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Parole in gioco 4.

qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 4

V E R IF IC H E
d ’i n g r e s s o

CACCIA ALL ’ ERRORE

LEGGI e RISCRIVI correttamente le parole.

attenzzione ........................ capana ............................... banbino ..............................

oniuno ................................ celo ..................................... pasticeria ...........................

sufficiente .......................... superfice ............................ sottrazzione ......................

acua .................................... glieve .................................. squola .................................

siocco ................................. pescie ................................. chasa ..................................

canpagna .......................... sopratuto ........................... carabignere .......................

ceco .................................... efficente ............................. igene ...................................

COMPLETA con È, E, HO, HAI, HA, HANNO - O, AI, A, ANNO.

Non . . . . . . . . ancora deciso se mangiare un frutto . . . . . . . . un dolce.


La lucertola . . . . . . . . un rettile: in primavera . . . . . . . . in estate si riscalda . . . . . . . . tiepidi raggi del
sole.
I miei amici . . . . . . . . vinto la gara.
Il babbo . . . . . . . . dimenticato le chiavi in macchina.
Il mio fratellino cresce di . . . . . . . . in . . . . . . . . .
La mia mamma . . . . . . . . gli occhi grandi . . . . . . . . verdi, mio padre invece . . . . . . . . Il naso lungo
. . . . . . . . sottile.

. . . . . . . . dimenticato il quaderno . . . . . . . . non . . . . . . . . fatto il compito?

. . . . . . . . Marco piacciono molto i cartoni animati.

L’isola . . . . . . . . bagnata . . . . . . . . sud, . . . . . . . . nord, . . . . . . . . ovest e . . . . . . . . est dal mare.


I miei cugini mi . . . . . . . . . . . . . . . . insegnato . . . . . . . . nuotare.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Padroneggiare le strumentalità della scrittura.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 5

V E R IF IC H E
d ’i n g r e s s o

LEGGI il testo e SOTTOLINEA con colori diversi i nomi, gli articoli, gli aggettivi,
i verbi e le preposizioni.

Pinocchio stava in mezzo al mare con


il babbo Geppetto sulle spalle. Il mare
era tranquillo, la luna splendeva e
Pinocchio nuotava. E nuotando pensava
che non aveva nessuna voglia di entrare
nell’ultimo capitolo del libro, perché lì
sarebbe diventato un ragazzino perbene
e questo a Pinocchio, burattino scapestrato,
non piaceva per niente.
da: Luigi Malerba, Pinocchio con gli stivali, Mondadori.

SOTTOLINEA di rosso il soggetto, di blu il predicato verbale e di verde i com-


plementi.
In autunno i vendemmiatori raccolgono l’uva.
In autunno le foglie appassite crepitano sotto i piedi.
Il quaderno di Martina è finito nel mio zainetto.
Un pescatore di Livorno trovò nella rete un enorme pesce.
Il fratello di Matteo ha perso l’aereo per pochi secondi.
Le rose rampicanti profumavano tutto il giardino.
Il cane di mia zia rincorreva le farfalle in giardino.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Padroneggiare le strumentalità della scrittura.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 6

L’ORDINE ALFABETICO
RISCRIVI le parole in ordine alfabetico facendo attenzione a non badare
solo alla prima lettera della parola.
mucchio - mulino - merenda - muro - metallo - marmellata
..............................................................................................................................................................

carrozza - casa - cucina - campo - ciclone - cerchio


..............................................................................................................................................................

tulipano - trapano - terremoto - trasformare - tramonto - tavolino


..............................................................................................................................................................

sacco - sella - signore - sedano - scolaro - salame


..............................................................................................................................................................

DISPONI in ordine alfabetico le parole nei riquadri.

uomo uovo grondaia


ascia topo sbadiglio
trave tigrotto scatola
trottola uscio bambola
tiglio sandalo simpatia
......................................... ......................................... .........................................

......................................... ......................................... .........................................

......................................... ......................................... .........................................

......................................... ......................................... .........................................

......................................... ......................................... .........................................

TROVA sul dizionario la parola evidenziata e TRASCRIVI la definizione ade-


guata facendo attenzione al contesto.

Luigi sostò per alcuni secondi sul fianco (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) della montagna.


Gli scolari registrarono (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) sul cartellone i risultati dell’indagine.
Lo studente non ha raggiunto l’obiettivo (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) che si era prefissato.
Gianluca non ha impostato (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) bene il testo.

Conoscere l’ordine alfabetico e consultare il dizionario.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 7

LE LETTERE MAIUSCOLE

La lettera maiuscola si usa dopo il punto, all’inizio di una frase, all’inizio del discor-
so diretto, nelle festività, nei titoli, per indicare i nomi dei popoli e dei periodi storici,
con i nomi propri, con i nomi che indicano persone sacre o cariche importanti, con
alcuni nomi usati nel linguaggio scientifico (Luna, Terra, Sole...)

RISCRIVI correttamente nel riquadro solo le frasi sbagliate.

La Terra gira intorno al Sole.


Mio fratello è nato a bari mentre io sono nata a Pisa.
Trascorrerò il natale in compagnia dei nonni e dei cugini.
Paola e Marco hanno svolto correttamente il problema.
Gli inglesi bevono il tè.
Il tevere è un fiume e attraversa roma.

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

DEFINISCI i seguenti nomi.

Adige ................................. Giove .................................. Pasqua ...............................

Chiara ................................. Palermo .............................. Sicilia ..................................

CORREGGI il testo mettendo la lettera maiuscola dove occorre.

il fratello della mia compagna di banco si chiama mario.


È un ragazzino vispo e pieno di energie.
l’altro giorno l’ho sorpreso mentre giocava nel cortile della sua abitazione con flip, un
barboncino nero come il carbone che correva di qua e di là abbaiando e scodinzo-
lando allegramente.
- scommetto che gli hai fatto bere un litro di benzina - ho esclamato.
E mario mi ha detto che flip non sta mai fermo, neanche quando dorme.
Usare correttamente le maiuscole.
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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 8

CA - CO - CU - CE - CI - CHE - CHI
SOTTOLINEA le parole che contengono il suono duro della c.

Coda, cibo, cuscino, cannocchiale, medicina, cuffia, baci, cubo, casolare, cascina,
cura, bicicletta, culla, civetta, cuoco, scuola, cupola, barca.

LEGGI e COMPLETA inserendo i suoni: CE - CI - CHE - CHI

bar. . . . . . . . bo luc. . . . ole gran. . . .


ban. . . . . . . . rvo farma. . . . fo. . . .
forbi. . . . cuo. . . . lan. . . . ba. . . .
. . . . polle . . . . le . . . . avi aran. . . .
cami. . . . . . . . cchi . . . . odi ami. . . .

GA - GO - GU - GE - GI - GHE - GHI
SOTTOLINEA le parole che contengono il suono duro della g.

Gomitolo, guscio, guanciale, gola, anguilla, strega, giostra, gelato, giacca, fango,
laghetto, giraffa, angelo, goccia, girotondo, gelsomino, golosità.

LEGGI e COMPLETA inserendo i suoni: GE - GI - GHE - GHI

. . . . rmoglio . . . . glio . . . . ta . . . . nio

. . . . ugno stre. . . . . . . . pardo . . . . ro

. . . . anda . . . . ubbotto . . . . nerale . . . . ocattoli

. . . . sso . . . . accone al. . . . spa. . . . tti


. . . . lato fun. . . . . . . . nte . . . . nocchio

Usare correttamente i suoni.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 9

I SUONI CE - CIE ,- GE - GIE


Le parole che terminano con le sillabe cia e gia hanno il plurale in cie e gie se tali
sillabe sono precedute da una vocale; in ce e ge se tali sillabe sono precedute da
una consonante. Ricorda che le parole ciliegia e valigia possono avere entrambe le
forme: ciliegie o ciliege; valigie o valige.

SOTTOLINEA di rosso i plurali errati.

Singolare Plurale Singolare Plurale


lancia lancie - lance freccia freccie - frecce
spiaggia spiaggie - spiagge quercia quercie - querce
acacia acacie - acace arancia arancie - arance
reggia regge - reggie grigia grigie - grige
grattugia grattuge - grattugie frangia frangie - frange

VOLGI al plurale le seguenti frasi.

La camicia è sporca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La valigia è nuova. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La ciliegia è matura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
È una vecchia quercia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La spiaggia era affollata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA le frasi con le parole scritte nel riquadro, facendo attenzione a


scegliere quelle corrette.
Il papà di Silvia è un bravo . . . . . . . . . . . . . . . . .
pasticcere - pasticciere
Nel . . . . . . . . . . . . . . . . . volava uno stormo di rondini.
celo - cielo
La nuova cameriera è molto . . . . . . . . . . . . . . . . .
efficente - efficiente
La pizza preparata dalla mamma non è
sufficente - sufficiente
stata . . . . . . . . . . . . . . . . . per tutti gli ospiti.
ceco - cieco
Un vecchio . . . . . . . . . . . . . . . . . chiedeva l’elemosina.
igenico - igienico
Non è . . . . . . . . . . . . . . . . . mangiare con le mani.
Usare correttamente i suoni ce, cie, ge, gie.
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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 10

SCE - SCI - SCIE


Il gruppo sce non vuole la i. Fanno eccezione: usciere, scie, scienza, coscienza e
i loro derivati.

COMPLETA le parole inserendo SCE, SCI, SCIE.

. . . . . . roppo u. . . . . . re pe. . . . . .
. . . . . . na . . . . . . ndere fa. . . . . .
. . . . . . volo ru. . . . . . llo stri. . . . . .
inco. . . . . . nte co. . . . . . nte bi. . . . . .
. . . . . . nziato . . . . . . gliere mi. . . . . . la
a. . . . . . nsore co. . . . . . nziosamente li. . . . . .
cono. . . . . . re . . . . . . ntificamente sco. . . . . . so
fanta. . . . . . nza a. . . . . . ugamano fa. . . . . . ato

SCRIVI in tabella le parole che derivano da scienza e coscienza.

Scienza Coscienza
............................................................... ...............................................................

............................................................... ...............................................................

............................................................... ...............................................................

Nelle seguenti frasi CANCELLA la parola errata.

Il babbo ha indossato una camicia a striscie-strisce.


Il rusciello-ruscello scorreva impetuoso.
Non essere incoscente-incosciente, non tuffarti in mare dopo aver mangiato!
Alla tivù ho visto un film di fantascenza-fantascienza.
Luca ha disegnato un bellissimo vasciello-vascello.
Le biscie-bisce non sono velenose.

Usare correttamente i suoni sce, sci, scie.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 11

G LI - LI - GL
Scioglilingua

Guglielmina sul tagliere


l’aglio taglia.
Non tagliare la tovaglia!
La tovaglia non è aglio,
se la tagli
fai uno sbaglio.
da: Vita e Pensiero Ragazzi

COMPLETA le frasi inserendo GLI o LI.

La mamma ha preparato le so. . . . ole fritte.


Intorno allo sco. . . . o nuota una fami. . . . a di pesciolini.
L’a. . . . ante vola nel cielo turchino.
Nel mese di lu. . . . o maturano le ci. . . . egie.
Ho tirato un respiro di sol. . . . evo vedendoti arrivare.
Davide ha rovesciato la botti. . . . a del vino sulla tova. . . . a.
Un mese fa è affondata una petro. . . . era presso le coste del Portogallo.
Ho rotto l’o. . . . era di cristallo.
Viviana e Gu . . . . elmina sono gemelle.
Nel giardino ci sono due cespu. . . . di rose.

COMPLETA le parole con il suono duro GL (GLA - GLE - GLI - GLO - GLU) e con
ciascuna INVENTA sul quaderno una frase.

. . . . . . cine . . . . . . cosio gero. . . . . . fici


. . . . . . bo . . . . . . diolo . . . . . . ria

. . . . . . diatore . . . . . . cerina si. . . . . .


. . . . . . ciale . . . . . . ssa . . . . . . buli

Usare correttamente i suoni gli, li, gl.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 12

GN - NI
Dopo la GN non si mette mai la i, tranne in alcune parole (compagnia), nella 1 a per-
sona plurale dell’indicativo presente (sogniamo - bagniamo) e nella 1a e nella 2a per-
sona plurale del congiuntivo presente (che noi sogniamo, che voi sogniate - che noi
bagniamo, che voi bagniate).

COMPLETA inserendo GN o NI.

fale. . . . ame inse. . . . ante inge. . . . ere ca. . . . olino


cimi. . . . era compa. . . . a stra. . . . ero lasa. . . . a
pa. . . . ere condomi. . . . o campa. . . . a monta. . . . a
giu. . . . o carabi. . . . ere matrimo. . . . o mi. . . . era
ge. . . . o comu. . . . one o. . . . uno gera. . . . o
pu. . . . ale re. . . . o impe. . . . o giardi. . . . ere
vi. . . . eto so. . . . o a. . . . ello opi. . . . one
compa. . . . o guada. . . . o ragio. . . . ere co. . . . ugazione

SCRIVI una frase con le seguenti parole contenenti il suono NI.

paniere - riunione - macedonia - carabiniere - comunione


1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

SCRIVI una frase con le seguenti parole contenenti il suono GN.

compagna - compagnia - insegnante - bagnino - castagno


1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

Usare correttamente i suoni gn, ni.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 13

CU - QU - CQU - CCU - QQU


La lettera Q è sempre seguita da due vocali: qua, que, qui, quo.
Stai attento: cuore, scuola, cuoio, cuoco, percuotere, riscuotere, circuito, cospicuo,
scuoiare, arcuato si scrivono con la C.

COMPLETA le parole con QU oppure CU.

cir. . . . ito . . . . scino tac. . . . ino . . . . oco

per. . . . otere inno. . . . o s. . . . isito . . . . adretto

profi. . . . o . . . . indici li. . . . ore a. . . . ila


in. . . . bo rin. . . . orare . . . . lla a. . . . ilone

COMPLETA le parole con CQU - CCU - QQU.

a. . . . . a a. . . . . itrino a. . . . . ratezza a. . . . . erelli


ta. . . . . ino a. . . . . istare a. . . . . amarina a. . . . . sa
a. . . . . mulare a. . . . . edotto a. . . . . satore a. . . . . isto
so. . . . . adro scia. . . . . are a. . . . . irente a. . . . . olina

CANCELLA la parola errata.

aculeo soquadro ecuilibrio accudire


aquleo soqquadro equilibrio acudire

accua acquavite batticuore taccuino


acqua aquavite battiquore tacuino
Usare correttamente i suoni cu, qu, cqu, ccu, qqu.
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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 14

TUTTI IN TABELLA
SCRIVI in tabella alcune parole contenenti i suoni CU - QU - CQU - CCU - QQU.

CU CQU CU - CCU QQU


................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

Con ciascuna delle parole che derivano da “acqua” INVENTA una frase sul
quaderno.

LEGGI le frasi e RISCRIVILE correttamente.

Pasquale acuistò un paio di guanti. ..........................................................................................

A squola i ladri hanno messo a soquadro la stanza del custode. ....................................

..............................................................................................................................................................

Il quoco cucinerà una cuaglia e un tacchino. .........................................................................

Luca non trova più l’astuccio degli acuerelli. .........................................................................

La mamma risciaqua i piatti nell’aquaio. .................................................................................

SCRIVI una frase con ciascun verbo.


tacque, nacque, piacque, acquistare, acquietare, acquisire, acquattarsi
1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

Usare correttamente i suoni cu, qu, cqu, ccu, qqu.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 15

LE DOPPIE
LEGGI il testo e SOTTOLINEA le parole con la doppia consonante.

Le prugne nell’acqua
Mentre era occupato a lavarsi nelle acque di un lago, il
Briccone guardò nel lago e con gran sorpresa vi scoprì
numerose prugne. Le osservò con cura, poi si tuffò per
raccoglierle. Ma quando tornò alla superficie, teneva in
mano solo sassolini. Allora si tuffò di nuovo. Questa volta
urtò contro una roccia che era sul fondo e svenne.
Quando rinvenne si ritrovò coricato sul dorso, sull’acqua.
Aprendo gli occhi vide molte prugne in alto, tra i rami di un
albero. Allora di colpo capì ciò che aveva fatto. “Ohimè, avrei
dovuto immaginarlo che le prugne erano soltanto riflesse nell’acqua”.
da: Jung, Kerénj e Radin, Il Briccone Divino, Bompiani.

RISCRIVI ogni parola nella forma corretta.

coreggere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . casetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
coltelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . corere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
pannettiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . formagio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
mantelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cavalo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

ombrelino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . narare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
parchegio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . decollarre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
francobolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cavatapi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
salltellare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . opperazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

RISOLVI gli indovinelli.

Galoppa nel recinto. ➜ ...................................................

Col suo canto annuncia l’alba. ➜ ...................................................

Il piccolo dell’orsa. ➜ ...................................................

Il piccolo di mamma coniglio. ➜ ...................................................

Usare correttamente le lettere doppie.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 16

I SUONI Z , ZZ , S , SS

Ricorda che z seguita da due vocali (zia - zie - zio) non si raddoppia quasi mai, tran-
ne in alcuni casi: pazzia, razzia, tappezziere, carrozziere...

COMPLETA con Z - ZZ - S - SS.

esplo. . . . ione discu. . . . ione migra. . . . ione pre. . . . ione compren. . . . ione
amici. . . . ia inten. . . . ione decora. . . . ione premia. . . . ione pa. . . . ione
na. . . . ione pala. . . . ina discu. . . . ione fra. . . . ione attre. . . . i
giudi. . . . io dichiara. . . . ione pa. . . . ia divi. . . . ione televi. . . . ione
vi. . . . io televi. . . . ione pen. . . . ione confu. . . . ione profe. . . . ione
gentile. . . . a cola. . . . ione ade. . . . ione o. . . . io interroga. . . . ione

RISCRIVI in tabella le parole dell’esercizio precedente.

Z ZZ S SS
................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

................................ ................................ ................................ ................................

CANCELLA le parole sbagliate.


Quando il dottore mi fa l’iniezzione-l’iniezione piango.
Il caroziere-carrozziere ha riparato l’auto del babbo.
Chiara non ha capito la lezione-lessione, pertanto non ha risposto bene all’interro-
gazione-interrogazzione.
L’asienda-azienda di mio padre produce il mangime.
Mio zio di professione-profesione fa il dentista.
La sua casa è più spaziosa-spazziosa della mia.

Usare correttamente i suoni z, zz, s, ss.


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Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 17

LE SILLABE
DIVIDI in sillabe le parole scritte in neretto.

Fuori nevicava e faceva freddo. Gli alberi


ricoperti di neve erano immobili, simili a
statue bianchi nella limpida oscurità.
Un pullman avanzava adagio per la strada. Più
lontano, dove la strada faceva una curva, c’era
un grande albergo immerso nel silenzio. L’aria era
fredda e trasparente e la notte mi sembrò
all’improvviso avvolta nel mistero.

SCRIVI parole di due e di tre sillabe.

DUE SILLABE TRE SILLABE


ogni, ........................................................................... disegno, ...................................................................

........................................................................................ ........................................................................................

DIVIDI in sillabe. OSSERVA l’esempio.

canto = can - to poeta = po - e - ta


mostro = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . leone = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
viola = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . paura = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
scudo = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aula = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
piede = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . teatro = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

finestra = fi - ne - stra francobollo = fran - co - bol - lo


palestra = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pallone = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
amica = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . parcheggio = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
estate = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rossetto = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
usciere = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pasticcere = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

DIVIDI in sillabe usando le barrette.


ac/qua - acquavite - acquerugiola - acquitrino - acquaio - subacqueo -
acquasantiera - acquolina - acquerelli - acquamarina - acquistare.

Dividere correttamente le parole in sillabe.


17
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 18

L’APOSTROFO
RICOPIA il testo mettendo l’apostrofo dove è necessario.

Lo asparago, la uva, la arancia


parto subito e vado in Francia.
Con lo aereo e la astronave
con la moto e con la nave
raggiungerò Parigi
per comprare una chiave.

COMPLETA le frasi scegliendo la forma giusta tra quelle nelle parentesi.

Ci incontriamo davanti (alla/all’) .... edicola situata nei pressi della stazione.
È bello sdraiarsi (sulla/sull’) .... erba, (all’/alla) ..... ombra di quel grande albero laggiù.
La mamma ha ricevuto (un/un’) ... orologio da (un’/un) ..... amica.
Abbiamo fatto (un/un’) .... ottima figura regalandole (lo/l’) .... anello.

RISCRIVI mettendo l’apostrofo.

nello armadio ➜ nell’armadio


sulla acqua ➜ ..................................

dello edificio ➜ ..................................

nella attesa ➜ ..................................

alla inaugurazione ➜ ..................................

alla aria ➜ ..................................

sullo albero ➜ ..................................

della amica ➜ ..................................

SCRIVI sul quaderno le frasi usando le seguenti parole:

letto - l’etto, lago - l’ago, l’una - luna, l’otto - lotto

Usare correttamente l’apostrofo.


