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Il numero 1000 oppure il numero 0,003 (qui rappresentati in virgola fissa, cioè posta dopo le unità)
possono essere rappresentati diversamente rimanendo sempre nel sistema in base 10.
𝑅 = 𝑀 𝑥 𝑏𝐸
1000 = 1 𝑥 103
0,003 = 3 𝑥 10−3
1 0 0 1
0 0 0 0 0 0 0 0
1 1 1 1 1 1 1 1
Quindi possiamo dire che il numero massimo rappresentabile dipende dal numero di posizioni che
ho a disposizione cioè :
Il numero max rappresentabile è uguale alla base b elevato ad n , dove n sono il numero di
posizioni (o bit nel sistema binario)
𝑛𝑢𝑚 𝑚𝑎𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 = 𝑏𝑛
Se ho 8 bit il numero massimo rappresentabile è dato da 2 (base del sitema binario) elevato ad n
(= 8) cioè 256 numeri
28 = 256
Nel sistema decimale vale la stessa regola:
Quanti numeri posso rappresentare con tre posizioni?
Bisogna elevare la base del sistema ed elevarlo al numero di posizioni:
103 = 1000
Se io ho il numero 128 e lo voglio rappresentare nel sistema binario di quanti bit avrò bisogno?
Va applicata la formula inversa dell’esponenziale che è il logaritmo che ha per base la base
numerica che stiamo considerando:
𝑛 = 𝑙𝑜𝑔2 128
N= 7
Se io ho il numero 1000 e lo voglio rappresentare nel sistema decimale di quante posizioni avrò
bisogno?
𝑛 = 𝑙𝑜𝑔10 1000
N= 3
Ovviamente ( ma forse non è ovvio) mi posso anche chiedere di quanti bit ho bisogno per
rappresentare un numero decimale in un sistema binario.
Cioè dato un numero decimale ( 1000 in questo esempio) di quanti bit ho bisogno per poterlo
rappresentare in base due (in binario)?
Questa volta devo calcolare il logaritmo in base due (perché il numero di posizioni da calcolare le
vogli nel sistema binario)
𝑛 = 𝑙𝑜𝑔2 1000 = 9,97
Non essendoci frazioni di bit dobbiamo approssimare sempre al numero maggiore e dunque
N= 10 (cioè con un numero costituito da una serie di dieci zero ed uno posso rappresentare il
numero mille)
Se vogliamo passare invece dal sistema sistema decimale al sistema binario allora le operazioni da
fare sono le seguenti: