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Indicazioni relative all’ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro

Capitolo 2: Esigenze particolari relative all’igiene Art. 27


Sezione 6: Equipaggiamenti personali di protezione e abiti di lavoro
Art. 27 Equipaggiamenti personali di protezione

Articolo 27

Equipaggiamenti personali di protezione


1 Se mediante provvedimenti tecnici od organizzativi non si possono escludere, del tutto o parzial-
mente, danni alla salute, il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori equipaggiamenti personali di
protezione ragionevoli ed efficaci.
2 Un equipaggiamento personale di protezione è destinato per principio unicamente ad uso perso-
nale. Se le circostanze esigono che un equipaggiamento personale di protezione sia utilizzato da più
persone, il datore di lavoro deve adottare i debiti provvedimenti affinché non ne risultino problemi
di salute e d’igiene per i diversi utilizzatori.
3 Se è necessaria l’utilizzazione simultanea di diversi tipi di equipaggiamento personale, il datore di la-
voro deve provvedere che essi siano compatibili e che la loro efficacia non venga pregiudicata.

Bisogna fare la distinzione tra i mezzi individuali in Tra i mezzi per la tutela della salute sono compre-
grado di tutelare la salute e quelli che servono a si gli indumenti di lavoro necessari per il tipo di at-
proteggere contro gli infortuni (art. 38 OPI). tività da svolgere (ad esempio, le mantelline im-
I mezzi di tutela della salute devono proteggere dal- permeabili per lavori all’aperto). Ogni individuo è
le intossicazioni a breve o a lungo termine, gli avve- invece tenuto a proteggersi personalmente dalle
lenamenti lenti, le infiltrazioni cutanee di sostanze condizioni climatiche stagionali (pullover in inver-
tossiche, il caldo o il freddo fastidiosi, le intemperie no, ecc.).
quando si tratta di lavorare all’aperto, ecc. Queste Gli abiti da lavoro non devono causare rischi sup-
protezioni possono essere di natura molto diversa: plementari e devono essere adeguati ai pericoli; gli
maschere, tute, guanti, creme protettive, protezio- abiti per saldatori, ad esempio, non devono essere
ni solari (creme, occhiali che proteggono dai raggi infiammabili (esistono norme europee per gli abi-
ultravioletti e da altre radiazioni non ionizzanti), sti- ti da lavoro).
vali impermeabili, tute integrali. In certi casi parti- Nel seguito si farà astrazione delle esigenze speciali
colari, (lavori con sostanze nocive o nauseabonde), per quanto concerne i mezzi di protezione contro
fanno parte dei mezzi di protezione gli indumenti le malattie professionali (LAINF).
monouso, le soprascarpe e i copricapo. In primo luogo, la salute dei lavoratori deve essere
I mezzi di protezione contro gli infortuni devono tutelata mediante misure tecniche ed organizzati-
proteggere dagli urti, il calore intenso, il fuoco, le ve. Quando tali misure non sono sufficienti, si do-
perforazioni, le scariche elettriche, le cadute, l’an- vranno mettere a disposizione mezzi di protezione
negamento. Come esempi si possono citare i ca- individuali. Essi saranno impiegati ad integrazione
schi, le protezioni auricolari, gli occhiali, le calzatu- di mezzi tecnici semplici quando si tratta di ope-
re, gli stivali, gli schermi protettivi durante i lavori razioni occasionali (proporzionalità dei mezzi), ad
di saldatura, i guanti ed i grembiali a maglia me- esempio le maschere a filtro speciale per sostituire
tallica (macelleria, cucina), i grembiuli di cuoio o di una bombola di ammoniaca o per la ricerca di un
materiale isolante contro il calore (fonderie), le cin- punto di perdita in una canalizzazione.
ghie di sicurezza, i giubbotti gonfiabili (lavori sul- Il datore di lavoro ha gli stessi obblighi protezio-
l’acqua). ne nei confronti degli ausiliari e dei collaboratori in

SECO, settembre 2010 327 - 1


Indicazioni relative all’ordinanza 3 concernente la legge sul lavoro
Art. 27 Capitolo 2: Esigenze particolari relative all’igiene
Sezione 6: Equipaggiamenti personali di protezione e abiti di lavoro
Art. 27 Equipaggiamenti personali di protezione

prova; gli equipaggiamenti di protezione devono condizioni di utilizzo (durata, livello,...) e di sostitu-
dunque essere messi a loro disposizione sin dall’ini- zione (sostituzione dei filtri,...).
zio della loro attività. È indispensabile che l’esperto in materia di sicurez-
L’articolo 9 OLL 3 (v. relativo commento) disciplina za dell’impresa sia coinvolto nella valutazione degli
la questione della fornitura degli equipaggiamenti equipaggiamenti personali di protezione.
di protezione per i lavoratori delle agenzie di lavo- Allo stesso modo, è importante far partecipare i
ro temporaneo. lavoratori interessati (o i loro rappresentanti) alla
valutazione degli equipaggiamenti di protezione;
così facendo essi saranno più propensi ad accetta-
Capoverso 1 re di indossarli e, inoltre, sarà rispettato il loro di-
ritto di essere consultati secondo l’articolo 6a del-
I mezzi di protezione individuali saranno adattati l’OPI .
al tipo di attività ed alle sue conseguenze, capaci Il datore di lavoro è tenuto a verificare che nulla si
di proteggere contro i liquidi nocivi, i gas, i vapo- opponga all’impiego di mezzi di protezione indivi-
ri, le polveri, gli agenti biologici, il freddo, il caldo, duale (fastidio o problemi fisici). Le maschere sono
il fuoco, le radiazioni, il rumore. Esempi: masche- controindicate per le persone affette da affezioni
ra a carbone attivo per la verniciatura con solventi, polmonari o cardiache, i difetti della vista neces-
maschera di protezione con adduzione di aria fre- sitano occhiali di protezione con lenti graduate, le
sca durante il lavoro nelle fosse o in luoghi ristret- deformazioni dei piedi richiedono scarpe di prote-
ti, abiti con superficie riflettente in prossimità delle zione ortopediche, ecc.
sorgenti di calore, ecc. L’impiego di certi mezzi di protezione richiede pre-
Nella scelta degli equipaggiamenti di protezione si cauzioni particolari:
deve quindi tenere conto dei pericoli (ad es. suo-
• Tempo di lavoro con una maschera: il tempo di
le di protezione in acciaio per calzature da utiliz-
lavoro con una maschera che richiede un certo
zare sui cantieri) ma anche delle categorie di rischi
sforzo all’ inspirazione (maschere a filtro) deve
(ad es. guanti di protezione contro i tagli di coltello
essere limitato. In nessun caso si deve lavorare
rientrano nelle categorie II o III rispetto ai guanti di
più di tre ore senza interruzione. Le pause devo-
protezione contro i tagli provocati da cartone che
no durare almeno 30 minuti. Il tempo complessi-
possono essere di categoria I). Tali categorie sono
vo di lavoro non deve superare le sei ore giorna-
definite nelle norme di certificazione degli equi-
liere. (stanchezza prematura).
paggiamenti di protezione.
Sono riconosciuti come idonei i mezzi di protezione • Quando si lavora portando una maschera con ad-
rispondenti alle esigenze della LSPro, alle direttive duzione d’ aria, la qualità dell’aria respirata deve
CEE (normalizzazione europea), alle norme DIN o essere oggetto di particolare attenzione (ubica-
alla regolamentazione OSHA (Occupational Safety zione della presa d’aria, compressore alimentato
and Health Administration). Certi equipaggiamenti da sorgente elettrica indipendente, filtri, control-
possono essere omologati dagli organismi svizzeri lo periodico della qualità).
riconosciuti a livello internazionale (ASE, EMPA). E’ • I lavori svolti indossando tute impermeabili, ma-
consigliabile conservare i certificati di conformità schere a filtro e bombole di aria per la respirazio-
relativi ai mezzi di protezione individuali. ne devono essere preceduti da una visita medica
Nella scelta degli equipaggiamenti di protezione si di idoneità.
dovrà tener conto anche della durata di esposizio- • L’idoneità a lavorare con una maschera può essere
ne, in particolare nel caso delle protezioni respira- temporaneamente ridotta: un lavoratore colpito
torie a filtro. I lavoratori che devono utilizzare que- da malattia polmonare transitoria potrà ripren-
sti equipaggiamenti devono essere informati sulle dere il lavoro con la maschera solo dopo parere

