LA REGINA CORVO È INTRAPPOLATA DAL SUO FASCINO con il passato.

Lei siede nella sua fortezza, in mezzo a tutti i ricordi

del mondo, guardando quelli che le piacciono di più
come fossero gioielli luccicanti. Molti grandi maghi hanno
tentato di capire le sue motivazioni, ma come un corvo lei
è sempre rimasta criptica, mantenendo ili suoi segreti
appena fuori dalla loro portata.

The Raven Queen è un essere di oscuro mistero.

i maghi parlano di lei con toni ovattati e con
una piccola quantità di paura, perché nemmeno loro possono dire quale
potere esercita nei suoi regni, troppo sottile per le menti mortali da percepire.
Le voci abbondano sulla sua forma attuale,
la maggior parte proviene da affermazioni fatte da pazzi che hanno descritto
una serie di immagini inquietanti: un'ombra terribile
che artigliava i loro pensieri più intimi, un pallido
elfo regale che esplode in un numero incalcolabile di corvi,
un groviglio di radici scivolose e bastoncini che li ha travolti
con terrore o una presenza sconosciuta
che li ha tormentati urlando nell'oscurità più buia.
Nonostante tutti i tentativi di demistificarla,
La regina è rimasta enigmatica e distaccata, immersa in
un mare di domande. Lei governa all'interno della Fortezza dei Ricordi, un profondo
castello marmoreo
nella desolazione di Shadowfell. Da lì lei
manda i suoi corvi per trovare anime interessanti che può
strappare da vari piani di esistenza. Una volta che sono
nelle Shadowfell, guarda come queste anime tentino di risolvere i misteri su loro
stesse, per poi infine impazzire.

ORIGINE
Per coloro che cercano di svelare l'enigma della Regina Corvo,
la storia della sua origine viene dall'antica
storia degli elfi. Si dice che una volta era una regina, la cui gente l'amava più
di quanto amassero il Dio Corellon.
Il suo vero nome è stato perso nel tempo.
Ma dai frammenti di storia che sono stati trovati su di lei si presume che, quando
Corellon e Lolth erano
impeganti in un conflitto, ha cercato di usare le anime della sua gente e la magia
per elevarsi allo stato di divinità,
per salvare così il pantheon fratturato degli elfi. Le leggtende suggeriscono che
successivamente abbia tentato di implorare Corellon
e Lolth per farli rinsavire. Ma le informazioni contenute in questi frammenti di
storia sono tristemente incompleti, e i
veri motivi della regina non furono mai pienamente compresi.

DISCESA IN OMBRA
Quando la regina salì al potere, molti elfi divennero ispirati
da lei, offrendo liberamente le loro anime e le loro abilità magiche
per aiutarla a raggiungere il suo obiettivo.
Questo gruppo di devoti seguaci si chiamavano shadar-kai. radunavano
altri come loro attorno alla loro regina
sperando che, una volta raggiunto lo status di divinità, ella riunifichi
tutti gli elfi. Il piano della regina era di usare le anime degli shadar-kai per
forgiare un sentiero attraverso il Feywild a
Arvandor, aumentando nel contempo la sua influenza.
Mentre crescevano le file di shadar-kai, un circolo di
i maghi malvagi presenti tra i suoi seguaci videro un'opportunità per
usare l'energia degli shadar-kai per se stessi, utilizzando un rituale che li
avrebbe portati ad avere poteri magici oltre quelli dei
più grandi maghi elfici delle leggende. Ma appena la regina
si avvicinò all'ingresso di Arvandor, capì cosa
i maghi stavano cercando di fare e abbatt+ tutta la sua ira su di loro, mentre il
rituale era in corso.
A causa del fatto che era ormai un'entità quasi divina, il suo intervento provocò
un risolvolto inaspettato nel rituale, che assunse una terribile forza.
Quando la regina realizzò il suo errore, si ritrovò impotente di fronte all'energia
magica che la stava risucchiando.
In preda al panico, agguantò le anime degli shadar-kai sperando di avere il potere
necessario per salvarsi, ma l'incantesimo era diventato inarrestabile.
Ha attratto la regina e tutti quelli che erano sotto il suo dominio, nella
Shadowfell, dove, appena giunti,
è stata uccisa all'istante. Dalla sua mente e dal suo corpo inevitabilmente
corrotti nacque la Regina Corvo.

A CREAZIONE DEI NAGPAS

Quando il loro rituale fallì con risultati catastrofici, il
i maghi del circolo furono trascinati nello Shadowfell
insieme con la regina e gli shadar-kai, ma loro
la sfortuna non finì lì. La loro regina si innalzò
dal centro di un labirinto di cenere e scatenò un urlo
di fumo che penetrò nella loro carne e nelle loro menti, rendendo le loro ossa nere
e lacerando
le loro anime.
Le loro grida di dolore si fusero con quelle della regina,
e quando il suo grido svanì, i maghi erano stati
trasformati nelle creature note come Nagas. Ora vagano per il piano
come anime distrutte, segnati per sempre dalla maledizione della Regina Corvo e
banditi dalla sua presenza.

DOPO LA CADUTA

Dopo che i Nagas furono creati e poi banditi dalla regina, gli shadar-kai
osservarono la sua caduta sempre più in profondità nella follia.
Il dolore per il tradimento dei suoi maghi, per la distruzione del suo
regno, e il suo fallimento nel raggiungere la divinità contribuirono alla sua
discesa in un dolore inestinguibile.
l'energia del rituale corrotto continuava a trasformarla, scindendo la sua forma
fisica in qualcosa di astratto e simbolico.
Per evitare venire nullificata, la regina usò il suo ultimo briciolo di potere per
strappare i ricordi dei morti
delle Shadowfell per indossarli, creando così un mantello dell'identità. Nel corso
dei secoli, questi ricordi oscuri
accumulati e coalizzati hanno dato forma all'entità
ora conosciuta come la regina dei corvi.