18
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 19

SCRIVI davanti ai nomi sia l’articolo determinativo che quello indeterminativo.

l’ / un’ aquila .... / .... anello .... / .... elmo


.... / .... orologio .... / .... agnello .... / .... albicocca
.... / .... asparago .... / .... aquila .... / .... oliva
.... / .... oasi .... / .... isola .... / .... uovo

COMPLETA le frasi utilizzando opportunamente: me - m’è (mi è), te - t’è (ti è),
sé - s’è (si è), ce - c’è (ci è), ve - v’è (vi è), né - n’è (ne è).

Ti prego non ..... ne andare.


Vuoi venire con ............. o con la mamma?
.............. caduta la gomma.
Porto con ....... anche la sorellina.
Ognuno pensa a ..............

Carla .................... offesa senza alcun motivo.


Nella stanza non ..... più nessuno.
............ ne andiamo?
Il tuo videogioco ...... piaciuto.
. . . . . . . . venuta voglia di mangiare un gelato.
Non ce ..... per nessuno.
Fra queste matite ce .... una spuntata.
Ho scoperto che Luca ..... trasferito in un’altra città.
..... ritirato dal gioco perché non stava molto bene.
Nel sentire questo profumino ..... venuto appetito.
Bisogna comprare la marmellata: non ce ........ più e ........ serve ancora per la crostata.
Come ..... venuto in mente?
Marco ...... molto simpatico.
Non ...... mai capitata una cosa simile prima d’oggi.
Finalmente ....... venuta voglia di studiare.
Se ..... lo stop, bisogna fermarsi.
....... ne andiamo subito.
Usare correttamente l’apostrofo.
19
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 20

ELISIONE O TRONCAMENTO ?

Gli aggettivi indefiniti alcuno, ciascuno, nessuno e l’aggettivo qualificativo buono


si apostrofano solo davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale. Davanti ai nomi
maschili si troncano e non si apostrofano mai.
Restano inalterati davanti ai nomi con s + consonante, x, z e i gruppi gn, pn, ps.

COMPLETA usando l’elisione e il troncamento.

ciascuna .............................. ciascuno .............................

alcuna .................................. alcuno ..................................


agenzia uomo
nessuna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nessuno ..............................

buona .................................. buono ..................................

Ricorda è obbligatorio mettere l’apostrofo in due casi:


• Quando la parola che ha perso l’ultima sillaba finisce con vocale
un poco ➜ un po’ a modo di ➜ a mo’di
• Negli imperativi di alcuni verbi
dai tu! ➜ da’ vai tu! ➜ va’ fai tu! ➜ fa’
stai tu! ➜ sta’

COMPLETA le seguenti frasi utilizzando le parole che si troncano con l’uso


dell’apostrafo.

......................... quello che pensi.


......................... subito via.
......................... un bacio anche alla mamma.
......................... attenzione o ti farai male.
......................... fermo e zitto.

Riconoscere il troncamento.
20
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 21

Ricorda che gli aggettivi bello, quello e grande si troncano davanti alle consonanti;
si apostrofano davanti alle vocali; rimangono inalterati davanti ai nomi che iniziano
con s + consonante, x, z e i gruppi gn, pn, ps.

COMPLETA le frasi inserendo gli aggettivi QUELLO - QUELLA, BELLO - BELLA,


GRANDE nella forma corretta.
................ tizio si è dimostrato un gran bugiardo.
. . . . . . . . . . . . . . . . orologio è di mio nonno.

È davvero un . . . . . . . . . . . . . . . . cane.
. . . . . . . . . . . . . . . . studente ha preso buoni voti.

La tua mamma ha un . . . . . . . . . . . . . . . . aspetto.


. . . . . . . . . . . . . . . . individuo non mi piace affatto.

. . . . . . . . . . . . . . . . invitata indossava un abito molto elegante.

È stato un . . . . . . . . . . . . . . . . uomo perché ha mostrato coraggio.


Oggi ho assistito ad un . . . . . . . . . . . . . . . . spettacolo.
È stata una . . . . . . . . . . . . . . . . fatica.
. . . . . . . . . . . . . . . . psicologo ha capito il tuo problema.

Nello scorso secolo l’agricoltura ebbe un . . . . . . . . . . . . . . . . sviluppo.


. . . . . . . . . . . . . . . . automobilista ha ignorato lo stop.

Gino ha fatto un . . . . . . . . . . . . . . . . scherzo.

Ricorda che tal e qual non vogliono mai l’apostrofo.

COMPLETA le frasi con QUAL È - QUAL ERA.

................ l’oggetto che gradiresti ricevere?


................ il tuo gioco preferito?
................ il cane di tua zia?

................ il popolo che abitava l’antica Roma?


................ il nome di tuo nonno?
................ la targa della tua vecchia auto?

................ il tuo nome?


................ la tua camera?
................ la sua canzone preferita?

Riconoscere il troncamento.
21
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 22

L’ACCENTO
LEGGI il testo e METTI l’accento dove manca.

Mago Pistacchio ricevette per il suo compleanno una


nuova bacchetta magica ed anche il librone delle nuove
formule. Accetto con gioia il bellissimo dono e subito
incomincio a leggere le formule magiche per memoriz-
zarle.
Agito la bacchetta che era di bambu, riflette un po’ e pro-
nuncio: - Abra pascia della bonta voglio dolci in quantita.
Ed ecco apparire una grande quantita di pasticcini.
Il mago ne mangio tanti e per fortuna non ebbe il mal di
pancia.
Rosa Dattolico

LEGGI le parole e METTI l’accento quando è necessario.

citta dunque caffe pero tribu Peru potra andra


laggiu percio puo sincerita usci blu trentatre
gia cioe diro pensa lunedi sera

Alcune parole se accentate cambiano di significato. COMPONI con ciascuna


una frase.
passero - passerò, meta - metà, pianto - piantò, fumo - fumò, faro - farò.
1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

7. .........................................................................................................................................................

8. .........................................................................................................................................................

Usare correttamente l’accento.


22
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 23

MONOSILLABI ACCENTATI
Alcuni monosillabi si scrivono sia con l’accento che senza, ma cambiano di significato.

dà = verbo dare né = nemmeno


da = preposizione semplice ne = pronome o avverbio
dì = giorno sé = se stesso
di = preposizione semplice se = congiunzione
lì = in quel posto sì = affermazione
li = pronome si = particella pronominale
là = in quel posto tè = bevanda
la = articolo te = pronome

I seguenti monosillabi non vogliono mai l’accento: do - fa - qui - qua - fu - su - va


- sta - fra - blu - tre.
Vogliono sempre l’accento: ciò - già - giù - può - più.

COMPLETA con i monosillabi adatti.

Verrò da . . . . . . tra una settimana..


te - tè
Mi piace bere il . . . . . . freddo.

valeva la pena?
......
ne - né
Non voglio . . . . . . la frutta ...... il dolce.

La nonna mi . . . . . . sempre tante caramelle.


da - dà
Il treno arrivò . . . . . . Milano.

La mamma cerca . . . . . . sua borsa di pelle.


la - là
. . . . . . dietro il cespuglio c’era un gattino.

Carmen mi disse di . . . . . .
si - sì
Alla festa di compleanno i miei fratelli ...... divertirono un mondo.

Luca era fuori di . . . . . . dalla gioia.


se - sé
. . . . . . vuoi possiamo giocare un po’ ai giardini.

Io e Matilde ci siamo incontrate . . . . . . , in quel cortile laggiù.


li - lì
Metti da parte quei quaderni, . . . . . . verrò a prendere domani.
Usare correttamente l’accento.
23
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 24

LA LETTERA H
Ho, hai, ha, hanno si scrivono con h quando indicano:
possesso ➜ Ho un bel maglione.
sensazione ➜ Ho tanto sonno.
verbo ausiliare ➜ Loro hanno illustrato anche il testo.
Le esclamazioni come: oih, ah, oh... sono seguite dall’h.
Preposizioni (a e ai) e congiunzioni (o) non presentano l’h.

COMPLETA le frasi con HO, HAI, HA, HANNO.

.......... la mia penna?


. . . . . . . . . . ancora sete?

I miei fratellini . . . . . . . . . . disegnato un bellissimo paesaggio.


. . . . . . . . . . forato la ruota dell’auto.

I miei nonni . . . . . . . . . . acquistato una villetta in un paese di collina.


. . . . . . . . . . visto i cartoni alla tivù?

I miei amici . . . . . . . . . . disputato la partita nel campetto della parrocchia.


Non ricordo se mi . . . . . . . . . . restituito la gomma.

COMPLETA con HO - O - OH.

...... che felicità rivederti dopo così tanto tempo!


Non so se leggere . . . . . . giocare a dama con mia sorella.
. . . . . . vinto la medaglia d’oro alla gara di nuoto.

. . . . . . aspettato tanto questo momento.

. . . . . . che brutta notizia!

COMPLETA con HA - A - AH.

......, che dolore!


La mamma . . . . . . fretta di tornare a casa perché sta per scoppiare un acquazzone.
. . . . . . ancora tanti compiti da fare.

I miei zii vivono . . . . . . Torino da molti anni.


Dalila non andrà . . . . . . scuola perché . . . . . . la febbre.

Usare correttamente la lettera h.


24
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 25

COMPLETA con HAI - AI - AHI.

...... scritto la lettera al babbo?


Quali doni . . . . . . ricevuto per il tuo compleanno?
. . . . . . , smettila di pizzicarmi!

. . . . . . sempre voglia di fare stupidi scherzi.

Ho chiesto . . . . . . miei compagni di prestarmi i colori e le penne.

COMPLETA con HANNO - ANNO.

Molti non . . . . . . . . . . . . capito la lezione.


Quest’. . . . . . . . . . . . ho trascorso le vacanze in Sardegna.
L’. . . . . . . . . . . . prossimo frequenterò la quinta classe.
. . . . . . . . . . . . portato la torta ai tuoi nonni.

I ladri . . . . . . . . . . . . sfondato la porta.

COMPLETA con LO - L’HO, LA - L’HA, L’ANNO - L’HANNO, GLIELO - GLIEL’HO,


GLIELA - GLIEL’HA.
............ bistecca è squisita, . . . . . . . . . . . . mangiata a pranzo e a cena.
Sono caduto con . . . . . . . . . . . . bicicletta e il babbo me . . . . . . . . . . . . sequestrata.
Ho comprato una sciarpa e . . . . . . . . . . . . regalata al nonno.
Avevo messo il diario sulla scrivania, poi . . . . . . . . . . . . dimenticato.
. . . . . . . . . . . . scorso anno sono andato più volte in piscina.

Il prossimo anno andremo in montagna: ce . . . . . . . . . . . . detto i nostri genitori.


Quel dolce . . . . . . . . . . . . assaggiato e ora te . . . . . . . . . . . . consiglio.
Non . . . . . . . . . . . . voglio più chiedere.
ripetuto più volte, ma lui fa finta di niente.
............

Mara aveva la penna nuova e Silvia per dispetto . . . . . . . . . . . . nascosta.


Dario mi ha affidato la sua gattina ed io . . . . . . . . . . . . sorveglierò.
La mamma ha una bella collana, . . . . . . . . . . . . regalata il babbo.

Usare correttamente la lettera h.


25
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 26

OCCHIO ALLE ESPRESSIONI


COMPLETA le frasi scegliendo l’espressione giusta.

Ho prestato il libro a Luisa, ma non . . . . . . . . . . . . . . . . ancora ridato.


Me la - me l’ha Mi piace molto la pizza; la mamma . . . . . . . . . . . . . . . . prepara ed io
sono molto felice.

sistemo subito la cartella, intanto tu fai colazione.


................
Te la - te l’ha
Chiara si trova a Genova, . . . . . . . . . . . . . . . . scritto nella lettera?

Se . . . . . . . . . . . . . . . . detto, non riferirlo ad altri.


Te lo - te l’ho
Sarò più studioso, . . . . . . . . . . . . . . . . prometto.

Finalmente . . . . . . . . . . . . . . . . fatta!
Ce la - ce l’ha
Una vacanza simile . . . . . . . . . . . . . . . . ricorderemo per molti anni.

io il tuo diario.
................
Ce lo - ce l’ho
Lo sapevamo già, . . . . . . . . . . . . . . . . aveva detto Sandra.

Conosce la verità, ma non . . . . . . . . . . . . . . . . dirà mai.


Ve la - ve l’ha La vostra maestra ha preso una busta gialla contenente le
schede e . . . . . . . . . . . . . . . . data.

................ detto più volte che non dovete raccontare le


bugie.
Ve lo - ve l’ho
Se . . . . . . . . . . . . . . . . dico, promettetemi che non lo riferirete a nes-
suno.
Discriminare omofoni.
26
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 27

LA PUNTEGGIATURA

La virgola indica una pausa breve. Può essere usata negli elenchi e per separare una
frase dall’altra.
Il punto indica una pausa lunga. Si usa alla fine quando si conclude il pensiero. Dopo
il punto si usa la lettera maiuscola.
Il punto e virgola indica una pausa più lunga della virgola e si usa per separare due frasi.
I due punti introducono un elenco, una spiegazione, una descrizione e il discorso diretto.
Il punto interrogativo conclude una domanda.
Il punto esclamativo si usa per esprimere un’emozione.
La lineetta introduce le frasi del discorso diretto.
Le virgolette si usano per introdurre e chiudere le frasi del discorso diretto o per
mettere in evidenza espressioni o singole parole.

INSERISCI la virgola dov’è necessario.

Un giorno mentre passeggiavo con il mio cane incontrai il mio compagno di scuola.
Domenica nonostante piovesse sono uscito con i miei per andare al cinema.
Verso sera arrivammo stanchi morti all’osteria nessuno di noi aveva appetito.
Ieri dopo aver finito i compiti sono andata in palestra.

METTI i punti e CORREGGI le maiuscole.

La rana e il bue
Un giorno una rana vide un bue che pascolava
tranquillamente e, presa dall’invidia per quella
imponenza, cominciò a gonfiarsi sempre di più
ogni tanto chiedeva alle sue amiche se era diventata
più grande del bue, ma quelle puntualmente
le rispondevano di no allora la rana riprese a
gonfiarsi, a gonfiarsi finché scoppiò e morì.
Fedro

Usare correttamente i segni di punteggiatura.


27
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 28

INSERISCI il punto e virgola nelle frasi.

Il nonno lavora nell’orto la nonna prepara il pranzo.


Qualche tempo fa mia sorella diceva di voler diventare una maestra ora afferma di
voler studiare medicina.
Il sole splende nel cielo gli uccellini si affrettano a preparare i nidi.
La luna diffonde il suo chiarore nel cielo nelle case si accendono le luci.

INSERISCI i due punti.

Te l’avevo già detto domani dovrò raggiungere gli amici al parco.


Non aprire la finestra ho freddo.
Mi piacciono quasi tutti i frutti mele, arance, pere, uva e soprattutto le ciliegie.
Ho disegnato alcune figure geometriche quadrato, rettangolo, cerchio, rombo e triangolo.

COMPLETA le frasi USANDO il punto interrogativo o esclamativo.

Che magnifico gattino Dobbiamo fare pace


Quanti dolcetti hai mangiato È inutile discutere
Hai comprato il giornale di oggi Quando arriverà la mamma
Smettila Mi stai facendo arrabbiare Che bella serata

USA la punteggiatura esatta.

Mentre i bambini guardano la tivù la mamma apparecchia la tavola.


Con chi andrai a teatro stasera
Barbara ha sistemato sulla scrivania l’astuccio i quaderni i libri.
Il nonno diede un’occhiata al giornale c’erano articoli di cronaca molto interessanti.
La mamma è andata dal dentista le faceva male un dente.
Luca era molto stanco si fermò all’ombra di un albero per un po’ poi riprese il cam-
mino verso casa.
Lo scoiattolo va in letargo il lupo affamato cerca cibo nel bosco.

Conoscere e usare correttamente la punteggiatura.


28
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 29

IL DISCORSO DIRETTO

Il discorso diretto riporta le parole dette o pensate da una persona.


Il discorso indiretto spiega ciò che ha detto una persona ed è introdotto da: che, di, se.

SOTTOLINEA nel brano i discorsi diretti.

Il lupo e l’agnello
Un giorno, lungo la sponda di un ruscello, spinti
dalla sete, giunsero un lupo e un agnello.
Il lupo si trovava più in alto e l’agnello molto più basso.
Il lupo pensò che la bestiola sarebbe stata un pasto
eccellente, perciò iniziò a litigare:
- Perché hai intorpidito l’acqua, mentre stavo
bevendo?
Rispose il timido agnello:
- Come posso avere fatto quello che dici tu, se
l’acqua che giunge a me scorre prima da te?
Allora il lupo riprese:
- Sei mesi fa tu hai sparlato di me.
Aggiunse l’agnello:
- Veramente sei mesi fa non ero ancora nato.
- Allora fu tuo padre a parlare male di me.
Poi lo assalì e lo sbranò.
Chi è più forte vuole avere tutto, anche la ragione.
Fedro

SINTETIZZA la favola trasformando i discorsi diretti in discorsi indiretti, utiliz-


zando opportunamente le paroline di, che, se.

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

Usare correttamente il discorso diretto e indiretto.


29
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 30

IL DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO


Discorso diretto Discorso indiretto
Marco chiede alla mamma: Marco chiede alla mamma se
- Mi compri il gelato? .......................................................................

Daniele dice: Daniele dice che ……………………………....

- Il libro di Pinocchio è .......................................................................

divertente. .......................................................................

La mamma spesso mi ripete: La mamma spesso mi ripete di


- Stai attento ad attraversare .......................................................................

la strada! .......................................................................

SEGNA con una x le frasi col discorso indiretto.

La mamma di Luigi mi ha detto di telefonare sul tardi


La mamma di Luigi mi ha detto: - Telefona sul tardi.

La mamma chiese se qualcuno aveva visto la sua borsetta.


La mamma chiese: - Qualcuno ha visto la mia borsetta?

Un bambino mi ha detto: - Ho visto alla tivù un film divertente!


Un bambino mi ha detto di aver visto alla tivù un film divertente.

TRASFORMA sul quaderno il discorso diretto in discorso indiretto.

Cristina ha gridato: - È colpa di tua sorella!


La maestra ci ha detto: - Ripetete le tabelline a voce bassa.
Matteo ha esclamato: - È strano che Gino non sia arrivato!
Antonio mi chiese: - Vuoi un gelato o una granita?
Giovanna esclamò: - Non voglio la solita minestrina!
Andrea si rivolge al nonno e gli chiede: - Come ha fatto il bruchino ad entrare nella mela?
Daniela chiede al fratello: - Hai troppi compiti da fare?

Usare correttamente il discorso diretto e indiretto.


30
Ortografia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 31

e
P e r c o n s o li d a r O r t o g r a f ia

LEGGI il testo e INSERISCI i punti e le virgole al posto giusto.


RICORDATI della maiuscola!
Poveri fantasmi!
Sul Pianeta Bort vivevano i fantasmi abitavano
come fanno i fantasmi nei castelli in rovina nelle
torri abbandonate nelle soffitte a mezzanotte uscivano
dai rifugi e se ne andavano in giro a spaventare i
Bortiani ma i Bortiani non si spaventavano se li vedevano
li canzonavano fino a farli scappare per la vergogna.
da: G.Rodari, Tante storie per giocare, Einaudi.

AGGIUNGI la punteggiatura mancante al seguente dialogo. RICORDA di


andare a capo.
Pinocchio chiese a Lucignolo Dove stai andando? Lucignolo rispose Vado ad abita-
re in un paese bellissimo. E Pinocchio E come si chiama? Si chiama “il paese dei
balocchi”. Perché non vieni anche tu?

TRASFORMA i discorsi indiretti in discorsi diretti.

La mamma mi dice sempre di fare prima i compiti e poi guardare i cartoni alla tivù.
Io puntualmente le ripeto che i cartoni mi mettono di buon umore e mi fanno venire
persino la voglia di studiare.
La mamma sorride e dice che sono davvero una gran birbante.
Esercizi di riepilogo.
31
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 32

V E R IF IC H E

In questo brano ci sono molti errori ortografici. SOTTOLINEALI di rosso e poi


RISCRIVI il brano in modo corretto.
Il bimbo talpa
Il binbo talpa scava soto il banco profonde tane ce
riempie di figurine, matoncini dele costruzioni e
pupazetti di plastica. Dato che trascorre lunge ore
ha giocare a capofitto nella tana, la sua vista col
tempo si e perfettamente adatata al penombra del
sottobanco. Per cuesto le rare volte che riemerge alla
superfice del ‘ aula, strizza gli ochi a causa della luce
molto violenta. Il bimbo talpa proprio a causa delle sue
abbitudini sotterranee, disturba pochissimo.
Cuando pero l’insegniante lo costringe a venire allo
scoperto, assume laria di un animale braccato, sopratuto
se gli chiedono le tabeline o notizie sull’economia del
trentino.
da: S. Bordiglioni, Scuola foresta, Einaudi Ragazzi.

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche.


32
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 33

V E R IF IC H E

SCEGLI la parola esatta.

adizzione polisia ozzio direzione


addizione polizia ozio direzzione

acquerelli subacqueo acquistare nacque


aquerelli subbacqueo aqquistare naque

SEGNA l’accento dove occorre.

Fatti piu in la. Oggi e lunedi. Guarda laggiù.


E pieno di se. Rispondi di si. Eccolo li!
Domani piovera. Gradisci una tazza di te. Pensa solo per se.
Ben ti sta! Per di qua. Chissa se verra.

SCEGLI la parola esatta.

all’alba unidea sottacqua d’ama


allalba un’idea sott’acqua dama

d’oro l’aceto langolo daccordo


doro laceto l’angolo d’accordo

DIVIDI con una barretta le parole in sillabe.

Sulla cima di una collinetta vidi una casa grande circondata da un bellissimo giardino
ricco di cespugli e di alberi dalla chioma ad ombrello.
Intorno si stendevano campi di spighe dorate.
Gli spaventapasseri stavano ritti là in mezzo sotto il sole a vigilare.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche.


33
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 34

V E R IF IC H E

COMPLETA CON HO - HAI - HANNO - O - AI - ANNO

COMPLETA con HO - HAI - HANNO - O - AI - ANNO.

........ macchiato il quaderno e il libro.


Gli zii . . . . . . . . viaggiato per molte ore.
Sono salito fino al rifugio . . . . . . . . piedi del vulcano.
. . . . . . . . trovato la mia penna?

Il prossimo . . . . . . . . verrò a trovarti.


Quante biglie . . . . . . . . ?
. . . . . . . . acquistato una giacca molto elegante.

Vi auguro un . . . . . . . . felice.
Mara ha regalato le figurine . . . . . . . . cuginetti.
Preferisci il tè . . . . . . . . il latte?
Nel pomeriggio verrò . . . . . . . . giardini con te.
Gli alunni di quarta . . . . . . . . un’aula molto ampia.

INDICA con una X l’espressione corretta.

Il libro lo rimesso nello zaino. Chi te l’ha regalato?


Il libro l’ho rimesso nello zaino. Chi te la regalato?

Sto cercando Marco: chi l’ha visto? Gliel’ho ripetuto più volte!
Sto cercando Marco: chi la visto? Glielo ripetuto più volte!

Gina non ha la penna: gliela presti tu? Gliela scritto sulla lettera.
Gina non ha la penna: gliel’ha presti tu? Gliel’ha scritto sulla lettera.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche.


34
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 35

P ERIODI E FRASI

Il periodo è una parte di testo compresa tra due punti.


Ogni periodo può essere formato da una o più frasi: per contarle basta contare i
verbi. Ad ogni verbo corrisponde una frase.
La frase è un insieme di parole che hanno significato.

LEGGI il testo e SEPARA i periodi con una barretta.

In campagna dai nonni


Sono andato a trovare i nonni che vivono in campagna.
Quando sono arrivato ho visto il gallo che cantava
mentre le galline razzolavano sull’aia.
Il nonno mi ha portato nella stalla, poi ha aperto la porta
e così sono uscite due splendide mucche: Carolina e Isabella.
Il cagnolino, Inchiostro si è avvicinato perché il nonno lo liberasse
dalla catena. poi è corso festoso verso il cancello.
Dopo un po’ ho raggiunto il nonno nel recinto dove c’erano
i maialini appena nati: erano piccoli e buffi per via del codino
arricciato.

Ora SCOMPONI i periodi in frasi mediante una barretta (è più facile se sotto-
linei i verbi) e SCRIVILE.
Sono andato a trovare i nonni
i nonni vivono in campagna
Quando sono arrivato ho visto il gallo che cantava
mentre le galline razzolavano sull’aia.
..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Conoscere la struttura del testo (periodi e frasi).


35
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 36

LA FRASE SEMPLICE E LA FRASE COMPLESSA


LEGGI e SOTTOLINEA di rosso solo le frasi nelle quali si esprime una sola
azione, SOTTOLINEA di verde quelle che esprimono più azioni.
Sara legge un racconto e poi guarda la tivù.
Sara chiacchiera con la mamma.
Sara gioca col fratellino.
Sara telefona a Matteo e poi fa i compiti.
Sara colora un disegno.

Le frasi semplici hanno un solo predicato. Le frasi che contengono più azioni e quin-
di più predicati si dicono complesse.

SCRIVI quattro frasi semplici e quattro complesse.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

7. .........................................................................................................................................................

8. .........................................................................................................................................................

COMPLETA le frasi complesse.

Oggi il cielo è nuvoloso e .............................................................................................................

Questa sera non uscirò, ................................................................................................................

Siamo andati allo zoo ....................................................................................................................

Ho comprato il giornale .................................................................................................................

Sono tornato a casa tardi perché ..............................................................................................

La mamma legge la ricetta e .......................................................................................................

Il cane di mio zio abbaia e ...........................................................................................................

Discriminare frasi semplici e complesse.


36
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 37

LA FRASE MINIMA : SOGGETTO E PREDICATO


Nella frase il soggetto è la persona, la cosa o l’animale che compie l’azione espres-
sa dal verbo.
Il soggetto può essere sottinteso.
Il predicato è il verbo della frase e indica che cosa fa il soggetto.

Sull’aia una gallina zampetta e agita le ali.


Di chi si parla nella frase? ..............................................

Che cosa si dice di lei? ..............................................

LEGGI le frasi e SOTTOLINEA di rosso il soggetto e di blu il predicato.

Il nonno ha raccolto le ciliegie.


Nel nido cinguetta un uccellino.
Questa mattina il babbo ha telefonato ai nonni.
Gianni va volentieri in piscina.
Il cane di Elena abbaia tutta la notte.
Mario gioca sempre con i soldatini.
Ieri ho scritto una lettera ai nonni.

COMPLETA le frasi con un soggetto o con un predicato.

I gatti ..................... ..................... cadono in autunno.


..................... litiga con Matteo. ..................... chiacchiera con l’amica.
Le rose ..................... in primavera. ..................... è pallido e trema.
I cavalli ..................... nel recinto. I coniglietti ..................... la carota.
Individuare la frase minima.
37
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 38

IL SOGGETTO
Possono funzionare da soggetto, oltre al nome, anche altre parole.

SCRIVI a lato se il soggetto evidenziato è un verbo, un aggettivo, un articolo


o un nome.
Il giardino era pieno di alberi. nome
Il rosso è il mio colore preferito. ...........................

Nuotare fa bene. ...........................

Un non si apostrofa mai. ...........................

Le farfalle svolazzano nel prato. ...........................

SCRIVI il soggetto sottinteso.

(. . . . . . . . . . . . . . . ) Vorrei andare al cinema.


(. . . . . . . . . . . . . . . ) Hai ricevuto la mia cartolina?
(. . . . . . . . . . . . . . . ) Parliamo a bassa voce.
(. . . . . . . . . . . . . . . ) Abbiamo scritto un’e-mail ai nostri amici.
(. . . . . . . . . . . . . . . ) Si è fatto male cadendo dalla bici.
(. . . . . . . . . . . . . . . ) Che cosa avranno detto?
(. . . . . . . . . . . . . . . ) Cogliamo i fiori.
(. . . . . . . . . . . . . . . ) Osservate questo bellissimo paesaggio.
(. . . . . . . . . . . . . . . ) Abbiamo saputo la notizia.

SCRIVI cinque frasi con il soggetto sottinteso.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

Identificare il soggetto.
38
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 39

IL PREDICATO VERBALE E NOMINALE


Il predicato verbale è formato da un verbo che indica un’azione compiuta dal soggetto.

chi? che cosa fa?


Il cane abbaia
soggetto predicato verbale

Il predicato nominale è formato da:

aggettivo ➜ Stefano è allegro.


verbo essere +
nome ➜ Stefano è uno scolaro.

Nelle frasi SOTTOLINEA di rosso il predicato verbale e di blu quello nominale.

Il nonno è partito con l’aereo.


Il mio papà è uno sportivo.
La Sicilia è un’isola.
Le mie scarpe sono comode.
I miei fratellini sono vivaci.
Mara è una ragazza molto simpatica.
Nico è caduto sulle scale.
Lo scoiattolo è salito sul ramo più alto.

SCRIVI quattro frasi con il predicato verbale e quattro con il predicato nominale.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

7. .........................................................................................................................................................

8. .........................................................................................................................................................

Conoscere il predicato nominale e il predicato verbale.


39
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:45 Pagina 40

SCRIVI sui puntini da cosa sono formati i seguenti predicati.

Il mare era agitato. ➜ verbo essere + aggettivo


Noi siamo amici. ➜ verbo essere + .............................

La poltrona è vecchia. ➜ verbo essere + .............................

Fabio e Nico sono gemelli. ➜ verbo essere + .............................

Queste penne sono vostre. ➜ verbo essere + .............................

La porta è aperta. ➜ verbo essere + .............................

Ricorda che il verbo essere quando significa stare, trovarsi, esistere, accadere ha
valore di predicato verbale.

INDICA con una X se si tratta di predicato nominale o di predicato verbale.

La gomma è di Luca. PN PV
Lo zio è ingegnere. PN PV
Il babbo guida l’auto. PN PV

Il treno sfrecciava sui binari. PN PV


Sono caduti grossi chicchi di grandine. PN PV
Ginetta accarezza il suo cane. PN PV

Il gallo è nel pollaio. PN PV


Nel mare ci sono le alghe. PN PV
La rosa è rossa e profumata. PN PV

La nonna è in casa. PN PV
La Sardegna è un’isola. PN PV
Bari è la mia città. PN PV
Conoscere il predicato nominale e il predicato verbale.
40
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 41

G RUPPO DEL SOGGETTO E GRUPPO DEL PREDICATO


In una frase il soggetto con le sue espansioni forma il gruppo del soggetto.
Il predicato con le sue espansioni forma il gruppo del predicato.

SOTTOLINEA in rosso il gruppo del soggetto e in blu il gruppo del predicato.

Il papà di Luisa prese i suoi arnesi e riparò la macchina.


I bambini della scuola giocano in giardino.
La mamma di Mara lavora nella segreteria della scuola.
I viali della mia città sono ricoperti da un tappeto di foglie secche.
La nonna di Andrea abita in una casetta in campagna.
Il cagnolino di mia zia rincorre le farfalle.

ARRICCHISCI con le espansioni sia il gruppo del soggetto che il gruppo del
predicato.
Il gatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . miagola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L’amico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lavora . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La zia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . guarda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il cane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . abbaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L’automobile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sfrecciava . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il treno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . partì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La famiglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . è andata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Gli amici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . si divertono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il fratello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mangia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCRIVI sei frasi e SOTTOLINEA con colori diversi il gruppo del soggetto e il
gruppo del predicato.
1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

Conoscere il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato.


41
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 42

IL COMPLEMENTO OGGETTO

L’espansione che arricchisce il predicato verbale e risponde alle domande chi? o


che cosa? si chiama complemento oggetto.
È chiamata anche espansione diretta, perché è legata direttamente al predicato
senza le preposizioni.
chi?
La nonna accarezza ...................................

SOGGETTO PREDICATO VERBALE ESPANSIONE DIRETTA

che cosa?
Il pasticciere ha preparato ...................................

SOGGETTO PREDICATO VERBALE ESPANSIONE DIRETTA

LEGGI le frasi e SOTTOLINEA il complemento oggetto.

Clara mangia una fetta di torta. Il nonno racconta tante belle favole.
Tania ripete le tabelline. Il gatto si lecca i baffi.
Simone gioca con Matteo. Lucia mi ha regalato un anello.
La nave è salpata dal porto. Il contadino ha raccolto l’uva matura.
La televisione trasmette i cartoni animati. Nico telefonò al suo amico.

COMPLETA le frasi con un complemento oggetto (CHI? CHE COSA?).

Ho incontrato ....................................

Ho salutato ....................................

A pranzo ho mangiato ....................................

Lucia ha disegnato ....................................

Barbara suona ....................................

Il giardiniere sta innaffiando ..................................

Il vigile ha fatto ....................................

Lo zio ha pescato ....................................

La nonna cura ....................................

Identificare il complemento oggetto.


42
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 43

I COMPLEMENTI INDIRETTI

I complementi indiretti aggiungono informazioni alla frase minima e sono colle-


gati al predicato dalle preposizioni semplici o articolate.
I complementi rispondono a varie domande (dove? quando? a chi? di chi?
quando? con chi?).

(di chi?) (da dove?) (con chi?)


Il papà di Paolo esce di casa con la mamma.
SOGGETTO ESPANSIONE PREDICATO ESPANSIONE ESPANSIONE
INDIRETTA VERBALE INDIRETTA INDIRETTA

ARRICCHISCI le frasi minime e poi SCRIVI per intero la frase.

dove . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il fratello ➜ corre quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il cane ➜ quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scodinzola perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

di chi? di chi?
.................... ....................

............................................................................. .............................................................................

............................................................................. .............................................................................

............................................................................. .............................................................................

COMPLETA le frasi con un complemento.

Maria uscirà (quando?) ....................................

La fattoria è situata (dove?) ....................................

Rosa esce (con chi?) ....................................

Il cane dorme (quando?) ....................................

Mario è andato (dove?) ....................................

La sorella di Martina piange (perché?) ....................................

La mamma scrive (a chi?) ....................................

Il fiume scorre (dove?) ....................................

L’aula è illuminata (da che cosa?) ....................................

Conoscere la funzione dei complementi indiretti.


43
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 44

DISTINGUI con colori diversi il complemento oggetto e i complementi indiretti.

Giulia ha trovato una conchiglia sulla riva del mare.


Il nonno mi ha regalato un orologio.
Parteciperò alla maratona di primavera.
Il babbo legge il giornale in poltrona.
La neve ha coperto gli alberi della città.
Le rose del mio giardino sono sbocciate a fine maggio.
Il cane di Daniele rosicchia un osso con grande avidità.
Ieri pomeriggio Matteo ha visto Stefano nei pressi della scuola.
Ho trovato la foto della mamma in un vecchio libro.
Ho comprato una bambola per mia cugina.
Elisa pattina con grazia sul ghiaccio.
Giulia diventò pallida dalla paura.

COMPLETA le frasi con le preposizioni adatte.

Ho comprato un pallone ..... cuoio e l’ho regalato ..... Silvio.


Federico gioca ….... Cristina .... cortile ..... sua casa.
Il vigile ha fatto una multa .... mamma ..... divieto di sosta.
Domani andremo ..... visitare le grotte.
……… nostri amici abbiamo regalato un quadro d’autore.
Ho regalato un libro .... mio cugino …… il suo compleanno.
L’insegnante .... scienze ci ha portato .... laboratorio.
Ho comprato l’astuccio e i quaderni ..... cartolaio.
Ieri sono andata …… circo con i miei compagni .... classe.
Sono andato .... stadio ........ lo zio.
Una mattina Marcovaldo notò .... funghi .... striscia .... terra presso la fermata ..... tram.
Ho perso il libro .... storia.

Individuare la funzione dei complementi all’interno della frase.


44
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 45

I COMPLEMENTI INDIRETTI

Complemento Domanda
di specificazione di chi?
di tempo quando?
di luogo dove?
di termine a chi? a che cosa?
di causa perché? per quale causa?
di modo come? in che modo?
di mezzo con quale mezzo?
di compagnia con chi?

INDICA il complemento corrispondente all’espansione sottolineata.

Il gattino di Lara si chiama Nuvola. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


La nonna mi accarezzò con tenerezza. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Abbiamo fatto visita agli zii. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Domani andremo al cinema. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ho fatto una passeggiata con gli amici. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Andremo a Napoli con il treno. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Piero piange perché ha mal di pancia. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA le frasi con il complemento DI SPECIFICAZIONE.

Le foglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sono ingiallite.


La sorellina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fa sempre tanti capricci.
Per il compleanno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ho acquistato una torta.
Il corpo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . è ricoperto da penne e da piume.

COMPLETA le frasi con il complemento DI TEMPO.

....................... ho ricevuto la tua lettera.


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tornano le rondini.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . saremo all’aeroporto.

L’auto è rimasta in garage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Conoscere i complementi indiretti.
45
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 46

COMPLETA le frasi con il complemento DI LUOGO.

Vado spesso a trovare Carla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . della scuola c’erano molti scolari.

La mamma ha sistemato alcuni vasi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Il fuoco arde . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA le frasi con il complemento DI TERMINE.

Ho regalato i fiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Consegneranno il diploma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La maestra ha distribuito le pagelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ho telefonato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA inserendo altri esempi.

Paolo batte i denti per il freddo.


Il leone piangeva a causa di una spina nella zampa. complemento di causa
................................................................................................

................................................................................................

Il nonno cammina lentamente.


Chiara legge con espressione.
complemento di modo
................................................................................................

................................................................................................

Arriveranno con il treno.


Il babbo va in ufficio con l’auto. complemento di mezzo
................................................................................................

................................................................................................

Anna fa i compiti con l’amica.


Ho visitato la mostra con Clara.
complemento di compagnia
................................................................................................

................................................................................................

Conoscere i complementi indiretti.


46
Sintassi
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 47

e
P e r c o n s o li d a r S in t a s s i

COMPLETA le frasi aggiungendo un complemento oggetto e un


complemento indiretto.
La sarta cuce (che cosa?) ..................... (a chi?) .....................
Gianni studia (che cosa?) ..................... (con chi?) .....................
Anna ha disegnato (che cosa?) ..................... (con che cosa?) .....................
Il vigile dirige (che cosa?) ..................... (dove?) .....................
Daniele ha incontrato (chi?) ..................... (quando?) .....................
Ho prestato (che cosa?) ..................... (a chi?) .....................

COMPLETA le frasi con un’espansione. SCRIVI accanto ad ognuna E.D. se si


tratta di un’espansione diretta, E.I. se si tratta di un’espansione indiretta.
L’aereo arriva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La nonna è andata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il pizzaiolo inforna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ho incontrato Davide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il leone è fuggito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gli scolari escono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

LA MAPPA DELLA FRASE

espresso
può
soggetto essere
sottinteso

verbale
LA è formata
predicato
può
FRASE da essere
nominale

possono
complementi essere

diretti indiretti

• complemento • specificazione
oggetto • tempo
• luogo
• mezzo
• causa
• tempo
• termine
Esercizi di riepilogo.
47
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 48

V E R IF IC H E
Nelle frasi seguenti SOTTOLINEA in rosso il soggetto e in blu il
predicato verbale.
Di notte faccio spesso brutti sogni.
Giulia va ogni giorno in palestra.
Le farfalle svolazzano sui fiori.
Il vento soffia forte.
Sandro è partito ieri.
I clienti ordinavano e poi pagavano.
Andrò in colonia con Marina.

SOTTOLINEA in rosso il predicato nominale e in blu il predicato verbale.

Giovannino è un bimbo di pochi mesi.


È piccolo e rotondetto. Quando ha
fame strilla e agita le gambine.
- Sei un piccolo birbante - gli dice
la mamma accarezzandolo teneramente.

COMPLETA le frasi con il predicato mancante (NOMINALE o VERBALE).

Dopo la pioggia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in cielo l’arcobaleno.


Le fragole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Matteo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a scuola in ritardo.
I fiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L’automobile del babbo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la gara di salto in lungo.
I miei genitori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il treno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . da Firenze.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Identificare soggetto, predicato nominale e predicato verbale.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 49

V E R IF IC H E

INSERISCI correttamente le frasi in tabella.

La sarta cuce il vestito alla mamma.


Ho prestato l’ombrello a mia cugina.
L’insegnante spiega l’esercizio alla lavagna.
La mamma ha sistemato nel cesto le fragole.
Ieri notte ho sognato un mostro di gelato.
Il cane di Luisa insegue un gatto.

SOGGETTO PREDICATO ESPANSIONE ESPANSIONE


VERBALE DIRETTA INDIRETTA
................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

ANALIZZA sul quaderno le seguenti frasi.

L’aereo volava nel cielo.


Giulia è uscita con la mamma.
Mio fratello ha scritto un racconto.
I genitori di Fabio regaleranno una bici al fratellino.
Durante la notte è nato un vitellino.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Identificare gli elementi della frase.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 50

G LI ARTICOLI

L’articolo determinativo indica persone, animali o cose ben determinate e cono-


sciute a chi parla o a chi ascolta.
L’articolo indeterminativo indica persone, animali o cose in modo generico, inde-
terminato.

Articoli determinativi Articoli indeterminativi


Maschile Femminile Maschile Femminile
Singolare il, lo, (l’) la (l’) Singolare un, uno una, (un’)
Plurale i, gli le Plurale / /

SOTTOLINEA con colori diversi gli articoli determinativi e quelli indeterminativi.

