriamo la verosi- mentale di questa organizzazione è l'at-
milmente non più recuperabile crisi del tivazione sempre più forte di un circuito
vecchio sistema di potere al cui interno con due componenti: potere e profitto.
Cosa nostra è stata una componente Perché dico un circuito ? Perché a tanto
organica — non occasionale, ma organica maggiore potere corrispondono tante
- mi sembra estremamente importante maggiori occasioni di conseguire profitto
che in Parlamento si avvii sulla base di e tanto più profitto si consegue tanto più
questo documento - che va ritenuto, potere si riesce ad ottenere. Questa è la
secondo me, un primo e certamente finalità essenziale. Ecco perché non ci
importante punto di partenza sotto questo sono due o tre mafie; la mafia è sempre
profilo - un nuovo modo di concepire e stata la stessa: si è progressivamente
praticare la risposta politica all'aggres- adattata ai cambiamenti intervenuti nella
sione mafiosa, e non soltanto, s'intende, società, nell'economia, nella politica. E
alla sua componente criminale. Mi sem- questa è forse la più grande caratteristica
bra che questo sia perfettamente realiz- della mafia: questa sua grande capacità
zato dal contenuto del documento, che di mimetizzarsi (anche se poi con la
definisco misurato e consapevole. politica dei corleonesi questa mimetizza-
Un altro aspetto importante mi sem- zione è venuta meno e questo forse è stato
bra quello che una volta per tutte si il grande errore politico-mafioso di Sal-
sgombra il campo da alcuni equivoci che vatore Rima, ma è un altro discorso) ma
spesso sono stati determinati da una soprattutto di adattarsi ai progressivi
scarsa conoscenza e consapevolezza del mutamenti. Nella relazione, per esempio,
fenomeno ed anche da un po' di super- è molto ben chiarito come un punto di
ficialità (per esempio, quella tendenza ad svolta, anche per i suoi riflessi nei rap-
insularizzare la mafia come problema porti con la politica, sia stato costituito
siciliano, come se non riguardasse tutto il dall'inurbamento della mafia, che si im-
paese); ma soprattutto credo che molte pegnò alla fine degli anni cinquanta e
delle inerzie e dei ritardi vadano ricercati sessanta nella grande speculazione edili-
in una difficoltà di comprensione del zia, nel « sacco » di Palermo. Lì c'è un
fenomeno. Credo che la più grande ere- cambiamento, perché il rapporto con la
dità del lavoro svolto dal palazzo di politica « deve » diventare organico, posto
giustizia di Palermo negli anni ottanta — che licenze edilizie, piani regolatori e
oltre all'esempio di sacrificio di alcuni dei tutto quel che costituisce supporto del-
protagonisti di quegli anni - sia proprio l'occasione di conseguire grandi profìtti è
aver offerto (anche alla valutazione poli- un supporto politico-amministrativo. Non
tica, che diventa quella decisiva) un è più la mafia del feudo, che può avere
bagaglio di dati e di conoscenze su questo occasionali e utili rapporti con la politica.
fenomeno che devono costituire — final- Da quel momento nasce - proprio con
mente, direi - il supporto su cui orientare l'onorevole Lima e con Vito Ciancimino -
la nuova risposta politica nei confronti la nuova configurazione del rapporto ma-
Camera dei Deputati - 228 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
fìa-politica: un rapporto organico, che sta del potere in questo paese, per forza
tale deve essere nell'interesse certamente dobbiamo trovare la maggior parte delle
della mafia ed anche nell'interesse — relazioni. La mafia è sostanzialmente
questo è uno dei grandi limiti che ha conservatrice ma non per una questione
avuto la risposta politica dello Stato — di ideologica; è conservatrice perché non ha
quegli esponenti politici che si rendevano alcun interesse al sovvertimento di un
strumento del conseguimento del fine sistema di potere all'interno del quale
dell'organizzazione mafiosa. Perché qui trova sempre più significative linee di
c'è un perfetto sinallagma. Non c'è nean- penetrazione. Qualunque sovvertimento
che una scelta ideologica da parte degli politico disturba. Per esempio, se voles-
uomini politici; non tutti gli esponenti simo leggere lo stesso omicidio di Salvo
politici che hanno avuto rapporti costanti Lima come la risposta alla fine di un
con la mafia sono mafiosi, anzi, è stato sistema politico che non riesce più - non
escluso che lo stesso Lima fosse uomo che non vuole - ad assicurare le tradi-
d'onore (anche se Buscetta ha detto che lo
era il padre, ma le colpe dei padri non zionali risposte, anche quelle romane,
ricadono sui figli). C'era questo reciproco avremmo la dimostrazione che la mafia
rapporto utilitaristico che aveva due mo- reagisce con il massimo della violenza,
menti fondamentali: per un verso, quello con una sorta di rabbiosa violenza, non
elettorale e per altro verso quello degli solo per saldare un conto ma anche alla
affari. Questi sono i due piani su cui c'è presa d'atto che quel sistema sta cadendo
una precisa convergenza di interessi che e che un altro deve venir fuori. Che poi
alimenta e mantiene vivo il rapporto. lo specifico movente possa essere legato,
Un altro passaggio della relazione che per esempio, alle vicende della sentenza
ritengo rilevante è quello in cui si riba- della Cassazione sul maxiprocesso ci
disce una cosa importante e che ha dato porta ancora una volta a sottolineare che
luogo a confusioni: la mafia ha sede a questi omicidi hanno una valenza com-
Palermo, è lì; sono gli affari che la plessa, non sono omicidi con una matrice
portano anche oltreoceano e purtroppo in secca; c'è sempre un'occasione scatenante,
molte altre aree del paese, ma il centro che però si inserisce in un quadro di
decisionale è ancora a Palermo. È molto valutazioni spesso anche politiche (mi
opportuno che ciò sia stato chiarito. riferisco ai grandi omicidi).
Secondo me, va subito precisato un Devo dire francamente che ho trovato
altro aspetto, sul quale tempo fa mi sono eccessiva la reazione della democrazia
pronunciato in un dibattito con una frase cristiana e mi auguro che venga ripen-
che vorrei ripetere perché credo sia con- sata, in una chiave che è forse oggi
divisibile: il rapporto tra mafia e politica decisiva: non possiamo più, nessuno può
non riguarda un solo partito né tutto il più — anche in buona fede, s'intende —
partito. Altrimenti, si corre il rischio di negare che esistono rapporti tra mafia e
poter interpretare equivocamente la rela- politica né negare cosa sia la mafia.
zione come una sorta di atto di accusa Occorre oggi più che mai trasformare una
nei confronti della democrazia cristiana: volta e per tutte quello che è stato il
questo non c'è assolutamente nella rela- grande limite della risposta dello Stato
zione. Né questo vuoi dire che tutta la nei confronti della mafia: la mafia non è
democrazia cristiana siciliana - non dico mai assurta a problema politico centrale,
quella nazionale - sia intrisa di rapporti da affrontare in maniera quanto più
con la mafia. Non dimentichiamo che in omogenea e unitaria possibile, ma ha
Sicilia c'è stata anche la DC di Pier Santi sempre costituito un terreno di scontro
Mattarella: non credo di dover spiegare politico spesso strumentale. Adesso, tra le
ed aggiungere nulla. È anche vero che tante cose su cui dobbiamo aprire gli
all'interno di quel partito, per la semplice archivi di questo paese per richiuderli
ragione che è stato il costante protagoni- subito, credo vi sia la trasformazione
Camera dei Deputati - 229 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
della risposta dello Stato alla mafia in un della risposta dello Stato a questo feno-
problema politico al quale tutti dobbiamo meno, viene giustamente e molto oppor-
concorrere. tunamente messa in evidenza quella che
Il passato mette in evidenza respon- mi pare sia la risposta « a fisarmonica »:
sabilità politiche notevoli; chi ne è stato io l'ho sempre definita basata sulla logica
il protagonista purtroppo piangerà le dell'emergenza, emergenziale. Ed ho sem-
conseguenze (parlo — lo ripeto ancora una pre ritenuto che questo sia stato il grande
volta a scanso di equivoci - di persone e limite perché accostare il termine emer-
non di partiti). Ma questo documento genza (che sappiamo tutti quale accezione
deve essere visto soprattutto come una abbia nella nostra lingua) ad un feno-
proiezione verso il naturo, specie in un meno che è più vecchio dello Stato
momento così delicato della politica ita- italiano, poiché la mafia esisteva già
liana. prima del 1861, è la più grande contrad-
Si è discusso, signor presidente, sul- dizione in termini che si possa immagi-
l'affermazione della mafia come soggetto nare. Parlare di emergenza terroristica va
politico. Va condivisa; possiamo discutere benissimo: il terrorismo non c'era, è
sul termine ma nella sostanza va condi- esploso, ha avvilito la qualità della vita
visa. Se è vero come è vero che questa democratica del paese; quell'emergenza
componente (al di là della volontà della andava affrontata in termini emergen-
stragrande maggioranza del mondo poli- ziali, perché tale era. Ma è stato un limite
tico italiano - su questo non c'è dubbio l'aver affrontato o tentato di affrontare la
- ma grazie alla connivenza di una sua mafia con una risposta emergenziale;
minoranza) è diventata una componente perché è vera un'altra affermazione, cioè
organica del sistema di potere, immuta- che la forza della mafia è tutta derivata
bile - per le ragioni di politica interna- dalla debolezza dello Stato, non è una
zionale che conosciamo e sulle quali è forza autonoma: è ovvio, scontato ma è
perfettamente inutile tornare -, come si fa giusto, a scanso di equivoci, che sia
a negare una soggettività politica, natu- chiarito. Ci sono tre date perfettamente
ralmente di fatto ? È come il funzionario individuate: strage di Ciaculli nel 1963,
di fatto in diritto amministrativo, ai cui omicidio Scaglione nel 1971, omicidio
atti si riconoscono poi effetti giuridici. Dalla Chiesa nel 1982; esse segnano tre
Quindi, negare una soggettività politica di momenti in cui la connivenza di fatto si
fatto ad una realtà della vita di questo spezza e si alza lo spessore della risposta
paese — soprattutto dal dopoguerra ad dello Stato. Ma l'emergenza col passare
oggi, in cui questo è avvenuto — credo sia del tempo si va allontanando e quello
francamente un voler nascondere il cielo spessore, piano piano, torna al suo vec-
con la rete... (Commenti). Absit iniuria chio, bassissimo profilo. Poi c'è un'altra
verbis... Non vorrei che qualcuno inter- emergenza e di nuovo quello spessore si
pretasse male questa espressione. alza e poi si va abbassando. Questo è
stato il grande limite della risposta, posto
PRESIDENTE. Comunque, come che quando la mafia non uccide vuoi dire
espressione è molto bella. che è forte, con equilibri ben saldi al suo
interno e con ben saldi rapporti con il
GIUSEPPE MARIA AYALA. Del mio mondo esterno, in particolare con quello
intervento si ricorderà almeno questo. politico, amministrativo, imprenditoriale
Però, non si metta in giro la voce che e delle pubbliche professioni. La finalità
alludevo alla Rete, altrimenti Orlando ... della mafia non è uccidere; l'omicidio è
Un accenno vorrei fare anche ad un'al- uno strumento. Una volta era l'extrema
tra parte della relazione, che mi sembra ratto; dai corleonesi in poi tutt'altro, è
molto importante, e lo faccio brevemente diventato uno strumento ordinario di
poiché il tempo a me concesso sta fatal- gestione e conservazione del potere. Mi
mente scorrendo. Nella ricostruzione riferisco non soltanto agli omicidi interni
Camera dei Deputati - 230 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
questa perché è la città che più frequento abbiamo trovato. Da lì inizia la vicenda
ma lo stesso vale altrove - emergono una giudiziaria dei Salvo. Ignazio Salvo è
grande presa di coscienza e un grande stato indiziato in base all'articolo 416-bis
rifiuto di questa sanguinaria e spieiata del codice penale e poi è accaduto tutto
organizzazione. il resto che ben si sa: è stato condannato
Avviandomi alla conclusione, mi per- con sentenza definitiva dalla giustizia
metto di dire, signor presidente, che, sulla italiana; è stato condannato con sentenza
base dei miei ricordi, c'è una piccola ma definitiva da Cosa nostra, perché è stato
importante correzione da fare. Non fu Nino
ucciso l'anno scorso (anche lì per chiu-
Salvo a telefonare a Buscetta ma Ignazio.
Nino Salvo scappò da Palermo con rl suo dere quel rapporto che aveva come ca-
yacht e se ne andò in Grecia, risulta da posaldo l'onorevole Lima). Devo ricono-
indagini che abbiamo fatto noi personal- scere che le fonti sono perfettamente
mente. Questa ricostruzione delle fonti indicate ed è veramente equivoco lasciar
attraverso le quali ristabilire un ordine dei supporre che questa parte della relazione
rapporti tra l'onorevole Lima ... si possa fondare su giudizi politici dei
pentiti (cito testualmente l'onorevole Fu-
MASSIMO BRUTTI. Il matrimonio del magalli Carulli). I pentiti non esprimono
figlio ... alcun giudizio politico. I pentiti raccon-
tano fatti, circostanze e personaggi che ne
GIUSEPPE MARIA AYALA. Della fi- sono stati protagonisti. Possono- essere
glia. Sì, sospese il matrimonio della figlia. credibili o possono non esserlo; compito
Successe questo a Palermo: il 23 aprile della magistratura e quello di verificare,
1981 venne ucciso Bontate e tale omicidio attraverso la ricerca ed il ritrovamento di
è un fatto di valenza impressionante. riscontri, se siano credibili. Dai fatti così
come sono riferiti, quando sono credibili
PRESIDENTE. Il regicidio, sì. si possono, anzi si ha il dovere di far
derivare conseguenze attinenti alla re-
GIUSEPPE MARIA AYALA. Il regici-
sponsabilità politica che vi è connessa.
dio. L'11 maggio 1981 Totò Inzerillo. A
questo punto Nino Salvo non capisce più Ma il giudizio politico non parte dal
niente, prende lo yacht e se ne va; Ignazio pentito.
rimane. Il giudizio politico è un dovere quando
dobbiamo assumere la responsabilità di
PRESIDENTE. E telefona a Buscetta. tenere in vita, come mai si è fatto in
questo paese — e con questo concludo - la
GIUSEPPE MARIA AYALA. Abbiamo profonda distinzione che deve esserci in
tutta una serie di intercettazioni telefoni- una democrazia tra responsabilità poli-
che ... No, non riesce a trovare Buscetta. tica e responsabilità penale. Sono due
Non riuscì mai a parlargli perché non cose completamente diverse* e mi spiace
aveva il numero di Buscetta in Brasile. di dover dire che soprattutto il senatore
Allora si rivolge a Lo Presti, che era il Andreotti ha sempre teorizzato che a
cugino, poi anche lui ucciso con la lupara nessun comportamento possono essere
bianca. Lo Presti telefona a Milano ad collegate conseguenze politiche se non
uno vicino a Buscetta - ho cercato questa dopo la pronuncia definitiva della magi-
mattina di ricordare il nome però ne sono stratura. Questo è stato uno degli stru-
passati migliaia e questo non lo ricordo menti attraverso i quali si è contribuito a
più — che era amico di Lo Presti e che conservare l'immutabilità di un sistema.
questi dava per scontato che avesse il Sul piano della responsabilità politica
numero di Buscetta. Costui gli dice che questo è estremamente grave; noi dob-
non ce l'ha però sa come trovarlo e ci biamo cominciare ad imparare ed a
sono tutte queste telefonate, che poi noi praticare questa profonda distinzione: è
Camera dei Deputati - 232 - Senato detta Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
qui con i colleghi e solo parzialmente 'si un profondo inquinamento della vita po-
fondano su elementi acquisiti in questa litica e di quella istituzionale, oltre che
sede. della vita economica e in alcuni casi
Per quanto riguarda le ultime vicende, anche dell'esercizio delle professioni, che
avrei provato (ho proposto un emenda- opportunamente il presidente Violante ha
mento in tal senso) a metterle al centro messo in evidenza accanto alle altre
della relazione, in quanto dovrebbero non attività. Ma questa, caro presidente e cari
essere limitate ad un paragrafetto di colleghi, è una concezione di fondo, non
cinque righe ma costituire un punto di un punto emendabile: se discutiamo in-
partenza: non è infatti usuale trovarsi di sieme per capire se riteniamo che la
fronte all'incriminazione (perché di- que- mafia oggi sia un'organizzazione crimi-
sto si tratta anche se la formula è quella nale che traffica stupefacenti e armi e si
dell'avviso di garanzia, ma noi sappiamo è occupata in passato e si occupa nel
che cosa ciò significhi perché sappiamo presente di tutto ciò che può procurare
che cosa vi sia dietro questo genere di profitto illecito, non vi è dubbio che
dichiarazioni ed abbiamo visto anche la quanto ci riguarda è il potenziamento
richiesta di autorizzazione a procedere) di dell'azione preventiva e repressiva degli
un personaggio che è stato un pilastro apparati preposti a tale scopo (la polizia
della vita politica e istituzionale di questi e la magistratura). In sede politica il
anni ed ha integrato una visione politica compito è questo, ed eventualmente
nelle istituzioni per tanti anni da essere quello di « potare » alcuni frutti marci
considerato un « pezzo » fondamentale di che si sono prodotti nel mondo politico.
questo sistema politico. Mi sembra quindi Non credo però che le cose oggi stiano
che questo non sia un argomento margi- in questi termini: ritengo infatti che la
nale e rappresenti non la conseguenza ma responsabilità politica sia primaria per-
il punto di partenza di un ragionamento. ché stiamo parlando di un sistema di
Lo dico perché le mie convinzioni potere che ha determinato la degenera-
sull'esperienza e sulla storia di questo zione grave e profonda della vita politica
personaggio sono abbastanza datate, in e della vita istituzionale; da lì quindi
quanto risalgono indietro nel tempo, ma bisogna iniziare.
ciò non significa che un fatto di questo Ho provato ad esprimere ciò con un
genere non ne determini un'attualità emendamento di circa 10 righe ma desi-
drammatica. dero sottolineare che non è questione di
La seconda considerazione consiste nel emendamenti: dovremmo, a mio avviso,
fatto che sono convinto (l'ho affermato in aprire una discussione e mi rendo conto
Parlamento in più di un'occasione) che che a questo punto dovrei citare una serie
commetteremmo un errore se continuas- di esempi riferendo alcuni fatti e docu-
simo a ritenere (come mi pare si intenda menti, perché si possa avviare in questo
in alcuni passaggi della relazione) che senso una riflessione comune.
quando parliamo di mafia ci riferiamo Ho provato, nell'ambito degli emenda-
esclusivamente a Cosa nostra, ossia ad menti, a richiamare in maniera più pre-
un'organizzazione criminale feroce, temi- cisa, per esempio, la vicenda di Aldo
bile, che ha seminato (com'è scritto nella Moro, sulla quale vi è qualche richiamo;
sentenza ordinanza di rinvio a giudizio se riferiamo le audizioni dei collaboratori
del maxiprocesso) morte e terrore. della giustizia possiamo benissimo riferire
Credo che proprio i fatti di questi che essi hanno sostenuto che in sede
ultimi anni (sto parlando di fatti accertati politica o per ragioni politiche è stato
in sede parlamentare e in sede giudizia- sconsigliato a Cosa nostra di tentare di
ria) dimostrino che in realtà quando salvare Aldo Moro. Ho predisposto quindi
parliamo di mafia dobbiamo intendere un emendamento che fa riferimento a
oggi un sistema che, intrecciatosi con il questo genere di vicenda, come ci è stata
sistema della corruzione, ha determinato riferita.
Camera dei Deputati - 234 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Sul piano del rapporto di Cosa nostra ALFREDO GALASSO. Dopo Lima, e
con Lima e poi con Andreotti, ho speci- quindi una volta caduta o colpita la
ficato quali siano le cose che sono sempre garanzia di Andreotti o, per essere più
state dette rispetto ai collaboratori della precisi, del collegamento Lima-Andreotti.
giustizia; la mia idea è quella di una Venuta meno questa garanzia, che risulta
funzione di garanzia nei confronti di agli atti, andava raggiunto un equilibrio
questo sistema di potere svolta in questi politico diverso e questo non poteva non
anni e a lungo dal senatore Andreotti e essere messo nel conto nel momento in
cui si è deciso quell'attentato e gli altri
condivido il fatto (ho ascoltato il collega
che l'hanno seguito, beninteso dall'altra
Ayala) che per tale ragione l'assassinio di parte dello schieramento.