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Art. 27 Equipaggiamenti personali di protezione

favorevole del medico del lavoro o del suo me- La messa a disposizione gratuita dei mezzi perso-
dico curante (ad esempio broncopolmonite, pol- nali di protezione è una conseguenza del principio
monite o tosse persistente). secondo cui il datore di lavoro è tenuto a prendere
i provvedimenti necessari alla tutela dei dipenden-
ti. Detti equipaggiamenti saranno sostituiti quan-
Capoverso 2 do non sono più in condizione di garantire la loro
funzione protettiva (tute o guanti bucati o porosi,
Per motivi igienici, la preferenza va data ai mez-
maschere il cui materiale è fessurato o reso granu-
zi personali di protezione individuali; questo vale
loso). (V. anche art. 5 OPI).
per gli occhiali, i mezzi di protezione dell’udito, i
caschi, le scarpe di sicurezza e la biancheria intima
(lavori particolarmente sporchi o nauseabondi).
Alcuni equipaggiamenti di protezione sono tal-
Capoverso 3
mente onerosi che devono essere utilizzati da più All’interno di una stessa azienda, il materiale sarà
lavoratori. In questi casi, si darà la preferenza ai selezionato in modo che risulti garantita la compa-
materiali di facile manutenzione, di buona qualità, tibilità reciproca tra apparecchi e equipaggiamen-
che non rischiano di causare problemi d’igiene o ti (ad esempio, raccordi per i filtri delle maschere
allergie cutanee (ad esempio, maschere di neopre- e raccordi con le bombole dell’aria). Lo stesso vale
ne invece che di gomma). per le protezioni contro gli agenti chimici: stivali,
tute, guanti dovranno offrire lo stesso grado di
Istruzioni e manutenzione protezione affinchè il livello globale risultante ri-
I lavoratori devono essere istruiti sull’impiego cor- sponda a quello previsto.
retto (durata di utilizzazione, sostituzione dei fil- Può essere necessario svolgere indagini per deter-
tri, ...) e sulla manutenzione dei mezzi di protezio- minare il livello di protezione necessario al fine di
ne personali in modo che gli stessi siano sempre non esporre i lavoratori a dosi superiori ai valori li-
pronti all’uso nelle condizioni d’igiene e di sicurez- mite (valori per un’esposizione di corta durata e
za richieste. Saranno a disposizione dei lavoratori i valori MAC) (analisi dei vapori, dei gas, delle polve-
manuali di istruzione (redatti in maniera facilmente ri, misura dell’irradiamento e del rumore). I mezzi
comprensibile), i pezzi di ricambio, gli attrezzi e gli di protezione saranno scelti in conseguenza.
impianti di pulizia.
La manutenzione dei mezzi di protezione indivi-
duale riveste un’importanza fondamentale. L’ope-
Informazioni complementari in materia di equi-
raio avrà cura dei mezzi assegnatigli, pulendoli e
paggiamenti di protezione personali sono conte-
mantenendoli in buono stato. Il tempo da dedica-
nute nella Rivista svizzera sulla sicurezza nel lavoro
re alla pulizia e/o alla decontaminazione gli sarà ac-
RSSL n. 153.
cordato durante il normale orario di lavoro.
I lavoratori sono tenuti ad usare i mezzi di pro- - INSAI CE 97-6 «Index des directives et normes en
tezione individuale loro assegnati (art. 10, cpv. 1 vigueur pour les équipements de protection in-
OLL 3). Contemporaneamente, il datore di lavo- dividuelle (EPI) et les équipements de protection
ro deve controllare che detti mezzi siano effettiva- contre les chutes de hauteur»
mente utilizzati (art. 3 cpv. 1 OLL 3) e, se del caso, - 67091 Lista di controllo: «Dispositivi di protezio-
imporne l’uso. ne individuale (DPI)»

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