Dott. Ing. Agostino Marioni ALGA S.p.A. - Milano A.marioni@alga - It

Dispositivi antisismici
Bologna, 10 Giugno 2010
Progettazione di strutture protette dal terremoto

mediante dispositivi antisismici
Dott. Ing. Agostino Marioni

ALGA S.p.A. – Milano
a.marioni@alga.it
Agostino Marioni
Progettazione di strutture protette dal terremoto mediante dispositivi antisismici
Riferimenti Normativi
• D.M. 14/01/08, Norme Tecniche per le Costruzioni [NTC-08, Capitoli 7.10 e 11.9]
• EN 1998, Eurocodice 8 [EC8, Capitolo 10]
• EN 1337 Structural Bearings
• ISO 22762 -1, 2 & 3 Elastomeric Seismic-Protection Isolators
• EN 15129 Anti-Seismic Devices (approvata il 18 Agosto 2009; sarà applicabile dal 1

Agosto 2010 e diverrà obbligatoria dal 1 Agosto
2011. Implica marcatura CE)
Negli U.S.A. e paesi che ne seguono la normativa:
•AASHTO Guide Specifications for Seismic Isolation Design
DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Agostino Marioni
CENNI TEORICI

Agostino Marioni
Azione sismica sulle strutture
È rappresentata dalla spettro elastico

di risposta, che indica l’accelerazione
subita da un oscillatore semplice
elastico lineare in funzione di:
• Periodo di ritorno del terremoto

Agostino Marioni
Azione sismica sulle strutture

SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO PER SUOLO A
1,000
0,900
ACCELERAZIONE (g)
0,800
0,700
È rappresentata dalla spettro elastico

Zona 1
0,600
Zona 2
0,500
Zona 3
di risposta, che indica

0,400
Zona 4
0,300
0,200
l’accellerazione subita da un 0,100

0,000
0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00
oscillatore semplice elastico lineare PERIODO PROPRIO (s)
in funzione di: SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO ZONA 1
1,400
1,200
ACCELERAZIONE (g)
• Periodo di ritorno del terremoto 1,000
0,800 Suolo A
Suolo B, C, E
0,600 Suolo D
0,400
• Coordinate geografiche 0,200
0,000
(pericolosità sismica) 0,00 1,00 2,00 3,00

PERIODO (s)
4,00 5,00 6,00
SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO ZONA 1 TERRENO A
• Tipo di terreno 1,000

0,900
0,800
ACCELERAZIONE (g)
0,700
Smorzamento 5%
0,600
• Smorzamento viscoso equivalente

Smorzamento 10%
0,500
Smorzamento 16%
0,400
Smorzamento 28%
0,300
(capacità dissipativa della struttura) 0,200

0,100
0,000
0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00
PERIODO PROPRIO (s)

Agostino Marioni
Metodi di progettazione antisismica
1) Progettazione convenzionale:
la stabilità è conseguita aumentando la
resistenza strutturale o aumentandone
la duttilità, inibendo i meccanismi di Tecnica del muro Inca
collasso fragili e favorendo la
formazione di meccanismi plastici
caratterizzati da comportamento
duttile e stabile Tecnica del muro Inca
Allo SLU il collasso è impedito, ma i

danni strutturali sono ammessi

Agostino Marioni
Metodi di progettazione antisismica
2) Progettazione tecnologicamente avanzata:
la stabilità è conseguita riducendo la risposta sismica
Eventuali danni sono concentrati nei dispositivi
La struttura ed il suo contenuto sono protetti dal

danneggiamento grazie a richieste di spostamento
interpiano molto contenute
COME?
Aumentando il periodo proprio della struttura
Aumentando la capacità dissipativa
Combinazione di entrambe le strategie

Agostino Marioni
Metodi di progettazione antisismica: Progettazione avanzata
COME?
Si inserisce tra la struttura e le fondazioni un oscillatore a bassa rigidezza che forza la

struttura ad oscillare prevalentemente secondo il periodo proprio dell’oscillatore stesso
Molla di costante K Pendolo con raggio di curvatura
M l
T = 2π T = 2π
K g

