(DELLA PLEBE) Tutti i cittadini Tutti i cittadini Tutti i cittadini Solo i PLEBEI, (inizialmente solo i divisi in divisi in divisi nelle patrizi) divisi in 35 tribù, ma unità di voto 35 TRIBÙ TERRITORIALI 35 TRIBÙ PARTECIPANTI 30 CURIAE 193 CENTURIE (4 urbane, 31 rustiche) e (a fine Repubblica i (base: il censo) UNITÀ DI VOTO cittadini non partecipano più: ogni curia è rappresentata da un littore) ELEGGONO Nessun magistrato. CONSOLI, PRETORI e EDILI curuli e QUESTORI TRIBUNI della (spesso gli stessi CENSORI (cariche minori civili), PLEBE, magistrati che poi li (le max. cariche dello Stato) TRIBUNI MILITARI EDILI PLEBEI presiedono) + tribuni militari a potestà (cariche minori militari) (carica senza auspici) consolare + altre cariche speciali + alcune cariche speciali Console, pretore o Console, pretore o, Console, pretore o a volte Tribuni della plebe, PRESIEDUTI da Pontefice massimo prima del 201 a.C., dittatore; (per la giustizia) edile curule, edili plebei. (le max. cariche) (carica con auspici) un interrè (con auspici). carica con auspici. Cultuali o puramente Legislative e giudiziarie Legislative e giudiziarie Legislative formali: ratificano il maggiori minori (PLEBISCITA) e mandato dei magistrati (dichiarazioni di guerra o pace (di ogni tipo). giudiziarie. supremi con la - in accordo con il Senato -; COMPETENZE LEX CURIATA DE condanne a morte). LEGISLATIVE IMPERIO; alcune competenze di diritto privato (adozioni; testamenti). Erano la più antica Assemblea del popolo in armi, La loro origine è legata Istituiti nel 494 a.C. nel assemblea romana, legata alle modifiche all’espansione territoriale di corso della prima nata in età regia con dell’esercito: decadenza della Roma in Italia e alla secessione della plebe. ampi poteri militari vecchia aristocrazia gentilizia sostituzione delle 3 tribù Dal 287 a.C. con la Lex ORIGINE (era la base del (che nell’esercito formava la gentilizie (Tities, Ramnes, Hortensia le decisioni e reclutamento), cavalleria) e, parallelamente, Luceres) con nuove tribù su prese in tali assemblee LUOGO DI legislativi, spec. nel aumento del peso militare e base territoriale. Nella (plebiscita, da plebis SVOLGIMENTO diritto privato, e politico dei plebei ricchi, che votazione, dato lo squilibrio scita) ebbero valore di religiosi. Erano legati formavano la fanteria pesante. numerico tra tribù urbane e legge per tutta la all’organizzazione Il potere passa quindi dalla rustiche, risultava cittadinanza gentilizia. vecchia aristocrazia alla nuova determinante il voto dei In età regia erano nobilitas patrizio-plebea. proprietari terrieri. presieduti dal Tradizionalmente se ne pontefice per attribuisce l’istituzione a Servio A fine Repubblica, per le elezioni si riuniscono in cerimonie a carattere Tullio, ma più probabilmente Campo Marzio; sacrale (in tal caso nacquero fra il V e il IV per la legislazione e la giustizia erano detti calati), in sec.a.C. (i censori, preposti a nel Foro o sul Campidoglio. età repubblicana era il valutare il censo, furono rex a presiederli per istituiti nel 443 a.C.). votare la lex curiata de In quanto assemblea di cittadini LIMITI ai poteri DELLE ASSEMBLEE: imperio. armati, si svolgeva al di fuori Si svolgevano in del pomerium, in Campo - Non potevano riunirsi da sole, ma solo su Campidoglio o nel Marzio. convocazione del magistrato. comitium a nord del Fondamentale la riforma di - Potevano solo approvare o respingere le proposte, Foro. Appio Claudio Cieco, censore non discuterle (a questo scopo si tenevano nel 312 a.C., che equiparò i contiones preliminari a carattere informale). beni mobili a quelli fondiari: - Fino al 139 a.C. voto pubblico; poi spesso brogli. solo allora tutti i cittadini, - Il magistrato presidente aveva un enorme potere: anche i figli di liberti, furono inseriti nella classe di censo a. vagliava preliminarmente le candidature e le corrispondente alla propria proposte di legge e poteva respingerle. ricchezza, mentre prima chi b. a voto concluso, poteva opporsi o farlo ripetere non possedeva terre veniva o invalidarlo con vari pretesti (irregolarità nella iscritto tra i capite censi. procedura, presagi infausti).