Elisa e i cigni
In un regno lontano viveva una bellissima principessa
di nome Elisa. La principessa e i suoi undici fratelli, dopo
la morte della madre, vivevano con il re loro padre e la
matrigna, una maga molto gelosa dell’amore che il re
nutriva per i figli. Un giorno la maga scacciò Elisa dal
regno e con un incantesimo trasformò i principi in
cigni selvatici.
La principessa non faceva che pensare a come avrebbe
potuto liberare i suoi fratelli dall’incantesimo.
Una notte le apparve in sogno la fata Morgana, che le
disse: - Per salvare i tuoi fratelli, dovrai raccogliere a
mani nude le ortiche che crescono nel cimitero, poi
dovrai schiacciarle con i piedi nudi fino a ottenere
una fibra con la quale dovrai tessere undici tuniche.
Non appena le getterai sopra i cigni, l’incantesimo
verrà spezzato.
da: H.C. Andersen, I cigni selvatici e altre fiabe, Mondadori.

Conoscere e usare gli articoli.


50
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 51

COMPLETA con l’articolo determinativo.

...... scoglio ...... uomo ...... vento ...... alga


...... uovo ...... zoccoli ...... cavalli ...... elica
...... gnomo ...... gnocchi ...... lezione ...... spaghi
...... orso ...... spighe ...... ortica ...... amica

COMPLETA con l’articolo indeterminativo.

...... frutta ...... zebra ...... isola ...... ombra


...... fascia ...... istrice ...... anatra ...... oca
...... striscia ...... zio ...... sedia ...... insetto
...... gnocco ...... infermiera ...... alga ...... elica

L’articolo indeterminativo non ha plurale. Perciò per il plurale si usa l’articolo


partitivo: dei, degli, delle, del.
una caramella ➜ delle caramelle, un biscotto ➜ dei biscotti

SOTTOLINEA nelle frasi gli articoli partitivi.

Nella cesta della frutta c’erano delle pere.


Dalla finestra ho visto degli operai che riparavano il marciapiede.
Allo zoo c’erano dei leoni e delle tigri.
Questa notte ho fatto dei sogni spaventosi.
Sono stati premiati degli alunni della mia scuola.
In quella casa c’erano degli specchi molto belli.

SCRIVI sul quaderno cinque frasi con gli articoli partitivi.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

Conoscere e usare gli articoli.


51
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 52

IL NOME O SOSTANTIVO
I nomi o sostantivi hanno la funzione di nominare persone, cose e animali. Si distin-
guono per genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale).
I nomi possono essere comuni o propri. Questi ultimi vogliono sempre l’iniziale
maiuscola. I nomi di popolo sono nomi propri. I nomi dei giorni della settimana, dei
mesi e delle stagioni sono nomi comuni.

SOTTOLINEA i nomi.

Dal dentista
Un bel giorno la mamma e il papà si ritrovarono d’accordo sul fatto che forse era il
caso di consultare un dentista.
Ulla peppa! Che esperienza!
Mi ricordo della gran lampada sopra la poltrona, del grosso naso del dentista, delle
sue larghe narici, delle sue folte sopracciglia nere, dei suoi occhi piccoli come quel-
li di un maiale, o grandi come quelli di una civetta.
Si avvicina alla mia bocca come per entrarci, prende la rincorsa, si avvicina di nuovo.
- Già… Già - dice. - Ecco ecco ecco… Mmmmm… Apri bene… Ferma così! Apri Bene!
Io sono in preda al panico.
Dopo un lungo momento di silenzio, come se stesse cercando la verità nel fondo di
un pozzo abissale, il dentista emette il suo verdetto:
- Signora Boccaspina, a sua figlia serve un apparecchio ortodontico, altrimenti…
altrimenti non riuscirà mai a trovare marito!
Michel Lucet

TROVA un nome proprio per ciascun nome comune.

fiume . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vigile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cagnolino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


regione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fioraio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . barista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lago . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pilota . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
monte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . popolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . infermiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
scolaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pianeta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . attore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Conoscere i nomi.
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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 53

IL GENERE DEI NOMI


SOTTOLINEA di rosso i nomi di genere femminile e di blu i nomi di genere
maschile.

Un luogo stregato
Finalmente giungemmo sulla cima, orlata di cespugli di rovi, bac-
che rosse e more.
Oltre le siepi la radura si presentava desolata e brulla.
Solo al centro si innalzava una maestosa quercia secolare dal
tronco nodoso e con grossi rami che si protendevano come arti-
gli, quasi a voler ghermire la luna e le stelle nel cielo.
Proprio accanto al grosso albero scoppiettava un falò le cui lin-
gue di fuoco si allungavano rossastre in tutte le direzioni, benché
non spirasse il minimo alito di vento; tutt’intorno una folla di sago-
me nere occupava la radura. Ombre evanescenti e minacciose.
Mariella Rosato

INDICA il genere dei seguenti nomi.

siepe . . . . . . . . . . pane . . . . . . . . . . casa . . . . . . . . . . specchio . . . . . . . . . .


genere . . . . . . . . . . sorte . . . . . . . . . . prete . . . . . . . . . . fulmine . . . . . . . . . .
igiene . . . . . . . . . . cenere . . . . . . . . . . radio . . . . . . . . . . eco . . . . . . . . . .
piede . . . . . . . . . . analisi . . . . . . . . . . tigre . . . . . . . . . . oste . . . . . . . . . .
mano . . . . . . . . . . problema . . . . . . . . . . gregge . . . . . . . . . . dialogo . . . . . . . . . .

SCRIVI il femminile dei seguenti nomi.

Maschile Femminile Maschile Femminile


poeta ................................. leone .................................

pittore ................................. toro .................................

principe ................................. gallo .................................

re ................................. cane .................................

marito ................................. gatto .................................

padre ................................. bue .................................

fratello ................................. maiale .................................

Conoscere il genere dei nomi.


53
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 54

Ci sono nomi di genere promiscuo, quelli cioè che hanno un solo genere per indicare sia
il maschio sia la femmina di alcuni animali (il leopardo maschio, il leopardo femmina…).

COMPLETA aggiungendo il nome con il genere opposto.

La tigre femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il serpente maschio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Il grillo femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La cicala maschio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lo scoiattolo maschio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il cigno femmina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCRIVI il significato di ogni nome, e con ciascuno INVENTA una frase sul quaderno.

il panno: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
la panna: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
il foglio: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
la foglia: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
il suolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
la suola: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
il porto: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
la porta: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
il pizzo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
la pizza: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
il testo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
la testa: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CANCELLA l’espressione errata.

Ho macchiato la manica / il manico della giacca.


La mamma ha preparato il pizzo / la pizza gustosa e fragrante.
Carla ha vinto il torneo di tiro con l’arca / l’arco.
Ha perso al gioco un capitale / la capitale.
Mi fa male la gamba / il gambo perché sono caduto.
Ho un bernoccolo sul fronte / sulla fronte.
Conoscere il genere dei nomi.
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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 55

NOMI SINGOLARI E NOMI PLURALI

I nomi che indicano un solo elemento sono singolari.


I nomi che indicano più elementi sono plurali.

FORMA il plurale dei seguenti nomi.

bacio .................................. fungo .................................. asparago ...........................

fuoco .................................. ago ..................................... bue .....................................

moglie ................................ fruscio ................................ specialista .........................

specchio ........................... barca .................................. orco ....................................

sindaco .............................. geroglifico ......................... alga ....................................

collega ............................... maglia ................................ mago ..................................

ufficio ................................. coniglio .............................. ronzio .................................

strega ................................. baco ...................................

I nomi invariabili hanno il singolare uguale al plurale.

RISCRIVI al plurale i seguenti nomi.

il caffè ....................... il bar ....................... l’analisi .......................

l’ipotesi ....................... lo sport ....................... la virtù .......................

la quantità .................... il cinema ...................... il re .......................

Conoscere ed usare nomi singolari, plurali, invariabili.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 56

I NOMI DIFETTIVI
I nomi difettivi si usano solo al singolare o al plurale.

SOTTOLINEA di rosso i nomi che hanno solo il singolare e di blu i nomi che
hanno solo il plurale.
sete forbici pantaloni morbillo redini ferie riso pepe
viveri occhiali ossigeno flora spezie
sangue miele latte nozze

I nomi sovrabbondanti hanno due forme di plurali con significati diversi.

SCRIVI una frase per ciascuno dei seguenti nomi sovrabbondanti (prima
consulta il vocabolario).
braccia Luigi stringe tra . . . . . . . . . . . . . . . . . il suo giocattolo preferito.
bracci Sul tavolo c’è un candeliere a . . . . . . . . . . . . . . . . .

gridi ...........................................................................................................................................

grida ...........................................................................................................................................

mura ...........................................................................................................................................

muri ...........................................................................................................................................

ossa ...........................................................................................................................................

ossi ...........................................................................................................................................

fuso ...........................................................................................................................................

fusi ...........................................................................................................................................

Nelle frasi ci sono degli errori nell’uso dei plurali dei nomi sovrabbondanti.
TROVALI e CORREGGILI.
A Torino ci sono ancora i resti degli antichi muri romani.
Bobi ha mangiato le ossa del pollo.
Mi salutò agitando i bracci con vigore.
Ho perso i fili del discorso.
L’Odissea racconta i gesti del famoso Ulisse.

Conoscere ed usare nomi difettivi e sovrabbondanti.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 57

NOMI CONCRETI E ASTRATTI


I nomi concreti indicano persone, animali o cose che esistono nella realtà e posso-
no essere percepiti con i sensi.
I nomi astratti, invece, indicano cose non materiali come sentimenti, qualità, idee.

TRASCRIVI nella tabella i nomi suddividendoli in concreti ed astratti.

pagina, libro, fantasia, bambino, uomo, geografia, simpatia, attenzione, sincerità,


vecchiaia, bellezza, matematica, quaderno, automobile, fiume, amicizia, banco,
furbizia, speranza, telefono, grattacielo, attenzione.

Nomi concreti Nomi astratti


................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

RICAVA i nomi astratti


TROVA i contrari.
dai seguenti verbi.
simpatia ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . navigare ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
lealtà ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ubbidire ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
onestà ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . riflettere ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
allegria ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pensare ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
speranza ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sapere ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
gioia ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . oziare ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

RICAVA i nomi astratti dai seguenti aggettivi.

educato ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . povero ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . diligente ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


giusto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . profondo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . allegro ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
fragile ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giusto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . educato ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
rapido ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . saggio ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fedele ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Conoscere ed usare i nomi concreti e i nomi astratti.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 58

NOMI COLLETTIVI
I nomi collettivi indicano un insieme di persone, animali, cose della stessa specie.

SOTTOLINEA i nomi collettivi e con gli stessi SCRIVI le frasi .

stormo pozzo nave arcipelago mandria fogliame


libro squadra castagneto isole folla persone
scolaresca vigneto rubrica sciame flotta stelle

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

COMPLETA le frasi con i nomi collettivi.

banda - comitiva - squadra - branco - gente - sciame

Un . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di lupi assalì il gregge di pecore.


Una . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di turisti affollava le strade della mia città.
Una . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di malviventi irruppe nel supermercato.
La . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . camminava frettolosamente per le strade.
Finalmente la mia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ha vinto lo scudetto.
Uno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . d’api invase la mia stanzetta.

SCRIVI il significato dei seguenti nomi collettivi.

orchestra ➜ ......................................................................................................

libreria ➜ ......................................................................................................

pineta ➜ ......................................................................................................

esercito ➜ ......................................................................................................

squadra ➜ ......................................................................................................

Conoscere i nomi collettivi.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 59

NOMI COMPOSTI
I nomi composti sono nomi formati da due o più parole con un proprio significato.

COMPLETA con il relativo nome.

ferro + via = ferrovia lava + stoviglie = .............................

asciuga + capelli = ............................. capo + treno = .............................

sotto + marino = .............................


spaventa + passeri = .............................
arco + baleno = .............................
piano + forte = .............................
attacca + panni = .............................

FORMA i nomi composti e poi VOLGILI al plurale.

NOME COMPOSTO PLURALE NOME COMPOSTO PLURALE


tosta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................ gira . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................

apri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................ para . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................

asciuga . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................ terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................

porta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................ pesce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................

apri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................ attacca . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................

cassa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................ capo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................

franco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................ mezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................

SCOMPONI i nomi composti e INDICA il valore di ogni parte.

scaldabagno = scalda (verbo) + bagno (nome).


attaccapanni = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
capogiro = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
asciugamano = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
apriscatole = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
cassaforte = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
boccaporto = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Conoscere i nomi composti.
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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 60

NOMI PRIMITIVI E NOMI DERIVATI


I nomi derivati derivano dai nomi primitivi con l’aggiunta di prefissi e suffissi, ed
esprimono ciascuno un significato proprio.

Cart-olina Cart-oleria

CARTA

Cart-olaio Cart-iera

SOTTOLINEA di rosso i nomi primitivi e di blu i nomi derivati.

fienile, pane, frutta, muro, schedario, pescheria, forno, vetro, porta, barbiere, latteria,
ora, pastificio, campana, mano, dente, viaggiatore, frutteto, chitarrista, calzaturificio,
scolaro, fumatori.

Nomi primitivi Nomi derivati


................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

................................. ................................. ................................. .................................

TROVA alcuni nomi derivati per ogni nome primitivo.

orologio ➜ .................................................. posta ➜ ......................................................

verdura ➜ ................................................... dente ➜ ......................................................

salume ➜ .................................................... marmo ➜ ....................................................

birra ➜ ........................................................ giornale ➜ ..................................................

maglia ➜ ..................................................... petrolio ➜ ...................................................

negozio ➜ .................................................. mare ➜ ........................................................

Conoscere e produrre i nomi primitivi e derivati.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 61

NOMI ALTERATI
I nomi alterati si chia- Diminutivi: SUFFISSI
mano così perché alte- indicano piccolezza -ino, -etto, -ello, -icello,
rano il significato del oltre il normale -icciolo, -icino, -otto
nome primitivo da cui Vezzeggiativi:
-ino, -icino, -olino,
derivano, facendolo indicano simpatia, tenerezza
-uccio, -uzzo
verso qualcosa di piccolo
diventare più piccolo,
più grazioso, più brutto. Accrescitivi:
indicano grandezza maggiore -one, -ona
A seconda dei suffissi del normale
aggiunti i nomi alterati
Dispregiativi: -accio, -astro, -ucolo,
possono essere: indicano disprezzo, antipatia -iciattolo

SEGNA con una X la casella giusta.

Nome alterato diminutivo vezzeggiativo accrescitivo dispregiativo


ombrellino
casaccia
manona
omiciattolo
animaletto
palazzone
zietta
vecchina

COMPLETA i nomi alterati.

Nome diminutivo vezzeggiativo accrescitivo dispregiativo


casa ......................... ......................... ......................... .........................

ragazzo ......................... ......................... ......................... .........................

libro ......................... ......................... ......................... .........................

cappello ......................... ......................... ......................... .........................

scarpa ......................... ......................... ......................... .........................

Conoscere i nomi alterati.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 62

SINONIMI
I sinonimi sono parole diverse che hanno lo stesso significato.

COLLEGA ogni parola al suo sinonimo.

regalo copricapo
buio volto
cappello errore
sbaglio tenebre
viso casa
abitazione dono

COMPLETA scrivendo il sinonimo adatto.

cima ➜ vetta uccello ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


lavabo ➜ lavandino puzzo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

asino ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mucca ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
topo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gatto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

sasso ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . alunno ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
docente ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . amico ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SOSTITUISCI le parole evidenziate con un sinonimo adatto.

Raggiungemmo la cima dei monti.


.....................................................................................

Le rose emanavano un delicato profumo.


.....................................................................................

Chiara ha comprato un vestito molto bello.


.....................................................................................

Francesco lanciò un grido disperato.


.....................................................................................

Conoscere e utilizzare i sinonimi.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 63

OMONIMI
Gli omonimi sono parole simili nella forma, ma con significato diverso.

Mi sono punto prendendo


un riccio di mare.

I capelli di Angelo sono


ricci.

Partirò per Milano


con l’espresso.

Ho ordinato al bar
un espresso.

SCRIVI alcuni significati dei seguenti omonimi e per ognuno INVENTA una
frase sul quaderno.

pesca .................................. spina ..................................

pesca .................................. spina ..................................

coda .................................. piano ..................................

coda .................................. piano ..................................

ala .................................. pianta ..................................

ala .................................. pianta ..................................

penna .................................. rombo ..................................

penna .................................. rombo ..................................

bordo .................................. nota ..................................

bordo .................................. nota ..................................

Conoscere e utilizzare omonimi.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 64

e
P e r c o n s o li d a r M o r f o lo g ia

LEGGI i nomi e COMPLETA.

composto
femminile
singolare

collettivo
concreto
maschile

primitivo
persona
comune

derivato
astratto
animale

alterato
proprio

plurale
cosa
Delia
fioraio
attaccapanni
casuccia
coltello
marinaio
Po
cantante
stagioni
fraternità
pena
lettone
marinaio
vecchiaia

LA MAPPA DELLA FRASE

IL NOME
• concreto - astratto
• comune
• difettivo - sovrabbondante
• proprio
• primitivo - derivato
può essere
• di cosa • alterato
• di persona • composto
• di animale • collettivo

• singolare • maschile
• plurale • femminile

Esercizi di riepilogo.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 65

V E R IF IC H E

LEGGI il testo e SOTTOLINEA i nomi di rosso e gli articoli di blu.


ANALIZZA poi sul quaderno i nomi.
Davanti a noi, oltre la strada, il fiume passava gorgogliando
tra i verdi prati sfiorati dal sole.
A sinistra, tre barriere di montagne, una più alta dell’altra,
chiudevano la valle.
A destra, la strada s’inoltrava in un bosco di abeti e accen-
nava a scendere leggermente. Verso il paese spuntavano
tra le piante i tetti aguzzi delle case e due allegri campanili.
Lontano, oltre il paese, si alzava un’altissima montagna
coronata da rocce che sembravano torri di un castello.
In basso, il giardino dell’albergo, umido di rugiada mattuti-
na, era un’oasi di fresco, benché si fosse alla prime setti-
mane di luglio.
Nessun rumore turbava l’aria: tutto era immobile nella bel-
lezza del mattino e dava l’impressione di un paesaggio
incantato.
da: Il capostazione di Casalino, A. Mondadori.

SCRIVI tre nomi per ogni categoria.

comuni: ............................................. collettivi: .............................................

propri: ............................................. primitivi: .............................................

maschili: ............................................. derivati: .............................................

femminili: ............................................. composti: .............................................

singolari: ............................................. concreti: .............................................

plurali: ............................................. alterati: .............................................

invariabili: ............................................. difettivi: .............................................

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Conoscere gli articoli e i nomi.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 66

L’AGGETTIVO QUALIFICATIVO

L’aggettivo qualificativo si aggiunge al nome per precisarne la qualità; concorda


con esso nel genere e nel numero.

SOTTOLINEA gli aggettivi qualificativi e CERCHIA i nomi cui si riferiscono.

Una meravigliosa conchiglia


La conchiglia è grande come un pugno, luminosa in
tutti i suoi colori, dal rosa all’arancio al giallo pallido.
Il suo interno è come una caverna, brillante e
profonda.
Quando la sfioro, la sua superficie è in parte
rugosa e in parte liscia.
Se l’appoggio all’orecchio, sento come un suono di onde.
Ha sapore di sale e odore di mare.
Amo questa conchiglia: sembra che imprigioni una
parte del mondo.
da: F. M. Marini, Il primo libro, D’Anna.

SOSTITUISCI le espressioni con l’aggettivo adatto.

Un ragazzo che dà noia = ............................................................................................................

Uno sbaglio che non si può perdonare = ................................................................................

Un predatore che non si sazia mai = ........................................................................................

Un ragazzino che non ubbidisce = ............................................................................................

RICAVA un aggettivo da ogni nome.

solitudine .................................. dolcezza ..................................

studio .................................. coraggio ..................................

grandezza .................................. silenzio ..................................

burrasca .................................. gioia ..................................

Conoscere gli aggettivi qualificativi.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 67

SINONIMI E CONTRARI
SCRIVI una frase per ogni sinonimo.

malinconico limpido
triste trasparente

fradicio sincero
bagnato schietto
..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

Accanto ad ogni aggettivo SCRIVI il suo contrario.

alto ....................................... molle ................................... soleggiato ..........................

agitato ................................. allegro ................................. sincero ................................

spazioso ............................. grasso ................................. profumato ..........................

gentile ................................. piccolo ................................ limpido ................................

magro ................................. cotto .................................... bello .....................................

salato .................................. corto .................................... deciso .................................

SCRIVI quattro aggettivi accanto a ciascun nome.

notte ............................................................. inverno .........................................................

quaderno .................................................... occhi ............................................................

strada .......................................................... parco ............................................................

fiore .............................................................. foglie ............................................................

ombrelli ........................................................ scarpe ..........................................................

Riconoscere ed usare sinonimi e contrari. Arricchire il lessico.


67
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 68

I GRADI DELL ’ AGGETTIVO

Il grado positivo dell’aggettivo esprime una qualità senza fare confronti.

Il grado comparativo indica un confronto tra due elementi e può essere di maggio-
ranza, di minoranza, di uguaglianza.