Agostino Marioni
COME?
• Snervamento dei metalli: le forze sismiche si indirizzano su elementi metallici

capaci di dissipare per isteresi elevate quantità di energia

Agostino Marioni
COME?
• Attrito: si sfruttano gli spostamenti imposti dalla sollecitazione sismica per attivare lo
scorrimento relativo tra due componenti di un dispositivo
(Aiken &
Kelly, 1990)

Agostino Marioni
COME?
• Viscosità di fluidi o gomme: si ha una conversione in calore dell’energia meccanica

fornita da un pistone che costringe un fluido viscoso a trafilare attraverso degli
orifizi

Agostino Marioni
COME?
• Dispositivi visco-elastici: si impone la deformazione a taglio di strati di materiali

polimerici o vetrosi

Agostino Marioni
Sistemi di isolamento/dissipazione comunemente impiegati
• Isolatori in gomma ad elevata dissipazione di energia [HDRB]
• Isolatori in gomma – piombo [LRB]
• Isolatori a pendolo scorrevole [SP]
• Dispositivi non lineari isteretici, combinati con appoggi scorrevoli [HY]
• Ammortizzatori viscosi, combinati con appoggi scorrevoli e sistemi elastici

per il ricentraggio [VD]
HDRB LRB SP HY VD

Agostino Marioni
NORMATIVE: Classificazione dispositivi antisismici

NTC-08, Paragrafo11.9 EN 15129
•Dispositivi di vincolo temporaneo •Rigid connection devices

- Dispositivi a “fusibile” - Permanent connection devices
- Dispositivi dinamici (Accoppiatori viscosi) - Fuse restrains
- Temporary (dynamic) connection devices
•Dispositivi dipendenti dallo spostamento
- Dispositivi lineari •Displacement dependent devices
- Dispositivi non lineari - Linear devices
- Non linear devices
•Dispositivi dipendenti dalla velocità o
“viscosi” •Velocity dependent devices
•Dispositivi di isolamento •Isolators

- Isolatori elastomerici - Elastomeric
- Isolatori a scorrimento - Curved surface sliders
- Flat surface sliders

Agostino Marioni
NORMATIVE: Modellazione e analisi strutturale di edifici

progettati con dispositivi antisismici
Condizioni per la modellazione del sistema di isolamento

mediante un sistema lineare equivalente (per analisi statiche/dinamiche lineari)
NTC-08, Par. 7.10.5.2 ; EC8, Par. 10.9.2
• Sia realizzato mediante appoggi elastomerici laminati, oppure con comportamento isteretico bilineare se il sistema è
costituito da tipologie di dispositivi elastoplastici
• Rigidezza effettiva del sistema di isolamento Keff in corrispondenza dello spostamento di progetto sia almeno il 50%
della rigidezza in corrispondenza del 20% dello spostamento
• Smorzamento viscoso equivalente ξ (%) 30%
• Variazione delle caratteristiche Forza-Spostamento 10% , per effetto di variazioni di frequenza/velocità di
deformazione e di carico verticale (in un campo del
30% dei rispettivi valori di progetto)
• Incremento forza fra il 50% e il 100% dello spostamento di progetto pari almeno al 2.5% del peso della struttura

Agostino Marioni
NORMATIVE: Modellazione e analisi strutturale di edifici

progettati con dispositivi antisismici
Condizioni per la progettazione e verifica

del sistema di isolamento mediante ANALISI LINEARE STATICA
NTC-08 – Par. 7.10.5.3.1 ; EC8 – Par. 10.9.3
DISPOSITIVI E D I F I C I O
• Il periodo T del sistema isolato sia tale che 3Tf T 3.0 secondi, dove Tf è il periodo fondamentale della
sovrastruttura con base fissa (stimata attraverso un’espressione semplificata, come T1 = C1 · H3/4)
• Il rapporto tra la rigidezza verticale KV e orizzontale Keff del sistema isolato sia 800
M
• Periodo verticale del sistema isolato sia TV 0.1 secondi, calcolato secondo la relazione TV = 2π ⋅
KV
• Nessun isolatore in trazione
• Geometria regolare, lato ≤ 50 metri