Salvo Lima ha rappresentato una'svolta, Desidero svolgere ancora due conside-
proprio rispetto a questo ruolo di garan- razioni prima di concludere. Condivido il
zia. fatto che si debba distinguere tra respon-
Sono convinto (ne ho avuto esperienza sabilità penale e responsabilità politica,
anche in una visita negli Stati Uniti) che ma credo che questo discorso vada
i tre delitti, anzi quattro, sono stretta- espresso in maniera netta (provo ad
mente collegati: mi riferisco a quelli di esprimere il senso di qualche emenda-
Salvo Lima, di Falcone, di Borsellino e di mento presentato) per evitare che si
Salvo. Essi obbediscono ad un strategia ingeneri l'equivoco secondo cui in questi
che ha messo nel conto perfino la pesan- anni vi sarebbe stata un'appropriazione
tezza dei costi che Cosa nostra avrebbe di funzioni politiche da parte della ma-
pagato. Si tratta quindi di una strategia gistratura. Ciò non è accaduto o non è
di livello politicamente elevatissimo, pro- questo il fenomeno significativo al quale
babilmente tuttora in corso. possiamo fare riferimento; è avvenuto
Se il punto di rottura è stato l'assas- semplicemente che in un ordinamento
sinio di Salvo Lima, ciò significa che democratico il circuito delle responsabi-
quando parliamo di mafia non possiamo lità deve essere assolutamente articolato:
parlare soltanto di Cosa nostra; ritengo devono esservi la responsabilità ammini-
anzi che nessuno dei colleghi creda, in strativa, quella politica, quella professio-
maniera assolutamente banale, che la nale e persine là responsabilità morale
ragione dell'assassinio di Salvo Lima sia che, in questi tempi, non mi sembra
stata esclusivamente il venir meno alla l'ultima da considerare, mentre conside-
promessa dell'impunità in Cassazione. rerei per ultima la responsabilità penale.
Certamente, quell'elemento ha pesato (io In questi anni è accaduto invece che
credo che abbia pesato molto) nello sca- l'unico circuito di responsabilità in qual-
tenare la decisione, ma quando parliamo che modo attivo è stato quello della
di strategia molto elevata ci riferiamo ad responsabilità penale, nel quale hanno
obiettivi che vanno ben oltre, perché se ci agito, provando a socializzare conoscenze
si deve vendicare di una promessa non secondo lo strumento del processo penale,
mantenuta si deve sapere qual è la magistrati spesso isolati.
conseguenza della vendetta e metterla nel
conto della convenienza e del calcolo SALVATORE FRASCA. Spesso com-
politico effettuato, pensando anche, come battuti da altri magistrati.
ha detto Buscetta, a ciò che accade dopo
e probabilmente se non certamente, per ALFREDO GALASSO. Combattuti
l'esperienza di Cosa nostra, mettere già spesso dai magistrati o dai poliziotti della
nel conto quale sia il livello di equilibrio stanza accanto.
politico che si instaura dopo la rottura Quella funzione, non impropriamente
che si è determinata. (non mi è piaciuto, signor presidente,
quell'avverbio) ma propriamente eserci-
PRESIDENTE. Cioè dopo Lima. tata, di garanzia della legalità e di
Camera dei Deputati - 235 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Ma quale attacco scriteriato e fazioso della politica non sono quelli di cinque
al presidente ed alla Commissione, come anni fa, di un anno fa, di sei mesi fa, di
leggiamo sui giornali di oggi ? Mi sembra un mese fa. C'è un'accelerazione nelle
che siano cose che non stanno né in cielo cose, che poi comporta anche accelera-
né in terra, soprattutto perché non ri- zioni su altri terreni. Dobbiamo abituarci
spondono alla realtà del nostro impegno, anche a capire, ad adattarci a queste
alla realtà di questo confronto politico. necessità.
Presidente, avevo già detto in altre È quindi tenendo conto di questi
circostanze, ma ho preso atto che si è obiettivi, di questa presa di coscienza del
trattato di una decisione concordata a fenomeno e delle sue caratteristiche vere
livello di Commissione, che do particolare che si deve diffondere e dare una spinta
rilevanza alle audizioni dei politici che decisiva ad una migliore organizzazione
sono programmate. Noi elaboriamo que- per combattere il fenomeno, sapendo che
sto rapporto al termine di una fase del non ci sono zone franche. Questo è
nostro lavoro: alle audizioni dei politici l'aspetto più importante.
già indicati quando abbiamo determinato Se questi sono gli obiettivi generali,
il nostro itinerario se ne aggiungeranno riterrei utile liberare la relazione di
altre, perché altri nomi, probabilmente, qualche elemento che può prestarsi ad
dovremo inserire dopo questo confronto. equivoci, non appiattirla su alcuni dati
Quindi, si tratta di sentire i sindaci, che possono in un certo senso compro-
uomini politici nazionali, che potrebbero mettere il grande significato dell'impor-
offrire qualche squarcio in più rispetto ad tante lavoro che stiamo compiendo. Con-
una realtà, quella politica, quella politica divido il richiamo che ha fatto il senatore
siciliana in modo particolare, che non è Ferrara Salute nel suo intervento dell'al-
un tutt'uno omogeneo. tro ieri rispetto al significato che assume
Vedo che nella relazione si fa riferi- la valutazione sull'iniziativa dei giudici di
mento alle connessioni, che non riguar- Palermo mentre è in corso al Senato
dano soltanto i rami bassi della politica, l'esame della richiesta di autorizzazione a
ma anche questi vanno conosciuti in tutte procedere nelle indagini per il senatore
le loro dinamiche. Uno spaccato lo co- Giulio Andreotti. Credo che il riferimento
gliamo a livello generale attraverso le del collega Ferrara sia da accogliere ed
misure straordinarie adottate, così ben anch'io naturalmente lo ripropongo.
evidenziate nel rapporto del collega Ca- Vorrei poi svolgere tre osservazioni di
bras. Ed io vedrei valorizzato tale aspetto merito per portare un modesto contributo
in questa relazione, nel senso di cogliere a questo confronto: la prima riguarda la
alcune indicazioni che in quel rapporto ci qualità della lotta alla mafia. Anche
sono e che riguardano proprio i rami questo problema diventa interessante per-
bassi, cioè i collegamenti territoriali del ché constato che vi sono giudizi non
fenomeno mafioso. collimanti: io credo che siamo di fronte
Il richiamo alle audizioni che dovremo ad un'organizzazione criminale, la mafia,
fare serve a rafforzare il nostro contri- che per raggiungere i suoi obiettivi ri-
buto, che in questo momento riesco a corre anche ai politici. Il mafioso cerca il
vedere in due fasi (non sto proponendo di potere per assicurarsi l'impunità, non
fare un rapporto fra alcuni mesi; vedo cerca il democristiano o altri (non voglio
ormai alcune tappe nel nostro lavoro), al citare altri partiti); cerca il potere -
Parlamento, fondato sull'insieme del la- ripeto — per raggiungere i suoi obiettivi.
voro, sulle audizioni, su quanto abbiamo La mafia non è un soggetto politico,
accumulato in questi mesi, avendo pre- neppure nella formula che citava poco fa
senti sempre gli obiettivi generali e i l'onorevole Ayala; resta un soggetto cri-
tempi della politica che sono cambiati. minale che inquina la vita politica anche
Con questo giustifico anche alcune acce- quando distribuisce voti durante le com-
lerazioni, perché so bene che i tempi petizioni elettorali. Queste sono le sue
Camera dei Deputati - 238 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
caratteristiche, che permangono. Ciò è Detto così sembra che vi siano delle
importante e ci tengo molto a fare questa eccezioni, che vi siano soltanto delle
affermazione, ma su tale elemento vorrei eccezioni. Probabilmente, la frase...
anche confrontarmi, perché spesso ne
discende una semplificazione che è terri- PRESIDENTE. Ho capito, va rove-
ficante, quella cioè che la mafia è la sciata.
politica. Ciò ci porta veramente su un
terreno minato in una fase in cui siamo ALDO DE MATTEO. ...va rovesciata
tutti impegnati a rilegittimare la politica per dare il senso di un concetto che era
nel nostro paese. Il grande sforzo è quello già stato espresso in modo inequivocabile
di ridare dignità alla politica, restituen- in tante circostanze.
dole il suo vero significato, che ha perso
per ragioni che sono di diverso tipo. PRESIDENTE. È giusto.
Credo che nel rapporto tra mafia e
politica si debba compiere un esame
ALDO DE MATTEO. Se invece - e così
ampio delle responsabilità e dei compor-
non è - vi è la convinzione che siamo di
tamenti. Inserisco anche l'elemento — non fronte ad un intero ceto politico...
per ridurre, ma per ampliare il lavoro —
dell'iniziativa dello Stato, costantemente
inquinata e depotenziata nel suo cam- PRESIDENTE. No.
mino. Certo, vi sono ragioni che troviamo
anche nelle diverse fasi del dibattito ALDO DE MATTEO. ...allora bisogna
politico, forse vi è anche un eccesso di essere chiari perché questo potrebbe es-
cultura garantista che ha permeato l'ini- sere un punto di grave contrasto. Però,
ziativa dello Stato (è emblematico il così non è e ne sono felice.
dibattito svoltosi sui pentiti), ma questo Con questo stesso stile e con il mede-
quadro politico e culturale (che richiamo simo rigore credo che dobbiamo guardare
non in termini di giustificazione, ma di ad altre segnalazioni che pure sono
comprensione, aggiungendo che occorre emerse nel corso dei nostri lavori, in
fare un esame dei provvedimenti, delle particolare dalle audizioni: per esempio,
politiche, delle rinunce e dei condiziona- il pentito Messina ci ha parlato della
menti che non hanno permesso di andare Rete. Non abbiamo tratto conclusioni e
a fondo nella lotta alla mafia), rappre- bene ha fatto il presidente Violante a non
senta un insieme di dati che non mi trame rispetto a questo riferimento.
sembra emergano nella relazione. Proba-
bilmente, quindi, questa parte del docu- ALFREDO GALASSO. Ha parlato a
mento va arricchita ed ampliata. che proposito ?
Il secondo elemento riguarda il rap-
porto tra mafia e partiti. Credo che non ALDO DE MATTEO. Ha parlato della
vi sia un rapporto diretto, ma indiretto, Rete a proposito dei voti di San Cataldo.
attraverso i singoli politici, e su questo è Faccio riferimento ad una audizione alla
necessaria un'estrema chiarezza anche se quale eravamo entrambi presenti e che
molti amici sono intervenuti in proposito. quindi cito senza malizia e senza voler
Chiedo pertanto al presidente Violante se formulare su questo niente di...
non ritenga opportuno modificare alcune
righe della sua relazione, che non corri-
spondono certamente al suo pensiero, che ALFREDO GALASSO. Me lo ricordo;
è stato espresso in diverse occasioni e che sono completamente d'accordo.
mi sembra sia emerso anche nel corso del
dibattito. Cito testualmente: « (...) non ROMEO RICCIUTI. Da oggi in poi per
hanno mai riguardato tutti gli uomini o parlare della Rete chiederemo il permesso
tutti i dirigenti di un singolo partito ». a Galasso !
Camera dei Deputati 239 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
ALFREDO GALASSO. Sto dicendo che nostro lavoro. Sono quindi particolar-
sono completamente d'accordo. mente lieto di alcuni giudizi che sono
stati espressi. Il compito non è facile
PRESIDENTE. Quello che esprime l'o- perché cercare la verità è un'impresa
norevole Calasse è un consenso. straordinaria; credo di poter affermare -
10 dico almeno per me — di non vedere
ALDO DE MATTEO. Nella relazione si una democrazia cristiana in difficoltà su
fa riferimento alle nuove formazioni po- questo tema. Voglio affermarlo con
litiche, ma come ipotesi, come tema grande libertà: non vedo il partito della
presente rispetto agli scenari ed alla democrazia cristiana in difficoltà; lo vedo
strategia che la mafia si è data, o si vuole anzi impegnato come gli altri per sradi-
o si potrebbe dare. Questo mi sembra un care la mala pianta della mafia, certo in
modo anche molto corretto per affrontare una situazione complicata (non è facile
il problema, con l'obiettivo, sempre lavorare con un quadro politico come
chiaro e determinato, di combattere la
mafia ed i luoghi da cui essa in questi quello nel quale siamo inseriti), ma con lo
anni ha tratto linfa e sostegno. stesso rigore e la stessa lealtà di tutti gli
Il terzo riferimento riguarda un capi- altri colleghi.
tolo da integrare, o probabilmente da
riempire, perché la relazione contiene una GAETANO GRASSO. Condivido in
lacuna che a me sembra importante. Mi pieno l'impianto e le argomentazioni pro-
riferisco al capitolo sulla massoneria, che poste nella relazione al nostro esame, che
mi limito a citare perché ormai il tempo giudico assai equilibrata, volendo espri-
a mia disposizione è quasi scaduto.
mere con questo aggettivo non il raggiun-
Abbiamo avuto anche a questo propo-
sito qualche accenno nei colloqui, negli gimento di punti d'accordo, di compro-
incontri tenutisi nel corso di qualche messi anche su un terreno deteriore, ma
visita - anche il senatore Cabras ricor- 11 fatto che essa contiene giudizi e valu-
derà quello con il giudice di Palmi tazioni a partire da fatti rigorosamente
Cordova - ma il tema ritorna anche nelle accertati.
audizioni dei pentiti, per la verità non Credo che abbiamo l'esigenza di con-
sempre in termini molto chiari. A volte siderare — e quindi di approvare — questa
abbiamo avuto la sensazione che qualche relazione perché con essa possiamo final-
pentito non avesse un'idea chiara di quali mente porre dei punti fermi da cui
fossero le finalità della massoneria, ma si procedere per avviare una riflessione.
tratta di un tema che ritorna. Al di là, Intanto bisogna partire da queste valuta-
quindi, delle osservazioni dell'onorevole zioni e da queste riflessioni e considerare
Buttitta su questa equiparazione tra par- la relazione un inizio: si apre una crepa
titi e massoneria, che condivido, credo e bisogna allargarla ulteriormente. Non
che questo sia' un capitolo da approfon- vorrei, però, che artificiose drammatizza-
dire e da « riempire ». zioni od esasperazioni su tali questioni
In conclusione, invito la presidenza a possano essere finalizzate ad impedire a
chiarire nel testo conclusivo quanto si questa Commissione di porre finalmente
può chiarire, individuando un itinerario questi punti fermi.
di ulteriore approfondimento. Sono molto C'è la necessità politica (l'abbiamo
interessato a questo dato, cioè non solo sentito più volte), il bisogno di dare una
ad una relazione conclusiva del dibattito, risposta istituzionale con questo atto alle
ma ad un itinerario che ci consenta di incompatibilità sopravvenute di cui si
percorrere il rimanente cammino. Credo parla a pagina 8 della relazione. Vi è una
che questo sia necessario per raggiungere necessità politica sul fronte dell'azione di
un consenso ampio, che ritengo molto contrasto alla mafia, perché un atto di
importante anche ai fini dell'efficacia del questo tipo può aiutare ulteriormente
Camera dei Deputati - 240 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
quel processo che tenta di spezzare l'o- Poiché su questo campo siamo agli inizi,
mertà nel nostro territorio. non è male ripetere che tante, numero-
Vi è una necessità politica perché, al sissime sono le coperture politiche ed
di fuori di ogni discussione, resta indub- istituzionali ancora non venute alla luce e
bio il fatto che per creare un nuovo che è necessario emergano presto.
sistema politico in questo nostro paese si Nel dibattito dell'altro giorno ed in
debbono obbligatoriamente fare i conti da quello di questa mattina ho sentito con-
un lato con il rapporto tra mafia e trapporre la questione militare, o il livello
politica e dall'altro con i problemi della militare della mafia, a quella politica.
corruzione e di Tangentopoli. Qualche collega ha parlato della necessità
A questo proposito, voglio richiamare di privilegiare il quartier generale come
due passaggi contenuti rispettivamente a obiettivo dell'attacco e dell'azione di con-
pagina 8 e 28 della proposta di relazione trasto; questa mattina, il senatore De
su cui, a mio avviso, l'attenzione - anche Matteo distingue la mafia come soggetto
degli organi di stampa - è stata, diciamo politico e come soggetto criminale, rite-
così, lieve. Rispetto a come la nostra nendola soltanto soggetto criminale. Ri-
attività e questa riflessione si collocano tengo che questo sia un errore di valu-
nella fase di passaggio che sta attraver- tazione: è impossibile distinguere all'in-
sando il nostro paese, mi sembrano molto terno del fenomeno mafioso i due livelli
opportuni i richiami ai pericoli concreti che si identificano sempre, si intrecciano;
(a pagina 8 si parla di tentativi che non è retorico richiamare la famosa
potrebbero manifestarsi in modo violento, espressione di Buscetta resa davanti alla
a pagina 28 di un riproporsi del terrori- nostra Commissione riferita alle entità
smo politico-mafioso). Vi è il pericolo di con le quali la mafia entra in varie
un'alleanza, di un'intesa tra gli sconfitti relazioni.
della corruzione e gli sconfitti della ma- Un'altra considerazione concerne un
fia. Lanciare un allarme su questo terreno aspetto contenuto nella relazione riguar-
è, secondo me, molto opportuno in un dante quale sia il criterio per stabilire
momento delicato come quello che attra- l'antimafiosità di un dirigente politico, di
versa il nostro paese. una persona, e se è possibile dedurre ciò
Dicevo che si deve avere una relazione dal fatto che egli ha approvato o votato
da cui partire per porre dei punti fermi importanti leggi repressive nei confronti
e procedere oltre. Vi sono a mio avviso della mafia. Qualcuno ha ritenuto, attra-
molte questioni sulle quali la nostra verso questo argomento, di potere proce-
azione come Commissione antimafia do- dere ad una difesa d'ufficio di esponenti
vrà continuare. Voglio individuarne bre- politici della nostra Repubblica. A questo
vemente due: la prima è sia interna sia proposito mi tornano sempre alla memo-
esterna al capitolo sulla massoneria. Ab- ria non le parole o le affermazioni di un
biamo bisogno di sollecitare, avviare, pentito, ma le dichiarazioni di un mini-
procedere anche noi con i nostri poteri stro della Repubblica, l'allora ministro
(azione che nella relazione viene posta dell'interno Scotti, che in una intervista
come un punto fermo) all'accertamento di alla Repubblica, alla fine di giugno di
tutti quei livelli occulti di potere che quest'anno, commentava l'approvazione
ancora oggi esistono nel nostro paese e su del decreto-legge dell'8 giugno 1992. In
cui ancora il livello di conoscenza è assai quella occasione il ministro Scotti sotto-
insufficiente. lineava l'indifferenza di ministri, e del
In secondo luogo penso che sia un Governo in generale, di fronte al provve-
errore ritenere che la questione dei rap- dimento che si votava in quel momento;
porti mafia-politica e mafia-istituzioni in quell'intervista egli denunciava la si-
possa esaurirsi in alcuni nomi perché il tuazione di solitudine e di isolamento che
pericolo è che questi stessi nomi possano lo coinvolgeva in quanto proponente del
svolgere la funzione di capro espiatorio. provvedimento.