Il grado superlativo assoluto esprime una qualità al massimo grado. Per ottenerlo
si utilizzano alcuni prefissi: super-, ultra-, stra-, arci-; con gli avverbi molto, tanto,
assai, messi davanti all’aggettivo; con il sufisso -issimo; con la ripetizione del-
l’aggettivo.

Il grado superlativo relativo esprime una qualità al massimo grado, ma in relazio-


ne a un gruppo.

LEGGI le frasi. SOTTOLINEA gli aggettivi e SCRIVI per ognuno il rispettivo grado.

Le prugne sono mature. grado ..................................

L’argento è meno prezioso dell’oro. grado ..................................

L’aereo è più veloce del treno. grado ..................................

Mio fratello è meno alto di te. grado ..................................

Sabrina è intelligente quanto Elena. grado ..................................

Le montagne sono più alte delle colline. grado ..................................

COMPLETA la tabella.

maggioranza minoranza uguaglianza


bravo
allegro
semplice
colorato
noioso
gentile

Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 69

COMPLETA le frasi inserendo un aggettivo al grado comparativo di maggio-


ranza, minoranza o uguaglianza.

Il vetro è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del legno. Andrea è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . di Marco.


Il mio libro è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il tuo. L’asino è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del cavallo.
Il mio astuccio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del tuo. Il ferro è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . del legno.

SCRIVI sei frasi, due per ciascun comparativo (maggioranza, minoranza e


uguaglianza).
1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

INDICA il grado positivo degli aggettivi espressi al superlativo assoluto.

troppo alto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . profumatissimo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


grandissimo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . onestissimo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ultracomodo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lento lento ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
extra largo ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . assai grande ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA la tabella.

aggettivi assoluto relativo


simpatico
tenero
amara
timido
vanitosa
attento
ordinata
spazioso

Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.


69
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 70

OCCHIO AI SUPERLATIVI !
SOTTOLINEA di rosso gli aggettivi espressi al grado superlativo assoluto e di
blu quelli espressi al grado superlativo relativo.
Mara è la bambina più studiosa della mia classe.
La crostata preparata dalla mamma è stata buonissima.
Stefano è il più caro tra tutti i miei amici.
Questa è la torta più buona che io abbia mai assaggiato.
Dario è assai antipatico.
È stata un’avventura terribile, la più spaventosa della mia vita.
Il sentiero da attraversare è strettissimo.
La mia compagna di banco è noiosissima.
La tua cameretta è sempre pulitissima e ordinata.
Carlo è il più timido dei miei cugini.
Claudio è stato ultrasfortunato.

SCRIVI un superlativo relativo e uno assoluto per ogni aggettivo, come nel-
l’esempio, e una frase per ciascuno.
pulito (pulitissimo - il più pulito)
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

gentile (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . )
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

onesto (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . )
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

vasto (. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . )
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.
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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 71

F ORME PARTICOLARI DI COMPARATIVI E SUPERLATIVI


Alcuni aggettivi, accanto alla forma regolare di grado comparativo e superlativo, ne
hanno un’altra.

positivo comparativo superlativo


buono più buono - migliore buonissimo - ottimo
cattivo più cattivo - peggiore cattivissimo - pessimo
grande più grande - maggiore grandissimo - massimo
piccolo più piccolo - minore piccolissimo - minimo
alto più alto - superiore altissimo - supremo
basso più basso - inferiore bassissimo - infimo

SOSTITUISCI le forme normali di comparativi e superlativi con le forme speciali.

Daniela è la più grande delle sorelle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Questo gelato è buonissimo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Luca è più piccolo di me. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Devi lavorare con più grande tenacia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ti manca un piccolissimo sforzo per raggiungerlo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Quel ristorante è famoso per la sua buonissima cucina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

RISCRIVI le frasi correttamente.

Questo dolce è molto ottimo.


.............................................................................................................

Io abito al piano più superiore.


.............................................................................................................

Il suo carattere è più migliore del tuo.


.............................................................................................................

Ieri il tempo è stato più peggiore rispetto agli altri giorni.


.............................................................................................................

Conoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo.


71
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 72

e
P e r c o n s o li d a r M o r f o lo g ia

SOTTOLINEA di verde i comparativi, di rosso i superlativi relativi e di blu i


superlativi assoluti.
Mara sosteneva che il suo disegno era il più bello.
Francesco è più studioso di te.
La piazza era gremita: la gente era fitta fitta.
Ginetta è meno brava di Barbara.
Il ghepardo è velocissimo.
Il Sole è la stella più vicina.
Parigi è bellissima.
La strada principale del paese era illuminatissima.
Roberto è il più simpatico dei miei amici.
SCRIVI cinque frasi con il superlativo relativo e cinque frasi con il superlativo
assoluto.

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

..........................................................................................................................................

FACCIAMO IL PUNTO.

GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI


concordano
indicano possono essere di grado
con il nome
positivo

una qualità • di maggioranza • nel genere


del nome a cui comparativo • di uguaglianza • nel numero
si riferiscono • di minoranza
• assoluto
superlativo
• relativo

Esercizi di riepilogo.
72
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 73

AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI

Gli aggettivi possessivi si aggiungono al nome per indicare il possesso, l’appartenenza.


Sono pronomi possessivi quando sostituiscono il nome.
Maschile mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro.
Femminile mia, tua, sua, nostra, vostra, loro.
Plurale maschile: miei, ....................................................................................................................

Plurale femminile: mie, ....................................................................................................................

Sono aggettivi possessivi anche proprio e altrui (Ricorda che sono invariabili!).

COMPLETA le frasi con l’aggettivo adatto.

Daniela e Debora vanno a scuola con i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . amici.


Non condivido le . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . idee.
Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . desiderio è quello di diventare una modella.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fratello ha litigato con me.

Abbiamo trascorso le vacanze a casa dei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nonni.


Serena cura molto il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aspetto.
Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . biglietto del tram è ancora valido?
Il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . gatto si chiama Puffi.

SOTTOLINEA di rosso gli aggettivi possessivi, di blu i pronomi.

Il mio zainetto è più capiente del vostro.


Secondo la mia opinione tuo fratello aveva ragione.
Chissà quando andranno via i foruncoli dal mio viso.
Sara e Daniela provano i trucchi della loro mamma.
Domani mio padre farà un viaggio insieme al vostro.
Il mio gatto fa spesso le fusa. E il tuo?
I miei quaderni sono sul tavolo, i tuoi li ho sistemati sulla scrivania.
Non tutti hanno il coraggio di ammettere i propri errori.

Conoscere e usare aggettivi e pronomi possessivi.


73
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 74

AGGETTIVI E PRONOMI DIMOSTRATIVI


Gli aggettivi dimostrativi si aggiungono al nome per indicare la posizione nello spazio.
Sono pronomi dimostrativi quando sostituiscono il nome.
Essi sono: questo, codesto, quello, quel, stesso, medesimo, tale.

ciò è un pronome dimostrativo invariabile, e significa questa/quella cosa.


ciò mi piace ➜ questa / quella cosa mi piace.

COMPLETA le frasi con l’aggettivo dimostrativo adatto.

.................... penna di chi è?


L’anno scorso sono andato in montagna: non dimenticherò mai .................... vacanza.
.................... gattini sono molto graziosi.
.................... albero laggiù è carico di ciliegie.
Chi ti ha messo in testa .................... idee?
Marisa è una di .................... persone veramente affidabili.

COMPLETA con gli aggettivi dimostrativi e i pronomi dimostrativi adatti.

Le piante di .................... giardino sono più rigogliose di .................... situate lungo il viale.
Gli ospiti hanno gustato .................... crostata fatta con le mie mani.
.................... zaini sono molto comodi. E .................... lì?
.................... vecchietto laggiù deve aver perso .................... cappello.
.................... tè è molto dolce: chi ha messo tutto .................... zucchero?

SCRIVI tre frasi con gli aggettivi dimostrativi e tre con i pronomi dimostrativi.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

Conoscere e usare aggettivi e pronomi dimostrativi.


74
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 75

AGGETTIVI E PRONOMI INDEFINITI


Gli aggettivi indefiniti sono parole che danno informazioni sulla quantità senza però
definirla esattamente.
Sono pronomi indefiniti quando sostituiscono il nome.
Essi sono: alcuno, taluno, molto, tanto, parecchio, poco, troppo, altro, qual-
che, qualsiasi, qualunque, ogni.
Sono solo aggettivi indefiniti: ogni, qualche, qualsiasi, qualunque.
Sono solo pronomi indefiniti: qualcuno, ognuno, chiunque, qualcosa, niente, nulla.

COMPLETA le frasi con l’aggettivo indefinito adatto.

Sono stanca, perciò ho . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sonno.


Ho parlato con Chiara in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . momento.
Siamo in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . a conoscere i fatti.
In . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . boschi si trovano alberi giganteschi.
Ho ricevuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . complimenti dalle mie insegnanti.
La mamma mangia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cibi che contengono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . calorie.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . persone dovrebbero riflettere prima di parlare.

COMPLETA con i pronomi indefiniti:

.................... ti ha chiamato. .................... mi fa paura.


.................... ha suonato il campanello. C’era .................... dietro la porta.
abbia combinato il guaio
.................... .................... deve agire nel rispetto degli
è giusto che ripaghi. ....................

SCRIVI tre frasi con gli aggettivi indefiniti e tre con i pronomi indefiniti.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

Conoscere e usare aggettivi e pronomi indefiniti.


75
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 76

AGGETTIVI E PRONOMI INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI


Gli aggettivi interrogativi o pronomi interrogativi introducono una domanda.
Sono aggettivi o pronomi interrogativi: che? quale? quali? quanto? quanti?
Sono solo pronomi: che cosa? chi?
Gli stessi interrogativi (aggettivi e pronomi) diventano esclamativi quando introduco-
no un’esclamazione.

COMPLETA le frasi con gli aggettivi interrogativi ed esclamativi adatti.

..................... giochi preferisci?


..................... caramelle vuoi?
..................... vento c’è oggi!
..................... penne hai comprato?
..................... giocattoli!
..................... classe frequenti?
..................... funghi quest’anno!
..................... pazienza!
..................... lati ha l’esagono?
..................... acquazzone!
..................... fiori colorati!

SOTTOLINEA con colori diversi pronomi e aggettivi esclamativi e interrogativi.

Che ci fai lassù? Che cosa aspetti?


Quanti minuti ci sono in un’ora? Chi cerchi?
Quanta pazienza! Quanto mi dispiace!
Quante polpette vuoi? Che profumino!
Ma che dite! A che ora parte l’aereo?
Quanto costa? Sai chi ha telefonato?
Sapevi chi fosse quell’uomo? Che cosa stai cucinando?
Che bel paesino!

SCRIVI sul quaderno quindici frasi in tutto con i pronomi e aggettivi esclama-
tivi e interrogativi.

Conoscere e usare aggettivi e pronomi interrogativi ed esclamativi.


76
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 77

AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali si aggiungono al nome per precisarne la quantità (numerali
cardinali) o l’ordine in una serie (numerali ordinali).

SOTTOLINEA di rosso gli aggettivi numerali cardinali e di blu gli aggettivi


numerali ordinali.
Devo studiare il terzo capitolo di storia.
La poesia è formata da quattro strofe e sedici versi.
Questa giacca costa duecento euro.
I miei nonni abitano al terzo piano.
Il babbo ha ordinato cinque granite.
Un giorno è formato da ventiquattro ore.
Febbraio è il secondo mese dell’anno.

COMPLETA con un aggettivo numerale.

Mio cugino compie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . anni.


La settimana è formata da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giorni.
Il mese di novembre è formato da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . giorni.
Siamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . alunni: ci sono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . femmine e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . maschi.
La biblioteca di classe è composta da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . libri: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sono di avventura,
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sono di fantasia.

SCRIVI gli aggettivi numerali ordinali corrispondenti ai cardinali.

uno ➜ primo trenta ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


due ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . quaranta ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
tre ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cinquantadue ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
quattro ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sessanta ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
cinque ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cento ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
otto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . centoventi ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCRIVI cinque frasi con gli aggettivi numerali cardinali e cinque con gli
aggettivi numerali ordinali.

Conoscere e usare gli aggettivi numerali.


77
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 78

I PRONOMI PERSONALI

I pronomi personali sostituiscono i nomi di persona e si usano per evitare le ripetizioni.


Alcuni pronomi personali fungono da soggetto e altri da complemento.

Soggetto Complemento
io me, mi
tu te, ti
egli, esso, ella, essa (lui, lei) lui, lo, li, lei, la, le, si, sé, ne
noi noi, ce, ci
voi voi, ve, vi
essi, esse (loro) loro, li, le, si, sé, ne

Ricorda:
gli = a lui lo = lui, esso
li = loro, essi la = lei, essa
le = a lei le = loro, esse

COMPLETA con il pronome e COMPLETA utilizzando corretta-


INDICA la persona e il numero. mente gli - lo - ne - le.

........ mangiava terza persona sing. Ho comprato i biscotti, . . . . . . . . vuoi un po’?


........ parlavano ................................
La nonna ........ ha raccontato la fiaba di
........ giocai ................................
Biancaneve.
........ andavate ................................
........ vidi con i pattini nuovi.
........ nuotò ................................

........ leggesti ................................


........ comprai tante caramelle.

lo la le gli
Sono articoli determinativi se precedono un nome o un aggettivo.
Sono pronomi quando precedono un verbo.

Conoscere e usare i pronomi personali.


78
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 79

SOTTOLINEA la, lo, gli, le in rosso se sono pronomi, in blu se sono articoli.

Le regalai sette rose.


Se incontro Mario gli restituisco le penne che mi ha prestato.
Le arance sono buone.
Gli ho chiesto di aspettarmi nel cortile della scuola con gli altri amici.
Tempera le matite e poi sistemale nell’astuccio.
Lo ripresi mentre rimproverava mio fratello.
Lo zio di Massimo si chiama Piero.
La collana era molto bella: me la fai rivedere?
Ho voglia di cioccolata, vado a comprarla.
Ha incontrato Angela ai giardini, poi la sera le ha telefonato.

PRONOMI PARTICOLARI
me lo te lo glielo se lo ce lo ve lo
me la te la gliela se la ce la ve la
me li te li glieli se li ce li ve li
me le te le gliele se le ce le ve le
me ne te ne gliene se ne ce ne ve ne

COMPLETA con il pronome esatto.

glielo gliela glieli gliele gliene


Davide non ha la penna,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . presti?
Devo portare i documenti alla zia,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . porti tu?
L’orologio del babbo si è fermato: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . porterò ad accomodare.
Ho raccolto le fragole per la nonna e tra poco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . regalerò.
Matteo non sa ancora niente: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dovrò parlare più tardi.

me lo te lo me ne ve lo ce ne
Se non hai il quaderno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . presto io.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ha restituito e mi ha ringraziato.

Si è fatto tardi! Quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . andremo?


Dovete stare attenti! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dico per il vostro bene.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . vado adesso.

Conoscere e usare i pronomi personali.


79
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 80

I PRONOMI RELATIVI
I pronomi relativi sono che, chi, cui, il quale (la quale, i quali, le quali). Oltre a
sostituire il nome per evitarne la ripetizione, collegano tra di loro due frasi.
Attenzione a non confondere “che” pronome con “che” congiunzione.
“Che” è pronome se può essere sostituito da il quale, la quale, i quali, le quali, altri-
menti è congiunzione.

UNISCI le due frasi con i pronomi relativi che, il quale, la quale, i quali, le
quali.
Prendi la matita. La matita è sul tavolo.
Ho visto due pulcini. I pulcini pigolavano teneramente.
Il nonno ha preso il giornale. Il giornale è rimasto sul tavolo.
Ho incontrato due amici. Due amici stavano andando a cinema.
La commessa prese il vestito. Il vestito era in vetrina.

SOSTITUISCI che con il quale, la quale, i quali, le quali.

Ho visto le tue cugine che giocavano nel giardino.


Osservo i pesciolini che nuotano nell’acquario.
Anna ha imparato la poesia che era molto difficile.
Hanno trasmesso un film che era molto divertente.
Ho chiamato le mie amiche che stavano giocando.

SOTTOLINEA di rosso il “che” pronome relativo e di blu il “che” congiunzione.


Ho conosciuto tuo zio che fa il poliziotto.
Che mi hai regalato?
Ti dico che non sono stata io.
Ho saputo che hai cambiato casa.
Dammi il libro che è sul tavolo.
Ti ho portato questi fiori che ho colto in giardino.

Conoscere e usare i pronomi relativi.


80
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 81

e
P e r c o n s o li d a r M o r f o lo g ia

SOTTOLINEA in rosso i comparativi e in blu i superlativi.

La mia cartella è più capiente della tua.


Ho incontrato il fratello minore di Giuseppe.
Queste pere sembrano ottime.
La Marmolada è la vetta più alta delle Dolomiti.
Il papà è severo come la mamma.
Il mio gatto è il più simpatico.
Il mare è più esteso del lago.
I miei nonni sono molto pazienti.
È un ambiente assai pulito.
La carpa è meno vorace del luccio.
Oggi la mamma è pallida pallida.

ALLENATI scrivendo sul quaderno le frasi con gli aggettivi e con i pronomi studiati.

• qualificativi
• possessivi
• dimostrativi
AGGETTIVI si distinguono in • indefiniti
• numerali
attribuiscono una • interrogativi
caratteristica • esclamativi
a un nome

• possessivi
• dimostrativi
• indefiniti
PRONOMI si distinguono in • interrogativi
• esclamativi
sostituiscono • personali
un nome • relativi

Esercizi di riepilogo.
81
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 82

V E R IF IC H E

COMPLETA scrivendo alcuni aggettivi:

possessivi .........................................................................................................................................

dimostrativi .......................................................................................................................................

indefiniti .............................................................................................................................................

interrogativi .......................................................................................................................................

esclamativi ........................................................................................................................................

cardinali .............................................................................................................................................

numerali ...........................................................................................................................................

ordinali ...............................................................................................................................................

SOTTOLINEA di rosso i pronomi e di blu gli aggettivi.

Le mie scarpe sono nuove, e le tue?


Io gioco con queste automobiline, tu con quelle.
Ho ricevuto molti rimproveri dal babbo.
Nessuno è perfetto.
Che tempaccio!
Che ne pensi?
Ho dieci anni, e tuo fratello quanti ne ha?
Oggi sarò interrogato per primo.
Ho regalato tre caramelle.
Mara e Milena sono le gemelle che abitano vicino a casa mia.
La mia compagna è troppo chiacchierona: glielo dico sempre.
Ho fatto un bel disegno: te lo mostrerò.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Discriminare aggettivi e pronomi.


82
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 83

I VERBI
I verbi sono parole con cui si esprimono le azioni, le situazioni e i modi di essere. I
modi indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo si dicono modi finiti perché
definiscono il tempo, il numero e la persona dell’azione.
I modi infinito, gerundio, participio si dicono modi indefiniti perché non definiscono
né il numero né la persona dell’azione.

“Paolo legge un “Anna è rincorsa “Maria è “Ho un forte mal di


libro” da Matilde” simpatica” denti”

azione compiuta azione subita indica un modo indica una


dal soggetto dal soggetto di essere sensazione provata
del soggetto dal soggetto

Lodare ➜ 1 a coniugazione in are.


I verbi, a seconda della loro desinenza,
Credere ➜ 2 a coniugazione in ere
si suddividono in tre coniugazioni:
Partire ➜ 3 a coniugazione in ire.

SCRIVI l’infinito delle seguenti voci verbali.


mise . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aveva pianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ho capito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ha giocato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sapevano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ebbero parlato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
hanno scritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dicemmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sarebbe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
sono partiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagherò . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dormiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SOTTOLINEA i verbi e SCRIVI a quale coniugazione appartengono.

Il leone, la lepre e il cervo


Un leone stava per divorare una lepre addormentata ai margini di un campo, quan-
do vide passare un cervo. Il leone abbandonò la lepre al suo sonnellino.
Un attimo dopo la lepre si risvegliò e, veloce come un baleno, scappò via lontano.
Il leone si mise in caccia del cervo, ma per quanto corresse non riuscì a prenderlo.
Così tornò a cercare la lepre, ma quando fu ai margini del campo scoprì che la lepre
non c’era più. Il leone disse: - Questo mi serva di lezione!

Conoscere i verbi.
83
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 84

ESSERE E AVERE
I verbi essere e avere possono essere usati nel loro significato proprio (esistere,
possedere) o come ausiliari nei tempi composti di altri verbi.

COMPLETA il testo con l’ausiliare giusto.

Un’oca, mentre dormiva nel suo comodo lettino di paglia,


. . . . . . . . . . . . . . . . . . fatto un sogno strano. Si . . . . . . . . . . . . . . . . . . girata e rigirata

sotto la coperta finché non . . . . . . . . . . . . . . . . . . caduta ed . . . . . . . . . . . . . . . . . . bat-


tuto la testa.
L’oca così si . . . . . . . . . . . . . . . . . . svegliata di soprassalto col cuore che
le batteva forte in petto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . spaventata ed . . . . . . . . . . . . . . . . . .
incominciato a urlare a squarciagola facendo svegliare le altre.
- . . . . . . . . . . . . . . . . . . sognato un brutto cuoco che mi spennava e mi
infornava - . . . . . . . . . . . . . . . . . . detto alla sua compagna, che per l’agi-
tazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . fatto un uovo colorato.