• Altezza ≤ 20 metri, numero di piani ≤ 5
• Sottostruttura considerabile come infinitamente rigida (periodo proprio ≤ 0.05 secondi)
• Eccentricità tra il centro di massa della sovrastruttura e il centro di taglio del sistema di isolamento,
escludendo l’eccentricità accidentale, minore del 3% delle dimensioni in pianta dell’edificio

Agostino Marioni
DESCRIZIONE DISPOSITIVI
ANTISISMICI

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Isolatore in gomma ad elevato smorzamento

(HDRB)
Agostino Marioni

Agostino Marioni
Tipico diagramma carico-deformazione

di un HDRB

Agostino Marioni
Gli isolatori in gomma ad elevato smorzamento sono

caratterizzati dalle seguenti proprietà peculiari:
•La mescola di gomma presenta capacità di
smorzamento
•La mescola di gomma presenta elevatissime
caratteristiche meccaniche che la rendono idonea a
deformazioni di progetto fino a tanγ = 2,0
•Il trasferimento delle forze orizzontali alle strutture
non è basato sull’attrito ma:
Attraverso incavi o perni
Attraverso bulloni

Agostino Marioni
Esempi di collegamenti con incavo o bulloni

Agostino Marioni
PROCEDURA DI CALCOLO DI
ISOLATORI IN GOMMA AD ALTO
SMORZAMENTO E GOMMA PIOMBO
In base alle norme (NTC 2008 o Eurocodice

8) possono essere modellati come lineari
equivalenti se lo smorzamento viscoso
equivalente è 30%.
Ovviamente il calcolo non lineare è sempre
ammesso
Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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1 2πFd 4πW
Agostino Marioni
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2πFd 2πKd 2
πKd
Agostino Marioni
δδ

Agostino Marioni

Agostino Marioni
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Agostino Marioni
6 " "" //
Stiffness in function of the temperature for Algasism HDRB in

accordance with test report ANSALDO TCE-DMP-F-1022 of
16/06/95
1,60
Relative stiffness
1,34
1,14
1,00
0,91
-30 -20 -10 0 10 20 30 40 50

Temperature (°C)

Agostino Marioni
6 " "" / "

/ " "
FUNZIONE FI
3,00
2,50
2,00
1,50
FI
1,00
0,50
0,00
0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00
TAN GAMMA

Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
PROCEDURA SEMPLIFICATA DI CALCOLO DI

ISOLATORI IN GOMMA AD ALTO SMORZAMENTO
(ANALISI STATICA LINEARE)
La struttura può essere considerata come un sistema ad
un grado di libertà il cui periodo proprio è dato
M
dall’espressione: T = 2π
K
Dove:M è la massa della struttura

K è la rigidezza totale degli isolatori

Agostino Marioni
0 " 1
/ 10
η= ≥ 0,55
5+ξ
Ad esempio:
•Per ξ = 10% η = 0,82
•Per ξ = 16% η = 0,69
•Per ξ = 28% η = 0,55
Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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E
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E
E
Agostino Marioni
Prova biassiale su di un isolatore di

grandi dimensioni
Agostino Marioni
%,B 6 - 22 0. 2A AC B %% 2B 0 4B ,

Agostino Marioni
%,B 6. C + . 2A A C + ,-

Agostino Marioni
%,B 6. 2A 4 6B 0 6 -, C4. 2A AC
B .00B . 5 B

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Schema del Centro Telecom ad Ancona

Agostino Marioni
Centro Telecom di Ancona

Agostino Marioni
Sezione tipica di uno degli edifici

Agostino Marioni
Effetto del terremoto di Tolmezzo sugli edifici

Agostino Marioni
Isolatore
Sistema di sicurezza
Fondazione
Centro Telecom di Ancona - Schema isolatori

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Dettaglio reticolo di travi inferiori

Agostino Marioni
Edificio TELECOM Italia

Ancona

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Centro Telecom di Ancona - Fase costruttiva

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Centro Telecom di Ancona - Dettaglio solai in c.a.

