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RIASSUNTO CAPITOLI 15/16/17/18

UNA PACE FRAGILE. GLIA ANNI TRA IL 1930-


1939 (15)
₁_L’Europa
 La ventata autoritaria. Il dilagare dei fascismi

1930-1940  Europa  instabilità e crisi: Italia, fascismo


Germania, nazismo
 Europa-est, fascismo
1939-1940
 Penisola iberica, ideologie fasciste

₂_L’Italia. La conquista dell’Etiopia


 La “guerra d’Abissinia”

1935-1936  conquista Etiopia, usando gas asfissianti ==> 5 maggio ‘36


aiuti nazisti fine guerra

Mussolini  nascita dell’impero

 L’alleanza italo-tedesca

1936  asse “Roma-Berlino”  accordo di alleanza e cooperazione

₃_La guerra civile in Spagna


 Francisco Franco contro il Fronte popolare

1936  Spagna; paese arretrato molto povero  guidato dal fronte


popolare
(repubblicani+ comunisti+ socialisti) 

Opposizione di Francisco Franco  generale fascista  contro URSS


Inghilterra
e Francia
 con Germania
e Italia

1939  vittoria di Franco  14 e dittatoriale

₄_L’espansione nazista
 La riannessione di Saar e Renania

1935  occupazione nazista di una regione ricca di carbone- Saar


1936  occupazione nazista di zona cuscinetto francese- Renania
…NO PROTESTE DA PARTE DI ALTRI STATI…

 L’annessione di Austria e Cecoslovacchia

1938  nazisti occuparono l’Austria


1398-1939  nazisti occuparono anche la Cecoslovacchia

... Conferenza tra rappresentanti, che accettarono quella violenza …

₅_Le alleanze
 Germania-Italia-Giappone

1938  firmato asse “Roma-Berlino-Tokyo”


Aprile 1939  Italia conquista l’Albania
22 maggio 1939  patto d’acciaio- Germania, Italia- alleanza totale

Germania-Unione Sovietica

1939  patto di NON aggressione --- patto Molotov Ribentrop


Accordo segreto  spartizione Polonia

 Inghilterra-Francia-Polonia

Chiare intenzioni di Hitler… occupazione dello “spazio vitale” giunta a un


termine…

25 agosto 1939  trattato di alleanza- Inghilterra-Francia-Polonia

…1° settembre  Germania attacca la Polonia…3 settembre  Francia e


Inghilterra dichiaravano guerra alla Germania…

Inizia così la Seconda guerra mondiale


LA SECONDA GUERRA MONDIALE (16)
₁_1939-40: lo scoppio della guerra
 La disfatta della Polonia

1 settembre 1939  Germania attacca la Polonia


3 settembre 1939  Francia, Inghilterra dichiarano guerra alla Germania
Intese segrete  Hitler, Stalin  Polonia divisa con l’URSS

 La caduta della Francia

Aprile 1940  Germania invade: Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, Belgio e


Lussemburgo.

14 giugno  Francia divisa in due parti:


- parte tedesca
- governo fantoccio  sempre pronto a collaborare coi Nazisti

₂_1940-1941: inizia una lunga guerra su più fronti


 L’Italia della “non belligeranza” all’intervento

Scoppio della guerra  Mussolini dichiara la non belligeranza


10 giugno 1940  Italia dichiara guerra a Francia e Inghilterra

 La battaglia d’Inghilterra

Germania vuole abbattere l’Inghilterra di Winston Churchill


Piano tedesco  tre fasi:
- Distruzione aviazione inglese
- Città dovevano essere bombardate
- Soldati varcavano l’Inghilterra attraverso la Manica

Impiegato per la prima volta il radar

 L’allargamento del conflitto

Italia invade la Grecia  Aiuto tedesco: conquista Grecia, Creta, Iugoslavia


Inghilterra  Conquista Etiopia e Libia in Africa

₃_1941: la guerra è mondiale


 L’invasione dell’Unione Sovietica
22 giugno 1941  Germania attacca l’Unione Sovietica con un immenso
esercito

 La disperata resistenza russa


URSS  3 milioni di soldati morti  usano la terra bruciata
Inverno russo  i Russi smontano e spostano gli impianti industriali
I partigiani  attaccano da dietro i nazisti  aiuti USA
 L’attacco del Giappone agli Stati Uniti
7 dicembre 1941  Giappone attacca Pearl Arbor sul Pacifico nelle Hawaii
1942  Giappone conquista: Malesia, Birmania, Hong Kong, Singapore,
Filippine, Indonesia

