Autore attraversa tutto il secolo, considerato tra romanticismo e decadentismo. Nasce in Normandia, legato a regione natale e ci ambienta molte opere. Regione ricca di credenze popolari, racconti, superstizioni. Considerato autore antimoderno; in termini politici, vive in nouveau regime, ma è molto critico della rivoluzione francese perché è conservatore e appartiene a famiglia nobile, è monarchico e sensibile a rivolte dei contadini antirivoluzionari che appoggiavano monarchia e temevano di perdere la terra. Ma anche per motivi religiosi, durante rivoluzione molti monasteri ecc furono chiusi e preti perseguitati. L'autore è apertamente cattolico, per motivi di principio perché a quei tempi essere cattolico era anticonformista. Barbey era anche critico letterario, e scrive prefazione di ''à rebours'' di Huysmans in cui prevede che H si sarebbe sparato o convertito. Tra i tanti; anche Zola critica Barbey per essere così nostalgico del passato. La vieille maitresse: cattolicesimo è la scienza del bene e del male. Un autore cattolico deve parlare anche del male, del lato oscuro dell'uomo. Un pretre marié. Tematica religiosa sembra presente ma in modo strano. Romanzo compare prima in feuilletons e poi in un volume nel 1865. Romanzo molto ricco, si può aprire a più interpretazioni e molte tematiche sono affrontate. Protagonista è il prete uomo, ma la coprotagonista è la figlia Calixte, che viene colpita dalla malattia. Inizio: narratore vede in un medaglione il ritratto di una donna dalla bellezza trascendente, e lui non riesce a distogliere lo sguardo e vuole saperne di più. Si sa che è già morta, e a ritroso viene raccontata la sua vita. Viene raccontata dalla nascita. Il padre è apostata(?) perché ha rinnegato i voti religiosi, ma anche di menzogna perché non dice alla madre di Calixte di essere prete fino a poco prima del parto. La madre partorisce e muore per il peso della scoperta e la bambina è subito orfana. Porta fin dall'inizio il segno del dolore per la situazione in cui è nata. La madre morente sceglie il nome, che sembra possedere la pietà e il pentimento, la X è una croce. La bambina come la madre sembra votata alla morte, sembra ripugnare l'esistenza. Inoltre porta sulla fronte un piccolo segno rosa a forma di croce sulla fronte, che diventa rossa ad ogni sforzo. Il prete Sombrevalle, che sembra un personaggio negativo, prova invece subito un grandissimo amore per a figlia, diventa anche madre tanto è il suo amore. Lui rinnega i voti dopo essere stato mandato a Parigi, dove frequenta circoli rivoluzionari e si appassiona alla chimica, e non può far convivere scienza e religione. Grazie alle cura del padre bambina sopravvive e diventa una bellissima ragazza, delicata che sembra fatta di polvere, pallida. Bellezza spaventosa, pallore sepolcrale, occhi incavati e ardenti: influenza romanzo gotico, sublime, morte affascina. È come se malattia colpisse essere più elitari. Sotto c'è paradigma cristiano della passione di Cristo, la bellezza va al pari con la sofferenza. Diverso da Paneloux, che nella prima predica dice che la malattia è un castigo di dio.