Agostino Marioni
Centro Telecom di Ancona - Prove « Snap-back »

Agostino Marioni
Centro Telecom di Ancona - Prove « snap-back »

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Edificio TELECOM Italia

Ancona

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Spostamento in funzione del tempo nelle prove « snap-back »

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Dettagli del centro Telecom di Ancona completato

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QUARTIERE SAN GIULIANO A CERIGNOLA
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Agostino Marioni

Agostino Marioni

Agostino Marioni

Agostino Marioni
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Agostino Marioni
, 4 B 4, 6 C5., B , C 02 , 4B

Agostino Marioni
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Agostino Marioni
2B 0 4B ,
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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100
80
60
A
B
40 C
D
E
20
0
-4 0 -2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180
-2 0

Agostino Marioni
%,B 6. %,B 4B 4 % 0 2A 0 B ,4 JJ 4B ,
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Agostino Marioni
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B ,4 JJ 4B ,
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
400
300
200
100
-150 -100 -50 0 50 100 150
-100
-200
-300
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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500,00
450,00
400,00
350,00
300,00
250,00
200,00
150,00
100,00
50,00
0,00
0,00 50,00 100,00 150,00 200,00 250,00
Tipico diagramma Carico – Deformazione orizzontale

Agostino Marioni
5 2 B 24,A 44 6.

Agostino Marioni
5 2 B 24,A 44 6.

Agostino Marioni
5 2 B 24,A 44 6.

Agostino Marioni
@ A ,4 ., .C., 0. C 4B 5 2B A 4+ A 0 CB & 2.,4 )

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Agostino Marioni
Esempio di applicazione:
Ponte sul Tago a Santarem, Portogallo
Agostino Marioni
Esempio di applicazione:
Ponte sul Tago a Santarem, Portogallo

Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
2
/ /
e=D
V V

Agostino Marioni
2
/ /
e=D/2
V V
e=D/2

Agostino Marioni
ISOLATORI A PENDOLO SCORREVOLE

Sono caratterizzati dalle seguenti proprietà peculiari:
•Permettono lo spostamento relativo della struttura rispetto
alle fondazioni secondo una o due superfici sferiche
•Il raggio di curvatura della o delle superfici sferiche
determina il periodo proprio di vibrazione della struttura
•Il periodo proprio è indipendente dalla massa della struttura
•L’attrito della superficie di scorrimento determina lo
smorzamento viscoso equivalente
•Il baricentro delle masse coincide sempre col baricentro
delle rigidezze

Agostino Marioni
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Agostino Marioni
2B 0 4B , %.C B 0B 2 B ,,.6B 0.
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Keff = =W( + )
D R D
• % // Teff = 2π
W
= 2π
RD
K eff g ( D + µR) g
• 2 " 2 µ
ξ eff =
π µ+D
R
Agostino Marioni
2B 0 4B , %.C B 0B 2 B ,,.6B 0.
B .00 J B C. 4. 4
2500
2000
1500
1000
Keff
FORZA V (kN)
500
0
-800 -600 -400 -200 0 200 400 600 800
-500
-1000
-1500
-2000
-2500
SPOSTAMENTO D (mm)

Agostino Marioni
In base alle norme gli isolatori a pendolo scorrevole
possono essere modellati come lineari equivalenti se
lo smorzamento viscoso equivalente è 30%.
Questa circostanza si verifica se l’attrito soddisfa la
condizione:
µ ≤ 0,89 D / R
Ad esempio: D=300 mm, R=3979 mm µ 0,067

Gli altri requisiti delle norme sono praticamente
sempre soddisfatti.
Agostino Marioni
In particolare il requisito della coincidenza fra

baricentro delle masse e baricentro delle rigidezze è
sempre automaticamente soddisfatto poiché la
rigidezza degli isolatori a pendolo è proporzionale al
peso e quindi alla massa
1 µ
K eff =W( + )
R D
Ovviamente il calcolo non lineare è sempre ammesso