₄_1942-1943: la svolta nel conflitto


 Trionfi “fragili”
Giugno 1942  Culmine della potenza tedesca uscita troppo dal confine 
linea di rifornimento troppo allungate

 Le prime vittorie alleate


Maggio - Agosto 1942  prime vittorie USA nelle isole Midwai e Guadalcanal
Luglio – febbraio 1943  prima sconfitta tedesca a Stalingrado
Iniziativa nelle mani di Stati Uniti, Inghilterra, Unione Sovietica
 La ritirata di Russia
Difficoltà Russia  Mussolini aiuta i tedeschi con esercito di 220 mila uomini

 La caduta del fascismo


Africa del Nord  controllo anglo-americano
10 luglio 1943  sbarco alleato in Sicilia (conquistata)
25 luglio 1943  Mussolini fu destituito dalla carica di capo e arrestato
Nuovo capo del Governo  Pietro Badoglio

 L’Italia si ritira dal conflitto


8 settembre 1943  re e Badoglio firmano l’armistizio con Alleati
Alleati conquistano il sud Italia  Italia co-belligerante con Alleati

 La Repubblica di Salò
Reazione nazista  occupazione del centronord + Roma dell’Italia
23 settembre 1943  Mussolini crea la Repubblica sociale italiana

₅_1944-1945: la liberazione dell’Europa


 La Resistenza in Italia
1944  Italia spaccata in due governi:
- Monarchico al Sud (forze anglo-americane)
- Fascista al Nord (presieduto dalla Germania nazista, Mussolini)
Al Nord  “opposizione” al fascismo  resistenza: lotta per la liberazione

 Lo sbarco in Normandia
1944  sul fronte russo proseguiva l’attacco sovietico
6 giugno 1944  D. D. Heisenhower  attacco alla Normandia: liberazioni
Francia

 La fine della guerra


Gennaio – aprile 1945 esercito anglo-russo-americano sconfigge la Germania
nazista
25 aprile  nord Italia liberato
28 aprile  Mussolini fucilato
30 aprile  Hitler suicidato
Germania: resa senza condizioni  7 maggio 1945 guerra in Europa finita

₆_1945: la fine della guerra nel Pacifico


 L’avanzata statunitense

1944  USA domina la guerra nel pacifico  bombardamenti su Tokyo


1945  Filippine statunitensi

 La resa del Giappone

Giappone  3 milioni di soldati  resistenza in Cina


Harry Truman  presidente USA  decise di sganciare 2 bombe atomiche:
-Hiroshima (6 agosto ’45) –Nagasaki (9 agosto ’45)
Imperatore Hiroito si arrende  2 settembre ’45  finisce la Seconda guerra
mondiale

₇_Il drammatico bilancio della guerra


 Il processo ai criminali nazisti

14 novembre-1 ottobre 1946  (Gli alleati) processano a nazisti (a


Norimberga):
- Crimini di guerra
- Crimini contro la pace
- Crimini contro l’umanità

 Il più esteso conflitto della storia

1939-1945  guerra devastante, senza condizioni  60 nazioni belligeranti

 Le vittime e le distruzioni

La popolazione è stata massicciamente colpita


55 milioni di morti  civili e non

 L’unicità della Seconda guerra mondiale

“se la Germania avesse vinto”  concessione razzista e violenta, principio


schiavista, sottomissione di popoli

 La responsabilità del conflitto

Germania nazista, Hitler  responsabile del conflitto

Alcuni accusano le potenze occidentali (Francia e Inghilterra) di essere state


troppo ferme e deboli verso il nazismo
IL MONDO DIVISO IN BLOCCHI (17)

₁_ Vincitori e vinti
 Le macerie del dopoguerra

Fine WWII  Europa e non solo erano distrutte – perdite umane e


materiali

 Due nuove potenze: Stati Uniti e Unione Sovietica

1945  2 nuove superpotenze:


- USA  potenza mondiale superiore
- URSS  in ricrescita

 Le due nuove potenze

- Differenze sostanziali  vantaggio USA


- USA  No devastazioni belliche, agricoltura, industrie in crescita,
moneta (il dollaro), unica potenza con bomba atomica.
- URSS  esercito migliore e meglio armato su terra ma con molte perdite

 I nuovi organismi internazionali

- 1945 nasce l'ONU (Organizzazione Nazioni Unite) che sostituisce la


Società delle Nazioni. Fondo monetario internazionale. Banca mondiale.
- Compito: mantenere la pace e la sicurezza nel mondo.
- USA e URSS sono i due centri di potere mondiale e impongono al mondo
la propria influenza. Tra loro esistono profonde differenze politiche e
economiche:
- USA  politica: stato democratico  economia: capitalismo (proprietà
privata dei mezzi di produzione)
- URSS  politica: stato totalitario  economia: pianificata (programmata
dallo Stato).