Camera dei Deputati - 241 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
Ciò che conta ormai, come ha sotto- modo diverso, ma la verità è questa. La
lineato l'onorevole Ayala a proposito della discussione di oggi non è l'occasione per
risposta a « fisarmonica », è sempre ed un semplice dibattito politico o per la
esclusivamente non le cose scritte, ma la contrapposizione di schieramenti (i buoni
volontà politica di attuarle; purtroppo, in da un lato ed i cattivi dall'altro), poiché
questa Commissione abbiamo discusso è in gioco l'essenza stessa della democra-
anche di altri esempi, come per esempio zia. In momenti drammatici come questi,
la legge antiracket. qualsiasi strumentalizzazione di parte o
Ritengo che il riferimento del collega qualsiasi ambizione di soluzioni di tut-
Galasso alla primavera palermitana vada t'altro tipo, potrebbero essere interpretati
fatto, nel senso che soprattutto nel rap- come tentativo di trovare una scorciatoia
porto tra mafia e politica quella stessa nella soluzione dei gravi problemi della
esperienza, indipendentemente dalle con- nostra democrazia. A questo riguardo
traddizioni che ha avuto e dentro cui si devo sottolineare che problemi analoghi
è sviluppata abbia rappresentato — è si sono presentati anche nella democrazia
innegabile - nonostante tutti i limiti, un americana; basta leggere quanto è stato
fatto indubitabile di rottura per quella riportato dalla stampa su presunti rap-
città e per la Sicilia. porti di Kennedy durante il meraviglioso
L'ultima osservazione riprende una periodo della sua presidenza; rapporti che
questione sollevata dall'onorevole Tripodi lo fanno apparire legato in qualche modo
nel suo intervento a proposito del sistema alla mafia, o addirittura coinvolto nell'o-
elettorale; ritengo che, indipendentemente micidio di Marylin Monroe. Ho citato
dal sistema che adotteremo nel nostro questi esempi per sottolineare come sia
paese, abbiamo ormai la conferma che la difficile la vita delle democrazie, laddove
mafia riesce con grande elasticità ad esistono strutture organizzate come quelle
adattarsi ad ogni sistema elettorale al della mafia, che incidono sulla vita so-
quale sa piegare la propria strategia. ciale, ma non sono soggetti politici. Su
questo sono d'accordo: guai se dessimo
UMBERTO CAPPUZZO. Signor presi- dignità di soggetto politico alla mafia, un
dente, ho ascoltato gli interventi dei riconoscimento che non abbiamo dato
colleghi ed ho letto con molta attenzione neanche alle Brigate Rosse, signori miei !
la sua relazione. Voglio sottolineare che, Eppure lo pretendevano, ma abbiamo
per la prima volta, abbiamo l'occasione rifiutato di accettare la logica che si
storica di affrontare il tema scabroso del dovesse trattare da pari a pari. Sono
rapporto tra mafia e politica con il soggetti criminali che si servono della
distacco che si addice ad una Commis- politica.
sione di così elevata qualificazione. Signor presidente, al riguardo mi sem-
Mi ricollego subito all'affermazione, bra veramente illuminante quanto Fal-
che ritengo fondamentale, che lei ha fatto cone, che — per la materia che siamo
a pagina 12 della relazione, laddove chiamati ad affrontare - è un riferimento
sottolinea che: « La Commissione ritiene concreto per noi — rispose ad un'osserva-
opportuno sollevare un doppio allarme, zione di discuoio nella seduta, poc'anzi
nei confronti delle forze di maggioranza ricordata, del Consiglio Superiore della
perché accettino il principio di responsa- Magistratura. Egli ebbe a dire: « Per
bilità politica, e nei confronti delle forze quanto riguarda il Ciancimino come ver-
di opposizione perché tengano ben di- tice, so che non è il tuo pensiero, ma mi
stinto il profilo della lotta politica, anche sembra che riecheggi una sorta di terzo
aspro, da quello della responsabilità po- livello da cui sono tormentato da anni.
litica ». Non esistono vertici politici che possano
Ritengo -ripeto- questa affermazione in qualche modo orientare la politica di
quanto mai significativa, anche se proba- "Cosa nostra"; è vero esattamente il con-
bilmente dovrebbe essere formulata in trario e credo di averlo dimostrato in più
Camera dei Deputati - 242 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
occasioni. Il terzo livello, inteso quale che pure erano progressiste e rifiutavano
direzione strategica formata da politici, la logica della mafia, ad un certo punto
massoni, capitani d'industria, eccetera, dovettero subire pericolose contiguità.
che orienta "Cosa nostra" vive solo nella Quindi, ritengo opportuno suggerire una
fantasia degli scrittori, non esiste nella riarticolazione, anche alla luce di quanto
pratica. Esiste una situazione estrema- ha suggerito l'onorevole Imposimato, esa-
mente più grave » — e qui richiamo la minando anche i rapporti tra mafia ed
vostra attenzione - « più complessa, per- istituzioni. Ritengo che i rapporti tra
ché più articolata ». È questa articola- mafia e magistratura, tra mafia e forze
zione che dobbiamo cercare di capire, dell'ordine, tra mafia ed istituzioni in
questo complesso di vincoli. E passo ora genere, tra mafia ed imprese produttive,
ad esaminare gli elementi costitutivi di tra mafia e aziende di credito - quest'ul-
tali vincoli. Falcone dice a discuoio: « Lo timo aspetto importantissimo è forse sfug-
so che questo non è il tuo punto di vista » gito, ma è stato sottolineato da qualcuno
e, dopo la conferma di discuoio, Falcone prima di me - dovrebbero essere passati
aggiunge: « Non sono emersi altri uomini in rassegna partitamente. Mi chiedo quali
politici, oltre Ciancimino ». motivazioni hanno costituito la base per
Ma non mi interessa questo, mi inte- la concessione di crediti da parte di
ressa il problema del rapporto tra politica elementi di potere nel nostro Meridione,
e mafia. quali motivazioni hanno influenzato
Al riguardo mi sembrano particolar- scelte, assunte a suo tempo per quanto
mente pertinenti le osservazioni dell'ono- riguarda lo sviluppo del Sud e della
revole Buttitta laddove evidenzia la dif- Sicilia in particolare.
ferenza tra mafia e cultura mafiosa. In Ritengo che la relazione contenga ri-
verità ciò serve a capire quegli ambienti ferimenti accessori non pertinenti, come
del nostro Meridione in cui tante volte la ad esempio gli accenni a regole di com-
politica si sviluppa. Ciò premesso, sa- portamento a livello familiare (fedeltà), o
rebbe assai grave se utilizzassimo questa modalità di azione negli omicidi (stran-
occasione per metterci su posizioni con- golamento), che fanno perdere un po' di
trapposte, perché dobbiamo arrivare a incisività, e che per me sono inutili, tanto
soluzioni convergenti. E ritengo che ciò più che ben altri comportamenti merite-
sia possibile. rebbero di essere evidenziati. Tra l'altro,
Signor Presidente, la relazione, pur è fondamentale il fatto che il mafioso
pregevole, appare un po' ponderosa ed è esige che gli venga riconosciuta la sua
anche male articolata, soprattutto per qualifica in quanto « può », nel senso
quanto concerne l'inserimento dell'evolu- totale del potere. Un giornalista italiano
zione storica, che appare episodica, non molto qualificato ha detto — e ne con-
articolata per tappe successive. Probabil- vengo - che togliendo il saluto riverente
mente sarebbe stato opportuno svilup- espresso con « vo'scienza benedica » e con
parla a premessa della relazione; un'evo- la « scoppolata » il mafioso è finito:
luzione storica che, peraltro, deve essere questo è vero ! Perché quello che si è
punteggiata da avvenimenti molto indi- subito dipende soprattutto dall'avere ac-
cativi. Mi riferisco al primo dopoguerra, cettato questa logica della riverenza e
all'inserimento della mafia nel nuovo concepito il potere come possibilità di
sistema democratico, all'importantissima elargire favori, altro male che ha attra-
"esperienza Milazzo", che segnò una versato un po' tutti i partiti.
svolta e fu un banco di prova. In quella Signor Presidente, mi sembra perico-
esperienza la sinistra, che qui non aveva losa, nella trattazione generale del feno-
alcuna particolare propensione a favorire meno mafioso, la semplificazione che si
la mafia, ebbe a subire pesantissimi potrebbe trarre dall'ammissione che in
condizionamenti. Questo meriterebbe di fondo la democrazia è stata mafia, e
essere evidenziato, perché quelle forze, peggio ancora che si arrivi alla delegit-
Camera dei Deputati - 243 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
UMBERTO CAPPUZZO. Vorrei ricor- gatori della spesa, che più avrebbero
dare che Falcone è stato battuto tre volte, potuto essere manipolati, consentendo
signor Presidente, ed è stato battuto con così quello sviluppo irregolare della po-
tre sconfìtte nelle sue aspirazioni, che non litica e del comportamento della pubblica
erano ambizioni, ma rientravano nel qua- amministrazione locale più vulnerabile a
dro completo di un disegno strategico. La certe pressioni ?
prima sconfìtta fu la mancata nomina a Una valutazione politica in questo
consigliere istruttore. Quali forze si schie- senso avrebbe fornito un quadro quanto
rarono dalla parte di Falcone ? E quali mai intelligente ed interessante delle cose
furono contro ? Non è forse vero che che avrebbero dovuto essere fatte e non
Magistratura democratica non si schierò furono fatte, signor Presidente. È questo
con i suoi... un punto assai delicato; ho voluto richia-
marlo perché ritengo sia semplicistico
PRESIDENTE. Ma non è presente in basarsi su una relazione sia pur prege-
Parlamento ! vole, di cui condivido molte valutazioni,
da integrare con talune considerazioni
UMBERTO CAPPUZZO. ...e ben due dell'onorevole Ayala, che condivido, per
consiglieri su tre votarono Meli ? Non do dire cosa sia la mafia nei suoi rapporti
un significato politico, ma l'esattezza con la politica. La mafia non è un
della valutazione deve conseguire dai dati soggetto politico, come ho già sottoli-
di fatto ed è per questo che non carico di neato. Faccio notare, poi, che dalla rela-
significati dirompenti la vicenda. zione risulta che la mafia è definita in tre
La seconda sconfìtta fu quella di diversi modi: da una parte è organizza-
Falcone che aspirava ad essere eletto nel zione criminale, dall'altra diventa terri-
Consiglio Superiore della Magistratura: torio (non se ne capisce il motivo, perché
non ci fu una famosa corrente che non lo non si può dire che si identifichi con esso,
fece votare ? E la terza sconfìtta non fu a meno che non vogliamo rifarci ai
quella per la designazione alla Superpro- princìpi del diritto, con riferimento allo
cura Nazionale Antimafia ? Nella com- Stato (semmai è una forza criminale che
missione incarichi direttivi del CSM al- cerca di realizzare la propria attività
cuni, non voglio dire chi perché non mi produttiva sul territorio), dall'altra, in-
interessa, votarono contro e Falcone non fine, diventa soggetto politico. Si do-
fu eletto. vrebbe eliminare questa discrepanza.
Si tratta di responsabilità oggettive e Vi è un altro aspetto che vorrei
soggettive per impostazione culturale o trattare. Per anni ci siamo trastullati con
per altro; ecco perché è complicato par- le "mappe" delle famiglie mafìose che
lare di rapporti tra mafia e politica. Una venivano presentate in questa Commis-
relazione seria non può non affrontare sione, ma alle quali non corrispondeva
anche questi temi che sono vitali, signor alcun impegno o alcuna attività repres-
Presidente. siva. Dobbiamo, quindi, chiederci perché
Non è mia intenzione sviluppare un'a- la conoscenza della geografia della mafia
zione dilatoria, ma sarebbe molto impor- non si sia tramutata in attività repressiva
tante, al di là delle cose fumose, basarsi da parte delle forze dell'ordine.
su questi fatti: la lotta contro la mafia è Passo ora al problema degli « aggiu-
stata inefficace. Perché ? Per omissioni, stamenti » che sarebbero posti in atto
trascuratezze, impostazioni ideologiche e attraverso tre soggetti: l'individuo che
collusioni, o presunte tali. Mettiamo in aspira all'« aggiustamento », l'individuo
chiaro tutti questi aspetti, signor Presi- che deve « aggiustare » ed il tramite
dente, e facciamo anche qualcosa di più ! politico. Se il soggetto che deve « aggiu-
Chi, ad un certo punto, ha fatto stare » è nella magistratura, cioè in un
dirottare risorse finanziarie verso il Me- potere autonomo e che non può ottenere
ridione privilegiando gli enti locali ero- alcun beneficio, mi chiedo quale sia la
Camera dei Deputati - 245 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
molla utilitaristica che lo spinge ad ade- nissimo che in così ristretti limiti di
rire. Capisco la motivazione utilitaristica tempo non si può arrivare ad una chia-
della mafia ma non quella del magistrato rificazione di tale portata; voglio tuttavia
perché deve accettare l'intermediazione porre il problema lasciando agli atti la
politica? Occorre chiarire questo aspetto. mia richiesta di una revisione e nuova
In altri termini, perché mai il soggetto articolazione della relazione che risponda
politico ha presa sulla magistratura che è ai punti cruciali del problema, che non si
indipendente (pur essendo legata in fun- esaurisca nell'indicare soltanto delle ipo-
zione delle varie correnti di appartenen- tesi.
za ? Il problema della triangolazione an- Lo sforzo compiuto è notevole, me ne
drebbe chiarito. rendo conto, e forse non si poteva fare di
Infine, secondo me, manca, per capire più, ma l'avere sviluppato l'indagine sol-
l'articolazione perversa della mafia, l'in- tanto sulla base delle audizioni dei pentiti,
terpretazione di alcuni fatti emblematici: non completandola con quelle di altri
i veleni di Palermo, la storia del "corvo" soggetti (politici, magistratura, ecc.) per
e i "misteri di Contorno". C'è qualcosa, togliere di mezzo una volta per tutte i
non so cosa, che non quadra: se ci sono dubbi e le zone d'ombra, rappresenta un
state disfunzioni nella lotta e se queste limite. Sono d'accordo su tutto il resto,
hanno avuto, come credo, rilevanza poli- sulla necessità di approfondire i rapporti
tica, perché non districare i nodi di questi tra mafia e massoneria, tra mafia e poli-
misteri. I veleni fine a se stessi. Contorno tica, elementi del passato non presi in
fine a se stesso e Di Pisa fine a se stesso ? considerazione, e con i servizi. Questi sono
Cosa c'è dietro ? Vogliamo chiarirlo ? gli elementi da verificare e da approfon-
Avremmo avuto tutti i poteri per farlo ! dire; allora soltanto noi potremo fornire
Nella scorsa legislatura avevo chiesto una risposta esauriente ad una richiesta di
proprio questo ed avremmo avuto tutte le verità che ci viene dal Paese, dando qual-
possibilità per far luce su aspetti inquie- che certezza in un'atmosfera pesante, tor-
tanti. La democrazia si affossa anche per bida nella quale forze antidemocratiche
effetto delle disattenzioni in materia di potrebbero trarre la deduzione che è più
chiarificazione ! Questo processo di chia- facile trovare altre soluzioni.
rificazione non è stato fatto, ora si im- Signor Presidente, so in che modo è
pone che si faccia; quindi ritengo che, al stato risolto il problema della mafia nel
di là delle affermazioni che condivido e al periodo del ventennio: ho avuto la gioia
di là di tutto quello che i colleghi hanno di vedere, appena settenne, 120 mafiosi
detto su responsabilità che non sono della incatenati con i loro cavalli e con i loro
sola Democrazia Cristiana, ma sono muli nella piazza del mio paese ad opera
molto diffuse, molto di più di quanto non di mio padre che aveva proceduto al loro
si creda, al di là di questo - dicevo - la arresto. Ho, quindi, una visione diversa
relazione, che deve dire una parola certa della lotta contro la mafia, di un impegno
su un argomento così scottante in un di tipo militare. In quel sistema e con
delicato momento, quando cioè è in gioco quel regime si risolveva facilmente il
la democrazia del nostro Paese, quando problema ma in un sistema democratico
c'è una delegittimazione strisciante della come il nostro è ben più difficile.
classe politica, deve giungere allo sciogli- Allora chiariamo i misteri e veniamo
mento di questi nodi vitali: il "corvo" Di alle conclusioni.
Pisa, i "veleni di Palermo".
Se riusciamo a portare alla ribalta SALVATORE FRASCA. Signor presi-
questi veleni e facciamo finalmente dente, la delicatezza del momento politico
piazza pulita di tutte le impunità, cultu- ci impone, allorquando ci accingiamo a
rali o pseudoculturali o di altro genere, consegnare al Parlamento una relazione
avremo compiuto un'opera meritoria nei sul rapporto tra mafia e politica, di usare
riguardi della nostra democrazia. So be- il massimo equilibrio nella valutazione
Camera dei Deputati - 246 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
del tema e di compiere uno sforzo, come La relazione del presidente fa riferi-
ieri diceva il collega Calvi, per ottenere mento soltanto a Cosa nostra. Devo dire
su un'unica linea la massima conver- che non accetto la linea manifestata dal
genza. pentito Leonardo Messina quando ha
Il collega Calasse osservava che forse detto che la mafia è una, una sola, nel
sarebbe stato meglio discutere prima qui senso che abbraccia la 'ndrangheta, la
fra di noi, per predisporre la relazione e Sacra corona unita, che la mafia è a
poi arrivare ad un dibattito su di essa. Milano, Torino, Bologna, Firenze. Non
Probabilmente questo sarebbe stato il l'accetto perché mi sono battuto moltis-
metodo migliore; pazienza, ciò che conta simi anni fa contro il fenomeno della
è che si discuta su un documento che mafia nella mia regione, servendomi an-
abbia la massima dignità e ci consenta di che dell'aiuto di alcuni studenti univer-
poter esprimere con la massima libertà la sitari che in quel momento si accingevano
nostra opinione. a presentare le loro tesi di laurea sulla
A me è dispiaciuto, signor presidente, nascita del fenomeno mafioso in Calabria;
che la sua- relazione sia stata divulgata la conclusione alla quale con questi gio-
prima ancora che venisse dibattuta in vani siamo pervenuti è che la 'ndrangheta
Commissione. Lei ha detto di non averne è una derivazione della mafia siciliana
alcuna responsabilità, e io ne prendo atto; (difatti nelle zone della Calabria in cui si
però vorremmo che le fughe di notizie sono avute le prime avvisaglie del feno-
non divenissero un metodo costante. meno risulta che erano arrivati alcuni
confinati dalla Sicilia), ma poi ha assunto
PRESIDENTE. Questo è il motivo per una sua peculiarità, assorbendo molti
cui è stato deciso insieme di distribuire le elementi sia dalla mafia siciliana sia dal
relazioni la mattina del martedì. banditismo sardo. Il sequestro di persona
è una tipica arma di quest'ultimo, che
SALVATORE FRASCA. Lei si era an- purtroppo è stata assunta dalla 'ndran-
che impegnato ad emettere un comuni- gheta per ricavare i mezzi per finanziare
cato per precisare come siano andate le la propria attività e, come afferma Pino
cose ma questo non è stato fatto, a meno Arlacchi, per trasformarsi in mafia im-
che io, leggendo i giornali, non abbia prenditrice. Comunque, ciò che conta è
omesso la lettura della notizia. che vi sia una seconda relazione che
Da questo punto di vista c'erano altri riguardi le regioni ed i fenomeni di cui ho
impegni che forse avrebbero dovuto es- parlato.
sere mantenuti, per esempio quello di far La relazione del presidente è condivi-
pervenire alla Commissione la videocas- sibile nelle sue linee essenziali e rispetto
setta sulla dichiarazione di quel magi- ad essa ci poniamo con animo costruttivo
strato al momento dell'arresto di Totò perché chiediamo che alcuni vuoti in essa
Riina. presenti vengano riempiti e che alcune
PRESIDENTE. Quale magistrato? modifiche che appaiono necessarie ven-
gano apportate. Registriamo con soddi-
ANTONIO BARCONE. Le dichiara- sfazione che per la prima volta si mette
zioni al telegiornale dopo l'arresto di a disposizione del Parlamento una rela-
Riina da parte di una persona che non zione organica sul rapporto mafia-poli-
sappiamo se fosse un magistrato. tica, che non può che essere seria e
obiettiva, al di fuori di ogni strumenta-
PRESIDENTE. La videocassetta è lizzazione partitica. Per lungo tempo alla
stata acquisita agli atti. storia del nostro paese è stata legata
l'esistenza della mafia; ci siamo accorti
SALVATORE FRASCA. Ne prendo che la mafia vi era, si vedeva, si toccava
atto; ora bisognerà verificare ciò che è e che aveva un collegamento con il
stato detto e da chi. mondo della politica. Pertanto oggi, non
Camera dei Deputati - 247 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
soltanto l'esistenza della mafia, ma anche che un excursus storico del fenomeno
il rapporto mafia-politica non vengono mafioso, ma io mi permetto di rilevare
più negati come accadeva fino a 15-20 che in esso mancano dei periodi che pure
anni fa. Del rapporto mafia-politica vi andrebbero meglio spiegati e approfon-
sono abbondanti tracce nelle relazioni diti.
presentate all'esame del Parlamento; Nella LX legislatura questa Commis-
quando oggi ci interessiamo di Cianci- sione ascoltò tre sindaci - Insalaco, Mar-
mino non scopriamo il mondo, perché già tellucci e Pucci, uno dei quali purtroppo
nella relazione dell'alierà presidente Car- è morto — i quali ci descrissero lo stato
raro è detto con assoluta chiarezza che spaventoso dell'amministrazione nel co-
egli è « l'espressione emblematica di un mune di Palermo, le complicità e le
più vasto fenomeno, che inquinò negli difficoltà che si incontravano nella ge-
anni sessanta la vita politica ed ammi- stione. In particolare Elda Pucci parlò
nistrativa siciliana per effetto delle inte- con uno spirito veramente pasionario.