Agostino Marioni
. - I F

Agostino Marioni
. - I F

Agostino Marioni
2B 0 4B , 0 %.C
A . 2A %.,5
2 B ,, .C4B C 5 2.
B C4 B

Agostino Marioni
2B 0 4B , 0 %.C A . 2A %.,5 2 B ,, .C4B

C 5 2. B C4 B

Agostino Marioni
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2 B ,,.6B 0. 2. B C B 0
.C 9 D
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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0 0 -B , 4B , B .A .C4,. &A C 6.,2 4 % 6 )
4% B , 5B ,J 2%B 24 .C4B
150
100
50
Force (kN)
0
-100 -80 -60 -40 -20 0 20 40 60 80 100
-50
-100
-150
Disp (mm)

Agostino Marioni
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D

Agostino Marioni
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D
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
8 828.8 7 1

Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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7 1
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Agostino Marioni
8 828. 7 1
2

Agostino Marioni
8 828. 7 1
2

Agostino Marioni
Progettazione di strutture protette dal terremoto mediante dispositivi antisismici 119
Il progetto C.A.S.E. a L’Aquila
Pendolo
HDRB dimensioni = 800 x 800 mm
Diametro = 950 mm Altezza= 140 mm
Altezza = 300 mm µ= 3%
G = 0,8 Gpa R = 4000 m
Spostamento = 360 mm Spostamento = 260 mm
Scelta della soluzione migliore

Agostino Marioni
Il progetto C.A.S.E.
Progettazione a Lprotette
di strutture ’Aquiladal terremoto mediante dispositivi antisismici 120
Pendolo con due superfici di Pendolo con una superficie di

scorrimento scorrimento
Dimensioni 600 x 600 mm dimensioni = 800 x 800 mm
Altezza = 200 mm Altezza = 140 mm
Scelta della soluzione migliore:

E7 stato scelto il pendolo con una superficie di scorrimento per due
ragioni:
1) Produzione pi> semplice e rapida (meno componenti, meno
saldature)
2) Migliore protezione della superficie di scorrimento da polvere ed
umidit!

Agostino Marioni
PerchK il pendolo richiede un

minore spostamento di
progetto
Gli isolatori in gomma
richiedono una capacit! di
spostamento
supplementare per effetto
dell7eccentricit!
accidentale

Agostino Marioni
0 %,B .44B 8 828.8 07 @ A 0
4000 isolatori a pendolo scorrevole forniti in 10 settimane

896 isolatori forniti nel mese successivo

Agostino Marioni
0 %,B .44B 8 828.8 07 @ A 0

% "

Agostino Marioni
IL PROGETTO C.A.S.E. A L’AQUILA
Dettagli del materiale di scorrimento HOTSLIDE

Agostino Marioni
Isolatori a pendolo scorrevole alla sommit! delle colonne metalliche

Agostino Marioni
Dettaglio di un isolatore su di una colonna metallica. Tutti i collegamenti

sono di tipo meccanico per velocizzare la posa in opera
Agostino Marioni
Quando gli isolatori non erano disponibili il solettone veniva

gettato su appoggi provvisori
Agostino Marioni
Rimozione degli appoggi provvisori mediante martinetti idraulici

e posa in seconda fase degli isolatori

Agostino Marioni
Parte dei solettoni era sostenuto da colonne in calcestruzzo,

parte da colonne metalliche

Agostino Marioni
Il progetto C.A.S.E. a
L’Aquila
Uno dei 185 edifici

completato.
• 50% degli edifici 3 in
legno prefabbricato
calcestruzzo
prefabbricato
acciaio

Agostino Marioni
0 %,B .44B 8 828.8 07 @ A 0
A /
Agostino Marioni
8 828.8
% 1 / .C 9 D
TIPO DI PROVA V (kN) D F (Hz) v (mm/s) Cicli
(mm)
Prova di assestamento 2000 0 1
Capacit! portante 4000 0 1
Prova di attrito lento 2000 6 0,1 Rampa
Comportamento in esercizio 2000 25 0,05 5 20
Prova di riferimento 2000 260 0,096 50 3
Prova dinamica D1 2000 65 1,0 260 3
Prova dinamica D2 2000 130 0,5 260 3
Prova dinamica D3 2000 260 0,25 260 3
Prova sismica E1 1250 260 0,25 260 3
Prova sismica E2 3000 260 0,25 260 3
Prova bidirezionale B1 3000 260 0,25 260 3
Prova bidirezionale B2 (rot. 3000 260 0,25 260 3
90 )