₂_ I trattati di pace

 La sorte della Germania

- Germania e Berlino  divisione in 4 zone: USA


URSS
UK
Francia

 Il destino di:
- Italia  cede l’Istria alla Jugoslavia e perde le colonie
- Estonia - Lituania - Lettonia  URSS
- Polonia  ampi territori vanno all’URSS
Conseguenze: drammatici trasferimenti di popolazioni
 L'Europa è divisa in blocchi

- L'Urss teme future aggressioni, quindi crea attorno ai propri confini una
rete di governi amici: nascono “Stati satelliti”, cioè repubbliche
comuniste dipendenti dall'Unione Sovietica.
- Gli stati dell'Europa occidentale, compresa l'Italia sono sotto influenza
degli Usa.
- Gli stati dell'Europa orientale sono sotto l'influenza dell'Urss. Stalin
impone la creazione di repubbliche comuniste dipendenti dalla Russia.
- La Iugoslavia, sotto il presidente Tito si oppone al controllo sovietico e si
rende indipendente.

₃_Bipolarismo e “guerra fredda”

 L’egemonia degli Stati Uniti sull’Europa occidentale

- 1947 parte il piano Marshall (aiuti economici dagli Usa per facilitare la
ricostruzione e la ripresa economica).
Effetti del piano Marshall: ripresa economica e forte influenza degli USA.
USA e URSS creano due blocchi di alleanze militari contrapposti.

 La Germania dei due blocchi

1949  Germania riunita. Nuova capitale Bonn. Nuovo Cancelliere


 Repubblica federale tedesca
Germania ovest  Repubblica federale tedesca
Germania est  Parte est di Berlino  Repubblica democratica tedesca 
capitale Pankow

 Patto Atlantico e Patto di Varsavia

2 alleanze militari:

- 1949 nascita della NATO che comprende USA, Canada e stati


dell'Europa occidentale.
- 1955 Patto di Varsavia Urss e stati dell'Europa orientale, no
Iugoslavia.

Fra i due blocchi comincia la guerra fredda = lungo periodo di tensione, dove
per oltre 40 anni le due potenze si minacciano e sembrano pronte a affrontare
nuove guerre.

 La guerra fredda divide l'Europa tra est e ovest

- Primo grande scontro avviene nella guerra di Corea, una ex- colonia
giapponese, che alla fine della seconda Guerra Mondiale è stata divisa in
2 stati: Corea d. Nord (comunista) Corea d. Sud (democratica e vicina
agli Usa).
- 1950 Corea del Nord invade la Corea d. Sud. Gli Usa intervengono in
aiuto del Sud, Urss in aiuto del Nord. Nel 1953 armistizio tra le due
Coree, la Corea del Nord ritira le truppe.
- Urss: dopo la morte di Stalin 1953 inizia periodo di distensione, si
cerca di trovare accordi e intese, pure scambi commerciali (si parla di
coesistenza politica o disgelo) anche se restano evidenti momenti di
crisi.

Il muro di Berlino con torri di guardia e filo spinato= simbolo della


guerra fredda (1961), simboleggia la contrapposizione delle 2
superpotenze.
Molti tedeschi della Repubblica Democratica Tedesca fuggono dall'Est, il
governo comunista della RDT costruisce il muro, che divide Berlino.
Le superpotenze evitano lo scontro militare diretto = “equilibrio del
terrore” e investono grandi risorse in armi nucleari; essi intervengono
nei conflitti in Corea e a Cuba.