LA FORTEZZA DEI RICORDI

Dai frammenti dei ricordi dei morti delle Shadowfell la regina ha innalzato ciè che
gli shadar-kai chiamano la fortezza dei ricordi.
La fortezza è un luogo lugubre, pieno di echi incessanti del passato.
Stormi di corvi chehe agiscono come suoi occhi e orecchie oscurano i cieli attorno
ad esso, portando i suoi mistici criptici
presagi in lungo e in largo attraverso il multiverso.
OGGETTI BIZZARRI
All'interno della Fortezza dei ricordi ci sono cianfrusaglie e oggetti che la
regina dei corvi trova irresistibili.
Frutto dei ricordi strappati alle persone che in vita hanno provato sentimenti
profondi di dolore, desiderio, colpa o rimorso.
possono include mobili, orologi, specchi, gioielli e giocattoli. nella fortezza
possono anche apparire visioni spettrali di persone,
luoghi e animali domestici. Qualsiasi di queste cose può spontaneamente
comparire, su ogni oggetto e apparire come una rappresentazione metaforica di
qualche ricordo.

INCONTRARE LA REGINA

I mortali che entrano nel regno della Regina dei Corvi sono quasi
immediatamente scrutati da uno sguardo che li analizza nel profondo.
La regina è affascinata dai ricordi e porta loro visioni della parte pià profonda
della loro psiche.
alcuni di questi visitatori sono le anime inconsapevoli delle persone defunte
che sono state trascinate nelle grinfie della Regina del Corvo,
altri sono viaggiatori astrali che vengono catturati e intrappolati
all'interno del Shadowfell dalla sua magia e altri ancora vengono di loro spontanea
volontà, alla ricerca della conoscenza o per liberarsi
da un passato oscuro.
Molte di queste persone audaci sono avventurieri che
conoscono il terrificante potere della Regina dei Corvi
e viaggiano verso le Shadowfell per sottoporsi al suo processo, lasciando che
i segreti delle loro anime vengano rivelati.
Le ragioni per le quali la gente si sottomette a questa
pericolosa esperienza sono numerose, tra cui:
• Liberarsi da un passato oscuro e terribile.
si dice che la Regina dei Corvi possa farti affrontare
le tue paure; alcuni trovano un modo per andare oltre, ma
altri possono impazzire nel mentre.
• Per scoprire il segreto di qualcuno che è già morto. per alcuni avventurieri
potrebbe essere necessario andare alla Shadowfell per trovare l'
anima del defunyo che è stata rivendicata dalla Regina dei Corvi, sperando
di sbloccare i suoi ricordi.
• Cercare le risposte che solo la Regina dei Corvi potrebbe avere e
conoscere. Il regno della Regina dei Corvi contiene innumerevoli
ricordi da tutto il multiverso.
gli avventurieri potrebbero cercarla come ultima risorsa.

Alcuni maghi e altri studiosi

hanno ipotizzato che la Regina dei Corvi sia semplicemente
insana, che non c'è nessun metodo nella sua follia
oltre al piacere di fare a pezzi la psiche delle persone per curiosità.
Altri hanno ipotizzato che la Regina dei Corvi abbia bisogno delle emozioni per
mantenere salda la sua identità eternamente decadente.
Ma alcuni saggi hanno visto una scopo molto più importante dietro alle azioni della
regina.
lei funge da specie da filtro, purificando le anime che si aggrappano alle cose
terrene
per paura e dolore, costringendoli a confrontarsi con le loro faccende in sospeso
in modo che siano liberati dal loro bagaglio mortale
e che possano quindi risorgere per esplorare piani superiori di esistenza.

L'INFLUENZA DELLA REGINA

Il desiderio della Regina dei Corvi di interferire con gli affari degli dei e il
suo successivo fallimento furono visti come tradimento sia da Corellon che da
Lolth.
Come risultato, la realtà fisica del suo regno è stata spostata
nelle Shadowfell e il ricordo della sua esistenza
è stato cancellato dalle menti degli elfi. Inizialmente, nessun mortale
sapeva di lei, ma nel corso dei secoli, coloro che hanno viaggiato
nelle Shadowfell e a coloro che hanno incontrato glishadar-kai nel mondo hanno
visto o sentito racconti
di una fortezza oscura, di una figura misteriosa circondata da
schiavi servitori e decine di corvi apparentemente senzienti.

La maggior parte della gente che ha sentito parlare della Regina dei Corvi la vede
attraverso una lente di paura superstiziosa, attribuendole
tutte le tipologie di strani avvenimenti e coincidenze.

Alcuni avventurieri affermano

essere stati in visita dalla Regina dei Corvi dopo la loro dipartita - prima che i
loro fedeli amici pagassero per la loro resurrezione.
Mentre erano nell'aldilà, la regina li ha arruolati per completare dei compiti.
La maggior parte di loro dicono che si sono sentiti in dovere di accettare la
richiesta,
perché le visioni impartite dalla regina dei corvi rendevano evidente che quella
ricerca era in qualche modo parte di uno scopo più grande.

Il modo che la regina usa per comunicare è ancora dibattuto dai saggi.
alcuni affermano che usi le persone come pedine in un gioco imperscrutabile, le cui
regole
sono note solo a lei e alla Signora del Dolore.
Altri suggeriscono che sta bilanciando il multiverso utilizzando i mortali per
svoglere alcuni compiti,
e alcuni dicono che è durante questi momenti in cui omaggia i mortali che si
ricorda della sua precedente forma.