ressate congruenze ed aggregazioni delle Ebbene, da allora altre amministrazioni
cosche mafiose ». si sono susseguite, tra le quali l'ammini-
Dobbiamo semmai domandarci perché strazione Orlando: vogliamo chiederci,
nel corso di questi anni l'autorità dello signor presidente, se nel corso di quella
Stato si sia fermata dinanzi alla soglia di amministrazione gli equilibri che stavano
noti mafiosi ma anche di politici con essi alla base della gestione del comune di
conniventi. In Inghilterra si dice che Palermo nel periodo dei tre sindaci men-
l'autorità di sua maestà la regina si zionati, equilibri che questi ultimi non
arresta dinanzi alla soglia di casa del furono in grado di rompere, sono forse
cittadino: questo è un principio di demo- stati spezzati con la giunta Orlando ? Da
crazia, di rispetto della persona umana, quanto si evince dagli approfondimenti
che vuole distinguere il pubblico dal che stiamo compiendo e dagli studi degli
privato. Invece, quando ora affermiamo appalti anche in relazione a tale periodo
questo vogliamo denunciare inadem- si vede che quegli equilibri non sono stati
pienze, carenze, complicità ed omissioni spezzati e pertanto dobbiamo avere il
dello Stato nella lotta contro il fenomeno coraggio di dire la verità, tutta la verità.
mafioso e quindi contro coloro i quali con Non vorrei, signor presidente che avesse
questo fenomeno sono stati e sono con- ragione Sciascia quando denunciava i
niventi. Nel momento in cui diciamo professionisti della lotta contro la mafia...
questo dobbiamo anche prendere atto,
signor presidente, che negli ultimi anni ALFREDO GALASSO. Molti sono stati
nello scontro Stato-mafia sono stati regi- ammazzati.
strati grandi risultati; credo che di ciò
vada dato atto alla nuova legislazione e ai SALVATORE FRASCA. Non vorrei che
suoi proponenti, tra i quali mi piace avesse ragione Sciascia: vi sono molti che
citare l'ex ministro Martelli e l'ex mini- dichiarano, affermano, intervistano, ma
stro Scotti. Tali leggi sono enucleate, però quando vengono posti dinanzi alla realtà
sarebbe opportuno che nella relazione al fine di modificarla e di sconfìggere la
tutto questo fosse evidenziato. mafia non sempre fanno le cose che
Il presidente afferma che la sconfìtta dicono di voler fare.
di Cosa nostra potrebbe essere la sconfitta Vi è un soggetto politico-istituzionale
di tutte le associazioni mafìose: nutro dei completamente trascurato nella relazione,
dubbi su questo perché, anche se si cioè la regione siciliana. Di questo dob-
dovesse sconfiggere Cosa nostra, non si biamo parlare, perché niente sarebbe
potrebbe sconfiggere anche la 'ndrangheta potuto accadere, o i fatti che sono acca-
e, meno che mai, la Sacra corona unita e duti si sarebbero potuti ridimensionare,
le altre forme delinquenziali che stanno qualora la regione siciliana fosse stata
sorgendo. Il presidente ha compiuto an- governata in maniera veramente diversa e
Camera dei Deputati - 248 - Senato détta Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
non si fosse trasformata nel ceritro del Ieri sera ho seguito la trasmissione di
malaffare politico e amministrativo. Poi- Michele Santoro sulla terza réte, alla
ché si afferma — e l'hanno detto anche i quale partecipavano Orlando e Occhetto e
pentiti, dei quali abbiamo accettato la mentre tra di loro vi era un amorevole
filosofia (ma, come affermava il collega duello oratorio...
Calvi, sui pentiti abbiamo dei dubbi e
chiediamo che le loro dichiarazioni tro- PRESIDENTE. Non mi sembrava
vino comunque riscontro: non si può tanto amorevole !
costruire una relazione soltanto sulle di-
chiarazioni dei pentiti) - che la mafia SALVATORE FRASCA. ... venivano
avrebbe votato prima per la democrazia presentati degli spaccati di vita siciliana.
cristiana e, una volta accortasi che que- Abbiamo appreso che nella città di Pa-
st'ultima non le dava più sicurezza, lermo vi sono persine ospedali nelle mani
avrebbe votato per il PSI, ed inoltre si della mafia e che l'autista di Riina ha
dice che gli unici partiti immuni sareb- potuto dirigere persine un ospedale di cui
bero il movimento sociale italiano e il non ricordo il nome. Vi è un governo
PDS, ci si consenta di dichiarare che tutto regionale in grado di rimuovere queste
questo storicamente non è giusto. Non è cose ? Ho preso atto che il compagno
neanche giusto dal punto di vista della Occhetto, che è sempre addolorato e
realtà; non voglio fare chiamate di correo, contrito quando parla di queste cose, ha
ma soltanto esaminare la realtà con la detto che suo avviso i suoi colleghi
necessaria obiettività. devono uscire da quel governo...
Abbiamo appreso dai pentiti che la
giunta Milazzo è Astata fortemente vo- PIETRO POLENA. Anche i tuoi, spero !
luta dalla mafia e sappiamo com'era SALVATORE FRASCA. Certo, e mi
composto il governo Milazzo. Anche auguro che quel governo al più presto
questo andrebbe detto. (Commenti del venga dichiarato sciolto perché siamo in
senatore Brutti). presenza di un fenomeno umiliante dal
Sì, però in quel governo il mio partitopunto di vista politico, amministrativo e
non c'era ! morale, che certamente non giova ad una
lotta efficace e coerente contro la mafia e
PRESIDENTE. Come no ! la delinquenza organizzata.
La relazione fa riferimento alla magi-
SALVATORE FRASCA. No, mi dispia- stratura ed alle difficoltà che si incon-
ce ! Noi lo abbiamo combattuto il go- trano nell'amministrazione della giusti-
verno Milazzo, tant'è vero che l'espres- zia: mi si consenta di affermare che
sione « milazzismo » fu coniata da Pietro questo è il vuoto più vistoso e che
Nenni. Mi dispiace, ma conosco bene la l'analisi su questo presupposto deve es-
storia del mio partito e comunque, a sere approfondita. Abbiamo appreso fatti
prescindere dalla presenza o meno del di una certa gravita, anche da parte dei
partito socialista, vi fu la presenza del- pentiti, e quanto va emergendo conferma
l'allora partito comunista. Forse non mi questa gravita; tuttavia di questo non si
son spiegato bene, ma vorrei che nella fa cenno. Pensiamo forse che in Sicilia
relazione si correggesse il concetto che non vi siano state delle connivenze con la
esistono dei partiti che sono immuni dalle magistratura, così come non vi sarebbero
connivenze con la mafia; a torto o a in Calabria ? Vogliamo ritornare ai tempi
ragione, chi più e chi meno, l'intero di sua eccellenza Bartolòmei, procuratore
sistema politico ha prestato delle coper- presso la corte d'appello di Catanzaro, il
ture alla mafia in Sicilia e se si va a quale, quando fu posto dinanzi all'even-
vedere come stanno realmente le cose in tualità che in Calabria vi fossero conni-
quella regione si ha la conferma di quello venze in alcuni comparti della magistra-
che vado affermando. tura, gridò allo scandalo e ci portò
Camera dei Deputati - 249 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
confronti del senatore Giulio Andreotti insediarono i sindaci della mafia Genco
per i delitti di concorso in associazione Russo e Calogero Vizzini.
per delinquere mafiosa. Sulla base dei Nella sua evoluzione dai traffici urba-
documenti di cui dispone la Commis- nistici al racket, alla corruzione burocra-
sione, l'accertamento dell'eventuale re- tica, allo sfruttamento di manodopera, al
sponsabilità penale del senatore Andreotti traffico fino ad ora di droga e di armi,
è un atto dovuto ». alla sua attività economico-finanziaria
Siccome le responsabilità penali del transnazionale, Cosa nostra non poteva
senatore Andreotti non si possono accer- non incontrare e non ripetere questo
tare se non è stata concessa l'autorizza- bisogno della politica, che è anche inte-
zione a procedere, essa è un atto dovuto. resse a condizionare la vita istituzionale
per patteggiare, per dominare. Lo stesso
GIROLAMO TRIPODI. Che c'entra suo radicamento nel territorio è non
l'autorizzazione ? soltanto la ricerca di un « santuario », di
una protezione, di una sicurezza, ma è
anche in qualche modo il desiderio di
SALVATORE FRASCA. Come si fa ad essere là dove si possono fare le regole o
accertare, collega Tripodi, la responsabi- piegare le regole alla propria volontà,
lità penale del senatore Andreotti se non sempre tenendo presente che i politici
c'è un processo e come si fa a processare sono succubi e non sono i supervisori e i
il senatore Andreotti se non c'è un'auto- registi di Cosa nostra, neanche a livello
rizzazione a procedere ? locale.
La mafia ha svolto anche in Sicilia un
PAOLO CABRAS. Cosa nostra ripro- ruolo politico, indirettamente prestandosi
duce un modello di potere inteso come a manovre e disegni altrui: l'uso del
sistema chiuso, con rapporti gerarchici, di banditismo, il rapporto con i monarchici,
comando, di esecuzione, di scopi, di con gli agrari e con i separatisti, il
mezzi, con regole attuate e violazioni milazzismo, di cui si è parlato molto in
sanzionate. La struttura, i metodi e le questo dibattito in Commissione, fino alla
finalità di Cosa nostra sono l'antitesi di convivenza con le forze di governo nel
una società aperta, delle sue istituzioni: periodo della spaccatura del mondo, e
in questo senso Cosa nostra è forza quindi anche del nostro paese, in due
eversiva. Ma questa entità criminale, con blocchi.
questa carica eversiva, ha un forte im- Il rapporto con la politica non esau-
patto con la politica, ha bisogno della risce però l'orizzonte mafioso, e bene la
politica, ma non è la politica. Cosa nostra relazione ha fatto ad estendere l'analisi
fin dall'inizio, dalle vicende di una so- alle istituzioni, alla società civile, alle
cietà semifeudale, ha supplito carenze professioni, a tutto quello che ha concorso
statuali, ha approfittato delle contraddi- al radicamento del potere mafioso ed in
zioni dello sviluppo unitario, che sono qualche modo anche alla sua relazionalità
state un effetto di quel tipo di sviluppo. pubblica con effetti politici.
C'è una letteratura, da Dorso a Sturzo, La stessa vicenda del Mezzogiorno è in
che ricorda questo. Nelle pieghe di quelle qualche modo emblematica. Il Mezzo-
contraddizioni c'è stata Cosa nostra. giorno - lo abbiamo detto tanto volte - è
Nell'evoluzione successiva, dal dopo- stato più oggetto che soggetto di sviluppo,
guerra, si è insediata e ramificata anche la sua autopromozione è stata ostacolata
grazie alla cooperazione del governo mi- da pregiudizi antichi ma anche dallo
litare alleato (fa bene la relazione Vio- strapotere della politica. Quando il con-
lante a ricordarlo; molto incisivamente lo senso localmente si orientava verso il
ricorda un bel film di Francesco Rosi, centro e dal centro affluivano le risorse
quello su Enrico Mattei), quando al se- alla periferia con il corredo di assisten-
guito degli uomini di tale governo si zialismo e di clientele, in qualche modo
Camera dei Deputati - 251 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
zione qui in Commissione e che è stata di zione di un giudizio che non spetta alla
tanti (penso anche di quelli che hanno Commissione bicamerale antimafia. E vo-
votato contro o che si sono astenuti). glio dire un'altra cosa, anche rispetto alla
Ciò per dire che quel cammino in conclusione un po' disinvolta - me lo
Parlamento non fu facile - lo ricordavano consenta il collega Galasso — che, dando
altri colleghi - per difficoltà obiettive, per il suggello della criminalizzazione a quel-
obiezioni culturali. Ma di questo dob- l'avviso di garanzia, apre un problema
biamo tener conto perché, altrimenti, politico non risolvibile se non, a mio
pensiamo che il gioco sia sempre di uno avviso, con il rifiuto di esprimere un'an-
schematismo western in cui i buoni e i ticipaz'ione di giudizio.
cattivi si affrontano una volta per tutte.
Fra ciclo e terra, come ricordava Amieto ALFREDO GALASSO. Io apro un pro-
a Grazio, ci sono più cose di quanto non blema politico...
immagini la filosofia della semplifica-
zione o la filosofìa della pura predica- PAOLO CABRAS. No, lo apre con
zione. quella definizione, con quell'accezione,
Credo poi che la mafia vada giusta- con quella versione.
mente osservata, come fa la relazione —
anche se questa parte può essere appro- ALFREDO GALASSO. Ho fatto riferi-
fondita — nella sua risalita per i rami mento a fatti precedenti. Non posso essere
istituzionali e politici. Una mafia che accusato di avere aspettato l'avviso di
tocca vicende come quelle' di Sindona e garanzia.
del Banco ambrosiano; che vede frequenti
comparse di Celli nelle indagini giudizia- PAOLO CABRAS. Certo, io mi riferisco
rie - non soltanto nellerivelazionidei solo al suo intervento e a quella sua
pentiti -, nelle intercettazioni telefoniche espressione, onorevole Galasso, non ad
fatte dalla polizia e dai carabinieri. Una altro. Su altro ci possiamo confrontare e
mafia che vede coinvolti apparati dei discutere.
servizi. Una mafia dove Pippo Calò può Credo che il nemico da abbattere non
avere, con l'eversione nera, progettato e vada mai individuato nei politici e nella
in qualche misura partecipato alla strage politica. Oggi, il terzo livello vede scarsi
del treno 904. Una mafia che si occupa di ma cocciuti sostenitori, però non mi ha
grandi appalti e che, evidentemente, deve mai convinto. L'identificazione della ma-
tener presente la sua consuetudine con la fia con le istituzioni e con i soggetti
politica e con le istituzioni anche a politici ho paura che faccia perdere di
proposito di queste vicende che non si vista gli obiettivi di una lotta alla mafia.
esauriscono né si risolvono a Corleone e Giustamente, Violante critica la con-
a Bagheria. cezione della mondializzazione, e anch'io
Certo, come è stato ricordato, la vo- ho paura, perché quando tutto è mafia,
cazione della mafia è la solita, cioè niente è mafia !
ricercare favori, complicità, coperture. E Detto questo, aggiungo che il coinvol-
oggi le inchieste coinvolgono, giusta- gimento ed il cedimento dei politici in
mente, esponenti locali, regionali e nazio- vicende di mafia è sempre un'esperienza
nali. terribile, non di devianza: è un vero
Ritengo che non vi debbano essere tradimento dei chierici, perché sostituire
tabù in nessuna direzione ma anch'io, all'idea della politica come solidarietà
come hanno fatto altri, credo di dover l'idea della politica come sopraffazione e
dire, anche per la mia responsabilità, che omertà è la negazione della politica, è la
su indagini come quella da avviare a sua morte civile e culturale.
Palermo a proposito del senatore An- Allora, anche solo chi per avidità di
dreotti non appare opportuno un apprez- voti e di successo consente che i mafiosi
zamento che possa significare l'anticipa- si arruolino sotto i propri vessilli eletto-
Camera dei Deputati - 253 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
rali è passibile di una dura condanna litica che ha rafforzato il ruolo politico
morale e di un duro giudizio politico. I della mafia (non la mafia come soggetto
politici, quelli collusi, che poi operano politico). E questo lo dicono anche gli
con la mafia o per la mafia, appartengono storici che a sproposito l'onorevole Ma-
alla sfera del reato associativo. Non ho caluso cita in un articolo odierno del
dubbi. Ma esiste anche una responsabilità Giorno contrapponendoli a Calderone.
politica, quella che deve evitare compor- Tutto sommato, questa volta Calderone
tamenti che anche indirettamente giovino diceva una cosa vicina agli storici e che
alla causa mafiosa. non era. assolutamente assolutoria per la
Sono molto rigoroso nei confronti di politica, neanche per quei politici che
chi partecipa anche a battesimi, a "ceri- vollero il milazzismo per emarginare la
monie o a manifestazioni che possano forza di maggioranza nella Sicilia.
obiettivamente offrire occasione di conta- A Palermo, i mafiosi hanno votato per
minazione. E sono contento che questo partiti diversi dall'usuale o hanno trasfe-
mio rigore abbia un'eco nella decisione - rito voti da una lista all'altra per lanciare
per me non strana - del vicepresidente messaggi e per punire l'approvazione di
della Conferenza episcopale italiana, l'ar- leggi repressive. Questo è un fatto, può
civescovo Agostino di Crotone, il quale ha dispiacere ma è un fatto di cui, forse,
deciso di abolire le feste patronali, non occorre tenere conto.
per un rifiuto della tradizione ma perché I mafiosi potrebbero puntare — lo
rappresentavano un'occasione di contami- dicono i pentiti ed è una verifica tutta da
nazione e di inserimento della criminalità fare - su movimenti e partiti nuovi o su
organizzata locale. gruppi diversi anche all'interno dei partiti
Credo anche che occorra dire di più e tradizionali. Questo è un approfondi-
meglio sulle logge massoniche, le quali mento doveroso perché è legato ad una
sono, per tante indagini convergenti e volontà della mafia di aggiornarsi rispetto
concomitanti, un luogo di scambio fra ai mutamenti e all'evoluzione del potere
cosche, potentati politici, istituzionali, politico. Forse, è vero anche che puntino
economico-imprenditoriali. Su questo bi- a modelli di autonomismo esasperato.
sogna lanciare un allarme senza alcun Forse è vero che dopo l'uccisione di Lima
ostracismo, senza alcuna visione di pre- e di Salvo abbiano superato ogni tenta-
giudizio ideologico. Non riesco a capire le tivo di mediazione e accarezzino l'ipotesi
ragioni culturali e sociali della massone- di una rottura violenta degli equilibri
ria. Sarà un mio limite ma, siccome ho politici ed istituzionali.
rispetto e tolleranza per le idee, le ma- Poiché considero questo mio inter-
nifestazioni e la volontà di associarsi di vento una proposta di indirizzi e di
tutti, non nego certo questo diritto ma emendamenti alla relazione, vorrei che ci
voglio che esso sia esercitato non solo fosse un riferimento a quei partiti minori
nell'ambito delle regole e delle leggi ma che crescono in maniera abnorme rad-
all'insegna di una dignità anche civile, di doppiando o triplicando i suffragi in
un rispetto di regole civili, magari non controtendenza rispetto a tutti i livelli
scritte, che sono quelle di non consentire regionali e nazionali. Anche questo è un
lo scambio con i poteri mafiosi all'interno fatto ed è un fatto vecchio. Ricordo,
delle logiche massoniche. quando per il mio partito mi occupavo di
Nessun partito, colleghi, può chia- liste in Sicilia, come quelli espulsi dal
marsi fuori. I partiti di Governo sono mio partito perché sospetti di mafia
oggetto privilegiato del desiderio mafioso. trovassero ospitalità in genere nei partiti
Ma le esperienze milazziane e certe com- minori, a Catania come a Palermo.
bines per appalti dimostrano che non c'è Ho grande consapevolezza del ruolo
uno spartiacque resistente in materia di diverso che ha un vicepresidente anche
inquinamento mafioso. Milazzo è stato rispetto agli altri membri del proprio
trasformismo ma anche un'operazione po- gruppo parlamentare ed ho sempre avuto
Camera dei Deputati - 254 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
tato ad alcune province. A tale'riguardo, stacchi ed origini che vanno ben oltre
vi sono stati interventi significativi, quale l'inizio del regno d'Italia, come del resto
quello di Messina il quale, nella sua è già stato segnalato. Molte delle espres-
semplicità contadina, ha detto che nep- sioni contenute nel libro potrebbero es-
pure uno spillo può cadere sulla terra di sere inserite nella nostra relazione: lo
Sicilia senza essere controllato. Non so se dico con preoccupazione. Il problema del
questa affermazione sia vera ma non se rapporto con la magistratura, per esem-
ne può disconoscere la significanza o, pio, ha aperto pagine inquietanti nel 1900
perlomeno, la presunzione di significanza. e forse ne apre oggi di più pesantemente
L'organizzazione del territorio attraverso inquietanti.