 La crisi di Cuba fa temere una guerra nucleare

- Nel 1959 Fidel Castro abbatte con una rivoluzione il governo militare
appoggiato dagli Usa. Proclama la repubblica socialista e accetta
protezione dall'Urss.
- 1962  Urss installa basi per missili atomici; l'Usa si sente minacciata e
risponde con blocco navale attorno a Cuba (embargo commerciale,
economico e finanziario, che durerà però fino al 2014)  rischio di un
nuovo conflitto, le 2 potenze si accordano: l'Urss smantella le basi, l'Usa
si impegna a rispettare l'indipendenza di Cuba.
DECOLONIZZAZIONE E COESISTENZA (18)

₁_La decolonizzazione

Colonizzazione  dal 1500 al 1945 (Stati europei influenzano)


Decolonizzazione  dal 1945 al 1965-70 (Stati europei si ritirano 
creazione di nuovi Stati)
Stati europei  avevano dato un’organizzazione, e non solo, agli Stati coloni
(leggi scuole, medici, diffuso una lingua comune)
Stati coloni  idea del diritto a un governo autonomo nl proprio paese

₂_L’indipendenza delle colonie

Nuovi Stati indipendenti  trattati di pace  Marocco – Francia


Conflitti  Algeria/Vietnam – Francia

 Nascita del “Terzo Mondo”

Stati come l’India  democrazia occidentale


Stati come il Congo  dittature militari
Stati importanti nati dalla decolonizzazione  India, Egitto, Indonesia
Bandgung 1955  conferenza in cui si creò il Terzo Mondo

 I problemi dell’indipendenza

Alcuni Stati  dipendenti dalle risorse dei Paesi ricchi  prestiti e


approvvigionamenti
Indipendenza Stati  effimera, nulla poiché preda di un colonialismo
mascherato  Neocolonialismo  Stati liberati dal controllo diretto ma per
lungo tempo stati in condizione di semi-libertà

 Nelson Mandela

Sud Africa  fino al 1993  Apartheid  politica razziale


Nelson Mandela lotta contro la politica razziale  dopo 27 anni di carcere 
1990; African National è partito
1993  costituzione; parità dei diritti  oggi il sud Africa è chiamato Rainbow
Nation

₃_La distensione

1948-1960  tensione e sospetti  guerra fredda


1959-1961  incontro tra Russia e USA  Nikita Kruscev, Eisenhower e
Kennedy
Coesistenza pacifica  uguaglianza militare  guerra nucleare = non
pianeta)  riduzione armamenti nucleari
 Crisi di Cuba

1959  capo di Cuba Fidel Castro  governo socialista


Kennedy – Kruscev  ipotesi di guerra
Distensione pacifica  “telefono rosso” tra USA e URSS

L'Europa occidentale, dopo la seconda Guerra Mondiale, vive una lunga fase
di benessere, si parla dei TRENTA GLORIOSI, riferito agli anni dal 1945 al
1975 circa.
Crescita della popolazione e aumento della domanda di beni, miglioramento
della qualità di vita e della speranza di vita, crescita economica di tutti i
paesi industrializzati= boom economico che comporta:
 aumento della popolazione
 nuovi capitali
 nuove forme di organizzazione del lavoro (più efficienti e più
produttivi)
 società dei consumi.

L'andamento positivo dell'economia favorisce il WELFARE STATE - stato


assistenziale (lo stato che utilizza una parte delle tasse per migliorare la
qualità di vita dei cittadini). Lo stato investe nell'istruzione, nell'assistenza
sanitaria e attua politiche del lavoro eque.
Perciò, avendo più denaro a disposizione, la gente compra di più e non solo lo
stretto necessario. Il boom economico porta alla società dei consumi (masse di
persone che possono comprare e chiedono sempre maggiori beni e servizi) che
sfocia anche nel consumismo (consumo esagerato di prodotti e spreco).

AMERICA

Il benessere non è per tutti  unico paese uscito dalla seconda Guerra
Mondiale più forte e più ricco, vive un'epoca di sviluppo economico e
progresso, ma i neri e gli immigrati dall'America centrale e dall'Asia sono più
poveri, vivono in quartieri-ghetto, hanno minori possibilità di lavoro.
La popolazione afroamericana (discendenti dagli Africani portati come
schiavi in America) discriminata, esiste segregazione razziale (divisione tra
bianchi/neri nelle scuole, locali pubblici, sui mezzi di trasporto  Rosa Parks).
Verso il 1955 esplode protesta dei neri per maggior diritti civili, guidata da
Martin Luther King (lotta non violenta). Viene ucciso nel 1968.
Nel 1960  eletto presidente J. F. Kennedy  nel suo programma:
-condanna di ogni razzismo
-raggiungimento dell'uguaglianza
-lotta alla povertà, alla disoccupazione, alla discriminazione.
Assassinato nel 1963.

