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Metodo CAGED

CONOSCERE LA TASTIERA (METODO CAGED)


Le scale di qualsiasi tonalità possono essere suonate lungo tutto il manico, ma la
chitarra, dato che può arrivare fino a 24 tasti, ha una notevole estensione in
orizzontale, per cui risulta difficile capire come muoversi per trovare le giuste note
di una scala che vogliamo suonare in posizioni diverse.

Per facilitare la diteggiatura delle scale e anche degli accordi è stato inventato un
sistema visuale che viene chiamato metodo CAGED, che ci consente di
visualizzare più rapidamente le posizioni di scale e accordi.

Le cinque lettere che compongono questa parola stanno ad indicare i cinque


accordi aperti in prima posizione che sono Do La Sol Mi Re, che appunto nella
sigla in inglese (internazionale) sono C A G E D. (le sigle in inglese degli accordi le
trovate alla pagina “come si legge una tablatura?”)

Il sistema CAGED può essere usato per la tonalità maggiore e anche per quella
minore. Quello che vi mostro è in tonalità maggiore, che risulta più “comodo” da
imparare ed è anche quello più conosciuto, quindi useremo i cinque accordi aperti
maggiori che vedete qua sotto:

(cinque accordi aperti in prima posizione)

Questo metodo consiste nel dividere il manico della chitarra in cinque parti,
ognuna delle quali corrisponde alla forma di un accordo aperto (senza barrè)
composto da solo tre note di I, III e V grado (tonica,modale,dominante).

Il nome “CAGED” in inglese significa letteralmente “ingabbiato”, quindi ogni


accordo è come una gabbia dove al suo interno si trovano le note che
compongono le rispettive scale che troveremo con più facilità nel momento in cui
dovremo improvvisare, avendo come riferimento le note cardinali dell’accordo.
Andando sul pratico e prendendo come esempio la tonalità di Do maggiore
(quindi il Do è la tonica) e usando il metodo CAGED seguendo la giusta
sequenza, dovremo spostarci lungo la tastiera e trovare gli accordi di Do
maggiore nelle rispettive posizioni.

Quindi, nota bene, non dobbiamo suonare gli accordi di La Sol Mi Re, ma
dobbiamo suonare sempre l’accordo di Do maggiore prendendo come esempio le
posizione di tali accordi e le rispettive diteggiature delle scale in modo da suonare
le stesse note lungo tutto il manico. Per fare questo abbiamo bisogno di utilizzare
il barrè che funge da capotasto e ci permette quindi di usare la posizione degli
accordi aperti su tutto il manico.

Vediamo come si presentano nella tastiera:

Come si vede dalla figura, il Do maggiore è suonato nelle cinque posizioni, dove
nell’immagini degli accordi è accerchiato di rosso e, sulla tastiera, i pallini rossi
indicano la diteggiatura dell’intero accordo nelle sue varie posizioni, mentre quelli
neri sono le restanti note che formano la scala di Do maggiore su tutta la tastiera.
Notare che alcuni pallini rossi sono contornati di nero, essi indicano la Tonica
dell’accordo, per cui la nota di Do che dobbiamo prendere come riferimento per la
costruzione degli accordi e delle scale.

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Seguendo le cinque posizioni partendo dalla C, avremo il classico accordo di Do in


prima pozione che tutti conosciamo, su cui costruiremo la prima scala che è
“ingabbiata” tra le corde a vuoto e il terzo tasto. Nella posizione successiva
troviamo la A, quindi dobbiamo costruire l’accordo di Do prendendo come
rifermento la diteggiatura del La.
Per fare ciò, dovremo utilizzare il barrè con l’indice al terzo tasto così che le altre
dita formeranno l’accordo nella posizione A. Come si nota dalla figura, le note
della scala si trovano tra il secondo tasto e il quinto tasto.

Nella terza posizione quella di G, dovremo utilizzare la diteggiatura del Sol sempre
con l’aiuto del barrè sul quinto tasto. La scala su questo accordo è compresa tra il
quarto e l’ottavo tasto. La quarta posizione, la E, avrà la forma del Mi, quindi
dobbiamo spostarci in avanti e fare il barrè su l’ottavo tasto, dove le note che
formano la scala si trovano tra il settimo e il decimo tasto. Come ultima posizione
abbiamo la D che corrisponde a quella del Re, dove la tonica da cui parte l’accordo
si trova sul decimo tasto, in questo caso le note “ingabbiate” saranno comprese tra
il nono e il tredicesimo tasto.