la struttura verticistica non è descritta in Vanno quindi considerati la prudenza
modo sufficiente con riferimento agli dell'analisi proposta dal presidente ma
aspetti — che ormai appaiono con evi- anche il coraggio di estenderne gli oriz-
denza — che caratterizzano un'organizza- zonti, innanzitutto agli aspetti sociologici
zione distribuita per province. Io farei - nei quali mi permetto di avventurarmi
riferimento a quella che può essere defi- con prudenza — con riferimento al fatto
nita una cupola regionale. Accanto alla che la mafia non sempre va vista come
cupola politica, abbiamo infatti vista in- un elemento che coabita o coesiste, quasi
dicata nel rapporto dei ROS una cupola immaginandolo come una presenza tìsi-
tecnico-amministrativa regionale. Il pro- camente contestuale ma comunque di-
blema, allora, presenta un aspetto più stinta (vi sono alcune pagine che fanno
complesso di quello finora esaminato. riferimento a tale aspetto). Al contrario,
Infatti, vi sarebbe da un lato la direzione nell'evoluzione dei secoli, molto spesso la
strategica, come dicevano altri e, accanto mafia si è manifestata e si è espressa con
ad essa, la consulta amministrativo-tecni- l'inserimento nelle strutture dello Stato.
co-scientifica. In sostanza, tendo a dare Debbo ritenere che tale aspetto vada
un elemento di rafforzamento all'ipotesi sottolineato perché le deviazioni della
che rende preoccupato il nostro lavoro nei magistratura o dei corpi di polizia ed
confronti dell'organizzazione. amministrativi discendono dal fatto che
Sotto questo profilo, mi associo alle molto spesso i figli dei figli, disponendo
considerazioni svolte da alcuni colleghi, i di mezzi diversi da quelli degli originali
quali hanno affermato che la relazione è soggetti della civiltà contadina, oggi pos-
prudente. Lo dico con franchezza: trovo sono inserirsi nei grandi livelli dell'uni-
la relazione prudente, forse coraggiosa- versità, della scienza e, quindi, anche
mente prudente. Certamente i fenomeni dell'amministrazione. Credo che da un
che ci siamo trovati di fronte in questi lato dobbiamo parlare — come giusta-
mesi presentano aspetti drammatica- mente si fa - di coabitazione, coesistenza
mente gravi. Forse questa prudenza di- e convivenza ma, dall'altro, anche di
scende in me anche dal fatto di aver inserimento e di penetrazione, ai fini di
riletto, la scorsa settimana, alcune pagine spiegare meglio il fenomeno. Non voglio
di un libro intitolato La mafia e i mafiosi, comunque andare avanti su questa
anno 1900, scritto da Antonio Cutrera. strada, che diventerebbe complessa ma
Questo scritto è attuale. Vi invierò le che comunque credo abbia un pesante
pagine pubblicate ne // Giornale di Sicilia fondamento. Mi ricollego anche al di-
dell'anno scorso, che dedicò un intero scorso che si sintetizza nella distinzione
paginone alla figura di questo sociologo, tra società mafiosa ed organizzazione
il quale nel 1900, scrivendo quel libro, mafiosa, proposta con grande conoscenza
dava impulso al trasferimento della no- ed intelligenza dal collega Buttitta.
stra famiglia altrove. Nel libro sono Al di là delle osservazioni che ho
espresse una serie di considerazioni che finora formulato, credo che il punto più
io credo vadano lette per capire come il rilevante rispetto al quale si debba espri-
problema abbia storicamente radici, di- mere un dissenso più pesante in ordine
Camera dei Deputati - 257 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
legiare gli obiettivi, forse con una visione comprende leggendo i suoi scritti e guar-
un po' anglosassone, anche per il retaggio dando le prospettive, c'è il pensiero di
dei miei studi, per cui si può fare a meno Falcone. È importante che qui sia stata
anche delle norme per raggiungere risul- ricordata l'audizione di Falcone al CSM
tati: io ci credo. del 15 ottobre 1991 ma teniamo presente
Allora, l'elencazione di cui alla pagina che quella relazione, la sofferenza di cui
45 della relazione è fondata sul fatto che parlava la collega Fumagalli, è coeva a
questa serie di norme consegue alla tesi quella stagione di risultati in Parlamento.
dell'impegno « a fisarmonica ». Sono Vuoi dire che questa persona, chiamata a
d'accordo quando si afferma che di fronte Roma- - secondo alcuni trasferitosi per
ad un grave fatto c'è una reazione emo- paura ma altri sanno che ciò avvenne per
tiva del Parlamento e delle forze 'dell'or- dispiegare un impegno ulteriore e mag-
dine, ma questo è evidente, è normale. C'è giore - è stata l'ispiratrice di norme
stato molto di più della « fisarmonica »,
importanti: non lo possiamo dimenticare !
penso ci sia stato un suono importante,
quello che viene da un complesso di leggi Nel contempo, egli subì attacchi anche
che non sono collegate agli omicidi di personali, sino ad essere denunciato sulla
mafia del 1991, più gravi e più numerosi stampa per esibizionismo, quando si disse
rispetto al periodo precedente, ma non è che scriveva troppi libri o che compariva
questo il problema, che invece deriva dal troppo spesso in televisione, come se altri
fatto che è cambiata la titolarità politica oggi apparissero di meno. Vorrei quindi
delle responsabilità. Non parlo solo del valutare complessivamente la figura di
ministro di grazia e giustizia ma anche di Falcone, fuori dagli opportunismi, anche
quello dell'interno, nei cui confronti ho per i suoi meriti propositivi oltre che
sempre manifestato apprezzamento, pur giudiziali per una stagione di grande
avendo avuto magari occasioni di con- cambiamento, che è già cambiata nel
trapposizione. paese. Qui non possiamo dimenticare che
La successione degli eventi - che ieri nelle audizioni dei rappresentanti delle
ho recuperato — inizia con l'arrivo di procure distrettuali tutti hanno ricono-
Falcone a Roma il 10 aprile. Falcone vive sciuto l'importanza delle grandi innova-
a Roma 13 mesi: una stagione brevissima. zioni legislative introdotte di recente.
Questa è stata una vera « primavera » del Allora, in questo clima, Andreotti lo
Parlamento, nella quale dopo l'arrivo di lascio da parte nelle mie valutazioni; non
Falcone il 10 aprile, si susseguono una so se abbia agevolato o appesantito. Sono
serie di provvedimenti: 1*8 giugno, il prudente e non esprimo opinioni ma
decreto sul soggiorno obbligato dei so- sostengo che certamente ai fini delle
spetti mafiosi; il 22 luglio, la legge sullo nostre valutazioni l'importanza del ruolo
scioglimento dei consigli comunali inqui- di Falcone e delle responsabilità assunte
nati (della quale stiamo vedendo le ap- dai ministri di grazia e giustizia e del-
plicazioni e snidiamo gli effetti); a ottobre l'interno merita di essere non solo accen-
viene istituita la DIA e a novembre la nata ma inserita a pieno titolo nella
DNA; il 31 dicembre, il decreto-legge relazione. A questo proposito, è necessario
antiracket e il 30 dicembre il provvedi- che alcune parti della relazione siano
mento sulle limitazioni elettorali passive modificate.
per gli imputati di reati di mafia. È un Sempre su questa traccia, nella rela-
anno, o meglio un semestre, clamoroso ! zione poi si dice che la faticosa appro-
Questo semestre clamoroso è determinato vazione dei provvedimenti è stata frenata
da una precisa realtà politica, legata ad da un lento processo applicativo. Mi
una certa conduzione di ministeri di permetto di dire che, come abbiamo
responsabilità: mi riferisco al ministro di constatato insieme, il processo applicativo
grazia e giustizia e al ministro dell'in- ha avuto il massimo dell'accelerazione
terno. Dietro le loro proposte, come si possibile.
Camera dei Deputati - 259 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
zioni, forse vi sarebbe stata meno dispo- abbiamo lette nei rapporti della vecchia
nibilità a favorire la mafia e ad imbro- Commissione antimafia, le abbiamo lette
gliare le carte, come spesso è avvenuto. sui giornali, le abbiamo conosciute diret-
Con l'intervento dell'onorevole Tripodi tamente, per la storia che ognuno di noi
abbiamo posto alcune questioni che rite- ha vissuto nella propria realtà.
niamo importanti ai fini di un giudizio Una sola cosa desidero aggiungere,
complessivo sul documento che andremo presidente: sono dell'opinione che si
ad approvare. Riteniamo, cioè, che va- debba valorizzare al massimo l'apporto
dano approfondite le questioni concer- dei pentiti ma ho il dubbio che in alcune
nenti la massoneria ed i servizi deviati e occasioni le stesse persone che collabo-
vada eliminato il riferimento alle leggi rano introducano qualche elemento de-
elettorali poiché - come mi pare l'onore- viante. A questo riguardo desidero citare
vole Grasso abbia giustamente rilevato — una vicenda che ritengo emblematica,
la mafia utilizza qualsiasi sistema eletto- quella del pentito Pellegriti e delle accuse
rale. Anzi, sono convinto che con l'intro- a Salvo Lima. Dire che Salvo Lima è
duzione del sistema maggioritario ed mafioso e dire cose precise che lo riguar-
uninominale sarà semplificato il pro- dano per poi inserire elementi falsi a tal
blema dell'appoggio all'uno o all'altro punto da essere individuati attraverso
candidato, perché sarà più facile ottenere riscontri semplicissimi mi fa pensare che
il differenziale necessario per l'elezione. a volte la stessa mafia utilizzi questi
Qualcuno vuole spiegazioni riguardo a pentiti per scagionare il personaggio po-
quanto accaduto a San Cataldo; io non litico in questione e per fargli dare la
sono stato eletto a San Cataldo, nel mio patente di non mafioso, addirittura per
comune ho ottenuto il 18 per cento dei fargliela dare da giudici che non possono
voti, ma si tratta di un comune grosso. La assolutamente essere messi in discussione,
mafia è potente ma, vivaddio, non può come nel caso del giudice Falcone. Si
controllare il 100 per cento dei cittadini ! tratta quindi di un utilizzo dei pentiti in
Dunque una parte di questi, i cittadini termini diabolici per effettuare alcune
onesti, votano e votano liberamente; operazioni, per dare patenti quasi defini-
certo, la mafia pretenderebbe di occupare tive di non mafiosità. Si tratta di que-
tutto il territorio ma fortunatamente non stioni sulle quali dovremmo riflettere. Ho
è così. Altrimenti non saremmo qui a voluto citare in conclusione proprio tale
discutere, non ci sarebbe una Commis- questione non per mettere in discussione
sione antimafia, non ci sarebbero i par- qualcosa che oggi sta funzionando ma per
lamentari disposti a discutere; se tutto dire che occorre considerare i riscontri e
questo, invece, esiste, vuoi dire che la valutare le cose con serietà.
mafia controlla, ha un grosso peso, ha le Per quanto riguarda le questioni
coperture politiche ed anche, in qualche aperte, come quelle che riguardano il
caso, istituzionali però vi è anche chi la senatore Andreotti o l'onorevole Cava,
combatte e riceve il premio per combat- sarà chiaramente il Parlamento a pren-
terla. Non vorrei, dunque, che in questa dere una decisione. Qui però non pos-
sede si facessero discorsi devianti. siamo neppure dare assoluzioni. Sarà il
Mi avvio alla conclusione, signor pre- Parlamento — lo ripeto - a decidere.
sidente, anche se avrei tante cose da dire Se per ipotesi mi trovassi implicato in
e potrei dimostrare l'esistenza di certi una vicenda giudiziaria di qualsiasi tipo,
rapporti antichi. Avrei potuto parlare, ad chiederei di essere mandato sotto giudi-
esempio, del mafioso Bontate, qui citato zio, perché solo in questo modo si può
parecchie volte e che allora mi pare si affrontare e chiarire la situazione. Se,
chiamasse Stefano Bontà, mentre Boutade come purtroppo temo, questa vicenda si
si chiamava la cugina, l'onorevole Mar- concluderà con uno o più rifiuti di
gherita Bontade, eletta con i voti di concedere l'autorizzazione a procedere
Stefano Bontà: mi pare che queste cose le (come sta accadendo in questi giorni al
Camera dei Deputati - 263 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI, LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
verso la ricerca della verità. 'Si tratta mi sarei atteso (devo essere molto sin-
quindi di un punto importante e di cero) un contributo anche dei colleghi
grande rilevanza, ed è anche essenziale della DC siciliana, che invece è mancato.
inserire nella relazione il gioco delle Naturalmente, non mi ergo a giudice nei
interferenze, anche sul piano giudiziario confronti di nessuno ma dalla DC sici-
(sia nella realtà palermitana sia in quella liana poteva e doveva venire un contri-
catanese), per aggiustare i processi di buto maggiore.
primo e secondo grado.
La vicenda del giudice Carnevale, in GIROLAMO TRIPODI. C'è qui il sena-
tale contesto, deve essere, a mio avviso, tore Cappuzzo, che è siciliano.
attentamente approfondita e rapidamente
chiarita, perché essa appare agli occhi ROSARIO OLIVO. In tal caso chiedo
dell'opinione pubblica (mi auguro che ciò scusa.
possa essere smentito) come l'epicentro
degli interessi di quanti premevano sulla PRESIDENTE. Comunico anche che
Cassazione per demolire i processi di l'onorevole Riggio è assente in questi
mafia. La stessa indagine avviata dai giorni per accertamenti medici.
giudici siciliani su Carnevale conferma
l'emblematicità della questione, su cui è ROSARIO OLIVO. Rivolgo allora al
quindi necessario arrivare, nell'interesse collega Riggio i più cordiali e fervidi
del paese, ad un chiarimento di fondo, auguri.
per far emergere finalmente la verità in In questa direzione, possono essere
tempi ravvicinati, non in tempi storici. utili i contributi che attraverso gli anni
Sotto questo aspetto, la nostra Commis- sono stati offerti da tanti organismi sici-
sione deve sollecitare tutte le istituzioni liani e palermitani. Ne conosco alcuni
interessate e competenti perché provve- perché con i loro dirigenti ho svolto
dano a farci conoscere un profilo analitico dibattiti e tavole rotonde nella mia re-
del giudice Carnevale. gione. Mi riferisco, tra l'altro, a centri
Signor presidente, la Commissione studi e di documentazione siciliani sul
deve sollecitare questa sorta di esame ai fenomeno della mafia.
raggi X nei confronti della personalità di So che il presidente Violante si è
questo magistrato, valutando da dove messo in contatto con alcuni di questi
provenga, come si sia formato, come sia centri studi ed ha raccolto del materiale
avvenuto il suo ingresso in magistratura, importante di questi organismi, che negli
come egli abbia fatto carriera giudiziaria, anni si sono impegnati con grande deter-
chi l'abbia messo alla guida della famosa minazione, non certo sul terreno della
prima sezione. Se vi è il sospetto che passerella o del professionismo dell'anti-
tramite questo giudice si aggiustavano le mafia, ma su quello di una battaglia vera,
cose in Cassazione, occorre capire fino in autentica e generosa condotta in Sicilia.
fondo se ciò sia credibile e vero (mi Il materiale raccolto potrà rappresen-
auguro che non sia così e che questo tare, anche nel prosieguo del nostro
venga smentito dai riscontri); se però ciò impegno, un contributo utile per capire
è credibile, questa può essere la chiave di meglio la realtà della mafia siciliana. Si
volta per gettare finalmente un fascio di tratta infatti - lo ripeto - di testimo-
luce sulla grande questione di cui ci nianze importanti per comprendere l'in-
stiamo occupando. treccio autentico tra Cosa nostra, la po-
La relazione deve approfondire mag- litica e le istituzioni.
giormente, in tutti i loro aspetti, le Le ultime vicende giudiziarie, che
responsabilità e gli interessi politici ed hanno portato i magistrati siciliani ad
economici che sono stati all'interno del- avviare un'indagine sul senatore An-
l'amministrazione comunale di Palermo dreotti, possono in qualche modo, anzi
attraverso gli anni. Sotto questo aspetto, certamente, mettere in evidenza il salto di
Camera dei Deputati - 265 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
qualità determinatosi nel rapporto mafia- necessarie, disponendo anche del tempo
politica. Proprio per questo, presidente, è necessario a tal fine. Ritengo che ciò
importante (certo con tutte le cautele possa essere utile per il dibattito e
necessarie: questo elemento è stato sotto- l'approfondimento finale.
lineato da molti colleghi e io condivido Mi pare che la stragrande maggio-
questo invito alla cautela) che la Com- ranza dei rilievi che sono stati avanzati,
missione richiami tutti i poteri dello di cui ringrazio molto i colleghi, rientrino
Stato a chiarire rapidamente e fino in pienamente nel quadro e nell'indirizzo
fondo questo caso, per la sua portata, per politico della relazione e quindi credo che
la sua dimensione enorme, dirompente, potranno essere assunti nella loro mas-
nell'interesse del paese. sima parte.
In conclusione, credo che esistano
tutte le condizioni per portare a sintesi MARIO CLEMENTE MASTELLA. Nel
unitaria un impianto più completo della momento in cui dice che gli atti saranno
relazione, perché ritengo che il presidente allegati, significa che la relazione sarà
Violante vorrà raccogliere gli elementi di trasmessa al Parlamento così come è ?
arricchimento e di approfondimento che
si sono ricavati da questo dibattito sti- PRESIDENTE. No, no, ho già detto
molante, interessante, a più voci. che sarà inviato il testo definitivo della
In quest'ottica tutto il gruppo sociali- relazione, qualora venga approvata.
sta si orienterà a votare la relazione
finale per darle il massimo di incisività, MARIO CLEMENTE MASTELLA.
di valore, di impegno forte e unitario, in Quindi sarà trasmessa la relazione che
questa battaglia dura, aspra, difficile, ma sarà approvata con l'apporto di tutti,
esaltante per debellare, per colpire la benissimo. Ho rivolto la domanda non
mafia. per una mia interpretazione maldestra,
La relazione sarà sicuramente un con- ma per sapere il tipo di procedura che
tributo rilevante, che segnerà in profon- poniamo in essere. Vorrei sapere se ella,
dità la storia politica del nostro paese. E avendo ascoltato i contributi dei colleghi
personalmente sarò lieto di contribuire intervenuti nel dibattito, alcuni condivi-
con il mio voto favorevole a rafforzare dendoli altri non condividendoli (eviden-
questo fondamentale passaggio. temente, questo appartiene alla sua re-
sponsabilità istituzionale di guida della
PRESIDENTE. Le sono molto grato, Commissione) modificherà la relazione
onorevole Olivo. Con questo intervento il tenendo conto dell'estensione, nella sua
dibattito si è concluso. interezza, del contributo delle varie parti
Onorevoli colleghi, desidero osservare, politiche.
non perché lo si debba ora deliberare (vi
prowederemo nella prossima seduta), PRESIDENTE. È senz'altro così, ono-
che, per il livello veramente elevato, revole Mastella, tenendo presente che
significativo ed utile del dibattito, sa- qualche collega ha ritenuto di formaliz-
rebbe utile, qualora il testo definitivo zare alcune questioni specifiche (e questo
della relazione venga approvato, che sia è liberissimo di farlo, naturalmente).
inviato alle Camere anche il resoconto
stenografico del dibattito stesso, affinchè UMBERTO CAPPUZZO. Qual è il
si abbia il quadro complessivo delle termine di presentazione degli emenda-
valutazioni di ciascuno. menti ?
A questo fine dispongo che venga
messo a disposizione dei singoli colleghi PRESIDENTE. Domani alle dodici,
il testo del proprio intervento, in modo da altrimenti il tempo per valutarli è troppo
potervi apportare tutte quelle correzioni breve. In sintesi, direi che chi ritiene di
che, avendo parlato a braccio, siano inviare proposte specifiche di correzione
Camera dei Deputati - 266 - Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
debba farlo entro mezzogiorno di domani. momento del voto, i colleghi saranno
Comunque si terrà conto non solo delle chiamati. Questo credo si possa fare per
proposte specifiche ma anche degli indi- agevolare ...
rizzi emersi. Ve ne sono alcuni molto
importanti, non concretizzati in emenda- GIROLAMO TRIPODI. Vogliamo an-
menti, che saranno recepiti. Martedì alle che sentire la sua replica. Se non alle 14,
dieci il testo sarà stato corretto e inte- si potrebbe fare alle 14,30, in modo di
grato. L'ordine del giorno della seduta di avere la possibilità ...
martedì 6 aprile 1993, alle ore 15 è il
seguente: replica del presidente alle os- ALFREDO GALASSO. Concluderemo
servazioni effettuate nel corso della di- sicuramente entro martedì sera ?
scussione generale; dichiarazioni di voto e
votazione sulla relazione.