SOTTOLINEA di rosso essere e avere se sono usati nel loro significato proprio
e di blu se sono ausiliari.

Mario aveva battuto la testa cadendo dalla bici.


I capelli di Luigi sono ricci.
Ho imparato la poesia in un baleno.
Giovanni è un ragazzo timido.
Luca e Dario hanno giocato per molto tempo.
I miei fratelli hanno degli zaini nuovi.
Silvia ha pianto perché aveva mal di testa, poi si è addormentata.
Sandrino ha risposto troppo velocemente, perciò ha sbagliato.
Il gattino di Elisa aveva fame.

Per ogni verbo SCRIVI l’ausiliare giusto.

bevuto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . andato ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fatto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


riso ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . letto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . caduto ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Conoscere i verbi ausiliari.


84
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 85

IL VERBO ESSERE
MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO
TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI
Presente Passato prossimo Presente Passato
io sono io sono stato che io sia che io sia stato
tu sei tu sei stato che tu sia che tu sia stato
egli è egli è stato che egli sia che egli sia stato
noi siamo noi siamo stati che noi siamo che noi siamo stati
che voi siate che voi siate stati
voi siete voi siete stati
che essi siano che essi siano stati
essi sono essi sono stati
Imperfetto Trapassato
Imperfetto Trapassato prossimo che io fossi che io fossi stato
io ero io ero stato che tu fossi che tu fossi stato
tu eri tu eri stato che egli fosse che egli fosse stato
egli era egli era stato che noi fossimo che noi fossimo stati
noi eravamo noi eravamo stati che voi foste che voi foste stati
voi eravate voi eravate stati che essi fossero che essi fossero stati
essi erano essi erano stati MODO CONDIZIONALE
Passato remoto Trapassato remoto Presente Passato
io fui io fui stato io sarei io sarei stato
tu fosti tu fosti stato tu saresti tu saresti stato
egli fu egli fu stato egli sarebbe egli sarebbe stato
noi fummo noi fummo stati noi saremmo noi saremmo stati
voi sareste voi sareste stati
voi foste voi foste stati
essi sarebbero essi sarebbero stati
essi furono essi furono stati
MODO IMPERATIVO
Futuro semplice Futuro anteriore
Presente Futuro
io sarò io sarò stato
----- -----
tu sarai tu sarai stato sii (tu) sarai (tu)
egli sarà egli sarà stato sia (egli) sarà (egli)
noi saremo noi saremo stati siamo (noi) saremo (noi)
voi sarete voi sarete stati siate (voi) sarete (voi)
essi saranno essi saranno stati siano (essi) saranno (essi)

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO MODO GERUNDIO


Presente Passato Presente Passato Presente Passato
essere essere stato (ente) stato essendo essendo stato

Conoscere la coniugazione del verbo essere.


85
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 86

IL VERBO AVERE
MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO
TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI
Presente Passato prossimo Presente Passato
io ho io ho avuto che io abbia che io abbia avuto
tu hai tu hai avuto che tu abbia che tu abbia avuto
egli ha egli ha avuto che egli abbia che egli abbia avuto
noi abbiamo noi abbiamo avuto che noi abbiamo che noi abbiamo avuto
che voi abbiate che voi abbiate avuto
voi avete voi avete avuto
che essi abbiano che essi abbiano avuto
essi hanno essi hanno avuto
Imperfetto Trapassato
Imperfetto Trapassato prossimo che io avessi che io avessi avuto
io avevo io avevo avuto che tu avessi che tu avessi avuto
tu avevi tu avevi avuto che egli avesse che egli avesse avuto
egli aveva egli aveva avuto che noi avessimo che noi avessimo avuto
noi avevamo noi avevamo avuto che voi aveste che voi aveste avuto
voi avevate voi avevate avuto che essi avessero che essi avessero avuto
essi avevano essi avevano avuto MODO CONDIZIONALE
Passato remoto Trapassato remoto Presente Passato
io ebbi io ebbi avuto io avrei io avrei avuto
tu avesti tu avesti avuto tu avresti tu avresti avuto
egli ebbe egli ebbe avuto egli avrebbe egli avrebbe avuto
noi avemmo noi avemmo avuto noi avremmo noi avremmo avuto
voi avreste voi avreste avuto
voi aveste voi aveste avuto
essi avrebbero essi avrebbero avuto
essi ebbero essi ebbero avuto
MODO IMPERATIVO
Futuro semplice Futuro anteriore
Presente Futuro
io avrò io avrò avuto
----- -----
tu avrai tu avrai avuto abbi (tu) avrai (tu)
egli avrà egli avrà avuto abbia (egli) avrà (egli)
noi avremo noi avremo avuto abbiamo (noi) avremo (noi)
voi avrete voi avrete avuto abbiate (voi) avrete (voi)
essi avranno essi avranno avuto abbiano (essi) avranno (essi)

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO MODO GERUNDIO


Presente Passato Presente Passato Presente Passato
avere avere avuto avente avuto avendo avendo avuto

Conoscere la coniugazione del verbo avere.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 87

PRIMA CONIUGAZIONE : AMARE


MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO
TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI
Presente Passato prossimo Presente Passato
io amo io ho amato che io ami che io abbia amato
tu ami tu hai amato che tu ami che tu abbia amato
egli ama egli ha amato che egli ami che egli abbia amato
noi amiamo noi abbiamo amato che noi amiamo che noi abbiamo amato
che voi amiate che voi abbiate amato
voi amate voi avete amato
che essi amino che essi abbiano amato
essi amano essi hanno amato
Imperfetto Trapassato
Imperfetto Trapassato prossimo che io amassi che io avessi amato
io amavo io avevo amato che tu amassi che tu avessi amato
tu amavi tu avevi amato che egli amasse che egli avesse amato
egli amava egli aveva amato che noi amassimo che noi avessimo amato
noi amavamo noi avevamo amato che voi amaste che voi aveste amato
voi amavate voi avevate amato che essi amassero che essi avessero amato
essi amavano essi avevano amato MODO CONDIZIONALE
Passato remoto Trapassato remoto Presente Passato
io amai io ebbi amato io amerei io avrei amato
tu amasti tu avesti amato tu ameresti tu avresti amato
egli amò egli ebbe amato egli amerebbe egli avrebbe amato
noi amammo noi avemmo amato noi ameremmo noi avremmo amato
voi amereste voi avreste amato
voi amaste voi aveste amato
essi amerebbero essi avrebbero amato
essi amarono essi ebbero amato
MODO IMPERATIVO
Futuro semplice Futuro anteriore
Presente Futuro
io amerò io avrò amato
----- -----
tu amerai tu avrai amato ama (tu) amerai (tu)
egli amerà egli avrà amato ami (egli) amerà (egli)
noi ameremo noi avremo amato amiamo (noi) ameremo (noi)
voi amerete voi avrete amato amate (voi) amerete (voi)
essi ameranno essi avranno amato amino (essi) ameranno (essi)

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO MODO GERUNDIO


Presente Passato Presente Passato Presente Passato
amare avere amato amante amato amando avendo amato

Conoscere la prima coniugazione.


87
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 88

SECONDA CONIUGAZIONE : CREDERE


MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO
TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI
Presente Passato prossimo Presente Passato
io credo io ho creduto che io creda che io abbia creduto
tu credi tu hai creduto che tu creda che tu abbia creduto
egli crede egli ha creduto che egli creda che egli abbia creduto
noi crediamo noi abbiamo creduto che noi crediamo che noi abbiamo creduto
che voi crediate che voi abbiate creduto
voi credete voi avete creduto
che essi credano che essi abbiano creduto
essi credono essi hanno creduto
Imperfetto Trapassato
Imperfetto Trapassato prossimo che io credessi che io avessi creduto
io credevo io avevo creduto che tu credessi che tu avessi creduto
tu credevi tu avevi creduto che egli credesse che egli avesse creduto
egli credeva egli aveva creduto che noi credessimo che noi avessimo creduto
noi credevamo noi avevamo creduto che voi credeste che voi aveste creduto
voi credevate voi avevate creduto che essi credessero che essi avessero creduto
essi credevano essi avevano creduto MODO CONDIZIONALE
Passato remoto Trapassato remoto Presente Passato
io credetti io ebbi creduto io crederei io avrei creduto
tu credesti tu avesti creduto tu crederesti tu avresti creduto
egli credette egli ebbe creduto egli crederebbe egli avrebbe creduto
noi credemmo noi avemmo creduto noi crederemmo noi avremmo creduto
voi credereste voi avreste creduto
voi credeste voi aveste creduto
essi crederebbero essi avrebbero creduto
essi credettero essi ebbero creduto
MODO IMPERATIVO
Futuro semplice Futuro anteriore
Presente Futuro
io crederò io avrò creduto
----- -----
tu crederai tu avrai creduto credi (tu) crederai (tu)
egli crederà egli avrà creduto creda (egli) crederà (egli)
noi crederemo noi avremo creduto crediamo (noi) crederemo (noi)
voi crederete voi avrete creduto credete (voi) crederete (voi)
essi crederanno essi avranno creduto credano (essi) crederanno (essi)

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO MODO GERUNDIO


Presente Passato Presente Passato Presente Passato
credere avere creduto credente creduto credendo avendo creduto

Conoscere la seconda coniugazione.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 89

TERZA CONIUGAZIONE : SERVIRE


MODO INDICATIVO MODO CONGIUNTIVO
TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI
Presente Passato prossimo Presente Passato
io servo io ho servito che io serva che io abbia servito
tu servi tu hai servito che tu serva che tu abbia servito
egli serve egli ha servito che egli serva che egli abbia servito
noi serviamo noi abbiamo servito che noi serviamo che noi abbiamo servito
che voi serviate che voi abbiate servito
voi servite voi avete servito
che essi servano che essi abbiano servito
essi servono essi hanno servito
Imperfetto Trapassato
Imperfetto Trapassato prossimo che io servissi che io avessi servito
io servivo io avevo servito che tu servissi che tu avessi servito
tu servivi tu avevi servito che egli servisse che egli avesse servito
egli serviva egli aveva servito che noi servissimo che noi avessimo servito
noi servivamo noi avevamo servito che voi serviste che voi aveste servito
voi servivate voi avevate servito che essi servissero che essi avessero servito
essi servivano essi avevano servito MODO CONDIZIONALE
Passato remoto Trapassato remoto Presente Passato
io servii io ebbi servito io servirei io avrei servito
tu servisti tu avesti servito tu serviresti tu avresti servito
egli servì egli ebbe servito egli servirebbe egli avrebbe servito
noi servimmo noi avemmo servito noi serviremmo noi avremmo servito
voi servireste voi avreste servito
voi serviste voi aveste servito
essi servirebbero essi avrebbero servito
essi servirono essi ebbero servito
MODO IMPERATIVO
Futuro semplice Futuro anteriore
Presente Futuro
io servirò io avrò servito
----- -----
tu servirai tu avrai servito servi (tu) servirai (tu)
egli servirà egli avrà servito serva (egli) servirà (egli)
noi serviremo noi avremo servito serviamo (noi) serviremo (noi)
voi servirete voi avrete servito servite (voi) servirete (voi)
essi serviranno essi avranno servito servano (essi) serviranno (essi)

MODO INFINITO MODO PARTICIPIO MODO GERUNDIO


Presente Passato Presente Passato Presente Passato
servire avere servito servente servito servendo avendo servito

Conoscere la terza coniugazione.


89
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 90

MODO INDICATIVO
Il modo indicativo indica azioni certe, reali, che sono avvenute, che avvengono e
che avverranno.
Il modo indicativo comprende quattro tempi semplici e quattro composti.

SOTTOLINEA i verbi all’indicativo e SISTEMALI in tabella. Poi ANALIZZALI sul


quaderno.
Dove siete andati? Tempi semplici
................................................
Marco ha regalato una bellissima biglia a suo fratello.
................................................
Desideravo trascorrere le vacanze con i miei cugini. ................................................

A giugno le scuole si chiuderanno.


Noi abitiamo in un quartiere dove c’è un bel parco. Tempi composti
Un raggio di sole penetra tra i rami degli alberi. ................................................

................................................
Stefano e Rosaria guardano la tivù e sgranocchiano
................................................
le patatine.

SOTTOLINEA e CORREGGI i verbi usati in modo scorretto.

Ieri la mamma prepara una torta per gli ospiti. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Il nonno disse che dovrò comprargli il giornale. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La nonna guardava la tivù mentre il nonno lesse un libro. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La settimana prossima andai dal dentista. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La maestra mi disse che dovrò studiare di più. ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ➜ . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Le azioni segnalate dai tempi composti avvengono prima di quelle segnalate


dai tempi semplici. SOTTOLINEA di rosso l’azione che viene prima.
Ho imparato le tabelline ed ora gioco.
Dopo che ebbi raggiunto il rifugio, telefonai.
Quando avrò raccolto le ciliegie, preparerò la marmellata.

CONIUGA sul quaderno il verbo guardare in tutti i tempi semplici e composti


dell’indicativo.

Conoscere e usare i tempi del modo indicativo.


90
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 91

MODO CONGIUNTIVO
Il modo congiuntivo si usa per esprimere opinioni, possibilità, dubbi, desideri. Ha
quattro tempi: due semplici e due composti.

SOTTOLINEA il tempo corretto del modo congiuntivo.

Mi piacerebbe che tu giochi - giocassi di più con me.


Speravo che il treno partì - partisse in orario.
Meglio che tu vai - vada a casa.
Mia madre teme che io ho - abbia la febbre.
È probabile che io ho - abbia dimenticato il quaderno a scuola.
La maestra credeva che io ebbi - avessi suggerito la risposta.
È necessario che voi fate - facciate meno confusione.
Pensavo che Claudio era partito - fosse partito.

COMPLETA le frasi mettendo al congiuntivo il verbo indicato.

È convinto che io .................................. (prendere) i tuoi giocattoli.


Credevo che tu .................................. (arrivare) verso sera.
Vorrei che tu .................................. (venire) con noi.
È meglio che .................................. (aprire) l’ombrello perché piove.
È strano che Alberto .................................. (arrivare) in treno.
Spero che la mamma oggi (essere) .................................. di buon umore.
Spero che Marco ieri non (combinare) .................................. altri guai.

COMPLETA con i tempi dell’indicativo, concordandoli con i congiuntivi di ogni


frase.
Io (temere) .................................. che tu fossi arrabbiato con me.
Non (credere) .................................. che Gianluca sia un buon calciatore.
Mara (volere) .................................. che la nonna uscisse con lei.

Conoscere e usare i tempi del modo congiuntivo.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 92

MODO CONDIZIONALE
Il modo condizionale indica azioni che potrebbero verificarsi solo a determinate
condizioni.
Il condizionale ha due tempi: presente e passato.

SOTTOLINEA nelle frasi i verbi espressi al modo condizionale.

Se fossi più studioso avresti buoni voti.


Sarei arrivato in orario se non ci fosse stato tanto traffico.
Se avessi detto la verità non avresti fatto una figuraccia.
Sarei partito se fosse stato bel tempo.
Sarei venuto a trovarti se non avessi avuto l’auto dal meccanico.
La maestra vorrebbe che io stessi più attento.

COMPLETA le frasi usando il condizionale.

Io (essere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . contento se tu vincessi la gara.


Mia madre (volere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che io studiassi pianoforte.
Essi (andare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . chissà dove pur di farsi perdonare.
Quale canzone ti (piacere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ascoltare?
Penso che (piangere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . se mi fossi fatta tanto male al ginocchio.
Che cosa ne (dire) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . se rimanessimo ancora un po’?

COMPLETA le frasi con i verbi espressi al condizionale.

Se avessi avuto abbastanza soldi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Se voi aveste parlato chiaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Se tu fossi stato più sincero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Se non avessi mangiato tutta la minestra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Se non fosse piovuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Se io fossi un re . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Se fossi meno stanco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Se fosse stato più sicuro di sé . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Conoscere e usare i tempi del modo condizionale.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 93

MODO IMPERATIVO
Il modo imperativo si usa per impartire ordini o dare consigli.
Ha due tempi semplici: presente e futuro.

COMPLETA le tabelle.

PRESENTE FUTURO
parla (tu) parlerai (tu)
............................... ..............................

............................... ..............................

............................... ..............................

............................... ..............................

COMPLETA le frasi con un verbo adeguato coniugato al modo imperativo.

.................................., è pericoloso!
Non . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . i miei colori!
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la televisione!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la candela profumata!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al telefono!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in ordine la tua cameretta.

Attenti, non . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . le mie aiuole.


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . piano, potresti strozzarti.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . quel furfante!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la natura!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . correttamente!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con espressione!

SCRIVI quattro frasi usando l’imperativo.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

Conoscere e usare il modo imperativo.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 94

I MODI INDEFINITI DEL VERBO


I modi indefiniti del verbo sono infinito, participio e gerundio.
Il modo infinito indica il verbo in sé. Il participio presente è spesso usato come agget-
tivo, il participio passato si usa nella formazione dei tempi composti.
Il gerundio indica sempre il modo secondo il quale avviene un’altra azione.

Modo infinito Modo participio Modo gerundio


presente passato presente passato presente passato
scrivere aver scritto scrivente scritto scrivendo avendo scritto

SOTTOLINEA i verbi all’infinito presente e passato.

Leggere i libri di avventura mi piace tanto.


Chiara ha ammesso di aver detto una bugia.
In certi casi è bene non perdere la pazienza.
Non accettare caramelle dagli sconosciuti.

ANALIZZA i verbi di modo indefinito della tabella.

infinito participio gerundio presente passato


leggere
aver dormito
passeggiando
avendo pregato
caduto
aver diviso
impressionante
avere chiuso
colmato

Conoscere e usare i modi indefiniti dei verbi.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:46 Pagina 95

I VERBI SINONIMICI E CONTRARI


Fra i due verbi di significato simile SOTTOLINEA il più adatto.

Che spavento!
La mamma di Luigi sente - ascolta uno strano
rumore, e indietreggia - cammina un po’ spaventata.
Poi sbircia - si guarda intorno e scopre - vede un’ombra
proiettata sulla parete.
La poverina diventa improvvisamente pallida, mormora -
parla con un fil di voce e chiede aiuto, poi si fa coraggio
e dice - urla: - C’è un ladro!
Luigi accorre - viene e tranquillizza la mamma: prende -
solleva dall’attaccapanni il cappotto del babbo e glielo mostra sorridendo.

UNISCI con una freccia i verbi UNISCI con una freccia i verbi
sinonimici. contrari.
difendere chiacchierare spegnere indietreggiare
parlare proteggere salire tacere
arrivare sapere parlare scendere
conoscere ascoltare svegliarsi addormentarsi
sentire giungere avanzare accendere
guardare restare partire sporcare
rimanere vedere pulire arrivare

SCRIVI le azioni giuste che possono compiere:

una domestica .................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

un giardiniere ....................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

un cuoco ...........................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

uno scolaro .......................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Conoscere i verbi sinonimici e contrari. Arricchire il lessico.


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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 96

e
P e r c o n s o li d a r M o r f o lo g ia

INDICA con una X i verbi utilizzati in maniera corretta.


Gianni da piccolo… Pensavo…
faceva tanti capricci che mi telefonavi
fece tanti capricci che mi telefonassi

Se mi sentissi meglio… Credo che quello che hai detto…


verrei alla tua festa non corrisponda al vero
venivo alla tua festa non corrisponde al vero

Se fosse domenica… Verrei a trovarti…


dormirei fino a tardi se facesse bel tempo
dormivo fino a tardi se farebbe bel tempo

SCRIVI sul quaderno alcune frasi con i tempi semplici e composti dell’indica-
tivo, del congiuntivo e del condizionale.

LA MAPPA DEL VERBO


azioni

IL VERBO indica situazioni

stati d’animo

ha diversi indicano il tempo, il numero e la persona


modi
indicativo
finiti
congiuntivo tempi semplici
formati
sono
condizionale da
si tempi composti
dividono
imperativo
in

non indicano né la persona, né il numero

indefiniti infinito
tempo presente
formati
sono gerundio
da
tempo passato
participio
Esercizi di riepilogo.
96
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 97

V E R IF IC H E

SOTTOLINEA i verbi.

La cornacchia e i piccioni
Una cornacchia, vedendo che i piccioni senza faticare
avevano sempre un buon cibo, si tinse di bianco ed
entrò dentro una piccionaia.
I piccioni dapprima pensarono che si trattasse di una
colomba e la lasciarono entrare.
Ma la cornacchia ebbe un attimo di esitazione e si mise
a gracchiare. Allora i piccioni cominciarono a beccarla
e la cacciarono via. La cornacchia ritornò a casa sua,
ma le altre cornacchie si spaventarono delle sue penne
tinte di bianco e la cacciarono via.

COMPLETA le frasi usando il modo congiuntivo.

È necessario che tu (riordinare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . la cameretta.