Verifica comportamento P2 3000 260
0,25 260 3
Prova dopo invecchiamento P3 3000 260 0,096 50 3
Agostino Marioni
8 828.8
% 1 / C4 (
TIPO DI PROVA V (kN) D (mm) F (Hz) v (mm/s) Cicli
Valutazione statica del 1250 25 3

coefficiente d7attrito 2000 25 3
3000 25 3
Valutazione dinamica 1250 260 0,175 182 3

del coefficiente d7attrito 2000 260 0,25 260 3
3000 260 0,325 338 3
Prova dinamica con 10 1250 260 10

cicli allo spostamento di 2000 260 0,25 260 10
progetto 3000 260 10

Agostino Marioni
8 828.8
% " C4 (
TIPO DI PROVA V (kN) D (mm) F (Hz) v (mm/s) Cicli
Valutazione statica del 1250 25 3

coefficiente d7attrito 2000 25 3
Da eseguire sul 15% 3000 25 3
degli isolatori
Valutazione dinamica del 1250 260 0,175 182 3

coefficiente d7attrito 2000 260 0,25 260 3
Da eseguire sul 5% degli 3000 260 0,325 338 3
isolatori

Agostino Marioni
""
0

Agostino Marioni
%
0

Agostino Marioni
%
.A .C4,.

Agostino Marioni
%
07 1

Agostino Marioni
Attrezzatura per le prove in situ

Agostino Marioni
Dispositivi non lineari isteretici per ponti

Per ponti continui:
• Possono essere disposti in un punto per permettere gli

spostamenti lenti della struttura; in tal caso devono essere
dimensionati per forze rilevanti;
•Oppure possono essere distribuiti in più punti; in tal caso
possono essere combinati con accoppiatori idraulici per
permettere gli spostamenti lenti della struttura.

Agostino Marioni
I primi dispositivi isteretici utilizzati per i

ponti dell’Autostrada Udine-Tarvisio nel
1980
Agostino Marioni
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+ ," ! - #
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
,.@ A 2 4 %,B 6 2A 2%B 2 4 6 CB C %.C .C4

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8 %
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Agostino Marioni
,.@ A 2 4 %,B 6 2A B - C J BC
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8 %
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
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#
Agostino Marioni
Distribuzione delle tensioni risultante dall7analisi

a elementi finiti di un dispositivo isteretico a E

Agostino Marioni
, .
/

Agostino Marioni
12 1 , 31 , , ''$ 1('1 4 $ * $1
* 1( 5 (1'1+11('$ $'1 1, 5 / , * 1$
6,3', 1 $'1'1+1', * $1 1 3178 9
6* $ ,* 1/ $2 '5 * $33$ 5 1$', * 5 5 1 31
' ,( - ,:13$
6$3$+,'1((1/ , * 1((1 ,;15 2 $ * 1$2 $ 1, 78 < 9

Agostino Marioni
I dispositivi antisismici possono essere chiamati a

svolgere la loro funzione solo per pochi secondi
nell’arco della vita di una struttura
I dispositivi isteretici basati sullo snervamento
dell’acciaio sono:
•Affidabili
•Esenti da manutenzione
•Insensibili all’invecchiamento ed alle variazioni
termiche

Agostino Marioni
A
DD
• /
• "
• "
/
• ! ""
"
Agostino Marioni
Distribuzione delle tensioni risultante dall7analisi

a elementi finiti di un dispositivo isteretico a C

Agostino Marioni
6
- 4 DD &. A )
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0
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
7
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<P

Agostino Marioni
A 04 26 0A %%
, 4. CB 24.,.4 B C ,A .C4. &C. , 5 A 04 .55. 42)

Agostino Marioni
A 04 26 0A %%
, 4. CB 24.,.4 B C ,A .C4. &C. , 5 A 04 .55. 42)

Agostino Marioni
A 04 26 0A %%
B C4,B 6.C4B 24.,.4 B C ,A .C4.

