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ALLA FIERA DELL’EST

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il cane, che morse il gatto, che si mangiò il topo
Che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto
Che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne l'acqua, che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il toro, che bevve l'acqua, che spense il fuoco
Che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il macellaio, che uccise il toro, che bevve l'acqua
Che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò
E l'angelo della morte, sul macellaio, che uccise il toro, che bevve l'acqua
Che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E infine il Signore, sull'angelo della morte, sul macellaio
Che uccise il toro, che bevve l'acqua, che spense il fuoco
Che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto
Che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
E infine il Signore, sull'angelo della morte, sul macellaio
Che uccise il toro, che bevve l'acqua, che spense il fuoco
Che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto
Che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò

Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
SAMARCANDA

Ridere, ridere, ridere ancora,


Ora la guerra paura non fa, VENGO ANCH’IO
Brucian nel fuoco le divise la sera,
Brucia nella gola vino a sazietà, Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo
Musica di tamburelli fino all'aurora, comunale
Il soldato che tutta la notte ballò Vengo anch'io? No, tu no
Vide tra la folla quella nera signora, Per vedere come stanno le bestie feroci
Vide che cercava lui e si spaventò E gridare: "Aiuto, aiuto è scappato il leone!"
E vedere di nascosto l'effetto che fa

Salvami, salvami, grande sovrano, E vengo anch'io? (No, tu no!)


Fammi fuggire, fuggire di qua, Vengo anch'io? (No, tu no!)
Alla parata lei mi stava vicino, E vengo anch'io? (No, tu no!)
E mi guardava con malignità Ma perché? (Perché no!)
Dategli, dategli un animale,
Figlio del lampo, degno di un re, Si potrebbe andare tutti quanti ora che è
Presto, più presto perché possa scappare, primavera
Dategli la bestia più veloce che c'è Vengo anch'io? No, tu no
Con la bella sottobraccio a parlare d'amore
corri cavallo, corri ti prego E scoprire che va sempre a finire che piove
Fino a Samarcanda io ti guiderò, E vedere di nascosto l'effetto che fa
Non ti fermare, vola ti prego
Corri come il vento che mi salverò E vengo anch'io...

Fiumi poi campi, poi l'alba era viola, Si potrebbe poi sperare tutti in un mondo
Bianche le torri che infine toccò, migliore
Ma c'era su la porta quella nera signora Vengo anch'io? No, tu no
Stanco di fuggire la sua testa chinò: Dove ognuno sia già pronto a tagliarti una
Eri fra la gente nella capitale, mano
So che mi guardavi con malignità, Un bel mondo sol con l'odio, ma senza
Son scappato in mezzo ai grillie alle cicale, l'amore
Son scappato via ma ti ritrovo qua! E vedere di nascosto l'effetto che fa

Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato Vengo anch'io...


Io non ti guardavo con malignità,
Era solamente uno sguardo stupito, Si potrebbe andare tutti quanti al tuo
Cosa ci facevi l'altro ieri là? funerale
T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda Vengo anch'io? No, tu no
Eri lontanissimo due giorni fa, Per vedere se la gente poi piange davvero
Ho temuto che per ascoltar la banda E scoprire che per tutti e’ una cosa normale
Non facessi in tempo ad arrivare qua E vedere di nascosto l'effetto che fa

Non è poi così lontana Samarcanda, Vengo anch'io...


Corri cavallo, corri di là
Ho cantato insieme a te tutta la notte
Corri come il vento che ci arriverà

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