ODE DEL LIBERO MURATORE SCOZZESE

Siamo qui, Grande Architetto dell’ Universo con gli occhi del cuore rivolti al centro
del nostro Essere dove è solo Te che cerchiamo e con lo sguardo della Conoscenza
proteso verso la volta Celeste alla quale aneliamo.
Ti ringraziamo per averci donato la capacità di riconoscere in noi il seme del talento
Muratorio che, con sacrificio e rinunce, ci sforziamo di coltivare fino alla sua
maturazione. Tanto cammino ci aspetta ancora, arduo e irto di ostacoli prima che
l’Opera alla quale siamo votati sia compiuta. Per questo ci rivolgiamo a Te, perché
da inesperti artigiani dello scalpello ci aiuti a divenire Maestri costruttori e
architetti del Tuo Tempio le cui fondamenta affondano nel grembo della terra e le cui
guglie svettano ardite verso la sublimità dei Cieli.
Dacci la Forza di trasformare i metalli che ci opprimono nell’oro purissimo della
Virtù e di perseverare nel mantenerne la preziosità e lo splendore, confinando il vizio
e l’ignoranza in buie e profonde prigioni.
Desta in noi la Misura e l’Armonia che rivestono di Bellezza i nostri pensieri e le
nostre azioni e li mettono in risonanza con l’intero Universo.
Risveglia nei nostri cuori e nelle nostre menti la Saggezza che ci fa distinguere il
grano dal loglio, il vero dal falso, il bene dal male, la Saggezza che ci rende
severamente giusti e colmi di amorevole comprensione per la fallibilità umana.
Fa’ che l’Amore per i Fratelli tutti e per i profani, sia l’unica lingua con la quale
comunichiamo e l’unico strumento col quale operiamo.
Dacci l’attitudine a fare tesoro dell’esempio dei Fratelli che ci hanno preceduto e che
dall’Oriente Eterno continuano ad elargire Saggezza e Amore perché il Tempio che
costruiamo sia solido , inattaccabile rifugio dei Liberi Muratori, e faro per il mondo.
Rendici capaci di trasformare il Pianeta intero in un luogo di pace, fratellanza,
uguaglianza nella libertà.
Donaci in ultimo l’Umiltà senza la quale nessuna conoscenza è possibile.
Così sia.