PRESIDENTE. Qual è il senso della
GIROLAMO TRIPODI. Poiché è stata sua osservazione ?
convocata la Commissione ambiente della
Camera in orari coincidenti per discutere ALFREDO GALASSO. Sapere se per
del provvedimento sugli appalti (argo- caso andremo a mercoledì mattina.
mento che ha attinenza con i problemi di
cui ci stiamo occupando) chiedo se pos- PRESIDENTE. Essendovi tredici
siamo anticipare di un'ora la seduta, gruppi, 10 minuti per gruppo fanno 130
iniziando alle 14. Alle 15 è convocata la minuti e poi si vota.
Commissione ambiente ed io, l'onorevole Poiché numerosi colleghi non sono
Bargone ed altri colleghi, essendo inte- presenti in questo momento e raggiun-
ressati a quella riunione, anche in qualità gerli di domenica è difficilissimo, non è
di membri del Comitato dei nove ... possibile anticipare l'orario di inizio, che
pertanto rimane stabilito alle 15.
PRESIDENTE. Il problema è un po'
delicato per questo motivo: non credo che La seduta termina alle 14,25.
anticipare alle 14 risolva i problemi che
lei pone, perché c'è da votare una serie di IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO
testi. STENOGRAFIA
DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Se lei ritiene, se i colleghi lo riten-
gono, per quanto riguarda le dichiara- DOTT. VINCENZO ARISTA
zioni di voto, si potrebbe dare la priorità Licenziato per la composizione e la stampa
ai colleghi che sono impegnati in altra dal Servizio Stenografìa il 6 aprile 1993.
Commissione, in modo che possano inter-
venire subito, dopo di che, quando sarà il STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO
Camera dei Deputati — 267 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
38.
guarda altre responsabilità, non penali, gli aspelli relalivi al rapporto mafia-mas-
sulle quali peraltro deve pronunciarsi il soneria, il che è slalo fallo.
Parlamento, non noi. Il collega Bullitta aveva proposto di
I colleghi avranno potuto constatare eliminare quella sorta di parallelismo Ira
che è stato dato uno spazio anche alla partiti politici e massoneria, parallelismo
responsabilità di settori della magistratura che è stalo eliminato.
e di altro tipo di istituzioni, come era stato Il collega Rapisarda aveva chiesto di
chiesto. La deliberazione che avevamo as- inserire nella relazione la geslione dei
sunto riguardava non i rapporti tra mafia, piani regolatori generali da parie di Cosa
istituzioni e politica ma quelli tra mafia e noslra, e questo dato è slalo inserito.
politica, avendo peraltro chiarito che Sempre il collega Rapisarda, insieme
quando si parla di mafia e politica non si ad allri, aveva proposto di inserire nella
può fare a meno di parlare anche di alcuni relazione i dati relativi all'attività dei
sindaci nelle giunte e nelle commissioni
settori istituzionali. Questa parte è stata
edilizie; a tale queslione si è fallo un
« irrobustita » secondo i suggerimenti che riferimento, rinviando gli accertamenli al-
i colleghi hanno dato. l'apposito gruppo di lavoro, presieduto dal
Per quanto riguarda, infine, la terza senalore Culrera, e al lavoro che dovremo
questione generale (quella relativa ai pen- svolgere a Palermo e in allri comuni, come
titi), avrete constatato che in alcune parti abbiamo stabilito.
della relazione si è cambiato l'ordine, nel Ho già accennato agli aspelli relalivi
senso che prima si è fatto riferimento ai alle isliluzioni; una pane riguarda, in
dati di carattere oggettivo e successiva- particolare, il Consiglio superiore della
mente si è parlato dei pentiti, cercando di magistratura e un'altra sellori della magi-
non considerare i collaboratori della giu- slralura, con dali nuovi e non noli, come
stizia, per così dire, come primario ele- avrete notato (quello relalivo al magistrato
mento, non perché non lo siano ma perché, che fu trasferito e fece saltare il processo a
specie in una sede politica, è importante Ciancimino).
fare riferimento prima ai dati oggettivi e I colleghi Fumagalli Carulli, De Matleo
poi a quelli che possono venire da altre e Sorice hanno insistito sull'opportunità di
parti. Infatti, l'autorità giudiziaria ha i eliminare la definizione della mafia come
suoi criteri, stabiliti nel codice, per valu- soggetto politico. Si traila di una discus-
tare l'attendibilità dei pentiti mentre l'au- sione più teorica che pralica, e proprio per
torità politica non ne ha e quindi deve questo ho acceduto a tale richiesta: pos-
affidarsi a quelli che sono, per così dire, i sono reslare ferme le convinzioni personali
criteri di carattere generale. ma poteva sorgere un equivoco che era il
I colleghi Borghezio, Malleoli e Bullilla caso di diradare.
avevano chiesto di approfondire il conleslo I colleghi Fumagalli Carulli, Cappuzzo e
economico, il sistema bancario e finanzia- Sorice avevano chieslo di inserire la posi-
rio e la gestione del credito. Avrete potuto zione di diverse forze poliliche riguardo
constatare che nella relazione vi è una alle tappe della legislazione antimafia.
parte che riguarda questa maleria. Troverele in un allegalo (ringrazio gli
I colleghi Malleoli, Crocetta e Tripodi uffici, che si sono prodigali per questo) un
(se non sbaglio, anche il collega Galasso) quadro di lulle le più significative leggi
avevano chiesto di cancellare il riferimento antimafia, con il prospetto di chi ha votalo
.ai sistemi elettorali, che è stato eliminato a favore, chi contro e chi si è astenuto, alla
(credo sia stala una scelta giusta) perché Camera e al Senato. Vi sono riportali
finiva per interferire con la decisione re- anche i tempi di presentazione e di appro-
ferendaria. vazione, che servono per avere un quadro
I colleghi Tripodi, Ferrauto, Ferrara delle difficoltà a volte incontrate.
Salute, Imposimato, De Matteo, Cabras e I colleghi Fumagalli Carulli e Sorice (e
Borghezio avevano chiesto di approfondire fuori di questa Commissione, medianle
Camera dei Deputati — 271 Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
menti che lei ha illustrato nella sua intro- come evolvono le cose nel complesso
duzione, elementi correttivi di natura po- mondo del rapporto mafia-politica nella
litica ad una proposta di relazione che realtà siciliana.
certamente aveva visto uno squilibrio dal È questo un messaggio di grande chia-
punto di vista del giudizio generale. Posso rezza al paese e, una volta individuati i
definire la relazione ovattata ma chiara, nessi nevralgici del rapporto mafia-poli-
così come richiede il rapporto mafia-poli- tica, sarebbe utile che i gruppi parlamen-
tica nel nostro paese. Essa è passata dal tari potessero svolgere sulla relazione con-
segnata al Parlamento un ampio dibattito
clima cosiddetto delle certezze a quello di
attraverso interpellanze o mozioni per dare
una maggiore problematicità del rapporto il senso politicamente alto della relazione
mafia-politica, cioè è passata dal clima dei stessa.
cosiddetti atti dovuti, che era l'elemento Sarebbe stato anche utile, signor presi-
caratterizzante del testo originario della dente, annotare con maggiore chiarezza il
relazione, a quello della responsabilità po- caso Falcone all'interno del Consiglio su-
litica del Parlamento al quale è demandato periore della magistratura; per la portata
il compito delicato di comprendere nella degli interessi in gioco, per il ruolo impor-
sua complessità il caso Andreotti, l'esito, tante che Falcone aveva in quella realtà
direi, di una verità difficile. sarebbe stato utile recuperare con mag-
La relazione soprattutto rappresenta, giore forza quella stagione complessa, de-
questo va sottolineato, almeno per il mo- licata, drammatica, perché sarebbe stato
mento solo uno spaccato del complesso un elemento di maggiore chiarezza per il
mondo, talvolta indecifrabile, del rapporto Parlamento e soprattutto per il paese.
mafia-politica in una regione dove la cul- Tuttavia debbo dire che questo passo,
tura mafiosa è profondamente diffusa, ra- data la complessità della relazione, potrà
essere recuperato con le integrazioni che
dicata e talmente condizionante da rendere
lei ha testé richiamato; la Commissione
forte il clima della pressione criminale parlamentare antimafia ha il senso delle
anche sulla società civile. integrazioni e correzioni che possono es-
Al di là del punto di equilibrio, questa sere apportate come elementi di maggiore
relazione è politicamente forte ed aggres- riflessione nella dinamica generale della
siva quando pone il problema del caso relazione.
Lima che è quello più alto del rapporto Con il senso di responsabilità che il
mafia-politica fin qui individuato. Questo è gruppo socialista ha verso il paese e per gli
un elemento di grande chiarezza perché elementi di grande chiarezza politica con-
emerge per la prima volta che Lima è il tenuti nella relazione, esso si è orientato a
riferimento di Cosa nostra nel complesso dare la propria adesione e il proprio con-
mondo dei giochi e degli interessi di na- senso alla relazione stessa, testimoniando
tura economica, politica e giudiziaria. Que- un interesse più alto dal punto di vista
sto passo della relazione certamente raf- politico a percorrere insieme a lei e in-
forza il clima dell'equilibrio ma rafforza sieme alla Commissione nuove strade per
soprattutto quello della verità e della chia- meglio capire gli intrecci perversi che sono
rezza, così come richiedeva l'interesse ge- presenti ancora non solo nella realtà sici-
nerale del paese. liana ma soprattutto nelle aree a rischio
Questa prima relazione è importante del nostro paese. Quella del gruppo socia-
nella storia del nostro paese. Dobbiamo lista, quindi, è un'adesione completa, po-
dare atto di questo alto interesse, della liticamente forte.perché la relazione è po-
responsabilità collettiva della Commissione liticamente forte: esprimiamo quindi il
parlamentare antimafia, che rappresenta il nostro voto favorevole.
punto più alto dal punto di vista parla-
mentare, avendo la responsabilità di anno- ALFREDO GALASSO. Signor presi-
tare e dire con estrema chiarezza al paese dente, voterò a favore di questa relazione
Camera dei Deputati — 274 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
sui rapporti tra mafia e politica, conside- probabilmente sarebbe stato meglio evi-
rato che le integrazioni apportate rendono tare, espresso nei confronti di ministri che
evidenti un asse portante, una concezione, sono stati in Carica.
una pratica del contrasto alla criminalità Trovo anche opportuno che finalmente
organizzata che intende la mafia non sol- in un altro passaggio della relazione - mi
tanto ed esclusivamente come organizza- pare a pagina 98 - si chieda alla politica
zione criminale denominata Cosa nostra o un provvedimento di natura politica, cioè
come insieme di organizzazioni criminali l'allontanamento degli eletti, dei dirigenti,
presenti nel territorio nazionale, ma come degli iscritti, senza attendere che vi sia un
vero e proprio sistema di potere criminale, giudizio penale. Anche questo fa giustizia
economico e politico, che credo • sia la di un atteggiamento di delega che si è
chiave di lettura corretta del fenomeno allungato troppo nel tempo.
Ho da fare soltanto due rilievi. Il primo
quale oggi si presenta.
è una rettifica che mi è anche favorita
In questo senso intendo chiarire anche
dalla stessa esposizione orale fatta dal
il probabile equivoco che si è determinato presidente. Quando si fa riferimento al
a proposito del rapporto tra mafia e Cosa succedersi delle giunte, c'è, mi pare, un
nostra. Poiché non amo avere in una errore, perché a pagina 87, a proposito di
relazione definizioni di natura sociologico- Lima, si dice che la sua corrente « votò in
politica, ciò che mi interessa è che questo consiglio comunale per la seconda giunta,
asse portante e questa chiave di lettura che vedeva la partecipazione del PCI ». In
risultino dall'insieme dei passaggi della realtà la seconda giunta non vedeva la
relazione. Aggiungo anche che in essa è da partecipazione del PCI. Forse è saltato un
apprezzare la distinzione tra responsabilità rigo: non votò la partecipazione alla terza
giudiziaria, penale e responsabilità politica giunta (la cosiddetta giunta esacolore),
e che comunque in questo non si indulge, rispetto alla quale la corrente di Lima
anche per le correzioni opportune appor- andò all'opposizione. La pregherei, presi-
tate ad una tentazione, che pure è stata dente, perché si tratta semplicemente di
presente nel dibattito politico, di conte- una rettifica di fatto, di provvedere, previa
stare il lavoro dei giudici che, viceversa, da verifica, a correggere questo passaggio che
questa relazione non risulta affatto intral- secondo me dipende proprio dal salto di
ciato. Questa mi pare la migliore smentita qualche rigo.
alla teoria circolante del complotto o della Mentre, viceversa, la riserva di fondo
cospirazione. riguarda il giudizio sulla responsabilità
Vi sono alcuni elementi che consenti- politica del senatore Andreotti che è rin-
ranno (lo voglio sottolineare) finalmente, viato in Parlamento. L'attesa per un giu-
per la prima volta, lo svolgimento di un dizio definitivo che io formulo è appunto
dibattito parlamentare sui rapporti tra un'attesa del dibattito in Parlamento. Ma
mafia, politica e massoneria, elementi che credo, dopo tutto ciò che è stato scritto in
considero chiari nel loro complesso e questa relazione, a proposito dei rapporti
niente affatto ovattati; c'è un giudizio tra Cosa nostra e Salvo Lima, che un
complessivamente rigoroso che si richiama giudizio politico avrebbe potuto esser dato
a questa pratica della lotta antimafia come anche rispetto alla corrente degli amici di
lotta ad un sistema di potere. Andreotti, di cui Lima era il capo indi-
Voglio segnalare particolarmente da scusso in Sicilia.
questo punto di vista alcuni passaggi con- Nel riservarmi il voto definitivo in aula
tenuti nelle pagine 5 e 6 della relazione e la presentazione di un documento inte-
che riguardano l'applicazione faticosa di grativo per rendere ancora più esplicito il
alcuni provvedimenti legislativi. Mi riservo giudizio mio e del movimento del quale
di approfondire ulteriormente la materia faccio parte sulle responsabilità politiche
perché parzialmente condivido e parzial- relative alle vicende tragiche di questi
mente dissento dal giudizio politico, che anni, voglio ribadire che questa proposta
Camera dei Deputati — 275 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
quest'aula e nel paese. Ci siamo trova'ti dative, e di una serie di contatti che ci
nella storia, anche in quella nazionale, e, a sono stati, fanno onore, attualmente, in
seconda delle inclinazioni e delle declina- questo preciso momento politico, all'ufficio
zioni ideologiche, abbiamo cercato di pro- di presidenza e a tutti i membri della
gettarla, riuscendoci o meno; sarà la storia, Commissione.
successivamente, a decidere, se abbiamo Su due questioni, tuttavia, io vorrei
progettato nel bene o nel male. ancora fare alcune considerazioni, in
Alla fine è apparso e oggi c'è nel quanto sono queste considerazioni che of-
paese qualcosa di irriconoscibile; non
frono a un consenso generico la possibilità
vale ruminare, per quanto ci riguarda,
la nostra delusione o una delusione ge- di essere un consenso convinto e motivato.
nerale. Imprigionati nel misterioso scarto Quando, in sede di discussione generale,
tra i sogni di un tempo (quelli dei no- si parlava di altri momenti, oltre quello
stri padri fondatori, per la democrazia politico, che avrebbero dovuto essere te-
cristiana il siciliano Sturzo) e la realtà, nuti in considerazione per la precisazione
portiamo dentro di noi, come democra- di un fenomeno, io ebbi a dire che la
tici cristiani, un profondo senso di scon- politica li ricomprendeva tutti. E questo,
fìtta ma anche di orgoglio per quello secondo me, è l'approdo più importante
che abbiamo realizzato. Della prima vor- perché si nobilita la politica. Con questo
remmo liberarci, e tentiamo di farlo con documento il primato della politica, ri-
grande fatica; del secondo non bisogna spetto a tanti altri pur evidenti settori, che
menar vanto ma piegarlo ai tempi in un'analisi sociologica confluiscono per
nuovi. definire il fenomeno di Cosa nostra, rimane
A questo la democrazia cristiana, signor l'acquisizione più importante.
presidente, è disponibile; per questo ac-
E mi ha fatto piacere ascoltare poco fa
cetta, vota e da il « sì » alla sua relazione.
Mastella, il quale ha fatto alcune conside-
razioni che, secondo me, devono essere
ROMANO FERRAUTO. Signor presi- tenute presenti, dal momento che anch'e-
dente, colleghi, già nel corso della discus- gli, pur non avendolo detto, ha ripreso con
sione generale si era manifestato il con-
forza la questione del primato della poli-
senso al documento presentato dal presi-
dente. Ma io vorrei aggiungere che questo tica. Ed io vorrei ricordare qui a tutti che
consenso era già emerso nel corso delle noi stiamo affrontando questo problema
varie nostre riunioni ed incontri per un sul versante politico, delle responsabilità
apprezzamento del metodo di lavoro e per politiche. Rispetto a questo credo che
un apprezzamento più generale per l'equi- bisogna essere ancora più coraggiosi ed
librio ed il coraggio, che venivano mani- andare avanti, come mi sembra che corag-
festati in ogni occasione. giosi siano la relazione e il documento
Ci sono stati forse anche alcuni mo- conclusivo a proposito della massoneria; a
menti in cui si sono dovute precisare o proposito di un fenomeno che, come giu-
riprecisare alcune questioni; alcune volte stamente qualcuno ha detto, si lega e si
si è dovuto riprendere l'iter, in funzione di intreccia con il fenomeno mafioso e trae
circostanze particolari. Però mi sembra alimento dal basso livello di guardia della
che la direzione di marcia sia stata giusta politica in senso generale.
e credo che l'approdo debba essere da tutti Ora, se noi riusciamo a tenere alto il
condiviso. livello del nostro dibattito e a fare di
Una battuta me la consentirete: rispetto questo approdo che, ripeto, è un approdo
a questo approdo il rischio e, quindi, la equilibrato e nello stesso tempo corag-
responsabilità di una eventuale dissocia- gioso, un momento non di arrivo, ma un
zione, secondo me, sarebbero veramente momento di partenza, credo che avremo
molto, molto elevati, perché la conclu- complessivamente un grosso vantaggio per
sione, anche a seguito delle proposte emen- tutti gli altri nodi della politica italiana,
Camera dei Deputati 278 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
responsabilità politica, non decide sulla due argomentazioni fatte da lui. La prima
responsabilità politica, perché trova una è che un uomo che si trova a vivere una
soluzione tipicamente non anglosassone, così lunga vita politica sicuramente nelle
cioè quella di demandare a un'istanza sue frequentazioni potrà incontrare Calvi,
superiore, vale a dire al Parlamento, una Sindona, Ciancimino, perché troppa gente
valutazione definitiva. ha incontrato e quindi non è questo un
Lei sa che io non sono d'accordo con aspetto puntuale su cui costruire un ca-
questo punto di vista. Io ritengo che la stello accusatorio. L'altra riflessione pro-
documentazione a disposizione della Com-
posta dal senatore Andreotti è il suo forte
missione (e alludo al lavoro intenso fatto
in questi mesi, ma anche a tutta la docu- impegno nella battaglia contro la mafia
mentazione precedente) avrebbe consentito con provvedimenti presi da Governi da lui
alla Commissione stessa, in ordine proprio presieduti, a partire, grosso modo, dalla
alla questione della responsabilità politica fine del 1990.