Pensa che io (temere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il suo giudizio.
Mi sarebbe piaciuto che tu (venire) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . al parco.
Tutti credevano che noi (litigare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA le frasi usando il modo condizionale.

Che cosa (dire) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . se andassimo a casa della nonna?


Non (potere) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . uscire di casa neppure se lo volessi.
Se il babbo mi vedesse in questo stato (preoccuparsi) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Io (desiderare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sempre e solo gli spaghetti al pomodoro.

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Conoscere i verbi.
97
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 98

G LI AVVERBI
Gli avverbi danno informazioni più precise sul significato di un verbo, di un aggetti-
vo o di un altro avverbio.
Le locuzioni avverbiali sono gruppi di parole con funzione di avverbi.

avverbi di luogo: là, lì, qui, qua, laggiù, lassù, sopra, sotto, lontano, vicino…
avverbi di modo: bene, male, forte, sottovoce, prudentemente, lentamente…
avverbi di tempo: ieri, oggi, domani, stasera, subito, tardi, adesso…
avverbi di quantità: molto, poco, meno, più, assai, troppo, niente, tanto…
avverbi di affermazione: sì, certo, appunto, certamente, ecco, proprio…
avverbi di negazione: no, non, mai, nemmeno, neppure, neanche…
avverbi di dubbio: forse, probabilmente, possibilmente, eventualmente, quasi…

SOTTOLINEA gli avverbi e ANALIZZALI.

La mia casa è laggiù. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Il nonno cammina lentamente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Forse verrò a trovarti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Oggi ho mangiato troppo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Luca mi ha risposto di sì. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Probabilmente il babbo è già uscito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Non sono mai stato in Sardegna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA le frasi inserendo un avverbio adatto.

.......... verranno a farci visita i nonni. .......... nei prossimi giorni sarà bel tempo.
Fra . . . . . . . . . . arriverà il treno. Il babbo guida . . . . . . . . . .
Devo rientrare: si sta facendo . . . . . . . . . . È . . . . . . . . . . un bellissimo posto.
Penso di aver dormito . . . . . . . . . .

Con le seguenti locuzioni avverbiali INVENTA delle frasi sul quaderno.

All’improvviso, a casaccio, a piedi, in fretta, all’incirca, di buon’ora,


di quando in quando, senza dubbio, in modo corretto, in un batter d’occhio,
di soppiatto, a gambe levate.
Conoscere e usare gli avverbi e le locuzioni avverbiali.
98
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 99

LE PREPOSIZIONI
Le preposizioni si usano per collegare parole o frasi e stabiliscono relazioni fra esse.
Le preposizioni possono essere semplici (di, a, da, in, con, su, per, tra, fra) o arti-
colate (se sono unite agli articoli: del, dello…)

COMPLETA la tabella delle preposizioni articolate.

il lo la i gli le
di del .......... .......... .......... .......... ..........

a .......... allo .......... .......... .......... ..........

da .......... .......... dalla dai .......... ..........

in .......... .......... .......... .......... .......... nelle


con .......... X X coi X X
su sul .......... .......... .......... .......... ..........

SOTTOLINEA di rosso le preposizioni semplici e di blu quelle articolate.

Il grillo
Il grillo ha molti nemici e nessuna arma di difesa: è naturale,
quindi, che se ne stia gran parte del giorno rintanato sotto terra,
o nascosto sotto qualche sasso, in attesa del calar del sole.
All’imbrunire esce volentieri alla ricerca di foglie ed erbe tenere,
magari anche di una compagna che divida con lui la breve esi-
stenza (la vita del grillo dura giusto un’estate).
È a questo punto, nelle sere calde, che il grillo emette il suo
inconfondibile cri-cri, intonando una serenata alla sua sposa e
facendo compagnia anche a noi;
emette sempre la stessa nota, anche180-200 volte al minuto. Le
femmine depongono le uova nel terreno e i piccoli che nascono
sono molto incompleti: si sviluppano lentamente in varie fasi e
vivono, finché non sono abbastanza grandi, tutti insieme.
da: R.Cappello, Nel mondo degli animali con Giorgio Celli, Muzzio.

Conoscere le preposizioni.
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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 100

INSERISCI nel testo le preposizioni adatte.

Pippi a scuola
Una mattina Pippi Calzelunghe giunse . . . . . . cortile . . . . . . scuola . . . . . . suo cavallo.
Scese, spalancò la porta . . . . . . ’aula ed entrò.
- Salute a voi! - esclamò Pippi. - Arrivo . . . . . . tempo . . . . . .
le moltiplicazioni?
Tommy e Annika, i suoi amici, batterono le mani . . . . . . la contentezza.
- Benvenuta . . . . . . noi. Intanto dimmi il tuo nome - disse la maestra.
- Mi chiamo Pippi e sono figlia . . . . . . capitano Calzelunghe.
- Bene, - rispose la maestra, - cominciamo . . . . . . l’aritmetica.
Sei brava, vero? Prima . . . . . . moltiplicazioni, però,
vediamo come te la cavi . . . . . . le addizioni.
Quanto fa 7 + 5?
Pippi, meravigliata, guardò la maestra e rispose:
- Così, a occhio e croce, fa 67.
- Ma no! - corresse la maestra.
- Hai sbagliato! 7 + 5 fa 12.
- Ma se lo sapeva, perché me l’ha chiesto? - replicò Pippi.
da: A. Lindgren, Pippi Calzelunghe, Salani.

COMPLETA con le preposizioni semplici e articolate.

Il papà . . . . . . Luisa ha acquistato un’automobile sportiva.


Le lancette . . . . . . orologio segnano le dieci.
Mio fratello è tifoso . . . . . . Milan.
Accanto . . . . . . mia villetta ce n’è un’altra molto graziosa.
Tornerò . . . . . . una settimana.
Il cane . . . . . . Lucia è molto pigro.
Tornerò . . . . . . casa passando . . . . . . il parco.
Il cestino . . . . . . frutta è . . . . . . tavolo.
Porta queste chiavi . . . . . . Dalila.
Accanto . . . . . . camino c’è un bel calduccio.

Conoscere le preposizioni.
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Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 101

LE CONGIUNZIONI
Le congiunzioni collegano tra loro due parole o due frasi all’interno di un periodo.
Le congiunzioni più usate sono: e, o, ma, oppure, se, perciò, perché, quindi,
mentre, tuttavia, inoltre, cioè, infatti, eppure, che, quando, anche, invece.

SOTTOLINEA di rosso le congiunzioni.

Il Sole e la Luna
Un giorno il Sole decise di sposare la Luna.
Ma il Sole lavorava tutto il giorno e la Luna
tutta la notte, così non potevano mai stare insieme.
Si vedevano da lontano, si mandavano un bacio
coi raggi, ma non potevano abbracciarsi.
Il Vento decise allora di aiutarli.
Era mezzogiorno e il Sole risplendeva nel cielo
sereno; la Luna, che a quell’ora stava dormendo,
fu svegliata e spinta fuori dal Vento verso il Sole.
Quando gli fu davanti, lui l’abbracciò.
Allora tutto il cielo si oscurò: mettendosi davanti
al Sole, la Luna non permetteva più ai suoi raggi di
arrivare sulla Terra.
Da allora il Sole e la Luna ogni tanto s’incontrano e
s’abbracciano.
E quando questo succede, sulla Terra, in pieno giorno,
si fa buio e avviene quel fenomeno che gli uomini hanno chiamato “eclisse”.
Antonella Varcasia

COMPLETA le frasi.

perciò . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sono stanca
ma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

se . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Verrò da te
quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Conoscere e usare le congiunzioni.


101
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 102

mentre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Vedo la tivù
così . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Mara e Gianni perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


gridavano e .........................................................................................................................

Prestami la o .........................................................................................................................

tua penna e .........................................................................................................................

COMPLETA le frasi.

Sono contento sebbene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Sono deluso perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La mamma aprì la porta e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Adesso devo andare, ma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Daniele gioca in cortile mentre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ho ancora un forte mal di pancia, infatti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA le frasi con la congiunzione che ritieni più adatta.

QUINDI - INFATTI - OPPURE .


Leggi quel libro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . guarda i cartoni alla tivù.
E - INVECE - PERCIÒ .
Luca apparecchia la tavola, .......................... Andrea ascolta la radio.
MA - NONOSTANTE - QUINDI .
Ho dormito molto, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ho ancora sonno.
OPPURE - PERCHÉ - PERCIÒ .
Ho paura del buio, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . dormo con la lampada accesa.

Nelle seguenti frasi SOTTOLINEA in rosso la parola “che” quando è congiunzione.


Quel signore che sta parlando con il mio amico è suo zio.
Sono contenta che ti abbiano regalato un gattino.
Il quaderno che stai cercando è sul tavolo.
Luca aveva così tanta fretta che ha dimenticato l’ombrello a casa nostra.
Mi hanno detto che Francesco è a letto con la febbre.

Conoscere e usare le congiunzioni.


102
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 103

LE ESCLAMAZIONI
Le esclamazioni si usano per esprimere felicità, sorpresa, dolore.
Le esclamazioni sono: Uh!, Evviva!, Urrà!, Ah!, Ehi!, Orsù!, Dai!, Alè!, Uffa!,
Ahimé!, Ahi!, Oh!...

SOTTOLINEA di rosso le esclamazioni.

Uffa, sono stufa di sentire le tue lagne!


- Ehilà! - esclamò Claudio uscendo da scuola.
- Oh, che bella collana! - esclamò la mamma.
- Ahi, ho battuto contro il muro! - strillò Matteo.
Evviva, finalmente si va in vacanza!
Ehi, c’è qualcuno?
Ahi, che mal di schiena!

COMPLETA le frasi con le esclamazioni adatte.

...................., che freddo!


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , come sono fortunato!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , la mia squadra ha vinto la gara!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , com’è disgustoso!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che dolore, mi sono ferito!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , finalmente ce l’ho fatta!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , che noia!

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , devi mettercela tutta!

SCRIVI sei frasi con le esclamazioni.

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

4. .........................................................................................................................................................

5. .........................................................................................................................................................

6. .........................................................................................................................................................

Conoscere e usare le esclamazioni.


103
Morfologia
Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 104

e
P e r c o n s o li d a r M o r f o lo g ia

G LI AVVERBI
SOTTOLINEA gli avverbi e le locuzioni avverbiali, poi con gli stessi SCRIVI delle
frasi sul quaderno.
Domani partiremo all’alba. Ieri sono andato a casa di Marina.
Non ho dubitato di te. Il sole apparve a poco a poco.
Ho eseguito gli esercizi correttamente. La pioggia cadeva a catinelle.

LE PREPOSIZIONI
SOTTOLINEA le preposizioni semplici e articolate, poi con le stesse SCRIVI
delle frasi sul quaderno.
Il bruco viene fuori da un ciuffo d’erba. Attraversa il vialetto di sabbia con
grandi ondulazioni. Arrivato alle fragole, si riposa, alza il naso a destra e a sinistra per
annusare; poi riparte. Guidato dall’olfatto, tremula e guizza come un folto sopracciglio!
J. Renard

LE CONGIUNZIONI

SOTTOLINEA le congiunzioni e con le stesse SCRIVI delle frasi sul quaderno.

Preferisci l’aranciata o un gelato?


Rosa non può uscire perché è raffreddata.
Avevo letto più volte il racconto, ma non ho saputo rispondere.
Maria e Anna sono compagne di classe.
C’era molto traffico, perciò sono arrivato in ritardo.
Siccome ho freddo indosso il maglione.

LE ESCLAMAZIONI
Con ogni esclamazione SCRIVI una frase: Ahi! Oh! Urrà!

1. .........................................................................................................................................................

2. .........................................................................................................................................................

3. .........................................................................................................................................................

Esercizi di riepilogo.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 105

V E R IF IC H E

SOTTOLINEA gli avverbi.

Stanotte ho dormito poco.


L’auto sfrecciò velocemente.
Carla spazzola delicatamente la sua cagnolina.
Davide ha completato il questionario frettolosamente.
Se sarai sincero non sarai rimproverato.

COMPLETA le frasi.

Il babbo si infuria quando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Ho mal di testa perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Veronica prende la cartella mentre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Telefonami oppure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Francesco si è fatto la doccia perché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COMPLETA in modi diversi le frasi, tenendo conto delle diverse preposizioni.

con . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Marco partì
dalla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Andrea si tuffa
dal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Con ogni esclamazione SCRIVI una frase: Evviva! Ah! Uffa!

1- ......................................................................................................................................................

2- ......................................................................................................................................................

3- ......................................................................................................................................................

Autovalutazione dell’alunno Annotazione dell’insegnante


Ho svolto la prova: ...........................................................................

facilmente ...........................................................................

con qualche difficoltà ...........................................................................

con difficoltà ...........................................................................

Conoscere avverbi, congiunzioni, preposizioni ed esclamazioni.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 106

L A B O R AT O R IO TESTI ESPRESSIVI

UN TUFFO NEI TESTI

Testi espressivi
Per conoscere sensazioni,
emozioni ed esprimere l’immaginario.

Testi pragmatici
Per comunicare agendo sugli altri;
forniscono regole, istruzioni e cercano
di persuadere.

Testi informativi
Per informare e far conoscere
la realtà; forniscono notizie
su argomenti storici, geografici,
scientifici, di cultura generale e su
fatti realmente accaduti.

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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 107

TESTI ESPRESSIVI

L EGGE L ’INSEGNANTE
Per colpa di un naso
Oggi pomeriggio mi ha accompagnato a scuola il papà. Sono
molto contento quando mi accompagna lui, perché spesso
mi compera qualcosa. Anche oggi mi è andata bene.
Nel negozio dei giocattoli ho visto molti nasi di cartape-
sta, come quelli che si indossano a Carnevale.
- Papà, - gli ho detto - comprami un naso, dai,
quello rosso grande, che somiglia al naso dello
zio Damiano.
- Hai ragione, sembra proprio il naso dello zio!
Lo compriamo.
Siamo entrati nel negozio, ci siamo provati il
naso, ci siamo guardati allo specchio e abbiamo
riso un sacco. L’abbiamo comprato.
Il papà mi ha lasciato nell’ingresso della scuola e mi
ha raccomandato:
- Non combinare guai col naso dello zio.
Appena sono arrivato nell’atrio, mi sono infilato il naso per farlo
vedere al mio amico Davide. Ma è suonata la campanella dell’inizio delle lezioni e ho
dovuto metterlo via subito.
Durante la lezione, il mio compagno Alcide mi ha detto:
- Fammi vedere il naso.
Io mi sono abbassato sotto al banco e mi sono messo il naso ma all’improvviso, dal-
l’alto della cattedra, la maestra ha esclamato:
- Nicola, ripeti quello che stavo dicendo!
Sono scattato sull’attenti, e avevo voglia di piangere, perché non sapevo niente di quel-
lo che spiegava la maestra. Poi ho visto che lei strabuzzava gli occhi.
- Cosa... cos’hai in faccia?- mi ha chiesto.
- Il naso che mi ha comprato papà - le ho risposto, piangendo.
La maestra mi ha ordinato: - Portamelo immediatamente!
Sono uscito dal banco e ho lasciato il mio naso sul piano della cattedra. Che cosa avrei
detto a papà alla sera?
da: J. J. Sempè - R. Goscinny, I divertimenti di Nicola, E. Elle.

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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 108

TESTI ESPRESSIVI

VERO o FALSO?

Nicola è stato accompagnato dal papà a casa dell’amico. V F


Il papà di Nicola gli ha comprato un naso di cartapesta. V F
Nicola, arrivato a scuola, ha mostrato il naso a Davide. V F
Nicola si è messo il naso finto per mostrarlo
al suo compagno di banco Alcide. V F
La maestra si è messa a ridere. V F
Nicola ha lasciato il naso di cartapesta sulla cattedra. V F
Nicola è preoccupato perché non sa che cosa
raccontare la sera al papà. V F

RISPONDI.

Chi sono i personaggi del racconto? ........................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Il racconto è narrato in prima o in terza persona? ................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Il racconto è realistico o fantastico? .........................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Comprendere il senso globale di un testo narrativo ascoltato.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 109

TESTI ESPRESSIVI

Il giardino segreto
Luca aveva sette anni e abitava in una strada
tranquilla senza l’ombra di un giardino.

Una mattina, invece di andare a scuola, se ne


andò alla ventura. Ad un certo punto si trovò in
una strada con un fiume che le scorreva accanto: era
una via con case vecchie che nascondevano i giardini.
In un muro, nascosta tra le foglie, vide una porticina...
dove andava?

Luca la spinse, ma non si aprì; armeggiò un poco e


finalmente la porticina cigolando si spalancò.
Luca entrò.

C’era un giardino dimenticato, piccolo, a forma di


quadrato, con tutto un muro intorno e una vasca in
mezzo piena d’acqua. Non c’era nessuno, era tutto per
lui. In un angolo trovò una bicicletta: era un po’ malconcia,
ma andava ancora e vicino c’era una panchina sotto un
albero di fichi maturi.
Dappertutto c’erano erba, fiori profumati, anche quelli che
piacevano tanto alla sua cara mamma e che si chiamavano
fiordalisi, e anche lamponi e ribes belli rossi.

Luca allora decise: - Questo sarà il mio giardino,


solo mio, il giardino segreto da non dire a nessuno.
Qui farò tutte le cose che mi proibiscono -. E, tanto
per cominciare, mangiò tanti lamponi e tanti fichi,
anche con la buccia: andò in bicicletta e sudò come
un matto girando a pazza velocità rasente i muri del
giardino.
Marina Valcarenghi

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TESTI ESPRESSIVI

RISPONDI.

In racconto è narrato in prima o in terza persona? ..............................................................

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Chi è il personaggio del racconto? ............................................................................................

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Dove si svolge la vicenda? ...........................................................................................................

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In quale momento della giornata? .............................................................................................

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Che cosa fece Luca una mattina? .............................................................................................

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Che cosa scoprì? ............................................................................................................................

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Com’era il giardino? .......................................................................................................................

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Che cosa scoprì Luca nel giardino? ..........................................................................................

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Che cosa decise allora? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


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SOTTOLINEA nel testo le parole che descrivono il giardino.

Leggere e comprendere il testo. Cogliere gli elementi descrittivi.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 111

TESTI ESPRESSIVI

Un sonno agitato
È stata una notte agitatissima; uno strano omettino
verdognolo si è intrufolato nei miei pensieri ed è
rimasto a tormentarmi per tutta la notte.
Aveva il naso a forma di trombetta, il labbro
impiastricciato di ragù e masticava rumorosamente
degli spaghetti.
Ad un tratto dagli angoli della bocca ne sono scivolati
due: erano lunghi come cordicelle e spaventosamente
incandescenti.
Il corpicino dell’ometto era ricoperto di squame
e mandava strani bagliori mentre le gambine scricchiolavano
lievemente.
- Mi chiamo Cric - mi ha detto tirandomi i lobi delle
orecchie - e quel tipetto laggiù è mio fratello.
- Ma è un bruchino - ho esclamato.
- Bruchino sarà tuo padre, io sono Tim - ha
esclamato il vermiciattolo ingigantendosi
spaventosamente.
Dopo pochi minuti ho avvertito uno strano formicolio:
la pelle mi era diventata verde a righe gialle,
mentre il naso, allungandosi, si era adornato di fiori e di
foglie.
- Ora sei dei nostri - mi hanno detto i due strani fratellini
facendomi salire sulla loro navicella spaziale.
Arriveremo sul pianeta dei “Nasi strani” tra meno di
un nanosecondo, e lì ti battezzeremo col nome
di “Naso Fiorito” e, dopo una solenne cerimonia,
ti pianteremo il naso.

continua alla pagina seguente...

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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 112

TESTI ESPRESSIVI

A quel punto ho incominciato a piangere, gridavo dispera-


tamente seminando strane lacrime colorate che improvvi-
samente esplodevano come botti di capodanno.
Ecco perché mi sono svegliato in un bagno di sudore
col cuore che mi tamburellava forte in petto, tanto ero
spaventato.
- Ho sognato Cric e Tim - ho detto alla mamma mente
inzuppavo i biscotti nel caffellatte.
- Scommetto che sono i tuoi nuovi compagni di scuola - è
intervenuto il babbo. Guardandolo, ho fatto cenno di sì
con la testa.
Rosa Dattolico

Che cosa ha sognato il protagonista della storia?


RACCONTA.

SOTTOLINEA nel testo le parole che descrivono Cric e Tim.

RACCONTA un sogno allegro o spaventoso.

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Comprendere il contenuto del testo. Cogliere gli elementi descrittivi. Produrre un testo.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 113

TESTI ESPRESSIVI

Il ramo e gli occhiali


Un giovane ramo di un grande albero un giorno
cominciò a sentirsi stanco: era settembre…
I frutti si staccarono e le foglie cominciarono a
cambiare colore. Di tanto in tanto, il vento se ne
portava via qualcuna. Venne la pioggia e poi l’aria
fredda, e il ramo si sentiva sempre peggio.
In pochi giorni si trovò spoglio, infreddolito, solo.