Agostino Marioni
A 04 26 0A %%
B C4,B 6.C4B 24.,.4 B C ,A .C4.
DIAGRAMMA CARICO - DEFORMAZIONE
600
500
400
FORZA (Kn)
Controvento dissipativo
300
Controvento dissipativo incrudente
200
100
0
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
SPOSTAMENTO (mm)

Agostino Marioni
PROGETTAZIONE DI UNA STRUTTURA

CON DISPOSITIVI ISTERETICI
Sono caratterizzati dal diagramma carico-deformazione
che generalmente viene approssimato da una curva bi-
lineare che deve essere fornita dal produttore
F FY=Forza di snervamento
FD
FD=Forza allo spostamento
FY di progetto
SY=Spostamento allo
snervamento (elastico)
SD=Spostamento di progetto
SY SD
S
Agostino Marioni
5 $'',;15 2 $ * 1- 2 , (' - ''- , 5 2

* 1( 5 (1'1+11('$ $'1 17 9
• .7 7 82 ?
82 / "
Σ5Q# N " &N #

)
Σ5Q# FN "
8 2 // 7 2
82 2 3 3
$8 2 2 3 Σ5Q

Agostino Marioni
5 $'',;15 2 $ * 1- 2 , (' - ''- , 5 2

* 1( 5 (1'1+11('$ $'1 17 9
Verifica degli accelerogrammi artificiali

Agostino Marioni
5 $'',;15 2 $ * 1- 2 , (' - ''- , 5 2

* 1( 5 (1'1+11('$ $'1 17 9
Verifica degli spostamenti

Agostino Marioni

Agostino Marioni
• 0 / " 5 1 ?
7 1 "
α
F = C ⋅V
• 3
• 63 !
• α3 ?

Agostino Marioni
2,5 • / " !
2
7 α
• α# & )3
FORCE
1,5
• α#
0,5
& )3
0
0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6
VELOCITY
"

Agostino Marioni
•Diagrammi forza-spostamento per dispositivi con

differenti valori di α con velocità impressa sinusoidale:
1,5
1 • α# & )
0,5
• α#
FORCE
0
& )
-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5
" 8
-0,5
1 7
-1
3
-1,5 ""
DISPLACEMENT

Agostino Marioni
• 0 α#
"" "
// & / // )
"" "
// &/ )

Agostino Marioni
Accoppiatore Idraulico (LUD) da 16000

kN per il Carquinez Bridge, California
Agostino Marioni
,.@ A 2 4 %,B 6 %., B CC.44B ,

, A 0 &24A ) 2. B C B .C 9 D
"
% E :
% ! E 9:
% E
"
% E 9:
% E
% E
Agostino Marioni
Prove dinamiche sugli STU da 16000 kN per

il Carquinez Bridge
Agostino Marioni
Prove dinamiche sugli STU da 16000 kN per il

Carquinez Bridge
Diagrammi forza e spostamento in funzione del tempo
Agostino Marioni
• / "
24A
/ 1 " 9 +"
Agostino Marioni
• / "
24A
! H

Agostino Marioni
,.@ A 2 4 %,B 6 %., 2%B 2 4 6 %.C .C4 00

6.0B 4 & B ,4 JJ 4B , 6 2 B 2 ) 2. B C B .C 9 D
"
% E :
% ! E 9:
% " E
0 E 9:
. E 9:
2 " E
6 / E

Agostino Marioni
6 / / "
! "
α# 9
RITEGNO SISMICO FLUIDODINAMICO TIPO FD 750/100
VERIFICA SPERIMENTALE DELLA CURVA TEORICA
1000
900
800
700
600
forza (kN)
500
400
300
200
100
0
0 20 40 60 80 100 120 140 160
velocità (mm/s))
Curva teorica Valori sperimentali della forza di reazione