- non, Mastella, di tutta la democrazia Non entro neanche nel merito del
cristiana, perché di questo mai ci siamo primo dei suoi argomenti (non era compe-
occupati, ma di alcuni personaggi più o tenza di questa Commissione), ma sul
meno eminenti della democrazia cristiana secondo argomento, che invece è stato ben
- di essere, come dire, molto più netti. valutato nel lavoro della Commissione,
Penso che avremmo potuto applicare a penso che i tempi nei quali il senatore
noi stessi la famosa frase di Bernardo di Andreotti, come Presidente del Consiglio,
Chartres « Siamo nani, ma siamo sulle ha preso provvedimenti contro la mafia,
spalle di giganti », e quindi riusciamo a sono tempi che andrebbero commisurati -
vedere più in là dei giganti sulle cui spalle non per recuperare un modo passato di
stiamo. E questo accenno alla deformità contare gli anni - in questo modo: da
fisica dei nani e dei giganti credo che vada quanti anni era latitante Totò Riina
anche bene rispetto alla situazione com- quando sono stati presi questi provvedi-
plessiva che ci troviamo a vivere. menti ? Nel ventesimo anno della lati-
tanza, nel ventunesimo anno della latitan-
ANTONIO BARCONE. Chi sono i gigan- za ! Questo forse ci fa capire - io credo e
ti ? spero faccia capire ai colleghi - perché noi
abbiamo insistito su questa posizione: un
MASSIMO SCALIA. Trovare i giganti ? eminente esponente della democrazia cri-
Erano quelli che ci hanno preceduto, Bar- stiana (ma un eminente esponente), capo
gone. Mi pare evidente e spero che ... di sette Governi, presente in tutti i Mini-
steri o quasi della Repubblica italiana, non
ALFREDO BIONDI. È una frase di può non essersi accorto del degrado e
Fanfani questa ! (Si rìde). dell'infiltrazione mafiosa che permeava le
istituzioni, e non soltanto a livello sici-
MASSIMO SCALIA. Onestamente di liano, ma anche a livello nazionale. E, se
nani ce ne sono stati tanti nella storia non se ne è accorto, è ancora peggio,
dell'umanità; non mi sembra che bisogna peggiore ancora è la responsabilità.
puntualizzare le scelte ! Quindi, non trovo convincenti, per que-
Ad ogni modo, dicevo, la non convin- sto aspetto, le conclusioni della relazione
zione, appunto, è questa: noi avevamo che ella ci propone, presidente. Mi riservo
quella vista in più che ci avrebbe potuto anch'io di presentare un'eventuale modesta
tranquillamente consentire di attribuire - integrazione al documento sottoposto alla
e lo dico con chiarezza - responsabilità nostra approvazione e, nonostante il non
politica al senatore Andreotti. L'ho ascol- convincimento, mantengo il voto favore-
tato con grande attenzione in questi giorni vole del mio gruppo, perché forse questa
in cui si è pronunciato attraverso la tele- non sarà una svolta storica, come qualche
diffusione ed ho sentito eminentemente collega ha richiamato, ma sicuramente è
Camera dei Deputati — 280 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
un contributo che va nella direzione del vi sono cose difficili che dobbiamo affron-
nano sulla spalla del gigante. tare non con lo stesso spirito con il quale
diamo vita ad un dibattito politico, elet-
GIOVANNI FERRARA SALUTE. A torale o giornalistico, ma con il necessario
nome del gruppo repubblicano, esprimo il senso di responsabilità anche riguardo alle
voto favorevole alla relazione. conseguenze - la relazione si attiene all'es-
La cosa importante che vorrei sottoli- senza dei problemi, si limita ad indicare le
neare, piuttosto che tornare su un testo che questioni; ma questo, lo ripeto, è un pregio
nel complesso mi soddisfa (che mi soddi- di misura, che non significa certo spirito di
sfaceva già prima delle correzioni e mi compromesso. Del resto, pur nell'ambito
soddisfa ancora di più dopo), è lo' spirito della sua relativa limitatezza, essa è am-
col quale mi sembra che la Commissione si piamente diffusa, perché quando si parla
stia avviando a concludere questo dibat- di Cosa nostra si parla di qualcosa di
tito. molto grande ed importante.
È un segnale importante che noi diamo,
Torno a dire che a me sembra vera-
pur senza perdere assolutamente il senso
della razionalità, della misura e della com- mente illuminante il fatto che, in un modo
plessità dei problemi e della loro enorme o nell'altro, tutti ci siamo piegati al dovere
gravita, tuttavia noi percepiamo anche in di dare un'indicazione al Parlamento,
modo diverso, ciascuno con la sua storia, quindi al paese, sulle linee di massima,
l'atmosfera di tensione e di bisogno di fondamentali di una diagnosi che è inevi-
chiarezza che ha questo paese, il bisogno tabile, e lo è nonostante le difficoltà che
di chiudere delle pagine. porta con sé e i problemi aspri che apre.
Naturalmente ciò porta a leggere que- D'altra parte, siamo in un'epoca nella
sta relazione secondo prospettive diverse, a quale, probabilmente, possiamo sottrarci
seconda della propria storia e delle proprie alla morsa veramente distruttiva della
preoccupazioni. Ma questo, a mio giudizio, realtà soltanto risolvendo i problemi e non
è un pregio della relazione stessa, poiché più rinviandoli.
deriva non da una serie di compromessi Per quanto riguarda i rapporti tra ma-
che ne riducono il significato ma da una fia e politica in Sicilia - parlo di Sicilia
serie di aperture e, soprattutto, da una perché questo è l'argomento della rela-
razionalità di condotta che, in qualche zione ma il discorso è più ampio - siamo
modo, consentono a ciascuno di coloro che
arrivati al punto in cui bisogna decidere se
l'approvano di muoversi per la propria
strada. Non intendo dire, con ciò, che vi siano o non vi siano stati; di conse-
ciascuno può interpretare la relazione nel guenza, la discussione si sposta sul modo
senso a sé più favorevole ma che ognuno di in cui affrontare un problema del genere e
noi non può non avere un proprio modo di sul tipo di argomentazioni da portare ma
vedere i problemi in essa affrontati. non era possibile continuare a rimanere
Non mi stupisce, dunque, che nella nel limbo dell'indecisione. D'altra parte, è
stesura definitiva si ritrovino considera- evidente che uno studio attento del pro-
zioni che non sono del tutto personali del blema, il dibattito svoltosi nel paese e gli
presidente ma derivano dall'aver ascoltato avvenimenti che si sono verificati portano
le osservazioni di tutti i commissari. Non necessariamente alla conclusione che quei
mi stupisce, lo ripeto, che vi sia una certa rapporti vi sono stati e sono stati impor-
varietà di posizioni perché questa è, in tanti, sia per la mafia sia per la politica.
definitiva, la relazione della Commissione: Naturalmente, a noi interessa soprattutto
questo è il suo grande significato. l'importanza che essi hanno avuto per la
Come dicevo, questa relazione non na- politica, perché è la salute della democra-
sconde nulla. Per quanto concerne alcune zia, la salute della Repubblica, del Parla-
questioni particolarmente delicate e diffi- mento e della politica che ci interessano
cili da affrontare - è inutile farsi illusioni, direttamente, mentre di Cosa nostra in
Camera dei Deputati — 281 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
quanto tale dovrà occuparsi in modo par- tere politico. Il collega Galasso ha dichia-
ticolare la magistratura. rato di votare a favore ma si è riservato di
Dunque, noi non potevamo fare a meno presentare un documento integrativo. Per
di compiere una scelta e mi sembra che la l'onorevole Mastella « è venuto meno lo
relazione l'abbia compiuta, una scelta non stupido assioma che l'interfaccia della ma-
arbitraria ma derivante inevitabilmente da fia sia la democrazia cristiana »; « anche
una serie estremamente dolorosa e difficile la giunta Orlando - egli aggiunge - aveva
di avvenimenti diversi, che ancora oggi ci l'apporto dell'onorevole Lima ». L'onore-
pesano, che vanno dall'incrinatura di fi- vole Scalia esprime un voto favorevole ma
gure politicamente assai autorevoli alla non convinto e si riserva anch'egli di
morte di personaggi straordinariamente presentare un documento integrativo. Che
illustri ed importanti per la storia anche la relazione predisposta dal presidente
morale di questo paese, come i magistrati, venga votata, per il suo contenuto, dall'o-
dei quali più volte in questa sede si è norevole Mastella e dal suo gruppo e
parlato. contemporaneamente dall'onorevole Ga-
Se il collega Mastella me lo consente, lasso è di per sé una contraddizione. Non
vorrei chiudere questa breve dichiarazione voglio certo intromettermi nella libera de-
di voto favorevole con un rilievo. Abbiamo cisione di altri gruppi, ma devo sottoli-
veramente superato un certo stadio della neare che dal punto di vista politico questa
nostra storia: se il collega Mastella, catto- confluenza di voti favorevoli è una con-
lico, che ha rivendicato di essere tale, ha traddizione.
voluto usare una frase di Martin Luterò Da questa situazione discende infatti, a
per indicare il punto di scelta in cui ci nostro avviso, una relazione scritta a più
troviamo, vuoi dire che veramente lo spi- mani, nella quale ognuno ha ritenuto di
rito ha superato le sue particolari tà, come poter disporre di uno o più pagine per
direbbe - permettete anche a me una scrivere ciò che voleva in funzione del
citazione - Hegel, e siamo arrivati al partito di appartenenza. La proposta pre-
momento in cui dobbiamo gettare dietro le sentata dall'onorevole Violante la scorsa
spalle certe identificazioni troppo parziali settimana partiva da un presupposto di
di noi stessi e guardare in modo più ampio fondo: le dichiarazioni dei pentiti; noi non
ai grandi modelli della coerenza morale, abbiamo condiviso tale proposta, ma rico-
politica e, in questo caso, anche religiosa. nosciamo che essa aveva una sua logica.
Senza trionfalismi, perché il momento Oggi viene meno anche questa logica. La
drammatico in cui viviamo non ce lo relazione finale è piena di contraddizioni;
consente ma con molta soddisfazione ag- per rendersene conto basterebbe leggere il
giungo il mio sì ai molti colleghi che mi brano di pagina 7 in cui si dice che: « Le
hanno preceduto. collusioni tendono a sconfinare dagli am-
biti locali perché i capi mafia che control-
ALTERO MATTEOLI. Condividendo lano i voti, orientandoli a favore di uomini
quanto affermato all'inizio del suo inter- politici locali, sono disponibili a sostenere
vento dal presidente, collocandosi cioè anche candidati regionali e nazionali ». Vi
nella logica di un confronto duro ma è in questo passaggio una forte ammis-
libero, il gruppo del Movimento sociale sione della collusione tra mafia e politica
italiano voterà contro la relazione predi- ma quando si arriva alle conclusioni tutto
sposta e ne presenterà una sua. Eravamo diventa soft; a questo riguardo, concordo
già convinti della necessità di farlo prima con il collega Calvi che parlava di una
di ascoltare le dichiarazioni di voto dei relazione ovattata.
colleghi ma ora lo siamo ancora di più. Alcuni punti sono poi pleonastici. A
Il collega Calvi ha affermato che si pagina 17, paragrafo 13, leggiamo addirit-
tratta di una relazione ovattata ma chiara tura: « Risulta indispensabile che ogni set-
e che essa è passata dalle certezze agli atti tore delle istituzioni e della società civile
dovuti, a valutazioni più generali di carat- rompa i rapporti con Cosa nostra ». Ci
Camera dei Deputati — 282 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
mancava anche che scrivessimo il contra- gruppo della democrazia cristiana, che non
rio ! Evidentemente, nella fretta di accon- contesto - lo spirito di partito ha trionfato
tentare tutti per far votare la relazione si un'altra volta ! - si trova un forte ricono-
è arrivati anche a scrivere cose di questo scimento al Governo Andreotti-Scotti-Mar-
genere. telli.
Non sono tra coloro che sono convinti Mentre su Maira, Occhipinti e Culicchia
che un parlamentare debba esprimere giu- - a questo riguardo mi ha meravigliato
dizi su aspetti di ordine penale. Questo molto la dichiarazione di voto del collega
non è compito nostro ma del magistrato e Ferrauto - personaggi politici minori, si
noi dobbiamo aspettare. Però questa rela- spara a zero e si citano punto per punto i
zione annacqua - uso un termine forse motivi della richiesta di autorizzazione a
poco parlamentare - tutto ciò che riguarda procedere, per Andreotti tutto diventa sfu-
il senatore Andreotti, mentre mantiene mato, soft (lo ripeto per l'ennesima volta).
fermi i punti relativi a Lima e Carnevale: A nostro avviso, le forze politiche non si
un colpo al cerchio e uno alla botte. sono rese conto nemmeno in questa circo-
Una parte alquanto confusa della rela- stanza che, per vincere la guerra decisiva
zione è anche quella che riprende la pole- contro la mafia e la camorra, occorre
mica tra Meli e Falcone; non si capisce se innanzitutto liberare lo Stato e le istitu-
si tratti di una concessione al gruppo zioni dal potere soffocante di una partito-
socialista o se voglia essere un attacco al crazia che finisce inevitabilmente per es-
gruppo la rete, cui si fa riferimento, pur sere alleata della criminalità organizzata e,
senza citarlo, alle pagine 16 e 17. Anche a volte, addirittura la sua ispiratrice.
per quanto riguarda i pentiti, dunque, Dalle dichiarazioni di voto che si sono
l'impianto resta ma viene sfumato; pas- fin qui succedute è chiaro che la relazione
sando dalla proposta alla relazione finale, otterrà la maggioranza che il presidente
si passa da un valore penale ad un valore auspicava; ma ritengo che non si sia
politico. Sarà forse più attinente al nostro affatto reso un servigio alla verità, anzi si
compito di parlamentari, comunque è a siano ulteriormente confuse le acque. Que-
questo che siamo arrivati. sta sarà certamente la prima relazione che
Infine, nel paragrafo 52, pagina 64, il Parlamento licenzia in merito alla col-
della originaria proposta di relazione - lusione tra mafia e politica; ma essa ha
paragrafo che aveva suscitato polemiche raggiunto un tale grado di annacquamento
ed aveva provocato l'irrigidimento del da allontanare la verità, almeno per
gruppo democratico cristiano - si leggeva quanto riguarda il Parlamento. Voglio spe-
chiaro e tondo: « Sulla base dei documenti rare che i magistrati siano più bravi di noi
di cui dispone la Commissione, l'accerta- e riescano, invece, ad acclarare la verità
mento delle eventualità responsabilità pe- fino in fondo.
Nella nostra relazione - che presente-
nali del senatore Andreotti è un atto do-
vuto ». Il paragrafo 64, pagina 92, della remo nel termine di 30 giorni ricordato dal
stesura definitiva della relazione recita - presidente - cercheremo di mettere in
mi si consenta di dire che vi è un combi- risalto gli aspetti che non abbiamo trovato
nato di ipocrisia -: « Risultano certi alla nella relazione presentata.
Commissione i collegamenti di Salvo Lima
con uomini di Cosa nostra. Egli era il SALVATORE CROCETTA. Signor presi-
massimo esponente in Sicilia della cor- dente, colleghi, il gruppo di rifondazione
rente democristiana che fa capo a Giulio comunista voterà a favore di questa rela-
Andreotti. Sulla eventuale responsabilità zione per una serie di motivi, tra i quali
politica del senatore Andreotti, derivante quello che molte proposte, sia soppressive
dai suoi rapporti con Salvo Lima, dovrà sia sostitutive, da noi presentate sono state
pronunciarsi il Parlamento ». Inoltre a pa- accolte.
gina 5, evidentemente a seguito dell'acco- Il nostro orientamento, che non era
glimento dell'emendamento presentato dal stato deciso dall'inizio, tiene conto delle
Camera dei Deputati — 283 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
novità che sono presenti nella relazione e Francamente, devo dire che la dichia-
di approfondimenti estremamente impor- razione di voto dell'onorevole Mastella non
tanti. Aver affermato che l'onorevole Salvo mi ha convinto molto, come non mi ha
Lima era il punto di riferimento di Cosa convinto il suo riferimento a Goethe circa
nostra in Sicilia non è certo cosa da poco, il « vivere dentro ». Io avrei voluto non
così come non lo è il riferimento alla vivere dentro una situazione così tragica
corrente andriottiana. Ritengo si tratti di come quella siciliana. Essendo siciliano ed
elementi da valutare positivamente, nel- operando in quel contesto, invece dentro ci
l'ambito dell'intera relazione, perché vivo: non avrei però voluto assistere a
hanno un significato profondo. In passato, quegli avvenimenti tragici e drammatici,
infatti, poco si è potuto discutere di questi che ognuno di noi ha dovuto subire sulla
argomenti: in genere, quando le precedenti propria pelle.
Commissioni antimafia intervenivano su di Ribadisco, quindi, che il problema prin-
essi, si arrivava alle querele. Ricordo, ad cipale è rappresentato dai futuri compor-
esempio, che Girolamo Li Causi è stato più tamenti, e ciò motiva il nostro voto favo-
volte querelato da Gioia, allorquando par- revole. Sotto questo profilo, la relazione -
lava dei rapporti tra mafia e politica e di che può pure contenere luci ed ombre,
quelli di una parte considerevole della limiti ed aspetti poco chiari - stabilisce un
democrazia cristiana siciliana con la mafia punto di riferimento preciso e cioè che tra
stessa. Oggi, invece, scriviamo alcune cose mafia e politica c'è stato un rapporto e che
che, a mio avviso, hanno un loro signifi- il partito di maggioranza relativa ha avuto
cato ed una loro importanza. un rapporto privilegiato con quel mondo.
Nella relazione, inoltre, sono state in- Questo è stato scritto e detto. Rimane oggi
serite una serie di questioni anch'esse da affrontare il futuro: per questo motivo
estremamente importanti: ad esempio - lo ribadisco - voteremo a favore della
quella riguardante la massoneria. Si tratta relazione.
di un approfondimento da noi richiesto, ed
il fatto che sia stato accolto ci soddisfa. ANTONIO BARCONE. Signor presi-
Indubbiamente all'interno della rela- dente, devo esprimere il voto favorevole
zione sono contenute ancora delle ombre. del gruppo del PDS alla relazione e la
Anche se ci riserviamo la facoltà di pre- soddisfazione per il suo valore politico-
sentare un documento integrativo nei ter- istituzionale, che rappresenta sicuramente
mini previsti dal regolamento, desideriamo una novità. Per la prima volta, infatti, si
dire subito che il punto non è comunque relaziona sul rapporto tra mafia e politica
questo, quanto quello di sottolineare che e lo si fa con grande equilibrio, senza
con la relazione si va verso l'approfondi- indulgere a valutazioni di parte, con
mento ed il chiarimento di alcune situa- estremo rigore ed alto senso delle istitu-
zioni. zioni.
Ritengo che ciò, al di là delle afferma- Si tratta di una relazione che può
zioni contenute nella relazione, debba ser- essere considerata un primo passo verso un
vire per la fissazione di un codice di approfondimento più generale dello stato
comportamento dei partiti. Infatti, questo, della nostra realtà e delle organizzazioni
a mio avviso, è il fatto più importante da criminali. Tuttavia, credo vada sottoli-
realizzare in futuro; da questo sarà giudi- neato il fatto che essa costringe a fare i
cato il rapporto tra mafia e politica. Se si conti con un processo storico che ha visto
continuerà a presentare candidature so- la mafia estendersi e radicarsi progressi-
spette di personaggi legati alla malavita ed vamente nel paese, passando attraverso
alla mafia, nulla sarà cambiato. Se, invece, momenti di vera e propria legittimazione,
il voto che quasi all'unanimità ci accin- e diventare, consolidando un intreccio fra
giamo ad esprimere si tradurrà in un sistema politico, istituzioni, mondo delle
comportamento concreto, avremo rag- professioni e società civile, un elemento
giunto davvero un obiettivo. costitutivo del sistema, così come era
Camera dei Deputati — 284 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
scritto nella relazione di minoranza del La sconfitta di Cosa nostra non passa
gruppo del PCI nella Commissione antima- dunque soltanto attraverso la sconfitta
fia nel 1989. militare (da ottenere con un'azione repres-
Questo processo ha portato ad una siva tenace e determinata che porti fino
scelta - che nella relazione viene definita all'eliminazione dell'organizzazione), ma
di « coabitazione » - che ha coinvolto anche attraverso un processo che deve
molti settori della nostra società ed ha portare le forze politiche e le istituzioni ad
prodotto, oltre ad un'espansione del radi- uscire da una situazione di grave degene-
camento mafioso, anche effetti devastanti, razione ed aiutare conscguentemente il
quale quello dell'estendersi della cultura sistema politico a liberarsi di quelle parti
mafìosa, che in qualche modo ha interes- che ne intaccano la credibilità e ne minano
sato vaste aree del paese. Tale coabitazione la funzionalità democratica.
Non si è voluto e non si vuole certa-
non ha coinvolto tutti ma certamente ha
mente fare un processo ad un partito.
reso debole l'azione dello Stato fino a Esistono atteggiamenti indubbiamente
tempi recenti, giungendo a non far appli- sbagliati in questo senso ma credo che non
care leggi dello Stato, che pure erano state si possano neppure accettare improprie
approvate e che avrebbero invece avuto chiamate di correo, che vanno contro la
bisogno di un' incisiva applicazione, così storia e che sono sicuramente in contrad-
come per esempio ha detto oggi in un dizione con i ruoli diversi che storicamente
articolo l'onorevole Scotti, parlando anche le forze politiche hanno avuto nel paese.
degli ostacoli che ha trovato nell 'applicare Del resto, non è neppure possibile superare
queste norme. la contraddizione intrinseca nell'affermare
Abbiamo sentito dire qui - e lo ab- che non si può dare nessuna delega ai
biamo rilevato anche dai documenti di magistrati per l'espressione di un giudizio
questa Commissione - dell'azione repres- politico sul sistema, sulle forze politiche e
siva « a fisarmonica » dello Stato proprio sulle istituzioni perché ciò impone atti
in virtù di quella coabitazione, che ha politici conseguenti. Se non bisogna richia-
coinvolto anche pezzi della magistratura e marsi alla responsabilità penale e soprat-
delle forze dell'ordine, così com'è stato tutto se non si delega alla responsabilità
detto e com' è giusto che venga sottoli- penale un giudizio politico, occorre che la
neato nella relazione. politica, le istituzioni autonomamente si
Il coinvolgimento del sistema politico assumano il compito ed abbiano il corag-
può aver trovato un momento di rottura gio di porre in essere atti politici capaci di
nell'omicidio Lima e nelle stragi di Capaci dare un segnale preciso circa la rottura
e via D'Amelio; una rottura di quella sorta con vecchi metodi e vecchie logiche, e
di patto — come l'ha chiamato anche il quindi di sconfiggere l'emblematica filoso-
ministro Mancino - tra la mafia ed il fia del senatore Andreotti secondo cui,
potere politico. La relazione fa bene però a finché non è intervenuta una sentenza
lanciare un allarme. Si rileva, infatti, che passata in giudicato nei confronti di un
la reazione a tale rottura - che ha portato uomo politico, sicuramente quest'ultimo
anche ad una maggiore determinazione non può essere messo in discussione. Tale
degli apparati dello Stato nell'azione di filosofia rappresenta esattamente il contra-
contrasto alla mafia - è anche reazione rio di quanto si sostiene nella relazione ed
della società civile. Essa rappresenta sicu- il contrario di quello che deve essere un
ramente un fatto nuovo in Sicilia, che ha orientamento capace di indurre il risana-
bisogno però - come è scritto nella rela- mento della politica e delle istituzioni.
zione - di un impegno collettivo, quindi di Per far questo, ritengo occorra superare
una rottura definitiva con il passato. Ri- resistenze, riserve mentali ed anche fuor-
tengo che sia proprio questo il punto che vianti polemiche sui pentiti, che non pos-
l'indicazione della responsabilità politica sono essere fatte qui ma che devono tro-
intende porre in evidenza. vare collocazione in sede giudiziaria. Le
Camera dei Deputati — 285 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
valutazioni devono essere fatte sulla base Oggi non abbiamo nessun quadro di
di elementi, e mi sembra di poter dire che riferimento delle, reali implicazioni tra la
la relazione, con molto rigore, tenga conto mafia e la politica e neppure delle ragioni
di tutti gli elementi. Credo che nessuna di tali implicazioni. È proprio questo ciò
valutazione successiva sia stata fatta a che non riesco a intravedere. Certo, è
scapito della verità: al contrario, ogni indubbiamente importante l'aver per la
elemento è stato tenuto nella giusta con- prima volta tematizzato il rapporto tra
siderazione con il rigore che deve contrad- mafia e politica. Ma come è possibile non
distinguere una relazione che è atto che andare a verificare come il rapporto fra
politica è partitocrazia e settori malavitosi
dovrà essere valutato dal Parlamento. della società, o non malavitosi, ma co-
Attraverso il duplice passaggio della stretti o condotti o che hanno condotto a
sconfitta militare di Cosa nostra e di un comportamenti malavitosi se stessi e la
ampio impegno che passi per l'accerta- politica, come questo rapporto, che è stato
mento delle responsabilità politiche, ri- globale in tutto il paese a causa della
tengo si possa superare anche un atteggia- natura del nostro sistema politico, abbia
mento che da conto soprattutto di ragioni trovato in Sicilia specificazioni particolari
di parte e che potrebbe consentire alla ed in che forme si sia espresso ?
mafia di riorganizzarsi, di costruire nuove Come è possibile che questa relazione
alleanze, così come indicato nella rela- sia chiara ed esplicita sui rapporti tra la
zione. E ciò potrebbe anche ipotecare le mafia e la politica fino al 1964 e poi, da
prospettive future del paese. quella data ad oggi, si passa ad un favo-
leggiare - tale è secondo me - di masso-
MARCO TARADASH. Signor presidente, neria, quando noi oggi avremmo ben altro
innanzitutto desidero darle atto dello (in termini di documentazione, di analisi)
sforzo compiuto per integrare, nella nuova sui partiti politici e sui dirigenti dei me-
versione della proposta di relazione, alcuni desimi. Le massonerie saranno anche im-
degli argomenti portati dai diversi gruppi plicate ma, fino a questo momento, indi-
politici. In particolare, considero assoluta- viduare un terzo soggetto per giustificare
mente essenziale il nuovo capitolo riguar- l'identità .del fenomeno politico-mafioso in
dante il narcotraffico, anche se, a mio una massoneria di cui si hanno decine di
giudizio, ci si è fermati ai preliminari, cioè sigle ma della quale né la magistratura né
a porre il problema; è bene comunque che l'analisi storica e politica hanno detto
ciò sia avvenuto. nulla di definitivo e neppure di provvisorio
Detto questo, confermo il mio voto e, in questo modo calare quel velo di Maja
contrario alla relazione per le ragioni che - dov'è il senatore Ferrara ? - per impe-
ho indicato nel mio intervento della pre- dirci di vedere la realtà delle cose...
cedente seduta e per altre che ho ricavato Oltre alla democrazia cristiana, tutti
dalla lettura del nuovo testo. Comprendo sanno che il partito repubblicano è stato
benissimo l'adesione - manifestata dall'o- un pezzo determinante del potere-mafioso
norevole Mastella - della democrazia cri- in Sicilia. Eppure non c'è nessun riferi-
stiana alla relazione. In effetti, rappresenta mento a questo partito.
una dilagante vittoria della democrazia
cristiana il fatto che sull'unico punto sul GIOVANNI FERRARA SALUTE. Come
quale si era creato un conflitto asperrimo no ! C'è Gunnella.
in Commissione, sui giornali e nella società
civile, essa abbia potuto imporre il proprio MARCO TARADASH. Ci sono riferi-
punto di vista: il fatto che le responsabilità menti « vaganti » nella relazione. Dob-
politiche identificate appartengono ad una biamo capire come un partito politico
sfera della democrazia cristiana che è stata nazionale possa essere colonizzato in Sici-
abbandonata dal partito oltre che dagli lia dal rapporto politico-mafioso senza che
eventuali, supposti alleati di un tempo. le strutture nazionali oppongano una chia-
Camera dei Deputati — 286 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
rificazione che - me lo consenta il senatore perché avevo detto nei giorni scorsi che la
Ferrara - è arrivata con qualche decennio DC alla fine avrebbe votato a favore: così
di ritardo. è avvenuto.
Una cosa che in modo particolare mi
GIOVANNI FERRARA SALUTE. Anche diverte (o forse mi indigna o mi scanda-
su quei milioni di cui si parla. lizza) è l'allegato n. 1. Cosa si vuoi dimo-
strare con questo allegato, al quale non ne
MARCO TARADASH. Non ce l'ho con il segue nessun altro ? Forse che elencando
senatore Ferrara; sono d'accordo con le chi ha votato a favore o contro alcune leggi
cose che dice. È però un fenomeno obiet- di contrasto alla mafia - la DC è il partito
tivo quello di cui la Commissione dovrebbe che ha sempre votato in favore di tutte,
prendere atto. tranne una o due - si dimostra che la DC
La giunta Orlando non è citata o lo è, è il partito più antimafioso ? Non credo
come diceya il collega Matteoli, attraverso che sia questo il modo per capire cosa
allusioni. Non so se sia vero quanto soste- siano stati in questi anni il saccheggio e la
nuto da Matteoli ma capire cosa e quale depredazione del diritto a tutti i livelli,
tipo di novità storica questa giunta abbia oltre che l'espressione della violenza e
rappresentato, quale alternativa concreta della criminalità organizzata in Italia ed in
attraverso la gestione di appalti diversi o Sicilia, attraverso la ricerca del consenso
la rimessa in causa di una vecchia que- di tutti. Non è possibile, così come non è
stione degli appalti vi sia stata, quale sia possibile poi indicare i nemici cattivi,
stato il ruolo delle forze politiche che coloro sui quali va gettato il peso della
l'hanno appoggiata, condurrebbe a verifi- responsabilità, dai defunti a coloro - quali
care il tipo di rapporti esistenti, così come il giudice Carnevale e gli inquisiti membri
le inchieste di Milano e, oggi, quelle di di questo Parlamento non ancora proces-
Napoli cominciano a farci capire quale sati - che oggi vengono indicati - e lo sono
tipo di rapporto malavitoso - io dico di - come i capri espiatori, i punti di respon-
associazione a delinquere di stampo ma- sabilità delle compromissioni tra politica e
fioso - si sia realizzato tra i poteri politici mafia. Vedremo se il giudice Carnevale
ed i poteri affaristici in quelle regioni. risulterà mafioso; in questa relazione sono
In questo caso c'era anche il potere indicate alcune sentenze, sei o sette, giu-
militare. Tuttavia, pensare che l'aver arre- dicate sbagliate: vorrei vedere le altre sei
stato il capo dell'ala militare di Cosa o sette mila, perché mi si dice che il
nostra possa essere così significativo da giudice Carnevale, a differenza dei suoi
consentire di formulare auspici che non si predecessori, smaltisse arretrati enormi.
abbiano a ricreare connivenze e connes- Non voglio fare la difesa di questo giudice
sioni tra politica e mafia è sbagliato. Sono ma non voglio neppure che questa Com-
convinto invece che certi pentiti, certi missione sancisca - prima che si abbiano
arresti, certe situazioni, certe morti (come le procedure formali di incriminazione e di
sta dicendo giustamente il collega Biondi) decisione - che al vertice della Cassazione
si possano venire a creare anche perché abbia seduto un giudice mafioso. Ritengo
forse le nuove alleanze si sono già costi- che questo sia il modo sbagliato di proce-
tuite. dere, indicando termini di riferimento che
Questa l'obiezione di fondo sull'impo- finiscono per diventare più che un « velo di
stazione generale della proposta di rela- mafia », una saracinesca di piombo impe-
zione, che credo sia stata ispirata, come netrabile sull'oggettività dei percorsi ma-
l'atteggiamento politico complessivo degli fiosi.
anni passati, dal tentativo di raccogliere il Non condivido il valore dato alle di-
massimo di consensi, soprattutto quello chiarazioni dei pentiti. Costoro possono
della democrazia cristiana. Se ci fosse essere citati come riferimento ma il peso
stato un bookmaker e se la cosa non fosse che, sia pure in modo attenuato, ancora
così tragica, avrei vinto un sacco di soldi viene dato all'interno della relazione ai
Camera dei Deputati — 287 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
pentiti di Palermo, che non hanno saputo mafia che compio leggendo la proposta di
indicare un fatto concreto nel loro penti- relazione - non è. cambiato molto dal 1988
mento, che dura per molti di essi da ad ora. Ecco perché non condividiamo
decenni ed è un pentimento protetto, sor- totalmente l'ottimismo che traspare: se è
vegliato ed anche coordinato; il fatto che ottimismo della volontà, il giudizio politico
non si riesca ad estrarre una verità pratica è favorevole; ritengo però che su quest'
e concreta, un termine che sia soggetto al argomento si debba restare ancorati ad un
riscontro, per voi sarà accettabile, in me sano pessimismo dell'intelligenza, anche
desta mille sospetti sugli effettivi movi- perché la cronaca politica continua a por-
menti politici e mafiosi intorno alle vi- tare elementi al riguardo.
cende siciliane ed italiane. Possiamo leggere nella seconda pagina
Quanto all'indicazione del voto al par- de // Popolo di oggi valutazioni molto
tito radicale, ritengo che sia impropria in interessanti sull'iniziativa recentissima ed
termini di fatto e che questa Commissione, eclatante dei gruppi parlamentari, che
che ha aperto un'indagine sul voto mafioso hanno inviato un esposto-denuncia all'au-
in Sicilia nel corso degli anni, forse torità giudiziaria di Roma, sul preteso
avrebbe agito più prudentemente andando complotto contro il partito della democra-
a verificare i fatti, piuttosto che « attac- zia cristiana. Tale esposto-denuncia risulta
carsi » alle prime parole di un pentito. firmato dai due capigruppo democristiani
della Camera e del Senato ma, secondo le
MARIO BORGHEZIO. Nel preannun- dichiarazioni dell'onorevole Bianco, è pie-
ciare il voto favorevole del gruppo della namente condiviso ed anzi in qualche
lega nord, riteniamo che rispetto ad esso si modo partecipato dal segretario politico
debbano continuare a svolgere, nonostante della democrazia cristiana. Tutto ciò la
le integrazioni e le correzioni opportune, dice lunga sulle reazioni che, come diceva
alcuni rilievi che saranno oggetto di docu- il giudice Cordova, si scatenano quando si
menti aggiuntivi e, in qualche misura, intraprendono le azioni penali, non quando
correttivi. vengono commessi i reati.
Abbiamo giudicato e giudichiamo favo- Suggella il nostro giudizio positivo
revolmente questo documento, la cui por- quanto leggiamo alle pagine 91 e 92 della
tata è indubbiamente da considerarsi sto- relazione, cioè che è difficile credere che il
rica ma il cui primo limite sta nella data: rapporto di Cosa nostra con il sistema
il nostro paese arriva finalmente a fare il politico si sia esaurito nell'attività di ga-
punto, criticabile finché si vuole, sui rap- rante degli interessi mafiosi che sarebbe
porti tra mafia e politica con un docu- stata svolta da Salvo Lima.
mento parlamentare soltanto nel 1993. Affrontando i punti sui quali inten-
Questo è il primo rilievo da avanzare. diamo mantenere la nostra posizione un
Riflettevo in proposito rileggendo po' diversa rispetto all'orientamento che
quanto scriveva, solo quattro anni fa, il pare emergere in Commissione, ritengo sia
giudice Cordova al Presidente Cossiga, lad- importante trattare due argomenti. Il
dove parlava di un clima di diffuso torpore primo riguarda la legislazione concernente
e di assuefazione alla sopraffazione ma- i finanziamenti agevolati al sud, un argo-
fiosa; mi sono recato di recente al sud ed mento che continua ad essere tabù, ma
ho potuto riflettere su tale situazione. Il solo per i politici, anche per quelli della
magistrato concludeva dicendo: « L'attuale Commissione antimafia, non per i docu-
stato di cose è l'ideale per l'indisturbato menti che la Commissione stessa ha acqui-
prosperare della mafia. Le reazioni si sca- sito. Basta leggere, infatti, la trascrizione
tenano quando si intraprendono le azioni delle intercettazioni telefoniche effettuate a
penali, non quando si commettono i rea- cura di un capitano della compagnia dei
ti ». carabinieri di Corleone: per una decina di
A mio modo di vedere — questa la pagine, dopo la pagina 11, emerge quello
riflessione sulla situazione alla lotta alla che l'acuto inquirente ha dedicato intera-
Camera dei Deputati — 288 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
ultimi - con gli organi di vigilanza, che Questa proposta, così come si è evoluta,
sono quelli della Banca d'Italia ma anche tiene conto di alcune considerazioni. Di-
quelli del Ministero del tesoro. ceva poco fa l'onorevole Taradash che non
arriva alle ultime conseguenze; anche l'o-
ALFREDO BIONDI. Non ho partecipato norevole Borghezio ha svolto alcune osser-
ai lavori importanti che si sono svolti sulla vazioni molto giuste. In ogni caso mi pare
prima proposta di relazione. Voglio anche che la proposta contenga alcuni valori,
dire per quale motivo - il presidente lo sa, tanto meno - per fortuna, starei per dire -
perché glielo avevo scritto - avevo avuto quelli che temeva vi fossero il collega
qualche dubbio di procedura e di merito in Malleoli, quando (non so se facendo un
ordine a come le cose si erano proposte, complimento alla verità oppure all'aspira-
particolarmente per la fuoriuscita " della zione alla stessa) affermava che questa
relazione avvenuta prima che ne potessi relazione non è un servizio alla verità. Ma
prendere personale visione, forse un po' noi non dobbiamo rendere un servizio alla
per la mia personale pigrizia che mi in- verità ! Dobbiamo rendere un servizio alla
duce a ritirare i documenti dalla casella il possibilità di accertare la verità politica, in
più tardi possibile, un po' per non esser attesa che la verità, che è sempre di ordine
stato informato del suo deposito. processuale, sia valutata dai magistrati.
Comunque, avendo letto il giornale ar- Da questo punto di vista, la proposta di
rivando a Roma da Genova, mi ero arrab- relazione che stiamo per votare tiene conto
biato: una cosa è discutere collegialmente di parecchi fatti importanti sotto il profilo
un documento, altra cosa è leggerlo, anche della realtà politica e sociale di cui Cosa
in sintesi, e poi trarre da questo - sempre nostra è un'espressione, un coabitante in-
succede, leggendo, che nascano contrappo- teressato, stimolante, beneficiario, una spe-
sizioni logiche, dialogiche, dialettiche e via cie di soggetto concorrente in determinati
dicendo - una sorta di imbarazzo nel momenti alla propria sopravvivenza attra-
dover, ragionandoci rapidamente, prendere verso la sua capacità di influire sulle
posizioni che invece hanno bisogno di decisioni più modeste, più elevate, gene-
essere verifica te. E la gente intanto ne ha rali, a seconda dei casi.
contezza, sa come la pensa il presidente. Se si tiene conto di questo, l'implicita -
Questo mi ha disturbato anche perché mi starei per dire ovvia - conseguenza che il
era parso - ho colto poi questo aspetto rapporto mafia-politica è coessenziale per
ancora di più dopo aver letto la relazione l'esistenza della mafia mi pare sia di
- che vi fosse una sorta di visione unila- tautologica evidenza.
terale del problema, un'impostazione nella Perché questo si sia potuto verificare
quale, nonostante le alte proclamazioni nel tempo e abbia potuto avere correla-
sulla necessità di tener conto di tutte le zioni con le situazioni politiche, raramente
posizioni, si trovasse una realtà abbastanza diversificate dal punto di vista dell'entità
precostituita e -ripeto- unidirezionale, di numerica e delle modificazioni elettorali in
fronte alla quale mi trovavo in imbarazzo, Sicilia, è un problema che forse dovremmo
imbarazzo che ho esplicitato direttamente discutere in maniera più ampia.
al presidente (non sono tra coloro che Fatto è che la mafia sta con chi conta
vanno a dichiararlo in giro). di più e, di conseguenza trova in chi conta
Questa mattina tardi ho riletto, quando di più i soggetti cui fare riferimento. Se si
l'ho avuta, a mezzogiorno e mezzo, la valuta opportunamente questa circostanza,
seconda proposta di relazione nata dall'e- allora si comprende come anche in rela-
laborazione e dagli interventi dei colleghi. zione a momenti della storia e dell'evolu-
Mi accorgo di quanto ho perso; per aver zione della vita politica in Sicilia la mafia
ascoltato quanti sono intervenuti, com- ha avuto certamente propensioni che sono
prendo che il dibattito precedente deve variate e — diciamolo francamente — deter-
essere stato assai stimolante. Gli assenti minate dal cedimento, dalla possibilità di
hanno sempre torto; quindi, sono qui a presa sui soggetti cui si è rivolta. Questo
farne pubblica ammenda. spiega perché al proprio interno e al
Camera dei Deputati — 290 — Senato della Repubblica
XI LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
I
Svizzera 96, 103 Vizzini Calogero 45, 46
Tagliavia 38 Volante Salvatore .-. 112
Tanassi Mario 115 Voto, controllo mafioso 10, 11, 13
Teatro Biondo di Palermo Ili 14, 60, 61, 64-66, 109
Teatro di Roma Ili Zaza Michele 59
Termini Imerese (PA) 56 Zuccaia Michele 24
Terminio Nicola 63 Zummo Ignazio 114