Cominciò allora a chiedere aiuto a tutti i suoi


amici.
Si rivolse ai rami spogli come lui:
- Abbiamo tanto freddo anche noi, non sappiamo
cosa dirti… - gli risposero.
Chiese al Vento.
- Io le foglie le porto solo via, è la pioggia che le
fa crescere - disse il Vento a gran voce.
Si rivolse alla Pioggia.
- Le farò crescere a suo tempo - gli disse la Pioggia
tintinnando.
Si rivolse alla notte, ma la notte tacque e lo invitò
a riposare.

Mentre stava per addormentarsi, uno gnomo


passò di là e gli chiese che cosa stesse succedendo.
Il ramo disse:
- Mi è sembrato di chiudere gli occhi e, dopo averli
riaperti, non ho più visto le mie foglie.

continua alla pagina seguente...

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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 114

TESTI ESPRESSIVI

Lo gnomo pensò a lungo, poi capì: si tolse


gli occhiali e li posò sul naso del ramo,
spiegandogli che erano occhiali magici che
servivano per guardare dentro di sé.

Il ramo allora vide la linfa che si muoveva


dentro di sé.
Lo gnomo gli spiegò:
- Le foglie, i fiori e i frutti nascono grazie alla
linfa, oltre che al caldo sole, all’aria di primavera e
alla pioggia. Le foglie rinasceranno, le hai già
dentro di te.

Il ramo si sentì immediatamente più forte: non doveva


più chiedere consigli, gli bastava lasciare vivere la linfa
da cui sarebbero rinate le amiche foglie.
Paola Milani

RISPONDI.

Come si sentiva il giovane ramo dopo aver perso le


foglie e i frutti?
A chi si rivolse per chiedere aiuto?
Che cosa successe mentre stava per addormentarsi?
Che cosa fece lo gnomo?
Che cosa vide il giovane ramo dentro di sé?
Che cosa gli spiegò lo gnomo?
Come si sentì il ramo?

Leggere e comprendere il testo.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 115

IL TESTO DESCRITTIVO

Sembravano due foche


La signora Scardaccione, la madre di Salvatore, era una grassona alta un metro e
mezzo e portava la rete sui capelli. Aveva le gambe gonfie come salsicce, che le
facevano sempre male, e usciva solo a Natale e a Pasqua per andare dal parruc-
chiere. Passava la vita in cucina, l’unica stanza luminosa della casa, insieme alla
sorella, zia Lucilla, tra i vapori e odori di ragù.
Sembravano due foche. Piegavano la testa insieme, ridevano insieme, battevano le
mani insieme. Due grosse foche ammaestrate con la permanente. Se ne stavano
tutto il giorno su due poltrone consumate a controllare che Atonia, la cameriera, non
sbagliasse qualcosa, non si riposasse troppo.
Tutto doveva essere in ordine per quando rientrava l’avvocato Scardaccione dalla città.
da: N. Ammaniti, Io non ho paura, Einaudi.

SOTTOLINEA le parti del testo che indicano le caratteristiche fisiche della


signora Scardaccione e le abitudini di quest’ultima e di sua sorella Lucilla.

Prendendo spunto dal testo DESCRIVI anche tu una persona antipatica.

Leggere, comprendere e produrre un testo descrittivo.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 116

IL TESTO DESCRITTIVO

La trattoria
Il locale era uno stanzone che riceveva poca
luce da due finestre piccole e velate da una
rete per evitare che le zanzare vi entrassero.
I muri erano coperti di pittura bianca e di
quadri sparsi un po’ ovunque.
Su una parete era appeso un orologio a
pendolo che scandiva con precisione il
tempo.
Nel locale c’era l’oste che sciacquava i
bicchieri e sistemava le bottiglie di vino
su una mensola, e sua moglie che met-
teva le tovaglie a quadri sui tavolini aiu-
tata da un cameriere piccolo come un
merlo.
Qualcuno aveva da poco spazzato il
pavimento, dimenticando in un angolo
molliche di pane e mozziconi di sigarette.
Nella trattoria c’era un silenzio profondo
interrotto, ogni tanto, da uno strano rumore:
sorpresi un bambino che rosicchiava un
biscotto nascosto dietro il banco.
Rosa Dattolico

RISPONDI.

Come ti pare la trattoria?


Da quali parole lo capisci?

COMPLETA sul quaderno il testo descrittivo inserendo alcuni dati olfattivi.

Leggere, comprendere e produrre un testo descrittivo.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 117

IL TESTO DESCRITTIVO

La mucca
La bestia che mi piace di più è la mucca, perché è la sorgente del latte, e a me piace
tanto il cioccolato al latte.
La mucca ha sei lati: davanti, di dietro, destro, sinistro, alto e basso. Dietro ha una
coda a cui è attaccato un pennello.
Con questo scaccia le mosche per non
farle cadere nel latte.
La testa serve a farci crescere le
corna e ad avere un posto
per la bocca.
Sotto la mucca è appeso
il latte. È messo in
modo che si possa
mungere.
La mucca ha un
buon odore; se ne
può sentire l’odore
da lontano.
La mucca non man-
gia molto, ma quel
che mangia lo man-
gia due volte e così ne
ha abbastanza.
Quando ha fame muggi-
sce, e quando non dice nien-
te è perché è tutta piena d’erba.
J. Charles

DESCRIVI anche tu una mucca particolare che produce uno strano latte a
righe bianche e blu.

Produrre un testo descrittivo fantastico.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 118

IL TESTO DESCRITTIVO

Il temporale
Vengo ad un tratto quasi accecato da un lampo
silenzioso che zigzaga, ramificato e vibrante,
dall’alto al basso, per il cielo color ardesia, e poi
si spegne. Aspetto e poi, dopo un intervallo che
mi pare molto lungo, ecco il tuono: rotola
pesantemente, simile ad una sfera di ferro che
rimbalza su una superficie di lamiera, e poi
esplode, secco e assordante.
Subito dopo arriva a folate un vento fresco e
umido, annunciatore della pioggia, che solleva
dal marciapiede grigi serpentelli di polvere.
Alberto Moravia

Torna il sereno
Quel giorno c’era stato un grande tempora-
le. L’aria era pulita, fresca; tutto sembrava
nuovo: i campi verdi, gli alberi stillanti
acqua, i tetti rossi del villaggio. Nelle stra-
de, grandi pozzanghere brillavano come
specchi. I rumori si sentivano forti, vicini:
porte che si aprivano, abbaiar di cani, can-
tar di galli, voci di uomini.
Passato il temporale, ricominciava tutto.
da: M. Milani, Guglielmo e la moneta d’oro, Piemme.

Quali dati sensoriali prevalgono nei due testi? SOTTOLINEALI.


DESCRIVI anche tu un minaccioso temporale utilizzando opportunamente i
dati sensoriali.
Produrre un testo descrittivo.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 119

IL TESTO DESCRITTIVO

OSSERVA il disegno e DESCRIVI il paesaggio utilizzando opportunamente


i dati sensoriali (visivi, uditivi, olfattivi, tattili e gustativi).

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DOMANDE GUIDA.

Che cosa vedi?


Quali rumori senti?
Quali odori percepisci?
Com’è l’erba? E i fiori?
Ci sono le fragole e i frutti di bosco? Descrivi il loro sapore.
Produrre un testo descrittivo partendo da un’immagine.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 120

IL TESTO DESCRITTIVO

ESERCIZIAMO CON LA SCRITTURA


Titolo
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Che cosa è
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accaduto prima?
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A fatica riuscii a raggiungere la spiaggia.


Ero stanco e affaticato e mi mancavano le forze.
- Chissà dove saranno finiti i miei compagni - pensai
guardandomi intorno.
- Sono laggiù - disse una vocina indicandomeli.
Aguzzai lo sguardo: era una piccola sirena, grande quan-
to una bambola. ............................................................................

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............................................................................................................ Che aspetto


............................................................................................................ aveva la sirena?
............................................................................................................ Descrivi.
............................................................................................................ Che cosa accadrà?
............................................................................................................
Immagina e racconta.
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Produrre testi.
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IL TESTO DESCRITTIVO

COMPLETA il racconto scrivendo le parti mancanti.

Una giornata da dimenticare


Quando mi sono alzato per vestirmi ho scoperto che la mia adorata sorellina mi
aveva annodato i pantaloni e le maniche della camicia, così sono diventato verde, ma
ho cercato di mantenermi calmo.
Quando non ho trovato più le mie scarpe sono esploso come dinamite
e mia sorella è rimasta di sasso e .............................................................................................

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Le disgrazie si sono accanite contro di me e così anche a scuola ho balbettato più


del solito e, quando la maestra mi ha interrogato, mi sono confuso e ho raccontato
un sacco di stupidaggini. Lei è rimasta seria, con l’espressione di una carota bollita,
mentre i miei compagni ................................................................................................................

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Tornando a casa ho calpestato una cacca di cane, ed ero così immerso nei miei
pensieri che sono andato a sbattere contro un palo ...........................................................

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Produrre testi.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 122

IL TESTO DESCRITTIVO

OSSERVA il disegno e DESCRIVI la scena.


In soffitta

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DOMANDE GUIDA.

Come ti sembra Sandrino?


Che espressione ha?
Cosa pensa Sandrino muovendosi in soffitta
nella penombra?
Com’è la soffitta?
Che cosa vi scopre?
Che cosa succede?
Come si conclude la vicenda?

Produrre testi.
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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 123

IL TESTO DESCRITTIVO

LA FIABA
Gobba, Zoppa e Collotorto
C’era un Re che faceva quattro passi. Guardava la gente, le rondini, le case ed era con-
tento. Passò una vecchietta che andava per i fatti suoi, zoppicava un poco da una
gamba, ed era anche un po’ gobba, e in più aveva il collo torto. Il Re la guardò e disse:
- Gobba, zoppa, e collotorto! Ah, ah, ah! - e le scoppiò
a ridere in faccia.
Quella vecchietta era una fata. Fissò il Re e
disse: - Ridi, ridi, ne riparleremo domani.
E il Re scoppiò in un’altra risata:
- Ah, ah, ah!
Questo Re aveva tre figlie, tre
belle ragazze. L’indomani le
chiamò per andare a spasso
insieme.
Si presentò la figlia maggio-
re. E aveva la gobba.
- La gobba? - disse il Re.
- E come t’è venuta?.
- Mah, - disse la figlia - la
cameriera non m’ha rifatto
bene il letto, così stanotte m’è
venuta tanto di gobba.
Il Re cominciò a passeggiare su
e giù per la sala: si sentiva nervoso.
Fece chiamare la seconda figlia, e
questa si presentò col collo torto.
- Cos’è questa storia? - disse il Re - Che
c’entra adesso il collo torto?
- Sai, - rispose la seconda figlia - la cameriera pettinandomi
m’ha tirato un capello…. E io sono rimasta così col collo torto.
continua alla pagina seguente...

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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 124

IL TESTO DESCRITTIVO

- E questa? - fece il Re vedendo la terza figlia che avanzava zoppicando. - E questa per-
ché zoppica, adesso?
- Ero andata in giardino, - disse la terza figlia - e la cameriera ha colto un fior di gelso-
mino e me l’ha tirato. M’è cascato su un piede e son rimasta zoppa.
- Ma chi è questa cameriera! - gridò il Re - Che venga in mia presenza!
Fu chiamata la cameriera: era gobba, zoppa e torta nel collo. Era la vecchietta del gior-
no prima! Il Re la riconobbe subito, e gridò:
- Fatele una camicia di pece!
La vecchietta si fece piccina, piccina, la sua testa diventò aguzza come un chiodo.
C’era un buchino nel muro e la vecchietta ci si ficcò dentro, passò dall’altra parte e
sparì, lasciando lì solo la gobba, il collo torto e il piede zoppo.
da: I. Calvino, Il principe Granchio, Einaudi.

RISPONDI.

Come si chiama il protagonista?


Chi sono gli altri personaggi?
Chi è l’antagonista?
Sottolinea nel testo la conclusione della fiaba.

Con i seguenti elementi INVENTA una fiaba.

Tempo: una volta


Luogo: castello
Protagonista: una giovane principessa
Antagonista: orco
Aiutante del protagonista: una fata
Mezzo magico: un anello
Prove da superare: la protagonista deve superare una situazione difficile
Conclusione della fiaba: lieto fine

Analizzare gli elementi di una fiaba. Produrre una fiaba.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 125

IL TESTO DESCRITTIVO

LA FAVOLA
La capra e l’asino
Un tale aveva un asino e una capra. La
capra era invidiosa dell’asino perché gli
davano fin troppo da mangiare; ogni
giorno gli ripeteva che lo maltrattavano
senza sosta, ora facendogli girare la macina,
ora caricandolo di pesi. Gli consigliò pertanto di
fingersi malato e di lasciarsi cadere in un fosso, se voleva godere di un po’ di riposo.
L’asino le diede retta: si buttò giù, e si fracassò le ossa.
Allora il padrone chiamò il veterinario e gli chiese un rimedio. E il medico ordinò che
gli facessero un’infusione di polmone di capra, che lo avrebbe risanato.
Così, per curare l’asino, uccisero la capra.
Chi pensa inganni contro gli altri è il primo autore delle proprie disgrazie.
Esopo

RISPONDI.

Chi sono i personaggi della favola?


Perché la capra era invidiosa dell’asino?
Che cosa gli consigliò?
Che cosa fece l’asino?
Che cosa successe poi?
Qual è la morale della favola? Evidenziala nel testo e poi scrivila nel riquadro.

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Analizzare gli elementi di una favola.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 126

IL TESTO POETICO

CERCHIA le parole che fanno rima tra loro.

L’orco vegetariano

Un orco elegante, vestito a pois,


entra nell’orto e paura mi fa.

È un orco enorme ed ingordone,


avrà di certo un bel pentolone.

Raccoglie carote, cipolle, finocchi,


per preparare un brodo coi fiocchi.

Raccoglie in un sacco dei pisellini,


ma non ci butta dentro i bambini.

È certo un orco vegetariano:


io, quasi quasi, gli stringo la mano.

da: M. Hion, Filastrocche in giardino, Motta Junior.

RISPONDI.

Di che cosa parla la filastrocca?


Cosa pensa la poetessa nel vederlo?
Alla fine che cosa scopre?
In questa filastrocca la rima è baciata o alternata?

Leggere e comprendere la filastrocca. Conoscere le parole in rima.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 127

IL TESTO POETICO

Albero, amico mio


Albero, amico mio,
la musica degli uccellini non ti pesa
ed il vento ti sfoglia
con dita che non si vedono.

Albero, sei come me,


ascolti la voce del silenzio,
agiti le foglie
come mani che tremano al vento.

Albero, amico mio,


tu guardi il cielo come lo guardo io,
ed il sole danza tra i rami,
gioia per gli uccellini.
da: M. Drouet, Albero amico, Mondadori.

RISPONDI.

Da quante strofe è composta la poesia? .................................................................................

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Da quanti versi è composta ogni strofa? .................................................................................

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Quali sensazioni hai provato leggendola? ................................................................................

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SOTTOLINEA nella poesia le similitudini.

Leggere e comprendere la struttura della poesia.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 128

IL TESTO PRAGMATICO

Il pesce fresco è un alimento sano e nutriente

Siamo
facilmente
digeribili.

Nutriamo
senza
appesantire.

RISPONDI.

Che scopo ha il testo?


Chi si vuol persuadere?
A fare che cosa?
Quali informazioni vengono usate per persuadere?

Usando un disegno e brevi frasi, CERCA anche tu di persuadere i tuoi com-


pagni a mangiare più frutta.

Comprendere e produrre un testo pragmatico.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 129

IL TESTO PRAGMATICO

Caro Paul, APERTURA

questa lettera è scritta a macchina dalla mia mamma. Io le dico


cosa deve scrivere. Sono malata. Ho gli orecchioni. Ma ora va già
meglio. Il collo è ancora gonfio, quasi più grosso della testa. La
mamma mi ha letto le tue lettere.
Un gattino l’avrei preso volentieri, ma non possiamo tenerlo perché
non abbiamo nessuno che pensi a lui quando andiamo in vacanza.
Siccome gli orecchioni sono infettivi, nessuno mi può venire a trova- PARTE CENTRALE
re. Molti bambini della mia classe hanno gli orecchioni. Andi e Xandi,
invece, stanno bene. Mi hanno mandato un gioco di pazienza, ma io
non ne ho abbastanza.
Per la foto, te ne manderò una quando starò di nuovo bene. Te ne
voglio mandare una nuova di zecca. Me la farà il papà, ma solo
quando il mio collo non sarà più gonfio. Stare a letto è così noioso!
Oro sono proprio stanca morta e non ce la faccio più a dettare.
Scrivimi presto.

Ciao, la tua Susi SALUTI E FIRMA

da: C. Nostlinger, Cara Susi, caro Paul, Piemme.

RISPONDI.

Chi è il destinatario?
Qual è il contenuto della lettera?
Come potresti definire il tono della lettera?
formale – informale – affettuoso – spiritoso

Seguendo la stessa struttura, SCRIVI una lettera ad un amico.

Comprendere e produrre un testo pragmatico.


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Parole in gioco 4.qxp:Volume 4 3-05-2010 18:47 Pagina 130

IL TESTO INFORMATIVO

Pitone smarrito … sul bus


Torino, 22-6 - Può succedere a tutti di scordarsi
qualcosa sull’autobus, ma generalmente nessuno
si preoccupa, a parte i proprietari, dell’oggetto
smarrito. Ma se l’ “oggetto” è particolare, le cose
sono diverse!
Due ragazzi, infatti, l’altra mattina, durante un tragitto
in bus da Torino a Venaria, hanno perso un animale.
Ma non si trattava di un gatto, di un cane o di un canarino,
bensì di un piccolo pitone che stavano portando dal veterinario
per le vaccinazioni.
Il rettile è scivolato fuori dalla borsa e si è infilato tra il sedile
posteriore e il vano motore. Nessuno si è accorto di niente,
nemmeno i due giovani proprietari. Al capolinea i ragazzi
si sono resi conto dell’accaduto e hanno dato l’allarme.
Il pitone è stato recuperato, evitando così di far prendere
un brutto spavento a qualcuno.
(In: “Erasmo”)

INDIVIDUA i cinque punti fondamentali della cronaca e RISPONDI alle


domande.
Di chi si parla? .................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Che cosa è successo? ..................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Perché è accaduto? .......................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Dove è accaduto? ..........................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Quando è accaduto? .....................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

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IL TESTO INFORMATIVO

LEGGI e SINTETIZZA.

Conosciamo gli uccelli


Ogni animale fornito di penne è un uccello. .....................................................

Tutti gli uccelli hanno due ali e due zampe, .....................................................

ma non hanno denti. Hanno invece una parte .....................................................

della bocca indurita che prende il nome di rostro .....................................................

o becco, con la quale afferrano e mangiano il cibo. .....................................................

Tutti gli uccelli depongono uova, e la maggior .....................................................

parte di essi costruisce nidi per covarle. .....................................................

Gli uccelli hanno sangue caldo. La temperatura .....................................................

del loro corpo si mantiene pressappoco identica .....................................................

indipendentemente dal fatto che l’aria sia calda o .....................................................

fredda, proprio come i mammiferi. .....................................................

Le penne aiutano gli uccelli a mantenere il .....................................................

calore. Nella stagione fredda, l’uccello .....................................................

arruffa le penne e intrappola uno strato .....................................................

d’aria calda al di sotto. .....................................................

Le penne arruffate agiscono come coperta. .....................................................

Nella stagione calda l’uccello serra le penne .....................................................

contro il corpo per lasciar sfuggire il calore. .....................................................

Inoltre le penne aiutano l’uccello a volare. .....................................................

Nel volo, l’uccello usa le penne esterne delle ali .....................................................

per spostarsi nell’aria. Le penne delle ali e della .....................................................

coda servono all’uccello per equilibrarsi, .....................................................

governare, frenare. .....................................................

continua alla pagina seguente...

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IL TESTO INFORMATIVO

I colori vivaci servono al maschio per .....................................................

attrarre la compagna. Il maschio canta o .....................................................

cammina a passo di parata davanti alla .....................................................

femmina, esibendo la bellezza delle sue .....................................................

penne. A volte canta o danza. .....................................................

Gli uccelli non imparano a costruire il nido: .....................................................

nascono sapendo già come costruirlo. .....................................................

Molti uccelli, come il cardinale e il tordo, fanno .....................................................

un nido a coppa con ramoscelli e fili d’erba. .....................................................

Alcune rondini fanno il nido con pallottole di fango .....................................................

che attaccano alle pareti rocciose o ai cornicioni .....................................................

delle case. .....................................................

Le cinciallegre fanno il nido nella cavità degli alberi o


delle rocce, e ne rivestono il fondo con fili d’erba, piume,
crini e muschio.
Certi uccelli tessitori costruiscono complicati
«appartamenti collettivi» fatti di steli d’erba, alti anche tre
metri, per alloggiare cento o più uccelli.
da: I superquiz di Charlie Brown, Rizzoli.

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