Agostino Marioni
MTS856, forma d'onda sinusoidale

,
DIAGRAMMA FORZA-SPOSTAMENTO
Frequenza = 1 Hz
800
"
400
α#
9
forza (kN)
"" 9
-400
/ 1 " +"
-800
100 110 120 130 140 150

spostamento (mm)

Agostino Marioni
5 $'',;15 2 $ * 1- 2 , (' - ''- , 5 2

,/ / 5 '1;;,'5 1+1( 5 (1
• .7 7 82 ?
82
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)
Σ # N "
8 2 // 7 2
82 2 3 3
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Agostino Marioni
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Agostino Marioni
"" 6
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Agostino Marioni
" ""
EE6 0

Agostino Marioni
Retrofitting del Carquinez Bridge,

California
Agostino Marioni
Retrofitting del Carquinez Bridge,

installazione degli STU
Agostino Marioni
% G *-
-
• GC
• (
Agostino Marioni
% G *-
- "

Agostino Marioni
Accoppiatori Idraulici per Taiwan

High Speed Railway

Agostino Marioni
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• 0 / " ""
/ /
&24A )

Dott. Ing. Agostino Marioni ALGA S.p.A. - Milano A.marioni@alga - It

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Dispositivi antisismici

Bologna, 10 Giugno 2010

Progettazione di strutture protette dal terremoto

Dott. Ing. Agostino Marioni

• EN 1998, Eurocodice 8 [EC8, Capitolo 10]

• EN 1337 Structural Bearings

• ISO 22762 -1, 2 & 3 Elastomeric Seismic-Protection Isolators

• EN 15129 Anti-Seismic Devices (approvata il 18 Agosto 2009; sarà applicabile dal 1

Negli U.S.A. e paesi che ne seguono la normativa:

•AASHTO Guide Specifications for Seismic Isolation Design

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Azione sismica sulle strutture

È rappresentata dalla spettro elastico

• Periodo di ritorno del terremoto

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Azione sismica sulle strutture

È rappresentata dalla spettro elastico

di risposta, che indica

l’accellerazione subita da un 0,100

oscillatore semplice elastico lineare PERIODO PROPRIO (s)

in funzione di: SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO ZONA 1

• Coordinate geografiche 0,200

(pericolosità sismica) 0,00 1,00 2,00 3,00

SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO ZONA 1 TERRENO A

• Tipo di terreno 1,000

• Smorzamento viscoso equivalente

(capacità dissipativa della struttura) 0,200

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Metodi di progettazione antisismica

Allo SLU il collasso è impedito, ma i

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Metodi di progettazione antisismica

2) Progettazione tecnologicamente avanzata:

la stabilità è conseguita riducendo la risposta sismica

Eventuali danni sono concentrati nei dispositivi

La struttura ed il suo contenuto sono protetti dal

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Metodi di progettazione antisismica: Progettazione avanzata

Si inserisce tra la struttura e le fondazioni un oscillatore a bassa rigidezza che forza la

Molla di costante K Pendolo con raggio di curvatura

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Metodi di progettazione antisismica: Progettazione avanzata

• Snervamento dei metalli: le forze sismiche si indirizzano su elementi metallici

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Metodi di progettazione antisismica: Progettazione avanzata

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Metodi di progettazione antisismica: Progettazione avanzata

• Viscosità di fluidi o gomme: si ha una conversione in calore dell’energia meccanica

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Metodi di progettazione antisismica: Progettazione avanzata

• Dispositivi visco-elastici: si impone la deformazione a taglio di strati di materiali

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

Sistemi di isolamento/dissipazione comunemente impiegati

• Isolatori in gomma ad elevata dissipazione di energia [HDRB]

• Isolatori in gomma – piombo [LRB]

• Isolatori a pendolo scorrevole [SP]

• Dispositivi non lineari isteretici, combinati con appoggi scorrevoli [HY]

• Ammortizzatori viscosi, combinati con appoggi scorrevoli e sistemi elastici

DISPOSITIVI ANTISISMICI – Bologna, 10 Giugno 2010

NORMATIVE: Classificazione dispositivi antisismici

•Dispositivi di vincolo temporaneo •Rigid connection devices

•Dispositivi di isolamento •Isolators