Nel 1964  intervento degli Usa nella guerra del Vietnam, ex- colonia
francese, diviso in due repubbliche: Vietnam del Nord (comunista), Vietnam
del Sud (dittatura militare appoggiata dagli USA). Nel Sud si forma il Vietcong
(l'organizzazione armata per la liberazione), appoggiata dal Vietnam del Nord,
Cina e dall'Urss.
L'Usa interviene con metodi violenti e armi chimiche (napalm), ma
nonostante la superiorità militare ed economica, non riesce a sconfiggere i
ribelli vietnamiti e nel 1975 l'Usa si ritira.
Alla fine degli anni Sessanta in Usa si sviluppa un movimento di
contestazione, di critica e ribellione da parte di studenti e ben presto arriva
anche in Europa. (Conosciuto come IL 68!)
I ragazzi vogliono libertà, uguaglianza, pace, protestano contro il consumismo,
la repressione sessuale, razzismo e guerra.

Rivolte e ribellioni nell'est

A metà degli anni 50 l'Urss = grande potenza industriale, ricca di armi,


esegue spedizioni nello spazio. La popolazione invece vive in condizioni difficili
(mancanza di alimentari, scarpe, abiti). Ancora peggio si trovano le popolazioni
negli stati satelliti; sono senza autonomia, con lo sfruttamento delle
risorse da parte dell'Urss. Il malcontento si trasforma in rivolte e richieste di
maggior autonomia.
Nel 1956, in Ungheria, si chiede di uscire dal patto di Varsavia e autonomia 
Urss manda soldati e carri armati.
Nel 1968, in Cechoslovacchia, dirigenti comunisti cercano di introdurre riforme
per modernizzare il paese (abolizione della censura, maggior rispetto dei diritti
umani) = primavera di Praga.
Reazione dell'Urss  invasione della Cecoslovacchia e cambio del governo.
Tanti altri stati (anche comunisti) condannano questo intervento militare e si
allontanano dall'Urss.

Decolonizzazione:
Dopo la seconda Guerra Mondiale le colonie lottano per ottenere l'indipendenza
appoggiate dall'ONU che sostiene il principio dell'autodeterminazione dei
popoli (ogni popolo ha il diritto di scegliere il tipo di governo, essere libero di
un dominatore) formazione di Stati indipendenti, sui quali viene comunque
esercitata una forte influenza/dipendenza economica dalle potenze europee
(neocolonialismo): produzione e esportazione di prodotti agricoli in mano di
compagnie straniere.

Alcuni ottengono l'indipendenza senza dover affrontare guerre; le colonie


inglesi, in accordo con l'Inghilterra, diventano indipendenti ed entrano nel
COMMONWEALTH OF NATIONS (associazione di stati autonomi, ex. Colonie
britanniche, che mantengono rapporti commerciali e culturali con R:U., fedele
alla monarchia).
Inizia India indipendenza dall'Inghilterra nel 1947, sotto la guida di
Mahatma (“grande anima”) Gandhi (Mohandas Gandhi). India viene divisa in
due stati: -Unione Indiana (induista) -Pakistan (musulmano)
Dal 1914 viaggia per diffondere la lotta non armata, per arrivare
all'indipendenza tramite la disobbedienza civile (rifiuto di obbedire a leggi
ritenute ingiuste, rifiuto di comprare merce inglese), supportato dal partito del
Congresso nazionale Indiano.
Esempio: vestiti di tessuto bianco di Gandhi per dimostrare che anche tessuti
prodotti in India sono buoni; oppure il filatoio =simbolo dell'indipendenza e
dell'autonomia indiana dai prodotti inglesi.
Per Gandhi nell'India possono convivere tante religioni diverse (visione
pacifica), che non è condivisa da molti induisti e dai musulmani indiani, guidati
dalla Lega musulmana, che vorrebbero in India uno stato a parte per gli Indiani
musulmani. Invece nel 1947 due stati.
Subito dopo  scoppia guerra di religione tra induisti/musulmani
1948 Gandhi viene ucciso da un fanatico indù che non accetta lo spirito di
tolleranza.
Altro problema il Kashmir, appartiene all'India ma in esso prevale la religione
musulmana  continue guerre India/Pakistan/Cina.

