Con la Pace di Westfalia (1648) in Europa si aprì una fase storica che
comportò un ordine nuovo tra le Nazioni e la situazione portò ad un lungo
periodo di tranquillità fra le potenze europee. Ma il nuovo equilibrio si spezzò
a causa della Rivoluzione Francese nel 1789 che portò instabilità e guerre. Ci
furono vari coalizioni europee per cercare di fermare l’espansionismo
napoleonico che si concluderà nella sconfitta di Waterloo il 18 giugno 1815 ed
infine gli Stati convocarono il CONGRESSO DI VIENNA che fu una conferenza
tenutasi presso il castello di Schönbrunn, sede della reggia imperiale
asburgica, dal 1 novembre al 9 giugno 1815. Vi parteciparono le grandi
potenze europee (Austria, Inghilterra, Russia e Prussia) allo scopo di
ridisegnare la carta dell’Europa e ripristinare l’Ancien régime dopo gli
sconvolgimenti apportati dalla Rivoluzione Francese e dalle guerre
napoleoniche.
Con il Congresso di Vienna si apre infatti quella che viene definita l’età della
Restaurazione in Europa che può considerarsi conclusa con i moti del 1830-
1831. Per la prima volta gli Stati europei decisero che il modo giusto di
mettere fine a una guerra era riunire tutti gli stati interessati e discutere una
soluzione valida per tutti.
Un secolo dopo, questa idea avrebbe assunto la forma della Società delle
Nazioni e a meno di 150 anni dalla chiusura del Congresso, avrebbe portato
alla nascita delle Nazioni Unite.