Per provare ad essere ancora più chiaro, ho diviso nella giusta sequenza tutte e
cinque le diteggiature che abbiamo visto in precedenza su tutto il manico, con
accanto le corrispettive cinque posizione degli accordi. Sulle diteggiature oltre ad
aver indicato con il rosso la tonica (radice) ho evidenziato con l’arancione le altre
note dell’accordo. La prima diteggiatura che troviamo e che ho indicato con il 5,
corrisponde alla posizione dell’accordo aperto di C (Do) che ritroviamo anche al
dodicesimo tasto applicandoci il piccolo barrè.
A questo punto abbiamo visto le cinque posizioni che ci permettono di trovare
l’accordo di Do maggiore e la sua relativa scala lungo il manico fino al tredicesimo
tasto. Queste posizioni ci aiutano molto a farci capire dove trovare le note giuste
nella tonalità in cui stiamo suonando, permettendoci di stare in uno spazio più
ristretto che possiamo anche chiamare Box.

Questo sistema porta a suonare le scale in modo verticale ma, come noterete, ogni
“box” o “Gabbia” ha delle note in comune con il box che si trova accanto, per cui,
con un po’ di pratica, dopo avere assimilato bene le varie posizioni, potrete
collegarle tra di loro, suonando le scale in orizzontale su tutto il manico ed essere
sempre di più padroni dello strumento.

Fino a qui abbiamo visto la prima metà del manico ma, se già non lo sapevate, le
note si ripetono a partire dal dodicesimo tasto. Infatti su questo tasto abbiamo le
solite note suonate sulle corde a vuoto, ovvero Mi La Re Sol Si Mi. Quindi dal
dodicesimo tasto possiamo ripartire con il solito sistema CAGED e trovare i
medesimi cinque accordi sull’altra metà della tastiera con le solite diteggiature
delle scale. Arrivati alla posizione D (come si vede dalla figura) ripartiremo con la
posizione C, ma, a questo punto del manico, l’accordo di Do avrà anche lui
bisogno del barrè sul dodicesimo tasto, in modo da suonare le giuste note
equivalenti alle corde a vuoto. Da qui proseguirete con le altre posizioni già viste
in precedenza in modo da conoscere fino in fondo la tastiera.

L’esempio che vi ho mostrato è sulla tonalità di Do maggiore ma, ovviamente, il


sistema CAGED  si può applicare a tutte le tonalità. Basterà infatti trasportare le
forme avanti o indietro sulla tastiera a seconda della tonica dell’accordo, ovvero
usare il proprio dito indice come capotasto mobile per poter spostare tutte e
cinque le posizioni come abbiamo già visto sulla tonalità di Do. Ad esempio se
voglio suonare l’accordo di Mi maggiore col sistema CAGED dovrò considerare
che:
1. Il Mi è la nota fondamentale dell’accordo (tonica).
2. Se partiamo dal capotasto la prima forma dell’accordo sarà quella della E
che è appunto l’accordo di Mi maggiore, per poi proseguire con la posizione
D, dove la tonica di partenza si trova sul secondo tasto della quarta corda,
per poi proseguire con le altre posizioni rispettando l’ordine delle forme,
quindi avremo questa sequenza  E D C A G.
Perciò è importante imparare ciascuna forma relazionata ai punti in cui si trovano
le toniche, in quanto questo consentirà di trovare rapidamente la stessa nota nei
vari punti della tastiera e quindi prenderla come punto di riferimento per l’accordo
e la scala.
Qui sotto vi mostro ancora una volta le cinque posizioni in modo più chiaro, dove
la barra nera indica il barrè e i pallini rossi sono la tonica presente nell’accordo.

Nota: La posizione D (Re) è l’unica che non ha bisogno del barrè tra gli
accordi che non si trovano in prima posizione. Può essere utile usare il
barrè sulle quattro corde se durante l’esecuzione di un pezzo dobbiamo
togliere le altre dita per suonare una nota premuta dal barrè.

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