Altri stati invece, se le colonie sono ricche di materie prime o vi abitano tanti
europei, impediscono l'indipendenza e scoppiano guerre. La Francia, ben
attrezzata e più organizzata dei combattenti, impedisce con armi
l'indipendenza del Vietnam e dell'Algeria  guerriglia (attentati e attacchi
improvvisi di guerriglieri comunisti).
1955  conferenza a Bandung: 29 stati, da poco indipendenti, dichiarano di
voler essere neutri, né dalla parte degli occidentali (controllati dagli Usa), né
dalla parte del blocco comunista (Urss).
Per indicare questi stati “non allineati” si usa l'espressione TERZO MONDO.

Decolonizzazione in Africa dagli anni 50 agli 90 del XX secolo

I nuovi stati che si creano soffrono per


 guerre civili (Congo)
 difficili situazioni economiche
 difficili situazioni sociali (Sudafrica)

Inizia nei paesi lungo il Mediterraneo, paesi del Maghreb: i primi sono Marocco
e Tunisia nel 1956 (senza particolari scontri), Algeria nel 1962(dopo la guerra
contro la Francia).

Nel Africa a sud del deserto del Sahara, zona subsahariana, la maggior parte
degli stati ottiene l'indipendenza tra il 1958 e il 1965, con un picco nel 1960,
perciò chiamato l'anno dell'Africa.
Stati dell'Africa “nera”  gran arretratezza, poca industria, mancanza di
capitali, agricoltura non sufficiente per l'autoconsumo  tante rivolte
sanguinose e guerre civili  conseguenze ancora oggi: fame e estrema
povertà.
Sudafrica: Coloni bianchi governano sulla maggioranza di popolazione nera e
impongono un regime di segregazione razziale chiamato apartheid (no diritti
per i neri; vite separati tra bianchi e neri). Nascono movimenti per i diritti dei
neri, il più importante è l'African National Congres (ANC), sotto guida di
Nelson Mandela, in carcere per 26 anni, che diventerà presidente nel 1994 e
+2014. Indipendente nel 1961, ma l'apartheid va avanti fino agli anni 90.

America Latina

Il Sudamerica subisce l'influenza economica-politica degli Usa, che vuole


impedire la diffusione del comunismo. Perciò gli Usa favoriscono la nascita
di governi amici, spesso dittature, e si oppongono a Stati rivoluzionari di tipo
comunista.
Dopo Cuba, altri stati tentano la rivoluzione- la lotta armata, spesso guidata da
Ernesto Guevara, detto Che, già protagonista nella rivoluzione cubana,
assieme a Castro. Viene ucciso nel 1967.
Negli anni 60/70 in molti stati dell'America centrale e meridionale si instaurano
dittature militari, arrivati al potere tramite colpi di stati (i golpe): tolgono la
libertà al popolo, sciolgono partiti e sindacati.
Oppositori  torturati, condannati a morte, fatti sparire nel nulla
(“desaperecidos” = gli scomparsi dell'Argentina, ca. 30 000).
Cile: Salvator Allende prospetta un programma di riforme a favore della
democrazia, ma è una politica a sfavore dei proprietari terrieri, dei conservatori
e delle imprese americane  1973 con un colpo di stato il suo governo viene
abbattuto dal generale Pinochet.
Dagli anni 80-90 del XX sec. le dittature militari crollano, si instaurano
democrazie.

Asia Orientale

1927  Cina, guerra civile tra partito nazionalista e i comunisti sotto Mao
Zedong  vince Mao Zedong  1949 nascita Repubblica popolare cinese
diretta sotto Mao dal partito comunista che regola ogni aspetto politico,
economico e culturale dello stato.
Mao avvia riforme:
- nazionalizzazione delle industrie,
- parità di diritti tra mariti/mogli,
- divieto dell'infanticidio,
- sottrazione di terre ai grandi proprietarie ridistribuzione ai contadini.

Avvia una massiccia industrializzazione; dal 1958 crea grandi aziende agricole
controllate dal partito, con poco successo perchè i contadini non si adeguano al
lavoro in grandi aziende.
Lancia la rivoluzione cultuale (=campagna politica), con cui combatte chi si
oppone alle riforme comuniste (v.a. protesta di piazza TIENANMEN aprile-
giugno 1989). Mao + nel 1976.

PIETRO SCHIROLI 3B

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